COMUNE DI CAVAGNOLO
COMUNE DI CAVAGNOLO
Provincia di Torino
Via X. Xxxxxxx n. 168
C.A.P. 10020 - Tel. 011/9151157 0000000 Fax 011/0000000
Codice fiscale 82500670011 - P.Iva 01864760010 e-mail: xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE
BANDO DI GARA
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1)DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO
Denominazione ufficiale: COMUNE DI CAVAGNOLO, Xxx X. Xxxxxxx xx 000, 00000 XXXXXXXXX (XX).
Punti di contatto Xxxxxxx responsabile del procedimento: telefono 011/0000000, telefax 011/9151565, casella di posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx; Indirizzo Internet – profilo di committente: xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx
Documentazione complementare disponibile presso il punto di contatto ovvero sul sito web sopra indicato.
Le offerte vanno inviate all’indirizzo postale dell’Amministrazione aggiudicatrice, Xxx X. Xxxxxxx x. 000, 00000 XXXXXXXXX (XX), e debbono pervenire entro il perentorio termine più sotto indicato.
Responsabile del procedimento: rag. Xxxxxx Xxxxx. Codice CIG 05514406AD;
I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ: Autorità locale.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO
II.1.1.) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice:
Concessione Servizio di Tesoreria comunale, periodo 01.01.2011 – 31.12.2015.
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi:
(c) Servizi - Categoria 6 - Luogo Principale di Esecuzione: Territorio del Comune sede del Comune (Cavagnolo) - Codice NUTS ITC 1
II.1.3) L’avviso riguarda un appalto pubblico.
II.1.4) Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti: Servizio di Tesoreria comunale.
II.1.5) CPV (VOCABOLARIO COMUNE PER GLI APPALTI)
Vocabolario principale – 66600000-6;
II.1.6) Divisione in lotti: NO
II.1.7) Ammissibilità di varianti: NO
II.2.1) QUANTITATIVO OD ENTITA' DELL’ APPALTO: Il servizio verrà svolto a titolo gratuito, tranne per quanto concerne il pagamento di interessi passivi, quando dovuti, per anticipazioni di cassa, e tranne per quanto riguarda il rimborso spese (vedasi disciplinare) ove dovuto in relazione all’offerta presentata. Nell’ultimo quinquennio non sono stati pagati interessi passivi per anticipazioni di cassa.
L’ammontare contrattuale presunto, riferito a 60 mesi, sarà presumibilmente riferito alla somma di euro 9.018,67 (interessi attivi percepiti nel quinquennio precedente).
Con riferimento all’art. 26 del D. Lgs. 09.04.2008, n. 81 “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”, si evidenzia che non si reputano sussistere costi in ordine alla sicurezza per interferenze, allo stato degli atti, fermi restando i costi della sicurezza relativi all’esercizio dell’attività svolta dall’aggiudicatario.
II.3) DURATA DELL’APPALTO: Anni 5 (dal 01/01/2011 al 31/12/2015). L’avvio del servizio aggiudicato potrà peraltro essere posticipato rispetto al 01.11.2011, in relazione alle vicende temporali correlate a: stipula del contratto, possibilità di anticipazione dell’avvio dei servizi rispetto alla stipula, contenziosi collegati all’aggiudicazione, il tutto definito dalla normativa e interpretazione vigente, e ciò senza che l’aggiudicatario possa pretendere indennità o compensazioni di sorta. Trattandosi di servizio correlato ad esigenze di massimo carattere pubblicistico, il Comune si riserva l’esecuzione d’urgenza del servizio.
Il Tesoriere, a richiesta scritta del Comune, su conforme deliberazione del competente organo comunale, dovrà proseguire nella gestione dei servizi fino all’entrata in servizio del nuovo Tesoriere, e comunque per un periodo di tempo non superiore a mesi sei, alle stesse condizioni economiche e gestionali, mantenendo la piena ed esclusiva responsabilità della gestione medesima. Possibilità di eventuale rinnovo per ulteriori 5 anni.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO
III.1.2) Principali modalità di finanziamento: Il servizio verrà effettuato a titolo gratuito fatto salvo quanto contenuto nel disciplinare di gara.
III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’ appalto: Sono ammessi raggruppamenti secondo la normativa vigente (art. 37 del D. Lgs. 163/2006).
III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale.
Vedasi Disciplinare di Gara.
III.2.3.) Capacità tecnica: vedasi Disciplinare di Gara.
III.3) CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPALTO DI SERVIZI
III.3.1) La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione? SI. Art. 208 del D. Lgs. 267/2000.
III.3.2) Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio? NO.
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta.
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Criteri indicati nel disciplinare di gara.
IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: NO
IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
IV.3.1) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare oppure il documento descrittivo: il Disciplinare di Gara, i criteri-griglia di valutazione, la bozza di convenzione sono disponibili sul profilo di committente.
IV.3.2) Termine perentorio per il ricevimento delle offerte: entro le ore 12.00 del giorno 09 dicembre 2010.
IV.3.3) Lingua utilizzabile per la presentazione delle offerte: Italiano
IV.3.4)Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato dalla propria offerta: giorni 180 dal termine per il ricevimento delle offerte.
IV.3.5) Modalità di aperture delle offerte: 1ª seduta 10/12/2010 ore 9.00 - Luogo: Comune di Cavagnolo, Xxx X. Xxxxxxx x. 000 xxxx xxxxxxxxxx.
Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: Seduta pubblica
SEZIONE V:ALTRE INFORMAZIONI
V.1)Trattasi di un bando periodico: NO
V.2) Informazioni complementari: in caso di parità si procederà mediante sorteggio. Disciplinare di gara, criteri-griglia di valutazione, schema di convenzione, documentazione complementare sono disponibili sul sito del profilo di committente.
V.3) Annullamenti, revoche procedura: l’Amministrazione aggiudicatrice si riserva motivatamente di annullare o revocare il bando di gara, di non pervenire all’aggiudicazione e di non stipulare il contratto senza incorrere in responsabilità per danni, indennità, compensi a qualsiasi titolo. Si richiama altresì l’art. 81, comma 3, del D. Lgs. 163/06 e quanto contenuto nel disciplinare di gara.
Sezione VI: PROCEDURE DI RICORSO
VI.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
Denominazione ufficiale: Tar Piemonte
Indirizzo postale: Corso Stati Uniti n. 45 – Città: Torino – Codice postale: 10129 – Telefono: 000-0000000/0000000; telefax: 011-5612482/539265; indirizzo di posta elettronica: xxxxxx.xx@xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx
VI.2) Presentazione di ricorso:
Termine di legge.
VI.3) Organismo responsabile delle procedure di mediazione:
Denominazione ufficiale: Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (art. 6, comma 7, lettera n, D. Lgs. 163/06). Indirizzo postale: via di Ripetta, 246 – Città: Roma – codice postale: 00186 – telefono: 00-000000 – indirizzo internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
VI.4) Data di pubblicazione bando sulla G.U.: verrà pubblicata sul sito web dell’ente.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
X.xx Rag. Xxxxxx Xxxxx
COMUNE DI CAVAGNOLO
Provincia di Torino
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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE
DISCIPLINARE DI GARA
ART. 1
OGGETTO DEL SERVIZIO – DURATA
Il presente disciplinare norma lo svolgimento della gara per l’affidamento del servizio di tesoreria del COMUNE DI CAVAGNOLO per il periodo indicato nel bando.
Il servizio di tesoreria comunale comprende:
a) la riscossione di tutte le entrate comunali non attribuite per legge al Concessionario del servizio di riscossione dei tributi o ad altro speciale riscuotitore;
b) il pagamento di tutte le spese del Comune, secondo le modalità di legge;
c) la gestione dei fondi di cassa e la conservazione di tutti i titoli e i valori di pertinenza del Comune o di terzi relativi a depositi custoditi in tesoreria;
d) la riscossione dei depositi effettuati da terzi per spese contrattuali, d’asta e cauzionali a garanzia degli impegni assunti, previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella di tesoreria contenente tutti gli estremi identificativi dell’operazione; i prelievi e le restituzioni verranno effettuati dal tesoriere in conformità alle disposizioni del Regolamento comunale di contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 28/06/1996 e s.m.i.;
e) l’esecuzione di tutte le altre formalità che la legge pone espressamente a carico del tesoriere.
Il servizio di tesoreria comprende altresì l'incasso dei proventi dei servizi appaltati o gestiti in economia e, in generale, il maneggio di tutte le somme che il tesoriere debba soltanto incassare ed erogare (comprese entrata tributarie e patrimoniali).
Lo schema di convenzione, in base al quale dovrà essere svolto il servizio, è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 30.09.2010, ferma restando l’applicazione della stessa nei limiti di compatibilità con la normativa vigente ed è consultabile nella documentazione di gara.
ART. 2
METODO DI GARA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Il servizio verrà aggiudicato mediante procedura aperta, ai sensi degli articoli 3 e 55 del D. Lgs. 163/2006.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del D. Lgs. 163/2006.
La griglia dei parametri e le modalità di attribuzione dei punteggi per l’affidamento del servizio sono descritti nell’ALLEGATO del presente disciplinare.
Il servizio viene effettuato a titolo gratuito, con l’eccezione di cui infra. Per tale motivo non verrà adottata alcuna procedura di valutazione dell’anomalia dell’offerta.
ART. 3
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla gara i soggetti abilitati di cui alle lettere a), b) e c) dell’art. 208 del D.lgs 267/00 e s.m.i.
È richiesta, inoltre l’Iscrizione Registro Imprese CCIAA – ovvero ad Albo equivalente per le imprese aventi sede in altro Stato CEE.
ART. 4
CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALLA GARA
Costituiscono condizioni di ammissione alla gara:
a. insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006;
b. altre condizioni più sotto esplicitate.
ART. 5
ULTERIORI CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALLA GARA
Costituiscono, inoltre, condizioni di ammissione alla gara:
- l’impegno al completo recupero dei tracciati già in uso presso l’Ente per il corretto scambio informatizzato dei dati relativi ai mandati ed alle reversali;
- l’impegno alla prosecuzione di tutte le procedure informatizzate in atto, compreso l’ordinativo informatico, per consentire lo scambio di cui al punto precedente e della gestione dei dati a partire dall’inizio del servizio (1° Gennaio 2011). Il servizio ragioneria è a disposizione per informare i partecipanti sulle modalità informatiche attualmente in uso.
- gratuità del servizio (fatta eccezione con riferimento all’elemento della griglia di valutazione riferito al rimborso spese, integrato con l’offerta presentata);
- disposizione o dichiarata disponibilità all’apertura di succursale, se non già presente, resa operativa entro sei mesi dall’inizio del servizio, da adibire a Sportello del Servizio di Tesoreria nel territorio del Comune di Cavagnolo o fino ad una distanza di Km. 10,00. Dovrà essere individuato un referente del servizio, unico interlocutore al quale l’Ente farà costante riferimento;
- disponibilità alla circolarità dei pagamenti: i pagamenti da parte dell’utenza a favore dell’ente, debbono poter avvenire in qualunque succursale del Tesoriere.
Il concorrente, all’atto della partecipazione alla gara, deve rendere apposita dichiarazione di impegno circa il rispetto della condizioni previste dal presente articolo.
Il concorrente deve inoltre impegnarsi a:
– accreditare ogni tre mesi gli interessi maturati sulle giacenze fuori tesoreria unica;
– non applicare commissioni di massimo scoperto, di scoperto di conto o analoghe penali riguardanti scoperture anche minime del conto corrente;
– svolgere gratuitamente il servizio di tesoreria comunale;
– fornire gratuitamente i servizi di “home banking” e di pagamento delle utenze (energia elettrica, telefono, gas, acqua, ecc…).
ART. 6 CAPACITA’ TECNICA
Effettuazione nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando in G.U. (la data di pubblicazione sulla G.U. verrà resa nota sul sito web dell’ente), del servizio di tesoreria per conto di almeno tre Comuni con popolazione, ciascuno, non inferiore a 2.500 (duemilacinquecento) abitanti, per almeno 15 (quindici) mesi consecutivi per ciascun ente. (Allegato 2)
ART. 7
MODALITA' DI PRESENTAZIONE E CRITERI DI AMMISSIBILITA' DELLE OFFERTE.
Il plico, contenente l'offerta e la documentazione, pena l'esclusione dalla gara, deve pervenire entro il termine perentorio indicato nel bando di gara.
Il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio dei mittenti, ove lo stesso non venga recapitato per qualsiasi motivo in tempo utile alla stazione appaltante.
Il plico deve essere idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, e deve recare all'esterno - oltre all'intestazione del mittente ed all'indirizzo dello stesso - le indicazioni relative all'oggetto della gara, al giorno ed all'ora dell'espletamento della medesima.
Il plico deve contenere al suo interno due buste, a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l'intestazione
- “A – istanza (Allegato 1), dichiarazioni (Allegato 2 – Cauzione), documentazione amministrativa”;
- “B – offerta elementi valutazione automatica (Allegato 3)”;
Nella busta “A” devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
7.1 Istanza di partecipazione alla gara (Allegato 1)
In lingua italiana ed in bollo, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente.
Nel caso di concorrente costituito da associazione temporanea o consorzio non ancora costituito la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno la predetta associazione o consorzio.
La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso deve essere allegata la relativa procura.
L’istanza di partecipazione dovrà essere resa ai sensi dell'art. 38, comma 3, del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 (ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello stato di appartenenza), con la quale il concorrente o suo procuratore attesti:
a) iscrizione nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. (ovvero Albo equivalente per le imprese aventi sede in altro Stato CEE) con le seguenti indicazioni: denominazione, forma giuridica, sede legale e oggetto dell'attività, nonché le generalità degli amministratori e dei direttori tecnici risultanti dal certificato di iscrizione;
b) il numero di telefax del concorrente, ove trasmettere eventuali comunicazioni o richieste;
c) insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 (non è indispensabile elencare espressamente i singoli punti dell’articolo 38);
d) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano il servizio, contenute nello schema di convenzione e nel bando e disciplinare di gara;
e) - che sarà garantito il completo recupero dei tracciati già in uso presso l’Ente per il corretto scambio informatizzato dei dati relativi ai mandati ed alle reversali;
- che sarà garantita la prosecuzione senza soluzione di continuità di tutte le procedure informatizzate, compreso l’ordinativo informatico, per consentire lo scambio di cui al punto precedente e della gestione dei dati già a partire dall’inizio del servizio (1° Gennaio 2011);
- gratuità del servizio (fatta eccezione con riferimento all’elemento della griglia di valutazione riferito al rimborso spese, integrato con l’offerta presentata);
- disposizione o dichiarata disponibilità all’apertura di succursale, se non già presente, resa operativa entro sei mesi dall’inizio del servizio, da adibire a Sportello del Servizio di Tesoreria distanti non oltre 10 km. dal Municipio di Cavagnolo;
- disponibilità alla circolarità dei pagamenti;
f) di impegnarsi a:
- accreditare ogni tre mesi gli interessi maturati sulle giacenze fuori tesoreria unica;
- non applicare commissioni di massimo scoperto, di scoperto di conto o analoghe penali riguardanti scoperture anche minime del conto corrente;
- svolgere gratuitamente il servizio di tesoreria comunale;
- fornire gratuitamente i servizi di “home banking” e di pagamento delle utenze (energia elettrica, telefono, gas, acqua, ecc…).
g) di rispettare i contratti collettivi nazionali di lavoro del settore, gli accordi sindacali integrativi e tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti, nonché di rispettare gli obblighi previsti dal D. Lgs. 81/2008 per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
h) di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnica richiesti (riferimento articolo 6 del presente disciplinare);
i) di accettare che tutte le comunicazioni, di cui all’art. 79 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., inerenti la presente procedura di gara (comprese le comunicazioni di esclusione, aggiudicazione definitiva e stipula) siano effettuate al numero di fax o all’indirizzo di posta elettronica di seguito indicato, assumendosene la responsabilità in caso di non corretta indicazione e/o non corretto funzionamento:
Fax: E-mail: Nominativo Referente: _ Tel.: Cell.:
Indirizzo presso il quale ricevere la lettera di invito nonché ogni comunicazione inerente la gara:
;
j) accettare che tutte le predette comunicazioni hanno valore di notifica.
A detta dichiarazione dovrà essere allegata fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore.
Sotto il profilo delle garanzie, si osserva che, a norma dell’art. 211 del D. Lgs. 267/2000, il Tesoriere risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio, di ogni somma e valore dallo stesso trattenuti in deposito ed in consegna per conto dell’Ente, nonché di tutte le operazioni comunque attinenti al servizio di tesoreria.
Il raggruppamento temporaneo di imprese è ammesso ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 163/2006.
Tutti i soggetti riuniti in raggruppamento temporaneo devono essere abilitati a svolgere il servizio di tesoreria. Tutti i soggetti riuniti in associazione temporanea, che svolgano la prestazione principale di cui infra, devono garantire, all’interno di tutte le rispettive filiali, un sistema di circolarità del servizio.
I requisiti di cui all’art. 6 debbono essere posseduti dalla capogruppo nella misura minima del 40%.
Gli offerenti dovranno in sede di offerta specificare le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli soggetti, e impegnarsi a conformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D. Lgs. 163/2006.
Le medesime disposizioni dettate per i raggruppamenti d’impresa valgono, in quanto compatibili, per i Consorzi e società consortili.
Per gli effetti dell’art. 37, comma 2, del D. Lgs. 163/2006, per prestazione principale si intende l’attività di sportello relativa alle operazioni di riscossione delle entrate e pagamento delle spese, custodia titoli e valori, tenuta rapporti con Banca d’Italia e Ragioneria dello Stato, nonché adempimento di tutti gli obblighi di legge, di regolamento e di contratto posti a carico della figura del “Tesoriere dell’ente”; per prestazioni secondarie, si intendono tutte quelle attività meramente esecutive che rappresentano dei processi di lavorazione intermedi e finiti, finalizzati alla prestazione finale del “Tesoriere dell’ente”, così definita come prestazione principale.
7.2) Cauzione provvisoria.
La cauzione, dell’ammontare di euro 180,37 (centottanta/37) (2% dell’importo presunto contrattuale risultante dalla somma degli interessi attivi introitati nell’ultimo quinquennio), da prestarsi in contanti a scelta dell’offerente - nella forma della fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107, del D. Lgs. 385/93 e autorizzati a sensi del D.P.R. 115/04, con durata pari almeno a 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
In caso di raggruppamento temporaneo costituito o da costituirsi, la cauzione provvisoria in contanti dovrà essere prodotta rispettivamente dal capogruppo o dal futuro capogruppo.
In caso di cauzione provvisoria prodotta in forma di fideiussione, essa dovrà contenere:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ex art. 1944 del codice civile;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile;
- l’indicazione dell’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, a pena di esclusione.
L’importo della garanzia, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta nella busta “A”, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
La garanzia fideiussoria dovrà altresì essere corredata da:
- dichiarazione rilasciata dal legale rappresentante del fideiussore attestante l’identità e i poteri di rappresentanza del funzionario firmatario la fideiussione, o
- copia della procura rilasciata dal fideiussore al funzionario firmatario la fideiussione.
Non sono ammesse garanzie fideiussorie rilasciate da soggetti diversi da quelli sopra indicati,
pena l’esclusione dell’offerta.
In caso di raggruppamento costituendo, la garanzia fideiussoria a sensi dell’art. 75, del D. Lgs. 163/06 dovrà essere prodotta dal futuro capogruppo con indicazione espressa nella fideiussione dei nominativi di tutti i componenti il raggruppamento, pena l’esclusione.
In caso di raggruppamento costituito nelle forme di legge, la garanzia fideiussoria a sensi
dell’art. 75, del D. Lgs. 163/06, dovrà essere prodotta dal capogruppo.
Si ricorda che la mancanza della cauzione comporta l’esclusione dell’offerta.
Nella busta “B” – offerta elementi valutazione automatica” – deve essere contenuta, a pena di esclusione, l’offerta, con riferimento a quanto previsto dalla allegata griglia relativa. (Allegato 3)
In caso di raggruppamento temporaneo, nella busta A vi dovrà essere, a pena di esclusione, dichiarazione sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese raggruppate, specificante le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli soggetti e contenente l’impegno che in caso di aggiudicazione gli stessi soggetti si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37 del D. Lgs. 163/2006.
L’offerta dovrà essere, a pena di esclusione, redatta con riferimento ad ognuna delle voci dell’allegato al presente disciplinare e dovrà essere, a pena di esclusione, sottoscritta dal legale rappresentante o procuratore. Sarà altresì causa di esclusione l’avvenuto inserimento dell’offerta all’interno della busta A anziché della busta B.
Non sono ammesse offerte parziali o sottoposte a condizione, né verranno valutate prestazioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle previste negli elaborati di gara. Non sono ammesse offerte anche solo parzialmente sostitutive di offerte già presentate.
Sarà inoltre causa di esclusione l’esplicitazione di indicatori (tassi, spread, valori ecc….) formulati in maniera diversa da quanto previsto, tenendo conto che eventuali indicazioni di decimali in misura insufficiente rispetto a quanto eventualmente richiesto saranno intesi in ogni caso seguiti da un numero di zeri necessari a formare il numero di decimali previsti. In particolare gli spread per la determinazione dei vari tassi attivi e passivi saranno sommati algebricamente così come indicati in offerta per cui ove mancasse il segno + (più) o – (meno) si intenderà il valore dello spread comunque positivo (segno più + ).
In caso di costituendo raggruppamento di imprese, a pena di esclusione, l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese medesime.
L’appalto sarà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato derivante dalla somma dei punteggi ottenuti mediante l’applicazione delle formule indicate nell’allegato in relazione a ciascuno degli elementi di valutazione delle offerte, con arrotondamento dei singoli punteggi attribuiti in relazione a ciascun parametro, alla seconda cifra decimale.
In caso di parità, si procederà a sorteggio tra le ditte con il migliore punteggio complessivo, al fine di individuare l’aggiudicatario provvisorio.
ART. 8 COMMISSIONE DI GARA
La commissione di gara sarà nominata dal responsabile del Servizio Finanziario, a norma dell’art. 84 del D. Lgs. 163/2006.
ART. 9 SVOLGIMENTO DELLA GARA
La commissione di gara, nominata con apposito provvedimento, provvederà:
a. alla verifica dell’integrità dei plichi ed al rispetto del termine di scadenza (seduta pubblica, prima seduta);
b. all’apertura dei plichi, con contestuale riscontro dell’integrità delle due buste contenute, ed alla verifica circa l’ammissibilità dei concorrenti alla gara (busta “A”), riguardo la regolarità e la completezza della documentazione (seduta pubblica, prima seduta);
Indi la commissione di gara, in applicazione dell’art. 48, del D. Lgs. 163/06, il quale asserisce:
“Le stazioni appaltanti prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, richiedono ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, eventualmente richiesti nel bando di gara, presentando la documentazione indicata in detto bando o nella lettera di invito. Quando tale prova non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione o nell'offerta, le stazioni appaltanti procedono all'esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per i provvedimenti di cui all'art. 6 comma 11. L’Autorità dispone altresì la sospensione da uno a dodici mesi dalla partecipazione alle procedure di affidamento”
procederà a richiedere, nella stessa data, a mezzo fax ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico di seguito alle operazioni di gara-verifica preliminare di cui sopra, di comprovare, entro dieci giorni (termine perentorio) dalla data di ricevimento a mezzo fax della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale, richiesti nel bando di gara e nel disciplinare di gara, mediante la produzione della documentazione probatoria di seguito indicata:
- copia contratti ovvero dichiarazioni rilasciate dagli enti per i quali viene/è stato prestato il servizio, recanti l’indicazione degli elementi richiesti.
Resta inteso che comunque l’offerente potrà già produrre in sede di plico di offerta, nella busta A, tutta la documentazione probatoria occorrente come richiesta dal bando e disciplinare. In tal caso, ove il soggetto offerente sorteggiato per la verifica avesse già prodotto in sede di offerta tale documentazione, la Commissione potrà riservarsi l’esame immediato (in seduta riservata) e la comunicazione (pubblica) delle relative determinazioni nella stessa sessione di gara.
Qualora vengano ammesse meno di tre offerte la commissione di gara procederà all’immediata apertura delle offerte economiche, in quanto non si procederà al sorteggio essendo già comunque soggetti a verifica i concorrenti classificati al 1° e 2° posto.
In merito alla documentazione prodotta, la commissione di gara si riserva la richiesta di integrazioni e chiarimenti, stabilendo termini per il relativo adempimento, che comunque non eccederanno, ciascuno, il termine di giorni 10.
La documentazione prodotta a seguito del controllo a campione diverrà parte integrante dell’offerta tecnico-economica.
Qualora le prove richieste non siano fornite, ovvero non confermino le dichiarazioni rese in sede di gara, ovvero siano ritenute insufficienti (ferma la facoltà della stazione appaltante di chiedere integrazioni), la Stazione Appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria ed agli ulteriori adempimenti previsti dall’art. 48 del D. Lgs. 163/2006 e dal D.P.R. 445/2000.
c. apertura busta “B” e contestuale attribuzione punteggio a elementi a valutazione automatica;
d. comunicazione esito punteggio e relativa graduatoria;
e. completate le anzidette operazioni si provvederà alla provvisoria aggiudicazione dell’appalto che sarà effettuata a favore dell’offerta che, in base al punteggio attribuito, risulterà quella complessivamente più vantaggiosa per l’Amministrazione. La stessa sarà
sospensivamente condizionata alla definitiva approvazione del verbale delle operazioni di gara, a cura del funzionario responsabile dell’Ufficio Finanziario mediante specifica determinazione amministrativa.
Al Presidente della Commissione è riservata la facoltà insindacabile di sospendere o di posticipare la data della gara.
Il Comune si riserva la facoltà di non procedere, a suo insindacabile giudizio, alla gara o a nessuna aggiudicazione senza che i concorrenti possano vantare alcun diritto.
In sede di gara l’offerta presentata non potrà essere ritirata né modificata o sostituita con altra. Qualora nell’offerta vi sia discordanza tra le somme o i numeri indicati in cifre e quelli indicate in lettere, sarà ritenuta valida quella più vantaggiosa per l’amministrazione.
In caso di parità di punteggio complessivo tra due o più concorrenti si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio a norma dell’art. 77, comma 2, del R.D. n. 827 del 23.05.1924.
Si farà luogo all’esclusione dalla gara nel caso manchi o risulti incompleto alcuno dei
documenti richiesti, la cui mancanza o incompletezza incidano, in via diretta o mediata, sulla funzione di garanzia che la disciplina di gara tende ad assicurare, nonché sulla tutela della “par condicio” dei concorrenti. Non si farà luogo, di contro, all’esclusione delle offerte non in regola con la legge sul bollo, che saranno accettate o ritenute valide agli effetti giuridici, ma saranno soggette a regolarizzazione fiscale.
La partecipazione alla gara comporta la piena e incondizionata accettazione di tutte le disposizioni contenute nel presente bando di gara e nello schema di convenzione.
ART. 10
AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
Il servizio potrà essere affidato sulla base della sola aggiudicazione provvisoria disposta in base alle dichiarazioni sostitutive/offerta presentate in sede di gara, restando peraltro condizionato al provvedimento di aggiudicazione definitiva.
L’aggiudicazione definitiva, disposta con determinazione, resta subordinata all’esito positivo dell’accertamento dei requisiti dichiarati in sede di partecipazione alla gara, ai sensi dell’art. 11, comma 8, del D. Lgs. 163/2006.
In particolare, per consentire l’aggiudicazione definitiva, l’impresa vincitrice dovrà produrre:
a. copia contratti o dichiarazioni rilasciate dagli enti per i quali viene/è stato prestato il servizio, recanti le indicazioni degli elementi richiesti.
Art. 11
RISERVA DELL’AMMINISTRAZIONE
La stazione appaltante si riserva di non procedere all’aggiudicazione provvisoria o definitiva in caso di offerta eccessivamente onerosa o non soddisfacente sotto il profilo economico e/o qualitativo agli obiettivi indicati nella convenzione approvata con deliberazione consiliare, ai sensi dell’art. 81, comma 3, del D. Lgs. 163/2006.
La gara sarà aggiudicata anche nel caso in cui sia pervenuta una sola offerta valida.
ART. 12 STIPULAZIONE DELLA CONVENZIONE
Divenuto esecutivo il provvedimento di aggiudicazione definitiva, si procederà alla stipula di regolare contratto in forma pubblico-amministrativa, a rogito del Segretario comunale, con oneri e spese ad esclusivo carico del soggetto aggiudicatario.
Ai fini del calcolo dei diritti di rogito dovuti ai sensi della legge n. 604/62, esso verrà determinato assumendo a riferimento l’importo degli interessi, commissioni ed altri compensi al Tesoriere liquidati dall’Ente/(all’Ente) nel quinquennio precedente come risulta dai relativi rendiconti approvati.
ART. 13
INFORMATIVA AI SENSI DEL D. LGS. 30.06.2003, n. 196
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30.06.2003, n. 196 (norme in materia di tutela della riservatezza dei dati personali), si forniscono le seguenti informazioni:
– i dati forniti verranno trattati per la gestione del procedimento di gara;
– il trattamento sarà effettuato con modalità manuali ed informatizzate;
– il conferimento dei dati è facoltativo e l'eventuale rifiuto a fornire tali dati comporta l’impossibilità di dare corso all’offerta;
– i dati potranno essere comunicati alle Autorità Pubbliche preposte al controllo ed alla vigilanza nel settore degli appalti;
– il titolare del trattamento è il Comune di Cavagnolo;
– in ogni momento il concorrente potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'articolo 7 del D. Lgs.196/2003, che per comodità si riproduce integralmente:
Decreto Legislativo 196/2003,
Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti
1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
ART. 14 DISPOSIZIONI FINALI
I soggetti stabiliti in altri Paesi dovranno produrre le dichiarazioni, i certificati e i documenti in base a legislazione equivalente, ovvero dichiarazione giurata o solenne ovvero ancora secondo quanto previsto dall’art. 3 del D.P.R. 445/00.
Le dichiarazioni, i certificati e i documenti, se redatti in lingua diversa dall’italiano, dovranno essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana certificata da un traduttore ufficiale.
Il Comune di Cavagnolo si riserva, motivatamente, di annullare o revocare il bando di gara, di non pervenire all'aggiudicazione e di non stipulare il contratto senza incorrere in responsabilità e/o azioni di risarcimento danni e/o indennità e/o compensi a qualsiasi titolo.
Nessun compenso spetterà ai concorrenti per la presentazione dell’offerta.
I costi sostenuti dai partecipanti alla gara relativi alla predisposizione della documentazione amministrativa e dell’offerta tecnico - economica saranno a carico esclusivo dei partecipanti stessi.
Qualora, anche a seguito di osservazioni presentate dai concorrenti, emergano irregolarità, il Comune di Cavagnolo in via di autotutela si riserva di correggere e/o integrare il bando di gara, il presente disciplinare di gara ed altri elaborati e documenti in caso di errori o di contrasti e/o carenze rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente in tema di appalti pubblici di servizi. Le correzioni e/o integrazioni verranno comunicate mediante pubblicazione sul sito web dell’Amministrazione.
Resta inoltre inteso che ove taluno degli elementi indicati nella griglia di valutazione, per i quali l’aggiudicatario abbia ottenuto punteggio, non venga attivato o venga attivato con modalità diverse da quelle indicate in sede di offerta, senza benestare della stazione appaltante, la stessa provvederà a disporre “diffida ad adempiere” assegnando un congruo termine comunque non inferiore a giorni quindici. Decorso inutilmente detto termine, e fatti salvi il caso fortuito e la forza maggiore, il contratto s’intenderà risolto previa semplice comunicazione in tal senso da parte dell’ente appaltante all’aggiudicatario, senza necessità di ulteriori provvedimenti, fermo restando l’obbligo dell’aggiudicatario di proseguire la gestione convenzionale fino all’individuazione del nuovo aggiudicatario. La presente costituisce clausola risolutiva espressa integrativa del testo convenzionale.
Il presente disciplinare di gara, il bando di gara, il modello dell’istanza di partecipazione e tutta la documentazione sono disponibili sul sito web (xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx) e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
Chiarimenti e informazioni complementari
Ai sensi della Legge 241 e s.m. e i. come previsto dall’art. 10 del D.Lgs. 12.04.2006 n° 163 il Responsabile unico del procedimento è la Rag. Xxxxxx Xxxxx.
Per chiarimenti di natura procedurale/amministrativa e tecnica, il concorrente potrà rivolgersi, tramite richiesta scritta inviata a mezzo fax oppure via e-mail, al COMUNE DI CAVAGNOLO in persona del Responsabile del Procedimento, entro il perentorio termine del 07/12/2010 ore 12:00.
Tali richieste di informazioni, pena la non considerazione delle stesse, dovranno pervenire via fax al numero sopraindicato o via e-mail e saranno riscontrate dal COMUNE DI CAVAGNOLO direttamente al richiedente per iscritto via fax o via e-mail e, se di interesse generale, saranno inviate separatamente via fax agli altri concorrenti che hanno acquisito la documentazione di gara dal COMUNE DI CAVAGNOLO, almeno sei giorni prima del termine ultimo di presentazione delle offerte (art. 71, comma 2, del D. Lgs. 163/06) e se possibile, ovvero pubblicate sul sito web.
Le comunicazioni agli offerenti potranno essere effettuate a mezzo fax o posta elettronica certificata, anche per quanto concerne aggiornamenti e variazioni delle sedute di gara.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Rag. Xxxxxx Xxxxx
ALLEGATO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE
ELEMENTI DI VALUTAZIONE AUTOMATICI
CRITERIO DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO | ATTRIBUZIONE | |
1 | Tasso a debito per l'Ente per eventuali anticipazioni di cassa. Offerta espressa con spread (+/-) su Euribor 6m (base 365) | 10 (dieci) | Punteggio massimo all'offerta più vantaggiosa per l'Ente. Le altre offerte saranno valuta e secondo la seguente formula: (euribor + spread migliore) x 10 (euribor + spread da valutare) |
2 | Tasso d'interesse a favore dell'Ente per depositi non rientranti nel sistema di tesoreria unica. Offerta espressa con spread (+/-) su Euribor 6m (base 365) | 30 (trenta) | Punteggio massimo all’offerta più vantaggiosa per l'Ente. Le altre offerte saranno valutate secondo la seguente formula: (euribor + spread migliore) x 30 (euribor + spread da valutare) |
3 | Percentuale di ribasso su commissione a carico del beneficiario per esecuzione di pagamenti da estinguersi mediante bonifico bancario | 10 (dieci) | Punteggio massimo alla maggiore percentuale di ribasso. Punteggio zero per nessuna percentuale di ribasso. Le altre offerte saranno valutate secondo la seguente formula: (% da valutare ) x 10 (maggiore % di ribasso) |
4 | Importo annuo del contributo a sostegno di iniziative istituzionali dell'Ente per l'intera durata del servizio | 30 (trenta) | Punteggio massimo all’offerta più vantaggiosa per l'Ente. Punteggio zero per offerte di importo pari a zero. Le altre offerte saranno valutate secondo la seguente formula: (offerta da valutare ) x 30 (offerta migliore) |
5 | disponibilità a sostenere le spese di operazioni postali, di bollo, telegrafiche, ecc… per la gestione del servizio tesoreria e per la tenuta dei conti fuori Tesoreria Unica | 20 (venti) | disponibilità a svolgere il servizio gratuitamente (esclusa l’imposta di bollo): punti 20 indisponibilità a svolgere il servizio gratuitamente: punti 0 |
I tassi di riferimento considerati in sede di valutazione e punteggio saranno quelli relativi al primo giorno lavorativo disponibile precedente l’apertura delle buste: essi saranno aumentati o diminuiti dello spred offerto. Quest’ultima somma algebrica sarà presa in esame per il calcolo dei punteggi per i criteri da uno a due.
Gli arrotondamenti dei punteggi saranno effettuati fino alla seconda cifra decimale.
CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI
TRA
Il Comune di …………... che in seguito sarà denominato Ente rappresentato da …………….. nato a il
………………., nella qualità di Responsabile del Servizio Finanziario in base al decreto………….. n… del ,
divenuto esecutivo ai sensi di legge,
E
la ………………………………….. in seguito chiamata "Tesoriere" rappresentata da sig , nato/a
a ……………………………………….. il ……………………., delegata alla firma del presente contratto dal Direttore Generale della stessa Banca …………………………. ai sensi dell’art. 22, dello Statuto,
premesso
- che l’Ente contraente è sottoposto al regime di tesoreria unica “mista” di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 279 del 7 agosto 1997 e s.m.i. ed ai relativi decreti attuativi, ai sensi dell’art.77 quater del D.L. n.112/2008, convertito con modificazioni nella Legge n.133/2008, da attuarsi con le modalità applicative di cui alla circolare del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica n. 50 del 18 giugno 1998;
- che le disponibilità dell’Ente, in base alla natura delle entrate, affluiscono sia sulla contabilità speciale infruttifera accesa a nome dell’Ente medesimo presso la competente Sezione di tesoreria provinciale dello Stato sia sul conto di tesoreria. Sulla prima affluiscono le entrate costituite dalle assegnazioni, contributi e quanto altro proveniente, direttamente o indirettamente, dal bilancio dello Stato nonchè le somme rivenienti da operazioni di indebitamento assistite, in tutto o in parte, da interventi finanziari dello Stato; sul conto di tesoreria sono depositate le somme costituenti entrate proprie dell’Ente;
- che, ai sensi dei commi 3 e 4 del richiamato art. 7 del D.Lgs. n. 279 del 1997, le entrate affluite sul conto di tesoreria devono essere prioritariamente utilizzate per l’effettuazione dei pagamenti disposti dall’Ente, fatto salvo quanto specificato nell’ambito dell’articolato con riferimento all’utilizzo di somme a specifica destinazione,
si conviene e si stipula quanto segue
ART. 1. - Affidamento del servizio
1 - Il servizio di tesoreria viene svolto dal Tesoriere nei giorni e nel rispetto dell'orario previsto per le Aziende di Credito.
2 - Il servizio di tesoreria, la cui durata è fissata al successivo art. 20, viene svolto in conformità alla legge, agli statuti e ai regolamenti dell'Ente nonché ai patti di cui alla presente convenzione.
3 - Durante il periodo di validità della convenzione, di comune accordo fra le parti e tenendo conto delle indicazioni di cui all'art. 213 del D.Lgs. n.267 del 2000, alle modalità di espletamento del servizio possono essere apportati i perfezionamenti metodologici e informatici ritenuti necessari per migliorarne lo svolgimento; in particolare, si porrà ogni cura per introdurre, appena ciò risulti possibile, un sistema basato su mandati di pagamento, ordinativi di incasso ed altri documenti sottoscritti elettronicamente, con interruzione della relativa produzione cartacea. Per la formalizzazione dei relativi accordi può procedersi con scambio di lettere.
ART. 2. - Oggetto e limiti della convenzione
1 - Il servizio di tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto il complesso delle operazioni inerenti la gestione finanziaria dell'Ente e, in particolare, la riscossione delle entrate e il pagamento delle spese facenti capo all'Ente medesimo e dallo stesso ordinate, con l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono; il servizio ha per oggetto, altresì, l’amministrazione titoli e valori di cui al successivo art. 16.
2 - Esula dall’ambito del presente accordo la riscossione delle “entrate patrimoniali e assimilate” nonchè dei contributi di spettanza dell’Ente, affidata sulla base di apposita convenzione; è esclusa altresì la riscossione delle entrate tributarie affidata ai sensi degli artt. 52 e 59 del D.Lgs. n. 446 del 15 dicembre 1997. In ogni caso, le entrate di cui al presente comma pervengono, nei tempi tecnici necessari, presso il conto di tesoreria.
3 - L’Ente costituisce in deposito presso il Tesoriere - ovvero impegna in altri investimenti alternativi gestiti dal Tesoriere stesso - le disponibilità per le quali non è obbligatorio l’accentramento presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato; qualora previsto nel regolamento di contabilità dell’Ente, presso il Tesoriere, sono aperti appositi conti correnti bancari intestati all’Ente medesimo per la gestione delle minute spese economali.
ART. 3. - Esercizio finanziario
1 - L'esercizio finanziario dell'Ente ha durata annuale, con inizio il 1° gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell'anno precedente.
ART. 4. - Riscossioni
1 - Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi dall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento.
2 – Gli ordinativi di incasso devono contenere:
- la denominazione dell'Ente;
- la somma da riscuotere in cifre ed in lettere;
- l'indicazione del debitore;
- la causale del versamento;
- la codifica di bilancio , la voce economica , la codifica Siope o altre tipologie di codifica in vigore;
- il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui;
- l'esercizio finanziario e la data di emissione;
- le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza;
- l'eventuale indicazione: "entrata vincolata”. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.
3 - A fronte dell'incasso certo il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati .
4 - Il Tesoriere accetta, anche senza autorizzazione dell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre all’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”. Tali incassi sono segnalati all’Ente stesso, il quale emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni - o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell’Ente
-e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono recare la seguente dicitura: “a copertura del sospeso n ”, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.
5 - Con riguardo alle entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere, appena in possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò l’Ente emette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura.
6 - In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’Ente e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall’Ente mediante emissione di ordinativo cui è allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l’importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento.
Il predetto accredito al conto di tesoreria sarà effettuato nello stesso giorno in cui il tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal conto corrente postale.
L’accredito al conto di Tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato il giorno stesso in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità
7 - Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto transitorio.
8 - Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario, postale e di assegni circolari.
ART. 5. - Pagamenti
1 - I pagamenti sono effettuati in base a mandati di pagamento, individuali o collettivi, emessi dall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento.
2 - L’estinzione dei mandati ha luogo nel rispetto della legge e delle indicazioni fornite dall’Ente. 3 - I mandati di pagamento devono contenere:
- la denominazione dell’Ente;
- l’indicazione del creditore o dei creditori o di chi per loro è tenuto a rilasciare quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggetti nonché del codice fiscale ove richiesto;
- l’ammontare della somma lorda - in cifre e in lettere - e netta da pagare;
- la causale del pagamento;
- la codifica di bilancio, la voce economica, la codifica Siope o altre tipologie di codifica in vigore nonchè la corrispondente dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in caso di imputazione alla competenza sia in caso di imputazione ai residui (castelletto);
- gli estremi del documento esecutivo in base al quale è stato emesso il mandato di pagamento;
- il numero progressivo del mandato di pagamento per esercizio finanziario;
- l’esercizio finanziario e la data di emissione;
- l’eventuale indicazione della modalità agevolativa di pagamento prescelta dal beneficiario con i relativi estremi comprensivi delle coordinate bancarie;
- le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza;
- l’annotazione, nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione: “pagamento da disporre con i fondi a specifica destinazione”. In caso di mancata annotazione il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne dall’Ente in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo;
- la data, nel caso di pagamenti a scadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalità, nella quale il pagamento deve essere eseguito;
- l’eventuale annotazione “esercizio provvisorio” oppure: “pagamento indilazionabile; gestione provvisoria”.
4 - Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato, effettua i pagamenti derivanti da delegazioni di pagamento, da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, da ordinanze di assegnazione - ed eventuali oneri conseguenti - emesse a seguito delle procedure di esecuzione forzata di cui all’art. 159 del D.Lgs. n. 267 del 2000 nonchè gli altri pagamenti la cui effettuazione è imposta da specifiche disposizioni di legge; se previsto nel regolamento di contabilità dell’Ente e previa richiesta presentata di volta in volta e firmata dalle stesse persone autorizzate a sottoscrivere i mandati, la medesima operatività è adottata anche per i pagamenti relativi ad utenze e rate assicurative. Gli ordinativi a copertura di dette spese devono essere emessi entro quindici giorni - o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell’Ente - e, comunque, entro il termine del mese in corso; devono, altresì, riportare l’annotazione: “a copertura del sospeso n ”, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.
5 - I beneficiari dei pagamenti sono avvisati direttamente dall’Ente dopo l’avvenuta consegna dei relativi mandati al Tesoriere.
6 - Salvo quanto indicato al precedente comma 3, ultimo alinea, il Tesoriere esegue i pagamenti, per quanto attiene alla competenza, entro i limiti del bilancio ed eventuali sue variazioni approvati e resi esecutivi nelle forme di legge e, per quanto attiene ai residui, entro i limiti delle somme risultanti da apposito elenco fornito dall’Ente.
7 - I mandati di pagamento emessi in eccedenza ai fondi stanziati in bilancio ed ai residui non devono essere ammessi al pagamento, non costituendo, in tal caso, titoli legittimi di discarico per il Tesoriere; il Tesoriere stesso procede alla loro restituzione all’Ente.
8 - I pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili ovvero utilizzando, con le modalità indicate al successivo art. 10, l’anticipazione di tesoreria deliberata e richiesta dall’Ente nelle forme di legge e libera da vincoli.
9 - Il Tesoriere non deve dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari, in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati, non sottoscritti dalla persona a ciò tenuta, ovvero che presentino abrasioni o cancellature nell’indicazione della somma e del nome del creditore o discordanze fra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre. E’ vietato il pagamento di mandati provvisori o annuali complessivi. Qualora ricorrano l’esercizio provvisorio o la gestione provvisoria, il Tesoriere esegue il pagamento solo in presenza delle relative annotazioni sul mandato o sulla distinta accompagnatoria degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento.
10 - Il Tesoriere estingue i mandati secondo le modalità indicate dall’Ente. In assenza di una indicazione specifica, il Tesoriere è autorizzato ad eseguire il pagamento ai propri sportelli.
11 - A comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere raccoglie sul mandato o vi allega la quietanza del creditore ovvero provvede ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni effettuate, apponendo il timbro “pagato”. In alternativa ed ai medesimi effetti, il Tesoriere provvede ad annotare gli estremi del pagamento effettuato su documentazione meccanografica, da consegnare all’Ente unitamente ai mandati pagati, in allegato al proprio rendiconto. 12 - I mandati sono ammessi al pagamento, di norma, il secondo giorno lavorativo bancabile successivo a quello della consegna al Tesoriere. In caso di pagamenti da eseguirsi in termine fisso indicato dall’Ente sull’ordinativo - per i quali si renda necessaria la raccolta di un “visto” preventivo- e per il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente, l’Ente medesimo deve consegnare i mandati entro e non oltre il quinto giorno lavorativo bancabile precedente alla scadenza.
13 - Il tesoriere provvede ad estinguere i mandati di pagamento che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre, commutandoli d’ufficio in assegni postali localizzati ovvero utilizzando altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale.
14 - L’Ente si impegna a non consegnare mandati al Tesoriere oltre la data del 15 dicembre, ad eccezione di quelli relativi ai pagamenti aventi scadenza perentoria successiva a tale data e che non sia stato possibile consegnare entro la predetta scadenza del 15 dicembre.
15 - Eventuali commissioni, spese e tasse inerenti l’esecuzione di ogni pagamento ordinato dall’Ente ai sensi del presente articolo sono poste a carico dei beneficiari , salvo modifiche ai sensi di legge in vigore ; il Tesoriere trattiene dall’importo nominale del mandato l’ammontare degli oneri in questione ed alla mancata corrispondenza fra le somme pagate e quella dei mandati medesimi sopperiscono formalmente le indicazioni - sui titoli, sulle quietanze o sui documenti equipollenti - degli importi dei suddetti oneri. In presenza di più mandati emessi nella stessa data a favore dl medesimo beneficiario, anche a valere su impegni diversi, le spese di cui sopra si applicano una sola volta.
Le suddette spese, commissioni e tasse non dovranno essere addebitate all’Ente.
I pagamenti sono effettuati, oltre che a mani proprie del beneficiario, contro rilascio di quietanza, anche su richiesta del creditore , con una delle seguenti modalità agevolative:
-accreditamento in conto corrente bancario o postale, intestato al creditore.
-commutazione in assegno circolare non trasferibile a favore del creditore, da spedire al richiedente
-commutazione in vaglia postale ordinario o in assegno postale localizzato
-altri mezzi di pagamento disponibili nei circuiti bancari e postale secondo la scelta effettuata dal creditore
16 - Su richiesta dell’Ente, il Tesoriere fornisce gli estremi di qualsiasi pagamento eseguito, nonchè la relativa prova documentale.
17 - Con riguardo ai pagamenti relativi ai contributi previdenziali, l’Ente si impegna, nel rispetto dell’art. 22 della legge 29 ottobre 1987, n. 440, a produrre, contestualmente ai mandati di pagamento delle retribuzioni del proprio personale,
anche quelli relativi al pagamento dei contributi suddetti, corredandoli della prevista distinta, debitamente compilata in triplice copia. Il Tesoriere, al ricevimento dei mandati, procede al pagamento degli stipendi ed accantona le somme necessarie per il pagamento dei corrispondenti contributi entro la scadenza di legge ovvero vincola l’anticipazione di tesoreria.
18 - Per quanto concerne il pagamento delle rate di mutuo garantite da delegazioni di pagamento, il Tesoriere, a seguito della notifica ai sensi di legge delle delegazioni medesime, effettua gli accantonamenti necessari, anche tramite apposizione di vincolo sull’anticipazione di tesoreria.
19 - L’Ente, qualora intenda effettuare il pagamento mediante trasferimento di fondi a favore di enti intestatari di contabilità speciale aperta presso la stessa Sezione di tesoreria provinciale dello Stato, deve trasmettere i mandati al Tesoriere entro e non oltre il quinto giorno lavorativo bancabile precedente alla scadenza (con anticipo al settimo.giorno ove si renda necessaria la raccolta di un “visto” preventivo di altro pubblico ufficio), apponendo sui medesimi la seguente annotazione: “da eseguire entro il mediante giro fondo dalla contabilità di questo Ente a
quella di . . . . . ., intestatario della contabilità n presso la medesima Sezione di tesoreria provinciale dello Stato”.
ART. 6. - Criteri di utilizzo delle giacenze per l’effettuazione dei pagamenti
1 - Ai sensi di legge e fatte salve le disposizioni concernenti l’utilizzo di importi a specifica destinazione, le somme giacenti presso il Tesoriere, comprese quelle temporaneamente impiegate in operazioni finanziarie, devono essere prioritariamente utilizzate per l’effettuazione dei pagamenti di cui al presente articolo.
2 - Ai fini del rispetto del principio di cui al precedente comma, l’Ente e il Tesoriere adottano la seguente metodologia:
- l’effettuazione dei pagamenti ha luogo mediante il prioritario utilizzo delle somme libere, anche se momentaneamente investite (salvo quanto disposto al successivo comma 3); in assenza totale o parziale di dette somme, il pagamento viene eseguito a valere sulle somme libere depositate sulla contabilità speciale dell’Ente;
- in assenza totale o parziale di somme libere, l’esecuzione del pagamento ha luogo mediante l’utilizzo delle somme a specifica destinazione secondo i criteri e con le modalità di cui al successivo art. 12.
3 - L’Ente si impegna ad assicurare per tempo lo smobilizzo delle disponibilità impiegate in investimenti finanziari.
ART. 7. - Trasmissione di atti e documenti
1 - Gli ordinativi di incasso e i mandati di pagamento sono trasmessi dall’Ente al Tesoriere in ordine cronologico, accompagnati da distinta in doppia copia numerata progressivamente e debitamente sottoscritta dagli stessi soggetti abilitati alla firma degli ordinativi e dei mandati, di cui una, vistata dal Tesoriere, funge da ricevuta per l’Ente. La distinta deve contenere l’indicazione dell’importo dei documenti contabili trasmessi, con la ripresa dell’importo globale di quelli precedentemente consegnati.
2 - L’Ente, al fine di consentire la corretta gestione degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento, comunica preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate a sottoscrivere detti ordinativi e mandati, nonchè ogni successiva variazione. Il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo al ricevimento della comunicazione.
3 - L’Ente trasmette al Tesoriere lo statuto, il regolamento di contabilità e il regolamento economale - se non già ricompreso in quello contabile - nonchè le loro successive variazioni.
4 - All’inizio di ciascun esercizio, l’Ente trasmette al Tesoriere:
- il bilancio di previsione e gli estremi della delibera di approvazione e della sua esecutività;
- l’elenco dei residui xxxxxx e passivi, sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario ed aggregato per intervento. 5 - Nel corso dell’esercizio finanziario, l’Ente trasmette al Tesoriere:
- le deliberazioni esecutive relative a storni, prelevamenti dal fondo di riserva ed ogni variazione di bilancio;
- le variazioni apportate all’elenco dei residui attivi e passivi in sede di riaccertamento.
ART. 8. - Obblighi gestionali assunti dal Tesoriere
1 - Il Tesoriere tiene aggiornato e conserva il giornale di cassa; deve, inoltre, conservare i verbali di verifica e le rilevazioni periodiche di cassa.
2 - Il Tesoriere mette a disposizione dell’Ente copia del giornale di cassa e invia, con periodicità trimestrale, l’estratto conto. Inoltre, rende disponibili i dati necessari per le verifiche di cassa.
3 - Nel rispetto delle relative norme di legge, il Tesoriere provvede alla compilazione e trasmissione alle Autorità competenti dei dati periodici della gestione di cassa; provvede, altresì, alla consegna all’Ente di tali dati.
ART. 9. - Verifiche ed ispezioni
1 - L’Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del d.lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all’uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.
2 - Gli incaricati della funzione di revisione economico finanziaria di cui all’art. 234 del D.Lgs. n. 267/2000, hanno accesso ai documenti relativi alla gestione del servizio di tesoreria: di conseguenza, previa comunicazione da parte dell’Ente dei nominativi dei suddetti soggetti, questi ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli uffici ove si svolge il servizio di tesoreria. In pari modo si procede per le verifiche effettuate dal responsabile del servizio finanziario o da altro funzionario dell’Ente, il cui incarico sia eventualmente previsto nel regolamento di contabilità.
ART. 10. - Anticipazioni di tesoreria
1 - Il Tesoriere, su richiesta dell’Ente - presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell’organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza dei fondi disponibili sul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, nonchè assenza degli estremi per applicazione di cui al successivo art. 12.
2 - L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nonchè per il pagamento degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.Gli interessi passivi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme e sono liquidati trimestralmente
3 - Il Tesoriere procede di iniziativa per l’immediato rientro delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alle movimentazioni delle anticipazioni l’Ente, su indicazione del Tesoriere e nei termini di cui al precedente art. 5, comma 4, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo se necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4 - In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l’Ente estingue immediatamente l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, facendo rilevare dal Tesoriere subentrante, all’atto del conferimento dell’incarico, le anzidette esposizioni, nonchè facendogli assumere tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’Ente.
5 - Il Tesoriere, in seguito all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del d.lgs. n. 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
ART. 11. - Garanzia fidejussoria
1 - Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte dall’Ente, può, a richiesta, rilasciare garanzia fidejussoria a favore dei terzi creditori. L’attivazione di tale garanzia è correlata all’apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del precedente art. 10.
ART. 12. - Utilizzo di somme a specifica destinazione
1 - L’Ente, previa apposita deliberazione dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 10, comma 1, può, all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio servizio finanziario, l’utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. In quest’ultimo caso, qualora l’Ente abbia attivato anche la facoltà di cui al successivo comma 4, il ripristino dei vincoli ai sensi del presente comma ha luogo successivamente alla ricostituzione dei vincoli di cui al citato comma 4.
2 - L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000.
3 - Il Tesoriere, verificandosi i presupposti di cui al comma 1, attiva le somme a specifica destinazione procedendo prioritariamente all’utilizzo di quelle giacenti sul conto di tesoreria. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con priorità per quelli da ricostituire in contabilità speciale.
4 - Resta ferma la possibilità per l’Ente, se sottoposto alla normativa inerente le limitazioni dei trasferimenti statali di cui all’art. 47, comma 2, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, di attivare l’utilizzo di somme a specifica destinazione - giacenti in contabilità speciale - per spese correnti a fronte delle somme maturate nei confronti dello Stato e non ancora riscosse. A tal fine l’Ente, attraverso il proprio servizio finanziario, inoltra, di volta in volta, apposita richiesta al Tesoriere corredata dell’indicazione dell’importo massimo svincolabile. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo non appena si verifichi il relativo accredito di somme da parte dello Stato.
5 - L’utilizzo delle somme a specifica destinazione per le finalità originarie cui sono destinate ha luogo a valere prioritariamente su quelle giacenti presso il Tesoriere. A tal fine, il Tesoriere gestisce le somme con vincolo attraverso un’unica “scheda di evidenza”, comprensiva dell’intero “monte vincoli”.
ART. 13. - Gestione del servizio in pendenza di procedure di pignoramento
1 - Ai sensi dell’art. 159 del d.lgs. n. 267/2000, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d’ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate. 2 - Per gli effetti di cui all’articolo di legge sopra citato, l’Ente quantifica preventivamente gli importi delle somme destinate al pagamento delle spese ivi previste, adottando apposita delibera semestrale, da notificarsi con immediatezza al Tesoriere.
3 - A fronte della suddetta delibera semestrale, per i pagamenti di spese non comprese nella delibera stessa, l’Ente si attiene altresì al criterio della cronologicità delle fatture o, se non è prevista fattura, degli atti di impegno. Di volta in volta, su richiesta del Tesoriere, l’Ente rilascia una certificazione in ordine al suddetto impegno.
4 - L’ordinanza di assegnazione ai creditori procedenti costituisce - ai fini del rendiconto della gestione - titolo di discarico dei pagamenti effettuati dal Tesoriere a favore dei creditori stessi e ciò anche per eventuali altri oneri accessori conseguenti.
ART. 14. - Tasso debitore / creditore e condizioni
1 - Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente articolo 10, viene applicato un interesse nella misura la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale
Il Tesoriere procede, pertanto, di iniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per l’Ente, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto scalare. L’Ente emette i relativi mandati di pagamento entro trenta giorni dalla scadenza dei termini di cui al precedente art. 5, comma 4.
2 - Eventuali anticipazioni a carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifiche leggi e che si rendesse necessario concedere durante il periodo di gestione del servizio, saranno regolate alle condizioni di tasso di volta in volta stabilite dalle parti.
3 - Sulle giacenze di cassa dell’Ente viene applicato un interesse nella seguente misura:
. . . . . . . . . . . . . . . .la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale;
con accredito, di iniziativa del Tesoriere, sul conto di tesoreria, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto a scalare. L’Ente emette i relativi ordinativi di riscossione nel rispetto dei termini di cui al precedente art. 4, comma 4.
4 – Il Tesoriere dovrà comunque attenersi alle condizioni elencate in offerta
ART. 15. - Resa del conto finanziario
1 - Il Tesoriere, al termine di un mese successivo alla chiusura dell’esercizio, rende all’Ente, su modello conforme a quello approvato con D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194, il “conto del Tesoriere”, corredato dagli allegati di svolgimento per ogni singola voce di bilancio, dagli ordinativi di incasso e dai mandati di pagamento, dalle relative quietanze ovvero dai documenti meccanografici contenenti gli estremi delle quietanze medesime.
2 - L’Ente, entro e non oltre due mesi dal completamento della procedura di parifica, invia il conto del Tesoriere alla competente Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti.
3 - L’Ente trasmette al Tesoriere la delibera esecutiva di approvazione del conto del bilancio, il decreto di discarico della Corte dei Conti e/o gli eventuali rilievi mossi in pendenza di giudizio di conto, nonchè la comunicazione in ordine all’avvenuta scadenza dei termini di cui all’art. 2 della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
ART. 16. - Amministrazione titoli e valori in deposito
1 - Il Tesoriere assume in custodia ed amministrazione, alle condizioni concordate, i titoli ed i valori di proprietà dell’Ente.
2 - Il Tesoriere custodisce ed amministra, altresì, i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzione a favore dell’Ente. 3 - Per i prelievi e le restituzioni dei titoli si seguono le procedure indicate nel regolamento di contabilità dell’Ente. ART. 17. - Corrispettivo e spese di gestione
1 - Per il servizio di cui alla presente convenzione al Tesoriere NON spetta alcun compenso.
2 - Il rimborso al Tesoriere delle spese postali e per stampati, degli oneri fiscali e delle spese di tenuta conto nonchè di quelle inerenti le movimentazioni dei conti correnti postali ha luogo con periodicità trimestrale; il Tesoriere procede, di iniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria delle predette spese, trasmettendo apposita nota-spese sulla base della quale l’Ente, entro trenta giorni dalla scadenza dei termini di cui al precedente art. 5, comma 4, emette i relativi mandati.
3 - Per le operazioni ed i servizi accessori non espressamente previsti nella presente convenzione, l’Ente corrisponde al Tesoriere i diritti e le commissioni bancarie vigenti di tempo in tempo e i diritti reclamati da terzi coinvolti nell’esecuzione degli stessi.
Per l’intera durata della concessione il Tesoriere si impegna ad erogare all’Amministrazione comunale un corrispettivo annuo di importo pari a quello offerto in sede di gara.
ART. 18. - Garanzie per la regolare gestione del servizio di tesoreria
1 - Il Tesoriere, a norma dell’art. 211 del d.lgs. n. 267/2000 risponde, con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio, di ogni somma e valore dallo stesso trattenuti in deposito ed in consegna per conto dell’Ente, nonchè di tutte le operazioni comunque attinenti al servizio di tesoreria.
ART. 19. - Imposta di bollo
1 - L’Ente, su tutti i documenti di cassa e con osservanza delle leggi sul bollo, indica se la relativa operazione è soggetta a bollo ordinario di quietanza oppure esente. Pertanto, sia gli ordinativi di incasso che i mandati di pagamento devono recare la predetta annotazione, così come indicato ai precedenti artt. 4 e 5, in tema di elementi essenziali degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento.
ART. 20. - Durata della convenzione
1 - La presente convenzione avrà durata di anni cinque dal 01 gennaio 2011 al 31 dicembre 2015
Potrà essere rinnnovata, d’intesa tra le parti e per non più di una volta, ai sensi del combinato disposto dell’art. 210 del d.lgs. n. 267 del 2000, qualora ricorrano i presupposti applicativi di tali normative e nel rispetto dei criteri, della procedura e della tempistica previsti.
ART. 21. - Spese di stipula e di registrazione della convenzione
1 - Le spese di stipulazione e dell’eventuale registrazione della presente convenzione ed ogni altra conseguente sono a carico del Tesoriere Agli effetti della registrazione, si applica il combinato disposto di cui agli artt. 5 e 40 del D.P.R. n. 131/1986.
2 - Ai fini del calcolo dei diritti dovuti al segretario dell’Ente ai sensi della legge 8 giugno 1962, n. 604, qualora lo stesso intervenga alla stipula della presente convenzione in veste di pubblico ufficiale rogante, si tiene conto del valore indicato al primo comma del precedente articolo 17 ovvero, in mancanza, dell’importo medio annuo degli interessi, commissioni ed altri compensi al Tesoriere liquidati dall’Ente nel quinquennio precedente come risulta dai relativi rendiconti approvati; ove l’applicazione di quest’ultimo criterio desse un risultato pari a zero, la presente convenzione si dovrà considerare di valore indeterminato, con conseguente applicazione del diritto sul valore stabilito come minimo nella tabella “D”, allegata alla richiamata legge n. 604/1962.
ART. 22. - Penali Inadempienze Risoluzione del contratto
1 - Il Tesoriere è tenuto ad osservare tutte le condizioni e prescrizioni stabilite nella presente convenzione.
2 - Ogni violazione alle condizioni e prescrizioni stabilite nella presente convenzione da parte del Tesoriere sarà contestata con forma scritta dall’Ente. Il Tesoriere dovrà far pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione, le proprie controdeduzioni
3 - Nel caso in cui il Tesoriere no rispettasse quanto previsto dalla presente convenzione , dal regolamento comunale di contabilità e dalle norme vigenti in materia, il Comune, con provvedimento, potrà rescindere in ogni tempo la presente convenzione
4 - La presente convenzione potrà , inoltre, essere risolta da parte del Comune, con effetto immediato, qualora l’altro contraente sia dichiarato fallito o ammesso alla procedura di concordato fallimentare o preventivo, o liquidazione coatta amministrativa.
5 - Il Tesoriere ha l’obbligo di continuare il servizio per almeno sei mesi dopo la scadenza della presente convenzione e comunque fino all’espletamento della procedura per l’affidamento del servizio. Per tutto il periodo della “prorogatio” si applicano le pattuizioni della presente convenzione.
ART. 23. - Trattamento dei dati personali
1 - Le parti danno atto di aver preso visione dell’informativa di cui al Decreto Legislativo n.196/2003
2 - L’Ente nomina il Tesoriere , che accetta, Responsabile esterno del trattamento dei dati, come previsto dal Decreto Legislativo 196/2003
3 – Il Tesoriere dovrà, in ogni caso, trattare i dati solo per le finalità strettamente inerenti all’espletamento del servizio di tesoreria e dovrà comunicare all’Ente i nominativi dei suoi dipendenti incaricati al trattamento dei dati stessi
ART. 24. – Cessione del contratto
1 – E’ vietata la cessione, anche parziale, del contratto
ART. 25. - Rinvio
1 - Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa rinvio alla legge ed ai regolamenti che disciplinano la materia.
ART. 26. - Domicilio delle parti
1 - Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, l’Ente e il Tesoriere eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi indicate nel preambolo della presente convenzione.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
,……………………
Per l’Ente Per il Tesoriere
Comune di Cavagnolo
ALLEGATO 1) “ISTANZA DI PARTECIPAZIONE/DICHIARAZIONE UNICA SOSTITUTIVA” in bollo
Da inserire nella Busta “A” - DOCUMENTI AI FINI DELL’ AMMISSIONE ALLA GARA
da sottoscrivere su ogni foglio dal legale rappresentante, ovvero - in caso di costituendo A.T.I./Consorzio/GEIE - dai legali rappresentanti di ciascuna delle Imprese che costituiranno l’A.T.I./Consorzio/GEIE, con firma non autenticata purché sia allegata fotocopia di un documento di identità in corso di validità dello/gli stesso/i sottoscrittore/i
Marca da Bollo
€ 14,62
Al COMUNE DI CAVAGNOLO
Via X. Xxxxxxx n. 168
10020 – CAVAGNOLO (TO)
OGGETTO: Istanza di partecipazione/Dichiarazione unica sostitutiva per la gara procedura aperta) relativa all’affidamento “SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI CAVAGNOLO - PERIODO 1 GENNAIO 2011 - 31 DICEMBRE 2015 – Codice CIG 05514406AD – Codice CPV 66600000-6
Il/I sottoscritto/i :
A) Cognome……........................................................ Nome…………………………………………….… nato a
..................................................................... il ………………………………………………...…… in qualità di legale rappresentante / procuratore2 dell’Impresa / altro (specificare3) ……..……… ………………………………………..
forma giuridica…………………………………………………… con sede legale in …………………………………
Provincia ………………………. Via /Piazza n…….
………….………………………………………………………………….. C.A.P Codice
Fiscale4 …………………………….………. Partita I.V.A4. ……………………………………. Tel4 ,
Fax4 (obbligatorio) ……..….……, e-mail4 (facoltativa) ….………….……….
B) Cognome……........................................................ Nome……………………………………………… nato a
..................................................................... il ……………………………………...……………… in qualità di legale rappresentante / procuratore2 dell’Impresa / altro (specificare3) ……..………..………………………………………..
forma giuridica……………………………………….…………….. con sede legale in …………………………….…
Provincia ………………………. Via /Piazza n. …….
………….……………………………………………………………….….. C.A.P Codice
Fiscale4 …………………………….………. Partita I.V.A4. ……………………………………. Tel4 ,
Fax4 (obbligatorio) ……..….……, e-mail4 (facoltativa) ….……………….….
1 In caso di partecipazione di Imprese come A.T.I./Consorzio/GEIE non ancora costituiti, indicare i dati di ciascuno dei legali rappresentanti e di ciascuna delle Imprese che costituiranno l’A.T.I./Consorzio/ GEIE elencandoli con le lettere A), B), C) etc.
2 Nel caso di A.T.I./Consorzio/GEIE già formalmente costituiti indicare il legale rappresentante o procuratore dell’Impresa mandataria/Consorzio/GEIE. Il procuratore dovrà in qualunque caso indicare gli estremi della procura e dichiarare il potere conferitogli di rappresentanza e/o di firma di documentazione/offerte per appalti pubblici.
3 Nel caso di consorzio di concorrenti o GEIE già formalmente costituiti indicare gli estremi dell’atto costitutivo del consorzio o del GEIE allegato; se associazione di imprese già formalmente costituita indicare gli estremi dell’atto di mandato collettivo speciale con rappresentanza conferito all’Impresa capogruppo allegato.
4 dati riferiti all’Impresa
1
c h i e d e / o n o
di partecipare alla gara (procedura aperta) di cui in oggetto.
A tal fine, consapevole/i del fatto che in caso di dichiarazione mendace verranno applicate nei suoi riguardi, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di falsità negli atti, oltre alle conseguenze amministrative previste per le procedure relative agli appalti di servizi, ai sensi degli articoli 46, 47 e 48 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445
d i c h i a r a / no
1. di partecipare come:
• Impresa singola ovvero
• in raggruppamento composto da (riportare denominazione sociale, sede legale, codice fiscale e Partita IVA di ciascuna delle Imprese componenti l’A.T.I./il Consorzio o il
GEIE):
………………………………………………………………………………………………..…………
……………………………………………………….………………………………………………….
• che le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese riunite o consorziate ai sensi dell’art. 37, comma 4, D.Lgs 163/2006 sono le seguenti:
Impresa …………………………………………….…………
Indicazione della parte di servizio da eseguire……………………………...………………..………………………….……...…………….………………......……
Impresa …………………………………………….…………
Indicazione della parte di servizio da eseguire…………………...…………………………..………………………….……...…….………………………......……
Impresa …………………………………………….…………
Indicazione della parte di servizio da eseguire……………………………...………………..………………………….……...…….………………………......……
• (solo per Associazione di imprese o Consorzio ordinario o GEIE non ancora formalmente costituiti) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a costituirsi formalmente in A.T.I.,
Consorzio o GEIE e :
➢ (in caso di A.T.I.) a conferire, mediante apposita scrittura privata autenticata in forma notarile, mandato collettivo speciale con rappresentanza all’Impresa ,
qualificata fin da ora come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto di tutte le imprese mandanti;
➢ (in caso di Consorzio o GEIE) che l’Impresa assumerà le
funzioni di capogruppo
• (solo per Consorzio ordinario o GEIE già costituiti) che l’Impresa ………..……..…..……..………………………….
assumerà le funzioni di capogruppo
• di essere un Consorzio di cui all’art. 34, comma 1 lettera b), X.Xxx n.163/2006
oppure
di essere un Consorzio di cui all’art. 34, comma 1 lettera c) X.Xxx n.163/2006)
• che i nominativi delle imprese consorziate per conto delle quali il Consorzio (solo per i consorzi di cui all’art. 34, comma 1 lettera b) D.Lgs n. 163/2006) concorre sono (riportare denominazione e codice fiscale) :
...........................................................................………………………...………………………..……………….……..;
2. (dichiarazione da ripetersi per ciascuna Impresa componente l’A.T.I., il Consorzio od il GEIE) che l’Impresa
………………………………… è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio Industria a Artigianato Agricoltura di ………………… per la seguente attività : …………………………. ed attesta i seguenti dati (in caso di società con sede in uno Stato diverso dall’Italia, indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato):
➢ numero di iscrizione ...............................
➢ durata/data termine della ditta ………………………
➢ numero matricola I.N.P.S. ..................................... sede di………..........
➢ numero codice I.N.A.I.L. .....……………………..... sede di …….............
➢ rappresentanti legali e altri titolari della capacità di impegnare l’Impresa verso terzi
(indicare i nominativi, le qualifiche, luogo e data di nascita e residenza di se stesso/i firmatario/i e degli altri soggetti interessati):
……………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………...;
2
3. (dichiarazione da ripetersi per ciascuna Impresa componente l’A.T.I., il Consorzio od il GEIE)
che l’Impresa (qualora si tratti di istituti di credito) è autorizzata a svolgere l’attività di cui
all’art. 10 del D. Lgs. n. 385/93, è in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 14 del D.Lgs. n. 385/93 ed è iscritta all’Albo di cui all’art. 13 dello stesso decreto (indicare estremi iscrizione)
……………….………………………………………
oppure
che l’Impresa ………………………. (nel caso di soggetti diversi da istituti di credito) è in possesso dei requisiti previsti dall’art. 208 del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche per lo svolgimento del servizio di tesoreria (specificare quali, la normativa di riferimento o provvedimenti autorizzatori e gli estremi di iscrizione ad eventuali albi);
4. di non presentare offerta per la gara in oggetto, singolarmente o in Associazione di imprese/ Consorzio/GEIE con altra Impresa partecipante con la quale esistono rapporti di controllo e/o collegamento ai sensi dell’art. 2359 del codice civile;
5. di non aver presentato, con riferimento alla presente gara, offerta singolarmente e quale componente di un’Associazione di imprese/Consorzio/GEIE ovvero in più di un’ A.T.I./Consorzio/ GEIE;
6. che l’Impresa non si trova
oppure
che nessuna delle Imprese componenti l’A.T.I./il Consorzio/il GEIE si trova nelle condizioni di esclusione dalle procedure di affidamento degli appalti di lavori pubblici, forniture e servizi previste dall'art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, e in particolare:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di stabilimento, e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che nei confronti di se stesso e nei confronti (barrare o eliminare le opzioni che non si riferiscono alla propria situazione aziendale)
- del titolare e del direttore tecnico, ove presente (se si tratta di impresa individuale)
- dei soci e del direttore tecnico, ove presente (se si tratta di società in nome collettivo)
- dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente (se si tratta di società in accomandita semplice)
- degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e il direttore tecnico, ove presente ( se si tratta di altro tipo di società o consorzio)
non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge n. 1423/1956 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge n. 575/1965;
c) che nei confronti di se stesso e delle persone indicate nel precedente punto bb) attualmente in carica non è stata pronunciata condanna con sentenza passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale (N.B. Si rammenta che occorre indicare tutti i provvedimenti di condanna passati in giudicato, riferiti a qualsivoglia fattispecie di reato, fatti salvi esclusivamente i casi di estinzione del reato dichiarata dal giudice dell’esecuzione, nonché di riabilitazione pronunciata dal Tribunale di sorveglianza, allegando ogni documentazione utile alla Amministrazione appaltante per valutare la moralità professionale); e che, nei confronti dei medesimi soggetti di cui sopra, non è stata pronunciata sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18. (N.B. Si rammenta che in entrambi i casi occorre indicare anche le eventuali condanne per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione);
d) che nei confronti dei soggetti che nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara siano cessati dalle cariche indicate nel precedente punto bb) non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, e che non sia stata pronunciata sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18 (N.B. Si rammenta che in entrambi i casi occorre tener conto anche delle eventuali condanne per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione);
e) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della legge del 19 marzo 1990, n. 55;
f) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
g) di non essere incorso in grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara, e di non aver commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale;
h) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui il concorrente è stabilito;
i) di non aver reso, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
l) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana (o dello Stato in cui il concorrente è stabilito), di impegnarsi a mantenere regolari posizioni previdenziali ed assicurative presso l’INPS e l’INAIL e di essere in regola con i relativi versamenti ;
3
m) che riguardo agli obblighi di cui alla Legge n. 68/1999, l'Impresa si trova nella seguente situazione (indicare solo la voce che interessa; nel caso di A.T.I./Consorzio/ GEIE le singole Imprese componenti dovranno indicare la propria situazione):
- non è assoggettabile agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla legge n. 68/1999, in quanto occupa non più di 15 dipendenti, oppure da 15 a 35 dipendenti e non ha effettuato assunzioni dopo il 18.1.2000
oppure
- dichiara, in sostituzione della certificazione di cui all’art.17 della Legge n.68/1999, che l’Impresa ha ottemperato alle norme della legge n. 68/1999, in quanto occupa più di 35 dipendenti, oppure occupa da 15 fino a 35 dipendenti e ha effettuato una nuova assunzione dopo il 18.1.2000;
n) che nei confronti dell'Impresa non è stata applicata
oppure
che nei confronti di nessuna delle imprese componenti l’A.T.I., il Consorzio od il GEIE è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 8.6.2001, n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, e che l’attività imprenditoriale non è sospesa a seguito di provvedimento adottato dal personale ispettivo del Ministero del lavoro e della previdenza sociale ai sensi dell’art.5 della L. 3/8/07 n. 123;
7. di rispettare, al momento di presentazione dell’istanza di partecipazione alla gara e per tutta la durata del contratto di tesoreria, i contratti collettivi nazionali di lavoro del settore, gli accordi sindacali integrativi e tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti, nonché gli obblighi previsti dal D. Lg.vo n. 81/2008 per la sicurezza e salute dei luoghi di lavoro;
8. di ottemperare a quanto disposto dalla L.. n. 266 del 22/11/2002;
9. di aver preso ampia ed esauriente visione e di avere quindi piena conoscenza del bando di gara, del disciplinare di gara e dello schema di convenzione regolante il servizio di tesoreria comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 29/2010 e degli altri documenti ad essi allegati, ovvero dagli stessi richiamati e citati;
10. di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme contenute nel bando, nel disciplinare e nello schema di convenzione regolanti la procedura di gara e, quindi, di aggiudicazione e di esecuzione della relativa convenzione, nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarli in ogni loro parte; di accettare, specificatamente, ai sensi dell’art. 1341 cod. civ. gli obblighi e le prescrizioni ivi poste a carico dei concorrenti, segnatamente quelle comportanti limitazioni, restrizioni o decadenze;
11. che sarà garantito il completo recupero dei tracciati già in uso presso l’Ente per il corretto scambio informatizzato dei dati relativi ai mandati ed alle reversali;
- che sarà garantita la prosecuzione senza soluzione di continuità di tutte le procedure informatizzate, compreso l’ordinativo informatico, per consentire lo scambio di cui al punto precedente e della gestione dei dati già a partire dall’inizio del servizio (1°Gennaio 2011);
- gratuità del servizio (fatta eccezione con riferimento all’elemento della griglia di valutazione riferito al rimborso spese, integrato con l’offerta presentata);
- disposizione o dichiarata disponibilità all’apertura di succursale, se non già presente, resa operativa entro sei mesi
dall’inizio del servizio, da adibire a Sportello del Servizio di Tesoreria distanti non oltre 10 km. dal Municipio di Cavagnolo;
- disponibilità alla circolarità dei pagamenti;
12. di impegnarsi a:
- accreditare ogni tre mesi gli interessi maturati sulle giacenze fuori tesoreria unica;
- non applicare commissioni di massimo scoperto, di scoperto di conto o analoghe penali riguardanti scoperture anche minime del conto corrente;
- svolgere gratuitamente il servizio di tesoreria comunale;
- fornire gratuitamente i servizi di “home banking” e di pagamento delle utenze (energia elettrica, telefono, gas, acqua, ecc…).
13. di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnica richiesti (riferimento articolo 6 del presente disciplinare +
allegato 2);
14. di impegnarsi a mantenere valida e vincolante l’offerta per 180 giorni consecutivi a decorrere dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte;
15. di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell’art. 13 D.Lgs n.196/2003, i dati forniti nel corso del presente procedimento di gara saranno oggetto di trattamento, da parte del Comune di CAVAGNOLO (titolare del trattamento), nell’ambito delle norme vigenti, esclusivamente per le finalità connesse alla gara ed all’eventuale successiva stipula e gestione del contratto conseguente all’aggiudicazione dell’appalto;
16. di essere a conoscenza che l’Amministrazione comunale appaltante si riserva il diritto di procedere a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni.
17. di accettare che tutte le comunicazioni, di cui all’art. 79 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., inerenti la presente procedura di gara (comprese le comunicazioni di esclusione, aggiudicazione definitiva e stipula) siano effettuate al numero di fax o all’indirizzo di posta elettronica di seguito indicato, assumendosene la responsabilità in caso di non corretta indicazione e/o non corretto funzionamento:
4
Fax: E-mail: Nominativo Referente: Tel.: Cell.:
Indirizzo presso il quale ricevere la lettera di invito nonché ogni comunicazione inerente la gara:
;
18. accettare che tutte le predette comunicazioni hanno valore di notifica.
Data ................................................
TIMBRO DELLA/E IMPRESA/E
FIRMA/E DEL/I LEGALE/I RAPPRESENTANTE/I
1
1 - Barrare le voci che non interessano
2 – Allegare una copia di un documento di identità in corso di validità non autenticato del/i legale/i rappresentante/i
5
ALLEGATO 2
PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE
CPV 66600000-6 CIG 05514406AD
DICHIARAZIONE DI POSSESSO DEI REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICO PROFESSIONALE E ECONOMICO FINANZIARIA
Io sottoscritto nato a
il nella mia qualità di (eventualmente) giusta procura generale / speciale n. del allegata alla presente in originale o copia notarile, autorizzato a rappresentare legalmente l’Impresa c.f. partita I.V.A. con sede legale in cap
Via / P.zza n.
telefono Fax _ Email @ Pec @
A CONOSCENZA DELLE SANZIONI PENALI PREVISTE DALL’ART. 76 DEL D.P.R. 28/12/2000
N. 445 PER LE IPOTESI DI FALSITA’ IN ATTI E DICHIARAZIONI MENDACI IVI INDICATE, NONCHE’ DELLE CONSEGUENZE AMMINISTRATIVE DI DECADENZA DAI BENEFICI EVENTUALMENTE CONSEGUITI AL PROVVEDIMENTO EMANATO.
DICHIARO
➢ che la Società che rappresento è in possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 6 del disciplinare di gara e di avere attualmente in gestione o avere gestito, nel triennio antecedente la pubblicazione del bando, il servizio di tesoreria per almeno tre Pubbliche Amministrazioni, sotto indicate:
Ente pubblico | Oggetto del servizio | Importo | Periodo |
1. | |||
2. | |||
3. |
➢ In caso di raggruppamento temporaneo ogni componente del raggruppamento deve presentare la dichiarazione sul presente modello con riferimento ai requisiti da esso posseduti pro quota.
Ente pubblico | Oggetto del servizio | Importo | Periodo |
1. |
➢ che la Società che rappresento è una Banca autorizzata a svolgere l’attività di cui all’art. 10 del D.Lgs. n. 385 del 1 settembre 1993, al successivo art. 14 del precitato X.Xxx.
oppure
➢ che la Società che rappresento è in possesso dei requisiti previsti dall’art. 208 comma 1 let. b del D.Lgs. n. 267/2000 per lo svolgimento del servizio di Tesoreria nonché tutti gli altri soggetti abilitati per legge.
FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
_
⇒ In caso di raggruppamento temporaneo ogni componente del raggruppamento deve presentare la dichiarazione sul presente modello con riferimento ai requisiti da esso posseduti pro quota.
ALLEGATO 3
(OFFERTA ECONOMICA)
SCHEMA PER LA REDAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
Marca da Bollo
€ 14,62
Al COMUNE DI CAVAGNOLO
Via X. Xxxxxxx n. 168
10020 – CAVAGNOLO (TO)
OGGETTO: affidamento del servizio di tesoreria del comune di Cavagnolo per il periodo 01.01.2011 – 31.12.2015 – OFFERTA ECONOMICA
Il sottoscritto nato il a in qualità di dell’Impresa con espresso riferimento alla ditta/società che rappresenta ed alla gara in oggetto,
dichiara di impegnarsi a svolgere il servizio di tesoreria per il Comune di Cavagnolo senza alcun compenso,
e
presenta la propria migliore offerta economica
Codice Capitolato | Elemento di Elemento di Valutazione | |
1 | Tasso a debito per l'Ente per eventuali anticipazioni di cassa. Offerta espressa con spread (+/-) su Euribor 6m (base 365) | Indicare spread: % (in lettere) |
2 | Tasso d'interesse a favore dell'Ente per depositi non rientranti nel sistema di tesoreria unica. Offerta espressa con spread (+/-) su Euribor 6m (base 365) | Indicare spread: % (in lettere) |
3 | Percentuale di ribasso su commissione a carico del beneficiario per esecuzione di pagamenti da estinguersi mediante bonifico bancario | Indicare percentuale: % (in lettere) |
4 | Importo annuo del contributo a sostegno di iniziative istituzionali dell'Ente per l'intera durata del servizio | Importo contributo al netto dell’IVA: €. _ , (in lettere) |
5 | disponibilità a sostenere le spese di operazioni postali, di bollo, telegrafiche, ecc… per la gestione del servizio tesoreria e per la tenuta dei conti fuori Tesoreria Unica | € disponibilità a svolgere il servizio gratuitamente (esclusa l’imposta di bollo) € indisponibilità a svolgere il servizio gratuitamente |
LUOGO …………………………………….. DATA ………………………
FIRMA ………………………………………..