NOTIZIARIO della FISASCAT-CISL Brescia
NOTIZIARIO della FISASCAT-CISL Brescia
FEDERAZIONE LAVORATORI COMMERCIO TURISMO SERVIZI
Xxx Xxxxxxxxx X’Xxxxxx, 0 - XXXXXXX – Tel. 030/0000000 – Fax 030/0000000
SOMMARIO | |||
pag.2 | AUCHAN MAZZANO Contratto solidarietà 174 lav. | pag.8 | |
NEWS CCNL T.D.S. | pag.3 | CARNEVALI: accordo sulla mobilità | pag.8 |
CCNL Turismo: Accordo E.E.G. | pag.4 | Da ITALGROS nasce ITALBRIX | pag.8 |
News FIDELITAS SPA | pag.4 | Simply e Ipersimply scongiurato recesso CIA | pag.9 |
SCIOPERO CCNL Turismo | pag.5 | CARREFOUR: proclamato stato agitazione | pag.9 |
Sciopero Generale 15 novembre 2013 | pag.5 | Gruppo ROSSETTO acquista IPER PELLICANO | pag.9 |
FISASCAT BS: delegati in formazione | pag.5 | In ricordo di Xxxxxx | xxx.10 |
CCNL Pulimento, Servizi Integrati, Multiservizi | pag.6 | XXX.XX. COLF: in vigore nuovo regolamento | pag.10 |
Studi Professionali: E.E.G. | pag.6 | ||
Sussidi per dipendenti Commercio e Turismo | pag.6 | ||
Cisl Bs contro la violenza sulle donne | pag.7 |
BRESCIA CISL - Anno 29 - N°7 Mese Dicembre 2013 Dir. Resp. Xxxxx Xxxxx
Tariffa Associazione Senza Fini di Lucro: Poste Italiane 70 % LO/BS DCB Brescia.
Spediz. Abbonamento Postale
Aut. Trib. BS N° 11/7-8/8/85.
Si è tenuta a Roma nella giornata del 16 ottobre u.s. l’Assemblea Nazionale dei Quadri e Delegati di FISASCAT-FILCAMS E UILTUCS con l’obiettivo di licenziare la Piattaforma definitiva per il rinnovo del CCNL di settore che scadrà nel prossimo mese di dicembre.
L’assise romana ha visto la presenza di una folta rappresentanza di delegati della Fisascat bresciana. Gli stessi delegati hanno votato e approvato il documento conclusivo che riportiamo integralmente.
Mentre andiamo in stampa sono già stati calendarizzati i primi incontri di trattativa: il 25.11 con Confcommercio e il 28.11 con Federdistribuzione (Grande Distribuzione Organizzata).
DOCUMENTO CONCLUSIVO CONSULTAZIONE PIATTAFORMA CCNL TDS E DISTRIBUZIONE COOPERATIVA
ASSEMBLEA NAZIONALE DEI QUADRI E DEI DELEGATI – 16 OTTOBRE 2013
L’Assemblea nazionale dei quadri e dei delegati riunita oggi a Roma unitamente alle Segreterie Nazionali di Filcams Fisascat e Uiltucs, nell’esprimere una valutazione positiva del lavoro delle assemblee consultive per la piattaforma sul rinnovo dei contratti del terziario e distribuzione cooperativa e nell’assumere la relazione di apertura dei lavori e gli arricchimenti scaturiti dal dibattito, vogliono valorizzare le indicazioni e le proposte contenute negli emendamenti discussi e votati dalle lavoratrici e lavoratori.
Emendamenti di cui si ritiene peraltro che debba essere assunto in linea generale il significato politico e contrattuale che le Segreterie Nazionali e la delegazione trattante assumono come indirizzo per la trattativa.
Questo anche in considerazione del fatto che il protrarsi della crisi economica nel nostro Paese e le conseguenti ricadute sociali con una pesantissima contrazione dei consumi, stanno inducendo molte aziende a mettere in discussione lo stesso sistema contrattuale del settore con disdette dei contratti integrativi aziendali e degli stessi contratti nazionali, con una grave minaccia per i diritti delle lavoratrici e lavoratori e per le stesse relazioni tra le Parti Sociali. La scelta di presentarsi al rinnovo contrattuale con una piattaforma ed una strategia unitaria è lo strumento idoneo ed indispensabile per contrastare le politiche più retrive delle controparti e per sostenere le esigenze primarie di questo rinnovo, ribadendo – come posto nella premessa alla bozza di piattaforma - il fatto che la scelta unitaria non rimuove le conclusioni del precedente rinnovo e non rappresenta il superamento delle diverse opinioni che potranno essere affrontate in chiave costruttiva e propositiva a partire dallo sviluppo del prossimo confronto contrattuale.
Ciò anche facendo tesoro delle norme contenute negli accordi confederali, già sottoscritti o in via di definizione, in materia di rappresentanza e validazione degli accordi nazionali oltreché degli accordi territoriali e aziendali.
L’Assemblea ritiene di assumere come parte integrante della piattaforma buona parte degli emendamenti in tema di Contrattazione di II livello, conciliazione tempi di vita e di lavoro e mercato del lavoro. In particolare la consultazione ha evidenziato come la valorizzazione del secondo livello contrattuale e la sua estensione siano strumenti indispensabili per consentire il concorso dei lavoratori alle scelte delle aziende e per contrastare quelle propensioni gerarchiche ed unilaterali di alcune delle stesse aziende.
Diritti di informazione, organizzazione del lavoro e degli orari, gestione dei turni e dei riposi, buone pratiche in ordine alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, stabilizzazione dei rapporti lavorativi, devono diventare prassi constanti nelle relazioni sindacali nei luoghi di lavoro.
Così come sono condivise le indicazioni scaturite dalla consultazione rispetto alla necessità di rendere più incisive le norme che regolano gli appalti, le terziarizzazioni e le convenzioni in termini di diritti di informazione e di tutela occupazionale e salariale nonché il riconoscimento di alcuni istituti diffusamente utilizzati nelle aziende come la reperibilità.
Tale ambito potrà essere quello più idoneo per il confronto sugli andamenti della produttività aziendale, evidenziando l’infondatezza delle posizioni imprenditoriali che vogliono ottenere una maggiore assiduità al lavoro, penalizzando il reddito dei lavoratori in malattia e sottraendosi ad un confronto sulle cause che determinano le assenze.
In questo modo sarà possibile cercare di migliorare, in fasi contrattuali più favorevoli e ad altri livello di contrattazione, le norme del contratto nazionale, così come hanno evidenziato anche alcuni emendamenti. La consultazione ha inoltre registrato un consenso molto vasto in merito alle richieste salariali poste in piattaforma, mettendo in evidenza l’importanza di soluzioni che possano difendere le retribuzioni rispetto all’effettivo andamento del costo della vita. L’indispensabile sostegno al potere d’acquisto delle famiglie dei lavoratori dipendenti (soluzione essenziale per la ripresa dei consumi e, quindi per la stessa crescita economica del Paese) deve essere affrontato con adeguate riforme fiscali così come stanno ponendo le richieste e le mobilitazioni di CGIL, CISL e UIL, ma le scelte contrattuali non possono restare estranee rispetto a questi obiettivi. Ecco perché è indispensabile sostenere l’importanza della nostra richiesta economica e le soluzioni utili alle valorizzazioni professionali con adeguate specificazioni nella classificazione del personale di settori del terziario, dei servizi e delle concessionarie auto.
L’assemblea condivide altresì la linea comune di Filcams, Fisascat e UilTucs con CGIL, CISL e UIL nei confronti del Parlamento e del Governo riguardo alle
norme di legge approvate dal governo Xxxxx in materia di liberalizzazioni degli orari commerciali e delle aperture domenicali e festive.
Per questo è importante continuare la nostra mobilitazione al fine di ottenere una riforma della Legge capace di restituire centralità al ruolo della programmazione territoriale nella gestione degli orari commerciali.
Resta altresì tema centrale della piattaforma per il rinnovo del CCNL l’introduzione di ulteriori diritti per chi ha l’obbligo al lavoro domenicale e festivo e di vincoli contrattuali capaci di garantire la chiusura obbligatoria almeno in coincidenza di alcune festività religiose e civili cogliendo le indicazioni contenute in numerosi emendamenti.
L’Assemblea e le Segreterie Nazionali ribadiscono la necessità di mantenere inalterata la distintività del CCNL delle imprese della Distribuzione Cooperativa, anche come strumento indispensabile allo sviluppo del settore e al miglioramento delle condizioni salariali e di lavoro. In tale ambito, nelle fasi di rinnovo, si verificherà l’efficacia delle norme contrattuali sperimentali contenute nell’ultimo contratto in tema di politiche di sostegno alla nuova occupazione stabile.
CCNL TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI (CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI):
A BRESCIA PER TUTTI I DIPENDENTI, L’ELEMENTO ECONOMICO DI GARANZIA
In relazione a quanto previsto dall’Accordo del 22.01.09 e recepito, dal CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi per i dipendenti da Aziende aderenti a Confcommercio del 26.02.11 e dal CCNL Terziario per le imprese aderenti a Confesercenti del 15.03.11, la FISASCAT Bresciana ha inoltrato puntualmente nei termini previsti dal CCNL ad entrambe le Associazioni Datoriali una Piattaforma rivendicativa (diritti sindacali, Lavoro Domenicale, Salario variabile) al fine di giungere alla definizione di un Accordo Provinciale.
Anche se non si è giunti ad alcun accordo provinciale, la nostra azione, ha fatto scattare nella Provincia di Brescia per tutti i dipendenti delle aziende che applicano il CCNL Commercio il diritto ad avere riconosciuto l’Elemento Economico di Garanzia secondo i valori sotto riportati.
L’Elemento Economico di Garanzia dovrà essere erogato con la retribuzione di novembre 2013 e compete a tutti i dipendenti a tempo indeterminato nonché agli apprendisti e ai contratti di inserimento in forza al
31.10.13 da almeno sei mesi; l’azienda calcolerà l’importo spettante secondo quanto previsto dall’art. 191, in proporzione all’effettiva prestazione lavorativa svolta alle proprie dipendenze nel periodo 1.01.11 – 31.10.13; L’importo sarà riproporzionato per i Part-Time e sarà assorbito, sino a concorrenza, da ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal CCNL, che venga corrisposto successivamente al 01.01.11.
Xxxxxx
Xxxxxx. I e II livello | III e IV livello | V, VI e VII livello | |
Aziende fino a 10 dipendenti | 115 euro | 100 euro | 85 euro |
Aziende a partire da 11 dipendenti | 140 euro | 125 euro | 110 euro |
FIDELITAS SPA: un accordo che razionalizza le indennità
Stante il perdurare delle difficoltà economiche in cui versano i lavoratori e le imprese del settore, tra l’ASCOM Brescia (Confcommercio),. la FISASCAT CISL e le altre sigle sindacali si è raggiunto un accordo per il riconoscimento a tutti i lavoratori del settore Turismo un Elemento economico (€125,00 per il 4° livello parametrato) una tantum, riassorbibile da ogni altro trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo da quanto previsto dal CCNL Turismo, e riconoscibile ai lavoratori in forza al
30.10.13 per non riaprire posizioni pregresse aumentando così l’onere burocratico a carico delle imprese. L’importo spettante potrà essere pagato in una unica soluzione o rateizzabile fino a 12 rate a partire dalla busta paga di ottobre 2013 a scelta per l’impresa in base alla tipologia di contratto in essere del dipendente. L’Elemento Economico sarà riconosciuto ai lavoratori che alla data del 20.10.13 risultino in forza da almento 6 mesi e sarà calcolato in proporzione alle giornate di effettiva prestazione lavorativa e, per i lavoratori a tempo parziale, in proporzione all’entità della prestazione lavorativa.
Nico
Il 31 ottobre u.s. tra la Fidelitas Spa, la Fisascat bresciana e le altre sigle sindacali territoriali si è raggiunto un importante accordo che “riordina” le numerose indennità che negli anni erano state concordate a livello aziendale e che in alcuni casi erano state ormai superate dalle previsioni del contratto nazionale.
Ad inizio d’anno Fidelitas ha attivato una Procedura di Mobilità (L. 223/91) per licenziamento collettivo con modalità meramente volontarie conclusasi nel marzo
u.s. che ha rappresentato un percorso condiviso di riallineamento degli organici rispetto agli squilibri evidenziati.
Nel settembre u.s. l’azienda aveva inviato al sindacato la disdetta di tutti gli accordi aziendali con effetto dal 1 novembre, qualora non si fosse riusciti a trovare una soluzione sostenibile e potabile.
L’azienda proseguendo sul percorso intrapreso di rendere più efficiente la propria gestione, ha manifestato la necessità di addivenire ad una razionalizzazione dei costi derivanti dalle svariate indennità sedimentate nel tempo e che possano non incidere sul personale assunto a partire dal 01.01.14.
L’accordo, pertanto definisce un percorso di razionalizzazione di tutte le indennità derivanti dalla contrattazione di terzo livello (contrattazione aziendale), per mezzo della cristallizzazione di un valore medio in una voce denominata “indennità ad personam” non assorbibile, diversificata a livello individuale perché calcolata sulla base della media effettiva delle indennità erogate negli anni 2012 e 2013 e con riflessi sugli istituti differiti. Tale indennità non verrà corrisposta in caso si non diritto alla retribuzione.
Con la sottoscrizione dell’accordo cessano di
avere vigore tutti gli accordi pregressi.
A.P.
CONTRATTO NAZIONALE DEL TURISMO
(confcommercio): SCIOPERO PER IL RINNOVO
Con lo slogan “il Turismo è la risorsa dell’Italia, noi siamo la risorsa del Turismo”, un nutrito gruppo di delegati, lavoratori e dirigenti della FISASCAT CISL di Brescia è stato a Milano il 31 ottobre u.s. per partecipare alla manifestazione organizzata nell’ambito dello sciopero nazionale dei lavoratori di bar, ristoranti e mense indetto da FISASCAT CISL- FILCAMS CGIL E UILTUCS UIL. Le vie del centro del capoluogo lombardo, per l’occasione, sono state attraversate da un lungo corteo (una prima stima parla di circa 20 mila persone) che si è concluso davanti alla sede di Confcommercio. Le sigle sindacali del settore, tra cui FISASCT, plaudono alla massiccia partecipazione allo sciopero, nonostante tutti i tentativi datoriali di soffocare la protesta.
La protesta è stata decisa dopo l’abbandono dei tavoli negoziali della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e della ANGEM (associazione che riunisce i principali operatori della ristorazione), accompagnata da una serie di richieste inaccettabili tra cui l’abolizione degli scatti di anzianità, della quattordicesima mensilità ed il peggioramento delle tutele riguardanti l’istituto della malattia. In Italia sono oltre 300 mila i lavoratori di bar, ristoranti e mense aderenti alla FIPE Confcommercio e ad ANGEM (circa 6mila nel bresciano).
Dopo la buona riuscita dell’iniziativa, l’auspicio è che si torni al più presto a confrontarsi sui temi del rinnovo contrattuale nell’interesse dei lavoratori e delle stesse imprese del settore.
Valter C.
SCIOPERO GENERALE 15 novembre 2013 :
“Cambiare la legge di Stabilità 2014” dagli sprechi e dalle rendite più risorse ai lavoratori e ai pensionati
Uno sciopero per contestare i contenuti della legge di stabilità che il Governo ha varato e che il Parlamento sta discutendo. Una legge che giudichiamo insufficiente per il rilancio del lavoro e nel sostegno alle famiglie, poco coraggiosa nel colpire inefficienze dello Stato ed evasione fiscale e contributiva.
Sono alcuni dei passaggi del documento che i segretari provinciali di CGIL, CISL UIL di Brescia hanno consegnato nella mattina del 15 novembre
u.s. in Prefettura al termine della manifestazione che ha accompagnato lo sciopero generale di 4 ore .
In migliaia, nonostante una pioggia insistente, hanno partecipato al corteo partito da P.zza Xxxxxxxxx e conclusosi in piazza Duomo.
“Il lavoro manca e mette in difficoltà le famiglie, la nostra economia” si legge ancora sul documento. La crisi a Brescia è stata forte, ha avuto e sta avendo un impatto pesantissimo sulle condizioni di vita di decine di migliaia di persone. Servono politiche finalizzate a creare lavoro e occupazione: politiche che purtroppo, nel testo della legge di stabilità del Governo non ci sono.
“La legge di stabilità deve trovare il coraggio di fare scelte precise verso chi sostiene il paese con il lavoro e con le tasse –sottolineano Cgil, Cisl ,Uil – deve restituire più soldi attraverso il fisco a lavoratori e pensionati . Le risorse necessarie possono venire dalla introduzione dell’obbligatorietà dei costi standard nella pubblica amministrazione, dalla riduzione delle società pubbliche e degli enti inutili con il blocco delle consulenze, dalla valorizzazione del patrimonio dello Stato, tassando le rendite finanziarie e armonizzandole alla media europea, destinando automaticamente le risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale alla riduzione delle tasse ai lavoratori e pensionati”.
FISASCAT BRESCIA: delegati in… formazione
La Formazione dei delegati è strategica per una organizzazione Sindacale come la nostra in perenne evoluzione, oggi ancora di più alla luce della riforma organizzativa interna territoriale e categoriale avviata con l’ultimo congresso.
Facendo seguito agli impegni assunti nella fase congressuale la Fisascat Bresciana ha promosso, da maggio di quest’anno a metà dicembre, per tutti i suoi delegati (RSU/RSA) suddivisi in tre gruppi, un modulo formativo articolato in tre giornate per ciascun gruppo nelle quali si è approfondito il tema della “Comunicazione e le sue tecniche”.
Il percorso formativo è stato coordinato dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx docente e libera professionista che collabora con IAL Lombardia.
Positivo il riscontro in termini di partecipazione e di interesse alla materia.
Xxxxxxx
Studi professionali: prorogato il termine per l’Elemento Economico di garanzia
Con accordo del 22.10.13 siglato a Roma tra Confprofessioni e Fisascat, Filcams, Uiltucs si è sancita la proroga dei termini di pagamento dell’Elemento Economico di Garanzia, disciplinato dal CCNL degli Studi Professionali del 29.11.11. Infatti il dettato contrattuale prevedeva che a seguito della presentazione della Piattaforma Territoriale (in Lombardia le Federazioni Regionali hanno adempiuto nel dicembre 2012), e indipendentemente dall’esito positivo della contrattazione decentrata, andasse riconosciuto con la retribuzione del mese di ottobre 2013 agli addetti, in forza da almeno 6 mesi alla data del 1 ottobre, degli studi operanti nel territorio un elemento economico “una tantum” nella misura di:
Q, 1°, 2° € 100,00
3°S, 3° : € 90,00
4°S, 4°, 5°: € 80,00
Poiché le parti a livello nazionale sono in procinto di avviare le procedure per il rinnovo del CCNL scaduto il 30.09.13, si è convenuto di prorogare di 7 mesi il pagamento dell’Elemento Economico di Garanzia.
Xxxxxxx
CCNL Pulimento, Servizi Integrati/Multiservizi
Mentre andiamo in stampa continuano le trattative per il rinnovo del CCNL Pulimento, Servizi Integrati/Multiservizi.
Il mondo degli appalti da cui dipendono spesso le sorti di questo comparto ha portato gli attori sociali a confrontarsi sulle questioni legate al sistema di relazioni sindacali e alla contrattazione di secondo livello.
Intanto le parti sociali firmatarie del CCNL hanno informato dell’avvenuta costituzione del Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Multiservizi denominato ASIM. Nelle prossime settimane si provvederà a costituire gli organismi e si procederà a definire le procedure per i versamenti ed il prontuario delle prestazioni. Inoltre si è dato mandato all’Ente Bilaterale di settore ONBSI di svolgere una ricerca sui dati utili a realizzare un eventuale fondo per gli ammortizzatori sociali del settore.
Xxxxxxxx
A fronte del difficile momento economico che coinvolge l’intero tessuto imprenditoriale e sociale, l’Ente Bilaterale Bresciano del Commercio e l’Ente Bilaterale Bresciano del Turismo - i cui soggetti promotori sono FISASCAT CISL, le altre sigle sindacali oltre ad ASCOM/CONFCOMMERCIO di Brescia – hanno deliberato uno stanziamento straordinario complessivo di 400mila Euro finalizzato a fornire un aiuto concreto a dipendenti e
imprenditori tramite l’erogazione di sussidi per i lavoratori e contributi per le imprese.
I dipendenti potranno usufruire di sussidi per spese relative ad:
acquisto di testi scolastici dei figli (sussidio max € 200,00 lordi);
pagamento delle rette delle mense scolastiche dei figli (sussidio max € 300,00 lordi).
Le aziende potranno beneficiare di contributi per:
stabilizzazione del personale;
investimenti sulla sicurezza per adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08 e per la predisposizioni di manuali HACCP;
Finanziamenti attivati tramite Ascomfidi.
Tutte le assistenze potranno essere richieste compilando l’apposita documentazione predisposta dagli Enti Bilaterali a partire dal 01 dicembre 2013 e fino al 31 dicembre 2014.
Gli interventi possono riguardare anche eventi antecedenti alla data di apertura dei bandi. Per poter accedere è necessario essere in regola con i versamenti agli Enti Bilaterali.
Per un aiuto concreto nella compilazione, stesura e invio delle domande FISASCAT ricorda il proprio
SPORTELLO ASSISTENZA E PREVIDENZA INTEGRATIVA
MARTEDI’ 15,00 –17,00 previo appuntamento
presso la Sede FISASCAT CISL Brescia – Via Altipiano d’Asiago 3 – 2° PIANO Tel. 0000000000
Il servizio è rivolto agli associati o a chi intende associarsi.
Fino a qualche anno fa in Italia si parlava poco, pochissimo di violenza sulle donne; era spesso un tema marginale!
Oggi la sensazione è che stia cambiando il livello di attenzione, certamente sono i numeri impressionanti dei femminicidi ad alzare la consapevolezza dell’ entità del fenomeno!
Oggi viviamo in un sistema sociale che esalta la violenza sui deboli, che esaspera l’ odio di genere, che annulla il rispetto degli altri: questa cultura sta dilagando a tutti i livelli e trova raramente argini efficaci.
La Cisl è convinta che il femminicidio sia un fatto culturale: la mercificazione del corpo femminile comporta servitù e dipendenza umiliazione
e degrado: è un fatto culturale che pervade tutti i nostri comportamenti, i nostri pensieri, il nostro agire.
Per cambiare veramente non servono soltanto leggi più severe, convenzioni internazionali contro queste violenze: se condividiamo che è
un atto culturale, come tale va affrontato cambiando radicalmente l’educazione dal basso,
imponendo un diverso concetto di integrità della persona, condividendo rispetto verso la libertà dell’ altro, accettando la diversità come un valore e non un demerito, combattendo contro
l’ idea radicata soprattutto in Italia della proprietà del maschio umano sulla donna, un potere
che considerano la base della loro identità virile. La tragedia avviene quando si perdono questi privilegi e viene soppresso il concetto di proprietà.
Ogni luogo deve diventare luogo di riflessione,
ma soprattutto luogo di un nuovo modello educativo che veda tutti impegnati in una battaglia
di civiltà che riconosca alla donna pari dignità.
Il 25 novembre u.s. si è celebrata la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” proclamata dall’ONU.
Anche la FISASCAT sostiene la campagna promossa dalla CISL di contrasto alla violenza sulle donne.
I dati statistici rivelano purtroppo nell’ultimo decennio il femminicidio di 2061 donne - di cui oltre il 70% in ambito familiare - e di 140 minori (78% bambine) che hanno perso la vita.
Per FISASCAT è necessario affiancare, alle misure legislative volte a contrastare qualsiasi forma di violenza sulle donne, politiche attive per favorire una vera parità di genere, attraverso azioni contrattuali che favoriscano occupazione e rioccupabilità femminile ma anche e soprattutto che tutelino e valorizzino il rispetto e la dignità della donna nei posti di lavoro.
L’appello è che le donne e gli uomini della FISASCAT e della CISL, continuino ad essere portatrici e portatori di una concreta e positiva “cultura di genere” volta ad una reale e fattiva partecipazione delle donne anche al mondo del lavoro.
X. Xxxxxxx
basta!
cisl brescia contro
la violenza sulle donne
XXXXXX XXXXXXX: Contratto di Solidarietà per 174 lavoratori.
Dopo il recesso da tutti gli accordi aziendali e dalle prassi interne, comunicato nel mese di settembre u.s. dalla Direzione Auchan Mazzano alla Fisascat bresciana e alle altre sigle sindacali locali, dopo una complessa e articolata trattativa si è giunti, nei giorni scorsi, ad un accordo che ha individuato nel Contratto di Solidarietà e nella mobilità volontaria le possibili vie di uscita transitorie al momento di difficoltà che sta vivendo l’Ipermercato di Mazzano.
Premesso che Auchan sta attraversando una difficilissima situazione di mercato aggravata da fattori combinati come la restrizione del credito, la forte ed aggressiva competizione degli operatori del settore, l’aumento dei costi strutturali e la continua contrazione dei consumi che ha determinato negli ultimi anni una continua e costante contrazione della cifra d’affari della società. Le ragioni sopra descritte hanno reso indifferibile e necessaria l’adozione di soluzioni organizzative strutturali che consentano di cercare di ristabilire in breve tempo un equilibrio economico e finanziario dell’unità commerciale, attraverso il rigoroso contenimento dei costi tra i quali quello del costo del lavoro che deve essere ricondotto a livelli coerenti con l’andamento dei ricavi. FISASCAT CISL e FILCAMS CGIL di Brescia, nel prendere atto della situazione della società, hanno prospettato quali soluzioni per gestire gli esuberi (37 addetti) il ricorso agli ammortizzatori sociali (Contratto di Solidarietà e Mobilità volontaria)., combinato alla disponibilità di tutti gli addetti (174) del P.V., ad esclusione di 43 collaboratori che ricoprono ruoli di regia, di sottoscrivere per tutta la durata della Solidarietà (12 mesi) le clausole elastiche e flessibili, nonché la disponibilità a prestare il lavoro domenicale.
Il 26 novembre u.s pertanto è stato firmato l’accordo che sancisce i termini definitivi del Contratto di Solidarietà con riduzione concordata massima del 14,83% rispetto all’orario contrattuale individuale, che avrà efficacia a far data dal 01.01.14. e che fissa in 5 addetti il numero degli esuberi volontari che all’uscita dall’azienda riceveranno un incentivo all’esodo. Con l’accordo vengono ristabilite alcune prassi e contrattazioni aziendali quali la mensa e le indennità di disagio, mentre la pausa prevista sarà quella disciplinata dall’art. 8 del D.Lgs 66/2003. L’intesa prevede che la società anticiperà ai dipendenti interessati alla solidarietà, il trattamento economico che per legge è posto a carico dell’INPS. Xxxxxxx
Xxxxxxxxx Abbigliamento: accordo sulla mobilità
E’ stato raggiunto il 14 novembre u.s. (ultimo giorno utile previsto dalla procedura di legge) l’accordo sulla mobilità (licenziamenti collettivi) nella blasonata, prestigiosa e storica azienda della omonima famiglia.
La società Carnevali SPA - con negozi a Brescia (2), Lonato, Erbusco, Bergamo
(2) e ben 159 collaboratori - da tempo attraversa una situazione di grave crisi dovuta ad un drammatico calo dei consumi e ad un forte indebitamento verso il ceto bancario, gli enti previdenziali ed assistenziali, l’amministrazione finanziaria ed il mercato (fornitori), la quale ha portato a degli interventi radicali sull’assetto societario, alla chiusura di 3 punti vendita (Verona, Arcore, Bellinzago) nonché alla riduzione della superificie di vendita del negozio di Brescia (ex Il Passatempo) ora trasformato in outlet.
L’azienda negli ultimi anni ha beneficiato di ammortizzatori sociali ( 2 anni di Contratto di Solidarietà) e 7 mesi di CIGS scadrà il 31.01.14. e nei mesi scorsi ha attivato una procedura di mobilità dichiarando 56 esuberi.
Inoltre nell’ambito di studi e ricerche di mercato la società ha verificato la necessità di rivedere il proprio assetto organizzativo e commerciale tale per cui il modello contrattuale di riferimento sarà il Part-Time.
Alla luce di quanto sopra la FISASCAT Bresciana unitamente alle rappresentanze sindacali presenti in azienda si è adoperata affinché l’impatto dei licenziamenti collettivi fosse il meno doloroso possibile, incontrando i dipendenti e proponendo una solidarietà interna (trasformazione dell’orario individuale da Tempo Pieno a Part-Time di 30/32 ore) tale da ridurre il monte delle ore lavorabili nei singoli punti vendita. L’azione congiunta della disponibilità di quasi tutti i lavoratori e lavoratrici ad intraprendere questa soluzione, a valutare proposte di trasferimento in altri punti vendita e la disponibilità volontaria all’uscita con un incentivo all’esodo (26 addetti) ha fatto sì che praticamente non ci siano ulteriori esuberi oltre ai volontari.
Resta il rammarico per l’ennesimo accordo separato, in quanto CGIL e UIL di categoria hanno ritenuto opportuno di non sottoscrivere nulla e di assecondare spinte ideologiche e demagogiche in contrasto con le reali esigenze e istanze dei lavoratori che chiedevano la salvaguardia del posto di lavoro. Xxxxxxxx
Da ITALGROS (Italmark) nasce ITALBRIX
La società Italgros che gestisce il Ce.DIS (Centro Distributivo) con sede a Castenedolo di proprietà della Famiglia Odolini (Italmark) ha deciso di terziarizzare la sua attività e i suoi servizi nell’approvvigionamento dei Punti Vendita Italmark.
Tutto nasce dalla scelta strategica degli Odolini, di stringere un accordo commerciale di partnership con altri due operatori del settore della Moderna Distribuzione Organizzata come Family (Brix/Quality Market) e Zerbimark.
La nuova società denominata ITALBRIX (controllata a maggioranza da Italmark) prenderà il posto di Italgros nella gestione dei servizi di approvvigionamento dei Punti Vendita delle società sopra indicate allargando altresì i propri volumi di lavoro, potendo contare su due Magazzini Distributivi (Castenedolo e Brandico).
In virtù delle consolidate relazioni sindacali con le federazioni di categoria territoriali (Fisascat, Filcams, Uiltucs), la Dirigenza Italmark ha attivato con le stesse, sin dall’estate scorsa, un tavolo di confronto al fine di approntare un piano di gestione a garanzia dell’occupazione del personale dipendente.
Al termine di una serie di incontri, nel mese di ottobre, si è giunti ad un accordo unitario tra le sigle sindacali e la Direzione aziendale che sostanzialmente prevede la riassunzione di tutti (81) i dipendenti (con mantenimento dei livelli retribuitivi e l’applicazione del CIA Italmark) da parte di alcune solide realtà cooperative delle nostra provincia alle quali la nuova società ha appaltato la gestione delle diverse attività lavorative e produttive.
Xxxxxx Xxxxxxx
Simply e Ipersimply SMA(EX Colmark): Scongiurato il recesso del Contratto Integrativo
Nella giornata di giovedì 28 novembre è stato siglato con la Direzione SMA S.p.A. il testo “stato conclusivo della trattativa” che, a seguito della disdetta del C.I.A. da parte dell’Azienda, recepisce e norma una serie di diritti e tutele a favore di tutti i lavoratori del Gruppo SMA (circa 8600 addetti).
Importante e decisivo il contributo di FISASCAT CISL , peraltro la Federazione più rappresentativa in azienda, per il raggiungimento dell’intesa. Alla nostra Federazione Nazionale si deve la proposta fatta alle altre sigle sindacali di denominare “stato conclusivo della trattativa” anziché “ipotesi di accordo”. Questa forma, ha scongiurato la rottura del tavolo di trattativa, ed ha permesso la sottoscrizione del testo unitariamente. Positiva per la FISASCAT bresciana la valutazione complessiva sui contenuti del testo dell’intesa che salvaguarda alcuni diritti (permessi per visite mediche, diritti sindacali, pause, congedi straordinari, ecc) e aspetti economici (salario fisso, indennità per specialisti di reparto, maggiorazioni domenicali, integrazione indennità di malattia al 100%) del ex CIA Colmark.
Va detto che questa modalità di sigla implica che dal 3 dicembre 2013, data di effetto del recesso aziendale dal CIA, al 31 gennaio 2014, l’azienda applicherà ai propri dipendenti le norme del CCNL, ad eccezione delle maggiorazioni per le prestazioni domenicali e festive “natalizie”.
Nel mese di gennaio 2014 si procederà all’indizione di assemblee per spiegare i contenuti dell’intesa e si sottoporrà l’esito del negoziato a votazione referendaria. Nel caso di favorevole affermazione il testo verrà valicato e trasformato in Contratto Integrativo Aziendale; l’eventuale rigetto comporterà la possibilità per l’azienda di applicare il solo CCNL.
A.P.
CARREFOUR: proclamato lo stato di agitazione
Lo scorso 11 novembre le Segreterie Nazionali di Fisascat, Filcams e Uiltucs con le strutture territoriali e regionali accompagnate dai delegati, hanno incontrato la Direzione Carrefour Divisione Ipermercati al fine di ricevere l’informativa sull’andamento 2013 della società.
L’azienda ha comunicato come il 2013 abbia fatto registrare un peggioramento degli andamenti della rete Ipermercati. Sul versante delle vendite la situazione è stata descritta come più grave rispetto alle divisioni super e Express del Gruppo, nonché rispetto all’andamento delle principali catene concorrenti.
Le vendite del 2012 su 2011 hanno segnato un pesante segno negativo e quelle del 2103 (terzo trim) su 2012 ancora peggio. Tale andamento, secondo l’azienda, rende necessario un intervento sull’organico e sul costo del lavoro. In quella sede il sindacato ha dovuto prendere atto della volontà aziendale di procedere alla apertura di una mobilità per licenziamento collettivo che avrebbe riguardato circa 20 Ipermercati (circa 600 addetti). In risposta alla comunicazione aziendale lo stesso sindacato, considerando questa soluzione inaccettabile, ha dichiarato lo stato di agitazione.
Nei giorni scorsi, la direzione Carrefour ha informato le
Segreterie Nazionali di voler approfondire ulteriori aspetti delle strategie aziendali ad oggi non ancora sufficientemente valutate e conseguentemente di soprassedere all’apertura della citata procedura. Se da una parte le azioni di dissenso e contrasto hanno evitato l’avvio della procedura, dall’altro bisogna tenere alta l’attenzione. Pertanto risulta sospeso lo stato di agitazione.
Nora
Il Gruppo ROSSETTO acquista da LOMBARDINI il Continente (IPER PELLICANO) REZZATO
Accennavamo nel precedente numero del nostro Notiziario alle trattative in fase molto avanzate con alcuni gruppi della Moderna Distribuzione Organizzata per la vendita da parte di Lombardini dell’Iper Pellicano (Continente) di Rezzato.
Ebbene nelle scorse settimane si è perfezionato l’atto di acquisto da parte della Famiglia veneta ROSSETTO (proprietaria anche del marchio L’Affare è) del Punto Vendita di cui sopra.
La forte preoccupazione del Sindacato circa le possibili ricadute sul fronte occupazionale è stata fugata dalla nuova proprietà che ha comunicato che acquisirà, senza alcun esubero, i 148 dipendenti rimasti in servizio. La nuova società, interverrà sull’immobile di Rezzato con forti investimenti che interesseranno il business e tutto lo spazio commerciale, presentando un nuovo format, opererà d’accordo con il personale, degli spostamenti transitori e temporanei dei una quarantina di addetti nei punti vendita (Montichiari, Castenedolo, Concesio, Desenzano) già presenti sul territorio e di proprietà di Rossetto. L’inaugurazione della nuova superficie di vendita avverrà venerdì 6 dicembre p.v. dopo la chiusura di 4 giorni (1-5 dic) necessaria per espletare le opere di remodeling.
Xxxxxx
Nella notte tra Domenica e Lunedì del 21 Ottobre scorso, durante un servizio di controllo presso un' azienda di Artogne, la Guardia Giurata Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxx rimaneva schiacciato dal cancello carraio. Ricoverato all'Ospedale Civile di Brescia, moriva il 23 Ottobre dopo due giorni di atroce agonia.
Xxxxxx era una Guardia Giurata molto seria e estremamente professionale permeato da un forte spirito di servizio. L'infortunio mortale, oltre a lasciare in grande costernazione tutte le Guardie Giurate del nostro territorio, ha riacceso, ancora una volta i riflettori sul settore della Vigilanza Privata.
La FISASCAT-CISL di Brescia nell'esprimere il proprio cordoglio alla famiglia di Xxxxxx, rimarca al tempo stesso alle Istituzioni preposte, la preoccupazione per le condizioni della qualità del lavoro e della sicurezza delle Guardie Giurate, che, lo sottolineiamo, svolgono un servizio prezioso per la società.
In ricordo di Xxxxxx, la FISASCAT-CISL bresciana lancia una sottoscrizione di solidarietà, aperta a tutti i lavoratori e pensionati del nostro territorio.
Una donazione, che vuole essere un gesto significativo di umana vicinanza e solidarietà alla sua famiglia.
I lavoratori e pensionati che vorranno aderire alla sottoscrizione, avranno tempo fino al 28 Febbraio 2014 per fare la donazione presso il seguente conto corrente bancario presso UNICREDIT:
intestato a FISASCAT CISL BRESCIA –IN RICORDO DI XXXXXX XXXX: IT 91R0200811204 000102930894
x/x XX. 00000 Xxxxxxx Via V. Veneto
Xxxxx
Xxx.Xx COLF: in vigore il nuovo regolamento
Dal 1 gennaio 2014 entrerà in vigore il nuovo regolamento della XXX.XX COLF contenente alcune importanti modifiche che rispondono ulteriormente alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici del settore domestico, per lo più donne ed immigrati.
In particolare XXX.XX COLF provvederà a rimborsare i ticket sanitari in maniera diretta ai dipendenti iscritti, nel limite massimo di 150,00 euro per persona e per anno civile; così pure con modalità diretta il rimborso per le spese sanitarie sostenute dalle lavoratrici in stato di gravidanza nel limite massimo di € 400,00.
Altra novità riguarda il pagamento delle spese per interventi chirurgici effettuati nel primo anno di vita del bambino per la correzione di malformazioni congenite nel limite di € 5.000,00 annui per neonato.
Halyna
GLI UFFICI DELLA FISASCAT CISL di BRESCIA RESTERANNO CHIUSI MARTEDI’ 24 DICEMBRE
MARTEDI’ 31 DICEMBRE
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Vuoi essere aggiornato su tutte le novità contrattuali o sulle iniziative della Fisascat Cisl?
Invia questa pagina al numero di fax 0000000000 o comunica la tua email a xxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xx
NOME E COGNOME |