BANDO PUBBLICO DI SELEZIONE
MINISTERO DEL TURISMO
Protocollo Interno - 3. PROTOCOLLO - DG VALORIZZAZIONE Prot. n.0008939/22 del 14/07/2022
Ministero del Turismo
Direzione Generale della Valorizzazione e della Promozione turistica
BANDO PUBBLICO DI SELEZIONE
DI SOCIETÀ DI CAPITALI OPERANTI NELL’AMBITO DELL’INVESTIMENTO IN STARTUP SOTTO FORMA DI CAPITALE DI RISCHIO,
FINALIZZATO ALLA SOTTOSCRIZIONE DI ACCORDI DI COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DEL TURISMO
PER LO SVILUPPO DI PROGRAMMI DI ACCELERAZIONE RIVOLTI A STARTUP NELL’AMBITO DEL TURISMO
Premesso che:
− il Ministero del Turismo (di seguito Ministero) cura la programmazione, il coordinamento e la promozione delle politiche del turismo nazionali, con l’obiettivo di incrementare l’attrattività del Sistema Paese e dei territori. Le principali aree in cui il Ministero svolge le proprie funzioni sono: l’elaborazione e l’attuazione dei piani di sviluppo e integrazione delle politiche turistiche nazionali e del sistema recettivo, nonché di quelle europee ed internazionali; la promozione delle iniziative volte al potenziamento dell’offerta turistica e al miglioramento dei servizi turistici e ricettivi; lo sviluppo di iniziative di assistenza e tutela dei turisti; l’elaborazione di programmi e la promozione di iniziative finalizzate a sensibilizzare ad un turismo sostenibile e rispettoso del patrimonio; la promozione e l’implementazione di progetti di innovazione in favore del settore turistico e ricettivo; la promozione degli investimenti di propria competenza in Italia ed all’estero;
− il Ministero, nell’ambito dei progetti di innovazione, intende rafforzare la digitalizzazione del settore turistico. Gli obiettivi che il Ministero intende raggiungere sono: l’evoluzione strategica, in ottica digitale, del ruolo istituzionale del Ministero e dei servizi offerti ai propri utenti (cittadini, imprese, altre PA, ecc.); il disegno della strategia ICT che consenta il raggiungimento degli obiettivi strategici dell’Amministrazione in ottica di trasformazione digitale; la progettazione e lo sviluppo di servizi digitali ed il disegno dei
processi necessari all’erogazione di tali servizi; la formazione continua del personale per favorire lo sviluppo delle risorse interne;
− il Ministero ha previsto la realizzazione del Tourism Digital Hub, una piattaforma che consenta l’integrazione dell'intero ecosistema turistico, al fine di arricchire, ampliare e migliorare l’offerta turistica nazionale ed i servizi digitali correlati. L’Hub sarà sviluppato seguendo tre direttrici strategiche: 1) Hub come ponte tra il turista e l’ecosistema, per rafforzare le relazioni tra domanda ed offerta di servizi turistici, supportando i processi di scelta delle destinazioni e di pianificazione del viaggio; 2) Hub come centro di aggregazione e valorizzazione dei dati, per collezionare, elaborare ed esporre i dati di settore a beneficio degli operatori e dei decisori politici, avvalendosi anche di strumenti di data analytics e di artificial intelligence; 3) Hub come sistema integrato per la digitalizzazione dell'offerta turistica, per mettere a disposizione servizi e strumenti a beneficio degli operatori pubblici e privati meno digitalizzati. L’Hub supporterà tali operatori nell'ampliamento e nel miglioramento della qualità dei servizi offerti;
− il Ministero attribuisce un ruolo rilevante all’interlocuzione con l’ecosistema dell’innovazione, con particolare riferimento alle startup promotrici di tecnologie emergenti, modelli di business e soluzioni innovative;
− il Ministero, nell’ambito della Direttiva generale del Ministro per l’azione amministrativa
- Anno 2022, ha specificamente previsto di incentivare nuove forme di imprenditorialità nel settore del turismo, favorendo la nascita e lo sviluppo di startup ad alto contenuto innovativo;
il Ministero intende selezionare sino a n. 4 società di capitali operanti nell’ambito dell’investimento in startup sotto forma di capitale di rischio, interessate alla sottoscrizione di Accordi di Collaborazione con il Ministero, finalizzati allo sviluppo di programmi di accelerazione per startup nel settore del turismo in Italia.
ARTICOLO 1
DEFINIZIONI
Ai fini del presente bando, si intendono:
− Startup. Aziende costituite da non oltre 60 mesi, che lavorino su tecnologie emergenti e/o modelli di business innovativi, con elevato potenziale di scalabilità ed innovazione nel settore del turismo.
− Programma di Accelerazione. Programma di supporto, in termini di servizi di affiancamento e finanziamenti dedicati a startup, finalizzati ad attività di validazione di soluzioni innovative e modelli di business proposti da startup nell’ambito del turismo.
− Call. Iniziative, nell’ambito dei suddetti programmi di accelerazione, finalizzate allo scouting, alla raccolta e selezione delle startup a più alto potenziale da ammettere al programma.
− Operatore. Società di capitali operante nell’ambito dell’investimento in startup sotto forma di capitale di rischio che, ai sensi dell’Arrticolo 5 del presente Bando, costituisce soggetto che può presentare la candidatura.
− Finanziamento. Caratteristiche ed entità del finanziamento che l’Operatore prevede di concedere per ciascuna startup ammessa al programma di accelerazione.
− Attività di Validazione. Attività realizzate dalle startup durante il programma di accelerazione, con il supporto dell’Operatore, finalizzate a verificare la fattibilità tecnica della soluzione innovativa proposta, l’interesse di mercato verso la soluzione, la sostenibilità del modello di business, la scalabilità dell’iniziativa imprenditoriale.
− Progetto di Sviluppo. Progetto presentato dalla startup, finalizzato al completamento dello sviluppo della soluzione innovativa proposta attraverso milestones identificate ed al consolidamento del progetto imprenditoriale rispetto al mercato obiettivo.
ARTICOLO 2
GLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE CON GLI OPERATORI
Gli Accordi di Collaborazione del Ministero con gli Operatori dovranno almeno prevedere gli elementi di seguito descritti:
− il Ministero è chiamato a partecipare alla definizione e/o all’assestamento del concept del programma di accelerazione (o almeno alla componente dello stesso di pertinenza dell'Accordo), al fine di favorire la crescita e l’innovazione dell’intero ecosistema del turismo in Italia, creando sinergie con le tematiche del Tourism Digital Hub;
− il Ministero è chiamato a partecipare alle operazioni di valutazione delle candidature acquisite dagli Operatori, attraverso le Call del programma di accelerazione, tramite esperti designati dal Ministero (per una quota comunque non maggioritaria). Le decisioni di investimento restano, in ogni caso, in capo alla società di capitali che gestisce il programma di accelerazione;
− gli Operatori erogano un finanziamento alle singole startup - ammesse al programma di accelerazione attraverso la Call da loro stessi gestita - almeno pari a € 25.000,00 per ciascuna startup;
− il Ministero, in aggiunta al finanziamento dell'Operatore, potrà erogare alle startup selezionate dal programma di accelerazione, un autonomo contributo a fondo perduto di importo pari ad € 25.000,00, finalizzato ad attività di validazione delle soluzioni innovative proposte dalle startup - nell'ambito del programma di accelerazione – a beneficio dell’innovazione del settore turistico in Italia, secono quanto previsto dall’Articolo 3 del presente Bando;
− l’Operatore si impegna a dare evidenza e pubblicità, nell’ambito della Call per il proprio programma di accelerazione, dei requisiti e delle condizioni per l’accesso ai contributi a fondo perduto erogati dal Ministero.
Il Ministero - d'intesa con l'Operatore che gestisce il programma di accelerazione – potrà altresì:
− fornire supporto alla comunicazione e valorizzazione del programma di accelerazione, attraverso i propri canali istituzionali;
− contribuire allo sviluppo della rete di partnership che possano risultare utili al programma di accelerazione ed alla crescita delle startup, attraverso la propria rete istituzionale.
Fermo restando gli elementi essenziali sopra descritti, potranno apportarsi interventi di personalizzazione all’Accordo di Collaborazione, in ragione della specificità dei programmi di accelerazione dei singoli Operatori.
ARTICOLO 3
IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL MINISTERO ALLE STARTUP DEI PROGRAMMI DI ACCELERAZIONE PER ATTIVITA’ DI VALIDAZIONE
Nell’ambito del programma di accelerazione della società di capitali, il contributo a fondo perduto messo a disposizione dal Ministero - di cui all’Articolo 2 del presente Bando - potrà essere erogato soltanto alle startup nel settore turismo:
− che siano state selezionate dall’Operatore e che ricevano un finanziamento (pari ad almeno € 25.000,00) a carico dell’Operatore del programma di accelerazione di riferimento;
− le cui soluzioni possano creare innovazione a favore dell’ecosistema del turismo in Italia e siano sinergiche con le tematiche sviluppate nell’ambito del Tourism Digital Hub del Ministero, come di seguito descritte.
In particolare, per accedere al contributo a fondo perduto, le soluzioni innovative in termini di tecnologie e/o modelli di business proposte dalle startup per il settore del turismo in Italia, dovranno essere coerenti con le seguenti tematiche del Tourism Digital Hub: portali web (contenuti e servizi informativi e/o transazionali, per turisti, professionisti, operatori economici); mobile (app per dispositivi mobili che offrano contenuti e servizi per il turista);
dashboard (focalizzate su trend e KPI sul turismo); chat (servizi di supporto ai turisti per l'erogazione di informazioni in modalità interattiva e conversazionale); CRM (sistemi di gestione delle informazioni e relazioni con gli operatori del settore); digital commerce (funzionalità di prenotazione ed acquisto di prodotti e servizi turistici); media house (sviluppo di contenuti ed attività di digital marketing).
Gli esperti del Ministero - designati dallo stesso per partecipare alle operazioni di valutazione delle candidature acquisite attraverso la Call dell’Operatore - in fase di valutazione verificheranno la sussistenza degli elementi sopra descritti, attraverso i criteri e le modalità procedurali definite dalla stessa Call (ad es., elevator pitch, deck di prodotto, interviste ai fondatori).
All’esito di tale valutazione, gli stessi esperti designati dal Ministero formeranno una graduatoria separata, che segnerà l’ordine di priorità fra le singole startup per l’accesso al contributo a fondo perduto a carico del Ministero (come detto di importo pari ad € 25.000,00). Trattandosi di finanziamento aggiuntivo, condizione per la concessione dello stesso sarà l’ammissione della startup al programma di accelerazione dell’Operatore.
Gli esperti designati dal Ministero avranno inoltre diritto a partecipare a sessioni ed eventi di presentazione delle soluzioni innovative delle startup organizzate dalla società di capitali, durante ed al termine del programma di accelerazione, al fine di valutare i risultati conseguiti attraverso il contributo a fondo perduto assegnato alla startup. Allo stesso tempo, gli esperti designati dal Ministero avranno diritto ad accedere a documentazione di presentazione delle startup (elevator pitch, deck di prodotto, ecc.), resa disponibile dalla società di capitali per approfondire le soluzioni innovative proposte dalle startup.
L'erogazione dei contributi a fondo perduto attinenti a questa fase:
− sarà in ogni caso condizionata alla previa verifica, in capo alla startup selezionata, delle ordinarie condizioni di legge per l'erogazione di contributi pubblici (ovvero requisiti di capacità generale; di moralità; assenza, a carico degli Amministratori, di condanne definitive per determinati reati; regolarità contributiva);
− avverrà in conformità alla disciplina degli aiuti di stato.
Tali verifiche saranno condotte in autonomia dagli Uffici del Ministero.
I contributi a carico del Ministero saranno soggetti ad un limite complessivo di valore per ciascun Operatore selezionato, assegnato in fase di valutazione delle candidature al Bando. I contributi verranno attribuiti su base annuale ai programmi di accelerazione di ciascun Operatore. In particolare, verrà assegnato (si veda il successivo Articolo 7):
− un contributo pari al 40% del budget annuale del Ministero, al programma di accelerazione della società di capitali risultata al primo posto della graduatoria ordinale;
− un contributo pari al 30% del budget annuale del Ministero, al programma di accelerazione della società di capitali risultata al secondo posto della graduatoria ordinale;
− un contributo pari al 20% del budget annuale del Ministero, al programma di accelerazione della società di capitali risultata al terzo posto della graduatoria ordinale;
− un contributo pari al 10% del budget annuale del Ministero, al programma di accelerazione della società di capitali risultata al quarto posto della graduatoria ordinale.
I contributi ministeriali sono previsti per un periodo massimo di 3 anni. Per il primo anno, il budget allocato è pari a € 500.000,00. Per gli anni successivi può, allo stato, stimarsi un budget equivalente (da confermare, anno per anno).
Nel caso di Operatori selezionati inferiori a quattro, il budget non utilizzato potrà essere attribuito in pari quota ai programmi di accelerazione degli Operatori selezionati.
Eventuali risorse finanziare inizialmente assegnate al programma di accelerazione di un determinato Operatore, ma non utilizzate per il medesimo (ad es., per numero insufficiente di startup sovvenzionabili), potranno essere redistribuite in pari quota verso gli altri Operatori selezionati.
Resta inteso che i contributi a carico del Ministero saranno erogati direttamente e per intero in favore delle startup selezionate per i programmi di accelerazione, restando quindi escluso qualsiasi movimento o vantaggio economico o finanziario, diretto o indiretto, neppure a titolo di rimborso, fra il Ministero e l'Operatore titolare del programma di accelerazione.
ARTICOLO 4
EVENTUALE CONCESSIONE DI ULTERIORI CONTRIBUTI DA PARTE DEL MINISTERO NON CONNESSI ALLO SPECIFICO PROGRAMMA DI ACCELERAZIONE
Successivamente alla conclusione delle sopra descritte attività relative alla fase di validazione da parte delle startup - da svolgersi in diretta collaborazione con gli Operatori titolari dei programmi di accelerazione - il Ministero potrà decidere, in piena autonomia, di dar corso ad un’ulteriore fase di sovvenzione di alcune delle startup, già selezionate attraverso le Call condotte dagli Operatori detti ed ammesse al contributo per le attività di validazione, consentendo loro di accedere ad un ulteriore contributo economico a fondo perduto del Ministero.
Il Ministero potrà disporre la concessione, in favore di alcune startup individuate attraverso una selezione di livello ulteriore, di un contributo a fondo perduto di importo massimo di
€ 175.000,00. Tale contributo potrà essere concesso attraverso una o, se necessario, due sessioni all’anno di valutazione e riguarderà soltanto le startup che avranno concluso il programma di accelerazione degli Operatori selezionati.
Tale ulteriore eventuale contributo:
− sarà finalizzato a supportare la realizzazione di progetti di sviluppo di soluzioni innovative da parte delle startup, con alto potenziale di impatto per l’ecosistema del turismo in Italia e sinergiche con le tematiche del Tourism Digital Hub;
− sarà riservato alle startup che abbiano regolarmente portato a compimento le attività di validazione durante i programmi di accelerazione.
La valutazione, per l’ammissione a tali contributi, sarà effettuata da un apposito Comitato costituito dal Ministero. All'interno di questo Comitato, potranno essere ammessi anche esperti indicati dagli Operatori selezionati, purché in misura non maggioritaria.
La valutazione sarà basata sulla presentazione, da parte delle startup, di un progetto di sviluppo che contenga, almeno i seguenti elementi: a) la descrizione della soluzione innovativa; b) i potenziali impieghi ed il mercato target; c) il modello di business sottostante; d) lo stadio di sviluppo e le validazioni già conseguite della soluzione innovativa in contesti di impiego; e) la disciplina dell’eventuale proprietà intellettuale; f) le milestones di sviluppo ed il piano dei costi correlato al finanziamento richiesto.
Tali progetti di sviluppo dovranno essere presentati su apposito Format reso disponibile dal Ministero. Il contributo a fondo perduto sarà:
− erogato alla startup progressivamente, in relazione al raggiungimento di milestones di sviluppo della soluzione innovativa proposta, potendo anche essere sospeso e/o revocato nel caso di mancato raggiungimento delle milestones predefinite e contenute nel progetto di sviluppo presentato;
− subordinato alla verifica dei requisiti generali ordinari, nonchè di conformità alla disciplina degli aiuti di stato e, laddove necessario in ragione dell'importo, anche delle verifiche antimafia.
La selezione delle startup da sovvenzionare avverrà, in questa fase, indipendentemente dalla provenienza delle stesse da uno o l'altro dei programmi di accelerazione supportati.
Tenuto conto della logica imprenditoriale che sottende alle startup, tali sviluppi dovranno essere suscettibili di applicazioni di mercato ed, al contempo, risultare funzionali alla crescita ed all’innovazione del settore del turismo in Italia.
La concessione dei contributi a fondo perduto per progetti di sviluppo sarà disciplinata in apposita Convenzione conforme ad uno schema standard, proposta alle startup beneficiarie. In particolare, la concessione di questo contributo ministeriale è anche condizionata alla disponibilità della startup di riconoscere al Ministero la facoltà di impiegare ed eventualmente integrare la soluzione innovativa, all’esito del progetto di sviluppo, nell’ambito del Tourism Digital Hub qualificato in Premessa, fermo rimanendo che:
− ogni eventuale attività di personalizzazione o adeguamento della soluzione che risulterà necessaria od opportuna avverrà a cura e spese del Ministero;
− resteranno in capo alla startup tutti i diritti d’autore e di sfruttamento verso terzi della soluzione realizzata (fatta eccezione per la suindicata facoltà riconosciuta al Ministero).
In tre anni, è stimato un budget complessivo per detti progetti di sviluppo pari a € 1.050.000,00.
ARTICOLO 5
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono partecipare alla presente procedura:
− società di capitali operanti nell’ambito dell’investimento in startup sotto forma di capitale di rischio, e che abbiano in atto un programma pluriennale di accelerazione in Italia rivolto a startup operanti nel settore del turismo;
− società di capitali operanti nell’ambito dell’investimento in startup sotto forma di capitale di rischio, e che dimostrino di avere in via di approntamento un programma di tal tipo, sulla base di un percorso già definito e concretamente avviato.
Come condizione di partecipazione, i programmi di accelerazione delle suddette società di capitali dovranno prevedere:
− l’organizzazione di Call almeno annuali rivolte a startup in ambito turismo, per l’accesso al programma di accelerazione;
− l’erogazione alle singole startup - selezionate per il programma di accelerazione - di un finanziamento almeno pari ad € 25.000,00.
Per la partecipazione alla procedura, gli Operatori candidati dovranno possedere i requisiti soggettivi individuati nel modello di dichiarazione Allegato 1.b, unito al presente Bando (si veda Articolo 6).
TERMINI, MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE, DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
Le società di capitali, che intendono candidarsi, dovranno compilare ed inviare entro e non oltre le ore 12:00 del 09/09/2022 all’indirizzo PEC del Ministero: xxx.xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx, la seguente documentazione:
− Documento descrittivo dell’Operatore e del Programma di Accelerazione, che contenga almeno le seguenti informazioni, utilizzando il Format allegato al presente Bando (Allegato 1.a):
• Esperienza dell’Operatore, maturata in investimenti in startup, specificando le caratteristiche dei fondi gestiti, il numero di startup finanziate, il range degli investimenti, ecc.;
• Struttura del programma di accelerazione da svolgersi in ambito turismo, specificando il numero previsto di anni di durata del programma, la data di avvio prevista, il numero di Call organizzate e da organizzarsi, le iniziative di comunicazione a supporto delle Call, il numero di startup che si prevede di ammettere al programma e di finanziare, le tipologie di servizi ed opportunità offerte alle startup ammesse, eventuali altri elementi distintivi del programma di accelerazione proposto;
• Entità del finanziamento medio in favore delle startup ammesse al programma di accelerazione, specificando l’entità del finanziamento che il programma di accelerazione prevede di erogare in media a ciascuna startup ammessa al programma;
• Numero totale di startup che si prevede di finanziare con il programma di accelerazione, considerando tutte le annualità in cui si prevede il programma.
− Dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto notorio ai sensi del DPR 445/2000 sottoscritta dal legale rappresentante dell’Operatore proponente, attestante le condizioni di partecipazione stabilite e il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità (Allegato 1.b).
L’Allegato 1.a e l’Allegato 1.b dovranno essere trasmessi sottoscritti con firma digitale.
ARTICOLO 7
PROCEDURA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE
La valutazione sarà curata da un’apposita Commissione di Valutazione composta da 3 componenti, nominati dall’Amministrazione, che procede all’istruttoria delle domande pervenute attraverso un esame della ricorrenza delle condizioni di ammissibilità ed una valutazione di merito, effettuata sulla base dei seguenti criteri.
CRITERI DI VALUTAZIONE | DESCRITTORE | PUNTEGGIO |
A. Esperienza dell’Operatore | Descrivere l’esperienza maturata dalla società di capitali nell’investimento in startup sotto forma di capitale di rischio, specificando le caratteristiche dei fondi gestiti, il numero di startup finanziate, il range degli investimenti, ecc. | Fino a 30 punti |
B. Struttura del Programma di Accelerazione | Descrivere la struttura del programma di accelerazione in ambito turismo, qualificandolo in termini di durata, data di avvio prevista, numero di Call previste, numero di startup coinvolte, tipologie di servizi ed opportunità offerte alle startup, elementi discriminanti per la selezione delle medesime, caratteristiche del finanziamento erogato alle startup, eventuali altri elementi distintivi del programma di accelerazione proposto. | Fino a 40 punti |
C. Entità del finanziamento medio erogato alle startup ammesse al programma di accelerazione | Specificare l’entità del finanziamento medio che si prevede di erogare alle startup ammesse al programma di accelerazione (si precisa che l’erogazione di un finanziamento almeno pari a € 25.000,00 a ciascuna startup ammessa al programma di accelerazione, costituisce requisito di ammissibilità al bando di selezione per l’Operatore) | Fino a 15 punti In particolare, verranno assegnati: 1 punto per finanziamenti medi compresi tra € 25.000,00 e € 30,000,00 (compreso); 3 punti per finanziamenti medi compresi tra € 30.001,00 e € 40,000,00 (compreso); 5 punti per finanziamenti medi compresi tra € 40.001,00 e € 50,000,00 (compreso); 8 punti per finanziamenti medi compresi tra € 50.001,00 e € 60,000,00 (compreso); 10 punti per finanziamenti medi compresi tra € 60.001,00 e € 70,000,00 (compreso); 12 punti per finanziamenti medi compresi tra € 70.001,00 e € 75,000,00 (compreso); 15 punti per finanziamenti medi maggiori di € 75,000,00 €. |
D. Numero di startup che si prevede di finanziare | Specificare il numero complessivo di startup, cui si prevede di erogare il finanziamento definito dal programma di accelerazione, considerando tutte le annualità previste del programma. | Fino a 15 punti In particolare, verranno assegnati: 3 punti nel caso di finanziamenti erogati fino a un totale di 15 startup (compreso); 5 punti nel caso di |
complessivamente per tutte le annualità previste del programma di accelerazione | finanziamenti erogati fino ad un totale di 20 startup (compreso); 9 punti nel caso di finanziamenti erogati fino a un totale di 30 startup (compreso); 12 punti nel caso di finanziamenti erogati fino ad un totale di 45 startup (compreso); 15 punti nel caso di finanziamenti erogati ad oltre un totale di 45 startup. |
Max. 100 punti |
La procedura porterà ad una graduatoria ordinale. Sulla base di tale graduatoria, il Ministero proporrà ad un massimo di 4 Operatori selezionati, la sottoscrizione dell’Accordo di Collaborazione come descritto all’Articolo 2, con riserva di scorrimento e/o di ampliamento degli Operatori selezionati, laddove ne dovessero sussistere le condizioni e le disponibilità finanziarie.
Possono essere ammesse alla sottoscrizione del suddetto Accordo di Collaborazione, gli Operatori che avranno ottenuto un punteggio minimo pari a 60 punti.
ARTICOLO 8
CASI DI ESCLUSIONE, DECADENZA E REVOCHE
Il Ministero, a suo insindacabile giudizio, disporrà l’esclusione degli Operatori candidati dalla procedura sulla base dei seguenti elementi:
− ricevibilità (inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dal Bando; completezza e regolarità della stessa);
− ammissibilità (sussistenza di tutti i requisiti e le condizioni di ammissibilità di cui all’Articolo 5).
Costituisce motivo di revoca e/o recesso unilaterale dall’Accordo di Collaborazione:
− la perdita da parte dell’Operatore dei predetti requisiti e condizioni di ammissione durante l’attuazione del programma di accelerazione;
− la mancata o gravemente inadeguata o non regolare realizzazione del programma di accelerazione proposto;
− gli altri casi previsti dagli specifici Accordi di Collaborazione, nonché dalle norme di riferimento vigenti.
ARTICOLO 9
TRATTAMENTO DEI DATI
− Ai sensi e per gli effetti del D.lgs. n. 196/2003, D.lgs. n. 101/2018 e Art. 13 del Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (General Data Protection Regulation), i dati forniti in relazione all’oggetto del seguente procedimento verranno utilizzati unicamente ai fini dello stesso;
− ai sensi dell’Art. 28 del Regolamento Europeo sovra indicato, il Responsabile del Trattamento è il Ministero del Turismo;
− il trattamento sarà effettuato da soggetti appositamente incaricati del Ministero del Turismo, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, in grado di tutelare e garantire la riservatezza dei dati forniti, nei modi e limiti necessari per perseguire le predette finalità.
IL DIRETTORE GENERALE
XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXX 14.07.2022
10:02:43
GMT+01:00