Progetto per l’esecuzione della fornitura del servizio di assistenza informatica
Allegato B)
Comune di Trieste
Progetto per l’esecuzione della fornitura del servizio di assistenza informatica
Capitolato speciale d'oneri
1 Definizioni
8888 (servizio 8888)
Notazione semplificata per identificare l'insieme dei servizi erogati all'interno del presente contratto e l'Impresa aggiudicataria dal punto di vista dell'utente.
Ambiti di intervento
Raggruppamento logico di attività e servizi per i quali viene definito un insieme specifico di oneri, livelli di servizio, prestazioni ed orari. Ai fini del presente contratto vengono identificati i seguenti ambiti di intervento: “call center assistenza utenti”, “gestione magazzino”, “gestione CIE”, “gestione impianti di videoproiezione”, “gestione beni mobili”, “gestione diffusione e distribuzione del software”, “supporto al gruppo rete per le sedi principali e periferiche”, “supporto al gruppo fonia per le sedi principali e periferiche”,“gestione della sala corsi”,“attività di tutoring”,“attività varie”.
Ambiente informatico affine
Condizioni di erogazione dei servizi di cui al presente contratto, sostanzialmente simili e sovrapponibili al contesto del Comune di Trieste; ciò va inteso sia dal punto di vista dei servizi erogati (in complessità e numero), sia dal punto di vista del contesto tecnologico informatico (software di ambiente, infrastrutturali e degli utenti), sia dal punto di vista degli utenti (risorse umane in numero, dislocazione e operatività), sia dal punto di vista logistico (numero sedi, loro dimensione e dislocazione sul territorio).
Ambiente informatico del Comune di Trieste
Si veda al riguardo l'allegato 1) al presente capitolato descrittivo della situazione attuale.
Back office (attività di back office)
Ai fini del presente contratto, l'insieme dei rapporti, delle attività e delle azioni che non costituiscono front office.
Capoprogetto Help Desk (o responsabile generale del servizio)
Il responsabile (o suo temporaneo sostituto) dell'esecuzione del contratto, coordinatore di tutte le risorse umane e strumentali messe a disposizione da parte dell'Impresa nell'ambito del contratto ed interfaccia dell'Impresa con Comune di Trieste per questioni amministrative e contrattuali.
CIE
Carta di identità elettronica.
Clone (o clone standard)
Postazione informatica (o l'insieme delle dotazioni software e delle configurazioni della stessa) che è il default per un certo gruppo di utenti. Normalmente il gruppo di utenti è identificato dall'hardware in dotazione, ma vi sono gruppi di utenti identificati dalle loro peculiarità lavorative (per esempio cartografia, CAD, trattamento immagini, ecc.).
Direttore dell’esecuzione del contratto
La persona (o suo temporaneo sostituto) del Comune di Trieste incaricata dal Responsabile Unico del Procedimento a provvedere al coordinamento, alla direzione, al controllo tecnico-contabile, ad assicurare la regolare esecuzione, alla verifica che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali, anche tramite suoi assistenti. Svolge le funzioni di soggetto incaricato alle verifiche di conformità.
Dispositivo
Una qualunque dotazione, bene materiale o risorsa strumentale di tipo hardware (computer, terminale, server, monitor, stampante, scanner, telefono, smart-phone, palmare, videoproiettore, terminale orologio, ecc.). Non vi è nessuna differenza se l'uso è individuale, collettivo o condiviso (ad esempio stampante personale, stampante di rete o timbratore elettronico).
Front office (attività di front office)
Ai fini del presente contratto, l'insieme dei rapporti, delle attività e delle azioni da intraprendere per costituire un'interfaccia di gestione diretta e non mediata che eviti (o, a seconda dei casi, limiti al massimo) il coinvolgimento di SSI o del Comune di Trieste.
GestioneSAT
E' il software di gestione delle richieste di assistenza degli utenti messo a disposizione dal Comune di Trieste e di utilizzo obbligato da parte dell'Impresa. In sede di affidamento l'Impresa può offrire software alternativi o integrativi: la loro adozione ed il loro impiego sarà oggetto di valutazione da parte della commissione giudicatrice e, se approvati, anche in corso di esecuzione del contratto, di utilizzo obbligato.
Giorni lavorativi
Le giornate dal lunedì al sabato, festività escluse.
Help desk
Il call center assistenza utenti e l'infrastruttura tecnica di supporto comprensiva delle risorse umane e strumentali.
Impresa
Il soggetto contraente del presente contratto.
Muletto
Dispositivo temporaneamente fornito all'utente in sostituzione di quello assegnato, con capacità e funzionalità equivalenti o ridotte al minimo, al fine di consentire all'utente di mantenere un livello di produttività sufficiente, fino al completamento dell'intervento.
Orario di presidio telefonico
Coincide con l'orario di servizio contrattuale.
Orario di servizio contrattuale
La fascia temporale minima in cui l'Impresa è obbligata a svolgere le attività di cui al presente
contratto ed a rispondere alle chiamate telefoniche. Può essere oggetto di estensione migliorativa in sede di affidamento da parte dell'Impresa. Si compone nel seguente modo: dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 18.30, il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 15.00, i giorni festivi sono esclusi. E' preclusa all'Impresa, la possibilità (salvo diverso accordo di volta in volta stipulato con SSI) di eseguire attività presso le sedi comunali nell'orario compreso tra le ore 00.00 e le 7.00 e tra le ore
19.30 e le 24.00 del lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, tra le 00.00 e le 7.00 e tra le
15.00 e le 24.00 del sabato e tra le 00.00 e le 24.00 della domenica e delle festività.
Orario di servizio standard
La fascia temporale in cui l'Impresa è obbligata a svolgere le attività che richiedono la presenza degli utenti (salvo specifici accordi presi direttamente tra l'Impresa e l'utente o gli utenti fruitori della prestazione, che possono portare ad una modifica temporanea di questa fascia oraria). Può essere oggetto di estensione migliorativa in sede di affidamento da parte dell'Impresa, ma, caso per caso, vanno sempre tenute in debito conto le esigenze lavorative dell'utente. Si compone nel seguente modo: il lunedì ed il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 18.30, il martedì, il giovedì ed il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 15.00, i giorni festivi sono esclusi.
Postazione informatica
L'insieme del computer, monitor ed ogni possibile periferica interna od esterna collegata allo stesso in modo diretto oppure attraverso le risorse di rete, indipendentemente dalla tecnologia (desktop, portatile, tower, thin client, ecc.).
Referente SSI
La persona (o suo temporaneo sostituto) del Comune di Trieste incaricata a gestire i rapporti e le comunicazioni con il responsabile Help Desk ed il capoprogetto Help Desk: viene nominato dal Direttore dell'esecuzione del contratto.
SLA
Service Level Agreement, ovvero “livello di servizio”.
SSI
Ai fini del presente contratto, il Servizio Sistemi Informativi, Servizi Demografici, Decentramento e Innovazione, ovvero la funzione del Comune di Trieste che svolge attività tecniche e gestisce il patrimonio informatico e tecnologico del Comune e che è il committente del contratto.
Standard comunale
Un insieme di regole, configurazioni, comportamenti o politiche considerato il default del contesto a cui ci si riferisce. Può modificarsi nel tempo per i motivi più disparati ed in genere è accompagnato da un insieme ristretto di eccezioni.Viene definito da parte di SSI.
Team Manager
La persona (o suo temporaneo sostituto) dell'Impresa che gestisce l'insieme dei servizi e delle attività erogate e i rapporti e le comunicazioni con il referente SSI o, a seconda dei casi, con i singoli utenti, i fornitori, i trasportatori, i vettori, gli Enti terzi e così via.
Ticket di assistenza
Una qualunque richiesta di assistenza degli utenti o di SSI inoltrata all'help desk.
Top user (utente top user)
Tra tutti gli utenti fruitori è la quota parte che ha diritto ad una forma di assistenza preferenziale, sia dal punto dei vista delle tempistiche che della proattività dell'intervento. Oltre a tutti i Dirigenti
e le Posizioni Organizzative del Comune di Trieste, che sono top user per definizione, SSI può indicare un certo numero di utenti aggiuntivo.
Utente
Dipendente o assimilato (ivi compresi gli amministratori politici o terzi che svolgano attività di interesse del Comune di Trieste, anche solo temporaneamente) indipendentemente dalla sua posizione fisica, geografica o gerarchica, purché svolgente compiti definiti istituzionali del Comune di Trieste che effettua richieste all'help desk. Può essere una persona che richiede assistenza diretta per sé o per il proprio lavoro, ma anche fare da tramite e/o referente per un gruppo di persone o per la cittadinanza (es. sale riunioni, videoproiezioni, ricreatori, sale multimediali).
2 Oggetto del contratto
Il presente capitolato ha per oggetto tutti i servizi e le attività nel seguito meglio specificate per i singoli “ambiti di intervento” con garanzia di qualità e tempistiche realizzative e con piena assunzione di responsabilità sui risultati da parte dell'Impresa.
L’esecuzione delle prestazioni è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
L'Impresa deve operare avendo come linea guida principale la piena soddisfazione dell'utente e, contestualmente, l'erogazione di soluzioni tecniche hardware e software ai problemi che dovessero emergere all'insegna del contenimento dei costi da parte della stazione appaltante (riutilizzo dell'esistente ed implementazione di soluzioni senza costi di licenza o di acquisto o tendenti a limitare tali costi sia nell'immediato che nel medio-lungo periodo).
3 Il Capoprogetto Help Desk ed i due Team Manager
L'Impresa deve nominare prima dell'avvio del contratto un (1) Capoprogetto Help Desk, che svolga le funzioni di responsabile generale del servizio, referente per il contratto in special modo relativamente a segnalazioni, lamentele, richieste di estensioni e fatturazioni, che assume il ruolo di interfaccia ultima tra l'Impresa e la stazione appaltante e due Team Manager che assumano il ruolo di interfaccia principale tra l'Help Desk, gli utenti ed il referente SSI.
E' onere dell'Impresa nominare un Capoprogetto Help Desk di analoga esperienza professionale pregressa in relazione all’oggetto dell’appalto fornendo le necessarie referenze: nel caso di cambio di Capoprogetto, il sostituto deve mantenere pari livelli di esperienza.
E' onere dell'Impresa nominare due (2) Team Manager di comprovata analoga esperienza professionale pregressa (esperienza minima richiesta di tre anni solari) in ambienti informatici affini a quello del Comune di Trieste fornendo le necessarie referenze: nel caso di cambio di Team Manager, il sostituto o i sostituti devono mantenere pari livelli di esperienza.
Per ognuna delle figure individuate, dovrà essere indicato un numero di telefono ed una casella di posta elettronica da utilizzare per le comunicazioni formali ed informali. Le caselle di posta elettronica ed i numeri di telefono indicati dall'Impresa dovranno essere obbligatoriamente attivi e monitorati durante l'orario di servizio contrattuale. Inoltre, viene fatto obbligo di comunicare in sede di gara un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) dell’Impresa al quale inviare eventuali comunicazioni relative all’appalto (indirizzo di posta elettronica aggiuntivo rispetto quelli indicati per le figure professionali citate).
4 Operatori destinati all'esecuzione degli interventi
L'Impresa deve mettere a disposizione, durante l'esecuzione del contratto, come minimo quattro
(4) unità di personale occupate contrattualmente in modalità “full time-tempo pieno”, di comprovata analoga esperienza pregressa (esperienza minima richiesta di due anni solari) in ambiente informatico affine a quello del Comune di Trieste che svolgano le attività di esecuzione degli interventi di assistenza richieste dagli utenti. Nel caso di loro sostituzione parziale o totale, il sostituto o i sostituti devono mantenere pari livelli di esperienza.
5 Call center e assistenza utenti
Gli utenti delle risorse informatiche (rete, postazioni informatiche, sistemi di videoproiezione, software, hardware, ecc.), telefoniche, formative, o dei servizi erogati (inventario, magazzino, troubleshooting, ecc.) devono poter entrare in contatto con l'Impresa per richiedere l'erogazione di un servizio o la risoluzione di una problematica.
La modalità di contatto è duplice (una equivale all'altra):
• tramite un'interfaccia web (che prevede l'utilizzo di GestioneSAT)
• tramite l'interfaccia telefonica (che prevede la chiamata al numero 040-6758888 o altro numero instradato automaticamente, con costi a carico dell’Impresa, dalla centrale telefonica del Comune se l'Impresa opta per un call center ospitato presso la propria sede)
Il software GestioneSAT viene reso fruibile agli utenti tramite le risorse informatiche del Comune di Trieste e, di norma, è utilizzabile h24, 7 giorni su 7 ed il suo scopo principale consiste nel tracciare le richieste degli utenti e le attività dell'Impresa utilizzando come riferimento il ticket di assistenza.
L'interfaccia telefonica, invece, pur essendo di norma sempre attiva, sarà normata da un orario di “servizio contrattuale”. Ogni chiamata telefonica deve originare un ticket di assistenza in modo da consentirne la registrazione, la tracciatura e l'analisi delle azioni intraprese da parte dell'Impresa.
Il call center nel suo complesso non è costituito solamente dal sistema di ricezione delle richieste di assistenza, ma anche dall'infrastruttura dell'Impresa deputata ad analizzare e risolvere con esito positivo la richiesta. Allo scopo, tenuto conto di quanto indicato al paragrafo “Dimensionamenti e Previsioni di impegno”, viene richiesta la presenza fisica obbligatoria in sede delle seguenti unità di personale dell'Impresa:
• minimo 2 (due) persone in orario di servizio contrattuale;
• minimo 8 (otto) persone in orario di servizio standard (il Capoprogetto Help Desk viene escluso da questo computo, mentre le due persone di cui al precedente requisito concorrono al computo del presente requisito).
Se in generale l'Impresa deve intraprendere ogni azione necessaria per erogare servizi ed interventi che coprano l'intera gamma dell'assistenza tecnica su hardware e software allo scopo di risolvere positivamente le problematiche evidenziate dagli utenti e formulate da loro come richieste di assistenza (servizio di assistenza globale omnicomprensiva), a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività richieste possono così essere individuate:
• assistenza tecnica su HW
• imballaggio e disimballaggio
• smaltimento imballi secondo logiche di raccolta differenziata (carta, plastica, toner, metalli, vetro) nella zona adiacente o interna alle sedi comunali
• collaudo e test
• eventuali procedure di attivazione della garanzia
• trasporto presso l'utente finale
• installazione e personalizzazione (componentistica aggiuntiva o periferiche esterne)
• ritiro del dispositivo precedente in caso di sostituzione e trasporto presso il magazzino
• prove ed installazioni di test
• installazione di software di ambiente, applicativo e gestionale secondo le linee guida e le indicazioni ricevute da SSI (in particolare, per quanto riguarda la numerazione IP, per i dispositivi ove è pertinente, l'attribuzione o la variazione della numerazione assegnata va comunicata quanto prima via email al gruppo di lavoro “sala ced”, oppure va concordato con lo stesso gruppo un meccanismo di scambio delle informazioni tale per cui il dato viene conservato nei database di inventario dell'Impresa, che fanno testo, e messo a disposizione per rielaborazioni al gruppo in parola)
• piccole riparazioni sulla componentistica o sulle periferiche (senza fornitura a pagamento)
• valutazione del livello di riutilizzabilità dei dispositivi ritirati o presenti a magazzino
• ricondizionamento dei dispositivi ritirati o presenti a magazzino
• “riutilizzo” di dispositivi ritirati o parti di essi presenti a magazzino per riparazioni o potenziamento
• rotazione (consegna di un dispositivo nuovo e contestuale ritiro del vecchio) programmata dei dispositivi consegnati agli utenti su indicazione di SSI
• predisposizione di muletti nel caso di interventi (diversi da quelli di sostituzione) che ritirano i dispositivi agli utenti per un tempo ritenuto eccessivo rispetto le necessità lavorative dell'utente
• trattamento dal materiale hardware destinato allo smaltimento (separazione secondo logiche di materiale elettrico/pericoloso e condizionamento finalizzato alla protezione dei dati aziendali, “wiping” degli hardisk dei computer, dei fotocopiatori, degli scanner di rete e così via)
• assistenza tecnica su SW
• prove ed installazioni di test
• aggiornamento, manutenzione ed integrazione del SW presente sui dispositivi secondo linee guida ed indicazioni ricevute da SSI (si tenga presente che, relativamente all'aggiornamento dei sistemi operativi Microsoft Windows, l'ente non dispone né è in grado di installare un server WSUS)
• reinstallazione parziale, completa e “clonazione” dei dispositivi
• backup dei dati degli utenti per cambio, cessione o dismissione di dispositivi
• backup dei dati degli utenti su supporti removibili da loro forniti
• ripristino dei dati di backup degli utenti
• interventi di bonifica dei dispositivi da virus o malware
• problem solving incompatibilità tra programmi, versioni di programmi e sistemi operativi
• analisi prestazionali e di benchmarking
• studi di interoperabilità tra programmi
• assistenza utenti “top user”
• prove ed installazioni di test
• gestione preferenziale per tempistiche e proattività (assistenza tecnica su HW e su SW)
• gestione particolare, secondo le indicazioni ricevute da SSI, delle utenze di carattere speciale (assistenza tecnica su HW e su SW)
• gestione preferenziale degli interventi classificati come prioritari da SSI (assistenza tecnica su HW e su SW)
Ogni ticket può riguardare un singolo utente o un gruppo di utenti (anche il 100% degli utenti): nel caso di interventi relativi ad un numero maggiore di 10 (dieci) utenti o dispositivi è possibile per l'Impresa concordare un diverso SLA per il ticket in questione. Dal punto di vista geografico i ticket possono aver luogo (per quanto riguarda un eventuale sopralluogo od intervento on-site) solo all'interno dei confini del Comune di Trieste, indipendentemente dal fatto che le sedi o i locali interessati siano o meno sotto il controllo o la proprietà del Comune di Trieste: in merito alle questioni di rischio interferenziale e sicurezza sui luoghi di lavoro si tenga in debito conto quanto esplicitato nel paragrafo “Attività accessorie obbligatorie”.
Compatibilmente con il database georeferenziato dell'elenco sedi di intervento di cui al paragrafo “Oneri accessori obbligatori” viene imposto all'Impresa di associare ogni ticket ad una sede in modo da poter generare statistiche di utilizzo del servizio con elaborazioni successive e mappe grafiche degli interventi.
6 Gestione magazzino
Nell'esecuzione del presente contratto, l'Impresa dovrà gestire e movimentare a più riprese numerosi dispositivi, oltre che prendere in carico e custodire dispositivi nuovi, usati o in attesa di essere dismessi. Tutti questi dispositivi, saranno di volta in volta depositati, conservati e prelevati da locali messi a disposizione dal Comune di Trieste; naturalmente gli stessi possono subire variazioni in numero, dimensione e capacità contenutiva nel corso della durata del contratto.
Il servizio di gestione del magazzino deve mirare a tenere una completa tracciatura degli ingressi e delle uscite dei dispositivi, un costante monitoraggio del livello di giacenza e una cura nella custodia dei dispositivi che li preservi nel tempo nelle loro caratteristiche funzionali, ergonomiche ed estetiche. Naturalmente sono comprese anche le attività di cura e gestione dei locali adibiti a magazzino, per cui l'Impresa è tenuta a collaborare con gli incaricati alle pulizie, con gli incaricati alle visite in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con gli incaricati della manutenzione e così via fino a segnalare eventuali anomalie o imprevisti (ad esempio furti, vandalismi, danni da eventi atmosferici, ecc.). Se in generale l'Impresa deve intraprendere ogni azione necessaria per gestire correttamente il magazzino, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività richieste, locale per locale, possono così essere individuate:
• presa in carico consegne
• front office per i trasportatori/vettori/fornitori e per gli uffici del Comune di Trieste che curano le forniture
• custodia, movimentazione e stoccaggio dei beni
• inventario beni a magazzino
• evidenza in tempo reale dei beni presenti a magazzino (dispositivi o risorse strumentali immateriali, come ad esempio licenze software) fruibile da parte di SSI tramite browser o con strumenti elettronici equivalenti
• catalogazione dei beni per tipologia, destinatario e criteri di riutilizzabilità/riciclo
• aggiornamento periodico (minimo annuale) dell'inventario dei beni mobili di natura informatica del Comune (anche se fuori magazzino, ovvero, consegnati agli utenti)
• conservazione a norma e secondo buonsenso dei beni a magazzino
• tenuta di un registro aggiornato in tempo reale dei pesi e volumi indicativi dei beni in giacenza in magazzino, consultabile da SSI tramite browser o strumenti elettronici equivalenti
• gestione del carico/scarico da magazzino
• tracciatura IN/OUT dei beni
• stampa bolle/d.d.t. per trasportatori/vettori
• gestione orari di apertura/chiusura del magazzino per accettare la consegna di dispositivi nuovi, usati o in attesa di dismissione
• gestione resi e delle consegne parziali
• front office con i trasportatori/vettori/fornitori e per gli uffici di SSI che curano le forniture
• stampa bolle/d.d.t. e prospetti riepilogativi
• mail e segnalazioni di mancata fornitura entro i termini
• presidio ed effettuazione dei collaudi ove previsti
7 Gestione CIE
Il servizio di erogazione di carte di identità elettroniche al cittadino è particolarmente complesso dal punto di vista tecnologico e, più in generale, dal punto di vista del back office. Onere del presente contratto non è la gestione del rapporto con il cittadino o il servizio di erogazione delle CIE, ma bensì è fare in modo che l'infrastruttura CIE, attualmente funzionante, continui ad esserlo sia in relazione ad eventuali guasti o malfunzionamenti di possibile accadimento, sia in relazione a mutamenti legislativi o tecnologici imposti dagli Organi Centrali dello Stato.
In questo ambito di intervento i dispositivi non sono limitati alle sole postazioni di emissione (computer, stampanti di banda ottica, lettori di impronte, fotocamere e quant'altro utilizzato), ma tra i dispositivi oggetto delle attività di gestione vengono ricompresi anche i server di collegamento, validazione ed emissione presenti nella sala macchine.
Il servizio di gestione CIE deve mirare a mantenere un elevato livello di disponibilità delle risorse dedicate all'emissione di CIE. Se in generale l'Impresa deve intraprendere ogni azione necessaria per gestire correttamente e compiutamente la complessità di tale servizio, a titolo esemplificativo e
non esaustivo, le attività richieste possono così essere individuate:
• front office con gli Organi Centrali dello Stato
• interfaccia diretta, telefonica e tramite posta elettronica
• gestione autonoma dei rapporti e delle relazioni di carattere tecnico
• feedback periodico (minimo annuale) dello status quo
• redazione di prospetti riepilogativi o compilazione di questionari tecnici o di allegati tecnici ai piani di sicurezza secondo le periodicità richieste dalla normativa vigente
• gestione sistemistica dei server dedicati alla CIE
• raccolta e documentazione dei requisiti hardware e software e loro evoluzione nel tempo
• ottimizzazione delle configurazioni dei server
• verifica del buon funzionamento dei server
• conduzione dei server
• problem solving lato utente e lato sistemistico
• troubleshooting
• installazioni di test (lato server e lato utente)
• gestione caratteri diacritici ed alfabeti multilingua
• monitoraggio e miglioramento performances lato server e lato utente
8 Gestione impianti di videoproiezione
Tra le attività che vengono richieste dagli utenti vi è la predisposizione, accensione e spegnimento degli impianti di videoproiezione (sia fissi che portatili, quindi anche l'eventuale montaggio e smontaggio).
Il servizio di gestione impianti di videoproiezione deve mirare a mantenere un elevato livello di qualità nell'effettuazione delle videoproiezioni (spesso collegate all'immagine che il Comune di Trieste espone verso i cittadini, gli altri Enti o le altre Istituzioni) e fornire precisione, puntualità e proattività nell'anticipare eventuali problematiche che potrebbero generarsi. Se in generale l'Impresa deve intraprendere ogni azione necessaria per garantire l'effettuazione della videoproiezione e per migliorare l'immagine del Comune di Trieste verso i fruitori della videoproiezione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività richieste possono così essere individuate:
• inventario impianti di videoproiezione
• creazione di un database comprensivo di una mappa grafica di tutti (fissi e mobili) gli impianti di videoproiezione a disposizione degli utenti, che sia fruibile da parte di SSI tramite browser o con strumenti elettronici equivalenti
• continuo aggiornamento del database e della mappa grafica degli impianti di videoproiezione
• sistemi portatili (teli, proiettori, pc di supporto)
• custodia degli impianti mobili di videoproiezione, quando non utilizzati dagli utenti
• gestione del calendario prenotazioni per ogni singolo componente
• consegna e ritiro di ogni singolo componente
• gestione ricevute di consegna e ritiro di ogni singolo componente
• aggiornamento in tempo reale dei database e della mappa di dislocazione dei componenti
• tutoring di base agli utenti sull'utilizzo dei dispositivi consegnati
• gestione delle procedure di sostituzione/riparazione/garanzia dei dispositivi o dei componenti (gli eventuali oneri finanziari saranno a carico di SSI o del Comune di Trieste, purché preventivamente approvati)
• presenza garantita all'avvio ed alla conclusione delle attività di proiezione
• sistemi fissi (teli, proiettori, pc di supporto)
• segnalazione di eventuali anomalie o imprevisti (ad esempio guasti, furti, vandalismi, danni da eventi atmosferici, ecc.)
• gestione del calendario prenotazioni coordinandosi con i calendari di occupazione di tali locali/sedi già gestiti dagli uffici del Comune di Trieste
• tutoring di base agli utenti sull'utilizzo dei dispositivi
• gestione delle procedure di sostituzione/riparazione/garanzia dei dispositivi o dei componenti (gli eventuali oneri finanziari saranno a carico di SSI o del Comune di Trieste, purché preventivamente approvati)
• presenza garantita all'avvio ed alla conclusione delle attività di proiezione
9 Gestione beni mobili
I dispositivi per i quali l'Impresa è tenuta ad erogare servizi di assistenza, inventario, movimentazione, custodia e così via, possono essere fissi (ad esempio videoproiettori fissati a muro, server custoditi in armadi rack, terminali orologio, ecc.) o mobili (ad esempio computer portatili, monitor, stampanti, pc desktop, palmari, smartphones, ecc.). Per quanto riguarda i dispositivi mobili o assimilabili, l'Impresa deve mirare a tenere una completa tracciatura dei passaggi che i dispositivi subiscono, un costante monitoraggio del livello di giacenza e una cura nella custodia dei dispositivi che li preservi nel tempo nelle loro caratteristiche funzionali, ergonomiche ed estetiche, oltre che erogare un servizio di consegna e ritiro presso l'utente finale, sostituzione in caso di necessità, fino alla preparazione allo smaltimento finale. Se in generale l'Impresa deve intraprendere ogni azione necessaria, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività richieste possono così essere individuate:
• etichettatura
• creazione e fornitura di etichette identificative di difficile rimozione o falsificazione da parte degli utenti (deve essere riportato un codice identificativo numerico a scelta ed il riferimento al Comune di Trieste - SSI)
• apposizione delle etichette identificative ed eventuale riapposizione nel caso di perdita o danneggiamento che le renda illeggibili, secondo indicazioni di SSI
• creazione, tenuta ed aggiornamento in tempo reale di uno o più database di inventario dei beni mobili gestiti dal servizio 8888 sui quali vengono apposte le
etichette e che sia strutturato come nel seguito descritto (questo database non costituisce l'inventario legale dei beni mobili del Comune di Trieste, ma deve essere comunque preciso e completo, deve essere consultabile da SSI tramite browser o strumenti elettronici equivalenti e deve essere realizzato con le finalità di migliorare e velocizzare tutte le attività inerenti l'oggetto del presente contratto da parte dell'Impresa)
• inventario consegne agli utilizzatori
• consegne dei beni e dispositivi agli utilizzatori finali (on-site), secondo indicazioni di SSI
• ritiro del dispositivo precedente in caso di sostituzione, comprensivo del trasporto presso il magazzino
• gestione e stampa delle ricevute di consegna e ritiro agli utilizzatori finali; nel caso in cui l’intervento prevede il contestuale passaggio di basi di dati per le quali si applica il Codice in materia di protezione dei dati personali, la modulistica dovrà essere corredata da apposita autorizzazione ed incarico dettagliato delle operazioni di trattamento sui dati, firmato dal responsabile della struttura di riferimento
• aggiornamento in tempo reale del database o dei database di inventario per tracciare la consegna dei beni e dei dispositivi, che registri come minimo l'etichetta identificativa apposta sul dispositivo, l'assegnatario, il suo codice fiscale, la locazione fisica, la sua numerazione IP (se pertinente) le caratteristiche salienti del bene/dispositivo, la data di scadenza della garanzia del bene/dispositivo, la procedura di attivazione di una chiamata in garanzia per il bene/dispositivo
• creazione, tenuta ed aggiornamento in tempo reale di una mappa grafica di dislocazione dei beni e dei dispositivi che sia consultabile da SSI tramite browser o strumenti elettronici equivalenti
• gestione traslochi e sostituzioni
• aggiornamento in tempo reale del database o dei database di inventario per tracciare gli spostamenti o le sostituzioni dei beni e dei dispositivi e degli eventuali potenziamenti o depotenziamenti dei beni e dispositivi (ovvero la modifica delle caratteristiche salienti del bene/dispositivo)
• gestione e stampa delle ricevute di prelievo, sostituzione, riparazione dei beni o dei dispositivi
• aggiornamento in tempo reale della mappa grafica della dislocazione dei beni e dei dispositivi che sia consultabile da SSI tramite browser o strumenti elettronici equivalenti
• prelievo e restituzione dei beni e dei dispositivi presso gli utilizzatori finali (on-site)
• gestione riparazioni e sostituzioni in garanzia
• interfacciamento con i call center e/o numeri di assistenza per attivare la garanzia e/o gestitre la sostituzione/riparazione del bene/dispositivo
• aggiornamento in tempo reale del database o dei database di inventario per tracciare gli spostamenti o le sostituzioni dei beni e dei dispositivi
• front office con i trasportatori/vettori/fornitori
• gestione beni e dispositivi da dismettere definitivamente
• condizionamento dei beni e dei dispositivi per renderli smaltibili (separazione per tipologia, cancellazione irreversibile supporti magnetici, ecc.) secondo indicazioni di SSI
• aggiornamento in tempo reale del database o dei database di inventario per tener traccia dello stato di inutilizzabilità dei beni o dei dispositivi che sia consultabile da SSI tramite browser o strumenti elettronici equivalenti
• presidio dei magazzini nel corso delle attività di smaltimento (affidate a terzi dal Comune di Trieste con oneri finanziari a carico del Comune di Trieste)
• acquisizione e trasmissione delle ricevute, delle bolle e degli attestati di avvenuto smaltimento
• attività di inventariazione (campagne periodiche)
• audit iniziale mirante alla creazione di un inventario effettuato per sopralluogo on-site presso gli utenti a cura dell'Impresa in sede di avvio del contratto (presso le sole sedi indicate come istituzionali del Comune di Trieste ad inizio contratto, da concludersi entro 2 (due) mesi solari dalla data di inizio del contratto, finalizzato a:
• individuare dislocazione ed assegnazione di postazioni informatiche, monitor, stampanti -sia individuali che di rete-, scanner -sia individuali che di rete-, dispositivi di archiviazione di massa -sia individuali che di rete-, dispositivi di videoproiezione -fissi e mobili-, terminali orologio)
• resettare/impostare/ripulire la configurazione dei dispositivi individuati quali oggetto dell'inventario; in particolare, verifica della corretta impostazione della password di amministratore locale dei pc, rimozione dei profili utenti ormai obsoleti o legati al precedente contratto di assistenza, verifica ed evidenza scritta di profili presenti con diritti diversi da “user” per le macchine windows (eventuale riassegnazione della corretta classe di attribuzione dei diritti), rimozione o evidenza scritta di eventuali password impostate a livello di BIOS, segnalazione di eventuali situazioni anomale o irregolari riscontrate nel corso del sopralluogo
• individuazione, anche in collaborazione con gli utenti, di ulteriori sedi non indicate come istituzionali ad inizio contratto in modo da velocizzare ed attivare le procedure di acquisizione dei DUVRI e della sicurezza interferenziale (schede aggiuntive che integreranno il DUVRI iniziale del contratto), anticipatamente rispetto ad eventuali richieste di assistenza da parte di utenti di queste “nuove” sedi
• verifica periodica (minimo ogni due anni solari dall'avvio del contratto ed effettuato con le stesse finalità e modalità dell'audit iniziale) della validità dell'inventario così come aggiornato in seguito alle attività di consegna, sostituzione, trasloco, ecc., con verifica diretta di personale dell'Impresa on-site presso gli utenti e le sedi istituzionali; rispetto all'inventario iniziale vanno verificate le dislocazioni e le assegnazioni anche di tutto il materiale tracciato nel corso del contratto ma non soggetto all'audit iniziale e quindi sono comprese anche le variazioni legate alle sedi istituzionali che si saranno nel mentre aggiunte all'elenco iniziale
10 Gestione diffusione e distribuzione del software
Tra gli oneri richiesti all'Impresa viene compresa anche un'attività di sorveglianza dell'integrità e della conformità delle postazioni informatiche agli standard comunali e, ove pertinente, anche dei dispositivi diversi dalle postazioni informatiche, con l'obbligo di una pronta e circostanziata segnalazione di eventuali anomalie o non conformità a SSI oltre che, se possibile, una immediata azione di ripristino, correzione o aggiornamento.
Nello specifico, ad ogni intervento effettuato on-site presso la postazione informatica dell'utente (qualunque sia il motivo dell'intervento sul posto), vanno come minimo controllati e riscontrati in Gestione SAT (se previsto) anche i seguenti aspetti:
• corretto funzionamento del software antivirus
• presenza all'ultima versione di tutti i software presenti nel clone standard comunale
• assenza di software contrari alle politiche del Comune di Trieste o di SSI (ad esempio, giochi, antivirus non aziendali, software piratati, software di sniffing della rete, software non autorizzati da SSI e così via)
• esistenza dell'utenza amministrativa (administrator per le macchine Windows) e la corretta impostazione delle sue credenziali
• mancanza di collegamenti di rete che aggirino le sicurezze aziendali (connessioni multiple non autorizzate da SSI a più reti, come ad esempio il cavo ethernet contemporaneamente alla chiavetta UMTS)
• presenza dell'etichetta identificativa (secondo quanto stabilito al paragrafo “Gestione beni mobili”) ed eventuale etichettatura
• esatta corrispondenza tra i dati presenti nell'inventario o negli inventari di cui al paragrafo “Gestione beni mobili”e di cui “all’attività di inventariazione e mantenimento continuo del software installato sulle postazioni informatiche” e la situazione reale rilevabile dall’intervento on-site, in special modo relativamente a locazione fisica, numerazione IP, dandone pronta comunicazione nel caso di disallineamento relativo ad aspetti legati alla consistenza delle licenze di utilizzo del Comune di Trieste
SSI potrà richiedere gli interventi citati, oltre a installazioni di software specifici o aggiornamenti mirati, per singole postazioni, per gruppi di utenti o “di massa” per tutto il parco utenti: in tal caso tali richieste verranno trattate come indicato al paragrafo “Call center assistenza informatica utenti”, tramite i ticket di assistenza.
Inoltre, è onere dell'Impresa gestire e manutenere una configurazione software di base (il cosiddetto clone standard) secondo le linee guida di SSI. A titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività minime richieste in relazione al clone standard possono così essere individuate:
• creazione di una macchina “tipo” per l'utente standard
• mantenimento/manutenzione dell'immagine al variare dell'hardware
• mantenimento/manutenzione dell'immagine al variare del sistema operativo
• creazione di un database delle immagini dei vari cloni e conservazione delle immagini
L'Impresa deve tener conto che alcune categorie di utenti (per esempio nel sottosistema scolastico le sale multimediali o i ricreatori oppure le farmacie) hanno esigenze diverse da quelle della gran massa degli utenti e quindi per esse non vale il concetto di clone standard, ma bisogna di volta in volta analizzare le reali esigenze dell'utenza (per esempio configurazioni di macchine destinate ad
un pubblico di bambini oppure adolescenti, ovvero in linea generale macchine non appartenenti alla rete LAN dell'Ente, ma che con la LAN comunale si interfacciano, come per esempio la farmacie, i ricreatori, ecc.)
11 Supporto al gruppo rete per le sedi principali e periferiche
Il Comune di Trieste attualmente svolge in economia tutta una serie di attività inerenti la gestione e manutenzione della rete dati comunale (wired e wifi) e si avvale anche di un apposito contratto di manutenzione per determinate sedi. All'Impresa viene richiesto di farsi carico di tutta una serie di attività di corredo che vanno dall'attività di front office in merito ai rapporti con gli utenti (segnalazione guasti/malfunzionamenti, richieste nuovi punti rete o nuove linee), fino al coordinamento delle imprese deputate al ripristino dei guasti/malfunzionamenti o all'attivazione di nuovi punti/linee.
Si precisa che la progettazione, la definizione delle linee guida, la gestione delle procedimenti di spesa e degli iter autorizzativi, restano in capo ad SSI per il tramite del gruppo rete preposto.
Se in generale l'Impresa deve intraprendere ogni azione necessaria per garantire il giusto flusso di informazioni tra la nuova esigenza (guasto, ampliamento, ecc.) ed il soddisfacimento della stessa (attivazione delle procedure, verifica/collaudo del buon esito), anche tramite interventi di base sugli armadi di rete/fonia o sul cablaggio strutturato o sui terminali orologio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività richieste possono così essere individuate:
• segnalazioni guasti e/o malfunzionamenti
• acquisizione della segnalazione e trattamento della stessa tramite l'help desk (l'8888 è il riferimento nei confronti degli utenti)
• primo sopralluogo tecnico nella sede interessata (on-site) se necessario
• formulazione tecnica del problema segnalato anche utilizzando dotazioni strumentali messe a disposizione dal gruppo rete (ad esempio analizzatori di rete, tester, ecc.)
• attivazione della procedura risolutiva
• richiesta intervento alla ditta della manutenzione (se la sede è coperta da un contratto di manutenzione)
• segnalazione necessità di intervento al gruppo rete (se la sede non è coperta da un contratto di manutenzione)
• procedura mista (se la sede e la problematica ricade in situazioni più complesse che richiedono l'intervento di più soggetti)
• realizzazione di soluzioni temporanee secondo le indicazioni del gruppo rete per ovviare al disservizio
• realizzazione di soluzioni definitive secondo le indicazioni del gruppo rete se queste sono limitate a semplici operazioni di base quali ad esempio sostituzioni di cavi o patch, pulizia di connettori, permutazioni in armadio di derivazione, consegna on-site e posizionamento o sostituzione di sdoppiatori, di hub, di miniswitch, di switch, o, più in generale, di apparecchiature attive/passive di rete
• verifica dell’effettiva risoluzione della problematica nelle tempistiche indicate e, nell’eventualità di un collaudo, presenza e partecipazione allo stesso
• richiesta di attivazione nuovi punti rete
• acquisizione della richiesta e trattamento della stessa tramite l'help desk (l'8888 è il riferimento nei confronti degli utenti)
• sopralluogo tecnico nella sede interessata (on-site) se necessario per circostanziare la successiva comunicazione al gruppo rete
• comunicazione della necessità al gruppo rete
• realizzazione di soluzioni temporanee secondo le indicazioni del gruppo rete per ovviare al disservizio
• realizzazione di soluzioni definitive secondo le indicazioni del gruppo rete se queste sono limitate a semplici operazioni di permutazione in armadio di derivazione, o di posizionamento di cavi o patch panel su canalizzazioni già esistenti on-site o presso la sala server (che ospita gli armadi di rete principali)
• verifica dell’effettiva risoluzione della problematica nelle tempistiche indicate e, nell’eventualità di un collaudo, presenza e partecipazione allo stesso
• richiesta di attivazione di linee dati aggiuntive
• acquisizione della richiesta e trattamento della stessa tramite l'help desk (l'8888 è il riferimento nei confronti degli utenti)
• sopralluogo tecnico nella sede interessata (on-site) se necessario per circostanziare la successiva comunicazione al gruppo rete
• comunicazione della necessità al gruppo rete
• realizzazione di soluzioni temporanee secondo le indicazioni del gruppo rete per ovviare al disservizio
• realizzazione di soluzioni definitive secondo le indicazioni del gruppo rete se queste sono limitate a semplici operazioni di permutazione in armadio di derivazione, o di posizionamento di cavi o patch panel su canalizzazioni già esistenti on-site o presso la sala server (che ospita gli armadi di rete principali)
• verifica dell’effettiva risoluzione della problematica nelle tempistiche indicate e, nell’eventualità di un collaudo, presenza e partecipazione allo stesso
• gestione terminali orologio (“timbratori”)
• nel presente contratto un terminale orologio è un'apparecchiatura assimilata al dispositivo di cui alle definizioni già fornite. L'Impresa pertanto ha tra i suoi oneri anche tutte le azioni e gli interventi necessari per garantire il buon funzionamento dell'infrastruttura esistente, il suo ampliamento e l'eventuale riduzione o spostamento; a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività richieste possono così essere individuate:
• imballaggio e disimballaggio
• smaltimento imballi secondo logiche di raccolta differenziata (carta, plastica, ecc.) nella zona adiacente o interna alle sedi comunali
• eventuali procedure di attivazione della garanzia
• gestione dell'inventario dei dispositivi
• etichettatura
• trasporto presso la sede finale del dispositivo (acquisito senza oneri finanziari a carico dell'Impresa)
• comunicazione al gruppo rete della necessità di eventuali linee dati o prese di rete aggiuntive o problemi di carattere edile, impiantistico o elettrico, circostanziando tecnicamente la necessità
• installazione e configurazione (opere edili ed elettriche escluse)
• ritiro del dispositivo precedente e trasporto presso il magazzino in caso di sostituzione
• prove ed installazioni di test
• verifica del funzionamento in collaborazione con gli utenti e gli uffici comunali, ivi compresi eventuali sopralluoghi on-site
• acquisizione di eventuali segnalazioni di malfunzionamenti (l'8888 è il riferimento nei confronti degli utenti)
• creazione ed aggiornamento di un database georeferenziato allo scopo creato e mantenuto dall'Impresa in collaborazione con gli uffici comunali che gestiscono il Sistema Informativo Territoriale
12 Supporto al gruppo fonia per le sedi principali e periferiche
Il Comune di Trieste attualmente svolge in economia tutta una serie di attività inerenti la gestione e manutenzione della rete telefonica comunale (analogica, digitale e VoIP) e si avvale anche di diversi contratti di manutenzione per le diverse sedi. All'Impresa viene richiesto di farsi carico di tutta una serie di attività di corredo che vanno dall'attività di front office in merito ai rapporti con gli utenti (segnalazione guasti/malfunzionamenti, richieste nuovi telefoni o nuove linee), fino al coordinamento delle imprese deputate al ripristino dei guasti/malfunzionamenti o all'attivazione di nuovi punti/linee.
Si precisa che la progettazione, la definizione delle linee guida, la gestione dei procedimenti di spesa e degli iter autorizzativi, restano in capo ad SSI per il tramite del gruppo fonia preposto.
Se in generale l'Impresa deve intraprendere ogni azione necessaria per garantire il giusto flusso di informazioni tra la nuova esigenza (guasto, ampliamento, ecc.) ed il soddisfacimento della stessa (attivazione delle procedure, verifica/collaudo del buon esito), anche tramite interventi di base sugli armadi di rete/fonia o sul cablaggio strutturato, per quanto riguarda la fonia fissa, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività richieste possono così essere individuate:
• segnalazioni guasti e/o malfunzionamenti
• acquisizione della segnalazione e trattamento della stessa tramite l'help desk (l'8888 è il riferimento nei confronti degli utenti)
• primo sopralluogo tecnico nella sede interessata (on-site) se necessario
• formulazione tecnica del problema segnalato anche utilizzando dotazioni strumentali messe a disposizione dal gruppo rete (ad esempio analizzatori di rete, beeper, tester, ecc.)
• attivazione della procedura risolutiva
• richiesta intervento alla ditta della manutenzione (se la sede è coperta ed in funzione del malfunzionamento)
• richiesta di intervento all'operatore telefonico (se la sede è remota ed in funzione del malfunzionamento)
• segnalazione necessità di intervento al gruppo fonia (se la sede è allacciata alla centrale telefonica primaria -MD110- o secondaria -Innovaphone-)
• procedura mista (se la sede e la problematica ricade in situazioni più complesse che richiedono l'intervento di più soggetti)
• realizzazione di soluzioni temporanee secondo le indicazioni del gruppo fonia per ovviare al disservizio
• realizzazione di soluzioni definitive secondo le indicazioni del gruppo fonia se queste sono limitate a semplici operazioni di base quali ad esempio sostituzioni di cavi o patch, pulizia di connettori, permutazioni in armadio di derivazione, consegna on-site e posizionamento o sostituzione di telefoni, risponditori, sdoppiatori, di router, di permutatori, o, più in generale, di apparati attivi/passivi
• verifica dell’effettiva risoluzione della problematica nelle tempistiche indicate e, nell’eventualità di un collaudo, presenza e partecipazione allo stesso
• richiesta di attivazione nuovi telefoni o punti fonia in generale
• acquisizione della richiesta e trattamento della stessa tramite l'help desk (l'8888 è il riferimento nei confronti degli utenti)
• sopralluogo tecnico nella sede interessata (on-site) se necessario per circostanziare la successiva comunicazione al gruppo fonia
• comunicazione della necessità al gruppo fonia
• realizzazione di soluzioni temporanee secondo le indicazioni del gruppo fonia per ovviare al disservizio
• realizzazione di soluzioni definitive secondo le indicazioni del gruppo fonia se queste sono limitate a semplici operazioni di permutazione in armadio di derivazione, o di posizionamento di cavi o patch panel su canalizzazioni già esistenti on-site o presso la centrale telefonica (che ospita gli armadi fonia principali) o la consegna ed il posizionamento di telefoni, risponditori, sdoppiatori
• verifica dell’effettiva risoluzione della problematica nelle tempistiche indicate e, nell’eventualità di un collaudo, presenza e partecipazione allo stesso
• richiesta di attivazione di servizi aggiuntivi (voice mail, call center, chiamata di gruppo, ecc.)
• acquisizione della richiesta e trattamento della stessa tramite l'help desk (l'8888 è il riferimento nei confronti degli utenti)
• sopralluogo tecnico nella sede interessata (on-site) se necessario per circostanziare la successiva comunicazione al gruppo fonia
• comunicazione della necessità al gruppo fonia
• realizzazione di soluzioni temporanee secondo le indicazioni del gruppo fonia per ovviare al disservizio
• realizzazione di soluzioni definitive secondo le indicazioni del gruppo fonia se queste sono limitate a semplici operazioni di permutazione in armadio di derivazione, o di posizionamento di cavi o patch panel su canalizzazioni già esistenti on-site o presso
la centrale telefonica (che ospita gli armadi fonia principali) oppure se si tratta di applicare su dispositivi degli utenti dei codici abilitativi forniti dal gruppo fonia
• verifica dell’effettiva risoluzione della problematica nelle tempistiche indicate e, nell’eventualità di un collaudo, presenza e partecipazione allo stesso
• richiesta di attivazione di linee fonia aggiuntive
• acquisizione della richiesta e trattamento della stessa tramite l'help desk (l'8888 è il riferimento nei confronti degli utenti)
• sopralluogo tecnico nella sede interessata (on-site) se necessario per circostanziare la successiva comunicazione al gruppo fonia
• comunicazione della necessità al gruppo fonia
• realizzazione di soluzioni temporanee secondo le indicazioni del gruppo fonia per ovviare al disservizio
• realizzazione di soluzioni definitive secondo le indicazioni del gruppo fonia se queste sono limitate a semplici operazioni di permutazione in armadio di derivazione, o di posizionamento di cavi o patch panel su canalizzazioni già esistenti on-site o presso la centrale telefonica (che ospita gli armadi fonia principali)
• verifica dell’effettiva risoluzione della problematica nelle tempistiche indicate e, nell’eventualità di un collaudo, presenza e partecipazione allo stesso.
13 Supporto al gruppo fonia mobile
Il Comune di Trieste utilizza quale strumento lavorativo il servizio di fonia mobile. All'Impresa viene richiesto di farsi carico, su indicazione del gruppo fonia mobile, di tutta una serie di attività di corredo in merito ai rapporti con gli utenti interni.
Si precisa che la progettazione, la definizione delle linee guida, la gestione dei procedimenti di spesa e degli iter autorizzativi, restano in capo ad SSI per il tramite del gruppo fonia mobile.
L’Impresa sarà tenuta ad effettuare le seguenti attività
•assistenza su richiesta del gruppo fonia mobile nella gestione delle attività legate alla fonia mobile e degli apparati di connettività in mobilità, nello specifico:
•configurazione, gestione rubrica, consegna, tutoring di base e ritiro di dispositivi agli utilizzatori finali (on-site solo per gli utenti top user, presso l'help desk e su appuntamento per gli altri) con eventuale aggiornamento dell’inventario dei dispositivi (conformemente a quanto indicato al paragrafo “Gestione beni mobili”, garantendo la consultabilità tramite browser o strumenti elettronici equivalenti o la produzione di copie o export di dati in un formato/modalità concordato congiuntamente con il gruppo fonia mobile, in qualunque momento e senza limiti nel corso della durata del contratto;
•gestione e stampa delle ricevute di consegna e/o ritiro/sostituzione agli utilizzatori finali, da consegnare al gruppo fonia mobile;
•gestione delle sostituzioni, riparazioni e smaltimenti dei dispositivi di fonia mobile (sempre conformemente a quanto indicato dal gruppo fonia mobile).
Le richieste di intervento verranno attivate dai referenti del gruppo fonia mobile mediante attivazione di un ticket di assistenza.
14 Gestione della sala corsi
Il Comune di Trieste metterà a disposizione un locale adeguato per realizzare una sala corsi sufficiente ad ospitare 12 (dodici) persone ed il materiale hardware/software necessario (può essere materiale da ricondizionare o materiale nuovo, sia di tipologia desktop, portatile o “thin client”), l'Impresa dovrà farsi carico di tutte le operazioni di configurazione e riconfigurazione necessarie a mantenere perfettamente funzionante la sala corsi (con configurazioni software in linea con l'ambiente comunale), oltre che gestire il calendario delle prenotazioni della sala in oggetto.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività richieste possono così essere individuate:
• predisposizione videoproiezione
• telo
• videoproiettore
• interventi manutentivi e/o correttivi
• predisposizione postazioni
• master/slave
• interventi manutentivi
• periodica riconfigurazione
• ripristini
• aggiornamenti
• adeguamenti mutate esigenze
• gestione calendario
• calendarizzazione attività e prenotazioni
• pubblicazione via web nella intranet aziendale delle finestre temporali libere/occupate
• rendicontazione a SSI delle attività.
15 Attività di tutoring
Tra le richieste degli utenti attraverso il call center spesso emerge la necessità di ottenere spiegazioni e chiarificazioni su alcune caratteristiche di base, sulle modalità di accesso alla rete dati comunale (inclusa la rete wifi e le connessioni remote in VPN) o sul significato specifico di qualche opzione o sul funzionamento o miglior utilizzo di alcune funzioni dei seguenti software:
• il sistema operativo (Windows 2000, Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Linux Ubuntu e Linux SUSE/OpenSUSE con desktop Gnome o KDE, Mac OS X -comprese tutte le versioni e sottoversioni, home, professional, premium, ecc., incluse eventuali evoluzioni o rilasci di versioni successive; inoltre anche i sistemi operativi dei dispositivi mobili -telefoni, palmari, smartphone, ecc.- sono ricompresi)
• il software di produttività personale (Microsoft Office Professional, OpenOffice/LibreOffice e simili)
• il client di posta elettronica (Groupwise 7/8 e simili)
• il software di gestione ed esportazione degli archivi di posta (Advansys ArchiveToGo e simili)
• il browser internet (Internet Explorer 6/7/8, Mozilla Firefox, Google Chrome e simili)
• il client ftp (Filezilla, FireFTP e simili)
• il software di masterizzazione (Nero Burning ROM, Roxio, Easy CD Creator e simili)
• il lettore di file pdf (Adobe Reader, Foxit Reader e simili)
• i software di compressione/decompressione (7zip, ZipGenius, PowerArchiver e simili)
• i software di gestione di immagini (The Gimp, XnView, IrfanView e simili)
• il software di gestione della firma elettronica (Dike e simili)
• il software di creazione di file pdf (PdfCreator, Adobe Acrobat e simili)
• il software di visualizzazione dei filmati video (VLC, PowerDVD,Winamp, winDVD e simili) All'interno del presente contratto, l'Impresa è pertanto obbligata a:
• conoscere ad un livello dettagliato i citati software e l’infrastruttura di rete dell’ente
• tener traccia di tutti i quesiti a cui si è risposto nel corso del contratto su apposito wiki creato, curato e gestito dall'Impresa stessa e reso disponibile agli utenti attraverso la intranet aziendale (ciò al fine di creare una knowledge base che faciliti il tutoring e riduca il numero di interventi richiesti all'Impresa)
• rispondere agli utenti che fanno richieste specifiche e definite concordando con loro le modalità di erogazione dei suggerimenti, consigli e del tutoring (se limitata ai singoli o se allargata a più utenti in base alle valutazioni dell'Impresa stessa) per tutti i quesiti non presenti sul wiki citato, mentre, se il quesito trova risposta nel wiki, è sufficiente indirizzare l'utente nel punto corretto del wiki che risponde alla sua richiesta
• rispondere agli utenti top user che fanno richieste specifiche e definite concordando con loro le modalità di erogazione dei suggerimenti, consigli e del tutoring anche per aspetti già inseriti sul wiki se l'utente dichiara di aver bisogno di tutoring ad personam
• dare la possibilità agli utenti comunali di commentare, integrare o correggere le informazioni presenti sul wiki tramite un'interfaccia web
• erogare sessioni di tutoring sull'utilizzo del wiki con incontri specifici, istruzioni dettagliate o videocorsi da pubblicare nella intranet aziendale, secondo ciò che l'Impresa ritiene più utile e produttivo ai fini di un uso sempre più intensivo del wiki
16 Attività varie
Tra gli oneri richiesti all'Impresa all'interno degli oneri contrattuali, vengono ricomprese tutta una serie di attività che più che aver origine da un malfunzionamento o da una necessità degli utenti, nascono da una necessità di SSI di acquisire prestazioni di servizi ed aiuto in ambiti di back office di supporto, installazione, trasporto, facchinaggio e presenza in orari di servizio non contrattuali.
Le attività richieste sono le seguenti:
• analisi di compatibilità di nuovi software con l'ambiente comunale, da effettuarsi in analogia ad un qualunque ticket di assistenza
• test di incompatibilità
• analisi delle problematiche (anche potenziali)
• ricerca di soluzioni o workaround che garantiscano il funzionamento
• assistenza sistemistica avanzata in ambito Linux/Open Source (CentOS, SUSE, Ubuntu, Apache, Tomcat, Samba, MySQL), da effettuarsi in analogia ad un qualunque ticket di assistenza, ma senza gli SLA corrispondenti
• installazione
• configurazione
• troubleshooting
• problem solving
• assistenza sistemistica avanzata in ambito Windows/OSX/Open Source (NT, 2000, Vista, 7, 2003, 2008, Snow Leopard, Lion, Tomcat, MySQL, IIS, SqlServer), da effettuarsi in analogia ad un qualunque ticket di assistenza, ma senza gli SLA corrispondenti
• installazione
• configurazione
• troubleshooting
• problem solving
• assistenza sistemistica avanzata in ambito Novell (OES2, Console di Gestione, ZenWorks, Groupwise), da effettuarsi in analogia ad un qualunque ticket di assistenza, ma senza gli SLA corrispondenti
• installazione
• configurazione
• troubleshooting
• problem solving
• assistenza sistemistica avanzata in ambito connettività wifi e VPN (tecnologie standard di mercato ed open), da effettuarsi in analogia ad un qualunque ticket di assistenza, ma senza gli SLA corrispondenti
• configurazione e riconfigurazione
• troubleshooting
• problem solving
• assistenza sistemistica avanzata in ambito di gestione centralizzata delle stampanti di rete tramite il software in uso presso l’ente (Novell iPrint), da effettuarsi in analogia ad un qualunque ticket di assistenza, ma senza gli SLA corrispondenti (l’utente che abbisogna delle abilitazioni aprirà un ticket, ma la configurazione iniziale della stampante all’interno di iPrint esula dal ticket)
• configurazione, riconfigurazione e profilazione delle stampanti
• associazioni utenti/stampanti
• troubleshooting
• problem solving
• aggiornamento driver
• facchinaggio, trasporti e traslochi di materiale informatico o assimilato, da effettuarsi in analogia ad un qualunque ticket di assistenza, secondo contingenti stabiliti contrattualmente
• trasporto e consegna di una singola postazione (compresa gestione e stampa ricevute ed aggiornamento dei database di inventario)
• trasporto e consegna di una pluralità di postazioni (compresa gestione e stampa ricevute ed aggiornamento dei database di inventario)
Inoltre viene richiesta un'attività di ripetizione di servizi analoghi (RSA) attivabile secondo necessità, previa trasmissione di apposito ordinativo di fornitura ed in base modalità di seguito determinate.Tale attività si sostanzia in tale modo:
• servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi (RSA), nello specifico presenza/presidio, assistenza a proiezioni audio/video, assistenza di base agli utenti, assistenza sistemistica di base, assistenza alle sale stampa notturne in occasione di eventi elettorali e/o referendari, assistenza presso stand espositivi, anche all'aperto, in occasione di manifestazioni cittadine, da effettuarsi in analogia ad un qualunque ticket di assistenza:
• tecnico informatico fuori orario di servizio contrattuale festivo-notturno (tra le ore
22.00 e le ore 06.00 in periodi di festività riconosciute e tutte le domeniche, salvo diversa e migliorativa offerta dell'Impresa in sede di affidamento)
• tecnico informatico fuori orario di servizio contrattuale festivo (festività riconosciute e tutte le domeniche in orario non considerato notturno, salvo diversa e migliorativa offerta dell'Impresa in sede di affidamento)
• tecnico informatico fuori orario di servizio contrattuale notturno (tra le ore 22.00 e le ore 06.00 in periodi non festivi, salvo diversa e migliorativa offerta dell'Impresa in sede di affidamento)
• tecnico informatico fuori orario di servizio contrattuale (le fasce orarie rimanenti, salvo diversa e migliorativa offerta dell'Impresa), oppure in orario di servizio contrattuale
Le attività di assistenza informatica nell’ambito della ripetizione di servizi analoghi (RSA) non potranno superare il valore limite del 25% dell'importo di aggiudicazione del contratto.
Il corrispettivo orario delle prestazioni RSA verrà determinato maggiorando il costo orario di base (COB) con le seguenti percentuali:
• feriale diurno 6-22 maggiorazione del 0%
• feriale notturno 22-6 maggiorazione del 20%
• festivo diurno 6-22 maggiorazione del 45%
• festivo notturno 22-6 maggiorazione del 55%
Le figure professionali richieste per l'esecuzione delle RSA rientrano tra quelle di seguito elencate:
• tecnico installatore hardware;
• tecnico installatore software (S.O., office automation, mail client, browser, antivirus, client DBMS, etc.);
• addetto al trasporto e consegna del materiale informatico;
• tecnico di supporto (es. videoproiezioni);
Il costo orario di base (COB) è calcolato nel modo seguente:
COB = [(Importo di aggiudicazione senza iva indicato nella busta “Offerta Economica)] / 67208
17 Oneri accessori obbligatori
Tutti gli addetti devono possedere piena padronanza della lingua italiana e dovrà essere comunicato alla stazione appaltante un elenco completo riportante le seguenti informazioni:
• nome
• cognome
• codice fiscale
• qualifica professionale
• indirizzo email (opzionale, solo nel caso l'Impresa intenda consentire ad SSI od agli utenti di contattare ed interloquire direttamente con i singoli operatori)
• numero di telefono (opzionale, solo nel caso l'Impresa intenda consentire ad SSI od agli utenti di contattare ed interloquire direttamente con i singoli operatori)
Nel caso di variazione degli addetti o delle informazioni comunicate, l'elenco completo dovrà essere prontamente revisionato e ritrasmesso.
Nel caso di sostituzione del Capoprogetto Help Desk o dei Team Manager o della quota parte minima di operatori con comprovata esperienza in ambiente informatico affine a quello del Comune di Trieste, l'Impresa deve dimostrare che i sostituti siano in possesso delle stesse (o superiori) capacità e della stessa (o superiore) esperienza di chi viene sostituito.
Viene richiesto un aspetto ed un comportamento decorosi ed un contegno irreprensibile nei rapporti sia con i dipendenti del Comune di Trieste, sia con terzi, sia con i cittadini.
Nella gestione delle chiamate di assistenza sono richieste cortesia e disponibilità sia nella fase iniziale di accoglienza delle richieste che in quella finale di commiato. Tutti gli addetti devono essere identificabili telefonicamente (mediante iniziale dichiarazione del proprio nome) e visivamente durante gli interventi o durante la presenza presso le sedi comunali (mediante idonei elementi di riconoscimento di appartenenza all'help desk, come per esempio vestiario, tesserini, fasce, ecc.).
Nella gestione del processo di evasione delle richieste di assistenza vanno perseguiti dei comportamenti atti a garantire la massima efficacia e tempestività delle comunicazioni tra i soggetti interessati e la massima professionalità e proattività nella ricerca delle soluzioni. Tutti gli interventi, indifferentemente se eseguiti da remoto oppure on-site devo essere svolti seguendo logiche di massima compatibilità con gli orari lavorativi degli utenti e pertanto l'Impresa, deve tener conto dell'orario di lavoro differenziato tra gli utenti, della possibilità di assenze per servizio, di assenze per malattia, di assenze per motivi sindacali o di scioperi.
Tutti i database, i wiki, le mappe, le rappresentazioni grafiche, i contenuti informativi e le elaborazioni effettuate durante il periodo contrattuale restano di proprietà del Comune di Trieste durante ed al termine del periodo contrattuale, senza alcun vincolo di utilizzo da parte dello stesso. Su richiesta di SSI, deve poter essere prodotta una copia in formato elettronico delle basi di dati (in un formato concordato congiuntamente con SSI) in qualunque momento e senza limiti al numero di copie richieste nel corso della durata del contratto.
Eventuali risorse o beni strumentali (sia hardware che software che intellettuali) offerti come
prestazioni aggiuntive in sede di gara al presente capitolato verranno ceduti a titolo gratuito e senza alcun vincolo di utilizzo al termine del periodo contrattuale.
All'Impresa, prima dell'avvio del contratto in apposita riunione verbalizzata, verrà consegnato un elenco di sedi per le quali sono previsti gli interventi corredato dal DUVRI e, più in generale da tutte le informazioni inerenti la sicurezza interferenziale. Nel corso del contratto tale elenco però sarà oggetto di ampliamento in funzione delle richieste degli utenti: in tal caso all’Impresa viene chiesto di sollecitare (anche mediante l’utilizzo di sistemi automatici ed informatici) quanto prima l’utente che ha effettuato la richiesta al fine di ottenere la scheda informativa integrativa del DUVRI relativa alla nuova sede e, contestualmente, informare il Direttore dell’esecuzione del contratto.
L'aggiornamento dell'elenco sedi, puntualmente eseguito su un database georeferenziato allo scopo creato e manutenuto dall'Impresa in collaborazione con gli uffici comunali che gestiscono il Sistema Informativo Territoriale è onere contrattuale e consentirà in sede di aggiornamento dei documenti relativi al rischio interferenziale di produrre un elenco via via sempre più completo, rendendo più efficiente l'attività di coordinamento e accorciando i tempi di attesa per l'esecuzione degli interventi.
L’Impresa dovrà impegnarsi, pena la risoluzione del contratto, a non concludere alcun contratto con il Comune di Trieste di fornitura, per tutta la durata del rapporto contrattuale, di componenti hardware e software.
L'Impresa è responsabile di eventuali danni che, in relazione al lavoro svolto, possano derivare ai beni mobili ed immobili del Comune di Trieste, ai dipendenti del medesimo, a terze persone o a cose di terzi, nonché ai dipendenti e collaboratori dell'Impresa stessa.
L'Impresa, pena la risoluzione del contratto e fatto salvo in ogni caso il risarcimento dei danni subiti dal Comune di Trieste non dovrà divulgare, anche successivamente alla scadenza del contratto, notizie relative all'attività svolta dall'Amministrazione Comunale o di terzi che sia venuta a conoscenza nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a non eseguire ed a non permettere che altri eseguano copia, estratti, note ed elaborazioni di qualsiasi atto o documento di cui sia eventualmente venuta in possesso in ragione dell'incarico affidatole con il contratto. L'Impresa si impegna pertanto all'osservanza del segreto d'ufficio.
L'Impresa è tenuta a trattare i dati ai soli fini dell'espletamento dell'incarico ricevuto, all'adempimento degli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali, alle direttive del Garante per la protezione dei dati personali, al rispetto delle istruzioni specifiche ricevute dal Comune di Trieste all'inizio del rapporto contrattuale per il trattamento dei dati personali o all'integrazione delle procedure già in essere. Periodicamente dovrà relazionare sulle misure di sicurezza adottate ed ad informare immediatamente il titolare del trattamento in caso di situazioni anomale o di emergenze.
Informativa per la privacy
Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs 196/2003, si informa che i dati forniti saranno necessari e trattati per le finalità ed i controlli connessi al rapporto contrattuale. Il trattamento verrà effettuato con procedure anche informatizzate con logiche correlate alle finalità indicate e comunque in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati medesimi. L’impresa gode dei diritti di cui all'art. 7 della norma citata, in virtù dei quali potrà chiedere ed ottenere, tra l'altro, informazioni circa i dati che lo riguardano e circa le finalità e le modalità del trattamento; potrà anche chiedere l'aggiornamento, la rettificazione, l'integrazione, la cancellazione, l'anonimizzazione ed il blocco dei dati e potrà infine opporsi al trattamento degli stessi. Tali diritti potranno essere esercitati mediante richiesta inviata al Comune di
Trieste, Servizi Informativi, Servizi Demografici, Decentramento e Innovazione. I dati personali acquisiti non saranno oggetto di diffusione. Titolare del trattamento è il Comune di Trieste. Responsabile del trattamento è il Direttore dei Servizi Informativi, Servizi Demografici, Decentramento e Innovazione. I dati saranno inoltre trattati dagli incaricati appositamente nominati dal Responsabile al trattamento.
18 SLA richiesti
Le attività ed i servizi in precedenza dettagliati sono soggetti a livelli di servizio allo scopo di garantire un elevato livello qualitativo delle prestazioni e tempistiche di intervento in linea con le esigenze del Comune di Trieste.
Ogni attività tracciata tramite il servizio di Help Desk e l'utilizzo del software GestioneSAT (o suo equivalente adottato prima o in corso d'opera) dovrà rispettare come minimo i seguenti indicatori:
• TAP – Assegnazione dei ticket entro i limiti contrattuali in percentuale – Ogni sei mesi contrattuali, tra i ticket creati nel semestre precedente viene valutata la percentuale di interventi che vengono assegnati entro il limite contrattuale con la formula seguente:
• TAP = (Conta(TATj <= TATmax per j = 1, n) / n) * 100 TATmax = 3 ore lavorative in orario di servizio contrattuale Obiettivo:TAP >= 90%
n = numero ticket creati nel semestre di valutazione
• TATj – Tempo di Assegnazione del Ticket j-esimo – Per ogni ticket creato nel periodo di controllo viene valutato l'intervallo di tempo tra il caricamento a sistema (ovvero la sua creazione) e l'assegnazione del ticket ad un addetto di help desk (ovvero l'analisi della problematica); la differenza di tempo viene calcolata sulla base dell'orario di servizio standard ed espressa in ore e minuti
Gli ambiti di intervento “gestione magazzino”, “gestione beni mobili” (eccezion fatta per la parte traslochi e sostituzioni), “gestione diffusione e distribuzione del software”,“gestione della sala corsi”, “attività varie” (eccezion fatta per la parte test di compatibilità ed il facchinaggio/trasporto) sono escluse da questo SLA
• TCP – Chiusura dei ticket entro i limiti contrattuali in percentuale – Ogni sei mesi contrattuali, tra i ticket creati nel semestre precedente viene valutata la percentuale di interventi che vengono chiusi entro il limite contrattuale con la formula seguente:
• TCP = (Conta(TCTj <= TCTmax per j = 1, n) / n) * 100 TCTmax = 12 ore lavorative in orario di servizio contrattuale Obiettivo:TCP >= 90%
n = numero ticket creati nel semestre
• TCTj – Tempo di Chiusura del Ticket j-esimo – Per ogni ticket creato nel periodo di controllo viene valutato l'intervallo di tempo tra il caricamento a sistema (ovvero la sua creazione) e la chiusura del ticket; la differenza di tempo viene calcolata sulla base dell'orario di servizio standard ed espressa in ore e minuti
Gli ambiti di intervento “gestione magazzino”, “gestione CIE”, “gestione beni mobili”, “gestione diffusione e distribuzione del software”, “supporto al gruppo rete per le sedi principali e periferiche”, “supporto al gruppo fonia per le sedi principali e periferiche”, “gestione della sala corsi”, “attività varie” sono escluse da questo SLA; inoltre, in merito agli ambiti di intervento
“supporto al gruppo rete per le sedi principali e periferiche” e “supporto al gruppo fonia per le sedi principali e periferiche”, la parte relativa alla formulazione tecnica del problema (con o senza sopralluogo) comprensive dell'attivazione della procedura risolutiva (fasi che, di per sé non comportano la chiusura del ticket) devono avere un tempo di esecuzione non superiore alle 6 ore lavorative nel 100 % dei casi salvo giustificato motivo
• TAP_MAX – Assegnazione dei ticket entro un limite contrattuale massimo – Ogni sei mesi contrattuali, tra i ticket creati nel semestre precedente viene valutato il numero di ticket che superano una soglia massima di tempo di assegnazione con la formula seguente:
• TAP_MAX = (Conta(TATj >= 2 * TATmax per j = 1, n) TATmax = 3 ore lavorative in orario di servizio contrattuale Obiettivo:TAP_MAX = 0 (zero)
n = numero ticket creati nel semestre di valutazione
• TATj – Tempo di Assegnazione del Ticket j-esimo – Per ogni ticket creato nel periodo di controllo viene valutato l'intervallo di tempo tra il caricamento a sistema (ovvero la sua creazione) e l'assegnazione del ticket ad un addetto di help desk (ovvero l'analisi della problematica); la differenza di tempo viene calcolata sulla base dell'orario di servizio standard ed espressa in ore e minuti
Gli ambiti di intervento “gestione magazzino”, “gestione beni mobili” (eccezion fatta per la parte traslochi e sostituzioni), “gestione diffusione e distribuzione del software”,“gestione della sala corsi”, “attività varie” (eccezion fatta per la parte test di compatibilità ed il facchinaggio/trasporto) sono escluse da questo SLA
• TCP_MAX – Chiusura dei ticket entro un limite contrattuale massimo – Ogni sei mesi contrattuali, tra i ticket creati nel semestre precedente viene valutato il numero di ticket che superano una soglia massima di tempo di chiusura con la formula seguente:
• TCP_MAX = (Conta(TCTj >= 2 * TCTmax per j = 1, n) TCTmax = 12 ore lavorative in orario di servizio contrattuale Obiettivo:TCP_MAX = 0 (zero)
n = numero ticket creati nel semestre
• TCTj – Tempo di Chiusura del Ticket j-esimo – Per ogni ticket creato nel periodo di controllo viene valutato l'intervallo di tempo tra il caricamento a sistema (ovvero la sua creazione) e la chiusura del ticket; la differenza di tempo viene calcolata sulla base dell'orario di servizio standard ed espressa in ore e minuti
• Gli ambiti di intervento “gestione magazzino”, “gestione CIE”, “gestione beni mobili”, “gestione diffusione e distribuzione del software”, “supporto al gruppo rete per le sedi principali e periferiche”, “supporto al gruppo fonia per le sedi principali e periferiche”, “gestione della sala corsi”, “attività varie” sono escluse da questo SLA; inoltre, in merito agli ambiti di intervento “supporto al gruppo rete per le sedi principali e periferiche” e “supporto al gruppo fonia per le sedi principali e periferiche”, la parte relativa alla formulazione tecnica del problema (con o senza sopralluogo) comprensive dell'attivazione della procedura risolutiva (fasi che, di per sé non comportano la chiusura del ticket) devono avere un tempo di esecuzione non superiore alle 6 ore lavorative nel 100 % dei casi salvo giustificato motivo
• CSI – Customer Satisfaction Index – Ogni sei mesi contrattuali, tra i ticket del semestre precedente viene valutato il punteggio medio attribuito dagli utenti per i ticket da loro richiesti con la formula seguente (alla chiusura di ogni ticket il sistema GestionSAT manda
una email all'utente invitandolo a compilare un form web dove attribuisce un punteggio compreso tra 1 -scadente- e 10 -ottimo- agli aspetti relativi l'accoglienza, la cortesia, la professionalità, la proattività, la validità della risoluzione e la capacità relazionale dimostrata), se l'utente non compila il form entro tre settimane solari il ticket relativo viene ignorato ai fini del presente computo:
• CSI = ((somma delle medie aritmetiche dei sei aspetti di valutazione) / 60) * 100 Obiettivo: CSI >= 85%
Nel periodo di controllo i ticket creati e non ancora assegnati o chiusi vengono computati per la quota temporale fino al momento della verifica, i ticket per i quali non si è ancora provveduto ad assegnare un punteggio, vengono trascurati. Tutti i calcoli vengono fatti tra le ore 0:00:00 e le 24:00:00 dei giorni indicati come intervallo temporale, col limite massimo della giornata precedente a quella in cui si effettua il calcolo. Viene sempre considerato l'orario di servizio standard a meno che l'Impresa non abbia offerto condizioni migliorative.
Periodicamente (alla scadenza dei cicli di sei mesi) si terrà un incontro verbalizzato di verifica di conformità in corso di esecuzione tra il referente contrattuale della stazione appaltante, il Direttore dell’esecuzione ed il capoprogetto Help Desk per verificare la conformità delle prestazioni rese e i citati livelli di servizio. Nella fase iniziale di avvio del contratto si terranno due incontri straordinari (uno dopo un mese ed uno dopo tre mesi dall'avvio del contratto) al fine di monitorare con maggior attenzione eventuali situazioni di criticità dell'avvio del contratto e per verificare il calcolo degli SLA.
Gli incontri saranno anche occasione di discussione di argomenti contrattuali diversi o di chiarificazioni o di richieste di qualunque tipo. Se necessario le parti possono concordare di riunirsi anticipatamente rispetto i cicli semestrali prestabiliti (il calcolo degli SLA non subisce variazioni comunque).
Si segnala che, periodicamente, ma con frequenza variabile e senza preavviso, verranno fatte delle verifiche a campione sull'esito dei ticket di assistenza chiusi e sull'effettuazione delle attività di corredo (di cui in maggior dettaglio all'art. 9): l'esito di queste verifiche verrà discusso in contraddittorio alla prima riunione utile con formale richiesta di produrre giustificazioni nei termini assegnati. Una immotivata e reiterata inadempienza contrattuale, in tal senso, sarà causa di risoluzione del contratto.
Gli SLA calcolati nel primo semestre di esercizio non possono essere utilizzati per l'applicazione delle penali in quanto tale periodo viene considerato “periodo di osservazione” necessario per il rodaggio dell'intera infrastruttura. Durante il periodo di osservazione il Comune di Trieste si riserva di risolvere di diritto il contratto qualora si verifichi una grave inadempienza da parte dell'Impresa con conseguente notevole disservizio per l'utenza e/o ripercussioni negative sull'attività di SSI (ivi compreso il danno di immagine sia per il Comune di Trieste nel suo complesso, sia per SSI).
E' possibile concordare tra le parti una revisione degli SLA al mutare delle condizioni logistiche del Comune di Trieste solo con il pieno accordo di entrambe le parti.
19 Strutture, attrezzature e risorse a disposizione
Al fine di garantire la corretta erogazione dei servizi inerenti il presente contratto, il Comune di Trieste metterà a disposizione dell'Impresa quanto segue:
• idonei locali attrezzati uso magazzino e di supporto logistico
• 3 (tre) postazioni telefoniche fisse con limitazione di chiamata verso numeri telefonici
autorizzati da SSI (l'Impresa deciderà, a seconda della sua organizzazione del lavoro se solo uno o tutti e in che modo risponderanno al numero dedicato al call center assistenza utenti)
• 2 (due) telefoni cellulari con limitazione di chiamata verso numeri telefonici autorizzati da SSI da utilizzarsi per le attività che richiedono appuntamenti o reperibilità (come ad esempio videoproiezioni, appuntamenti con fornitori, presenza fuori orario di servizio contrattuale, ecc.) o nelle emergenze (per esempio nel caso di blocco di funzionamento del numero del call center e così via)
• 8 (otto) postazioni informatiche (computer e monitor) di varia tipologia secondo la disponibilità di SSI per effettuare test, collaudi, prove, oltre che per eseguire la attività previste nell'ambito del presente contratto (call center, database, wiki, calendari, ecc.)
• 1 (uno) hub/switch per soddisfare eventuali necessità di connettività non coperte dalle prese di rete presenti nelle stanze (es. per esigenze di clonazione, di creazione di un ambiente di prova separato, ecc.)
• 1 (una) stampante di produttività personale più l'accesso a tutte le stampanti di rete esistenti ritenute utili ai fini dell'esecuzione degli oneri previsti nel presente contratto
• 1 (uno) scanner di produttività personale più l'accesso a tutti gli scanner di rete esistenti ritenuti utili ai fini dell'esecuzione degli oneri previsti nel presente contratto
• carta per le ricevute di consegna/restituzione, le bolle, i d.d.t. e quant'altro previsto nel presente contratto secondo quantitativi consoni e giustificabili
• tutti i videoproiettori esistenti (ed accessori collegati, come ad esempio teli, pc portatili di supporto, ecc.) da utilizzarsi secondo le richieste degli utenti
• il software GestioneSAT per la gestione delle chiamate al call center (ed eventuali sue evoluzioni nel tempo)
• 3 (tre) virtual machines con caratteristiche medie (max 2 cpu, 1024 MB RAM, 30 GB di spazio disco) senza alcuna licenza di sistema operativo o di software a corredo per realizzare la gestione e la pubblicazione dei vari contenuti informativi previsti nel presente contratto (database, mappe, wiki, ecc.), eventuali licenze sono a carico dell'Impresa
• un limitato spazio su Oracle (max 200 GB) per realizzare la gestione e la pubblicazione dei vari contenuti informativi previsti nel presente contratto se l'Impresa decide di sfruttare tale database
• un limitato spazio disco di rete fruibile con protocolli CIFS/SMB o NFS per la conservazione dei vari cloni standard o per il temporaneo stoccaggio dei dati di back up degli utenti che stanno usufruendo di ticket di assistenza (dimensione da concordare con SSI in corso d'opera, indicativamente inferiore ad 1 TB)
• il numero di utenze strettamente necessario (da concordare con SSI in corso d'opera in base alle esigenze che emergono) per attraversare l'infrastruttura di proxy aziendale ed accedere alla rete internet per motivi strettamente legati all'attività lavorativa (si precisa che tutta la navigazione internet è soggetta a tracciatura, conservazione ed elaborazione statistica dell'utilizzo effettuato mese per mese: in caso di anomalie ingiustificate, il singolo operatore -identificato dall'utenza a lui assegnata ed associata al suo codice fiscale- ed il capoprogetto Help Desk ne rispondono in solido)
• un numero di utenze limitato (da concordare con SSI in corso d'opera in base alle esigenze
che emergono) finalizzato all'effettuazione di test, prove, tutoring sul sistema di posta, sui dischi di rete Novell e su tutti gli altri sistemi in generale
• concessione dell’output degli strumenti di reportista di ZENworks e delle funzionalità di telecontrollo dei desktop integrate in questo prodotto software
Si precisa che, per motivi di costi, non verranno create utenze di posta elettronica o utenze di rete Novell per scopi diversi da quelli di test o di prova: le utenze create, tutte temporanee quindi, possono essere soggette a cancellazione anche senza preavviso.
L'Impresa è libera di optare per l'utilizzo di proprie risorse hardware e software per ottemperare a quanto previsto dal presente contratto. Se le risorse vengono ospitate presso il Comune di Trieste, tale hosting è subordinato al parere positivo ed inappellabile di SSI, se sono ospitate presso la server farm dell'Impresa devono essere fruibili attraverso protocolli preventivamente approvati da SSI (http, https, ssh). In nessun caso è ammesso un hosting presso il Comune di Trieste di applicativi o di dispositivi che oltre che svolgere compiti inerenti il presente contratto, svolgano compiti inerenti l'attività propria dell'Impresa o inerenti altri contratti o altri appalti che l'Impresa possa aver stipulato con soggetti terzi estranei al Comune di Trieste.
Eventuali beni mobili di proprietà dell'Impresa, ma ospitati presso i locali del Comune di Trieste, devono essere adeguatamente etichettati ed identificati come di proprietà della stessa.
E' possibile concordare tra le parti una revisione delle Strutture, attrezzature e risorse a disposizione al mutare delle necessità solo con il pieno accordo di entrambe le parti.
20 Dimensionamenti e Previsioni di impegno
Premesso che gran parte degli oneri richiesti nel presente capitolato possono essere soggetti a variazioni e mutamenti anche imprevedibili, nel seguito si intende fornire all'Impresa dei dati oggettivi su cui stimare le proprie necessità di risorse umane e strumentali.
Si precisa che:
• il contenuto informativo dell'attuale software GestioneSAT relativo all’ultimo triennio, può essere messo a disposizione dell'Impresa perché possa effettuare le analisi che ritiene opportune sullo storico nel formato di export di un database MySQL
• la struttura ed il funzionamento del software GestionSAT può essere analizzata presso la sala server utilizzando il sistema in produzione
• i database attualmente in uso (relativamente alla consistenza e dislocazione del parco macchine, alle caratteristiche delle macchine in rete ed all'elenco e ubicazione/telefono degli utenti) verranno consegnati nella forma e nello stato in cui si trovano per poter costituire (a discrezione dell'Impresa) una base di partenza che faciliti l'esecuzione delle prestazioni contrattuali
• la definizione del clone standard e l'elenco degli applicativi normalmente installati presso gli utenti possono essere analizzati presso la sala server utilizzando una delle macchine destinate ad essere consegnate agli utenti
• è possibile concordare un sopralluogo delle principali sedi del Comune di Trieste, ma non è possibile essere accompagnati in tutte le possibili sedi
• non è possibile fruire delle risorse umane e strumentali del Comune di Trieste per formare il personale dell'Impresa sui software utilizzati presso gli uffici comunali in quanto per quelli citati viene richiesta una preventiva conoscenza da parte del personale dell'Impresa e, per
quelli non citati, ma che si rendessero necessari nel xxxxx xxxxx xxxxxx xxx xxxxxxxxx, xx richiede un autonomo processo di apprendimento da parte dell'Impresa
Per quanto riguarda nello specifico le previsioni di impegno ed il conseguente dimensionamento delle risorse si consideri quanto segue:
• Sedi (palazzi, appartamenti, scuole, ricreatori, uffici e locali in genere) oggetto di interventi on-site: 200 (duecento) circa (sono comunque esclusi interventi on-site al fuori del territorio del Comune di Trieste)
• non c'è nessun limite contrattuale al numero di sedi, purchè le stesse si trovino all'interno del territorio del Comune di Trieste
• Parco utenti potenziale: circa 2500 persone, di cui circa 1650 utenti di rete
• non c'è nessun limite contrattuale al numero di utenti servito
• Utenti classificati come “top user”: tutti i Dirigenti e le Posizioni Organizzative, più il 5% degli utenti di rete complessivi (ovvero altri 80 utenti) individuati da SSI sulla base di specifiche esigenze di servizio (l'elenco può essere soggetto a revisione nel corso della durata del contratto)
• il numero dei Dirigenti e delle Posizioni Organizzative può essere soggetto a variazioni durante l'esecuzione del contratto, contrattualmente il numero dei top user resta fissato nella loro somma più 80 (ottanta) altri utenti
• Parco dispositivi potenziale: circa 3000 dispositivi, di cui grossomodo 1800 postazioni informatiche classiche (computer, monitor e stampante), 150 postazioni informatiche mobili, 750 dispositivi telefonici cellulari o assimilati e 300 dispositivi di varia natura (stampanti di rete, scanner di rete, terminali orologio, ecc.); le tecnologie e l'anzianità sono le più varie (da Windows NT a Windows 7, compresi alcuni Linux e Mac, anzianità da 7 anni a pochi mesi); il computer tipo è una macchina Windows XP con tre anni di vita, dotato di un monitor LCD e di una stampante laser
• non c'è nessun limite contrattuale al numero di dispositivi per i quali si presta assistenza
• Numero di ticket di assistenza generica previsto: circa 600 al mese; tale dato è ricavato dal dato storico ove questo valore si assesta tra i 350 ed i 400, ma tutte le sedi del sottosistema scolastico -scuole, ricreatori, materne- era escluso dal computo, così come le chiamate effettuate presso il gruppo rete ed il gruppo fonia; circa il 25% di questi interventi prevedeva il ritiro e la successiva riconsegna del dispositivo all'utente (ma questo dato è funzione dell'organizzazione del lavoro che l'Impresa decide autonomamente di adottare)
• non c'è nessun limite contrattuale al numero di ticket aperti o al numero di interventi che prevedono il ritiro e/o la sostituzione per sistemare una problematica hardware o software evidenziata dall'utente o da SSI
• Numero di consegne di postazioni informatiche per rinnovo programmato del parco macchine: circa 400 sostituzioni programmate ogni anno (ciò implica in genere la consegna ed il contestuale ritiro del computer, monitor e della stampante), circa 300 consegne di postazioni informatiche aggiuntive o dispositivi assimilabili per anno (tra postazioni informatiche, periferiche diverse dal monitor o dalla stampante, computer portatili, telefoni cellulari, ecc.)
• non c'è nessun limite contrattuale al numero di rinnovi programmati, ma
questo numero (limitatamente a quanto riguarda le postazioni informatiche) si attesta tra il 20% ed il 25% del parco pc esistente su base annua
• Numero di traslochi di dispositivi: mediamente circa 600/650 dispositivi (perlopiù postazioni informatiche classiche, ovvero computer, monitor e stampante) per anno; questo dato tiene conto del trasloco del personale tra sedi diverse -dato alquanto puntuale nel tempo e di forte impatto organizzativo, potrà anche essere necessario provvedere a un trasloco di circa 350 persone nell'arco di poche settimane- e, inoltre, tiene conto del fatto che spesso, in sede di sostituzione del dispositivo, quello sostituito in realtà viene assegnato ad altro utente il che genera una serie di traslochi in cascata: SSI impone e l'Impresa deve operare in tal senso, che il trasloco in cascata si fermi al primo livello, ovvero che la postazione informatica “A” che deve essere sostituita da quella nuova, possa essere “passata” alla postazione “B” e che questa (la “B”) venga ritirata dall'Impresa, senza che la “B” passi alla “C” e così via generando un numero elevatissimo di traslochi e movimentazioni; eventuali passaggi ad altri livelli successivi non sono previsti salvo che espressamente autorizzati da SSI ed in tal caso computati come traslochi aggiuntivi (dal “C” in avanti)
• contrattualmente il numero di traslochi previsti per ogni anno solare di validità del contratto è pari a 650 (seicentocinquanta) dispositivi (questo numero comprende i passaggi da “A” a “B” autorizzati d'ufficio ed ogni altra eventuale richiesta autorizzata da SSI purché effettuata dall'Impresa e non dagli utenti in autonomia o per il tramite di terzi soggetti); l'Impresa deve tener evidenza dei traslochi effettuati in quanto la quota parte non utilizzata nel singolo anno viene aggiunta alla quota parte prevista per gli anni successivi del contratto
• Movimentazioni di magazzini: grossomodo il numero di nuove acquisizioni più i transiti temporanei per ritiri e dismissioni; normalmente tutte le nuove acquisizioni di postazioni informatiche (personal computer) o accessori (monitor, stampanti, scanner, ecc.) prevedono una sessione di collaudo in contraddittorio con il fornitore; si segnala inoltre che è frequente il caso di consegna parziale o oltre i limiti di tempo concordati (ritardi da segnalare agli uffici amministrativi di SSI per la conseguente applicazione delle penali)
• non c'è alcun limite contrattuale al numero delle movimentazioni dei magazzini
• Problematiche CIE: sostanzialmente quasi ogni giorno c'è una segnalazione in merito, di gravità estremamente variabile (dalla verifica del funzionamento dei server al blocco delle postazioni di emissione passando attraverso periodiche riconfigurazioni del sistema a causa delle modifiche di funzionamento logico (riconfigurazioni del software, modifiche dei firewall, ecc.) imposte dagli Organi Centrali dello Stato
• non c'è alcun limite contrattuale alle richieste di assistenza in ambito CIE
• Gestione impianti di videoproiezione: esistono numerosi impianti sia fissi che portatili, sia in possesso di SSI che delle singole strutture comunali, mediamente ogni giorno ci può essere un evento e non è raro che accanto a periodi senza eventi, si verifichino giornate con 3 o 4 eventi in sovrapposizione
• non c'è alcun limite contrattuale al numero di richieste di assistenza alle videoproiezioni od al numero di postazioni di videoproiezione gestite
• Etichettatura: sostanzialmente pari al numero di dispositivi acquisiti ogni anno (tenendo
conto che per ogni postazione informatica va etichettato separatamente il personal computer, la stampante, il monitor o le eventuali periferiche esterne come lo scanner, in quanto tali beni possono venir disaccoppiati tra di loro ed è necessario tener traccia delle assegnazioni e delle scadenze della garanzia)
• non c'è alcun limite contrattuale al numero di operazioni di etichettatura da effettuare, l'Impresa è libera di decidere di gestire senza rietichettare i dispositivi attualmente già dotati di etichette identificative
• Campagne di dismissione: tendenzialmente una all'anno nella quale i singoli servizi consegnano presso il magazzino il materiale da dismettere che non è stato prelevato dall'Impresa con il meccanismo della sostituzione (consegna di un dispositivo con contestuale prelievo) e che nell'arco di una o due giornate si conclude (una ditta esterna preleva il materiale direttamente dal magazzino e lo gestisce); inoltre in genere c'è un flusso settimanale continuo diretto al magazzino (quantificabile in una decina di colli al massimo) anche in assenza di specifiche campagne di dismissione
• non c'è alcun limite contrattuale al numero di campagne di dismissione da supervisionare o all'accettazione di colli di dispositivi in attesa di essere dismessi
• Campagne di ripristino di massa del funzionamento delle postazioni (ad esempio per ripulire i dispositivi da virus che hanno superato le difese aziendali): normalmente non più di una volta all'anno e comunque in genere mai su tutto il parco pc nella sua totalità
• non c'è alcun limite contrattuale al numero di ripristini da effettuare
• Richieste di supporto al gruppo rete: si stimano 150 (centocinquanta) richieste all'anno (si tenga presente che tale attività era esclusa dal computo nel precedente contratto e non è stata tracciata dal gruppo rete)
• non c'è alcun limite contrattuale al numero di richieste da gestire
• Richieste di supporto al gruppo fonia: si stimano 300 (trecento) richieste all'anno (si tenga presente che tale attività era esclusa dal computo nel precedente contratto e non è stata tracciata dal gruppo fonia)
• non c'è alcun limite contrattuale al numero di richieste da gestire
• Attività di tutoring degli utenti su singoli aspetti o funzionalità dei software citati: la stima non è facilmente desumibile dal precedente contratto, in quanto spesso nemmeno tracciata vista la velocità della soluzione proposta; si precisa comunque che per tutoring ad personam (sia nel caso degli utenti che degli utenti top user), si intende un numero di sessioni complessivo tale per cui la loro durata non sia superiore alle 5 ore per utente per ogni anno solare con una durata della singola sessione non superiore ai 20 minuti; è onere dell'Impresa tener il computo delle ore erogate per persona e stimolare opportunamente l'utenza all'utilizzo del wiki
• non c'è alcun limite al numero di richieste da gestire; l'elenco del software sul quale erogare il servizio di tutoring (vedi il paragrafo tutoring) può essere soggetto a revisione con l'accordo di entrambe le parti
• Attività varie: in ambito di analisi di compatibilità e di assistenza sistemistica avanzata, l'Impresa, in genere una decina per ogni anno solare, si tenga presente che il numero di access point wifi è pari due decine e che il numero di utenti fruitori del servizio di VPN è pari ad 200 circa, infine il numero delle stampanti gestite tramite iPrint ammonta a 500
circa; in ambito facchinaggio/trasporti, oltre quanto già dettagliato in precedenza (al punto “numero di traslochi di dispositivi”) su richiesta di SSI, in genere ulteriori 150 trasporti/traslochi di colli di materiale informatico o assimilato per ogni anno solare di contratto per sanare situazioni impreviste; in ambito invece di ripetizione di servizi analoghi, una previsione non è possibile e l'impegno stesso verrà di volta in volta concordato tra i referenti
• contrattualmente, per ogni anno solare di validità del contratto, in ambito di analisi di compatibilità e di assistenza sistemistica avanzata, il numero di richieste è pari a 15 (quindici), in ambito di facchinaggio/trasporti 200 (duecento) colli; l'Impresa deve tener evidenza di quanto effettuato perché la quota parte non utilizzata nel singolo anno viene aggiunta alla quota parte prevista per gli anni successivi del contratto;
21 Oneri di dismissione
A fine contratto l'Impresa è tenuta ad effettuare un passaggio di consegne con la nuova Impresa subentrante della durata minima di 2 (due) mesi.
Il passaggio di consegne è comprensivo dell'attività di coaching di due persone dell'Impresa subentrante che a loro discrezione, possono scegliere di lavorare in tale periodo fianco a fianco per capire come affrontare le varie problematiche che mediamente si generano.
Eventuali beni mobili dislocati a vario titolo all'interno dei locali del Comune di Trieste, devono essere rimossi a cura dell'Impresa entro 15 giorni solari dalla scadenza contrattuale.
I locali e le risorse strumentali messe a disposizione dell'Impresa devono essere riconsegnati nelle stesse condizioni di cui ad inizio contratto o ripristinati tali a cura dell'Impresa.
22 Interpretazione del contratto e del capitolato speciale di appalto e disciplina di riferimento – tracciabilità dei flussi finanziari
L’interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del capitolato speciale d’appalto, deve essere fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l’attuazione del progetto; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli del codice civile.
Per chiarezza, si elencano i principali atti normativi di riferimento per il contratto:
- D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163, D.M. 19 aprile 2000, e d.p.r. 5 ottobre 2010 n.207;
- D.Lgs. n.81 del 2008.
L’appaltatore, a pena di nullità del presente contratto, assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
L’appaltatore deve inserire nei contratti stipulati con privati subappaltatori o fornitori di beni e servizi le seguenti clausole, ai sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche
“Art. (…) (Obblighi del subappaltatore/subcontraente relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari)
1. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…) nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Ente (…), identificato con il CIG n. (…)/CUP n. (…), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
2. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna a dare immediata comunicazione all’Ente (…) della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
3. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna ad inviare copia del presente contratto all’Ente (…).”
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Trieste della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
L’Amministrazione verifica i contratti sottoscritti tra l’appalatore ed i subappaltatori e/o i subcontraenti in ordine all’apposizione della clausola sull’obbligo del rispetto delle disposizioni di cui all’art.3, comma 9 della L. 136/2010, e, ove ne riscontri la mancanza, rileva la radicale nullità del contratto.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie relative al contratto costituisce, ai sensi dell’art. 3, comma 9 bis, della L. n. 136/2010 e successive modificazioni, causa di risoluzione del contratto.
A tal fine, il contraente comunica alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiana SPA, dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche. La comunicazione alla stazione appaltante deve avvenire entro sette giorni dall’accensione dei conti correnti dedicati e nello stesso termine il contraente deve comunicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
Nel rispetto degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale deve
riportare, in relazione a ciascuna transazione, il CIG e il codice unico progetto (CUP).
Le parti convengono che qualsiasi pagamento inerente il presente contratto rimane sospeso sino alla comunicazione del conto corrente dedicato, completo di tutte le ulteriori indicazioni di legge, rinunciando conseguentemente ad ogni pretesa o azione risarcitoria, di rivalsa o comunque tendente ad ottenere il pagamento e/o i suoi interessi e/o accessori.
23 Pagamento
L’importo di aggiudicazione è da ritenersi onnicomprensivo di tutte le spese e gli oneri connessi all’espletamento del servizio oggetto di affidamento. L’importo di aggiudicazione verrà liquidato in canoni mensili posticipati (con liquidazione a 30 gg. dalla data ricevimento fattura fine mese – d.r.f.f.m.), tramite il Servizio di Tesoreria Comunale. L’importo relativo agli oneri DUVRI (non soggetti al ribasso) verrà liquidato in quattro rate annuali posticipate (con liquidazione a 30 gg. dalla data ricevimento fattura), tramite il Servizio di Tesoreria Comunale: gli eventuali ulteriori oneri DUVRI, debitamente riconosciuti per l’esecuzione degli interventi identificati come “Ripetizione di Servizi Analoghi”, verranno liquidati in modo posticipato. La liquidazione potrà venire sospesa nei casi in cui siano in corso contestazioni di addebiti alla ditta appaltatrice.
In caso di subappalto, è fatto obbligo all’impresa affidataria di trasmettere al Comune di Trieste le modalità e le tempistiche relative all’esecuzione delle prestazioni da parte del subappaltatore oltre a vistare per le fatture emesse dal subappaltatore nei confronti del Comune di Trieste.
Nel caso l’aggiudicataria fosse un’ATI sarà cura di ciascuna impresa componente l’ATI fatturare e registrare le operazioni relative all’esecuzione delle attività di propria competenza. Spetterà alla capogruppo raccogliere le fatture con gli importi di spettanza delle singole mandanti, vistarle per congruità, consegnarle alla stazione appaltante e quietanzare le somme dei mandati di pagamento intestati alle singole mandanti. Non saranno ammessi né consentiti pagamenti separati ai componenti dell’ATI.
Qualora dovessero verificarsi ritardi nei pagamenti dovuti all’esito positivo delle verifiche da effettuarsi presso Equitalia S.p.A. ai sensi dell’art. 48 bis del D.P.R. 602/1973 e del relativo Regolamento di attuazione approvato con decreto 18/01/2008, n. 40 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, non dovranno essere applicati interessi di mora sulle somme relative a pagamenti sospesi per effetto dell’applicazione di detto articolo, a partire dalla data della verifica fino alla conclusione del blocco del pagamento.
I pagamenti potranno essere sospesi per gli eventuali tempi tecnici necessari per acquisire preventivamente il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) dagli Enti abilitati al rilascio, in tal caso non verranno applicati interessi di mora sulle somme relative a pagamenti sospesi per acquisire il DURC.
24 Disposizioni generali riguardanti l’appalto
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e accettazione delle norme vigenti in materia di appalti pubblici, delle norme che regolano il presente appalto nonché del progetto e delle condizioni che attengono all’esecuzione dell’opera.
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale altresì a dichiarazione della sussistenza delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione delle prestazioni.
L’impresa assume la responsabilità delle dichiarazioni rese con la compilazione del prospetto per la determinazione del costo del personale e delle dichiarazioni rese in sede di offerte tecnica in quanto esse attengono alla organizzazione dell’appalto ed alla gestione del servizio a proprio rischio; conseguentemente l’impresa medesima è gravata di ogni conseguenza, onere e spesa derivanti dalla mancata realizzazione o avveramento, anche parziale, dei presupposti e/o delle condizioni addotti a sostegno delle predette giustificazioni.
25 Domicilio dell’appaltatore
L’appaltatore elegge a tutti gli effetti domicilio in Trieste presso la propria sede legale ovvero presso la dipendenza indicata in conformità all’impegno assunto in sede di offerta.
26 Deposito cauzionale definitivo
A garanzia del completo adempimento di tutti gli obblighi assunti con il presente contratto, l’aggiudicatario deve costituire il deposito cauzionale secondo i criteri e le modalità di cui all’art. 113 del D.lgs. 163/2006.
Detto importo viene restituito al termine dell’appalto, qualora risultino essere stati regolarmente adempiuti tutti gli obblighi contrattuali e comunque dopo risolta ogni eventuale eccezione inerente e conseguente al presente appalto.
Fatto salvo il diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni, il Comune di Trieste può, in qualunque momento e con l’adozione di semplice atto amministrativo, trattenere sul deposito cauzionale i crediti derivanti a suo favore dal presente capitolato e dal relativo contratto; in tal caso l’impresa rimane obbligata a reintegrare o a ricostituire il deposito cauzionale entro dieci giorni dalla data di notificazione del relativo avviso.
In caso di risoluzione del contratto per inadempienze dell’Impresa, il Comune di Trieste può incamerare con semplice atto amministrativo, il deposito cauzionale, fatto salvo il suo diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni.
27 Consegna del servizio e inizio dell’esecuzione
La piena operatività e l’esecuzione delle prestazioni ha inizio dopo la formale consegna del servizio, risultante da apposito verbale: è onere dell’Impresa segnalare al Responsabile Unico del Procedimento quanto prima eventuali necessità logistiche od organizzative da espletare nei locali del Comune di Trieste antecedentemente alla consegna formale.
Se nel giorno fissato e comunicato l’impresa non si presenta a ricevere la consegna, viene fissato un termine perentorio, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15, decorso inutilmente il quale il Comune di Trieste ha facoltà di risolvere il contratto e di incamerare la cauzione, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta da parte dell’impresa. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del contratto, l’aggiudicatario è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
28 Obblighi assicurativi – danni a cose e persone
L’Impresa risponderà direttamente in ogni caso dei danni alle persone e/o alle cose causati dal
servizio oggetto dell'appalto, qualunque ne sia la natura o la causa, e sarà a suo carico il completo risarcimento dei danni, senza diritto a eventuale rivalsa.
L’impresa sarà tenuta a sottoscrivere una polizza assicurativa con istituti assicurativi autorizzati ai sensi di legge che assicuri la copertura del rischio di responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto dell'appalto per qualsiasi danno che possa essere arrecato presso le sedi di svolgimento dell’appalto, ai suoi dipendenti e collaboratori, nonché a terzi, anche con riferimento ai relativi servizi.
Il massimale della polizza assicurativa non dovrà essere inferiore a 500.000,00 EUR e si intenderà per ogni evento dannoso o sinistro. Resta ferma l’intera responsabilità dell’aggiudicatario anche per danni eventualmente non coperti, ovvero per danni eccedenti il massimale assicurato. Copia della polizza dovrà essere trasmessa al Comune di Trieste 10 gg. prima della consegna dei servizi di cui al presente appalto.
La copertura assicurativa decorre dalla data previsto per l’inizio dello svolgimento delle prestazioni contrattuali e cessa alla data di emissione della verifica di conformità o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni.
29 Durata del rapporto contrattuale
L’esecuzione delle prestazioni contrattuali hanno un durata di quattro anni dalla data di consegna effettiva dell’esecuzione.
La revisione periodica del corrispettivo, su richiesta dell’Impresa, sarà ammessa una sola volta, alla scadenza del secondo anno di esecuzione delle prestazioni. La revisione dei prezzi che verrà calcolata sulla base del 75% delle variazioni dell’indice ISTAT (periodo di riferimento: max due anni dall’ultimo indice pubblicato dall’ISTAT).
Qualora richiesto dalla stazione appaltante, l’appaltatore è obbligatoriamente tenuto ad estendere la la durata del rapporto contrattuale in proroga tecnica fino ad un massimo di sei mesi dalla scadenza naturale del contratto e comunque per un periodo strettamente necessario all’individuazione del nuovo contraente alle stesse condizioni economiche e contrattuali per consentire il completamento delle procedure di aggiudicazione del nuovo appalto.
I servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi (RSA), conformi al presente progetto per l’esecuzione della fornitura del servizio di assistenza informatica, che potranno essere richiesti dal Comune di Trieste o da altri Enti pubblici in convenzione con il Comune di Trieste all’Impresa, non potranno complessivamente superare il valore limite del 25% dell'importo di aggiudicazione del contratto. La ripetizione di servizi analoghi (RSA) potrà essere attivata solo a seguito della trasmissione all’Impresa di apposito ordinativo di fornitura indicante la copertura finanziaria.
30 Verifica di conformità
La verifica di conformità è emessa dal Direttore dell’esecuzione del contratto, secondo quanto disposto dall’art. 312 e seguenti del Regolamento attuativo del Codice degli appalti pubblici.
La verifica di conformità viene svolta non oltre 45 giorni dalla ultimazione dell’esecuzione e contiene i seguenti elementi:
1) gli estremi del contratto e degli eventuali atti aggiuntivi;
2) l’indicazione dell’esecutore;
3) il nominativo del direttore dell’esecuzione;
4) l’esecuzione delle prestazioni (SLA) e le date delle attività di effettiva esecuzione delle prestazioni;
5) l’importo totale di quanto liquidato ed eventualmente l’importo a saldo da liquidare all’Impresa;
6) la certificazione di regolare esecuzione;
Condizione necessaria affinché la verifica di conformità sia giudicata positiva è che almeno l'80% delle precedenti verifiche di conformità in corso di esecuzione siano risultate positive ovvero senza applicazione di penali.
31 Regolamentazione del subappalto
Per la disciplina del subappalto si rinvia a quanto previsto dall’art. 118 del D.lgs 163/2006. L’eventuale richiesta di subappalto, per le attività più sopra previste, dovrà essere indicata nell’offerta. L’esecuzione in subappalto delle predette attività è comunque subordinata ad una preventiva autorizzazione da parte della stazione appaltante.
In caso di subappalto verrà garantita da parte del Comune di Trieste la corresponsione diretta ai subappaltatori dei pagamenti tramite bonifico bancario. In tal caso verranno riportate sul bonifico bancario le motivazioni del pagamento.
E’ fatto divieto di cedere in tutto o in parte, anche a titolo gratuito, quanto è oggetto del presente contratto.
32 Osservanza delle condizioni normative e contributive risultanti dai contratti di lavoro
L’Impresa deve, a sua cura e spese, provvedere alla completa osservanza delle vigenti disposizioni di legge e con particolare riguardo alle norme sulla tutela della libertà e della dignità dei lavoratori.
L’Impresa appaltatrice è obbligata ad applicare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, condizioni non inferiori a quelle previste dal contratto collettivo di lavoro della categoria di riferimento e della zona.
Fatto salvo quanto previsto all’art. 118 del D.lgs. 163/2006, l’Impresa appaltatrice dovrà allegare, ad ogni fattura presentata, un’attestazione dalla quale risulti che il personale addetto al servizio sia regolarmente assicurato ai fini previdenziali ed assicurativi ai rispettivi Enti.
Il Comune si riserva di prendere visione delle retribuzioni corrisposte al personale impiegato dall’Impresa.
In caso di violazione dei predetti impegni si potrà procedere al recupero del deposito cauzionale che potrà essere utilizzato per surrogarsi al datore di lavoro nella corresponsione del dovuto agli Enti previdenziali ed assicurativi.
33 Penali
Eventuali irregolarità e inadempienze verranno contestate per iscritto tramite posto elettronica certificata con l’imposizione di un termine massimo di 10 (dieci) giorni solari per la presentazione delle eventuali giustificazioni scritte.
I primi sei mesi di durata del rapporto contrattuale viene definito come periodo di osservazione. In tale periodo non verranno applicate le penali. Durante tale periodo il Comune di Trieste si riserva di risolvere di diritto il contratto qualora si verifichi una grave inadempienza da parte dell’Impresa con conseguente notevole disservizio per l’utenza comunale e/o ripercussioni negative sull’attività del Comune di Trieste quali ad esempio l’impossibilità ad operare per almeno il 50% del personale di una Struttura Comunale (Area/Servizio) o l’impossibilità di erogare al cittadino le attività di sportello/front-line per un periodo superiore alle 8 ore.
Per ogni decimo di punto percentuale (arrotondato per difetto al decimo di punto) al di sotto dei limiti previsti in contratto rispettivamente per gli indicatori TAP e TCP il Comune di Trieste procederà all’applicazione di una penale pari a EUR 450,00 (quattrocentocinquanta/00), sino al limite massimo del 10% del valore del contratto (IVA esclusa), valutato su base semestrale.
Per ogni intervento che incrementa gli indicatori TAP_MAX e TCP_MAX il Comune di Trieste procederà all’applicazione di una penale pari a EUR 600,00 (seicento/00), sino al limite massimo del 10% del valore del contratto (IVA esclusa), valutato su base semestrale.
Xxxxx restando tutti gli obblighi contrattuali, in caso di mancata o comprovata cattiva esecuzione del servizio nei termini previsti dal presente capitolato, la stazione appaltante può provvedervi d’ufficio, ricorrendo a terzi, e tutto ciò a carico dell’appaltatore e salvo il diritto al risarcimento per eventuali maggiori danni.
I limiti massimi sopra indicati si riferiscono e sono valutati separatamente per ogni semestre di durata contrattuale.
In caso di contestazione/i, l’applicazione delle penali avverrà con cadenza semestrale. L’importo delle penali sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture. In tal caso l’appaltatore dovrà emettere normale fattura al lordo della penale ossia la penale non dovrà essere detratta dall’imponibile o dal totale della fattura. Contestualmente la stazione appaltante dovrà comunicare formalmente all’azienda l’applicazione della penale contestata. Tale comunicazione avrà valore nota di addebito esclusa dal campo di applicazione IVA ai sensi dell’art. 15 comma 1 DPR 633/72.
34 Risoluzione del contratto
Il Comune di Trieste può risolvere di diritto il contratto d’appalto in qualsiasi momento e con effetto immediato, salva l’azione di risarcimento degli eventuali maggiori danni, nei seguenti casi:
• se l’appaltatore è colpevole di frode, negligenza o colpa grave,
• in caso di fallimento, insolvenza o richiesta di un concordato giudiziale od extragiudiziale dell’appaltatore,
• nei casi previsti dal presente contratto agli articoli “Oneri accessori obbligatori”, “SLA richiesti”, “Interpretazione del contratto e del capitolato speciale di appalto e disciplina di riferimento – tracciabilità dei flussi finanziari”, “Divieto di cessione e facoltà di recesso”, “Consegna del servizio e inizio dell’esecuzione”,“Penali”,
• per infrazione alla regolamentazione del subappalto,
• durante il periodo di osservazione il Comune di Trieste qualora si verifichi una grave inadempienza da parte dell'Impresa con conseguente notevole disservizio per l'utenza e/o ripercussioni negative sull'attività di SSI, ivi compreso il danno di immagine sia per il Comune di Trieste nel suo complesso, sia per SSI,
• qualora l’appaltatore, regolarmente diffidato, non provveda a far pervenire le giustificazioni entro il termine assegnatogli,
• per mancata attivazione nei tempi indicati degli elementi offerti in sede di gara ed oggetto di valutazione con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa oppure loro interruzione,
• per applicazione di penali che, complessivamente nel semestre di riferimento, abbiano dato luogo al superamento del limite del 10% del valore del contratto (IVA esclusa), calcolato su base semestrale, di cui al precedente articolo,
• per ripetuto (almeno tre semestri consecutivi) mancato raggiungimento della soglia CSI – Customer Satisfaction Index,
• in caso di mancata costituzione o eventuale reintegrazione del deposito cauzionale,
• qualora l’appaltatore, regolarmente diffidato, non abbia provveduto ad eseguire i lavori entro il termine indicato nella diffida stessa,
• qualora l’appaltatore, regolarmente diffidato, non abbia provveduto al reintegro del responsabile generale del servizio o dei team manager,
• in caso di modifiche al quadro normativo tali per cui la stazione appaltante non è più tenuta ad erogare il servizio di cui al presente appalto.
35 Divieto di cessione e facoltà di recesso
L’impresa non potrà, in ogni caso, cedere l'appalto, né il relativo contratto, a pena di risoluzione, fermo restando il risarcimento dei danni derivanti alla stazione appaltante da tale fattispecie.
Il Comune di Trieste si riserva la facoltà di recedere dal contratto, a proprio insindacabile giudizio e senza che a fronte di tale recesso possa esserle richiesto risarcimento o indennizzo, qualora si verifichi una delle seguenti ipotesi:
• cessione senza autorizzazione del Comune di Trieste da parte dell’appaltatore, dell’Azienda o del ramo di azienda relativo alle prestazioni cui l’appaltatore è obbligato ai sensi del presente capitolato;
L’impresa dovrà provvedere a notificare al Comune di Trieste, a mezzo posta elettronica certificata, del verificarsi di una delle suddette ipotesi entro 20 (venti) giorni dalla data dell’evento. In caso di mancato adempimento di quest’ultimo obbligo da parte dell’appaltatore, la stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto.
Il Comune di Trieste per l’esercizio della facoltà di recesso unilaterale provvederà a notificare la volontà a mezzo P.E.C. entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle comunicazioni riguardanti gli eventi summenzionati. Il recesso avrà effetto trascorsi 30 (trenta) giorni dal ricevimento, da parte dell’impresa, della comunicazione.
Recesso ai sensi dell’art. 1373 del C.C.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto, ai sensi dell’art. 1373 del
Codice Civile. In caso di esercizio di tale diritto all’appaltatore è dovuto un corrispettivo calcolato nel seguente modo:
importo contrattuale
n. di mesi di durata del rapporto contrattuale
* min (mesi mancanti al termine naturale del contratto, 3)
dove per min si intende la funzione matematica che calcola il valore minimo tra un insieme di valori.
36 Spese, imposte e tasse
Tutte le spese, imposte e tasse, inerenti e conseguenti al contratto d’appalto sono a carico dell’appaltatore.
Rimane a carico della stazione appaltante l’imposta sul valore aggiunto nella misura in vigore.
37 Foro competente
Il criterio generale di risoluzione di eventuali controversie che dovessero sorgere fra la stazione appaltante e l’appaltatore è ispirato alla risoluzione rapida e con procedure semplificate, senza ostacolare la correttezza e la continuità nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, in modo da prefigurare i rimedi contenziosi come estrema soluzione.
Tutte le controversie che dovessero sorgere fra la stazione appaltante e l’appaltatore, e che non si siano potute definire in via amministrativa, verranno deferite al Giudice ordinario.
Il Foro competente è quello di Trieste.
Per quanto non specificatamente previsto dal presente capitolato e dalle norme vigenti in materia, vanno applicate le disposizioni in materia dettate dal Codice Civile.
Allegato 1)
Ambiente informatico del Comune di Trieste Note sintetiche
Punto di vista dell'hardware
• circa 70 server (applicativi, database, spazio disco condiviso, posta elettronica, ambiente di virtualizzazione, proxy, firewall, log, ecc.) operativi in un ambiente di lavoro misto Novell (Netware ed OES2), Linux e Microsoft Windows
• circa 1800 postazioni utente (sia fisse che portatili di varia tipologia sostanzialmente tutte con sistema operativo Windows XP o Windows 2000, mentre invece Mac OSX, Linux Windows NT,Windows Vista o Windows 7 sono numericamente le eccezioni)
• l'ambiente di rete è centrato sull'infrastruttura Novell (quindi servizi di eDirectory, ZENworks, Groupwise); i server Microsoft non erogano servizi di rete
Punto di vista dei servizi di rete
• lo spazio disco condiviso è sostanzialmente gestito da eDirectory tramite client Novell e solo marginalmente da piccole NAS distribuite basate su soluzioni linux e CIFS/Samba
• il servizio di posta elettronica viene erogato da server Groupwise sia in modalità client/server e sia in modalità web
• le protezioni di rete sono basate su soluzioni miste Novell Border Manager (firewall/proxy) e linux iptables (firewall) e Squid (proxy)
• gli applicativi condivisi coprono una casistica pressoché completa che spazia tra:
• client/server (es. Domino, STR, Civilia, Ascot Protocollo), web based (es. Ascot Demografia e personale,AdWeb, Interprana), localhost (es. Gepros)
• db di appoggio relazionali (es. Oracle, MySQL), object based (4th Dimension)
• ambiente operativo Windows, Linux, Novell, AIX
• Servizi di stampa in rete (stampanti condivise in modalità TCP/IP o virtualizzate, per i fax elettronici e per la generazione dei pdf)
Punto di vista degli applicativi di produttività personale:
• gli utenti dispongono di software comuni a tutti (indipendentemente dal fatto che vengano usati o meno) o specifici dell'attività lavorativa del singolo utente; in generale la maggior parte degli utenti utilizza i software sottoindicati
• il software di produttività personale (Microsoft Office Professional, OpenOffice/LibreOffice e simili)
• il client di posta elettronica (Groupwise 7/8 e simili)
• il software di gestione ed esportazione degli archivi di posta (Advansys ArchiveToGo e simili)
• il browser internet (Internet Explorer 6/7/8, Mozilla Firefox, Google Chrome e
simili)
• il client ftp (Filezilla, FireFTP e simili)
• il software di masterizzazione (Nero Burning ROM, Roxio, Easy CD Creator e simili)
• il lettore di file pdf (Adobe Reader, Foxit Reader e simili)
• i software di compressione/decompressione (7zip, ZipGenius, PowerArchiver e simili)
• i software di gestione di immagini (The Gimp, XnView, IrfanView e simili)
• i software di gestione del sistema informativo territoriale (Geomedia Professional ed Autocad)
• il software di gestione della firma elettronica (Dike e simili)
• il software di creazione di file pdf (PdfCreator, Adobe Acrobat e simili)
• il software di visualizzazione dei filmati video (VLC, PowerDVD, Winamp, winDVD e simili)