GIOVANNI URSO
Firmato digitalmente da
XXXXXXXX XXXX
DISCIPLINARE DI GARA TELEMATICA
PROCEDURA COMPETITIVA CON NEGOZIAZIONE PER L’AFFIDAMENTO CONGIUNTO DELLA PROGETTAZIONE, DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI E DELLA MANUTENZIONE DEL PADIGLIONE ITALIA PRESSO IL SITO DI EXPO 2025 OSAKA.
CIG: 9741365CB1 CUP: J35B21000060008
La prossima Esposizione Universale (EXPO) si aprirà il 13 Aprile 2025 in Giappone, ad Osaka, nella regione Kansai. Avrà durata sino al 13 ottobre 2025.
Il tema dell'EXPO 2025 di Osaka, Kansai, è "Designing Future Societies for Our Lives”, tema che pone l’essere umano al centro dello sviluppo e dell’innovazione e si pone l’obiettivo di creare un grande evento centrato sull’umanesimo delle scienze della vita, delle politiche economiche e sociali, delle tecnologie e della digitalizzazione dei sistemi di apprendimento, informazione e comunicazione.
Il Padiglione Italia avrà come claim “L’Arte rigenera la Vita” sul tema dell'interdipendenza tra uomo, natura e tecnologia nella progettazione delle società future. L'obiettivo principale del Padiglione Italia sarà quello di mostrare come, in passato, oggi e in futuro, si possa creare una società umanocentrica in grado di generare innovazione, sostenibilità e benessere, superando le contrapposizioni tra uomo e macchina, tra naturale e artificiale.
Il lotto A9 è stato selezionato per ospitare il Padiglione Italia a EXPO 2025 Osaka. Il lotto A9 rientra nella codificazione dei Padiglioni di Tipo A (Type-A Pavilion) esplicitata nelle Linee guida dell’Organizzatore dell’EXPO 2025 Osaka (di seguito, l’”Organizzatore EXPO 2025 Osaka”).
Il lotto A9 è situato nel distretto “Saving life” ed ha una superficie di 3626 mq di cui 2538 mq edificabili, per un’altezza massima di 17 metri per il 50% della superficie e di 12 m per il rimanente 50%.
PREMESSE
Il presente disciplinare (di seguito, “Disciplinare”), al quale è allegato il Bando di gara (di seguito, “Bando”), come Allegato 1, costituisce il documento con cui viene indetta la presente procedura per l’aggiudicazione dell’appalto per l’affidamento dei lavori, servizi e forniture per la “Realizzazione del Padiglione Italia nel Sito di EXPO 2025 Osaka”.
La presente procedura di gara è indetta da Invitalia - Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (di seguito, “Invitalia”) quale Centrale di Committenza, ai sensi degli articoli 37, co. 7, lett. a), e 38, co. 1, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (in seguito, “Codice dei Contratti Pubblici”), per conto del Commissario generale di sezione per la partecipazione italiana ad EXPO 2025 Osaka (di seguito “Commissario”), in qualità di stazione appaltante estera con sede (permanent establishment) eletta presso il Consolato Generale d’Italia a Osaka, giusta la Convenzione conclusa il 27 dicembre 2022.
Il Responsabile Unico del Procedimento (di seguito, “R.U.P.”) è: Xxx. Xxxxxxxx Xxxx.
Xxx Xxxxxxxx, 00 00000 Xxxx
T x00 00 000 000 F x00 00 000 000 00
xxxx@xxxxxxxxx.xx – xxx.xxxxxxxxx.xx
Il Commissario agisce, nella presente procedura, quale Stazione Appaltante.
Invitalia si riserva il diritto di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
Invitalia si riserva la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di sospendere o revocare in qualsiasi momento la procedura, tramite comunicazione sul proprio sito web istituzionale, senza che i candidati possano vantare alcun diritto.
La procedura potrà essere sospesa a seguito di anomalie segnalate dal sistema telematico.
Invitalia, inoltre, si riserva il diritto di non accettare l’offerta di un operatore economico
partecipante alla presente procedura (di seguito, “Concorrente”) per le seguenti ragioni:
a) se è dimostrato che il Concorrente non ha dato esecuzione a regola d’arte all’opera nell’ambito di altre aggiudicazioni;
b) se il Concorrente si è aggiudicato altri appalti recentemente e ha esaurito la propria capacità produttiva per svolgere ulteriori appalti.
Il Concorrente può essere invitato da Invitalia o dal Commissario a discutere e/o a chiarire la sua offerta, ma tale invito o discussione non potrà in alcun modo essere inteso come l’impegno, da parte del Commissario e di Invitalia, di aggiudicare a costui l’appalto.
Il Commissario si riserva di non stipulare motivatamente il contratto, anche qualora sia avvenuta
l’aggiudicazione.
Il Concorrente dovrà sopportare tutti i costi connessi alla predisposizione e sottomissione della sua offerta e al conseguimento delle informazioni necessarie per preparare e sottoporre la sua offerta. Invitalia e la Stazione Appaltante in nessun caso potranno essere responsabili per detti oneri, a prescindere dall’esito della procedura d’appalto.
ARTICOLO 1 - PUBBLICITÀ
Il Bando di gara è stato pubblicato e gli avvisi concernenti gli esiti della procedura saranno pubblicati sul
- sito istituzionale del Commissario: xxxxx://xxx.xxxxxxxxx0000xxxxx.xx/xxxxx-x-xxxx e
- sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (in seguito
“MAECI”): xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxx/xx/xxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx-x-xxxx.xxxx,
- sul sito di Invitalia; xxxxx://xxxxxx.xxxxxxxxx.xx/
- nonché sul sito di e-procurement dell’Organizzatore EXPO 2025 “Online Market Place”, accessibile previo accreditamento: xxxxx://xxx.xxxx0000.xx.xx/xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
Inoltre, su base volontaria, il Bando è stato trasmesso all’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea per via elettronica per la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
ARTICOLO 2
INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA, RIFERIMENTI DI INVITALIA, RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO, LINGUA DELLA PROCEDURA, VALUTA, ACCESSO AGLI ATTI
La procedura di gara sarà gestita mediante apposito sistema telematico (di seguito, “Piattaforma Telematica”), accessibile attraverso il portale disponibile all’indirizzo xxxxx://xxxxxx.xxxxxxxxx.xx (di seguito, “Portale”).
Per partecipare alla presente procedura, gli operatori economici interessati dovranno preventivamente registrarsi sul Portale attraverso il quale si accede alla Piattaforma Telematica. A tal fine dovranno seguire le istruzioni disponibili nella “Guida all'utilizzo del sistema telematico” (di seguito, “Guida”), Allegato 2 al presente Disciplinare.
Pertanto, la partecipazione alla presente procedura, la presentazione e la redazione dell’offerta dovranno avvenire esclusivamente attraverso il predetto Portale, in conformità a quanto richiesto e indicato nella predetta Guida.
I documenti di gara sono accessibili all’indirizzo xxxxx://xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.
La presente procedura è indetta da Invitalia, con sede in Xxxx (Xxxxxx) xx Xxx Xxxxxxxx x. 00 – CAP 00187.
La lingua ufficiale della procedura è l’Italiano. Ciò premesso, la documentazione allegata al presente Disciplinare è resa disponibile anche nella relativa traduzione in lingua inglese.
Nel rispetto delle regole previste dal presente Disciplinare, le richieste di informazioni o chiarimenti inerenti la procedura di gara, formulate dai Concorrenti, le risposte fornite da Invitalia, nonché i verbali, i provvedimenti e tutte le ulteriori eventuali comunicazioni scritte durante la procedura d’appalto saranno in lingua italiana.
Le eventuali comunicazioni verbali tra il Concorrente e Invitalia e/o la Stazione Appaltante potranno essere anche in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano.
I documenti non redatti in italiano o disponibili solo in un’altra lingua, presentati in corso di gara, in originale o in copia, dal Concorrente, dovranno essere accompagnati da una traduzione degli stessi in lingua italiana. Invitalia si riserva la facoltà di richiedere al Concorrente che la traduzione in italiano sia giurata e che ciò avvenga, a spese del Concorrente medesimo, entro un congruo termine stabilito dalla stessa Invitalia.
Il Concorrente dovrà assicurarsi che tutte le pagine della sua offerta siano complete. Ciascun documento per la partecipazione alla procedura dovrà essere redatto in ogni sua parte in lingua italiana, eccetto alcuni documenti o elaborati, che compongono l’offerta, che possono essere redatti anche in lingua inglese. Tali documenti ed elaborati sono indicati nelle sottostanti tabelle 4 e 5 dell’articolo 11 al presente Disciplinare. Salvo quanto precede. Non saranno presi in
considerazione documenti redatti in lingue diverse da quella ufficiale della procedura, se non accompagnati dalla relativa traduzione in italiano.
Si ricorda che, secondo le regole del Bureau International des Expositions (di seguito, “B.I.E.”), i candidati devono possedere conoscenze linguistiche sufficienti per comunicare con l’Organizzatore EXPO 2025 Osaka nelle lingue ufficiali (inglese, francese e giapponese).
Pertanto, una volta aggiudicata la presente procedura di gara, l’appaltatore selezionato tra i Concorrenti dovrà fornire tutte le competenze linguistiche necessarie per un'efficace comunicazione locale durante le diverse fasi del contratto e dovrà provvedere, a sue spese, alla traduzione in giapponese di tutti i documenti di sua competenza da presentare all’Organizzatore EXPO 2025 Osaka e alle Autorità locali.
La valuta scelta ai fini della presente procedura d’appalto, nonché dell’appalto stesso, ivi compresa la esecuzione contrattuale, è l’Euro. Nel caso in cui l’offerta sia presentata da un Concorrente di nazionalità non italiana, costui dovrà presentare l’offerta esclusivamente in Euro.
Le offerte in valuta diversa dall’Euro saranno automaticamente trasformate in Euro, applicando il tasso ufficiale di cambio riferito al giorno di caricamento, da parte del Concorrente, della propria offerta nella Piattaforma Telematica di Invitalia, rilevato secondo procedure stabilite nell’ambito del Sistema Europeo di Banche Centrali (SEBC) [xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxx/xxxxx/xxxxx.xxxx]
Nessun aggiornamento di prezzi sarà effettuato per motivi di fluttuazione o variazione dei cambi
tra l’Euro e altre valute durante il periodo di vigenza del contratto d’appalto.
Le rappresentazioni grafiche dovranno utilizzare il sistema di rappresentazione metrico decimale.
Eventuali istanze di accesso agli atti potranno essere inviate secondo quanto indicato nella Guida.
ARTICOLO 3 - LUOGO DI SVOLGIMENTO E DISCIPLINA APPLICABILE ALLA PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE - DISCIPLINA APPLICABILE ALLA ESECUZIONE DEL CONTRATTO - CLUSOLE DI PREVALENZA - PROTOCOLLO DI VIGILANZA COLLABORATIVA CON L’AUTORITA’ ITALIANA ANTICORRUZIONE - CONTRIBUTO DI GARA
La presente procedura è indetta per conto del Commissario, stazione appaltante estera con sede (permanent establishment) presso il Consolato Generale d’Italia a Osaka, ai sensi del Decreto del Ministero Affari Esteri del 2 novembre 2017, n. 192 “Regolamento recante le direttive generali per disciplinare le procedure di scelta del contraente e l'esecuzione del contratto da svolgersi all'estero, ai sensi dell'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50” (in seguito “Regolamento”).
Troveranno, in particolare, applicazione, ai sensi articolo 2 del Regolamento, le direttive europee, fatto salvo per quanto previsto nel Regolamento stesso, i principi fondamentali del Codice dei Contratti Pubblici e in particolare quelli di cui al relativo articolo 30, co. 1, 2 e 7,
nonché le previsioni del Codice dei Contratti Pubblici alle quali si farà espresso rinvio negli atti di gara.
In particolare, il Codice dei Contratti Pubblici si ispira ai principi di principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, nonché a quelli di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità.
L’esecuzione del contratto di appalto dovrà essere conforme alla normativa in materia ambientale, urbanistica, di tutela dei beni culturali e paesaggistici, artistici ed archeologici, in materia antisismica e di salute e sicurezza vigenti in Giappone ed in particolare nell’area in cui dovrà essere eseguito il contratto medesimo ovverosia nella regione del Kansai, municipalità di Osaka. Troveranno applicazione, altresì, all’esecuzione del contratto di appalto le disposizioni locali vigenti in materia di diritti fondamentali dei lavoratori.
L‘esecuzione dei lavori dovrà avvenire inoltre nel rispetto delle disposizioni nazionali ed europee in materia di tutela ambientale, di salute e di sicurezza, nei limiti della compatibilità con la normativa locale.
La presente procedura di scelta del contraente e la fase di esecuzione del contratto di appalto sono soggette all’applicazione della specifica disciplina adottata dall’ Organizzatore EXPO 2025 Osaka, come approvata dal B.I.E., organizzazione non governativa internazionale che gestisce le esposizioni universali e internazionali.
Rientra nell’ambito di tale disciplina la adozione dei labourer welfare standards, da parte dell’appaltatore e di tutti i suoi aventi causa che svolgeranno nel sito di EXPO, ed in particolare nell’area assegnata per la realizzazione del Padiglione Italia, attività tali da richiedere la assunzione e la gestione di lavoratori e/o maestranze in loco.
Il contratto di appalto (in seguito, “Contratto”) sarà conforme al modello “Plant and Design- Build Contract (Yellow Book)” (Edition 1999 ), elaborato dalla International Federation of Consulting Engineers le cui condizioni generali (in seguito, “Condizioni Generali FIDIC”), sono da intendersi modificate, integrate e/o sostituite dalle “Conditions of Particular Applications” (in seguito “Condizioni Particolari”) riportate nello schema riepilogativo contenuto nella sezione “Conditions of Contract” del documento denominato Tender Specifications (in seguito “TS”) Allegato 3 al presente Disciplinare.
In caso di discordanza tra le Condizioni Generali FIDIC e le Condizioni Particolari, prevarranno le Condizioni Particolari.
In caso di discordanza tra le Condizioni Generali FIDIC e/o le Condizioni Particolari e le previsioni del presente Disciplinare prevarranno le disposizioni del presente Disciplinare.
La legge che governerà il Contratto sarà la legge della Repubblica Italiana. Gli eventuali contenziosi saranno devoluti alla Camera Arbitrale di Milano.
Per quanto concerne la procedura di gara, ai fini della qualificazione degli operatori economici per la partecipazione alla procedura stessa, prevarranno le disposizioni riportate nel presente Disciplinare e nei relativi allegati.
In caso di discordanza tra le previsioni riportate nella Section 2-A “General Instruction to Tenders” e le previsioni riportate nella Section 2-B “Particular Instruction to Tenders” del TS, prevarranno le previsioni riportate nella Section 2-B “Particular Instruction to Tenders”. Nel caso di discordanza tra le previsioni del presente Disciplinare di gara e le previsioni riportate nel TS e precisamente nella Section 2-A “General Instruction to Tenders” e/o nella Section 2-B “Particular Instruction to Tenders”, prevarranno quelle del presente Disciplinare di gara.
La presente procedura è sottoposta al presidio di alta sorveglianza da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito, “ANAC”), ai sensi dell’articolo 213 co. 3, lettera h) del Codice dei Contratti Pubblici, giusto Protocollo di Vigilanza Collaborativa sottoscritto il 25 ottobre 2022 da ANAC e il Commissario. Il Protocollo di Vigilanza è allegato al presente Disciplinare, inclusa l’errata corrige, come Allegato 4 (in seguito “Protocollo di Vigilanza”).
In virtù di tale circostanza il Concorrente ai fini della partecipazione dovrà prendere atto ed accettare quanto previsto nel medesimo Protocollo di Vigilanza, con riferimento alle ipotesi di risoluzione contrattuale qui di seguito riportate le quali saranno considerate quali Condizioni Particolari del Contratto:
i. il contraente o il subappaltatore in caso di subappalto si impegnano a dare comunicazione tempestiva all’Autorità giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti di soggetto/i facente/i parte della “filiera”, dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.”;
ii. il Commissario o l’appaltatore in caso di xxxxxxxxxx, si impegnano ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto di cui all'art. 321 c.p. in relazione agli artt. 318 c.p., 319 c.p., 319-bis c.p., 320 c.p., nonché per i delitti di cui agli artt. 319-quater, comma 2, 322, 322-bis, comma 2, 346-bis, comma 2, 353 e 353- bis c.p.".
Ai sensi dell’articolo 1, co. 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, il Concorrente dovrà eseguire, prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta, un pagamento, a titolo di contributo, in favore dell’ANAC, di importo pari ad Euro 500,00, tramite bonifico bancario, sul conto corrente bancario n. 4806788, presso la banca Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O
01030 03200 0000 04806788 - BIC: XXXXXXXXXXX) intestato a “Autorità Nazionale Anticorruzione italiana”. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del Concorrente che effettua il bonifico (ad esempio, il numero di partita IVA) insieme al Codice Identificativo della Gara (di seguito, “CIG”) riportato all’inizio del presente Disciplinare, il quale identifica la procedura di appalto alla quale il Concorrente intende partecipare.
Il Concorrente dovrà allegare all’offerta, con le modalità meglio specificate in seguito, la ricevuta dell’avvenuto bonifico.
Invitalia procederà al controllo dell’avvenuto pagamento del contributo in epoca antecedente alla scadenza del termine di presentazione dell’offerta, dell’esattezza dell’importo e della corrispondenza tra il CIG indicato dal Concorrente e quello assegnato alla presente procedura.
ARTICOLO 4 - OGGETTO DELL’APPALTO - LUOGO DI INTERVENTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di progettazione, dei lavori, ivi compresi i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria fino alla fine dell’esposizione, l’eventuale demolizione e le forniture necessarie per la realizzazione del Padiglione Italia nel sito di EXPO 2025 – OSAKA, ossia della struttura espositiva che dovrà essere organizzata ed allestita dall'Italia all'EXPO 2025 Osaka – Kansai che inizierà il 13 aprile 2025 e terminerà il 13 ottobre 2025.
Sono ricompresi nell’appalto, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
i. lo sviluppo del Concept della Visitor Experience coerente con il documento: “Linee di indirizzo alla Progettazione – 2.0” (di seguito, “Linee di indirizzo alla progettazione – versione 2.0”);
ii. la redazione del progetto iniziale, denominato “General design”;
iii. la redazione del progetto finale, denominato “Final design”;
iv. l’esecuzione dei rilievi e indagini integrativi eventualmente necessari;
v. l’esecuzione di tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e tutto quanto necessario per consegnare il Padiglione Italia completamente compiuto, funzionante ed allestito con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal Final Design;
vi. i noli, i trasporti, i ponteggi, le opere provvisionali e tutto quanto necessario a dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte, anche se non direttamente evidenziato negli elaborati prodotti e/o presentati;
vii. gli oneri di trasporto, sgombero e allontanamento di detriti, l’opera di muratura, scarico e accatastamento sul posto di lavoro con qualsiasi mezzo, l’uso di ponteggi ed impalcature e ogni altro onere per realizzare i lavori;
viii. ogni fornitura di materiali comunque occorrenti ed ogni onere, magistero e mezzo d'opera per consegnare il Padiglione Italia compiuto e funzionante in ogni sua parte;
ix. i servizi e lavori di conduzione e manutenzione ordinaria del Padiglione Italia e degli impianti tutti, per mantenere pienamente funzionante e fruibile la struttura espositiva;
x. i servizi e lavori di manutenzione straordinaria del Padiglione Italia;
xi. i lavori, i servizi e le forniture per l’allestimento del Padiglione Italia.
Invitalia si riserva di integrare l’oggetto dell’appalto e di affidare altresì all’aggiudicatario:
Lavori Opzionali
a. ulteriori attività integrative/migliorative a seguito di sponsorizzazione finanziaria;
b. conseguentemente a quelle che saranno le indicazioni dell’Organizzatore EXPO 2025 Osaka, le opere di demolizione oppure di smontaggio e rimozione del suddetto Padiglione Italia al termine dell’EXPO,
e/o Servizi Opzionali
c. a seguito delle sponsorizzazioni integrative, sempre che ciò sia necessario, le attività di presa in carico presso i luoghi di deposito delle sponsorizzazioni integrative, il trasporto, lo sdoganamento, l’assicurazione, la custodia e la guardiania dei materiali, lo scarico e la consegna degli stessi nei luoghi di deposito o a piè d'opera, secondo le indicazioni che saranno impartite.
Invitalia avrà la facoltà, agendo a norma di legge, di non procedere all’affidamento delle prestazioni opzionali e/o servizi opzionali sopraindicati (in seguito, congiuntamente “Prestazioni Opzionali”) - La suddetta facoltà sarà esercitabile da parte di Invitalia senza incorrere in responsabilità, azioni di richiesta danni, indennità, compensi, nemmeno ai sensi degli articoli 1337 e 1338 del Codice Civile e, pertanto, senza che nulla possa essere eccepito o preteso, a qualsivoglia titolo, dall’aggiudicatario nei confronti di Xxxxxxxxx e/o della Stazione Appaltante.
Contestualmente all’eventuale affidamento delle Prestazioni Opzionali di cui alle lettere a), b) e
c) verranno consegnate all’aggiudicatario, le informazioni e/o la documentazione necessarie per la eventuale progettazione di dettaglio relativa alle Prestazioni Opzionali affidate.
Ai sensi dell’articolo 19 della “Convention relating to international exhibitions” di Parigi del 22 novembre 1928 e dell’articolo 19 della L. 3 giugno 1978, n. 314, recante “Ratifica ed esecuzione del protocollo recante modifiche alla convenzione, firmata a Parigi il 22 novembre 1928, concernente le esposizioni Internazionali, con allegati, aperto alla firma a Parigi il 30 novembre 1972”, come emendata da ultimo dal Protocollo del 31 maggio 1988, ciò che è esposto in un Padiglione nazionale deve avere uno stretto legame con il Paese che lo espone (ad esempio, gli articoli che hanno origine nel territorio del governo partecipante, o articoli creati da cittadini del Paese). Ciò premesso, con riferimento alle finiture ed allestimenti, l’aggiudicatario sarà obbligato ad eseguire le prestazioni impiegando prioritariamente materiali e/o prodotti
artigianali italiani che siano valutati idonei dal Direttore dei Lavori ad esprimere l’eccellenza
italiana nel settore ove tali materiali o prodotti artigianali saranno impiegati.
***
L’appalto non è stato suddiviso in lotti, in quanto l'oggetto dell’appalto non è suddivisibile in lotti funzionali; costituisce, al contrario, lotto funzionale unico, in quanto finalizzato alla realizzazione del Padiglione Italia completo degli elementi necessari ai fini del rilascio del certificato di abilitazione all’esercizio da parte dell’Ente Organizzatore, che costituisce presupposto necessario per la messa in esercizio del Padiglione.
Il luogo di esecuzione dei lavori oggetto dell’affidamento è la Città di Osaka (Prefettura di Osaka, Regione di Kansai, Giappone), ed in particolare il sito EXPO; il Padiglione Italia dovrà essere edificato nel lotto 9A designato dall’Organizzatore EXPO 2025 così come meglio individuato negli allegati forniti dallo stesso Organizzatore EXPO 2025, mentre il luogo di esecuzione delle attività progettuali è la sede dell’appaltatore.
ARTICOLO 5 - IMPORTO
Tutti gli importi di seguito riportati sono da considerarsi al netto di I.V.A..
Il valore massimo stimato, I.V.A. esclusa, (in seguito “VMS”) per la presente procedura è costituito dalla somma (rappresentata in tabella 1) come di seguito articolata:
● dell’importo delle prestazioni oggetto dell’appalto (MAIN WORKS) (di cui al punto A della tabella 1);
● dell’importo massimo raggiungibile dei Lavori Opzionali (OPTIONAL WORKS) (di cui al punto B della tabella 1) di seguito riportati:
o ulteriori lavorazioni integrative/migliorative anche a seguito di sponsorizzazione finanziaria e, conseguentemente a quelle che saranno le indicazioni dell’Organizzatore EXPO 2025, le opere di demolizione oppure di smontaggio e rimozione del suddetto Padiglione Italia al termine dell’EXPO (di cui al punto 5 della tabella 1);
● dell’importo massimo raggiungibile dei Servizi Opzionali (OPTIONAL SERVICE) (di cui al punto C della tabella 1) di seguito riportati:
o a seguito delle sponsorizzazioni integrative, sempre che ciò sia necessario, le attività di presa in carico presso i luoghi di deposito delle sponsorizzazioni integrative, il trasporto, lo sdoganamento, l’assicurazione, la custodia e la guardiania dei materiali, lo scarico e la consegna degli stessi nei luoghi di deposito o a piè d'opera, secondo le indicazioni che saranno impartite (di cui al punto 10 della tabella 1).
Tabella n. 1
(A) | ||||
(A) MAIN WORKS | ||||
N | DESCRIZIONE | IMPORTI (Euro) | ||
1 | Servizi di progettazione (General Design e Final Design) | € 800.000,00 | ||
2 | Lavori | € 15.100.000,00 | ||
3 | Servizi di conduzione e manutenzione | € 350.000,00 | ||
4 | IMPORTO TOTALE A BASE D’ASTA (A) [1+2+3] | € 16.250.000,00 | ||
(B) OPTIONAL WORKS (LAVORI OPZIONALI) | ||||
N | DESCRIZIONE | IMPORTI (Euro) | ||
5 | Ulteriori lavorazioni integrative e Smantellamento e/o demolizione | € 7.000.000,00 | ||
6 | IMPORTO TOTALE (B) [5] | € 7.000.000,00 | ||
(C) OPTIONAL SERVICES (SERVIZI OPZIONALI) | ||||
7 | Attività su sponsorizzazioni integrative | € 750.000,00 | ||
8 | IMPORTO TOTALE (C) [7] | € 750.000,00 | ||
9 | VALORE MASSIMO STIMATO DELL’APPALTO [4+6+8] | € 24.000.000,00 |
In relazione ai Main Works di cui alla lettera A della tabella 1, i Concorrenti al fine di presentare la propria offerta economica dovranno, seguendo le istruzioni della Guida:
a) indicare il prezzo offerto, I.V.A. esclusa:
- rispetto all’importo totale dei Main Works,
- rispetto all’importo previsto negli Optional Works limitatamente all’attività di
smantellamento e/o demolizione (riga n. 8 di cui alla tabella 1);
b) redigere le Bill of Quantities (in seguito “BOQ”), che verranno elaborate dal Concorrente nella FASE 2 della presente procedura, applicando ad ogni singola voce il prezzo unitario offerto, la cui somma totale delle voci dovrà corrispondere all’importo totale offerto per i Main Works e per l’attività di smantellamento e/o demolizione (riga n. 8 degli Optional Works, di cui alla tabella 1), esclusi VAT e ogni onere di legge.
In relazione agli OPTIONAL WORKS di cui alla lettera B della tabella 1, gli operatori dovranno compilare la lista delle categorie e forniture relative ai lavori opzionali che potranno essere richiesti dalla Stazione Appaltante riferendosi alle voci di prezzo presenti nelle BOQ presentate in sede di offerta, alla quale sarà applicata la percentuale complessiva di ribasso R di cui al successivo articolo 11 del presente Disciplinare. In assenza di voci analoghe a quelle presenti nelle BOQ, i prezzi unitari verranno concordati con l’aggiudicatario in conformità a quanto previsto nelle Condizioni Generali FIDIC. La valutazione economica di tali attività avverrà sui prezzi unitari che verranno concordati con l’aggiudicatario in conformità a seguito della formazione dei nuovi prezzi secondo le General Conditions FIDIC Clause 13 – VARIATIONS AND ADJUSTMENTS e i relativi Amendments riportati nel TS.
L’eventuale attività di progettazione sarà remunerata dalla Stazione Appaltante con un compenso calcolato nella misura fissa pari al 5% sull’importo degli Optional Works richiesti, secondo le modalità previste dalle General Conditions FIDIC Clause 13 – VARIATIONS AND ADJUSTMENTS e i relativi Amendments riportati nel TS.
Si specifica che tale compenso è già ricompreso nell’importo riportato alla riga 5 della
precedente tabella 1.
In relazione agli OPTIONAL SERVICES di cui alla lettera C della tabella 1, l’eventuale affidamento di una o più prestazioni avverrà previa opportuna richiesta da parte della Stazione Appaltante. La valutazione economica di tali lavorazioni avverrà prioritariamente basandosi, ove presenti, sui prezzi unitari delle voci delle BOQ relative alle lavorazioni di cui ai punti (A) della tabella 1 come sopra definiti. In assenza di voci analoghe, i prezzi unitari verranno concordati con l’aggiudicatario in conformità a quanto previsto nelle Condizioni Generali FIDIC. La valutazione economica di tali attività avverrà sui prezzi unitari che verranno concordati con l’aggiudicatario in conformità a seguito della formazione dei nuovi prezzi secondo le General Conditions FIDIC Clause 13 – VARIATIONS AND ADJUSTMENTS e i relativi Amendments riportati nel TS.
NON SONO COMUNQUE AMMESSE OFFERTE AL RIALZO E PERTANTO SARANNO ESCLUSI DALLA PROCEDURA GLI OPERATORI CHE OFFRIRANNO UN PREZZO SUPERIORE ALL’IMPORTO A BASE D’ASTA [EURO 16.250.000,00].
ARTICOLO 6 – TERMINE PER L’ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI
Il termine finale per la costruzione del Padiglione Italia è fissato entro e non oltre il 31/12/2024. Detto termine potrebbe essere soggetto ad una variazione, esclusivamente in diminuzione.
Si precisa che la discrezionalità circa i termini di anticipazione della data di consegna è rimandata all’aggiudicatario che, qualora ne ricorressero i presupposti e a seguito di approvazione da parte del commissariato, potrà, in funzione della propria specifica organizzazione d’impresa, proporre soluzioni costruttive che consentano l’anticipazione dei tempi di consegna del Padiglione.
Oltre al termine di esecuzione dei lavori sono fissate nella sezione 16 (SR11) del TS, cui si rinvia, le scadenze intermedie il cui mancato rispetto comporterà l’applicazione della penale indicata negli Amendments del TS alle General Conditions FIDIC– Clause 8.7.
I servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno svolgersi secondo le modalità e nel rispetto dei termini indicati nella sezione 5-A (paragrafo 8.7) del TS. Le penali per l’inosservanza dei termini indicati per l’esecuzione delle attività di manutenzione sono riportate negli Amendments del TS alle General Conditions FIDIC– Clause 8.7.
ARTICOLO 7 – MODALITA’ DI FINANZIAMENTO
Il presente appalto è finanziato con risorse a valere sul Capitolo del bilancio dello Stato n. 2318, piano gestionale 7, del Bilancio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per E.F.2022 e per il triennio 2022 ‐ 2024.
ARTICOLO 8 - SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Sono ammessi a partecipare, purché in possesso dei requisiti indicati nel presente Disciplinare, tutti gli operatori economici dell'Unione europea, e/o quelli di cui all'articolo 25 della Direttiva 2014/24/UE e/o quelli in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni previsti dalla normativa locale, per tale intendendosi la normativa del Giappone e più specificatamente Kansai - Osaka.
In termini generali, un operatore economico può essere una persona fisica o giuridica o un ente pubblico o un raggruppamento di tali persone e/o enti, compresa qualsiasi associazione temporanea di imprese, che offra sul mercato la realizzazione di lavori e/o di un’opera, la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi.
Ciò premesso, il Concorrente alla presente procedura di gara può essere costituito da un unico operatore economico oppure da un raggruppamento temporaneo di tali operatori economici, già costituito o da costituirsi.
A salvaguardia della concorrenza, è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in un raggruppamento di concorrenti. Sono esclusi dalla procedura i Concorrenti che non siano in possesso di tutti i requisiti indicati nel successivo articolo 9 (di seguito, “Requisiti di Partecipazione”).
Sono altresì esclusi dalla partecipazione alla gara quei Concorrenti per i quali Invitalia accerti che abbiano reso dichiarazioni non veritiere in merito al possesso di detti Requisiti di Partecipazione.
In ogni caso di esclusione, Invitalia escuterà la garanzia provvisoria (di seguito, per convenienza “Tender Bond”) fornita dal Concorrente prevista nel successivo articolo 14 del presente Disciplinare di Gara.
ARTICOLO 9 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
9.1 Requisiti di legalità
È escluso il Concorrente che incorre in uno dei motivi di seguito indicati, e declinati in dettaglio nella SEZIONE 1 del modello di “Domanda di partecipazione”, Allegato 5 al presente Disciplinare:
A. motivi di esclusione legati a condanne penali;
B. motivi di esclusione legati al pagamento di imposte o contributi previdenziali;
C. motivi di esclusione legati a insolvenza, conflitto di interessi o illeciti professionali.
È escluso il Concorrente che incorra in situazioni previste dall’ordinamento locale equivalenti a quelle sopra indicate e declinate in dettaglio nel modello di “Domanda di partecipazione”, Allegato 5 al presente Disciplinare.
In caso di partecipazione alla gara di Concorrente plurisoggettivo, i requisiti di legalità dovranno essere posseduti e dimostrati da tutti i singoli operatori economici che costituiscono il Concorrente.
9.2 Requisiti specifici per l’appalto
Non può partecipare alla presente procedura il Concorrente che non possieda i requisiti di seguito indicati e che dovranno essere confermati nell’apposita SEZIONE 2 dell’Allegato 5 al Disciplinare di gara.
Richiamato quanto indicato dall’articolo 19 della “Convention relating to international exhibitions”, citato al precedente articolo 4 del presente Disciplinare ed in ossequio alle raccomandazioni ricevute dal BIE, il Padiglione italiano dovrà essere una concreta dimostrazione della innovazione tecnologica e della cultura italiane, esprimendo e promuovendo una identità nazionale positiva e distintiva, chiaramente percepibile anche dal pubblico straniero che visiterà il Padiglione.
9.2.1 Requisiti di idoneità professionale per la progettazione del padiglione
In applicazione della normativa nazionale del luogo di intervento e della specifica disciplina adottata dall’Organizzatore EXPO 2025, come approvata dal B.I.E., è richiesto quanto segue.
A pena di esclusione, ai sensi dell’articolo 10 delle Special Regulation 4 (Allegato 6), per la partecipazione alla presente procedura è richiesta la figura dell’Architect of Record (in seguito, “Architect of Record”) per progettare in base alla normativa locale, firmare e garantire il deposito del General Design e Final Design presso gli Enti locali competenti e presso l’ente organizzatore al fine di acquisirne i visti di conformità.
L’Architect of Record, ai sensi dell’articolo 2 delle Special Regulation 4, deve essere in possesso di una Professional License ai sensi dell'Act on Architects and Building Engineers of Japan, e far parte di uno studio di architettura registrato in Giappone.
Il Concorrente dovrà fornire i riferimenti e/o la documentazione necessaria per dimostrare il
rapporto che intercorre con l’Architect of Record.
L’Architect of Record potrà essere interno all’organizzazione del Concorrente, ossia legato al Concorrente da un rapporto di dipendenza, oppure, nel caso in cui sia esterno all’organizzazione, dovrà essere legato al Concorrente da un rapporto di partnership.
***
Ai fini dello svolgimento delle attività di progettazione oggetto della presente procedura, le figure richieste all’interno del gruppo di lavoro (di seguito, “Gruppo di Lavoro”) sono riportate nella tabella 2 che segue, con riferimento alle seguenti prestazioni specialistiche:
Tabella 2
GRUPPO DI LAVORO | |
1 | Architect of Record - Responsabile della progettazione. |
1 | Responsabile della progettazione per la categoria ARCHITETTONICA e del design del padiglione, rappresentato da una figura professionale di Architetto o Ingegnere, abilitato all’esercizio della professione. |
1 | Responsabile della progettazione per la categoria STRUTTURE rappresentato da una figura professionale di Architetto o Ingegnere, abilitato all’esercizio della professione. |
1 | Responsabile della progettazione per la categoria IMPIANTI MECCANICI, rappresentato da una figura professionale di Architetto o Ingegnere, abilitato all’esercizio della professione. |
1 | Responsabile della progettazione per la categoria IMPIANTI ELETTRICI, rappresentato da una figura professionale di Architetto o Ingegnere, abilitato all’esercizio della professione. |
1 | Esperto in TECNOLOGIE MULTIMEDIALI, rappresentato da una figura professionale di esperto nella progettazione e realizzazione di prodotti multimediali o transmediali. |
1 | HSE, rappresentato da una figura professionale di Architetto o Ingegnere, abilitato all’esercizio della professione che si occupa della gestione di “Health, Safety & Environment”. |
1 | Geologo – rappresentato da una figura professionale abilitata all’esercizio della professione, responsabile della componente geologica. |
1 | BIM Manager rappresentato da una figura professionale di Architetto o Ingegnere in possesso di Certificazione dei Professionisti BIM. |
Si specifica che le figure professionali su indicate individuano le unità minime richieste.
L’operatore economico avrà facoltà di integrare il predetto Gruppo di Lavoro.
È possibile indicare uno stesso soggetto quale responsabile contemporaneamente di più prestazioni, così come è possibile indicare, per una stessa prestazione, più soggetti responsabili.
I requisiti tecnici sono soddisfatti se i soggetti sono in possesso di un diploma di laurea, certificato o altro titolo professionale, il cui riconoscimento sia garantito sulla base della direttiva 2005/36/CE.
La dimostrazione dell’equipollenza del titolo di studio è a carico del partecipante attraverso la produzione di un documento che comprovi la stessa.
9.2.2 Requisiti di idoneità professionale per l’esecuzione dei lavori
A pena di esclusione, il Concorrente deve essere in possesso dei requisiti professionali, licenze e/o permessi previsti dalla normativa locale (Giappone, Kansai -Osaka) per svolgere i lavori previsti dalla presente procedura presso la sede di EXPO Osaka – Kansai 2025, come, a titolo
esemplificativo e non esaustivo, la Japanese Construction License in accordance with the Construction business act.
In caso di partecipazione alla gara di un Concorrente plurisoggettivo, i requisiti di idoneità professionale richiesti dalla normativa vigente dovranno essere posseduti e dimostrati dai soggetti che fanno parte del Concorrente, ognuno in relazione alla tipologia di attività che dovrà svolgere per la esecuzione dell’appalto per le quali tali requisiti sono richiesti e, in caso di società o enti, per le attività rientranti nel proprio oggetto sociale.
9.3 Requisiti di capacità economica e finanziaria e tecnica e professionale
I Concorrenti dovranno, a pena di esclusione dalla procedura, avere realizzato un fatturato complessivo riferito agli anni 2018-2019-2020-2021-2022 non inferiore complessivamente ad € 40.000.000,00 (euro quarantamilioni/00).
Per le attività riguardanti il settore oggetto dell’appalto, i concorrenti dovranno, a pena di esclusione dalla procedura, avere fatturato negli ultimi 5 anni (2018-2019-2020-2021-2022) almeno una attività di progettazione e costruzione, non inferiore ad € 16.000.000,00 (euro sedicimilioni/00), ovvero, in alternativa, una attività di progettazione, non inferiore ad € 800.000,00 (euro ottocentomila/00) ed una attività di costruzione, non inferiore ad € 15.200.000,00 (euro quindicimilionieduecentomila/00).
In virtù della indispensabile conoscenza del contesto tecnico-normativo del luogo sede dell’esecuzione dei lavori e al fine di garantire rapidità di esecuzione sia delle opere che degli iter autorizzativi locali che della presentazione della documentazione agli enti locali competenti, per i quali è richiesta esclusivamente la sottomissione dei documenti in lingua locale, si specifica che almeno il 40% del fatturato richiesto dovrà riguardare attività eseguite in Giappone.
Per attività riguardanti il settore oggetto dell’appalto devono intendersi le attività di progettazione e realizzazione di strutture o opere inerenti i settori della cultura e/o vita sociale, come a titolo esemplificativo e non esaustivo, padiglioni per esposizioni, centri commerciali, musei ed edifici socioculturali.
In caso di Concorrente plurisoggettivo il requisito dovrà essere posseduto cumulativamente da tutti i componenti il raggruppamento.
Ai fini del soddisfacimento dei requisiti di capacità economica e finanziaria e tecnica e professionale rimane ferma la possibilità per il Concorrente di fare affidamento sulle capacità di altri soggetti ai sensi dell’articolo 63 della Direttiva 2014/24/UE.
I soggetti sulle cui capacità il Concorrente intende fare affidamento non dovranno incorrere in
uno dei motivi di esclusione individuati all’articolo 9.1 del presente Disciplinare di gara.
Qualora il Concorrente intenda fare affidamento sulle capacità di altri soggetti, dovrà presentare
in fase di gara una dichiarazione contenente l’impegno assunto da detti soggetti a tal fine.
***
L’assenza di motivi di esclusione e il possesso dei requisiti di partecipazione dovranno essere attestati dal Concorrente monosoggettivo, ovvero, nel caso di Concorrente plurisoggettivo, dai singoli operatori economici che lo compongono, tramite una dichiarazione sostitutiva di certificazione resa mediante il modello di Domanda di partecipazione di cui all’Allegato 5 al Disciplinare.
In virtù della partecipazione alla presente procedura Invitalia è autorizzata a svolgere, per conto del Commissario, tutte le verifiche necessarie ad accertare presso le Autorità competenti, ivi incluso l’Organizzatore EXPO 2025, la veridicità delle dichiarazioni rese dal Concorrente ed in particolare di quelle concernenti il possesso dei requisiti di partecipazione.
***
Ulteriori Dichiarazioni
Il Concorrente dovrà rendere le “Ulteriori Dichiarazioni” presenti nella Sezione 3 del Modello di
Domanda di partecipazione di cui all’Allegato 5 al Disciplinare.
****
Invitalia si riserva di richiedere al Concorrente in qualsiasi momento nel corso della procedura di integrare e/o chiarire il contenuto delle dichiarazioni rese, nonché di produrre la prova di tali dichiarazioni mediante la presentazione di certificazioni o documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
In caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni richieste, Invitalia assegnerà al Concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie. In caso di inutile decorso del termine, il Concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
ARTICOLO 10 - TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA. DURATA DELL’OFFERTA
La presentazione delle offerte da parte degli operatori economici dovrà avvenire entro e non oltre le ore 13.00 del 04/05/2023.
Le offerte dovranno essere presentate esclusivamente tramite il Portale accessibile dal sito xxxxx://xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.
L’offerta vincolerà il concorrente per 180 (centottanta) giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta. Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, Xxxxxxxxx potrà richiedere agli offerenti di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità del Tender Bond prestato in sede di gara fino alla medesima data. Il mancato riscontro alla richiesta di Xxxxxxxxx sarà considerato come conferma del
Concorrente alla partecipazione alla gara.
ARTICOLO 11 – SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA. CONTRATTO. SEGGIO MONOCRATICO E COMMISSIONE GIUDICATRICE. OFFERTE ANOMALE.
La procedura si svolgerà in due fasi.
● FASE 1 (offerta iniziale)
11.1 – Modalità di presentazione dell’offerta – FASE 1
Per partecipare alla FASE 1 della procedura, il Concorrente dovrà:
a) compilare il Modello di “Domanda di partecipazione”, di cui all’Allegato 5, rendendo tutte le dichiarazioni ivi contenute necessarie alla partecipazione alla presente procedura.
b) presentare la Busta Amministrativa FASE 1;
c) a pena di esclusione dalla procedura, presentare la Busta Tecnica FASE 1.
A pena di esclusione dalla procedura, il Concorrente dovrà utilizzare esclusivamente la Piattaforma Telematica di Invitalia attraverso le azioni descritte nell’apposita Guida di cui all’Allegato 2 del presente Disciplinare.
La Guida contiene l’indicazione dei documenti che compongono detta Offerta iniziale, relativa alla FASE 1, che per maggior chiarezza si riportano comunque di seguito e che debbono essere caricati in Piattaforma seguendo le indicazioni presenti nella Guida.
11.1.1Busta Amministrativa FASE 1
i. Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione dovrà essere:
▪ compilata in lingua italiana o inglese;
▪ sottoscritta dal legale rappresentante del Concorrente. La domanda non dovrà essere compilata dall’Architect of Record.
In caso di partecipazione in forma plurisoggettiva, la domanda dovrà essere presentata da tutti i soggetti che compongono il raggruppamento.
ii. Tender Bond
Il Concorrente dovrà produrre una garanzia provvisoria (tender security) o da una cauzione provvisoria (tender bond/bid bond) (di seguito, per convenienza, “Tender Bond”), secondo le modalità indicate all’articolo 14 del presente Disciplinare.
iii. Contratto di partnership con l’Architect of Record
Il Concorrente dovrà allegare il contratto di partnership con l’Architect of
Record.
Ai sensi dell’articolo 2 delle Special Regulation 4, L’Architect of Record deve essere in possesso di una Professional License ai sensi dell'Act on Architects and Building Engineers of Japan, e far parte di uno studio di architettura registrato in Giappone.
La partnership dovrà prevedere tutte le attività che dovrà svolgere l’Architect of Record, indicate nelle Guide line e nelle Special Regulation dell’Organizzatore EXPO 2025 Osaka, nonché negli atti di gara, necessarie per il corretto svolgimento di tutte le attività di progettazione e per l’ottenimento di tutti i pareri necessari al rilascio del Building Permit.
Il contratto di partnership dovrà essere sottoscritto dal Concorrente e
dall’Architect of Record.
Nel caso in cui l’Architect of Record abbia un rapporto di dipendenza con il Concorrente, risultando dunque nell’organigramma societario dello stesso, tale eventualità dovrà essere dichiarata nell’apposita sezione della domanda di partecipazione e non dovrà essere prodotto alcun contratto di partnership.
Tabella riepilogativa della documentazione da produrre nella Busta Amministrativa Tabella 3
N | DOCUMENTO | MODALITÀ DI PRESENTAZIONE | ALLEGARE |
1 | Domanda di partecipazione | firmato dal legale rappresentante del concorrente | SI |
2 | Xxxxxx Xxxx | firmato dal legale rappresentante del concorrente e dalla compagnia assicurativa | SI |
3 | Contratto di partnership Architect of Record | firmato dal legale rappresentante del concorrente e dal professionista | se necessario |
4 | Contributo ANAC | Ricevuta del bonifico di pagamento | allegare |
UNA VOLTA CARICATI I DOCUMENTI SULLA PIATTAFORMA SI RACCOMANDA DI RIAPRIRE I FILE CARICATI AL FINE DI VERIFICARE LA FUNZIONALITA' DEGLI STESSI. IN CASO DI CARICAMENTO DI FILE NON APRIBILI E NON LEGGIBILI LA RESPONSABILITÀ È A TOTALE CARICO DEL CONCORRENTE.
NON DOVRANNO ESSERE INSERITI NELLA BUSTA AMMINISTRATIVA RIFERIMENTI
ALL’OFFERTA TECNICA.
11.1.2 Busta Tecnica FASE 1
A pena di esclusione, la Busta Tecnica dovrà contenere l’offerta tecnica FASE 1, formulata dal Concorrente sulla base dei documenti posti a base di gara delle “Linee d’indirizzo alla progettazione” e dei relativi allegati tecnici.
L’offerta tecnica FASE 1 dovrà essere composta dai seguenti elaborati necessari ad esprimere il concept (l’idea progettuale) che il Concorrente vorrà proporre per il Padiglione Italia. Il concept dovrà essere coerente con le “Linee di indirizzo alla progettazione” e conforme agli standard architettonici ivi previsti, oltre che con gli standard dell’Organizzatore dell’Expo 2025 Osaka e con normativa tecnica nazionale e locale (Giappone, Kansai, Municipalità di Osaka). Gli elaborati che compongono il concept sono:
i. relazione illustrativa che descriva lo sviluppo del tema del Padiglione Italia, del contenuto dell'esposizione ed il modo in cui questo sarà rappresentato ed usufruito dagli spettatori;
ii. piante, prospetti e sezioni necessarie per identificare maggiormente la propria idea progettuale;
iii. elaborati grafici con viste 3D/rendering. (min una vista esterna dal viale principale e una dello spazio espositivo principale);
iv. schema dei flussi pedonali;
v. quadro delle incidenze delle tipologie di lavorazione.
L’offerta tecnica FASE 1 non può prevedere varianti in aumento dell’importo previsto per la realizzazione del padiglione di cui alla tabella 1 dell’articolo 5 pari ad € 15.100.000,00.
L’offerta tecnica FASE 1 dovrà inoltre rispettare le seguenti prescrizioni.
Le soluzioni tecnico-migliorative proposte dal concorrente non possono comportare:
● modifiche delle aree da occupare, ad eccezione delle occupazioni temporanee che, tuttavia, saranno sotto l'esclusiva responsabilità e onerosità dell'appaltatore;
● livelli di sicurezza inadeguati;
● violazione delle norme vigenti.
Non sono altresì ammesse le offerte tecniche FASE 1 che, in relazione a uno o più di uno degli elementi di valutazione esprimano o rappresentino soluzioni tra loro alternative, opzioni diverse, proposte condizionate o altre condizioni equivoche o caratterizzate da ambiguità che impediscano una valutazione univoca.
L’offerta tecnica FASE 1, inoltre, non può contenere elementi proposti sotto condizione di variazioni del prezzo, né può comportare alcun maggiore onere, indennizzo, rimborso, adeguamento o altro, a carico della Stazione Appaltante.
Il verificarsi di una delle condizioni di cui sopra comporta la non ammissibilità dell’offerta tecnica FASE 1 e l’esclusione del relativo offerente.
Per l’elaborazione della documentazione tecnica si dovranno rispettare le seguenti
caratteristiche:
Tabella 4
CAPITOLO | PAGINE (MAX) | LIMITI EDITORIALI | LINGUA |
relazione illustrativa | 30 | Formato: A4 Internilea 1,5 Font: Arial Dimensione carattere: 11 pt | Italiano o inglese |
piante, prospetti e sezioni | 3 | Formato: A3 | Italiano o inglese |
elaborati grafici con viste 3D/rendering | 3 | Formato: A3 | Italiano o inglese |
schema dei flussi pedonali | 1 | Formato: A3 | Italiano o inglese |
quadro delle incidenze delle tipologie di lavorazione | 1 | Compilare il format allegato (Allegato 8) | Italiano o inglese |
Sugli elaborati tecnici dovranno essere indicati il CIG, il titolo dell’intervento, e la denominazione dell’operatore.
Tutti gli elaborati tecnici dovranno essere firmati dal legale rappresentante del Concorrente e dall’Architect of Record.
Qualora gli elaborati prodotti vengano sottoscritti da un procuratore dell’operatore economico, in luogo del legale rappresentate, quest’ultimo dovrà fornire idonea documentazione (procura, delibera dell’organo societario, ecc.) comprovante il potere di firma.
Si precisa che il contenuto delle pagine successive al limite massimo sopra indicato per l’intera relazione non sarà preso in considerazione dalla Commissione ai fini della valutazione dell’offerta tecnica.
Il Concorrente con la partecipazione alla presente procedura autorizza la Stazione Appaltante all’utilizzo degli elementi ideativi e innovativi contenuti nelle offerte presentate nella FASE 1, o su parti delle stesse, per le finalità di cui alla procedura medesima.
11.2 – Svolgimento della FASE 1
I Concorrenti dovranno presentare entro il termine di scadenza indicato all’articolo 10 del presente Disciplinare e riportato nel Bando di gara, la domanda di partecipazione e l’offerta tecnica FASE 1.
Il R.U.P. della procedura, nella sua qualità di Seggio monocratico, analizzerà le domande di partecipazione, e successivamente la Commissione aggiudicatrice, che sarà appositamente nominata secondo le modalità di cui al paragrafo 11 del presente Disciplinare, provvederà alla valutazione delle offerte tecniche FASE 1 pervenute nel xxxxx xxxxx XXXX 0, secondo i criteri indicati nel successivo articolo 13, stilando una graduatoria di merito.
I primi cinque Concorrenti in graduatoria saranno ammessi alla seconda fase, ossia alla FASE 2. In caso di ex aequo, saranno ammesse alla successiva fase tutte le offerte con lo stesso punteggio univoco purché rivestano una posizione utile in graduatoria.
In caso di un numero di concorrenti in graduatoria inferiore a cinque, quindi anche di un unico concorrente, tutte le offerte saranno ammesse alla fase successiva.
● FASE 2 (negoziazione e offerta finale)
11.3 - Svolgimento della FASE 2
Completate le attività della Commissione giudicatrice relativamente alla FASE 1, il R.U.P. trasmetterà alla Stazione Appaltante il verbale delle operazioni commissariali, unitamente alle offerte pervenute nella FASE 1.
La Stazione Appaltante al fine di poter valutare ed acquisire soluzioni ideative e innovative dalle offerte tecniche FASE 1 (e dei concept ivi contenuti), ovvero procedere ad un’integrazione tra più soluzioni ideative e innovative delle stesse ritenute comunque idonee al miglior sviluppo progettuale dell’opera, potrà svolgere, con i legali rappresentanti o procuratori dei Concorrenti ammessi alla FASE 2, eventuali incontri che saranno sempre oggetto di video verbalizzazione da parte dello staff del Commissario stesso.
Tali incontri avranno lo scopo di consentire alla Stazione Appaltante di confrontarsi con i singoli Concorrenti per acquisire eventuali elementi informativi atti al rilascio, da parte della stessa Stazione Appaltante, di una versione aggiornata delle “Linee di indirizzo alla progettazione”, in quanto integrate con le soluzioni ideative e innovative come sopra individuate.
Trattandosi di procedura avente ad oggetto l’individuazione degli strumenti volti a soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante, la valutazione in merito a soluzioni ideative e innovative proposte dai Concorrenti nelle offerte tecniche FASE 1 sarà da quest’ultima trattata nello stretto rispetto delle più rigorose misure di riservatezza.
La partecipazione alla presente procedura equivale al rilascio, da parte del Concorrente, dell’autorizzazione a favore della Stazione Appaltante all’utilizzo degli elementi ideativi e innovativi contenuti nell’offerta tecnica FASE 1 presentata dal Concorrente stesso, o su parti della stessa, per le finalità di cui alla presente procedura.
All’esito delle suddette attività, la Stazione Appaltante trasmetterà al R.U.P. la propria determinazione, allegando ad essa la versione aggiornata delle “Linee di indirizzo alla progettazione – Versione 2.0”, integrate con le soluzioni ideative e innovative come sopra individuate.
Il R.U.P., tramite la Piattaforma, procederà ad invitare tutti i Concorrenti ammessi alla FASE 2 a presentare le proprie offerte, ed in particolare l’offerta tecnica, che consisterà nello sviluppo del concept elaborato nella FASE 1 in funzione di quanto riportato nella versione aggiornata delle “Linee di indirizzo alla progettazione – versione 2.0”, che saranno allegate alla lettera d’invito.
Alla FASE 2 della procedura potranno partecipare esclusivamente i Concorrenti invitati, che saranno tenuti a confermare i dati inseriti nella relativa domanda di partecipazione.
Durante la FASE 2, l’offerta tecnica ed economica di ciascun Concorrente ammesso a detta FASE 2 dovranno essere presentate entro il termine che sarà indicato nella lettera d’invito e tali offerte dovranno avere i contenuti ed essere formulate nel rispetto delle indicazioni che saranno fornite al successivo paragrafo 11.4.
Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte tecniche ed economiche relative alla FASE 2, le stesse saranno acquisite definitivamente dalla Piattaforma Telematica e non più modificabili o sostituibili.
Le offerte tecniche ed economiche saranno valutate dalla stessa Commissione giudicatrice nominata per la FASE 1 applicando i criteri indicati nel successivo articolo 13.1.
Al termine delle operazioni della Commissione giudicatrice sarà stilata la graduatoria ed il R.U.P., acquisiti i verbali della Commissione, proporrà a Invitalia l’aggiudicazione al Concorrente primo in graduatoria.
Una volta che Invitalia avrà verificato il possesso dei requisiti da parte del Concorrente aggiudicatario, e decorso il termine di standstill di cui all’articolo 32, co. 9 del Codice dei Contratti Pubblici, avrà luogo la stipula del contratto tra il Commissario e il Concorrente aggiudicatario, con le modalità e le forme indicate al precedente articolo 3.
In deroga a quanto sopra previsto il Commissario, quale Stazione Appaltante, potrà in ogni caso procedere all’esecuzione anticipata del contratto nelle more della verifica del possesso dei requisiti dichiarati dal Concorrente in sede di gara.
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui
alla L. 13 agosto 2010, n. 136.
11.4 – Modalità di presentazione delle offerte FASE 2
I Concorrenti invitati dovranno presentare l’offerta relativa alla FASE 2 consistente in un’offerta tecnica ed un’offerta economica.
La presentazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica dovrà avvenire da parte del Concorrente ammesso alla FASE 2, utilizzando esclusivamente, a pena l’esclusione dalla procedura, la Piattaforma Telematica di Invitalia attraverso le azioni descritte nell’apposita Guida di cui all’Allegato 2 del presente Disciplinare. La Guida contiene inoltre l’indicazione dei documenti che compongono l’offerta tecnica e l’offerta economica relativa alla FASE 2 e che per maggior chiarezza si riportano di seguito:
11.4.1 Busta Tecnica FASE 2
A pena di esclusione, la Busta Tecnica della FASE 2 dovrà contenere l’offerta tecnica FASE 2 formulata sulla base dei documenti posti a base di gara, delle “Linee d’indirizzo alla progettazione – versione 2.0” aggiornate e dei relativi allegati tecnici.
L’offerta tecnica FASE 2 dovrà essere composta dai seguenti elaborati tramite i quali il Concorrente svilupperà il concept, presentato e valutato nella FASE 1, in coerenza con le “Linee d’indirizzo alla progettazione – versione 2.0” allegate alla lettera di invito:
i. relazione sulla corrispondenza della proposta progettuale agli elementi di valutazione proposti;
ii. programma operativo sull’attività di progettazione, di costruzione, sull’eventuale demolizione e su altri lavori pertinenti;
iii. relazione tecnico-illustrativa comprensiva, tra l’altro, degli aspetti tecnici
preliminari su impianti e strutture;
iv. piante, prospetti e sezioni in scala 1:200;
v. elaborati grafici contenete dettagli tecnici e particolari costruttivi degli elementi più complessi;
vi. elaborati grafici con viste 3D/rendering;
vii. specifiche tecniche;
viii. relazione sulla strategia di approvvigionamento dei materiali.
L’offerta tecnica FASE 2 non può prevedere varianti in aumento dell’importo previsto per la realizzazione del padiglione di cui alla tabella 1 dell’articolo 5 pari ad € 15.100.000,00.
L’offerta tecnica FASE 2 dovrà inoltre rispettare le seguenti prescrizioni.
Le soluzioni tecnico-migliorative proposte dal Concorrente non possono comportare:
- modifiche delle aree da occupare, ad eccezione delle occupazioni temporanee che,
tuttavia, saranno sotto l’esclusiva responsabilità e onerosità dell’appaltatore;
- livelli di sicurezza inadeguati;
- violazione delle norme vigenti.
Non sono altresì ammesse offerte tecniche FASE 2, che, in relazione a uno o più di uno degli elementi di valutazione esprimano o rappresentino soluzioni tra loro alternative, opzioni diverse, proposte condizionate o altre condizioni equivoche o caratterizzate da ambiguità che impediscano una valutazione univoca;
Nessuna offerta tecnica FASE 2, inoltre, può contenere elementi proposti sotto condizione di variazioni del prezzo, né può comportare alcun maggiore onere, indennizzo, rimborso, adeguamento o altro, a carico della Stazione Appaltante.
Il verificarsi di una delle condizioni di cui sopra comporta la non ammissibilità dell’offerta tecnica e l’esclusione del relativo offerente.
Per l’elaborazione della documentazione tecnica si dovranno rispettare le seguenti
caratteristiche:
Tabella 5
CAPITOLO | PAGINE (MAX) | LIMITI EDITORIALI |
relazione sulla corrispondenza della proposta progettuale agli elementi di valutazione proposti | 10 | Formato: A4 Interlinea 1,5 Font: Arial Dimensione carattere: 11 pt In lingua italiana o inglese |
programma operativo sull’attività di progettazione, di costruzione, sull’eventuale demolizione e su altri lavori pertinenti | 10 | Formato: A4 Interlinea 1,5 Font: Arial Dimensione carattere: 11 pt In lingua italiana o inglese |
relazione tecnico-illustrativa comprensiva, tra l’altro, degli aspetti tecnici preliminari su impianti e strutture | 10 | Formato: A4 Interlinea 1,5 Font: Arial Dimensione carattere: 11 pt In lingua italiana o inglese |
piante, prospetti e sezioni in scala 1:200 | 5 | Formato: A3 In lingua italiana o inglese |
elaborati grafici contenete dettagli tecnici e particolari costruttivi degli elementi più complessi | 3 | Compilare il format allegato (Allegato 8) In lingua italiana o inglese |
elaborati grafici con viste 3D/rendering | 3 | Formato: A3 |
specifiche tecniche | 10 | Formato: A4 Interlinea 1,5 Font: Arial Dimensione carattere: 11 pt In lingua italiana o inglese |
relazione sulla strategia di approvvigionamento dei materiali | 5 | Formato: A4 Interlinea 1,5 Font: Arial Dimensione carattere: 11 pt In lingua italiana o inglese |
Sugli elaborati tecnici dovranno essere indicati il CIG, il titolo dell’intervento, e la denominazione dell’operatore.
Tutti gli elaborati tecnici dovranno essere firmati dal legale rappresentante del Concorrente e dall’Architect of Record.
Si precisa che il contenuto delle pagine successive al limite massimo sopra indicato per l’intera relazione non sarà preso in considerazione dalla Commissione giudicatrice ai fini della valutazione dell’offerta tecnica.
Il Concorrente con la partecipazione alla presente procedura autorizza la Stazione Appaltante all’utilizzo degli elementi ideativi e innovativi contenuti nelle offerte presentate nella FASE 1, o su parti delle stesse, per le finalità di cui alla procedura medesima.
11.4.2 Busta Economica FASE 2
A pena di esclusione, la Busta Economica FASE 2 dovrà contenere l’offerta economica FASE 2. A
tal fine, seguendo le indicazioni presenti all’uopo sulla Guida:
1) indicare il RIBASSO UNICO PERCENTUALE OFFERTO (in seguito “R”) sull’importo totale dei Main Works e sull’importo previsto negli Optional Works limitatamente all’attività di smantellamento e/o demolizione (di cui alla tabella 1), al netto di I.V.A. e/o di altre imposte e contributi di legge;
Sul ribasso offerto verrà assegnato il punteggio di cui alla lettera E della tabella 8;
Si precisa che il ribasso percentuale dovrà essere indicato a video in cifre impiegando fino 5 decimali e dovrà essere espresso in valore assoluto utilizzando come separatore delle cifre decimali la virgola e NON il punto;
2) allegare le BOQ, che il Concorrente dovrà elaborare nella FASE 2 della presente procedura, in cui dovrà applicare ad ogni singola voce il prezzo unitario offerto; la somma totale delle voci dovrà corrispondere all’importo totale offerto per i Main Works e per l’attività di smantellamento e/o demolizione (riga n. 8 degli Optional Works, di cui all'articolo 5 - tabella 1).
3) rendere le “DICHIARAZIONI A CORREDO DELL’OFFERTA”, ovvero dichiarare:
I. di aver preso conoscenza e accettato tutte le circostanze generali e speciali che possono interessare l’esecuzione dell’appalto e che di tali circostanze ha tenuto conto nella determinazione del prezzo offerto, ritenuto remunerativo;
II. che la propria offerta sarà irrevocabile e resterà immutata sino al 180° (centottantesimo) giorno successivo alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle offerte;
III. che la propria offerta non vincolerà in alcun modo la Stazione Appaltante;
IV. che, in relazione agli OPTIONAL WORKS di cui alla lettera B della tabella 1 dell’articolo 5 del presente Disciplinare, applicherà il ribasso R alle voci di prezzo delle BOQ allegate nella busta economica FASE 2 nella presente procedura;
V. che, nel caso di nuove voci prezzo, non previste nelle BOQ allegate alla busta economica FASE 2 nella presente procedura, provvederà alla formazione dei nuovi prezzi secondo le General Conditions FIDIC Clause 13 – VARIATIONS AND ADJUSTMENTS e i relativi Amendments riportati nel TS, ai quali sarà successivamente applicata la percentuale di ribasso R proposta in fase di gara;
VI. che, in relazione agli OPTIONAL WORKS di cui alla lettera B della tabella 1 dell’articolo 5 del presente Disciplinare, nel caso in cui dovesse essere svolta attività progettuale per gli eventuali lavori integrativi richiesti, è accettato che il compenso per l’attività progettuale calcolato in misura pari al 5% sull’importo degli Optional Works richiesti, ai quali è applicata la percentuale di ribasso R proposta in fase di gara;
VII. che, in relazione agli OPTIONAL SERVICES di cui alla lettera C della tabella 1 dell’articolo 5, a seguito dell’eventuale richiesta da parte della Stazione Appaltante di una o più prestazioni, provvederà alla formazione dei nuovi prezzi secondo le General Conditions FIDIC Clause 13 – VARIATIONS AND ADJUSTMENTS e i relativi Amendments riportati nel TS e che successivamente sarà applicata la percentuale di ribasso R proposta in fase di gara;
VIII. che i prezzi unitari offerti non hanno efficacia negoziale e l’importo complessivo dell’offerta, anche se determinato attraverso l’applicazione dei predetti prezzi unitari alle quantità, è fisso e invariabile, restando obbligo esclusivo del Concorrente, che se ne assume ogni rischio, il controllo e la verifica preventiva della completezza e della congruità delle voci e delle quantità che indicherà nelle proprie BOQ.
Tutti i documenti da allegare dovranno essere firmati dal legale rappresentante del
Concorrente. Le BOQ dovranno essere firmate anche dall’Architect of Record. Si precisa che non saranno ammessi nuovi prezzi a pena di esclusione.
UNA VOLTA CARICATI I DOCUMENTI SI RACCOMANDA DI RIAPRIRE I FILE CARICATI AL FINE DI VERIFICARE LA FUNZIONALITA' DEGLI STESSI. IN CASO DI CARICAMENTO DI FILE NON APRIBILI E NON LEGGIBILI LA RESPONSABILITÀ È A TOTALE CARICO DELL’OPERATORE ECONOMICO.
***
● Seggio monocratico e Commissione giudicatrice
Durante lo svolgimento della gara, il R.U.P. di Invitalia opera come Seggio monocratico, sempre utilizzando la Piattaforma Telematica. In particolare, il R.U.P. procederà, sia nella FASE 1 che nella FASE 2:
i. in seduta pubblica, alla verifica della ricezione delle Buste tempestivamente presentate;
ii. in seduta pubblica, all’apertura della Busta Amministrativa FASE 1 (i.e., domanda di
partecipazione e documentazione a corredo) (FASE 1);
iii. in seduta riservata, alla verifica delle dichiarazioni e dei documenti contenuti nella Busta Amministrativa FASE 1 (FASE 1) e alla verifica della conferma delle dichiarazioni da parte dei Concorrenti ammessi alla FASE 2 (FASE 2).
Successivamente, all’esito della verifica della documentazione amministrativa effettuata dal Seggio monocratico, sia nella FASE 1 che nella FASE 2, la valutazione delle offerte sarà rimessa ad una Commissione giudicatrice appositamente nominata da Invitalia. Le offerte sono valutate dal punto di vista tecnico per la FASE 1 e dal punto di vista tecnico ed economico per la FASE 2.
La Commissione giudicatrice sarà individuata da Invitalia ai sensi della “Procedura organizzativa gare e appalti di lavori pubblici” e della policy aziendale “Regolamento per la nomina delle
commissioni giudicatrici”.
La Commissione sarà costituita da 5 membri, di cui uno con funzioni di Presidente.
I membri della Commissione saranno in possesso di qualificazioni e competenze idonee alla
valutazione delle offerte presentate in relazione all’oggetto del contratto.
Invitalia pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, la
composizione della Commissione giudicatrice e i curricula dei componenti. Nel dettaglio, i lavori della Commissione giudicatrice si svolgeranno:
i. (FASE 1 e FASE 2) in seduta pubblica, all’apertura della Busta Tecnica FASE 1 e della Busta
Tecnica FASE 2 al fine di procedere alla verifica della presenza dei documenti prodotti;
ii. (FASE 1 e FASE 2) in seduta riservata, alla valutazione delle offerte tecniche FASE 1 e delle
offerte tecniche FASE 2 e all’assegnazione dei relativi punteggi;
iii. (FASE 1 e FASE 2) in seduta pubblica, alla lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche FASE 1 e delle offerte tecniche FASE 2;
iv. (FASE 2) in seduta pubblica, all’apertura della Busta economica FASE 2, alla valutazione dell’offerta economica FASE 2 ed all’attribuzione dei relativi punteggi, nonché all’individuazione delle offerte economiche FASE 2 che superano la soglia di anomalia e successivi adempimenti.
Con tale adempimento la Commissione chiuderà le operazioni di gara e trasmetterà al R.U.P. tutti gli atti e documenti ai fini dei successivi adempimenti.
Con riferimento alla FASE 2, in caso di offerte che riportano un identico punteggio complessivo si procederà mediante sorteggio.
La durata dei lavori della Commissione e il numero di sedute pubbliche e riservate saranno adeguati al numero di offerte presentate, fermo restando che i commissari potranno lavorare a distanza, avvalendosi della Piattaforma Telematica che salvaguarda la riservatezza delle comunicazioni.
● Eventuale subprocedimento di anomalia nella FASE 2
Invitalia procederà alla eventuale verifica di congruità dell’offerta tecnica ed economica FASE 2 sulla base di quanto previsto dall’articolo 97 del Codice dei Contratti Pubblici.
La congruità delle offerte sarà valutata sulle offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti (4/5) dei corrispondenti punti massimi.
I calcoli per determinare la soglia di anomalia saranno svolti fino alla terza cifra decimale, senza eseguire arrotondamenti.
La verifica di congruità delle offerte sarà svolta dal R.U.P. che sarà coadiuvato dalla Commissione giudicatrice.
Il R.U.P., con il supporto della Commissione, esaminerà, in seduta riservata, le spiegazioni fornite dal Concorrente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, potrà chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il R.U.P. escluderà, ai sensi degli articoli 59, co. 3, lett. c), e 97, co. 5 e 6 del Codice dei Contratti Pubblici, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risulteranno, nel complesso, inaffidabili e procederà ai sensi del presente articolo.
All’esito delle predette operazioni, la Piattaforma consentirà la visualizzazione della classificazione delle offerte ammesse secondo la graduatoria decrescente delle offerte e quindi sarà stilata la relativa graduatoria provvisoria.
Qualora vi fosse stata la necessità di procedere alla verifica di congruità delle offerte anomale, la proposta di aggiudicazione sarà formulata dal R.U.P. al termine del relativo subprocedimento.
In ogni caso saranno dichiarate irricevibili, inammissibili o irregolari, e quindi escluse dalla presente procedura le offerte:
a) che non rispettano i documenti di gara;
b) che sono state ricevute in ritardo rispetto ai termini indicati nel bando o nell'invito con cui si indice la gara;
c) che Invitalia ha giudicato anormalmente basse;
d) che non hanno la qualificazione necessaria;
e) il cui prezzo supera l'importo posto da Invitalia a base di gara;
f) le offerte che siano sottoposte a condizione;
g) le offerte che sostituiscano, modifichino e/o integrino le Condizioni del Contratto così come risultanti dalla modificazione apportate alle Condizioni generali FIDIC dalle Condizioni particolari;
h) le offerte incomplete e/o parziali.
Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l'individuazione della soglia di anomalia delle offerte.
ARTICOLO 12 - TRASMISSIONE DELL’OFFERTA
La presentazione dell’offerta dovrà avvenire, pena l’esclusione dalla procedura, mediante l’utilizzo della Piattaforma Telematica di Invitalia attraverso le azioni descritte nell’apposita Guida di cui all’Allegato 2 del presente Disciplinare.
È responsabilità dei Concorrenti, in ogni caso, l’invio tempestivo e completo di quanto richiesto nel termine perentorio indicato nell’Avviso, tenendo conto che la Piattaforma Telematica non accetta (né può accettare) offerte presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione delle offerte.
La presentazione dell’offerta mediante Piattaforma Telematica, infatti, è a totale ed esclusivo rischio del Concorrente, così come la mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima da parte di Invitalia, dovuta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità di Invitalia ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’offerta non pervenisse entro il previsto termine perentorio di scadenza.
Si invitano pertanto gli operatori economici ad avviare tali attività con largo anticipo rispetto al previsto termine perentorio di scadenza onde evitare la non completa e quindi la mancata trasmissione dell’offerta decorso tale termine.
Si raccomanda di prestare la massima attenzione nelle operazioni di caricamento degli allegati all’interno della sezione pertinente, come indicati dalla Guida, e, in particolare, di non indicare o, comunque, di non fornire i dati dell’offerta economica, nella sezione diversa da quella appositamente dedicata, PENA L’ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA.
ARTICOLO 13 - VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte presentate nella FASE 1 e nella FASE 2 saranno valutate, adottando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, sulla base di criteri oggettivi quali aspetti qualitativi, ambientali e sociali, connessi all’oggetto dell’affidamento.
13.1 Criteri di valutazione delle Offerte Tecniche (FASE 1)
Nella FASE 1 le offerte tecniche FASE 1 sono oggetto di una valutazione solo sotto il profilo tecnico ed il punteggio massimo complessivo ad esse assegnabile è di 100 punti.
Nella tabella riportata di seguito sono definiti tutti i criteri motivazionali, con i relativi punteggi, che saranno utilizzati dalla Commissione per la valutazione delle Offerte Iniziali:
Tabella 6
CRITERIO | PESO O PUNTEGGIO (Wi) | |
CRITERIO A - COMPONENTE IDEATIVA | ||
a.1 | Chiarezza e originalità del progetto architettonico | 20 |
a.2 | Sviluppo del concept e visitor experience | 20 |
a.3 | Coerenza del concept con gli obiettivi generali di "EXPO OSAKA - KANSAI 2025" | 15 |
CRITERIO B - COMPONENTE PROGETTUALE | ||
b.1 | Fattibilità strutturale/architettonica/impiantistica | 20 |
b.2 | Funzionalità del Padiglione | 15 |
CRITERIO C - COMPONENTE DI SOSTENIBILITÀ | ||
c.1 | Sostenibilità ambientale, economica e sociale | 10 |
TOTALE | 100 |
Tabella 7
ID. | CRITERI MOTIVAZIONALI OFFERTA TECNICA FASE 1 | Punteggi (Max) | |
A | COMPONENTE IDEATIVA | ||
a.1 | Chiarezza e originalità del progetto architettonico | 20 | |
Il Padiglione deve essere visivamente attraente e ben progettato, incorporando materiali dall’aspetto accattivante, ed avere una forma ed un layout unico e sorprendente. Il design, tramite forme, strutture, tecniche di costruzione e materiali, anche innovativi, deve dimostrare le capacità tecniche, ideative e le tradizioni culturali italiane. Va garantita la percezione dell’italianità anche dalle aree pubbliche circostanti e da punti di vista panoramici differenti, come il percorso elevato principale che sovrasta e circonda tutta l’area di Expo. Il padiglione deve essere conforme alle linee guida dell'organizzatore e soddisfare i requisiti funzionali citati nel documento Linee di indirizzo alla progettazione. | |||
a.2 | Sviluppo del concept e visitor experience | 20 | |
Il concept design dovrà esprimere con originalità e chiarezza il tema “L’Arte rigenera la Vita” del Padiglione Italia. Il percorso espositivo deve permettere la sperimentazione e l'esplorazione di idee, tecnologie e approcci innovativi per garantire un’esperienza unica ai visitatori, incoraggiandoli ad interagire con lo spazio che li circonda ed a provare nuove esperienze. Il progetto deve riflettere l'identità e la cultura dell’Italia, incorporando installazioni, materiali simbolici, colori e spazi che riflettono le tradizioni e i valori del Paese. | |||
a.3 | Coerenza della proposta progettuale con gli obiettivi generali di "EXPO OSAKA - KANSAI 2025" | 15 | |
Sarà considerata migliore l’idea progettuale che integrerà correttamente il tema principale dell’EXPO "Progettare società future per le nostre vite". | |||
B | COMPONENTE PROGETTUALE | ||
b.1 | Fattibilità strutturale/architettonica/impiantistica | 20 |
Sarà considerata migliore l’idea progettuale che proporrà l’uso di tecniche progettuali e costruttive, nonché di materiali idonei per ottimizzare i tempi di realizzazione del Padiglione. Inoltre, in considerazione delle particolari caratteristiche idro-geologiche del sito di Expo, saranno considerate migliori le proposte progettuali che prevederanno l’utilizzo delle più avanzate tecnologie per ridurre il peso complessivo del Padiglione tenuto conto dei flussi di cantiere e dei flussi pedonali durante l’esposizione nonché di ogni altro fattore che possa influire sulla capacità portante del terreno. Sarà considerata migliore l’idea progettuale connotata da chiarezza espositiva anche attraverso l’utilizzo di raffronto tra le tecniche per l’ottimizzazione dei tempi di esecuzione. | |||
b.2 | Funzionalità del Padiglione | 15 | |
Verrà premiata l’idea progettuale che permetterà di conseguire gli indici maggiori in termini di: - funzionalità della struttura per la fruizione degli spazi da parte degli utenti; - versatilità dello spazio per l’impiego in diverse tipologie di produzione artistica o altri utilizzi; - organizzazione ed ottimizzazione funzionale dei percorsi. | |||
C | COMPONENTE DI SOSTENIBILITÀ | ||
c.1 | Sostenibilità ambientale, economica e sociale | 10 | |
Sarà valutata migliore l’idea progettuale che, ispirandosi ai principi di sostenibilità ambientale, economica, sociale, sia in fase di realizzazione che di gestione e di demolizione, consenta di conseguire: - risparmio energetico; - facilità di pulizia e manutenibilità degli impianti e delle superfici; - durabilità e resistenza della struttura e degli impianti ad un impiego ad alta intensità o, in alternativa, il grado di agevole sostituzione programmata dei componenti; | |||
TOTALE GENERALE | 100 PUNTI |
13.2 Criteri di valutazione delle Offerte Tecniche (FASE 2)
Per la FASE 2 le offerte FASE 2 sono oggetto di valutazione sia sotto il profilo tecnico che economico per un punteggio massimo complessivo ad esse assegnabile di 100 punti distribuiti come nella tabella 8.
Nelle tabelle riportate di seguito sono definiti tutti i criteri motivazionali, con i relativi punteggi, che saranno utilizzati dalla Commissione per la valutazione delle offerte tecniche FASE 2 e offerte economiche FASE 2:
Tabella 8
CRITERIO | PESO O PUNTEGGIO (Wi) | |
CRITERIO A – PROGETTAZIONE SPAZI E ACCESSIBILITÀ | ||
a.1 | Adeguamento e coerenza della proposta progettuale alle “Linee di indirizzo alla progettazione – versione 2.0 “ | 9 |
a.2 | Progettazione spazi e accessibilità | 9 |
CRITERIO B – TIPOLOGIE COSTRUTTIVE ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA |
b.1 | Scalabilità e flessibilità | 9 |
b.2 | Tecniche di costruzione, decostruzione e riuso | 9 |
b.3 | Uso di nuove tecnologie | 9 |
b.4 | Architettura digitale del Padiglione | 8 |
CRITERIO C – SOSTENIBILITÀ ECONOMICA E AMBIENTALE | ||
c.1 | Utilizzo di materiali e tecnologie sostenibili | 9 |
c.2 | Sostenibilità economica | 8 |
CRITERIO D – STRUTTURA D’IMPRESA E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ | ||
d.1 | Modalità operative e messa in esercizio | 9 |
d.2 | Manutenzione e gestione | 8 |
d.3 | Pari opportunità generazionale e di genere | 3 |
CRITERIO E – OFFERTA ECONOMICA | ||
e | Ribasso percentuale unico | 10 |
TOTALE | 100 |
Tabella 9
ID. | CRITERI MOTIVAZIONALI OFFERTA TECNICA FASE 2 | Punteggi (Max) | |
A | CRITERIO A - PROGETTAZIONE SPAZI E ACCESSIBILITÀ | ||
a.1 | Adeguamento e coerenza della proposta progettuale alle “Linee di indirizzo alla progettazione – versione 2.0” | 9 | |
Verranno considerate migliori le proposte progettuali che risulteranno rispondenti alle esigenze espresse nelle “Linee di indirizzo alla progettazione – versione 2.0” cogliendone a pieno lo spirito ideativo e tecnico. | |||
a.2 | Progettazione spazi | 9 | |
La proposta progettuale dovrà permettere di conseguire gli indici maggiori in termini di: - funzionalità della struttura e/o dei suoi spazi; - soluzioni architettoniche, infrastrutturali ed impiantistiche finite (fully fitted-out) che consentano comunque la massima flessibilità per l’utilizzo e l’allestimento degli spazi primari e secondari della Visitor Experience; - organizzazione ed ottimizzazione dei percorsi e dei flussi; - individuazione di soluzioni per il superamento delle barriere architettoniche. Verrà premiata la proposta progettuale che valorizzerà l’accessibilità della struttura in riferimento ai seguenti aspetti: - inclusività, in cui l'esperienza del visitatore sarà parte di un percorso aperto alla partecipazione e all'interazione; - l’esperienza di visita, anche in relazione al suo aspetto educativo-formativo, attraverso l’integrazione dell’esperienza virtuale con sistemi e strategie utili a generare una narrazione espansa e a più livelli che coniughi il momento antecedente alla visita (l’aspettativa) con quello della visita stessa (l’esperienza) e quello del post- visita (il ricordo); |
- immediata riconoscibilità degli accessi al padiglione con evidenza degli accorgimenti adottati ai fini di garantire la segregazione dei flussi fra le aree espositive e le aree di servizi di ristorazione e commerciali; - individuazione di soluzioni, anche alternative, per il superamento delle barriere architettoniche. | |||
B | CRITERIO B - TIPOLOGIE COSTRUTTIVE ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA | ||
b.1 | Scalabilità e flessibilità | 9 | |
Si riterranno meritevoli di migliore valutazione le proposte progettuali che: - prevedano un sistema architettonico, modulare e tecnologico capace di aumentare di scala (nei limiti stabiliti dal Plot assegnato all’Italia), fermo restando l’identità del progetto proposto, in funzione di eventuali maggiori disponibilità economiche derivanti dall’espletamento delle procedure di sponsorizzazione; - dimostrino una flessibilità tecnologia e spaziale tale da permettere l’integrazione di eventuali contributi edilizi e tecnologici derivanti dall’espletamento delle procedure di sponsorizzazione. | |||
b.2 | Tecniche di costruzione, decostruzione e riuso | 9 | |
Sarà considerata migliore la proposta progettuale che prevederà l’impiego di sistemi costruttivi tali da garantire il pieno rispetto delle tempistiche di esecuzioni previste (così come indicate nelle “Linee di indirizzo alla progettazione”, negli allegati tecnici al Disciplinare e nelle linee guida e special regulation dell’Organizzatore EXPO 2025) attraverso una puntuale e opportuna declinazione delle fasi operative. Sarà premiata la proposta progettuale con maggior grado di approfondimento che attesti, mediante analisi dei diversi sistemi costruttivi e dei relativi tempi di approvvigionamento dei materiali a piè d’opera, posa ed ultimazione, il rispetto delle tempistiche previste comprese delle formalità amministrative (autorizzazioni, permessi, ecc.) con un cronoprogramma per l’esecuzione dei lavori. Inoltre, verranno considerati meritevoli i seguenti aspetti: - l’utilizzo di materiali e sistemi tecnologici che garantiscano soluzioni di facile assemblaggio/smontaggio, trasporto di lungo raggio anche nell’ottica di un eventuale successivo riutilizzo del manufatto architettonico in altro sito; - la concreta pianificazione che garantisca, anche nel caso di non previsione di riuso, l’ottimizzazione dell’intero ciclo di vita (LCA) dell’intervento. | |||
b.3 | Uso di nuove tecnologie | 9 | |
Verrà premiata l’idea progettuale che sarà concepita per dare vita a uno straordinario spazio esperienziale di innovazione. Ovvero che: - sarà espressione delle più avanzate forme di tecnologia in termini di progettazione, tecniche costruttive e di fruizione, considerando la tecnologia non come un fine, ma come mezzo tramite cui rappresentare in modo innovativo e inedito il racconto dei saperi e del saper fare italiano; - garantisca l’accessibilità al padiglione da remoto, creando un Padiglione che possa dialogare agilmente con la sua controparte virtuale; dovranno quindi essere predisposte tutte quelle tecnologie che permettano uno scambio in diretta di contenuti con una piattaforma digitale connessa con spazi fisici in Italia; - che, in considerazione della fruizione dell’esposizione principalmente negli orari notturni, garantista attraverso l’uso delle più moderne tecnologie una progettazione illuminotecnica sull’involucro controllata, suggestiva ed efficace scongiurando il rischio di inquinamento luminoso dell’area circostante. | |||
b.4 | Architettura digitale del padiglione | 8 | |
Verrà premiata l’idea progettuale che eseguirà un design caratterizzato da un’integrazione, forte, pervasiva ed implementabile degli elementi di visione architettonica con quelli di architettura digitale, soprattutto attraverso l’uso del video |
mapping, sia per gli spazi architettonici interni ed esterni che per le aree espositive. Ovvero che attraverso una “architettura digitale”: - evidenzierà le strategie adottate atte ad esaltare l’esperienza sensoriale ed emotiva degli utenti, garantendo anche ordine ed equilibrio generale necessari per trasferire e far metabolizzare l’identità italiana agli utenti; - integrerà opportunamente, attraverso luci e suoni, la progettazione architettonica, l’allestimento e le componenti digitali al fine di generare un modello olistico in grado di garantire una integrazione spaziale, interno – esterno, con la cultura italiana, una progettazione integrata per la sinergia tra gli spazi interni ed esterni e che generi fenomeni di riflessione, assorbimento e rifrazione, attraverso l’interazione con la materialità di diaframmi e superfici ed instauri un dialogo con il visitatore, con l’obiettivo precipuo di indurre suggestioni e atmosfere legate al concept. Xxxx e suoni dovranno essere componenti materiali essenziali del progetto: agenti fisici in grado di plasmare, riconfigurare o dissolvere lo spazio, trascendendo i limiti della mera rappresentazione. | |||
C | CRITERIO C - SOSTENIBILITÀ ECONOMICA E AMBIENTALE | ||
c.1 | Utilizzo di materiali e tecnologie sostenibili | 9 | |
Il design dovrebbe incorporare soluzioni sostenibili, valide in fase di realizzazione gestione e demolizione, e prendere in considerazione l'impatto sull'ambiente e sulle relazioni umane, promuovendo allo stesso tempo l'efficienza delle risorse nel ciclo di vita e il comfort degli utenti. Verrà valutato positivamente lo sviluppo progettuale che dimostrerà opportunamente, anche e soprattutto attraverso idee e tecnologie innovative: - il contenimento dei consumi energetico-idrici e delle emissioni di CO2; - il contenimento dell’inquinamento acustico e luminoso; - sistemi all’avanguardia di smaltimento dei rifiuti; - sistemi di risparmio, raccolta e riciclo delle acque; - l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. | |||
c.2 | Sostenibilità economica | 8 | |
Verrà valutato positivamente lo sviluppo progettuale che, mediante la predisposizione di un documento di analisi tecnico-economica relativa alle caratteristiche funzionali, tecnico-costruttive, impiantistiche e gestionali dimostri puntualmente la sostenibilità dell’intervento con la dotazione finanziaria disponibile. | |||
D | CRITERIO D - STRUTTURA D’IMPRESA E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ | ||
d.1 | Modalità operative e messa in esercizio | 9 | |
L'operatore dovrà descrivere tutte le fasi lavorative ed i controlli necessari per completare il Padiglione Italia. Le principali fasi attività che dovranno essere esplicitate nella pianificazione sono a titolo esemplificativo e non esaustivo: - organizzazione del sito; - approvvigionamento, magazzinaggio, stoccaggio e commissioning dei materiali; - gestione della logistica interna ed esterna verso il sito; - scavi e movimento terra; - costruzione del Padiglione; - lavori di installazione; - smantellamento. Riguardo a ogni attività/processo, il Concorrente deve identificare e spiegare in modo appropriato i processi operativi più sensibili e/o critici, illustrandone le eventuali |
soluzioni compensative che consentano di ottimizzare e accelerare la realizzazione del Padiglione Italia; Verrà valutata positivamente la proposta migliore in termini di: - coerenza e adeguatezza dell'approccio metodologico; - risoluzione delle criticità; - ottimizzazione dell'assetto tecnico-organizzativo in relazione alla tipologia delle opere previste e all'interazione con i soggetti esterni; - modalità operative che tengano conto delle verifiche e dei controlli in progress per garantire un rapido collaudo finale ed una messa in esercizio efficiente. | |||
d.2 | Manutenzione e gestione | 8 | |
In base alla manutenzione ordinaria del Padiglione Italia e alla gestione di tutti i sistemi installati, compresa la manutenzione straordinaria, il Concorrente deve garantire: - il perfetto funzionamento del Padiglione Italia e di tutti i sistemi installati; - la verifica di tutti i parametri funzionali e degli indici di prestazione; - la continuità delle operazioni; - la sicurezza nell'uso; - l'aggiornamento della documentazione e dei registri richiesti dalla legge. L'operatore economico deve dunque definire l’approccio per la manutenzione ordinaria e straordinaria, compresa la gestione di tutti i sistemi in base al piano di manutenzione e gestione, specificando: - le procedure per fornire il servizio nel suo complesso, con una descrizione di tutte le forniture, i servizi, la consulenza e i servizi accessori necessari per mantenere un sistema di gestione integrato ed efficiente; - il programma temporale, che rispetti le previsioni delle TS, per fornire il servizio suddiviso in base al tipo di attività (manutenzione ordinaria, gestione dei sistemi e possibili manutenzioni straordinarie); - le procedure di esecuzione per la manutenzione preventiva da effettuare a intervalli prestabiliti e necessarie per ridurre la possibilità di guasti durante le operazioni; - le procedure di esecuzione per la Manutenzione a guasto (correttiva) - le procedure di esecuzione per la Manutenzione migliorativa. - le procedure di esecuzione per i servizi di manutenzione e gestione di tutti i sistemi, compresi quelli con un elevato contenuto tecnologico; - la disponibilità degli operatori previsto per le squadre operative e di presidio diurno e notturno; indicandone, il numero, le qualifiche, ed i tempi di attivazione (24 ore, in loco, contattabile) a seconda dei casi; - la struttura logistica (uffici, monitoraggio, magazzini, macchinari o altri) che intendono utilizzare per fornire i servizi richiesti; - le procedure di certificazione per le verifiche effettuate; - il catalogo dei pezzi di ricambio: una descrizione analitica dei pezzi di ricambio, suddivisi in base al tipo di lavori sui pezzi soggetti a manutenzione, specificando i dettagli di approvvigionamento (magazzinaggio e tempi di conservazione). | |||
d.3 | Pari opportunità generazionale e di genere | 3 | |
Ai fini dell’attribuzione del punteggio sarà considerata migliore la proposta che descriva in modo più efficace un adeguato coinvolgimento, nelle forme previste dalla normativa applicabile, di giovani di età inferiore ai trentasei anni e/o di risorse di sesso femminile per l’esecuzione delle prestazioni. La descrizione della proposta dovrà esprimere il suddetto coinvolgimento anche, ma non solo, in maniera quantitativa, ossia indicando la percentuale del personale giovane e/o femminile che sarà coinvolto rispetto al 100% del personale che sarà impiegato. | |||
OFFERTA ECONOMICA | |||
CRITERIO E - RIBASSO PERCENTUALE UNICO | 10 | ||
TOTALE GENERALE | 100 |
13.3 Modalità di attribuzione del punteggio
L’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà determinata in base alla seguente formula:
𝐶𝑎 = ∑[𝑊𝑖 ∗ 𝑉𝑎𝑖]
𝑛
dove:
Pi= Punteggio dell’offerta i-esima;
n = Numero totale dei requisiti;
Wi= Peso o punteggio attribuito al requisito(i);
Vai = Coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i), variabile tra zero e
uno.
Si precisa che per determinare i coefficienti Vai occorre distinguere tra:
1) coefficienti Vai di natura qualitativa (offerte tecniche)
2) coefficienti Vai di natura quantitativa (offerta economica relativa alla lettera E della tabella 8).
1) Per quanto riguarda i coefficienti Vai di natura qualitativa (offerte tecniche), tali coefficienti saranno determinati effettuando la media dei coefficienti di valutazione (compresi tra zero e uno) attribuiti discrezionalmente da ciascun commissario. In particolare, per ogni elemento di valutazione, ciascun commissario attribuisce il seguente punteggio, secondo il seguente schema di valutazione:
GIUDIZIO | DESCRIZIONE DEL GIUDIZIO | VOTO |
NON APPREZZABILE | Trattazione non inerente all’argomento richiesto. | 0 |
INSUFFICIENTE | Trattazione non chiara; assenza di benefici/vantaggi proposti rispetto a quanto previsto nel Disciplinare di gara; carenza di contenuti tecnici analitici. | 0.1 |
SCARSO | Trattazione lacunosa che denota scarsa concretezza della proposta rispetto al parametro di riferimento. I benefici/vantaggi proposti non sono chiari e/o non trovano dimostrazione analitica in quanto proposto. | 0.2 |
SUFFICIENTE | Trattazione appena esauriente rispetto alle aspettative espresse nel Disciplinare di gara. I vantaggi e/o benefici sono appena apprezzabili. | 0.3 |
PIÙ CHE SUFFICIENTE | Trattazione esauriente rispetto alle aspettative espresse nel Disciplinare di gara. I vantaggi e/o benefici sono apprezzabili. | 0.4 |
DISCRETO | Seppure la trattazione sia completa rispetto alle aspettative espresse nel Disciplinare di gara, essa non risulta, tuttavia, caratterizzata da elementi spiccatamente distintivi dell’offerta. I vantaggi e/o benefici appaiono essere in parte analitici e abbastanza chiari, ma privi di innovatività. | 0.5 |
PIÙ CHE DISCRETO | Trattazione completa rispetto alle aspettative espresse nel Disciplinare di gara. I vantaggi e/o benefici appaiono essere in parte analitici e abbastanza chiari e si ravvisano primi elementi di innovatività. | 0.6 |
BUONO | Trattazione completa dei temi richiesti negli aspetti della chiarezza, efficacia e efficienza rispetto alle aspettative espresse nel Disciplinare di gara. Gli aspetti tecnici sono affrontati in maniera ancora superficiale; tuttavia, i vantaggi appaiono percepibili e chiari e si denotano gli elementi caratteristici dell’offerta. | 0.7 |
PIÙ CHE BUONO | Trattazione completa dei temi richiesti negli aspetti della chiarezza, efficacia e efficienza rispetto alle aspettative espresse nel Disciplinare di gara, con buoni approfondimenti tecnici. Le soluzioni appaiono concrete e innovative. I vantaggi appaiono evidenti e chiari così da far risaltare gli elementi caratteristici dell’offerta. | 0.8 |
OTTIMO | Trattazione completa dei temi richiesti con ottimi approfondimenti rispetto a tutti gli aspetti tecnici esposti. Ottima efficacia della proposta rispetto aspettative espresse nel Disciplinare di gara anche con riferimento alle possibili soluzioni presenti sul mercato e alla realizzabilità della proposta stessa. | 0.9 |
ECCELLENTE | Supera le aspettative espresse nel Disciplinare di gara grazie ad una trattazione esaustiva e particolareggiata dei temi richiesti e degli argomenti trattati. Sono evidenti, ben oltre alle attese, i benefici e vantaggi perseguiti dalla proposta con riferimento anche alle possibili soluzioni presenti sul mercato e alla realizzabilità della proposta stessa. L’affidabilità dell’offerta è concreta ed evidente. | 1 |
Una volta che ciascun componente della Commissione giudicatrice avrà attribuito il coefficiente a ciascun Concorrente per ogni subcriterio, sarà calcolata la media dei coefficienti attribuiti. Tale media sarà calcolata arrotondando alla terza cifra decimale: qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a 5 sarà arrotondata per eccesso; nel caso in cui la quarta cifra decimale sia inferiore a 5, sarà arrotondata per difetto.
Il valore così ottenuto (𝑉𝑎𝑖) sarà moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile in relazione a ciascun sub criterio di ciascuna fase della procedura.
2) Per quanto riguarda i coefficienti 𝑉𝑎𝑖 di natura quantitativa (offerta economica relativa alla lettera E della tabella 8) sarà applicata la seguente formula, adoperando il metodo dell’interpolazione lineare, attribuendo il coefficiente zero all’offerta minima possibile (ossia a quella che non prevede ribasso percentuale) e il coefficiente uno all’offerta economica più conveniente (ossia a quella che offre massimo ribasso percentuale):
Vai = Ra/Rmax
dove:
Vai= Coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto all’elemento di valutazione (i), variabile tra 0 e 1
Ra= Valore (ribasso percentuale sul prezzo) offerto dal concorrente (a)
Rmax= Valore (ribasso percentuale sul prezzo) dell’offerta più conveniente.
Per quanto concerne l’offerta economica il coefficiente Ra indica il ribasso percentuale unico
indicato nell’offerta economica presentato dal concorrente (a).
Il valore così ottenuto Vai sarà moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile in relazione al
criterio di cui alla lettera E della tabella 8 dell’articolo 13.2 del presente Disciplinare.
Il prodotto (Vai * 𝑾𝒊) sarà arrotondando alla terza cifra decimale: qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a 5 sarà arrotondato per eccesso; nel caso in cui la quarta cifra decimale sia inferiore a 5, sarà arrotondato per difetto.
ARTICOLO 14 - GARANZIA PROVVISORIA E GARANZIA DEFINITIVA
L’offerta del Concorrente deve essere corredata da una garanzia provvisoria, Tender Bond, di importo pari al 2% (uno per cento) del VMS dell’appalto indicato nella tabella 1 del precedente articolo 5.
Il Tender Xxxx dovrà essere rilasciato a tutela e garanzia di Invitalia per la copertura dei danni conseguenti alla medesima Invitalia dalla mancata sottoscrizione del Contratto dovuta ad ogni fatto riconducibile all'aggiudicatario.
Nel caso in cui il Concorrente risultato aggiudicatario fosse costituito da più operatori economici il Tender Bond dovrà essere rilasciato nell’interesse di tutti gli operatori economici che compongono il Concorrente.
Il Tender Bond dovrà essere rilasciato da una compagnia assicurativa o da una banca o istituto di credito abilitato, sia nel territorio dell’Unione Europea sia nel territorio giapponese, al rilascio di fidejussioni o polizze assicurative o cauzioni (in seguito, “Garante”).
Il Tender Xxxx dovrà avere la durata di 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta, prorogabile per l’ulteriore periodo indicato da Invitalia. Dovrà essere una garanzia autonoma, a prima richiesta, incondizionata ed irrevocabile.
Il Tender Xxxx dovrà essere rilasciato secondo il modello FIDIC di cui all’ Allegato 9 al presente Disciplinare i cui contenuti dovranno essere integrati con quanto previsto nel presente articolo e qui di seguito riepilogati:
Tabella 10
Ente beneficiario | Invitalia S.p.A. Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa |
Procedura di gara | Procedura competitiva con negoziazione per l’affidamento congiunto della progettazione, dell’esecuzione dei lavori e della manutenzione del Padiglione Italia presso il sito di EXPO OSAKA – KANSAI 2025 |
Codice Identificativo Gara - CIG | 9741365CB1 |
Concorrente | In caso di Concorrente monosoggettivo: occorre indicare la denominazione dell’operatore economico In caso di concorrente plurisoggettivo: occorre indicare tutti gli operatori economici che fanno parte del Concorrente |
Durata | 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta, prorogabile un ulteriore periodo di tempo indicato da Invitalia, nel caso in cui alla scadenza originaria non fosse ancora intervenuta l’aggiudicazione |
Importo (2% Importo totale dell’appalto tab. 1 articolo 5 riga n. 9) | Euro 480.000,00 |
Operatività | A semplice richiesta scritta di Invitalia, senza ulteriori condizioni e senza che ai fini dell’operatività sia stato preventivamente interpellato il Concorrente garantito |
Ad eccezione di quanto specificato nel Tender Bond (i cui contenuti dovranno essere quelli indicati nel Modello Allegato 9 integrati dalle condizioni previste nel presente articolo) troveranno applicazione le vigenti “Uniform Rules” per le “Garanzie a Prima Richiesta” emesse dalla Camera di Commercio Internazionale.
In caso di aggiudicazione dell’appalto, l’aggiudicatario dovrà costituire una garanzia definitiva, pari al 10% dell’importo contrattuale, per l’esecuzione del contratto, sotto forma di cauzione o fideiussione in favore della Stazione Appaltante e valida fino al certificato di collaudo (di seguito, “Performance Bond”). La Performance Bond dovrà essere integrata a seguito dell’eventuale attivazione degli Optional Works o Optional Services.
Quest’ultimo dovrà essere emesso da una compagnia di assicurazioni o una banca o da un istituto di credito qualificato nell’Unione Europea o nel Giappone e dovrà avere validità fino al 13 ottobre 2025 estensibile su richiesta della Stazione Appaltante.
ARTICOLO 15 – SUBAPPALTO
Il subappalto è disciplinato come segue in conformità alle disposizioni della Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e delle Condizioni Generali FIDIC.
L’appaltatore non potrà affidare in subappalto la totalità delle prestazioni oggetto del contratto di appalto.
Il ricorso al subappalto è ammesso previa autorizzazione del Commissario, quale Stazione Appaltante, e purché:
a) all'atto dell'offerta sia dichiarata l’intenzione di fare ricorso al subappalto e siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare;
b) il subappaltatore sia qualificato a svolgere le prestazioni a lui affidate secondo quanto previsto dalle normative vigenti a livello nazionale e locale, nonché della specifica disciplina adottata dall’Organizzatore EXPO 2025 come risultanti dalla documentazione resa disponibile ai Partecipanti dallo stesso Organizzatore EXPO 2025;
c) il subappaltatore non incorra nei motivi ostativi alla partecipazione alla presente procedura di gara previsti per il concorrente.
Ai fini della autorizzazione al subappalto, l’appaltatore deposita il contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante almeno ventotto (28) giorni, naturali e consecutivi, prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore trasmette altresì la certificazione attestante il possesso da parte del
subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei medesimi motivi indicati nel precedente articolo 9 come ostativi alla partecipazione alla procedura.
Il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.
L'appaltatore deve provvedere a sostituire i subappaltatori qualora la Stazione Appaltante lo richieda motivatamente ed in particolare qualora accerti che il subappaltatore non possieda o abbia perso i requisiti prescritti per l’esecuzione della prestazione affidata, come erano stati dichiarati al momento della richiesta di autorizzazione al subappalto.
L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
L'appaltatore è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi e dell'osservanza degli obblighi anzidetti da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
ARTICOLO 16 – INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI. EVENTUALI MODIFICHE (amendments)
I sopralluoghi non sono obbligatori ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara. I Concorrenti, qualora intenzionati ad eseguire i sopralluoghi presso il sito di costruzione, potranno organizzarsi a propria cura.
I Concorrenti potranno richiedere eventuali ulteriori informazioni inerenti la presente procedura di gara entro il termine del 24 aprile 2023, esclusivamente mediante la Piattaforma Telematica secondo le modalità indicate nella Guida, di cui all’Allegato 2 al presente Disciplinare.
Non saranno prese in considerazione le richieste di chiarimenti pervenute a voce, telefonicamente o dopo la scadenza del termine suddetto.
I chiarimenti potranno concernere anche eventuali dubbi circa l’interpretazione della
documentazione fornita o la relativa eventuale discrepanza.
Le risposte alle richieste di chiarimento saranno pubblicate, entro la data del 28 aprile 2023 anche in unica soluzione, sulla Piattaforma Telematica secondo le modalità indicate nella citata Guida e pertanto le risposte saranno disponibili a tutti i Concorrenti.
Le comunicazioni e gli scambi di informazioni con gli operatori economici avverranno mediante messaggistica della Piattaforma Telematica nell’apposita area “MESSAGGI”; in caso di indisponibilità oggettiva della Piattaforma Telematica e degli altri mezzi citati potrà essere inviata una comunicazione mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx ovvero mediante e-mail ordinaria xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx. In tal caso, l’operatore economico è tenuto a comprovare il malfunzionamento della Piattaforma Telematica:
i. contattando il call center di supporto al numero x00 00 00 00 00 000, segnalando l’errore
bloccante di sistema;
ii. inserendo nella comunicazione, inviata a mezzo P.E.C. o e-mail ordinaria, un’apposita dichiarazione, attestante il blocco di sistema, corredata da uno “screenshot” da cui risulti l’errore che ha provocato il blocco della Piattaforma Telematica.
Le comunicazioni saranno inviate all’indirizzo dichiarato dal Concorrente al momento della registrazione, secondo le modalità indicate nella Guida. In caso di Concorrente plurisoggettivo, tali comunicazioni saranno inviate all’indirizzo dichiarato al momento della registrazione dall’operatore economico indicato quale capofila. In tale ultimo caso, la comunicazione recapitata al capofila si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati. Invitalia prorogherà i termini per la ricezione delle offerte in modo che i Concorrenti possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie alla preparazione delle offerte nei casi seguenti:
a) se, per qualunque motivo, le informazioni supplementari significative ai fini della preparazione delle offerte adeguate, seppur richieste in tempo utile dal Concorrente non sono fornite al più tardi 6 (sei) giorni prima del termine stabilito per la ricezione delle offerte;
b) se sono effettuate modifiche significative ai documenti di gara.
ARTICOLO 17 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
L’organismo responsabile delle procedure di ricorso avverso gli atti della presente procedura è
il Tribunale Regionale Amministrativo di Roma.
Ai sensi dell’articolo 120, co. 5, del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, il termine entro cui proporre ricorso contro il Bando e il presente Disciplinare per motivi che ostano alla partecipazione alla presente procedura è pari a 30 (trenta) giorni decorrenti dalla pubblicazione del Bando sul Profilo del Committente.
Tutte le controversie che potranno insorgere in dipendenza e con riferimento alla esecuzione del contratto di appalto, anche di natura non contrattuale, relative o connesse allo stesso, saranno risolte mediante arbitrato secondo il Regolamento della Camera Arbitrale di Milano, di cui all’Allegato 10 del presente Disciplinare, da tre arbitri, nominati in conformità a tale Regolamento, anche agli effetti di cui all’ultima linea del paragrafo 3 dell’articolo 2 della Convenzione di New York del 10 giugno 1958 “Convenzione per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere”. Il Tribunale Arbitrale giudicherà secondo la legge italiana. La sede dell'arbitrato sarà Roma. La lingua dell'arbitrato sarà l’inglese.
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Sono allegati al presente Disciplinare e consultabili sul sito web xxxxx://xxxxxx.xxxxxxxxx.xx/:
ALLEGATO 1. Avviso di pubblicazione (Contract Notice); ALLEGATO 2. Guida all'utilizzo del Sistema Telematico; ALLEGATO 3. Tender Specifications corredate da allegati tecnici;
ALLEGATO 4. Protocollo di Vigilanza – ANAC (inclusa la “errata corrige”);
ALLEGATO 5. Domanda di partecipazione;
ALLEGATO 6. EXPO Documents_Guidelines_Special Regulations;
ALLEGATO 7. Linee d’Indirizzo alla progettazione;
ALLEGATO 8. Format quadro delle incidenze delle tipologie di lavorazione;
ALLEGATO 9. Modello di “Tender Bond”;
ALLEGATO 10. Regolamento della Camera Arbitrale di Milano.
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxx. Xxxxxxxx Xxxx
Documento sottoscritto con firma digitale da XXXXXXXX XXXX, ai sensi del X.Xxx. 7 marzo 2005,
n. 82 e del D.P.C.M. 22 febbraio 2013 e ss.mm.ii.