ha assunto la seguente determinazione:
Presso i locali della SS LOGISTICA E ACQUISTI
IL RESPONSABILE XXXXX XXXXX
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia dall’A.S.L. BI di Biella con deliberazione n. 474 del 21.12.2016,
ha assunto la seguente determinazione:
Determinazione n. 254 in data 04/03/2019
OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER L'ACQUISIZIONE MEDIANTE RDO SUL MEPA DI CONSIP, DI VENTILATORI DA ANESTESIA E RELATIVO MATERIALE DI CONSUMO. INDIZIONE E APPROVAZIONE DEGLI ATTI DI GARA - CIG 7791191634
Determinazione n. 254 in data 04/03/2019
OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER L'ACQUISIZIONE MEDIANTE RDO SUL MEPA DI CONSIP, DI VENTILATORI DA ANESTESIA E RELATIVO MATERIALE DI CONSUMO. INDIZIONE E APPROVAZIONE DEGLI ATTI DI GARA - CIG 7791191634
IL RESPONSABILE
PREMESSO che:
- con Deliberazione n. 474 del 21/12/2016 è stato approvato il Regolamento per l’adozione dei provvedimenti Amministrativi dell’A.S.L. BI, in applicazione ai principi generali contenuti nell’Atto Aziendale 2015;
- con Deliberazione n. 316 del 30/07/2018 è stato approvato il regolamento per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore alla soglia di rilievo comunitario;
- con Deliberazione n. 318 del 02/08/2018 sono stati autorizzati gli investimenti 2018 finanziati con contribuiti in conto esercizio e con fondo di riserva per plusvalenze da reinvestire;
- in data 02/10/2018 sono pervenute le specifiche tecniche a firma del Direttore della S.C. Anestesia e Rianimazione e del Responsabile della S.S. Ingegneria Clinica al fine dell’indizione di procedura per l’acquisto di n. 6 ventilatori da anestesia e relativo materiale di consumo;
- l’art. 32, comma 2 del D. Lgs. 50/2016 prevede che le stazioni appaltanti, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
- la fornitura in questione è presente sul Mercato Elettronico (MePa) di Consip S.p.A., pertanto l’affidamento avverrà tramite RdO sulla citata piattaforma telematica;
- in collaborazione con la S.S. lngegneria Clinica, sono stati predisposti gli atti di gara indicanti le caratteristiche tecniche minime dei beni da acquisire, i criteri di selezione, le modalità di partecipazione e le condizioni contrattuali;
RITENUTO:
- per le motivazioni sopra indicate di approvare la presente determina a contrarre e conseguentemente indire procedura aperta per l’acquisizione di n. 6 ventilatori da anestesia e relativo materiale di consumo mediante espletamento di procedura aperta a tutti i fornitori iscritti al MePa di Consip, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, con
Determinazione n. 254 in data 04/03/2019
aggiudicazione a lotto unico, all’offerta economicamente più vantaggiosa, per un valore complessivo presunto di Euro 217.000,00 oltre IVA;
- di aggiudicare a lotto unico in quanto le apparecchiature saranno in utilizzo ad un gruppo di operatori omogenei e ristretto. Inoltre per la natura dell'utilizzo delle apparecchiature (attività anestesiologica in sala operatoria) se tutte le apparecchiature sono di modello omogeneo, viene facilitato ed efficientato economicamente:
- l'apprendimento e l'utilizzo
- la gestione del materiale di consumo
- la manutenzione
- la sostituzione in caso di guasto
- di approvare i seguenti allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale: lettera di invito, condizioni contrattuali e relativi allegati predisposti dalla S.S. Logistica e Acquisti nel rispetto del D. Lgs. 50 del 18/04/2016;
VISTO l’art. 32, comma 2 lett. a) e la’rt. 36 del D. Lgs. 50/2016;
VISTE le Linee Guida ANAC n. 4 del D. Lgs. 50/2016, approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 1097 del 26/10/2016 aggiornate al D. Lgs. 56/2017;
ACQUISITO il parere favorevole del Direttore della S.C. Amministrazione e Controllo;
TUTTO CIO’ PREMESSO
IN CONFORMITA’ con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia dall’A.S.L. “BI” di Biella con deliberazione n. 474 del 21.12.2016
D E T E R M I N A:
1) di approvare la presente determina a contrarre per l’affidamento della fornitura di ventilatori da anestesia occorrenti al Blocco Operatorio;
2) di indire conseguentemente, per le ragioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, procedura aperta tramite RdO a tutti i fornitori iscritti al MePa di Consip per l’affidamento della fornitura di n. 3 sistemi pensili completi di aggancio al pensile (e n. 1 carrello service totale) con braccetto porta monitor, n. 3 sistemi carrellati o pensi labili con braccetto porta monitor e relativo materiale di consumo: sensori di flusso,contenitori monouso con calce sodata, tubo di campionamento gas, raccogli condensa, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016, per un importo a base di gara di Euro 217.000,00 oltre IVA, CIG 7791191634;
Determinazione n. 254 in data 04/03/2019
3) di approvare i seguenti atti allegati alla presente determina per farne parte integrante e sostanziale: lettera di invito, condizioni contrattuali e relativi allegati predisposti dalla S.S. Logistica e Acquisti nel rispetto del D. Lgs. 50 del 18/04/2016;
4) di dare atto che il Responsabile del Procedimento è il Responsabile della S.S. Logistica e Acquisti;
5) di dare atto che verrà accantonata ai sensi dell’art. 113 comma 2 del D. Lgs. 50/2016, in apposito fondo, una risorsa finanziaria in misura non superiore al 2% dell’importo della fornitura posto a base di gara e quindi pari a Euro 4.340,00;
6) di pubblicare il presente provvedimento, in applicazione del principio di trasparenza amministrativa, sul sito aziendale xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx – sezione Bandi di Gara;
7) di provvedere agli adempimenti consequenziali.
DETERMINAZIONE DELLA SS LOGISTICA E ACQUISTI
Determinazione n. 254 in data 04/03/2019
IL RESPONSABILE
XXXXX XXXXX
Allegato_01_Dichiarazione_DUVRI_DLgs_81-2008_art26
RICHIESTA DI INFORMAZIONI SUI REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DELLA VS. AZIENDA E DEI RISCHI INDOTTI PRESSO L'A.S.L. BI DI BIELLA
Le presenti dichiarazioni costituiscono parte integrante del contratto di appalto.
Il sottoscritto: In qualità di: Xxxxx Xxxxx:
al fine di ottemperare agli obblighi del D.L.vo 81/2008 art. 26, fornisce le seguenti informazioni (le informazioni richieste potranno essere fornite compilando il presente modulo e/o allegando idonea documentazione):
1. Estremi di iscrizione alla Camera di Commercio (allegare certificato);
2. Nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
3. Nominativo di un referente della ditta a cui rivolgersi per eventuali ulteriori informazioni (fornire anche un recapito telefonico/e-mail)
4. Eventuale partecipazione di altre Ditte o lavoratori autonomi durante l’esecuzione dell’appalto:
5. Tipo e caratteristiche dell’intervento oggetto dell’appalto:
(specificando se e quando, è previsto una riunione/sopralluogo preliminare di coordinamento).
6. Numero medio giornaliero degli operatori previsti per l'esecuzione dei lavori:
7. Informazioni dettagliate :
- sui rischi di interferenza indotti dal Vs.personale durante l’esecuzione dei lavori
- sulle attrezzature di lavoro che si intendono utilizzare
- sugli eventuali agenti chimici che si intendono utilizzare (allegando le relative schede di sicurezza)
- sulle misure di prevenzione e protezione, sia tecniche che organizzative, che si intendono adottare
8. Altre informazioni che l’appaltatore ritiene utile fornire (formazione del personale incaricato dei lavori, elenco dei lavori simili effettuati in precedenza, ecc.)
Per l’IMPRESA
(timbro e firma)
…………………………………
Autocertificazione del possesso dei requisiti tecnico-professionali
(D.Lgs. 81/08, art. 26, comma 1, lett. a)
Io sottoscritto/a :……………………………………………………………………………………………….
In qualità di : …………………………………………………………………………………………………..
della Ditta: ……………………………………………………………………………………………………..
DICHIARO
- Di accettare le condizioni generali di appalto (vedi allegato B)
- Che ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 (comma 1, lettera a, punto 2) del D.lgs. 81/2008, che la Ditta:
è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per l’esecuzione dell’appalto di interesse.
Timbro e firma
…………………………………
(Allegare anche fotocopia di un documento di identità)
Allegato_02_Patto_integrita
Patto di integrità tra ASL BI e gli Operatori Economici partecipanti alle procedure di affidamento contrattuale
Il presente Patto deve essere obbligatoriamente sottoscritto dal Rappresentante legale di ciascun Soggetto Concorrente e presentato insieme all’offerta. Il patto d’integrità, debitamente sottoscritto dall’operatore economico partecipante alla gara, è considerato elemento essenziale dell’offerta.
Il presente documento dovrà essere allegato al contratto a formarne parte integrante e sostanziale.
Il sottoscritto ................................................................................. in qualità di .............................................................................................................
della Società .................................................................................... con sede legale in ...................................................................................................
Via....................................................................................codice fiscale/P.IVA ...........................................................................
partecipante alla gara per l’affidamento/fornitura/servizi/lavori ..................................................................................................
(Codice Identificativo Gara – C.I.G )
vista la normativa e gli atti di riferimento seguenti:
• La Legge 6 novembre 2012 n. 190, art. 1, comma 17 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”;
• Il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ex CIVIT) con delibera n. 72/2013 dell’11/09/2013;
• Il D.P.R. 16/04/2013, n. 62 col quale è stato emanato il “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
• Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di ASL BI pubblicato nella sezione corruzione del sito ASL
• Il Codice di Comportamento ASL BI pubblicato nella pagina trasparenza del sito ASL
DICHIARA DI ACCETTARE QUANTO SEGUE
Articolo 1 Ambito di applicazione
1. Il presente Patto di Integrità regola i comportamenti degli operatori economici e dei dipendenti della Azienda Sanitaria Locale BI (nel seguito: ASL BI), nell’ambito delle procedure di affidamento e gestione degli appalti di lavori, servizi e forniture di cui al D.Lgs. n. 50/2016.
2. Esso stabilisce la reciproca e formale obbligazione tra ASL BI e gli operatori economici individuati al comma 1, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché l’espresso impegno anticorruzione consistente - tra l’altro - nel non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio.
3. Il Patto di Integrità costituisce parte integrante e sostanziale dei contratti stipulati da ASL BI. L’espressa accettazione dello stesso costituisce condizione di ammissione alle procedure di gara ed alle procedure negoziate di importo pari o superiori ad € 40.000,00. Tale condizione deve essere esplicitamente prevista nei bandi di gara e nelle lettere d’invito.
4. Una copia del Patto di Integrità, sottoscritta per accettazione dal soggetto concorrente (legale rappresentante), deve essere consegnata unitamente alla documentazione amministrativa richiesta ai fini della procedura di affidamento. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l’obbligo riguarda tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio.
Articolo 2
Obblighi degli operatori economici nei confronti della Stazione appaltante
1. In sede di affidamento di contratti di lavori, servizi e forniture, l’operatore economico:
1.1 dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell’…. di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno – e s’impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno – direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare l’aggiudicazione e/o gestione del contratto;
1.2 dichiara, con riferimento alla specifica procedura di affidamento, di non avere in corso né di avere praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normative vigente, ivi inclusi gli artt. 101 e segg. del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) e gli artt. 2 e segg. della legge 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto della predetta normativa; dichiara altresì, che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle procedure di gara per limitare con mezzi illeciti la concorrenza;
1.3 dichiara di aver preso visione del Codice di Comportamento aziendale e di condividere i principi in esso enunciati, impegnandosi a rispettarli;
1.4 si impegna a segnalare ad ASL BI qualsiasi illecito tentativo da parte di terzi di turbare, o distorcere le fasi di svolgimento della procedura di affidamento e/o l’esecuzione del contratto;
1.5 si impegna a segnalare ad ASL BI qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei dipendenti dell’amministrazione o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura di affidamento o all’esecuzione del contratto;
1.6 si impegna, qualora ritenga che i fatti di cui ai precedenti punti 1.4 e 1.5 costituiscano reato, a sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria;
1.7 si impegna a non concludere rapporti di lavoro subordinato o autonomo e comunque a non attribuire incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e dichiara altresì che all’interno della propria organizzazione non prestano attività lavorativa o professionale ex dipendenti pubblici che rientrino nella previsione normativa dell’art. 1, comma 42, lett. l) della legge 190/2012 e s.m.i.
2. Nelle fasi successive all’aggiudicazione, gli obblighi si intendono riferiti all’aggiudicatario il quale avrà l’onere di pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente patto sarà inserita nei contratti stipulati dall’appaltatore con i propri subcontraenti.
Articolo 3 Obblighi dell’ASL BI
1. Il personale, i collaboratori ed i consulenti di ASL BI impiegati ad ogni livello nell’espletamento di questa gara e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente Patto d’Integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto di questo Patto.
2. L’ASL BI si obbliga a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza e ad attivare i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nel procedimento di affidamento e nell’esecuzione del contratto in caso di violazione di detti principi e, in particolare, qualora riscontri la violazione dei contenuti dell’art. 14 del D.P.R. 16.04.2013, n. 62 e delle disposizioni di cui alla delibera aziendale n. 46/2014 del 28/01/2014 sopracitata, o di prescrizioni analoghe per i soggetti non tenuti all’applicazione dello stesso.
Articolo 4
Violazione del Patto di Integrità
1. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, in veste di concorrente, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste:
a) l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’incameramento della cauzione provvisoria
2. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, riscontrata in un momento successivo all’aggiudicazione, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste, che potranno essere applicate congiuntamente o alternativamente in base alla gravità o alle modalità con cui viene perpetrata la violazione:
a) revoca dell’aggiudicazione;
b) applicazione di una penale da determinarsi, a seconda della gravità dell’infrazione, sulla base dei criteri che saranno stabiliti nell’ambito di ciascun capitolato di gara. Tale penale potrà eventualmente essere detratta dall’importo ancora dovuto all’aggiudicatario;
c) risoluzione di diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile e incameramento della cauzione definitiva;
d) valutazione della violazione del presente Patto ai fini dell’esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dall’articolo 80, comma 5, lett. c, D.Lgs. 50/2016.
3. L’ASL BI può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali quelli indicati all’art. 121, comma 2, d.lgs. 104/2010 e s.m.i..
È fatto salvo in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno.
4. La violazione di cui al presente articolo è dichiarata in esito ad un processo di verifica condotto dalla struttura aziendale responsabile del relativo procedimento, in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato.
L’accertamento della violazione può anche essere successivo alla completa esecuzione del contratto e valevole sia ai fini dell’applicazione della penale sia con riferimento all’irrogazione della sanzione accessoria comportante l’esclusione dell’operatore economico dalla partecipazione alle successive procedure di gara indette da ASL BI ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. d) del presente Patto.
PER ACCETTAZIONE Per l’ASL BI
Per la ditta
----------------------- --------------------------
Allegato_03_Dichiarazione_flussi_finanziari
Dichiarazione ai sensi dell’art. 3 Legge 136/2010 sui flussi finanziari
Il Sottoscritto .........................................................................................................................................................................................................................
nato a ........................................................................................................................................................ il............................................................................
nella sua qualità di ..............................................................................................................................................................................................................
autorizzato a rappresentare legalmente la Ditta/Società ....................................................................................................................................
con sede legale in ..................................................................... CAP...................................... via ............................................................ n° ...............
codice fiscale ................................................................................ P.ta IVA ..........................................................................................................................
domicilio fiscale:
Indirizzo ........................................................................................................... Città ................................................................... Prov. ..........................
Tel. ............................................................ Fax ....................................................
E-mail (per comunicazioni relative ai pagamenti).................................................................................................................................................
1. ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci e/o formazione di atti falsi e/o uso degli stessi;
2. consapevole che, qualora fosse accertata ai sensi e per gli effetti dell’art. 71 e 75 del D.P.R. 445/2000, la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, l’impresa qui rappresentata verrà esclusa dalla procedura di gara per la quale è rilasciata, o, se risultata aggiudicataria, decadrà dalla aggiudicazione medesima; inoltre, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la sottoscrizione e l’inizio dell’esecuzione del contratto, quest’ultimo potrà essere risolto di diritto dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 1456 c.c;
DICHIARA
in relazione al dispositivo dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dall’art. 7 del D.L. 12 novembre 2010, n. 187, che tutte le somme dovute a questa Ditta dovranno essere corrisposte mediante:
❑ Accredito su c/c postale dedicato
2 car | 2 car. | 1 car | 5 caratteri | 5 caratteri | 12 caratteri | |||||||||||||||||||||
PAESE | CHECK | CIN | ABI | CAB | N°CONTO |
Intestato a con spese a ns. carico.
❑ Accredito su c/c bancario dedicato
2 car | 2 car. | 1 car | 5 caratteri | 5 caratteri | 12 caratteri | |||||||||||||||||||||
PAESE | CHECK | CIN | ABI | CAB | N°CONTO |
Intestato a con spese a ns. carico.
Che le generalità delle persone delegate ad operare su di esso sono:
COGNOME E NOME | CODICE FISCALE |
❑ Altri strumenti di pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (determinazione Autorità per le Vigilanza su contratti pubblici n. 8 in data 18 novembre 2010):
DICHIARA ALTRESÌ
Di impegnarsi, in caso di variazione del conto corrente dedicato, a darne tempestiva comunicazione.
La firma qui apposta vale come consenso, a norma degli artt. 23 e 26 D.Lgs. 30.06.2003, n. 196, ai soli fini sopraindicati.
Xxxxx, e data IL DICHIARANTE
NOTA BENE
- la presente dichiarazione deve essere sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un VALIDO documento di identità del sottoscrittore.
Ditta concorrente
Il Sottoscritto nato a il , nella sua qualità di Legale Rappresentante della Ditta
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci e/o formazione di atti falsi e/o uso degli stessi.
- consapevole che, qualora fosse accertata ai sensi e per gli effetti dell’art. 71 e 75 del D.P.R. 445/2000, la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, l’impresa qui rappresentata verrà esclusa dalla procedura di gara per la quale è rilasciata, o, se risultata aggiudicataria, decadrà dalla aggiudicazione medesima; inoltre, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la sottoscrizione e l’inizio dell’esecuzione del contratto, quest’ultimo potrà essere risolto di diritto dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 1456 c.c.
DICHIARA
che i prodotti offerti (indicare gli estremi) posseggono i seguenti requisiti minimi
Descrizione | modello | produttore | |
n. 3 | Sistemi pensili completi di aggancio al pensile (e n. 1 carrello service totale) con braccetto portamonitor | ||
n. 3 | Sistemi carrellati o pensilabili con braccetto portamonitor | ||
Materiale di consumo (sconto su listino): | |||
sensori di flusso | |||
contenitori monouso con calce sodata | |||
tubo di campionamento gas | |||
raccogli condensa (waterlock) | |||
REQUISITI MINIMI DI IDONEITA' | Rispondere unicamente SI oppure NO | Si documentino sinteticamente le risposte compilando sul medesimo file Excel. Nel caso si vogliano evidenziare approfondimenti nella documentazione allegata, devono essere necessariamente inseriti i riferimenti specifici (Es: titolo documento, pagina, capitolo, etc.) | |
A-1 | Caratteristiche dell'apparecchio per anestesia | ||
A-1.1 | Funzionamento a circuito aperto, semi-chiuso e chiuso | ||
A-1.2 | Idoneo ad applicazioni su paziente adulto, pediatrico, completo degli accessori e dei software necessari | ||
A-1.3 | Vaporizzatori anche ad impostazione manuale del flusso di gas, preferibilmente ad impostazione da display; caricamento gas alogenati in sicurezza rispetto alle dispersioni | ||
A-1.4 | Miscelatore impostabile da display per aria, O2 | ||
A-1.5 | Gas alogenati da utilizzare: sevoflurane, desflurane | ||
A-1.6 | Identificazione automatica del gas alogenato in uso | ||
A-1.7 | Testata riscaldata o altro sistema di limitazione della formazione della condensa (altro dalla trappola sul tubo corrugato). |
A-1.8 | Batteria interna con autonomia di almeno 30 minuti per garantire il funzionamento continuo in caso di interruzione dell'alimentazione elettrica | ||
A-1.9 | Sostituzione calce sodata senza interruzione della ventilazione | ||
A-1.10 | Blocco "paziente" compatto e sterilizzabile (fino a 134°C) | ||
A-1.11 | Completo d’interfacce (hardware e software) per il trasferimento dei dati ventilatori ai sistemi informatici (in modalità allo stato dell'arte - x.xx XX0, Xxxxxxxxxx). | ||
X-0 | Caratteristiche ventilatorie | ||
A-2.1 | Range volume corrente da 20 ml ad almeno 1500 ml | ||
A-2.2 | PEEP regolabile | ||
A-2.3 | Trigger a flusso regolabile | ||
A-2.4 | Flusso inspiratorio massimo non inferiore a 120 L/min | ||
A-2.5 | Erogazione di un minimo di ossigeno non inferiore a 250 mL/min | ||
A-2.6 | Frequenza respiratoria impostabile almeno da 4 a 80 atti/min | ||
A-2.7 | Pausa inspiratoria regolabile | ||
A-2.8 | Rapporto I/E regolabile almeno da 1:8 a 2:1 | ||
A-2.9 | Presenza di regolazione assistita (anche non automatica) del target degli alogenati ed O2 | ||
A-2.10 | Presenza di sistema per il reclutamento alveolare con parametri e cicli definibili dall'utente | ||
A-2.11 | Dotato delle seguenti tecniche di ventilazione: | ||
A-2.12 | volume controllato - IPPV | ||
A-2.13 | Modalità ventilatorie di base: volumetrica, pressometrica, pressione di supporto, manuale spontanea, SIMV con controllo di pressione e di volume. Modalità ventilatorie avanzate con garanzia di volume. Possibilità di implementare ulteriori modalità di ventilazione tramite aggiornamento in service. | ||
A-2.14 | Possibilità di ventilazione manuale, con rapido passaggio da ventilazione automatica a ventilazione manuale. | ||
A-2.15 | Flush per l’ossigeno o in erogazione 100% | ||
A-3 | Monitoraggio respiratorio | ||
A-3.1 | Schermo Touch screen TFT o LCD per la rappresentazione di segnali e parametri ventilatori e per il comando/regolazione delle funzioni | ||
A-3.2 | Schermo orientabile, da almeno 15” a colori | ||
A-3.3 | Possibilità di visualizzare almeno 3 curve e i loop ventilator | ||
A-3.4 | Curve di pressione e flusso in funzione del tempo | ||
A-3.5 | Curva CO2 espirato | ||
A-3.6 | Loop P-V e F-V | ||
A-3.7 | Possibilità di salvare/esportare i parametri monitorati sia come trend grafici che tabellari | ||
A-3.8 | Monitoraggio integrato e continuo almeno per i seguenti parametri: | ||
A-3.9 | concentrazione degli agenti anestetici inspirati ed espirati | ||
A-3.10 | concentrazione O2 inspirato ed espirato | ||
A-3.11 | concentrazione CO2 inspirato e espirato ed EtCo2 |
A-3.12 | minima concentrazione alveolare (MAC) | ||
A-3.13 | Pressione vie aeree (massima, media, plateau, PEEP) | ||
A-3.14 | Volume minuto espirato | ||
A-3.15 | Volume corrente (inspirato ed espirato) | ||
A-3.16 | Concentrazione misurata dell’O2 inspirato ed espirato | ||
A-3.17 | Frequenza respiratoria | ||
A-3.18 | Uscita ausiliaria per collegarsi con circuito va e vieni, preferibilmente utilizzabile anche in caso di erogazione di O2 di emergenza tramite flussimetro alternativo o a macchina spenta e/o in caso di assenza di alimentazione elettrica | ||
A-4 | Requisiti di autodiagnosi e test di controllo ed allarmi | ||
A-4.1 | Sistema di autodiagnosi e controllo del buon funzionamento dell’apparecchiatura all’accensione: | ||
A-4.2 | Automatico | ||
A-4.3 | Segnalazione chiara degli eventuali problemi rilevati | ||
A-4.4 | Comprensivo del calcolo della compliance e delle perdite del sistema | ||
A-4.5 | Con possibilità di esclusione dell’autotest in caso di emergenza permettendo comunque l'utilizzo dell'apparecchio | ||
A-4.6 | Sistemi di allarme automatici ed impostabili dall’operatore per anomalie o non rispetto dei range di valori impostati (tra cui almeno: allarme pressione, volume espirato, FiO2, apnea, mancanza di alimentazione aria e O2, mancanza alimentazione elettrica); segnalazioni impostate su differenti livelli di criticità | ||
A-5 | Caratteristiche carrello medicale | ||
A-5.1 | Dei 6 sistemi in gara: N°3 dovranno essere pensili o pensilabili N°3 dovranno essere carrellati o pensilabili | ||
A-5.2 | Carrello medicale completo di: | ||
A-5.3 | Cassetti porta oggetti | ||
A-5.4 | braccetto di supporto orientabile per monitor Carescape B-650 GE Healthcare | ||
A-5.5 | braccetto porta7tubi e porta/cavi | ||
A-5.6 | Blocco ruote | ||
A-5.7 | In caso di fornitura di sistemi pensili deve essere anche fornito N°1 carrello per lo sgancio del ventilatore dal pensile ed il service | ||
A-5.8 | Sistema di aggancio al pensile con piastra (inclusa in fornitura per pensile Trumpf come da immagine allegata) | ||
A-6 | Requisiti generali e integrativi | ||
A-6.1 | Software in lingua italiana facilmente aggiornabile con versioni superiori | ||
A-6.2 | Tutto il sistema ed il circuito paziente deve essere latex free (fornire dichiarazione) | ||
A-7 | Requisiti impiantistici | ||
A-7.1 | Tubo con innesto per collegamento all'impianto centralizzato EGA (Evacuazione Gas Anestetici) a soffiante - unità terminale a muro - standard dell’attacco Tipo 1 (TYPE 1) |
A-7.2 | Tubo con innesto per collegamento all'impianto centralizzato di erogazione gas (standard dell'attacco UNI 9507) - tipologie prese Delta P S.r.l. |
Firma del legale rappresentante della Ditta (ai sensi del D.P.R. 445/2000)
Allegato_05_Dichiarazione_registrazione_Repertorio_dispositivi_medici.xls
Descrizione del prodotto | Codice catalogo prodotto | Codice alternativo del fabbricante | Nome del fabbricante | il fornitore è anche il fabbricante SI / NO | N°iscrizione Banca dati Ministero | N°iscrizione al Repertorio | Classe CND (se prevista) | Data di immissione in commercio mese / anno | Se il prodotto NON è in banca dati - precisare con quale modalità è stata rispettata la richiesta normativa di comunicazione al Ministero della Salute | Dispositivo conforme alla Direttiva Europea 93/42/CE | Se il dispositivo è in classe "I" e commercializzato all'estero, indicare la Banca dati estera e N° d'iscrizione | ||
comunicazione cartacea SI / NO | comunicazione per via telematica attraverso la vecchia banca dati dei Dis. Xxxxxx SI / NO | ||||||||||||
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Firma del legale rappresentante della Ditta (ai sensi del D.P.R. 445/2000) |
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Ditta concorrente
Il Sottoscritto nato a il , nella sua qualità di Legale Rappresentante della Ditta
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci e/o formazione di atti falsi e/o uso degli stessi.
- consapevole che, qualora fosse accertata ai sensi e per gli effetti dell’art. 71 e 75 del D.P.R. 445/2000, la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, l’impresa qui rappresentata verrà esclusa dalla procedura di gara per la quale è rilasciata, o, se risultata aggiudicataria, decadrà dalla aggiudicazione medesima; inoltre, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la sottoscrizione e l’inizio dell’esecuzione del contratto, quest’ultimo potrà essere risolto di diritto dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 1456 c.c.
DICHIARA
le seguenti informazioni rispetto ai prodotti offerti:
Descrizione | modello | produttore | |
n. 3 | Sistemi pensili completi di aggancio al pensile (e n. 1 carrello service totale) con braccetto portamonitor | ||
n. 3 | Sistemi carrellati o pensilabili con braccetto portamonitor | ||
Materiale di consumo (sconto su listino): | |||
sensori di flusso | |||
contenitori monouso con calce sodata | |||
tubo di campionamento gas | |||
raccogli condensa (waterlock) | |||
QUESTIONARIO TECNICO | Si documentino sinteticamente le risposte compilando sul medesimo file Excel. Nel caso si vogliano evidenziare approfondimenti nella documentazione allegata, devono essere necessariamente inseriti i riferimenti specifici (Es: titolo documento, pagina, capitolo, etc.) | ||
Chiarimenti ulteriori: | |||
C-1 | Destinazione d'uso per l'immissione sul mercato (secondo manuale operativo) delle apparecchiature offerte | ||
C-2 | Anno di immissione sul mercato dei sistemi offerti (ultima versione hardware e ultima versione software) | ||
C-3 | Codice CIVAB di ciascuna apparecchiatura offerta | ||
C-4 | Codice CND di ciascuna apparecchiatura offerta | ||
C-5 | Conformità secondo normativa vigente |
Firma del legale rappresentante della Ditta (ai sensi del D.P.R. 445/2000)
Allegato_07_Nomina_resp_esterno
S.O.C. Direzione Medica Ospedale Direttore f.f: Dott. Xxxxxxxxx D’Xxxxx Ospedale degli Infermi
Tel. 000-00000000 / 3414 – Fax. 000-00000000
xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx
XXXX XXXXXX
Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 – 13875 Ponderano Tel. 000-00000 Fax. 000-00000000
xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx P.I./Cod. Fisc. 01810260024
LETTERA DI NOMINA DEL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO ESTERNO
ai sensi del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati UE 679/2016
Preso atto che:
1. L'art. 4 comma 8 del suddetto Regolamento definisce il Responsabile come: "la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento".
2. L'art. 28 del suddetto Regolamento definisce che:
a. comma 1) "Qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del titolare del trattamento, quest'ultimo ricorre unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del presente regolamento e garantisca la tutela dei diritti dell'interessato".
b. comma 3) "I trattamenti da parte di un responsabile del trattamento sono disciplinati da un contratto o da altro atto giuridico a norma del diritto dell'Unione o degli Stati membri, che vincoli ii responsabile del trattamento al titolare del trattamento e che stipuli la materia disciplinata e la durata del trattamento, la natura e la finalità del trattamento, il tipo di dati personali e le categorie di interessati, gli obblighi e i diritti del titolare del trattamento".
L’Azienda Sanitaria di Biella, con sede Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 – 13875 Ponderano, Tel. 000-00000 Fax. 000-00000000, xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, P.I./Cod. Fisc. 01810260024, in qualità di titolare del trattamento dei dati personali, in persona del Direttore Generale / Legale rappresentante pro tempore ricorre, per l'esecuzione di specifiche attività di trattamento, alla società
________ ____ , in qualità di Responsabile del trattamento, scelto altresì per le garanzie prestate in materia di protezione dei dati personali.
Il Titolare del trattamento autorizza il Responsabile a trattare i dati personali nel rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione dei dati UE 679/2016 e secondo quanto disciplinato
all'interno del presente atto, con contratto od altro atto giuridico che abbia la forma scritta, per lo svolgimento dei compiti previsti dal servizio di analisi dei processi di Pronto Soccorso e Gestione delle sale operatorie con tecniche di process mining e dalle disposizioni vigenti disposte dalla legislazione in materia di trattamento dei dati informatici.
L'ambito e la natura del trattamento autorizzato, le finalità del trattamento da rispettare, le tipologie di dati personali da trattare e le categorie di soggetti interessati coinvolti, nonché tutti gli altri aspetti connessi al trattamento sono qui di seguito esplicitati:
Ambito e natura del trattamento | Finalità trattamento | Durata | Dati personali | Categorie di interessati |
Acquisizione ventilatori da anestesia e relativo materiale di consumo | • evidenziare inefficienze ed individuare possibili azioni di miglioramento tramite l’analisi dei comportamenti anomali e il confronto tra le varianti di processo | Dati contenuti nelle banche dati da analizzare, le quali contengono: generalità degli utenti e relativi dati sanitari; generalità dei dipendenti e relative informazioni di operatività | Utenti / Dipendenti coinvolti nei processi considerati |
DOVERI E DIRITTI
II Titolare del trattamento ha l'obbligo di adempiere a quanto prescritto dal Regolamento UE 679/2016 e di assicurare che il trattamento di dati personali svolto, direttamente o per suo conto dai Responsabili esterni nominati, rispetti i principi sanciti.
II Titolare del trattamento ha il diritto di vincolare il trattamento dei dati personali svolto dal Responsabile a specifiche istruzioni che lo stesso e tenuto a rispettare.
II Responsabile, per quanto di propria competenza, è tenuto al rispetto dei Principi applicabili al trattamento di dati personali, ai sensi dell'art. 5 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, anche per i propri dipendenti e collaboratori, degli obblighi di riservatezza, integrità e tutela dei dati, nonché a garantire l'utilizzo dei dati stessi esclusivamente per le finalità espresse nel presente documento e nel contratto sottoscritto tra le parti.
Per i trattamenti operati all'interno della propria organizzazione, il Responsabile, prestatore di servizi, deve garantire l'adozione di un sistema di misure di sicurezza informatico ed organizzativo adeguato rispetto ai trattamenti da effettuare ed ai livelli di rischio presenti secondo i principi espressi all'art. 32 del Regolamento.
II Responsabile risponde direttamente in caso di eventuali violazioni derivanti da una sua condotta illecita o scorretta o in contrasto con i principi del Regolamento o le istruzioni impartite dal Titolare. A tale scopo, il Responsabile deve collaborare con il Titolare ed assisterlo nei casi in cui l'interessato eserciti i propri diritti, elencati nel Regolamento, adottando opportune misure organizzative e tecniche, nonché nei casi di evento di "data breach" o di necessaria valutazione d'impatto.
II Responsabile, inoltre, si impegna a mantenere indenne il Titolare del trattamento per qualsiasi sanzione, richiesta e/o danno o spesa, incluse quelle legali, che possano derivare da un mancato rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali allo stesso imputabile, ivi compresi eventuali risarcimenti danni avanzati dai soggetti Interessati, fatto salvo il mancato rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali sia imputabile al Titolare del trattamento ed il Responsabile abbia agito in fede ai requisiti contrattuali.
COMPROVA DELLA CONFORMITÀ
II Responsabile del Trattamento è tenuto a dimostrare il rispetto dei principi espressi dal Regolamento durante lo svolgimento delle attività di trattamento, inclusa l'adeguatezza e l'efficacia delle misure adottate.
II Responsabile, se richiesto o necessario, mette a disposizione le informazioni e la documentazione atta a dimostrare tale conformità, oltre a contribuire in caso di attività di verifica dell'adempimento delle presenti disposizioni svolta da parte del Titolare o dell'Autorità di controllo preposta.
A tal riguardo il Responsabile:
• consente l'accesso alla propria sede o a qualsiasi altro locale ove si svolgono le attività di trattamento dei dati;
• garantisce la possibilità di intervistare i soggetti autorizzati al trattamento;
• permette l'accesso ai sistemi informativi e strumenti informatici ove avvengono le operazioni di trattamento.
NOTIFICA DI VIOLAZIONE
II Responsabile ha l'obbligo di informare il Titolare nel caso in cui si verifichi una violazione dei dati personali, senza ingiustificato ritardo e, in ogni caso, entro e non oltre 24 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza. In tal modo il Titolare, opportunamente avvertito, avrà il tempo
necessario per notificare la violazione all'autorità di controllo e, ove necessario, agli Interessati.
II Responsabile, al momento della dichiarazione di violazione, dovrà fornire le seguenti informazioni in merito:
• alla natura della violazione dei dati personali, alle categorie e al numero approssimativo dei soggetti interessati coinvolti;
• alle probabili conseguenze della violazione dei dati personali;
• alle misure adottate o che intende adottare per porre rimedio alla violazione dei dati personali e, eventualmente, per attenuarne i possibili effetti negativi.
II Responsabile deve, inoltre, essere a conoscenza del fatto che per la violazione delle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali sono anche previste sanzioni di natura penale.
In ogni caso la responsabilità penale per eventuale uso non corretto dei dati oggetto di tutela, resta a carico della singola persona cui l'uso illegittimo degli stessi sia imputabile.
In merito alla responsabilità civile, si fa rinvio all'art. 154 del Codice, che dispone relativamente ai danni cagionati per effetto del trattamento ed ai conseguenti obblighi di risarcimento, implicando, a livello pratico, che, per evitare ogni responsabilità, l'operatore e tenuto a fornire la prova di avere applicato le misure tecniche di sicurezza più idonee a garantire appunto la sicurezza dei dati detenuti.
ISTRUZIONI PER IL RESPONSABILE
II Responsabile del Trattamento si impegna ad impartire per iscritto, ai propri collaboratori autorizzati al trattamento, istruzioni in merito alle operazioni di trattamento dei dati personali ed a vigilare sulla loro puntuale applicazione in accordo del considerando art. 28 del Regolamento UE 679/2016.
Tutti i dati personali devono essere conservati sotto la esclusiva e diretta responsabilità del Responsabile del Trattamento mediante l’impiego delle misure più opportune, coordinandosi, se necessario, con l'Ente per l'individuazione e l’applicazione delle necessarie misure di sicurezza atte a garantire la riservatezza ed integrità dei suddetti dati.
II Responsabile del Trattamento dovrà garantire alla specifica categoria di interessati i diritti previsti dal Regolamento 2016/679 e i diritti di informazione previsti dalle norme che disciplinano il trattamento dei dati informatici.
Pertanto:
• i dati devono essere trattati solo per l'erogazione dei servizi espressi all'interno del
contratto e/o secondo quanto stabilito in altri atti documentabili, tra cui la presente lettera. Non è consentito effettuare ulteriori trattamenti che possano differire da tali finalità, salvo che non sia espressamente richiesto dal Titolare del trattamento o derivi da obblighi di legge.
• il Responsabile del trattamento non deve comunicare a terzi o diffondere i dati personali dei soggetti Interessati, se non previa autorizzazione del Titolare del trattamento.
• il Responsabile a tenuto ad adottare tutte le misure adeguate al trattamento, richieste ai sensi dell'articolo 32 del Regolamento e, ove previsto, dal Titolare.
• è onere del Responsabile avvertire il Titolare qualora si configuri un qualsiasi rischio derivante dal trattamento di dati per la gestione dei servizi affidati o ad essi conseguenti.
• il Responsabile deve garantire che le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto la sua autorità si siano impegnate alla riservatezza e siano adeguatamente istruite affinché svolgano il trattamento di dati personali nel rispetto del Regolamento e delle istruzioni impartite dal Titolare.
• il Responsabile a tenuto a collaborare con il Titolare del trattamento, tramite adeguate misure tecniche e organizzative, affinché sia garantito un corretto riscontro in caso di richieste pervenute dagli Interessati per l'esercizio dei propri diritti, ivi compreso il diritto all’oblio e alla portabilità ove applicabili.
• il Responsabile assiste il Titolare nell'adozione di adeguate misure di sicurezza.
• i dati non devono essere conservati per un periodo superiore a quello necessario per le finalità del trattamento, indicato dal Titolare del trattamento o da specifiche normative di settore ove applicabili.
• il Responsabile si impegna ad osservare la massima riservatezza nel trattamento dei dati ed in particolar modo si impegna a rispettare il divieto di comunicazione a terzi e di diffusione dei dati personali trattati; questi rimangono di proprietà del Titolare.
TERMINE DELLA PRESTAZIONE
La presente designazione avrà la medesima durata del Contratto. Qualora questo venisse meno o perdesse efficacia e per qualsiasi motivo, anche la presente nomina verrà automaticamente meno senza bisogno di comunicazioni o revoche, ed il Responsabile non sarà più legittimato a trattare i dati qui considerati.
Nella conclusione del servizio oggetto dell'accordo, la presente nomina si intenderà revocata e il Responsabile dovrà consegnare al Titolare, se espressamente richiesto, gli archivi informatici e cartacei contenenti i dati personali oggetto della presente lettera.
II Responsabile dovrà altresì impegnarsi a cancellare dai propri sistemi elettronici e a distruggere dagli archivi cartacei tutti i dati personali di proprietà del Titolare, salvo nei casi in cui ciò non sia consentito da specifici obblighi di legge, normative, regolamenti e contratti.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, si rinvia alle disposizioni generali vigenti in materia di protezione dei dati personali e in materia di trattamento di dati informatici.
Una copia del presente atto di nomina viene restituita al Titolare, debitamente firmata per accettazione.
Data Il Titolare del Trattamento (…..)
Data Il Responsabile del trattamento
Allegato_08_Offerta_economica.xls
Ditta offerente: | ||||||||
CIG: 7791191634 | ||||||||
Offerta prezzo (comprensiva degli oneri aziendali di sicurezza) | ||||||||
A) | Fornitura | |||||||
articolo | quantità | cod. prodotto | n° pz conf. | prezzo unitario | prezzo conf | prezzo totale | % IVA | |
Apparecchiatura: | ||||||||
Sistema pensile completo di aggancio al pensile (e n. 1 carrello service in totale) con braccetto portamonitor | 3 | € 0.00 | ||||||
Sistema carrellato o pensilabile con braccetto portamonitor | 3 | € 0.00 | ||||||
Sensori di flusso | € 0.00 | |||||||
Contenitori monouso con calce sodata | € 0.00 | |||||||
Tubo di campionamento gas (adulto) | € 0.00 | |||||||
Raccogli condenzsa (Waterlock) | € 0.00 | |||||||
Altro eventuale materiale di consumo dedicato per l'apparecchiatura offerta | € 0.00 | |||||||
Totale fornitura (A) | € 0.00 |
Percentuale di sconto sul listino (da allegare all'offerta) per il materiale secondo quanto previsto al paragrafo 3, lettera C delle condizioni di fornitura | % | |
Costo contratto di manutenzione full risk per un periodo di 7 anni su cui l'Azienda si riserva la facoltà di attivazione alla scadenza del periodo di garanzia. | € 0.00 |
di cui:
€
Oneri aziendali di sicurezza relativi allo specifico appalto:
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Firma del legale rappresentante della Ditta (ai sensi del D.P.R. 445/2000)
PUBBLICAZIONE sul MEPA di CONSIP
Ponderano, 01 Marzo 2019 Prot. n.
LR/mb
OGGETTO: Procedura aperta tramite MePA di CONSIP S.p.A. per l’acquisizione, ai sensi dell'art. 36 D. Lgs 50/2016, di ventilatori da anestesia – CIG 7791191634.
Questa Azienda deve provvedere alla fornitura di “N. 6 Ventilatori da anestesia per il Blocco Operatorio”. A tal fine si chiede a codesta Spettabile Ditta del D. Lgs. 50 del 18/04/2016, di formulare la propria migliore offerta di quanto meglio specificato negli articoli successivi alle seguenti condizioni contrattuali.
Ai sensi dell’art. 3 della deliberazione del 10.02.2007 (pubblicata sulla G.U. n° 12 del 16.01.2007) dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori servizi e forniture si comunica che il Codice Identificativo Gara (CIG) è il seguente : 7791191634.
Le condizioni del Contratto di fornitura che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta del Fornitore presentata in risposta alla presente RDO, sono integrate e modificate dalle clausole che seguono, le quali prevarranno in caso di contrasto con altre disposizioni del contratto (in particolare con quanto previsto dalle Condizioni Generali di Contratto relative al Bando “BSS-Beni specifici per la Sanità” del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione).
1. OGGETTO, IMPORTO, DURATA E LUOGO DELLA FORNITURA
Oggetto della presente procedura é la fornitura in acquisto di quanto segue:
- N° 3 sistemi pensili completi di aggancio al pensile (e n. 1 carrello service totale) con braccetto portamonitor;
- N° 3 sistemi carrellati o pensilabili con braccetto portamonitor;
- Materiale di consumo necessario nelle tipologie e quantità (si veda - Allegato_13) per un utilizzo annuo in cui si rispettino le tempistiche di sostituzione sulle macchine dei materiali soggetti a scadenza (monopaziente, monoseduta, settimanale, mensile, etc) e per un numero di interventi complessivi annui pari a 300 in cui la durata della ventilazione sia mediamente di 90 minuti con flussi ottimizzati al meglio delle possibilità del ventilatore in offerta.
Laddove il consumo si rivelasse differente da quanto dichiarato dal fornitore (consumi maggiori senza aumento del numero di attività), il medesimo dovrà fornire l'A.S.L. dei pezzi ulteriori, senza alcun onere.
Gli ordini del materiale di consumo non dovranno essere vincolati come quantità e periodicità, ma saranno legati all'effettivo consumo delle sale operatorie.
Alla medesima percentuale di sconto offerta per il materiale di consumo di cui all'Allegato_13, si intenderà offerto anche il restante listino di materiali di consumo disponibili per l'apparecchiatura specifica.
Materiale:
sensori di flusso;
contenitori monouso con calce sodata; tubo di campionamento gas (adulto); raccogli condensa (Waterlock)
- Garanzia di 12 mesi alle condizioni previsti al paragrafo 5.11;
- Formazione del personale tecnico come previsto al pararagro 5.12;
- Disponibilità delle parti di ricambio: 5 anni dopo termine di produzione;
- Opzionale: contratto di manutenzione full risk per un periodo di 7 anni su cui l'Azienda si riserva la facoltà di attivazione alla scadenza del periodo di garanzia.
Durata della fornitura: 30 mesi per il materiale di consumo.
La durata del contratto d'appalto di cui trattasi è fissata in 30 mesi e decorrerà dalla data di effettivo inizio dell'esecuzione del contratto.
Ai sensi di legge il contratto non è tacitamente rinnvabile e pertanto si intende disdetto alla naturale scadenza.
E' fatta salva la facoltà dell'A.S.L. BI di procedere a proroga contrattuale di mesi 6 e comunque fino ad aggiudicazione di nuova gara, alle medesime condizioni contratutali e/o migliorative che verranno concordate.
Il contratto avrà esecuzione presso l'Ospedale "Degli Infermi", sito in Xxxxxxxxx (XX), Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0.
L’importo della fornitura è stimato in euro 216.500,00( Iva esclusa) oltre a oneri derivanti da rischi interferenziali pari ad € 500,00 ai fini del DUVRI (art. 26, co. 5, D.Lgs. 9/04/2008, n. 81), non soggetti a ribasso derivanti dall’attività manutentiva opzionale su cui l’Azienda si riserva l’attivazione che verranno corrisposti solo in caso di attivazione dell’opzione in questione, ed in totale euro 217.000,00 (IVA esclusa).
2. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a rispondere alla RDO gli Operatori economici qualificati al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) di CONSIP S.p.A. alla data di scadenza per la presentazione delle offerte, che sono in possesso dei requisiti di partecipazione indicati nel seguito:
- non ricadono in uno dei motivi di esclusione indicati all’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
- possiedono i requisiti di idoneità professionale e di capacità tecnica e professionale (par.2.1 ) di cui all’art. 83 D.Lgs. 50/2016
La presenza delle suddette condizioni dev’essere attestata dal titolare o dal legale rappresentante della Ditta concorrente (nel caso di procuratori muniti di potere di rappresentanza dovrà essere allegata copia conforme dell’originale della relativa procura) presentando una dichiarazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Ditta o da persona munita di procura (da allegare in copia) attestante l’assenza di cause di esclusione previste all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 (resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/00),
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale (art. 80 del D. Lgs 50/2016) verrà effettuata, ai sensi dell’art. 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6-bis. Pertanto, per importo pari o superiori a € 40.000,00, la ditta dovrà registrarsi al sistema AVCpass secondo le indicazioni operative consultabili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
2.1 Requisiti di capacità tecnica e professionale (art. 83 d.lgs. 50/2016)
La partecipazione alla presente procedura di gara è riservata a pena di esclusione agli operatori economici in possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale di seguito individuati ai sensi degli artt. 83 e 87 D.Lgs. 50/2016:
a) possesso di certificazione del produttore per la produzione in qualità, tipo certificazione ISO 9001;
b) possesso dichiarazione di conformità secondo la Direttiva CE 2007/47 (o direttiva CE 93/42) dell’intero sistema offerto;
c) possesso certificazione del produttore per la produzione di dispositivi medici secondo la ISO 13485 o simili.
Ai sensi degli artt. 86 e 87 D.Lgs. 50/2016, il possesso di detto requisito dovrà essere attestato mediante copia della certificazione sopra indicata.
Le condizioni di cui sopra sono richieste al fine di consentire la selezione di un operatore affidabile e con esperienza nel settore oggetto della gara, in considerazione dell’interesse pubblico all’erogazione di una fornitura di qualità adeguata alle esigenze clinico sanitarie.
3. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta dovrà essere esclusivamente presentata sulla piattaforma MePA entro il giorno
__/__/2019 con le modalità previste per detta procedura telematica e dovrà comprendere:
A) DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” composta da:
1) Dichiarazione attestante il permanere delle condizioni di assenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 D.Lgs. 50/2016 (resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/00) in capo a tutti i soggetti previsti al comma 3 del citato articolo, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Ditta o da persona munita di procura (in tal caso la procura dovrà essere allegata) già dichiarata in sedi di adesione al bando MEPA.
2) Copia della presente lettera d’invito firmata per accettazione dal Legale Rappresentante della Ditta o da persona munita di procura (in tal caso la procura dovrà essere allegata).
3) Dichiarazione allegata alla presente lettera d’invito di essere in possesso dei requisiti di capacità tecnico professionale di cui all’art. 26 comma 1 D.lgs. 81/08 - (Allegato_1-Dichiarazione_DLgs_81-2008_art. 26).
4) Dichiarazione sulla disponibilità a presentare i modelli proposti in prova/visione, ai sensi dell'art. 4.2.
5) Copia della certificazione del produttore per la produzione in qualità, tipo certificazione ISO 13485 o simili.
6) Dichiarazione di conformità secondo la direttiva CE 2007/47 (o direttiva CE 93/42) dell’intero sistema offerto.
7) garanzia provvisoria ai sensi dell’art. 93 D.Lgs. 50/2016, di € 4.340,00, con validità di almeno 180 gg. decorrenti dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta, da prestarsi a scelta dell’offerente:
- in contanti oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito presso una sezione di tesoreria provinciale o presso aziende autorizzate a titolo di pegno a favore dell’ASL BI,
- nella forma della fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata dagli intermediari finanziari autorizzati e iscritti all’albo di cui all’art. 106 D.Lgs. 1/09/1993, n. 385.
Qualora la cauzione provvisoria sia prestata in contanti oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato, dovrà essere corredata a pena di esclusione dall’impegno incondizionato di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
In caso di cauzione provvisoria prodotta in forma di fideiussione, essa dovrà contenere:
- a pena di esclusione l’impegno incondizionato di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, pari al 10% dell’importo aggiudicato, IVA esclusa, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ex art. 1944 c.c.;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c.;
- l’indicazione dell’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante.
Si applicano le disposizioni dell’art. 93, co. 7, D.Lgs. 50/2016 per la riduzione della cauzione; in tal caso l’operatore economico dovrà allegare alla garanzia alternativamente:
- copia semplice della certificazione di qualità in corso di validità corredata dalla dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del D.P.R. 445/2000;
- dichiarazione resa dal legale rappresentante ai sensi del D.P.R. 445/2000 che attesti il possesso della certificazione di qualità e riporti tutti i dati e le informazioni contenute nel certificato originale.
Non sono ammesse garanzie fideiussorie rilasciate da soggetti diversi da quelli sopra indicati.
8) Patto d’integrità, debitamente compilato e firmato per accettazione dal Rappresentante Legale della ditta - (Allegato_2- Patto_integrita).
9) PASSOE (se previsto) rilasciato dall’ANAC ai fini dell’accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione, secondo le disposizioni previste dalla Deliberazione n. 157 del 17/02/2016 dell’ANAC.
10)Relativamente al rispetto degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3, comma 7 della L. 136 del 13.08.2010 come modificato dalla
L. N° 217 del 17/12/2010, la ditta offerente è tenuta a comunicare, secondo il modello allegato - (Allegato_03- Dichiarazione_flussi_finanziari):
• Il nr. di conto dedicato;
• Le relative coordinate bancarie;
• Le generalità ed il codice fiscale di tutte le persone delegate ad operare sul conto.
La ditta è esentata ad ottemperare a quanto sopra, qualora abbia già provveduto alla comunicazione.
Si rammenta, inoltre, che dovrà essere tempestivamente comunicata ogni modifica dei dati trasmessi e che ogni offerta che verrà presentata alla Scrivente Amministrazione dovrà contenere, a pena di nullità assoluta, l’impegno al rispetto della regola sulla tracciabilità dei pagamenti in applicazione delle disposizioni di cui alla 136/2010 s.m.i.
B) “DOCUMENTAZIONE TECNICA” comprendente:
1) Dichiarazione di possesso delle caratteristiche tecniche minime dei prodotti da fornire (Allegato_04_Dich_caratt_tecniche_minime).
2) Relazione, resa in forma di dichiarazione, in cui vengono evidenziate e dettagliate le caratteristiche tecniche oggetto di valutazione.
3) Dichiarazione di avvenuta registrazione nel Repertorio dei Dispositivi medici in ottemperanza al Decreto del Ministero della Salute 20/02/2007 (Allegato_05_Dichiarazione_registrazione_Repertorio_dispositivi_medici).
4) Copia delle certificazioni previste dalle direttive comunitarie in vigore sui dispositivi medici (Direttiva CE 2007/47 o direttiva 14/06/1993, n. 93/42/CEE e ss.mm.ii.), se non reperibili nel Repertorio Dispositivi Medici del Ministero della Salute.
5) Questionario tecnico, timbrato e firmato (Allegato_06_Questinario Tecnico).
6) Materiale illustrativo e tecnico dei prodotti offerti.
C) “OFFERTA ECONOMICA” redatta utilizzando lo schema allegato (Allegato – Offerta economica), firmata dal Legale Rappresentante della ditta o da altro soggetto avente i medesimi poteri, come risultante dalla documentazione presentata, indicante i seguenti elementi:
1) Codice Identificativo Gara;
2) prezzo unitario di elementi offerti in cifre e lettere, onnicomprensivo degli oneri di fornitura, installazione e collaudo;
3) importo complessivo della fornitura;
4) garanzia di 12 mesi;
5) percentuale dell’IVA applicata;
6) validità dell’offerta minimo 6 mesi;
7) oneri aziendali di sicurezza;
8) ogni altro onere necessario per la corretta esecuzione del contratto;
9) sconto percentuale su listino (da allegare all’offerta) da applicare sugli acquisti di accessori, di parti soggette a manutenzione, nonché dell'intera gamma di prodotti asimilabili.
Si chiede inoltre di fornire le seguenti indicazioni di prezzo relativamente al servizio di assistenza post vendita:
a) quotazione e sconto percentuale in merito a tariffe di manutenzione (chiamata, ore viaggio, ore di lavoro) e analogo costi in collegamento remoto;
b) quotazione del servizio di Assistenza post-garanzia nella formula del Full-risk (attività e pezzi di ricambio inclusi), per i 7 anni successivi alla garanzia offerta.
D) Congruità prezzi
Ai sensi dell’art. 97 del D.Lg.vo 50/2016, al fine di verificare la congruità dei prezzi la ditta dovrà dichiarare, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n° 445, i migliori prezzi praticati negli ultimi 12 mesi ad Aziende Sanitarie insistenti sul territorio piemontese e/o sul territorio nazionale, relativamente a forniture di apparecchiature dello stesso modello di quello proposto di cui è risultato affidatario (allegando il dettaglio delle voci di prezzo). L’A.S.L. non è tenuta a corrispondere compenso e/o rimborso alcuno, per qualsiasi titolo o ragione, per l’ offerta presentata.
Tutti i prezzi si intendono comprensivi di ogni onere diretto, indiretto, spese generali ed utile d’impresa, esclusione dell’IVA che dovrà venir addebitata sulla fattura a norma di legge.
Ogni decisione in ordine all’aggiudicazione della fornitura è riservata all’amministrazione e, pertanto, il presente invito non impegna la stessa.
La Ditta appaltatrice rimane giuridicamente vincolata a quanto offerto dal momento della presentazione dell’offerta mentre l’A.S.L. dal momento dell’avvenuta esecutività dei provvedimenti di aggiudicazione.
A norma delle condizioni di cui al sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione, le condizioni generali del contratto, che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta presentata in risposta alla presente RDO, sono integrate e/o modificate dalle clausole che seguono, le quali prevarranno in caso di contrasto con le disposizioni contenute nelle condizioni generali di contratto relative al Bando ”BBS- Opzioni, accessori e consumabili per apparecchiature elettromedicali” del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione ex art. 335 D.P.R. 5.10.2010, n. 207, di CONSIP S.p.A.
La presente Xxxxxxxxx negoziata non è fonte di alcuna obbligazione nei confronti della Dita, costituendo la medesima le condizioni particolari dl contratto di fornitura, che si perfezionerà nel momento in cui viene caricato nel sistema telematico MEPA il documento di accettazione firmato digitalmente da parte della Stazione Appaltante.
La presente procedura non costituisce presunzione assoluta di ammissibilità del concorrente.
E) “Patto di integrità
Al fine di assicurare la legalità e la trasparenza nell’esecuzione del contratto in parola in particolar modo per la prevenzione, il controllo ed il contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa, nonché per la verifica della sicurezza e della regolarità dei luoghi di lavoro l’ASL
BI ha redatto un Patto di Integrità (Allegato) che dovrà essere restituito, compilato e sottoscritto, per accettazione dalla Ditta concorrente.
Il mancato rispetto degli impegni anticorruzione, assunti con la firma del Patto di Integrità, comunque accertato dall’ASL BI, potrà comportare, come meglio specificato nel Patto medesimo, l’esclusione della Ditta dalla partecipazione alla presente procedura di gara e l’incameramento della cauzione provvisoria.
4. Modalità di aggiudicazione
La presente gara sarà aggiudicata, a Lotto unico, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 D.Lgs. 50/2016 e Linee guida n. 2 approvate dal Consiglio dell’ANAC con delibera n. 1005 del 21/09/2016), risultante dall’esame comparato di elementi di valutazione tecnico-qualitativa ed economica espressa in centesimi come segue:
a) QUALITÀ: punti 70/100 soglia di sufficienza: 35 punti
b) PREZZO: punti 30/100 Totale: punti 100/100
Lo svolgimento delle attività procedurali sarà demandato all’apposito organo tecnico per il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Le valutazioni qualitative o di conformità saranno effettuate da apposito organo tecnico individuato con nota del RUP.
4.1 Apertura dei plichi e delle buste “A” e “B”
L’apertura dei plichi principali regolarmente pervenuti avverrà in seduta pubblica in modalità telematica, in data __/__/2019 – ore 10:00.
In detta seduta il Seggio di gara, in conformità alle disposizioni di cui al presente Disciplinare, procederà ai seguenti adempimenti:
- presa d’atto e verifica della regolarità dei plichi pervenuti entro il termine stabilito;
- apertura dei plichi principali e verifica della loro formale regolarità;
- apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa (busta “A”);
- verifica della regolarità formale della documentazione amministrativa presentata da ciascuna Ditta concorrente sulla base dell’elenco richiesto al paragrafo. 3 del presente Capitolato;
- eventuale richiesta di presentazione, integrazione o regolarizzazione degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell’art. 83, comma 9 del D. Lgs 50/2016;
- ammissione dei concorrenti con eventuale riserva, qualora si renda necessario richiedere chiarimenti o integrazioni documentali;
- apertura delle buste contenenti la documentazione tecnica (busta “B”);
- verifica della presenza della documentazione tecnica prodotta da ciascuna Ditta concorrente ammessa sulla base dell’elenco richiesto al paragrafo. 3 lett. B) della presente lettera d’invito.
Si procederà all’esclusione dei concorrenti dalla gara nei seguenti casi:
- qualora il plico risulti pervenuto oltre il termine fissato nel presente invito;
- qualora l’eventuale inosservanza delle prescrizioni in materia di confezionamento del plico comprometta l’integrità e la segretezza del contenuto.
L’esclusione dalla gara e i relativi motivi verranno riportati nel verbale di gara e successivamente notificati ai diretti interessati.
4.2 Prova/visione
L’organo tecnico, al fine di verificare la rispondenza di quanto offerto alle caratteristiche minimali richieste e alle caratteristiche oggetto di valutazione procederà ad una prova/visione delle apparecchiature, complete degli accessori richiesti e nella medesima configurazione d’offerta.
La sessione di prova/visione si svolgerà con le seguenti modalità, previ accordi con il settore Ingegneria Clinica (tel. 000.00000000 / 3923):
- inizio e oggetto della visione: decorsi 7 giorni dalla scadenza del termine di scadenza per la presentazione delle offerte, la ditta concorrente dovrà portare in prova la medesima configurazione d’acquisto offerta: sistema carrellato e relativo materiale di consumo per la durata della prova per un massimo di 5 giorni;
- durata della prova per ciascuna apparecchiatura offerta: la prova riguarderà l'utilizzo clinico, per un massimo di 5 giornate;
- luogo: Ospedale “Degli Infermi”, xxx Xxx Xxxxxxxxxxx x. 0, Xxxxxxxxx (XX) – Blocco Operatorio.
La mancata presentazione delle apparecchiature nella configurazione necessaria alla valutazione comporterà l’esclusione della Ditta concorrente dalla procedura di gara.
4.3 Attribuzione del punteggio qualità (punti 70/100)
Ai fini della valutazione tecnico qualitativa, effettuata in una o più sedute riservate dall’organo tecnico, verranno prese in considerazione le seguenti categorie di caratteristiche:
- Caratteristiche tecniche minime a pena di esclusione
L’organo tecnico verificherà che la fornitura abbia le caratteristiche tecniche minime (A-1.1/A-7.2); laddove tali caratteristiche non siano presenti, la Ditta sarà esclusa dal prosieguo della gara.
Prima di procedere all’esclusione delle apparecchiature che risulteranno non avere anche una sola delle caratteristiche tecniche minime, il RUP, su richiesta dell’organo tecnico, potrà chiedere chiarimenti alla Ditta in merito alla documentazione presentata.
Le Ditte partecipanti, ai sensi dell’art. 68, comma 7, D.Lgs. 50/2016, potranno proporre soluzioni che corrispondano in maniera equivalente ai requisiti funzionali definiti dalle caratteristiche tecniche minime; di ciò la Ditta dovrà fornire prova in sede di offerta (busta “A”
– documentazione amministrativa – paragrafo 3).
- Caratteristiche oggetto di valutazione.
L’assegnazione dei punteggi relativi alla qualità, fino ad un massimo complessivo di punti 70, sarà effettuata dall’organo tecnico mediante una valutazione dei parametri riportati nella tabella sottostante, connessi all’oggetto dell’appalto e attinenti alle caratteristiche ritenute più rilevanti ai fini della soddisfazione delle esigenze oggetto del presente Capitolato.
Caratteristiche tecnico - funzionali - P.ti: 70 | Punt. Parz. | (breve descrizione + eventuale chiaro riferimento ad allegato da inserire in | Punt. Discr. | Punt. Quant. | Punt. Tabel. | |
offerta tecnica) | ||||||
B-1 | Funzioni ventilatorie | 25 | ||||
B- 1.1 | livello del flusso minimo | Xxxxxxx punteggio al minimo flusso utilizzabile, gli altri in proporzione | 5 | |||
B- 1.2 | ottimizzazione del flusso del gas anestetico (sulla base delle caratteristiche del paziente e del target di MAC) | Miglior punteggio al massimo grado di ottimizzazione, gli altri in proporzione | 6 | |||
Miglior punteggio al sistema | ||||||
B- | di ventilazione di più | |||||
1.3 | qualità delle modalità di ventilazione (semplicità di accesso e regolazione della funzione) | semplice utilizzo, gli altri in proporzione | 7 | |||
B- 1.4 | Sensibilità dei trigger (azione attivata dal tentativo inspiratorio/espiratorio del paziente) | Xxxxxxx punteggio trigger più sensibile, gli altri in proporzione | 3 | |||
B- 1.5 | Grado di automazione/ergonomia del sistema assistito di gestione del target di concentrazione di O2 ed alogenati | Massimo punteggio al massimo grado di autonomia, gli altri in proporzione | 4 | |||
B-2 | Funzioni di monitoraggio | 15 | ||||
B- 2.1 | organizzazione sullo schermo dei dati dei parametri ventilatori monitorati | Xxxxxxx punteggio alla migliore organizzazione dei dati, gli altri in proporzione | 7 | |||
Massimo punteggio ai grafici | ||||||
B- | ed alle curve più fruibili e | |||||
2.2 | qualità dei parametri ventilatori monitorati (chiarezza | facilmente interpretabili, gli | ||||
dei grafici e delle curve) | altri in proporzione | 8 | ||||
B-3 | Qualità Generali | 15 | ||||
B- 3.1 | Sistema di utlizzo intuitivo sia sulle funzioni di base che sulle modalità più avanzate | Xxxxxxx punteggio al sistema maggiormente intuitivo, gli altri in pèroporzione | 7 | |||
Massimo punteggio al sistema | ||||||
B- | con il maggior numero di tool | |||||
3.2 | Presenza di ausili sia sulla gestione dei livelli di allarme | specifici, gli altri in | ||||
ed alert che di help legato alla funzione in utilizzo | proporzione | 8 | ||||
B-4 | Ergonomia | 15 | ||||
B- 4.1 | Sistema di dimensioni ridotte | Xxxxxxx punteggio alle minime dimensioni, gli altri in proporzione | 3 | |||
B- 4.2 | Sistema caratterizzato da bassa rumorosità | Xxxxxxx punteggio alla minima rumorosità, gli altri in proporzione | 5 | |||
Massimo punteggio al | ||||||
B- | sistema più facilmente | |||||
4.3 | Semplicità nella mobilità del carrello e del caricamento | gestibile, gli altri in | ||||
a pensile | proporzione | 3 |
B- 4.4 | Sistema di facile manutenzione (ordinaria) pulizia e disinfezione con Blocco Paziente facile da smontare e rimontare e un minimo numero di parti da disassemblare e riassemblare | Massimo punteggio al sistema più facilmente gestibile, gli altri in proporzione | 4 | |||
Totale | 70 |
Al fine di poter valutare equamente e in modo efficace la fornitura offerta, l’organo tecnico potrà chiedere chiarimenti e precisazioni sulla documentazione tecnica.
Ai fini della valutazione l’organo tecnico si baserà sulla documentazione presentata e sulla prova/visione (art. 4.2).
L’assegnazione dei punteggi relativi alla qualità sarà effettuata attraverso il metodo aggregativo compensatore (v. art. VI, punto 1, delle Linee guida ANAC n. 2) con il seguente algoritmo:
Qa = Σn [Wi * Va(i)]
dove:
Qa = indice di valutazione qualitativa dell’offerta “a”, approssimato per difetto al terzo decimale;
Σ = sommatoria
n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito “i”;
Va(i) = coefficiente della prestazione dell’offerta “a” rispetto al requisito “i”, variabile tra 0 e 1.
I coefficienti finali Va(i) saranno determinati, per ciascun parametro sopra indicato, dalla media dei giudizi sintetici attribuiti discrezionalmente da parte di ciascun commissario di gara, corrispondenti ad un coefficiente compreso tra 0 e 1 (v. art. V delle Linee guida ANAC n. 2):
Coefficiente | Giudizio sintetico |
1 | Ottimo (O) |
0,8 | Più che adeguato (AA) |
0,6 | Adeguato (A) |
0,4 | Parzialmente adeguato (PA) |
0,2 | Scarsamente adeguato (SA) |
0 | Non adeguato (NA) |
Saranno escluse dal prosieguo della gara le Ditte la cui offerta tecnica risulterà:
- non avere anche una sola delle caratteristiche tecniche minime previste all’art. 5.4
- non aver raggiunto la soglia di sufficienza qualitativa di punti 35/70, come riportato all’art. 4. L’indice di valutazione qualitativa Qa, per le sole Ditte che abbiano raggiunto la sufficienza di cui sopra, sarà infine normalizzato a 70 punti secondo la seguente formula:
Qfa = Qa/QMAX x
dove:
Qfa = indice di valutazione qualitativa finale dell’offerta “a”, approssimato per difetto al terzo decimale;
Qa = indice di valutazione qualitativa dell’offerta “a”.
QMAX = indice di valutazione qualitativa più alto tra tutte le offerte presentate;
In caso di un solo partecipante alla gara, la Commissione Giudicatrice assegnerà direttamente i punteggi relativi alla qualità senza l’attribuzione di coefficienti previsti dal metodo aggregativo compensatore.
4.4 Apertura delle buste “C” – Attribuzione del punteggio prezzo (punti 30) – Proposta di aggiudicazione
In una successiva seduta pubblica in modalità telematica, la cui data sarà pubblicata sul sito informatico aziendale xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, il Seggio di gara procederà ai seguenti adempimenti:
a) lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche;
b) apertura della busta “C” contenente le offerte economiche e lettura delle voci di prezzo formulate;
c) attribuzione dei punti disponibili per il coefficiente economico, sino ad un massimo di punti 30, nel rispetto del criterio di seguito descritto;
d) indica al RUP se del caso le offerte che, secondo quanto previsto dall’art. 97, comma 6 del Codice appaiono anormalmente basse.
e) proposta di aggiudicazione a favore della Ditta che presenti l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai fini della valutazione economica verrà presa in considerazione la voce “Totale Fornitura (A)” dell'offerta economica (Allegato-Offerta Economica), al netto di IVA.
Il punteggio massimo (30 punti) verrà attribuito alla Xxxxx che avrà proposto il prezzo complessivo più basso. Alle altre Ditte sarà attribuito un punteggio proporzionalmente decrescente al crescere del prezzo complessivo, in base alla seguente formula:
Vfa = Pmin/Pa x 30
dove:
Vfa = indice di valutazione economica finale dell’offerta “a”; Pmin = prezzo più basso tra tutte le offerte presentate;
Pa = prezzo dell’offerta “a”
Saranno escluse dalla gara le Ditte che avranno presentato offerta per un importo superiore a quello posto a base d’asta.
In presenza di una sola offerta sarà attribuito il punteggio di 30 punti.
Il Seggio di gara procederà quindi alla formulazione della graduatoria sommando, in capo ad ogni Ditta concorrente ammessa, i punteggi ad essa attribuiti in sede di valutazione tecnico- qualitativa ed in sede di valutazione dell’offerta economica.
Ai sensi dell’art. 97, comma 3, D.Lgs. 50/2016, in capo alle offerte che presentino carattere anormalmente basso si procederà alla verifica della congruità, secondo quanto previsto al successivo art. 4.5.
A conclusione del procedimento di verifica della congruità, in seduta aperta al pubblico, la cui data sarà pubblicata sul sito aziendale, il soggetto che presiede il Seggio di gara provvederà ad informare le Ditte concorrenti circa l’esito della verifica ed alla proposta di aggiudicazione a favore della Ditta che avrà ottenuto il punteggio globale (qualità + prezzo) più alto.
Delle sopra citate operazioni sarà redatto verbale che, unitamente a tutti gli atti e documenti di gara, verrà trasmesso all’organo competente della Stazione appaltante per l’adozione del formale provvedimento di aggiudicazione.
Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui sia pervenuta una sola offerta valida, tecnicamente idonea, purché ritenuta conveniente (art. 95 D.Lgs. 50/2016).
Se le offerte di due o più Ditte conseguono il medesimo punteggio complessivo e il medesimo punteggio di prezzo, la Stazione Appaltante procederà a richiedere alle Ditte concorrenti una miglioria economica mediante presentazione di offerte segrete. Sarà dichiarata aggiudicataria la Ditta che risulterà miglior offerente. Qualora le Ditte interessate non intendano apportare alcun miglioramento alla propria offerta economica, ovvero lo riconoscano di pari misura, la fornitura verrà aggiudicata mediante sorteggio.
4.5 Verifica dell’anomalia
Ai sensi dell’art. 97 D.Lgs. 50/2016 si procederà, in seduta riservata, alla verifica della congruità delle offerte che presentino carattere anormalmente basso. A tal fine, ai sensi del comma 3 dell’art. 97, la congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti al precedente paragrafo 4.
4.6 Disposizioni comuni a tutte le fasi di gara
Alle sedute pubbliche in modalità telematica potranno partecipare tutti gli interessati.
Avranno diritto di chiedere di verbalizzare eventuali dichiarazioni o di proporre migliorie di offerta, nel caso di parità di prezzo fra due o più ditte, i legali rappresentanti della Ditta concorrente o i procuratori muniti di procura speciale in originale o di procura generale in copia autentica rilasciata dal notaio che l’ha redatta, che verrà acquisita agli atti dell’ASL BI in caso di verbalizzazione.
In ogni caso le richieste di chiarimento saranno limitate ad ottenere la migliore illustrazione dei dati inoltrati dal concorrente e mai a consentire l’integrazione, la sostituzione o comunque la modifica di quelli già presentati.
A tal fine dovrà essere utilizzata la sezione “Comunicazioni con i fornitori” disponibile sulla piattaforma CONSIP.
4.7 Ulteriori regole e vincoli
Saranno escluse dalla procedura le Ditte concorrenti che presentino offerte:
- incomplete e/o parziali,
- sottoposte a condizione,
- nelle quali siano sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura in merito alle condizioni di contratto specificate nel presente documento,
- che sostituiscano, modifichino e/o integrino le predette condizioni di contratto. Saranno altresì escluse dalla procedura le Ditte concorrenti:
- coinvolte in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte;
- che abbiano presentato dichiarazioni mendaci; la Stazione Appaltante – che a tal fine si riserva di procedere a verifiche d’ufficio, anche a campione – trasmetterà in tal caso gli atti all’ANAC per i seguiti di competenza.
La Stazione appaltante nell’ambito della propria discrezionalità, con provvedimento motivato, si riserva di:
a) riaprire i termini per la partecipazione;
b) non aggiudicare o aggiudicare in parte;
c) acquisire in tutto o in parte la fornitura offerta ed aggiudicata, in relazione alle proprie disponibilità economiche senza che le Ditte partecipanti possano vantare pretese o diritti di alcuna natura.
4.8 Aggiudicazione e contratto
La Stazione appaltante procederà all’affidamento della fornitura mediante determinazione dirigenziale e, ai sensi dell’ art. 76 D.Lgs. 50/2016, comunicando per iscritto l’aggiudicazione alla Ditta concorrente risultata prima nella graduatoria, al concorrente che segue nella graduatoria e comunque a tutti i candidati.
L’aggiudicazione dell’appalto sarà immediatamente vincolante per la Ditta aggiudicataria. L'aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta da parte dell’ASL BI e diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti (v. art. 4.9). L’esito positivo delle verifiche è condizione essenziale per la stipula del contratto e l’avvio della fornitura/servizio.
Qualora la Ditta aggiudicataria non produca la documentazione di cui all’art. 4.10 entro i termini ivi indicati, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di dichiarare la medesima decaduta dall’aggiudicazione e procederà all’aggiudicazione della gara alla Ditta seconda classificata, previa verifica del possesso dei requisiti di cui al predetto articolo. Nei confronti della Xxxxx aggiudicataria decaduta, la Stazione appaltante potrà rivalersi in ogni caso sulla cauzione provvisoria prestata a garanzia dell’offerta, che sarà pertanto incamerata.
Il Contratto di fornitura (Documento di stipula) si intenderà validamente perfezionato al momento in cui viene caricato nel sistema telematico MEPA il documento di accettazione firmato digitalmente da parte della Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 53 delle Regole del sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione.
Ai sensi dell’art. 32, comma 10, lett. b) del Codice non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 gg. per la stipula del contratto.
In caso di presentazione e di falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito alle causa di esclusione, previste dall’art. 80 del D. Lgs. 50 del 18/04/2016, verrà disposta la decadenza dall’affidamento. Contestualmente si procederà alla segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione ai sensi dell’art. 80, comma 12 del medesimo decreto.
4.9 Controllo del possesso dei requisiti dell’aggiudicatario
Ai sensi dell’art. 94 D.Lgs. 50/2016, la Stazione appaltante verificherà a carico dell’aggiudicatario la documentazione comprovante il possesso delle condizioni di partecipazione di cui al precedente paragrafo 2.
Qualora la Ditta aggiudicataria non risultasse in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, la Stazione appaltante darà avvio al procedimento di esclusione dalla gara, dandone comunicazione scritta al soggetto medesimo e dichiarando lo stesso decaduto dall’aggiudicazione e procederà all’aggiudicazione della gara a favore della Ditta seconda classificata, previa verifica del possesso dei requisiti di cui al predetto articolo.
Del provvedimento di esclusione Stazione appaltante darà comunicazione scritta all’ANAC, ai sensi dell’art. 80 comma 12 del D.Lgs. 50/2016.
Nei confronti della Xxxxx aggiudicataria decaduta, la Stazione appaltante potrà rivalersi in ogni caso sulla cauzione provvisoria prestata a garanzia dell’offerta, che sarà pertanto incamerata.
4.10 Obblighi della Ditta conseguenti all’aggiudicazione
La Ditta aggiudicataria, entro 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data di avvenuta comunicazione dell’aggiudicazione, dovrà far pervenire alla Stazione Appaltante i seguenti documenti, sottoscritti ove necessario dal Legale Rappresentante:
- cauzione definitiva di cui all’art. 5.5 del presente Capitolato;
- tutte le informazioni necessarie ai fini dei controlli previsti:
1. ai sensi dell’art. 216, comma 13 del Codice, per a verifica del possesso dei requisiti di carattere generale (art. 80 del D. Lgs 50/2016) attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione;
2. dal D.Lgs. 6/09/2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
- dati anagrafici del sottoscrittore del contratto e relativo codice fiscale;
- ogni altro documento che la Stazione appaltante ASL BI riterrà utile acquisire.
La Ditta aggiudicataria s’impegna ad effettuare, su richiesta dell’ASL BI, una riunione preventiva al fine del DUVRI.
5 PRESTAZIONE E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
5.1 Obiettivi
L’ASL BI intende acquisire, per le proprie attività del Blocco Operatorio n° 3 sistemi pensili completi di aggancio al pensile (e n. 1 carrello service on totale) con braccetto portamonitor, n. 3 sistemi carrellati o pensi labili con braccetto portamonitor e relativo materiale di consumo.
La fornitura delle apparecchiature è richiesta nella forma dell’acquisto, comprensiva di tutte le attività manutentive atte a mantenerle nel miglior stato di efficienza e disponibilità operativa.
5.2 Composizione della fornitura
La fornitura in acquisto di n. 6 ventilatori per anestesia è così composta:
Sistemi pensili completi di aggancio al pensile (e n. 1 carrello service in totale) | 3 |
Sistemi carrellati o pensi labili con braccetto porta monitor | 3 |
Materiale di consumo – vedere Allegato_13 -: |
Sensori di flusso | |
Contenitori monouso con calce sodata | |
Tubo campionamento gas (adulto) | |
Raccogli condensa (Waterlock) | |
Altro eventuale materiale di consumo dedicato per l’apparecchiatura offerta |
• costo tariffe di manutenzione (chiamata, ore viaggio, ore di lavoro) e analogo costi in collegamento in remoto (opzionale);
• contratto di copertura manutentiva full risk (attività e pezzi di ricambio inclusi) per i 7 anni successivi alla garanzia offerta (opzionale);
• formazione del personale: v. paragrafo 5.12
5.3 Caratteristiche generali della fornitura
Tutte le apparecchiature fornite dovranno essere nuove di fabbrica e di ultima generazione.
La fornitura dovrà essere conforme a tutte le vigenti norme di legge – in particolare D.Lgs. 24/02/1997, n. 46 (Attuazione della direttiva 93/42/CEE, concernente i dispositivi medici), come modificato dal D.Lgs. 25/01/2010, n. 37, che recepisce la Direttiva 2007/47/CE – e in generale alle norme tecniche applicabili.
Qualora le caratteristiche tecniche indicate nella documentazione di gara fossero discordanti con successive prescrizioni emesse da Enti a ciò preposti, saranno queste ultime a prevalere.
5.4 Caratteristiche minime della fornitura
Le apparecchiature oggetto della fornitura dovranno essere dotate, a pena di esclusione, delle seguenti caratteristiche tecniche minime.
Tabella 1 – Caratteristiche tecniche minime dei beni da fornire
A-1 | Caratteristiche dell'apparecchio per anestesia |
A-1.1 | Funzionamento a circuito aperto, semi-chiuso e chiuso |
A-1.2 | Idoneo ad applicazioni su paziente adulto, pediatrico, completo degli accessori e dei software necessari |
A-1.3 | Vaporizzatori anche ad impostazione manuale del flusso di gas, preferibilmente ad impostazione da display; caricamento gas alogenati in sicurezza rispetto alle dispersioni |
A-1.4 | Miscelatore impostabile da display per aria, O2 |
A-1.5 | Gas alogenati da utilizzare: sevoflurane, desflurane |
A-1.6 | Identificazione automatica del gas alogenato in uso |
A-1.7 | Testata riscaldata o altro sistema di limitazione della formazione della condensa (altro dalla trappola sul tubo corrugato). |
A-1.8 | Batteria interna con autonomia di almeno 30 minuti per garantire il funzionamento continuo in caso di interruzione dell'alimentazione elettrica |
A-1.9 | Sostituzione calce sodata senza interruzione della ventilazione |
A-1.10 | Blocco "paziente" compatto e sterilizzabile (fino a 134°C) |
A-1.11 | Completo d’interfacce (hardware e software) per il trasferimento dei dati ventilatori ai sistemi informatici (in modalità allo stato dell'arte - x.xx XX0, Xxxxxxxxxx). |
X-0 | Caratteristiche ventilatorie |
A-2.1 | Range volume corrente da 20 ml ad almeno 1500 ml |
A-2.2 | PEEP regolabile |
A-2.3 | Trigger a flusso regolabile |
A-2.4 | Flusso inspiratorio massimo non inferiore a 120 L/min |
A-2.5 | Erogazione di un minimo di ossigeno non inferiore a 250 mL/min |
A-2.6 | Frequenza respiratoria impostabile almeno da 4 a 80 atti/min |
A-2.7 | Pausa inspiratoria regolabile |
A-2.8 | Rapporto I/E regolabile almeno da 1:8 a 2:1 |
A-2.9 | Presenza di regolazione assistita (anche non automatica) del target degli alogenati ed O2 |
A-2.10 | Presenza di sistema per il reclutamento alveolare con parametri e cicli definibili dall'utente |
A-2.11 | Dotato delle seguenti tecniche di ventilazione: |
A-2.12 | volume controllato - IPPV |
A-2.13 | Modalità ventilatorie di base: volumetrica, pressometrica, pressione di supporto, manuale spontanea, SIMV con controllo di pressione e di volume. Modalità ventilatorie avanzate con garanzia di volume. Possibilità di implementare ulteriori modalità di ventilazione tramite aggiornamento in service. |
A-2.14 | Possibilità di ventilazione manuale, con rapido passaggio da ventilazione automatica a ventilazione manuale. |
A-2.15 | Flush per l’ossigeno o in erogazione 100% |
A-3 | Monitoraggio respiratorio |
A-3.1 | Schermo Touch screen TFT o LCD per la rappresentazione di segnali e parametri ventilatori e per il comando/regolazione delle funzioni |
A-3.2 | Schermo orientabile, da almeno 15” a colori |
A-3.3 | Possibilità di visualizzare almeno 3 curve e i loop ventilatori |
A-3.4 | Curve di pressione e flusso in funzione del tempo |
A-3.5 | Curva CO2 espirato |
A-3.6 | Loop P-V e F-V |
A-3.7 | Possibilità di salvare/esportare i parametri monitorati sia come trend grafici che tabellari |
A-3.8 | Monitoraggio integrato e continuo almeno per i seguenti parametri: |
A-3.9 | concentrazione degli agenti anestetici inspirati ed espirati |
A-3.10 | concentrazione O2 inspirato ed espirato |
A-3.11 | concentrazione CO2 inspirato e espirato ed EtCo2 |
A-3.12 | minima concentrazione alveolare (MAC) |
A-3.13 | Pressione vie aeree (massima, media, plateau, PEEP) |
A-3.14 | Volume minuto espirato |
A-3.15 | Volume corrente (inspirato ed espirato) |
A-3.16 | Concentrazione misurata dell’O2 inspirato ed espirato |
A-3.17 | Frequenza respiratoria |
A-3.18 | Uscita ausiliaria per collegarsi con circuito va e vieni, preferibilmente utilizzabile anche in caso di erogazione di O2 di emergenza tramite flussimetro alternativo o a macchina spenta e/o in caso di assenza di alimentazione elettrica |
A-4 | Requisiti di autodiagnosi e test di controllo ed allarmi |
A-4.1 | Sistema di autodiagnosi e controllo del buon funzionamento dell’apparecchiatura all’accensione: |
A-4.2 | Automatico |
A-4.3 | Segnalazione chiara degli eventuali problemi rilevati |
A-4.4 | Comprensivo del calcolo della compliance e delle perdite del sistema |
A-4.5 | Con possibilità di esclusione dell’autotest in caso di emergenza permettendo comunque l'utilizzo dell'apparecchio |
A-4.6 | Sistemi di allarme automatici ed impostabili dall’operatore per anomalie o non rispetto dei range di valori impostati (tra cui almeno: allarme pressione, volume espirato, FiO2, apnea, mancanza di alimentazione aria e O2, mancanza alimentazione elettrica); segnalazioni impostate su differenti livelli di criticità |
A-5 | Caratteristiche carrello medicale |
A-5.1 | Dei 6 sistemi in gara: N°3 dovranno essere pensili o pensilabili N°3 dovranno essere carrellati o pensilabili |
A-5.2 | Carrello medicale completo di: |
A-5.3 | Cassetti porta oggetti |
A-5.4 | braccetto di supporto orientabile per monitor Carescape B-650 GE Healthcare |
A-5.5 | braccetto porta7tubi e porta/cavi |
A-5.6 | Blocco ruote |
A-5.7 | In caso di fornitura di sistemi pensili deve essere anche fornito N°1 carrello per lo sgancio del ventilatore dal pensile ed il service |
A-5.8 | Sistema di aggancio al pensile con piastra (inclusa in fornitura per pensile Trumpf come da immagine allegata) |
A-6 | Requisiti generali e integrativi |
A-6.1 | Software in lingua italiana facilmente aggiornabile con versioni superiori |
A-6.2 | Tutto il sistema ed il circuito paziente deve essere latex free (fornire dichiarazione) |
A-7 | Requisiti impiantistici |
A-7.1 | Tubo con innesto per collegamento all'impianto centralizzato EGA (Evacuazione Gas Anestetici) a soffiante - unità terminale a muro - standard dell’attacco Tipo 1 (TYPE 1) |
A-7.2 | Tubo con innesto per collegamento all'impianto centralizzato di erogazione gas (standard dell'attacco UNI 9507) - tipologie prese Delta P S.r.l. |
Le Ditte partecipanti, ai sensi dell’art. 68 D.Lgs. 50/2016, potranno proporre soluzioni che corrispondano in maniera equivalente o superiore ai requisiti funzionali definiti dalle caratteristiche tecniche minime; a tal fine in sede di offerta dovrà essere fornita prova di equivalenza delle funzioni rispetto a detti requisiti minimi mediante dichiarazione.
5.5 Garanzia di esecuzione (cauzione definitiva)
La Ditta dovrà prestare, a favore dell’A.S.L. BI, una cauzione a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale. È fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
Le modalità di costituzione della cauzione sono quelle previste dall’art. 103 D.Lgs. 50/2016. L’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La riduzione dell’importo della garanzia è regolata dall’art. 93, co. 7, D.Lgs. 50/2016; per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co. 2, del codice civile;
- l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’amministrazione appaltante.
A partire dal secondo anno dalla data di effettivo inizio della fornitura/servizio, la garanzia definitiva è progressivamente svincolata in funzione dell’avanzamento dell’esecuzione del contratto nel limite massimo dell’60% dell’importo garantito. L’ammontare residuo del 40% è svincolato a conclusione del contratto, previo accertamento degli adempimenti, sulla base del certificato di verifica di conformità.
La mancata costituzione della garanzia di cui al presente articolo determinerà la revoca dell’aggiudicazione.
5.6 Stipulazione del contratto
Previa verifica del possesso dei requisiti come previsto al precedente paragrafo 4.9 il contratto di fornitura si intenderà validamente perfezionato al momento in cui viene caricato nel sistema telematico MEPA il documento di accettazione firmato digitalmente da parte della Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 53 delle Regole del sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione.
Ai sensi dell’art. 32, comma 10, lett. b) del Codice non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 gg. per la stipula del contratto.
5.7 Tempi di consegna e installazione e collaudo (per le sole apparecchiature)
E’ a carico della ditta affidataria lo stoccaggio fino alla data di installazione,
La consegna dovrà essere effettuata franco destinatario (punto di installazione), imballo e trasporto e montaggio nei indicati dall’ASL compresi, entro 30 giorni dalla data ricevimento dell’ordine, previo accordi telefonici con il Settore Ingegneria Clinica, presso il Nuovo Ospedale di Biella sito in Xxxxxxxxx (XX), Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0.
L’accettazione della fornitura non solleverà la ditta Aggiudicataria da responsabilità in ordine a vizi non rilevanti alla consegna.
Il collaudo del materiale installato dovrà essere eseguito in contraddittorio con il personale dell’ASL BI entro 30 gg. solari consecutivi decorrenti dalla data dell’installazione.
Il collaudo, quale verifica di funzionalità e di conformità della merce, è inteso a verificare la corrispondenza delle caratteristiche tecniche della fornitura con la documentazione tecnica, oltre che con le caratteristiche tecniche dichiarate in sede di offerta.
Gli oneri per l’esecuzione del collaudo tecnico del sistema fornito sono a carico del fornitore.
In particolare all’atto del collaudo dovrà essere garantita, a completamento della fornitura e senza costi aggiuntivi:
- la redazione del foglio di collaudo da parte del fornitore/produttore (documento che dovrà essere controfirmato dall’ASL BI);
- la presenza di un referente tecnico della Ditta fornitrice/produttrice;
- l’assistenza tecnica alle operazioni di collaudo,
- l’impiego di eventuali strumenti di misura necessari al collaudo,
- l’effettuazione di verifiche di sicurezza elettrica e verifiche funzionali delle apparecchiature secondo norme CEI vigenti;
- la consegna della seguente documentazione, se prevista, in lingua italiana su supporto cartaceo e digitale:
o manuali d’uso, incluso il materiale di programmazione del programmatore,
o manuali di manutenzione,
o manuali service e schemi elettrici,
o dichiarazione di conformità delle parti impiantistiche realizzate ai sensi della L.37/2008 e ss.mm.ii.;
o ogni altra documentazione tecnica originale,
- la consegna di copia delle certificazioni di rispondenza alle normative vigenti delle apparecchiature offerte.
In presenza di esito favorevole del collaudo, la fornitura verrà considerata a tutti gli effetti idonea ed operativa e verrà rilasciato apposito verbale a conferma dell’avvenuto e definitivo collaudo, la cui data è da considerarsi “data di accettazione della fornitura” da cui decorrerà il periodo di garanzia.
Il verbale di collaudo, firmato da entrambe le parti contraenti, certificherà che la fornitura potrà essere utilizzata in piena sicurezza dimostrandone la corretta installazione e la conformità a quanto offerto.
Il verbale di collaudo avrà anche valore di certificato di verifica della conformità della merce ai sensi dell’art. 4 D.Lgs. 9.10.2002, n. 231, e ss.mm.ii.
Qualora la fornitura e l’installazione, ovvero parti di esse, non superassero le verifiche e le prove funzionali, le operazioni di collaudo dovranno essere ripetute, alle stesse condizioni e modalità, con eventuali oneri a carico della Ditta. (es. riparazioni, rimontagli, sostituzioni, di componenti).
5.8 Ordinativi di consegna del materiale (per materiale di consumo)
La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare le consegne del materiale oggetto di fornitura, xxxxxx Xxxxxxxxx Economale dell’ASL BI in Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxxxx, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. A tal proposito non saranno accettati minimi fatturabili.
La consegna frazionata della merce, a seguito dell’emissione di regolare ordine da parte dell’ASL BI, durante tutto il periodo contrattuale di 24 mesi, deve avvenire entro un tempo massimo di 10 giorni lavorativi; in caso di ritardo, dovranno essere immediatamente assicurate, senza aggravio economico, soluzioni alternative, da concordare con la Struttura interessata, al fine di consentire il regolare svolgimento dell’attività.
Eventuali richieste di consegna urgente dovranno essere evase entro 24 ore lavorative dall’ordine. Qualora ciò non sia possibile, la Ditta aggiudicataria provvederà a darne tempestiva comunicazione al richiedente, il quale potrà concordare la consegna parziale in attesa di ricevere la merce restante.
I documenti di trasporto dovranno indicare:
- luogo di consegna della merce,
- data e numero di ordine,
- numero del Lotto di produzione dei singoli prodotti e data di scadenza.
La Ditta aggiudicataria deve garantire che vengano rigorosamente osservate idonee modalità di conservazione dei materiali anche durante la fase di trasporto e, qualora le confezioni appaiano danneggiate compromettendo la qualità della merce contenuta, provvedere alla loro sostituzione su richiesta della Struttura ordinante.
Tutti i prodotti soggetti a scadenza, anche in funzione della loro eventuale sterilità, dovranno avere al momento della consegna almeno 3/4 della loro validità.
5.9 Quinto d’obbligo-Modifica del contratto
Il presente contratto può essere modificato nei casi previsti dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016.
Ai sensi del comma 12 del citato art. 106, nel caso in cui si rendesse necessario, in corso di esecuzione, con esclusione degli eventuali periodi di rinnovo, un aumento o una diminuzione della fornitura, l’aggiudicatario è obbligato ad effettuarla, alle stesse condizioni del contratto, fino alla concorrenza di un quinto (=20%) in aumento e/o in diminuzione rispetto all’importo di aggiudicazione. In tal caso l’appaltatore non può’ far valere il diritto alla risoluzione contrattuale. In caso di aumento della fornitura eccedente il quinto (= 20%) i prezzi saranno rinegoziati.
Qualora nel corso del periodo contrattuale si dovesse rendere necessario l’acquisto di materiale non preventivato ma comunque necessario all’utilizzo delle apparecchiature oggetto di gara,
l’Azienda si riserva la possibilità procedere nei limiti del 10%, ai sensi del comma 2 dell’art. 106 del D. Lgs 150/2016. A tal fine la ditta dovrà presentare il realtivo listino con l’indicazione della percentuale di sconto applicabile
5.10 Controllo quali - quantitativo
Un primo controllo quantitativo verrà effettuato all’atto della consegna dall’ASL BI.
Il controllo quantitativo delle merci consegnate verrà effettuato dalla Struttura interessata all’atto della consegna da parte del Magazzino Economale. La quantità sarà esclusivamente quella accertata presso la Struttura interessata e dovrà essere riconosciuta ad ogni effetto dalla Ditta aggiudicataria.
Agli effetti dei requisiti qualitativi dei prodotti, resta inteso che la firma per ricevuta, rilasciata al momento della consegna, non impegnerà all’accettazione l’ASL BI, che si riserva il diritto di verificare la corrispondenza qualitativa in sede di effettivo utilizzo del materiale consegnato.
I prodotti che presenteranno difetti e discordanze verranno tenuti a disposizione della Ditta fornitrice e restituiti, anche se privati del loro imballaggio originario, mentre la Ditta stessa dovrà provvedere alla sostituzione entro due giorni lavorativi con materiale idoneo.
L’accettazione della merce non solleverà la Ditta aggiudicataria dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine a vizi apparenti od occulti della merce consegnata, non rilevabili all’atto della consegna. Il giudizio sull’accettabilità della fornitura è demandato al personale preposto al controllo.
In ogni momento, a cura dei competenti utilizzatori, potrà essere verificata la corrispondenza delle caratteristiche tecniche dei prodotti consegnati alle specifiche tecniche dichiarate dalla Ditta aggiudicataria. Qualora le forniture o parte di esse, nei riguardi della loro confezione, scadenza e funzionalità, vengano dichiarate inaccettabili, la Ditta aggiudicataria dovrà immediatamente ritirare quella quantità che non fosse ritenuta accettabile provvedendo alla sostituzione entro 48 ore.
L’ASL BI non assume comunque responsabilità per il deperimento o la perdita della merce respinta e non ritirata dalla Ditta aggiudicataria.
5.11 Garanzia ed assistenza tecnica
La fornitura dovrà essere garantita – per la qualità dei materiali e dei componenti, per il montaggio, per il corretto funzionamento, per la qualità delle prestazioni garantite in offerta – per un periodo minimo di 12 mesi decorrenti dalla data dell’avvenuto e definitivo collaudo. L’assistenza tecnica durante il periodo di garanzia dovrà essere assicurata nella forma full risk, senza nulla escluso comprese le parti di ricambio, le attività e gli spostamenti di persone e materiali. Dovrà inoltre includere tutti gli eventuali consumabili legati alla manutenzione delle apparecchiature (ad es. filtri, kit di sostituzione periodica, ecc. ), gli interventi di manutenzione correttiva e preventiva (chiamata trasferta manodopera, ecc.) e per le verifiche di sicurezza, eventuali controlli funzionali e di qualità, tutto quanto necessario a mantenere e garantire il corretto e sicuro funzionamento delle apparecchiature compresa la disponibilità di un muletto.
La ditta, ad avvenuta aggiudicazione, dovrà trasmettere alla la SS. Ingegneria Clinica la programmazione delle attività periodiche (manutenzione preventiva, verifiche di sicurezza elettrica, controlli di qualità, ecc,).
Tale programmazione, dopo regolare accettazione da parte della S.O.S. Ingegneria Xxxxxxx, dovrà essere garantita dalla Ditta stessa.
Il servizio di assistenza tecnica dovrà prevedere:
• almeno n. 1 verifica di sicurezza elettrica al collaudo ed una entro il termine della garanzia;
• almeno n. 1 manutenzione preventiva/anno e comunque tutte quelle previste dal costruttore;
Le parti sostituite e/o revisionate dovranno essere garantite per almeno altri 12 mesi dalla data di sostituzione.
La ditta deve inoltre garantire la disponibilità delle parti di ricambio per 5 anni dal termine di produzione.
Le medesime condizioni sono previste nel caso, opzionale, di attivazione di contratto di manutenzione Full risk, comprendente la disponibilità di n° 1 muletto entro le 48 ore, calcolato sulla base di quanto previsto al precedente art. 1 della presente lettera d’invito, attivabile alla scadenza della garanzia di 12 mesi per un periodo di 7 anni successivi a tale periodo.
5.12 Formazione del personale
Il personale tecnico del S.S. tecnico del SS. Ingegneria Clinica dovrà essere formato nel seguente modo:
• ad un primo intervento nella fase di installazione, mentre al termine della garanzia dovrà essere erogata una formazione completa con certificazione della possibilità di intervento manutentivo;
• almeno n. 3 giorni di training complessivo per il personale utilizzatore, da effettuare secondo le esigenze dell’Ospedale.
5.13 Fatturazione e Pagamento dei corrispettivi
La fatturazione avverrà sulla base degli ordinativi emessi dall’ASL BI, in seguito alla completa installazione di quanto ordinato e superamento positivo del collaudo. In caso di consegne frazionate richieste dall’ASL BI si provvederà al collaudo parziale e al relativo pagamento della fattura.
I termini di pagamento e gli effetti dell’inosservanza di tali termini sono disciplinati dal D.Lgs. 9.10.2002, n. 231 , e ss.mm.ii., con riferimento alle disposizioni dettate per la Pubblica Amministrazione e in particolare “per gli enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria”. Per quanto concerne i tempi della “procedura diretta ad accertare la conformità della merce o dei servizi di contratto” di cui al precedente paragrafo, si prevede il termine massimo di 30 gg. dall’installazione della merce.
Il pagamento è subordinato alla comunicazione degli estremi identificativi dei conti dedicati, ai sensi della L. 13.08.2010, N. 136; i pagamenti delle fatture verranno pertanto effettuati, esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale tramite conto corrente dedicato. Non è consentito la cessione dei crediti se non espressamente autorizzata dall’ASL BI ai sensi dell’art. 177 D.Lgs. 163/2006.
5.14 Documentazione dei prodotti forniti (applicabile se attinente con la fornitura in questione)
Dovrà essere garantita la disponibilità di manuali d’uso in italiano dei prodotti per ciascuna unità funzionale.
La documentazione tecnica di gara dovrà essere fornita preferibilmente in lingua italiana o, eventualmente, in lingua inglese (previa compilazione in italiano della scheda tecnica su file Excel allegato). Tale scheda tecnica dovrà essere compilata in tutte le sue voci completandola nel necessario materiale esplicativo ed iconografico quale la relazione tecnica e le schede di prodotto/servizio per le quali è richiesto di riportare i riferimenti per agevolare le descrizioni delle caratteristiche e delle prestazioni riportate (es.: n° documento, n° pagina, n° paragrafo; n° capitolo, ecc.).
In particolare, a completamento della fornitura e senza costi aggiuntivi, all’atto del collaudo dovranno essere forniti:
a. n° 2 manuali di utilizzo, per ogni fornitura consegnata, in formato cartaceo in lingua italiana, completi di manuali di programmazione del programmatore;
b. n° 1 manuale di utilizzo in formato digitale (CDR );
c. n° 1 manuali service e schemi elettrici in formato cartaceo e digitale;
d. copia delle certificazioni di rispondenza alle normative vigenti delle apparecchiature offerte.
5.15 Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro
Ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/08 la Stazione Appaltante ha l’obbligo di promuovere la cooperazione ed il coordinamento delle misure di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, affinché vengano eliminati i rischi dovuti alle interferenze fra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva nonché fra la normale attività dell’ASL BI e le lavorazioni oggetto del presente appalto.
A tal fine sono stati elaborati il previsto “Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza” (DUVRI – Allegato A) e il documento “Condizioni generali d’appalto” (Allegato B), allegati alla presente lettera d’invito.
Subito dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto la Stazione Appaltante, in collaborazione con la Ditta aggiudicataria, procederà alla stesura definitiva del DUVRI, che sarà allegato al contratto di appalto insieme alle “Condizioni generali d’appalto” (Allegato B) solo nel caso di attivazione, alla scadenza del periodo di garanzia, dell’opzione di Assistenza Tecnica.
La Ditta concorrente si impegna sin da ora a collaborare con l’ASL BI fornendo dettagliate informazioni sui rischi per la sicurezza indotti dalle lavorazioni oggetto della presente gara, nonché autocertificando il possesso dei requisiti tecnico professionali ai sensi dell’art. 26, co. 1, lett. a, D.Lgs. 81/2008. A tal fine le Ditte concorrenti dovranno restituire l’Allegato 1 (“Dichiarazione DUVRI –X.Xxx. 81/2008 art. 26”) compilato e firmato dal Legale Rappresentante. Ferme restando le indicazioni che saranno contenute nel documento di valutazione dei rischi dell’appalto, si rammenta sin da ora l’obbligo da parte dell’appaltatore, di fornire al proprio personale tutti i dispositivi di protezione individuale (secondo quanto risultante dalla propria valutazione dei rischi) e la formazione necessaria, nonché gli ausili meccanici per ridurre la movimentazione manuale.
Si ritiene che le informazioni riportate nei succitati documenti siano sufficienti alla Ditte per predisporre l’offerta in modo da tener conto degli aspetti della sicurezza della fornitura/servizio richiesto.
L’ASL BI si riserva di esercitare un’azione di controllo sull’effettivo rispetto delle misure di prevenzione e protezione concordate in sede di applicazione dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 ed eventualmente di procedure con le penali previste le capitolato generale.
5.16 Tutela della privacy
In riferimento al Regolamento UE 679/2016 (di seguito GDPR), e al D.lgs. 196/2003,integrato con le modifiche introdotte dal D.lgs. 10 agosto 2018, n. 101, il Fornitore/Contraente dovrà impegnarsi ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto della normativa vigente e con particolare attenzione a quanto prescritto circa le misure di sicurezza da adottare.
L’A.S.L. BI, in qualità di Titolare del trattamento, in relazione al trattamento dei dati di cui al presente contratto, ricorre al Fornitore/Contraente quale Responsabile del Trattamento, mediante formale atto di designazione. Lo scopo di tale atto, che si intende integralmente richiamato nel presente contratto, è quello di definire le condizioni in base alle quali il Fornitore/Contraente, in qualità di Responsabile del Trattamento e come controparte dei Servizi definiti nel contratto, sia legittimato al trattamento dei dati personali per conto del Titolare, nel rispetto delle istruzioni da questi impartite nonché dei relativi obblighi di legge. Si rimanda, pertanto, all’allegato “Atto di Designazione Responsabili Esterni del Trattamento” (Allegato_07) per la specificazione degli ulteriori aspetti connessi alla protezione dei dati personali, derivanti dal rapporto contrattuale.
5.17 Divieto di cessione del contratto
È fatto divieto alla Ditta aggiudicataria di cedere a terzi, in tutto o in parte, l’oggetto del contratto, pena l’immediata risoluzione dello stesso, la perdita del deposito cauzionale versato, nonché il risarcimento di ogni conseguente danno.
5.18 Spese, Imposte e Tasse
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti la stipulazione e la registrazione del contratto e le altre eventuali imposte e tasse, ad esclusione dell’IVA.
5.19 Penalità
L’ASL BI, a tutela della qualità della fornitura e della scrupolosa conformità della stessa alle norme di legge e contrattuali, si riserva la facoltà di applicare le seguenti penali, , in ogni caso di verificata violazione di tali norme:
- per ogni giorno solare di ritardo non imputabile all’ASL BI , a forza maggiore o a caso fortuito, rispetto ai termini di consegna allo 0,5% dell’importo complessivo del contratto;
- in caso d’inadempimento delle obbligazioni contrattuali della Ditta aggiudicataria, secondo il principio della progressione, fino al 1 % dell’importo complessivo del contratto della fornitura aggiudicata per ogni inadempienza, al netto di IVA;
Le penali saranno applicate dopo formale contestazione, ad opera del Responsabile del procedimento, ed esame delle eventuali controdeduzioni della Ditta Aggiudicataria, le quali dovranno pervenire entro 5 gg. lavorativi dalla data della contestazione.
L’Asl Bi si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto nel caso in cui le penali per ritardo raggiungessero un valore pari al 10% dell’importo del contratto.
E’ fatta salva la facoltà dell’ASL BI di esperire ogni altra azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito o dalle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempienza contrattuale.
Gli importi dovuti dalla Ditta aggiudicataria per irregolarità commesse dalla medesima nell’esecuzione del contratto verranno detratti da eventuali crediti della Ditta.
5.20 Clausola risolutiva
Fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107 del D. Lgs. 50/2016, l’ASL può risolvere il contratto durante il periodo della sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
• il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del D. Lgs. 50/2016;
• l'aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudicazione;
• l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente codice.
L’ASL si riserva la facoltà di risolvere il contratto, anche parzialmente, previa regolare diffida ad adempiere, trattenendo la cauzione definitiva come penale, nelle seguenti fattispecie:
• interruzione non giustificata della fornitura;
• subappalto e cessione, fatto salvo quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016e dall’art.106 comma 1, lett d) del D. Lgs. 50/2016.
• gravi e reiterate negligenze nell’espletamento della fornitura;
• ulteriori inadempienze dell’Impresa dopo la comminazione di tre penalità per lo stesso tipo di infrazione nel corso del medesimo anno;
• comminazione di tre penali per ritardata consegna;
• qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione.
• qualora, l’A.I.C. 3 pervenisse ad aggiudicazione della attivata procedura di gara, prima della scadenza del termine contrattuale.
L’ASL è tenuta a risolvere il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora:
• nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
• nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80.
Il contratto si risolverà altresì di diritto, ai sensi dell’art.1456 c.c., qualora le transazioni non siano eseguite a mezzo di banche o della Società Poste Italiane S.p.A.
Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi o forniture regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Nei casi di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 108 del D. Lgs. 50/2016, in sede di liquidazione finale dei servizi o forniture riferita all'appalto risolto, l'onere a carico dell'appaltatore è determinato anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare l’appalto ad altra impresa.
Quando il responsabile dell'esecuzione del contratto, se nominato, accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all'appaltatore. Egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dichiara risolto il contratto.
Qualora, al di fuori di quanto previsto al comma 3 dell’art. 108 del D. Lgs. 50/2016, l'esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il responsabile unico dell'esecuzione del contratto, se nominato gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l'appaltatore deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l'appaltatore, qualora l'inadempimento.
5.21 Controversie
Le controversie insorte tra l’Amministrazione contraente e l’Impresa/e aggiudicataria/e sono risolte, di norma, in via amministrativa. Se la composizione in via amministrativa del reclamo non riesce, può essere tentata la via giudiziale; in tal caso si dichiara sin da ora la competenza esclusiva ex art. 29 c.p.c. del Foro di Biella.
5.22 Norme Comuni
Per quanto non espressamente previsto dalle norme e condizioni di cui sopra, si fa riferimento a quanto previsto dal codice civile per le parti applicabili, dai RR.DD. 18.11.1923 n. 2440 e
23.5.1924 n. 827 sulla contabilità generale dello Stato e loro successive modificazioni, nonché dalla normativa vigente in materia, comunitaria, statale e regionale, in quanto applicabile e dal Capitolato Generale in vigore presso questa A.S.L..
5.23 Responsabile del Procedimento
La Dott.ssa Xxxxx Xxxxx, Responsabile della S.S. Logistica e Acquisti, ai sensi dell’art. 31 e 111 del D.Lgs 50/2016, é RUP della presente procedura.
Per eventuali informazioni la Xxxxx potrà rivolgersi al Responsabile dell’istruttoria Sigra Xxxxxx Xxxxx, S.S. Logistica e Acquisti (tel. 000-00000000, e-mail xxxxxx.xxxxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx.
Distinti saluti.
IL RESPONSABILE DELLA
S.S. LOGISTICA E ACQUISTI E R.U.P. Dott.ssa Xxxxx Xxxxx
AZIENDA SANITARIA LOCALE BI
Regione Piemonte Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 00000 XXXXXXXXX (XX)
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LAVORAZIONI IN APPALTO
(D. Lgs. 81/2008 art. 26, comma 3)
Biella, 06/02/2019 Codice documento: 906
Denominazione appalto: Ditta/e appaltatrice/i:
Fornitura e installazione di sei ventilatori per anestesia presso il Blocco Operatorio
1. INTRODUZIONE
1.1 Contenuto del documento
Questo documento contiene la valutazione dei rischi per la lavorazione in appalto sopra denominata. Com'è noto, infatti, l'art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 impone al datore di lavoro committente di elaborare un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misura da adottare per l’eliminazione dei rischi di interferenza.Tale documento, sarà allegato al contratto di appalto e andrà a far parte integrante del documento generale di valutazione dei rischi. In nessun caso esso sostituisce gli adempimenti documentali (Piano di Sicurezza e Coordinamento) eventualmente previsti nel caso in cui le lavorazioni abbiano luogo nell'ambito di un cantiere temporaneo e mobile soggetto al Titolo IV del D.Lgs. 81/2008.
Il documento si articola nei seguenti punti:
- Introduzione
- Soggetti dell'appalto
- Xxxxxxx e descrizione dei lavori
- Rischi di interferenza e misure di prevenzione e protezione.
Si precisa sin da ora che l'attivazione di lavorazioni non previste e l'insorgenza di eventuali situazioni di rischio specifico non individuate in questo documento dovranno essere prontamente segnalate e saranno oggetto di successive integrazioni.
Il documento deve essere trasmesso a tutti i soggetti responsabili interressati, interni od esterni all'ASL BI, ai fini di una capillare diffusione delle informazioni contenute tra tutti i propri lavoratori coinvolti a vario titolo nell'appalto; l'appaltatore ha inoltre l'obbligo di trasmettere il documento ad ogni eventuale subappaltatore o altro soggetto a cui sono affidate parte delle attività nel rispetto della normativa vigente.
1.2 Riferimenti normativi
Il presente documento è redatto in ottemperanza all'art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
1.3 Criteri di valutazione
L'affidamento di lavorazioni in appalto costituisce un noto elemento di criticità per la sicurezza e l'igiene del lavoro e richiede attenzioni particolari. Infatti, la presenza di un appaltatore che opera all'interno di ambienti su cui insiste il ciclo lavorativo della commitenza, può determinare:
- l'esposizione dei lavoratori dell'appaltatore ai rischi ambientali e residui presenti nell'ambiente di lavoro del committente;
- l'esposizione dei lavoratori e delle altre persone presenti nell'ambiente di lavoro del committente ai rischi indotti dalle lavorazioni dell'appaltatore.
I rischi così definiti sono normalmente chiamati 'rischi di interferenza' in quanto nascono solo nel momento in cui si avvia una attività affidata ad un soggetto esterno alla committenza (ditta appaltatrice o lavoratore autonomo).
Il processo di valutazione dei rischi descritto in questo documento mira pertanto ad individuare i rischi di interferenza e le conseguenti misure di prevenzione e protezione per la loro eliminazione o, in subordine, alla loro riduzione al minimo grado possibile.
Come espressamente previsto dalla norma, la valutazione non si estende ai rischi specifici propri dell'appaltatore a cui ovviamente restano in carico le obbligazioni previste dalle norme sulla sicurezza del lavoro nei confronti dei propri lavoratori.
La valutazione dei rischi è stata condotta attraverso i seguenti passaggi:
- sono state reperite informazioni sul tipo di lavorazioni dalla documentazione di appalto disponibile nonché dai servizi aziendali incaricati di istruire la pratica di appalto e di seguirne i lavori;
- congiuntamente con l'appaltatore si sono analizzati gli elementi rilevanti ai fini dell'individuazione dei pericoli, dei rischi da essi derivanti e delle persone potenzialmente esposte;
- sono stati individuati i fattori di rischio di interferenza a partire dalle informazioni sopra riportate e si sono individuate le misure di prevenzione e protezione da adottare per ogni singolo fattore di rischio.
2. SOGGETTI DELL'APPALTO
Questa sezione del documento individua i soggetti coinvolti, per le aree di rispettiva competenza, nell'appalto oggetto del presente documento.
2.1 Ditte appaltatrici
2.2 Servizi ASL BI incaricati di istruire l'appalto
L'elenco dei servizi dell'ASL BI incaricati di istruire la pratica oggetto di questo documento è il seguente:
- S.S. Logisica e Acquisti
2.3 Servizi ASL BI incaricati di seguire i lavori
L'elenco dei servizi dell'ASL BI incaricati di seguire i lavori oggetto di questo documento è il seguente:
- S.S. Ingegneria Clinica
2.4 Altri soggetti coinvolti a vario titolo nell'appalto
3. OGGETTO E DESCRIZIONE DEI LAVORI
Questa sezione del documento analizza le attività oggetto dell'appalto ai fini di individuare i rischi di interferenza e le relative misure di prevenzione e protezione.
3.1 Tipo e caratteristiche dell'intervento
Le attività previste da questo intervento hanno per oggetto la consegna e l'installazione di sei ventilatori per anestesia occorrenti al Blocco Operatorio del Presidio Ospedaliero di Biella
Sono previsti anche:
- attività di formazione del personale sanitario addetto all'utilizzo.
Altre tipologie e caratteristiche di lavori al momento non prevedibili dovranno essere opportunamente segnalate in dettaglio per poter redigere eventuali integrazioni al presente documento.
3.2 Ambienti interessati dai lavori e dalle attività accessorie
Gli ambienti direttamente interessati dalle attività oggetto del presente appalto sono le aree all'interno ed all'esterno del Nuovo Ospedale di Biella ubicato in Xxx xxx Xxxxxxxxxxx 0 x Xxxxxxxxx (XX) , che sono oggetto delle attività previste.
Nello specifico, l'attività sarà concentrata presso il reparto del Blocco Operatorio situato al secondo piano lato ovest del Presidio Ospedaliero.
E' previsto inoltre che gli operatori e le eventuali attrezzature transitino lungo i percorsi esterni (cortili, parcheggi, …) ed interni alla struttura (corridoi, scale, altre aree comuni) per raggiungere il punto dell'intervento.
Non è prevista la necessità di spogliatoi per i lavoratori della ditta appaltatrice e potranno essere utilizzati i servizi igienici disponibili nell'area oggetto dell'intervento.
Per le comunicazioni interne/esterne la Ditta deve prevedere l'utilizzo di apparecchi cellulari di proprietà.
3.3 Ditte e lavoratori autonomi che partecipano ai lavori
E' previsto l'intervento di personale dipendente della ditta appaltatrice.
Si ricorda che in caso di affidamento di subappalti o comunque di attività a soggetti terzi (a cui l'appaltatore dovrà trasmette il presente documento ed ogni futura eventuale integrazione), si applica la normativa vigente in proposito e si richiamano qui le specifiche responsabilità dell'appaltatore in merito.
3.4 Pianificazione e durata temporale dell'intervento
E' previsto che i lavori abbiano caratteristiche di continuità nella prima fase di fornitura e installazione delle apparecchiature,
Le modalità operative e le durate complessive dell'intervento sono definite dal capitolato di appalto a cui si rimanda per eventuali dettagli.
3.5 Attrezzature utilizzate
E' previsto l'utilizzo di utensili portatili manuali ed eventualmente altra strumentazione necessaria all'esecuzione degli interventi e/o delle verifiche previste.
In caso di trasporto delle attrezzature è possibile l'uso di carrelli o altri ausili meccanici.
Non è previsto l'utilizzo da parte dell'appaltatore di attrezzature di lavoro di proprietà dell'ASL; eventuali deroghe, da considerarsi eccezionali, a tale previsione dovranno essere trattate in ottemperanza all'art. 72 del D.Lgs. 81/2008.
3.6 Prodotti chimici utilizzati
Non è previsto l'utilizzo di prodotti chimici pericolosi.
In caso di utilizzo di prodotti o sostanze chimiche pericolose, l'appaltatore dovrà darne immediata comunicazione alla committenza, fornendo immediatamente e comunque sempre prima dell'utilizzo di tali prodotti, tutte le schede di sicurezza previste dalla legge vigente, per la relativa valutazione dei rischi di interferenza e per poter stabilire le misure di prevenzione e protezione che verranno integrate nel presente documento.
3.7 Individuazione delle fasi più critiche
In linea generale si ritiene che le situazioni di maggior criticità dal punto di vista dei rischi di interferenza, sono attribuibili a tutte quelle lavorazioni che possono essere svolte in ambienti di lavoro nelle cui vicinanze non è possibile sospendere completamente altre attività lavorative in corso, svolte sia da personale ASLBI che da personale di altre ditte presenti nei medesimi ambienti.
In ogni caso si possono considerare critiche tutte le fasi con attività sanitaria in corso ed in particolare:
- durante trasporto e installazione finale all'interno delle sale operatorie
- durante le fasi di addestramento del personale
- il deposito anche temporaneo di prodotti combustibili (imballi in poliestere, cartoni, ecc)
- l'utilizzo degli impianti elettrici per l'alimentazione delle apparecchiature sanitarie fornite
Si ribadisce che l'insorgenza di eventuali situazioni di rischio specifico non individuate in questo documento, dovranno essere prontamente segnalate e saranno oggetto di successive integrazioni.
4. RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Questa sezione del documento elenca i rischi di interferenza individuati nella valutazione, ne stabilisce le relative misure di prevenzione e protezione ed individua la strategia di verifica e controllo sulla corretta applicazione delle misure. Apre la sezione un'elenco di importanti misure di carattere generale valide a prescindere dalla specifica attività oggetto del presente appalto.
4.1 Misure di carattere generale
Una generale esposizione dei rischi ambientali e residui presenti nell'ambito dell'ASL BI è riportata nella documentazione informativa consegnata all'appaltatore. L'appaltatore è tenuto a rendere edotti tutti i propri lavoratori nonché eventuali ditte subappaltatrici dei contenuti di tali documenti verificandone l'avvenuto apprendimento.
Le Ditte esterne operanti all'interno delle Strutture dell'ASL BI dovranno attenersi alle seguenti indicazioni:
- L'accesso alle Strutture dell'ASL BI, repari/servizi, deve essere preliminarmente autorizzato dall'ASL BI.
- Prima dell'inizio dei lavori, che dovrà essere esplicitamente autorizzato, deve essere data comunicazione all'incaricato che ha istruito l'appalto e/o all'inacricato di seguire i lavori che a loro volta avvertiranno i dirigenti e/o i preposti del reparto o del servizio interessato dei lavori.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, i lavoratori esterni che accedono alle strutture dell'ASL BI devono esibire un cartellino di riconoscimento corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
- Le zone interessate ai lavori devono essere ben delimitate e segnalate.
- Ogni anomalia, situazione di pericolo, infortunio che dovesse verificarsi deve essere immediatamente segnalata al dirigente/preposto di area o all'incaricato ASL BI di seguire i lavori.
- In generale, attenersi alle indicazioni di comportamento fornite dall'incaricato di seguire i lavori.
- Non utilizzare gli ascensori dedicati al trasporto di utenza / degenza per il trasporto di materiale, se non con esplicita autorizzazione dell'incaricato di seguire i lavori.
- Al termine dei lavori l'appaltatore deve:
> Informare l'incaricato di seguire i lavori sull'esito dell'intervento eseguito.
> Ripristinare la funzionalità dell'ambiente e/o della zona di intervento e/o dell'attrezzatura oggetto dell'intervento.
> Rimuovere i residui delle lavorazioni e allontanarli del reparto/servizio
4.2 Individuazione dei rischi e delle relative misure di prevenzione e protezione
L'analisi sopra riportata ha condotto all'individuazione dei fattori di rischio che si riportano nella tabella sottostante in cui ad ogni singolo fattore di rischio sono associate le relative misure di prevenzione e protezione da adottare.
Fattore di rischio: Agenti biologici
Analisi del rischio
Per rischio biologico si intende la potenziale esposizione (per ingestione, contatto cutaneo e percutaneo, inalazione) ad agenti biologici (microorganismi, colture cellulari,ed endoparassiti umani) che potrebbero provocare infezioni, allergie o intossicazioni.
Al fine di poter garantire il più elevato livello di sicurezza per gli addetti, il rischio biologico si deve considerare potenzialmente presente in tutti i reparti e servizi dell'azienda dove possa avvenire una contaminazione accidentale direttamente mediante materiale infetto o potenzialnmente infetto (es. sangue, feci, urine, ed altri agenti biologici) o indirettamente entrando in contatto con materiali, attrezzature, apparecchiature, strumentario, dispositivi medici, piani di lavoro, ecc.
Uno specifico rischio da contatto risulta presente nei seguenti settori: Malattie infettive, DEA, Blocco Operatorio, Centro trasfusionale, Laboratorio analisi, Anatomia patologica, Dialisi, Sala anatomica, Impianto di depurazione delle acque di scarico,
Misure di prevenzione e protezione
Attenersi sempre alle disposizioni impartite dall'incaricato della committenza che segue i lavori ed alle indicazioni di limitazione di accesso ai locali del reparto.
L'accesso ai locali per i quali si individua un rischio specifico e/o che sono riconoscibili dal cartello segnalatore di rischio biologico, potrà avvenire solo dietro esplicita autorizzazione di un dirigente o un preposto di reparto che garantisce l'assenza di rischi di esposizione e/o l'adozione delle necessarie misure di tutela.
In caso di ferita anche lieve con aghi o taglienti infetti o in caso di contaminazione attenersi alle seguenti disposizioni:
- recarsi al Pronto Soccorso dell'Ospedale e segnalare l'accaduto;
- rispettare le regole interne che scattano in tale caso e sottoporsi alla conseguente sorveglianza sanitaria.
Non mangiare, bere, fumare negli ambienti di lavoro. Si dovranno osservare le misure indicate dal personale preposto a specifiche aree per evitare di pregiudicare l'igiene e la sterilità degli ambienti.
Il personale dell'ASLBI, in caso di interventi di assistenza
Obitorio.
Una delle possibili fonti di agenti biologici a trasmissione ematica è rappresentato da eventuali contaminazioni di attrezzature o strumenti da parte di sangue o altri liquidi corporei potenzialmente infetti. In tutto il presidio ospedaliero esiste poi un rischio biologico generico da aerodispersione che assume caratteristiche specifiche nei reparti/servizi seguenti: Malattie infettive, Pneumologia, Pronto soccorso, Laboratorio analisi (settore microbiologia).
tecnica / manutenzione, comunicherà agli operatori della ditta appaltatrice lo stato della strumentazione in relazione ai processi di sanificazione e disinfezione a cui gli stessi sono stati sottoposti.
Fattore di rischio: Agenti chimici
Analisi del rischio
All’interno dell’ A.S.L. BI vengono utilizzate sostanze chimiche pertinenti alle operazioni da effettuare: si tratta in alcuni casi di prodotti infiammabili (disinfettanti), irritanti, corrosivi, nocivi e tossici.
Essendo tali prodotti depositati in armadi, ed in genere utilizzati esclusivamente per la medicazione del paziente o per la pulizia dei locali, il rischio da esposizione per le persone esterne è assai remoto tranne in caso di incidente.
Si segnala inoltre che all’interno dell’ospedale vengono utilizzati in vari reparti gas medicali ( ossigeno, aria medicale, anidride carbonica) distribuiti tramite impianti centralizzati e tramite bombole in pressione.
Il rischio indotto dall'appaltatore è invece legato ai prodotti chimici utilizzati per l'esecuzione dei lavori. Ogni situazione che può dare luogo ad un potenziale rischio di interferenza deve essere preventivamente segnalata al personale incaricato di seguire i lavori ai fini di una immediata valutazione.
E' inoltre da considerarsi l'eventuale rischio insorgente dall'interferenza con le lavorazioni effettuate da altre ditte appaltatrici.
Misure di prevenzione e protezione
E' necessario prestare la massima attenzione a non interferire con l'attività circostante che può determinare rischi in tal senso. Prima di intraprendere azioni che possono portare ad interferenze, riferirsi per informazioni al personale di reparto.
Fattore di rischio: Apparecchi di sollevamento
Analisi del rischio
Può essere necessario l'utilizzo di apparecchi di sollevamento per ausiliare le operazioni di movimentazione di talune apparecchiature medicali di particolare peso e dimensioni.
Esiste inoltre la possibilità di utilizzo di ascensori montalettighe o montacarichi per la movimentazione delle apparecchiature all'interno della struttura ospedaliera
E' necessario pertanto richiamare i principi per un corretto utilizzo degli stessi con particolare riferimento alle portate di massimo carico prescritte e indicate in ogni impianto elevatore.
Misure di prevenzione e protezione
Durante l'uso degli impianti di sollevamento dell'ASL (es. ascensori, montacarichi, ecc.) ai fini del trasporto di materiali o apparecchiature, che può avvenire previa autorizzazione da parte dell'ASL BI, prestare attenzione a non superare mai la portata massima dei singoli apparecchi indicata dall'apposita targa all'interno della cabina.
In ogni caso le operazioni dovranno svolgersi nel pieno rispetto della normativa vigente. L'uso di tali apparecchiature presuppone la totale responsabilità della Ditta che lo utilizza, sia durante la guida di tali attrezzature che deve essere eseguita in maniera corretta. La ditta è responsabile della corretta conduzione di tali attrezzature e dell'avvenuta formazione del conducente.
Fattore di rischio: Attrezzature in pressione
Analisi del rischio
All'interno dei reparti di degenza saranno presenti, bombole in pressione di ossigeno medicinale (per terapia o per emergenza) che possono essere ancorate a parete, montate su carrelli di medicazione o direttamente a pavimento all'interno delle camere di degenza.
In alcune strutture ed in particolare nel presidio ospedaliero sono installati alcuni apparecchi a pressione con cui non è prevista interferenza a meno che ciò non sia richiesto dallo specifico intervento oggetto dell'appalto. In tal caso il rischio correlato è un rischio specifico per la ditta appaltatrice.
Misure di prevenzione e protezione
Nonostante le bombole siano depositate in aree dedicate e utilizzate in vari reparti/servizi ospedalieri, bisogna prestare la massima attenzione durante il passaggio in tali aree onde evitare urti e cadute delle stesse al fine di prevenire rischi di schiacciamenti e traumi. Tale accorgimento è indispensabile per prevenire conseguenti rischi di esplosione e incendio.
Prestare la massima attenzione durante l'installazione delle apparecchiature fornite, durante la quale dovranno eessere osservate tutte le disposizioni normative previste per evitare un pericoloso spandimento di ossigeno in ambiente.
Fattore di rischio: Elettrocuzione
Analisi del rischio
Benchè il rischio elettrico sia un rischio tipico dell'operatore manutentore che interviene su apparecchiature alimentate elettricamente, si può verificare un rischio di elettrocuzione per contatti diretti o indiretti durante le seguenti attività :
- in caso di utilizzo scorretto di attrezzature di lavoro alimentate elettricamente;
- durante la fase di allacciamento agli impianti esistenti;
- durante la pulizia di attrezzature varie in cui vi potrebbe essere un rischio latente di natura elettrica.
Misure di prevenzione e protezione
Attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal personale della Committenza incaricato di seguire i lavori, che coordinerà tutte le fasi per l'eventuale allacciamento elletrico alla linea principale di alimentazione.
Prima di iniziare le attività deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi di lavoro al fine di individuare l'eventuale esistenza di linee elettriche aeree o sotto traccia e stabilire le idonee precauzioni per evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione. Al termine di ogni intervento tecnico su di un'apparecchiatura elettrica è necessario che la stessa sia lasciata in condizioni di completa sicurezza in particolare per quanto riguarda il rischio elettrico; laddove le condizioni non consentano di riattivare l'apparecchiatura, la stessa dovrà essere messa fuori servizio mediante un sistema che renda impossibile un'attivazione non autorizzata.
E' indispensabile, da parte degli operatori incaricati di realizzare interventi su impianti e componenti elettrici, rispettare tutte le norme di sicurezza vigenti in materia ai fini di scongiurare il rischio di elettrocuzione.
Fattore di rischio: Incendio
Analisi del rischio
L’incendio in strutture sanitarie è un evento particolarmente catastrofico ed il rischio è in parte dovuto alla presenza di persone estranee all’organizzazione che non conoscono a fondo gli stabili.
Gli interventi tecnici sono sia una possibile sorgente di innesco a causa di talune lavorazioni (ad es. saldature, molature, ecc.) sia per la possibile introduzione di quantità anche rilevati di materiale combustibile o, peggio, infiammabile.
In condizioni di normalità il rischio è compensato dall'adozione di misure di prevenzione primaria atte ad evitare che si creino situazioni di pericolo (ad es.
Misure di prevenzione e protezione
La prevenzione rappresenta l’arma più efficace per controllare il rischio incendio. A tale scopo si elencano alcune elementari prescrizioni:
- Osservare scrupolosamente i divieti di fumare ed usare fiamme libere presenti in Azienda.
- Se fosse necessario procedere all’utilizzo di saldatrici elettriche o a fiamma adottare le necessarie precauzioni ed a lavoro ultimato accertarsi che non vi siano principi di incendio ed effettuare successivi controlli periodici.
- Non utilizzare prodotti infiammabili.
- Non rimuovere o danneggiare i mezzi di estinzione incendi (estintori, idranti).
- Predisporre idonei mezzi di estinzione incendi in
limitati quantitativi di prodotti infiammabili, divieto d'uso di fiamme libere, ecc.) L'operatività di una qualsiasi attività lavorativa, incrementa in modo rilevante il rischio di incendio in quanto una parte di queste misure preventive non può essere attuata o conservata. Un cantiere di lavoro infatti introduce alcuni potenziali pericoli di innesco o di sviluppo di un incendio tra i quali si individuano in particolare:
- Possibile introduzione nell'area di cantiere di materiali combustibili ed infiammabili
- Esecuzione di operazioni che comportano l'utilizzo di fiamme libere, ad esempio fumo di sigaretta, saldature ad arco e/o a fiamma ossiacetilenica, uso di mole abrasive o attrezzature che generano scintille.
- Interventi sulle linee di gas come l'ossigeno (comburente) o metano (combustibile).
prossimità di luoghi con attività a rischio di incendio (es. saldature)
- Effettuare la pulizia giornaliera del posto di lavoro. La mancanza di ordine e di pulizia dei locali favorisce il propagarsi dell’incendio.
- Evitare accumulo di materiale combustibile in prossimità delle macchine.
- Evitare accumulo di materiale combustibile in aree non frequentate (cantine, solai).
Come è noto, molti incendi hanno origine dall’impianto elettrico. E’ dunque necessario:
- Non danneggiare i cavi e le apparecchiature elettriche
- Prestare particolare attenzione nell’uso di attrezzature elettriche portatili :
non utilizzare attrezzature danneggiate.
- Comunicare tempestivamente irregolarità di funzionamento degli impianti elettrici.
- Non effettuare interventi di modifica degli impianti elettrici se non espressamente autorizzati e in possesso di abilitazione.
- Non ostruire le aperture di ventilazione delle apparecchiature elettriche.
- Non ostruire il passaggio lungo le vie di esodo o ostacolare l'apertura o la chiusura delle porte antincendio. Verrà consegnata ampia documentazione informativa sul piano di emergenza e sulle istruzioni comportamentali in caso di evacuazione che dovrà essere presa in visione dal ogni lavoratore della Ditta che opererà all'interno del nuovo presidio ospedaliero.
Sono presenti le planimetrie dei vari reparti riportanti le indicazioni sulle vie di esodo e uscite di sicurezza.
Sono disponibili all'interno della struttura estintori portatili o carrellati.
Fattore di rischio: Interfacciamento con impianti tecnologici
Analisi del rischio
E' previsto l'uso degi impianti elettrici aziendali per il funzionamento di attrezzature elettriche da usare per l'esecuzione degli interventi manutentivi e per l'alimentazione primaria delle apparecchiature fornite. Un potenziale rischio può anche derivare da uno scorretto interfacciamento con l'impianto esistente (amperaggio della presa, cavo ed accessori di collegamento, ecc.)
Misure di prevenzione e protezione
Attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal personale tecnico dell'ASL BI incaricato di seguire i lavori, che indicherà le modalità e i punti di alimentazione elettrica utilizzabili e disponibili in base alla potenza elettrica richiesta.
Fattore di rischio: Interferenza con impianti tecnologici
Analisi del rischio
Il rischio di interferenza con impianti tecnologici è relativo alle seguenti situazioni ipotizzabili:
- Interferenza con interruttori o altri componenti impiantistici dei servizi che sono in funzione all'interno del locale interessato dai lavori
- Interferenza con apparecchiature elettriche (quadro elettrico e linee in tensione) presenti nel locale.
- Interferenza con impianti sanitari (diagnostiche radiologiche, TAC, Risonanza magnetica ecc.)
Misure di prevenzione e protezione
Prestare la massima attenzione a non interferire con tubazioni varie (impianto elettrico, idrico, distribuzione ossigeno, ecc…) visibili e non, presenti nella zona di lavoro: riferirsi sempre al personale della Committenza prima di effettuare qualsiasi intervento al fine di poter coordinare l'intervento di altro personale qualificato.
Una ulteriore situazione in cui può nascere un rischio di interferenza con impianti tecnologici è determinata da urti contro canaline o altri componenti di impianti durante le operazioni di movimentazione dell'apparecchiatura ai fini della sua introduzione nell'area di lavoro.
Fattore di rischio: Investimento da parte di attrezzature in movimento
Analisi del rischio
All'interno del Presidio Ospedaliero la movimentazione di materiale avviene tramite attrezzature su ruote (transpallet, carrelli vari, letti, barelle, ecc…); il transito soprattutto sulle parti comuni potrebbe esporre i lavoratori dell'appaltatore al rischio di investimento; il rischio è ipotizzabile nel caso in cui vi sia, nell'area di transito dell'operatore, la contestuale movimentazione di materiali su mezzi o altre attrezzature.
Il trasporto da parte dell'appaltatore di materiali all'interno del presidio, viceversa, è una fonte di rischio per il personale ASL BI e l'utenza della struttura.
Anche le aree esterne sono zone di passaggio di numerose autovetture e automezzi.
Misure di prevenzione e protezione
Nelle zone esterne dove è previsto il passaggio di carrelli, di mezzi motorizzati, di autoveicoli si raccomanda di prestare tutta la necessaria attenzione.
All’interno dell' ospedale la conduzione manuale di carrelli per il trasporto di materiale vario dovrà avvenire con la massima cautela al fine di evitare investimenti di dipendenti, pazienti o visitatori.
Prestare la massima attenzione in concomitanza del passaggio di persone e al trasporto di materiali su particolari superfici di scorrimento che potrebbero essere bagnate, non uniformi o non raccordate alla perfezione. Attenersi alla segnaletica di sicurezza, ove prevista (portata di carico, altezza, larghezza, ecc…).
Attenersi alla segnaletica orizzontale e verticale, caricare e scaricare materiali e merci nelle zone appositamente individuate.
Fattore di rischio: Movimentazione carichi
Analisi del rischio
Le operazioni di scarico e trasporto del materiale presuppone la movimentazione di oggetti di peso rilevante.
Detta movimentazione dovrà avvenire in piena sicurezza onde evitare rischi per il personale ASL BI e ditte esterne eventualmente presenti durante le operazioni.
Misure di prevenzione e protezione
Detta movimentazione dovrà avvenire in piena sicurezza onde evitare rischi per il personale ASL BI ed altre ditte che possono essere interessate dalle operazioni.
Pertanto si raccomanda l'utilizzo di idonee attrezzature e la stabilizzazione dei carichi durante le operazioni di movimentazione, la perimetrazione delle aree di scarico e l'interdizione alle aree di scarico e trasporto dei carichi alle persone non autorizzate.
Fattore di rischio: Radiazioni ionizzanti
Analisi del rischio
E' necessario premettere che il rischio da radiazioni ionizzanti potrà considerarsi presente solo nel caso in cui una parte delle attività venga condotta quando nella nuova struttura sarà già svolta attività sanitaria (es. assistenza tecnica, manutenzione, ecc..).
All'interno della struttura sanitaria sono in uso apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni ionizzanti nei seguenti reparti/servizi del presidio ospedaliero:
- Blocco Operatorio
- Radiologia diagnostica
- Urologia
- Ortopedia - Traumatologia
- Medicina nucleare
- T.A.C.
Misure di prevenzione e protezione
In linea generale, E’ FATTO DIVIETO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO DI ACCEDERE ALLE ZONE
CLASSIFICATE A RISCHIO identificate da apposita cartellonistica di avvertimento.
Se, per l'espletamento del servizio, al personale della ditta appaltatrice è richiesto l'accesso in locali classificati ai fini del rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti come zone sorvegliate o controllate, ciò potrà avvenire solo dietro esplicita autorizzazione di un dirigente o un preposto di reparto che garantisce l'assenza di rischi di esposizione.
Ogni informazione di dettaglio potrà essere richiesta al dirigente responsabile della struttura aziendale interessata ed all’Esperto Qualificato presso il Servizio di Fisica Sanitaria.
- Radioterapia con acceleratore lineare
Sono inoltre in uso apparecchiature portatili utilizzabili esclusivamente da personale addetto.
Le areee a rischio di potenziale esposizione, denominate zone controllate e sorvegliate, sono indicate da apposita cartellonistica che riporta il simbolo del rischio radiologico.
Fattore di rischio: Radiazioni non ionizzanti e campi elettromagnetici
Analisi del rischio
All'interno della struttura sanitaria sono installate apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni non ionizzanti e/o campi elettromagnetici di varia natura nei seguenti reparti/servizi:
- Reparto di oculistica, c/o ospedale (laser)
- Blocco Operatorio, c/o ospedale (laser, elettrobisturi, sterilizzatrice al plasma)
- Servizio di Risonanza Magnetica Nucleare (RMN), c/o ospedale.
I valori di intensità di campo magnetico misurati nel servizio di RMN sono disponibili presso l'Esperto Responsabile della Sicurezza (c/o Fisica Sanitaria) o presso il SPP.
Misure di prevenzione e protezione
L'accesso alle aree dove sono in uso apparecchiature che emettono radiazioni non ionizzanti è soggetta ad autorizzazione da parte del dirigente o del preposto dell'area.
Il personale che dovrà accedere al servizio di RMN dovrà essere informato e formato sui rischi relativi e dovrà conseguire una specifica idoneità da parte del proprio medico competente. In ogni caso, l’accesso al servizio di RMN è possibile solo dietro autorizzazione da parte del responsabile del servizio e dopo aver depositato, nell’apposito armadio all’ingresso, tutti gli oggetti metallici (soprattutto quelli ferromagnetici) non necessari all’attività (ad es. orologi) nonché carte di credito, tessere magnetiche ecc. E' inoltre necessario attenersi rigorosamente alle istruzioni impartite da parte dei dirigenti e preposti del servizio.
4.3 Individuazione delle misure di verifica e controllo
E' previsto che l'incaricato ASL BI di seguire i lavori provvederà ad effettuare controlli durante l'asecuzione degli stessi, al fine di verificare il rispetto di quanto concordato da entrambe le parti.
Tra gli elementi oggetto dell'azione di controllo si richiama in particolare la pronta individuazione di lavorazioni non previste al momento della stesura di questo documento e che possono introdurre ulteriori rischi di interferenza; in tali situazioni, prima di dar corso all'intervento, si dovrà procedere a integrare il presente documento.
Qualora non venissero rispettate le indicazioni e le misure di tutela individuate, si provvederà a formali contestazioni a norma di contratto.
ALLEGATO_12_MATERIALE_di_CONSUMO | ||||||
DESCRIZIONE | Quantità per confezione | Quantità di confezioni (Annua) | Nome commerciale | COD. PRODOTTO fornitore | Prezzo unitario a confezione già scontato | Xxxxx annuo totale |
Sensori di flusso | 0 | |||||
Contenitori monouso con Calce sodata | 0 | |||||
Tubo di campionamento gas (adulto) | 0 | |||||
Raccogli condensa (Waterlock) | 0 | |||||
Altro eventuale materiale di consumo dedicato per l'apparecchiatura offerta. (Inserire) | 0 | |||||
Altro eventuale materiale di consumo dedicato per l'apparecchiatura offerta. (Inserire) | 0 | |||||
TOTALE Xxxxx XXX esclusa | 0 |
Materiale di consumo necessario nelle tipologie e quantità per un utilizzo annuo in cui si rispettino le tempistiche di sostituzione sulle macchine dei materiali soggetti a scadenza (monopaziente, monoseduta, settimanale, mensile, etc) e per un numero di interventi complessivi annui pari a 300 in cui la durata della ventilazione sia mediamente di 90 minuti con flussi ottimizzati al meglio delle possibilità del ventilatore in offerta. |
Gli ordini del materiale di consumo non dovranno essere vincolati come quantità e periodicità, ma saranno legati all'effettivo consumo delle sale operatorie. |
Alla medesima percentuale di sconto offerta per il materiale di consumo di cui al presente Allegato_13, si intenderà offerto anche il restante listino di materiali di consumo disponibili per l'apparecchiatura specifica. |
ALLEGATO 1
Specifiche minime per la formulazione di contratto d’appalto o contratto d’opera ai sensi del D.L.vo 81/2008, art. 26
CONDIZIONI GENERALI D’APPALTO
Le presenti “condizioni generali d’appalto” costituiscono parte integrante del contratto di appalto.
1 L’azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza delle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e sull’igiene del lavoro; dichiara di essere stata debitamente informata dei rischi specifici esistenti negli ambienti di lavoro nei quali deve operare; dichiara che tali rischi sono stati portati a conoscenza dei propri dipendenti ai sensi del D.L.vo 81/2008.
2 L’azienda appaltatrice si impegna ad eseguire i lavori elencati nel contratto in costante e totale osservanza delle norme di legge (nessuna esclusa, comprese quelle emanate in corso di vigenza del contratto), per la prevenzione infortuni e per l’igiene sul lavoro sia per quanto riguarda la regolarità dei propri mezzi di lavoro, sia per quanto riguarda il comportamento dei propri dipendenti.
Si impegna inoltre ad osservare scrupolosamente tutte le leggi, i regolamenti e le circolari ministeriali vigenti che contengono disposizioni e norme relative alla prevenzione incendi, nonché le disposizioni interne emesse dall’azienda committente il lavoro.
3 L’azienda appaltatrice si impegna ad adottare, nell’esecuzione dell’appalto, tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori.
I lavori, le opere, gli impianti, oggetto dell’appalto, devono essere sempre eseguiti a regola d’arte in base alle norme di legge vigenti nel particolare settore in cui è stipulato l’appalto (ad esempio DM 37/2008 sulla sicurezza degli impianti).
4 L’azienda appaltatrice si impegna altresì a consegnare contestualmente alla presente controfirmata ogni necessaria informazione in ordine ai propri rischi specifici al fine di garantire l’osservanza delle misure di cooperazione e coordinamento previste dall’art. 26 del sopramenzionato decreto. Per la realizzazione delle medesime si impegna a collaborare con il committente, ove necessario, e comunque quando da noi richiesto, per la stesura del Documento Unico di Valutazione dei Rischi ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 anche partecipando a riunioni di coordinamento.
5 L’azienda appaltatrice si impegna altresì ad osservare, durante l’esecuzione dell’appalto, sia all’interno della nostra azienda sia eventualmente per lavori fatti all’esterno, tutte le norme vigenti di tutela dell’ambiente, statali e regionali, con particolare riferimento all’inquinamento delle acque, all’inquinamento dell’aria e allo smaltimento dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi e non pericolosi.
6 L’azienda appaltatrice si assume l’obbligo del rispetto del Titolo IV del D.L.vo 81/2008 ove applicabile, nonché della costante sorveglianza dei propri dipendenti a mezzo di un suo tecnico responsabile che abbia l’autorità di esercitarla nel modo più completo. Provvederà inoltre, per ogni contratto, a comunicare all’azienda committente il nominativo di questo responsabile di cantiere e/o di altre figure che verranno successivamente designate dall’azienda appaltatrice al fine di garantire la costante attività di direzione e di sorveglianza delle maestranze dell’impresa appaltatrice.
7 L’azienda appaltatrice si impegna ad eseguire i lavori contemplati dal presente appalto mediante lavoratori con i quali sia stato costituito regolare rapporto di lavoro nel pieno rispetto delle leggi e norme vigenti.
8 L’azienda appaltatrice si impegna altresì a presentare tutta la necessaria documentazione ai fini di garantire il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale ai sensi dell’art. 26 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 81/08 ed in particolare:
• Certificato di iscrizione alla CCIAA
• Autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale in relazione allo specifico appalto
ed ogni altra documentazione eventualmente richiesta da altri provvedimenti normativi.
9 Per tutto quanto precede, l’azienda appaltatrice si assume totalmente la responsabilità e gli oneri derivanti dal comportamento dei propri dipendenti (nella interpretazione più estensiva del disposto dell’art. 2049 del Codice Civile) quando si dovessero verificare danni a persone o cose appartenenti all’azienda committente od a terzi che reclamassero risarcimento di danni causati dai dipendenti dell’azienda appaltatrice.
Anche per quanto sopra esposto, l’azienda appaltatrice si assume l’onere di tutte le necessarie coperture assicurative fornendo copia delle relative polizze prima dell’inizio dei lavori.
10 L’azienda committente non è responsabile, a qualsiasi effetto, dei danni, eventualmente subiti o ad altri procurati, dal personale dell’azienda appaltatrice.
Per l’IMPRESA
(timbro e firma)
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