Modulo di richiesta Accordo di Programma
Istanza di attivazione procedura Accordo di Programma 1/18
Modulo di richiesta
Il sottoscritto, nella sua qualità di 1…………………………………….………, dell’impresa ………………………………………………. forma giuridica …………………………con sede legale in ………………………………………………….. prov. ……….., CAP ……………………, in qualità di soggetto proponente della proposta del Contratto di Xxxxxxxx.
Il sottoscritto, nella sua qualità di 4…………………………………….………, dell’impresa/Organismo di Ricerca ………………………………………………. forma giuridica …………………………con sede legale in ………………………………………………….. prov. ……….., CAP ……………………, in qualità di soggetto partecipante della proposta di Contratto di Xxxxxxxx (da ripetere per ciascun soggetto aderente diverso dal soggetto proponente e per ciascun soggetto partecipante al programma di ricerca, sviluppo e/o innovazione).
chiede/chiedono
l’attivazione della procedura per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma (articolo 4 c. 6 del D.M. 9 dicembre 2014)
A tal fine dichiara/dichiarano:
Il sottoscritto/sottoscritti, altresì, si impegna/impegnano ad esibire l’ulteriore documentazione che l’Agenzia dovesse richiedere per la valutazione dell’iniziativa imprenditoriale proposta ed a comunicare tempestivamente eventuali variazioni e/o modifiche dei dati e/o delle informazioni contenute nel presente documento.
I dati e le notizie contenute nella Proposta di Accordo di Programma potranno essere comunicati dall’Agenzia a soggetti che intervengono nel suo processo aziendale, nonché a soggetti nei confronti dei quali la comunicazione dei dati risponde a specifici obblighi di legge, quali enti pubblici e ministeri. Le stesse informazioni potranno, altresì, essere utilizzate da dipendenti dell’Agenzia che ricoprono la qualifica di Responsabili o di Incaricati del trattamento in esecuzione del Codice Privacy, ma non saranno soggette a diffusione né a trasferimento all’estero.
Data
Soggetto Proponente/ Organo Comune Contratto di Rete Timbro e Firma2
Soggetto Aderente/partecipante Timbro e Firma2
Organismo di Ricerca Timbro e Firma2
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PROPOSTA DI
(ai sensi dell’art. 4 c. 6 del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 09.12.2014)
PROPONENTE3
……………………………………………………………………………………
ALTRI SOGGETTI ADERENTI/PARTECIPANTI
……………………………………………………………………………………
DATA
……………………………………………………………………………………
A. Sintesi del Programma di sviluppo 5
B. Amministrazioni interessate 6
C. Programma di sviluppo – elementi per l’attivazione dell’Accordo di Programma (ex art. 4 comma 6 DM) 7
ALLEGATI:
Allegato A
Allegato B
Allegato C
A. Sintesi del Programma di sviluppo
Presentare una sintesi del programma di sviluppo, delle sue finalità e dei progetti di investimento proposti da ciascun soggetto aderente al Contratto di Sviluppo.
Dettagliare il progetto di spesa, per ciascun soggetto partecipante, utilizzando la medesima articolazione della proposta di Contratto di Sviluppo
B. Amministrazioni interessate
Per ciascuna impresa aderente alla Proposta di Contratto di Sviluppo indicare le Amministrazioni, ivi inclusa la Regione o la Provincia autonoma, interessate al programma di investimenti in relazione alla localizzazione del programma medesimo.
Presentare inoltre un’attestazione delle Regioni e/o degli enti pubblici interessati in ordine alla disponibilità al cofinanziamento del programma di sviluppo
C. Programma di sviluppo – elementi per l’attivazione dell’Accordo di Programma (ex art. 4 comma 6 DM)
Descrivere gli elementi utili alla verifica della sussistenza di un rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori cui le iniziative si riferiscono indicando:
L’ubicazione del programma di sviluppo in aree di crisi, esplicitandone la corrispondenza per singolo progetto di investimento.
Qualora il programma di sviluppo non preveda l’ubicazione in aree di crisi, è necessario che presenti almeno due dei seguenti requisiti:
Il programma di sviluppo deve presentare un significativo impatto occupazionale, riconducibile alternativamente alla capacità di:
attivare nuova occupazione incrementale;
mantenere occupazione esistente.
Per ciascuna impresa aderente alla proposta di Contratto di Xxxxxxxx devono essere forniti:
per il punto 1)
il dato di incremento occupazionale. Tale dato è da calcolare come differenza tra il numero di occupati (in termini di unità lavorative annue) previsti a seguito della realizzazione degli investimenti e quello riscontrabile nell’esercizio sociale antecedente a quello di presentazione della domanda ed è riferito alla/e sola/e unità locale/i oggetto del programma di investimenti;
relazione tecnica descrittiva che evidenzi, a partire dalle fasi di lavorazione: i) le specifiche tecniche degli impianti e dei macchinari da inserire nel ciclo produttivo e l’interazione con le eventuali linee preesistenti; ii) il rapporto di correlazione tra il valore dell’occupazione incrementale e l’aumento della capacità produttiva, con contestuale riferimento all’organizzazione dell’attività aziendale in turni giornalieri di operatività ed alle qualifiche e mansioni degli addetti impegnati;
DSAN del legale rappresentante attestante che: i) l’incremento occupazionale non è conseguente a decrementi occupazionali di altri stabilimenti in Italia della stessa impresa; ii) la beneficiaria, nei due anni precedenti la domanda, non ha chiuso la stessa o un'analoga attività nello spazio economico europeo o che, al momento della domanda di aiuti, non ha concretamente in programma di cessare l'attività entro due anni dal completamento dell'investimento iniziale oggetto dell'aiuto nella zona interessata (art. 13 lettera d del Regolamento GBER 651/2014);
elementi a supporto della significatività del previsto incremento occupazionale, anche in relazione alla dimensione aziendale ed alle caratteristiche del settore industriale citando le fonti utilizzate per l’analisi;
per il punto 2)
numero di occupati (in termini di ULA) riscontrabile nell’esercizio sociale antecedente a quello di presentazione della domanda riferito alla/e sola/e unità locale/i oggetto del programma di investimenti;
relazione sugli effetti previsti a livello occupazionale in caso di mancata realizzazione del programma di investimenti oggetto del Contratto di Sviluppo. Fornire elementi a supporto.
È necessario fornire relazione tecnica descrittiva dalla quale devono emergere elementi utili a qualificare il recupero e la riqualificazione di strutture dismesse4:
nel caso di programma composto da un solo progetto d’investimento, evidenziare gli investimenti relativi alla struttura dismessa rispetto al totale degli investimenti previsti (criterio della prevalenza);
nel caso di un programma di sviluppo articolato in più progetti specificare l’importo complessivo degli investimenti relativi alla/e struttura/e dismessa/e rispetto al totale degli investimenti previsti dal programma di sviluppo (importo superiore al 50%). Fornire elementi di dettaglio.
Il programma di sviluppo deve presentare alternativamente:
almeno un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
Fornire descrizione dettagliata del progetto di ricerca e sviluppo con dettaglio dei costi e delle finalità;
significative quote di investimenti riconducibili alle Aree tecnologiche abilitanti definite nel Piano Nazionale Industria 4.0.
Gli investimenti individuati devono essere previsti dall’elenco dei “Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»” di cui all’allegato A - Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” - o all’allegato B - Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” (Legge 11 dicembre 2016).
Per ciascuna impresa aderente alla proposta di Contratto di Xxxxxxxx devono essere forniti:
dettaglio dei singoli beni individuati “funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0”, con relative previsioni di spesa;
elementi di raccordo tra i beni di cui al punto precedente e gli investimenti richiesti alle agevolazioni indicati nel par. C1 della Proposta di Contratto di Sviluppo;
indicazione di una o più delle seguenti Aree Tecnologiche abilitanti a cui è riconducibile il programma di investimenti:
Advanced Manufact. Solutions: Robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili
Additive Manufacturing: Stampanti in 3D connesse a software di sviluppo digitali
Augmented Reality: Realtà aumentata a supporto dei processi produttivi
Simulation: Simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi
Horizontal/ Vertical Integration: Integrazione informazioni lungo la catena del valore dal fornitore al consumatore
Industrial Internet: Comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti
Cloud: Gestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti
Cyber- security: Sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi aperti
Big Data and Analytics: Analisi di un'ampia base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi
Le informazioni devono essere rese in una Relazione Tecnica rilasciata, sotto forma di perizia giurata, da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato.
Tale relazione deve contenere:
l’indicazione (con rispettiva valorizzazione economica) dei beni, inclusi nel programma di investimenti, direttamente ascrivibili ai suddetti elenchi di cui alle lettere A e B della L. 11 dicembre 2016 (CFR. Allegati 1-2);
l’individuazione delle Aree Tecnologiche abilitanti a cui l’iniziativa può essere ricondotta per effetto dei medesimi investimenti;
le considerazioni tecniche a supporto dell’inquadramento dell’operatività aziendale nelle Aree Tecnologiche abilitanti così individuate.
Fornire specifica relazione tecnica del programma di tutela ambientale che sviluppi nel dettaglio i seguenti punti:
inquadramento del programma d’interventi all’interno delle fattispecie lett. a) – b) – c) – d) – e) – f) dell’art.28 DM 09/12/2014
descrivere l’intervento proposto e gli obiettivi di miglioramento ambientale che si vogliono raggiungere;
descrivere lo stato normativo vigente comunitario e nazionale relativo agli obiettivi fissati e alle possibili soluzioni tecniche
descrivere le possibili alternative disponibili (BAT, scenari controfattuali) mettendole a confronto con la propria proposta dal punto di vista tecnico economico, prestazionale e normativo.
Il programma di sviluppo deve essere proposto (o, nel caso di programma presentato da più soggetti, dalla maggioranza dei soggetti partecipanti) alternativamente, da:
imprese estere ovvero imprese italiane controllate da soci esteri (persone fisiche o giuridiche) che debbono detenere almeno il 51% del capitale sociale dell’impresa controllata; in casi particolari, quali quelli di società quotate, può essere considerata anche una quota di possesso inferiore purché tale quota assicuri il controllo della società.
Per ciascuna impresa aderente alla proposta di Contratto di Xxxxxxxx devono essere forniti:
DSAN del legale rappresentante circa la composizione della compagine sociale, con idonea documentazione a supporto della effettiva titolarità delle quote sociali dichiarate;
per i soci esteri persone fisiche: descrizione sintetica delle esperienze imprenditoriali/manageriali significative in relazione all’oggetto dell’iniziativa oggetto della proposta di Contratto di Sviluppo;
per i soci esteri persone giuridiche: descrizione sintetica dell’attività svolta e partecipogramma che consenta di ricostruire la catena di controllo della Proponente fino alle persone fisiche posizionate al vertice di tale catena. In caso di partecipazioni detenute da società fiduciaria, occorre allegare dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della fiduciaria stessa che attesti i nominativi delle persone fisiche in nome e per conto delle quali detiene le partecipazioni.
impresa/e che presenti/presentino un’incidenza superiore al 50% sul totale del fatturato estero.
Per ciascuna impresa aderente alla proposta di Contratto di Xxxxxxxx devono essere forniti:
DSAN del legale rappresentante circa la composizione del fatturato per mercato geografico di sbocco, allegando ove possibile documentazione a supporto
presenza in distretti turistici e capacità di contribuire alla stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione dei flussi
Il programma di sviluppo deve prevedere, alternativamente, la localizzazione:
in comuni tra loro limitrofi (comuni confinanti sulla base delle matrici di contiguità ISTAT più aggiornate al momento della valutazione);
in un Distretto Turistico;
nonché un incremento della domanda turistica per effetto di una quota significativa di investimenti relativi all’introduzione di servizi aggiuntivi rilevanti ai fini della destagionalizzazione (ad es. Centri benessere, opere per la congressualistica, ecc.) e/o orientati a tipologie di mercati connessi alla destagionalizzazione (ad es. turismo sportivo, culturale e scolastico, outdoor, anziani e fasce deboli, ecc.).
È necessario fornire una sintetica relazione illustrativa con documentazione a supporto; nel caso di localizzazione in un Distretto Turistico, occorrerà dettagliare le principali informazioni (inclusi i riferimenti normativi costitutivi) del Distretto interessato allegando la relativa documentazione.
Per i Programmi di Sviluppo che riguardano l’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, oltre ad individuare almeno due dei requisiti sopra descritti, è necessario indicare:
la capacità del programma di sviluppo di determinare positivi effetti o sinergie con i sistemi di filiera diretta ed allargata regionali e/o nazionali.
Fornire una dettagliata relazione che descriva le modalità con cui i progetti di investimento hanno riflessi sulle attività, sulle tecnologie, sulle risorse ed organizzazioni che concorrono alla coltivazione/allevamento/pesca, trasformazione, distribuzione, commercializzazione di prodotti agricoli, esplicitando gli operatori coinvolti a monte e a valle del processo ed evidenziando le ricadute degli investimenti sulla filiera produttiva nel territorio regionale e/o nazionale.
Fornire, qualora stipulati, contratti di filiera in essere o, eventualmente, esplicitarne la volontà di una sottoscrizione indicando gli operatori coinvolti.
D. Altre informazioni rilevanti:
Fornire informazioni di dettaglio in merito ai seguenti aspetti e caratteristiche del programma di investimenti ove presenti:
Rilevante impatto ambientale attinente alla trasformazione tecnologica dei prodotti o dei processi finalizzata all’aumento della sostenibilità ambientale, anche in un’ottica di economia circolare; fornire un documento di sintesi “Matrice ambientale” (Allegato C);
ovvero, per i soli programmi afferenti al settore biomedicale e della telemedicina:
effetti attesi in termini di rafforzamento del sistema nazionale di produzione di apparecchiature e dispositivi medicali, nonché di tecnologie e servizi finalizzati alla prevenzione delle emergenze sanitarie.
Allegato A alla LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232
Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»
Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:
macchine utensili per asportazione, macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici
macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime
macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali;
macchine utensili per l'assemblaggio, la giunzione e la saldatura, macchine per il confezionamento e l'imballaggio
macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico)
robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot
macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti o la funzionalizzazione delle superfici
macchine per la manifattura additivano utilizzate in ambito industriale
macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici)
magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.
Tutte le macchine sopra citate devono essere dotate delle seguenti caratteristiche:
controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)
interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo
interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive
rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.
Inoltre tutte le macchine sopra citate devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle assimilabili o integrabili a sistemi cyberfisici:
sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattivita' alle derive di processo
caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico)
dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l'integrazione, la sensorizzazione e/o l'interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell'ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti
filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell'efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attivita' di macchine e impianti.
Sistemi per l'assicurazione della qualità e della sostenibilità:
sistemi di misura a coordinate e no (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata tridimensionale) e relativa strumentazione per la verifica dei requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala dimensionale (dalla larga scala alla scala micro-metrica o nano-metrica) al fine di assicurare e tracciare la qualita' del prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica
altri sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualita' del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica
sistemi per l'ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova materiali, macchine per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove o collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello macro (ad esempio caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosita' inclusioni) e di generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale
dispositivi intelligenti per il test delle polveri metalliche e sistemi di monitoraggio in continuo che consentono di qualificare i processi di produzione mediante tecnologie additive
sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilita' dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti (ad esempio RFID – Radio Frequency Identification)
sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine (ad esempio forze, coppia e potenza di lavorazione; usura tridimensionale degli utensili a bordo macchina; stato di componenti o sotto-insiemi delle macchine) e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud
strumenti e dispositivi per l'etichettatura, l'identificazione o la marcatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica, consentendo il richiamo i prodotti difettosi o dannosi
componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l'utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni
filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell'efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.
Dispositivi per l'interazione uomo macchina e per il miglioramento dell'ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0»:
banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio caratteristiche biometriche, eta', presenza di disabilita')
sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/ robotizzata/interattiva il compito dell'operatore
dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/ operatori e sistema produttivo, dispositivi di realta' aumentata e virtual reality
interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che coadiuvano l'operatore a fini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica.
Allegato B alla LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232
Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»
Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale) e/o l'archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics)
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni,
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l'efficienza del sistema di produzione
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attivita' di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/ fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell'IoT e/o del cloud computing)
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (ad esempio di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali
software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l'ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi,
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l'instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l'accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing)
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento ed all'elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting),
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell'impianto
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l'utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite wearable device
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina che consentano l'acquisizione, la veicolazione e l'elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l'intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica
software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity)
software, sistemi, piattaforme e applicazioni di virtual industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di fermi macchina lungo le linee produttive reali.
-
MATRICE AMBIENTALE - INTERVENTI PREVISTI IN TEMA DI SOSTENIBILITA AMBIENTALE
n°
OBIETTIVI GENERALI DI SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
ATTIVITA'/INVESTIMENTI PREVISTI DEFINITI
TECNOLOGIE/TECNICHE UTILIZZATE
INVESTIMENTO PREVISTO
di cui INVESTIMENTI PRODUTTIVI
di cui
INVESTIMENTI R&S% SU PROGRAMMA INVESTIMENTI
RISULTATI PREVISTI
RISULTATI DI SINTESI
TOTALE
;
1 Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa)
2 Firma resa autentica allegando copia del documento di identità ai sensi dell’art. 38 DPR 445/2000
3 Qualora tale istanza fosse riferita a una domanda già presentata, la cui istruttoria risulti sospesa a seguito dell’indisponibilità di risorse finanziarie (ai sensi dell’art. 9, c. 2, lett. a) del D.M. 09.12.2014), indicare il numero di protocollo assegnato alla domanda a suo tempo presentata
4 Fornire documentazione atta a comprovare lo “status” di struttura dismessa (indicare data di dismissione, ultima attività produttiva presente, proprietà attuale, descrivere lo stato conservativo, vantaggio paesaggistico ambientale legato al recupero delle strutture, ecc.)