CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÀ CIMITERIALI
CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÀ CIMITERIALI
CAPITOLATO SPECIALE PRESTAZIONALE E RELATIVI ALLEGATI
Compresi allegati da 1 a 6
Responsabile di Settore Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Indice generale
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO 3
Art. 1 - Oggetto del Contratto 3
Art. 2 - Definizioni 3
Art. 3 - Durata della Concessione 5
Art. 4 - Avvio della Gestione 5
Art. 5 - Disponibilità degli spazi cimiteriali 5
Art. 6 - Garanzia definitiva – gestione servizio cimiteriale 5
Art. 7 - Riduzione della garanzia per imprese con certificazione del sistema qualità 6
Art. 8 - Obblighi assicurativi a carico del concessionario 6
Art. 9 - Controlli e vigilanza 6
Art.10 - Penali 7
Art. 11 - Canone di concessione a favore del Concedente e altri proventi 7
Art. 12 - Lavori di manutenzione straordinaria 7
Art. 13 - Introiti del Concessionario per concessioni di sepolture 8
Art. 14 - Introiti del Concessionario per illuminazione votiva 8
Art. 15 - Introiti del Concessionario per servizi necroforici individuali 9
Art. 16 - Rivalutazione e adeguamenti del Piano tariffario 9
Art. 17 - Procedura di aggiudicazione 9
Art. 18 - Esecuzione anticipata del contratto 11
Art. 19 - Equilibrio economico e finanziario: piano economico - finanziario del Concedente e del Concessionario. 11
Art. 20 - Equilibrio economico e finanziario: eventi destabilizzanti 12
Art. 21 - Disposizioni relative al personale 13
Art. 22 - Revoca della concessione 13
Art. 23 - Risoluzione per inadempimento del Concedente 14
Art. 24 - Risoluzione per inadempimento del Concessionario 14
Art. 25 - Fallimento dell’aggiudicatario o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’esecutore 14
Art. 26 - Diffida ad adempiere 14
Art. 27 - Risoluzione del contratto 15
Art. 28 - Clausola risolutiva espressa 15
Art. 29 - Risoluzione per forza maggiore o per altre cause 15
Art. 30 - Conseguenze dell’interruzione anticipata del Contratto 15
Art. 30 - Adempimenti conseguenti all’interruzione anticipata del Contratto 16
Art. 31 - Norma di salvaguardia per convenzioni CONSIP 16
Art. 32 - Tutela dei lavoratori 16
Art. 33 - Tracciabilità dei flussi finanziari 16
Art. 34 - Foro competente 17
Art. 35 - Privacy 17
Art. 36 - Spese 17
ALLEGATO “1” – PIANO TARIFFARIO AL 1° GENNAIO 2023 17
ALLEGATO “2” – IMPORTO DELLE PENALI NEL PERIODO GESTIONALE 20
ALLEGATO “3” – DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÀ CIMITERIALI 22
1. Principali servizi compresi nella concessione 22
2. Servizi non compresi nella concessione 22
3. Modalità di erogazione dei servizi e di svolgimento delle attività di competenza del concessionario 23
ALLEGATO “4” – REPORT QUADRIMESTRALE PER IL CONTROLLO DEL SERVIZIO 35
ALLEGATO “5” – TABELLA DISPONIBILITÀ SEPOLTURE NEI CIMITERI E SERVIZIO ILLUMINAZIONE VOTIVA 36
ALLEGATO “6” – Planimetrie 37
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Art. 1 - Oggetto del Contratto
1. Oggetto del contratto è l’espletamento, nella forma della Concessione di servizio pubblico, dei servizi e delle attività cimiteriali, come definiti nel presente capitolato speciale prestazionale, per il periodo indicato all’articolo 3, comma 1, relativi ai seguenti cimiteri:
a) Cimitero di Calderara Di Reno capoluogo
b) Cimitero frazionale di Longara
2. I cimiteri sono individuati nel loro stato di fatto nell’allegato “6”. Resta inteso che è onere del partecipante alla gara verificare l’effettivo stato di fatto dei cimiteri e dei manufatti prima di presentare la propria offerta.
3. La gestione e l’erogazione dei servizi affidati dovranno svolgersi nel rispetto di quanto indicato nel presente Capitolato Speciale Prestazionale, del contratto di concessione, nelle leggi, regolamenti, direttive statali, regionali e dell’Azienda Sanitaria Locale, nonché dal Regolamento comunale di polizia mortuaria in vigore nel periodo di durata della concessione e delle successive modificazioni che dovessero essere adottate dal Comune, sentito preventivamente il Concessionario.
4. La remunerazione dei servizi e delle attività cimiteriali di cui al comma 1 è costituita dai proventi derivanti dalla riscossione da parte del Concessionario delle tariffe secondo quanto previsto dal Piano tariffario allegato “1” e dal presente capitolato.
Art. 2 - Definizioni
1. Ai fini del presente capitolato sono assunte le seguenti definizioni relative ai soggetti direttamente o indirettamente citati nel medesimo:
a) Concedente: il Comune di Calderara Di Reno, sia in qualità di titolare dei beni e dei servizi da affidare in concessione che in qualità di autorità amministrativa deputata al rilascio di atti di assenso, comunque denominati, di propria competenza;
b) Concessionario: l’operatore economico titolare della concessione dei servizi cimiteriali come definiti al comma 2, lettera a) del presente articolo;
c) Gestore / Gestori: il soggetto, coincidente con il Concessionario, oppure operatore economico che partecipa alla compagine del Concessionario, oppure operatore economico individuato dal Concessionario con le modalità ammesse dalla legge, che effettua per conto del Concessionario la gestione di uno o più Servizi cimiteriali;
d) Utente: il soggetto avente causa del defunto, o che cura o che intende acquisire o ha acquisito la concessione di un loculo, di una tomba, di un ossario o di un qualunque altro spazio cimiteriale destinato alla sepoltura, alla tumulazione o comunque all’accoglimento dei cadaveri o dei resti dei cadaveri; compreso il soggetto che usufruisce di altri servizi cimiteriali individuali (votiva, tumulazione, inumazione, estumulazione, esumazione, trasferimento in ossari, cremazione resti mortali, ecc.).
e) Parti: il Concedente di cui alla lettera a) e il Concessionario di cui alla lettera b), unitamente considerati quali sottoscrittori del Contratto di concessione.
2. Ai fini del presente Capitolato sono assunte le seguenti definizioni relative ai fatti, oggetti, circostanze, condizioni, direttamente o indirettamente citati nel medesimo:
a) Servizi ed attività cimiteriali: i servizi affidati in concessione, considerati unitariamente o singolarmente, a seconda delle previsioni del Capitolato, suddivisi in Servizi necroforici individuali, Servizi cimiteriali unitari, servizi relativi all’attività di concessione delle sepolture, servizi di illuminazione votiva, come specificato di seguito:
a.1.) Servizi necroforici individuali, in particolare: a.1.1.) le tumulazioni e le inumazioni;
a.1.2.) le estumulazioni con collocazione in ossario (comune o privato) o con inumazione o cremazione per cadaveri non mineralizzati o per resti mortali;
a.1.3.) le esumazioni con collocazione in ossario (comune o privato) o con re-inumazione o cremazione per cadaveri non mineralizzati o per resti mortali ;
a.1.4) la fornitura di cassettine per ossari, fornitura di sacco biodegradabile per eventuale reinumazione di salme da esu-estumulazione, fornitura di idoneo contenitore in caso di cremazione di cadavere non mineralizzato o di resti mortali da esu-estumulazione;
a.1.5) la collocazione in cinerario comune o privato delle urne provenienti dalla cremazione;
a.1.6) ogni altro servizio individuale richiesto dagli utenti e previsto nel Regolamento comunale di polizia mortuaria;
a.2.) Servizi cimiteriali unitari, in particolare:
a.2.1) la manutenzione ordinaria degli spazi cimiteriali e degli impianti;
a.2.2) la pulizia degli spazi cimiteriali;
a.2.3) la manutenzione ordinaria del verde;
a.2.4) la raccolta, la gestione (differenziazione, riduzione volumetrica, disinfezione, ecc.) e lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali, secondo le norme di legge (compresi anche quelli provenienti dalle attività di esumazione ed estumulazione);
a.3.) Servizi relativi all’attività di concessione delle sepolture, quali in particolare:
a.3.1) la concessione di loculi, ossari, cinerari, ecc.;
a.3.2) la concessione di tombe di famiglia, comprese proroghe, rinnovi ecc. secondo quanto previsto dal Regolamento comunale di polizia mortuaria;
a.4.) Servizi di illuminazione votiva
b) Spazi cimiteriali: tutti gli spazi costituenti il Cimitero, sia i manufatti edificati interrati e fuori terra, che le aree scoperte utilizzate o meno, comprese le pertinenze;
c) Lavori: i lavori strumentali di cui all’articolo 32, comma 1, lettera f), del Codice dei contratti, necessari per la razionale gestione dei Servizi in concessione;
d) concessione di sepolture: la concessione, rinnovo o proroga di sepoltura o di tombe di famiglia e comunità, a favore degli utenti nei casi e per le durate previste dal regolamento comunale di polizia mortuaria, effettuate dal Concessionario nel corso della Gestione;
e) attività escluse: le attività riservate agli uffici del Concedente o a terzi dallo stesso individuati, comunque estranee al Concessionario, come indicate nell’allegato “3” punto 2;
f) gestione: la gestione delle attività oggetto della concessione da parte del Concessionario.
3. Ai fini del presente Capitolato sono assunte le seguenti definizioni relative agli atti giuridici direttamente o indirettamente citati nel medesimo:
a) Capitolato o Capitolato speciale: il presente capitolato speciale prestazionale che costituisce parte integrante del contratto di concessione che verrà sottoscritto tra Concedente e Concessionario.
b) Contratto: il contratto di concessione che verrà sottoscritto tra Concedente e Concessionario secondo lo schema approvato dal Concedente ;
c) Codice dei contratti: il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
d) d.p.r. 207/2010: il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, recante “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»”;
e) d.p.r. 285/1990: il Regolamento di polizia mortuaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 1990, n. 285;
f) L.R.: La legge regionale Xxxxxx-Romagna del 29 luglio 2004 n. 19;
g) Regolamento comunale di polizia mortuaria il regolamento approvato con delibera del Consiglio comunale n. 137 del 12/12/2011 e successive modificazioni;
h) Bando e Disciplinare di Gara: il bando e il disciplinare della gara avente ad oggetto la concessione della gestione dei servizi e delle attività cimiteriali del Comune di Calderara Di Reno;
i) Piano tariffario: le tariffe approvate dal competente organo comunale inerente i servizi e le attività cimiteriali, allegato “1” al presente capitolato;
Art. 3 - Durata della Concessione
1. La presente Concessione ha inizio dalla data indicata nel Disciplinare di Gara e nel Contratto di concessione ed avrà la durata di tre a partire da tale data.
2. Il Concessionario si obbliga, in ogni caso, al fine di assicurare la continuità del servizio, a proseguire la Gestione, alle medesime condizioni, fino alla consegna del servizio al nuovo affidatario, anche qualora la decorrenza del nuovo affidamento dovesse avvenire dopo la scadenza della Concessione.
3. Nel caso in cui la prosecuzione della Gestione ecceda la durata di sei mesi rispetto alla ordinaria scadenza della concessione, il Concessionario avrà facoltà di chiedere la verifica del permanere dell’equilibrio economico-finanziario della Gestione.
Art. 4 - Avvio della Gestione
1. La Gestione è avviata dalla data definita dall’articolo 3, comma 1).
2. Dalla data di avvio di cui al comma 1, le parti acquisiscono il diritto alla percezione dei canoni e dei corrispettivi previsti dal Piano tariffario di cui all’allegato “1” e dei relativi aggiornamenti, relativamente:
a) a tutti i servizi da esso prestati, come previsti dal Capitolato;
b) alle concessioni di sepoltura agli utenti di loculi e altri spazi per sepolture, richieste e concesse a partire dalla data di cui all’articolo 3, comma 1.
3. Il Concessionario agirà nei confronti degli utenti mediante la stipula di contratti (di concessione di sepoltura, proroghe, rinnovi ecc.), in nome proprio e per conto del concedente previa delega.
Art. 5 - Disponibilità degli spazi cimiteriali
1. Tutti gli spazi cimiteriali sono posti a disposizione del Concessionario ai fini dell’esecuzione del Contratto, fino al termine di scadenza della Gestione o, in caso di interruzione anticipata della Gestione, da qualunque causa determinata, fino alla data indicata nell’atto che disciplinerà la cessazione anticipata.
2. Ai sensi del combinato disposto degli articoli 823 e 824 del codice civile, con la Concessione non si costituisce alcun diritto reale sugli spazi cimiteriali a favore del Concessionario, bensì esclusivamente la disponibilità finalizzata all’esecuzione del Contratto.
Art. 6 - Garanzia definitiva – gestione servizio cimiteriale
1. Ai sensi dell’articolo 103, comma 1, del Codice dei contratti, è richiesta una garanzia definitiva, pari al 10% (dieci per cento) dell’importo della gestione del servizio cimiteriale. L’ammontare della garanzia definitiva viene determinato sulla base dell’ammontare dei proventi indicati dal Concedente nel piano finanziario posto a base di gara risulta. La garanzia dovrà rimanere valida per tutta la durata della Concessione.
2. La garanzia definitiva è prestata con una delle forme previste dall’articolo 93, commi 2 e 3, del Codice dei contratti, con le forme previste dal d.m. 19 gennaio 2018, n. 31, e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto.
3. L’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale della Concedente senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto del Concessionario di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria.
4. La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata nella misura legale di cui al comma 1 qualora, nel corso della gestione, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dalla Concedente.
5. Ai sensi dell’articolo 103, comma 10, del Codice dei contratti, in caso di raggruppamento temporaneo la garanzia è prestata dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
6. Ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Codice dei contatti, la mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della garanzia provvisoria di cui all’articolo 93, comma 1, del Codice dei contratti, da parte della Concedente, che aggiudica la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
7. Il progressivo svincolo della cauzione previsto dell’articolo 103, comma 5, del Codice dei contratti avviene annualmente in ragione dell’importo contrattualmente previsto della concessione.
Art. 7 - Riduzione della garanzia per imprese con certificazione del sistema qualità
1. L’importo della garanzia fideiussoria di cui all’articolo 6 è ridotto verificandosi le condizioni previste dell’art. 93, comma 7, del Codice dei contratti per i contratti relativi a servizi o forniture.
2. In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale la riduzione di cui al comma 1 è accordata qualora il possesso del requisito di cui al comma 1 sia comprovato da tutte le imprese in raggruppamento.
3. In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale, le riduzioni di cui al comma 1 sono accordate esclusivamente per le quote di incidenza delle lavorazioni appartenenti alle categorie assunte integralmente da imprese in raggruppamento in possesso del requisito di cui al comma 1; tale beneficio non è frazionabile tra imprese che assumono lavorazioni appartenenti alla medesima categoria.
Art. 8 - Obblighi assicurativi a carico del concessionario
1. Il Concessionario assume la responsabilità di danni a persone o cose, sia per quanto riguarda i dipendenti ed i materiali di sua proprietà sia per quelli che esso dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell’espletamento della Gestione della Concessione, sollevando il Concedente da ogni responsabilità al riguardo. Rimane pertanto ad esclusivo carico del Concessionario qualsiasi risarcimento richiesto da chiunque senza diritto alcuno di rivalsa o compenso da parte del Concedente. Il Concessionario, prima della sottoscrizione del contratto di concessione, dovrà presentare polizza assicurativa di responsabilità civile per danni a cose e/o persone, RCT/RCO, con primaria compagnia assicurativa a livello nazionale, con massimale unico non inferiore ad € 5.000.000,00 (euro cinquemilioni/00). L’obbligo assicurativo permane per tutta la durata della Concessione: il Concessionario dovrà trasmettere al Concedente copia delle quietanze dei premi pagati entro 15 (quindici) giorni dall’avvenuto pagamento oltre a fornire, in qualunque momento gli venisse richiesto dal Concedente, prova della vigenza della polizza assicurativa.
2. Il Concessionario prima della sottoscrizione del contratto di concessione, dovrà presentare polizza assicurativa incendio e scoppio (rischio locativo) furto e atti vandalici con riguardo alle strutture ed agli impianti cimiteriali oggetto della concessione. L’obbligo assicurativo permane per tutta la durata della concessione: il Concessionario dovrà trasmettere al Concedente copia delle quietanze dei premi pagati entro 15 (quindici) giorni dall’avvenuto pagamento, oltre a fornire, in qualunque momento gli venisse richiesto dal Concedente, prova della vigenza della polizza assicurativa.
3. Al 31 dicembre 2021 il valore assicurato complessivo è pari a € 8.000.000,00 (euro ottomilioni/00).
Art. 9 - Controlli e vigilanza
1. I servizi affidati dal Concedente saranno periodicamente verificati tramite i propri uffici o altri soggetti dallo stesso incaricati, anche mediante la redazione e consegna da parte del Concessionario dell’allegato “4” (Report per il controllo del servizio).
2. Qualsiasi inadempimento del Concessionario è contestato tempestivamente dal Concedente tramite PEC. Eventuali contestazioni verbali hanno effetto immediato purché confermate entro 2 (due) giorni lavorativi in una delle forme scritte sopra indicate, che, in tal caso, dovranno recare l’indicazione della data e l’ora della contestazione verbale nonché del soggetto che l’ha effettuata.
3. Il Concessionario deve nominare, alla stipula del Contratto, un Responsabile della Concessione, al quale il Concedente farà riferimento per tutte le comunicazioni e le problematiche relative al Contratto. Tale riferimento resta immutato fino a nuova comunicazione da parte del Concessionario.
4. Il personale del Concessionario/Gestore occupato presso il cimitero deve portare durante lo svolgimento delle proprie funzioni un cartellino di riconoscimento con visibile il proprio nome.
5. Il Concessionario si obbliga a trasmettere al Concedente ogni quadrimestre solare, entro 45 (quarantacinque) giorni dal termine del quadrimestre stesso, il Report firmato dal Responsabile della Concessione sulle attività svolte con evidenziate eventuali problematiche derivanti dalla conduzione del servizio secondo lo schema dell’allegato “4”.
6. Il Concessionario è inoltre tenuto alla predisposizione di una Relazione Annuale Riepilogativa contenente i dati statistici relativi alla gestione relativa all’anno solare o frazione di esso, fra cui i seguenti dati:
- sepolture (suddivise tra le varie tipologie, tumulazioni, inumazioni, cremazioni, dispersioni);
- esumazioni ed estumulazioni;
- cremazioni di salme non mineralizzate, di resti mortali;
- tumulazioni in ossari e cinerari successive alle attività di esu-estumulazione;
- disponibilità di loculi, ossari e cinerari;
- proiezione delle disponibilità di loculi e aree per inumazioni per i successivi 10 (dieci) anni.
- relazione sull’attività svolta e ogni altra informazione ritenuta utile sulla gestione.
7. I dati statistici dovranno essere elaborati oltre che globalmente anche per singolo cimitero.
8. La relazione deve essere trasmessa al Concedente entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.
9. Il Concedente individua come propri referenti i R esponsabili, o loro delegati, dei seguenti uffici:
- Settore Infrastrutture per il Territorio, per tutti gli aspetti tecnici, manutentivi e per gli investimenti;
- Servizio Demografici appartenente al Settore Politiche del Benessere e Servizi alla Persona per tutti gli aspetti di rispettiva competenza, come indicati nel Regolamento comunale di polizia mortuaria e nella normativa regionale e nazionale in materia.
10. Il Concedente potrà effettuare controlli periodici sulla regolarità e sulla qualità del servizio. A tal fine, i Responsabili su indicati e loro delegati hanno diritto di accesso e verifica, in qualsiasi momento ai locali di pertinenza, ai registri, documenti e informazioni da custodirsi in loco.
Art.10 - Penali
1. Le penali si applicano nei casi e negli importi di cui all’allegato “2”.
2. L’applicazione delle penali deve essere preceduta da contestazione scritta prevedendo almeno 8 (otto) giorni per la presentazione di eventuali chiarimenti o controdeduzioni da parte del Concessionario. Laddove il Concessionario non fornisca adeguate giustificazioni, la penale verrà applicata.
3. Le penali comminate ai sensi dei commi 1 e 2, con la motivazione e il relativo importo, sono comunicate dal Concedente al Concessionario tempestivamente e comunque entro 60 (sessanta) giorni dal fatto che le ha determinate o dalla data di ricevimento delle controdeduzioni se pervenuta entro il termine concesso per la presentazione delle medesime.
4. Le penali sono versate dal Concessionario al Concedente entro la scadenza indicata nel provvedimento di irrogazione.
Art. 11 - Canone di concessione a favore del Concedente e altri proventi
1. Il Concessionario si impegna a riconoscere e corrispondere al Concedente un canone annuo di concessione per l’intera durata della concessione, dell’importo determinato dall’applicazione dell’offerta fatta in sede di gara. Il valore del canone è determinato applicando la percentuale dell’aggio offerto in sede di gara, alle entrate derivanti dalla gestione della concessione, fermo restando l’obbligo di riconoscere un canone minimo garantito annuo di € 7.500,00. Ai fini della presente procedura il Concessionario è tenuto a presentare offerta di percentuale a rialzo sulla percentuale di aggio posto a base di gara. Il canone minimo garantito dovrà essere versato al concedente in 2 rate semestrali scadenti a giugno e dicembre. Il conguaglio eventuale entro il 30 giugno dell’anno successivo.
2. I canoni di concessione, afferenti alle quote di concessioni cimiteriali, rappresentando una quota di retrocessione di ricavi, versati a favore del Concedente non sono soggetti ad IVA. Il Concedente emetterà fattura elettronica limitatamente alla restante quota di ricavi.
3. Eventuali concessioni di aree per tombe di famiglia saranno valutate e disciplinate con apposito atto.
Art. 12 - Lavori di manutenzione straordinaria
1. Le prestazioni a misura riguardanti eventuali interventi di manutenzione straordinaria o lavori richiesti dal Concedente, saranno valorizzate in riferimento ai prezzi unitari indicati nel prezziario della Regione Xxxxxx-Romagna in vigore, a cui sarà applicato il ribasso percentuale offerto dal Concessionario in sede di presentazione dell’offerta.
2. Eventuali interventi di manutenzione straordinaria che si rendessero necessari dovranno essere sottoposti dal Concessionario a preventiva autorizzazione da parte del Concedente, previa presentazione di:
- una relazione tecnica sullo stato di fatto;
- individuazione dei punti critici dello stato di fatto sotto l’aspetto normativo, impiantistico, energetico, funzionale, strutturale, ambientale e antinfortunistico;
- elaborati grafici, schemi funzionali, piante e planimetrie in grado di illustrare dettagliatamente le opere previste;
- computo metrico estimativo dettagliato degli interventi che occorre eseguire;
- schede tecniche e materiale illustrativo;
- dettagliato programma indicante le modalità e i tempi di esecuzione.
3. I Lavori di cui al presente articolo, per la loro esecuzione, sono in ogni caso oggetto di autonomo contratto e vengono remunerati mediante pagamento dei relativi importi da parte del Concedente, a favore del Concessionario, sulla base del loro stato di avanzamento e comunque non oltre 60 (sessanta) giorni dall’emissione del relativo certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
4. Il Concedente si riserva, in ogni caso, il diritto di realizzare direttamente o di affidare a terzi, mediante le procedure di legge, eventuali interventi di cui al presente articolo senza che il Concessionario possa avanzare diritti o pretese di alcun genere.
Art. 13 - Introiti del Concessionario per concessioni di sepolture
1. Al Concessionario sono dovuti gli importi, previsti dal Piano tariffario, per la concessione di loculi, tombe in arcata, loculi per tombe di famiglia, ossarietti, nicchie, cinerari, ecc, relative a spazi di sepoltura e di destino individuale, per i quali il Regolamento comunale di polizia mortuaria preveda il rilascio di concessione, a partire dalla data di cui all’articolo 3, comma 1, relativamente a tutti i contratti di concessione di sepolture di cui al comma 2 del presente articolo, stipulati nel corso della Gestione, indipendentemente dalla durata delle singole concessioni.
2. Gli importi di cui al comma 1 sono relativi a:
a) nuove concessioni, rinnovi, proroghe, traslazioni, ecc. relative a spazi di sepoltura individuale, compresi i reparti speciali, dei cadaveri o dei resti e ceneri, preesistenti all’inizio della Gestione;
b) nuove concessioni, rinnovi, proroghe, traslazioni, ecc. relative a spazi di sepoltura individuale dei cadaveri o dei resti e ceneri, realizzati nel corso della durata della Gestione;
c) xxxxxxx, proroghe, ecc. di tombe di famiglia.
3. Gli importi di cui al presente articolo sono corrisposti al Concessionario dall’utente tramite i mezzi di pagamento consentiti dalla legge e attivati dal Concessionario medesimo. Gli importi saranno corrisposti dagli utenti previa emissione di dettagliata fattura.
4. Sono a carico del Concessionario gli oneri per i rimborsi tariffari dovuti a favore degli utenti, nel corso della Gestione, nei casi di risoluzione anticipata delle concessioni di sepolture per i quali il Concessionario abbia accolto la richiesta dell’utente. La richiesta di risoluzione anticipata deve essere accolta o respinta entro 60 giorni e comunque entro la chiusura della gestione.
Art. 14 - Introiti del Concessionario per illuminazione votiva
1. Al Concessionario sono dovuti gli importi, previsti dal Piano tariffario, per il servizio di illuminazione votiva, a partire dalla data di cui all’articolo 3, comma 1. I canoni tariffari di durata annuale o infrannuale che a tale data risultino già fatturati da parte del precedente concessionario devono essere oggetto di conguaglio a favore del nuovo Concessionario per la quota relativa ai giorni che decorrono all’inizio della gestione secondo il criterio pro rata temporis, al netto delle spese di fatturazione e riscossione già sostenute.
2. Analogamente, il nuovo Concessionario avrà l’obbligo di effettuare il conguaglio per i canoni già fatturati ma spettanti al successivo concessionario secondo il criterio pro rata temporis.
3. L’Utente del servizio deve pagare al Concessionario le tariffe come previste dal Piano tariffario per l’allacciamento, la fornitura di energia elettrica, relative imposte, spese di ordinaria manutenzione, ricambio delle lampade, sorveglianza e IVA, tramite i mezzi di pagamento consentiti dalla legge e attivati
dal Concessionario. Gli importi saranno corrisposti dagli utenti previa emissione di dettagliata fattura/bolletta di pagamento.
Art. 15 - Introiti del Concessionario per servizi necroforici individuali
1. Al Concessionario sono dovuti gli importi, previsti dal Piano tariffario, per tutti i Servizi individuali a favore degli Utenti, (tumulazioni, inumazioni, esumazioni, traslazioni, cremazioni salme non mineralizzate e resti mortali, ecc.) svolti per l’intero periodo della Gestione, come determinato all’articolo 3, comma 1.
2. Gli importi saranno corrisposti dai richiedenti previa emissione di dettagliata fattura, nel rispetto delle tariffe previste dal Piano tariffario.
Art. 16 - Rivalutazione e adeguamenti del Piano tariffario
1. Il Piano tariffario allegato “1” al presente capitolato costituisce il piano delle tariffe applicate per i servizi e le attività cimiteriali in vigore alla data del 1° gennaio 2023 e costituisce il riferimento tariffario minimo iniziale della Concessione.
2. Le tariffe indicate nel piano tariffario allegato “1” relativa a ciascun servizio, sulla base delle aliquote vigenti alla data del 1° gennaio 2023. In caso di aumento delle aliquote IVA, il Concessionario ha diritto ad ottenere l’adeguamento delle relative tariffe.
3. Per quanto riguarda le tariffe, il Concessionario ha facoltà di richiedere la modifica di singole voci del Piano tariffario, proponendo la nuova tariffa da applicare, in relazione a modifiche significative e imprevedibili dei fattori definiti dal Piano Economico Finanziario. Ove dimostri che non sono remunerative dei costi diretti sostenuti per rendere il servizio, tale dimostrazione potrà avvenire con adeguata documentazione. Ove il Concedente accolga interamente o parzialmente la richiesta, la modifica verrà inserita nel primo aggiornamento annuale del Piano tariffario. Nel caso si rendesse necessario istituire nuove tariffe per l’effettuazione di servizi attualmente non previsti, il Concessionario ha l’onere di proporre la nuova tariffa, dimostrandone la congruità rispetto ai costi diretti da sostenere. Il Concedente fisserà la nuova tariffa sulla base della documentazione presentata, con facoltà di discostarsi dalla proposta del Concessionario con adeguata motivazione.
Art. 17 - Procedura di aggiudicazione.
La concessione viene aggiudicata in favore dell’operatore economico che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’offerta più vantaggiosa sarà determinata su una base di 100 (cento) punti di cui 70 (settanta) punti per l’offerta tecnica/qualitativa e 30 (trenta) punti per l’offerta economica.
I punteggi dell’offerta tecnica/qualitativa sono così attribuiti:
Elemento di 2. valutazione | Descrizione del progett3o. tecnico | Criteri di valutazione 4. | Punti |
CRITERIO A | |||
6. Gestione amministrativa e contrattuale delle operazioni di assegnazione e concessione delle | Descrizione esplicativa dell’organizzazione del servizio al pubblico presso i cimiteri e delle modalità tecniche e organizzative con le quali si intende gestire il | La Commissione valuterà la chiarezza ed esaustività nella descrizione degli aspetti organizzativi con riferimento ai seguenti sub criteri: | |
1. Adeguatezza degli strumenti che si intendono utilizzare, efficacia delle soluzioni tecniche e organizzative, congruenza e innovatività delle proposte formulate. | 12 |
1.
5.
sepolture e del servizio di illuminazione votiva | servizio, ivi compresa la gestione amministrativa, contabile ed informatica | 2. Gestione delle relazioni con le onoranze funebri e con gli utenti del servizio | 7 |
Max Punti | 19 | ||
CRITERIO B | |||
Gestione tecnica e organizzativa delle operazioni cimiteriali | Descrizione della gestione tecnica ed organizzativa delle operazioni cimiteriali a partire dal rapporto con le imprese di onoranze funebri e gli utenti | La Commissione valuterà la chiarezza ed esaustività nella descrizione degli aspetti organizzativi con riferimento ai seguenti sub criteri: | |
1. Adeguatezza degli strumenti che si intendono utilizzare, efficacia delle soluzioni tecniche e organizzative, congruenza ed innovatività delle proposte formulate. | 12 | ||
2. Virtualizzazione dei cimiteri (cimitero capoluogo 4 punti – cimitero di Xxxxxxx 0 punti) | 7 | ||
3. Gestione delle operazioni con le onoranze funebri e con gli utenti del servizio | 5 | ||
Max Punti | 24 | ||
CRITERIO C | |||
Gestione delle manutenzioni, delle pulizie, compreso il trattamento zanzare e dissuasione piccioni | Illustrazione del piano degli interventi manutentivi : programmazione, tipologia, frequenza e tempistica delle attività, soluzioni per il risparmio energetico | La Commissione valuterà la chiarezza ed esaustività nella descrizione degli aspetti organizzativi con riferimento ai seguenti sub criteri: | |
1. Miglioramento del numero e della frequenza delle attività definite prestazioni minime dal capitolato | 7 | ||
2. Efficacia ed economicità delle soluzioni organizzative adottate e delle modalità di gestione. | 6 | ||
Max Punti | 13 | ||
CRITERIO D | |||
Gestione amministrativa del servizio, | Descrizione delle attività di gestione e riscossione | La Commissione valuterà la chiarezza ed esaustività nella descrizione degli aspetti organizzativi con riferimento ai seguenti sub criteri: |
contrattuale, riscossione delle tariffe, gestione della morosità | delle tariffe, azioni, tempi e modalità, rapporto con gli utenti. | 1. Efficacia delle soluzioni organizzative adottate e delle modalità di gestione. | 7 |
2. Utilizzo del sistema PAGOPA per i titoli di pagamento delle concessioni | 7 | ||
Max Punti | 14 | ||
TOTALE PUNTI | 70 |
OFFERTA ECONOMICA
I punteggi dell’offerta economica determinata sono così attribuiti:
Elemento di valutazione | Punti attribuiti |
Punti percentuali di aumento dell’aggio d e l 5 % p o s t o a b a s e d i b a r a a favore del Comune sui proventi | Max 27 punti |
Ribasso percentuale sui prezzi del listino della Regione Xxxxxx-Romagna per lavori di manutenzione straordinaria eventualmente richiesti al Concessionario (max 2 0.000 euro nel triennio) | Max 3 punti |
Il concessionario è tenuto inoltre a presentare il Piano Economico e Finanziario mediante il quale si sviluppa la realizzazione del progetto di gestione ed il suo funzionamento, a dimostrazione della attendibilità dell’offerta economica. Xxxx dovrà contenere l’elenco delle spese e delle entrate evidenziare i fattori che determinano la sostenibilità economica della gestione.
Art. 18 - Esecuzione anticipata del contratto
1. L’esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto esecutivo, salvo quanto previsto dal d.lgs. 50/2016 per l’esecuzione anticipata.
In relazione a quanto previsto dal comma 1, il Responsabile del Procedimento, previa costituzione del deposito cauzionale definitivo, può in particolare autorizzare l’esecuzione anticipata della prestazione dopo che l’aggiudicazione definitiva è divenuta esecutiva:
a) per garantire l’avvio dei servizi nelle more di sottoscrizione del contratto di concessione;
b) quando la mancata esecuzione della prestazione determinerebbe pregiudizio all'interesse e/o sanità pubblici.
2. Il Responsabile del Procedimento autorizza l’esecuzione anticipata del contratto attraverso apposito provvedimento che indica in concreto i motivi che giustificano l’esecuzione anticipata, ai sensi delle lettere
a) e b) del precedente comma 1.
3. L’Amministrazione si riserva comunque, in relazione a casi di straordinaria necessità, determinati da situazioni contingibili e urgenti, di richiedere l’avvio della prestazione contrattuale dopo l’aggiudicazione provvisoria, previa costituzione del deposito cauzionale definitivo.
Art. 19 - Equilibrio economico e finanziario: piano economico - finanziario del Concedente e del Concessionario.
1. Il piano economico finanziario predisposto dal Concedente e incluso nella documentazione di gara, ha lo scopo di dimostrare la sostenibilità economica della Concessione e di stabilire l’entità dell’aggio percentuale da porre a base di gara, con un minimo di canone garantito. A tal fine il Comune ha stimato i proventi ritraibili dai servizi cimiteriali forniti all’utenza, dal servizio di illuminazione votiva e dall’attività
di concessione delle sepolture, sulla base delle dimensioni del bacino di utenza, della consistenza dei cimiteri, degli andamenti relativi agli anni passati e dell’evoluzione nelle abitudini di sepoltura attese per il futuro. Per quanto riguarda i costi di gestione gli stessi sono stati stimati tenuto conto, in particolare, delle caratteristiche organizzative della gestione esistente. Con specifico riguardo alle attività di esumazione e di estumulazione si è tenuto conto che i programmi annuali del concessionario dovranno essere sviluppati con l’obiettivo di mantenersi in linea con le scadenze ordinarie delle inumazioni e tumulazioni previste nei prossimi anni e che l’organizzazione del concessionario dovrà essere adeguata al raggiungimento di tale obiettivo.
2. Il Concessionario deve sviluppare il proprio piano economico-finanziario tenendo presente che l’alea della gestione resta a proprio carico. A tal fine il Concessionario con l’elaborazione e la presentazione del piano economico finanziario in sede di offerta dichiara di avere autonomamente considerato gli effetti dei principali presupposti e delle condizioni fondamentali dell’equilibrio economico finanziario posti a base dell’affidamento della concessione, tra i quali:
− la durata della concessione;
− il Piano tariffario e le modalità di adeguamento
− le prestazioni da fornire all’utenza;
− i programmi annuali di esumazione ed estumulazione che dovranno essere sviluppati come indicato nel Piano economico finanziario e nel comma 1 del presente articolo;
− le operazioni di cremazione di salme non mineralizzate (SNM) e resti mortali (RM) conseguenti alle attività di esumazione ed estumulazione;
− i costi dei servizi individuali erogati all’utenza;
− i costi per i rimborsi tariffari dovuti a favore degli utenti nei casi di risoluzione anticipata delle concessioni di sepolture;
− i costi amministrativi e contabili ed i costi generali, compresi i costi relativi alle norme in materia di sicurezza;
− I costi per l’importazione/conversione dei dati della attuale banca dati nel proprio gestionale;
− i costi dovuti ad una esposizione finanziaria ordinaria e corrente;
− i costi per assicurazioni e garanzie;
− i costi per le utenze;
− i costi per perdite su crediti;
− i costi per i servizi unitari quali le manutenzioni ordinarie, le manutenzioni del verde, le pulizie la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti;
3. Gli eventuali maggiori costi consuntivi sostenuti per la gestione dei servizi e delle attività cimiteriali non potranno essere invocati dal Concessionario per la richiesta di riequilibrio, rientrando tali circostanze nel suo rischio imprenditoriale.
Art. 20 - Equilibrio economico e finanziario: eventi destabilizzanti.
1. Ai sensi dell’articolo 165, comma 6, del codice dei contratti, “Il verificarsi di fatti non riconducibili al concessionario che incidono sull’equilibrio del piano economico finanziario può comportare la sua revisione da attuare mediante la rideterminazione delle condizioni di equilibrio. La revisione deve consentire la permanenza dei rischi trasferiti in capo all’operatore economico e delle condizioni di equilibrio economico finanziario relative al contratto.”
2. Ai fini del mantenimento dell’equilibrio economico finanziario sono considerati eventi destabilizzanti
che danno diritto alla richiesta di riequilibrio da parte del Concessionario i seguenti eventi:
a) cause di forza maggiore, anche a seguito di provvedimenti del Concedente, che determino la chiusura o comunque l’impossibilità di utilizzo anche parziale per le attività di sepoltura e/o di esumazione/estumulazione del Cimitero Capoluogo e/o del Cimitero di Longara per oltre tre mesi consecutivi;
b) provvedimenti autoritativi da parte di soggetti diversi dal Comune, quali, a titolo esemplificativo, la Soprintendenza dei Beni Ambientali e Paesaggistici, l’Autorità giudiziaria sia ordinaria che amministrativa, l’Autorità Sanitaria, le Autorità di tutela ambientale comunque denominati, purché non imputabili a responsabilità del Concessionario, che determino la chiusura o comunque
l’impossibilità di utilizzo, anche parziale, per le attività di sepoltura e/o di esumazione/estumulazione del Cimitero Capoluogo e/o del Cimitero di Longara per oltre tre mesi consecutivi.
3. Al fine di consentire la verifica congiunta dell’equilibrio economico e finanziario e la sussistenza dei requisiti destabilizzanti di cui al precedente comma, il Concessionario dovrà mettere a disposizione del Concedente i dati economici della gestione ed in particolare :
- i dati e le informazioni attinenti lo specifico accadimento che, per cause non imputabili al concessionario, ha determinato una ipotesi di pregiudizio del piano economico finanziario nel punto di equilibrio descritto nel pef presentato in sede di gara;
- i dati relativi ai proventi conseguiti suddivisi tra le diverse attività;
- i dati relativi ai costi sostenuti per l’amministrazione, la custodia, la pulizia e la manutenzione;
- i dati relativi ai costi sostenuti per l’esecuzione dei servizi cimiteriali (inumazione, tumulazione, esumazione, estumulazione, cremazione, ecc.);
- i dati relativi alle operazioni di esumazione ed estumulazione programmate e di quelle realizzate.
4. Per ristabilire l’equilibrio il Concedente potrà adottare una o più delle seguenti modalità:
a) riduzione del canone di concessione e/o aggio;
b) incremento delle Tariffe;
c) integrazione economica da parte del Concedente.
5. La richiesta di riequilibrio è formulata dal Concessionario con comunicazione scritta al Concedente recante la motivazione della richiesta. Entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della richiesta scritta il Concedente avvia, di concerto con il Concessionario, l’esame delle condizioni economiche e finanziarie della concessione al fine di verificare la necessità del riequilibrio e definire l’entità e le modalità del riequilibrio.
6. L’applicazione della presente clausola di riequilibrio non potrà, in ogni caso, consentire al Concessionario il conseguimento di un utile (al lordo delle imposte sul reddito e IRAP) maggiore di quanto previsto nel Piano economico finanziario predisposto dal Concedente.
Art. 21 - Disposizioni relative al personale
1. Il concessionario dovrà avere alle proprie dipendenze personale sufficiente ad assicurare il regolare espletamento di tutti i servizi previsti nel presente capitolato. Il personale dovrà avere età non inferiore ai
18 anni, essere fisicamente idoneo e munito di autorizzazione sanitaria. L'impresa, dietro semplice richiesta dell'Amministrazione, dovrà produrre l'elenco nominativo del personale alle sue dipendenze e dimostrarne la regolare assunzione ed il rispetto delle normative retributive e contributive. L’impresa dovrà assicurare ai propri dipendenti un’adeguata e scrupolosa formazione professionale, intesa a specializzarli per i compiti e le mansioni richieste dal servizio. Compete interamente al Concessionario ogni responsabilità in materia di infortuni, adeguamento alle vigenti norme sul lavoro, assicurazione e previdenza sociale del personale impiegato. Compete inoltre al Concessionario attuare l’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e dai decreti relativi, della prevenzione e assicurazione infortuni sul lavoro, delle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità, vecchiaia ed altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso d’appalto per la tutela dei lavoratori.
Art. 22 - Revoca della concessione
1. Il Concedente può, in ogni tempo, revocare la Concessione per motivi di pubblico interesse, con apposito provvedimento motivato.
2. Il provvedimento di revoca deve essere preceduto da apposito avviso al Concessionario, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 241 del 1990, almeno 30 (trenta) giorni prima dell’assunzione del provvedimento di cui al comma 1.
3. Il provvedimento di revoca deve essere tempestivamente comunicato al Concessionario ed ha effetto dal trentesimo giorno dal suo ricevimento, salvo un diverso termine stabilito nello stesso provvedimento.
4. Alla revoca si applica la disciplina di cui all’articolo 30 del presente Capitolato; l’efficacia della revoca della Concessione è sottoposta alla condizione del pagamento da parte del Concedente di tutte le somme previste dal predetto articolo.
Art. 23 - Risoluzione per inadempimento del Concedente
1. Il Concessionario può chiedere la risoluzione del Contratto per inadempimento del Concedente tramite richiesta scritta e motivata .
2. La richiesta scritta, indica i motivi dell’inadempimento derivanti dall’ordinamento giuridico applicabile. Sono fatte salve le ipotesi di avvio del contenzioso.
3. Alla risoluzione di cui al presente articolo si applica la disciplina di cui al successivo art. 30.
Art. 24 - Risoluzione per inadempimento del Concessionario
1. Il Concedente può chiedere la risoluzione del Contratto per inadempimento del Concessionario nei seguenti casi:
a) sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte del Concessionario dei servizi di cui al presente capitolato;
b) mancata assunzione del servizio nella data stabilita, previa costituzione in mora;
c) esercizio di attività commerciale all’interno del Cimitero;
d) impiego di personale non sufficiente a garantire il livello di efficienza dei servizi;
e) violazione grave e reiterata per 3 (tre) volte nell’arco di 12 (dodici) mesi della disciplina legislativa o regolamentare in materia di polizia mortuaria;
f) violazioni gravi e reiterate alla buona pratica nei rapporti con i dolenti e i fruitori dei servizi cimiteriali;
g) gravi azioni lesive della dignità della persona rivolte agli utenti, da parte del personale incaricato;
h) omissioni gravi e reiterate nelle operazioni di manutenzione ordinaria o di pulizia degli spazi cimiteriali e di gestione e manutenzione del verde;
i) mancato versamento del canone di concessione alle scadenze stabilite;
j) mancata integrazione della cauzione definitiva;
k) mancata stipula o rinnovo delle polizze assicurative di cui all’art. 8 del presente Capitolato.
2. La richiesta di risoluzione è fatta in forma scritta, indicando i motivi per i quali essa è presentata tra quelli di cui al comma 1, oppure i motivi derivanti dall’ordinamento giuridico applicabile. La richiesta di risoluzione indica un termine entro il quale il Concessionario deve far pervenire le proprie controdeduzioni. Fatte salve le ipotesi di avvio del contenzioso, la risoluzione acquista efficacia nel termine indicato nella richiesta di risoluzione medesima o in successivi atti del procedimento.
Art. 25 - Fallimento dell’aggiudicatario o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’esecutore
La stazione appaltante si riserva la facoltà di interpellare progressivamente, in caso di fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo dell’esecutore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo o di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 11 comma 3 del
D.P.R. 252/98, i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, sino al quinto miglior offerente, al fine di stipulare un nuovo contratto per la prosecuzione dei servizi. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni economiche già proposte dall’originario aggiudicatario in sede d’offerta.
Art. 26 - Diffida ad adempiere
Il Concessionario dovrà garantire che l’esecuzione del servizio sia conforme a quanto previsto nel presente capitolato, con il progetto tecnico presentato in sede di offerta e con gli indirizzi generali fissati dal Concedente. Nel caso in cui, dovesse risultare che il Concessionario disattenda agli obblighi previsti nel presente capitolato, ovvero si riscontrassero gravi deficienze nelle attività dei servizi, quali a mero titolo esemplificativo e non esaustivo la programmazione di attività non rispondenti agli indirizzi fissati o che danneggino l’immagine dei servizi e del Concedente, il danneggiamento o incuria nell’utilizzo di arredi o apparati tecnologici, la non rispondenza tra i curricula del personale impiegato e i livelli di qualificazione professionale offerti in sede di gara, sarà facoltà del Concedente risolvere in qualsiasi momento il contratto restando a carico del Concessionario il risarcimento di eventuali danni ed il rimborso di eventuali spese derivanti al Concedente a questo riguardo. Pertanto, quando, nel xxxxx xxx xxxxxxxx, xx accerti che la sua
esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto e dal Capitolato e non sono svolte a regola d'arte, uno dei Responsabili individuati nell’art. 9 comma 9 inoltrerà mediante PEC al Concessionario apposita diffida ad adempiere, mettendo formalmente in mora il Concessionario e assegnando allo stesso un termine per adempiere agli obblighi contrattuali non minore di giorni 15 (quindici) né maggiore di giorni 60 (sessanta). Tale termine decorre dal ricevimento della diffida da parte dell’aggiudicatario.
Art. 27 - Risoluzione del contratto
Decorso inutilmente il termine prefissato nella diffida ad adempiere di cui al precedente articolo, fermo restando il diritto del Concedente all’applicazione delle penalità convenzionalmente stabilite all’art. 10 del presente capitolato, il Concedente ha facoltà di ordinare al Concessionario l’immediata sospensione della gestione e dichiarare la risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile senza che l’aggiudicatario possa opporre eccezione alcuna .
Art. 28 - Clausola risolutiva espressa
1. E’ fatta salva l’automatica risoluzione di diritto del contratto a insindacabile giudizio dell’Ente “ipso facto et jure” ai sensi del successivo art. 1456 C.C. (clausola risolutiva espressa) su semplice dichiarazione del Concedente di volersi avvalere della clausola risolutiva e senza che il Concessionario stesso possa opporre eccezione alcuna nei casi successivamente indicati:
- abbandono da parte del Concessionario del servizio affidato;
- deficienza o negligenza nel servizio quando la gravità e la frequenza delle infrazioni, debitamente accertate o contestate, compromettano il regolare svolgimento del servizio stesso;
- subappalto non autorizzato secondo quanto disposto dal presente Capitolato;
- nel caso di cessione o trasferimento d’azienda non autorizzato;
- ai sensi dell’art. 3 comma 8 L. 136/2010 qualora l’aggiudicatario non assolva agli obblighi previsti nel medesimo e/o anche in presenza di una sola transazione eseguita senza avvalersi di banche o della società Poste italiane S.p.A. in contrasto con quanto stabilito nel medesimo articolo al comma 1;
2. E’ causa di risoluzione del contratto la violazione degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, approvato con D.P.R. 62/2013, nonché quello approvato dal Comune di Calderara di Reno con deliberazione di G.C. n. 167 del 17/12/2013, reperibile sul sito internet del Comune di Calderara di Reno al link xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx- generali/atti-generali/codice-disciplinare-e-codice-di-condotta. La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge e di contratto, compresa la facoltà del Comune di affidare il servizio a terzi.
3. Al Concessionario verrà corrisposto l’importo del servizio effettuato sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese e i danni.
4. La dichiarazione di risoluzione di cui al precedente comma 1, viene comunicata dal Responsabile al Concessionario a mezzo di PEC. Sarà inoltre facoltà del Comune concedente affidare ad altro soggetto la gestione dell’attività che il Concessionario non avesse eseguito in conformità degli obblighi contrattuali o che si fosse rifiutato di eseguire, ponendo a carico dello stesso le spese relative. La risoluzione del contratto, a qualunque causa imputabile, comporterà l'incameramento della cauzione definitiva e l'addebito al Concessionario di tutti i danni conseguenti alla risoluzione .
Art. 29 - Risoluzione per forza maggiore o per altre cause
1. La risoluzione può avvenire anche per recesso giustificato delle parti o anche di una sola delle parti quando per cause di forza maggiore o comunque per cause non imputabili ad alcuna delle stesse parti, il servizio non possa più essere svolto nei termini di cui al presente Capitolato.
2. Le parti possono sempre risolvere consensualmente il Contratto e definire di comune accordo le conseguenze risarcitorie della risoluzione.
Art. 30 - Conseguenze dell’interruzione anticipata del Contratto
1. In caso di interruzione anticipata determinata dalla revoca della Concessione ai sensi dell’articolo 22, o da inadempimento del Concedente ai sensi dell’articolo 23, sono dovuti al Concessionario:
a) un importo a titolo di rimborso pari all’ammontare complessivo dei costi sostenuti o da sostenere in conseguenza della cessazione anticipata del Contratto, ivi inclusi a titolo esemplificativo penali,
indennizzi, risarcimenti, al netto dei ricavi già percepiti; gli importi riconosciuti sono esclusivamente quelli assistiti da documentazione probatoria e le cui obbligazioni siano sorte anteriormente all’interruzione del contratto;
b) un indennizzo a titolo di mancato utile e lucro cessante pari a quella prevista dal piano economico finanziario dell’importo medio annuale dei ricavi della concessione nel periodo effettivo di quest’ultima (dall’avvio della Gestione fino alla interruzione del Contratto) per ciascuno degli anni mancanti alla scadenza naturale della Concessione.
2. In caso di interruzione anticipata determinata da forza maggiore ai sensi dell’articolo 29, comma 1, sono dovuti al Concessionario gli importi di cui alla lettera a) del comma 1.
3. Le somme dovute al Concessionario ai sensi dei commi 1 e 2, sono destinate prioritariamente al soddisfacimento dei creditori del Concessionario secondo le norme e le modalità di legge, con particolare riguardo a stipendi dei lavoratori, contributi previdenziali, pagamento dei subappaltatori e debiti tributari e sono indisponibili da parte di quest’ultimo fino al completo soddisfacimento di detti debiti.
4. L’oggetto della Concessione riguarda un servizio di pubblica utilità, non interrompibile e svolto su beni appartenenti al demanio pubblico, pertanto è precluso ogni diritto di ritenzione anche in caso di crediti esigibili dal Concessionario e di inadempimento del Concedente nel loro pagamento.
Art. 30 - Adempimenti conseguenti all’interruzione anticipata del Contratto
1. Al momento dell’interruzione anticipata del Contratto, le Parti, di comune accordo, oppure una sola delle parti, in caso di inerzia dell’altra, avviano la procedura di verifica in contraddittorio dello stato di esecuzione della Concessione al fine di individuare e quantificare le obbligazioni economiche reciproche.
2. In caso di inerzia di una delle Parti, la Parte diligente può adire al contenzioso ai sensi dell’articolo 34.
3. Il Concessionario dovrà comunque garantire la regolare prosecuzione della gestione agli stessi patti e condizioni del Contratto fino al subentro di idoneo operatore individuato dal Concedente.
Art. 31 - Norma di salvaguardia per convenzioni CONSIP
Il Concedente, ai sensi dell’articolo 1, comma 13, del d.l. 95/2012, convertito in legge 135/2012, ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi tempo, previa formale comunicazione al Concessionario, con preavviso non inferiore a trenta giorni, nel caso in cui, tenuto conto degli oneri che il Concedente dovrebbe riconoscere al Concessionario per la risoluzione anticipata del Contratto di cui al precedente art. 30, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto Contratto siano migliorativi rispetto a quelli del Contratto stipulato e il Concessionario non acconsenta ad una modifica, proposta da Consip S.p.A., delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
Art. 32 - Tutela dei lavoratori
1. Il Concessionario e i soggetti terzi incaricati dal Concessionario sono tenuti alla scrupolosa osservanza delle leggi, dei regolamenti, degli usi, dei contratti collettivi di lavoro e di ogni altra norma in materia, sia in rapporto alle modalità di esecuzione dei servizi, sia nei confronti del personale dipendente.
2. Il Concessionario risponde delle eventuali infrazioni e si assume l’onere delle relative penalità.
3. Il Concessionario è tenuto alla valutazione dei rischi. Esso deve trasmettere al Concedente il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) redatto ai sensi del decreto legislativo n. 81/2008, entro 60 (sessanta) giorni dall’avvio della gestione. In presenza di interferenze deve altresì redigere il DUVRI, trasmettendolo al Concedente prima dell’avvio delle prestazioni che generano le predette interferenze.
Art. 33 - Tracciabilità dei flussi finanziari
1. Il Concessionario dichiara di assumersi tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari con nessi al contratto medesimo, di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni.
2. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione del contratto secondo quanto stabilito dall’art. 3 c. 9-bis della legge 13.08.2010 n. 136 e successive modificazioni.
3. Il Concessionario si obbliga ad inserire nei contratti stipulati con eventuali subappaltatori e subcontraenti a pena di nullità assoluta, una specifica clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni.
Art. 34 - Foro competente
1. Tutte le controversie dipendenti dal Contratto dovranno, se possibile, essere risolte in via amministrativa mediante l’intervento del Responsabile del Procedimento, nel termine di 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi da quello in cui è pervenuta alla stazione appaltante richiesta da parte del Concessionario a mezzo di PEC o lettera raccomandata a/r.
2. Qualora non si raggiunga l’accordo fra le parti nel termine succitato, fatto salvo quanto previsto dagli articoli 206 e 208 del codice dei contratti, sarà competente in via esclusiva il Foro di Bologna. È esclusa ogni competenza arbitrale.
Art. 35 - Privacy
Il Concessionario all’atto di sottoscrizione del contratto di concessione sarà nominato Responsabile esterno del trattamento dei dati ai sensi del GDPR 679/2016 art. 28 con l’obbligo di attenersi scrupolosamente alle istruzioni indicate nello stesso, che costituiranno parte integrante e sostanziale dell’atto nonché a quelle successivamente fornite.
Art. 36 - Spese
1. Il Contratto di Concessione è soggetto ad I.V.A secondo le aliquote di legge.
2. Tutte le spese di stipulazione e registrazione sono a carico del Concessionario.
ALLEGATO “1” – PIANO TARIFFARIO AL 1° GENNAIO 2023
Tariffe loculi cimitero di Longara
FILA DAL BASSO | TARIFFA |
V | € 1.950,00 |
IV | € 2.150,00 |
III | € 2.950,00 |
II | € 3.050,00 |
I | € 2.600,00 |
Tariffe IVA esclusa |
Iva al 10% salvo modifiche
FILA DAL BASSO | TARIFFA |
VI-IX | € 1.700,00 |
V | € 2.300,00 |
IV | € 2.545,00 |
III | € 3.450,00 |
II | € 3.575,00 |
I | € 3.090,00 |
Tariffe IVA esclusa |
n.b. compresa la lastra di marmo esclusa personalizzazione della lastra Tariffe loculi cimitero del Capoluogo
Iva al 10% salvo modifiche
n.b. compresa la lastra di marmo esclusa personalizzazione della lastra
Tariffe ossari | |
FILA DAL BASSO | TARIFFA |
10 e oltre | € 160,00 |
9 | € 160,00 |
8 | € 200,00 |
7 | € 200,00 |
6 | € 510,00 |
5 | € 510,00 |
4 | € 510,00 |
3 | € 510,00 |
2 | € 340,00 |
1 | € 340,00 |
Iva al 10 % salvo modifiche
n.b. compresa la lastra di marmo esclusa personalizzazione della lastra
Tariffe luci votive
Canone anno € 14,20
Contributo di allacciamento loculo o nicchia € 22,00
Contributo di allacciamento per cappella familiare non isolata € 25,00
Contributo di allacciamento per cappella familiare isolata € 70,00 Contributo di allacciamento per cappella familiare (ogni lampada in più, allacciamento contestuale)
€ 15,00
Iva al 22% salvo modifiche
Tariffa per il rinnovo per anni 20 della concessione originaria di un loculo – cimitero di Longara:
Fila/Tariffa
5 € 1.300,00
4 | € 1.433,33 |
3 | € 1.966,67 |
2 | € 2.033,33 |
1 | € 1.733,33 |
Tariffe IVA esclusa
Iva al 10% salvo modifiche
Tariffa per il rinnovo per anni 20 della concessione originaria di un loculo – cimitero di Calderara di Reno/Capoluogo:
Fila/Tariffa
6 e oltre | € 1.133,33 |
5 | € 1.533,33 |
4 | € 1.696,66 |
3 | € 2.300,00 |
2 | € 2.383,33 |
1 | € 2.060,00 |
Tariffe IVA esclusa
Iva al 10% salvo modifiche
Tariffa per il rinnovo per anni 20 della concessione originaria di un ossario:
Fila/Tariffa
10 e oltre | € 106,67 |
9 | € 106,67 |
8 | € 133,33 |
7 | € 133,33 |
6 | € 340,00 |
5 | € 340,00 |
4 | € 340,00 |
3 | € 340,00 |
2 | € 226,67 |
1 | € 226,67 |
Tariffe IVA esclusa
Iva al 10% salvo modifiche
Tariffa per il subentro nelle concessioni perpetue di loculi: € 600,00, oltre I.V.A.; Iva al 10% salvo modifiche
Tariffa per il subentro nelle concessioni perpetue di ossari/nicchie: € 200,00, oltre I.V.A.; Iva al 10% salvo modifiche
Tariffa per il subentro nelle concessioni delle sepolture private:
- fino a 6 posti salma € 1.500,00, oltre I.V.A.; Iva al 10% salvo modifiche
- con 7 o più posti salma € 2.500,00, oltre I.V.A.;Iva al 10% salvo modifiche
Tariffe per servizi alla salma
1 TUMULAZIONE IN TOMBA, LOCULO O NICCHIA (1)(2) € 235,00
2 TUMULAZIONE IN TOMBA, LOCULO O NICCHIA DI CENERI E RESTI (1)(2) € 141,00
3 ESTUMULAZIONE CON RIDUZIONE A RESTI (1) (2)(3) € 247,00
4 ESTUMULAZIONE PER TRASPORTO IN CREMAZIONE (1)(2) € 223,00
5 ESTUMULAZIONE CON INUMAZIONE (1)(2) € 672,00
6 ESTUMULAZIONE CON TRASLAZIONE IN ALTRO LOCULO E SUGGELLAZIONE (1)(2)
€ 488,00
7 ESTUMULAZIONE CON TRASLAZIONE IN ALTRO LOCULO E SUGGELLAZIONE ALTRO CIMITERO (1)(2) € 513,00
8 SMURATURA LOCULO € 85,00
9 SMURATURA NICCHIA/OSSARIO € 50,00
10 SUGGELLAZIONE LOCULO € 90,00
11 SUGGELLAZIONE NICCHIA/OSSARIO € 60,00
12 INUMAZIONE € 830,00
13 INUMAZIONE PARTI ANATOMICHE € 300,00
14 INUMAZIONE BAMBINI MINORI DI 10 ANNI E FETI € 500,00
15 ESUMAZIONE ORDINARIA O STRAORDINARIA CON RIDUZIONE € 325,00
16 ESUMAZIONE ORDINARIA O STRAORDINARIA PER CREMAZIONE € 293,00
17 ESUMAZIONE ORDINARIA O STRAORDINARIA E REINUMAZIONE NELLO STESSO CIMITERO € 582,00
18 ESUMAZIONE ORDINARIA O STRAORDINARIA E REINUMAZIONE IN ALTRO CIMITERO
€ 611,00
19 DISPERSIONE CENERI € 40,00
20 OPERAIO SPECIALIZZATO € 30,00
21 FORNITURA CASSETTINA PER RESTI OSSEI – APERTA € 28,00
Tariffe al netto d'IVA 22% salvo modifiche
(1) Compreso smontaggio di lapide singola non murata, escluso smontaggio lapidi più grandi o murate
(2) Esclusa l'apertura delle cripte
(3) è compreso il riposizionamento dei resti nello stesso loculo senza sovrapprezzo, è esclusa la suggellazione
Le tariffe sono da assoggettare a Iva corrente
ALLEGATO “2” – IMPORTO DELLE PENALI NEL PERIODO GESTIONALE
1) L’aggiudicatario, nell’esecuzione dei servizi previsti dal capitolato ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed alle disposizioni presenti e future emanate dal Comune. Xxx non attenda a tutti gli obblighi previsti dal presente capitolato e/o violi comunque le prescrizioni e le disposizioni in esso contenute, e/o incorra in ritardi ed inadempimenti rispetto agli obblighi contrattuali, il Comune si riserva la facoltà di applicare, fatti comunque salvi i diritti al risarcimento dell’eventuale maggior danno, nonché l’eventuale risoluzione del contratto, le penalità elencate nella sottostante tabella:
PENALI | Importo | |||
1 | mancata apertura / chiusura dei Cimiteri agli orari previsti | € 50,00 | ||
2 | mancata pulizia, (dopo tre segnalazioni) | € 100,00 | ||
3 | mancata manutenzione del verde (dopo tre segnalazioni) | € 100,00 | ||
4 | mancata manutenzione ordinaria degli segnalazioni) | impianti o delle strutture (dopo | tre | € 100,00 |
5 | mancata esecuzione di un funerale all’orario previsto | € 500,00 | ||
6 | mancato aggiornamento del registro giornaliero delle operazioni cimiteriali e/o del registro cronologico delle concessioni nei termini di legge e gestione non conforme degli archivi e dei documenti: trascorsi 5 giorni dal richiamo scritto | € 300,00 | ||
7 | mancato allaccio lampada votiva entro successiva, dalla posa della lapide portalampada | quindici giorni dalla richiesta o, o monumento funebre completo | se di | € 30,00 |
8 | mancata riattivazione lampada votiva non funzionante o guasta dopo quindici giorni dalla segnalazione | € 30,00 | ||
9 | mancata esecuzione di esumazione od estumulazione individuali nel giorno e all’orario programmato | € 300,00 | ||
10 | gravi errori o gravi non conformità alle norme di legge o al Regolamento comunale di polizia mortuaria nella esecuzione delle operazioni cimiteriali (funerali, inumazioni, tumulazioni, esumazioni, estumulazioni, ecc.) | € 500,00 | ||
11 | mancata stipula del contratto di concessione di sepoltura a privati, imputabile al Gestore, entro 30 giorni dall’avvenuto pagamento di quanto dovuto da parte dell’utente | € 100,00 | ||
12 | mancata manutenzione o utilizzo scorretto che abbia comportato la rottura dell’attrezzatura comunale data in dotazione | € 1.000,00 50% del prezzo di riacquisto se inferiore | ||
13 | Mancata apposizione del cippo nel luogo di sepoltura | al terzo giorno € 50 per ogni giorno di ritardo | ||
14 | Mancata o incompleta redazione dei verbali dell’operazione cimiteriale eseguita e mancata consegna all’ufficio di polizia mortuaria dei documenti accompagnatori dei trasporti funebri | € 200 per ogni giorno di ritardo | ||
15 | Effettuazione di operazioni cimiteriali in assenza delle necessarie autorizzazioni, permessi, nulla osta | € 5.000,00 | ||
16 | Mancato rispetto delle modalità di raccolta deposito o smaltimento rifiuti | € 500,00 | ||
17 | Mancata effettuazione dei report previsti | € 25 per ogni giorno di ritardo. | ||
18 | Altre violazioni mortuaria nell’applicazione del Regolamento comunale di polizia | € 100,00 |
2) L’applicazione della penale sarà effettuata, previa constatazione dell’inadempimento con specifico verbale inviato al medesimo con le modalità previste dall’art. 13 del Capitolato.
3) L’ammontare delle penalità è addebitato sui crediti dell’aggiudicatario dipendenti dal contratto di servizio. Qualora manchino crediti dell’aggiudicatario nei confronti dell’Amministrazione aggiudicatrice ovvero siano insufficienti, l'ammontare della penale verrà addebitato alla cauzione definitiva e/o ai crediti dello stesso aggiudicatario derivanti da altri contratti in essere con l’Amministrazione aggiudicatrice.
4) Nel caso di sospensione, anche breve, dei servizi o di esecuzione degli stessi incompleta o non regolare, la stazione appaltante potrà provvedervi, nei tempi e modi ritenuti più opportuni, a spese e responsabilità dell'aggiudicatario, a carico del quale restano le penalità, tutte le maggiori spese ed ogni altra passività derivante dai provvedimenti adottati dalla Amministrazione.
5) Il giudizio di non corretta esecuzione delle prestazioni, espresso ai fini dell'applicazione delle penali di cui sopra, è insindacabile e potrà considerare oltre alla qualità tecnica delle prestazioni anche il rispetto delle norme di sicurezza, di igiene pubblica, e di tutte le norme che riguardano i servizi oggetto dell'appalto.
6) L'applicazione di una penale per ritardata esecuzione di una prestazione non esime dall'obbligo di rendere la prestazione stessa con le modalità previste dal presente capitolato e dagli ordini di servizio impartiti dai tecnici comunali preposti. Le sanzioni si sommano e non escludono l'addebito per l'intervento sostitutivo e degli eventuali oneri straordinari sostenuti dall'amministrazione comunale in dipendenza di un'esecuzione trascurata.
ALLEGATO “3” – DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÀ
CIMITERIALI
1. Principali servizi compresi nella concessione
1. I principali servizi compresi nella concessione sono (i servizi concernono tutti i cimiteri ove non diversamente specificato):
− Apertura e chiusura giornaliera;
− Sorveglianza e custodia secondo gli usi locali;
− Servizio di pronta reperibilità;
− Pulizia e mantenimento delle aree cimiteriali, compreso il trattamento per le zanzare e gli interventi di contrasto dell’infestazione di piccioni;
− Gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria del verde;
− Manutenzione degli impianti con intestazione delle relative utenze;
− Manutenzione ordinaria delle strutture cimiteriali;
− Gestione servizio illuminazione votiva;
− Gestione dei servizi relativi allo svolgimento dei funerali, ricezione cadaveri, resti e ceneri, tumulazioni e inumazioni e operazioni conseguenti;
− Dispersione ceneri nelle apposite aree predisposte all’interno dei cimiteri;
− Estumulazioni ed esumazioni ordinarie e straordinarie e operazioni cimiteriali conseguenti quali le cremazioni di resti mortali e di cadaveri non mineralizzati;
− Tenuta ed aggiornamento dei registri cimiteriali previsti dal Regolamento comunale di polizia mortuaria, tenuta ed aggiornamento dell’anagrafe delle concessioni e delle sepolture (cosiddetta mappa cimiteriale), dello schedario dei defunti, dell’anagrafe delle utenze delle luci votive e dello scadenzario delle concessioni, altri adempimenti amministrativi;
− Assegnazione delle sepolture agli utenti, secondo quanto previsto dal Regolamento comunale delle attività funebri, necroscopiche, cimiteriali e di polizia mortuaria; messa a disposizione della modulistica e conteggio dei diritti cimiteriali e di qualunque altro onere a carico dell’utente;
− Stipula contratti di concessione delle sepolture;
− Riscossione delle tariffe di concessione delle sepolture e delle tariffe per i servizi cimiteriali erogati, comprese le attività di recupero dei crediti insoluti;
− Raccolta e conferimento in forma differenziata dei rifiuti originati dalla gestione quotidiana del cimitero con costi di smaltimento a carico del Concessionario;
− Servizio di raccolta dei rifiuti derivanti da esumazioni ed estumulazioni, secondo le disposizioni di legge, con costi di smaltimento a carico del Concessionario;
− Intervento in caso di rottura casse;
− Verifica periodica stato delle lapidi;
− Manutenzione ordinaria e straordinaria dei montaferetri e altre attrezzature cimiteriali (scale, ecc.);
− Altri servizi cimiteriali agli utenti, secondo quanto previsto dal Regolamento comunale delle attività funebri, necroscopiche, cimiteriali e di polizia mortuaria.
2. Le modalità di erogazione dei servizi sopra elencati sono descritte nel punto 3) del presente allegato.
2. Servizi non compresi nella concessione
Non sono comprese nella concessione:
le operazioni manutentive da eseguirsi interamente a cura e spese dei privati concessionari di sepolture o di aree, che potranno avvalersi, ove lo ritengano opportuno, del Concessionario o di altra ditta di loro fiducia.
a) la manutenzione straordinaria delle strutture cimiteriali e degli impianti fissi e reti tecnologiche;
b) le funzioni amministrative riservate esclusivamente al Comune per legge o per Regolamento.
A tal fine si precisa che in seguito all’affidamento della Concessione dei servizi e delle attività cimiteriali sono attribuite al Concessionario le funzioni, i compiti e le responsabilità assegnati alla figura del Responsabile dei Servizi Cimiteriali nel Regolamento di polizia mortuaria, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 90 del 20 dicembre 2016 e successive modificazioni.
3. Modalità di erogazione dei servizi e di svolgimento delle attività di competenza del concessionario
I principali servizi e attività di competenza del Concessionario saranno espletate come segue:
a) Apertura e chiusura giornaliera del Cimitero Capoluogo e Longara
Il Concessionario dovrà assicurare l’apertura e chiusura dei cancelli di entrambi i Cimiteri secondo l’orario di apertura stabilito dal Comune. L’apertura dei cancelli è automatizzata. Nella tabella seguente è indicato l’orario attualmente in vigore, suddiviso in orario estivo (in vigore dal 16 marzo al 15 novembre) e orario invernale (in vigore dal 16 novembre al 15 marzo):
PERIODO | Orario di apertura |
Orario estivo (dal 16 marzo al 15 novembre) | 07:00 – 19:00 |
Xxxxxx Xxxxxxxxx (dal 16 novembre al 16 marzo) | 07:00 – 17:30 |
Entrambi i Cimiteri sono aperti tutti i giorni dell’anno, non sono previsti giorni di chiusura, fatti salvi eventi contingibili e urgenti, imprevisti o specifiche manutenzioni che prevedano la chiusura.
Non è ammesso alcun cambiamento di orario se non autorizzato dal Comune.
b) Sorveglianza, custodia e servizio di pronta reperibilità per motivi di emergenza.
Il Concessionario, nell’ambito delle proprie competenze vigilerà affinché durante il completo orario di apertura al pubblico, sia da parte dei visitatori, sia da parte di personale eventualmente addetto ai lavori privati, venga mantenuto un contegno corretto e decoroso e non vengano arrecati danni né alle proprietà comunali né a quelle private, avvertendo tempestivamente, la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine ove ne apparisse necessario l’intervento.
Il Concessionario dovrà provvedere alla vigilanza interna ai Cimiteri nel rispetto delle norme contenute nel Regolamento comunale delle attività funebri, necroscopiche, cimiteriali e di polizia mortuaria. Dovrà essere garantito un servizio di pronta reperibilità per motivi di emergenza 24 ore su 24 per tutti i cimiteri con obbligo del gestore di comunicare al comune e rendere noto all’utenza il numero telefonico di reperibilità e di fax sempre attivi. Entro e non oltre 50 minuti dalla chiamata, l’operatore reperibile dovrà raggiungere il Cimitero comunale interessato per le attività necessarie a gestire l’emergenza.
c) Gestione amministrativa e contabile, stipula dei contratti di concessione delle sepolture, riscossione delle tariffe.
Il Concessionario, direttamente o in qualità di delegato, in quanto concessionario di servizio pubblico, assume le funzioni e le relative responsabilità previste dal Regolamento comunale di polizia mortuaria per la figura del Responsabile dei Servizi Cimiteriali. Per l’esercizio di tale funzione e il conseguente maneggio di denaro pubblico al Concessionario è attribuita la funzione di agente contabile per la gestione del servizio. La gestione amministrativa e contabile comporta l’assunzione, da parte del Concessionario, degli oneri per l’istruzione e l’espletamento degli adempimenti amministrativo-contabili e operativi necessari per lo svolgimento di tutte le attività cimiteriali.
Il Concessionario è tenuto a garantire una sede operativa nel territorio comunale. Nella sede operativa garantisce la tenuta e la visione dei registri cimiteriali oltre che l’accoglienza degli utenti per la stipula delle
concessioni e quant’altro necessario per l’organizzazione degli servizi su richiesta degli stessi. Nella sede operativa sarà affissa la carta dei servizi.
Rientrano tra gli obblighi del Concessionario, in particolare, i seguenti:
- tenuta dei seguenti registri previsti dal Regolamento comunale di polizia mortuaria:
a) tenuta del Registro delle sepolture (MAPPA) con l’aggiornamento continuo delle posizioni delle concessioni e dei concessionari; la MAPPA è documento probatorio delle variazioni avvenute nelle concessioni relative ai cimiteri comunali. Ad ogni posizione in MAPPA corrisponde un numero che identifica con precisione ogni sepoltura nei cimiteri.
b) tenuta del Registro delle operazioni cimiteriali in ordine cronologico e contenente le indicazioni relative alle operazioni di esumazione, estumulazione, trasporto di salme, resti mortali o ceneri. In base ai dati contenuti in questo Registro si procede all’aggiornamento delle MAPPE di cui al precedente punto a);
c) tenuta dello Schedario dei defunti, o Anagrafe Cimiteriale, costruito sulla scorta del Registro delle sepolture o MAPPA, suddiviso per cimitero e ricercabile per annata e per ordine alfabetico dei defunti le cui spoglie mortali sono contenute, sotto qualsiasi forma, nei cimiteri comunali.
d) tenuta dello scadenziario delle concessioni con la predisposizione, entro il mese di settembre di ogni anno, dell’elenco delle concessioni scadute o in scadenza.
I Registri e gli Schedari sopra descritti dovranno essere gestiti in conformità alla normativa applicabile anche informaticamente e gestiti con procedure che dovranno essere dettagliatamente indicati nel Piano di Gestione offerto in sede di gara. Il Concessionario utilizzerà il programma attualmente in uso per la gestione dei servizi cimiteriali che è il software cimiteriale CIMITERO WEB di Gruppo Marche Informatica Srl. o, successivamente, altro gestionale messo a disposizione dal Concedente. Il concessionario disporrà di apposite credenziali per operare all’interno della banca dati informatica messa a disposizione dal servizio informatico del Concedente .
- ricevimento e assistenza agli utenti richiedenti le concessioni di sepoltura previo accertamento dei requisiti di ammissibilità alla richiesta di concessione stessa;
- assistenza alla visione dei loculi, ossari e cinerari disponibili nei due cimiteri comunali ai fini della scelta da parte degli utenti;
- compilazione dei contratti di concessione (loculi, colombari, reparti di famiglia, xxxxxx, cinerari, tombe di famiglia, xxxxxxx, proroghe, ecc.) e tenuta dei relativi archivi. I contratti di concessione di sepoltura verranno stipulati in doppio esemplare di cui uno per il concessionario della sepoltura. Gli originali di tutti i contratti di concessione stipulati dovranno essere consegnati al Concedente al termine della gestione;
- predisposizione degli altri atti amministrativi previsti dalle norme di legge e dal Regolamento comunale di polizia mortuaria inerenti la gestione dei servizi cimiteriali che sono a carico del Concessionario del servizio pubblico;
- fatturazione agli utenti delle operazioni cimiteriali e delle concessioni di sepoltura rilasciate, riscossione delle relative tariffe, recupero dei crediti insoluti; le eventuali perdite su crediti restano a carico del Concessionario;
- compilazione dei contratti di luce votiva, fatturazione agli utenti dei nuovi contratti e dei canoni di abbonamento annuali; riscossione e recupero dei crediti; aggiornamento e tenuta degli archivi degli utenti. Le eventuali perdite su crediti restano a carico del Concessionario;
- organizzazione e programmazione delle operazioni cimiteriali, delle pulizie, del giardinaggio e delle manutenzioni;
- predisposizione e trasmissione al Concedente del Report quadrimestrale per il controllo della gestione di cui all’allegato “4” entro 45 (quarantacinque) giorni successivi alla scadenza del quadrimestre;
- predisposizione e trasmissione al Concedente entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, di una Relazione annuale riepilogativa contenente i dati statistici relativi alla gestione relativa all’intero anno o frazione di esso, fra cui i seguenti dati:
− sepolture (suddivise tra le varie tipologie, tumulazioni, inumazioni, cremazioni, dispersioni);
− esumazioni ed estumulazioni;
− cremazioni di salme non mineralizzate, di resti mortali;
− tumulazioni in ossari e cinerari successive alle attività di esu-estumulazione;
− disponibilità di loculi, ossari e cinerari;
− proiezione delle disponibilità di loculi e aree per inumazioni per i successivi 10 anni.
− relazione sull’attività svolta e ogni altra informazione ritenuta utile sulla gestione; I dati statistici dovranno essere elaborati oltre che globalmente anche per singolo cimitero.
Il Concessionario dovrà provvedere alla accurata gestione e archiviazione della documentazione da conservare, relativa ai defunti ricevuti nei due cimiteri comunali (es.: permessi di seppellimento), alle operazioni di esumazione ed estumulazione (es.: verbali di eseguita esumazione o estumulazione), alle concessioni di sepoltura e/o di tombe di famiglia e al servizio di illuminazione votiva, consegnando al Comune i documenti destinati ad essere conservati negli Archivi Comunali, con la periodicità e secondo le istruzioni che saranno impartite dal Comune medesimo.
Al termine della gestione tutte le banche dati informatiche contenenti i registri delle operazioni cimiteriali, gli schedari, le mappe e le anagrafi cimiteriali, dovranno essere messe a disposizione del Concedente e per esso al Gestore subentrante senza che il Concessionario possa pretendere il riconoscimento di rimborsi o quant’altro; a tal fine il Concessionario riconosce che tutti i dati sono di proprietà esclusiva del Concedente e devono essere riconsegnati con modalità tali da consentire al Concedente o al successivo gestore/concessionario l’immediata utilizzabilità ai fini della gestione, senza interruzioni o necessità di ricostruzione.
d) Pulizia ordinaria e straordinaria
I lavori di pulizia, effettuati con l’utilizzo di attrezzatura e materiali forniti dal Concessionario, comprendono attività ordinarie e straordinarie:
d1) Lavori di pulizia aree interne ed esterne nei cimiteri a carattere ordinario:
1. servizi igienici a disposizione del personale e del pubblico;
2. locali adibiti a ricovero attrezzature ;
3. aree pavimentate entro le strutture cimiteriali;
4. aree libere entro le mura cimiteriali;
5. aree coperte entro le mura cimiteriali;
6. reti di scarico entro e fuori le mura cimiteriali.
I lavori di pulizia ordinari dovranno essere svolti secondo le periodicità minime e le modalità indicate nelle seguenti tabelle:
Attività minime di Pulizie suddivise per cimitero
Calderara | Frequenza Annua |
Spazzamento Corridoi, pulizia bagni e svuotamento cestini | 56 |
Soffionatura | 56 |
Xxxxxxxx pavimenti con macchina operatrice | 4 |
Deragnatura | 2 |
Soffionatura | 2 |
Pulizia Chiesa | 12 |
Pulizia Ascensori | 12 |
Longara | Frequenza Annua |
Spazzamento Corridoi, pulizia bagni e svuotamento cestini | 52 |
Soffionatura | 52 |
Xxxxxxxx pavimenti con macchina operatrice | 1 |
Deragnatura | 1 |
Soffionatura | 1 |
Pulizia Chiesa | 12 |
Pulizia Ascensori | 12 |
d2) Lavori di pulizia a carattere saltuario:
1. sgombero della neve in tutte le aree di passaggio, vialetti pedonali, accessi, ecc, eseguito a mano o con idonei mezzi meccanici al fine di garantire l’agibilità in sicurezza dei percorsi pedonali.
2. spargimento di idoneo materiale antigelo sui viali, sui percorsi pavimentati soggetti ad intemperie, sulle scale esterne, sulle rampe e ove necessario per la sicurezza dei percorsi pedonali, avendo cura di utilizzare prodotti che evitino il danneggiamento e disseccamento degli arbusti, delle piante e della vegetazione dei cimiteri.
3. pulizia annuale generale ed accurata in corrispondenza della commemorazione dei defunti estese a tutte le aree cimiteriali.
I lavori di pulizia straordinari dovranno essere svolti secondo la periodicità e le modalità indicate nelle seguenti tabelle:
TIPO DI ATTIVITÀ | Periodicità dell’intervento nei cimiteri | |
CIMITERO URBANO | CIMITERO DI LONGARA | |
Sgombero della neve in tutte le aree di passaggio, vialetti pedonali, | All’accadimento | All’accadimento |
accessi eseguito a mano o con idonei mezzi meccanici al fine di | dell’evento | dell’evento |
garantirne l’agibilità in sicurezza; | meteorologico e per la | meteorologico e per la |
Spargimento di idoneo materiale antigelo sui viali, sui percorsi | durata dello stesso | durata dello stesso |
pavimentati soggetti ad intemperie, sulle scale esterne, sulle rampe e | ||
dove necessario | ||
TIPO DI ATTIVITÀ | Periodicità dell’intervento nei cimiteri | |
CIMITERO URBANO | CIMITERO DI LONGARA | |
Pulizie generali ed accurate | prima della commemorazione dei defunti | prima della commemorazione dei defunti |
e) Gestione e manutenzione del verde
Il Concessionario dovrà provvedere alla gestione e manutenzione delle aiuole, dei giardini e delle alberature interni dei cimiteri comunali secondo le seguenti modalità di intervento:
e1) Gestione:
1. rasatura periodica dei prati e rifacimento tappeti erbosi: il taglio del prato, comprendente anche la rifinitura a mano lungo le opere di contenimento e pulizia di rifiuti in genere, andrà effettuato secondo necessità in relazione all’andamento climatico, prevedendo almeno otto tagli l’anno;
2. falciatura ed estirpazione dell’erba sui vialetti, marciapiedi e altri manufatti con prodotti approvati dal Concedente, delle erbe infestanti nascenti sia sul suolo che sugli interstizi dei manufatti pubblici;
3. irrigazione siepi, cespugli ed arbusti, secondo necessità, ai fini della loro vegetazione;
4. Trattamento antizanzare e larvicidi e intervento anti-infestazione da piccioni.
e2) Manutenzione:
1. manutenzione viali e vialetti, compresa rastrellatura e livellamenti del ghiaietto, eliminazione eventuali buche ed avvallamenti, piccole riparazione dei vialetti pavimentati solo con materiale pertinente e autorizzato;
2. piccole potature degli alberi ai fini di contenimento o in seguito a rotture di rami;
3. potatura delle siepi, dei cespugli, degli arbusti e loro eventuale estirpazione e reimpianto ove necessario;
4. piantumazioni di piccole piantine su indicazione dell’Ufficio Tecnico comunale;
5. Ove si rendessero necessarie opere di estirpazione di siepi, arbusti e cespugli, esse sono a carico del Concessionario, così come la loro messa a dimora sostitutiva mentre rimangono a carico dell’Amministrazione quelle relative all’estirpazione di alberi ad alto fusto.
f) Manutenzione degli impianti
1. Il Concessionario dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria degli impianti in modo da garantirne la regolare funzionalità, eliminando ogni possibile causa di pericolo, utilizzando personale specializzato e materiali di prima qualità. Il Concessionario si intesterà le utenze di tutti gli impianti e ne sosterrà integralmente i costi.
In particolare, rientrano negli obblighi di manutenzione degli impianti le seguenti attività ed interventi:
f1) impianti idrico-sanitari
Per tutti gli impianti idrico sanitari, oltre agli adempimenti previsti dalle leggi vigenti in materia di gestione degli impianti, saranno assicurate le seguenti operazioni con la periodicità necessaria a garantire il corretto funzionamento:
sanitari
- verifica dello stato di integrità e fissaggio;
- sostituzione dei sanitari o di loro accessori eventualmente danneggiati;
scarichi
-verifica del corretto deflusso delle acque;
rubinetterie
- verifica dello stato di integrità di valvole e guarnizioni;
- sostituzione degli accessori mal funzionanti;
f2) impianti elettrici
Per tutti gli impianti elettrici, oltre agli adempimenti previsti dalle leggi vigenti in materia di gestione degli impianti, saranno assicurate le seguenti operazioni con la periodicità necessaria a garantire il corretto funzionamento:
quadri elettrici
controllo collegamenti di terra e serraggi morsettiere e bulloni;
- controllo e taratura relè differenziali;
- controllo efficienza interruttori : prova di apertura manuale;
- controllo di apertura degli asservimenti elettrici e meccanici;
- controllo temperatura interna;
- controllo assorbimento per i carichi principali;
- verifica integrità dei fusibili;
- verifica grado di protezione I.P.;
impianto generale di terra
- controllo dello stato di conservazione dei conduttori di terra;
- controllo della continuità elettrica dei conduttori di terra equipotenziali e di protezione;
- misura del valore di resistenza di terra;
trasformatori
-verifica funzionamento;
-sostituzione dei trasformatori o delle parti difettose;
interruttori di comando
-verifica corretto funzionamento;
-sostituzione degli interruttori difettosi;
lampade di illuminazione dei vialetti o porticati
-controllo dell’efficienza dei corpi illuminanti;
-sostituzione delle parti difettose o non funzionanti;
lampade luci votive
- verifica corretto funzionamento delle lampade mediante misura amperometrica;
- sostituzione delle lampade difettose o non funzionanti;
impianti di elevazione e montacarichi
Per gli impianti di elevazione e montacarichi, oltre al rispetto degli adempimenti previsti dalle leggi vigenti in materia di gestione degli impianti, sarà affidata la manutenzione degli impianti a ditta specializzata del
settore e saranno, inoltre, assicurate le seguenti operazioni con la periodicità necessaria a garantire la polizia e il decoro.
g) Manutenzione ordinaria delle strutture cimiteriali
Il Concessionario dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria dei cimiteri eseguendo tutto l’insieme di lavori, forniture e quant’altro per mantenere i cimiteri in condizioni ottimali di conservazione e decoro oltre ai lavori di manutenzione non ordinaria di piccola entità. Di seguito sono elencate le attività manutentive minime obbligatorie:
g1) opere civili
g1.1) vie di smaltimento acque
grondaie e pluviali
- verifica del corretto fissaggio;
- verifica assenza di fenomeni corrosivi;
- pulizia dei canali di gronda;
- verifica ed eliminazione di intasamenti;
caditoie
- verifica del tiraggio delle caditoie;
- pulizia delle caditoie;
- verifica del corretto funzionamento delle vaschette di sifonamento;
- verifica dell’assenza di ostruzioni al deflusso delle acque e loro rimozione;
fognature
- verifica del corretto deflusso delle acque;
- pulizia dei condotti fognari;
g1.2) manti di copertura
controllo con periodicità semestrale (prima e dopo la stagione invernale) con particolare riferimento alle seguenti operazioni:
tegole e coppi
- controllo generale dello stato delle coperture riguardo alla presenza di tegole x xxxxx rotti o spostati;
- risistemazione di tegole e coppi o rimaneggiamento di piccole parti di manti di copertura;
lattonerie
-controllo generale dello stato delle lattone rie;
-sostituzione di piccole parti di lattonerie ammalorate;
cornici e cornicioni
- controllo generale dello stato di intonaci e cornicioni eventualmente danneggiati in funzione di perdite o infiltrazioni;
- ripresa di piccole parti di intonaci e ripristino delle tinteggiature di cornicioni e cornici per piccole superfici;
g1.3) serramenti e vetri
controllo con periodicità annuale dei serramenti interni ed esterni con particolare riferimento alle seguenti operazioni :
porte interne ed esterne
- oliatura delle cerniere;
- verifica della necessità di eventuale riverniciatura ed esecuzione del lavoro di verniciatura;
- verifica del funzionamento di maniglie e serrature e sostituzione di maniglie e serrature difettose;
finestre
- oliatura delle cerniere;
- controllo guarnizioni;
- verifica della necessità di riverniciatura ed esecuzione del lavoro di verniciatura;
- verifica del funzionamento di maniglie e serrature e sostituzione di maniglie e serrature difettose;
vetri
controllo sull’integrità dei vetri e sostituzione di quelli eventualmente incrinati o rotti;
g1.4) pavimenti e rivestimenti
Sarà effettuato un controllo a periodicità semestrale con particolare riferimento alle seguenti operazioni:
pavimenti
-verifica di eventuali sollevamenti, fessurazioni, distacchi o sconnessioni;
-sostituzione di piccole parti interessate dalle patologie di cui al punto precedente;
rivestimenti
-verifica di eventuali cavillature o distacchi;
-sostituzione di piccole parti interessate dalle patologie di cui al punto precedente;
g1.5) intonaci e tinteggiature
Sarà effettuato un controllo a periodicità almeno annuale con particolare riferimento alle seguenti operazioni:
intonaci
- controllo generale dello stato degli intonaci sia in relazione ai danni arrecati da eventuali infiltrazioni sia in relazione a fenomeni di umidità;
- ripresa di piccole parti di intonaco ammalorate;
tinteggi
-controllo generale dello stato delle tinteggiature sia in relazione all’usura che alla presenza di infiltrazioni;
-ripristino del tinteggio, ove necessario, di piccole superfici;
g1.6) percorsi pedonali
- controllo a periodicità almeno semestrale con particolare riferimento alle seguenti operazioni:
vie di accesso e di percorso del pubblico
-controllo dello stato di integrità e conservazione con riferimento alle pavimentazioni (anche i tratti in ghiaietto) e alle cordonate dei vialetti;
-ripristino, ove necessario, della continuità dei percorsi e dei vialetti;
pavimentazioni esterne dei porticati
-verifica di eventuali sollevamenti, fessurazioni, distacchi o sconnessioni;
-sostituzione di piccole parti interessate dalle patologie di cui al punto precedente;
g1.7) opere in ferro
- controllo con periodicità almeno annuale con riferimento alle seguenti operazioni:
cancelli, inferriate
-verifica dello stato di conservazione con riferimento alla presenza di punti di ruggine o con perdita della vernice;
- pulitura corrente;
- riverniciatura delle parti interessate dalla ruggine con prodotti adeguati e riverniciatura a regola d’arte;
- controllo del funzionamento di serrature, catenacci e sostituzione di ferramenta mal funzionanti.
h) Gestione servizio illuminazione votiva
Il servizio di illuminazione votiva nel cimitero è affidato al Concessionario per la medesima durata della presente Concessione.
Il servizio di illuminazione votiva è effettuato nei cimiteri comunali nel rispetto del Regolamento di polizia mortuaria vigente.
L’utente dovrà pagare al Concessionario le tariffe secondo quanto previsto nel Piano tariffario, per l’allacciamento, la fornitura di energia elettrica, relative imposte, spese di ordinaria manutenzione, ricambio delle lampade, sorveglianza e IVA.
L’allacciamento o il distacco delle luci votive dovrà essere effettuato dal Concessionario entro 15 (quindici) giorni della richiesta di xxxxxxxx o distacco.
Il Concessionario emetterà e spedirà all’intestatario una fattura/bolletta (cumulativa per ogni utente, riportante i dati e l’importo di tutte le luci votive a lui intestate) indicante le modalità consentite per l’effettuazione del pagamento.
Il Concessionario dovrà consentire agli utenti di effettuare il pagamento mediante strumenti bancari o postali ed eventualmente mediante sistemi di pagamento via internet o altri mezzi di pagamento elettronico.
Il pagamento delle tariffe per l’illuminazione votiva dovrà essere effettuato dall’intestatario dell’utenza entro un congruo termine a decorrere dalla data di spedizione delle fatture/bollette di pagamento da parte del Concessionario (con un minimo di 20 giorni).
In caso di mancato pagamento entro i termini previsti della tariffa dovuta, il Concessionario, previa diffida scritta ad adempiere entro un termine ulteriore di almeno 20 giorni spedita all’intestatario dell’utenza, provvede al distacco della luce votiva .
Il Concessionario avrà la facoltà, previo avviso, di sospendere la corrente per eventuali riparazioni all’impianto. Le interruzioni di energia elettrica dipendenti da cause di forza maggiore non daranno luogo ad alcuno risarcimento.
Sono a carico del Concessionario tutti gli oneri per la gestione del servizio di illuminazione votiva, quali gli oneri di fatturazione agli utenti, gli oneri per l’allacciamento, la fornitura dell’energia elettrica, la fornitura e la sostituzione delle lampadine, gli eventuali adeguamenti degli impianti derivanti dall’attività di estumulazione e l’ampliamento/modifica degli stessi, necessari per servire nuove tumulazioni.
Le segnalazioni dei guasti delle luci votive dovranno essere effettuate dagli interessati direttamente al Concessionario. La riparazione dovrà essere effettuata entro 15 giorni dalla ricezione della segnalazione di guasto.
i) Gestione dei servizi relativi all’esecuzione dei funerali, ricezione cadaveri, resti e ceneri, inumazioni e tumulazioni ed operazioni conseguenti
1. I servizi relativi all’esecuzione di funerali e la sepoltura di cadaveri dovranno essere effettuati alla data e all’ora comunicate dall’Ufficio polizia mortuaria.
2. Il Concessionario provvede al ricevimento di ogni feretro o urna con resti ossei o urna cineraria conferiti al Cimitero comunale, verificando, ai sensi della normativa vigente, l’integrità e la regolarità del feretro o dell’urna e dei documenti che la accompagnano.
3. Il Concessionario provvederà al ritiro dei documenti, alla loro firma per ricevuta e alla firma dei verbali di ricevimento cadavere o urna con resti e ceneri provvedendo all’ordinata archiviazione dei documenti destinati ad essere riconsegnati al Concedente unitamente alle singole concessioni sottoscritte su delega entro i 6 mesi dell’anno successivo.
4. Le inumazioni dovranno essere effettuate nelle posizioni previste in ciascun cimitero secondo quanto stabilito dal Regolamento comunale di polizia mortuaria.
5. Qualora il Concessionario effettui inumazioni in posizioni diverse da quanto previsto dovrà ripetere l’operazione in modo corretto a propria cura e spese.
Descrizione degli interventi che rientrano nelle competenze del Concessionario nel rispetto di quanto previsto dal d.p.r. 285/1990 e dal Regolamento comunale di polizia mortuaria: INUMAZIONE
− trasporto del feretro dall’ingresso del cimitero alla chiesa per l’eventuale funzione funebre e successivamente al posto di inumazione;
− scavo eseguito a mano o a macchina;
− inumazione del feretro;
− chiusura e riempimento della fossa a mano secondo buona pratica, nel rispetto dei dolenti;
− trasporto del terreno in eccedenza all’interno del cimitero in luogo destinato;
− pulizia e sistemazione dell’area circostante l’inumazione;
− spandimento di stabilizzato nell’area circostante il posto di inumazione.
TUMULAZIONI IN TOMBINO ( LOCULO) FRONTALE O LATERALE
− trasporto del feretro dall’ingresso del cimitero alla chiesa o alla sala del commiato per l’eventuale funzione funebre e successivamente al posto di tumulazione;
− rimozione della lastra o muro di chiusura del tombino e dell’eventuale lastra in marmo;
− eventuale montaggio del ponteggio per la tumulazione in sicurezza in file superiori alla seconda;
− tumulazione del feretro;
− chiusura e sigillatura del tombino secondo la tecnica ed il materiale necessari e ad opera d’arte,
− consegna della lastra di marmo al marmista scelto dall’utente per l’inserimento delle scritte e il successivo montaggio a cura e spese dell’utente (quando la lastra di marmo è compresa nel prezzo della concessione);
− pulizia, sistemazione dell’area e smontaggio del ponteggio;
− fornitura di materiale edile vario;
TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI O URNA CINERARIA IN OSSARIO
− rimozione della lastra o muro di chiusura dell’ossario e dell’eventuale lastra in marmo;
− tumulazione dei resti mortali o urna cineraria;
− chiusura e sigillatura della celletta ossario secondo la tecnica ed il materiale necessari e ad opera d’arte,
− consegna della lastra di marmo al marmista scelto dall’utente per l’inserimento delle scritte e il successivo montaggio a cura e spese dell’utente (quando la lastra di marmo è compresa nel prezzo della concessione);
− pulizia e sistemazione dell’area;
− fornitura di materiale edile vario.
TUMULAZIONE CASSETTINE RESTI MORTALI E URNE CINERARIE IN TOMBINO NEL QUALE È GIÀ PRESENTE UN FERETRO
− rimozione della lastra o del muro di chiusura del tombino ;
− tumulazione della cassettina/urna;
− ripristino del muro o posa in opera della lastra di chiusura secondo i materiali necessari e ad opera d’arte;
− pulizia generale;
− fornitura di materiale edile vario;
− (le operazioni di smontaggio e montaggio della lapide sono a carico del concessionario della sepoltura);
Le medesime operazioni devono essere eseguite in tutti i casi di traslazione di feretri.
l) Estumulazioni ed esumazioni ordinarie e straordinarie e operazioni cimiteriali conseguenti
6. Il Concessionario entro il 30 settembre di ciascun anno predispone il programma delle esumazioni e delle estumulazioni da effettuare nell’anno successivo. Il programma deve essere trasmesso entro il medesimo termine all’Ufficio di polizia mortuaria del Comune e deve essere corredato:
− dall’elenco delle concessioni scadute o in scadenza al 31 dicembre dell’anno stesso per tombini, (loculi, colombari), ossari, cinerari ecc.;
− dall’elenco delle sepolture per inumazione per le quali è scaduto o è in scadenza al 31 dicembre dell’anno stesso, il termine decennale o il diverso termine di durata (ad es. per re- inumazione di salme non mineralizzate, ecc.)
7. Le estumulazioni ed esumazioni STRAORDINARIE richieste da privati o dalla pubblica autorità devono essere effettuate secondo quanto previsto nel R.P.M e nel Regolamento comunale di polizia mortuaria
8. In occasione di ogni esumazione o estumulazione il Concessionario dovrà redigere il relativo verbale di eseguita operazione, dando atto dell’esito della stessa e della destinazione dei resti del defunto, nonché registrare l’operazione nel registro giornaliero delle operazioni cimiteriali.
9. Il servizio di estumulazione da tombino (loculo, colombario) dovrà avvenire nel modo seguente:
− rimozione della fotografia e collocazione della stessa in contenitore in plastica trasparente o in busta chiusa, con l’indicazione del nome del defunto;
− apertura del loculo di punta mediante rimozione integrale della lapide di chiusura in marmo, demolizione della muratura di tamponamento o della lastra prefabbricata, compresi gli oneri delle impalcature e dei ponteggi necessari;
− estumulazione del feretro mediante recupero e trasporto della bara nel luogo prestabilito, apertura della bara, recupero dei resti mortali ossei della salma e relativa collocazione dei medesimi in apposita cassetta in zinco per tumulazione in ossario singolo, o raccolta dei resti mortali ossei con collocazione dei medesimi in ossario comune;
− pulitura, disinfezione ed accatastamento di avanzi non organici;
− riduzione e separazione dei rifiuti da conferire ai relativi impianti di smaltimento, in conformità alla normativa vigente;
− pulizia, sistemazione, recupero di tutti i resti derivanti delle operazioni e ripristino dei luoghi alla situazione originaria antecedente le operazioni svolte;
− disinfezione con distribuzione uniforme di liquidi disinfettanti;
− chiusura del loculo mediante piastra di materiale idoneo (il materiale della piastra deve essere quello prescritto dal Concedente);
− l’estumulazione di resti mortali e di urne cinerarie da loculi o ossari verrà eseguita secondo le medesime procedure, in quanto compatibili con la natura dei resti e delle ceneri estumulati.
10. Il servizio di esumazione dovrà avvenire nel modo seguente:
− asportazione della lapide tombale o monumento in pietra posta sul terreno ed eventuale rimozione del getto in calcestruzzo a sostegno della stessa, compresa l’asportazione della pietra tombale verticale in materiale lapideo o nei vari materiali con i quali possono essere costruite;
− carico e trasporto presso gli impianti autorizzati dei materiali risultanti dalla demolizione.
− Il Comune può chiedere la conservazione della lapide e della pietra tombale di specifiche sepolture senza che questo comporti alcun addebito di oneri o spese. In questi casi la lapide e la lastra tombale non dovranno essere distrutte, ma asportate e accatastate con cura nell’area cimiteriale.
− scavo della fossa, con idoneo mezzo meccanico e parzialmente a mano: recupero dei resti mortali ossei con collocazione dei resti esumati, tenendo conto del loro stato di mineralizzazione e delle scelte effettuate dai parenti del defunto;
− pulizia della fossa dai rifiuti legno, stoffa, zinco ecc.
− riempimento della fossa con terra e secondo buona pratica;
− riduzione e separazione dei rifiuti da conferire ai relativi impianti di smaltimento, in conformità alla normativa vigente;
− carico e trasporto del terreno eccedente in apposita discarica autorizzata, pulizia dell’area circostante il posto dell’esumazione, fornitura e spargimento di materiale inerte stabilizzato nell’area circostante il luogo dell’esumazione.
11. Trattamento dei resti esumati o estumulati in caso di COMPLETA mineralizzazione
Nel caso non sia stata indicata altra destinazione, i resti ossei e le urne cinerarie verranno tumulati rispettivamente nell’ossario comune e nel cinerario comune del cimitero comunale.
In caso contrario, i resti ossei verranno collocati in apposita cassetta in zinco che sarà quindi avviata, a seconda dei casi: al trasporto in altro cimitero, al tempio crematorio, alla tumulazione in ossario individuale o in tombino già assegnato o dato in concessione ai parenti del defunto.
Tumulazione in ossario singolo: apertura dell’ossario con rimozione della lastra prefabbricata in calcestruzzo o del muro in mattoni - collocazione della cassetta in zinco contenente i resti mortali o dell’urna cineraria - chiusura a norma di legge, con lastra prefabbricata esistente in calcestruzzo o con muro di mattoni, stuccatura e intonacatura della stessa - pulizia e riordino della zona circostante, costruzione e rimozione di eventuali impalcature.
Tumulazione in loculo con o senza lapide esistente : rimozione (se esistente) della lapide di chiusura in marmo da eseguire a cura e spese dell’utente; apertura del loculo mediante demolizione della muratura di tamponamento in mattoni o lastra prefabbricata in calcestruzzo, compresi gli oneri delle impalcature e dei ponteggi necessari, il carico, il trasporto e l’accesso alle discariche del materiale - riordino, espurgo, disinfestazione e pulizia del loculo - collocazione della cassetta in zinco contenente i resti mortali - formazione di nuova muratura in mattoni di chiusura del loculo o chiusura con lastra prefabbricata in calcestruzzo, stuccatura e intonacatura della stessa.
12. Operazioni da eseguire nel caso di cadaveri esumati o estumulati in caso di NON COMPLETA mineralizzazione.
Il cadavere indecomposto destinato alla cremazione sarà messo in appositi contenitori per il trasporto al tempio crematorio;
I cadaveri destinati ad essere inumati nel campo indecomposti del cimitero comunale saranno invece trattati nel modo seguente:
− nel caso di presenza di xxxxx nella cassa lo stesso dovrà essere rimosso, ridotto e ricondotto in appositi contenitori e il cadavere collocato in sacco di materiale biodegradabile;
− formazione di fossa con o senza l’ausilio di mezzo meccanico all’interno di spazio precedentemente segnalato;
− formazione di strato di sottovallo di 10 cm. sul fondo della fossa;
− interramento del cadavere;
− copertura della fossa con o senza mezzo meccanico, posa lapide in marmo, simile a quelle già in uso, con incisione dei dati del defunto;
− successivamente all’assestamento dovrà avvenire la stesura di ghiaietto o altro materiale idoneo.
m) Raccolta e smaltimento dei rifiuti
00.Xx raccolta e lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla gestione quotidiana della presente concessione dovrà avvenire nel rispetto delle norme di legge e con oneri a carico del Concessionario.
14. La raccolta, riduzione e conferimento dei rifiuti provenienti dall’attività specifica cimiteriale, in particolare dei rifiuti derivanti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione comprende le seguenti operazioni:
− Raccolta dai cimiteri dei rifiuti provenienti dalle operazioni cimiteriali e dei rifiuti inerti speciali e loro stoccaggio presso apposita area all’interno del Cimitero Capoluogo;
− Separazione del materiale metallico da riciclare e disinfezione del medesimo;
− Riduzione ed inserimento in appositi contenitori (vedi d.p.r. 15 luglio 2003, n. 254);
− Stoccaggio in apposito contenitore per il periodo previsto dalla legge e successivo periodico smaltimento nelle forme di legge;
− Manutenzione del luogo di stoccaggio.
15. Al Concessionario sono attribuite le responsabilità degli adempimenti di cui all’art. 17 del d.p.r. 15 luglio 2003, n. 254 “Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell’art. 24 della legge 31 luglio 2002 n. 179.” Sono a carico del Concessionario tutti gli oneri diretti ed indiretti necessari per eseguire le operazioni di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti cimiteriali in conformità alle disposizioni di legge in materia (d.p.r. 15 luglio 2003, n. 254).
n) Intervento in caso di rottura casse
16. Nel caso di rottura di casse nei loculi, tombini o colombari, cappelle, sepolcreti o tombe di famiglia il Concessionario dovrà darne immediata comunicazione al concessionario della sepoltura e definire il tipo di intervento che si rende necessario per la risoluzione del problema. Il costo degli interventi rimane a carico del concessionario delle sepoltura o dei suoi aventi causa.
17. In caso di mancato rintraccio del concessionario della sepoltura o dei suoi aventi causa, il Concessionario dovrà ugualmente adottare gli interventi necessari alla risoluzione del problema al fine di evitare problemi di sicurezza e di igiene dei cimiteri, fermo restando il diritto al rimborso delle spese sostenute.
o) Verifica periodica stato delle lapidi
18. Il Concessionario ha l’obbligo di compiere una verifica almeno annuale dello stato delle lapidi individuando le eventuali criticità che dovranno essere immediatamente segnalate al concessionario della sepoltura o suoi aventi causa. In attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza della lapide, i cui oneri restano a carico del concessionario della sepoltura e suoi aventi causa, il Concessionario ha l’obbligo di adottare le misure necessarie ad evitare pericolo per l’incolumità dei visitatori, dei lavoratori e di coloro che accedono alle strutture cimiteriali e trasmettere al Concedente un rapporto sulla verifica dello stato delle lapidi.
ALLEGATO “4” – REPORT QUADRIMESTRALE PER IL CONTROLLO DEL SERVIZIO
Con frequenza quadrimestrale, entro 45 gg. successivi alla scadenza del quadrimestre, il Concessionario provvederà alla trasmissione (a mezzo di posta elettronica certificata ) del report dei servizi e delle attività svolte nel periodo di riferimento, così come da seguente fac-simile.
PERIODO DI GESTIONE DAL AL
Descrizione attività | Quantità | Corrispettivi fatturati nel periodo (precisare se IVA inclusa) |
Concessioni di sepolture, ossari, cinerari ecc, | ||
Concessioni di tombe di famiglia; | ||
Inumazioni | ||
Tumulazioni | ||
Esumazioni | ||
Estumulazioni | ||
Cremazioni di salme e resti mortali | ||
Proventi da illuminazione votiva | ||
Altri servizi diversi ai precedenti | ||
Nuovi allacci illuminazione votiva | ||
Recessi illuminazione votiva | ||
Note e segnalazioni del Concessionario: |
ALLEGATO “5” – TABELLA DISPONIBILITÀ SEPOLTURE NEI CIMITERI E SERVIZIO ILLUMINAZIONE VOTIVA
DISPONIBILITA PER INUMAZIONI E PER CONCESSIONI DI LOCULI/OSSARI/CINERARI
I dati indicati nelle tabelle seguenti sono riferiti alla data del 31/12/2021.
Cimitero | Disponibilità | |||
loculi per tumulazioni* | fosse per inumazioni* | ossari/ cinerari per sepolture individuali | Concessioni in scadenza nel triennio 2023 24 25 | |
Calderara Capoluogo | 318 | 251 | 25 | 90 |
Calderara Longara | 104 | 82 | 21 | 30 |
I dati relativi alla rotazione delle sepolture per tumulazione e per inumazione in campo danno una prospettiva di sufficienza della disponibilità di loculi e fosse su tutti i cimiteri per tutta la durata della concessione e anche oltre
SERVIZIO LAMPADE VOTIVE
Il servizio di illuminazione elettrica votiva è distribuito sui due cimiteri comunali. Il numero delle fatture emesse annualmente ammonta a circa 2.000 al 31/12/2021
DATI STATISTICI SEPOLTURE
ANNO | DECESSI | LOCULI | OSSARIO | CAMPO |
2017 | 126 | 44 | 30 | 52 |
2018 | 114 | 32 | 34 | 48 |
2019 | 99 | 25 | 37 | 37 |
2020 | 99 | 30 | 20 | 46 |
2021 | 107 | 28 | 25 | 54 |
DATI STATISTICI OPERAZIONI CIMITERIALI
OPERAZIONI | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 |
Estumulazioni | 13 | 4 | 4 | 5 | 3 |
Esumazioni | 65 | 1 | 64 | 1 | 1 |
Tumulazioni | 65 | 44 | 34 | 44 | 42 |
Inumazioni | 9 | 10 | 13 | 15 | 13 |
Collocazioni su defunti recenti | 57 | 63 | 57 | 61 | 62 |
ALLEGATO “6” – Planimetrie
COMUNE DI CALDERARA DI RENO Xxxxxx Xxxxxxx 0 - 00000 Xxxxxxxxx xx Xxxx (XX) Tel. 051/0000000 - C.F. 00543810378 - P.I. 00514221209 | |
CIMITERO COMUNALE DI CALDERARA DI RENO Xxx Xxxx - 00000 Xxxxxxxxx xx Xxxx (XX) | |
PROGETTO PER LAVORI DI AMPLIAMENTO OSSARI DA ESEGUIRE NEL CIMITERO DI CALDERARA DI RENO PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO | |
ELABORATI GRAFICI TAV.01- PLANIMETRIA NUOVI OSSARI IL RUP Geom.Xxxxxx Xxxxxxxx IL TECNICO Xxxxxxx Xxx.Xxxxx Xxx Xxx Xxxxxxx 0 Xxx Xxxxx Xxxxxxx(XX) Tel.0000-000000 Fax.0000-000000 e-mail:xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx X.X.XXXXXX00X00X000X P.I. 00808890404 |
INTERVENTO ARCATA - E - SCALA 1:20
INTERVENTOA
XXXXXXXXX (xx00 Xxxxxx)
15 cm
32,5 cm
32,5 cm
SCHEMA STRUTTURA OSSARIO SCALA 1:20
29 cm
Veletta
72,50 cm
32,5 cm
32,5 cm
Scala 1:400 | Codice commessa | Attività | Contenuto | Numero | Revisione | File di riferimento | |
00 | |||||||
Data MARZO 2018 | Descrizione | Redatto V.D. | Verificato Xxx. X.Xxxxxxx | Controllato Xxx. X.Xxxxxxx | Approvato Xxx. X.Xxxxxxx |
32,5 cm
Borchie in bronzo
3.55 m
30 cm
30 cm
Frontalini in marmo
Celletta
in alluminio
Borchie in bronzo
ENTRATA
4.40 m
32,5 cm
32,5 cm
32,5 cm
32,5 cm
32,5 cm
15 cm
Tubolare di alluminio
sez. 40x40x2mm
Zoccolo spessore 2cm
Tubolare in alluminio
sez. 40x40x2 mm
Piedini regolabili
Muratura esistente
70 cm
30 cm
REV. 00 | PRIMA EMISSIONE | ||
Emissione / revisione | Data | Riferimento emissione / revisione |
Corridoio di passaggio
201,75
30 cm
NUOVI OSSARI
PIANTA
37,7 cm
SCHEMA STRUTTURA LATERALE
N.10 file orizzontali
N. 6 colonne verticali
lerghezza interna utile: 70 cm
larghezza interasse fra una lastra e l'altra: 72,50 cm altezza interna utile: 30 cm
altezza interasse fra una lastra e l'altra: 32,50 cm profondità interna utile: 30 cm
SCHEMA STRUTTURA FRONTALE
Telaio in profili di alluminio anodizzato, completi di alettature, assemblati con giunti ad incastro in alluminio pressofuso e provvisti di inserti in gomma per auto dilatazione. La struttura si compone grazie al pratico sistema ad incastro.
Internamente le cellette sono divise da lastre in calciosilicato sigillate con silicone.
La struttura viene completamente rivestita in marmo.
prato
1/E
1/E
Area di intervento
percorso inghiaiato
NUOVI OSSARI
PLANIMETRIA CIMITERO DI CALDERARA DI RENO
Corridoio di passaggio
ESEMPIO DI STRUTTURA OSSARIO
201,75
Area di intervento
ZONA D'INTERVENTO
INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO
INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO
LASTRA TIPO DEGLI OSSARI
COMUNE DI CALDERARA DI RENO
Xxxxxx Xxxxxxx 0 - 00000 Xxxxxxxxx xx Xxxx (XX)
Tel. 051/0000000 - C.F. 00543810378 - P.I. 00514221209
xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx.xx.xx
CIMITERO COMUNALE DI LONGARA
Xxx Xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxxxx (XX)
SISTEMA DI CONNESSIONE PIOLO TIPO PASSANTE
LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DA ESEGUIRE NEL CIMITERO DI LONGARA
ELABORATI GRAFICI
01- MANUTENZIONE ORDINARIA
Scala Codice commessa
1:100
Attività Contenuto Numero Revisione
00
File di riferimento
Data Descrizione
Redatto Verificato
Controllato Approvato
GENNAIO 2019 V.D. Xxx. X.Xxxxxxx Xxx. X.Xxxxxxx Xxx. X.Xxxxxxx
3°CORTILE
IL RUP
Geom. Xxxxxx Xxxxxxxx
IL TECNICO
Xxxxxxx Xxx.Xxxxx
Xxx Xxx Xxxxxxx 0 Xxx Xxxxx Xxxxxxx(XX)
Tel.0000-000000 Fax.0000-000000
e-mail:xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx X.X.XXXXXX00X00X000X
P.I. 00808890404
0.80
5.98
SCHEMA STAFFA PASSANTE
REV. 00 PRIMA EMISSIONE
Emissione / revisione
Data
7.04
Riferimento emissione / revisione
2°CORTILE
3.65
Risanamento campata interna
AREA DELL'INTERVENTO
ORTOFOTO DEL CIMITERO DI LONGARA
Risanamento Portico interno
21.57
3.76
1°CORTILE
3.45
21.57
15.00
6.00
15.00
3.37
Risanamento campata interna
Risanamento Ingresso interno
Riforzo Pilastro campata interna
Risanamento campata interna
INGRESSO
Cancello Automatico
8.50
PARTICOLARE FASI DI FASCIATURA TRAVE PILASTRO CON FIBRA DI CARBONIO
Disegno non in scala
PLANIMETRIA DEL CIMITERO DI LONGARA
SCALA 1:100
Piolatura in composito - connettore passante
Inserimento di piolo allo scopo di poter risvoltare il nastro dalla superficie esterna del supporto all'interno del volume del supporto, secondo le seguenti fasi: a) esecuzione di un foro di diametro 14 mm e della lunghezza pari allo spessore del supporto; b) totale riempimento del foro di resina epossidica avente le caratteristiche di cui nel progetto esecutivo; c) Fornitura di tondino in materiale composito a fibra di carbonio annegata in una matrice epossidica, del diametro pari a 10 mm, avente le seguenti caratteristiche minime: resistenza media a trazione della fibra: 4500 MPa, Modulo elastico della fibra: 240 GPa, Allungamento a rottura della fibra: 2,1%; densità della fibra 1,79 g/mc; densità del tondino 15 g/mc; rapporto volumetrico fibra/resina 58/42, frazione volumetrica fibra 0,58 sezione fibra nella barra 40 mm2, carico di rottura della barra 150 kN; d) avvolgimento, al piolo, di n. 2 nastri in composito a fibra di carbonio, larghi 50 mm e lunghi quanto il piolo più 400 mm; e) inserimento del piolo, con il nastro avvolto, nel foro. Il nastro deve fuoriuscire dal foro di 200 mm per parte del piolo; f) rimozione della resina fuoriuscita a seguito della fase precedente, pulendo il paramento da tale resina in eccesso; g) risvolto delle lunghezze in eccesso dei nastri sulla superficie di supporto, così da risvoltare sui nastri in CFRP longitudinali già incollati in opera, ovvero così da venire coperti dai nastri in CFRP che verranno successivamente incollati al supporto. Le prescrizioni riportate per i nastri in CFRP sono valide, per quanto comune, anche per questa tecnica.