Serie Ordinaria n. 12 - Lunedì 21 marzo 2016
Serie Ordinaria n. 12 - Lunedì 21 marzo 2016
B) PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
D.p.g.r. 17 marzo 2016 - n. 375
Approvazione ai sensi dell’art. 34 del d.lgs. 18 agosto 2000,
n. 267 e dell’art. 6, comma 8, della l.r. 14 marzo 2003 n. 2, di accordo di programma finalizzato alla riqualificazione urbana mediante la realizzazione di comparto industriale per la produzione di prefabbricati in CLS in comune di Novate Mezzola (SO)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visti:
• l’art. 34 del d.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 «Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali»;
• l’art. 6 della l.r. n. 2 del 14 marzo 2003 «Programmazione negoziata regionale»;
Richiamati:
• il protocollo d’intesa tra Provincia di Sondrio, Comunità Montana della Valchiavenna, Comune di Novate Mezzola, Ente Riserva Pian di Spagna e Lago di Mezzola e Novate
Mineraria s.r.l. per la realizzazione di un’iniziativa territoriale di riqualificazione e sviluppo dell’area ex Xxxx in comune di Novate Mezzola (SO);
• la deliberazione di Giunta regionale 4 aprile 2014, n. X/1610 di adesione alla proposta di accordo di programma finaliz- zato alla riqualificazione e allo sviluppo dell’area suddetta;
Preso atto che:
• in data 3 dicembre 2015 il comitato per l’accordo di pro- gramma ha validato il testo definitivo dello schema di ac- cordo, al fine di procedere nelle sedi deliberative preliminar-
mente alla sottoscrizione dello stesso;
• i soggetti sottoscrittori dell’accordo hanno approvato l’ipo- tesi con i seguenti atti;
• Regione Lombardia con d.g.r. n. 4516 del 10 dicem- bre 2015;
• Provincia di Sondrio con delibera di Consiglio n. 31 del
15 dicembre 2015. Con il medesimo atto, è stata ap-
provata la Variante al PTCP mediante accodo di pro- gramma;
• Comune di Novate Mezzola con d.g.c. n. 65 del 28 di- cembre 2015;
• Comunità Montana della Valchiavenna con delibera- zione dell’assemblea n. 56 del 21 dicembre 2015;
• Riserva Naturale Pian di Spagna con deliberazione del Consiglio di gestione n. 25 del 17 dicembre 2015;
• in data 25 gennaio 2016 è stato formalmente sottoscritto l’accordo di programma in oggetto dai rappresentanti del comitato per l’accordo di programma;
• con delibera del Consiglio comunale n. 21 del 1 febbraio 2016 il comune di Novate Mezzola ha ratificato l’accordo di programma ai sensi dell’art. 6 – comma 11 – della l.r. 2/2003;
DECRETA
1. di approvare, ai sensi dell’art. 34 d.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e dell’art. 6, comma 8, della l.r. n. 2 del 14 marzo 2003, l’ac- cordo di programma finalizzato alla riqualificazione mediante la realizzazione di comparto industriale per la produzione di pre- fabbricati in CLS in comune di Novate Mezzola (SO) sottoscritto in data 25 gennaio 2016 e relativi allegati (Allegato 1);
2. di disporre ai sensi dell’art. 6, commi 8 e 10 della l.r. del 14 marzo 2003, n. 2 la pubblicazione del presente decreto e dell’accordo di programma, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, mentre gli allegati sono depositati presso gli uffici di:
• Regione Lombardia: d.g. presidenza – Area finanza – U.O. pianificazione operativa, controllo di gestione e raccordo
programmazione comunitaria - Struttura programmazione e integrazione politiche regionali, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx 0, Xxxxxx;
• Provincia di Sondrio - Servizio Pianificazione Territoriale, xxx XXXX Xxxxxx x. 00 - Xxxxxxx;
• Comune di Novate Mezzola (SO) – Segreteria generale – P.zza Europa 1.Pi
Il presidente Xxxxxxx Xxxxxx
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ALLEGATO 1
ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA RIQUALIFICAZIONE URBANA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE
DI COMPARTO INDUSTRIALE PER LA PRODUZIONE DI PREFABBRICATI IN CLS IN COMUNE DI NOVATE MEZZOLA (SO) TRA
Provincia di Sondrio, con sede in Sondrio, corso XXV Aprile n. 22, nella persona del Presidente pro tempore;
Comunità Montana della Valchiavenna, con sede in Chiavenna, via Lena Perpenti n. 8/10, nella persona del Presidente pro tempore; Comune di Novate Mezzola con sede in Novate Mezzola, piazza Europa n. 1 , nella persona del Sindaco pro tempore;
Riserva Naturale Pian di Spagna –Lago di Mezzola con sede in Sorico, via della Torre n. 1/a , nella persona del Presidente pro tempore;
con l’adesione di
Regione Lombardia, con sede in Xxxxxx, xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx x. 0, nella persona del Presidente pro tempore;
e con
NOVATE MINERARIA S.r.l. con sede in Como, via Xxxxxxx n. 48, C.F. e X.XXX 03335620138, in persona del legale rappresentante pro tem- pore, signor Xxxxx Xxxxx, nato a Lecco il 01.05.1966
VISTI
- l’art. 34 del D. lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.e i.“Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”;
- l’art. 6 della L.r. 14 marzo 2003 e s.m. e i.“Programmazione negoziata regionale;
- la L.r. 23 febbraio 2004 n. 3;
- la L.r. 11 marzo 2005 n. 12 “Legge per il Governo del Territorio”
PREMESSO CHE:
1) La Provincia di Sondrio, la Comunità Montana della Valchiavenna, la Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola ed il comune di Novate Mezzola hanno individuato come proprio obiettivo la messa in campo di soluzioni per la realizzazione, attraverso uno strumento di programmazione negoziata, di una iniziativa di riqualificazione e sviluppo dell’area ex Falck in comune di Novate Mezzola (SO) finalizzata allo sviluppo locale, integrato e sostenibile del territorio;
2) Gli Enti hanno di conseguenza approvato un Protocollo d’Intesa per la realizzazione dei suddetti obiettivi mediante program- mazione negoziata; ciò è avvenuto mediante i seguenti provvedimenti:
– deliberazione di Giunta provinciale n. 2 in data 20.01.2014;
– deliberazione del Consiglio comunale del Comune di Novate Mezzola n. 30 in data 30.11.2013;
– deliberazione del Consiglio Direttivo della Comunità Montana della Valchiavenna n. 191 in data 12.12.2013;
– deliberazione del Consiglio di Gestione della Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola n. 8 in data 30.01.2014 e n. 22 in data 23.09.2014;
3) Novate Mineraria è titolare di attività estrattiva nelle aree di cava di “Sanfedelino” in comune di Novate Mezzola ed è proprie- taria a mezzo di atto notarile del 1.10.2013 a rep. 64887/25783 Notaio Xxxxxxx Xxxxxxx, registrato a Como il 17.10.2013 al n. 8949 serie 1T, (Allegato 1-in estratto) dell’area ex Falck sita in comune di Novate Mezzola che comprende i due sub comparti denominati nella relativa scheda catastale come :
- AT_1a: dove è ubicata la porzione produttiva, il verde di mitigazione ambientale e di schermatura degli interventi e lo scalo ferroviario;
- AT_1b: destinata a servizi per l’attività industriale insediata nell’AT_1a, quali uffici e laboratori, riqualificando i fab- bricati esistenti.
I compendi investono un territorio in prossimità del Lago di Mezzola e della Riserva Naturale Pian di Spagna Lago di Mezzola, area umida internazionale nonché SIC e ZPS, ad alto valore ambientale assoggettato alle seguenti tutele paesaggistiche:
a) Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni Culturali e del Paesaggio) art. 136 lett. c) e d) “Dichiarazione di no- tevole interesse pubblico di una zona in comune di Novate Mezzola” con DPGR 14/07/1983;
b) Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni Culturali e del Paesaggio) art. 142 lettera b) “territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di m. 300 dalla battigia”;
c) Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni Culturali e del Paesaggio) art. 142 lettera c) “fiumi, torrenti, corsi d’ac-
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qua per una fascia di 150 metri ciascuna”;
d) Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni Culturali e del Paesaggio) art. 142 lettera f) “parchi e riserve nazionali e regionali”;
e) Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni Culturali e del Paesaggio) art. 142 lettera i) “zone umide”;
f) Piano Paesaggistico di Regione Lombardia approvato con il Piano Territoriale Regionale in data 19 gennaio 2010 con DCR 951 e s.m. e i., art. 19 delle NTA;
g) Piano Paesaggistico di Regione Lombardia approvato con il Piano Territoriale Regionale in data 19 gennaio 2010 con DCR 951 e s.m. e i., art. 22 delle NTA e art. 10 delle NTA del PTCP (Geosito Pian di Spagna).
4) Consapevoli della specificità del contesto e delle condizioni di degrado legate alla presenza dell’impianto industriale dismes- so (area ex Falck oggetto di bonifica con misure di sicurezza e ripristino certificato dalla provincia di Sondrio con provvedimento SO/028 del 12 febbraio 2015), gli Enti e la Società hanno condiviso gli intenti di riqualificazione che proprio a partire da un nuovo piano si ritiene possibile sviluppare. In relazione agli obiettivi di bonifica fissati dal Decreto D.G. Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità n. 19168 del 8 agosto 2001 e agli obiettivi di bonifica definiti con Decreto del d.d.u.o Gestione Rifiuti n. 12613 del 19 luglio 2004 e alle conseguenti limitazioni d’utilizzo e destinazione dell’area, sussiste la possibilità di mantenere, a condizioni ben definite, un’attività produttiva dell’area con contestuale riqualificazione paesaggistica ed ambientale della stessa e delle aree già oggetto di cava con azioni improntate alla sostenibilità ambientale e caratterizzate da un alto livello di garanzie ambientali, data l’elevata qualità paesaggistica e naturalistica delle limitrofe aree ricomprese nella Riserva Naturale Pian di Spagna-Lago di Mezzola.
L’intervento insiste in un ambito contermine al lago di Novate Mezzola compreso in una fascia di 300 metri dalla linea di battigia e per questo assoggettato alla tutela di cui all’art. 142, lett. b) del D.Lgs. 42/2004 sopra citato e, seppur sottoposto alla “tutela e valo- rizzazione dei laghi lombardi” prevista dall’art. 19 della normativa del Piano Paesaggistico Regionale, non risulta soggetto ai divieti di cui al comma 6 del medesimo articolo, in quanto trattasi di attività di produzione e non “lavorazione di inerti”, come di seguito meglio specificato.
5) L’attività produttiva è connessa all’estrazione di granito noto come “Sanfedelino”, materiale che di questo contesto ambientale è parte integrante. L’estrazione a regime sarà effettuata in sotterraneo nella cava Ganda Grossa/Montagnola, a seguito dell’esaurimento della coltivazione del detrito della cava Valdimonte, previa costruzione del fornello e della camera di frantumazio- ne dell’impianto di Ganda Grossa/Montagnola.
Il procedimento produttivo viene cosi articolato:
A. ATTIVITA’ DI CAVA E LAVORAZIONE:
- Coltivazione della materia prima;
- Frantumazione primaria e secondaria e vagliatura per la produzione di inerti nelle composizioni: 0-30 (per confezionamento calcestruzzo), 30-60 (ballast ferroviario) e blocchi per uso ornamentale (diretta- mente trasferiti dalla cava in laboratori di lavorazione diversi dall’area ex Falck);
B. ATTIVITA’ DI PRODUZIONE NELL’AREA EX FALCK:
- Ricevimento in tramogge dedicate delle frazioni 0-30 e 30-60 degli inerti provenienti da cava;
- Lavaggio e stoccaggio del ballast senza ulteriori selezioni;
- Carico su vagoni ferroviari e/o su veicoli stradali del ballast, per il trasferimento finale verso i cantieri di utilizzo;
B1. PRODUZIONE DI CONCI PREFABBRICATI
- Lavaggio e vagliatura della frazione 0-30 per la separazione delle sabbie e ghiaie da utilizzarsi con i dosaggi previsti nel mix design dei calcestruzzi per la produzione di conci prefabbricati;
- Confezionamento e getto del calcestruzzo nei casseri predisposti nell’area di produzione dei conci prefabbricati per gallerie realizzate con tecnica TBM;
- Stoccaggio e stagionatura dei conci sul piazzale lato Ovest, dopo la scasseratura;
- Carico su carri ferroviari e spedizione su ferro dei conci prefabbricati verso i cantieri di utilizzo.
Eventuali sottoprodotti di cui all’art. 184 bis del D.Lgs 152/2006 (TU Ambiente) saranno trasferiti senza distinzione granulometrica.
Tutte le attività di cui sopra, ad esclusione dello stoccaggio e stagionatura dei conci prefabbricati, saranno eseguite all’interno di edifici industriali chiusi e compartimentati verso l’esterno.
L’area ex Falck è quindi deputata alla produzione di prefabbricati in cls ed alla spedizione degli stessi via treno. La presenza di infrastrutture già esistenti e recuperabili, la stretta relazione con la ferrovia come mezzo di trasporto strategico, sia per il trasporto di manufatti prefabbricati che del ballast, rendono quest’area particolarmente idonea per gli insediamenti produttivi sopra indicati. La vagliatura degli inerti viene effettuata in stretta relazione alla prefabbricazione dei conci, sulla sola frazione 0-30 e per tipologie di sabbie e ghiaie richieste dalle specifiche di produzione del calcestruzzo per conci.
Le infrastrutture programmate potranno essere peraltro utilizzate in prospettiva, fatti salvi i necessari approfondimenti e in coerenza con la pianificazione regionale settoriale, come polo logistico e di interscambio gomma - ferro per l’intera economia delle due valli, Xxx Xxxxxxxxx e Valtellina, senza che ciò comporti ulteriore consumo di suolo naturale. Va inoltre considerato il valore aggiunto del trasporto ferroviario che consente di non sovraccaricare la rete stradale con il trasporto pesante su gomma, portando notevoli benefici sia in termini di inquinamento atmosferico che acustico;
6) L’obiettivo individuato dai sottoscrittori del Protocollo d’Intesa è quello di concretizzare un intervento sinergico pubblico/privato che consenta fra l’altro:
a) l’individuazione di nuovi approcci all’attività estrattiva, che prevedano nuove modalità di escavazione, una prima lavorazione
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in caverna, una ricomposizione ambientale e un recupero paesaggistico dei versanti montani conforme alle nuove linee guida regionali (d.g.r. 25 luglio 2013 n. 495);
b) il riutilizzo dell’area ex Falck con interventi di miglioramento paesaggistico ed ambientale;
c) l’ insediamento di un “Parco produttivo” volto alla produzione di materiali lapidei e derivati dal Sanfedelino, che dia nuove pro- spettive occupazionali e che sia caratterizzato da un ciclo di lavorazione chiuso e da trasporto finale prevalentemente su rotaia;
d) la complessiva riqualificazione paesaggistica del contesto, specie verso le rive del Mera e sui versanti montani;
e) il controllo in continuo dei presidi di depurazione funzionali alla bonifica, che insistono e insisteranno per sempre sull’area;
f) lo smantellamento degli impianti di lavorazione della Società posti all’interno del territorio della Riserva Naturale e la messa in atto di misure sinergiche di tutela e compensative necessarie alla protezione dei valori eco- sistemici di rango comunitario della vicina Riserva;
7) Tutte le attività insediate e da insediare nell’area ex Falck sono finalizzate, in relazione allo stato dei luoghi ed alle limitazioni che comporta l’utilizzo dell’area oggetto di bonifica e messa in sicurezza, alla riqualificazione dell’attuale situazione di degrado, ab- bandono e compromissione del paesaggio, nonché al monitoraggio delle matrici interessate dalle nuove attività in coerenza con i contenuti del decreto di vincolo di cui al DPGR del 14 luglio 1983 ai sensi dell’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 e del Piano Paesaggistico Regionale e con gli esiti della bonifica ;
8) La Provincia di Sondrio, con nota del 28.02.2014, ed il Comune di Novate Mezzola , con nota del 24.03.2014, hanno inoltrato a Regione Lombardia istanza di adesione ad un Accordo di Programma con valenza di variante della pianificazione locale e so- vraordinata;
9) La Regione Lombardia, con DGR n. X/1610 del 04.04.2014, ha aderito alla suddetta proposta di Accordo di Programma promosso dalla Provincia di Sondrio considerata la sussistenza dell’interesse pubblico in relazione:
- alla valorizzazione produttiva dell’area ex Falck e alla contestuale riqualificazione paesaggistica ed ambienta- le delle aree già oggetto di cava, nonché al mantenimento dei presidi di depurazione delle acque;
- alla necessità di assicurare azioni improntate alla sostenibilità ambientale e caratterizzate da un alto livello di garan- zie ambientali data l’elevata qualità ambientale del contesto territoriale;
- alla possibilità di rilancio sia economico che culturale della vasta area territoriale interessata dall’intervento produttivo e di riqualificazione ambientale;
- all’opportunità di costruire con l’apporto delle diverse amministrazioni coinvolte, un progetto industriale speri- mentale per la realizzazione di un “parco produttivo” denominato “Parco minerario Sanfedelino”;
10) Gli Enti sottoscrittori dell’Accordo di Programma hanno nominato i propri rappresentanti in seno alla Segreteria Tecnica del Comitato per l’Accordo di programma, ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 2/2003;
11) L’Accordo di Programma costituisce variante alle previsioni recate dal PGT approvato dal Comune di Novate Mezzola con DCC n. 13 del 23.06.2011 (BURL n. 35 del 31.08.2011) e dal PTCP di Sondrio approvato con DCP n. 4 del 25.01.2010 (BURL n. 14 del 7.04.2010), nonché strumento programmatico di riferimento per addivenire alla necessaria variante del vigente Piano Cave della Provincia di Sondrio, in coordinamento con la relativa Valutazione Ambientale Strategica;
12) Con delibera del Presidente della Provincia n. 2 del 31.10.2014, pubblicata nelle forme di rito, la Provincia ha comunicato l’avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica; i relativi atti sono stati depositati in libera visione al pubblico per un periodo di 60 giorni consecutivi a decorrere dal 22.12.2014; in esito a tale pubblicazione sono pervenute n. 18 osservazioni, proposte o istanze;
13) Con avviso in data 10.02.2015 (BURL n. 8 del 18.02.2015) pubblicato nei modi di rito la Provincia ha reso noto l’avvio del pro- cedimento della proposta di variante al PTCP; in esito a detta pubblicazione sono pervenute n. 2 osservazioni;
14) Con medesimo avviso il Comune di Novate Mezzola ha reso noto l’avvio del procedimento di proposta di variante al PGT ai sensi degli artt. 2 comma 2 e 6 comma 11 della L.R. 2/03; in esito a detta pubblicazione è pervenuta n. 1 osservazione che verrà contro dedotta come previsto dal successivo punto 26;
15) In data 31 luglio 2015 con Xxxxxxx x. 0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx DG Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile – Parchi,Tute- la della biodiversità e Paesaggio – Valorizzazione delle Aree protette e Biodiversità - è stata espressa la Valutazione di Incidenza di cui la Segreteria Tecnica ha preso atto;
16) La relazione istruttoria delle controdeduzioni alle osservazioni presentate sia in sede di Vas che di procedimento di variante agli strumenti urbanistici è stata posta all’attenzione della Segreteria Tecnica che ne ha preso atto nella seduta del 22 ottobre 2015;
17) La Segreteria Tecnica del Comitato per l’Accordo di Programma in data 22 ottobre 2015 ha licenziato la proposta di Accordo di Programma unitamente alla Relazione tecnico progettuale e di variante, al Rapporto Ambientale, alla Sintesi non Tecnica e allo Studio di Incidenza;
18) In data 23 ottobre 2015 l’Autorità competente per la VAS si è espressa con parere motivato ai sensi del comma 2 lettera
c) art.11 del D.Lgs. n. 152/2006 e xx.xx. e integrazioni (Allegato 2) che costituisce parte integrante e sostanziale del pre- sente Accordo;
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19) In data 28 ottobre 2015 l’Autorità procedente, d’intesa con l’Autorità competente, ha redatto la Dichiarazione di Sintesi, anch’essa parte integrante dei documenti costituenti proposta di Accordo di Programma;
20) Il Comitato per l’Accordo di Programma, nella seduta del 3 dicembre 2015 ha validato la proposta di Accordo di programma;
21) La provincia di Sondrio con deliberazione n. 31 in data 15.12.2015 ha approvato la variante al PTCP in coerenza con le pre- visioni dell’Accordo di Programma ed ha altresi approvato il testo definitivo dell’ipotesi di AdP unitamente ai relativi allegati che ne costituiscono parte integrante;
22) Il comune di Novate Mezzola con deliberazione n. 65in data 28.12.2015 ha approvato il testo definitivo dell’ipotesi di AdP unitamente ai relativi allegati;
23) La Comunità Montana della Valchiavenna con deliberazione dell’Assemblea n. 56 in data 21.12.2015 ha approvato il testo definitivo dell’ipotesi di AdP unitamente ai relativi allegati;
24) La Riserva Naturale Pian di Spagna Lago di Mezzola con deliberazione del Consiglio di Gestione n. 25in data 17.12.2015ha approvato il testo definitivo dell’ipotesi di AdP unitamente ai relativi allegati;
25) La Regione Lombardia con deliberazione di Giunta n. X/4516 in data 10.12.2015 ha approvato il testo definitivo dell’ipotesi di AdP unitamente ai relativi allegati
26) Nel termine perentorio di 30 gg dalla data di sottoscrizione del presente atto, lo stesso verrà sottoposto alla ratifica del Con- siglio comunale di Novate Mezzola; in tali sedi le osservazioni presentate verranno contro dedotte dallo stesso Consiglio ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/2000;
27) A seguito della deliberazione di ratifica, il presente Accordo di Programma dovrà essere approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della L.r. 2/2003.
L’Accordo di Programma viene sottoscritto dagli Enti pubblici in epigrafe indicati e viene sottoscritto inoltre dal signor Xxxxx Xxxxx in rappresentanza di Novate Mineraria S.r.l., al fine dell’assunzione degli impegni previsti a proprio carico nell’Accordo, nella sua qualità di soggetto proprietario delle aree oggetto dell’Accordo stesso.
Tutto ciò premesso e considerato, tra gli Enti interessati dall’Accordo di Programma come sopra individuati , con l’adesione della società indicata, si concorda e stipula quanto segue:
PARTE PRIMA
Elementi generali
Articolo 1 – Premesse
1.1. Le premesse, gli atti e documenti allegati, che le Parti dichiarano di conoscere ed accettare, costituiscono parte integrante e sostanziale, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 commi 1 e 3 della L. n. 241/1990, del presente Accordo di Programma (di seguito denominato anche “Accordo” o “AdP”), che sarà approvato e attuato secondo le modalità e con gli effetti previsti dall’art. 34 del
D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, e dall’art.6 della L.R. n. 2 del 14 marzo 2003 “Programmazione negoziata regionale” e della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 “Legge per il Governo del Territorio”.
1.2. Le parti danno atto che i documenti ed atti allegati al presente Accordo sono quelli elencati in calce. Altri atti menzionati nel presente Accordo e ad esso non materialmente allegati, sono depositati, anche ai fini dell’esercizio del diritto d’accesso, presso gli uffici provinciali e comunali competenti.
Articolo 2 – Obiettivi e oggetto dell’Accordo
2.1. Con il presente Accordo di Programma, i sottoscrittori esprimono la determinazione consensuale e condivisa di definire e procedere, tramite procedure tra di essi concordate e coordinate, ad un programma di interventi destinato ad attuare le finalità ri- chiamate nelle Premesse, assicurando il coordinamento delle azioni dei vari soggetti pubblici e privati che hanno competenza nella definizione ed attuazione del programma di interventi. Di tale programma di interventi i sottoscrittori riconoscono e condividono la preminente rilevanza strategica e l’idoneità a determinare un assetto ambientale, territoriale, urbanistico e paesaggistico coerente con gli interessi pubblici dei quali ciascun soggetto è portatore.
2.2. Fermo restando quanto previsto al precedente comma, l’Accordo di Programma:
− persegue complessivamente nelle fasi in cui si compone obiettivi di riqualificazione e valorizzazione ambientale, paesaggistica, urbanistica , territoriale, infrastrutturale, relativamente ad un ambito compromesso e degradato, ancorchè inserito in un conte- sto di rilievo strategico a livello sia comunale che provinciale, nel rispetto degli obiettivi della certificata bonifica con messa in sicurezza permanente (art. 248, comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e xx.xx. e ii.) rilasciata dalla provincia di Sondrio – Settore Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca –Atto n. SO/028 del 12 febbraio 2015 e ss.mm.ii;
− rappresenta lo strumento funzionale alla creazione di un polo produttivo che, per le sinergie realizzabili con lo scalo ferroviario e gli ambiti estrattivi, assume un ruolo decisivo per lo sviluppo produttivo e per l’implementazione di nuovi posti di lavoro.
2.3. L’Accordo di Programma definisce la relazione economica di fattibilità nonché il crono programma degli investimenti come meglio specificato negli allegati “Piano Finanziario” (Allegato 3) e “Crono programma degli interventi “ (Allegato 4) che costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Accordo.
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2.4. L’Accordo di Programma determina inoltre gli impegni reciproci tra i soggetti sottoscrittori, nonché gli adempimenti che cia- scun soggetto interessato all’attuazione dell’Accordo dovrà compiere per consentire in tempi coordinati la realizzazione dell’insieme delle attività, delle opere e degli interventi programmati.
2.5. L’Accordo di Programma prevede infine i procedimenti che le parti sottoscrittrici si impegnano a concludere per assicurare l’adempimento delle rispettive obbligazioni e coordina le procedure necessarie per pervenire all’attuazione completa del program- ma degli interventi in progetto, in particolare impegnando i sottoscrittori ad avviare tutte le iniziative utili e necessarie a garantire il regolare, sollecito e continuo svolgimento delle procedure amministrative di loro competenza, necessarie alla realizzazione degli interventi previsti nell’Accordo, nonché ad attivare tutte le iniziative opportune per ottimizzare i risultati e la ricaduta degli effetti degli interventi.
2.6. L’AdP individua le aree oggetto di variazione della destinazione urbanistica e la loro disciplina prevista nelle schede delle varianti urbanistiche allegate.
2.7. L’AdP approva la variante urbanistica alle previsioni recate dal PGT approvato dal comune di Novate Mezzola con DCC n. 13 del 23.06.2011 (BURL n. 35 del 31.08.2011) e dal PTCP di Sondrio approvato con DCP n. 4 del 25.01.2010 (BURL n. 14 del 7.04.2010).
PARTE SECONDA
Interventi di cui all’Accordo di Programma – Impegni in capo ai soggetti sottoscrittori per la realizzazione degli interventi
Articolo 3 – Definizione degli interventi
L’Accordo di Programma intende realizzare gli obiettivi declinati all’Art. 2 mediante l’esecuzione degli interventi di cui ai commi seguenti:
3.1. Interventi di riqualificazione urbanistica e ambientale nell’area ex Falck
3.1.1. Il piano degli interventi previsto dall’Accordo di Programma ha come obiettivo la realizzazione di un’iniziativa territoriale di riqualificazione e sviluppo dell’area ex Falck riproponendo al suo interno, nei limiti che l’area pone e nelle modalità consentite dal modello concettuale assunto alla base della bonifica di messa in sicurezza permanente, la ricollocazione di una destinazione produttiva associata alla riqualificazione ambientale del comparto con la definizione di aree a verde di mitigazione ambientale e di schermatura degli interventi. Il comparto è definito dal PGT vigente come AT_1 (Area di Trasformazione da assoggettare a Piano Attuativo) ed è suddiviso in due “sub comparti” definiti AT_1a e AT_1b. Nella Variante urbanistica la perimetrazione dei due “sub com- parti” viene mantenuta come da PGT vigente, ne vengono invece modificate le destinazioni d’uso e le modalità attuative secondo quanto meglio precisato al punto 3.1.2.
3.1.2. Come da Variante al PGT prevista nel presente Accordo di Programma, nell’area ex Falck potranno svolgersi le seguenti attività:
- per l’AT_1a: è prevista la suddivisione in tre “sub comparti”: sub comparto 1 legato alla porzione produttiva; sub comparto
2 legato alla riqualificazione ambientale e paesaggistica; sub comparto 3 legato allo scalo ferroviario. La superficie co- perta massima aggiuntiva definita dalla variante di PGT è di 15000 mq. La conservazione dello scalo ferroviario presente nel sito costituisce per l’investimento produttivo una importante risorsa in termini di “sostenibilità ambientale” per via del facile e conveniente trasporto su rotaia delle merci prodotte; gli spazi destinati allo stoccaggio degli inerti dovranno essere realizzati entro volumi chiusi per dare la massima garanzia di tenuta sia per il rumore che per le polveri.
- per l’AT_1b: la Variante urbanistica mantiene la stessa perimetrazione e gli stessi parametri urbanistici-edilizi da PGT vigente. Viene conservata la destinazione turistico- ricettiva come destinazione prevalente. La variante consente la desti- nazione a servizi per l’attività industriale insediata nell’AT_1a (uffici, abitazione del custode, laboratori, ovvero destinazioni compatibili con quella prevalente dell’AT_1b) nei soli fabbricati esistenti.
3.2. Opere di urbanizzazione connesse all’intervento (recupero paesaggistico, mitigazioni, parcheggi ad uso pubblico, svincolo stradale configurato a rotatoria).
Al fine di dare seguito ad un intervento che contempli la realizzazione di un progetto industriale che associ la destinazione produt- tiva alla riqualificazione ambientale del comparto stesso con la definizione di aree a verde privato di mitigazione ambientale e di schermatura, il progetto prevede le seguenti opere di urbanizzazione ed interventi:
- un nuovo accesso al comparto AT_1a dalla S.P. n. 2 con realizzazione di uno svincolo stradale configurato a rotatoria sul sedime del sub comparto 2 posto a settentrione dell’ambito, con cessione occupazione complessiva all’Ente Provincia di Sondrio di mq 875;
- l’asservimento ad uso pubblico del parcheggio esistente a sud del comparto, di mq 3.077;
- la mitigazione e riqualificazione degli aspetti paesaggistici con ampie zone a verde sia all’interno dell’area ex Falck che lungo il perimetro ai margini della pista ciclabile in prossimità del canale di Riva. Tali interventi di riqualificazione pae- saggistica previsti all’interno dell’area ex Falck saranno realizzati in modo da conseguire un’effettiva rinaturalizzazione permanente di tutta l’area destinata a verde, con messa a dimora di piantumazioni di essenze tipiche locali, con sesto di impianto non geometrico favorendo un effetto naturale.
3.3. Interventi di compensazione di interesse pubblico/generale: progettazione ed edificazione di opera pubblica o di interesse pubblico su area che l’Amministrazione metterà a disposizione all’uopo, con caratteristiche tecniche e costruttive che verranno indicate da apposita convenzione tra il Comune di Novate Mezzola e la Novate Mineraria a corredo del permesso di costruire, per un valore economico convenuto e indicato nella Convenzione tra il Comune di Novate Mezzola e Novate Mineraria.
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3.4. La realizzazione degli interventi privati relativi al complesso industriale potrà avvenire per lotti mediante il rilascio di plurimi titoli edilizi, previa l’approvazione del Progetto Unitario di Intervento di cui al successivo art.6 e le valutazioni paesaggistiche ed ambientali di legge non assorbite dalla VAS dell’Accordo di programma. In nessun caso peraltro l’attività industriale o produttiva potrà essere avviata senza che sia terminata la realizzazione delle opere di riqualificazione ambientale (di cui al punto 3.1.1.) e prima che ogni attività fonte di emissioni sia svolta all’interno di spazi chiusi e coperti.
3.5. Delocalizzazione e smantellamento degli impianti di lavorazione inerti della società collocati all’interno del territorio della Riserva Naturale.
La riconversione produttiva prevista dall’Accordo di Programma in comune di Novate Mezzola è compatibile e favorisce lo sman- tellamento totale di tutti gli impianti dell’attività di lavorazione di inerti della Società posti nella Riserva Naturale del Pian di Spagna. L’approvazione del progetto di dismissione dell’impianto è oggetto di attività procedimentale e provvedimentale già incardinata presso la Riserva Naturale Pian di Spagna e il comune di Gera Lario e verrà corredata da apposita convenzione tra gli Enti.
Gli interventi dell’AdP sono soggetti alle prescrizioni della Valutazione di Incidenza, che ha tenuto conto degli impatti cumulativi, e alle successive valutazioni di legge cui sono soggetti i relativi progetti.
3.6. Collegamento con il Piano Cave in revisione
La proposta di Accordo si relaziona con le previsioni di pianificazione degli ambiti estrattivi in Comune di Novate Mezzola individuati nel Piano Cave – Settore Inerti vigente approvato con delibera del Consiglio Regionale n. VIII/357 del 20.03.2007 con la sigla B7A- TEp55 e B7ATEp56 e ora indicati nella revisione e aggiornamento avviata con delibera del Consiglio provinciale n. 21 del 24/06/2014 e con deliberazione n. 17 del 13/03/2015 “Presa d’atto del Rapporto ambientale, della Sintesi non tecnica e dello Studio di inciden- za” rispettivamente con nuova denominazione ATEp2- Ganda Grossa e ATEp3- Valdimonte.
Eventuali variazioni delle previsioni del Piano Cave in fase di approvazione finale suscettibili di incidere sull’equilibrio economico- finanziario o sulla tempistica del crono programma potranno dar corso, su richiesta della parte interessata, all’attivazione del Collegio di Vigilanza per l’assunzione delle determinazioni di sua competenza ai sensi di quanto previsto dal successivo art. 8.
Articolo 4 – Impegni in capo ai soggetti sottoscrittori
4.1. I soggetti sottoscrittori si impegnano a rispettare, ognuno per quanto di rispettiva competenza, il contenuti del presente AdP e dei relativi allegati.
4.2. I soggetti pubblici sottoscrittori, oltre a quanto specificatamente previsto nell’Accordo, nel rispetto dei principi di collaborazione e di non aggravio del procedimento di cui alla L.241/1990, si impegnano a:
− collaborare attivamente con gli altri soggetti coinvolti in attuazione del principio costituzionalmente assistito di leale cooperazio- ne istituzionale;
− promuovere tutte le iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e dei termini assunti con la sottoscrizione del pre- sente AdP;
− avvalersi di ogni strumento della vigente normativa previsto in materia di semplificazione dell’attività amministrativa, nonché di snellimento ed accelerazione del procedimenti di decisione, controllo ed esecuzione degli interventi;
− rimuovere e superare ogni impedimento ed ostacolo relativo alla realizzazione degli interventi ed alla attuazione degli impegni assunti, ciò in ogni fase e tempo e quale che ne sia la causa, fino alla loro completa attuazione;
− attivare il Collegio di Vigilanza e parteciparvi attivamente per la risoluzione di ogni problematica insorgente nell’attuazione dell’AdP.
4.3. La PROVINCIA DI SONDRIO si impegna a :
- prestare la collaborazione e l’assistenza che saranno necessarie per garantire la rapida e coordinata esecuzione del program- ma di interventi previsto dal presente Accordo, coordinando i progetti delle infrastrutture sovra comunali;
- rilasciare nei tempi di legge eventuali autorizzazioni, nulla osta, pareri e/o assumere ogni altro atto necessario alla realizzazione degli interventi previsti dall’AdP, ivi incluso il progetto di nuova rotatoria sulla Xxxxxx xxxxxxxxxxx x. 0 Trivulzia;
- promuovere l’istituzione del tavolo tecnico tra i soggetti che aderirono al progetto di messa in sicurezza permanente ed esteso alle associazioni ambientali e di categoria per la valutazione tecnico economica di fattibilità di un’eventuale bonifica integrale del sito già bonificato con messa in sicurezza permanente, così come indicato al pto 1.d del parere motivato dell’Autorità com- petente per la VAS di cui all’allegato 2;
4.4. Il COMUNE DI NOVATE MEZZOLA si impegna a:
− sottoscrivere la convenzione urbanistica attuativa di cui al successivo art. 5, e che verrà approvata nel suo testo definitivo dal Consiglio Comunale, entro il termine di trenta giorni dal perfezionamento dell’AdP;
− collaborare nel rilascio dei titoli edilizi abilitativi necessari all’esecuzione delle opere per la realizzazione degli interventi edificatori ed urbanizzativi previsti dal presente Accordo nel rispetto delle norme vigenti e delle procedure valutative ed autorizzative per cui sussiste la superiore competenza di altri enti;
− rilasciare, per quanto di competenza, gli atti autorizzativi o abilitativi necessari all’esecuzione delle opere e interventi previsti dall’AdP nel rispetto delle procedure di legge;
− approvare per quanto di competenza e nel rispetto dei modi e delle norme di legge i progetti relativi alle opere pubbliche al fine di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere stesse;
4.5. La COMUNITA’ MONTANA DELLA VALCHIAVENNA, per il tramite del SUAP si impegna a :
− rilasciare, per quanto di competenza, i titoli edilizi abilitativi necessari all’esecuzione delle opere per la realizzazione degli inter- venti edificatori ed urbanizzativi previsti dal presente Accordo, ed ogni altro eventuale atto autorizzativo o abilitativo, nulla osta o parere di sua competenza, necessario all’esecuzione delle opere e interventi previsti dall’AdP entro i termini di legge e nel rispet- to della normativa vigente;
4.6. La REGIONE LOMBARDIA si impegna a :
− emettere il Decreto del Presidente della Giunta Regionale di approvazione dell’Accordo entro 30 giorni dalla data di esecutività della deliberazione del Consiglio Comunale di Novate Mezzola di ratifica della sottoscrizione del Sindaco all’AdP;
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− provvedere alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia e sul portale www. xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx;
− prestare la collaborazione e l’assistenza che saranno necessarie per garantire la rapida e coordinata esecuzione del program- ma di interventi previsto dal presente Accordo, coordinando le iniziative occorrenti all’approvazione della revisione del Piano Cave Settore Inerti;
4.7. La RISERVA NATURALE PIAN DI SPAGNA-LAGO DI MEZZOLA si impegna a :
− collaborare ai procedimenti che saranno necessari all’esecuzione delle opere ed interventi previsti dall’AdP, assicurando il rilascio di eventuali atti di propria competenza, oltre che una sollecita e coordinata collaborazione;
4.8. La SOCIETA’ NOVATE MINERARIA s.r.l. si impegna a :
− elaborare e presentare gli elaborati progettuali e la documentazione prescritta per richiedere i titoli edilizi abilitativi necessaria all’esecuzione degli interventi edificatori ed urbanizzativi previsti dal presente Accordo;
− stipulare la convenzione attuativa del o dei permessi di costruire relativi agli interventi sull’area ex Falck, entro il termine di 30 giorni dall’approvazione definitiva dell’AdP;
− dare attuazione all’AdP conformemente a quanto previsto negli elaborati costituenti lo stesso, nel rispetto del relativo cronopro- gramma, in particolare attivando il nuovo impianto di Novate Mezzola entro 18 mesi dal rilascio del relativo permesso di costruire;
− adempiere agli obblighi di cui alla Convenzione con l’Ente Riserva Naturale Pian di Spagna Lago di Mezzola e delle prescrizioni delle Valutazioni di Incidenza;
− partecipare e collaborare con il Comune di Novate Mezzola e gli Enti interessati per il rilascio dei titoli, edilizi e non, necessari all’e- secuzione delle opere per la realizzazione degli interventi edificatori ed urbanizzativi previsti dal presente Accordo, adottando le misure ambientali di monitoraggio e/o contenimento degli effetti della eventuale contaminazione residua nelle acque di falda durante l’esecuzione delle fondazioni degli edifici, e riattivando, se necessario, il pompaggio e il trattamento delle acque di falda stesse nonché una campagna a conclusione dell’intervento edilizio edificatorio cosi come previsto dal parere motivato e dalla Valutazione di Incidenza e nel rispetto di tutte le prescrizioni dei provvedimenti autorizzativi o valutativi necessari per l’attuazione dell’intervento;
− progettare e realizzare le opere di urbanizzazione riportate nel “Masterplan” (Allegato 5) che verranno previste dalle Amministra- zioni quale standard a corredo del rilascio dei titoli abilitativi, ovvero previste nel crono programma e nel piano finanziario allegati;
− progettare e realizzare il fabbricato di nuova costruzione configurato a palestra per uso sportivo e centro polivalente quale intervento di compensazione di interesse pubblico/generale;
− produrre, antecedentemente alla data di sottoscrizione della convenzione, idonee polizze fideiussorie rilasciate dagli istituti bancari o assicurativi aventi le caratteristiche di cui all’art. 1 della Legge 10 giugno 1982 n. 348 e di gradimento a totale discrezio- ne dell’Amministrazione, che prevedano la formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del Codice Civile ed esplicita deroga alle previsioni di cui all’art. 1957, con la previsione altresi che per la relativa estinzione e riduzione debba essere fornita espressa dichiarazione liberatoria da parte del competente ufficio dell’Ente garantito.
4.9. EFFICACIA DEGLI IMPEGNI ASSUNTI
Le parti si danno atto che la proposta di Accordo di Programma si relaziona con la revisione ed aggiornamento del Piano Cave richiamato al punto 3.6 e che l’attività produttiva che Novate Mineraria S.r.l. ha programmato di insediare nell’area ex Falck non possono prescindere dall’approvazione di tale Piano Cave. In caso di mancata approvazione del Piano Cave della provincia di Sondrio entro la data del 31.03.2016, e così pure nel caso di verificazione di circostanze atte a modificare sensibilmente contenuto e tempistiche delle previsioni dell’AdP (come l’anzidetta mancata approvazione del Piano Cave), le parti attiveranno i rimedi previsti dall’art. 8 mediante convocazione del Collegio di Vigilanza per l’esercizio dei rimedi sostitutivi e le determinazioni funzionali alla conservazione dell’AdP o all’individuazione di nuovi equilibri economico-finanziari o di nuove tempistiche.
Articolo 5 – Fasi di realizzazione e crono programma degli interventi
5.1 L’Accordo di Programma verrà attuato attraverso lo strumento del permesso di costruire convenzionato, che sviluppa gli elementi architettonici e di qualità previsti dal progetto urbanistico (Masterplan) già pubblicato sulla base del Progetto Unitario di Intervento di cui al successivo art. 6.
5.2 Il rilascio del o dei permessi di costruire è subordinato alla sottoscrizione della convenzione urbanistica di cui al punto 3.3 e alla vigenza della fidejussione.
5.3 Il Piano dei costi e dei finanziamenti necessari alla realizzazione degli interventi previsti nell’Accordo è riportato nel “Piano finanziario” (Allegato 3) ed è parte sostanziale ed integrante del presente atto.
5.4 Il crono programma degli interventi del presente Accordo è parte sostanziale ed integrante del presente atto (Allegato 4).
5.5 Restano salve le competenze dei responsabili dei procedimenti per la definizione dei crono programmi definitivi e la possibi- lità di proroga dei termini ivi indicati, in ragione di cause sopravvenute non imputabili ai Soggetti sottoscrittori, preclusive dell’esecuzione dei lavori nel rispetto del suddetto programma temporale, fermo restando la volontà di tutti i sottoscrittori di garantire la massima celerità dei procedimenti di propria competenza, anche operando attraverso il Collegio di Vigilanza.
PARTE TERZA
Contenuti urbanistici e aspetti ambientali
Articolo 6 – Contenuti urbanistici-edilizi
I contenuti della strumentazione urbanistica vigente e di variante sono rappresentati e descritti negli allegati:
− allegato 6: Variante al PTCP della provincia di Sondrio;
− allegato 7: Variante al PGT di Novate Mezzola.
Detti allegati sono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.
La scheda relativa all’Ambito di trasformazione del PGT in variante di cui all’allegato 7 del presente Accordo indica tutti i dati e gli indirizzi di carattere generale riferiti ai parametri urbanistici-edilizi, alle specifiche destinazioni d’uso.
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Il progetto “masterplan” di cui all’allegato 5 del presente Accordo si pone come progetto di massima, contenente gli elementi di analisi urbanistica e territoriale nonché tutti i riferimenti planimetrici di massima dell’intervento e specifica le indicazioni ed i parame- tri della succitata scheda di PGT e ne verrà data attuazione attraverso l’approvazione di uno specifico Progetto Unitario di Intervento e successivo permesso di costruire convenzionato.
Il Progetto Unitario di Intervento illustrerà alla scala di progettazione paesaggistica ogni elemento in grado di esplicitare e dare concreta attuazione ai contenuti di elevata qualità urbana sottesi all’intervento, nonché dare conto dell’effettivo miglioramento ambientale e paesaggistico del sito, anche recependo le prescrizioni della VAS e della VIC .
Il Progetto Unitario di Intervento definirà ed individuerà le aree soggette a cessione od asservimento per usi pubblici in favore del comune di Novate Mezzola, nonché le aree che verranno cedute gratuitamente alla provincia di Sondrio per la realizzazione della nuova rotatoria sulla xxxxxx xxxxxxxxxxx XX x. 0 (Xxxxxxxxx).
In sede di presentazione del Progetto Unitario e di progettazione definitiva finalizzata al rilascio del o dei permessi di costruire, oppure alla presentazione degli equipollenti titoli abilitativi edilizi, potranno essere apportate dall’attuatore privato, senza necessità di previa approvazione di variante, fatta salva la verifica della necessità di autorizzazioni di altra natura, modificazioni plani volumetriche che oltre a non contrastare con la disciplina di PGT, possiedano le caratteristiche quantitative e qualitative di cui all’art. 14 comma 12 ,
L.R. 12/05.
Qualora l’importo dovuto a titolo di contributo per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria
per le opere ed interventi di interesse pubblico fosse inferiore all’importo stimato per le connesse opere di urbanizzazione poste a carico dell’operatore, in sede di rilascio dei titoli abilitativi potrà operarsene lo scomputo, tenendo conto della necessità che dette opere debbano avere un valore convenuto ed indicato in Convenzione tra il Comune di Novate Mezzola e la Novate Mineraria non inferiore a quanto previsto dall’art. 16 comma 4 d ter del DPR 380/2001.
Articolo 7 – Compatibilità ambientale delle varianti
La compatibilità ambientale è stata verificata con il relativo procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, le cui conclusioni sono riportate nel Parere motivato dell’Autorità competente allegato al presente Accordo unitamente al Rapporto Ambientale, alla Sintesi non tecnica e alla Dichiarazione di Sintesi. Le prescrizioni e le indicazioni del suddetto parere sono recepite dal presente Accordo. L’oggetto dell’AdP e la destinazione del sito risulta altresì compatibile e coerente con l’avvenuta certificazione di avvenuta bonifica e messa in sicurezza dell’area ex Falck.
Resta sempre salva la necessità del conseguimento di ogni diversa e necessaria valutazione o autorizzazione ambientale o pae- saggistica correlata all’esecuzione degli interventi oggetto dell’AdP.
PARTE QUARTA
Verifiche dell’Accordo
Articolo 8 – Composizione ed attribuzioni del Collegio di Vigilanza
8.1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 34 del D. lgs. N. 267/2000, nonché dell’art. 6 della L.r. 2 del 14 marzo 2003 e ss.mm.ii., la vigilanza ed il controllo sull’esecuzione del presente Accordo di Programma sono esercitati da un Collegio costituito dal Presidente della Pro- vincia o suo delegato che lo presiede, dal Presidente della Regione Lombardia o suo delegato, dal Sindaco del Comune di Novate Mezzola o suo delegato, dal Presidente della Comunità Montana o suo delegato e dal Presidente della Riserva Naturale Pian di Spagna Lago di Mezzola o suo delegato.
8.2. Al Collegio di Xxxxxxxxx partecipa, senza diritto di voto, il legale rappresentante o suo delegato del soggetto aderente al Presente AdP.
8.3. Al Collegio di Vigilanza sono attribuite le seguenti competenze:
- vigilare sulla piena, tempestiva e corretta attuazione dell’AdP nel rispetto degli indirizzi e dei tempi;
- individuare gli ostacoli di fatto e di diritto che si verificassero nell’attuazione dell’AdP, proponendo ai soggetti sottoscrittori soluzioni idonee alla loro rimozione;
- provvedere, ove necessario o previsto, alla convocazione dei soggetti sottoscrittori del presente AdP;
- autorizzare, ai sensi del comma 9 della Legge Regionale 14 marzo 2003, n. 2, le modifiche planivolumetriche, eventualmente ne- cessarie in fase di esecuzione, che:
▪ non alterino le caratteristiche tipologiche dell’intervento;
▪ non modifichino gli impegni anche di carattere finanziario previste nell’Accordo;
▪ non incidano sulle previsioni del piano di governo del territorio;
▪ non necessitano di nuova approvazione secondo le procedure di legge;
- assegnare, in caso di accertata inattività o inadempienza da parte degli Enti locali nel compimento di atti, all’Ente inadempiente un congruo termine per provvedere non superiore a sessanta giorni;
- nominare un Commissario ad acta, sentito l’Ente inadempiente, qualora decorra inutilmente il termine di cui sopra, con oneri a carico dell’Ente inadempiente;
- dirimere, in xxx xxxxxxx, xx controversie che dovessero insorgere tra i soggetti sottoscrittori in ordine all’interpretazione ed all’attua- zione del presente AdP;
- dichiarare concluso, con voto unanime, l’AdP, qualora, per esigenze sopravvenute in fase attuativa, il medesimo accordo non sia stato eseguito nella sua interezza, ma siano stati raggiunti gli obiettivi perseguiti dalla Provincia, dalla Regione Lombardia, dalla Comunità Montana Valchiavenna, dal Comune di Novate Mezzola e dalla Riserva Pian di Spagna Lago di Mezzola.
8.4. Il Collegio di Xxxxxxxxx, ai sensi del comma 9-bis della Legge Regionale 14 marzo 2003, n. 2, assume le proprie determinazioni con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti e in caso di parità il voto del Presidente vale doppio. E’ richiesta l’unanimità per approvare modifiche all’AdP.
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8.5. Nessun onere economico dovrà gravare sull’AdP per il funzionamento del Collegio di Vigilanza.
8.6. Il Collegio di Vigilanza si avvale della Segreteria Tecnica costituita dai rappresentanti delegati dai soggetti sottoscrittori, nel rispetto dei criteri di nomina e delle finalità esclusivamente istruttorie della stessa, individuate dall’art. 6, comma 6, lett. d), della L.R. 14 marzo 2003 n. 2.
Articolo 9 – Sanzioni per inadempimento
9.1. Il Collegio di Xxxxxxxxx, in caso di accertata inattività o inadempienza da parte degli Enti locali nel compimento di atti, assegna all’Ente inadempiente un congruo termine per provvedere non superiore a sessanta giorni. Decorso inutilmente il termine assegnato, il Collegio di Xxxxxxxxx, sentito l’ente inadempiente, nomina un commissario ad acta, individuato tra i dipendenti pubblici degli enti sottoscrittori, con oneri a carico dell’Ente inadempiente.
9.2. Nel caso in cui la gravità dell’inadempimento sia tale da compromettere definitivamente l’attuazione del presente Accordo, restano a carico del soggetto inadempiente tutte le spese sostenute dalle parti anche per studi, piani e progetti predisposti per la realizzazione di tutto quanto previsto nel presente Accordo.
9.3. Il Collegio di Vigilanza, in caso di accertata prolungata inattività o grave inadempienza colpevoli, da parte del privato, alle obbli- gazioni cui è tenuto nei confronti degli enti pubblici in base all’Accordo, qualora non siano stati raggiunti gli obiettivi perseguiti dalle pubbliche amministrazioni previsti nell’Accordo di programma, può dichiarare la decadenza dell’Accordo di programma e della variante urbanistico/territoriale derivante dall’Accordo di programma, ai sensi dell’art. 6 comma 11, 1.1. della L.R. 2/03.
Articolo 10 – Controversie
Ogni controversia derivante dall’interpretazione e dall’esecuzione del presente Accordo, che non venga definita bonariamente dal Collegio di Xxxxxxxxx, spetterà alla cognizione dell’ Autorità giudiziaria competente.
Articolo 11 – Verifiche
11.1. L’attuazione del presente AdP sarà soggetta a verifiche su richiesta motivata di uno dei soggetti sottoscrittori o del Collegio di Vigilanza. Ogni qualvolta si renderà necessario, nell’espletamento della funzione di verifica delle attività, sollecitare o agevolare decisioni, azioni, adempimenti da parte dei soggetti non sottoscrittori dell’AdP, il Collegio adotterà le iniziative che riterrà opportune, avvalendosi anche della Segreteria Tecnica ed eventualmente coinvolgendo, a titolo di supporto collaborativo per la soluzione di specifiche criticità, dei rappresentanti di altri soggetti.
Articolo 12 – Sottoscrizioni, effetti e durata
12.1. Ai sensi dell’art. 34 del D.lgs. n. 267/2000 e dell’art. 6 della L.r. 2/2003 il presente Accordo di Programma, sottoscritto dai legali rappresentanti dei soggetti interessati, sarà approvato con Decreto del Presidente della Regione Lombardia, previa ratifica dell’ade- sione allo stesso da parte del Consiglio Comunale di Novate Mezzola.
12.2. E’ disposta la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia di tale Decreto di approvazione dell’Accordo di pro- gramma e sul portale xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx.
12.3. Tutti i termini temporali previsti nel presente Accordo di Programma, ove non diversamente stabilito, decorrono dalla data di pubblicazione del Decreto di approvazione dell’Accordo di Programma.
12.4. Il presente Accordo di Programma determina, ai sensi di legge, effetti di variante urbanistica del PGT del Comune di Novate Mezzola e del PTCP della Provincia di Sondrio.
12.5. Le attività disciplinate dal presente Accordo di Programma sono vincolanti per i soggetti sottoscrittori, che si assumono l’impe- gno di realizzarle nei tempi indicati.
12.6. Gli interventi e le opere previste dal presente Accordo di Programma, di cui al precedente art. 3, acquisiranno carattere di pub- blica utilità, indifferibilità ed urgenza, una volta che il Comune di Novate Mezzola e/o la Provincia -qualora competente- avranno dato approvazione ai progetti delle opere infrastrutturali, procedure previste dall’art. 3.2.
DOCUMENTI ALLEGATI
Al presente Accordo di Programma sono allegati, a costituirne parte integrante e sostanziale, i seguenti documenti:
ALLEGATO 1. Atto notarile del 1.10.2013 a rep. 64887/25783 Notaio Xxxxxxx Xxxxxxx, registrato a Como il 17.10.2013 al. N.8949 serie 1T; (estratto)
ALLEGATO 2. Parere motivato ai sensi del comma 2 lett. c) art. 11 del D.lgs n. 152/2006 e s.m. e i. comprensivo di : all.1 Relazione istruttoria e all.2 Valutazione di Incidenza
ALLEGATO 3. Piano Finanziario
ALLEGATO 4. Cronoprogramma degli interventi
ALLEGATO 5. Progetto di massima (Masterplan area ex Falck) ALLEGATO 6. Variante al PTCP della provincia di Sondrio ALLEGATO 7. Variante al PGT di Novate Mezzola
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Letto, sottoscritto
• REGIONE LOMBARDIA
Xxx Xxxxxx, Sottosegretario Ai Rapporti con il Consiglio Regionale, alle Politiche per la Montagna, alla Macroregione Alpina (EUSALP), ai Quattro Motori per l’Europa e alla Programmazione Negoziata
• PROVINCIA DI SONDRIO
Xxxx xxxxx Xxxxx, Presidente
• COMUNITA’ MONTANA DELLA VALCHIAVENNA Xxxxxx Xxxxxxx, Presidente
• COMUNE DI NOVATE MEZZOLA
Xxxxxxxxx Xxxxx, Sindaco
• RISERVA PIAN DI SPAGNA LAGO DI MEZZOLA Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Presidente
con la partecipazione di:
• NOVATE MINERARIA S.r.l.
Xxxxx Xxxxx, legale rappresentante