AVVISO PUBBLICO
Prot. 248 U-MS 02/03/2020
AVVISO PUBBLICO
MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER LA CONCESSIONE DELL’ESERCIZIO DEL CAR-SHARING A FLUSSO LIBERO NEL COMUNE DI PARMA
Il car-sharing è un servizio regolato e/o organizzato dalle pubbliche amministrazioni che permette di utilizzare un veicolo a noleggio senza conducente, su prenotazione, prelevandolo e riconsegnandolo successivamente, pagando in proporzione all'utilizzo che se ne è fatto. Questo servizio viene promosso nell’ambito di politiche di mobilità sostenibile per favorire la trasformazione del possesso del mezzo in uso dello stesso, in modo da consentire di rinunciare alla proprietà dell’auto privata, individuale o familiare, ma non alla flessibilità delle proprie esigenze di mobilità. Sempre più, anche in esito a sperimentazioni finanziate con risorse pubbliche, nonché grazie all’evoluzione tecnologica, si tratta di un servizio commerciale erogato da numerose imprese, con l’obiettivo di generare profitto.
La Regione Xxxxxx-Romagna, con propria LR 30/98, recante “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale” annovera, fra i servizi pubblici non di linea, quelli che provvedono al trasporto collettivo o individuale di persone svolgendo una funzione complementare e integrativa dei trasporti pubblici di linea, tra i quali i servizi di car-sharing (auto ad uso condiviso) accessibili al pubblico.
In esito alla normativa, il car-sharing rientra tra i servizi di mobilità complementari al trasporto pubblico regionale e locale. Tale servizio è affidato dagli enti locali nel rispetto delle norme e dei propri strumenti di pianificazione.
In ambito locale, il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), approvato dal Comune di Parma con Delibera di Consiglio n.25 del 21/03/2017, individua la visione della città in termini di mobilità e annovera fra i suoi principali obiettivi l’ottimizzazione sull’utilizzo delle risorse di mobilità e la riduzione della dipendenza dall’uso dell’auto privata negli spostamenti, valorizzando forme di condivisione dell’uso dell’auto e della bicicletta, di promozione e di innovazione tecnologica e gestionale nell’ambito della condivisione dei trasporti.
A seguito della deliberazione di Giunta del Comune di Parma n.37 del 12/02/2020 recante “Indirizzo favorevole alla sperimentazione da parte di Infomobility spa di un servizio innovativo di Car Sharing a flusso libero” e dato atto che nell’ultimo Piano Industriale 2020/2022 della società Infomobility, approvato in Consiglio Comunale unitamente al bilancio, si dichiara esplicitamente come obiettivo sul servizio Car Sharing
quello d’indagare il mercato per intercettare opportunità al fine di sperimentare un nuovo servizio di Car Sharing a flusso libero, l’Amministratore Unico di Infomobility comunica che Infomobility intende procedere a sottoscrivere con operatori attivi sul mercato contratti di servizio per l’erogazione del car-sharing a flusso libero nel territorio di Parma, nel rispetto di quanto specificato nel presente avviso.
Al fine di regolare le attività, si procederà all’individuazione dell’/degli operatore/i affidatario/i dell’erogazione del servizio di car-sharing a flusso libero nel rispetto delle condizioni poste col presente avviso.
1. Regime di affidamento.
Per le condizioni locali richiamate, l’affidamento sarà regolato in regime di concessione, prevedendo obblighi contrattuali e non obblighi di servizio soggetti a compensazione. Gli operatori interessati proporranno a Infomobility una manifestazione di interesse, riportante un’ipotesi dettagliata di servizio, che Infomobility valuterà e riscontrerà con un motivato diniego o con la proposta di sottoscrizione di un contratto di servizio.
La definizione dei contenuti specifici degli obblighi contrattuali per la controparte è proposta con la manifestazione di interesse e recepita nei contratti di servizio. Non sono previste compensazioni economiche e l’affidamento non gode di alcun tipo di esclusiva.
Nel rispetto di quanto previsto dal presente avviso, sarà sottoscritto un contratto di servizio con ogni operatore che abbia presentato una manifestazione di interesse che rispetti tutti gli elementi minimi previsti. Il contratto di servizio avrà per oggetto l’erogazione del servizio di car-sharing a flusso libero e regolerà la fornitura del servizio, la durata, le caratteristiche del parco veicolare, l’area minima di operatività del servizio, la relazione fra l’operatore e l’utenza e la relazione fra l’operatore e Infomobility, le tariffe, la copertura assicurativa, la fideiussione, la produzione della carta dei servizi, nonché le penali.
La sottoscrizione del contratto di servizio dovrà intervenire entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla data nella quale Infomobility avrà riscontrato all’operatore la sua manifestazione di interesse, ai sensi del presente avviso. Il servizio dovrà essere avviato nei 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi successivi la sottoscrizione del contratto di servizio con almeno 15 veicoli, fatta salva la possibilità di integrarne il numero in una fase successiva.
2. Operatori invitati a partecipare.
Potranno presentare una manifestazione di interesse gli operatori di cui all’art. 45 del d.lgs. 50/16 che non versino in una delle condizioni di esclusione di cui all’art. 80 del d.lgs. 50/16 e che alla data di presentazione della manifestazione di interesse risultino iscritti alla CCIAA o ad altro ente equiparato.
3. Durata della sperimentazione.
Perché il periodo di sperimentazione abbia efficacia anche su scelte di vendita/rinnovo delle auto private in regime di proprietà della cittadinanza, individuali o familiari, in accordo con il Comune di Parma è previsto che esso abbia una durata minima di due anni rispetto alle manifestazioni arrivate entro 24 (ventiquattro) mesi dalla pubblicazione del seguente Avviso Pubblico. Al termine dei due anni del periodo di sperimentazione esso potrà essere rivisto in funzione degli esiti e di quanto Infomobility eleborerà ai fini dei Piani Industriali. Nel caso di pieno accordo fra le parti, uno o più contratti in corso di vigenza potranno essere estesi nella loro durata per ulteriori max 3 (tre) anni rispetto alla data di termine del periodo sperimentale, in modo da non causare alcuna soluzione di discontinuità per il servizio erogato all’utenza.
L’eventuale sospensione o riduzione del servizio dovrà essere comunicata e motivata a Infomobility con almeno 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi di anticipo.
4. Dimensione del parco veicolare.
Perché il car-sharing a flusso libero possa assumere una dimensione critica senza che esso rischi di impattare gli equilibri delle azioni di mobilità sostenibile già intraprese e attive nel territorio del Comune di Parma, in particolare senza che un’eventuale eccessiva proliferazione di veicoli del car-sharing possa impattare in maniera significativa sui sistemi del Tpl e della sosta, il parco veicolare autorizzato avrà un minimo di veicoli di 15 (quindici) unità e non supererà la dimensione di complessivi 200 (duecento) veicoli per operatore, ai sensi dei contratti di servizio sottoscritti. Durante la sperimentazione il numero massimo di veicoli per operatore potrà essere rivisto in funzione degli sviluppi delle politiche di mobilità comunali.
5. Regolazione della circolazione.
La regolazione della circolazione in ambito urbano consente oggi alle auto del car-sharing l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) e alle corsie riservate, nonché è prevista la gratuità della sosta negli stalli a pagamento. Le ordinanze in merito alla circolazione dei mezzi car sharing a flusso libero saranno allinenate a quanto stabilito con Delibera di Giunta n.37 del 12/02/2020. In particolare per i veicoli del car-sharing a flusso libero cosi come descritto sotto.
Se ad alimentazione ibrida o elettrica:
• Acceso, a titolo gratuito, nella zona traffico limitato;
• Circolazione nelle corsie riservate al trasporto pubblico locale;
• Parcheggio gratuito nelle area di sosta a pagamento presenti in ZTL e ZPRU; Se ad alimentazione termica:
• Acceso e transito, a titolo gratuito, nella zona traffico limitato solo per il primo anno dall’attivazione
del servizio;
• Circolazione nelle corsie riservate al trasporto pubblico locale solo per il primo anno dall’attivazione del servizio;
• Parcheggio gratuito nelle aree di sosta a pagamento presenti in ZTL solo per il primo anno dall’attivazione del servizio;
• Parcheggio gratuito nelle area di sosta a pagamento presenti in ZPRU.
L’Amministrazione Comunale si riserva la possibilità di modificare le agevolazioni al transito e sosta in base all’andamento della sperimentazione.
Sarà a cura degli operatori il riposizionamento dei veicoli in occasione della pulizia programmata della viabilità cittadina, nonché aver cura di rispettare le Ordinanze di modifica alla viabilità riguardanti divieti di sosta per cantieri o manifestazioni.
Potranno inoltre essere previste, in corso di affidamento, fattispecie di interoperabilità a flotte in esercizio presso altre città, su proposta degli operatori, in esito ad accordo specifico con Infomobility. Il controllo della circolazione e della sosta è garantito anche e soprattutto mediante dispositivi elettronici e automatici; la gestione dei permessi sarà garantita mediante l’implementazione in white-list di targhe dei veicoli, previa consegna dei libretti di circolazione dei veicoli, che saranno prontamente aggiornate in fase di avvio del servizio e in caso di variazioni del parco mezzi, in modo che ai provvedimenti di autorizzazione sia garantita puntuale efficacia.
6. Caratteristiche minime del parco mezzi autorizzato e in esercizio.
I veicoli dovranno essere nella piena ed esclusiva disponibilità giuridica dell’operatore; essi dovranno appartenere alle categorie M1, N1 o L7 e di cui all’art. 47 del Codice della strada ed essere immatricolati in conto terzi; dovranno avere omologazione minima EURO VI per quanto riguarda le emissioni inquinanti; almeno il 50% della flotta dovrà essere full elettric a un anno dall’avvio del servizio; dovranno avere in ogni momento una percorrenza complessiva non superiore a 100.000 km e un’età non superiore a quattro anni dalla prima immatricolazione, nonché naturalmente garantire adeguati livelli di sicurezza. Si ricorda che rientrano nella normativa EURO VI anche i veicoli con motore ibrido a energia elettrica, oppure con motore completamente elettrico. Dovrà inoltre essere garantita la piena e puntuale manutenzione dell’intera flotta di veicoli. Ogni operatore dovrà adeguare l’intera flotta a una sola colorazione; tutti i veicoli dovranno inoltre essere riconoscibili mediante specifico logo dell’operatore e codice identificativo aziendale univoco; ogni veicolo dovrà fornire la disponibilità di uno spazio per riportare il logo del Comune di Parma ed eventuale logo che verrà comunicato per il Parma Car Sharing, con dimensione di almeno 15 cm x 15 cm ognuno, sul cofano anteriore o sulle fiancate o sul portellone posteriore.
Ciascun operatore dovrà proporre, con la propria manifestazione di interesse, una flotta oggetto di autorizzazione della dimensione di almeno 15 (quindici) veicoli e garantire in ogni momento la piena operatività del 90% della flotta autorizzata. Lo standard del 90% potrà essere oggetto, in corso di affidamento, di modifica in esito ad accordi puntuali fra le parti. La dimensione minima del parco, nella fase di avvio del servizio di cui al punto 1, dovrà essere pari a 15 (quindici) veicoli disponibili ad entrare in servizio entro 60 giorni dopo la stipula del contratto di servizio con Infomobility. La manifestazione di interesse e il contratto specificheranno la tempistica di messa a regime della dimensione del parco. La manifestazione di interesse descriverà inoltre ogni specifica inerente la sicurezza dei veicoli, quale per esempio l’operatività di sensori di accelerazione triassiale, in grado di generare dati di “scatola nera” da rendere disponibili in caso di incidenti o comunque su richiesta delle forze dell’ordine.
7. Area minima di operatività del servizio.
Il servizio dovrà essere garantito almeno in tutta l’area all’interno dell’anello delle tangenziali con sviluppo possibile nell’intera Area Comunale. La manifestazione di interesse dovrà descrivere l’eventuale evoluzione della dimensione dell’area e la sua tempistica con riferimento alle ipotesi di crescita della flotta. L’area di operatività potrà configurarsi “ad arcipelago”, prevedendo cioè discontinuità sul territorio, con la previsione di “areole” territoriali dove è possibile prendere/lasciare il veicolo anche al di fuori dell’area principale di operatività. L’area principale di operatività dovrà ricomprendere in ogni caso l’intera cerchia dei viali di circonvallazione. L’opzione delle “areole” permetterà l’attivazione del servizio in aree remote, presso altri punti rilevanti, anche esterni al territorio del Comune di Parma. L’attivazione di “areole” esterne al territorio comunale di Parma potrà essere prevista solo in esito ad accordo specifico con Infomobility, in una fase successiva al primo avvio del servizio. L’area di operatività del servizio, completa di eventuali “areole”, dovrà essere comunicata all’utenza sugli strumenti di accesso (app e sito) al servizio e dovrà essere previsto un avviso a bordo dei veicoli che segnali il superamento del confine.
8. Canone a favore di Infomobility
L’operatore di car sharing a flusso libero dovrà riconoscere ad Infomobility un contributo annuale pari a 500€ + IVA per ciascun veicolo dichiarato.
Con l’obiettivo di qualificare il servizio e favorire un rapido ingresso, sono previste tre fattispecie di riduzione del contributo annuale dovuto, esso è ridotto:
- Del 50% (cinquanta per cento), per ogni autovettura se ibrida o elettrico plug-in;
- Del 100% (cento per cento) dell’importo dovuto se il servizio è erogato prevedendo l’uso di soli veicoli a motore completamente elettrici;
- Del 100% (cento per cento) dell’importo dovuto per il primo anno, per i veicoli operativi a partire dal 01/05/2020.
Nel caso di una manifestazione di interesse che preveda l’erogazione del servizio con una flotta mista, di mezzi elettrici e non, l’importo del canone è ridotto con riferimento alla sola componenete di mezzi con motore completamente elettrico e/o di mezzi con motore ad alimentazione ibrida.
9. Relazione con l’utenza.
Il servizio di car-sharing a flusso libero, comprensivo delle interfacce al pubblico, dovrà essere garantito per almeno 300 giorni/anno e per almeno 18 ore/giorno, salvo eventuali criticità legate ai sistemi informativi e telematici dei gestori, ad attività di manutenzione/sviluppo degli stessi e/o analoghe, tali da determinare una momentanea sospensione del servizio (è auspicato che le sospensioni del servizio per interventi di manutenzione siano programmate nelle fasce di minor impatto sul servizio e opportunamente comunicate alla clientela).
L’utente dovrà potersi iscrivere nel rispetto del regolamento di fruizione del servizio, il quale deve prevedere e normare i requisiti per l’accesso al servizio e la fascia temporale di erogazione dello stesso, e potrà utilizzare il veicolo, nel rispetto della prenotazione, avendo avuto informazione preventiva di eventuali limitazioni di spazio e di tempo. A supporto dell’utenza e come interfaccia di accesso al servizio, dovrà essere garantita la piena funzionalità:
♣ di un sito web e di una app (disponibile almeno sugli store iOS e Android) per la prenotazione veloce del servizio, che deve poter essere effettuata anche con anticipo contenutissimo rispetto alla fase di fruizione (“prelievo on demand”);
♣ di un call-center, raggiungibile negli orari e nei giorni dell’anno di erogazione del servizio, al costo massimo di una chiamata a un numero fisso nazionale, che raccolga e riscontri ogni tipo di segnalazione e che fornisca ogni tipo di informazione relativamente al servizio.
10. Tariffe al pubblico.
Le tariffe dovranno essere specificate con la manifestazione di interesse e successivamente comunicate all’utenza, prima e durante il viaggio, onnicomprensive anche dell’applicazione dell’IVA.
A fronte di flotte composte di mezzi di categorie diverse, di cui al precedente punto 6, sarà possibile prevedere articolazioni differenziate per categoria. Le tariffe dovranno essere comunicate a Infomobility con anticipo di 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi in occasione di ogni cambiamento di importo e/o di articolazione. Potranno prevedersi sconti in esito a politiche puntuali di incentivazione e/o all’attuazione di accordi commerciali con terze parti – anche in questo caso è prevista la comunicazione preventiva a Infomobility.
11. Copertura assicurativa.
Ogni veicolo, per tutto il periodo compreso fra la data di immissione nel parco e fino alla data di eventuale estrazione, dovrà essere coperto da polizza assicurativa kasko, per incendio e furto, nonché per responsabilità civile per i terzi trasportati, con un massimale di almeno sei milioni di euro, con eventuali franchigie predeterminate a carico dell’utente e comunicate all’utente nel regolamento di fruizione del servizio.
12. Cauzione.
In linea con le previsioni relative agli altri servizi di mobilità erogati a Parma, a garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi posti a carico dell’operatore, ivi incluso l’eventuale pagamento delle somme dovute a titolo di penale, lo stesso dovrà presentare, entro la sottoscrizione del contratto di servizio, idonea cauzione dell’importo pari a 200,00 (duecento/00) euro per ogni veicolo facente parte del parco veicolare autorizzato, che dovrà essere costituita mediante fideiussione bancaria, polizza assicurativa o deposito a garanzia infruttifero con bonifico bancario. In caso di inadempimento di uno o più obblighi posti a carico dell’operatore, si potrà procedere all’escussione totale o parziale della cauzione.
13. Monitoraggio e reportistica.
Il monitoraggio del servizio, finalizzato a che l’operatore sia assolutamente consapevole ed eserciti un perfetto presidio del servizio erogato, e la reportistica che tale monitoraggio dovrà alimentare, da trasmettere a Infomobility, specie in fase di prima sperimentazione assumono una valenza fondamentale. Ciascun operatore dovrà garantire a Infomobility, con effetto dall’avvio del servizio, un monitoraggio completo del servizio e una trasmissione regolare e completa, con cadenza mensile, entro il giorno 10 del mese successivo, in formato digitale editabile, file .txt o altro, della seguente reportistica minima:
♣ numero di abbonati iscritti, con dettaglio della data di iscrizione, di eventuale cessazione e del CAP di residenza;
♣ numero di utilizzatori, fra gli abbonati iscritti, nel mese;
♣ numero e localizzazione dei prelievi e dei rilasci (articolati per aree e per fasce orarie), nel mese;
♣ numero di utilizzi, durata media e percorrenza chilometrica media, nel mese;
♣ anagrafica dei veicoli con dettaglio del codice identificativo aziendale (esposto sul veicolo in modo leggibile), del numero di targa, del modello, della data di immissione nel parco e della data di eventuale estrazione, per manutenzione o per altro motivo.
Si auspica che gli operatori mettano a disposizione di Infomobility inoltre:
♣ una modalità di connessione al sistema di gestione del servizio che consenta di conoscere in tempo reale l’ubicazione e lo stato di utilizzo dei veicoli in servizio. Le modalità di connessione e i dettagli tecnici saranno definiti nella fase di avvio del servizio;
♣ le heatmap delle origini, delle destinazioni e dei percorsi mensili, eventualmente articolati per feriale/festivo, punta/morbida, … Inoltre, con cadenza trimestrale, in occasione della trasmissione della reportistica mensile, ciascun operatore dovrà trasmettere a Infomobility una relazione sull’andamento del servizio, che sintetizzi gli aspetti di rilevanza per le parti interessate. La manifestazione di interesse dovrà anticipare un esempio di reportistica, eventualmente integrandone le previsioni, nonché evidenziando ogni eventuale problematica che imponga la revisione delle informazioni e/o delle tempistiche previsti al presente punto.
14. Carta dei servizi e indennizzi.
In linea con le previsioni relative agli altri servizi di mobilità erogati a Parma, entro il primo quadrimestre di erogazione del servizio e successivamente con cadenza almeno biennale dovrà essere prodotta e aggiornata la carta dei servizi, che dovrà essere rispettosa di ogni normativa vigente e, in particolare, riportare i risultati delle indagini di customer satisfaction da condurre localmente su un campione significativo di utenti, nonché prevedere almeno cinque fattispecie di indennizzo per malfunzionamenti o ritardi nell’erogazione del servizio.
15. Penali.
Il contratto di servizio regolerà alcune fattispecie di penale, che non saranno applicate solo nei casi in cui l’operatore dimostri che le cause del ritardo o dell’inadempimento sono dovute a eventi esterni straordinari, indipendenti dalla propria responsabilità. Al netto di eventuali proposte migliorative dell’operatore, saranno previste le seguenti:
♣ per totale o parziale indisponibilità del servizio e/o dell’interfaccia di accesso, rispetto alla previsione di contratto, pari a 10,00 (dieci/00) euro/giorno per ogni veicolo facente parte del parco veicolare autorizzato;
♣ per insufficiente dimensione del parco in esercizio, pari a 100,00 (cento/00) euro/giorno*veicolo mancante oltre lo standard del 90%;
♣ per ritardo nella liquidazione del canone come previsto da contratto di servizio e/o nella conduzione delle attività di monitoraggio e/o nella consegna della reportistica, pari a 200,00 (duecento/00) euro/giorno;
♣ per ritardo nella completezza della copertura assicurativa, pari a 200,00 (duecento/00) euro/giorno; nonché le seguenti cause di risoluzione, in occasione delle quali Infomobility procederà all’incameramento dell’intero importo della fideiussione, fatta salva la richiesta di risarcimento di ulteriori danni:
♣ reiterati comportamenti che giustifichino l’applicazione di una penale e che si verifichino più di tre volte nello stesso anno di affidamento;
♣ mancata ricostituzione della cauzione di cui al punto 12, nel termine di 10 (dieci) giorni naturali consecutivi dall’avvenuta escussione, anche parziale;
♣ cessione del contratto a terzi.
La risoluzione del contratto determinerà, fra le altre cose, la revisione delle ordinanze e/o delle white-list di cui al punto 5.
Il presente avviso rimarrà valido per 24 (ventiquattro) mesi dalla sua pubblicazione sul sito di Infomobility. Le manifestazioni di interesse, complete di ogni elemento, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire a Infomobility ai seguenti recapiti:
♣ Infomobility spa, Divisione Mobilità Sostenibile, xxxxx Xxxxxxx 00 - 00000 Xxxxx
♣ xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx.xx
All’indirizzo di posta elettonica xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx.xx potranno essere richiesti ulteriori informazioni e chiarimenti.
Le manifestazioni di interesse dovranno contenere i seguenti elementi minimi:
♣ impresa, denominazione sociale, sede legale e domicilio fiscale, codice fiscale/partita IVA, numero di iscrizione al Registro delle imprese;
♣ dati anagrafici del legale rappresentante;
♣ dichiarazione di cui all’art. 80 del d.lgs. 50/16 e DURC;
♣ indirizzo, recapito telefonico, pec e nominativo del riferimento unico per ogni comunicazione inerente la fase di affidamento;
♣ descrizione dell’attività svolta e dell’attività da svolgersi a Parma, con riferimento agli impegni da assumere e a ogni elemento di cui al presente avviso;
♣ regolamento di fruizione del servizio;
♣ bozza di carta dei servizi e/o altre carte vigenti;
♣ esempio di reportistica;
e dovranno essere complete della fotocopia del documento di identità del legale rappresentante che sottoscrive la manifestazione di interesse, ai sensi del DPR 445/00.
Le manifestazioni di interesse pervenute a Infomobility saranno valutate da un’apposita commissione che ne stabilirà la ricevibilità. In esito al lavoro della commissione, l’Amministratore unico di Infomobility riscontrerà la manifestazione di interesse ai sensi del precedente punto 1.
Il responsabile del procedimento è la responsabile dei Servizi di Mobilità Sostenibile di Infomobility. Il trattamento dei dati personali forniti con la manifestazione di interesse e successivamente col monitoraggio e la reportistica di cui al punto 13 sarà effettuato da Infomobility ai sensi del d.lgs. 196/03 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Data 02/03/2020
L’Amministratore Unico Xxxxxxx Xxxxxx