DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI COESIONE
Presidenza del Consiglio dei Ministri
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI COESIONE
CABINA DI REGIA DEL FONDO SVILUPPO E COESIONE 2014-2020
Incontro del 27 Aprile 2021
ESTRATTO SINTESI DEI LAVORI
1. Approvazione riprogrammazione POR e FSC Regione Siciliana per emergenza COVID. Atto integrativo Accordo Regione Siciliana – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale del 14 dicembre 2020.
Il Ministro per il Sud e la coesione territoriale introduce il primo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione della riprogrammazione delle risorse a valere sui Programmi Operativi Regionali FESR e FSE 2014-2020, e sul Fondo sviluppo e coesione della Regione Siciliana, per finalità di contrasto all’emergenza COVID, in attuazione degli articoli 241 e 242 del decreto legge n. 34/2020. Tale riprogrammazione incide sull’Accordo concluso con la Regione Siciliana in data 14 dicembre 2020. In particolare, la Regione propone la riprogrammazione di una quota di risorse FSC, originariamente destinate al finanziamento degli interventi ex POR, finalizzandole a nuove misure a sostegno del sistema economico regionale per finalità di contrasto all’emergenza COVID, per un importo di 320,13 milioni di euro. Il dettaglio degli interventi è a disposizione delle Amministrazioni interessate.
Al fine di garantire in ogni caso il proseguimento degli interventi dei XXX 0000-0000, definanziati per dar corso alle nuove misure in questione, la Regione Siciliana si impegna, con l’Atto integrativo del predetto Accordo, ad assicurare un’ opportuna riprogrammazione del POC Sicilia.
2. Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020. Modifica del termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV), di cui al punto 2.1. della delibera del CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018. Informativa per la Cabina di Regia.
Il Ministro passa poi ad analizzare la questione afferente alla modifica del termine per l’assunzione delle OGV. Nello specifico, con la delibera del CIPE 28 febbraio 2018, n. 26 «Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020. Ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo», punto 2.1., il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV), riferito alle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, era stato fissato alla data del 31 dicembre 2021, in luogo dell’originario termine 31 dicembre 2019, stabilito dalle precedenti
delibere del CIPE 10 agosto 2016, nn. 25 e 26.
In considerazione dell’emergenza epidemiologica in atto e dei ritardi procedurali che la stessa ha comportato nell’attuazione delle programmazioni FSC, è stata ravvisata da numerose Amministrazioni centrali e regionali l’urgenza di rideterminare il termine ultimo per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti fissandolo al 31 dicembre 2022. In esito alla discussione svoltasi in sede di pre-CIPESS, si è optato per una soluzione normativa in luogo di una nuova delibera del CIPE. Al riguardo, il Ministro precisa di aver già richiesto che il suddetto intervento sia inserito
nel provvedimento normativo di proroga dei termini, in corso di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, così da consentire un’immediata soluzione della questione.
3. Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Articolo 44, comma 14, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, sulla disciplina dei “Piano sviluppo e coesione”. (“Delibera quadro PSC”) - Informativa per la Cabina di Regia.
Il Ministro sottopone nuovamente all’attenzione della Cabina di Regia la proposta di delibera quadro che, ai sensi dell’articolo 44, comma 14, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, definisce la disciplina di regolamentazione delle risorse FSC delle programmazioni FSC 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, che confluiranno nei Piani di Sviluppo e Coesione (PSC).
Lo schema di Xxxxxxxx, presentato nella seduta della Cabina di Regia del 15 dicembre u.s., ha già ottenuto il parere favorevole del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e l’intesa della Conferenza Stato-Regioni. Tuttavia, in considerazione della nuova compagine governativa, si è ritenuto opportuno sottoporlo nuovamente alla presente Cabina di regia in vista del prossimo CIPESS, nel quale saranno approvati, oltre alla Delibera quadro in esame, tutti i PSC delle Amministrazioni Centrali e Regionali.
Gli interventi e le risorse che confluiscono nei PSC sono il risultato di un intenso lavoro di ricognizione, valutazione e verifica, condotto da parte del Dipartimento per le politiche di coesione e dell’Agenzia per la coesione territoriale attraverso i rispettivi Nuclei di valutazione (NUVAP) e verifica (NUVEC), in costante interlocuzione con le Amministrazioni interessate e in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, RGS-IGRUE.
In estrema sintesi, lo schema di Delibera si articola in una prima parte concernente disposizioni di carattere generale sul Piano sviluppo e coesione, una seconda parte relativa a disposizioni speciali di specificazione e coordinamento, e un’ultima parte avente ad oggetto la disciplina finale e transitoria.
Le “Disposizioni generali” contengono indicazioni in merito agli obiettivi di ogni Piano sviluppo e coesione, alla governance dei piani e alle misure in materia di monitoraggio e trasparenza.
4. Riprogrammazione del Patto per lo sviluppo della Regione Puglia. Informativa per la Cabina di Regia.
Con riferimento alla trattazione del quarto punto all’ordine del giorno, il Ministro comunica che, in data 15 febbraio 2021, è stata perfezionata la rimodulazione del Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia, con accordo formale tra le Autorità politiche sottoscrittrici dell’Atto Aggiuntivo del Patto, corredato altresì del nuovo Allegato contenente l’elenco degli interventi. Ai sensi della procedura prevista con Delibera CIPE n. 26/2016, punto 3.5, e Circolare del Ministro 1/2017, punto B.2, si provvede a dare opportuna informativa alla Cabina di Regia delle modifiche intervenute.
La prima modifica riguarda la proposta di riprogrammazione del Patto per lo sviluppo della Regione Puglia, oggetto di procedura scritta di urgenza di consultazione che si è conclusa positivamente in Comitato di indirizzo. Per effetto della suddetta riprogrammazione, nell’ambito del Patto, sono trasferite risorse per il rifinanziamento dell'avviso finalizzato a sostenere la ricostituzione del capitale circolante per le PMI operanti in Puglia. La riprogrammazione, che segue una prima proposta analoga già assentita nella seduta della Cabina di regia FSC del 4 settembre 2020, è motivata dalla gravità e dal perdurare dell'emergenza economica e sociale a seguito della pandemia Covid-19 e dalla necessità di proseguire gli interventi a sostegno delle imprese locali, per un importo totale di 112,4 milioni di euro. Contestualmente, la Regione procede al definanziamento, per pari importo, dei Lotti I e II della “Strada litoranea interna Talsano Avetrana”.
Le spese per la progettazione degli interventi definanziati restano confermate nell’Area tematica Infrastrutture, con un importo pari a 10 milioni di euro, mentre la Regione si impegna a finanziare la realizzazione dei medesimi interventi attraverso le risorse finanziarie del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
La seconda modifica concerne la riduzione dell’importo complessivo del Patto, il cui valore passa da 2.081,5 milioni di euro a 2.074,6 milioni di euro per tenere conto degli esiti dell’istruttoria tecnica ex art. 44 del Decreto legge n. 34/2019, che ha evidenziato risorse riprogrammabili riferite al Patto Puglia pari a circa 6,9 milioni di euro (risorse già riprogrammate ai sensi degli artt. 241-242 del Decreto Legge n. 34/2020 e dell’Accordo sottoscritto tra Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e il Presidente della Regione Puglia).
5. Riprogrammazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di GENOVA- FSC 14-20. Informativa per la Cabina di Regia.
Il Ministro illustra la riprogrammazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Genova. Al riguardo, ricorda che il Patto sottoscritto in data 26 novembre 2016 ha un valore totale di circa 500 milioni di euro, con un’assegnazione a valere su risorse FSC 2014-2020 pari a 110 milioni. La proposta di riprogrammazione degli interventi, trasmessa dalla Città metropolitana di Genova in data 09/12/2020, prevede - ad invarianza delle predette cifre - lo spostamento di 7 milioni di euro di economie dall’Area tematica Sviluppo economico e produttivo all’Area tematica Infrastrutture
– Tema prioritario Rigenerazione Urbana, per il finanziamento dell’intervento “Waterfront di Levante”. La proposta di modifica, previa valutazione positiva da parte del Comitato di indirizzo e controllo, è stata formalizzata con Atto modificativo sottoscritto dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale, congiuntamente al Sindaco della Città metropolitana di Genova, in data 02/04/2021.
6. Riprogrammazione del Piano operativo per lo sviluppo della Città Metropolitana di BOLOGNA - FSC 14-20. Informativa per la Cabina di Regia.
Il Ministro sottopone alla Cabina di Regia la riprogrammazione del Piano Operativo per lo sviluppo della Città Metropolitana di Bologna. Il Piano, sottoscritto in data 16 settembre 2017, ha un valore complessivo di circa 119,72 milioni di euro, con una assegnazione a valere su risorse FSC 2014- 2020 pari a 107 milioni di euro. La proposta di modifica del Piano Operativo, inviata da ultimo dalla Città Metropolitana di Bologna il 17/12/2020, concerne la sola variazione delle quote a valere su altre risorse di cofinanziamento, mentre resta invariata la dotazione FSC assegnata al Piano. Le modifiche intervenute non incidono sulle finalità e sul quadro strategico complessivo del Piano Operativo e non comportano spostamenti di risorse tra le Aree tematiche.
La proposta di modifica, previa valutazione positiva del Comitato di indirizzo e controllo, è stata formalizzata con Atto modificativo, sottoscritto dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale, congiuntamente al Sindaco della Città metropolitana di Bologna, in data 02/04/2021.
7. Piano stralcio, Addendum al Piano Stralcio e Piano Operativo “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020 – Aggiornamento di undici schede intervento. Informativa per la Cabina di Regia.
Il Ministro sottopone all’attenzione della Cabina di Regia, per informativa, due successive riprogrammazioni del Piano Stralcio e Piano Operativo “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020
(Ministero della Cultura, ex Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) per l’aggiornamento di undici schede intervento.
Le due procedure si sono concluse positivamente con l’approvazione in Comitato di Sorveglianza con procedura scritta d’urgenza, come da comunicazioni dell’Autorità di Gestione del Programma. Tali aggiornamenti non comportano variazioni di costo FSC, non prevedono spostamenti di risorse e non modificano il valore totale del Programma.
Si conferma inoltre che l’importo complessivo del Piano - nelle more dell’approvazione da parte del CIPESS del Piano di Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura ai sensi dell’articolo 44 del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, e s.m.i. - ammonta a 1.645.350.000,00 euro. Il dettaglio degli interventi in oggetto è a disposizione delle Amministrazioni interessate.
8. Piano Operativo FSC Infrastrutture 2014/2020 (Delibere CIPE nn. 25/2016, 54/2016, 98/2017, 12/2018, 26/2018, 28/2019, 47/2019, 4/2020, 32/2020). Regioni Puglia, Umbria, Provincia Autonoma di Bolzano e varie. Informativa per la Cabina di Regia.
Da ultimo, il Ministro si sofferma sull’ultimo punto all’ordine del giorno: la riprogrammazione del Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014–2020 e relativi Addenda, proposta dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, approvata dal Comitato di Sorveglianza del Piano con procedura scritta conclusasi con comunicazione formale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
La proposta viene presentata per informativa alla Cabina di Regia ai sensi della delibera 25/2016 e del punto B.1, lett. b), della Circolare del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno n. 1 del 5 maggio 2017.
Le modifiche proposte riguardano interventi che insistono su diverse Regioni, come meglio dettagliato nella documentazione agli atti.
In sintesi, la proposta ha ad oggetto interventi di competenza della Regione Puglia (interventi stradali; rinnovo del materiale Trasporto Pubblico Locale – Piano Sicurezza ferroviaria).
In materia di Sicurezza Dighe è stata proposta la rimodulazione delle risorse assegnate ai seguenti interventi: Ravedis, Pappadai, Lago D’Orta, Ponte Liscione, Votturino, Redisole, Xxxxxx, Salionze, Campolattaro, Castello e Caprera, afferenti all’Asse D del P.O. Infrastrutture FSC 2014-2020.
La Regione Umbria ha proposto la rimodulazione delle risorse assegnate alla medesima Regione per il rinnovo del materiale per il Trasporto Pubblico Locale, di cui all’Asse F del P.O. Infrastrutture FSC 2014- 2020.
Infine, la Provincia autonoma di Trento ha presentato la proposta di rimodulare le risorse destinate al rinnovo “Materiale rotabile Ferro” per assegnarle al rinnovo del “Materiale rotabile Gomma”.
Tutto quanto sopra rappresentato, in assenza di osservazioni e acquisito l’assenso dei presenti, s’intendono approvati e procedibili tutti i punti all’ordine del giorno, sopra illustrati.