ID10SER250
ID10SER250
NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI PULIZIE E SANIFICAZIONE E SERVIZI ACCESSORI PER LE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE FVG
art. 1 Modalità di gara
art. 2 Procedure di trasmissione dell’offerta e di invio della campionatura art. 3 Documenti di partecipazione
art. 4 Documentazione tecnico-qualitativa art. 5 Caratteristiche dell’offerta economica
art. 6 Disposizioni relative all’offerta economica
art. 7 Procedura di individuazione della migliore offerta art. 8 Requisiti tecnici
art. 9 Criteri e parametri per la valutazione delle offerte art. 10 Richiesta informazioni
art. 11 Rinvio al Capitolato Speciale
Art. 1 (Modalità di gara)
Il Dipartimento Servizi Condivisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Xxxxx della Misericordia” di Udine, di seguito denominato D.S.C., in nome e per conto delle Aziende del S.S.R. indicate nell’allegato “1” del Capitolato Speciale, ha indetto gara a procedura aperta, per l’affidamento del servizio integrato di pulizia e sanificazione e servizi accessori, con l’osservanza delle presenti norme, nonché delle disposizioni contenute nel Bando Integrale di Gara e nel Capitolato Speciale. La denominazione delle singole Aziende sanitarie, i fabbisogni, i periodi di decorrenza del contratto, sono specificate all’allegato “1” del Capitolato Speciale.
Il D.S.C. è titolare e legittimato in relazione allo svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente e alla stipula del contratto.
Il D.S.C. si riserva la facoltà di sospendere la gara e/o di non addivenire all’individuazione della Ditta migliore offerente della fornitura, sia nel caso venga meno l’interesse pubblico all’effettuazione della stessa, sia nel caso in cui nessuna delle offerte sia ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, art. 81, comma 3 d.lgs 163/2006. La convenienza viene valutata ai sensi dell’art. 89 d.lgs 163/2006.
Art. 2
(Procedure di trasmissione dell’ offerta)
L’offerta dovrà pervenire, in formato cartaceo, in plico sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e recante sul frontespizio il nominativo del mittente nonché l’oggetto della gara: “Offerta relativa alla gara con procedura aperta per l’affidamento del servizio integrato di pulizia e sanificazione e servizi accessori – ID.10SER250”.
Il plico dovrà contenere all’interno n. 3 buste separate, di cui la n. 3 dovrà essere regolarmente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, pena l’esclusione dalla gara, mentre per la n. 1 e la
n. 2 sarà sufficiente una chiusura normale:
• Busta n. 1 recante l’indicazione “DOCUMENTI DI PARTECIPAZIONE” ( art. 3);
• Busta n. 2 recante l’indicazione “DOCUMENTAZIONE TECNICO-QUALITATIVA” ( art. 4);
• Busta n. 3 recante l’indicazione “OFFERTA ECONOMICA” ( art. 5);
Il plico andrà indirizzato al Dipartimento Servizi Condivisi – Xxx Xxxxxxxx 00/X - 00000 XXXXX e dovrà pervenire, a mezzo raccomandata A.R. tramite Servizio postale di Stato o mediante agenzie di recapito, ovvero con consegna a mano, all’Ufficio Protocollo del D.S.C., entro e non oltre il termine indicato nel bando di gara, pena l’esclusione dalla gara.
Gli orari di apertura dell’Ufficio Protocollo del D.S.C. sono i seguenti:
• dal lunedì al giovedì: 08.30 -16.00
• venerdì: 8.30 – 13.00
Il D.S.C. declina ogni e qualsivoglia responsabilità per eventuali ritardi o errori di recapito del plico.
Art. 3 (Documenti di partecipazione)
Nella busta n. 1 dovrà essere inserita, pena l’esclusione dalla gara, la seguente documentazione:
1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, a firma del legale rappresentante, redatta come da fac-simile (Allegato “A”), corredato da fotocopia del
documento di riconoscimento del rappresentante legale stesso, con la quale si attesta quanto segue:
a) di partecipare alla gara come (art. 34, comma 1, D.lgs 163/06):
(barrare la voce che interessa)
□ impresa individuale (anche artigiana), società commerciale (Sas, Snc, altre società) o Soc. Cooperativa
□ consorzio tra società cooperative p. I. (L. 422/09 e D. Lgs. 1577/47), consorzi tra imprese artigiane (L. 443/1985)
□ consorzio stabile costituito anche in forma di soc. consortile (art. 2615-ter del cod. civ.) tra imprese di cui ai punti precedenti, secondo l'art. 36 D.lgs 163/06 e s.m. e i.
□ capogruppo/mandante (barrare la voce che non interessa) del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da (indicare tutti i nominativi delle Imprese raggruppate):
;
□ consorzio ordinario di concorrenti di cui all'art. 2602 cod. civ. costituito tra i soggetti di cui all'art. 10, lett. a), b) e c), anche in forma di società ai sensi dell'art. 2615-ter del cod. civ.
□ soggetto che ha stipulato un contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del D.Lgs 240/91.
□ operatore economico, ai sensi dell'art. 3, comma 22, D.lgs 163/06, stabilito in altri Stati membri, costituito conformemente alla legislazione vigente nel proprio Paese.
b) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa non ancora formalmente costituiti, l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, tutti (e soli) i soggetti economici sottoscrittori dell’offerta conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza all’operatore designato in sede d’offerta come mandatario (capogruppo) ai sensi della norma di cui all’art. 37, comma 8, del D. Lgs. 163/2006;
c) che il soggetto abilitato a sottoscrivere l’offerta oggetto della presente gara in nome e per conto della ditta istante è il signor nato a il nella sua qualità di:
□ ;
□ procuratore (come da procura allegata);
d) che la ditta è iscritta alla C.C.I.A.A. di Registro delle Imprese dal / / al n. per l’esercizio dell’attività oggetto della presente gara;
e) (da compilare se ricorre il caso) che la ditta è iscritta nel registro delle Cooperative tenuto dalla competente Prefettura (limitatamente a tali categorie di imprese): (citare i relativi riferimenti);
f) (da compilare se ricorre il caso) che la ditta è iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative sociali, sezione “A” , sezione “B” o sezione “C” se trattasi di consorzio (limitatamente a tali categorie di imprese): (citare i relativi riferimenti);
g) che il titolare dell’impresa è il signor: nato a il / / ;
h) che direttore tecnico dell’impresa è il signor: nato a il / / ;
i) che i soci od amministratori muniti di potere di rappresentanza sono:
Luogo e data Cognome Nome di Residenza nascita | Incarico Societario |
j) che nulla osta, nei confronti della ditta candidata, ai fini dell’articolo 10 della legge
31 maggio 1965 n. 575 e s.m. e i. (normativa antimafia) o dei tentativi di “infiltrazione mafiosa” di cui all’art.4 del D.Lgs. n.490/10994;
k) che la ditta non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, né vi é in corso, a carico di essa un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. a);
l) che nei confronti del titolare o del direttore tecnico in caso di impresa individuale, ovvero nei confronti di un qualsiasi socio o del direttore tecnico in caso di società in nome collettivo, o nei confronti dei soci accomandatari o del direttore tecnico in caso di società in accomandita semplice, o comunque nei confronti degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico per altri tipi di società, neanche con riguardo alle singole raggruppate o consorziate, non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'art. 10 della Legge 31 maggio 1965 n. 575 (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. b); dovrà essere allegata, a pena di esclusione dalla gara, anche la relativa dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 del soggetto (direttore tecnico, socio di S.n.c., soci accomandatari di S.a.s., degli amministratori muniti di rappresentanza o figura dell’istintore);
m) che nei confronti del titolare o del direttore tecnico in caso di impresa individuale, ovvero nei confronti di un qualsiasi socio o del direttore tecnico in caso di società in nome collettivo, o nei confronti dei soci accomandatari o del direttore tecnico in caso di società in accomandita semplice, o comunque nei confronti degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico per altri tipi di società o consorzio o raggruppamento non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, ovvero non è stata
pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18 (si richiama altresì il comma 2 dell'art. 38 del D. Lgs. 163/06 - Specificare se ricorrono gli estremi dell’art. 178 cp e/o dell’art. 445 2 comma cpp) (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. c); dovrà essere allegata, a pena di esclusione dalla gara, anche la relativa dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 del soggetto (direttore tecnico, socio di S.n.c., soci accomandatari di S.a.s., degli amministratori muniti di rappresentanza o figura dell’istintore);
n) che sono cessati dalle cariche societarie di cui alla lettera m) nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara i seguenti soggetti (nominativi, data di nascita, cittadinanza):
e che nei loro confronti:
1. non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, ovvero non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;
oppure:
2. l’impresa ha adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata, di cui alla precedente lettera a): (si richiama altresì il comma 2 dell'art. 38 del D. Lgs. 163/06 - Specificare se ricorrono gli estremi dell’art. 178 cp e/o dell’art. 445 2 comma cpp).
o) che la ditta non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della Legge 19 marzo 1990 n. 55 (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. d);
p) che la ditta non ha commesso gravi infrazioni in materia di sicurezza ed in relazione ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. e);
q) che la ditta non è incorsa, nella esecuzione di contratti d’appalto con la stazione appaltante, in risoluzioni contrattuali anticipate, disposte dalla stazione appaltante per negligenza, colpa, malafede, inadempienza contrattuale (D.lgs. 163/06, art. 38,
c. 1, lett. f);
r) che la ditta è in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui essa è stabilita (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. g);
s) che la ditta, nell’anno antecedente la pubblicazione del presente bando di gara, non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara da qualsiasi Pubblica Amministrazione predisposte (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. h);
t) che la ditta è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui essa è stabilita (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. i);
u) che, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68 che disciplina il diritto al lavoro dei disabili:
□ questa Impresa ha un numero di dipendenti inferiore a 15 unità e pertanto non essendo soggetta agli obblighi di assunzione obbligatoria, è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili
oppure:
□ questa Impresa ha un numero di dipendenti superiore a 15 unità e, avendo ottemperato alle disposizioni della legge n. 68/99, è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.
v) che nei confronti dell’impresa non sono state applicate le sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 del D.Lgs. n. 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni)” neppure a titolo di misura cautelare ex art. 45 del decreto medesimo, ovvero altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art. 36-bis, comma 1 del D.L. 223/2006, convertito, con modificazioni, dalla L. 248/2006 (Misure urgenti per il contrasto del lavoro nero e per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro) (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. m);
w) di non trovarsi con altra concorrente, per il medesimo lotto, in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 c.c. ;
x) (da compilare se ricorre il caso) di trovarsi in una situazione di controllo, come controllante o controllata, di cui all'art. 2359 c.c. con le seguenti imprese:
denominazione/ragione sociale codice fiscale sede
Si precisa che la stazione appaltante esclude dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
y) di aver valutato tutte le circostanze che hanno portato alla determinazione del prezzo e tutte le condizioni contrattuali che possono influire sull’esecuzione della fornitura/servizio e di aver considerato il prezzo offerto, nel suo complesso, congruo e remunerativo e tale quindi da consentire la propria offerta;
z) che la fornitura/servizio offerto risponde ai requisiti richiesti in capitolato; aa) che l’offerta è valida per almeno 180 giorni;
bb) di aver preso visione di tutti gli oneri di qualsiasi natura e specie che il concorrente dovrà sostenere per assicurare il pieno espletamento della fornitura/servizio alle condizioni e con le modalità indicate nel capitolato.
cc) di accettare tutte le condizioni prescritte dal bando di gara, dalle Norme di partecipazione alla gara e dal Capitolato Speciale;
dd) che in caso di aggiudicazione verranno valutati congiuntamente ai referenti delle aziende sanitaria interessate in materia di sicurezza, i possibili rischi di interferenza provvedendo all’eventuale stesura del DUVRI ai sensi del Testo Unico sulla Sicurezza – art 26 Decreto Legislativo 81/08.
ee) Di essere iscritta nel registro delle imprese come impresa di pulizie o all’Albo delle imprese artigiane, ai sensi di quanto previsto dalla legge 82/1994, per le seguenti fasce di iscrizione:
per il lotto 1 in fascia L (in caso di R.T.I. la capo-gruppo almeno in fascia H e le mandanti in fascia G)
per il lotto 2 in fascia H (in caso di R.T.I. la capogruppo almeno in fascia F e le mandanti in fascia E)
ff) di essere in possesso di requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico- organizzativa almeno pari ai seguenti:
- fatturato globale d’impresa realizzato nell’ultimo triennio (Iva esclusa), che non dovrà essere inferiore al doppio dell’importo presunto di gara (intendendosi tale l’importo presunto del singolo lotto a cui la ditta partecipa), riferito ad un periodo triennale. Non saranno ammesse alla procedura le concorrenti con un fatturato inferiore a quello richiesto pari a:
lotto 1: euro 74.453.623,00 (in caso di R.T.I. la capo-gruppo dovrà avere un fatturato dell’ultimo triennio di almeno 29.781.449,00 e le mandanti di almeno 14.890.725,00):
lotto 2 = euro 29.561.828,00 (in caso di R.T.I. la capo-gruppo dovrà avere un fatturato dell’ultimo triennio di almeno 11.824.731,00 e le mandanti di almeno 5.912.366,00):
Anno 2007 euro Anno 2008 euro Anno 2009 euro
- fatturato specifico per oggetti di gara analoghi realizzato nell’ultimo triennio (Iva esclusa), che non dovrà essere inferiore all’importo presunto di gara (intendendosi tale l’importo presunto del singolo lotto a cui la ditta partecipa), riferito al periodo triennale. Non saranno ammesse alla procedura le concorrenti con un fatturato inferiore a quello richiesto pari a:
lotto 1 = euro 37.226.812,00 (in caso di R.T.I. la capo-gruppo dovrà avere un fatturato specifico dell’ultimo triennio di almeno 14.890.725,00 e le mandanti di almeno 7.445.362,00):
lotto 2 = euro 14.780.914,00 (in caso di R.T.I. la capo-gruppo dovrà avere un fatturato dell’ultimo triennio di almeno 5.912.366,00 e le mandanti di almeno 2.956.183,00):
Anno 2007 euro Anno 2008 euro Anno 2009 euro
In caso di Raggruppamenti, consorzi, etc. si prenderà in considerazione la sommatoria dei fatturati di ciascuna impresa.
NB: la verifica circa il possesso dei requisiti autocertificati avverrà ai sensi di quanto disposto dall’art. 48, D.lgs. 163/06 (a seguito di sorteggio nel corso della prima seduta pubblica di gara, inoltre tutti i soggetti individuati quale miglior offerente e secondo in graduatoria) . Per l’accertamento del fatturato dovranno essere esibiti i bilanci d’esercizio o dichiarazioni IVA (volume d’affari); per la verifica del numero e del valore degli appalti forniti a Pubbliche Amministrazioni dovranno essere esibite idonee certificazioni rilasciate da ciascun Ente servito. I documenti esibiti potranno essere in originale oppure in copia conforme certificata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa in conformità alle disposizioni del d.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, e dovranno essere esibiti, entro 10 giorni dalla richiesta del D.S.C., pena esclusione dalla gara ( si precisa che non saranno accettate giustificazioni in merito alla mancata esibizione delle idonee certificazioni degli Enti serviti o concesse dilazioni dei termini di presentazione di tali documenti)
Per le imprese costituite successivamente al periodo sopraindicato, il valore delle soglie di cui sopra è ridotto in proporzione.
gg) La ditta corrisponde il versamento delle imposte e delle tasse previste dalla legislazione italiana presso: l’Ufficio delle Imposte Dirette di via
CAP ;
hh) La ditta corrisponde il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali presso: l’Ufficio INPS di via CAP Numero di matricola (iscrizione) ; l’Ufficio INAIL di via CAP Numero di matricola (iscrizione) ;
ii) Il Foro competente in materia di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente è:
Tribunale Civile di Sezione fallimenti via
CAP ;
jj) Direzione Provinciale del Lavoro competente ai sensi della Legge 68/99 di:
via
CAP ;
kk) La ditta assume gli obblighi di tracciabilita' dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 sul divieto di contanti negli appalti e nei subappalti.
N.B. Inoltre fornire apposita dichiarazione in calce all’autocertificazione, riportante le seguenti diciture:
a) di aver preso visione delle condizioni riportate nel “Capitolato Speciale” e nelle “Norme di partecipazione alla gara” per la fornitura in oggetto e di approvarne il loro contenuto, senza riserva alcuna;
b) di approvare specificatamente ai sensi dell’art. 1341, secondo comma del Codice Civile, le clausole di cui ai seguenti articoli del Capitolato Speciale disciplinante la fornitura in oggetto: art. 3 (variazioni nell’esecuzione contrattuale), art. 5 (durata della fornitura), art. 9 (clausola risolutiva espressa), art. 10 (clausola penale), art. 14 (fallimento, liquidazione, procedure concorsuali), art. 16 (controversie). Onde facilitare la stesura della dichiarazione di cui sopra, si allega fac-simile (allegato A)
2. Garanzia dell’importo di euro 1.240.893,00 per il lotto 1 e di euro 492.697,00 per il lotto 2, costituita nelle forme previste dall’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile, e con indicazione dell’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso di certificazione del sistema di qualità, secondo quanto prescritto dal comma 7 dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006.
3. Documento di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art.113 del D.Lgs.163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. Il documento di impegno può essere eventualmente anche integrato nel documento Garanzia di cui al precedente punto 2.
4. Ricevuta in originale del versamento relativo alla contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità. Sia nel caso di R.T.I. costituito, che nel caso di R.T.I. non ancora costituito, il versamento è unico e deve essere effettuato dalla capogruppo. Per facilitare il versamento vedere apposita guida allegata al presente documento (allegato “B”).
Il codice deve essere pagato per i seguenti lotti:
CIG | Lotto | Importo da versare € |
0650765443 | 1 | 100,00 |
065126835A | 2 | 100,00 |
5. Modello GAP (vedere apposito fac-simile Allegato “C” )
6. Scheda fornitore debitamente compilata (vedere apposito allegato “D”) con l’indicazione di:
a) Ufficio, nominativo della persona ed eventuale l’indirizzo e-mail al quale il D.S.C. e le singole Aziende del Servizio sanitario regionale del F.V.G. potranno fare riferimento per richiedere tempestivamente copie di documenti, assistenza commerciale e/o tecnica, fare segnalazioni e/o chiedere ulteriori informazioni che ritengano utili per l’assolvimento del contratto.
b) Xxxxxxxx e riferimenti telefonici e fax per l’inoltro degli ordinativi sia nel caso la ditta procedesse direttamente all’evasione degli ordini sia qualora si avvalga di un depositario.
7. Attestazioni di avvenuto sopralluogo (vedi modulo fac simile allegato “F”) debitamente controfirmati dal referente aziendale indicato nel capitolato speciale; non saranno accettate attestazioni controfirmate da referenti diversi, salvo apposita dichiarazione in calce al modulo fac- simile predisposto da parte del responsabile Ufficio Approvvigionamenti (Manager degli Acquisti) della singola azienda sanitaria/ospedaliera in caso di indisponibilità di tale referente.
In caso di raggruppamento temporaneo di impresa, la documentazione di cui ai punti precedenti relativi ai “Documenti di partecipazione“, dovrà essere presentata da tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, ad eccezione dell’attestazione del versamento della contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (a cura della solo capogruppo) e delle attestazioni di avvenuto sopralluogo (a cura della solo capogruppo); mentre si precisa che con riferimento ai documenti di cui ai punti 2 e 3, gli stessi dovranno essere, in caso di raggruppamento temporaneo di impresa, cointestati a tutti i soggetti componenti il raggruppamento.
I concorrenti di altri Paesi Comunitari sono autorizzati a presentare la documentazione equipollente a quella richiesta.
Il D.S.C. si riserva di procedere ai relativi controlli, ai sensi di quanto previsto dalla D.P.R. 445/2000, nei confronti dei partecipanti alla gara.
Art. 4 (Documentazione tecnico-qualitativa)
Nella busta n. 2 dovrà essere inserita, la seguente documentazione che sarà considerata quale elemento costitutivo dell’offerta (che la compone insieme all’elemento prezzo) e sarà inoltre posta a base di riferimento per l’applicazione delle penali contestualmente alla mancata osservazione delle modalità prescritte dal protocollo operativo:
a) questionario (allegato G pubblicato sul sito xxx.xxx.xxxxxx.xxx.xx in prossimità del bando di gara) relativo a ciascuno dei servizi oggetto di gara (servizio pulizie e sanificazione, servizio raccolta e trasporto rifiuti, servizio raccolta biancheria, servizio separazione pezzi anatomici, servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3, altri servizi accessori vari), da compilare e sottoscrivere a cura del legale rappresentante , riportante in sintesi i dati contenuti nella documentazione tecnica sottoriportata
b) documentazione tecnica come di seguito meglio specificato:
Documento | Contenuti del documento | n. Cartella | Tipologia di servizio |
Programma di lavoro (presentare in una unica cartella, i programmi di lavoro relativi ai diversi servizi in gara suddivisi in lettere) | Descrizione delle modalità organizzative (piano degli interventi giornalieri e periodici previsti per ogni struttura, con fasce orarie di servizio, n. degli addetti occupati e loro distribuzione, programma interventi periodici con indicato il periodo di intervento, la durata in gg dello stesso e il n. degli addetti, piano delle sostituzioni e rotazioni del personale, , forme di assunzione e tipologie contrattuali - non apprendistato ) | 1) a 1) b 1) c 1) d 1) e 1) f | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori |
Descrizione delle modalità operative (indicazione delle modalità di prestazione rispetto alle diverse aree di rischio, diagrammi di flusso (suddivisi per tipologia d'uso dei locali) dai quali si evinca la successione delle operazioni, piano di emergenza, modalità di ricondizionamento dei materiali riutilizzabili (es.panni) | 2) a 2) b 2) c 2) d 2) e 2) f | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori | |
Relazione in merito al monte ore settimanale per interventi standard e monte per interventi periodici (suddivise per struttura e complessive per il lotto) | 3) a 3) b | Servizio pulizie e sanificazione Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 | |
Relazione in merito al numero di mq/ora (resa) distinto per tipologia di rischio (alto, medio, basso, limitato etc) e numero di mq/ora (resa) distinto per i principali interventi (scopatura, lavaggio e spolveratura) | 4) a 4) b | Servizio di pulizie e sanificazione Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 | |
Relazione sulla modalità di gestione del turn-over (indicazione degli interventi contrattuali, economici, operativi atti a limitare il turn-over) | 5) | Generale (valido per tutti i servizi) | |
Schede tecniche prodotti (presentare in una unica cartella, i le schede tecniche relativi ai diversi servizi in gara suddivisi in lettere) | Schede tecniche ei prodotti impiegati con indicazione delle caratteristiche tecniche (schede tecniche), di sicurezza (schede di sicurezza) e di impatto ambientale (ecocompatibili, modalità di smaltimento, atossicità etc) in relazione alle diverse modalità di utilizzo e di impiego | 6) a 6) b 6) c 6) d 6) e 6) f | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori |
Relazione in merito all’adeguatezza dei prodotti con indicazione delle modalità di impiego in relazione alle diverse tipologie di servizio e di rischio | 7)a 7)b 7)c 7)d 7)e 7)f | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori |
schede tecniche attrezzature (presentare in una unica cartella, i le schede tecniche relativi ai diversi servizi in gara suddivisi in lettere) | Schede tecniche (tipologia e adeguatezza delle attrezzature) con indicazione delle caratteristiche tecniche e funzionali delle stesse in relazione alle diverse aree da trattare e relativo rischio | 8)a 8)b 8)c 8)d 8)e 8)f | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori |
Relazione in merito alle quantità delle attrezzature con indicazione della tipologia e numerosità delle attrezzature messe a disposizione dell'appalto (suddiviso per struttura e con sintesi complessiva d'appalto) e indicazione delle modalità di custodia e manutenzione | 9)a 9)b 9)c 9)d 9)e 9)f | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori | |
“programma di inserimento soggetti svantaggiati (presentare in una unica cartella, i le schede tecniche relativi ai diversi servizi in gara suddivisi in lettere) | Relazione in merito alla modalità di inserimento (piano di inserimento con indicazione delle modalità presa in carico, progetto individuale di inserimento, di tutoraggio e affiancamento, di valutazione ex ante e ex post dell'attività di inserimento , qualifica ed esperienza dei tutor (MAX 20 PAGINE SOLO FRONTE ) | 10) | Generale (valido per tutti i servizi) |
Relazione in merito al n. di soggetti da inserire nell’appalto con indicazione della numerosità dei soggetti, suddivisione per ciascuna struttura, n. di tutor di affiancamento e n. di ore di tutoraggio/affiancamento per ciascun soggetto | 11)a 11)b 11)c 11)d 11)e 11)f 11)g | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori | |
formazione personale (presentare in una unica cartella, i le schede tecniche relativi ai diversi servizi in gara suddivisi in lettere) | Piano formativo con indicazione della tipologia di corsi (con indicazione dei contenuti formativi, eventuale ottica di genere, n.ore di formazione per addetto, periodicità di intervento formativo, con piano formativo di ingresso elaborato con tecniche di comprensione atte al superamento di eventuali barriere linguistiche, precisare che le persone preposte al servizio hanno conseguito analoga formazione specifica per garantire la rotazione dello stesso all''interno delle strutture per garantire flessibilità e mobilità) (MAX 20 PAGINE SOLO FRONTE ) | 12)a 12)b 12)c 12)d 12)e 12)f 12)g | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori |
Piano di formazione del personale rispetto ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto (con indicazione dei contenuti formativi, ore formazione per addetto, periodicità di intervento formativo) (MAX 20 PAGINE SOLO FRONTE ) | 13)a 13)b 13)c 13)d 13)e 13)f 13)g | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori |
qualifiche del personale (presentare in una unica cartella, i le schede tecniche relativi ai diversi servizi in gara suddivisi in lettere) | Descrizione dell’organigramma aziendale con indicazione chiara delle responsabilità e dei ruoli, con specificazione di come è organizzata la sorveglianza sanitaria, i tempi e le modalitò di svolgimento dei controlli sanitari, la presenza del medico competente, la strutturazione del Serv Prevenzione Protezione ,le modalità di relazione tra SPP e le RLS aziendali | 14)a 14)b 14)c 14)d 14)e 14)f 14)g | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori |
Descrizione della strutturazione organizzativa dell'appalto con esplicitazione del programma di subentro nell'appalto con particolare riferimento alle modalità di assunzione dei lavoratori precedentemente occupati e articolazione dell'orario degli stessi , delineare anche la job description per addetto per tipologia di attività (MAX 20 PAGINE SOLO FRONTE ) | 15)a 15)b 15)c 15)d 15)e 15)f 15)g | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori | |
titoli di studio e qualificazioni professionali con particolare riferimento alle figure di responsabile di commessa e di cantiere | 16)a 16)b 16)c 16)d 16)e 16)f 16)g | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori | |
risorse complementari /innovazioni (presentare in una unica cartella, i le schede tecniche relativi ai diversi servizi in gara | Relazione in merito alle eventuali proposte migliorative (non ricomprese nelle voci precedenti e non previste dal capitolato, pertinenti, misurabili e utili al miglioramento dei livelli di servizio, con il minor impatto ambientale, senza oneri per le aziende sanitarie e ospedaliere) (MAX 5 PAGINE SOLO FRONTE ) | 17)a 17)b 17)c 17)d 17)e 17)f 17)g | Servizio pulizie e sanificazione Servizio raccolta e trasporto rifiuti Servizio raccolta e trasporto biancheria Servizio separazione pezzi anatomici Servizio pulizie e sanificazione sale operatorie Ass3 Restanti servizi accessori |
certificazioni di qualità | Produzione di certificazione (fornire copia delle certificazioni di qualità possedute relative alla ditta, certificazioni relative al settore pulizie e sanificazione, ambientale, etc. (in caso di RTI saranno valutate in ragione della quota di partecipazione al RTI) | 18 | Generale per i diversi servizi |
Descrizione delle modalità di autocontrollo con indicazione delle modalità poste in essere per garantire i livelli di servizio richiesti, del sistema di verifica del risultato, degli indicatori di monitoraggio e delle modalità di risoluzione, eventuali metodiche seguite e attrezzature, descrizione della struttura organizzativa del sistema di autocontrollo con indicazione del n. di addetti, qualifiche e curriculum degli stessi, monte ore settimanale di attività di autocontrollo suddiviso nelle diverse strutture, descrizione del sistema informatico proposto (lotto 2 obbligatorio) e attività formativa per adeguata gestione dello stesso (MAX 30 PAGINE SOLO FRONTE) | 19 | Generale per i diversi servizi |
La ditta dovrà distinguere la documentazione su descritta in cartelline distinte corrispondenti a ciascun punto sopra delineato, onde facilitare i lavori di valutazione tecnica.
I concorrenti di altri Paesi comunitari sono autorizzati a presentare la documentazione equipollente a quella richiesta.
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto all’art. 13, comma 5, lett.a), del Decreto Legislativo 163/2006 e ss.mm.ii., i concorrenti sono tenuti ad inserire una motivata e comprovata dichiarazione, nella quale siano individuate le informazioni che, nell’ambito delle offerte o delle giustificazioni poste a base delle medesime, costituiscano segreti tecnici o commerciali.
La non presentazione di tale dichiarazione all’interno della documentazione tecnico-qualitativa verrà considerata dall’Amministrazione quale assenso all’accesso agli atti presentati in sede di gara, con riferimento alle richieste che perverranno da parte dei controinteressati.
Art. 5 (Caratteristiche offerta economica)
L’offerta economica (Busta n. 3) dovrà essere redatta su carta legale ed in lingua italiana indicante:
• esatta denominazione o ragione sociale della Ditta;
• firma del titolare o legale rappresentante della stessa;
• domicilio, codice fiscale e partita IVA;
LOTTO1 ( pulizie e sanificazione, servizi straordinari e servizi accessori ) i prezzi devono essere espressi al netto di IVA
Per la voce n. 1 (servizi ordinari)
La ditta dovrà specificare inoltre, per ciascuna area/rischio di intervento, il prezzo forfettario, riferito al mq/mese della superficie da pulire e distinto a seconda della tipologia di interventi da eseguire. Tale prezzo forfettario dovrà essere, pena l’esclusione dalla gara, uguale o migliore al
prezzo base complessivo fissato per ciascuna voce nell’allegato 1 al capitolato speciale di gara, salvo dove il prezzo non è indicato (non prev.)
Esempio:
Tipologia 1 Euro mq/mese | tot mq | prezzo mese | tot mese |
Tipologia 2 Euro mq/mese | tot mq | prezzo mese | tot mese |
tipologia (a) | totale MQ (b) | Prezzo offerto mq/mese (c) | Importo complessivo mensile (d) moltiplicazione di (b) x (c) |
L1-1 | 17360,78 | ||
L1-2 | 1581,19 | ||
L1-3 | 4362,96 | ||
L1-5 | 2063,33 | ||
L1-6 | 1328,99 | ||
L1-7 | 393,44 | ||
L1 quindicinale | 807,98 | ||
L1 mensile | 10577,92 | ||
L1 trimestre | 5879,24 | ||
L1 semestrale | 4677,52 | ||
L2 mensile | 1100,28 | ||
B1-1 | 14101,44 | ||
B1-2 | 13686,76 | ||
B1-3 | 56280,99 | ||
B1-4 | 148,47 | ||
B1-5 | 97841,43 | ||
B1-6 | 16361,79 | ||
B1-7 | 23933,95 | ||
B2-5 | 671,79 | ||
B2-6 | 2678,59 | ||
B2-7 | 14183,59 | ||
B1 mensile | 3639,45 | ||
B1 quindicinale | 694,27 | ||
B2 mensile | 953,12 | ||
M1-1 | 1033,56 | ||
M1-2 | 1356,48 | ||
M1-3 | 3236,66 | ||
M1-4 | 342,69 | ||
M1-5 | 65909,71 | ||
M1-6 | 16346,37 | ||
M1-7 | 24438,31 | ||
M mese | 742,26 | ||
M2-5 | 2495,53 | ||
M2-6 | 1740,12 | ||
M 2-7 | 47879,57 | ||
M2 -7 BIS | 2969,88 |
M 3-7 | 102,32 | ||
M4-6 | 7,48 | ||
M 4-7 | 148,68 | ||
M LAB 1-5 | 2235,97 | ||
M LAB 1-6 | 121,38 | ||
M LAB 1-7 | 100,00 | ||
A1-3 | 89,27 | ||
A1-5 | 2226,88 | ||
A1-6 | 2572,52 | ||
A1-7 | 266,74 | ||
A2-5 | 318,66 | ||
A2-6 | 2274,23 | ||
A2-7 | 3793,23 | ||
A3-7 | 1107,76 | ||
A1-1 S.O. | 129,16 | ||
A1-5 S.O. | 4179,26 | ||
A1-7 S.O. | 64,02 | ||
M1-5 S.O. | 4084,35 | ||
importo complessivo mese (in cifre e in lettere) | D (somma dei sub-totali degli importi totali d) | ||
importo complessivo 60 mesi (in cifre ed in lettere) | E (somma D x 60 mesi) |
Per la voce n.2 (interventi straordinari):
prezzo unitario forfetario ad ora, in cifre e in lettere, che la ditta intende praticare per l’espletamento del servizio e importo complessivo della voce (prezzo/ora per n. 15.000 ore presunte).
Per la voce n.3 (servizi accessori):
3.1 Azienda Ospedaliera di Pordenone (trasporto rifiuti)
Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere
n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere
3.2 Azienda per i servizi sanitari n.2 Isontina (trasporto rifiuti)
Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere
n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere
3.3 Azienda per i servizi sanitaria n.3 Alto Friuli (trasporto rifiuti e biancheria)
Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere
n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere
3.4 Azienda per i servizi sanitari n.4 Medio Friuli (trasporto rifiuti)
Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere
n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere
3.5 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (trasporto rifiuti)
Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere
n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere
3.6 Azienda Ospedaliera di Pordenone (trasporto biancheria)
Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere
n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere
3.7 Azienda per i servizi sanitari n.3 Alto Friuli (pulizia e sanificazione sale operatorie)
Prezzo a canone mensile in cifre ed in lettere
n.60 canoni mensili in cifre ed in lettere
3.8 – Azienda Ospedaliera di Pordenone (servizio separazione pezzi anatomici)
n. 15.000 kg rifiuto solido a euro /kg = euro complessivi
n. 15.000 kg. rifiuto liquido a euro /Kg = euro complessivi
3.9 Centro di Riferimento Oncologico Aviano (servizio separazione pezzi anatomici)
n. 10.000 kg di rif.solido a euro /kg = euro complessivi
n. 10.000 kg di rif.solido a euro /kg = euro complessivi
3.10 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (servizio separazione pezzi anatomici)
n. 3.500 kg rifiuto solido a euro /kg = euro complessivi
n. 6.500 kg. rifiuto liquido a euro /Kg = euro complessivi
3.11 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (servizio giornaliero griglie depuratore)
n. 60 canoni mensili a euro /mese = euro complessivi
3.12 Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (servizio raccolta rifiuti e vari servizi accessori)
n. 60 canoni mensili a euro /mese = euro complessivi
comprensivo di tutte le operazioni e forniture di prodotti riportati alle voci 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 del punto
3.12 riportato nel capitolato speciale, indicando anche il canone mensile in dettaglio delle sottovoci da
1 a 7 (che saranno computate nell’importo complessivo di gara; inoltre dovranno essere indicati anche i canoni mensili per l’eventuale estensione/attivazione del servizio per le attività di cui alle sottovoci 8 e 9 (che non saranno computate nell’importo complessivo offerto).
Importo complessivo totale determinato come sommatoria delle voci 1,2,3 da esprimersi in cifre ed in lettere al netto dell’IVA)
LOTTO2
Devono essere indicati:
1. prezzo unitario al mq/mese distinto per tipologia di area (BR - MR – AR – BSR - AE) inclusivo degli interventi periodici e delle forniture comprese nel servizio di pulizia
2. canone mensile complessivo per tutte le tipologie di area inclusivo degli interventi periodici e delle forniture comprese nel servizio di pulizia (Il canone mensile è determinato dal prezzo al mq/mese proposto per ciascuna tipologia di area, moltiplicato il numero dei mq indicati nel capitolato.)
3. canone mensile del servizio di reperibilità
4. il costo a chiamata per interventi notturni in reperibilità; detto costo sarà unico, indipendentemente dalle ore effettivamente prestate e dal numero di addetti preposti.
5. il prezzo unitario all’ora (iva esclusa) per gli interventi straordinari del presente capitolato in quanto dette prestazioni occasionali sono quantificate a parte, ad ora lavorativa. Pertanto la ditta concorrente deve formulare un prezzo unitario orario onnicomprensivo di prodotti, materiali, attrezzature, manodopera ed organizzazione del lavoro.
6. il prezzo unitario ad intervento (iva esclusa) per gli interventi di pulizia delle ambulanze. La ditta concorrente deve formulare un prezzo unitario orario onnicomprensivo di prodotti, materiali, attrezzature, manodopera ed organizzazione del lavoro.
7. il prezzo unitario ad intervento (iva esclusa) per gli interventi di pulizia dell’autoemoteca. La ditta concorrente deve formulare un prezzo unitario orario onnicomprensivo di prodotti, materiali, attrezzature, manodopera ed organizzazione del lavoro.
8. prezzo unitario al kg per rifiuto movimentato (comprensivo della raccolta del rifiuto, del suo trasporto presso l’eco-piazzola, della gestione e pulizia della stessa)
9. prezzo unitario a contenitore di pezzi anatomici separati dal liquido di conservazione
In offerta economica dovranno anche essere indicati senza costituire oggetto di valutazione:
• il canone mensile (iva esclusa) per la disinfestazione e la derattizzazione.
L’Azienda si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno tale servizio.
• il canone mensile (iva esclusa) per la consegna ai reparti/strutture dell’Azienda dei contenitori riutilizzabili per rifiuti forniti 2 o 3 volte alla settimana dalla ditta aggiudicataria del servizio di asporto e smaltimento dei rifiuti.
L’Azienda si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno tale servizio.
Ai fini dell’aggiudicazione la ditta dovrà indicare in cifre ed in lettere i seguenti prezzi iva esclusa:
AOUD
a) prezzo unitario al mq/mese per aree esterne € x n. mq 7.059,10 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
b) prezzo unitario al mq/mese per area bassissimo rischio € x n. mq 15.115,44 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
c) prezzo unitario al mq/mese per area basso rischio € x n. mq 83.992,42 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
d) prezzo unitario al mq/mese per area medio rischio € x n. mq 39.514,31 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
e) prezzo unitario al mq/mese per area alto rischio € x n. mq 4.216,53 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
f) canone mensile servizio di reperibilità €
annui complessivi
x n. 12 mesi = €
g) prezzo unitario a chiamata (gettone) per interventi notturni in reperibilità €
x n. 1.700 chiamate annue = € annui complessivi
h) prezzo unitario all’ora per gli interventi straordinari € x n. 2.000 ore annue = € annui complessivi
i) prezzo unitario ad intervento di pulizia delle ambulanze € x n. 52 interventi annui = € annui complessivi
j) prezzo unitario ad intervento di pulizia dell’autoemoteca € x n. 60 interventi annui = € annui complessivi
k) prezzo unitario al kg per rifiuto movimentato € _____________ x n.
2.058.496 kg annui = € ___________ annui complessivi
l) prezzo unitario a contenitore di pezzi anatomici separati dal liquido di conservazione €
x n. 5.100 contenitori annui = € annui complessivi
TOTALE ANNUO DEL PREZZO OFFERTO PER L‘AOU
Detto prezzo dovrà essere, pena esclusione dalla gara, pari o inferiore a € 4.410.000,00 annui Iva esclusa.
ASS n. 4 “MEDIO FRIULI”
a) prezzo unitario al mq/mese per area basso rischio € x n. mq 2.197,54 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
b) prezzo unitario al mq/mese per area medio rischio € x n. mq 2.125,68 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
c) prezzo unitario al mq/mese per area alto rischio € x n. mq 144,22 mensili
= € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
d) prezzo unitario all’ora per gli interventi straordinari € x n. 270 ore annue
= € annui complessivi
TOTALE ANNUO DEL PREZZO OFFERTO PER L‘ASS n. 4 “MEDIO FRIULI”
Detto prezzo dovrà essere, pena esclusione dalla gara, pari o inferiore a € 150.000 annui Iva esclusa.
D.S.C. Sede di Udine
a) prezzo unitario al mq/mese per area bassissimo rischio € x n. mq 2.213,65 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
D.S.C. Sede di Pordenone
a) prezzo unitario al mq/mese per area bassissimo rischio € x n. mq 1144,00 mensili = € mensili x n. 7 mesi = € annui complessivi
TOTALE ANNUO DEL PREZZO OFFERTO PER D.S.C. UD + PN
Detto prezzo dovrà essere, pena esclusione dalla gara, pari o inferiore a € 51.857,00 (annui per DSC Udine e per 7 mesi per DSC Pordenone), Iva esclusa.
ISTITUTO BURLO XXXXXXXX DI TRIESTE
a) prezzo unitario al mq/mese per area bassissimo rischio € x n. mq 3399,76 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
b) prezzo unitario al mq/mese per area basso rischio € x n. mq 8612,55 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
c) prezzo unitario al mq/mese per area medio rischio € x n. mq 6677,73 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
d) prezzo unitario al mq/mese per area alto rischio € x n. mq 1.384,47 mensili = € mensili x n. 12 mesi = € annui complessivi
TOTALE ANNUO DEL PREZZO OFFERTO ISTITUTO BURLO XXXXXXXX DI TRIESTE
Detto prezzo dovrà essere, pena esclusione dalla gara, pari o inferiore a € 631.734,00 annui, Iva esclusa.
La ditta dovrà inoltre quotare (ma che non saranno computate per l’individuazione del miglior offerente:
canone mensile servizio di reperibilità €
prezzo unitario a chiamata (gettone) per interventi notturni in reperibilità prezzo unitario all’ora per gli interventi straordinari € prezzo unitario al kg per rifiuto movimentato € _____________
TOTALE COMPLESSIVO ANNUO:
1. importo annuo complessivo per l’AOU €
2. importo annuo complessivo per l’ASS n. 4 “MEDIO FRIULI” €
3. importo annuo complessivo per DSC Udine e Pordenone €
4. importo annuo complessivo per Istituto Burlo Xxxxxxxx €
TOTALE GENERALE 1 + 2 + 3 + 4 : € (in cifre ed in lettere)
Non potranno essere considerate valide le offerte formulate con un importo complessivo non coincidente con la sommatoria risultante dalle singole tipologie in gara per prezzi unitari forfetari offerti, in quanto equivoche.
In caso di difformità tra prezzo unitario espresso in cifre ed in lettere, si riterrà valido quello espresso in lettere.
Il prezzo dovrà essere comprensivo degli oneri per:
- prestazioni della manodopera necessaria
- provvista e impiego dei prodotti occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato
- provvista e impiego delle attrezzature e macchine occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato
- provvista ed impiego delle attrezzature e della formazione continua per la sicurezza dei lavoratori in ossequio al piano della sicurezza formulato ed approvato dagli organismi appositamente individuati
- ogni altra spesa inerente l’espletamento del servizio ed ogni ulteriore onere accessorio anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.
La ditta dovrà inoltre indicare il prezzo che praticherà, qualora richiesto dalla singola azienda committente a seguito dell’aggiudicazione (tale prezzo non sarà computato nel totale complessivo né considerato ai fini dell’attribuzione del punteggio in sede di gara):
1) prezzo orario per pronta disponibilità dalle ore 19,30 alle ore 7.00 per sala operatoria
2) prezzo orario per prestazioni in orari prefestivi (sab) e festivi nelle 24 ore per sala operatoria
3) prezzo orario per estensione della fascia oraria della normale presenza prevista per l’appalto (sala operatoria)
La ditta dovrà inoltre indicare in calce all’offerta e, a pena l’esclusione dalla gara, quanto segue:
a) numero degli addetti impiegati complessivamente nell’appalto;
b) numero di ore di lavoro complessive che si presume necessarie per l’espletamento del servizio;
c) suddivisione dei costi in costi per manodopera, costi per macchinari, attrezzature e prodotti (compresa scorta minima) con esplicitazione separata dei costi in attrezzature e formazione continua per la sicurezza dei lavoratori
b) dichiarazione attestante che l’appaltatore applica per i propri dipendenti ed anche ai soci lavoratori, se trattasi di cooperativa, condizioni normative e retributive c o r r i s p o n d e n t i a q uelle previste dal CCNL per le Imprese dei Servizi Integrati – Multiservizi ed eventuali accordi regionali, territoriali ed aziendali di riferimento vigenti nella regione Friuli Venezia Giulia durante il periodo di svolgimento dei servizi in modo che il costo del lavoro previsto per l’appalto in oggetto non risulti inferiore al valore determinato dalla applicazione del criterio come sopra definito e dalle leggi previdenziali e assistenziali, risultante da atti ufficiali e che verranno comunque salvaguardate le eventuali condizioni normative ed economiche individuali e collettive di miglior favore. La ditta si impegna a garantire nell’ambito della propria organizzazione l’integrare applicazione della L.300/1970.
• in caso di raggruppamento di imprese, l’offerta congiunta dovrà:
1. essere sottoscritta dai Rappresentanti legali di tutte le imprese raggruppate;
2. specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese;
3. contenere l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni
La stima dei costi della sicurezza da interferenze deve essere dettagliata con almeno l’indicazione dei costi per mezzi e servizi di protezione collettiva/individuale/imprevisti, la sorveglianza sanitaria e la formazione sui rischi specifici. Si allega un documento illustrante i rischi interferenziali standard presenti in Azienda che permetterà di redigere un documento di valutazione dei rischi interferenziali che verrà validato nella successiva riunione di cooperazione e coordinamento.
Gli oneri per la sicurezza non dovranno essere inferiori al 2% dell’importo complessivo presunto come importo presunto di gara (indicato nel bando di gara).
L’Azienda si riserva la facoltà di rendere definitiva l’aggiudicazione del servizio dopo sei mesi dall’entrata in vigore dello stesso considerando questi mesi quale periodo di prova. Ciò in seguito ad accertato buon esito ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione.
In caso di difformità tra prezzo unitario espresso in cifre ed in lettere, si riterrà valido quello espresso in lettere.
Il prezzo dovrà essere comprensivo degli oneri per:
- prestazioni della manodopera necessaria
- provvista e impiego dei prodotti occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato
- provvista e impiego delle attrezzature e macchine occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato
- provvista ed impiego delle attrezzature e della formazione continua per la sicurezza dei lavoratori in ossequio al piano della sicurezza formulato ed approvato dagli organismi appositamente individuati da questo Centro
- ogni altra spesa inerente l’espletamento del servizio ed ogni ulteriore onere accessorio anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.
• in caso di raggruppamento di imprese, l’offerta congiunta dovrà:
1. essere sottoscritta dai Rappresentanti legali di tutte le imprese raggruppate;
2. specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese;
3. contenere l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni
Non è ammessa la partecipazione di una stessa ditta singolarmente e quale componente di un raggruppamento (né la presenza contestuale in più raggruppamenti, pena esclusione sia della ditta singola che del raggruppamento o dei raggruppamenti da eliminare). E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
L’offerta congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti dell’Ente di tutte le imprese raggruppate. In caso la R.T.I. sia individuata come migliore offerente, le singole imprese raggruppate devono conferire, in unico atto, mandato speciale con rappresentanza, irrevocabile,
ad una di esse designata come capogruppo. Tale mandato deve risultare da scrittura privata autentica. La procura è conferita al rappresentante legale dell’impresa capogruppo. Per quanto non espressamente qui indicato si applica l’art. 37 del D. Lgs. 163/2006.
La ditta dovrà indicare, per ogni lotto, un prezzo unico netto, nel senso che eventuali sconti dovranno essere già conteggiati nel prezzo offerto, con esclusione di annotazioni di sconti percentuali ulteriori in calce alle offerte o comunque annotati a parte.
Onde facilitare la stesura dell’offerta si allega fac-simile, da riportare su carta legale o da rendere legale con applicazione di marche da bollo.
Art. 6
(Disposizioni relative all’offerta economica)
L’offerta dovrà essere redatta in termini di prezzo fisso ed invariabile per tutta la durata della fornitura.
L’offerta dovrà avere validità non inferiore a 180 giorni dall’ultimo termine di presentazione e per tale periodo è irrevocabile e dovrà essere presentata secondo le modalità previste dall’art. 2.
Non saranno accettate le offerte che non rispettino le indicazioni e le modalità di presentazione previste nel presente documento, ovvero risultino equivoche, difformi dalla richiesta o condizionate da altre clausole.
Tutte le offerte che presenteranno un carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione richiesta verranno assoggettate a verifica, secondo quanto disposto dall’art. 86 del D.Lgs. 163/2006; l’Amministrazione valuterà l’anomalia delle offerte secondo i criteri di cui all’art. 87 del D.Lgs. 163/2006 succitato.
Art. 7
(Procedura di individuazione della migliore offerta)
Il D.S.C., verificata la regolarità della documentazione richiesta a corredo dell'offerta, procederà all' individuazione del miglior offerente, per lotto, secondo il criterio di cui all'art. 83 del D.Lgs 163/2006, ovvero all’offerta economicamente più vantaggiosa.
I plichi verranno aperti presso il D.S.C. sito in vix Xxxxxxxx 00/X, Xxxxx. La procedura di gara si svolgerà con le seguenti modalità:
I° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA
Alla prima fase, che avrà luogo il giorno e all’ora indicati nel bando di gara, potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata, munita di apposita procura.
Il Presidente di gara, assistito dal segretarioVerbalizzante, procederà all’apertura dei plichi pervenuti, dopo aver accertato la regolarità delle modalità di presentazione; verranno inizialmente sorteggiate le ditte che dovranno comprovare il possesso dei requisiti ai sensi dell’art. 48 del Decreto Legislativo n.163/2006, esaminati i documenti di partecipazione, ammettendo o escludendo i concorrenti sulla base della documentazione di partecipazione; in seguito il Presidente di gara trasmetterà l’elenco delle Ditte ammesse e la documentazione tecnica alla Commissione Giudicatrice che effettuerà la valutazione del servizio /prodotto offerto.
A questo punto la seduta verrà sospesa in attesa della conclusione dei lavori dell’apposita Commissione Giudicatrice.
II° FASE: IN SEDUTA NON PUBBLICA
La Commissione Giudicatrice, all’uopo nominata, procederà alla valutazione tecnico-qualitativa della fornitura/ servizio offerto, alla verifica della rispondenza alle modalità richieste e all’attribuzione dei punteggi, in base agli elementi di cui all’art. 9 del presente documento e provvederà, a lavori conclusi, alla trasmissione del verbale dei lavori al Presidente di gara.
III° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA
Alla terza fase potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata. In tal caso dovrà esibire al Presidente di gara idonea procura.
Nella seconda seduta pubblica, il cui luogo ed orario saranno comunicati via fax almeno cinque giorni prima della seduta stessa, il Presidente di gara, assistito dal segretario verbalizzante, procederà a dare lettura del verbale dei lavori della Commissione Giudicatrice, e all’apertura, per le sole ditte ammesse, della busta “Offerta economica”; una volta data lettura delle offerte economiche verrà assegnato il punteggio previsto per l’elemento prezzo e a questo sommati gli altri punteggi determinati dalla Commissione Giudicatrice summenzionata.
Il servizio verrà affidato alla ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato.
Nel caso in cui nell’ambito del medesimo lotto si venisse a determinare una parità tra due o più offerte, si procederà seduta stante come segue:
a) se presenti, i procuratori delle ditte che hanno presentato offerte uguali saranno invitati a procedere immediatamente alla gara di miglioria; in caso di ulteriore parità si provvederà all’individuazione mediante sorteggio;
b) se nessuno dei procuratori delle ditte dovesse risultare presente, si procederà subito mediante sorteggio.
Il D.S.C. si riserva la facoltà di procedere all’individuazione anche in presenza di un’unica offerta valida, fatto salvo l’accertamento della congruità dei prezzi offerti.
L’individuazione da parte del D.S.C. della ditta risultata migliore offerente diverrà immediatamente vincolante per la stessa. Il verbale di gara redatto dall’Ufficiale verbalizzante ha valore di aggiudicazione provvisoria; in seguito alle verifiche prescritte dall’art. 11 comma 5 del D. Lgs 163/2006, si procederà all’aggiudicazione definitiva tramite approvazione da parte del Direttore del
D.S.C. e relativa comunicazione alle Aziende del Servizio sanitario regionale.
Art. 8 (Requisiti tecnici)
I servizi offerti dalle ditte concorrenti dovranno avere le caratteristiche prescritte nell’allegato “1” del Capitolato Speciale, pena l’esclusione dalla gara. Saranno effettuate le verifiche della ammissibilità/non ammissibilità in relazione alla corrispondenza o meno a quanto prescritto nel Capitolato.
Art. 9
(Criteri e parametri per la valutazione delle offerte )
La procedura di aggiudicazione terrà conto dell’aspetto economico e qualitativo dei prodotti offerti, individuando l’offerta più vantaggiosa in base all’esame dei parametri prezzo e qualità, a ciascuno dei quali verranno assegnati i punteggi massimi di seguito riportati.
La Commissione Giudicatrice appositamente nominata dal D.S.C., laddove lo riterrà necessario, potrà in sede di valutazione richiedere alle ditte partecipanti tutte le ulteriori informazioni e/o elaborati ritenuti necessari per formulare una più precisa valutazione del servizio offerto.
PUNTEGGI MASSIMI PER QUALITÀ E PREZZO.
a) PREZZO | Punteggio Xxxxxxx Xxxxxx (MPP) | 40 Punti |
b) QUALITÀ | Punteggio Xxxxxxx Xxxxxxx (MPQ) | 60 Punti |
La valutazione di ciascuno dei parametri sopra riportati avverrà sulla base degli elementi sotto indicati. Per ciascun servizio in gara saranno attribuiti i punteggi intermedi in base ai parametri e criteri previsti e assegnati i seguenti sottopunteggi di qualità:
servizio pulizie e sanificazione (compreso sale operatorie Ass3) punti 55 servizio di raccolta e trasporto rifiuti e biancheria punti 3
servizio di separazione pezzi anatomici punti 1
altri servizi non ricompresi nei precedenti punti 1
totale punti 60
PREZZO
Nell’ambito delle offerte, verrà assegnato il massimo del punteggio previsto per il prezzo (MPP) all’offerta che presenterà il prezzo complessivo più basso per il lotto, mentre alle altre offerte verranno assegnati punteggi decrescenti secondo la seguente formula:
PPI = PMIN ∗MPP PI
Dove:
PPI = Punteggio prezzo da assegnare all’offerta considerata PI = Prezzo dell’offerta considerata
PMIN = Prezzo dell’offerta più bassa
MPP = Punteggio massimo previsto per il prezzo
QUALITÀ
Il criterio di valutazione prende in considerazione le caratteristiche qualitative di ogni elemento a ciascuno dei quali è associato un diverso peso assegnato sulla base dell’importanza della caratteristica stessa. Caratteristiche e punteggi variano, da elemento a elemento, la valutazione avverrà secondo le seguenti modalità:
• è stabilito che per ciascuna caratteristica vi debba essere una risposta di tipo numerico o descrittivo; verrà quindi assegnato un punteggio massimo di 100 punti all’offerta più vantaggiosa, negli altri casi il punteggio sarà determinato in modo decrescente con intervalli di 25 punti fino a zero (proposta ottima punti 100, proposta buona punti 75, proposta buona punti 50, proposta mediocre punti 25, proposta scarsa punti 0).
La somma dei valori ottenuti dal prodotto tra i voti assegnati e i relativi pesi di ciascuna caratteristica determinerà il Valore Complessivo Qualità (VCQ) di ogni offerta. Al migliore VCQ corrisponderà il punteggio massimo previsto per la qualità (MPQ), mentre alle altre offerte saranno attribuiti punteggi linearmente decrescenti.
Nella redazione del progetto la ditta deve tenere in considerazione, tra l’altro, anche i seguenti elementi:
a) che sia assicurata e implementata la tutela della sicurezza e della salute degli operatori impiegati eventualmente qualificando in una ottica di genere e corrispondente alle nuove situazioni di rischio comprese quelle di interferenza;
b) valorizzazione la specificità occupazionale attraverso l’individuazione di strumenti organizzativi e formativi rispettosi delle direttive europee e nazionali e capaci di agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
c) favorire l’eliminazione delle forme di precarietà comprese le formule flessibili ed elastiche dell’orario di lavoro
Ai fini della valutazione dei parametri di qualità, si prenderanno in considerazione gli elementi sotto riportati, sulla base della documentazione fornita della ditta e contenuta nella busta n. 2 (Documenti per la valutazione qualitativa).
A ciascuno dei suddetti elementi è associato un diverso peso (da 1 a 10), attribuito sulla base dell’importanza attribuita agli elementi stessi:
parametri | sottoparametri | peso | criterio motivazionale |
Programma di lavoro | modalità organizzative (piano degli interventi giornalieri e periodici previsti per ogni struttura, con fasce orarie di servizio, n. degli addetti occupati e loro distribuzione, programma interventi periodici con indicato il periodo di intervento, la durata in gg dello stesso e il n. degli addetti, piano delle sostituzioni e rotazioni del personale, , forme di assunzione e tipologie contrattuali - non apprendistato ) | 10 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi e quantitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione della miglior capacità programmatoria e di pianificazione degli interventi |
modalità operative (indicazione delle modalità di prestazione rispetto alle diverse aree di rischio, diagrammi di flusso (suddivisi per tipologia d'uso dei locali) dai quali si evinca la successione delle operazioni, piano di emergenza, modalità di ricondizionamento dei materiali riutilizzabili (es.panni) | 8 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione della maggior coerenza con i livelli di servizio richiesti | |
monte ore settimanale per interventi standard e monte ore annuo per interventi periodici (suddivise per struttura e complessive per il lotto) | 10 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in relazione al maggior monte ore |
numero di mq/ora (resa) distinto per tipologia di rischio (alto, medio, basso, limitato etc) e numero di mq/ora (resa) distinto per i principali interventi (scopatura, lavaggio e spolveratura) | 8 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione | |
modalità di gestione del turn-over (indicazione degli interventi contrattuali, economici, operativi atti a limitare il turn- over) | 5 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) | |
Schede tecniche prodotti | qualità dei prodotti impiegati con indicazione delle caratteristiche tecniche (schede tecniche), di sicurezza (schede di sicurezza) e di impatto ambientale (ecocompatibili, modalità di smaltimento, atossicità etc) in relazione alle diverse modalità di utilizzo e di impiego | 3 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) |
adeguatezza dei prodotti con indicazione delle modalità di impiego in relazione alle diverse tipologie di servizio e di rischio | 3 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) | |
schede tecniche attrezzature | tipologia e adeguatezza delle attrezzature con indicazione delle caratteristiche tecniche e funzionali delle stesse in elazione alle diverse aree da trattare e relativo rischio | 5 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) |
quantità delle attrezzature con indicazione della tipologia e numerosità delle attrezzature messe a disposizione dell'appalto (suddiviso per struttura e con sintesi complessiva d'appalto) e indicazione delle modalità di custodia e manutenzione | 5 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi e qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) | |
“programma di inserimento soggetti svantaggiati | modalità di inserimento (piano di inserimento con indicazione delle modalità presa in carico, progetto individuale di inserimento, di tutoraggio e affiancamento, di valutazione ex ante e ex post dell'attività di inserimento , qualifica ed esperienza dei tutor | 5 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) |
n. di soggetti da inserire nell’appalto con indicazione della numerosità dei soggetti, suddivisione per ciascuna struttura, n. di tutor di affiancamento e n. di ore di tutoraggio/affiancamento per ciascun soggetto | 3 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del maggior n di soggetti da inseire e di ore di tutoraggio |
formazione personale | tipologia di corsi (con indicazione dei contenuti formativi, eventuale ottica di genere, n.ore di formazione per addetto, periodicità di intervento formativo, con piano formativo di ingresso elaborato con tecniche di comprensione atte al superamento di eventuali barriere linguistiche, precisare che le persone preposte al servizio hanno conseguito analoga formazione specifica per garantire la rotazione dello stesso all''interno delle strutture per garantire flessibilitò e mobilità) | 7 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi e qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del maggior n di ore di formazione per addetto e degli altri elementi proposti |
formazione del personale rispetto ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto (con indicazione dei contenuti formativi, ore formazione per addetto, periodicità di intervento formativo) | 10 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi e qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del maggior n di ore di formazione per addetto e degli altri elementi proposti | |
qualifiche del personale | organigramma aziendale con indicazione chiara delle responsabilità e dei ruoli, con specificazione di come è organizzata la sorveglianza sanitaria, i tempi e le modalitò di svolgimento dei controlli sanitari, la presenza del medico competente, la strutturazione del Serv Prevenzione Protezione ,le modalità di relazione tra SPP e le RLS aziendali | 5 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) |
strutturazione organizzativa dell'appalto con esplicitazione del programma di subentro nell'appalto con particolare riferimento alle modalità di assunzione dei lavoratori precedentemente occupati e articolazione dell'orario degli stessi | 4 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) | |
titoli di studio e qualificazioni professionali con particolare riferimento alle figure di responsabile di commessa e di cantiere | 1 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del maggior livello scolastico, della maggior pertinenza degli studi e dell'esperienza lavorativa rispetto all'appalto, al maggior numero di anni di esperienza nel settore |
risorse complementari /innovazioni | proposte migliorative (non ricomprese nelle voci precedenti e non previste dal capitolato, pertinenti, misurabili e utili al miglioramento dei livelli di servizio, con il minor impatto ambientale, senza oneri per le aziende sanitarie e ospedaliere) | 5 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del maggior livello scolastico, della maggior pertinenza degli studi e dell'esperienza lavorativa rispetto all'appalto, al maggior numero di anni di esperienza nel settore |
certificazioni di qualità | tipologia di certificazione (fornire copia delle certificazioni di qualità possedute relative alla ditta, certificazioni relative al settore pulizie e sanificazione, ambientale, etc. (in caso di RTI saranno valutate in ragione della quota di partecipazione al RTI) | 5 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) in ragione del maggior n. di certificazioni possedute |
modalità di autocontrollo con indicazione delle modalità poste in essere per garantire i livelli di servizio richiesti, del sistema di verifica del risultato, degli indicatori di monitoraggio e delle modalità di risoluzione, eventuali metodiche seguite e attrezzature, descrizione della struttura organizzativa del sistema di autocontrollo con indicazione del n. di addetti, qualifiche e curriculum degli stessi, monte ore settimanale di attività di autocontrollo suddiviso nelle diverse strutture, descrizione del sistema informatico proposto (lotto 2 obbligatorio) e attività formativa per adeguata gestione dello stesso | 10 | il punteggio sarà assegnato in relazione agli elementi quantitativi e qualitativi della proposta classificando le proposte in ottima (punti 100), buona (punti 75), discreta (punti 50), mediocre (punti 25), scarsa (punti 0) |
Le offerte che in questa fase avranno ottenuto un punteggio complessivo inferiore al 60% del punteggio previsto per l’elemento (36 punti), verranno automaticamente escluse dalla gara.
Art. 10 (Richiesta Informazioni)
Ulteriori delucidazioni possono essere richieste al D.S.C. – Xxx Xxxxxxxx 00/x XXXXX chiedendo di Xxxxxx Xxxxxxxx tel 0432/0000000 e-mail xxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxx.xx.
Le informazioni complementari relative alla gara di cui al presente Capitolato possono essere richieste al D.S.C. – Via Uccellis 12/f – 33100 Udine - Orari d’ufficio: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 oppure mediante richiesta scritta, a mezzo fax 0432/306241.
Art. 11
(Rinvio al Capitolato Speciale)
L’oggetto, le modalità e la gestione della fornitura sono disciplinati dal relativo Capitolato Speciale.
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE E SERVIZI ACCESSORI ID10SER250 |
art. 1 Oggetto
art. 2 Titolare della procedura e soggetti contraenti art. 3 Variazioni nell’esecuzione contrattuale
art. 4 Cauzione definitiva art. 5 Durata della fornitura
art. 6 Determinazione del prezzo art. 7 Revisione prezzi
art. 8 Modalità di esecuzione della fornitura art. 9 Clausola risolutiva espressa
art. 10 Clausola penale
art. 11 Garanzia e assistenza tecnica art. 12 Controllo di quantità e qualità art. 13 Subappalto
art. 14 Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali art. 15 Fatturazione e pagamenti
art. 16 Controversie
art. 17 Informativa sul trattamento dei dati art. 18 Spese contrattuali
art. 19 Rinvio ad altre norme
art. 1 (Oggetto)
Il presente Capitolato disciplina l’affidamento del servizio integrato di pulizia e sanificazione e servizi accessori occorrenti alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia.
La denominazione delle singole Aziende sanitarie, i fabbisogni, i periodi di decorrenza del contratto e le specifiche del singolo lotto sono specificate all’allegato “1” del presente Capitolato.
Il Servizio disciplinato dal presente Capitolato ha per oggetto il servizio i n t e g r a t o di PULIZIA E SANIFICAZIONE E D A L T R I S E R V I Z I A C C E S S O R I ed è articolato in 2
lotti, comprensivo del servizio di pulizie e sanificazione per interventi ordinari dei locali delle strutture sanitarie e amministrative e del servizio di pulizie e sanificazione per interventi straordinari, e di servizi accessori, così come specificati per i singoli lotti .
I lotti sono a loro volta suddivisi in sub-voci, secondo le diverse zone di rischio infettivo ambientale (alto, medio, basso e limitato rischio) e tipologie di intervento e servizi accessori.
I quantitativi posti in gara sono indicati nell’Allegato 1 del presente Capitolato Speciale, che ne forma parte integrante e sostanziale, corrispondenti ai servizi posti in gara nelle quantità e requisiti richiesti. Nell’allegato “1” sono inoltre indicati i prezzi base fissati quale soglia massima di prezzo ammissibile per ciascuna tipologia in gara.
La ditta dovrà in ogni caso garantire il risultato ottimale delle singole prestazioni, senza poter addurre motivi giustificativi di tipo organizzativo.
Il servizio di pulizia e sanificazione dovrà essere effettuato, nelle aree amministrative e sanitarie specificate nell’allegato 1 del presente capitolato, secondo diverse procedure e modalità/frequenza di intervento a seconda delle caratteristiche strutturali degli ambienti da pulire, tenuto conto in particolare della complessità delle attività sanitarie che si svolgono in specifici settori, del diverso grado di contaminazione ambientale e di conseguenza del diverso rischio connesso presente in tali aree.
Le aree di intervento oggetto dell’appalto vengono pertanto distinte in diverse tipologie di servizio per ogni lotto al fine di provvedere ad una corretta pulizia/sanificazione e sanitizzazione degli stabili e locali con modalità/frequenza e risorse da utilizzare diverse, in relazione alle particolari caratteristiche dell’ambiente da pulire.
• Presa visione dei locali (durante il sopralluogo saranno consegnate le planimetrie dei locali):
Per il lotto n.1:
Ogni ditta dovrà, ai fini della formulazione dell’offerta, visionare direttamente i locali nei quali il servizio dovrà svolgersi, per prendere conoscenza di tutte le condizioni generali e particolari; e il prezzo offerto si intenderà perciò remunerativo tenuto conto di tutte le situazioni che possono influire sulla sua determinazione.
La presa visione dei locali permetterà la individuazione da parte della ditta delle diverse aree di intervento, al fine di provvedere ad una corretta pulizia/sanificazione e sanitizzazione degli stabili e locali oggetto del Servizio, secondo le diverse tipologie di servizio. Il Presidio Ospedaliero o struttura territoriale interessata, provvederà, a fornire ogni informazione utile per la conoscenza di ogni tipologia di area/rischio distinta in relazione alle particolari caratteristiche dell’ambiente da pulire consegnando alle ditte partecipanti le planimetrie. Al termine del sopralluogo le ditte dovranno farsi compilare e firmare l’attestato di avvenuto sopralluogo (vedi allegato “F”). Tale documento dovrà esser inserito, pena esclusione dalla gara, nei documenti di partecipazione
(busta n.1) e dovrà essere firmato dal referente di seguito indicato; qualora tale referente avesse impedimenti per l’effettuazione del sopralluogo e tale sopralluogo avvenisse in presenza di altro referente aziendale, l’attestazione di avvenuto sopralluogo dovrà essere controfirmata anche dal Responsabile dell’ufficio Approvvigionamenti/Manager degli Acquisti della singola azienda sanitaria o ospedaliera (si riportano di seguito i nominativi di tali Responsabili).
Per prendere visione dei locali e delle planimetrie la ditta concorrente potrà prendere contatti con:
Azienda Per i Servizi Sanitari n.2 Isontina
1. I referenti per il sopralluogo sono:
Xxxxxxxx Xxxx per il P.O. di Gorizia, Xxxxxxxxx Xxxxxxxx per il X.X. xx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxx per la sede del D.A.I. di Gradisca d'Isonzo, Xxxxx Xxxxxx per la sede del D.B.I. di Grado e Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx per le sedi territoriali di Gorizia
2. xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx – responsabile ufficio Approvvigionamenti (Manager degli Acquisti)
Azienda Per i Servizi Sanitari n.3 Alto Friuli
1. referenti per il sopralluogo individuati sono:
P.O. Gemona – geom. Xxxxx Xxxxxxxxx (tel 0000 000000 – xxxxx.xxxxxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx)
P.O. Tolmezzo – sig.a Xxxxxxx Xxxxxx (tel.0000 000000 – xxxxxxx.xxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx)
2. sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx – responsabile Ufficio Approvvigionamenti (manager degli Acquisti)
Azienda Per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli
referenti per il sopralluogo individuati sono:
P.O. San Xxxxxxx Fr. | Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx (anche per movimentazione rifiuti) | 0432/949531 | 0432/949533 |
Distretto di San Xxxxxxx+Coseano+Fagagna+Atelier+Buia | Valdi Dreosso | 0432/949573 | 0432/949559 |
Distretto Cividale+Manzano+San Xxxxxx+Pulfero | Xxxxx Xxxx | 0432/708661 | 0432/708638 |
Dstretto Udine, Tavagnacco,Campoformido,V.Bertiolo, V.Forze Armate, Cittàsane | Xxxxx Xxxxxx | 0432/553835 | 0432/553716 |
Distretto di Codroipo+Mortegliano/Chiasielis | Xxxxxxx Xxxxxxx | 0432/909164 | 0432/909161 |
Distretto di Tarcento+Tricesimo+Povoletto | Xxxxxxx Xxxxxxxx | 0432/780209 | 0432/780208 |
DSM/CSM vari +disturbi alim. | Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 0432/806500 | 0432/806522 |
Dipartimento di Prevenzione+canile+via Manzoni 3+medicina legale+veterinari Cividale+Codroipo | Xxxxxxxx Xxxxx | 0432/553204 | 0432/553255 |
Dipartimento Dipendenze | Xxxx Xxxxxxx | 0432/806534 | 0432/806513 |
Via Pozzuolo (palazzina A+B+C) | Xxxxx Xxxxxx | 0432/806012 | 0432/806005 |
Magazzino Generale | Ido Driussi | 0432/611282 | 0432/521619 |
Agenzia Regionale Sanità | Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | 0432/805655 | 0432/805680 |
Politiche Territorio+UOIC | Xxxxxxxxx Xxxxxxx+Xxxxxxxxx Xxxxx | 0432/272509- 272666 | 0432/272510 |
2. D.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxxx – responsabile ufficio Approvvgionamenti (manager degli acquisti)
Azienda Per i Servizi Sanitari n.5 Bassa Friulana
referenti per il sopralluogo individuati sono:
1. Dott.ssa Xxxxx Xxx – tel. 0432/921530 (Tutte le Strutture aziendali);
Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxx – tel. 0432/921302 (Ospedale di Palmanova, Distretto Est, Dipartimento di Prevenzione, DSM sede centrale e CSM/Sert Palmanova, Area Welfare);
Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx – tel. 0431/529446 (Ospedale di Latisana, Distretto Ovest, PS lignano e CSM/Sert Latisana).
2. D.ssa Xxxxx Xxxxxx – responsabile Ufficio Approvvigionamenti (Manager degli Acquisti)
Azienda Per i Servizi Sanitari n.6 Friuli Occidentale
1. Sede Centrale: Dipartimento Prevenzione: dr.ssa Xxxxxxxx.zamparo (0434 369878) xxxxxxxx.xxxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx
Sede Centrale: SNPI – Xxxxx Xxxxxxx (0434 369892) xxxxx.xxxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx Sede Centrale: DSS – Xxxxxxx Xxxxxx 328 1004618 xxxxxxx.xxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx Distretto Xxxxxx: Xxxxxxx Xxxxx 328 1004651 xxxxxxx.xxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx Distretto Ovest: Xxxx Xxxxxx 328 1004682 xxxx.xxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx
Distretto Est: Xxxxx Xxxxxx Xxxx 328 1004603 xxxxxxxxxxx.xxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx Distretto Sud: Xxxxx Xxxxxxxx 000 0000000 xxxxx.xxxxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx
DSM: Xxxx Xxxx Xxxxxxxx 328 1004675 xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx SERT: Enza Santo 0434 383950- 952 - 954 xxxx.xxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx
2. D.ssa Xxxxx Xxxxxx – responsabile Ufficio Approvvigionamenti
Si precisa che dal 1.1.2010 l’Azienda Ospedaliera di Pordenone provvederà anche per quanto attiene gli ospedali di rete attualmente facenti parte dell’A.S.S.6 Friuli Occidentale che da tale data passeranno di competenza dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone (Ospedali Riuniti)
Azienda Ospedaliera di Pordenone
1. sig.a Azzano Xxxxxx : referente servizio pulizia e sanificazione s.c. approvvigionamento e logistica /tel. 0000 000000
2. dr. Xxxxxxx Xxxxx: Responsabile S.C. Approvvigionamento e Logistica /tel 0434 - 399204/252 Si precisa che dal 1.1.2010 l’Azienda Ospedaliera di Pordenone provvederà anche per quanto
attiene gli ospedali di rete attualmente facenti parte dell’A.S.S.6 Friuli Occidentale che da tale data passeranno di competenza dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone (Ospedali Riuniti)
Centro di Riferimento Oncologico di Xxxxxx
referenti per il sopralluogo individuati sono:
1. l'Ufficio Economato - tel.0000000000 e-mail xxxxxxx@xxx.xx referente: Xxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxxx
2. Xxx. Xxxxx Xxxxxxx – Responsabile Ufficio Approvvigionamenti
Per il lotto n.2 :
Ai fini della formulazione del prezzo che tenga conto di tutte le situazioni che possono influire sulla sua determinazione, è richiesto il sopralluogo dei locali nei quali i servizi dovranno svolgersi, di tutti i punti di raccolta dei rifiuti, situati nei diversi Padiglioni, del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti e della viabilità interna.
Il sopralluogo è obbligatorio. A tale scopo il Titolare o il legale rappresentante delle ditte concorrenti o persone dagli stessi all’uopo autorizzate, dovranno recarsi presso la SOC Approvvigionamenti e Logistica sita nel padiglione n.2 , in X.xx X. Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxxxxx x. 00 – Udine- nel giorno e data da concordare con la SOC Approvvigionamenti e Logistica (d.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx).
Nella sede di Udine l’avvenuto sopralluogo sarà certificato dal Direttore della Soc Approvvigionamenti e Logistica, o suo delegato, dell’AOU.
Nella sede di Cividale l’avvenuto sopralluogo sarà certificato dalla Direzione Sanitaria per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Xxxxx della Misericordia”.
Nella sede di Gemona del Friuli l’avvenuto sopralluogo sarà certificato dal referente o suo delegato del Dipartimento Assistenziale Gemonese.
Per la parte di competenza dell’Azienda ASS 4 nella sede di Udine l’avvenuto sopralluogo sarà certificato dai referenti del Centro Medico Cardiovascolare e del SOPDC Psichiatrico o loro delegati e nella sede di Cividale dal referente amministrativo del Distretto di Cividale per l’Azienda ASS 4.
Per l’Istituto per l’Infanzia Burlo-Xxxxxxxx di Trieste
Referenti per il sopralluogo da contattare:
Durante il sopralluogo verranno fornite , ai sensi del d.lgs. 81/08, informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui la ditta aggiudicataria verrà chiamata ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Per uniformare il comportamento operativo del personale, la ditta dovrà rispettare, per ciascuna area di intervento, le indicazioni di cui ai protocolli operativi aziendali, relative alla modalità/frequenza nelle diverse zone di intervento, le operazioni di pulizia/sanificazione periodiche indicate.
art. 2
(Titolare della procedura e soggetti contraenti)
Il Dipartimento Servizi Condivisi, di seguito denominato D.S.C., è titolare e responsabile dello svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente ed alla stipulazione dei contratti conseguenti.
Le singole Aziende del servizio sanitario regionali provvederanno all’emissione degli ordini ed ai pagamenti dei corrispettivi.
art. 3
(Variazioni nell’esecuzione contrattuale)
I quantitativi specificati nell’allegato “1” del presente Capitolato, sono stati calcolati in base al consumo storico con opportuni fattori di correzione ed in ogni caso devono sempre intendersi presunti ed indicativi, per cui l’esecuzione contrattuale potrà subire variazioni, in aumento o in diminuzione nel corso del periodo contrattuale, dovuti a nuovi indirizzi terapeutici e/o modifiche strutturali. Ne consegue che, l’individuazione quale migliore offerta relativamente alle voci in gara, non impegna la singola Azienda del servizio sanitario regionale FVG ad emettere ordinativi di fornitura per tutti i quantitativi indicati, in quanto gli approvvigionamenti verranno disposti esclusivamente sulla base delle effettive necessità operative della singola azienda.
Le superfici da pulire potranno pertanto essere estese, alle medesime condizioni di prezzo per tipologia di area/rischio, sino al limite massimo del 20% della superficie totale oggetto del contratto.
Qualora l’Azienda sanitaria, nell’ambito dei processi interni di riorganizzazione, ritenesse di variare il numero di interventi/frequenza previsti, dovrà darne avviso alla ditta aggiudicatariata; il nuovo canone per l’area interessata alla variazione verrà determinato rapportando il prezzo aggiudicato per la stessa al nuovo numero di interventi/frequenza.
E’ PREVISTO CHE LA STAZIONE APPALTANTE POSSA AVVALERSI DELLA FACOLTA’ DI CUI ALL’ART.57, COMMA 5, LETT. B) DEL D.LEG.VO N.163/2006 E S.M.I.
art. 4 (Cauzione definitiva)
La ditta sarà tenuta al versamento della cauzione definitiva, entro 15 giorni dal ricevimento della apposita richiesta da parte del D.S.C. che poi provvederà alla stipula del contratto.
Nel caso l’individuazione del miglior offerente avvenga in capo ad un raggruppamento di imprese:
• il raggruppamento risultante miglior offerente dovrà essere formalmente costituito, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto delle norme di cui all’art. 37 del D. Lgs. 163/2006 e art. 1392 C.C., con atto notarile, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione del
provvedimento del D.S.C. di approvazione delle risultanze di gara ;
• la cauzione definitiva, di cui al precedente capoverso, dovrà essere prestata dall’Impresa mandataria (capogruppo);
Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, potrà essere costituito, a scelta del contraente, in contanti, con assegno circolare o mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa.
Tale cauzione definitiva è fissata nella misura del 10% dell’importo offerto per la fornitura/servizio in argomento e dovrà avere validità non inferiore alla durata del contratto.
La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio delle preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C., e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del D.S.C.
La mancata costituzione della cauzione definitiva sarà considerata come rinuncia, da parte della ditta, alla fornitura in argomento e determinerà la risoluzione ipso iure del contratto, con imputazione alla ditta di ogni spesa sostenuta per il ricorso ad altra ditta fornitrice.
La cauzione definitiva resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e potrà essere restituita alla ditta solo dopo che siano state definite le reciproche ragioni di debito e di credito e ogni altra eventuale pendenza, salvo l’applicazione di quanto previsto dall’art.113 comma 3 del D.Lsg.163/2006 relativamente allo svincolo progressivo.
In caso di inadempimenti contrattuali, il D.S.C. esercita la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, a presidio di tutte le obbligazioni principali e accessorie a carico della ditta, fatto salvo sempre l’ulteriore richiesta di risarcimento danni e imputazione di ogni altro maggiore onere o spesa sostenuta.
art. 5
(Durata della fornitura)
La durata della fornitura è prevista in 60 mesi con decorrenza dalla data di aggiudicazione (salvo per quelle Aziende per le quali è specificato nell’allegato “1” del capitolato speciale una decorrenza diversa).
Ad ogni modo, in attesa della definizione di un nuovo contratto, la ditta aggiudicataria sarà tenuta a continuare, qualora richiesto dal D.S.C., la fornitura alle stesse condizioni già pattuite per un massimo di ulteriori 6 mesi oltre alla scadenza naturale.
art. 6 (Determinazione del prezzo)
Tutti i prezzi si intendono comprensivi di ogni onere anche accessorio e di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Xxxxx.
Il prezzo dovrà essere comprensivo degli oneri per:
- prestazioni della manodopera necessaria
- provvista e impiego dei prodotti occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel presente capitolato
- provvista e impiego delle attrezzature e macchine occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel presente capitolato
- provvista ed impiego delle attrezzature e della formazione continua per la sicurezza dei lavoratori in ossequio al piano della sicurezza formulato ed approvato dagli organismi appositamente individuati
- ogni altra spesa inerente l’espletamento del servizio ed ogni ulteriore onere accessorio anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.
art. 7 (Revisione prezzi)
Per tutto il primo anno di durata contrattuale, i prezzi praticati dalla ditta aggiudicataria resteranno fissi ed invariati, non potranno essere oggetto di modificazione e saranno comprensivi di tutte le spese (es. imballaggio, spedizione, trasporto, consegna) connesse all’esecuzione della presente fornitura/servizio.
A decorrere dal secondo anno di vigenza contrattuale, il contratto, qualora ne ricorrano i presupposti, potrà essere sottoposto, su esplicita istanza di parte, a revisione annuale dei prezzi, senza efficacia retroattiva, ai sensi dell’art.115 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, tenendo conto in particolare delle variazioni del costo del lavoro e degli eventuali rinnovi dei CCNL e degli accordi integrativi regionali, territoriali ed aziendali di riferimento vigenti nella regione durante lo svolgimento del servizio.
In caso di mancata pubblicazione, da parte del competente Osservatorio, dei costi standardizzati di cui all’art. 7, comma 4, lettera c) del D.Lgs.163/2006, la revisione potrà essere concessa applicando, ai corrispettivi di gara, l’aumento pari al 75% dell’indice dei prezzi al consumo rilevato dall’ISTAT e relativo alla media della variazione percentuale rispetto all’anno contrattuale precedente.
La revisione dei prezzi avrà efficacia a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data di ricezione, da parte del D.S.C., della relativa domanda.
art. 8
(Modalità di esecuzione della fornitura/servizio)
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire per l’intera durata del contratto la fornitura in oggetto alle condizioni stabilite dal presente capitolato e così come riportate negli allegati tutti, parti integranti del presente capitolato.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire, in collaborazione con le aziende sanitarie e ospedaliere in cui l’appalto va ad operare, le attività di informazione e formazione relativamente ai rischi propri e di quelli contenuti nel documento di valutazione dei rischi consegnato dalle aziende sanitarie e ospedaliere e dovrà integrare il proprio programma di sorveglianza sanitaria-
art. 9
(Clausola risolutiva espressa)
Il D.S.C. potrà procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 c.c. alla risoluzione nei seguenti casi:
• mancata erogazione del servizio o grave ritardo rispetto ai termini;
• sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte della ditta dell’erogazione del servizio in argomento;
• gravi inosservanze dei programmi temporali di erogazione del servizio, stabiliti o concordati con l’Azienda del servizio sanitario regionale.
• violazioni delle norme riferite ai CCNL e agli accordi regionali, territoriali ed aziendali di riferimento, agli obblighi contributivi, assicurativi e fiscali, nonché al mancato pagamento degli emolumenti ai lavoratori e/o soci-lavoratori;
• violazioni inerenti al rispetto delle norme prevenzionistiche e delle prescrizioni contenute nel piano della sicurezza.
• Mancata costituzione della cauzione definitiva
• in relazione agli obblighi di tracciabilita' dei flussi finanziari di cui alla legge Legge 136/2010 sul divieto di contanti negli appalti e nei subappalti, in
tutti i casi in cui le transazioni vengono eseguite senza avvalersi di banche o della societa' Poste italiane Spa.
Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità del servizio (o fornitura), le stesse saranno formalmente contestate dal D.S.C. e dall’Azienda.
L’Amministrazione anche in questi casi si riserva comunque, dopo 15 giorni dal ricevimento della contestazione formale nei confronti della ditta aggiudicataria, (es. per inadempienze contrattuali diverse da quelle sopra evidenziate), di procedere alla risoluzione del contratto.
L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, di indire una nuova procedura o di rivolgersi alla Ditta che segue in graduatoria, risultata seconda migliore offerente nella gara in oggetto, addebitando in entrambi i casi le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto.
L’affidamento a terzi, in caso di risoluzione del contratto, verrà comunicato alla ditta inadempiente. Nel caso di minor spesa sostenuta per l’affidamento a terzi, nulla competerà alla ditta inadempiente.
L’esecuzione in danno non esimerà la ditta inadempiente da ogni responsabilità in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo o giusta causa.
La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della cauzione definitiva e/o la possibilità per l’Amministrazione di agire ai sensi dell’art. 1936 e ss. c.c., oltre all’eventuale richiesta di risarcimento dei danni ai sensi dell’art. 1223 c.c. e delle maggiori spese sostenute per l’affidamento del servizio ad altra ditta.
Nell’ipotesi di risoluzione contrattuale e di scorrimento della graduatoria delle ditte idonee o in caso di nuovo appalto, la ditta subentrante è impegnata a riassumere i lavoratori precedentemente impiegati nell’attività laddove non siano intervenute significative variazioni della stessa.
art. 10 (Clausola penale)
Il D.S.C. ha la facoltà di applicare una penale pari al 10% dell’importo complessivo dell’ordinativo (oltre alle eventuali spese sostenute in più dall’Azienda del servizio sanitario regionale in caso di inadempimenti e/o risoluzione del contratto), nei casi seguenti:
a) mancata o ritardata effettuazione del servizio, entro i termini di cui all’art. 8, nei casi in cui non ricorrano i presupposti previsti dal precedente art. 9;
b) inosservanze dei programmi temporali di esecuzione, stabiliti o concordati con l’Azienda del servizio sanitario regionale nei casi in cui non ricorrano i presupposti previsti dal precedente art. 9;
Le suddette penali verranno comunicate mediante emissione di note di addebito da parte delle singole Aziende sanitarie e scontate mediante decurtazione del corrispettivo convenuto in sede di pagamento dello stesso.
Nei casi in cui i corrispettivi liquidabili all’appaltatore non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali allo stesso applicate a qualsiasi titolo, nonché quello dei danni dallo stesso arrecati all’Azienda del servizio sanitario regionale, per qualsiasi motivo, il D.S.C. si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo.
Per il lotto n.1, e per i soli servizi accessori di seguito indicati, sono previste le seguenti penali:
a) Lotto 1 - Servizio accessorio 3.10 servizio separazione pezzi anatomici Centro Riferimento Oncologico di Aviano
Nel caso in cui, entro i termini definiti, le non conformità non vengano risolte, si avrà la facoltà di applicare, per ogni non conformità quanto definito nella seguente tabella:
Famiglia di elementi | Misura della penale in euro |
Organizzazione attuata (consistenza numerica, qualifica, mansioni, ecc) | Da 100,00 a 2.00,00 |
Difformità dalle norme disciplinari | Da 100,00 a 200,00 |
Altre non conformità non classificabili | Da 100,00 a 200,00 |
c) Lotto 1 - Servizio accessorio trasporto rifiuti e biancheria per A.S.S. 3 Alto Friuli
Qualora la Ditta aggiudicataria non provveda entro i termini previsti nella lettera di diffida all'integrale e completo adempimento degli obblighi contrattuali, l'A.S.S. e/o il D.S.C. potrà applicare con provvedimento motivato una penale per singola inadempienza avvalendosi sugli importi ancora da liquidare alla ditta.
Tali penalità trovano applicazione nella misura di:
1. € 516,46 per mancata osservanza dell'orario di servizio;
2. € 516,46 per mancata adesione ai principi, procedure e frequenze previste dal presente capitolato e dal protocollo operativo per la pulizia e disinfezione dei locali forniti dalla D.M.O.;
3. € 2.582,28 per errori nelle comunicazioni dei quantitativi rilevati inerenti i rifiuti pericolosi in giacenza.
d) Lotto 1 - Servizio accessorio pulizia e sanificazione sale operatorie per A.S.S.3 Alto Friuli
La ditta aggiudicataria è responsabile del perfetto svolgimento del servizio. Nell’eventualità fossero rilevati inadempimenti del contratto d’appalto, accertati durante in controlli di qualità effettuati dai referenti delle strutture operative, l’appaltatore provvederà all’intervento di ripristino immediato. Il ripristino sarà fornito a compensazione di servizio negligente di pulizia. La mancata esecuzione dell’intervento di ripristino o altri obblighi contrattuali stabiliti dal capitolato, verificate in contradditorio con la ditta aggiudicataria, comporterà l’applicazione delle penali sottospecificate:
• pulizie ordinarie: mancata osservanza delle frequenze stabiliti in una unità operativa euro 500,00
• pulizie ordinarie e periodiche: interventi non effettuati in una unità operativa: euro 500,00
• mancata reperibilità dei resp. nelle fasce orario stabilite: euro 100,00
• mancato aggiornamento dell’elenco del personale: euro 100,00
• comportamento non corretto da parte degli operatori: euro 100,00
• divisa non conforme o igienicamente non consona all’ambiente ospedaliero: euro 100,00
• mancato rispetto di quanto indicato nel capitolato in materia di prodotti, attrezzature e materiali utilizzati durante il servizio: euro 250,00
• non conformità rilevate a mezzo della scheda di valutazione nell’ambito delle pulizie ordinarie giornaliere e periodiche non effettuate e non recuperate dalla ditta in una unità operativa: euro 300,00
• mancato utilizzo degli idonei dispositivi di protezione individuali: euro 150,00
Per il lotto n.2 servizio di pulizie e sanificazione e relativi servizi accessori al lotto 2, nell’allegato 1 del capitolato speciale sono riportate le penali e gli indicatori di verifica previsti.
art. 11
(Garanzia ed Assistenza tecnica)
I servizi resi dovranno essere effettuati a regola d’arte e secondo el prescrizioni di cui al presente capitolato speciale e relativi allegati che ne sono parte integrante.
art. 12
(Controllo di quantità e qualità)
Il controllo di quantità e qualità sarà effettuato dagli incaricati delle Aziende sanitarie.
art. 13 (Subappalto)
I soggetti affidatari dei contratti sono tenuti a seguire in proprio le forniture ed i servizi compresi nel contratto, salvo quanto disposto dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006.
Non è consentito il subappalto in favore di imprese che hanno presentato offerta in sede di gara, non risultate aggiudicatarie.
art. 14
(Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali)
In caso di scioglimento o di liquidazione della ditta appaltatrice, il D.S.C. a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte della ditta in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte della ditta subentrante.
In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà risolto di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto del D.S.C. e della singola Azienda del servizio sanitario regionale di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessione della fornitura.
art. 15 (Fatturazione e pagamenti)
Il pagamento avverrà a seguito di presentazione di fattura.
Il pagamento delle fatture ai sensi del decreto legislativo n. 231/2002 con decorrenza dalla data di ricevimento delle fatture. Il pagamento si intende effettuato quando la somma è disponibile presso
il Tesoriere delle singole aziende sanitarie del S.S.R. ed eventuali oneri connessi ad operazioni successive restano a carico della ditta.
Le fatture dovranno essere intestate alla singola Azienda del servizio sanitario regionale che ha emesso l’ordinativo di fornitura e contenere l'indicazione delle strutture territoriali nell’ambito delle quali la merce è stata consegnata.
art. 16 (Controversie)
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in conseguenza del contratto che verrà stipulato con la ditta aggiudicataria, è competente il Foro di Udine.
art. 17
(Informativa sul trattamento dei dati)
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, si precisa che i dati richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione, si allega informativa sul trattamento dei dati.
Si evidenzia altresì che i dati di cui trattasi non saranno diffusi, fatto salvo il diritto di accesso dei "soggetti interessati" ex L. 241/90, che potrebbe comportare l’eventuale doverosa comunicazione dei dati suddetti ad altri concorrenti alla gara, così come pure l’esigenza dell’Amministrazione di accertamento dei dati dichiarati in sede di gara o comunque previsti ex lege.
art. 18 (Spese contrattuali)
Tutte le spese riguardanti il contratto, imposta di registro, imposta di bollo, bolli di quietanza e simili, come ogni altra spesa inerente e conseguente al contratto, sono ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. L’imposta sul valore aggiunto deve intendersi a carico delle singole Aziende del servizio sanitario regionale, secondo le vigenti disposizioni fiscali.
art. 19
(Rinvio ad altre norme)
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si richiamano le norme riportate nel bando e nelle Norme di partecipazione alla gara, le disposizioni vigenti, comunitarie e nazionali, in materia di appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi ed in particolare la legge e il regolamento per l’Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, nonché la normativa della Regione Friuli Venezia Giulia vigente nella stessa materia.
Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice della Privacy:
Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 ad oggetto "Codice in materia di Protezione dei Dati Personali", si comunicano le seguenti informazioni al fine del trattamento dei dati richiesti:
Finalità del trattamento
I dati che verranno richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara (con particolare riferimento alla documentazione prescritta dalla legge per partecipare a gare d’appalto) e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione.
Modalità di trattamento
I dati verranno trattati con strumenti elettronici e informatici e memorizzati sia su supporti informatici che su supporti cartacei che su ogni altro tipo di supporto idoneo, nel rispetto delle misure minime di sicurezza ai sensi del Codice privacy.
Natura obbligatoria
Tutti i dati richiesti sono obbligatori.
Conseguenza del rifiuto dei dati
In caso di mancato inserimento di uno o più dati obbligatori l’interessato non potrà godere del servizio richiesto.
Soggetti a cui potranno essere comunicati i dati personali
I dati personali relativi al trattamento in questione possono essere comunicati alle sole ditte partecipanti ai procedimenti di gara.
Diritti dell’interessato
In relazione al trattamento di dati personali l’interessato ha diritto, ai sensi dell’art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) del Codice Privacy:
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intellegibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
a) dell’origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità di trattamento;
c) della logica applicata n caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati
3. L’interessato ha diritto di ottenere:
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Il titolare del trattamento dei dati è la:
Dipartimento Servizi Condivisi Xxx Xxxxxxxx 00/X
00000 Xxxxx
Il Responsabile del trattamento dei dati è Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Per esercitare i diritti previsti all’art. 7 del Codice della Privacy, sopra elencati, l’interessato dovrà rivolgere richiesta scritta indirizzata a: Dipartimento Servizi Condivisi
Xxx Xxxxxxxx 00/X 00000 Xxxxx
e-mail: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxx.xx
ALLEGATO 1 AL CAPITOLATO SPECIALE
SERVIZIO INTEGRATO DI PULIZIE E SANIFICAZIONE E SERVIZI ACCESSORI
LOTTO1:
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 2 ISONTINA - GORIZIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 3 ALTO FRIULI – GEMONA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 4 MEDIO FRIULI – UDINE
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA- PALMANOVA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 6 FRIULI OCCIDENTALE – PORDENONE
SI precisa che i fabbisogni dei PPOO di San Xxxx al T. e di Spilimbergo si riferiranno nel 2011 all’Azienda ospedaliera “SANTA XXXXX DEGLI ANGELI” – PORDENONE (ospedali riuniti ) CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO – AVIANO
AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA XXXXX DEGLI ANGELI” – PORDENONE
Le tipologie di servizio sono specificate nel seguente prospetto, ognuna comprendente aree/locali aventi caratteristiche affini e modalità di interventi di pulizia/sanificazione simili, vengono distinte in base al livello di rischio infettivo ambientale - limitato, basso (es. uffici, sale di attesa, riunioni, biblioteca ecc.), medio (es. ambulatori), e alto rischio (xx.xxxx operatorie), nonchè alla frequenza dell’ intervento di pulizia.
Lotto 1 – Servizio principale di pulizia e sanificazione
Voce 1 TIPOLOGIA/MQ | ||||||||
tipologia | ASS2 | ASS3 | ASS4 | ASS5 | ASS 6 | AOPN | CRO | totale MQ |
L1-1 | 1700,10 | 3307,36 | 2852,94 | 3111,97 | 3465,10 | 1628,91 | 1294,40 | 17360,78 |
L1-2 | 500,00 | 0,00 | 753,00 | 183,50 | 144,69 | 0,00 | 0,00 | 1581,19 |
L1-3 | 872,54 | 0,00 | 11,97 | 3326,30 | 152,15 | 0,00 | 0,00 | 4362,96 |
L1-5 | 0,00 | 0,00 | 486,13 | 962,60 | 614,60 | 0,00 | 0,00 | 2063,33 |
L1-6 | 0,00 | 1000,15 | 84,54 | 244,30 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1328,99 |
L1-7 | 0,00 | 147,26 | 246,18 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 393,44 |
L1 quindicinale | 0,00 | 0,00 | 807,98 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 807,98 |
L1 mensile | 224,00 | 1411,29 | 4671,67 | 2347,95 | 871,10 | 579,31 | 472,60 | 10577,92 |
L1 trimestre | 1281,00 | 0,00 | 770,00 | 1362,90 | 0,00 | 0,00 | 2465,34 | 5879,24 |
L1 semestrale | 0,00 | 0,00 | 574,33 | 2915,60 | 0,00 | 0,00 | 1187,59 | 4677,52 |
L2 mensile | 0,00 | 1100,28 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1100,28 |
B1-1 | 4657,94 | 964,36 | 150,96 | 3463,20 | 1987,02 | 45,04 | 2832,92 | 14101,44 |
B1-2 | 3609,65 | 314,63 | 3429,22 | 0,00 | 1603,62 | 226,59 | 4503,05 | 13686,76 |
B1-3 | 14202,83 | 7342,19 | 2183,09 | 13414,53 | 2922,65 | 16215,70 | 0,00 | 56280,99 |
B1-4 | 40,00 | 16,92 | 0,00 | 0,00 | 91,55 | 0,00 | 0,00 | 148,47 |
B1-5 | 14946,96 | 4723,13 | 27890,08 | 15825,20 | 28234,04 | 1462,40 | 4759,62 | 97841,43 |
B1-6 | 2155,90 | 3467,11 | 3091,94 | 3639,10 | 2653,50 | 21,04 | 1333,20 | 16361,79 |
B1-7 | 6134,28 | 862,51 | 5519,60 | 2274,20 | 1904,00 | 5383,48 | 1855,88 | 23933,95 |
B2-5 | 225,16 | 52,18 | 0,00 | 0,00 | 221,12 | 0,00 | 173,33 | 671,79 |
B2-6 | 0,00 | 2182,15 | 0,00 | 0,00 | 496,44 | 0,00 | 0,00 | 2678,59 |
B2-7 | 2921,60 | 5261,40 | 3032,00 | 358,70 | 2609,89 | 0,00 | 0,00 | 14183,59 |
B1 mensile | 2334,20 | 609,34 | 0,00 | 517,47 | 26,60 | 0,00 | 151,84 | 3639,45 |
B1 quindicinale | 240,70 | 0,00 | 426,07 | 0,00 | 27,50 | 0,00 | 0,00 | 694,27 |
B2 mensile | 953,12 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 953,12 | |
M1-1 | 89,00 | 175,40 | 98,48 | 0,00 | 247,99 | 0,00 | 422,69 | 1033,56 |
M1-2 | 193,35 | 90,90 | 166,59 | 95,80 | 497,03 | 83,13 | 229,68 | 1356,48 |
M1-3 | 1135,63 | 858,86 | 520,04 | 246,70 | 475,43 | 0,00 | 0,00 | 3236,66 |
M1-4 | 0,00 | 66,20 | 81,29 | 0,00 | 195,20 | 0,00 | 0,00 | 342,69 |
M1-5 | 12006,55 | 2969,10 | 14073,73 | 7418,23 | 8666,93 | 14999,50 | 5775,67 | 65909,71 |
M1-6 | 2338,51 | 2609,76 | 5031,18 | 2384,25 | 484,97 | 3416,19 | 81,51 | 16346,37 |
M1-7 | 3556,68 | 247,31 | 1378,18 | 5753,70 | 2404,30 | 8293,90 | 2804,24 | 24438,31 |
M mese | 227,00 | 20,60 | 0,00 | 0,00 | 21,40 | 0,00 | 473,26 | 742,26 |
M2-5 | 370,42 | 1157,22 | 575,29 | 34,20 | 310,62 | 18,29 | 29,49 | 2495,53 |
M2-6 | 65,64 | 942,32 | 530,26 | 201,90 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1740,12 |
M 2-7 | 9883,12 | 9.121,88 | 10667,43 | 6174,20 | 5847,87 | 6185,07 | 0,00 | 47879,57 |
M2 -7 BIS | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1242,00 | 0,00 | 1727,88 | 2969,88 |
M 3-7 | 0,00 | 0,00 | 23,10 | 0,00 | 0,00 | 50,34 | 28,88 | 102,32 |
M4-6 | 0,00 | 7,48 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 7,48 |
M 4-7 | 0,00 | 139,92 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 8,76 | 148,68 |
M LAB 1-5 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 2235,97 | 2235,97 |
M LAB 1-6 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 121,38 | 121,38 |
M LAB 1-7 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 100,00 | 100,00 |
A1-3 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 78,90 | 0,00 | 0,00 | 10,37 | 89,27 |
A1-5 | 50,73 | 84,07 | 0,00 | 372,10 | 681,87 | 597,33 | 440,78 | 2226,88 |
A1-6 | 435,08 | 432,09 | 78,00 | 0,00 | 218,69 | 1354,66 | 54,00 | 2572,52 |
A1-7 | 121,18 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 145,56 | 0,00 | 0,00 | 266,74 |
A2-5 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 24,70 | 275,67 | 18,29 | 0,00 | 318,66 |
A2-6 | 0,00 | 517,09 | 490,62 | 495,70 | 486,50 | 284,32 | 0,00 | 2274,23 |
A2-7 | 821,29 | 804,94 | 563,68 | 678,40 | 543,87 | 238,92 | 142,13 | 3793,23 |
A3-7 | 0,00 | 0,00 | 686,01 | 0,00 | 0,00 | 421,75 | 0,00 | 1107,76 |
A1-1 S.O. | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 36,60 | 0,00 | 0,00 | 92,56 | 129,16 |
A1-5 S.O. | 449,27 | 0,00 | 1083,08 | 1639,30 | 689,49 | 0,00 | 318,12 | 4179,26 |
A1-7 S.O. | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 64,02 | 0,00 | 0,00 | 64,02 |
M1-5 S.O. | 832,38 | 0,00 | 590,29 | 1420,00 | 1026,18 | 0,00 | 215,50 | 4084,35 |
TOT MQ | 88622,69 | 53960,52 | 93618,95 | 81002,20 | 72551,16 | 61524,16 | 36342,64 | 487622,32 |
Voce 2 Servizi straordinari | ||||||||
ASS2 | ASS3 | ASS4 | ASS5 | ASS 6 | AOPN | CRO | totale ore | |
ORE presunte STRAORDINARIO | 2600,00 | 1600,00 | 2800,00 | 3000,00 | 2200,00 | 1800,00 | 1000,00 | 15000,00 |
tipologia servizio pulizie e sanificazione | Prezzi base d'asta (mq/mese in euro) |
L1-1 | 0,1238 |
L1-2 | 0,2473 |
L1-3 | 0,3709 |
L1-5 | 0,6182 |
L1-6 | 1,1128 |
L1-7 | 1,2503 |
L1 quindicinale | 0,0687 |
L1 mensile | 0,0316 |
L1 trimestre | 0,0138 |
L1 semestrale | 0,0069 |
L2 mensile | 0,0631 |
B1-1 | 0,2748 |
B1-2 | 0,6594 |
B1-3 | 0,9617 |
B1-4 | 1,3739 |
B1-5 | 1,5799 |
B1-6 | 1,7860 |
B1-7 | 2,0609 |
B2-5 | 2,2119 |
B2-6 | 2,6241 |
B2-7 | 3,0499 |
B1 mensile | 0,4052 |
B1 quindicinale | 0,9617 |
B2 mensile | 0,8105 |
M1-1 | 0,4946 |
M1-2 | 0,7007 |
M1-3 | 1,4838 |
M1-4 | 1,6486 |
M1-5 | 1,7860 |
M1-6 | 2,1982 |
M1-7 | 3,0499 |
M mese | 0,4121 |
M2-5 | 3,6957 |
M2-6 | 4,2590 |
M 2-7 | 4,5337 |
M2 -7 BIS | 2,8961 |
M 3-7 | 5,4955 |
M4-6 | 5,8300 |
M 4-7 | 5,9182 |
M LAB 1-5 | 1,8020 |
M LAB 1-6 | 2,1200 |
M LAB 1-7 | 2,9680 |
A1-3 | 1,9234 |
A1-5 | 4,0159 |
A1-6 | 4,4802 |
A1-7 | 5,3000 |
A2-5 | 5,7098 |
A2-6 | 6,7320 |
A2-7 | 7,9945 |
A3-7 | 12,6818 |
A1-1 S.O. | 1,6063 |
A1-5 S.O. | 6,1296 |
A1-7 S.O. | 10,6000 |
M1-5 S.O. | 5,0727 |
voce n.3 (servizi accessori):
3.1 Azienda Ospedaliera di Pordenone (trasporto rifiuti)
3.2 Azienda per i servizi sanitari n.2 Isontina (trasporto rifiuti)
3.3 Azienda per i servizi sanitaria n.3 Alto Friuli (trasporto rifiuti e biancheria)
3.4 Azienda per i servizi sanitari n.4 Medio Friuli (trasporto rifiuti)
3.5 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (trasporto rifiuti)
3.6 Azienda Ospedaliera di Pordenone (trasporto biancheria)
3.7 Azienda per i servizi sanitari n.3 Alto Friuli (pulizia e sanificazione sale operatorie)
3.8 – Azienda Ospedaliera di Pordenone (servizio separazione pezzi anatomici)
n. 15.000 kg rifiuto solido
n. 15.000 kg. rifiuto liquido
3.9 Centro di Riferimento Oncologico Aviano (servizio separazione pezzi anatomici)
n. 10.000 kg di rif.solido
n. 10.000 kg di rif.liquido
3.10 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (servizio separazione pezzi anatomici)
n. 3.500 kg rifiuto solido
n. 6.500 kg. rifiuto liquido
3.11 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana (servizio giornaliero griglie depuratore)
3.12 Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (servizio raccolta rifiuti e vari servizi accessori)
La ditta dovrà predisporre una scheda di lavoro, che accompagna ciascun carrello e visionabile in qualsiasi momento dagli incaricati al controllo e verifica del servizio appaltato.
La ditta dovrà tenere un registro delle presenze degli operatori, da trasmettere ogni mese in copia all’incaricato/referente delle rispettive strutture, indicando anche se ci sono state eventuali sostituzioni.
La verifica del servizio di pulizia va quindi effettuata mensilmente mediante la compilazione di opportune schede di lavoro e comunque tutte le volte che la Direzione Sanitaria o l’Amministrazione lo riterranno opportuno mediante la compilazione di schede di rilevazione/valutazione sulla pulizia eseguita da parte della Capo-Sala, Capo-tecnico o altro referente all’uopo designato.
L’Amministrazione provvede, se del caso, a richiamare la Ditta al rispetto delle condizioni contrattuali o ad applicare le penali previste dal presente capitolato.
La ditta dovrà rispettare, per ciascuna area di intervento, le schede sintetiche predisposte relative alla modalità/frequenza, alle risorse da utilizzare nelle diverse zone di intervento, le operazioni di pulizia/sanificazione periodiche indicate.
I programmi oggetto d’appalto, di cui di seguito, deve sempre intendersi presunti ed approssimativi, per cui l'esecuzione contrattuale potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione nel corso del periodo contrattuale, fino alla concorrenza del 20%, salvo nuovi indirizzi terapeutici e/o modifiche strutturali aziendali o altri eventi imprevedibili.
(Prodotti da utilizzare durante la pulizia)
Prima dell’inizio del Servizio la ditta dovrà depositare presso ciascuna azienda sanitaria le schede tecniche e le relative schede di sicurezza di tutti i prodotti che intende utilizzare, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e prevenzione degli infortuni per i lavoratori, ai fini dell’accettazione da parte della Direzione Sanitaria e/O Servizio Protezione e Prevenzione o di altri organismi individuati dalla singola azienda sanitaria.
Resta inteso che la ditta sarà tenuta a rispondere di tutti i danni provocati dall’utilizzo di prodotti difettosi o dal loro uso erroneo/improprio o non conforme alle normative antinquinamento.
Nel corso del servizio, le XX.XX. delle aziende sanitarie si riservano in ogni caso la facoltà di chiedere la sostituzione di alcuni prodotti con altri di loro indicazione per soddisfare particolari esigenze e di verificare in qualsiasi momento la corrispondenza dei prodotti utilizzati con le schede tecniche depositate.
(Uso e conservazione dei detergenti e disinfettanti)
La ditta aggiudicataria dovrà osservare le seguenti regole previste per l’uso e la conservazione dei detergenti e disinfettanti utilizzati per la sanitizzazione ambientale:
USO DEL DETERGENTE E DEL DISINFETTANTE
1) Non associare tra loro più sostanze al momento dell’uso (es. disinfettante - detergente oppure disinfettante + altro disinfettante) perchè vi possono essere interazioni e incompatibilità che non sempre è dato di conoscere.
2) Durante l’impiego di queste sostanze usare i guanti e adottare precauzioni affinchè non vengano a diretto contatto con la cute dell’operatore.
CONSERVAZIONE DI DETERGENTI E DI DISINFETTANTI
Devono essere conservati in:
- recipienti puliti
- recipienti a perfetta tenuta per evitare la contaminazione e/o evaporazione del solvente
- recipienti con etichetta ben visibile;
- recipienti con indicazione della concentrazione;
- recipienti con data di preparazione o di apertura del flacone.
Inoltre è necessario:
- non mescolare mai le soluzioni;
- non travasare i prodotti da un recipiente all’altro (lasciarli in quello con l’etichetta originale)
- riporre e conservare i prodotti in modo ordinato in un locale
(Materiali e macchine da utilizzare durante la pulizia)
La ditta aggiudicataria dovrà essere in possesso dei materiali e delle attrezzature al fine di effettuare il servizio in conformità ai metodi di pulizia previsti nel presente Capitolato e nell’offerta presentata. A tal proposito la ditta depositerà, prima dell’inizio del servizio presso ciascuna azienda sanitaria, le schede tecniche e di sicurezza di tutte le attrezzature e materiali che intende utilizzare, ai fini dell’accettazione da parte dell’Azienda sanitaria.
Resta inteso che la ditta sarà tenuta a rispondere di tutti i danni provocati dall’utilizzo di materiali difettosi o dal loro uso erroneo/improprio o non conforme alle normative antinquinamento.
Le macchine utilizzate dovranno rispondere alle normative di sicurezza in vigore, dovranno essere collegate solo a idonee prese abilitate, dovranno essere compatibili con l’attività sanitaria, non rumorose e in perfetto stato di funzionamento.
(Rappresentante responsabile)
La ditta aggiudicataria sarà tenuta ad indicare a ciascuna azienda sanitaria, nome e recapito del rappresentante e del suo sostituto, prima di iniziare il servizio, che avrà il compito di interlocutore con l’Azienda attraverso la D.S. e la competente U.O. Amministrativa ed i responsabili delle singole strutture operative.
Le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto incaricato, si intendono fatte direttamente all’appaltatore titolare.
La ditta inoltre dovrà indicare, per ogni presidio o struttura territoriale individuata di seguito, il nominativo della persona con funzioni di coordinamento dell’intera squadra di operatori in servizio presso tali strutture.
(Programma di
lavoro)
• La ditta aggiudicataria dovrà presentare, prima dell’inizio del servizio un programma di lavoro dettagliato comprensivo di tutti gli interventi secondo la diversa tipologia di servizio, conforme agli schemi sintetici riportati di seguito.
Non sono ammesse variazioni a tale programma se non preventivamente comunicate per iscritto alla singola azienda sanitaria, che dovrà dare la propria approvazione.
• La ditta dovrà altresì concordare, con congruo anticipo, con i singoli responsabili delle aree interessate, gli interventi a carattere periodico. A tal fine, la ditta aggiudicataria dovrà presentare, prima dell’inizio del servizio la “Pianificazione annuale dei lavori periodici (mensili, trimestrale, semestrale)”, in conformità agli schemi sintetici di seguito riportati.
• La ditta aggiudicataria dovrà garantire, in collaborazione con le aziende sanitarie e ospedaliere interessate all’appalto, le attività di formazione e informazione relativamente ai rischi propri e a quelli contenuti nel documento di valutazione dei rischi approvato e dovrà integrare il proprio programma di sorveglianza sanitaria con quanto indicato dal committente.
(Scheda di lavoro per ogni tipo di intervento)
La Ditta, nel programma di cui all’art. precedente, dovrà inoltre predisporre una scheda di lavoro
per ogni area di intervento, che dovrà indicare:
- le diverse attività di pulizia/sanificazione da espletare secondo quanto prescritto di seguito
- gli orari giornalieri per ogni tipo di intervento - per gruppi - sulle diverse aree;
- le attrezzature impiegate nelle diverse aree per l’esecuzione del servizio;
- il numero di unità impiegate per ogni tipo di intervento;
- il nome del referente/responsabile della ditta che ha il compito di controllare/verificare lo svolgimento del servizio dell’operatore/i addetto alle pulizie per la struttura operativa interessata.
Non sono ammesse variazioni delle schede di lavoro se non preventivamente concordate e autorizzate dall’Azienda sanitaria.
La ditta dovrà anche garantire la continuità del servizio predisponendo le opportune sostituzioni delle unità impiegate in caso di ferie e/o malattia.
(Rilevazione/valutazione livello di pulizia/sanificazione)
La ditta e per essa il suo personale dovrà conformarsi alla scheda di lavoro di cui al punto precedente, fornita dalla ditta prima dell’inizio dei lavori; in particolare il personale dovrà attenersi alle sottoindicate istruzioni fornite dalla ditta aggiudicataria:
1. indossare la divisa della ditta (da non usare al di fuori dell’orario di servizio);
2. applicare sempre le misure di sicurezza, guanti e scarpe antinfortunistiche;
3. avere esposto il tesserino di riconoscimento;
4. svolgere il servizio negli orari prestabiliti; non sono ammesse variazioni dell’orario di servizio se non preventivamente concordate;
5. rispettare gli ordini di servizio seguendo le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite;
6. essere sempre presente nelle rispettive zone di lavoro negli orari concordati tra l’Amministrazione e la ditta;
7. non prendere visione di documenti dell’Azienda, mantenere il segreto d’ufficio su fatti concernenti l’organizzazione e l’andamento dell’Azienda;
8. controllare, prima di lasciare i locali, che il proprio lavoro sia stato eseguito senza tralasciare le mansioni assegnate in tutte le aree (es. pulizia dietro le porte, chiusura delle finestre, spegnimento delle luci, ricollocazione delle sedie e dei cestini in modo ordinato).
Sulla base di quanto sopra esposto, l’Amministrazione dovrà essere in grado, in qualsiasi momento, di controllare il livello di pulizia in ogni area/locale e di verificare l’effettuazione dei lavori svolti conformemente alle modalità/frequenze stabilite per ogni tipo di intervento.
I Resp./referenti del controllo delle strutture interessate (Capo-Sala, Capo-tecnico o altro referente) possono infatti verificare, in qualsiasi momento, il rispetto dell’esecuzione delle pulizie secondo le scadenze e programma prefissato, mediante la compilazione di schede di rilevazione/valutazione del livello di pulizia/sanificazione quotidiana eseguita, secondo gli indicatori di verifica previsti.
Tale scheda verrà poi trasmessa alla Direzione Sanitaria o all’U.O. Amministrativa, la quale provvederà ad inviare un report mensile riassuntivo al Provveditorato/Economato o diverso organismo individuato, per l’accettazione del servizio o per le opportune segnalazioni e contestazioni alla ditta aggiudicataria.
In caso di riscontro negativo, l’Amministrazione non darà corso al pagamento del corrispettivo previsto per la deficienza/irregolarità della pulizia effettuata.
La Ditta aggiudicataria del servizio (mandataria) concorderà con le ASS, modalità/strumenti e criteri di valutazione, entro 30 (trenta) giorni dall’avvio dell’appalto (x omogeneità degli strumenti di verifica). A tal proposito si richiede di avere, in particolare in caso di offerta in A.T.I., un unico interlocutore che uniformi i comportamenti in tutte le ASS.
(Controllo di qualità e funzionalità del servizio - contestazioni)
La singola Azienda, tramite i propri incaricati, potrà effettuare in qualsiasi momento, controlli circa la qualità e funzionalità del servizio, svolto presso le diverse strutture operative territoriali.
E’ vietato alla ditta aggiudicataria estendere il servizio ad aree o a locali o comunque effettuare prestazioni non previste senza preventiva autorizzazione scritta da parte dell’Amministrazione.
I controlli qualitativi sull’esecuzione del servizio saranno affidati a persone designate dalla Direzione Sanitaria e dalla competente U.O. Amministrativa dell’Azienda sanitaria.
Gli indicatori di verifica sulla qualità del processo e del risultato conseguiranno a sopralluoghi e all’analisi di apposite schede compilate (vedi punto precedente) dai responsabili delle singole Unità Operative che avranno cura di trasmetterle mensilmente all’Amministrazione.
In ogni reparto o servizio, la struttura sanitaria/amministrativa territoriale interessata individuerà il referente, Capo-sala o Capo-tecnico, responsabile del controllo qualitativo del servizio.
Le verifiche potranno interessare anche la formazione nel tempo ricevuta dai singoli operatori, sulla base del progetto presentato.
Qualora si verificassero ripetute inadempienze/deficienze/irregolarità nell’espletamento del servizio svolto mediante la trasmissione all’Amministrazione di almeno tre reports “negativi” (si intende negativo il mancato raggiungimento dei risultati attesi), l’Amministrazione potrà redigere apposito verbale di contestazione in contraddittorio con la ditta aggiudicataria.
Dall’esito negativo delle rilevazioni effettuate, in contraddittorio con la ditta aggiudicataria e documentate dal verbale di contestazione succitato, l’Amministrazione, oltre a non dar corso al pagamento del corrispettivo per il periodo corrispondente, si riserva la facoltà di applicare la penale prevista dal presente capitolato.
In caso di una successiva rilevazione, con esito negativo, delle pulizie eseguite (documentata da un report settimanale oppure da una scheda di rilevazione/valutazione), effettuata anche presso strutture diverse da quelle oggetto di contestazione, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare nuovamente la penale o di procedere alla risoluzione del contratto secondo quanto disposto dal presente capitolato.
Con frequenza trimestrale ciascuna Azienda del servizio sanitario aderente all’appalto, provvederà a trasmettere al Dipartimento Servizi Condivisi e alle RSA/RSU dell’azienda committente e della ditta aggiudicataria una relazione in merito alla vigilanza effettuata e agli esiti della stessa.
Il DSC promuoverà momenti di confronto in ragione di periodicità annuale tra RLS dell’Azienda sanitaria o ospedaliera e RLS dell’impresa aggiudicataria dell’appalto, i rispettivi RSPP, i medici competenti e i rappresentanti dell’azienda appaltata, le organizzazioni sindacali, per esaminare la presenza di tutti gli eventuali rischi presenti e che si vengono a determinare nell’ambito dell’attività lavorativa e nell’azienda committente.
(Oneri a carico dell’Amministrazione)
L’Amministrazione approvvigionerà a proprie spese saponi, asciugamani, carta igienica e altri prodotti destinati al normale utilizzo degli usufruenti il servizio o consigliati da norme igienico - sanitarie, sacchi e contenitori di rifiuti, ecc., mentre rimarrà a carico della Ditta aggiudicataria prelevare detti prodotti dal magazzino aziendale e provvedere al loro tempestivo ricambio.
L’Amministrazione provvederà a mettere a disposizione della Ditta aggiudicataria idonei locali per il ricovero delle macchine e delle attrezzature utilizzate nonché di eventuali locali per la vestizione e pulizia del personale addetto, il tutto proporzionato all’entità e alle condizioni logistiche dell’appalto.
(Scioperi e causa di forza maggiore)
Poiché il servizio contemplato è di pubblica utilità, lo stesso non potrà venire soppresso.
In caso di scioperi, la ditta dovrà in ogni caso garantire un servizio di pulizia d’emergenza da concordare con la Direzione Sanitaria o con l’Amministrazione; dovranno essere garantite ad ogni modo le pulizie, secondo quanto previsto dalla legge n. 146/1990 e s.m.i..
(Doveri del personale)
Gli addetti al lavoro di pulizia saranno tenuti ad essere sempre presenti nelle rispettive zone di lavoro negli orari prestabiliti e a lasciare i locali non appena ultimato il servizio.
Essi dovranno vestire una divisa di foggia e colore concordati con la Direzione Amministrativa/Sanitaria, e comunque differenti da quelli utilizzati dai dipendenti dell’A.S.S./A.O., sempre pulita e munita del contrassegno di riconoscimento (nominativo ditta e nome e cognome dell’operatore).
Xxxxxx inoltre curare il contenimento dei consumi energetici, anche spegnendo le luci non necessarie; non dovranno mettere disordine fra le pratiche, carte, disegni e altri documenti, nè aprire cassetti e armadi.
Dovranno provvedere alla consegna alla Direzione Amministrativa della singola azienda, delle cose ritrovate e rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza.
(Obblighi sanitari)
Il personale sarà sottoposto a cura e a spesa della ditta oltre che alle vaccinazioni di legge obbligatorie e facoltative, anche ai controlli sanitari previsti per il personale delle aziende
sanitarie.
La Ditta dovrà esibire, su apposita richiesta, alla Direzione Sanitaria, prima dell’inizio del servizio ed inoltre durante il periodo contrattuale, documentazione comprovante la situazione vaccinale, agli esami ematochimici previsti e certificazione di idoneità all’attività lavorativa stilata da parte di medico competente.
In ogni momento la D. S. della singola azienda sanitaria, potrà disporre l’accertamento del possesso dei requisiti sopra menzionati.
(Segreto d’ufficio)
Il dipendente dell’Impresa dovrà mantenere il segreto d’ufficio su fatti o circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento delle diverse strutture sanitarie territoriali e presidi, delle quali abbia avuto notizia durante l’espletamento del servizio.
(Prescrizioni inerenti il personale)
Tutto il personale impiegato dovrà essere specializzato nel campo delle pulizie e sanificazioni ambientali e dovrà risultare ben addestrato in relazione alle particolari caratteristiche dell’ambiente da pulire ed informato in materia di sicurezza e prevenzione infortuni sul lavoro (L. 81/2008 e successive modificazioni) e copertura per responsabilità civile nei confronti di soci e terzi.
La ditta aggiudicataria impiegherà personale di sicura moralità, il quale sarà tenuto ad osservare diligentemente tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso le relative strutture. La ditta trasmetterà per iscritto, mensilmente all’A.S.S. l’elenco aggiornato dei nominativi del personale addetto al lavoro, con l’indicazione completa delle generalità, delle qualifiche e delle mansioni ricoperte.
Il personale dipenderà ad ogni effetto dalla ditta aggiudicataria; dovrà mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso.
La ditta aggiudicataria è unica ed esclusiva responsabile nei confronti del personale assegnato al servizio di pulizia per l’adempimento di tutte le obbligazioni di legge, normative e contrattuali, disciplinanti il rapporto di lavoro e in particolare di tutti gli obblighi previdenziali, assistenziali ed assicurativi. Dovrà in ogni caso predisporre e controllare che i servizi vengano prestati nel rigoroso rispetto delle normative antinfortunistiche, di sicurezza igienico - sanitaria, ecc.
La ditta aggiudicataria avrà l’onere di comprovare trimestralmente l’adempimento degli obblighi assicurativi nei confronti del personale, nonché documentare anche mediante autocertificazione l’effettiva erogazione degli emolumenti ai lavoratori dipendenti e/o soci lavoratori. Le aziende sanitarie appaltatrici, a termini di legge, rimangono obbligatorie in solido con il datore di lavoro per gli eventuali danni subiti dai lavoratori in caso di mancato versamento dei premi previdenziali e assicurativi nonché, nel termine di due anni dalla conclusione del contratto, per il pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali.
L’appaltatore dovrà applicare ai propri dipendenti e/o soci lavoratori, le condizioni normative e retributive previste dal CCNL per le Imprese dei Servizi Integrati-Multiservizi, da eventuali accordi territoriali, nonché dall’applicazione della L.300/70 (la ditta aggiudicataria si impegna a garantire nell’ambito della propria organizzazione l’integrale applicazione di tale normativa) e il costo del lavoro previsto per l’appalto in oggetto non deve essere inferiore al costo stabilito dal CCNL di cui sopra e dalle leggi previdenziali e assistenziali, risultante da atti ufficiali.
Le informazioni circa gli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto possono essere assunte presso i competenti uffici di: Ispettorato del lavoro, INPS, INAIL, A.S.S.
Nel redigere l’offerta la ditta dovrà tener conto degli oneri derivanti dagli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori (legge 81/2008), nonchè alle condizioni di lavoro specifiche dei luoghi oggetto dell’appalto.
La ditta aggiudicataria dovrà depositare prima dell’avvio del servizio la JOB DESCRIPTION per ogni addetto + un fascicolo contenente oltre alla job description, le visite mediche effettuate, le vaccinazioni a cui l’addetto è stato sottoposto, la formazione effettuata.
La ditta aggiudicataria si impegna a informare il proprio personale dei diritti di lavoratori e lavoratrici e a fornire le informazioni relative alle caratteristiche dell’appalto; le attività formative debbono essere idonei e sufficienti ed essere estese a tutti i soggetti che si trovano ad operare a qualsiasi titolo, anche lavoro autonomo, nell’appalto.
(Garanzia e responsabilità del servizio)
La ditta aggiudicataria dovrà assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro, nonchè assumersi qualsiasi responsabilità ed onere nei confronti dell’Azienda sanitaria o di terzi nel caso di mancata adozione di quei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone e degli strumenti, coinvolti e non, nella gestione del servizio.
L’Azienda sanitaria non risponderà di eventuali danni a persone o cose verificatesi durante l’espletamento del servizio; la ditta aggiudicataria è tenuta a dare prova della stipula di un’adeguata polizza assicurativa per danni a persone o cose, che possono verificarsi durante lo svolgimento del servizio.
Esonera infine l’Azienda da ogni responsabilità per i danni diretti e indiretti che possono derivarle da fatti dolosi o colposi di terzi, compresi i dipendenti dell’Azienda, in conseguenza anche di furti. L’Azienda sanitaria si impegna a fornire alla ditta aggiudicataria le informazioni dal D.Lgs.81/2008 prima dell’inizio del servizio.
(Aggiudicazione e adempimenti conseguenti)
La ditta aggiudicataria, pena la revoca dell’aggiudicazione, dovrà produrre entro 30 gg dalla comunicazione dell’aggiudicazione del servizio la seguente documentazione:
a) Piano della sicurezza (da redigersi in collaborazione e coordinamento con i servizi preposti delle singole aziende sanitarie pervenendo ad un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze); tale piano della sicurezza deve essere presentato prima dell’attivazione del servizio ed essere approvato dagli appositi organismi preposti – gli uffici e i referenti da contattare saranno forniti dal D.S.C. con la comunicazione dell’aggiudicazione
b) Deposito cauzionale definitivo di cui all’art. 5 del capitolato speciale
c) Schede tecniche e di sicurezza prodotti
d) Schede tecniche e di sicurezza delle attrezzature e delle attrezzature per la sicurezza e prevenzione degli infortuni dei lavoratori
e) Programmi di lavoro e Pianificazione annuale degli interventi periodici
f) Programmi dei corsi di formazione ed in particolare dei corsi sulla sicurezza e prevenzione infortuni per i lavoratori nei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto
g) Nominativi del rappresentante responsabile e dei coordinatori della ditta aggiudicataria
h) Copia della polizza assicurativa per danni a persone e cose
i) Copia della documentazione tecnica presentata in sede di gara
LOCALI AD USO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
L’Azienda si impegna a concedere locali, da usare come spogliatoi per il personale della ditta, come depositi per le macchine e le attrezzature e come depositi temporanei di materiali per i soli quantitativi necessari ad assolvere alle emergenze.
Gli arredi, le suppellettili ed ogni altro accessorio ritenuto necessario alla migliore organizzazione dei locali, compresi gli spogliatoi, sono forniti dalla ditta aggiudicataria e restano di sua proprietà. Detti arredi devono essere conformi alla normativa vigente per quanto riguarda la sicurezza.
I locali sono concessi in uso gratuito, ma la ditta appaltatrice ne assume la completa disponibilità di manutenzione e la responsabilità per ogni danno eventualmente ad essi arrecato.
Le chiavi degli stessi sono a disposizione della ditta che esonera l’Azienda da ogni responsabilità di furto di accessori, attrezzature ecc. per scasso e simili.
I locali devono essere riconsegnati integri, in perfetto stato di conservazione e pulizia alla fine del contratto, con spese a carico della ditta appaltatrice.
PROTOCOLLO OPERATIVO
PER IL SERVIZIO PULIZIE E SANIFICAZIONE
PARTE INTEGRANTE DEL CAPITOLATO SPECIALE
PER IL SERVIZIO DI PULIZIE E SANIFICAZIONE
INTRODUZIONE
Il presente protocollo operativo per il servizio pulizie e sanificazione fa parte integrante del Capitolato Speciale per il servizio di pulizie e sanificazione delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale.
Ogni riferimento a Ospedali, strutture sanitarie, etc. deve intendersi puramente esemplificativo, in quanto il presente Protocollo Operativo, come pure il Capitolato Speciale del quale fa parte integrante, dovrà essere applicato a tutti gli ambienti oggetto dell’appalto, a prescindere dalla loro specifica destinazione (ospedaliera, sanitaria, amministrativa, etc.); l’unico elemento valido di differenziazione tra i vari ambienti sarà l’appartenenza dell’area ad una specifica tipologia di rischio, come oltre definita.
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Premessa
L’igiene ambientale, sia all’interno di un ospedale che di qualsiasi altra area a destinazione sanitaria o amministrativa, rappresenta una delle variabili da cui dipendono il benessere e il comfort dei pazienti ricoverati, degli utenti e visitatori e degli operatori. Poiché le strutture sanitarie sono luogo di cura, di degenza e di lavoro, la sanificazione ambientale costituisce un fattore di incidenza sia sulla qualità del lavoro che sulla qualità dell’assistenza.
In particolare gli Ospedali, e in genere ogni ambiente sanitario, risultano essere a particolare rischio per le cosiddette “Infezioni Correlate a Pratiche Assistenziali (ICPA)” per :
• concentrazione nello stesso ambiente di numerosi individui, fra cui molti ammalati, condizione che rende massima la presenza di sorgenti di infezioni spesso dovute a ceppi particolarmente virulenti.
• effettuazione di molte attività che favoriscono la trasmissione dei microrganismi.
• effettuazione di una continua pressione selettiva sui microrganismi, tramite disinfettanti, chemioterapici e antibiotici che determina lo sviluppo di ceppi resistenti.
• il rischio di contrarre “ICPA” interessa non solo gli utenti/pazienti, (che rappresentano il gruppo a più alto rischio e per questo motivo potrebbero, tra l’altro, ritrovarsi a vedere protratta la propria degenza), ma anche tutto il personale sanitario (in particolare infermieri e medici per il
contatto ravvicinato con gli ammalati), gli operatori ed i visitatori.
Emerge, per ciò, che gli interventi di pulizia/sanificazione ambientale rivestono un ruolo molto importante in ambito ospedaliero, o comunque sanitario, poiché le conseguenze di livelli igienici insufficienti possono rivelarsi molto rischiose per tutti. Se effettuata correttamente la pulizia/sanificazione è in grado di ridurre la carica microbica fino all’80%.
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Politica Aziendale ed obiettivi
Le Aziende Sanitarie definiscono che, per quanto attiene il servizio di pulizie, devono essere garantiti dei livelli minimi di igiene tali da raggiungere i sotto elencati obiettivi:
Obiettivo generale (da raggiungere tramite sia il servizio di pulizie appaltato che il servizio di pulizie svolto con personale dipendente):
ottenere un ambiente igienicamente controllato atto a creare uno stato di comfort e, soprattutto, ostacolare la trasmissione di microrganismi, al fine di salvaguardare e tutelare la salute di utenti ed operatori.
Obiettivi intermedi (attraverso il presente protocollo operativo e la successiva gestione del servizio di pulizie):
1. individuare il livello di rischio infettivo dell’ambiente, suddividendo lo stesso in aree per tipologia di rischio: limitato, basso, medio, alto;
2. definire il protocollo di intervento per ogni area e la relativa frequenza delle pulizie.
3. mettere in atto norme di comportamento del personale, con lo scopo di raggiungere e mantenere i livelli di igiene richiesti.
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Definizioni
Pulizia: consiste nella rimozione meccanica dello sporco (polveri, residui grossolani e materiale organico) da superfici e oggetti: viene eseguita con l’impiego di acqua con o senza detergente.
Sanificazione: metodica che si avvale dell’uso di detergenti per ridurre il numero di contaminanti batterici, consentendo di mantenere i livelli di sicurezza nei limiti fissati dalle norme di igiene, su oggetti, superfici, ambienti.
Sanitizzazione: metodica che si avvale dell’uso dei disinfettanti, per mantenere, per un tempo relativo, il livello di sicurezza di contaminazione, nei limiti fissati dalle normative dell’igiene su oggetti e superfici.
Disinfezione: metodica che riduce il numero di microrganismi patogeni in fase vegetativa a livelli di sicurezza.
Detergente: sostanza che modifica le forze di tensione superficiale. Il grasso e lo sporco in genere sono adesi alle superfici con forze superficiali per cui il detergente diminuisce la tensione superficiale tra sporco e favorisce l’asportazione dello sporco stesso. La pulizia accurata, effettuata con l’uso di detergenti, abbassa notevolmente la carica batterica. I fattori che influiscono sulla detersione sono: 1) azione chimica del prodotto; 2) temperatura dell’acqua (3) durata dell’azione (4) azione meccanica
Disinfettante: agente che riduce il rischio di infezioni (composto chimico antimicrobico ad azione aspecifica e non selettiva), distrugge germi patogeni e qualsiasi altro tipo di microrganismi nocivi, meno le spore batteriche. Il termine va riferito a sostanze usate su oggetti; ha effetto decontaminante.
Rischio: eventualità, per utenti ed operatori, di contrarre le cosiddette “ICPA”.
Trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti: i rifiuti, prodotti nelle Unità Operative soggette a pulizie in appalto devono essere trasportati a cura della ditta affidataria del servizio ai punti di conferimento individuati per ciascuna tipologia di rifiuto, in ogni Azienda sanitaria. Il conferimento dovrà essere effettuato a seguito dell’intervento. Le informazioni per le precauzioni da osservare per l’eventuale chiusura dei contenitori dei rifiuti e il loro trasporto al punto di stoccaggio concordato verranno indicate dal Servizio di Prevenzione Protezione Aziendale di ogni Azienda sanitaria e rispettive Direzioni Mediche. L’operazione di trasporto dei rifiuti dovrà essere effettuata con un apposito carrello messo a disposizione dalla ditta appaltatrice del servizio.
Trasporto nei punti di conferimento dei sacchi della biancheria sporca: i sacchi della biancheria sporca, prodotti nelle Unità Operative soggette a pulizie in appalto devono essere trasportati a cura della ditta affidataria,del servizio, ove richiesto ai punti di conferimento individuati per ciascuna realtà. L’operazione di trasporto dei sacchi dovrà essere effettuata con un appositi carrelli messo a disposizione dalla ditta appaltatrice del servizio ove già non disponibili dai servizi di lavanderia.
Qualora la ditta dovesse utilizzare carrelli di proporietà dell’azienda sanitaria o di altri soggetti è tenuta ad utilizzare con le dovute cautele
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Indicazioni utili all’applicazione corretta delle metodiche utilizzate atte a garantire il livello igienico richiesto
a) E’ fondamentale mantenere il materiale utilizzato per gli ambienti, suppellettili, ecc., ben suddiviso a seconda dell’area, della destinazione d’uso dei locali e delle caratteristiche dei materiali da pulire, per evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche da una zona all’altra. A tal fine risulta utile adottare o un sistema mono utilizzo, o un sistema a codice colore, cioè le diverse aree o destinazioni di materiale rispondono ad un colore, previo accordo dei colori identificati con la Direzione Sanitaria.
Esempio:
- Zona paziente: colore Blu per letto, sedie, comodino, tavolo, davanzali, armadio ecc.
- Zona bagno: colore Giallo per lavabo e area adiacente, porte, maniglie, docce/vasche da bagno, piastrelle, ecc.
- Zona WC: colore Rosso per tazza WC, vuotatoio, spazzola WC e area adiacente.
I panni utilizzati per la sanificazione è preferibile che vengano utilizzati in forma “preimpregnati”.
Le superfici devono restare inumidite per almeno 5 minuti. Nessuna superficie va asciugata escluso specchi e vetri per permettere un tempo di contatto ai disinfettanti. A fronte di ciò l’uso della lavasciuga pavimenti va valutato/concordato per le zone a medio ed ad alto rischio.
b) Xxxxxx essere previste metodiche di intervento che assicurino giornalmente oltre alla normale pulizia degli ambienti, anche la sanificazione degli stessi.
c) Non è ammesso, all’interno degli ambienti l’uso di:
- scope in setole di crine o nylon;
- spazzolini e stracci per pavimenti;
- moccio a frange o similare multiuso (2 secchi)
- materiale assorbente non autorizzato dalle Direzioni Mediche (es.: segatura impregnata).
d) Per “la pulizia delle superfici e arredi”, deve intendersi ogni piano, scrivania, sedie, poltrone, tavolini, armadi, scaffalature, interni di armadi i cui ripiani siano stati sgomberati, davanzali interni, interruttori, maniglie delle porte, telefoni, corrimano, unità del paziente (letto, comodino libero o occupato da materiali, asta portaflebo vuota, stipetto, testa letto), punti luce, porte, computer, monitor e tastiere, ecc
e) La scopatura dei pavimenti deve essere effettuata ad umido, utilizzando scope tipo lamellare con garze monouso sostituite ad ogni massimo 30-40 mq di corridoi, atri, ecc. oppure sistemi innovativi di pari efficacia. Le suddette garze monouso dovranno, altresì, essere sostituite ad ogni cambio di camera di degenza/ambulatorio degli ambienti sanitari.
f) La sanificazione dei pavimenti va eseguita con prodotti ad azioni possibilmente detergente incerate, in quanto la presenza di cera riduce la porosità dei pavimenti (in particolare il pavimento in linoleum). Per la sanitizzazione, la soluzione va impiegata sempre pulita ed il relativo tessuto spugna, frangia mop o equivalente, vanno sostituiti ad ogni cambio di camera/ambulatori degli ambienti sanitari e comunque max 30-40 mq di corridoi o altre superfici .
g) Tutto il materiale mono utilizzo usato durante gli interventi di pulizia dovrà essere accuratamente deterso: le frange e i panni devono essere lavati meccanicamente ad una temperatura non inferiore a 80°C.
h) Per l’aspirazione delle polveri vanno usati unicamente aspiratori dotati di microfiltro certificato con capacità fino a 0,3 micron o ad acqua. I microfiltri vanno sostituiti almeno ogni 6 mesi.
i) Tutti i prodotti chimici per la pulizia e sanificazione (detergenti, detergenti/disinfettanti, disincrostanti, emulsioni polimeriche, ecc.), devono rispondere ai requisiti previsti dal presente protocollo e dal capitolato speciale. La Ditta aggiudicataria dovrà allegare, per ogni prodotto utilizzato, le schede tecniche e di sicurezza comprendenti almeno:
- il nome del produttore,
- le caratteristiche del prodotto,
- il contenuto in percentuale dei principi attivi,
- il dosaggio e le modalità di utilizzo,
- il pH della soluzione in uso,
- i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento di soccorso,
- i numeri di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza.
Per i sanificanti, inoltre, è indispensabile fornire documentazione scientifica di Ente competente che attesti la validità del prodotto per la riduzione della carica batterica. Le concentrazioni d’uso indicate devono, quindi, garantire l’efficacia antibatterica come da detta documentazione. E’ vietato l’uso di prodotti non conformi alla normativa vigente, tossici e corrosivi, e in particolare:
- acido cloridrico
- ammoniaca superiore al 2%
- acido muriatico
- acido nitrico
- benzene
- soda caustica
- aldeidi
- alcool denaturato
È inoltre vietato l’uso di detergenti-disinfettanti a base di ammoni quaternari
Altri prodotti non inclusi nella lista depositata in sede di gara devono essere preventivamente autorizzati dalle Direzioni Sanitarie.
l) I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati ad esatta concentrazione e devono essere preparati di fresco, contestualmente prima dell’uso. Dopo l’uso il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato ed eventualmente disinfettato.
m) La Ditta aggiudicataria si impegna a non sostituire la tipologia di prodotti, proposti in sede di gara,se non previa autorizzazione della Direzione Sanitaria e deposito della relativa scheda tecnica e di sicurezza. La Direzione Sanitaria si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte all’uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni.
n) Le pulizie delle camere di degenza devono iniziare almeno 10/15 minuti dopo il rifacimento dei letti; quando ciò non sia possibile, è importante attenersi alla regola di non eseguire le pulizie in concomitanza con il rifacimento dei letti.
o) Gli orari per lo svolgimento dei vari servizi, devono, essere concordati con il responsabile/referente del servizio in cui si presta l’opera e lo stesso potrà richiedere modifiche dell’orario.
p) Per il sub-intervento “Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti” potrà essere richiesto dalla direzione sanitaria la chiusura degli stessi, secondo i protocolli aziendali, senza oneri aggiuntivi.
q) Le pulizie ordinarie dovranno essere effettuate fino all’altezza di mt.2;
r) La Ditta aggiudicataria dovrà posizionare durante le attività di pulizia e sanificazione nelle zone di transito (corridoi, atri, ecc.) idonea segnaletica di avviso di pericolo (“pavimento bagnato”) a delimitazione delle zone interessate.
s) In aree con presenza di pazienti allergici al lattice il personale della Ditta aggiudicataria del servizio di pulizia e sanificazione dovrà indossare dispositivi latex free.
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Modalità di esecuzione del servizio
Nello svolgimento del servizio dovrà evitarsi qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento delle attività istituzionali. A questo scopo gli operatori dovranno essere ben addestrati, specializzati, organizzati e destinati in modo coerente negli ambienti assegnati. Durante l’orario di servizio (h 6.00-22.00) la Ditta dovrà garantire la presenza di un “Referente di cantiere”, per ciascun cantiere, prontamente rintracciabile, inoltre durante la medesima fascia oraria la ditta dovrà garantire un servizio di pronta disponibilità da attivarsi entro mezz’ora dalla richiesta, per tale servizio sarà corrisposto il prezzo offerto per le prestazioni straordinarie al fine di coordinare le attività e di adoperarsi per il raggiungimento degli indicatori di risultato; inoltre dovrà essere nominato un Responsabile dei rapporti tra l’Amministrazione e la Ditta aggiudicataria, rintracciabile e adibito al controllo ed alla risoluzione dei problemi emergenti in ordine al servizio espletato. I nominativi di tali responsabili, e i loro sostituti, dovranno essere comunicati per iscritto all’Azienda prima dell’inizio del servizio ed ad ogni loro successiva modifica.
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Articolazione generale del servizio
Il servizio di pulizie deve essere articolato in:
- operazioni a frequenza giornaliera, una o più volte al giorno, secondo i programmi di intervento e gli orari indicati e comunque concordati con il responsabile del servizio in cui viene prestata l’opera, tenuto conto della diversa tipologia delle aree.
- operazioni a frequenza periodica che si aggiungono a quelle a frequenza giornaliera, da effettuarsi a cadenza settimanale, mensile o altra periodicità, tenuto conto della diversa tipologia delle aree.
- interventi straordinari: non programmati, non programmabili o, comunque, non previsti, su richiesta degli incaricati dell’Azienda, alle condizioni indicate.
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Suddivisione delle aree per Tipologia di RISCHIO:
“L” - AREE A LIMITATO RISCHIO: si definisce tale un’area che non sia adibita direttamente all’assistenza
al malato, ovvero zona pubblica a medio ed alto calpestio e di breve sosta (a puro titolo esemplificativo viali
esterni, cortili, terrazze, balconi, tunnel, scantinati, depositi, vani tecnici, etc.) Le aree a limitato rischio sono così sottoclassificate:
L- 1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana L -2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana L 3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana
L 4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana L 5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana L 6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana
L 7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana
L quindicinale- Aree per le quali si prevede un intervento ogni quindici giorni (vedasi “prestazione
dell’intervento)
L mensile - Aree per le quali si prevede un intervento al mese (vedasi “prestazione dell’intervento)
L semestre - Aree per le quali si prevede un intervento al semestre (vedasi “prestazione dell’intervento)
L trimestre - Aree per le quali si prevedono un intervento ogni trimestre (vedasi “prestazione dell’intervento)
“B” - AREE A BASSO RISCHIO: si definisce tale un’area che non sia adibita direttamente all’assistenza al malato, ovvero zona pubblica a medio ed alto calpestio (a puro titolo esemplificativo: uffici, ingressi, scale comuni, corridoi di collegamento, chiesa, aree esterne, cucine di reparto, stanze del personale e/o dei medici, ripostiglio materiali puliti, aree didattiche, etc.).
Le aree a basso rischio sono così sottoclassificate:
B - 1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana B - 2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana B 3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana
B - 4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana B - 5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana B - 6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana
B - 7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana
B 2 -5 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana
B 2 -6 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana
B 2 -7 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana
B mese Xxxx per le quali si prevede un intervento mensile (vedasi “prestazione dell’intervento)
B quindicinale Aree per le quali si prevedono due interventi mensili (vedasi “prestazione dell’intervento)
“M” - AREE A MEDIO RISCHIO: si definisce tale un’area in cui non sono presenti pazienti infetti o altamente suscettibili alle infezioni (ne fanno parte anche le aree con elevato movimento di pazienti) (a puro titolo esemplificativo: aree degenza, corridoi di reparto, aree per diagnostica, ambulatori, infermerie, servizi di dayhospital, etc.).
Tra le aree a medio rischio si definiscono le seguenti sottoclassificazioni:
M - 1 /1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana M - 1 /2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana M - 1 /3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana
M - 1 /4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana M - 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana M - 1 /6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana
M - 1 /7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana
M mese- Aree per le quali si prevede un intervento mensile (vedasi “prestazione dell’intervento)
M - 2 /1- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri una volta alla settimana M - 2 /2- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri due volte alla settimana M - 2 /3- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri tre volte alla settimana
M - 2 /4- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri quattro volte alla settimana M - 2 /5- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana M - 2 /6- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana
M - 2 /7- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana
M - 2/7 BIS Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri (di cui uno solo ripasso) sette volte alla settimana
M – LAB – 1/5 Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte settimana
M – LAB – 1/6 Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte settimana M – LAB – 1/7 Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte settimana M - 3 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana M - 4 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana
“A” - AREE AD ALTO RISCHIO: si definisce tale un’area in cui siano presenti pazienti altamente
suscettibili alle infezioni o pazienti infetti, ma anche aree in cui ci sia la presenza di materiali infetti o potenzialmente tali
(a puro titolo esemplificativo: stanze di isolamento per infetti, aree di isolamento protettivo e di confino,dialisi, terapie intensive, aree critiche, etc.).
Tra le aree ad alto rischio si definiscono le seguenti sottoclassificazioni:
A- 1 /3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi l’intervento “mattino”) tre volte alla settimana
A- 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi l’intervento “mattino”) cinque volte alla settimana
A -1 /6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi intervento “mattino”) sei volte alla settimana
A - 2 /1- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri una volta alla settimana A - 2 /2- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri due volte alla settimana A - 2 /3- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri tre volte alla settimana
A - 2 /4- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri quattro volte alla settimana A - 2 /5- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana A - 2 /6- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana
A - 2 /7- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana A - 3 /1- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri una volta alla settimana A - 3 /2- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri due volte alla settimana A - 3 /3- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri tre volte alla settimana
A - 3 /4- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri quattro volte alla settimana A - 3 /5- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri cinque volte alla settimana A - 3 /6- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sei volte alla settimana
A - 3 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana “M – S.O.” AREE A MEDIO RISCHIO IN BLOCCHI OPERATORI (VEDI BLOCCHI OPERATORI)
M - 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana “A – S.O.” AREE AD ALTO RISCHIO IN BLOCCHI OPERATORI (VEDI BLOCCHI OPERATORI)
A- 1 /1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana
A- 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana
A -1 /6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana
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PRESTAZIONI RICHIESTE PER AREE DI TIPOLOGIA
“AREE A LIMITATO RISCHIO”
Aree di Tipologia L - Aree a limitato rischio
Prestazione dell’intervento
1. Scopatura e asportazione dello sporco solido / liquido e qualora necessario lavaggio del pavimento.
2. Vuotatura dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Asportazione dei rilevati erbosi se presenti.
4. Pulizie di zerbini e/o tappeti.
5. Deragnatura a vista
6. ASPORTAZIONE RILEVATI ERBOSI E ESCREMENTI DI ANIMALI (ES. PICCIONI) IN CONDIZIONI DI SICUREZZA PER L’OPERATORE;
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, cestini porta carta, con eventuale cambio del sacco a perdere, pulizia del posacenere.
2. Spolveratura ad umido di superfici soggette a deposito di polvere (armadi, scaffali, sedie, tavoli, ecc.) e porte, eventuale asportazione di macchie/aloni visibili sulle superfici vetrate.
3. Lavaggio dei pavimenti ove piastrellati o lavabili.
4. Ove presenti pulizia e sanificazione di lavandini e rubinetti.
5. ASPORTAZIONE RILEVATI ERBOSI E ESCREMENTI DI ANIMALI (ES. PICCIONI) IN CONDIZIONI DI SICUREZZA PER L’OPERATORE;
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali:
1. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne con specifico prodotto. La pulizia delle superfici vetrate esterne va eseguita in condizioni di sicurezza dell’operatore con l’ausilio, ove necessario, di scale, ponteggi, cella idraulica (legge 81/2008).
Aree di Tipologia B - Aree a basso rischio
Prestazione dell’intervento (fino all’altezza di 2 mt)
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale (non in ambienti condizionati).
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, cestini porta carta, con eventuale cambio del sacco a perdere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Spolveratura a umido di: scrivanie, sedie, tavoli, seggiolini, carrozzine, superfici esterne degli armadi e qualsiasi altra superficie soggetta a deposito di polvere.
5. Pulizia ed eliminazione di impronte, macchie e scritte su entrambe le facce di porte, sportelli, vetrate, nonché all’occorrenza da pareti, soffitti e ascensori.
6. Sanitizzazione dei telefoni, vetrate di sportelli front-office.
7. Pulizia di: maniglie, interruttori, pulsantiere, corrimano, davanzali interni.
8. Deragnatura a vista.
9. Scopatura a umido di tutti i pavimenti, scale, pianerottoli, compresi gli ascensori. 10.Sanificazione delle aree di distribuzione caffè e bevande.
11.Pulizia con battitappeto di pavimenti tessili e zerbini/tappeti ove esistenti.
12.Sanificazione manuale o meccanica dei pavimenti con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere (per le grandi superfici, corridoi, atri, ecc. è preferibile il lavaggio meccanico dei pavimenti con macchina lava/asciuga onde evitare di interrompere il traffico per il pavimento bagnato).
13.Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
14.Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa pulizia dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
15.Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove richiesto.
16.Riordino dei locali.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Sanificazione di: scrivanie, sedie, tavoli, seggiolini superfici esterne degli armadi e qualsiasi altra superficie libera soggetta a deposito di polvere, cabine telefoniche o telefoni pubblici, ecc.
2. Spolveratura a umido di davanzali interni ed esterni di scale e aree comuni.
3. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.
4. Lavaggio accurato con detergente/sanitizzante di porte, maniglie, corrimano e simili.
5. Sanificazione di scale, ringhiere, parapetti, pianerottoli, scale di sicurezza, ecc. .
6. Pulitura e sanificazione delle pilette di scarico
7. Disincrostazione delle tazze WC.
8. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici (superfici lavabili, controsoffitti e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
9. Sanificazione delle pareti interne di ascensori e cabine telefoniche e relative porte e pulsantiere
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Sanificazione dei cestini porta rifiuti.
2. Trattamento e lucidatura dei pavimenti protetti con emulsioni autolucidanti e antisdrucciolo.
3. Pulizia ed eliminazione di impronte e macchie da pareti e soffitti, spolveratura o aspirazione degli stessi.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni trimestrali
1. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto.
2. Lucidatura di maniglie, targhe, cornici, pulsantiere, corrimano, rubinetterie.
3. Lavaggio di tutti i davanzali interni ed esterni.
4. Lavaggio di pareti piastrellate o superfici lavabili.
5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
6. Decalcificazione delle rubinetterie con trattamento disincrostante dei frangiflutti e rosoni delle docce.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Sgombero degli ambienti di tutto il materiale mobile precedentemente sanitizzato a cura della ditta aggiudicataria (escluse le apparecchiature).
2. Sanificazione di tutti i rivestimenti murali lavabili (marmo, piastrelle, mosaico, plastica e simili) non altrimenti indicati.
3. Spolveratura ad umido e/o aspirazione di termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione, controsoffitti, ecc. e successivo lavaggio di termoconvettori, caloriferi, mobiletti di condizionamento, bocchette di areazione, ecc..
4. Sanificazione delle pareti verticali delle scale, (in concomitanza con il lavaggio dei pianerottoli e rampe).
5. Lavaggio delle superfici vetrate e infissi interni ed esterni, con specifico prodotto. La pulizia delle superfici vetrate esterne va eseguita in condizioni di sicurezza dell’operatore con l’ausilio, ove necessario, di scale, ponteggi, cella idraulica (legge 81/2008).
6. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele.
7. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e veneziane e dei relativi cassonetti, comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri. Laddove presenti la ditta dovrà provvedere alla rimozione e riapplicazione delle tende in tessuto (il lavaggio è a carico dell’Azienda sanitaria).
8. Lavaggio delle pareti esterne di mobili e degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizioni di isolamento elettrico).
9. Pulizia dei meccanismi di movimento di supporti, sedie, carrozzine e letti. 10.Lavaggio di pavimenti di moquette o tessili mediante iniezione/estrazione.
11.Trattamento a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.
12.Aspirazione delle intercapedini sotto i pavimenti galleggianti.
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PRESTAZIONI RICHIESTE PER AREE DI TIPOLOGIA
“M” - AREE A MEDIO RISCHIO
Aree di Tipologia M
Aree a medio rischio per le quali si prevede un solo intervento giornaliero
Prestazione dell’intervento (fino ad altezza 2 mt.)
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari (non in ambienti condizionati).
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i sacchi della biancheria sporca e dei rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro comprese quelle di montacarichi e montalettighe.
5. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.
6. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.
7. Deragnatura a vista.
8. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.
9. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
10.Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) nelle aree igienico/sanitarie, del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e
qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
11.Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
12.Riordino dei locali.
13. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove richiesto.
Aree di Tipologia M
Aree a medio rischio per le quali sono previsti due interventi giornalieri
Prestazione degli interventi
Primo intervento (fino ad altezza 2 mt.)
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari (non in ambienti condizionati).
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro comprese tutte le pareti di montacarichi e montalettighe.
5. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.
6. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.
7. Deragnatura a vista.
8. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.
9. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
10. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
11. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
12. Riordino dei locali.
13. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove richiesto.
Secondo intervento
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione dei piani a maggior utilizzo da parte di utenti e/o operatori.
4. Deragnatura a vista.
5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.
6. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.
7. Sanitizzazione del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Pulizia di tappeti, zerbini, passatoie, ecc., aspirazione del pavimento sottostante, pulizia e sanificazione dello stesso.
2. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili
3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di letti, armadi, sedie, poltrone, davanzali interni, corrimano, porte, testaletto, mobili, attrezzature e ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche, interruttori, pulsantiere, protezioni antiurto, e ogni altro accessorio a contatto frequente di più persone, ecc..
4. Disincrostazione delle tazze WC.
5. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
6. Flussaggio dell’acqua per almeno 5 minuti in tutti i punti di erogazione dell’acqua calda.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc..
2. Ripristino delle superfici protette da emulsioni autolucidanti (spray-cleaning).
3. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario, in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.
4. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto.
5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
6. Decalcificazione delle rubinetterie con trattamento disincrostante dei frangiflutti e rosoni delle docce.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa asportazione dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature, con onere a carico della ditta aggiudicataria; lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.
3. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele.
4. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di sicurezza).
5. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e veneziane e dei relativi cassonetti, comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri. Laddove presenti la ditta dovrà provvedere alla rimozione e riapplicazione delle tende in tessuto (il lavaggio è a carico dell’Azienda sanitaria).
6. Lavaggio delle superfici vetrate difficilmente raggiungibili.
Aree di Tipologia M LABORATORI (laboratori diagnostici e di
ricerca, UFA)
Aree a medio rischio per le quali si prevede un solo intervento giornaliero
Prestazione degli interventi giornalieri da fare fuori/durante orario di lavoro (accordi con i singoli laboratori)
1. Raccolta, identificazione e smaltimento dei rifiuti con la chiusura del sacco interno nei contenitori in cui è previsto;
2. scopatura a umido e lavaggio pavimenti con sistemi monouso;
3. pulizia di superfici varie (scrivanie, tavolini, sedie, etc.), interruttori, maniglie delle porte, telefoni;
4. pulizia, sanificazione e manutenzione ordinaria dei servizi igienici comprensiva dei materiali necessari (carta igienica, sapone, salviette per le mani, sedile copri water, scopino e porta scopino, portarotolo pattumiera a pedale). Il servizio è comprensivo delle necessarie operazioni di monitoraggio atte a verificare la presenza e l’efficienza del suddetto materiale nonché la loro manutenzione e la loro eventuale sostituzione o integrazione dove necessario;
5. lavaggio banchi di lavoro (spazi liberi);
6. lavaggio delle cappe (da prendere specifici accordi con il laboratorio per la modalità di pulizia e anche per la frequenza);
7. lavaggio di tutti i lavandini del laboratorio;
8. lavaggio vetreria e accessori necessari allo svolgimento del lavoro in laboratorio; tale servizio deve essere continuativo e tutto il materiale deve essere pronto per il riutilizzo: tutte queste attività devono essere fatte previo addestramento e con istruzioni specifiche per ogni singolo laboratorio;
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Lavaggio attrezzature e strumenti di laboratorio (superfici esterne);
2. Lavaggio delle cappe per le quali non è previsto un intervento giornaliero specifico;
3. Lavaggio dei vari carrelli;
4. pulizia delle superfici esterna di frigoriferi e congelatori compreso lo scongelamento: tutte queste attività devono essere fatte previo addestramento e con istruzioni specifiche per ogni singolo laboratorio;
5. pulizia di superfici varie armadi, scaffalature, davanzali interni,.
Ogni altra attività di pulizia/sanificazione periodica (settimanale/mensile/semestrale) è prevista per le aree Medio Rischio sopra indicate.
Gli addetti devono ricevere:
⇒ una specifica formazione sulle procedure /istruzioni operative da seguire per la pulizia dei laboratori (soprattutto dei locali in cui sussistono specifiche esigenze tipo UFA);
Aree di Tipologia M 2-7 BIS
Aree a medio rischio per le quali sono previsti due interventi giornalieri Prestazione degli interventi Primo intervento (xxxxxxx)
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel
rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.
4. Sanitizzazione dei piani a maggior utilizzo da parte di utenti e/o operatori
5. Sanitizzazione del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, maniglie.
6. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente
7. Deragantura a vista Secondo intervento (pomeriggio)
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari (non in ambienti condizionati)
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da giocattoli e attrezzature per attività ludiche, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro comprese tutte le pareti di montacarichi e montalettighe.
5. Deragnatura a vista
6. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.
7. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
9. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
10. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove richiesto
11. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc
12. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, pulsantiere, interruttori, protezioni antiurto, poltrone, davanzali interni, superfici verticali lavabili, termoconvettori ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.
13. Riordino dei locali
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili
2. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di letti, armadi, sedie, poltrone, davanzali interni, corrimano, porte, testaletto, mobili, attrezzature e ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche, interruttori, pulsantiere, protezioni antiurto, e ogni altro accessorio a contatto frequente di più persone, ecc..
3. Disincrostazione delle tazze WC.
4. Pulizia, con specifico prodotto, dei televisori
5. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc..
2. Ripristino delle superfici protette da emulsioni autolucidanti (spray-cleaning).
3. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario, in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.
4. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto.
5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
6. Decalcificazione delle rubinetterie, con trattamento disincrostante dei frangiflutti e rosoni delle docce.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di sicurezza).
2. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni annuali
1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa asportazione dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature, con onere a carico della ditta aggiudicataria; lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.
3. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e/o veneziane e dei relativi cassonetti, comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri.
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Aree di Tipologia “A” Aree ad alto rischio per le quali sono previsti due o tre interventi giornalieri
Prestazione degli interventi
Primo intervento (mattino)
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari .
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.
5. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.
6. Deragnatura a vista.
7. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili.
8. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
9. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.
10. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
11. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa pulizia dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
12. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi ove richiesto.
Secondo intervento (pomeriggio)
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di stoccaggio di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.
4. Deragnatura a vista.
5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili.
6. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
7. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.
8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
Terzo intervento (sera)
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di stoccaggio di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.
4. Deragnatura a vista.
5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili.
6. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
7. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun degente.
8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Lavaggio delle superfici vetrate interne es esterne facilmente raggiungibili, con apposito prodotto.
2. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili. Disincrostazione delle tazze WC.
3. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
4. Flussaggio dell’acqua per almeno 5 minuti in tutti i punti di erogazione dell’acqua calda.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario, in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.
2. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc..
3. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
4. Decalcificazione delle rubinetterie con trattamento disincrostante dei frangiflutti e rosoni delle docce.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa asportazione dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature; a carico e spese della ditta aggiudicataria, lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.
3. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti non lavabili con asportazione delle ragnatele.
4. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di sicurezza).
5. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e veneziane e dei relativi cassonetti, comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri. Laddove presenti la ditta dovrà provvedere alla rimozione e riapplicazione delle tende in tessuto (il lavaggio è a carico dell’Azienda sanitaria).
6. Lavaggio delle superfici vetrate difficilmente raggiungibili.
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INTERVENTI SU CHIAMATA NELLE AREE INTERVENTISTICHE
(Radiologia interventistica, sale radiologiche, laboratori di Cardiologia invasiva)
Gli interventi di pulizia/disinfezione devono interessare i locali con le seguenti destinazioni d’uso:
sale angiografiche, sala comandi, preparazione paziente, lavaggio mani, preparazione materiali, vuotatoio, corridoio.
1. Indossare guanti e occhiali di protezione;
2. chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;
3. chiudere i sacchi della teleria usata;
4. trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal responsabile fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli al punto di raccolta di reparto o Padiglione;
5. decontaminare il materiale organico eventualmente presente su attrezzature e superfici con soluzione decontaminante a base di cloro, secondo le indicazioni fornite dalle Direzioni Sanitarie;
6. scopare ad umido il pavimento con lamello e garza monouso elettrostatica;
7. detergere/disinfettare gli arredi fissi, mobili (tavolo madre e servitore, superfici esterne di aspiratori, ventilatore meccanico, amplificatore di brillanza, scaldaliquidi, pedane/scalette, portacatini e gli altri arredi) e le attrezzature pensili (lampade scialitiche, barre tecniche, ecc), assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica;
8. detergere/disinfettare la colonna fissa del letto radiologico, eventualmente presente, previo innalzamento massimo della stessa;
9. sanitizzazione dei pavimenti comprese le parti sottostanti a mobili.;
10. detergere e successivamente disinfettare il letto radiologico e tutti i suoi componenti approntandolo per un nuovo utilizzo;
11. riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia
12. posizionare i nuovi contenitori per la raccolta delle diverse categorie di rifiuti sanitari.
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INTERVENTI STRAORDINARI
1. Qualsiasi operazione di pulizia necessaria per riportare i locali alle condizioni originarie in seguito ai periodici lavori di manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti alle condizioni indicate nel Capitolato Speciale.
2. Ogni altro intervento di pulizia non programmato e non programmabile o comunque non previsto dal Capitolato Speciale e dal Protocollo Operativo alle condizioni indicate.
3. In caso di particolari e straordinarie esigenze di natura igienico-sanitarie, eventuali prestazioni previste con frequenza superiore a quella prevista, indipendentemente dal piano di lavoro prefissato.
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AREE BLOCCHI OPERATORI
Aree ad alto e medio rischio per le quali si prevede un solo intervento giornaliero
Il servizio si articola in:
• .interventi di fine seduta
• .interventi periodici.
Gli interventi di pulizia e disinfezione da effettuarsi prima dell’inizio della seduta operatoria e tra un intervento e l’altro sono a carico del personale aziendale.
La ditta appaltatrice dovrà effettuare gli interventi di pulizia e disinfezione dei blocchi operatori dal lunedì al sabato. Il servizio sarà svolto dal lunedì al venerdì a fine seduta operatoria e il sabato, durante la mattinata (interventi periodici).
L’orario di inizio degli interventi alla fine della seduta operatoria, non definibile con precisione, in relazione alla variabile durata degli interventi chirurgici, sarà concordato dai caposala dei blocchi operatori con il responsabile della ditta.
Il personale della ditta dovrà disporre di divise pulite e zoccoli dedicati che indosserà nell’apposito spogliatoio adiacente a ciascun blocco operatorio.
La ditta appaltatrice dovrà predisporre attrezzature e materiali dedicati alla pulizia e disinfezione di ciascun blocco operatorio evitando il loro trasferimento da un blocco all’altro.
Le attrezzature e i materiali di pulizia della ditta dovranno trovare sistemazione in un locale, presso i blocchi operatori, identificato dai caposala. I materiali e le attrezzature saranno dedicati, e non potranno essere asportati in altre aree interne all’ospedale, es: aree di degenza.
Materiale occorrente:
• Carrello attrezzato con sistema di pulizia
• Asta telescopica, vello e tergivetro
• Aspiratore con doppio filtro
• Lava-asciuga o monospazzola
• Panni monouso o riciclabili
• Sistema monouso per scopatura ad umido
• Detergente
• Disinfettante
In tutte le aree dei blocchi operatori devono essere effettuati interventi di pulizia e disinfezione con prodotto a base di cloro o disinfettante da concordare con la Direzione Medica
I locali dei blocchi operatori sono suddivisi in due aree:
1. Area ad alto rischio: sale operatorie, pre-sale (preparazione e risveglio pazienti , lavaggio pre-operatorio),recovery room, locali di sterilizzazione, locale impianti, locale attrezzature.
2. Area a medio rischio: spogliatoio, zona filtro (locale cambio zoccoli...), ingressi con deposito di sovrascarpe ,zone cambio letti (entrata e uscita), corridoi, stanze del personale, stanze archivio documentazione, depositi,locali attrezzature, ristoro, servizi igienici e vuotatoi .
1. Area ad alto rischio: sale operatorie, pre-sale, recovery-room
Prestazioni dell’intervento a fine seduta operatoria
1. Indossare mascherina, copricapo, camice, guanti e occhiali di protezione
2. Allontanare i contenitori di rifiuti urbani e speciali a rischio infettivo con indicazione sui contenitori della sala di provenienza, i sacchi della teleria usata (dopo il conteggio dello strumentario), quindi depositarli presso l’apposito locale
3. Rimuovere il materiale organico eventualmente presente sulle superfici, con soluzione decontaminante e panni monouso
4. Chiudere i sacchi biancheria sporca e trasporto presso locali indicati da Direzione Sanitaria
La detersione/disinfezione degli arredi e attrezzature mobili, va concordata nelle modalità con il coordinatore aziendale della piastra operatoria.
La movimentazione delle attrezzature va eseguita rispettando le indicazioni del caposala
5. Asportare dalla sala gli arredi e le attrezzature mobili, verificare che tutte le attrezzature siano staccate dalla rete elettrica e scollegate dalle prese dei gas medicali,
trasportarli nella pre-sala (o altra area indicata dal caposala), avendo cura di ingombrare il minor spazio possibile.
6. Deragnatura a vista
7. Procedere alla scopatura ad umido del pavimento con lamello e sistema monouso
8. Detergere/disinfettare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria
9. Detergere/disinfettare il soffitto, le pareti, le porte, gli apparecchi di illuminazione, le maniglie, gli interruttori, i davanzali con asta e vello, quindi asciugarle con tergivetro
10. Detergere/disinfettare gli arredi fissi (se presenti) e removibili e le attrezzature pensili e non: lampade scialitiche ecc… assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica. Iniziare dal braccio collegato al soffitto e scendere verso le parti collocate più in basso. Lasciar agire il prodotto disinfettante 5 minuti e asciugare con panno
11. Detergere/disinfettare la colonna del letto operatorio, dove presente, previo innalzamento massimo della stessa
12. Trasportare la colonna del letto operatorio nella pre-sala (o altra area indicata dal caposala), servendosi dell’apposito carrello
13. Detergere il pavimento; la detersione può avvenire meccanicamente con lava-asciuga oppure manualmente con apposito sistema di lavaggio
14. Detergere/disinfettare il pavimento manualmente (ultimo e definitivo passaggio), utilizzando il sistema di lavaggio
15. Detergere e successivamente disinfettare il letto operatorio e tutti i suoi componenti, approntandolo per un nuovo utilizzo
16. Detergere/disinfettare le ruote di tutte le attrezzature presenti nella pre-sala (o altra area indicata dal caposala)
17. Detergere le superfici vetrate (se presenti)
18. Riallocare le attrezzature mobili (già sanitizzate e dopo la detersione/disinfezione delle rotelle ) nella sala operatoria, quando il pavimento è asciutto. Nella disposizione, rispettare le indicazioni fornite dal caposala
19. Predisporre i contenitori per la raccolta dei rifiuti sanitari.
20. le medesime operazioni sono da intendersi estese in successione anche per le aree denominate “pre-sale e recovery-room” (piani per l’anestesia,…)
21. tutti i panni di lavaggio dei pavimenti, da sostituirsi con panni puliti ogni 10-15mq, a fine intervento devono essere sottoposti a lavaggio ad alta temperatura, disinfettati e messi ad asciugare .
2. Area a medio rischio: spogliatoio, zona filtro (locale cambio zoccoli…), ingressi con deposito di sovrascarpe , zone cambio letti (entrata e uscita), corridoi, stanze del personale, stanze archivio
documentazione, depositi, locali attrezzature, ristoro, servizi igienici e vuotatoi
Prestazioni dell’intervento
1. Chiudere i sacchi dei rifiuti assimilati agli urbani
2. Chiudere i sacchi biancheria sporca e trasporto presso locali indicati da Direzione Sanitaria
3. Vuotare e pulire i cestini porta rifiuti, se necessario, cambiare il sacco a perdere
4. Allontanare tutti i contenitori di rifiuti e depositarli presso l’apposito locale
5. Detergere/disinfettare gli arredi, le parti in vetro fino all’altezza di 2 metri (1 volta alla settimana ad altezza superiore), personal computer, stampanti, apparecchi telefonici etc., se presenti
6. Deragnatura a vista
7. Scopatura ad umido, con lamello e garza monouso elettrostatica, dei pavimenti, comprese le parti sottostanti agli arredi, gli angoli e il battiscopa. Durante tale operazione spostare gli arredi mobili
8. Detergere/disinfettare i lavandini, dove presenti (risciacquare in modo accurato e asciugare quelli in acciaio inox) i distributori e qualsiasi altro accessorio
9. Detergere/disinfettare ed asciugare gli specchi,
10. Detergere/disinfettare le superfici piastrellate e i sanitari dove presenti, nell’ordine: lavabi, docce, bidets con relativi rubinetti e water (comprese le pareti interne, il portaspazzolino e lo spazzolino wc)
11. Versare nella tazza wc., dopo detersione/disinfezione della stessa, il prodotto disincrostante con frequenza settimanale,
12. Detergere le superfici vetrate (se presenti)
13. Detergere le pareti degli ascensori montacarichi ad uso delle sale operatorie
14. Rifornire i dispenser (previa sanificazione degli stessi) di asciugamani/salviette monouso e sapone liquido
1. Il rifornimento di antisettici è a carico del personale aziendale
15. Detergere /disinfettare manualmente il pavimento
16. Riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzate per la pulizia
17. Tutti i panni di lavaggio dei pavimenti, da sostituirsi con panni puliti ogni 10-15mq, a fine intervento devono essere sottoposti a lavaggio ad alta temperatura, disinfettati e messi ad asciugare .
INTERVENTI PERIODICI NEI BLOCCHI OPERATORI
1. Aree ad alto rischio
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali:
(Viene eseguita il sabato mattina o secondo concordato con capo sala)
N.B Recovery room: prima della sanitizzazione di pareti e pavimento, trasportare gli arredi nel corridoio e procederealla loro detersione/disinfezione.
1. Procedere alla scopatura ad umido del pavimento con lamello e garza monouso elettrostatica
2. Aspirare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria condizionata
3. Detergere/disinfettare il soffitto le pareti lavabili, parti in vetro, le porte, gli arredi fissi ad altezza superiore ai 2 metri.
4. Detergere/disinfettare il pavimento, utilizzando la macchina lava-asciuga
5. Risistemare gli arredi nei locali, quando il pavimento è asciutto, secondo la disposizione d’origine
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili:
1. Detergere gli apparecchi di illuminazione incassati (operazione da effettuarsi in condizione di isolamento elettrico) ove presenti.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali-annuali
Deceratura e inceratura/lucidatura dei pavimenti, se richiesto dal tipo di pavimentazione, con utilizzo di monospazzola ad alta velocità con cere antistatiche da concordare con il coordinatore di piastra operatoria.
2. Aree a medio rischio
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali:
1. Aspirare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria condizionata
2. Detergere/disinfettare le porte e gli arredi ad altezza superiore ai 2 metri
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni quindicinali:
1. Detergere/disinfettare il soffitto e le pareti lavabili. Aspirare o rimuovere ad umido la polvere dalle pareti e dai soffitti non lavabili
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili:
2. Detergere gli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di isolamento elettrico)
3. Detergere i vetri se presenti (oltre all’intervento quotidiano) e i telai delle finestre
4. Detergere/disinfettare le pareti dei corridoi
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Lavaggio su entrambe le facce delle tende veneziane o lamellari e dei relativi cassonetti
2. Deceratura e inceratura/lucidatura dei pavimenti, se richiesto dal tipo di pavimentazione, con utilizzo di monospazzola ad alta velocità .
Raccomandazioni
L’eventuale sostituzione degli operatori assegnati al servizio di sanitizzazione dei blocchi operatori dovrà essere tempestivamente comunicata alla Direzione Sanitaria ed eseguita solo dopo un congruo periodo di formazione ed addestramento dei nuovi operatori.
Il personale dovrà conoscere e adottare all’occorrenza il protocollo operativo aziendale relativo alla sanitizzazione della sala operatoria dopo intervento su paziente con TBC o altri interventi particolari (interventi settici, patologie infettive trasmissibili di particolare gravità)
Controlli di risultato
Saranno adottati controlli di qualità sull’esito degli interventi di sanificazione/sanitizzazione previsti nei blocchi operatori. Si attueranno in contraddittorio, con il personale dell’impresa, mediante ispezione visiva e con la compilazione di una scheda di verifica.
INTERVENTI SU CHIAMATA NEI BLOCCHI OPERATORI
( s a b a t o , g i o r n i f e s t i v i e n o t t e )
1. FASCE ORARIE PER GLI INTERVENTI SU CHIAMATA
• Gli interventi diurni su chiamata potranno essere attivati il sabato e nei giorni festivi nella fascia oraria 8.00 – 20.00.
• Gli interventi notturni su chiamata potranno essere attivati tutte le notti nella fascia oraria 20.00 – 8.00 .
2. INTERVALLO DI TEMPO FRA CHIAMATA ED ARRIVO DELL’OPERATORE
L’intervallo massimo consentito fra il momento della chiamata e quello di arrivo dell’operatore è di 30 minuti.
3. RINTRACCIABILITÀ DELL’OPERATORE
La ditta appaltatrice dovrà fornire ai coordinatori dei blocchi il numero telefonico dell’operatore reperibile ed almeno un secondo numero per sopperire ad eventuali disguidi.
I numeri telefonici dovranno essere a disposizione di tutti i dipendenti della sala operatoria che operano di sabato, nelle giornate festive o di notte.
4. REGISTRAZIONE DELL’INTERVENTO
La ditta appaltatrice dovrà fornire mensilmente al coordinatore un apposito modello per la registrazione dell’intervento su chiamata.
Sul modello dovranno essere indicati: la Struttura richiedente, la data della chiamata, l’orario di ingresso e di uscita dell’operatore e la firma dell’infermiere di turno responsabile.
A fine mese una copia del modello dovrà essere consegnata al personale della ditta appaltatrice e l’originale dovrà essere inviato alle direzioni di competenza.
INTERVENTI DA EFFETTUARE SU CHIAMATA
AREA AD ALTO RISCHIO
• Indossare mascherina, copricapo, camice, guanti e occhiali di protezione;
• chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento
dei rifiuti sanitari;
• chiudere i sacchi della teleria usata;
• trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal responsabile fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli al punto di raccolta di reparto o Padiglione;
• decontaminare il materiale organico eventualmente presente su attrezzature e superfici con soluzione decontaminante a base di cloro;
• scopare ad umido il pavimento con lamello e garza monouso
• detergere/disinfettare le bocchette di mandata e di ripresa dell’aria con prodotto detergente/disinfettante;
• detergere/disinfettare gli arredi fissi, mobili (tavoli servitori, superfici esterne di aspiratori, ventilatore meccanico, amplificatore di brillanza, scaldaliquidi, pedane/scalette, portacatini, ecc) e le attrezzature pensili (lampade scialitiche, barre tecniche, elettrobisturi e altre
superfici e arredi assicurandosi che le apparecchiature siano staccate dalla rete elettrica;
• detergere/disinfettare la colonna fissa del letto operatorio, eventualmente presente, previo innalzamento massimo della stessa;
• detergere/disinfettare il pavimento;
• detergere e disinfettare il letto operatorio e tutti i suoi componenti approntandolo per un nuovo utilizzo
• riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia
• posizionare i nuovi contenitori per la raccolta delle diverse categorie di rifiuti sanitari.
AREA A MEDIO RISCHIO E BASSO RISCHIO
• chiudere i contenitori dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni fornite nel protocollo aziendale per la raccolta, la movimentazione interna e lo smaltimento dei rifiuti sanitari;
• chiudere il sacco della teleria usata;
• trasportare i contenitori dei rifiuti e della biancheria nella sede provvisoria indicata dal coordinatore, fino ad ultimazione del conteggio dello strumentario, quindi trasportarli
presso il punto di raccolta di Reparto o di Padiglione;
• scopare con lamello e garze monouso i pavimenti comprese le zone sottostanti gli arredi;
• detergere/disinfettare i lavandini – ove presenti (risciacquare accuratamente ed asciugare quelli in inox);
• detergere/disinfettare i pavimenti;
• posizionare i nuovi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti ospedalieri.
• riordinare gli arredi e le attrezzature mobilizzati per la pulizia
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RISULTATI ATTESI SULLE PRESTAZIONI RICHIESTE OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA
Raccolta e smaltimento rifiuti : i locali devono essere liberi da qualsiasi tipo di rifiuto di piccola e grossa pezzatura, i cestini devono essere puliti e dotati di sacco a perdere secondo le indicazioni fornite per la raccolta differenziata, tutti i rifiuti (carta, cartone, plastica, vetro) ed i contenitori per rifiuti sanitari devono essere allontanati fino al punto di raccolta.
Scopatura dei pavimenti : i pavimenti, compresi le zone sottostanti i letti, i comodini e gli altri arredi, gli angoli e i battiscopa devono essere privi di residui e polvere.
Lavaggio pavimenti : i pavimenti (compresi le zone sottostanti gli arredi e gli angoli) ed i battiscopa devono essere privi di sporco, macchie, segni e aloni.
Pulizia di superfici e arredi (es.scrivanie, sedie, poltrone, tavolini, armadi, davanzali interni, interruttori, maniglie delle porte, telefoni, corrimano, letto, comodino libero o occupato da materiali, asta portaflebo vuota, stipetto, testa letto, punti luce, porte, ecc): le superfici e gli arredi fino all’altezza di 2 metri devono essere privi di residui, polvere, macchie, impronte e segni.
Pulizia dei servizi igienici, dei vuotatoi, dei depositi di rifiuti e biancheria sporca : i sanitari e gli arredi devono essere privi di macchie, segni e incrostazioni, il pavimento e le pareti devono essere privi polvere, macchie, schizzi e aloni.
I servizi igienici devono essere riforniti di sapone liquido per le mani, carta igienica, asciugamani monouso.
Pulizia di scale, pianerottoli, ascensori e montacarichi : le scale, i pianerottoli, le ringhiere, i passamano devono essere privi di polvere, ragnatele, macchie e segni. Gli ascensori, i montalettighe e i
montacarichi (comprese le pareti, le pulsantiere ed i binari di scorrimento delle porte) devono essere privi di polvere, macchie, impronte, segni e scritte.
Pulizia e disinfezione dell’unita’ del paziente (letto, comodino, armadietto, ecc) alla dimissione del paziente : Il letto, il comodino e l’armadietto internamente ed esternamente devono essere privi di residui, polvere e macchie.
Allontanamento della biancheria sporca (ove prevista): i depositi di reparto della biancheria sporca devono essere liberi da sacchi contenenti biancheria utilizzata, devono essere sostituiti con nuovi sacchi, i sacchi contenenti biancheria utilizzata devono essere allontanati fino al punto di raccolta.
Tappeti e moquette: i tappeti e i pavimenti in moquette devono essere privi di residui, polvere e macchie.
Aree esterne o scoperte (ingresso ambulanze, aree sottostanti alle pensiline, soglie degli atri,…): le aree esterne o scoperte antistanti i padiglioni devono essere privi di rifiuti, sporco o altro materiale, i posacenere devono essere svuotati, i tappeti/zerbini devono essere puliti.
Pareti e soffitti non lavabili : i soffitti e le pareti non lavabili devono essere privi di polvere e ragnatele.
OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA (settimanali, mensili, semestrali, ecc)
Pareti e soffitti lavabili : le pareti e i soffitti lavabili (es. doghe) devono essere prive di polvere, ragnatele, macchie, schizzi, impronte e segni.
Fughe delle pareti e pavimenti piastrellati : le fughe delle pareti e dei pavimenti piastrellati devono essere prive di sporco e incrostazioni.
Pareti e soffitti non lavabili : i soffitti e le pareti non lavabili devono essere privi di polvere e ragnatele.
Vetri e telai di porte e finestre : i vetri, i telai delle porte e delle finestre devono essere privi di polvere, macchie, impronte e aloni
Apparecchi di illuminazione,caloriferi, condizionatori, bocchette di aerazione e aspirazione, persiane, veneziane, tende orientabili in materiale plastico : gli apparecchi di illuminazione, i condizionatori, le bocchette di aerazione e di aspirazione, i caloriferi, le persiane, le veneziane e le tende orientabili devono essere privi di polvere, ragnatele e macchie.
Davanzali, balconi e terrazze : i davanzali esterni, i balconi e le terrazze devono essere privi di residui e polvere, macchie e segni.
Deceratura, inceratura e successiva manutenzione dei pavimenti in pvc, linoleum, ecc : i pavimenti devono presentare un film uniforme antiscivolo, privo di segni e striature.
Pulizia a fondo ed eventuale ceratura dei pavimenti in marmo, graniglia, ecc : i pavimenti in marmo, in graniglia, ecc devono essere puliti, lucidi uniformemente, antiscivolo e privi di striature e aloni.
Tappeti e moquette: i tappeti e i pavimenti in moquette devono essere privi residui, di polvere e macchie.
Disincrostazione dei frangiflutti e dei rosoni delle docce: i frangiflutti ed i rosoni delle docce devono essere privi di calcare
Superfici ed arredi ad altezza superiore ai 2 metri (es. scaffalature, armadi) : Le superfici e gli arredi ad altezza superiore ai 2 metri (scaffalature, armadi ed altre superfici) devono essere privi di polvere e ragnatele.
Aree esterne o scoperte (ingresso ambulanze, aree sottostanti alle pensiline, soglie degli atrii,…): le aree esterne o scoperte antistanti i padiglioni devono essere privi di rifiuti, sporco o altro materiale, i posacenere devono essere svuotati, i tappeti/zerbini devono essere puliti.
Magazzini e depositi : i magazzini ed i depositi devono essere privi di polvere, ragnatele, macchie.
LOTTO 1 - SERVIZI ACCESSORI
3.1 Azienda Ospedaliera di Pordenone
SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI
Il servizio prevede :
la raccolta di tutti i rifiuti dell’AO di Pordenone ed il loro trasporto presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con l’utilizzo di mezzi di proprietà della ditta aggiudicataria;
la gestione e la pulizia del deposito temporaneo.
I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dall’Azienda, ed ubicati presso le sedi individuate nell’ambito di alcune strutture operative/padiglioni (v. schema a seguire).
Tutti i contenitori devono essere trasportati presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito.
Gli addetti al servizio , prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle marcature obbligatorie. Nel caso si riscontrassero difformità dovranno informare i referenti dell’Azienda.
Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli e dei contenitori utilizzati per il trasporto.
Gli addetti al trasporto che riscontrano contenitori danneggiati nel deposito temporaneo centralizzato, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento.
I contenitori vanno trasportati e depositati provvisoriamente - in attesa del ritiro e smaltimento da parte della Ditta a ciò preposta , presso l’area di deposito temporaneo centralizzato:
1. Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo: asportazione dei contenitori dalle SS.OO e sedi di accumulo (container) dei padiglioni e trasporto presso i container scarrabili nell’area di deposito temporaneo. Annotazione su specifico modulo della quantità totale dei cartonplast e contenitori rigidi ritirati; misurazione della ev. radioattività con apparecchiatura fornita dalla AOSMA.
2. Rifiuti assimilabili agli urbani: prelievo dei sacchi neri dalle sedi di accumulo ( container) e trasporto ai container di raccolta;
3. Carta: prelievo dei sacchi trasparenti dalle sedi di accumulo (container) e trasporto alla
navetta di raccolta;
4. Cartone: prelievo dalle sedi di accumulo (container) e inserimento nell’apposito compattatore;
5. Plastica: prelievo dei sacchi trasparenti dalle sedi di accumulo e trasporto ai cassonetti di raccolta;
Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio di movimentazione interna delle seguenti tipologie di rifiuti al momento effettuata da personale dipendente:
6. Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico : raccolta dei contenitori presso il locale seminterrato del pad. H e il laboratorio Anatomia Patologica del pad. A e trasporto al deposito temporaneo dei rifiuti a rischio chimico;
7. Farmaci scaduti non pericolosi: prelievo dei contenitori e collocazione nel container specifico di raccolta;
8. Vetro bianco: raccolta dei contenitori presso le SS.OO. e trasporto alle navette di raccolta. I flaconi vanno tolti dai contenitori, controllati, e successivamente gettati nella navetta di raccolta;
9. Vetro colorato: raccolta dei contenitori presso le SS.OO. e trasporto ai cassonetti di raccolta;
10. Imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose (vetro e plastica) raccolta dalle sedi di accumulo e trasporto al container di raccolta;
11. Altre tipologie di rifiuti
ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
II Servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto almeno due volte al giorno, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, i sabato e nelle feste infrasettimanali sarà svolto 1 volta solo al mattino, secondo schema e tabella a seguire:
- mattino dalle ore 06 alle ore 11.30
- pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.00
il sabato e nelle festività infrasettimanali il servizio verrà svolto solo il:
- mattino dalle ore 06. alle ore 11.30
Programma giornaliero servizio di ritiro e conferimento presso il deposito temporaneo dell'Azienda Ospedaliera | |||||
06:00-08:00 | 08:00- 08:30 | 08:30 - 08:40 | 08:40- 08:50 | 08:50-09:45 | 09:45-11:30 |
Ritiro in reparto | Ritiro al container | Ritiro in reparto | Pad N | Ritiro al container | Ritiro al container |
Fisioterapia(reparto) | Box esterno Pad H | Pad.G (area atrio) | Celle mortuarie | Box esterno Pad C | Box esterno Nord Pad A |
Radioterapia(atrio) | Box esterno Sud Pad. A | (seminterrato | Ritiro in reparto | ||
Neurologia | * officina | Pronto soccorso) | Magazzino farmacia | ||
PNL/Nefrologia | * tipografia | Rifiuti contenitori bar interno | Laboratori pad H (locale seminterrato) | ||
Dialisi |
EEG | |||||
Oculistica | |||||
ORL | |||||
1Ortopedia | |||||
Chirur. della mano | |||||
DC2 | |||||
SPDC | |||||
Biblioteca solo il Martedì * solo il sabato ore 8.00 |
Pomeriggio | 14.30-14.45 | 14.45-15:00 | 15:00-15.45 | 15.45- 16.00 |
Ritiro in seminterrato | Ritiro Pad B SS.OO. | Ritiro Pad B SS.OO. | Ritiro in reparto | |
Laboratori Pad H | 8°piano-ORL,SPDC | Terapia del dolore | Diabetologia | |
4° piano –Dialisi | Serv.Oncologico | MagazzinoFarmacia | ||
3° piano | Dermatologia | Rifiuti bar interno | ||
PNL/nefro/Neurologia | DH specialistico/FPR | |||
DC2 /Amb.ORL 6°piano | ||||
Amb stomatologia | ||||
sala op.ORL | ||||
sala op.Stomatol |
I punti di raccolta potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle necessità dell'AOPN, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d'appalto.
Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare :
RIFIUTI PERICOLOSI e NON PERICOLOSI 2009
Codice CER | TIPOLOGIA di RIFIUTO | PRODUZIONE 2009 KG/LT | MOVIMENTAZIONE Rifiuti |
CER 18 01 03 * | rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni | 481.245,01 | in appalto |
RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI PER I QUALI SI RISERVA L’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA | |||
CER 18 01 06 * | sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose PORDENONE | 48.023 | Personale dipendente |
CER 15 01 07 | Imballaggi in vetro | 2.500 | Personale dipendente |
CER 15 01 07 | imballaggi in vetro (vetro bianco) | 41.350 | Personale dipendente |
CER 15 01 10 * | imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze | 180 | Personale dipendente |
CER 18 01 07 | sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18 01 06 | 200 | Personale dipendente |
CER 18 01 09 | Farmaci scaduti (esclusi medicinali citotossici/citostatici | 100 | Personale dipendente |
TOTALE | 92.353 |
CER | 15 01 01 | imballaggi in carta e cartone | 83.440 | In appalto |
CER | 15 01 02 | plastica | 1.300 | In appalto |
CER | 20 01 01 | carta e cartone | 7.180,00 | In appalto |
CER | 20 03 01 | rifiuti urbani non differenziati | 73.280,00 | In appalto |
CER | 20 03 07 | rifiuti ingombranti (solo MATERASSI) | 1.840,00 | In appalto |
TOTALE | 648.282,01 |
I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta.
Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio di movimentazione interna delle seguenti tipologie di rifiuti al momento effettuata da personale dipendente:
GESTIONE E PULIZIA DEL DEPOSITO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI
- Gli addetti al servizio, adeguatamente formati, devono:
- provvedere alla gestione operativa del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con la supervisione della struttura aziendale a ciò preposta;
- provvedere alla pulizia quotidiana del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti e sono tenuti al corretto mantenimento delle aree di pertinenza ed alla pulizia delle medesime ed al raggruppamento ordinato delle diverse categorie di rifiuti depositati;
- verificare la regolarità delle condizioni di imballaggio (per es. utilizzo di imballaggi regolari, presenza delle etichettature sui colli, assenza di difetti manifesti sulle chiusure dei colli, ecc.);
- intervenire in caso di incidente riguardante la fuoriuscita di rifiuti (raccolta del rifiuto fuoriuscito, ripristino del contenitore, sanificazione delle superfici contaminate, ecc.);
- segnalare in tempo utile, per quanto riguarda le tipologie di rifiuti smaltite su chiamata, il livello di riempimento dei relativi depositi al fine di consentire l’allontanamento dei medesimi da parte della ditta incaricata dell’asportazione e dello smaltimento oltre a tutte le difformità inerenti la gestione dell’area e dei rifiuti depositati;
- comunicare giornalmente, agli uffici competenti della struttura, tutti i dati quantitativi e qualitativi, relativi ai rifiuti depositati;
- controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee o non autorizzate;
- il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno la verifica del peso dei contenitori.
- Per lo svolgimento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà acquisire tutte le informazioni e le conoscenze inerenti le procedure aziendali sulla gestione dei rifiuti.
- Sarà compito della ditta aggiudicataria adeguare il proprio servizio in funzione delle eventuali modifiche apportate nel tempo alle suddette procedure aziendali ed in funzione alle modifiche strutturali alla normativa sui rifiuti.
ONERI A CARICO DELLA DITTA
Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio:
1) elettro-carrelli da traino che dovranno essere attrezzati per veicolare all’aperto
2) veicoli chiusi dedicati al trasporto
3) carrelli chiusi per la movimentazione dei rifiuti all’interno delle SS.OO./Padiglioni
4) cassette attrezzi per manutenzione
5) cassette Pronto Soccorso e quant'altro riterrà utile per eseguire al meglio il servizio
6) gli stipetti per il personale
7) attrezzature e prodotti di pulizia
I carrelli chiusi per la movimentazione dei rifiuti dovranno essere dislocati nei punti di raccolta dei Padiglioni secondo le indicazioni ed esigenze dell’AOPN.
Il numero e la dislocazione delle attrezzature sopra menzionate potranno subire modifiche in base alle indicazioni ed esigenze dell'AOPN che potrebbero emergere nel corso dell’appalto.
Per l'uso delle attrezzature, che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei posti di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, Uso delle attrezzature di lavoro. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 459/96 ed alla nuova direttiva europea macchine
Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dall'AOPN.
Le attrezzature dovranno essere compatibili con l'attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione.
E’ a carico della Ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio.
In caso di guasto delle attrezzature la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata
sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi.
A tutte le attrezzature dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo ed il contrassegno della ditta aggiudicataria, che sarà responsabile della loro custodia.
Comunicazione giornaliera alla SOC Approvvigionamenti e Logistica del quantitativo di rifiuti raggruppati nel deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico).
3.2 Azienda Ospedaliera di Gorizia e Monfalcone
SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI
La Ditta affidataria dovrà effettuare il servizio di trasporto rifiuti all'interno delle strutture sanitarie e pulizie dei luoghi di conferimento sia per l'Ospedale di Gorizia che per quello di Monfalcone".
Il servizio prevede :
la raccolta di tutti i rifiuti presso Ospedale di Gorizia e Monfalcone ed il loro trasporto presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con l’utilizzo di mezzi di proprietà della ditta aggiudicataria;
la gestione e la pulizia del deposito temporaneo.
I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dall’Azienda, ed ubicati presso le sedi individuate nell’ambito di alcune strutture operative/padiglioni.
Tutti i contenitori devono essere trasportati presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito.
Gli addetti al servizio , prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle marcature obbligatorie. Nel caso si riscontrassero difformità dovranno informare i referenti dell’Azienda.
Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli e dei contenitori utilizzati per il trasporto.
Gli addetti al trasporto che riscontrano contenitori danneggiati nel deposito temporaneo centralizzato, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento.
I contenitori vanno trasportati e depositati provvisoriamente - in attesa del ritiro e smaltimento da parte della Ditta a ciò preposta , presso l’area di deposito temporaneo centralizzato:
12.Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo: asportazione dei contenitori dalle SS.OO e sedi di accumulo (container) dei padiglioni e trasporto presso i container scarrabili nell’area di deposito temporaneo. Annotazione su specifico modulo della quantità totale dei cartonplast e contenitori rigidi ritirati; misurazione della ev. radioattività con apparecchiatura fornita dalla A.s.s.2
13. Rifiuti assimilabili agli urbani: prelievo dei sacchi neri dalle sedi di accumulo ( container) e trasporto ai container di raccolta;
14. Carta: prelievo dei sacchi trasparenti dalle sedi di accumulo (container) e trasporto alla navetta di raccolta;
15. Cartone: prelievo dalle sedi di accumulo (container) e inserimento nell’apposito compattatore;
16.Plastica: prelievo dei sacchi trasparenti dalle sedi di accumulo e trasporto ai cassonetti di
raccolta;
ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
II Servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto secondo le frequenze e modalità che saranno comunicati in fase di sopralluogo.
I punti di raccolta potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle necessità dell'A.s.s.2, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d'appalto.
Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare :
600.000 kg
I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta.
ONERI A CARICO DELLA DITTA
Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio:
8) elettro-carrelli da traino che dovranno essere attrezzati per veicolare all’aperto
9) veicoli chiusi dedicati al trasporto
10) carrelli chiusi per la movimentazione dei rifiuti all’interno delle SS.OO./Padiglioni
11) cassette attrezzi per manutenzione
12) cassette Pronto Soccorso e quant'altro riterrà utile per eseguire al meglio il servizio
13) gli stipetti per il personale
14) attrezzature e prodotti di pulizia
I carrelli chiusi per la movimentazione dei rifiuti dovranno essere dislocati nei punti di raccolta dei Padiglioni secondo le indicazioni ed esigenze dell’A.S.S.2.
Il numero e la dislocazione delle attrezzature sopra menzionate potranno subire modifiche in base alle indicazioni ed esigenze dell’A.S.S.2 che potrebbero emergere nel corso dell’appalto.
Per l'uso delle attrezzature, che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei posti di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, Uso delle attrezzature di lavoro. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 459/96 ed alla nuova direttiva europea macchine
Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dall'A.S.S.2.
Le attrezzature dovranno essere compatibili con l'attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione.
E’ a carico della Ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio.
In caso di guasto delle attrezzature la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi.
A tutte le attrezzature dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo ed il contrassegno della ditta aggiudicataria, che sarà responsabile della loro custodia.
Comunicazione giornaliera all’ufficio Provveditorato del quantitativo di rifiuti raggruppati nel deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico).
3.3 Azienda per i servizi Sanitari n.3 Alto Friuli
SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI E RACCOLTA INTERNA BIANCHERIA SPORCA
Il servizio prevede la raccolta interna ed il trasporto di tutti i rifiuti e della biancheria sporca prodotti nei Presidi Ospedalieri di Tolmezzo e Gemona del Friuli dai depositi sporchi delle UU.OO. verso le aree dedicate allo stoccaggio, nonché alla gestione e alla pulizie delle stesse.
Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio di consegna ai reparti dei contenitori riutilizzabili per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi e non.
RIFIUTI:
i rifiuti sono contenuti negli appositi contenitori messi a disposizione dall'A.S.S. ed ubicati presso i locali dei diversi reparti e servizi. Le tipologie di rifiuti sono:
♦ Rifiuti assimilabili agli urbani: vengono contenuti in sacchi di polietilene di varie dimensioni e colore, chiusi con appositi legacci;
♦ Rifiuti speciali sanitari pericolosi: in funzione della tipologia del rifiuto sono previsti contenitori diversi per la raccolta: contenitori da 40 e 60 lt. in cartonplast, contenitori rigidi in polipropilene da It. 30-40-60 di colore giallo e rosso;
♦ Rifiuti sanitari non pericolosi : es. materassi, sono raccolti in sacchi di polietilene chiusi con legaccio;
♦ Rifiuti pericolosi da processi chimici organici: sono raccolti in taniche di plastica di lt. 5 – 20;
♦ Rifiuti non pericolosi derivanti dall’industria fotografica: lastre radiologiche;
♦ Rifiuti soggetti a raccolta differenziata: carta, cartoni, vetro, plastica, toner, lampade al neon, pile, farmaci scaduti, accumulatori al piombo etc., raccolti in appositi
contenitori.
BIANCHERIA SPORCA:
2. la biancheria sporca è contenuta negli appositi sacchi in polietilene ed ubicati presso i locali dei diversi reparti e servizi e negli spogliatoi del personale nei due Presidi.
I quantitativi annui presunti di materiali da movimentare risultano essere i seguenti:
TOLMEZZO
• biancheria piana e confezionata sporca: Kg. 260.000
• rifiuti speciali sanitari: circa 160 - 170 cartoni da 60 lt al giorno (media) per totale Kg. 190.000
• assimilabili agli urbani: sono riempiti due volte alla settimana n° 10 cassonetti
• reflui e glutaraldeide: Kg. 22.000
• vetri: lt 2.000 ogni 15 giorni
• plastica: lt.3.000 ogni 10 giorni
• carta e cartone: ritiro è previsto a cadenza settimanale
GEMONA
• biancheria piana e confezionata: Kg. 150.000
• rifiuti speciali sanitari: circa 70 cartoni al giorno (media) totale Kg. 86.000
• urbani: presenti n° 8 cassonetti svuotato ogni giorno
• vetri: n.1 container (svuotamento ogni quattro mesi)
• plastica: lt. 2.000 ogni 10 giorni
• carta e cartone: ritiro è previsto a cadenza mensile
Il servizio dovrà essere svolto nel rispetto delle norme contenute nel capitolato speciale, degli accordi sindacali nazionali e locali per i lavoratori, delle norme dei codice civile e di tutta la specifica normativa nazionale e regionale in vigore, nonchè secondo le istruzioni che saranno impartite dalla Direzione Medica Ospedaliera e dal Servizio Aziendale di Protezione e Prevenzione in ordine alle modalità di movimentazione dei rifiuti e della biancheria in ottemperanza alle normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, in particolare in riferimento al D. lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
Orari di svolgimento dei servizio
Il servizio deve essere svolto come segue:
Presidio Ospedaliero di Tolmezzo:
Xxxxxxx: le operazioni devono essere svolte dal lunedì al sabato dalle ore 05.00 alle ore 11.00; la domenica dalle 10.00 alle 12.00;
Pomeriggio: le operazioni devono essere svolte dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Sera: le operazioni devono essere svolte il mercoledì ed il giovedì dalle 18.00 alle 20.00, nelle altre 5 giornate della settimana dalle 18.30 alle 20.00.
Deve essere garantito un passaggio al mattino nei giorni festivi qualora vi siano due giorni di festa consecutivi.
Presidio Ospedaliero di Gemona:
Xxxxxxx:le operazioni devono essere svolte dal lunedì al sabato dalle ore 07.00 alle ore 13.00.
In ogni caso entro le ore 13.00 deve essere garantito anche il prelevamento dei materiali depositati nella tarda mattinata nei locali di raccolta dei Reparti.
Deve essere garantito un passaggio nei giorni festivi qualora vi siano due giorni di festa consecutivi.
Punti di raccolta
I rifiuti e la biancheria sporca devono essere prelevati dai depositi presenti delle seguenti aree:
Presidio Ospedaliero di Tolmezzo:
Area di raccolta | Rifiuti | Biancheria |
Ospedale nuovo - 6' piano ala est | A | A |
Ospedale nuovo - 5' piano ala est | A | A |
Ospedale nuovo - 4' piano ala est | A | A |
Ospedale nuovo - 3' piano ala est | A | A |
Ospedale nuovo - 2' piano ala est | A | A |
Ospedale nuovo - 1' piano ala est | A | A |
Ospedale nuovo - 1° piano ala sud | A | A |
Ospedale nuovo piano terra - Radiologia | A | A |
Ospedale nuovo piano terra - Laboratorio | A | A |
Ospedale nuovo piano terra – Pronto Soccorso | A | A |
Ospedale nuovo seminterrato - Spogliatoi | A | A |
Ospedale vecchio - 1' piano FKT | A | A |
Ospedale vecchio piano terra - Oncologia | A | A |
Palazzina Direzione Medica | A | A |
SERT | A |
La Direzione Medica Ospedaliera si riserva di effettuare variazioni di sede dei punti di raccolta che saranno preventivamente comunicate.
A causa dei lavori di ristrutturazione attualmente in corso tali modifiche potranno essere frequenti.
Presidio Ospedaliero di Gemona:
Area di raccolta | Rifiuti | Biancheria |
3' piano area montacarichi n.1 | A | A |
3' piano area montacarichi n. 4 | A | A |
3' piano area montacarichi n. 10 | A | A |
2' piano area montacarichi n. 1 | A | A |
2' piano area montacarichi n. 10 | A | A |
l' piano area montacarichi n. 1 | A | |
l' piano area montacarichi n. 4 | A | |
l' piano area montacarichi n. 10 | A | |
piano terra: area montacarichi n. 4 | A | A |
piano terra: laboratorio ' | A | A |
piano terra: area poliambulatori | A | A |
piano terra: dialisi e pronto soccorso | A | A |
Piano terra: farmacia | A | |
Piano terra: spogliatoio femminile e maschile | A | |
Piano terra: fisioterapia e radiologia | A | A |
Sotterraneo officina | A | |
Sotterraneo area montacarichi n. 7 | A | |
Sotterraneo area farmacia | A | |
Sotterraneo Magazzino | A | |
Sotterraneo area morgue | A | A |
La Direzione Medica Ospedaliera si riserva di effettuare variazioni di sede dei punti di raccolta che saranno preventivamente comunicate.
Aree di stoccaggio
Il materiale raccolto deve essere trasportato e depositato provvisoriamente - in attesa dello smaltimento da parte delle ditte a ciò preposte - nelle seguenti aree:
Presidio Ospedaliero di Tolmezzo
Rifiuti
rifiuti assimilabili agli urbani e rifiuti soggetti a raccolta differenziata: vanno depositati nelle benne, containers, cassonetti presenti nella piazzetta ecologica ospedaliera. I cartoni provenienti da tutte le aree di raccolta, prima di essere immessi nelle apposite benne devono essere piegati. Alcune tipologie di rifiuti (es. batterie, toner, materassi, …) vengono allocati nel deposito dedicato al piano terra dell’ospedale nuovo. E’ previsto il trasporto di pallet dai reparti ai sotterranei, quando depositati presso le aree di raccolta, e loro stoccaggio nel punto indicato dalla Direzione Medica Ospedaliera.
rifiuti speciali sanitari pericolosi e non pericolosi: vengono depositati all’interno del containers ubicati nella piazzetta ecologica; è previsto uno stoccaggio temporaneo nel deposito dedicato al piano terra dell’ospedale nuovo.
rifiuti pericolosi da processi chimici organici: attualmente vengono conferiti nel contenitore da lt. 1000 situato nel deposito dedicato al piano terra dell’ospedale nuovo.
Biancheria sporca
Attualmente viene depositata nei carrelli situati nel deposito dedicato al piano terra dell’ospedale nuovo.
La Direzione Medica Ospedaliera si riserva di effettuare variazioni di sede dei locali di raccolta e depositi temporanei che saranno preventivamente comunicate.
Presidio Ospedaliero di Gemona:
Rifiuti
L'area di temporaneo stoccaggio è ubicata nell'ingresso esterno limitrofo alle celle mortuarie. I rifiuti devono poi essere trasportati nelle seguenti aree:
rifiuti assimilabili agli urbani e rifiuti soggetti a raccolta differenziata: vanno depositati nelle benne o nei cassonetti nell'area esterna adiacente alla centrale termica e/o in altre aree limitrofe. I cartoni provenienti da tutte le aree di raccolta, prima di essere immessi nell’apposito container devono essere piegati. E’ previsto il trasporto di pallet dai reparti ai sotterranei, quando depositati presso le aree di raccolta, e loro stoccaggio nel punto indicato dalla Direzione Medica Ospedaliera.
rifiuti non pericolosi derivanti dall’industria fotografica: devono essere conferiti negli appositi contenitori situati nell’area dell’ex inceneritore (deposito temporaneo);
rifiuti speciali sanitari pericolosi e non pericolosi : vengono depositati nell'area dell' ex inceneritore (deposito temporaneo).
rifiuti pericolosi da processi chimici organici: vengono conferiti nei contenitori da lt. 1000 e nelle vasche di contenimento dedicate nell'area dell'ex inceneritore (deposito temporaneo);
Biancheria sporca
Viene depositata nella stanza situata nel sotterraneo adiacente alle celle mortuarie (deposito temporaneo).
La Direzione Sanitaria Ospedaliera si riserva di effettuare variazioni sulla sede delle aree di stoccaggio che saranno preventivamente comunicate.
Prestazioni inerenti il servizio
Le operazioni di raccolta e trasporto interno devono essere svolte dagli addetti delle ditte, garantendo anche i sotto elencati adempimenti.
compiti generali:
Biancheria sporca
1. Chiudere e/o verificare la chiusura dei sacchi situati negli spogliatoi e negli altri punti di deposito. I sacchi chiusi non devono in nessun caso essere riaperti.
2. Verificare che sui sacchi contenenti biancheria particolare (cuscini, coperte, ... ) sia segnalato il contenuto e il reparto di provenienza.
3. Trasportare i sacchi nell'area di deposito per mezzo dei carrelli in dotazione.
4. Predisporre i materassi per l’invio al lavaggio o allo smaltimento. Gli addetti alla raccolta e trasporto devono inserirli negli appositi sacchi, forniti dall’A.S.S. e con un pennarello indelebile scrivere all’esterno del sacco “materasso da lavare o da smaltire” secondo le indicazioni espresse dal reparto.
5. Pesare i sacchi di biancheria sporca, registrazione nell’apposita modulistica e consegna del modello al personale incaricato della Direzione Medica Ospedaliera.
6. Mantenere in ordine e puliti i depositi dedicati al piano terra dell’ospedale nuovo a Tolmezzo e al piano sotterraneo a Gemona.
7. Comunicare ogni eventuale difformità o problema alla Direzione Medica Ospedaliera.
Rifiuti
1. Chiudere e/o verificare la chiusura dei contenitori, controllando la regolarità delle condizioni di imballaggio. I contenitori chiusi non devono in nessun caso essere riaperti.
2. Riconfezionare, muniti degli appositi DPI, i contenitori dei rifiuti che risultano danneggiati.
3. Verificare che su ogni contenitore chiuso siano apposti in modo chiaro la data di chiusura ed il reparto di provenienza.
4. trasportare tutti i contenitori senza mai capovolgerli e mantenendoli sempre con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto che di deposito.
5. Intervenire in caso di incidente riguardante la fuoriuscita dei rifiuti (raccolta del rifiuto fuoriuscito, ripristino del contenitore, sanificazione delle superfici contaminate, ecc.).
6. Provvedere alla pulizia e sanificazione dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti situati nei depositi delle UU.OO. e nei locali di stoccaggio al piano terra dell’ospedale nuovo, nonché dei carrelli di trasporto e di tutto il materiale usato secondo le indicazioni fornite dalla Direzione Medica Ospedaliera. In un locale del piano terra del Presidio Ospedaliero di Tolmezzo è prevista una zona lavaggio adibita anche a tale scopo. Sono a carico della Ditta aggiudicataria i detergenti, i disinfettanti (derivati del cloro) e le attrezzature al fine di effettuare il servizio in conformità ai metodi di pulizia previsti dal protocollo operativo per le pratiche di pulizia e sanificazione.
7. Provvedere alla raccolta di ogni rifiuto fuoriscito accidentalmente dalle benne di raccolta od entrato nella piazzetta ecologica.
8. Mantenere in ordine e puliti i depositi dedicati al piano terra dell’ospedale nuovo a Tolmezzo e al piano sotterraneo nonché all’ex inceneritore a Xxxxxx.
9. Controllare la chiusura dei cancelli di accesso al deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.
10. Controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee e non autorizzate.
11. Comunicare ogni eventuale difformità e problema alla Direzione Medica Ospedaliera.
compiti specifici:
rifiuti speciali sanitari pericolosi:
1. Comunicare quotidianamente alla Direzione Medica Ospedaliera il quantitativo totale, espresso in numero di contenitori, dei rifiuti ospedalieri raccolti, utilizzando l'apposita modulistica.
Collaborare con l'autista della ditta deputata allo smaltimento dei rifiuti per le operazioni di trasferimento dei contenitori dal deposito al mezzo di trasporto (accesso indicativo 3 volte/settimana entro fascia oraria mattina).
rifiuti pericolosi da processi chimici organici:
1. Travasare i reflui di laboratorio o altri prodotti liquidi nel contenitore da 1000 lt. . L’operazione deve essere eseguita munendosi dei dispositivi di protezione individuale forniti dalla ditta appaltatrice (guanti antitaglio, occhiali protettivi, maschera con filtrante, grembiule plastificato, scarpe antinfortunistiche).
2. Comunicare alla Direzione Medica Ospedaliera quando i contenitori sono pieni.
3. Collaborare con l'autista della ditta deputata allo smaltimento dei rifiuti per le operazioni di trasferimento dei contenitori dal deposito al mezzo di trasporto.
rifiuti assimilabili agli urbani e rifiuti soggetti a raccolta differenziata:
1. Depositare i rifiuti nelle benne, containers e cassonetti specifici per ogni tipologia.
2. Liberare vetro, carta e plastica dal sacco di politile utilizzato per la raccolta prima di introdurli nel cassonetto.
La Ditta è tenuta a mettere a disposizione, presso ciascun P.O., un idoneo automezzo da utilizzarsi per il trasporto ai depositi esterni ubicati all’interno delle aree ospedaliere.
Per i lavori di ristrutturazione del Presidio Ospedaliero di Tolmezzo, o per altri eventi di carattere straordinario, questa A.S.S. n 3 si riserva di richiedere, entro le fascie orarie soprarichiamate e senza oneri aggiuntivi, eventuali interventi aggiuntivi di ritiro/deposito e smaltimento di rifiuti anche in locali o aree non previsti dal presente capitolato.
Oneri a carico dell'Amministrazione
L'AS.S. metterà a disposizione i contenitori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nonché sacchi di colore e misura diversa ed appositi carrelli per il trasporto degli stessi e della biancheria sporca. I carrelli saranno in numero adeguato alle esigenze del servizio in entrambi i PP.OO.
Nell’area interna dei PP.OO. risultano presenti inoltre benne, campane, cassoni e cassonetti.
L'amministrazione provvederà a mettere a disposizione della ditta aggiudicataria idonei locali per la vestizione e pulizia del personale addetto, il tutto proporzionato all'entità ed alle condizioni logistiche dell'appalto.
3.4 Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli (Sandanielese – Ospedale, Distretti, DMS, Dip Dipendenza - e IMFR Gervasutta) SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI
Il servizio prevede la raccolta di tutti i rifiuti dai diversi punti di raccolta locali e il loro trasporto presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con l’utilizzo di mezzi di proprietà della ditta aggiudicataria, la gestione, la pulizia del deposito e l’eventuale consegna ai reparti dei contenitori riutilizzabili per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi e non, nel rispetto di quanto disposto dalle Leggi Italiane e Comunitarie vigenti, con particolare riferimento al D.Lgs. 152/06 e al D.P.R. 254/2003.
Il D.S.C. si riserva successivamente all’aggiudicazione di attivare o meno il servizio di consegna ai reparti dei contenitori riutilizzabili per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi e non.
I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dall’ASS o dalla ditta aggiudicataria del servizio di asporto e smaltimento dei rifiuti, ed ubicati presso i vari punti di raccolta dei rifiuti.
Tutti i contenitori devono essere trasportati presso il deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti in posizione verticale con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito.
Gli addetti al servizio, prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle diciture obbligatorie. Nel caso riscontrassero difformità dovranno informare i Referenti dell'ASS.
Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli e dei contenitori utilizzati per il trasporto.
Gli addetti al trasporto che riscontrano contenitori danneggiati nel deposito temporaneo centralizzato, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento.
Gli addetti al trasporto prima dell’immissione di vetro e carta e, qualora fosse necessario, di altre raccolte differenziate, negli appositi container, devono liberarli dal sacco in polietilene utilizzato per la raccolta e controllarne la loro corretta differenziazione.
I contenitori vanno trasportati e depositati provvisoriamente - in attesa del ritiro e smaltimento da parte della Ditta a ciò preposta , presso il deposito temporaneo centralizzato nelle seguenti aree :
1) per il Sandanielese:
a) Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo: ex inceneritore
b) Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico nel box allo scopo individuato
c) Reagenti scaduti nel box allo scopo individuato
d) Rifiuti piombosi nel box allo scopo individuato
e) Rifiuti assimilabili agli urbani negli appositi cassonetti
f) Carta/cartone negli appositi container
g) Vetro negli appositi container
h) Plastica negli appositi container
i) Vasellame, ceramica, cocci, … nell’ apposita area per inerti
2) per l’I.M.F.R. “Gervasutta”:
a) Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo ex portineria
b) Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico ex portineria
c) Rifiuti piombosi ex portineria
d) Batterie nichel cadmio ex portineria
e) Farmaci scaduti ex portineria
f) Batterie alcaline negli appositi contenitori
g) Xxxxx esausti negli apposito contenitori
h) Rifiuti assimilabili agli urbani negli appositi cassonetti
i) Carta/cartone negli appositi container
l) Vetro negli appositi container
m) Plastica negli appositi container
II Servizio dovrà essere svolto nel rispetto del presente Capitolato Speciale e degli accordi sindacali nazionali e locali per i lavoratori, di tutta la specifica normativa nazionale e regionale in vigore. L'appaltatore dovrà seguire le istruzioni che saranno impartite dalle rispettive Direzioni Sanitarie e dalla SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale in ordine alle modalità di movimentazione dei rifiuti, anche a seguito degli adempimenti previsti dall'art. 26 del D.Lgs. 81/08.
ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
II Servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto almeno due volte al giorno, tutti i giorni della settimana, comprese le festività, nelle seguenti fasce orarie indicative :
1) per il Sandanielese:
Per i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, i rifiuti assimilabili agli urbani, la carta, il cartone, il vetro e la plastica: dalle ore 06.00 alle ore 10.00
dalle ore 14.00 alle ore 18.00
2) per l’I.M.F.R. “Gervasutta”:
Per i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, i rifiuti assimilabili agli urbani, la carta, il cartone, il vetro e la plastica: dalle ore 08.30 alle ore 12.30
dalle ore 15.00 alle ore 19.30
Altre tipologie di rifiuti richiedono interventi saltuari da programmarsi in base alle esigenze aziendali.
PUNTI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI
Sono da verificare in sede e potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle
necessità dell'ASS, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d'appalto.
Presso i punti di raccolta dovranno essere collocati, a cura della ditta aggiudicataria, dei contenitori/roll container/carrelli con fondo chiuso per evitare lo spandimento dei liquidi.
Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare (calcolati sullo storico 2009):
1) per il Sandanielese:
Codice CER | TIPOLOGIA DI RIFIUTO | u.m. | Peso annuo |
UDINE | |||
18.01.03 | Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo | Kg | 110.000 |
18.01.06 | Chimici pericolosi | Kg | 200-300 |
17.04.03 | Rifiuti piombosi | Kg | 10 |
15.01.01 | Carta e cartone | Kg | 61.500 |
15.01.07 | Vetro | Kg | 34.500 |
15.01.02 | Plastica | Kg | 15.000 |
2) per l’I.M.F.R. “Gervasutta”:
Codice CER | TIPOLOGIA DI RIFIUTO | u.m. | Peso annuo |
UDINE | |||
18.01.03 | Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo | Kg | 6.700 |
18.01.06 | Chimici pericolosi | Kg | 850 |
16.02.16 | Toner esausti | Kg | 70 |
15.01.01 | Carta e cartone | Kg | 15.500 |
15.01.07 | Vetro | Kg | 5.000 |
15.01.02 | Plastica | Kg | 4.000 |
16.06.04 | Batterie alcaline | Kg | 260 |
I rifiuti urbani non vengono pesati.
I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta.
GESTIONE E PULIZIA DEL DEPOSITO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI
Gli addetti al servizio, adeguatamente formati, devono:
➢ provvedere alla gestione operativa del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con la supervisione della struttura aziendale a ciò preposta;
➢ provvedere alla pulizia del deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti e sono tenuti al corretto mantenimento delle aree di pertinenza ed alla pulizia delle medesime ed al raggruppamento ordinato delle diverse categorie di rifiuti depositati;
➢ verificare la regolarità delle condizioni di imballaggio (per es. utilizzo di imballaggi regolari, presenza delle etichettature sui colli, assenza di difetti manifesti sulle chiusure dei colli, ecc.);
➢ intervenire in caso di incidente riguardante la fuoriuscita di rifiuti (raccolta del rifiuto fuoriuscito, ripristino del contenitore, sanificazione delle superfici contaminate, ecc.);
➢ segnalare in tempo utile, per quanto riguarda le tipologie di rifiuti smaltite su chiamata, il livello di riempimento dei relativi depositi al fine di consentire l’allontanamento dei medesimi da parte della ditta incaricata dell’asportazione e dello smaltimento oltre a tutte le difformità inerenti la gestione dell’area e dei rifiuti depositati;
➢ comunicare giornalmente, agli uffici competenti della struttura, tutti i dati quantitativi e qualitativi, relativi ai rifiuti depositati;
➢ controllare la chiusura dei cancelli di accesso al deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti;
➢ controllare ed impedire i conferimenti di rifiuti da parte di persone estranee o non autorizzate;
Per lo svolgimento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà acquisire tutte le informazioni e le conoscenze inerenti le procedure aziendali sulla gestione dei rifiuti. Sarà compito della ditta aggiudicataria adeguare il proprio servizio in funzione delle eventuali modifiche apportate nel tempo alle suddette procedure aziendali ed in funzione alle modifiche strutturali alla normativa sui rifiuti.
ONERI A CARICO DELLA DITTA
Per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione le attrezzature necessarie in numero adeguato allo svolgimento del servizio:
1) elettro-carrelli da traino che dovranno essere attrezzati per veicolare all’aperto
2) veicoli chiusi dedicati al trasporto
3) carrelli
4) attrezzature e prodotti di pulizia
Per l'uso delle attrezzature, che devono essere perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e prevenzione degli infortuni, rimane applicabile quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, Uso delle attrezzature di lavoro. Dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 459/96 ed alla nuova direttiva europea macchine
Le attrezzature dovranno essere collegate solo alle prese che verranno indicate dall'ASS, e, se alimentate con batterie, la stesse sottoposte a ricarica esclusivamente nei locali a ciò dedicati sotto al responsabilità della Ditta aggiudicataria.
Le attrezzature dovranno essere compatibili con l'attività sanitaria ed in particolare i carrelli dovranno essere idonei alle diverse tipologie di rifiuti, ed in perfetto stato di funzionamento e manutenzione.
I carrelli utilizzati per la movimentazione dei rifiuti dovranno essere distinti dai carrelli utilizzati per
l’eventuale consegna ai reparti degli imballaggi.
E’ a carico della Ditta aggiudicataria la pulizia ordinaria e straordinaria, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio. La Ditta aggiudicataria deve presentare il Piano delle Manutenzioni ed il Registro dei Controlli.
In caso di guasto delle attrezzature la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi.
A tutte le attrezzature dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo ed il contrassegno della ditta aggiudicataria, che sarà responsabile della loro custodia.
Sono anche a carico della ditta aggiudicataria l’eventuale distribuzione presso i reparti dei contenitori riutilizzabili per rifiuti, e la comunicazione giornaliera alla SOC Approvvigionamenti e Logistica del quantitativo di rifiuti raggruppati nel deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti.
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i DPI utili agli operatori all’espletamento del servizio e i kit di emergenza relativi ai rispettivi rischi (chimico o biologico).
3.5 Azienda per i servizi sanitari n.5 Bassa Friulana
SERVIZIO ACCESSORIO DI MOVIMENTAZIONE INTERNA DEI RIFIUTI
Il servizio prevede la raccolta di tutti i rifiuti dell’ASS 5 “Bassa Friulana”, prodotti dai Servizi/Uffici/UU.OO. delle Strutture Ospedaliere e territoriali aziendali ed il loro trasporto dalle zone di sosta temporanea alle/ai Ecopiazzole/depositi temporanei centralizzati dei rifiuti, nel rispetto di quanto disposto dalle Leggi Italiane e Comunitarie vigenti.
La Ditta aggiudicataria dovrà altresì effettuare la pulizia delle eco-piazzole dell’Ospedale di Palmanova e dell’Ospedale di Latisana, minimo 1 volta al mese dopo lo sgombero dei rifiuti e all’occorrenza su richiesta delle Direzioni (aree da considerarsi a alto rischio per la possibile presenza di materiali potenzialmente infetti secondo la definizione del Capitolato Speciale d’appalto pulizie e sanificazione).
I rifiuti devono essere separati nelle navette del CSR o in spazi adibiti allo scopo, rispettando le varie tipologie.
I rifiuti sono raccolti in appositi contenitori, forniti dalla ditta aggiudicataria del servizio di asporto e smaltimento dei rifiuti o dall’Azienda Sanitaria ed ubicati presso le zone di sosta temporanea, situati presso le sedi ospedaliere e territoriali.
Tutti i contenitori devono essere trasportati e depositati presso l’ecopiazzola/deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, senza mai essere capovolti e devono essere mantenuti con l’apertura rivolta verso l’alto, sia in fase di trasporto, sia in fase di deposito. In attesa del ritiro e smaltimento da parte delle Ditte a ciò preposte, i rifiuti devono essere depositati nei locali e/o nei container dedicati.
Gli addetti al servizio, prima dell’asporto dei contenitori, devono controllarne la chiusura ed eventualmente provvedere alla stessa. Devono verificare l’integrità dei contenitori e la compilazione delle diciture obbligatorie. Nel caso riscontrassero difformità dovranno informare i Referenti dell'ASS 5.
Gli addetti che riscontrano contenitori danneggiati nell’ecopiazzola/deposito temporaneo centralizzato, muniti degli appositi DPI, devono provvedere al loro riconfezionamento.
Gli addetti al trasporto prima dell’immissione di vetro e carta e, qualora fosse necessario, di altre raccolte differenziate, negli appositi container, devono liberarli dal sacco in polietilene utilizzato per la raccolta (la carta va immessa in scatole di cartone – reperibili in magazzino).
Gli addetti al servizio dovranno garantire la pulizia dei carrelli, dei contenitori e dei mezzi utilizzati
per il trasporto.
Tutte le tipologie di rifiuti sottoelencate dovranno essere trasportate al punto di raccolta esterno nel rispetto delle indicazioni fornite sul corretto stoccaggio e smaltimento dei rifiuti.
II Servizio dovrà essere svolto nel rispetto del presente Capitolato Speciale e degli accordi sindacali nazionali e locali per i lavoratori, di tutta la specifica normativa nazionale e regionale in vigore. L'appaltatore dovrà seguire le istruzioni che saranno impartite dalle rispettive Direzioni Sanitarie e dal Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale in ordine alle modalità di movimentazione dei rifiuti, anche a seguito degli adempimenti previsti dall'art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
Per il conferimento dei rifiuti alle ecopiazzole l’Azienda Sanitaria metterà a disposizione della ditta appaltatrice, a titolo di comodato d’uso i seguenti automezzi di sua proprietà:
-n.1 furgone xxx.XXXX DAILY targato UD 442943;
-n.1 trattorino mod. ICEM CR 430.
La Ditta aggiudicataria del servizio potrà utilizzare i mezzi su esposti solo esclusivamente per le finalità dei servizi oggetto dell’appalto. Il comodato d’uso sarà regolato dagli artt. 1803 e seguenti del Codice Civile.
ORARI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
II Servizio di raccolta rifiuti dovrà essere svolto almeno due volte al giorno, tutti i giorni della settimana, comprese le festività infrasettimanali. Nel caso di due festività consecutive (Xxxxxx Xxxxxx ecc.) uno dei due giorni è da considerarsi lavorativo.
Nel periodo estivo – da inizio giugno a fine settembre – anche di domenica e su richiesta delle Direzioni Ospedaliere due volte al giorno.
Tutti i rifiuti sanitari pericolosi e non, saranno da asportarsi indicativamente nelle seguenti fasce orarie:
dalle ore 7,00 alle ore 10,00
dalle ore 13,00 alle ore 15,00
PUNTI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI
La raccolta dei rifiuti dovrà essere effettuata presso tutte le zone di sosta temporanea dei rifiuti presente negli stabili dell’ASS 5 Bassa Friulana.
I punti di raccolta potranno subire variazioni nel tempo a seconda delle necessità e delle esigenze dell'ASS 5, tali variazioni verranno tempestivamente comunicate al Responsabile del Servizio e la ditta appaltatrice nulla potrà pretendere in aggiunta alle spettanze previste dal contratto d'appalto. Presso i punti di raccolta dovranno essere collocati, a cura della ditta aggiudicataria, dei contenitori/roll container/carrelli con fondo chiuso per evitare lo spandimento dei liquidi.
Ai fini di una valutazione complessiva del Servizio vengono forniti i seguenti dati, concernenti i quantitativi annui presunti di rifiuti da movimentare:
Codice CER | TIPOLOGIA DI RIFIUTO | u.m. | Peso annuo |
PALMANOVA/IALMICCO | |||
18.01.03 | Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo | Kg | 110000 |
18.01.08 | Rifiuti contenenti citotossici e citostatici e farmaci scaduti pericolosi (citotossici e citostatici) | Kg | 4000 |
18.01.07 | Diversi da 18.01.06 | 1700 | |
18.01.06 | Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico | Kg | 13000 |
16.05.06 | Reagenti scaduti | Kg | |
18.01.09 | Farmaci scaduti non pericolosi | Kg | 50 |
15.01.10 | Imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose (vetro e plastica) | Kg | |
17.04.03 | Rifiuti piombosi | Kg | |
08.03.18 | Toner | Kg | 407 |
16.06.04 | Pile | Kg | |
15.01.01 | Carta e cartone | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.07 | Vetro | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.02 | Plastica | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.03 | Legno e pallet | Kg | (dati non fornibili) |
20.03.01 | Rifiuti assimilabili agli urbani | Kg | (dati non fornibili) |
TOTALE PALMANOVA/IALMICCO | KG | 000000 | |
XXXXXXXXX – VIA MOLIN e Borgo Aquileia | |||
18.01.03 | Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo | Kg | 1000 |
18.02.02 | Rifiuti servizio veterinario | Kg | 140 |
15.01.01 | Carta e cartone | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.07 | Vetro | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.02 | Plastica | Kg | (dati non fornibili) |
20.03.01 | Rifiuti assimilabili agli urbani | Kg | (dati non fornibili) |
TOTALE XXXXXXXXX | XX | 0000 | |
XXXXXXXXXX XXX XXXXXX | |||
18.01.03 | Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo | Kg | 5000 |
15.01.01 | Carta e cartone | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.07 | Vetro | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.02 | Plastica | Kg | (dati non fornibili) |
20.03.01 | Rifiuti assimilabili agli urbani | Kg | (dati non fornibili) |
TOTALE CERVIGNANO | KG | 5000 | |
LATISANA | |||
18.01.03 | Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo | Kg | 90000 |
18.01.08 | Rifiuti contenenti citotossici e citostatici e farmaci scaduti pericolosi (citotossici e citostatici) | Kg | 3000 |
18.01.06 | Rifiuti liquidi pericolosi a rischio chimico | Kg | 14000 |
18.01.07 | Diversi da 18.01.06 | 1200 | |
16.05.06 | Reagenti scaduti | Kg | / |
18.01.09 | Farmaci scaduti non pericolosi | Kg | 30 |
15.01.10 | Imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose | Kg | / |
(vetro e plastica) | |||
17.04.03 | Rifiuti piombosi | Kg | / |
08.03.18 | Toner | Kg | 411 |
16.06.04 | Pile | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.01 | Carta e cartone | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.07 | Vetro | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.02 | Plastica | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.03 | Legno e pallet | Kg | (dati non fornibili) |
20.03.01 | Rifiuti assimilabili agli urbani | Kg | (dati non fornibili) |
TOTALE LATISANA | KG | 108641 | |
S.GIORGIO DI NOGARO | |||
18.01.03 | Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo | Kg | 5000 |
15.01.01 | Carta e cartone | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.07 | Vetro | Kg | (dati non fornibili) |
15.01.02 | Plastica | Kg | (dati non fornibili) |
20.03.01 | Rifiuti assimilabili agli urbani | Kg | (dati non fornibili) |
TOTALE S.XXXXXXX XX XXXXXX | KG | 5000 | |
TOTALE GENERALE | KG | 248938 |
I suindicati quantitativi devono considerarsi puramente orientativi potendo subire variazioni in più o in meno, in relazione alle quantità effettivamente prodotte e ciò senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna o vantare il diritto a variazione dei compensi di aggiudicazione ed a indennità di sorta.
GESTIONE E PULIZIA DELL’ECOPIAZZOLA/DEPOSITO TEMPORANEO CENTRALIZZATO DEI RIFIUTI
Gli addetti al servizio, adeguatamente formati, devono:
➢ provvedere alla gestione operativa dell’ecopiazzola/deposito temporaneo centralizzato dei rifiuti, con la supervisione del referente della struttura aziendale a ciò preposto;
➢ provvedere a mantenere pulite le eco piazzole, comprese tutte le aree di pertinenza, ed al raggruppamento ordinato delle diverse categorie di rifiuti depositati secondo le indicazioni imparte dalle direzioni sanitarie;
➢ verificare la regolarità delle condizioni di imballaggio (per es. utilizzo di imballaggi regolari in base alla tipologia di rifiuto, presenza delle etichettature