REGIONE PIEMONTE BU52 28/12/2018
REGIONE PIEMONTE BU52 28/12/2018
Codice A1809A
D.D. 16 ottobre 2018, n. 3333
Servizio di controllo di primo livello per il progetto SaMBA, cofinanziato dal programma Cooperazione Territoriale Europea ALPINE SPACE. Procedura di acquisizione sottosoglia ai sensi art. 36 del d.lgs. 50/2016 con utilizzo del MePA. Determinazione a contrarre spesa presunta di Euro 6.000,00. Prenotazione di impegni su capitoli vari del bilancio di previsione finanziario 2018-2020. CUP J63E18000040007. CIG ZA6253C37A
Premesso che:
la Regione Piemonte – Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, partecipa, in qualità di Lead Partner (capofila), al progetto SaMBA “Sustainable Mobility Behaviours in the Alpine Region”, finanziato dal programma di cooperazione transnazionale Interreg ALPINE SPACE (CUP J63E18000040007);
la Regione Piemonte ha, per Il progetto SaMBA, un budget complessivo di euro 251.950,00, di cui Euro 214.157,50 di FESR e Euro 37.792,50 di co-finanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex legge n. 183/1987, come disciplinato dalla deliberazione CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015.
Vista la necessità di dotarsi di un servizio di controllo di primo livello e certificazione delle spese sostenute nell’ambito del progetto, così come da art. 23 del Reg. (UE) n. 1299/2013 e art. 125 del Reg. (UE) 1303/2013;
visto che in data 29 ottobre 2009 è stato sancito un Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano per la definizione del sistema di gestione e controllo dei Programmi di cooperazione transnazionale e interregionale;
considerato che tale Accordo:
− definisce i requisiti dei soggetti abilitati a svolgere attività di controllo di primo livello e certificazione delle spese sostenute nell’ambito dei progetti finanziati dai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale;
− prevede la possibilità per le Amministrazioni partner di progetti di procedere alla selezione del controllore;
− prevede la costituzione di una Commissione mista Stato-Regioni/PPAA a garanzia del coordinamento e del buon funzionamento del sistema nazionale di gestione e controllo dei programmi di cooperazione transnazionale e interregionale; tale Commissione, costituita con Decreto del Direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale n. 139 del 6 giugno 2016 e n. 209 del 5 settembre 2016, ha anche il compito di confermare i controllori selezionati dai partner di progetto;
posto che la Commissione mista Stato-Regioni/PPAA ha approvato le procedure per la convalida dei servizi di controllo di primo livello dai partner di progetto.
Considerato che è necessario provvedere all’acquisizione di un servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il progetto europeo SaMBA poiché le attività sono già iniziate ed occorre rispettare le tempistiche di reporting finanziario previste dal programma, condizione necessaria per il rimborso dei contributi FESR e CIPE previsti;
considerato che per le acquisizioni di cui al punto precedente l’importo massimo stimato è di Euro 4.918,00 oneri fiscali esclusi, quantificato sulla base di servizi analoghi acquisiti dalla Regione Piemonte per il controllo di progetti europei;
ritenuto conseguentemente necessario avviare le procedure per acquisire il servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il suddetto progetto per l’intera durata che si concluderà con l’emissione dell’ultima certificazione delle spese a conclusione dell’ultimo periodo di rendicontazione, prevista per aprile 2021;
dato atto che non sono attive convenzioni Consip S.p.A. di cui all’art. 26 della legge 488/1999 e
s.m.i. aventi ad oggetto beni/servizi comparabili con quelli relativi alla presente procedura di approvvigionamento;
ritenuto di utilizzare il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA) ai sensi dell’art. 328 del D.P.R. 207/2010, in conformità a quanto disposto dall’art. 7 del decreto legge 52/2012, convertito in legge 94/2012;
ritenuto, pertanto, di procedere mediante RdO aperta;
ritenuto di approvare i contenuti della lettera d’invito da riportare nella RdO, il progetto del servizio (ai sensi dei commi 14 e 15 dell’articolo 23 del d.lgs. n. 50/2016) da allegare alla RdO per costituirne parte integrante;
ritenuto di effettuare la scelta del contraente con l’utilizzo del criterio del minor prezzo in quanto trattasi di servizio standardizzato;
dato atto che sono stati condotti accertamenti volti ad appurare l’esistenza di rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto e non è stato redatto il “DUVRI” in quanto non è stata riscontrata la presenza di alcun rischio, pertanto, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-bis, del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. per le modalità di svolgimento dell’appalto in oggetto non è necessario redigere il “DUVRI” e conseguentemente, non sussistono i relativi costi per la sicurezza;
considerato che risulta necessario prenotare la somma complessiva di Euro 6.000,00 (compresa IVA), a garanzia della copertura della spesa, sul bilancio di previsione finanziario 2019-2020, come di seguito specificata:
Euro 2.040,00 sul cap. cap. 118545/2019 – fondi FESR soggetti a rendicontazione Euro 360,00 sul cap. cap. 118547/2019 – fondi statali soggetti a rendicontazione Euro 3.060,00 sul cap. cap. 118545/2020 – fondi FESR soggetti a rendicontazione Euro 540,00 sul cap. cap. 118547/2020 – fondi statali soggetti a rendicontazione
per la prestazione di cui all’oggetto a favore del beneficiario che si configurerà al termine delle procedure di acquisizione (Codice beneficiario 167964, Creditore determinabile successivamente); dato atto che gli accertamenti di entrata e gli impegni definitivi sono rinviati a successivo provvedimento;
dato atto che è stato richiesto il seguente il Codice Identificativo Gara - CIG ZA6253C37A; attestata l’avvenuta verifica dell’insussistenza, anche potenziale, di situazioni di conflitto di interesse;
attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento ai sensi della D.G.R. n. 1-4046 del 17/10/2016.
Dato atto che il presente provvedimento è sottoposto al visto del Direttore ai sensi delle misure 8.2.3. PTPC 2018-2020";
tutto ciò premesso e considerato,
IL DIRIGENTE
visto il d.lgs. n. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e s.m.i.;
vista la l.r. n. 23/2008 “Disciplina dell’organizzazione degli uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza e il personale” e s.m.i.;
visto il d.lgs. n. 14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”e s.m.i.;
visto il d.lgs. n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE e 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
visto il d.lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
vista la D.G.R. n. 1-7022 del 14/06/2018 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione (P.T.P.C.) e il relativo Programma per la trasparenza per il triennio 2018 - 2020”;
vista la Legge Regionale 5 Aprile 2018, n. 4 "Bilancio di previsione biennale finanziario 2018- 2020";
vista la D.G.R. n. 26 - 6722 del 6 Aprile 2018 "Legge regionale 5 aprile 2018, n. 4 "Bilancio di previsione biennale finanziario 2018-2020". Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale 2018-2020. Disposizioni di natura autorizzatoria ai sensi dell'articolo 10, comma 2, del D.Lgs. 118/2011 s.m.i." ha, tra l'altro, disposto le autorizzazioni di spesa ai sensi dell'art. 10, comma 2, del D.Lgs. 118/2011;
determina
1. di indire, per le motivazioni espresse in premessa, un confronto competitivo con l’impiego del Mercato elettronico, avente ad oggetto il servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il progetto europeo SaMBA, cofinanziato dal programma di Cooperazione Territoriale Europea Alpine Space per l’intera durata del progetto e con le scadenze previste per la rendicontazione delle spese ivi sostenute (conclusione prevista per il 16/4/2021) per l’importo massimo stimato di € 4.918,00 oltre l’IVA del 22% pari ad € 1.082,00 (CUP J63E18000040007 – CIG ZA6253C37A);
2. di invitare con RdO aperta tutti i fornitori di servizi di controllo di primo livello presenti nel MePA alla Categoria merceologica “Servizi di Supporto specialistico” e Sottocategoria “Supporto specialistico alla rendicontazione”;
3. di approvare i contenuti del Disciplinare, del Capitolato Tecnico e della Relazione tecnico – illustrativa, allegati alla presente determinazione, per costituirne parte integrante e sostanziale (ai sensi dei commi 14 e 15 dell’articolo 23 del d.lgs. 50/2016) e che saranno allegati nella RdO;
4. di utilizzare il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, commi 4 e 5 del d.lgs. 50/2016;
5. di stabilire che la fornitura sarà aggiudicata al soggetto che avrà offerto il minor prezzo;
6. di prenotare la somma complessiva di € 6.000,00 (compresa IVA), a garanzia della copertura della spesa, sul bilancio di previsione finanziario 2018-2020, come di seguito specificata:
Euro 2.040,00 sul cap. cap. 118545/2019 – fondi FESR soggetti a rendicontazione; Euro 360,00 sul cap. cap. 118547/2019 – fondi statali soggetti a rendicontazione; Euro 3.060,00 sul cap. cap. 118545/2020 – fondi FESR soggetti a rendicontazione; Euro 540,00 sul cap. cap. 118547/2020 – fondi statali soggetti a rendicontazione;
per la prestazione di cui all’oggetto a favore del beneficiario che si configurerà al termine delle procedure di acquisizione (Codice beneficiario 167964, Creditore determinabile successivamente);
Transazione elementare capitolo di spesa 118545 (quota FESR) Conto finanziario: U.1.03.02.11.999
Cofog: 01.2 Aiuti economici internazionali
Transazione Unione Europea: 3 per le spese finanziate da trasferimenti della UE Ricorrente: “spese non ricorrenti”
Perimetro sanitario: 3 per le spese delle gestione ordinaria della regione
Transazione elementare capitolo di spesa 118547 (quota Stato) Conto finanziario: U.1.03.02.11.999
Cofog: 01.2 Aiuti economici internazionali
Transazione Unione Europea: 4 per le spese finanziate da trasferimenti statali correlati ai finanziamenti dell’Unione europea
Ricorrente: “spese non ricorrenti”
7. di dare atto che le suddette risorse comunitarie e nazionali sono soggette a rendicontazione;
8. di riservare all’Amministrazione la facoltà di aggiudicare il servizio anche in presenza di una sola offerta valida;
9. di dare atto che il RUP è il Dirigente del Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture Xxxx XXXX;
10. di demandare a successivo provvedimento l’affidamento del servizio e gli adempimenti connessi;
11. di disporre che il pagamento sarà effettuato a seguito di presentazione di fatture debitamente controllate e vistate in ordine alla regolarità e rispondenza formale e fiscale ed a seguito della verifica di conformità della prestazione eseguita.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. n. 22/2010, nonché nel sito istituzionale dell’Ente nella sezione “Amministrazione Trasparente” ai sensi dell’art. 37 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i e ai sensi dell’art. 29, comma 1, del d.lgs. 50/2016.
Dati di amministrazione trasparente:
Beneficiario: determinabile successivamente Importo: spesa presunta Euro 6.000,00 o.f.i. Dirigente responsabile: Xxxx XXXX
Modalità Individuazione Beneficiario: procedura di acquisizione sotto soglia ai sensi dell’art. 36 del d.lgs. 50/2016 con utilizzo del MePA.
Avverso la presente determinazione è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo regionale entro 30 giorni dalla conoscenza dell’atto, secondo quanto previsto all'art. 120 del Decreto legislativo n. 104 del 2 luglio 2010 (Codice del processo amministrativo).
Funzionario estensore: Xxxxxxxx Xxxxx
Visto di controllo
ai sensi PTPC 2018 - 2020 misura 8.2.3
Il Direttore Regionale Xxxxx XXXXXX
Il Dirigente Xxxx XXXX
Allegato
DISCIPLINARE
Servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il progetto europeo SaMBA, cofinanziato dal programma Interreg ALPINE SPACE 2014-2020. RdO aperta sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA). Invito a presentare offerta economica. (CUP J63E18000040007 – CIG ZA6253C37A).
Vista la determinazione a contrarre n. .........del. , con la quale è stata indetta la procedura per
l’acquisizione del servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il progetto SaMBA mediante RdO aperta sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), ai sensi dell’art. 328 del D.P.R. 207/2010, in conformità a quanto disposto dall’art. 7 del decreto legge 52/2012, convertito in legge 94/2012, per l’acquisizione dell’offerta per la prestazione del servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il progetto europeo SaMBA, cofinanziato dal programma di Cooperazione Territoriale Europea Spazio Alpino,
si invitano gli operatori interessati a presentare l’offerta.
La Stazione appaltante è la Regione Piemonte, Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture, Xxxxx Xxxxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx Tel. 000.0000000, PEC: xxxxx.xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
Responsabile del procedimento è il Dirigente del Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture, Xxxx XXXX.
Il servizio oggetto della prestazione deve avere le caratteristiche tecniche indicate nel capitolato tecnico.
L’importo a base d’appalto è di euro 4.918,00, IVA esclusa (compresi eventuali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso).
L’operatore economico deve specificare nell’offerta, qualora sussistenti, i costi relativi alla sicurezza afferenti l’esercizio dell’attività svolta.
L’operatore economico deve essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi che devono essere attestati con dichiarazione sostitutiva DGUE oppure compilando la dichiarazione sostitutiva secondo il modello allegato (Allegato B).
Devono essere rispettati i requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza (Allegato A).
L’operatore può partecipare alla procedura singolarmente o in raggruppamento temporaneo con altri operatori, anche non invitati. In caso di costituendo raggruppamento temporaneo, l’offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori raggruppati e deve contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario. Non è ammessa la partecipazione contestuale come operatore singolo e quale componente di raggruppamenti, né come componente di diversi raggruppamenti. L’inosservanza di tale prescrizione comporterà l’esclusione sia del singolo che del raggruppamento.
All’affidatario del contratto è richiesta come garanzia la cauzione definitiva costituita secondo l’importo, le forme e le modalità stabilite dall’art. 103 del d.lgs. 50/2016, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni oggetto del contratto. Qualora sia prestata mediante
fidejussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata da Intermediari finanziari iscritti nell’elenco di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 385/93, essa dovrà contenere l’espressa esclusione della preventiva escussione ex art. 1944 c.c. e della decadenza ex art. 1957 c.c. nonché la clausola di operatività, entro 15 giorni, a semplice richiesta della Regione Piemonte.
L’offerta ha una validità di 180 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione. Non sono ammesse offerte alla pari, in aumento, indeterminate, varianti, parziali, plurime, condizionate, incomplete, pari a zero.
La prestazione di servizio deve avvenire per l’intera durata del progetto SaMBA e si concluderà con l’emissione dell’ultima certificazione delle spese, a conclusione dell’ultimo periodo di rendicontazione, prevista per settembre 2021.
Il servizio avrà inizio a far data dalla stipula del contratto e si concluderà con l’emissione dell’ultima certificazione delle spese, prevista per settembre 2021.
Il criterio di aggiudicazione sarà il minor prezzo.
L’affidamento del servizio è subordinato alla conferma del controllore di primo livello secondo la procedura indicata nel capitolato tecnico.
L’Amministrazione potrà avvalersi della facoltà di non procedere all’aggiudicazione e si riserva altresì la facoltà di aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta valida. Ai fini dell’aggiudicazione del servizio o della fornitura, in caso di parità di offerta si procederà mediante sorteggio.
In caso di ritardo nell'adempimento degli obblighi contrattuali (rendicontazioni semestrali) si applica la penale giornaliera nella misura dell’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale fino alla misura massima del 10% del valore contrattuale. Superata tale soglia l’amministrazione appaltante può procedere alla risoluzione del contratto.
Le clausole negoziali essenziali, che l’operatore si obbliga a rispettare con la presentazione dell’offerta, sono quelle riportate nel presente Disciplinare per la presentazione delle offerte, nelle Condizioni generali di contratto del MePA e nel capitolato tecnico, oltre a quanto stabilito nel d.lgs. 50/2016.
L’operatore economico ha l’obbligo di dichiarare nell’offerta di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità.
Il pagamento della prestazione di servizio sarà liquidato a seguito di emissione di ogni certificazione semestrale di spesa e presentazione di fatture elettroniche n. 6 fatture elettroniche di uguale importo e nel rispetto dell’art. 30, comma 5 del D.Lgs. 50/2016 (codice IPA: J9FDBP) a:
Regione Piemonte, Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture, Xxxxx Xxxxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx (P.IVA 02843860012 – C.F. 80087670016) corredata delle indicazioni del c/c dedicato alle commesse pubbliche e delle coordinate bancarie (codice IBAN) dello stesso, ai sensi dell’art. 25 del decreto legge 66/2014, come convertito nella legge 89/2014.
Ai fini del rispetto delle prescrizioni contenute all’art. 30, comma 5 del D.Lgs. 50/2016, nelle fatture emesse nel periodo di vigenza contrattuale, sull’importo progressivo relativo alle prestazioni di servizi svolte, si dovrà operare una riduzione dello 0,50% e dare atto di tale riduzione nel campo descrittivo del medesimo documento. Tale ritenuta comporterà una riduzione della base imponibile a tutti gli effetti di legge, determinando l’effettivo importo oggetto di liquidazione. Nella fattura che
sarà emessa a saldo del corrispettivo dovuto, oggetto di liquidazione finale, l’importo totale a base imponibile sarà costituito dalla somma dell’ultima parte di prestazione e delle ritenute dello 0,50% operate con le fatture precedenti relative allo stesso contratto. Nello stesso documento si dovrà dare atto della restituzione di tale ritenuta nel campo descrittivo.
Sulle fatture dovrà, inoltre, essere riportato la seguente dicitura - “Servizio di controllo di primo livello fornito nell’ambito del Progetto “SaMBA” finanziato dal Programma Alpine Space (CUP J63E18000040007 – CIG ZA6253C37A).
La Regione Piemonte provvede al pagamento entro il termine di 30 giorni dalla data di conclusione della verifica di conformità, sempre che la fattura sia nel frattempo pervenuta. Qualora la fattura pervenga successivamente alla verifica suddetta, il pagamento avverrà entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della fattura, come previsto dall’art. 4 del D.Lgs. 231/2002. Sono salve le ulteriori ipotesi di decorrenza del termine di pagamento previste all’art. 4 citato.
In ogni caso, il pagamento è subordinato alle verifiche previste dalla normativa vigente, fra cui l’acquisizione del Documento unico di regolarità Contributiva (DURC) e presentazione della dichiarazione del conto dedicato alle commesse pubbliche (Allegato G).
In caso di inadempienza contributiva dell’appaltatore, la committente trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi, come previsto dall’art. 30 comma 5 del D.Lgs. 50/2016.
Ai fini di cui alla legge 136/2010 e successive modifiche ed integrazioni, riguardante la tracciabilità dei flussi finanziari, l’operatore economico deve compilare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio allegata alla presente (Allegato G). Con la presentazione dell’offerta l’operatore si obbliga a rispettare – nel caso di affidamento dell’appalto – le seguenti condizioni contrattuali:
1. l’esecutore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 (“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di antimafia”) e s.m.i.;
2. l’esecutore deve comunicare alla Regione Piemonte gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui all’art. 3, comma 1, della legge 136/2010, entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, e generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. In caso di successive variazioni, le generalità e il codice fiscale delle nuove persone delegate, così come le generalità di quelle cessate dalla delega sono comunicate entro sette giorni da quello in cui la variazione è intervenuta. Tutte le comunicazioni previste nel presente comma sono fatte mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
3. la Regione Piemonte non esegue alcun pagamento all’esecutore in pendenza delle comunicazione dei dati di cui al comma precedente, di conseguenza, i termini di pagamento s’intendono sospesi;
4. la Regione Piemonte risolve il contratto in presenza anche di una sola transazione eseguita senza avvalersi di bonifico bancario o postale ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, secondo quanto stabilito all’art. 3, comma 1, della legge 136/2010;
5. l’esecutore deve trasmettere alla Regione Piemonte entro quindici giorni dalla stipulazione, copia di eventuali contratti sottoscritti con i subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al presente appalto, per la verifica dell’inserimento dell’apposita clausola con la quale i contraenti assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010, ivi compreso quello di comunicare alla stazione appaltante i dati di cui al comma 2, le modalità e nei tempi ivi previsti.
Qualora il pagamento non sia effettuato nei termini indicati per causa imputabile al Committente, sono dovuti gli interessi moratori nella misura stabilita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze
ai sensi dell’art. 5, comma 3 del D.Lgs. 231/2002 (come da ultimo modificato dal D.Lgs. 192/2012). Tale misura è comprensiva del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del codice civile.
L’operatore economico può comunicare, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, mediante dichiarazione motivata e comprovata, quali informazioni concernenti la propria offerta tecnica costituiscano segreti tecnici o commerciali.
I dati personali forniti in fase di procedura di gara ed esecuzione del contratto al Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture sono trattati secondo quanto previsto dal “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito GDPR)”.
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679, in ordine al procedimento instaurato da questa procedura, in particolare, si informa che:
- i dati personali verranno raccolti e comunque trattati nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e tutela della riservatezza, con modalità informatiche ed esclusivamente per finalità di trattamento dei dati personali dichiarati nell’offerta e comunicati al Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture;
- il trattamento è finalizzato alla verifica della capacità dei concorrenti di partecipare alla gara in oggetto;
- i dati forniti saranno raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della gara e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo;
- il conferimento dei dati ed il relativo trattamento sono obbligatori in relazione alle finalità sopradescritte; ne consegue che l’eventuale rifiuto a fornirli potrà determinare l’esclusione dalla gara;
- i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: 1) il personale interno dell’Amministrazione; 2) i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara; 3) ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i.;
- i dati di contatto del Responsabile della protezione dati (DPO) sono xxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, xxxxxx Xxxxxxxx 000, 00000 Xxxxxx;
- il Titolare del trattamento dei dati personali è la Giunta regionale; il Delegato al trattamento dei dati è Xxxx XXXX;
- i dati saranno trattati esclusivamente da soggetti incaricati dal Titolare, autorizzati ed istruiti in tal senso, adottando tutte quelle misure tecniche ed organizzative adeguate per tutelare i diritti, le libertà e i legittimi interessi che Le sono riconosciuti per legge in qualità di Interessato;
- i dati, resi anonimi, potranno essere utilizzati anche per finalità statistiche (d.lgs. 281/1999 e s.m.i.);
- i dati personali sono conservati, per il periodo di anni 10;
- i dati personali non saranno in alcun modo oggetto di trasferimento in un Paese terzo extra europeo, né di comunicazione a terzi fuori dai casi previsti dalla normativa in vigore, né di processi decisionali automatizzati compresa la profilazione.
Si potranno esercitare i diritti previsti dagli artt. da 15 a 22 del regolamento UE 679/2016, in particolare: ottenere dal Titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali di interesse e in tal caso di ottenere l’accesso ai dati personali; avere la conoscenza delle finalità su cui si basa il trattamento; ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o la limitazione o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; opporsi, per motivi legittimi, al trattamento stesso, rivolgendosi al Titolare, al Responsabile della protezione dati (DPO) o al Responsabile del trattamento, tramite i contatti di cui sopra o il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo competente.
Nel rispetto della misura 8.1.7 del Piano Anticorruzione della Regione Piemonte, l’aggiudicatario dell’appalto non dovrà concludere contratti di lavoro subordinato o autonomo, e non attribuire incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato nei loro confronti poteri autoritativi o propedeutici alle attività negoziali per conto della Regione Piemonte, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro.
L’aggiudicatario si impegna a trattare le informazioni e i dati connessi agli adempimenti contrattuali nel rispetto del Regolamento UE 2016/679.
Nel rispetto della misura 8.1.11 del Piano Anticorruzione della Regione Piemonte, l’operatore si obbliga a rispettare il Patto di integrità degli appalti pubblici regionali, che si allega e che deve essere espressamente accettato dagli operatori che presentano l’offerta. Il mancato rispetto del Patto di integrità darà luogo all’esclusione dalla gara e/o alla risoluzione del contratto.
L’operatore economico si impegna con la presentazione dell’offerta a rispettare gli obblighi di condotta delineati dal Codice di comportamento dei dipendenti della Giunta regionale (pubblicato sul sito Web della Regione Piemonte, Sezione amministrazione trasparente), per quanto compatibili con il servizio affidato.
L’operatore economico deve presentare, a pena di esclusione, esclusivamente per via telematica avvalendosi del sistema del MePA entro le ore ………. del giorno …………. la seguente documentazione firmata digitalmente:
1) Documentazione:
- il Disciplinare;
- il Capitolato tecnico;
- la Relazione illustrativa;
- l’ Allegato A “Requisiti di onorabilita’, professionalita’ e indipendenza”;
- la DGUE oppure Dichiarazione sostitutiva allegata (Allegato B);
- Patto di integrità degli appalti pubblici regionali;
- l’ Allegato G, Dichiarazione sostitutiva per la tracciabilità dei pagamenti.
Tutte le dichiarazioni devono essere firmate dal legale rappresentante e accompagnate da documento di identità. Nel caso di raggruppamenti temporanei le dichiarazioni dovranno essere presentate, con le suddette modalità, da ciascun mandante oltre alla capogruppo.
2) Offerta:
Offerta economica, generata automaticamente dal sistema, consistente nell’indicazione del prezzo totale offerto con la precisazione della componente di costo della manodopera e della sicurezza relative all’offerta stessa.
Il Responsabile del procedimento Xxxx. Xxxx XXXX
Si allegano:
- il Disciplinare;
- il Capitolato tecnico;
- la Relazione illustrativa;
- l’ Allegato A “Requisiti di onorabilita’, professionalita’ e indipendenza”;
- la Dichiarazione sostitutiva allegata (Allegato B);
- Patto di integrità degli appalti pubblici regionali;
- l’ Allegato G, Dichiarazione sostitutiva per la tracciabilità dei pagamenti.
RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
Progetto europeo SaMBA, cofinanziato dal programma di Cooperazione Territoriale Europea ALPINE SPACE. Servizio di controllo di primo livello (First Level Control) - (CUP J63E18000040007– CIG ZA6253C37A).
1. PREMESSE
La Regione Piemonte è capofila del progetto europeo denominato “SaMBA Sustainable Mobility Behaviours in the Alpine Region”, cofinanziato dal programma ALPINE SPACE 2014- 2020.
Oltre alla Regione Piemonte, sono partner del progetto i seguenti soggetti:
SiTI - Higher Institute on Territorial Systems for Innovation (I), Province of Padova (I), City of Chieri (I), Département de l'Isère (F), Parc naturel régional du Vercors (F), City of Salzburg (A), Research Studio iSPACE (A), MVV - Münchner Verkehrs und Tarifverbund (D), Regional development agency of Gorenjska (SLO), City of Koper (SLO), University of Ljubljana (SLO) e Climate Alliance (D).
Tale progetto si inserisce nel quadro di attività svolte da tempo dalla Regione Piemonte nell’ambito della mobilità sostenibile, priorità strategica del Piano regionale della mobilità e dei trasporti (PRMT), approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 256-2458 del 16.01.2108, che si pone, in linea con la programmazione europea, specifici obiettivi per ridurre le esternalità del comparto trasporti, da perseguire negli orizzonti temporali 2020, 2030 e 2050.
Il raggiungimento di obiettivi comporta realizzare un sistema di trasporti che consenta un utilizzo complementare di tutte le opportunità offerte (trasporto collettivo, ciclabile e condiviso) ma anche modificare i comportamenti degli utenti indirizzandoli verso scelte di modalità più sostenibili mediante regolamentazioni, leve fiscali e incentivi.
La Regione ritiene di prioritario interesse, sperimentare le possibili applicazioni di strumenti di premialità e valutare gli effetti sui comportamenti in modo da adottare quelli più efficaci nella propria pianificazione di settore.
2. CONTESTO DI RIFERIMENTO
La Regione Piemonte ha, per Il progetto SaMBA, un budget complessivo di euro 251.950,00 (di cui € 214.157,50 FESR e € 37.792,50 CPN).
Il progetto SaMBA (avviato ad Aprile 2018 – conclusione prevista 16 Aprile 2021) - intende promuovere, nell’area dello spazio Alpino, il potenziale della mobilità a basse emissioni di carbonio e il cambiamento delle abitudini di mobilità, riducendo il divario percepito tra modalità di trasporto sostenibili e auto privata, attraverso politiche di premialità e di pricing eque, personalizzate e direttamente correlate ai costi esterni dei trasporti.
Alla Regione Piemonte, in qualità di capofila, spetta il ruolo trasversale di gestione e coordinamento dell’intero progetto, nonché lo sviluppo delle attività specifiche previste dai vari Work Package di progetto, con particolare riferimento a quanto di seguito dettagliato.
A tal fine, occorre procedere all’affidamento di un servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per tutta la durata del progetto, secondo le modalità e le condizioni previste dal
1
Programma ALPINE SPACE. L’attività fa riferimento a quella denominata A.M.3 “SaMBA project controlling” del WPM “Management”.
3. QUADRO ECONOMICO
Il budget assegnato alla Regione Piemonte per lo svolgimento del progetto SaMBA è il seguente:
Budget budgetline ‐ workpackage | |||||||
Budgetline | Wp P ‐ Preparation | Wp M ‐ Management | Wp T1 ‐ Policy Impact estimation | Wp T2 ‐ Transnational Community and Strategy | Wp T3 ‐ Policy definition and testing | Wp C ‐ Communication | Sum |
Staff costs | € 2.000,00 | € 45.000,00 | € 10.000,00 | € 17.000,00 | € 9.000,00 | € 0,00 | € 83.000,00 |
Office and administration | € 0,00 | € 6.750,00 | € 1.500,00 | € 2.550,00 | € 1.350,00 | € 0,00 | € 12.150,00 |
Travel and accomodation | € 0,00 | € 10.000,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 10.000,00 |
External expertise and services | € 0,00 | € 23.000,00 | € 35.000,00 | € 44.500,00 | € 23.500,00 | € 20.800,00 | € 146.800,00 |
Sum | € 2.000,00 | € 84.750,00 | € 46.500,00 | € 64.050,00 | € 33.850,00 | € 20.800,00 | € 251.950,00 |
L’attività di controllo di primo livello fa parte della linea di budget “External expertise and services”; per il suo svolgimento è stato stimato un costo di € 6.000,00, quale parte delle attività di WP Management per cui sono stati previsti € 23.000,00.
4. VALORE DELL’APPALTO
Importo dei servizi a base d’appalto: € 4.918,00 oltre IVA (oneri per la sicurezza inclusi).
Il Programma ALPINE SPACE e le relative regole di rendicontazione, ai quali fare riferimento, sono descritti al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xx.xxxxxx-xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxxx-xxxxxxx oppure xxxx://xxx.xxxxxx-xxxxx.xx/.
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CAPITOLATO TECNICO
Servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il progetto europeo SaMBA, cofinanziato dal programma di Cooperazione Territoriale Europea ALPINE SPACE - (CUP J63E18000040007– CIG ZA6253C37A).
Il progetto SaMBA - Sustainable Mobility Behaviours in the Alpine Region, di cui la Regione Piemonte è capofila, riunisce 13 partner, 9 aree pilota in 5 paesi dello Spazio Alpino (SA). Le attività sono state avviate ad Aprile 2018 e si concludono il 16 Aprile 2021.
Con determinazione a contrarre n. .........del........., è stata indetta la procedura per l’acquisizione del servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il progetto SaMBA.
La Stazione appaltante è la Regione Piemonte, Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture, Xxxxx Xxxxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx Tel. 000.0000000, PEC: xxxxx.xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Responsabile del procedimento: Xxxx. Xxxx XXXX.
Descrizione del servizio, modalità di svolgimento e tempi di esecuzione
Oggetto della gara è la fornitura del Servizio di controllo di primo livello e la certificazione delle spese sostenute nell’ambito del progetto “SaMBA”, così come da art. 23 del Reg. (UE) n. 1299/2013 e art. 125 del Reg. (UE) 1303/2013.
Il servizio, oggetto della prestazione, deve rispondere alle caratteristiche di controllo di primo livello (First Level Control) per il Programma ALPINE SPACE, secondo le specifiche riportate nei Manuali per i controllori di primo livello resi disponibili dallo stesso Programma (in particolare 4.1_factsheet_flc-manual e 4.7_factsheet_project-reporting).
Il servizio consiste nella realizzazione del controllo e della certificazione di 6 rendiconti finanziari che verranno svolti nei mesi di durata del progetto “SaMBA”, secondo le seguenti scadenze semestrali:
Reporting period | Scadenze temporali |
1^ Rendiconto | 31 dicembre 2018 |
2^ Rendiconto | 30 giugno 2019 |
3^ Rendiconto | 31 dicembre 2019 |
4^ Rendiconto | 30 giugno 2020 |
5^ Rendiconto | 31 dicembre 2020 |
6^ Rendiconto | 16 aprile 2021 |
Le attività di controllo e certificazione dovranno essere completate entro 45 giorni dal termine previsto per i reporting period indicati nella tabella precedente, e comunque, non oltre il 31 marzo e il 30 settembre di ogni anno, termini entro i quali la Regione Piemonte dovrà consegnare il rendiconto semestrale (reporting period).
La prima attività di controllo e certificazione comprenderà il controllo delle spese sostenute dalla data di avvio del progetto (Aprile 2018).
Il Controllore di primo livello svolgerà almeno una verifica on the spot delle spese sostenute presso la sede della Regione Piemonte, Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Settore Pianificazione e Programmazione
Trasporti e Infrastrutture, Xxxxx Xxxxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx, per ciascuna certificazione da emettere, finalizzata ad accertare:
- l’effettiva e corretta realizzazione fisica delle attività, forniture e/o servizi;
- l’effettiva esistenza e funzionamento dei sistemi e processi interni al beneficiario per l’approvazione, rendicontazione e liquidazione delle spese rendicontate.
La lingua di lavoro e di produzione dei documenti sarà l’inglese.
Il controllore prescelto dovrà in particolare verificare che le spese sostenute rispettino le seguenti condizioni:
- le spese sono ammissibili ai sensi della normativa europea, nazionale e regionale e delle regole interne al programma ALPINE SPACE;
- le spese sono coerenti con il piano finanziario approvato e con le attività del progetto secondo quanto stabilito dall’Application Form, dal contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) e dall’accordo di partenariato (Partnership Agreeement);
- la documentazione contabile è correttamente tenuta ed è presente una contabilità separata che consenta di individuare in modo diretto le spese imputate al progetto;
- i pagamenti portati a rendicontazione sono effettivamente stati espletati;
- le attività connesse, le forniture di beni e di servizi subappaltati sono in corso di esecuzione, sono stati effettuati o portati a termine;
- le regole comunitarie e di programma in materia di informazione e pubblicità, pari opportunità e protezione dell’ambiente sono state rispettate.
Subappalto
Considerata la natura del servizio, non è consentito il subappalto totale o parziale a terzi.
Valore del servizio e condizioni di pagamento
L’importo a base d’appalto è di euro 4.918,00, IVA esclusa (compresi eventuali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso).
Si prevede di liquidare l’importo a seguito di emissione di ogni certificazione semestrale di spesa e presentazione di 6 fatture elettroniche di uguale importo e nel rispetto dell’art. 30, comma 5 del D.Lgs. 50/2016.
Requisiti di partecipazione
Per gli operatori economici interessati non devono sussistere motivi di esclusione ai sensi dell’articolo 80 del D.Lgs. 50/2016. Gli stessi, ai sensi dell’articolo 83, comma 1, lettere a), b) e c) devono essere in possesso dei requisiti di idoneità e di capacità tecniche e professionali di cui all’Allegato A.
E’ altresì richiesta da parte dell’azienda e/o dei partecipanti al gruppo di lavoro comprovata esperienza lavorativa nell’ambito dei controlli di primo livello per progetti europei per almeno 3 progetti Interreg a partire dal 2007.
L’operatore economico deve compilare l’Allegato B oppure le Parti II, III, IV punti A, B, C e VI del DGUE
In particolare, sul DGUE, l’esperienza lavorativa pregressa deve essere indicata nella parte IV, lettera C, punto 1b).
Al DGUE va allegato:
- carta di identità;
- attestato di iscrizione all’Albo.
Durata del contratto
Il servizio avrà inizio a far data dalla stipula del contratto e si concluderà con l’emissione dell’ultima certificazione delle spese, prevista per settembre 2021.
L’affidamento del servizio è subordinato alla conferma del controllore di primo livello secondo la seguente procedura:
- il Rappresentante del programma interno alla Commissione Mista verifica la completezza della documentazione fornitagli dalla Regione Piemonte e relativa al controllore al quale è stato deciso l’affidamento del servizio;
- il Rappresentante del programma interno alla Commissione Mista trasmette una nota ufficiale, con i risultati della verifica, a tutti i membri della Commissione Mista;
- ogni membro della Commissione Mista esprime via mail il proprio assenso o diniego al Presidente della Commissione stessa in merito all’autorizzazione del controllore, entro il termine massimo di 10 giorni lavorativi;
- la mancata espressione entro i 10 giorni equivale all’assenso all’autorizzazione alla scelta del controllore;
- il Presidente della Commissione autorizza il Rappresentante del programma interno alla Commissione Mista con nota ufficiale;
- il Rappresentante del programma interno alla Commissione Mista sottoscrive l’attestazione di conferma del controllore dandone comunicazione alla Regione Piemonte ed all’Autorità di Gestione del Programma.
A tal fine si invitano gli operatori a prendere visione della procedura e delle dichiarazioni da produrre, che possono essere consultate alla pagina:
xxxx://xxx.xx.xxxxxx-xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxxx-xxxxxxx
Il Responsabile del procedimento Xxxx. Xxxx XXXX
ALLEGATO A “ REQUISITI DI ONORABILITA’, PROFESSIONALITA’ E INDIPENDENZA”
Onorabilità
L'incarico di controllore di I livello non può essere affidato a coloro che:
a) siano stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall’Autorità giudiziaria previste dagli artt. 6 e 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni, fatti salvi gli effetti della riabilitazione;
b) versino in stato di interdizione legale o di interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese ovvero di interdizione dai pubblici uffici perpetua o di durata superiore a tre anni, salvi gli effetti della riabilitazione;
c) siano stati condannati, con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione, ovvero con sentenza irrevocabile di applicazione della pena di cui all'articolo 444, comma 2, del codice di procedura penale, salvi gli effetti della riabilitazione:
1. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività assicurativa, bancaria, finanziaria, nonché delle norme in materia di strumenti di pagamento;
2. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro l'amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio ovvero per un delitto in materia tributaria;
3. alla reclusione per uno dei delitti previsti dal titolo XI, libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
4. alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque altro delitto non colposo;
d) siano stati dichiarati falliti, fatta salva la cessazione degli effetti del fallimento ai sensi del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero abbia ricoperto la carica di presidente, amministratore con delega di poteri, direttore generale, sindaco di società od enti che siano stati assoggettati a procedure di fallimento, concordato preventivo o liquidazione coatta amministrativa, almeno per i tre esercizi precedenti all'adozione dei relativi provvedimenti, fermo restando che l'impedimento ha durata fino ai cinque anni successivi all'adozione dei provvedimenti stessi.
Al fine di consentire l'accertamento del possesso di tali requisiti, all'atto di accettazione dell'incarico, il controllore deve presentare al Beneficiario che attribuisce l'incarico una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi della normativa nazionale, in base alla quale attesti di non trovarsi in una delle situazioni sopra elencate, oltre ovviamente a produrre la documentazione di rito richiesta a carico dei soggetti affidatari di lavori e servizi in base alla normativa vigente sugli appalti pubblici.
Professionalità
Il controllore incaricato deve:
a) essere iscritto, da non meno di tre anni, all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili - Sezione A, o in alternativa, essere iscritto da non meno di tre anni al Registro dei Revisori Legali di cui al decreto legislativo n. 39/2010 e ss.mm.ii;
b) non essere stato revocato per gravi inadempienze, negli ultimi tre anni, dall'incarico di revisore dei conti/sindaco di società ed Enti di diritto pubblico e/o privato.
Indipendenza
Il controllore incaricato non deve trovarsi nei confronti del Beneficiario che conferisce l'incarico in alcuna delle seguenti situazioni:
- partecipazione diretta o dei suoi famigliari, attuale ovvero riferita al triennio precedente, agli organi di amministrazione, di controllo e di direzione generale: 1) del beneficiario/impresa che conferisce l'incarico o della sua controllante; 2) delle società che detengono, direttamente o indirettamente, nel beneficiario/impresa conferente o nella sua controllante più del 20% dei diritti di voto;
- sussistenza, attuale ovvero riferita al triennio precedente, di altre relazioni d'affari, o di impegni ad instaurare tali relazioni, con il beneficiario/impresa che conferisce l'incarico o con la sua società controllante, ad eccezione di attività di controllo; in particolare, avere svolto a favore del Beneficiario dell’operazione alcuna attività di esecuzione di opere o di fornitura di beni e servizi nel triennio precedente all’affidamento dell’attività di controllo di detta operazione né di essere stato cliente di tale Beneficiario nell’ambito di detto xxxxxxxx;
- ricorrenza di ogni altra situazione, diversa da quelle rappresentate alle lettere a) e b) idonea a compromettere o comunque a condizionare l'indipendenza del controllore;
- assunzione contemporanea dell’incarico di controllo del beneficiario/impresa che conferisce l’incarico e della sua controllante;
- essere un familiare del beneficiario che conferisce l'incarico;
- avere relazioni d'affari derivanti dall'appartenenza alla medesima struttura professionale organizzata, comunque denominata, nel cui ambito di attività di controllo sia svolta, a qualsiasi titolo, ivi compresa la collaborazione autonoma ed il lavoro dipendente, ovvero ad altra realtà avente natura economica idonea ad instaurare interessenza o comunque condivisione di interessi.
Il controllore incaricato, cessato l'incarico, non può diventare membro degli organi di amministrazione e di direzione generale del beneficiario/impresa che conferisce l'incarico prima che siano trascorsi tre anni.
Ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti di indipendenza, all'atto di accettazione dell'incarico, il controllore deve presentare, al Beneficiario che attribuisce l'incarico, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi della normativa nazionale, in base alla quale attesti di non avere partecipazioni dirette e/o indirette nell'impresa che conferisce l'incarico e/o in una sua controllante; non avere svolto a favore del Beneficiario dell'operazione (o, eventualmente, dei Beneficiari delle operazioni) alcuna attività di esecuzione di opere o di fornitura di beni e servizi nel triennio precedente all'affidamento dell'attività di controllo di detta operazione (o dette operazioni) né di essere stati clienti di tale Beneficiario (o, eventualmente, di tali Beneficiari) nell'ambito dello stesso triennio.
Infine, con la stessa dichiarazione il soggetto candidato a svolgere le attività di controllo citate (inteso come persona fisica o come titolare/i, amministratore/i e legale/i rappresentante/i di impresa o come amministratore/i, legale/i rappresentante/i e socio/i, nel caso di società) deve assicurare di non avere un rapporto di parentela fino al sesto grado, un rapporto di affinità fino al quarto grado un rapporto di coniugio con il Beneficiario dell'operazione (o i beneficiari delle operazioni) di cui svolgerà il controllo (inteso, anche in questo caso, come persona fisica o come titolare/i, amministratore/i, legale/i rappresentante/i e socio/i nel caso di società).
Con la stessa dichiarazione il soggetto che si candida a svolgere le attività di controllo citate deve impegnarsi a non intrattenere con il Beneficiario dell'operazione (o, eventualmente, con i Beneficiari delle operazioni) alcun rapporto negoziale (ad eccezione di quelli di controllo), a titolo oneroso o anche a titolo gratuito, nel triennio successivo allo svolgimento dell'attività di controllo di detta operazione (o dette operazioni).
Conoscenza delle lingue di programma
La modulistica ed alcuni dei documenti probatori che il controllore è tenuto a verificare sono espressi nella lingua adottata dal programma quale lingua ufficiale.
In considerazione del fatto che l'inglese è la lingua di lavoro dei programmi di competenza della Commissione mista, a cui si aggiunge il francese per il solo programma MED, il controllore deve garantire la conoscenza della lingua inglese, nel caso del programma MED anche della lingua francese.
Ai fini dell'accertamento del possesso di tale requisito il controllore deve presentare al Beneficiario che attribuisce l'incarico una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi della normativa nazionale, accompagnata da eventuali attestati.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
(art. 47 e art. 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445)
esente da bollo ai sensi dell’art. 37 D.P.R. 445/2000
Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per la partecipazione ad una procedura d’appalto (art. 80 D.lgs 50/2016)
Il sottoscritto nato a ( ) il , residente a ( ) Via n° CAP ,C.F in qualità di
o titolare
o libero professionista
o legale rappresentate
o altro………………………………………………………………………………………………………
dell’impresa/società denominata con:
‐ sede legale in , via n° CAP
‐ sede operativa in , via n° CAP
‐ Codice Fiscale/P.IVA ,
‐ Iscritta nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Numero Iscrizione
- Recapito telefonico Fax
‐ Indirizzo mail P.E.C.
‐ Iscritta nei seguenti enti previdenziali:
❒ I.N.A.I.L., codice Ditta:
(Barrare le caselle interessate)
sede competente
❒ I.N.P.S., matricola Aziendale: sede competente
oppure
❒ Matricola I.N.P.S. (senza dipendenti)
– posizione personale n:
sede competente………...…………………….
❒ Xxxxx Xxxxx, codice Ditta:………………………………sigla/sede Cassa Edile….………………..…...
❒ Altro.......................................................................................................................…...……
Tipologia Ditta:
(Barrare le caselle interessate)
❒ Datore di lavoro; ❒ Gestione separata Committente/Associante;
❒ Lavoratore autonomo; ❒ Gestione separata titolare di reddito di lavoro autonomo di arte
e professione;
1
Allegato B
❒ Libero professionista; ❒ n° dipendenti:............................................
❒ Contratto di lavoro applicato:.............................................................................................
❒ Tot. lavoratori utilizzati per l'appalto n.......................di cui dipendenti n. ......................
consapevole delle sanzioni penali, previste all’articolo 76 del DPR n. 445/2000 nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti (compreso l’utilizzo di dati non più rispondenti a verità) e che in caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, la stazione appaltante segnalerà il fatto all’Autorità di vigilanza per l’esclusione dell’impresa, fino a due anni, dagli affidamenti di contratti pubblici, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
l’inesistenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di appalto previste dall’art. 80 del d.lgs
n. 50/2016, ed in particolare:
A) che nei propri confronti e nei confronti degli amministratori e/o dei legali rappresentanti dell’impresa cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di ricevimento della lettera di invito (per quest’ultimi l’impresa può in ogni caso dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dall’eventuale condotta penalmente sanzionata) non è stata pronunciata sentenza di condanna definitiva o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per i reati elencati nell’art. 80, comma 1, lett. a), b), c), d), e), f) e g) del d.lgs n. 50/2016; (1)
B) che non sussistono cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del d.lgs 159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4 del medesimo decreto; (2)
C) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilita (per la definizione di violazioni gravi definitivamente accertate vedi art. 80, comma 4 del d.lgs 50/2016);
D) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’art. 30, comma 3 del d.lgs 50/2016;
E) che l’impresa non è in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o che nei cui riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
F) di non essersi reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia l’integrità o affidabilità dell’impresa. Tra questi rientrano gli atti e i comportamenti previsti dall’art. 80, comma 5, lettera c) del d.lgs 50/2016;
G) che la partecipazione dell’impresa alla procedura di aggiudicazione non determina una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 42, comma 2 non risolvibile se non con l’esclusione dell’impresa dalla procedura;
H) che non vi è stato un precedente coinvolgimento dell’impresa nella preparazione della procedura d’appalto di cui all’art. 67 che provochi una distorsione della concorrenza non risolvibile con misure meno intrusive se non con l’esclusione dell’impresa dalla procedura;
I) che nei confronti dell’impresa non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera c), del D. Lgs 08.06.2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del d.lgs 81/2008;
L) che l’impresa non è iscritta nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione;
M) che l’impresa non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della legge 19.03.1990, n. 55;
2
Allegato B
N) Che l’impresa, ai sensi dell’art. 17 della legge 12.03.1999, n. 68:
❒ è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili poiché ha ottemperato alle disposizioni contenute nella Legge 68/1999. Gli adempimenti sono stati eseguiti presso l’Ufficio
di ., Via n. fax .e‐mail .
oppure
❒ non è soggetta agli obblighi di assunzione obbligatoria previsti dalla Legge 68/99 per i seguenti motivi:
O) che il sottoscritto (1):
❒ non è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 c.p., aggravati ai sensi dell’art. 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991 n. 203 ovvero pur essendo stato vittima dei suddetti reati ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria;
oppure
❒ è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 c.p., aggravati ai sensi dell’art. 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991 n. 203, e non ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, in quanto ricorrono i casi previsti dall’art. 4, 1° comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689.
P) che l’Impresa:
❒ non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile con alcun soggetto, e di aver formulato autonomamente l'offerta.
ovvero
❒ non è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto ad essa, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato autonomamente l'offerta.
ovvero
❒ è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto ad essa, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato autonomamente l'offerta.
DICHIARA, INOLTRE
di aver effettuato, negli ultimi cinque anni, le seguenti forniture:
Descrizione | Data | Importo | Destinatario (pubblico/privato) |
1. | |||
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di cui la n. risulta particolarmente attinente alla fornitura oggetto di appalto per la seguente motivazione:
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Allegato B
Il/la sottoscritto/a rende la presente dichiarazione sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni previste dalla legge a carico di chi attesta il falso.
(luogo, data)
IL DICHIARANTE1
(firmato digitalmente)
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DATI PERSONALI ai sensi del GDPR 2016/679
I dati personali forniti al Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture sono trattati secondo quanto previsto dal “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito GDPR)”.
Ai sensi dell’art. 13 del regolamento UE 2016/679, si forniscono, pertanto, le seguenti informazioni:
• i dati personali a verranno raccolti e comunque trattati nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e tutela della riservatezza, con modalità informatiche ed esclusivamente per finalità di trattamento dei dati personali dichiarati nella domanda e comunicati a Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture. Il trattamento è finalizzato all’espletamento delle funzioni istituzionali definite nella DD 1609 A180000 del 1‐6‐2018. I dati acquisiti in esecuzione della presente informativa relativa all’attività del Servizio in oggetto saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale vengono comunicati;
• il conferimento dei dati ed il relativo trattamento sono obbligatori in relazione alle finalità sopradescritte; ne consegue che l’eventuale rifiuto a fornirli potrà determinare l’impossibilità del Titolare al trattamento ad erogare il servizio richiesto;
• I dati di contatto del Responsabile della protezione dati (DPO) sono xxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, xxxxxx Xxxxxxxx 000, 00000 Xxxxxx;
• Il Titolare del trattamento dei dati personali è la Giunta regionale, il Delegato al trattamento dei dati è Xxxx XXXX Dirigente del Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture.
• i dati saranno trattati esclusivamente da soggetti incaricati dal Titolare o dal Responsabile esterno, autorizzati ed istruiti in tal senso, adottando tutte quelle misure tecniche ed organizzative adeguate per tutelare i diritti, le libertà e i legittimi interessi che Le sono riconosciuti per legge in qualità di Interessato;
• i dati, resi anonimi, potranno essere utilizzati anche per finalità statistiche (d.lgs. 281/1999 e s.m.i.);
• i dati personali sono conservati, per il periodo di anni 10;
• i dati personali non saranno in alcun modo oggetto di trasferimento in un Paese terzo extra europeo, né di comunicazione a terzi fuori dai casi previsti dalla normativa in vigore, né di processi decisionali automatizzati compresa la profilazione.
Potranno essere esercitati i diritti previsti dagli artt. da 15 a 22 del regolamento UE 679/2016, in particolare: ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso di ottenere l’accesso ai dati personali; avere la conoscenza delle finalità su cui si basa il trattamento; ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o la limitazione o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; opporsi, per motivi legittimi, al trattamento stesso, rivolgendosi al Titolare, al Responsabile della protezione dati
1 Allegare copia del documento d’identità (in corso di validità) del/i sottoscrittore/i, ai sensi dell’art. 38 DPR. 28/12/2000 n°445.
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Allegato B
(DPO) o al Responsabile del trattamento, tramite i contatti di cui sopra o il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo competente.
(luogo, data)
IL DICHIARANTE
(firmato digitalmente)
Note
(1) La dichiarazione deve essere resa da ogni soggetto interessato:
• Titolare e direttori tecnici, per le imprese individuali
• Tutti i soci ed i direttori tecnici, per le società in nome collettivo
• Tutti gli accomandatari ed i direttori tecnici per le società in accomandita semplice
• Tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza ed i direttori tecnici per gli altri tipi di società
• Soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di invio della lettera di invito
(2) La dichiarazione deve essere resa inoltre da ogni soggetto interessato:
• Titolare e direttori tecnici, per le imprese individuali
• Tutti i soci ed i direttori tecnici, per le società in nome collettivo
• Tutti gli accomandatari ed i direttori tecnici per le società in accomandita semplice
• Tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza ed i direttori tecnici per gli altri tipi di società
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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
esente da bollo ai sensi dell’articolo 37 D.P.R. 445/2000
OGGETTO: servizio di controllo di primo livello (First Level Control) per il progetto europeo SaMBA, cofinanziato dal programma di Cooperazione Territoriale Europea ALPINE SPACE - (CUP J63E18000040007– CIG ZA6253C37A).
Il/La Sottoscritto/a nato/a il / /
residente in Via codice fiscale in qualità di della con sede in Via
Tel. Fax e‐mail
con Codice Fiscale e partita IVA n.
in relazione all’appalto in oggetto, ai fini del pagamento delle somme dovute fatture emesse,
DICHIARA
- che, come stabilito dall'art. 3 della Legge 13 Agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, il seguente conto corrente bancario/postale sotto riportato è DEDICATO, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche
Istituto di Credito:
Agenzia:
IBAN:
Paese CIN EUR CIN ABI CAB Numero conto
- che i soggetti delegati ad operare sul conto corrente sopra menzionato sono i seguenti:
• Sig./Sig.ra Nato/a a il / / Codice Fiscale Residente in Via
• Sig./Sig.ra Nato/a a il / / Codice Fiscale Residente in Via
- che il conto è da riferire:
• al contratto del
• a tutti i rapporti giuridici che verranno instaurati con la Regione Piemonte
Dichiara inoltre:
- di essere consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni non veritiere e di falsità negli atti e della conseguente decadenza dai benefici di cui agli articoli 75 e 76 del DPR 445/2000;
Letto, confermato e sottoscritto il giorno / /
Il Sottoscrittore1 (timbro e firma)
1 Allegare copia del documento d’identità (in corso di validità) del/i sottoscrittore/i, ai sensi dell’art. 38 DPR. 28/12/2000 n°445.
PATTO D’INTEGRITÀ DEGLI APPALTI PUBBLICI REGIONALI
Articolo 1
Finalità ed ambito di applicazione
1. Il presente Patto d’integrità degli appalti pubblici regionali (nel seguito, per brevità, “il Patto”) regola i comportamenti degli operatori economici e del personale della Regione Piemonte, nell’ambito delle procedure di progettazione, affidamento ed esecuzione degli appalti di lavori, servizi e forniture, delle concessioni di lavori e servizi, nonché degli altri contratti disciplinati dal d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (nel seguito, per brevità, “gli Appalti pubblici”).
2. Il Patto stabilisce la reciproca e formale obbligazione, tra la Regione Piemonte e gli operatori economici, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché l’espresso impegno anticorruzione a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio.
Articolo 2
Efficacia del Patto
1. Il Patto costituisce parte integrante, sostanziale e pattizia dei contratti di Appalti pubblici affidati dalla Regione Piemonte e deve essere allegato agli stessi. La sua espressa accettazione è condizione di ammissione alle procedure ad evidenza pubblica, comprese le procedure negoziate, anche in economia, per l’affidamento di Appalti pubblici. Tale condizione deve essere esplicitamente prevista nei bandi di gara o nelle lettere d’invito, ai quali il Patto deve essere allegato.
2. I partecipanti alle procedure ad evidenza pubblica devono produrre, unitamente alla documentazione amministrativa richiesta ai fini dell’ammissione alla procedura, espressa dichiarazione di accettazione del Patto. Per i consorzi ordinari e i raggruppamenti temporanei, la dichiarazione deve essere resa da tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio.
3. Il Patto dispiega i suoi effetti fino alla completa esecuzione del contratto affidato a seguito della procedura ad evidenza pubblica.
4. Il contenuto del Patto s’intende integrato dai protocolli di legalità eventualmente sottoscritti dalla Regione Piemonte.
1. L’operatore economico:
Articolo 3
Obblighi degli operatori economici
a) si obbliga a non ricorrere ad alcuna mediazione o altra opera di terzi finalizzata all’affidamento o alla gestione del contratto;
b) dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente, al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte della Regione Piemonte;
c) dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, e s’impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno, direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare l’affidamento o la gestione del contratto;
d) dichiara, con riferimento alla specifica procedura ad evidenza pubblica alla quale prende parte, che non si trova in situazioni di controllo o collegamento, formale o sostanziale, con altri concorrenti, che non si è accordato e non si accorderà con altri concorrenti, che non ha
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in corso né praticato intese o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato, vietate ai sensi della vigente normativa, ivi inclusi gli articoli 101 e seguenti del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea e gli articoli 2 e seguenti della legge 10 ottobre 1990,
n. 287, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto della predetta normativa;
e) si impegna a segnalare al Responsabile della prevenzione della corruzione della Regione Piemonte qualsiasi illecito tentativo da parte di terzi di turbare o distorcere lo svolgimento della procedura di affidamento o l’esecuzione del contratto;
f) si impegna a segnalare al Responsabile della prevenzione della corruzione della Regione Piemonte qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei dipendenti della stessa o di chiunque altro possa influenzare le decisioni relative all’affidamento o all’esecuzione del contratto;
g) si impegna a sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria per i fatti di cui alle precedenti lettere e) ed f), qualora costituiscano reato;
h) si obbliga ad informare puntualmente tutto il personale, di cui si avvale, del Patto e degli obblighi che ne derivano e a vigilare affinché tali obblighi siano osservati da tutti i collaboratori e dipendenti nell’esercizio dei compiti loro assegnati.
2. L’operatore economico si impegna ad acquisire, con le stesse modalità e gli stessi adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di subappalto, preventiva autorizzazione da parte della Regione Piemonte, anche per i subaffidamenti relativi alle seguenti categorie:
a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento rifiuti per conto terzi;
c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e bitume;
e) noli a freddo di macchinari;
f) forniture di ferro lavorato;
g) noli a caldo;
h) autotrasporti per conto di terzi;
i) guardiania dei cantieri.
3. Nelle fasi successive all’affidamento, gli obblighi di cui ai commi precedenti si intendono riferiti all’affidatario, il quale dovrà pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti. A tal fine, s’impegna ad inserire nei contratti stipulati con questi ultimi una clausola che prevede il rispetto degli obblighi derivanti dal Patto.
Articolo 4
Obblighi della Regione Piemonte
1. La Regione Piemonte si obbliga a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza e ad attivare i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nell’affidamento e nell’esecuzione del contratto in caso di violazione di detti principi e, in particolare, qualora riscontri violazioni alle disposizioni degli articoli 4 (Regali, compensi e altre utilità), 6 (Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d’interesse), 7 (Obbligo di astensione), 8 (Prevenzione della corruzione), 13 (Disposizioni particolari per i dirigenti) e 14 (Xxxxxxxxx e altri atti negoziali) del d.P.R 16 aprile 2013, n. 62.
2. La Regione Piemonte è obbligata a rendere pubblici i dati più rilevanti riguardanti l’affidamento degli Appalti pubblici, in base alla normativa vigente in materia di trasparenza.
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Articolo 5
Violazione del Patto
1. La violazione degli obblighi di cui all’articolo 3 è dichiarata dal responsabile del procedimento, in esito ad un procedimento di verifica in cui viene garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato.
2. La violazione da parte dell’operatore economico, in veste di concorrente o di aggiudicatario, di uno degli obblighi di cui all’articolo 3 comporta:
a) l’esclusione dalla procedura ad evidenza pubblica e l’incameramento della cauzione provvisoria ovvero, qualora la violazione sia riscontrata in un momento successivo all’affidamento, l’applicazione di una penale d’importo non inferiore all’1% e non superiore al 3% del valore del contratto, secondo la gravità della violazione;
b) la revoca dell’affidamento, la risoluzione di diritto del contratto eventualmente sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 del Codice civile, e l’incameramento della cauzione definitiva. La Regione Piemonte può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole agli interessi pubblici, quali indicati dall’articolo 121, comma 2, del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104. È fatto salvo, in ogni caso, l’eventuale diritto al risarcimento del danno.
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