AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE A TERZI DELLA GESTIONE DELL’AZIENDA AGRITURISTICO VENATORIA DENOMINATA “PERRUBBIO”, DEL FABBRICATO PERRUBBIO E DEI TERRENI DA DESTINARE AD ATTIVITA’ AGRICOLA
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE A TERZI DELLA GESTIONE DELL’AZIENDA AGRITURISTICO VENATORIA DENOMINATA “PERRUBBIO”, DEL FABBRICATO PERRUBBIO E DEI TERRENI DA DESTINARE AD ATTIVITA’ AGRICOLA
Premesso che
- Con la L.R. n. 23/79 le funzioni amministrative inerenti alla gestione del patrimonio agro- forestale regionale sono state delegate alle Comunità Montane secondo gli indirizzi dettati dalla programmazione regionale. Le Comunità Xxxxxxx hanno quindi gestito per conto della Regione Umbria il suo patrimonio;
- nel 1984 la Comunità Montana Alta Umbria, nell’ambito della sua funzione di gestore del patrimonio agro-forestale regionale, ha attivato la procedura prevista dal regolamento regionale n.2/81 per la costituzione di una “Azienda Faunistico Venatoria”; ottenendo il riconoscimento della Azienda faunistico venatoria denominata il “Perrubbio”;
- con provvedimento del Servizio Programmazione e Gestione Faunistica della Provincia di Perugia n. 7973 del 28-03-1997, è stata rinnovata la concessione e trasformata l’Azienda da Faunistico Venatoria in AgriTuristico Venatoria “il Perrubbio”;
- le Comunità Montane ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale n. 18 del 23 dicembre 2011 e s.m.i. sono state soppresse con nomina di un commissario liquidatore;
- l’Agenzia Forestale Regionale Umbria (d’ora in poi denominata anche A.Fo.R.), istituita con legge n. 18 del 23 dicembre 2011 e s.m.i., è subentrata nelle funzioni delle Comunità Montane;
- tra la Regione Umbria e l’Agenzia Forestale Regionale Umbria è intervenuto, in data 8 agosto 2013, un accordo per procedere, attraverso un avviso di evidenza pubblica, all’assegnazione della gestione anche a fini di sviluppo e valorizzazione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria denominata “Perrubbio”;
- nel BURU n. 56 del 31/12/2013 è stato pubblicato l’avviso per la concessione a terzi della gestione anche a fini di sviluppo e di valorizzazione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria denominata “Perrubbio” con scadenza al 17 febbraio 2014. La procedura di selezione è andata deserta.
- Con Determinazione Dirigenziale n. 6319 del 12/07/2016 è stato disposto il cambio di intestazione della concessione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria a favore dell’Agenzia Forestale Regionale e l’adeguamento funzionale dei confini perimetrali dell’Azienda, con una riduzione della superficie della stessa, che è passata da Ha 1632.08.92 ad Ha 1458.84.25.
- La concessione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria denominata “Perrubbio” è decaduta in data 31/03/2017.
- All’interno dell’Azienda AgriTuristico Venatoria così come individuata al 31/03/2017 ricadono beni (terreni e fabbricati), di proprietà regionale in concessione a terzi. Su tali compendi immobiliari potrà essere svolta esclusivamente l’attività venatoria secondo quanto previsto dal presente avviso. Gli stessi compendi immobiliari, oltre quelli risultanti non occupati, potranno essere oggetto di azioni riguardanti la gestione e/o valorizzazione anche tramite l’emissione di ulteriori avvisi pubblici.
- Al fine di riottenere il rilascio della concessione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria denominata “Perrubbio”, così come già individuata e costituita al 31/03/2017, la domanda di concessione da parte del soggetto che si aggiudicherà la procedura va inoltrata al Servizio Regionale foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica; il rilascio della stessa è subordinato alla presentazione con esito favorevole della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) di cui al D.P.R. n. 357/97.
- La Regione Umbria, e l’Agenzia Forestale Regionale Umbria, intendono, attraverso il presente Avviso di evidenza pubblica, procedere nuovamente alla individuazione di un soggetto che presenti la domanda di concessione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria denominata “Perrubbio”, confermandola come già individuata e costituita al 31/03/2017, concedendogliene la gestione e ricomprendendo nella stessa l’intero fabbricato Perrubbio ed i terreni, ricadenti all’interno della superficie della stessa, di proprietà della Regione ben individuati per circa Ha 65 da destinare ad attività agricola.
In particolare gli obiettivi sono:
1. Mantenere o elevare il valore patrimoniale dell’attività relativa alla gestione della azienda
agrituristico venatoria, del fabbricato e dei terreni;
2. Incrementare l’“utilità territoriale” dell’attività relativa alla gestione della azienda agrituristico venatoria e dei terreni attraverso la possibilità di elaborare un piano di sviluppo e utilizzazione che possa avere una ricaduta economica nell’area ove insiste (occupazione diretta o indiretta, incremento flussi turistici, effetto promozionale del territorio e delle sue produzioni, etc.);
3. Rilancio complessivo dell’attività relativa alla gestione della azienda agrituristico venatoria attraverso la valorizzazione massima delle potenzialità interne della stessa: varietà e quantità delle specie cacciabili ed eventuale possibilità di recupero e di riqualificazione delle strutture presenti;
4. Sfruttamento attraverso l’implementazione di attività agricola sui terreni individuati, ricadenti all’interno dell’Azienda AgriTuristico Venatoria denominata “Perrubbio”, come ricostituita, al fine di recuperare gli stessi per ripristinare, tutelare e conservare elementi caratteristici del paesaggio rurale nonché del territorio stesso.
- La Regione Umbria e l’Agenzia Forestale Regionale Umbria hanno quindi condiviso il progetto di sviluppo relativo alla attività di gestione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria, comprensiva dell’intero fabbricato Perrubbio e dei terreni di proprietà della Regione, liberi da concessione, da utilizzare per lo svolgimento di attività agricola, il tutto ricadente nella AATV, così come già individuata e costituita al 31/03/2017, precisando che sono in capo alla Regione Umbria e alla Agenzia Regionale Forestale le funzioni di controllo e supervisione sugli interventi eventualmente proposti sul patrimonio, così come previste dalla normativa vigente.
- La Regione Umbria, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 19, comma 3 bis, della
L.R. 18/2011 e s.m.i., ha inteso quindi procedere, per dare attuazione al progetto di riqualificazione del patrimonio di sua proprietà ricadente nell’area della Azienda Agrituristico Venatoria ricostituita, così come concordato con l’Agenzia Forestale Regionale Umbria, alla emissione di un Avviso ed allo svolgimento delle attività di selezione delle domande pervenute per il tramite di Sviluppumbria Spa, società in house providing della stessa e degli altri soci pubblici.
- Tenuto conto dell’esito negativo della precedente procedura di selezione, dell’adeguamento funzionale dei confini perimetrali dell’Azienda nonché della concessione per lo svolgimento dell’attività agricola di alcuni dei terreni ricadenti all’interno della Azienda AgriTuristico Venatoria, Sviluppumbria, su indicazione della Regione, ha ritenuto opportuno procedere alla rideterminazione del canone di concessione con Perizia asseverata.
- La convenzione per la concessione della gestione della Azienda AgriTuristico Venatoria, del fabbricato Perrubbio e dei terreni per lo svolgimento dell’attività agricola saranno sottoscritte tra l’aggiudicatario, la Regione Umbria e la Agenzia Forestale Regionale Umbria.
In conseguenza ed attuazione di quanto premesso, Sviluppumbria S.p.A., in conformità ai propri poteri statutari nonché di quanto disposto dalla L.R. 1/2009, art. 2, comma 4, lett. h), rende noto quanto segue:
ART. 1 PREMESSE ED OGGETTO: GESTIONE DELL’ AZIENDA AGRITURISTICO VENATORIA IL PERRUBBIO
1. In esecuzione di quanto indicato in premessa, da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente avviso, Sviluppumbria S.p.A., per conto della Regione Umbria, procede all’espletamento di una procedura di selezione per l’individuazione di un soggetto cui affidare CONTEMPORANEAMENTE in concessione:
- i terreni da destinare alla costituzione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria del Perrubbio (d’ora in poi denominata anche AATV), così come già individuati al 31/03/2017 su cui è ricompreso l’intero fabbricato denominato “Perrubbio”, di esclusiva proprietà della Regione Umbria, che in seguito all’intesa con l’Agenzia Forestale Regionale Umbria, viene messo a servizio dell’Azienda nello stato di fatto in cui si trova, tenuto conto del classamento risultante agli atti informatizzati della Agenzia delle Entrate-Ufficio Territorio, e tenuto conto di quanto già esplicitato nel premesso, e
- i terreni, sempre di esclusiva proprietà della Regione Umbria, ricadenti all’interno della AATV così come già individuata e costituita al 31/03/2017, liberi da concessioni, per lo svolgimento dell’attività agricola,
il tutto così come meglio descritto ed individuato dettagliatamente nella SCHEDA AAVT Perrubbio e nella SCHEDA FABBRICATO Perrubbio, allegate sub n°1 al presente avviso e negli allegati sub nn°1-a “Particellare AATV Perrubbio e 1-b particellare terreni”, sub nn° 1-c/d “Cartografia AATV Perrubbio e terreni” e sub n° 1-e “Ortofoto”.
Lo sfruttamento dei terreni boscati da parte del soggetto aggiudicatario è limitato alla sola attività venatoria; l’Agenzia Forestale Regionale Umbria si impegna a comunicare tre mesi prima, al soggetto aggiudicatario, la tipologia e l’avvio di eventuali operazioni colturali.
2. In particolare:
a. L’AATV, è situata nella parte Nord-Est dell’Xxxx Xxxxx del Tevere, tra i Comuni di Città di Castello e Pietralunga; l’area si estende per una superficie catastale di Ha 1458.84.25, così come indicato negli Allegati nn° 1 e 1-a; trattasi di un ambito in cui è possibile praticare la caccia secondo le modalità stabilite dal Regolamento Regionale 9 agosto 1995 n° 35, “Norme per la gestione delle aziende fanistico-venatorie e agrituristico- venatorie”, con l’immissione e l’abbattimento della fauna selvatica di allevamento riguardante le seguenti specie: fagiano, starna, pernice rossa, lepre, anatidi (ricompresi nell’elenco delle specie cacciabili, art. 18 Legge 157/92), quaglia, cinghiale e capriolo. Circa il 73% dei terreni dell’AATV ricadono all’interno del sito “Natura 2000”, pertanto, come meglio puntualizzato all’art. 10, comma 2, l’aggiudicatario, nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali emesse, è obbligato, al fine di ottenere il rilascio della concessione dell’AATV, a presentare presso gli uffici regionali preposti un’appropriata valutazione caratterizzata dal piano, progetto e/o attività che intende avviare.
b. Il fabbricato denominato “Perrubbio”, viene individuato, nel presente avviso e nella successiva convenzione sottoscritta tra le parti, come struttura da destinare ad attività a supporto dell’Azienda AgriTuristico Venatoria, tenuto conto e preso atto dello stato di fatto in cui si trova, nonostante il classamento catastale attribuito. L’aggiudicatario, se lo riterrà conveniente per l’ampliamento e lo sviluppo della propria attività aziendale, potrà presentare alla Regione Umbria e/o A.Fo.R. eventuali piani/progetti di recupero e/o valorizzazione dello stesso.
c. I terreni destinati alla attività agricola, ricadenti all’interno della superficie della AATV, si trovano in loc. Podere Nuovo/Palombaro ed in loc. Petroia, si estendono complessivamente per una superficie catastale pari ad Ha 65.34.24.
3. Con riguardo al fabbricato Perrubbio, in termini di prestazione energetica, lo stesso era classificato al 31/12/2017 nella classe energetica “G” – subalterno 3 ed “F” – subalterno 4, così come risulta dagli attestati di Prestazione Energetica (APE). Gli stessi certificati sono alla data di pubblicazione del presente avviso in fase di aggiornamento.
ART. 2 SOGGETTI AMMESSI
1. Alla selezione potranno partecipare associazioni dotate di personalità giuridica, cooperative, società, imprese individuali, consorzi con rilevanza esterna ai sensi dell’art. 2612 c.c..
2. I concorrenti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale cui all’art.80 del D.Lgs. 50/2016.
3. Alla selezione potranno partecipare i soggetti di cui al precedente comma 1, siano essi costituiti che costituendi; in questo ultimo caso dovranno obbligarsi a costituirsi, se aggiudicatari, prima della sottoscrizione della convenzione per la concessione, ai sensi e per gli effetti dell’art.48 del D.lgs 50/2016 così come previsto all’art. 10 del presente avviso.
4. In ogni caso i soggetti dovranno autodichiarare di non trovarsi in alcuna delle situazioni di esclusione previste dall’art.80 del D.Lgs 50/2016 se ed in quanto compatibili con la natura giuridica del soggetto.
5. Prima della sottoscrizione della convenzione l’aggiudicatario dovrà attestare di essere imprenditore agricolo (imprenditore agricolo o coltivatore diretto in possesso di partita IVA per finalità connesse all'attività produttiva) ai sensi e per gli effetti dell'art. 16 comma 1 lettera b) della Legge 157/92.
ART. 3 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
1. La partecipazione alla selezione dovrà avvenire mediante presentazione della domanda secondo il modello A) – Allegato sub n°2 al presente avviso.
2. I terreni da destinare all’AATV, il fabbricato “Perrubbio”, ed i terreni da destinare all’attività agricola verranno concessi in uso nello stato in cui attualmente si trovano; gli aspiranti concessionari dovranno dichiarare nella domanda di partecipazione di aver visionato ed esaminato i beni tramite sopralluogo diretto, di aver preso atto della consistenza e dello stato funzionale nonché dello stato manutentivo, conservativo e di trovarli idonei ed adeguati agli usi previsti nel presente avviso.
3. Al sopralluogo, che dovrà essere effettuato pena la esclusione della domanda dalla procedura, dovrà essere presente un tecnico designato da Sviluppumbria S.p.A.. A tal fine l’aspirante concessionario dovrà prendere accordi con Sviluppumbria S.p.A. in particolare con Xxxxxxx Xxxxxxx o Xxxxxxx Xxxxxx - rivolgendosi al seguente numero telefonico 0742 32681 - dal 06/06/2018 fino al 12/07/2018 entro il seguente orario dalle ore 9,30 alle ore 13,00. Del sopralluogo verrà redatto apposito verbale sottoscritto dalle parti.
ART. 4 DURATA
1. La Concessione della gestione della AATV, comprensiva del fabbricato il “Perrubbio” e dei terreni da adibire ad attività agricola così come definita all’art.1, avrà una durata di 9 anni rinnovabile per altri 9 anni, a parziale deroga di quanto previsto dalla legge n. 203 del 3/5/1982. La predetta durata decorrerà dalla sottoscrizione della Convenzione per la concessione.
2. Il concessionario dovrà provvedere ad inoltrare richiesta di rinnovo alla Regione Umbria e all’A.Fo.R. entro i 6 mesi antecedenti la scadenza della convenzione di cui al comma 1, mediante lettera raccomandata A.R.
ART. 5 CANONE
1. Il canone base annuale è fissato in:
- Euro 15.000,00 per l’AATV e per il fabbricato Perrubbio più IVA se dovuta e
- Euro 3.500,00 per i terreni da utilizzare per l’attività agricola più IVA se dovuta per un importo complessivo pari ad euro 18.500,00 più IVA se dovuta.
2. L’Aggiudicatario dovrà corrispondere per tutta la durata della convenzione per la concessione della gestione, un canone annuale pari al canone base complessivo maggiorato dell’aumento complessivo offerto oltre IVA se dovuta. Il canone dovrà essere versato in rate mensili in anticipo entro i primi 10 giorni del mese di riferimento. La prima rata mensile dovrà essere versata entro 30 giorni dalla stipula della convenzione per la concessione della gestione.
3. Per il primo anno il canone subirà una riduzione complessiva pari al 40% per consentire l’avvio delle attività oggetto della concessione di cui all’art.1 del presente avviso nonché per il ripristino funzionale delle strutture connesse all’AATV.
4. A partire dal terzo anno del periodo di concessione il canone sarà aggiornato in ragione del 100% dell’aumento del costo della vita accertato dall’Istat per le famiglie italiane.
5. I rapporti tra la Regione Umbria, la Agenzia Forestale Regionale Umbria ed il concessionario, saranno regolati da apposita convenzione, secondo lo schema allegato al presente avviso sub n°4.
ART. 6 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
1. La domanda di partecipazione, debitamente sottoscritta e accompagnata dalla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del giorno 20 Luglio 2018 a Sviluppumbria S.p.A., xxx Xxx Xxxxx, 00, 00000 Xxxxxxx. Il plico dovrà essere chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura e dovrà recare sul frontespizio la scritta “Offerta per la concessione della gestione dell’Azienda Agrituristica/Venatoria del Perrubbio, del fabbricato Perrubbio e dei terreni in essa ricompresi per lo svolgimento dell’attività agricola”.
2. Il plico dovrà pervenire entro la data suddetta a mezzo raccomandata del servizio postale pubblico o consegna a mano o tramite corriere, ai fini della validazione della data di presentazione farà fede il timbro di ricezione dell’ufficio protocollo di Sviluppumbria S.p.A.
3. Il Plico dovrà contenere, a pena di esclusione, DUE buste ciascuna delle quali chiusa e presentata, come di seguito specificato:
1. LA PRIMA BUSTA dovrà riportare sul frontespizio la dicitura “BUSTA A) Documentazione di ammissibilità” e dovrà contenere, a pena di esclusione:
a. la domanda di partecipazione conforme al modello A) – Allegato sub n°2 al presente avviso,
b. una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti l’impegno dell’aspirante concessionario a svolgere attività agrituristico venatoria ai fini di impresa agricola ai sensi e per gli effetti dell’art. 16, comma 1 lettera b), della legge n°157/1992,
c. la ricevuta della costituzione di una garanzia per la partecipazione alla procedura a favore di Sviluppumbria S.p.A. realizzata mediante un deposito cauzionale pari ad Euro 1.000,00 (mille/00) da effettuare sul seguente conto corrente: presso Banca Nazionale del Lavoro Agenzia di Perugia IBAN XX00X0000000000000000000000. La ricevuta della costituzione del deposito dovrà essere fornita dall’attestazione di bonifico contenente nella causale la seguente dicitura: “Garanzia per partecipazione procedura Concessione PERRUBBIO”.
Il deposito cauzionale sarà restituito dopo la sottoscrizione della convenzione per la concessione della gestione. Nel caso in cui non si addivenga alla sottoscrizione della convenzione con l’aggiudicatario, Sviluppumbria procederà all’incameramento del deposito.
2. LA SECONDA BUSTA dovrà riportare sul frontespizio la dicitura BUSTA B) “OFFERTA CANONE”, redatta, a pena di esclusione, secondo il modello Allegato sub n°3, distinguendo tra canone offerto per l’AATV, comprensiva del fabbricato Perrubbio, e canone offerto per i terreni da destinare ad attività agricola, e dovrà contenere, secondo quanto previsto dall’art.5, l’aumento complessivo del canone offerto, distinguendolo dal canone complessivo a base d’asta. Nel caso di difformità tra il rialzo offerto in cifre ed in lettere prevarrà il canone complessivo offerto più favorevole.
4. Tutti i documenti e gli allegati dovranno essere sottoscritti dal titolare o dal rappresentante legale della azienda ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000.
5. Con la sottoscrizione della domanda di partecipazione il partecipante accetta tutte le condizioni previste dal presente avviso, e si impegna formalmente alla sottoscrizione della convenzione per la concessione.
ART.7 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
1. L’aggiudicazione riguarderà il soggetto che avrà presentato la migliore offerta COMPLESSIVA di aumento del canone al netto di IVA se dovuta.
2. A parità di offerta l’aggiudicazione sarà effettuata a favore del soggetto che avrà formulato la migliore offerta per la gestione della AATV e per il fabbricato Perrubbio, e nel caso in cui ciò non sia possibile mediante sorteggio tra le domande.
ART.8 MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
1. Una apposita Commissione giudicatrice provvederà ad esaminare e valutare le domande pervenute.
2. La Commissione procederà, nel giorno e nell’ora che verranno successivamente stabilite e rese pubbliche sul sito istituzionale di Sviluppumbria, presso la sede di Sviluppumbria Spa, xxx Xxx Xxxxx, 00, 00000 Xxxxxxx, in seduta pubblica al controllo relativo alla completezza dei plichi, accertando il rispetto delle modalità di presentazione e dei termini previsti dall’art. 6 e all’apertura delle buste A) “Documentazione di ammissibilità” pervenute correttamente.
3. Terminato l’esame formale della documentazione e verificata la completezza delle informazioni, la Commissione valuterà quali sono le domande ammissibili, fatto comunque salvo quanto previsto all’art.83 comma 9 del D.Lgs. 50/2016.
4. Successivamente la Commissione provvederà, con riguardo alle buste A), a dare comunicazione circa le risultanze dell’esame formale delle domande pervenute ai diretti
interessati, indicando la data della seduta pubblica in cui procederà alla apertura delle buste
B) Offerta Canone.
5. Nella seduta pubblica di cui al comma precedente la Commissione provvederà alla valutazione delle offerte contenute nelle Buste B) redigendo apposita graduatoria, che verrà trasmessa agli organi competenti di Sviluppumbria S.p.A. perché vengano assunte le necessarie determinazioni.
6. Alle sedute pubbliche potranno assistere coloro che hanno fatto domanda di partecipazione all’Avviso per il tramite dei legali rappresentanti o loro delegati.
7. Sviluppumbria S.p.A. si riserva la facoltà insindacabile di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola domanda così come di non procedere all’aggiudicazione senza che i concorrenti possano rappresentare alcuna pretesa al riguardo.
8. Sviluppumbria S.p.A. si riserva di effettuare idonei controlli sulla veridicità di quanto dichiarato dai proponenti secondo quanto disposto dall’art. 71 DPR 445/2000. Le dichiarazioni false o non veritiere comporteranno, oltre alla responsabilità penale, la decadenza dei soggetti partecipanti alla procedura.
9. La graduatoria sarà pubblicata sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx, sezione Avvisi.
ART. 9 AGGIUDICAZIONE
1. Sviluppumbria S.p.A. comunicherà, mediante lettera raccomandata A/R o PEC, all’indirizzo indicato nella domanda, gli esiti della procedura ai soggetti in graduatoria.
2. Sviluppumbria procederà quindi alla verifica dei requisiti autodichiarati dall’aggiudicatario e solo dopo l’esito positivo della stessa, la aggiudicazione diventerà efficace. La non veridicità delle dichiarazioni rese, l’accertamento di situazioni di non regolarità contributiva, previdenziale o fiscale comporterà la revoca dell’aggiudicazione. Sviluppumbria S.p.A. procederà alla aggiudicazione al secondo in graduatoria se ed in quanto in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso.
3. La garanzia per la partecipazione alla procedura di cui all’art.6, comma 3.1 lettera c), nei casi di revoca o accertata irregolarità, verrà incamerata come penale così come previsto dal medesimo articolo.
4. In seguito al regolare e completo adempimento di quanto previsto al comma 2, Sviluppumbria S.p.A. procederà:
- alla comunicazione dell’esito positivo delle verifiche e alla conseguenza dichiarazione di efficacia della aggiudicazione, dandone comunicazione all’interessato mediante lettera raccomandata o PEC,
- alla trasmissione della documentazione riguardante l’aggiudicazione alla Regione Umbria e A.Fo.R..
5. La Regione Umbria, preso atto della aggiudicazione e tenuto conto di quanto previsto all’art. 10, procederà insieme alla Agenzia Forestale Regionale Umbria, alla stipula della convenzione per la concessione della gestione sia della AATV, del fabbricato Perrubbio e dei terreni destinati ad attività agricola con l’aggiudicatario.
6. Nel caso in cui per fatto e/o colpa dell’aggiudicatario non si addivenga alla stipula della convenzione per la concessione la garanzia per la partecipazione alla procedura sarà incamerata a titolo di penale come previsto all’art. 6, comma 3.1 lettera c).
ART.10 OBBLIGHI e DIRITTI DELL’AGGIUDICATARIO
1. Dopo che l’aggiudicazione è diventata efficace l’aggiudicatario assumerà i seguenti obblighi:
a. Obbligo di costituirsi in una delle forme di cui all’art.2, comma 1, del presente avviso entro e non oltre il termine essenziale di 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di cui all’art.9, comma 4, attestando, altresì, di essere imprenditore agricolo (imprenditore agricolo o coltivatore diretto in possesso di partita IVA per finalità connesse all'attività produttiva) ai sensi e per gli effetti dell'art. 16, comma 1 lettera b), della Legge 157/92.
b. Obbligo di presentare domanda di concessione della AATV Perrubbio, così come già individuata e costituita al 31/03/2017, all’Ente competente entro e non oltre il termine essenziale di 45 giorni dal ricevimento della comunicazione di cui all’art.9, comma 4. Congiuntamente alla domanda di concessione della AATV va presentata l’stanza
riguardante la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA), di cui al comma 2 del presente articolo.
c. Obbligo di presentazione di idonea polizza assicurativa per il risarcimento dei danni a favore dei proprietari e dei concessionari dei terreni ricadenti nella AATV e responsabilità civile verso terzi derivanti dall’esercizio dell’attività venatoria per un massimale di importo pari ad € 50.000,00 (cinquantamila/00 Euro) entro il giorno precedente alla data fissata per la stipula della convenzione;
d. Obbligo di presentazione di adeguata fideiussione bancaria per la durata della convenzione per la concessione della AATV e degli immobili di proprietà della Regione (fabbricato e terreni) in essa ricadenti e per un importo pari al 10% del canone offerto per
9 anni (durata della concessione) a favore della Regione Umbria entro il giorno precedente alla data fissata per la stipula della convenzione;
La fideiussione bancaria dovrà essere rilasciata da impresa bancaria che risponda ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività e dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile e la liquidazione entro 15 giorni a semplice richiesta scritta. La fideiussione è rilasciata a garanzia della corresponsione dei canoni pattuiti, compreso il mancato pagamento degli stessi, nonché dei danni che la Regione Umbria potrebbe avere nel corso di esecuzione della Convenzione per la concessione, fermo restando che in tali casi il valore della fideiussione dovrà essere ripristinato entro 15 giorni, pena la risoluzione della Convenzione medesima.
e. Obbligo di stipulare la convenzione per la concessione entro il termine essenziale di 180 giorni dal ricevimento della comunicazione di efficacia della aggiudicazione, salvo la eventuale proroga del termine nel caso di cause ostative non dipendenti dall’aggiudicatario;
f. Obbligo di pagare il canone nella misura offerta secondo quanto previsto all’art.5 del presente Avviso nonché nella convenzione;
g. Obbligo di farsi carico delle spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture aziendali, comprese quelle relative al fabbricato del Perrubbio, propedeutiche all’avvio dell’attività nonché funzionali all’esercizio della Azienda AgriTuristico Venatoria e quelle funzionali per l’attività agricola e comunque oggetto della convenzione;
h. Obbligo di rispettare le finalità per cui l’utilizzo dei beni è concesso, nonché la normativa di riferimento.
2. Come già sottolineato all’art. 1, comma 2, lettera a), circa il 73% dei terreni dell’AATV ricadono all’interno del sito “Natura 2000” identificato con il codice “IT5210001” e denominato “Boschi di Monti di Sodolungo – Rosso”. Come riportato nel quadro normativo di riferimento delle “Linee guida per la valutazione di incidenza nei siti Natura 2000”, gli stati membri sono tenuti a garantire in uno stato di conservazione soddisfacente gli habitat e le specie per i quali i siti sono stati individuati tramite l’applicazione di misure di conservazione, la predisposizione di Piani di Gestione specifici e la Valutazione di Incidenza dei piani e progetti che interessano le aree definite come Zone Speciali di Conservazione Z.S.C. e Zone di Protezione Speciale Z.P.S. L’obiettivo della valutazione d’incidenza è la salvaguardia e l’integrità del sito attraverso la verifica di interferenze non direttamente connesse alla conservazione degli habitat e delle specie, ma non in grado di condizionarne l’equilibrio ambientale. La realizzazione di tale procedura garantisce una connessione bilanciata tra gli ecosistemi presenti e l’uso del territorio.
Pertanto il nuovo concessionario, a seguito della comunicazione di cui all’art.9, comma 4 entro e non oltre i 45 giorni successivi insieme alla domanda per la concessione della AATV Perrubbio, così come già individuata e costituita al 31/03/2017, dovrà produrre al Servizio Regionale foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica tutta la documentazione utile da allegare all’istanza di incidenza dei piani o progetti localizzati nel sito di importanza comunitaria. Nel caso in cui il Servizio Regionale suindicato esprima un esito negativo del VINCA, con conseguente mancato rilascio della concessione per l’AATV, l’Aggiudicatario potrà ripresentare UNA SOLA nuova istanza “corretta”.
Al secondo esito negativo, venendo meno i presupposti o le motivazioni costituenti i piani di progetto e di gestione, l’Aggiudicatario decadrà dalla aggiudicazione senza poter richiedere alcun rimborso e/o risarcimento.
3. A seguito del conseguimento dell’esito favorevole della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) la titolarità della concessione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria del Perrubbio sarà in capo al nuovo concessionario AATV (l’aggiudicatario), con tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente, compreso lo svolgimento dell’attività ai fini di impresa agricola ed il pagamento della tassa di concessione annuale.
Eventuali variazioni, che il concessionario intenda apportare riguardo all’attuale consistenza dell’AATV, così come già individuata e costituita al 31/03/2017, attraverso l’ampliamento o la riduzione di aree, dovranno essere preventivamente concordate ed autorizzate dalla Regione Umbria e A.Fo.R.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 14 del presente Avviso al decadere della concessione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria e/o in caso di risoluzione anticipata o di scadenza della convenzione o recesso, decadranno tutti i diritti derivanti dalla convenzione e anche la titolarità della concessione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria, se ed in quanto ancora in essere.
Oltre agli obblighi previsti dai commi 1, 2 e 3 del presente articolo, l’aggiudicatario alla sottoscrizione della convenzione, assumerà:
a. Obbligo di farsi carico delle spese di allaccio delle utenze nonché degli oneri relativi alle spese di messa in funzione dell’Azienda AgriTuristico Venatoria;
b. Obbligo di pagare la tassa annuale di concessione della AATV;
c. Obbligo di presentare alle autorità competenti, almeno 6 mesi prima di ogni scadenza, la domanda di rinnovo della concessione della Azienda AgriTuristico Venatoria;
d. Obbligo di tabellare il confine perimetrale della AATV (con nuova tabellazione e/o ripristino di quella danneggiata), così come rappresentato nelle cartografie allegate e così come disposto dall’art. 14 del Regolamento Regionale n. 35 del 09/08/1995;
e. L’aggiudicatario della concessione sarà tenuto a rispettare scrupolosamente quanto stabilito dal Regolamento della Regione Umbria n. 35/95 e da ogni altra normativa vigente in materia;
f. Obbligo di custodire i compendi immobiliari individuati, oggetto della Convenzione per la concessione in gestione, con diligenza del buon padre di famiglia, curando la coltivazione dei terreni secondo le regole della buona tecnica agraria e nel rispetto della normativa ambientale;
g. Obbligo di curare la regimazione dello scolo delle acque e la manutenzione ordinaria delle strade poderali e dei compendi immobiliari al fine di garantire la funzionalità degli stessi, nonché salvaguardare la perfetta conservazione dei confini di tutti i terreni consegnati;
h. Obbligo di dare pronta comunicazione al concedente di tutti i fatti e circostanze che possano determinare danni ai beni oggetto della Convenzione per la concessione in gestione assumendosi ogni responsabilità per i danni che possano derivare a cose o persone nel corso dell’utilizzo dei beni medesimi.
4. La Regione Umbria e l’Agenzia Forestale Regionale Umbria si riservano la facoltà di eseguire ispezioni nel corso della durata della convenzione per la concessione e di prescrivere all’aggiudicatario l’esecuzione di lavori di manutenzione funzionali ed indispensabili per l’esercizio dell’AATV nonché dell’attività agricola.
5. Il concedente potrà in ogni momento verificare il rispetto degli obblighi previsti in capo al concessionario e contestarne l’adempimento allo stesso concessionario che dovrà fornire motivazioni e giustificazioni entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della contestazione a pena risoluzione e decadenza della concessione ai sensi e per gli effetti del successivo art.14.
6. Le attività relative alla gestione potranno avere avvio solo dopo la sottoscrizione della convenzione per la concessione.
ART. 11 DISCIPLINA DEGLI EVENTUALI MIGLIORAMENTI
1. L’aggiudicatario, dopo aver sottoscritto la convenzione per la concessione, se intende ampliare e/o implementare le attività connesse alla conduzione aziendale e pertanto realizzare
interventi straordinari riguardanti sia l’AATV che le strutture ricadenti all’interno della stessa, comprese la riqualificazione del fabbricato Perrubbio e dei terreni adibiti ad attività agricola, potrà sottoporre all’approvazione della Regione Umbria e di A.Fo.R. un progetto e/o piano di sviluppo che gli stessi, prima di approvare, potranno modificare e/o integrare a suo insindacabile giudizio.
2. Solo dopo l’approvazione del progetto di cui al comma 1 del presente articolo, da parte della Regione Umbria e di A.Fo.R., il concessionario potrà dare avvio alle opere previste secondo le modalità e i tempi stabiliti e convenuti nel piano esecutivo, nonché adoperarsi per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e certificazioni di cui dovrà sostenere, altresì, tutte le spese.
3. Accertato da parte della Regione Umbria e di A.Fo.R. la corretta esecuzione dei lavori ed il rispetto delle scadenze previste dal progetto esecutivo, il 50% del valore delle spese sostenute e rendicontate dal concessionario andrà ad abbattere l’ammontare complessivo dei canoni concessori rimanenti.
4. Nel caso in cui il 50 % del valore delle spese sostenute e rendicontate dal concessionario non sia stato completamente recuperato alla scadenza della convenzione per la concessione, il concessionario non potrà richiedere alcun indennizzo e/o risarcimento a titolo di rimborso delle spese effettuate. In tal caso se è concessa la proroga della convenzione per la concessione il residuo delle spese sostenute sarà esteso all’ammontare complessivo dei canoni concessori previsti dalla proroga.
5. Alla scadenza della convenzione, nel caso di risoluzione ovvero recesso della stessa, i beni concessi in uso torneranno nella piena disponibilità della Regione Umbria, nello stato di fatto e di diritto in cui si troveranno al momento se ed in quanto non siano stati contestati danni ai beni concessi, nel qual caso la Regione Umbria si riserva la facoltà di agire per il maggior danno. I miglioramenti apportati rimarranno di proprietà della Regione Umbria senza che il concessionario uscente possa chiedere alcun risarcimento o indennizzo, anche in termini di avviamento, né pretendere alcun rimborso, ciò anche in deroga all’art. 1592 del c.c.. Resta salvo il diritto del concessionario uscente a togliere le addizioni apportate ai beni concessi ai sensi e per gli effetti dell’art. 1593 del c.c..
Art. 12 SUBCONCESSIONE
1. Non è consentita nè la subconcessione dell’AATV comprensiva del fabbricato del Perrubbio e dei terreni adibiti ad attività agricola nè la cessione dell’atto di concessione per la gestione, pena la risoluzione della stessa.
Art. 13 RINVIO
1. Per tutto quanto non previsto dalla convenzione per la concessione, la gestione della AATV nonché degli immobili oggetto della stessa sarà regolata dalle norme specifiche della Regione Umbria in materia di utilizzo del patrimonio regionale, dalle norme particolari che disciplinano l’esercizio dell’attività venatoria, turistico venatoria e di quella agricola e, per quanto da queste non espressamente previsto, dal Codice Civile.
ART. 14 RISOLUZIONE E DECADENZA
1. La convenzione per la concessione della gestione si intenderà risolta per scadenza contrattuale ed inoltre si risolverà di diritto per inadempimento agli obblighi previsti a carico del concessionario sia dal presente Avviso che dalla convenzione sottoscritta.
2. Nel caso in cui per fatto o colpa imputabile al concessionario non venga rinnovata la concessione della Azienda AgriTuristico Venatoria dalle competenti autorità, la convenzione per la concessione della AATV, del fabbricato Perrubbio e dei terreni adibiti ad attività agricola si intenderà automaticamente risolta, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno a favore della Regione Umbria e di A.Fo.R..
3. Nel caso in cui per fatto o colpa non imputabile al concessionario non venga rinnovata la concessione della Azienda AgriTuristico Venatoria dalle competenti autorità, il concessionario potrà recedere dalla convenzione per la concessione della AATV, del fabbricato Perrubbio e dei terreni adibiti ad attività agricola ovvero potrà esercitare la facoltà di chiedere il riproporzionamento del canone di concessione, tenuto conto delle attività che potranno essere
svolte e non legate alla concessione della Azienda AgriTuristico Venatoria. In questo ultimo caso verrà stipulata una nuova convenzione, la cui durata sarà riproporzionata tenuto conto del periodo già trascorso rispetto alla prima convenzione.
ART. 15 FORO COMPETENTE
1. Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti per la interpretazione e la esecuzione delle attività connesse con la concessione è competente esclusivamente il foro di Perugia.
ART. 16 PRIVACY
1. Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 e dell’art.13 del D.Lgs.196/200 ed in ordine al procedimento instaurato da questo Avviso si informa:
a. Il Titolare del trattamento dei dati personali è Sviluppumbria Spa;
b. le finalità cui sono destinati i dati raccolti riguardano la procedura di selezione fino alla individuazione del concessionario così come previsto dal presente avviso;
c. il conferimento dei dati si configura come onere, in quanto se il concorrente intende partecipare alla selezione deve rendere la documentazione richiesta in base alla normativa vigente con la conseguenza che un eventuale rifiuto comporterà l’esclusione dalla selezione o la decadenza dell’aggiudicazione;
d. la durata del trattamento è stabilita coerentemente con la durata della concessione con riguardo ai dati del concessionario, gli altri dati saranno trattati fino allo scadere dei termini di prescrizione previsti per i procedimenti in oggetto dalla legge;
e. i soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: 1) il personale incaricato di Sviluppumbria, la Regione Umbria e l’Agenzia Forestale Regionale Umbria coinvolti nel procedimento, 2) coloro che partecipano alla selezione quando questa si svolge in seduta pubblica, 3) ogni altro soggetto vi abbia interesse ai sensi della Legge 241/1990;
f. i dati saranno oggetto di pubblicazione sul sito istituzionale di Sviluppumbria ai sensi di legge;
g. gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del RGPD). L'apposita istanza al Titolare è presentata mediante il semplice invio di una richiesta via e-mail all’indirizzo del Responsabile della protezione dei dati xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx.
ART. 17 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
1. Il Responsabile Unico del procedimento è Xxxxx Xxxxxx Coordinatore dell’Area Attività internazionali, Patrimonio e Marketing territoriale.
Art. 18 INFORMAZIONI
1. Ogni ulteriore informazione inerente il presente Avviso può essere richiesta a Sviluppumbria Spa, oltre che ai seguenti indirizzi di posta elettronica: x.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx, x.xxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx, x.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx.
2. Informazioni propedeutiche alla presentazione sia della domanda di ricostituzione della AATV Perrubbio che dell’istanza di valutazione di incidenza dei piani o progetti localizzati nel sito di importanza comunitaria possono essere richieste al Servizio Regionale foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica – Sezione Procedimenti amministrativi in materia venatoria e Sezione Aree protette e sistemi naturalistici tel. 075/5041.
3. Il testo integrale dell’Avviso e tutti gli allegati sono consultabili presso Sviluppumbria Spa e scaricabili dal sito xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.
Perugia, 05/06/2018
Il Presidente
Ing. Gabrio Renzacci