DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 marzo 2022, n. 363
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 marzo 2022, n. 363
Avvisi “Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0” e “Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0”. Assegnazione ulteriori risorse finanziarie destinate con le Deliberazioni della Giunta n. 1379 del 4 agosto 2021 e n. 2201 del 22 dicembre 2021. Approvazione schema di accordo ex art. 15 della L. n. 241 del 1990 con l’Agenzia Pugliapromozione.
Il Presidente della Giunta Regionale, Xxxxxxx Xxxxxxxx e l’Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica, Xxxxxxxxxx Xxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dal dirigente della Sezione Economia della Cultura, Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx congiuntamente al dirigente della Sezione Turismo e Internazionalizzazione, Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, confermata dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Xxxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, riferiscono quanto segue.
PREMESSO CHE
- la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità;
- la Regione Puglia, ai sensi dell’art. 4 c. 1 della L.R. n. 1/2002, persegue la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico regionale, considerando il turismo strategico per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio regionale e quale strumento per la crescita culturale e sociale della persona nelle relazioni collettive e tra popoli diversi;
- la Regione Puglia, ai sensi dell’art. 2 c. 1 della precitata L.R. n. 1/2002, esercita le funzioni di: programmazione e coordinamento delle attività e delle iniziative turistiche, anche attraverso l’emanazione di atti di indirizzo nei confronti dei soggetti dell’organizzazione turistica regionale e locale; promozione in Italia e all’estero dell’immagine unitaria e complessiva dell’offerta turistica regionale, nonché dell’immagine delle diverse componenti dell’offerta turistica presenti sul territorio regionale;
CONSIDERATO CHE
- la Regione Puglia, con deliberazione di Giunta n. 682 del 12/05/2020, ha approvato il Piano straordinario di sostegno in favore del sistema regionale della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 – denominato “Custodiamo la Cultura in Puglia”;
- con la deliberazione di Giunta n. 1359 del 7 agosto 2020 sono state definite le due misure specifiche, “Custodiamo il Turismo in Puglia”, con una dotazione pari a 40 milioni di euro a valere sul POR Puglia 2014-2020 - Asse III “Competitività delle piccole e medie imprese” - Azione 3.3 “Interventi per il sostegno agli investimenti delle imprese turistiche” – sub-Azione 3.3b, e “Custodiamo la Cultura in Puglia”, con una dotazione pari a 10 milioni di euro, a valere sul POR Puglia 2014-2020 - Asse III “Competitività delle piccole e medie imprese” - Azione 3.4 “Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo ” – sub-Azione 3.4a;
- la Giunta regionale, con la deliberazione n. 724 del 3 maggio 2021, verificate le risultanze del confronto che il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ha avviato con il Partenariato economico e sociale dei comparti Turismo e Cultura con il quale sono stati condivisi, sulla base delle esigenze manifestate dal territorio, gli obiettivi strategici delle nuove misure straordinarie di sostegno a fondo perduto in favore delle PMI pugliesi, ha preso atto delle schede predisposte per due nuove misure straordinarie, “Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0” e “Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0” – che ampliano la platea dei potenziali beneficiari con l’inserimento di nuovi codici ATECO afferenti a ulteriori categorie produttive rientranti nelle filiere del Turismo e della Cultura;
- nell’ambito delle numerose iniziative di sostegno alle imprese italiane duramente provate dall’emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19, rilevano in particolare il D.L. 22 marzo 2021, n. 41 “Misure urgenti
in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”, cd. “decreto sostegni”, che, all’art. 26, ha previsto uno stanziamento di complessivi 200 milioni di euro per il sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall’emergenza da COVID-19, ivi incluse le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, nonché la legge di conversione del citato decreto, la legge 21 maggio 2021, n. 69, che ha aumentato la capienza del fondo di ulteriori 20 milioni da destinarsi alle “imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, n. 218”;
- il successivo D.L 25 maggio 2021, n. 73 cd. “decreto sostegni-bis”, all’art. 8, comma 2, ha previsto un ulteriore incremento del fondo istituito dall’art. 26 del D.L. 41/2021 pari a 120 milioni di euro per l’anno 2021, di cui 20 milioni di euro destinati ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;
- la Conferenza delle Regioni, in data 3 giugno 2021, ha approvato la tabella di riparto delle risorse del fondo tra le Regioni, assegnando alla Regione Puglia l’importo complessivo di Euro 23.561.257,38 di cui:
a) Euro 13.859.563,16 destinati al sostegno di categorie economiche incluse le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati (art. 26 D.L. n. 41/2021);
b) Euro 1.385.956,32 destinati alle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, n. 218 (art. 26 D.L. n. 41/2021);
c) Euro 6.929.781,58 destinati al sostegno di categorie economiche incluse le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati (art. 8 co. 2 D.L. n. 73/2021);
d) Euro 1.385.956,32 destinati a favore dei parchi tematici, acquari, parchi archeologici e giardini zoologici;
- la Giunta regionale, con la deliberazione n. 1379 del 4 agosto 2021, nel prendere atto delle assegnazioni disposte in favore della Regione Puglia con i provvedimenti legislativi citati, ha disposto che Euro 5.000.000,00 fossero destinati agli avvisi “Custodiamo la Cultura 2.0” e “Custodiamo il Turismo 2.0”, gestiti dall’Agenzia Pugliapromozione, secondo le modalità e con i limiti previsti dalle norme nazionali, in relazione ai codici ATECO corrispondenti alle imprese individuate, autorizzando altresì il Dipartimento Turismo e Cultura – Sezione Economia della Cultura ad operare su alcuni capitoli di competenza della Sezione Competitività e Ricerca dei Sistemi Produttivi, nel limite massimo di Euro 5.000.000,00, con delega alla firma dei successivi provvedimenti di natura contabile, esercitata con l’adozione della determinazione dirigenziale n. 429 del 6 dicembre 2021, con la quale sono state trasferite le risorse finanziarie in favore dell’Agenzia Pugliapromozione;
- successivamente, il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ha comunicato alla Sezione Competitività che, a fronte delle dotazioni finanziarie destinate agli avvisi “Custodiamo la Cultura 2.0” e “Custodiamo il Turismo 2.0”, le istanze presentate evidenziavano un fabbisogno aggiuntivo pari a circa € 24.000.000,00, fermo restando il completamento delle attività istruttorie da parte dell’Agenzia Pugliapromozione, al fine di verificare l’ammissibilità delle istanze in base ai requisiti previsti dagli Avvisi;
- con la mozione n. 123 del 6 dicembre 2021 il Consiglio Regionale ha impegnato la Giunta Regionale a valutare la riapertura dei termini per la partecipazione all’Avviso “Custodiamo le imprese”;
- nel corso dell’incontro con il Partenariato Economico e Sociale (PES) del 21 dicembre 2021 è stata manifestata l’esigenza di una modifica dei contenuti dell’Avviso “Custodiamo le Imprese” mediante un abbassamento della percentuale di decremento del fatturato, subite in tempo di pandemia ed è stato acquisito parere favorevole alla rimodulazione delle economie derivanti dall’Avviso “Custodiamo
le Imprese”, attraverso la destinazione, fra l’altro, di € 24.000.000,00 per l’accoglimento delle residue istanze pervenute in relazione agli avvisi “Custodiamo il Turismo 2.0” e “Custodiamo la Cultura 2.0”, fatte salve le attività di istruttoria relative al possesso dei requisiti richiesti;
- con la deliberazione n. 2201 del 22 dicembre 2021, accogliendo le richieste del PES, il governo regionale ha stabilito di destinare € 24.000.000,00 all’accoglimento delle residue istanze pervenute in relazione agli avvisi “Custodiamo il Turismo 2.0” e “Custodiamo la Cultura 2.0”, attraverso delega al Dipartimento Turismo e Cultura – Sezione Economia della Cultura ad operare sui capitoli di Entrata “E2033223 “Trasferimenti per il sostegno delle attività economiche ai sensi degli artt. 26 del D.L. 41/2021 e art. 8 comma 2 del
D.L. 73/2021” e “E2033224 “Trasferimenti per contributo ristori ai sensi dell’ art. 27 comma 2 del D.L. 41/2021” e capitoli di spesa “U1401007“Contributo per il sostegno delle attività economiche ai sensi degli artt. 26 del D.L. 41/2021 e art. 8 comma 2 del D.L. 73/2021. Trasferimenti ad imprese controllate” ed “U1401009 “Contributo ristori ai sensi dell’art. 27 del D.L. 41/2021 Trasferimenti ad imprese controllate”, prefigurando, in tal modo, che tali risorse debbano essere gestite, per ragioni di continuità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, dall’Agenzia Pugliapromozione, detentrice, in qualità di Organismo Intermedio, di tutte le istanze di sovvenzione non pienamente soddisfatte per l’incapienza delle risorse finanziarie stanziate.
VALUTATO CHE
- le risorse finanziarie aggiuntive assegnate con le deliberazioni giuntali nn. 1379 e 2201 del 2021 si situano al di fuori dell’alveo degli stanziamenti a valere sul POR 2014/2020 già disciplinati con le convenzioni sottoscritte con l’Autorità di Gestione del Programma nell’ambito delle funzioni delegate di Organismo intermedio e, dunque, necessitano di una disciplina che regolamenti i rapporti fra il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, titolare delle risorse e l’Agenzia Pugliapromozione, detentrice di tutte le istanze di sovvenzione presentate dalle imprese;
- in sede di predisposizione degli avvisi “Custodiamo il Turismo 2.0” e “Custodiamo la Cultura 2.0” non è stato incluso il codice ATECO 91.04, relativo ad “Orti botanici, giardini zoologici e riserve naturali” e che con la presente deliberazione la Giunta regionale valuta necessario includere, fra le imprese beneficiarie dei due avvisi, quelle aventi il predetto codice ATECO, autorizzando, altresì, lo svolgimento di una procedura negoziata ad hoc con le imprese potenzialmente interessate, atteso il numero esiguo delle stesse;
- l’Agenzia Pugliapromozione ha necessità di acquisire le risorse finanziarie aggiuntive necessarie per assicurare l’assistenza tecnico-informatica e le risorse umane esterne all’Agenzia, per la gestione delle istanze coperte dalle ulteriori assegnazioni, fino alla fase della liquidazione e della gestione dell’eventuale contenzioso;
- tali risorse possono essere attinte dagli stanziamenti disposti con l’art. 26 del D.L. n. 41/2021 e con l’art. 8, comma 2, del D.L. 73/2021, in quanto strettamente funzionali all’erogazione dei sostegni previsti dal legislatore nazionale.
CONSIDERATO CHE:
- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del d.lgs. n. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci,
realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti;
- i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati recepiti nell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 (c.d. Codice dei Contratti) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”;
- i presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati individuati nei seguenti punti:
a) l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
b) alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità;
c) le Parti non hanno svolto sul mercato aperto le attività oggetto del presente accordo di cooperazione;
d) i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno.
ATTESO CHE
il modulo procedimentale che appare più idoneo ad assicurare il perseguimento degli obiettivi che la Giunta ha assegnato con le citate deliberazioni, appare l’accordo fra Pubbliche Amministrazioni ex art. 15 della Legge
n. 241 del 1990, ricorrendo i presupposti normativi e l’osservanza dei limiti e delle cautele previste dal Codice dei contratti.
VISTI
- la legge regionale 11 febbraio 2002, n. 1, e ss.mm.ii., con la quale è stata istituita l’Agenzia Regionale del Turismo (A.R.E.T.);
- il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 00 febbraio 2011, n. 176 di Istituzione dell’Agenzia Regionale del Turismo (ARET) denominata Pugliapromozione;
- il Regolamento regionale 13 maggio 2011, n. 9 “Regolamento di organizzazione e funzionamento di Pugliapromozione, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Xxxxxxx Xxxxxx - x. 00 suppl. del 20-05-2011;
- l’art. 51 della L.R. n. 51 del 30 dicembre 2021 che, riformulando l’art. 7 della predetta L.R. n. 1 del 2002, ha espressamente previsto, fra i compiti dell’Agenzia, che la stessa “sostiene le imprese delle filiere turistiche e culturali per favorirne la ripresa dopo eventi calamitosi di portata generale, nonché qualora ciò si renda necessario per motivi di opportunità strategica così come per lo sviluppo di asset o target strategici”;
- l’articolo 15 della Legge n. 241/1990;
- l’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016;
- la Legge Regionale n. 51 del 30/12/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2022)”
- la Legge Regionale n. 52 del 30/12/2021 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024”
- la D.G.R. n. 2 del 20/01/2022 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022- 2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”;
- lo schema di accordo allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
Garanzie di riservatezza |
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge n. 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.lgs. n. 196/2003 ss.mm.ii, ed ai sensi del vigente Regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE. |
COPERTURA FINANZIARIA ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.
La presente deliberazione non comporta implicazioni, dirette e/o indirette, di natura economico/finan- ziaria e/o patrimoniale e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.
Tutto ciò premesso, il Presidente e l’Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica, relatori, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4, comma 4, lettera e), della L.R. n. 7/1997, propongono alla Giunta:
1. Di prendere atto di quanto espresso in narrativa e che qui si intende integralmente riportato.
2. Di approvare lo schema dell’accordo di collaborazione formulato ai sensi dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e dell’art. 5, comma 6, del D. Lgs. n. 50 del 2016, fra il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e l’Agenzia AReT – Pugliapromozione, per la realizzazione delle attività dettagliate nello stesso, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale.
3. Di dare mandato al Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di provvedere alla sottoscrizione dell’Accordo, delegando lo stesso ad introdurre modifiche e/o adattamenti allo schema allegato che non ne modifichino in modo sostanziale il contenuto.
4. Di notificare il presente provvedimento al Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e al direttore generale dell’Agenzia Pugliapromozione.
5. Di pubblicare il presente provvedimento sul BURP e sul sito ufficiale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
Il dirigente della Sezione Economia della Cultura
Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx
Il dirigente della Sezione Turismo e Internazionalizzazione
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
Xxxx Xxxxxxx
I PROPONENTI
L’Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica
Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Il Presidente della Giunta Regionale
Xxxxxxx Xxxxxxxx
LA GIUNTA
Udita la relazione e la conseguente proposta del Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxx e dell’Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica, Xxxxxxxxxx Xxxxxx;
Viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione; A voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. Di prendere atto di quanto espresso in narrativa e che qui si intende integralmente riportato.
2. Di approvare lo schema dell’accordo di collaborazione formulato ai sensi dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e dell’art. 5, comma 6, del D. Lgs. n. 50 del 2016, fra il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e l’Agenzia AReT – Pugliapromozione, per la realizzazione delle attività dettagliate nello stesso, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale (Allegato 1).
3. Di dare mandato al Direttore del Dipartimento del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di provvedere alla sottoscrizione dell’Accordo, delegando lo stesso ad introdurre modifiche e/o adattamenti allo schema allegato che non ne modifichino in modo sostanziale il contenuto.
4. Di notificare il presente provvedimento al Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e al direttore generale dell’Agenzia AReT – Pugliapromozione.
5. Di pubblicare il presente provvedimento sul BURP e sul sito ufficiale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Il Segretario della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
con la predetta deliberazione la Giunta ha, altresì, preso atto che, ai fini del raggiungimento degli obiettivi perseguiti con le due misure straordinarie in argomento e nell’ottica di massimizzarne l’efficacia, si è ritenuto opportuno da un punto di vista strategico procedere, per l’implementazione delle suddette misure, all’individuazione di un soggetto dotato di specifiche competenze e background consolidato nell’attuazione ad ampio spettro delle politiche regionali in materia di turismo e cultura, individuato nell’Agenzia regionale Pugliapromozione e che l’Autorità di Gestione del POR Puglia 2014‐ 2020, in conformità a quanto disciplinato nel Xx.Xx.Xx. del POR Puglia 2014‐2020, ha individuato la predetta Agenzia Regionale del Turismo – Pugliapromozione – quale Organismo Intermedio, assegnando, per lo svolgimento delle attività derivanti dalla delega delle funzioni di Organismo Intermedio, risorse finanziarie per complessivi 1,3 milioni a valere sull’Azione 13.1 “Interventi a sostegno dell’attuazione efficace ed efficiente del Programma Operativo” del POR Puglia 2014‐2020;
con la deliberazione n. 250 del 15 febbraio 2021, la Giunta regionale, nel prendere atto che, alla scadenza degli Avvisi “Custodiamo il Turismo in Puglia” e “Custodiamo la Cultura in Puglia”, residuavano disponibilità finanziarie a valere sulla dotazione complessiva di € 50.000.000,00 assegnata all’Agenzia Regionale del Turismo ‐ Pugliapromozione in qualità di Organismo Intermedio, ha fornito le seguenti linee di indirizzo programmatiche:
− di confermare il sostegno dell’Amministrazione regionale in favore delle PMI pugliesi delle filiere del Turismo e della Cultura, ancora duramente colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID‐19 e dal perdurare delle misure restrittive che continuano ad impattare pesantemente su tali comparti, impedendo il regolare ed ordinario funzionamento delle attività;
− di dare mandato al Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di implementare – nell’ambito della cornice giuridica fornita dal “Regime Quadro di Aiuti di Stato” di cui al DL n. 34/2020 – nuove misure straordinarie di sostegno a fondo perduto che considerino il dimensionamento della platea dei potenziali beneficiari in ragione dell’entità dei danni subiti;
− di autorizzare, per le suddette finalità, la riprogrammazione delle economie di processo risultanti all’esito delle attività istruttorie svolte dall’ARET Pugliapromozione, relativamente agli Avvisi “Custodiamo il Turismo in Puglia” e “Custodiamo la Cultura in Puglia”, ferma restando l’eventualità di destinare alle nuove misure ulteriori risorse finanziare che si dovessero rendere disponibili;
in attuazione degli indirizzi di cui alla richiamata DGR n. 250/2021, il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ha avviato il confronto con il Partenariato economico e sociale dei comparti Turismo e Cultura con cui sono stati condivisi, sulla base delle esigenze manifestate dal territorio, gli obiettivi strategici delle nuove misure straordinarie di sostegno a fondo perduto in favore delle PMI pugliesi dei precitati settori al fine di definire termini e contenuti di dette nuove misure, cosi come
descritte nelle specifiche schede di misura “Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0” e “Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0” – che ampliano la platea dei potenziali beneficiari con l’inserimento di nuovi codici ATECO afferenti a ulteriori categorie produttive rientranti nelle filiere del Turismo e della Cultura ‐ delle quali la Giunta regionale ha preso atto con la deliberazione n. 724 del 3 maggio 2021, demandando all’Autorità di Gestione del POR ogni adempimento connesso e funzionale all’implementazione delle predette nuove misure da parte dell’Organismo Intermedio ARET Pugliapromozione;
nell’ambito delle numerose iniziative di sostegno alle imprese italiane duramente provate dall’emergenza derivante dalla pandemia da COVID‐19, rilevano il D.L. 22 marzo 2021, n. 41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID‐19”, cd. “decreto sostegni”, che, all’art. 26, ha previsto uno stanziamento di complessivi 200 milioni per il sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall'emergenza da COVID‐19, ivi incluse le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, nonché la legge di conversione del citato decreto, la legge 21 maggio 2021, n. 69, che ha aumentato la capienza del fondo di ulteriori 20 milioni da destinarsi alle “imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, n. 218”;
il successivo D.L 25 maggio 2021, n. 73 “decreto sostegni‐bis”, all’art. 8, comma 2, ha previsto un ulteriore incremento del fondo istituito dall’art. 26 del D.L. 41/2021 pari a 120 milioni di euro per l'anno 2021, di cui 20 milioni di euro destinati ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;
la Conferenza delle Regioni, in data 3 giugno 2021, ha approvato la tabella di riparto delle risorse del fondo tra le Regioni, assegnando alla Regione Puglia l’importo complessivo di Euro 23.561.257,38 di cui:
‐ Euro 13.859.563,16 destinati al sostegno di categorie economiche incluse le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati (art. 26 D.L. n. 41/2021);
‐ Euro 1.385.956,32 destinati alle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, n. 218 (art. 26 D.L. n. 41/2021);
‐ Euro 6.929.781,58 destinati al sostegno di categorie economiche incluse le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati (art. 8 co. 2 D.L. n. 73/2021);
‐ Euro 1.385.956,32 destinati a favore dei parchi tematici, acquari, parchi archeologici e giardini zoologici;
la Giunta regionale, con la deliberazione n. 1379 del 4 agosto 2021, nel prendere atto delle assegnazioni disposte in favore della Regione Puglia con i provvedimenti legislativi citati, ha
disposto che Euro 5.000.000,00 fossero destinati agli avvisi “Custodiamo la Cultura 2.0” e “Custodiamo il Turismo 2.0”, gestiti dall’Agenzia Pugliapromozione, secondo le modalità e con i limiti previsti dalle norme nazionali, in relazione ai codici ATECO corrispondenti alle imprese individuate, autorizzando altresì il Dipartimento Turismo e Cultura – Sezione Economia della Cultura ad operare su alcuni capitoli di competenza della Sezione Competitività e Ricerca dei Sistemi Produttivi, nel limite massimo di Euro 5.000.000,00, con delega alla firma dei successivi provvedimenti di natura contabile, esercitata con l’adozione della determinazione dirigenziale n. 429 del 6 dicembre 2021, con la quale sono state trasferite le risorse finanziarie in favore dell’Agenzia Pugliapromozione;
successivamente, il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, ha comunicato alla Sezione Competitività che, a fronte delle dotazioni finanziarie destinate agli avvisi “Custodiamo la Cultura 2.0” e “Custodiamo il Turismo 2.0”, le istanze presentate evidenziavano un fabbisogno aggiuntivo pari a circa € 24.000.000,00, fermo restando il completamento delle attività istruttorie da parte dell’Agenzia Pugliapromozione, al fine di verificare l'ammissibilità delle istanze in base ai requisiti previsti dagli Avvisi;
con la mozione n. 123 del 6 dicembre 2021 il Consiglio Regionale ha impegnato la Giunta Regionale a valutare la riapertura dei termini per la partecipazione all’Avviso “Custodiamo le imprese”;
nel corso dell’incontro con il Partenariato Economico e Sociale (PES) del 21 dicembre 2021 è stata manifestata l’esigenza di una modifica dei contenuti dell’Avviso “Custodiamo le Imprese” mediante un abbassamento della percentuale di decremento del fatturato, subite in tempo di pandemia ed è stato acquisito parere favorevole alla rimodulazione delle economie derivanti dall’Avviso “Custodiamo le Imprese”, attraverso la destinazione, fra l’altro, di € 24.000.000,00 per l’accoglimento delle residue istanze pervenute in relazione agli avvisi “Custodiamo il Turismo 2.0” e “Custodiamo la Cultura 2.0”, fatte salve le attività di istruttoria relative al possesso dei requisiti richiesti;
con la deliberazione n. 2201 del 22 dicembre 2021, accogliendo le istanze del PES, il governo regionale ha stabilito di destinare € 24.000.000,00 all’accoglimento delle residue istanze pervenute in relazione agli avvisi “Custodiamo il Turismo 2.0” e “Custodiamo la Cultura 2.0”, attraverso delega al Dipartimento Turismo e Cultura – Sezione Economia della Cultura ad operare sui capitoli di Entrata “E2033223 “Trasferimenti per il sostegno delle attività economiche ai sensi degli artt. 26 del D.L. 41/2021 e art. 8 comma 2 del D.L. 73/2021” e “E2033224 “Trasferimenti per contributo ristori ai sensi dell’ art. 27 comma 2 del D.L. 41/2021” e capitoli di spesa “U1401007“Contributo per il sostegno delle attività economiche ai sensi degli artt. 26 del D.L. 41/2021 e art. 8 comma 2 del D.L. 73/2021. Trasferimenti ad imprese controllate” e “U1401009 “Contributo ristori ai sensi dell’art. 27 del D.L. 41/2021 Trasferimenti ad imprese controllate”, prefigurando, in tal modo, che tali risorse debbano essere gestite, per ragioni di continuità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, dall’Agenzia Pugliapromozione, detentrice, in qualità di Organismo Intermedio, di tutte le
istanze di sovvenzione non pienamente soddisfatte per l’incapienza delle risorse finanziarie stanziate.
VALUTATO CHE
le risorse finanziarie aggiuntive assegnate con le deliberazioni giuntali nn. 1379 e 2201 del 2021 si situano al di fuori dell’alveo degli stanziamenti a valere sul POR 2014/2020, già disciplinati con le convenzioni sottoscritte con l’Autorità di Gestione del Programma nell’ambito delle funzioni delegate di Organismo intermedio e, dunque, necessitano di una disciplina che regolamenti i rapporti fra il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, titolare delle risorse e l’Agenzia Pugliapromozione, detentrice di tutte le istanze di sovvenzione presentate dalle imprese;
il modulo procedimentale migliore per assicurare il perseguimento degli obiettivi che la Giunta ha assegnato, appare l’accordo fra Pubbliche Amministrazioni ex art. 15 della Legge n. 241 del 1990, ricorrendo i presupposti normativi e l’osservanza dei limiti e delle cautele previste dal Codice dei contratti;
in sede di predisposizione degli avvisi “Custodiamo il Turismo 2.0” e “Custodiamo la Cultura 2.0” non è stato incluso il codice ATECO 91.04, relativo ad “Orti botanici, giardini zoologici e riserve naturali” e che con la deliberazione n. del …… marzo 2022 la Giunta regionale ha
valutato opportuno includere, fra le imprese beneficiarie dei due avvisi, quelle aventi il predetto codice ATECO, autorizzando, altresì, lo svolgimento di una procedura negoziata con le imprese potenzialmente interessate, atteso il numero esiguo delle stesse;
con la nota n. del … trasmessa via PEC ed acquisita al protocollo della Sezione Economia
della Cultura, il direttore generale dell’Agenzia Pugliapromozione ha quantificato e documentato le risorse delle quali l’Agenzia ha necessità per assicurare l’assistenza tecnico‐ informatica e le risorse umane esterne all’Agenzia, per la gestione delle istanze coperte dalle ulteriori assegnazioni, fino alla fase della liquidazione e della gestione dell’eventuale contenzioso, quantificandole in complessivi € ;
tali risorse possono essere attinte dagli stanziamenti disposti con l’art. 26 del D.L. n. 41/2021 e con l’art. 8, comma 2, del D.L. 73/2021, in quanto strettamente funzionali all’erogazione dei sostegni previsti dal legislatore nazionale.
CONSIDERATO CHE
• la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
• la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina
dell’articolo 34 del d.lgs. n. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico‐ pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti;
• i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati recepiti nell'art. 5, comma 6, del D.Lgs.
n. 50/2016 (c.d. Codice dei Contratti) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”;
• I presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati individuati nei seguenti punti:
a) l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
b) alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità;
c) le Parti non hanno svolto sul mercato aperto le attività oggetto del presente accordo di cooperazione;
d) i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;
• le Parti intendono stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241 del 1990 e s.m.i., e dell’art. 5, comma 6 del D. Lgs. n. 50 del 2016, un accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle spese vive;
• le Parti, in ragione del presente accordo di cooperazione, intendono mettere a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati.
VISTO
• la legge regionale 11 febbraio 2002, n. 1, e ss.mm.ii., con la quale è stata istituita l'Agenzia Regionale del Turismo (A.R.E.T.);
• il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 00 febbraio 2011, n. 176 di Istituzione Agenzia Regionale del Turismo (ARET) denominata Pugliapromozione;
• il Regolamento regionale 13 maggio 2011, n. 9 “Regolamento di organizzazione e funzionamento di Pugliapromozione, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Xxxxxxx Xxxxxx ‐ x. 00 suppl. del 20‐05‐2011;
• l’art. 51 della L.R. n. 51 del 30 dicembre 2021 che, riformulando l’art. 7 della predetta L.R. n. 1 del 2002, ha espressamente previsto, fra i compiti dell’Agenzia, che la stessa “sostiene le imprese delle filiere turistiche e culturali per favorirne la ripresa dopo eventi calamitosi di portata generale, nonché qualora ciò si renda necessario per motivi di opportunità strategica così come per lo sviluppo di asset o target strategici”;
• l’articolo 15 della Legge n. 241/1990;
• l’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016;
• la Delibera della Giunta Regionale n. ….. del ….. marzo 2022 con la quale è stato approvato lo schema del presente accordo di collaborazione ed è stato delegato il Direttore del Dipartimento alla sottoscrizione dello stesso.
TUTTO QUANTO PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO TRA
Il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia ‐ con sede legale in Bari, Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx, x. 00 ‐ 00000 (X.X. 80017210727), rappresentato dal Dr. Xxxx Xxxxxxx, Direttore di Dipartimento, domiciliato presso la sede del Dipartimento
E
L’Agenzia Regionale del Turismo (A.R.E.T) Pugliapromozione ‐ con sede legale in Bari, Lungomare Xxxxxxx (Fiera del Levante, PAD. 172) ‐ 70132, (C.F. 93000270723), rappresentato dal Dr. Xxxx Xxxxxxxx, legale rappresentante pro‐tempore, domiciliato per la carica presso la sede dell’Agenzia
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
(Premesse. Oggetto e finalità dell’Accordo di collaborazione)
1. Le premesse fanno parte sostanziale del presente Accordo di collaborazione e si intendono qui integralmente riportate.
2. La Regione Puglia e l’Agenzia Pugliapromozione concordano di definire ogni iniziativa utile al soddisfacimento delle istanze pervenute in relazione agli avvisi “Custodiamo il Turismo 2.0” e “Custodiamo la Cultura 2.0” e a valere sulle risorse assegnate con la DGR n. 1379 del 4 agosto 2021 ‐ liquidate, a titolo di acconto, con la DD della Sezione Economia della Cultura n. 429 del 6 dicembre 2021 – e con la DGR n. 2201 del 22 dicembre 2021.
3. Le Parti, nel confermare i due vincoli legislativi di Euro 1.385.956,32 destinati alle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, n. 218 (art. 26 D.L. n. 41/2021) e di Euro 1.385.956,32 destinati a favore dei parchi tematici, acquari, parchi archeologici e giardini zoologici, stabiliscono che la parte restante (rispetto alla dotazione finanziaria pari a 5 milioni di cui alla Deliberazione n. 1379 del 4 agosto 2021) di € 2.228.087,36 sia destinata indistintamente alle istanze pervenute sui due Avvisi.
Art. 2 (Impegni delle Parti)
1. Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente Accordo, le Parti si impegnano a collaborare per il perseguimento delle finalità di interesse pubblico e comune sottese all’accordo, assumendo specifici impegni operativi. In particolare:
a) Il Dipartimento:
‐ mette a disposizione le competenze professionali, tecniche e amministrative del Dipartimento, nonché le risorse finanziarie aggiuntive assegnate con le deliberazioni giuntali nn. 1379 e 2201 del 2021, per complessivi 29 milioni di euro, dei quali 5 milioni già assegnati, a titolo di acconto, con la determinazione dirigenziale n. 429 del 6 dicembre 2021;
‐ riconosce all’Agenzia Pugliapromozione il rimborso delle spese vive che saranno sostenute ed adeguatamente documentate per assicurare l’assistenza tecnico‐ informatica e le risorse umane esterne all’Agenzia, necessarie alla gestione delle istanze coperte dalle assegnazioni ulteriori, fino alla fase della liquidazione e della gestione dell’eventuale contenzioso, quantificandole sin d’ora nell’importo massimo di € ;
b) l’Agenzia:
‐ si impegna a completare l’istruttoria di tutte le domande pervenute a valere sui due Avvisi più volte citati, alla concessione/diniego del contributo, alla gestione delle pratiche in ogni loro fase, inclusa quella contenziosa;
‐ si impegna, in esecuzione della deliberazione n. del …… marzo 2022 della
Giunta regionale, a procedere, nell’ambito della dotazione finanziaria di cui alla DGR n. 1379 del 4 agosto 2021, allo svolgimento di una procedura negoziata – coerente con i presupposti e i requisiti previsti dagli Avvisi “Custodiamo Turismo e Cultura 2.0” – con le piccole e medie imprese pugliesi aventi il codice ATECO 91.04, relativo ad “Orti botanici, giardini zoologici e riserve naturali”, atteso il numero esiguo delle stesse come risultante dal registro delle imprese presso la Camera di Commercio.
2. Tutte le attività di liquidazione finale poste in essere dall’Agenzia dovranno essere ultimate coerentemente con la durata del Temporary Framework.
3. Le Parti, inoltre, concordano sulla opportunità che una quota di risorse finanziarie, quantificate in € , siano portate in prededuzione dalla dotazione finanziaria
complessiva, al fine di soddisfare le imprese non ammesse o escluse che, successivamente, risultino vittoriose in sede di contenzioso con l’Agenzia.
Art. 3 (Durata dell’Accordo)
1. Il presente Accordo, che entra in vigore a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, esplica la propria efficacia fino al 31 dicembre 2022, fatta salva la necessità di perfezionare la fase di rendicontazione e del correlato rimborso, che potrà concludersi entro il 30 giugno 2023.
Art. 4
Anticipazioni, rendicontazione e procedura di rimborso dei costi
1. Le parti si danno reciprocamente atto di aver disposto/ricevuto un’anticipazione di 5 milioni con la Determinazione dirigenziale n. 429 del 6 dicembre 2021.
2. Il Dipartimento si impegna a disporre l’erogazione di un ulteriore acconto di 12 milioni di euro entro 45 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
3. Il rimborso delle spese a saldo di tutti i pagamenti disposti dall’Agenzia, sarà effettuato dietro analitica rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, opportunamente documentate, in ossequio ad uno dei principi cardine che informa la disciplina degli accordi fra pubbliche amministrazioni. Le Parti predisporranno, in attuazione delle disposizioni previste per la gestione di risorse statali/pubbliche, una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti e documenti di spesa relativi alle attività connesse ai due avvisi e alla procedura negoziata a farsi, tali da consentire in ogni momento, su richiesta degli organi di controllo, la verifica della documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute nonché dell’avanzamento fisico e finanziario dei progetti da realizzare.
4. Le Parti sono tenute a conservare e a rendere disponibile la documentazione relativa all’attuazione dell’accordo, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa, nonché a consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali e nazionali per almeno dieci anni successivi al termine di conclusione dell’accordo.
Art. 5 Recesso
1. Ciascuna Parte si riserva il diritto di recedere dal presente Accordo in tutti i casi, compreso l’inadempimento dell’altra parte, che pregiudichino la possibilità di raggiungere le proprie finalità istituzionali.
Art. 6
Comitato di attuazione e referenti
1. Per l’attuazione del presente Accordo è costituito, presso il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, il Comitato di attuazione composto da:
- per il Dipartimento, dal Direttore e dai dirigenti della Sezione Turismo ed Economia della Cultura;
- per l’Agenzia Pugliapromozione, dal ;
2. Il Comitato provvede al monitoraggio di tutte le azioni previste dall’accordo e propone eventuali modifiche allo stesso.
3. Referenti dell’accordo sono, per il Dipartimento, il dirigente p.t. della Sezione Economia della Cultura e per l’Agenzia, …………………….
Art. 7 (Disposizioni generali e fiscali)
1. Qualsiasi controversia che dovesse nascere dall'esecuzione del presente Accordo, qualora le Parti non riescano a definirla amichevolmente, sarà devoluta all’autorità giudiziaria competente.
2. Qualsiasi pattuizione che modifichi, integri o sostituisca il presente Accordo sarà valida solo se concordata tra le Parti e approvata dai rispettivi organi deliberanti.
3. Ai fini del presente Accordo, ciascuna delle Parti elegge domicilio legale nella propria sede indicata in epigrafe.
4. Per tutto quanto non previsto nel presente Accordo, le Parti rinviano espressamente alla disciplina del codice civile.
5. Il presente Accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, è esente da imposta di bollo e di registro e, ai sensi dell'art. 15, comma 2‐bis della L. n. 241/1990, è firmato digitalmente.
Regione Puglia Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
Agenzia regionale Pugliapromozione
Xxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx