FOGLIO D’ONERI
SETTORE III – Servizi alla Persona e alla Comunità.
Servizio Sociale dei Comuni
FOGLIO D’ONERI
PER UN SERVIZIO DI INFORMATIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI DI PROFILATURA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL’UTENZA DI AREA SOCIALE E RELATIVO SERVIZIO DI HOSTING DELLA PIATTAFORMA WEB D’UTILIZZO
CIG Z99249776A CUP - H89J16001410006
Pordenone, settembre 2018
LA DIRIGENTE
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
Indice generale
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO 1
ART. 2 - DURATA E IMPORTO DELL’APPALTO 1
ART. 3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E MODALITA’ DI ESECUZIONE 1
ART. 5 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI 4
ART. 6 - COSTI PER LA SICUREZZA E INFORMAZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 5
ART. 7 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 5
ART. 8 - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA 5
ART. 9 - DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE 6
ART. 10 - SVOLGIMENTO DELLA GARA 8
ART. 11 – SUBAPPALTO E MODIFICHE DEL CONTRATTO 9
ART. 12 - STIPULA E SPESE CONTRATTUALI 9
ART. 13 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE 9
ART. 14 - GARANZIA DEFINITIVA 10
ART. 15 - RESPONSABILITA’ E POLIZZA ASSICURATIVA 10
ART. 16 - TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI 10
ART. 18 - RECESSO DELLA STAZIONE APPALTANTE 11
ART. 20 - DISPOSIZIONI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA 12
ART. 21 - ACCESSO AGLI ATTI DI GARA 13
ART. 22 - INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS. N. 196/2003 CODICE SULLA PRIVACY e REGOLAMENTO U.E. 679/2016 - GDPR 13
ART. 23 - RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DATI E TUTELA DEI DATI PERSONALI 13
ART. 26 - DOMICILIO DEI CONTRAENTI 15
ART. 27 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO 15
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente documento disciplina le condizioni per lo sviluppo di un software idoneo alla compilazione via web di due distinti questionari di valutazione delle competenze di soggetti in carico ai servizi pubblici e/o al privato sociale convenzionato.
Il software, tramite il trattamento algoritmico di punteggi correlati alle risposte, deve essere in grado di restituire agli utilizzatori due specifici e distinti report per la valutazione delle competenze e la profilatura dell’utenza a cui sono stati applicati.
Per la fruizione del software deve essere reso disponibile un servizio di hosting, un sistema di gestione delle credenziali, una pagina web di accesso libero di carattere informativo, un ambiente back office, nonché funzioni di export dati, funzioni di ricerca puntuali interne.
L’oggetto dell’appalto rientra nel quadro della proposta di intervento per l’attuazione del Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) - Azione 9.1.1 (periodo di riferimento 2016-2019), a valere sul Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” - Avviso pubblico n. 3 emanato ai sensi del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 229 del 03/08/2016, formulata dall’Unione Territoriale Intercomunale del Noncello, per il tramite del Comune di Pordenone, Ente Gestore in avvalimento, ed ammessa a finanziamento ((Decreto Direttoriale di concessione n. 11 del 31/01/2017, CUP assegnato al progetto: H89J16001410006)
ART. 2 - DURATA E IMPORTO DELL’APPALTO
Il servizio prenderà avvio in maniera articolata, in base alle funzionalità rese via via disponibili, come da fasi di avanzamento indicate all’art 4, a decorrere dal giorno successivo alla data di sottoscrizione del contratto, subordinata al buon esito delle procedure di controllo previste dalla normativa, nonché della sottoscrizione di apposito verbale di avvio, presumibilmente ad ottobre 2018. Il contratto si concluderà il 31/12/2019: in tale data lo stesso scadrà di pieno diritto, senza necessità di disdetta o preavviso.
L’importo dell’appalto è definito in € 16.393,44 (sedicimilatrecentonovantatre/44euro) oltre all’IVA di legge, come da piano finanziario approvato ed allegato alla Convenzione di Sovvenzione stipulata con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale – Direzione Generale Inclusione Div. II (Codice Progetto: AV3-2016-FVG 19)
La Ditta appaltatrice dovrà osservare la normativa vigente in materia di previdenza, sicurezza, prevenzione e assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
La Ditta appaltatrice dovrà attuare nei confronti dei propri lavoratori dipendenti, occupati nelle attività costituenti oggetto del presente appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni degli stessi.
ART. 3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E MODALITA’ DI ESECUZIONE
Il Documento Tecnico Generale (DTG) – “Strumento di valutazione competenze in relazione alla situazione nel mercato del lavoro e profilazione dell’utenza”, composto dall’Allegato 1 e dai relativi sub Allegati Tecnici (AT), costituisce parte integrale del presente foglio d’oneri.
L’Allegato 1 descrive in particolare:
▪ la struttura di funzionamento del questionario di valutazione ASSO - Attivazione Sociale Sostenibile Occupabilità
▪ la struttura di funzionamento del questionario di valutazione ISA - Indicatori Sviluppo Autonomie
▪ le caratteristiche che il software di compilazione dei questionari deve possedere, nonché quello di ulteriori applicazioni e funzioni collaterali richieste.
I sub Allegati Tecnici a corredo sono forniti in forma esemplificativa ma tuttavia esauriente ai fini della valutazione da parte degli offerenti. Essi saranno disponibili integralmente solo a gara esperita, non potendo essere divulgati senza tutela del patrimonio intellettuale del committente. L’oggetto e le caratteristiche contenutistiche di tali Allegati Tecnici, infatti, sono intrinseche al know how tecnico-metodologico del servizio che li ha ideati.
L’aggiudicatario dovrà realizzare l’applicativo con le caratteristiche e le funzionalità descritte al paragrafo precedente seguendo le “Linee guida di design per i servizi digitali della PA” proposte dall’Agenzia per l’Italia Digitale del 23/04/2018 e aggiornamenti successivi, rispettando in particolare i requisiti di usabilità, accessibilità, sicurezza e trattamento dei dati in esso contenuti.
Sarà inoltre apprezzato lo sviluppo tramite l’utilizzo di “software libero” e di piattaforme “a sorgente aperta” (open source). In ogni caso il codice di sviluppo dell’applicativo dovrà essere opportunamente commentato per consentire il pieno esercizio della proprietà di riuso e della neutralità tecnologica (art. 68 del D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale” e s.m.i..
L’aggiudicatario dovrà, in particolare:
1. Realizzare un applicativo informatico che recepisca integralmente le necessità e le indicazioni esposte nell’Allegato 1 e nei suoi sub Allegati Tecnici;
2. Realizzare l’applicativo in previsione di un regime di funzionamento pari a 200 accessi contemporanei multi-ente;
3. Creare maschere web per l’inserimento dei dati che saranno poi archiviati in un database relazionale e cifrato in riferimento al regolamento GDPR U.E. 679/2016, atto alla piena tutela dei dati personali trattati da ciascun Ente;
4. Realizzare funzionalità di attribuzione del punteggi in base alle risposte, al calcolo finale degli algoritmi e all’associazione degli item di profilo corrispondenti, secondo le istruzioni fornite negli allegati tecnici (AT in versione integrale);
5. Offrire soluzioni grafiche compositive per rappresentare i risultati dei singoli questionari applicati (reportistica), sulla base dello schema degli AT 04 - Struttura grafica e contenutistica dei Report ASSO e AT 20 – Struttura grafica e contenutistica dei Report ISA;
6. Creare maschere e funzionalità per la richiesta di abilitazione da parte degli operatori e il relativo ambiente di back office per la loro gestione da parte dell’amministratore del servizio (punto 5.1.b. del DTG);
7. Creare una funzionalità idonea all’export dei dati (punto 5.2.d.4. del DTG);
8. Creare una maschera per l’eventuale aggiornamento testuale dei singoli item di profilo e i testi della guida compilativa (punti 5.2.b.16. e 5.2.c.9. del DTG);
9. Indicare e rispettare i requisiti hardware e software necessari a individuare l’infrastruttura tecnica e la soluzione di hosting più idonea, con previsione d’utilizzo a regime di almeno 200 connessioni contemporanee e multi-ente, considerando che in questa prima fase di adozione del software fino al 31/12/2019 si presume di gestire un massimo di 10 Enti;
10. Garantire l’hosting della piattaforma web fino al 31/12/2019, in maniera idonea a supportare almeno 200 connessioni contemporanee multi-ente, e soluzioni di monitoraggio della disponibilità dei servizi e della performance dell’applicazione, in collaborazione con l’amministratore del servizio;
11. Il servizio di hosting ove ospitare l’applicativo e tutti i relativi database dovrà a vere una capienza di almeno 2 Gigabyte, e l’aggiudicatario dovrà garantire gli ordinari servizi di back up dei dati, di assistenza, di manutenzione e dell’aggiornamento del sistema hardware e software oltre agli interventi straordinari richiesti per normativa vigente o dallo sviluppo tecnologico con particolare riguardo alla sicurezza informatica e al trattamento dei dati;
12. Il servizio di hosting dovrà essere affidato a cura dell’aggiudicatario ad aziende che dispongano almeno delle seguenti certificazioni:
• UNI EN ISO 9001
• UNI CEI ISO/IEC 27001
• ISO/IEC 27018
ART. 4 – TEMPISTICHE E FASI
L’esecuzione del servizio dovrà rispettare le tempistiche di previste dalle fasi di massima di seguito descritte, calcolate dalla data di sottoscrizione del verbale di avvio.
Fase 1 Realizzazione del Web design della piattaforma di accesso, delle funzionalità di accesso (login) e della struttura informativa e di gestione delle richieste di credenziali
Alla conclusione di questa fase dovranno essere rese disponibili e pienamente operative:
1. L’URL di raggiungimento della piattaforma;
2. Le pagine web descrittive del progetto, secondo testi, link, o documenti scaricabili che saranno messi a disposizione dal Committente, comprensive di una funzione di editing per l’eventuale aggiornamento delle stessa (punto 5.1.a del DTG)
3. L’Ambiente back office per la gestione delle credenziali di accesso (punto 5.1.b. del DTG)
4. La profilatura delle tipologie di credenziali richieste (punto 5.1.b. del DTG)
Tempistica: 30 gg dall’avvio
Fase 2 Realizzazione Funzionalità generali del Questionario ASSO
Alla conclusione di questa fase dovranno essere rese disponibili e pienamente operative:
1. La maschera di lavoro per la compilazione del Questionario
2. L’algoritmica idonea alla generazione del report;
3. Le funzioni di restituzione del report
Tempistica: 45 gg dall’avvio
Fase 3 Realizzazione Funzionalità generali del Questionario ISA
Alla conclusione di questa fase dovranno essere rese disponibili e pienamente operative:
1. La maschera di lavoro per la compilazione del Questionario
2. L’algoritmica idonea alla generazione del report;
3. Le funzioni di restituzione del report
Tempistica: 60 gg dall’avvio
Fase 4 Realizzazione Funzionalità integrate dei Questionari ASSO-ISA
Alla conclusione di questa fase dovranno essere rese disponibili e pienamente operative:
1. La maschera visura storica utente (punto 5.2.d.1. del DTG)
2. Le funzionalità di aggancio tra Questionari ASSO e ISA (punto 5.2.c.3. del DTG)
3. La maschera di manutenzione testi report (punti 5.2.b.16. e 5.2.c.9. del DTG)
4. Le funzionalità export dati (punto 5.2.d.4. del DTG)
Tempistica: 75 gg dall’avvio
Fase 5 – Formazione iniziale, mantenimento della fruizione della piattaforma, manutenzione ordinaria dei server dati, Interventi straordinari per almeno 30 ore.
Tempistica: fino a scadenza 31/12/2019
ART. 5 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Il corrispettivo dovuto alla ditta aggiudicataria sarà determinato dall’applicazione del ribasso unico offerto all’importo a base d’asta, di cui al precedente art. 2.
La stazione appaltante si impegna a corrispondere il predetto importo, dovuto alla ditta aggiudicataria sulla base dell’offerta economica presentata in xxxx xx xxxx, xxxxx 00 (xxxxxx) giorni dalla data di ricevimento della regolare fattura posticipata, accompagnata da un report contenente la descrizione delle attività svolte, trasmessa con le modalità previste dalla normativa di riferimento
– codice ufficio RGBZCY (consulta il seguente link xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx). Gli importi verranno liquidati suddividendo l’importo contrattuale nelle seguenti percentuali:
dopo 45 gg. dall’avvio, al termine della realizzazione delle attività previste dalle fasi 1 e 2 il 40% dopo 75 gg. dall’avvio, al termine della realizzazione delle attività previste dalla fase 3 e 4 il 50% SALDO 10% dopo l’accertamento della regolare esecuzione.
I pagamenti sono disposti nei modi e nei termini sopra indicati, previo accertamento dello stato di avanzamento da parte del direttore dell’esecuzione, confermato dal responsabile del procedimento.
Ai sensi del quinto comma dell’art. 30 del D.Lgs. 50/2016. su ogni pagamento verrà operata una ritenuta nella misura dello 0,5% sull’importo netto da fatturare. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale del contratto, dopo l’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale del certificato di regolare esecuzione del servizio e acquisizione del documento unico di regolarità contributiva che non evidenzino inadempienze.
Le fatture dovranno:
a) essere intestate al Comune di Pordenone – Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00 00000 Xxxxxxxxx -
C.F. 80002150938 / P.IVA 00081570939 – Settore III – servizi alla persona e alla comunità.
b) indicare il codice CIG, nonché tutti i dati relativi al pagamento: numero conto corrente dedicato e/o relativo codice IBAN;
c) essere emesse rispettando le scadenze sopra riportate e accompagnate da un report contenente la descrizione delle attività svolte;
d) indicare l’importo complessivo del fatturato decurtato della percentuale dello 0,5 di cui al capoverso precedente;
e) il Codice Progetto: AV3-2016-FVG 19;
f) il codice CUP: H89J16001410006.
Si precisa che, in mancanza dei suddetti elementi, le fatture saranno restituite al mittente.
La Stazione Appaltante potrà richiedere alla Ditta aggiudicataria ogni documento utile alla verifica delle posizioni contributive dei soggetti impiegati nell’esecuzione dell’appalto.
Il pagamento verrà effettuato previo accertamento di regolarità contrattuale e di quella contributiva tramite DURC.
La liquidazione delle fatture potrà essere sospesa qualora:
a) vengano contestati eventuali addebiti alla Ditta;
b) la Ditta non risulti in regola con il versamento dei contributi a favore dei dipendenti.
In caso di ritardati pagamenti da parte del Comune - salvo giustificati motivi - saranno riconosciuti interessi moratori previsti dalla normativa in vigore.
Troveranno applicazione le disposizioni dell'art. 17-ter del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 (scissione dei pagamenti - split payment o del reverse charge).
ART. 6 - COSTI PER LA SICUREZZA E INFORMAZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Trattandosi di servizi prevalentemente di natura intellettuale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro” e s.m.i., l’Amministrazione Comunale ha constatato che non persistono situazioni di interferenze di tipo rischioso con le restanti attività lavorative svolte dal personale comunale in contemporaneità nei luoghi di lavoro interessati dal Servizio, tenuto anche conto che nelle attività di accesso alle sedi comunali non vi sono dinamiche differenti rispetto a quelle per i dipendenti comunali.
Non sono pertanto quantificabili costi per la Sicurezza dovuti ad interferenze lavorative inerenti le attività del Servizio oggetto d'appalto.
ART. 7 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
I concorrenti dovranno essere iscritti ed abilitati, nel momento dell’invito, al seguente Bando servizi Mepa: “Servizi per l’Information & Comunication Technology”/sottocategoria merceologica: Servizi sviluppo e gestione applicazioni software”.
I concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
A) Requisiti di ordine generale
• assenza di cause di esclusione stabilite dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. o di altri impedimenti a contrarre con la pubblica Amministrazione;
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
B) Requisiti di idoneità professionale
• iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura, per attività coerenti con l’oggetto della presente procedura negoziata;
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
C) Requisiti di capacità economico-finanziaria – art. 83, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016
• fatturato minimo annuo generale dell’operatore economico, realizzato in ciascuno dei seguenti anni 2015 – 2016 - 2017, almeno pari a € 20.000,00 (ventimila/00) al netto delle imposte;
La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice:
- per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA;
La richiesta di un fatturato minimo è motivata dalla specificità del servizio che, riguardando la realizzazione di un progetto finanziato dalle misure di intervento per l’attuazione del Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) - Azione 9.1.1 (periodo di riferimento 2016-2019), a valere sul Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” - Avviso pubblico n. 3 emanato ai sensi del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 229 del 03/08/2016 - da utilizzare e rendicontare con tempistiche precise, impone di affidare il servizio ad operatori economici con sufficiente solidità ed
affidabilità operativa al fine di evitare inadempimenti che, fatti salvi i rimedi di legge, possano causare disservizi o ritardi, mettendo a rischio la perdita del finanziamento,
D) Requisiti di capacità tecnica e professionale – art. 83, comma 1, lett. c) del D. Lgs. n. 50/2016
- aver realizzato, nel triennio 2015-2016-2017, servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara (sviluppo software), per un importo, al netto dell’IVA, almeno pari ad € 20.000,00 (ventimila/00) da intendersi quale cifra complessiva nel periodo.
La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86 e all. XVII parte II, del Codice.
In caso di servizi prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante una delle seguenti modalità:
- originale o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
In caso di servizi prestati a favore di committenti privati, mediante una delle seguenti modalità:
- originale o copia autentica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.
Ai sensi dei commi 4 e 5 dell’art. 86 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., qualora il soggetto partecipante non sia in grado, per fondati motivi, di presentare le referenze richieste dall’Amministrazione aggiudicatrice, può provare la propria capacità economico finanziaria e tecnico organizzativa mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla Stazione Appaltante.
Ogni dichiarazione è passibile di verifica ai sensi e per gli effetti del D.P.R.445/2000 e ss.mm.ii..
Per quanto riguarda i consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lettere b) e c) trova applicazione il primo comma dell’art. 47 del Codice; per i consorzi di cui all’art. 45 comma 2, lett. c è ammesso quanto previsto dal comma 2 dell’art. 47 del Codice.
Ai sensi dell’art. 83 del codice, nel caso di soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lettere d), e), f) e g) la mandataria deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
ART. 8 - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
La presente procedura telematica si svolgerà tramite il sistema dell’e-procurement (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione Mepa - xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx) messo a disposizione da Consip, con il criterio del minor prezzo attraverso un confronto concorrenziale delle offerte, utilizzando il criterio Percentuali al rialzo (offerta espressa in una percentuale di ribasso unica che verrà applicata al prezzo a base d’asta), come da manuale d’uso del sistema di e-procurement per le Amministrazioni (RDO aggiudicata al prezzo più basso). Le regole del relativo manuale d’uso si intendono qui integralmente richiamate.
ART. 9 - DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
A. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La ditta concorrente deve presentare la seguente documentazione amministrativa, redatta in lingua italiana, che confluirà nella virtuale busta A):
a) il presente foglio d’oneri, l’allegato 1 (Documento Tecnico Generale) e l’allegato 2
(Dichiarazione di aver preso visione dei sub Allegati Tecnici) , sottoscritti;
b) se del caso, procura attestante i poteri conferiti al sottoscrittore;
c) se del caso, documentazione relativa all’avvalimento, di cui all’art. 89 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
d) eventuali atti relativi a RTI e Consorzi;
e) eventuale dichiarazione delle parti di servizi che si intendono subappaltare (art. 105 del codice);
f) la dichiarazione relativa al possesso della capacità economica e finanziaria e tecnico e professionale, di cui al predetto art. 7, sulla scorta dell’allegato 3 “Fatturato e servizi analoghi”
La documentazione di cui sopra deve recare sottoscrizione apposta con un dispositivo di firma digitale, a pena di esclusione, dai soggetti indicati nelle sottoriportate avvertenze riassuntive.
Se del caso troveranno applicazione le disposizioni sul “soccorso istruttorio” di cui all’art. 83, comma 9 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
B. OFFERTA ECONOMICA
La virtuale busta B deve contenere l’offerta economica, espressa compilando il fac-simile di sistema. Il concorrente dovrà indicare il ribasso percentuale unico offerto, che verrà applicato sull’importo a base d’asta previsto all’art. 2 e dovrà essere espresso con un numero massimo di due decimali.
Ai sensi dell’art. 95, c. 10 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. il concorrente dovrà altresì indicare, a pena di esclusione, i propri costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel caso di verifica dell’anomalia si valuterà quanto stabilito dall’art. 97, comma 5 del codice dei contratti.
Non saranno ammissibili offerte in aumento, condizionate, parziali o limitate ad una parte dei servizi. Non saranno altresì accettate offerte che non rispettino le indicazioni, le precisazioni e le modalità per la formulazione, previste nei documenti di gara, ovvero che risultino equivoche.
L’offerta deve essere valida per almeno 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte. La stazione appaltante si riserva di chiedere il differimento del predetto termine.
L’offerta di cui sopra dovrà recare sottoscrizione apposta con un dispositivo di firma digitale, a pena di esclusione, dai soggetti indicati nelle sotto riportate avvertenze riassuntive.
***
Avvertenze riassuntive.
La documentazione amministrativa e le offerte devono recare sottoscrizione apposta con un dispositivo di firma digitale, a seconda dei casi:
- dal titolare/legale rappresentante/procuratore dell’impresa
- dal legale rappresentante/procuratore del consorzio stabile;
- dal capogruppo – mandatario di raggruppamenti temporanei già formalmente costituiti
- da ciascuno dei concorrenti che intendono raggrupparsi temporaneamente per i raggruppamenti non ancora costituiti formalmente. Per quanto riguarda i soggetti previsti dal comma 2, lett. f) dell’articolo 45 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si rimanda alla determinazione ANAC n. 3 del 23.04.2013.
ART. 10 - SVOLGIMENTO DELLA GARA
Le sedute pubbliche potranno essere seguite dall’operatore economico direttamente dalla propria postazione informatica accedendo al sito xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.
Nella prima seduta pubblica, il RUP con l’assistenza di due testimoni procederà:
– al sorteggio di uno dei metodi previsti dall’articolo 97, comma 2, del decreto legislativo n. 50/2016 per la verifica dell’eventuale anomalia;
– all’apertura delle buste virtuali contenenti la documentazione amministrativa e alla verifica della conformità della stessa a quanto richiesto nel presente foglio d’oneri;
– ad attivare, se del caso, la procedura di soccorso istruttorio;
– ad adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, del Codice.
In una seduta pubblica successiva, il RUP procederà:
– all’apertura delle buste virtuali B contenenti l’offerta economica, e il sistema formulerà automaticamente la graduatoria dei concorrenti;
– all’individuazione delle eventuali offerte che superano la soglia di anomalia utilizzando il metodo precedentemente sorteggiato. In ogni caso si riserva di applicare l’art. 97, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., in relazione alle offerte che appaiono, sulla base di elementi specifici, potenzialmente anomale (linee guida ANAC N. 5). La verifica dell’anomalia avverrà secondo quanto stabilito dall’art. 97, comma 2 del codice dei contratti, ove il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque.
Il RUP procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale. A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta. Il RUP esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c) e 97, commi 5 e 6 del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili.
La stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti necessari per assicurare il corretto svolgimento della procedura. In particolare la stazione appaltante procede alle verifica in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, rese dai concorrenti in merito al possesso dei requisiti generali e speciali.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti siano uguali, si procederà mediante sorteggio, ai sensi del R.D. 23 maggio 1924, n. 827:
– i nominativi delle ditte concorrenti saranno riportati su dei fogli di carta;
– gli stessi verranno ripiegati e riposti in un contenitore;
– uno dei presenti, o un dipendente comunale appositamente chiamato procederà all’estrazione del nominativo dell’aggiudicatario.
ART. 11 – SUBAPPALTO E MODIFICHE DEL CONTRATTO
Il subappalto è disciplinato dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. Eventuali subappalti saranno possibili solo se dichiarati in sede d'offerta ai sensi e nel rispetto dei limiti di cui al 2° comma dell'art. 105 citato.
Anche nel caso di subappalto troveranno applicazione le norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
Per le modifiche del contratto durante il periodo di efficacia troveranno applicazione le disposizioni dell’art. 106 del codice dei contratti.
ART. 12 - STIPULA E SPESE CONTRATTUALI
Il contratto si intenderà validamente perfezionato nel momento in cui il “Documento di Stipula” generato dal sistema informatico di negoziazione del Mercato Elettronico verrà sottoscritto digitalmente dal Punto Ordinante e caricato a sistema, così come previsto dall'art. 52, comma 3, lettera a) delle Regole del Sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione predisposte da CONSIP S.p.a. e inoltrato all’aggiudicatario, come previsto dall’art. 53 delle predette Regole.
In caso di aggiudicazione la ditta dovrà pagare l'imposta di bollo pari ad € 16,00, da assolvere con versamento tramite modello F23, esibendo copia quietanzata dello stesso.
ART. 13 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE
L’Amministrazione, ai sensi degli artt. 29 e 76 del Codice dei Contratti pubblici, provvede a comunicare ai Concorrenti l’esito dell’aggiudicazione definitiva.
Inoltre, come disposto dall’art. 21, comma 2, del D.Lgs. 82/2005 recante il Codice dell’Amministrazione Digitale e s.m.i., i documenti inseriti dagli operatori economici, devono essere firmati digitalmente, attraverso l’utilizzo di un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori.
Qualora trattasi di concorrenti non stabiliti in Italia, l’Amministrazione si riserva di richiedere agli stessi, se del caso, di fornire i necessari documenti probatori e potrà altresì richiedere la cooperazione delle competenti autorità.
L’esito negativo degli accertamenti e delle verifiche inerenti i requisiti richiesti per l’aggiudicazione dell’appalto comporterà la decadenza dall’aggiudicazione ed i conseguenti provvedimenti previsti dalle norme vigenti.
L’aggiudicazione definitiva diverrà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti in capo all’aggiudicatario.
L’Impresa aggiudicataria, a garanzia degli adempimenti contrattuali, dovrà provvedere entro e non oltre 10 giorni dalla data della richiesta dell’Ufficio Protocollo a:
1) se del caso, presentare la dichiarazione di cui al D.P.C.M. 187/1991;
2) presentare altra eventuale documentazione richiesta, tra cui la polizza assicurativa di cui al successivo art. 15;
4) presentare eventuale mandato collettivo speciale con rappresentanza, in originale o copia autentica;
Decorso inutilmente il suddetto termine senza che l’aggiudicatario abbia presentato la documentazione richiesta o questa sia stata prodotta in modo incompleto, con atto dirigenziale potrà essere disposta la decadenza dell’aggiudicazione.
ART. 14 - GARANZIA DEFINITIVA
Troverà applicazione l’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 15 - RESPONSABILITA’ E POLIZZA ASSICURATIVA
L’affidatario risponderà direttamente, ai sensi di legge, dei danni all’Ente o ai dipendenti a causa dello svolgimento del servizio, restando a suo completo carico qualsiasi risarcimento.
A tal fine l’affidatario si obbliga a dichiarare in sede di presentazione dell’offerta di avere in corso di validità (o di impegnarsi a stipulare entro cinque giorni lavorativi dalla comunicazione di aggiudicazione, pena la revoca della stessa), con Compagnia Assicurativa autorizzata, una polizza assicurativa, per Responsabilità Civile (RCT/O) verso terzi a copertura dei rischi derivanti dall’esecuzione del servizio, avente le seguenti caratteristiche minime:
x. Xxxxxxxxx RCT (danni fisici e materiali cagionati a terzi): almeno Euro 1.500.000,00;
b. Massimale RCO (danni fisici cagionati a prestatori di lavoro): almeno Euro 1.500.000,00;
c. Qualifica di “terzo” al Comune di Pordenone;
d. Responsabilità personale dei prestatori di lavoro e dei parasubordinati;
La polizza dovrà contenere l’esplicito impegno della compagnia assicuratrice a notificare al Comune di Pordenone:
1. eventuali disdette della polizza per qualsiasi causa;
2. il mancato rinnovo della polizza;
3. il mancato pagamento della polizza e delle sue appendici.
Resta, inoltre, inteso che i rischi non coperti dalla polizza, gli scoperti e le franchigie si intendono a carico dell’affidatario.
ART. 16 - TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
L’aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutte le disposizioni di cui all’art. 3 della L. n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i. impegnandosi a utilizzare per le movimentazioni finanziarie relative al presente affidamento uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.P.A. L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a comunicare gli estremi identificativi di tali conti correnti al Comune entro gg. 7 dalla loro accensione, unitamente alla generalità e al codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su di essi e ad effettuare tutti i movimenti finanziari tramite bonifico bancario o postale, fatte salve le deroghe previste dalla legge n. 136/2010.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall’Amministrazione e dagli altri soggetti di cui al comma 1 art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i., il codice identificativo di gara (C.I.G.), attribuito dall’Autorità di Nazionale Anticorruzione su richiesta della stazione appaltante.
L’aggiudicatario si impegna a fornire tempestivamente e per iscritto ogni informazione collegata ad eventuali variazioni nei dati sopraindicati.
ART. 17 – PENALI
Il Comune di Pordenone si riserva la più ampia facoltà di procedere, in qualsiasi momento, all’effettuazione di verifiche e controlli.
Ogniqualvolta si verificassero inadempienze o irregolarità nell’espletamento del servizio o nell’adempimento degli oneri posti a carico del soggetto aggiudicatario, tali da non determinare la risoluzione del contratto e che non siano dovute a causa di forza maggiore, l’Amministrazione invierà all’Impresa aggiudicataria formale contestazione, indicante l’ammontare della penale che si intende applicare, assegnando un congruo tempo per poter presentare eventuali controdeduzioni. Qualora le predette controdeduzioni non siano ritenute idonee, del tutto o in parte, o qualora, a seguito di formali prescrizioni trasmesse all’Impresa alle quali la stessa non si uniformi entro il termine stabilito, l’Amministrazione procederà all’applicazione della penale, eventualmente rideterminata. L’importo delle penali sarà calcolato in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale da determinare
in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo e non possono superare il 10% dell’ammontare netto contrattuale. In caso di superamento di tale limite potrà essere disposta la risoluzione del contratto per grave inadempimento.
Le penali saranno riscosse anche avvalendosi della cauzione definitiva, che in tal caso dovrà essere reintegrata entro 30 gg., nel rispetto delle previsioni dell'art. 103 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i.
ART. 18 - RECESSO DELLA STAZIONE APPALTANTE
Ai sensi e con le modalità previste dall’art. 21-sexies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. l’Amministrazione ha il diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualunque tempo, secondo le disposizioni di legge. Troverà altresì applicazione l’art. 109 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. La Stazione appaltante ha diritto di recesso dal contratto, in tutto o in parte, unilateralmente e senza preavviso, per giusta causa.
Ai sensi dell’articolo 1, comma 13, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” e s.m.i. (convertito in legge 135/2012), la Stazione appaltante ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999 n. 488 s.m.i.
Inoltre, il Comune potrà recedere dal contratto anche per giusta causa, intendendosi per tale tutti i motivi che non consentano la prosecuzione del contratto.
La parti convengono, inoltre, che per giusta causa il Comune potrà recedere dal contratto, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, per ragioni di pubblico interesse o dettate da sopravvenute disposizioni normative in materia di enti locali, fallimento o applicazione delle procedure concorsuali, perdita dei requisiti richiesti in sede di gara e di quelli per contrattare con la pubblica amministrazione, revoca dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività oggetto di appalto, condanna con sentenza passata in giudicato degli amministratori, titolari o direttori per delitti contro la fede pubblica, la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico o il patrimonio, ovvero qualora essi siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, nonché per ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il contratto.
Dalla data di efficacia del recesso, l’Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali non in corso di esecuzione, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall'Amministrazione.
In caso di recesso, l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali pattuite, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria e a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 c.c..
ART. 19 - RISOLUZIONE
L’inadempimento da parte dell’Impresa aggiudicataria degli obblighi contrattuali posti a suo carico comporterà la risoluzione del contratto ai sensi degli artt. 1453 e ss. del Codice Civile.
il Comune provvederà ad inviare formale diffida a mezzo PEC assegnando un congruo tempo (non inferiore a 15 giorni dal ricevimento) per adempiere.
In ogni caso, il contratto si risolve ai sensi dell’art. 1456 c.c., mediante la seguente clausola risolutiva espressa, previa dichiarazione da comunicarsi all’aggiudicatario a mezzo PEC, oltre ai casi già indicati nel presente atto, anche nelle seguenti ipotesi:
a) mancato avvio del servizio entro il giorno successivo alla sottoscrizione del relativo verbale, ritenuto termine essenziale, salvo giustificato motivo o suo eventuale differimento da parte del Comune;
b) perdita dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
c) accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Impresa aggiudicataria nel corso della procedura di gara;
d) qualora, anche successivamente alla stipula del contratto, venga riscontrato il venir meno del possesso dei requisiti di ammissibilità alla gara;
e) gravi violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali e relativi al pagamento delle retribuzioni agli operatori impegnati nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio;
f) gravi violazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
g) per fallimento del soggetto selezionato;
h) mancata copertura assicurativa dei rischi di cui all’art. 15 durante la vigenza del contratto;
i) mancata reintegrazione della cauzione definitiva, eventualmente escussa, entro il termine di 15 (quindici) giorni consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta dell'Amministrazione;
j) nel caso in cui vengano applicate penali per un valore superiore al 10% del valore del contratto;
k) subappalto non autorizzato o violazione dei limiti al subappalto;
l) mancato rispetto del divieto di cui al comma 16-ter dell'art. 53 del D.Lgs. 30/03/2011 n. 165;
m) violazione delle disposizioni di cui all’art. 2, comma 3, del DPR 16 aprile 2013, n. 62 e del Codice di Comportamento aziendale del Comune di Pordenone e Regolamento per lo svolgimento dell'attività extra lavorativa dei dipendenti approvato con deliberazione giuntale n. 51/2014;
n) mancato rispetto della clausola di tracciabilità;
o) ogni altra inadempienza qui non contemplata che renda impossibile la prosecuzione del servizio.
In tutti i casi di risoluzione del contratto, il Comune avrà diritto di ritenere definitivamente la cauzione prestata, fermo restando il diritto al risarcimento dell’ulteriore danno e all’eventuale esecuzione in danno.
Se del caso, l’Amministrazione aggiudicatrice provvederà alle segnalazioni di legge all’Autorità Nazionale Anti Corruzione.
ART. 20 - DISPOSIZIONI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA
Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del codice di comportamento dei pubblici dipendenti approvato con
D.P.R. 62/2013, e del Codice di Comportamento aziendale del Comune di Pordenone e Regolamento per lo svolgimento dell'attività extra lavorativa dei dipendenti approvato con deliberazione giuntale n. 51/2014, gli obblighi di condotta contenuti negli stessi sono estesi, per quanto, compatibili, a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'Amministrazione.
La violazione dei predetti obblighi potrà configurare causa di risoluzione del contratto ai sensi del precedente art. 19 “Risoluzione del contratto”.
Inoltre ai sensi dell’art. 53 del d.lgs. 165/2001, comma 16 ter) “I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.
I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.”
Ai sensi dell'art. 1, comma 52, della L. n. 190 del 2012, l'Amministrazione, se del caso, verificherà, prima della stipula del contratto, l'iscrizione dell’Impresa aggiudicataria a ciò tenuti nelle c.d. “white lists” della Prefettura di competenza.
ART. 21 - ACCESSO AGLI ATTI DI GARA
L’accesso agli atti della presente procedura di gara è disciplinato dagli artt. 22 e ss. della L. 241/1990 e s.m.i., dal relativo regolamento (DPR 184/2006 e s.m.i.) nonché dagli artt. 29, 53 e 76 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 22 - INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS. N. 196/2003 CODICE SULLA PRIVACY e REGOLAMENTO U.E. 679/2016 - GDPR
Ai sensi della normativa sopra indicata si informa che:
a) Il Titolare del trattamento è il Comune di Pordenone in persona del Sindaco pro-tempore, con sede in Pordenone, Corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 64, e-mail xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxx.xx;
b) I dati di contatto del DPO sono i seguenti: mail xxx@xxxxxxxx.xxx, pec xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, numero verde 800893984;
c) Le finalità del trattamento sono strettamente legate all’oggetto del contratto, e giuridicamente necessarie per l’esecuzione dello stesso;
d) I destinatari dei dati oggetto del trattamento, i dipendenti comunali deputati al procedimento, adeguatamente nominati e responsabilizzati, nonché i soggetti esterni in causa per le relative attività di controllo e verifica;
e) I dati saranno trattati sia a mezzo di supporti cartacei che infornatici e saranno conservati sino all'espletamento del contratto;
f) L’interessato può esercitare i suoi diritti, in ogni momento e presso il Titolare del Trattamento, ai sensi dell'art. 15 ss GDPR 2016/679, e dunque di chiedere l'accesso, la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento e l'opposizione allo stesso, nonché di poter esercitare il diritto di proporre reclamo all'Autorità di Controllo;
g) La comunicazione del dato è un requisito necessario per il corretto svolgimento del rapporto tra le parti e la conclusione del contratto. La mancata comunicazione del dato ha per conseguenza l’impossibilità di addivenire alla stipula del medesimo.
ART. 23 - RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DATI E TUTELA DEI DATI PERSONALI
La sottoscrizione del contratto comporta l'individuazione e la nomina dell'Aggiudicatario quale responsabile esterno al trattamento ex art. 28 GDPR 2016/679, il quale dovrà garantire all'Ente, con la sottoscrizione del contratto, che il trattamento dei dati personali, effettuato per suo conto,
avviene in piena conformità a quanto previsto dalla normativa europea sulla tutela del dato personale, nonché in piena conformità con le istruzioni impartite dal Titolare del trattamento e nel rispetto delle finalità di cui al contratto.
Il Responsabile al trattamento ex art. 28 GDPR 2016/679 sarà tenuto a:
a) collaborare con il Titolare del trattamento all'attuazione e all'adempimento degli obblighi previsti dalla normativa;
b) collaborare con il Titolare del trattamento all’evasione delle richieste degli interessati;
c) verificare e controllare che nell’ambito della propria organizzazione il trattamento dei dati sia effettuato nel rispetto della normativa vigente;
d) disporre gli interventi necessari per la sicurezza del trattamento dei dati e per la correttezza degli accessi agli stessi;
e) individuare le persone autorizzate al trattamento, garantendo che le stesse operino nel rispetto degli obblighi di riservatezza, di correttezza e liceità previsti per il trattamento, e comunicare al Titolare i nominativi di tali dipendenti autorizzati al trattamento dei dati;
f) redigere e tenere aggiornato l’apposito Registro delle attività di trattamento;
g) coordinare le operazioni di trattamento;
h) comunicare tempestivamente al Titolare qualsiasi elemento nuovo, oggettivo o soggettivo, che possa compromettere il corretto espletamento del trattamento dei dati personali;
i) comunicare tempestivamente al Titolare del trattamento eventuali violazioni dei dati (data breach) che possano arrecare qualsivoglia nocumento ai soggetti interessati;
j) nel caso emergano necessità di eseguire operazioni di trattamento diverse ed eccezionali rispetto a quelle funzionalmente collegate al servizio prestato, dovrà informare tempestivamente il Titolare del trattamento.
ART. 24 – UTILIZZO DATI
Trattandosi di una soluzione realizzata in nome, per conto e a spese della Pubblica Amministrazione, si precisa quanto dovrà essere richiamato nel contratto di affidamento:
a) L’Amministrazione acquisisce la titolarità esclusiva del software realizzato nonché i diritti di proprietà e, quindi, di utilizzazione e sfruttamento, di tutto quanto realizzato dall’aggiudicatario e dagli eventuali affidatari in subappalto in esecuzione del servizio, dei relativi materiali e documenti creati, inventati, modificati, predisposti o realizzati dall’aggiudicatario o dai suoi dipendenti nell’ambito o in occasione dell’esecuzione del servizio;
b) La proprietà intellettuale e il diritto di sfruttamento del know how (XXXX e ISA) applicato al software sono esclusivi dell’Amministrazione committente durante l’esecuzione del servizio e successivamente alla conclusione della medesima la quale potrà, pertanto, senza alcuna restrizione, utilizzare, pubblicare, diffondere, duplicare o cedere, anche solo parzialmente, i materiali e le opere dell’ingegno oggetto del servizio;
c) L’aggiudicatario si obbliga espressamente a fornire all’Amministrazione tutta la documentazione e il materiale necessario all’effettivo sfruttamento di detti diritti di titolarità esclusiva, compreso il codice sorgente completo e opportunamente commentato nella forma utilizzata per lo sviluppo della soluzione, nonché a effettuare ogni azione necessaria a consentire il pieno esercizio di detti diritti anche ai fini di eventuale trasferimento a terzi;
d) L’Amministrazione potrà pertanto rendere disponibile il codice sorgente del software realizzato, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, al fine di garantire la possibilità per altre pubbliche amministrazioni di riutilizzare gratuitamente tale programma informatico, o parti di esso, adattandolo alle proprie esigenze;
e) L’Amministrazione alla scadenza dell’affidamento in essere ha diritto di ottenere dall’aggiudicatario e sviluppatore copia del database o porzioni di esso (in virtù della gestione multi-ente richiesta) assieme alla relativa chiave/i di decifratura ove applicata).
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 52 del CAD – D.Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., tutti i dati forniti dal Comune di Pordenone ed elaborati dal contraente nell’ambito delle attività previste dal presente affidamento, si intendono di proprietà del Comune stesso, che potrà disporne interamente nel tempo senza alcuna limitazione. Sono inclusi i materiali cartacei ed informatici; tali dati dovranno essere gestiti con procedure idonee a consentire l'accesso telematico e il riutilizzo, da parte di persone fisiche e giuridiche.
ART. 25 - FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in merito alla interpretazione, applicazione ed esecuzione del contratto, e per le quali non è possibile addivenire ad un accordo bonario, viene dichiarato competente il Foro di Pordenone. E’ esclusa la competenza arbitrale.
ART. 26 - DOMICILIO DEI CONTRAENTI
Il Comune di Pordenone ha domicilio presso la propria sede legale sita in Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 00 a Pordenone.
L'appaltatore elegge, a tutti gli effetti, dall'avvio del servizio e fino alla sua scadenza, domicilio presso la propria sede legale qualora questa sia stabilita nel Comune di Pordenone. Nel caso in cui la sede legale fosse ubicata fuori Comune, I'aggiudicatario elegge domicilio presso la residenza municipale di Pordenone.
ART. 27 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La presente procedura è disciplinata dalle disposizioni del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e dalle norme in esso richiamate, dalle linee guida e dagli atti di indirizzo dell’Anac. Per quanto non espressamente previsto si rinvia al Codice Civile, alle Leggi e ai regolamenti vigenti in materia che, anche se non espressamente citati, si intendono qui integralmente richiamati. Troveranno inoltre applicazione le regole contenute nel Manuale d’uso del sistema di e-procurement per le Amministrazioni – Mepa – procedura di acquisto tramite RdO aggiudicata al prezzo più basso.
ART. 28 - COMUNICAZIONI
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari. In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
Allegati:
Strumento di valutazione competenze in relazione alla situazione nel mercato del lavoro e profilazione dell’utenza – DOCUMENTO TECNICO GENERALE (Allegato1)
Sub allegati tecnici (AT) - *Allegati disponibili solo in versione ridotta esemplificativa (cfr. Art. 3).
AT 01 - Domande, Risposte, Punteggi ASSO * AT 02 - Testi Advise *
AT 03 - Testi Allert *
AT 04 - Struttura grafica e contenutistica del Report ASSO AT 05 - Profilo Q *
AT 06 - Saperi e capacità comunicative * AT 07 - Capacità informatiche *
AT 08 - Seconda lingua *
AT 09 - Adattabilità al cambiamento * AT 10 - Autonomie per il lavoro *
AT 11 - Risorse materiali e sociali *
AT 12 - Ambiente famigliare e svantaggio * AT 13 - Attività di volontariato *
AT 14 -Vincoli famigliari e compatibilità ai turni * AT 15 - Salute *
AT 16 - Cura di sé *
AT 17 - Note: istruzione *
AT 18 - Note: situazione economica * AT 19 - Domande, Help on desk ISA *
AT 20 - Struttura grafica e contenutistica del Report ISA AT 21 - Testi di restituzione ISA *
Dichiarazione di presa visione di tutti i sub allegati tecnici (AT) sopra elencati (Allegato 2) Fatturato e servizi analoghi (Allegato 3)
LA DIRIGENTE DEL SETTORE III
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx