COMUNE DI PALOMONTE
COMUNE DI PALOMONTE
PROVINCIA DI SALERNO
COPIA
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
PIANO DI ZONA DISTRETTO SOCIALE S3 EX S10
SETTORE N. 10 GENERALE N. 473
Del 14/08/2019 DETERMINA N. 61
Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA PROTOCOLLO D’INTESA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ CHE NECESSITANO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA
Il giorno 14/08/2019 nella Casa Comunale, il sottoscritto Xxxx. XXXXXXX XXXXXXX, assunte le funzioni e le responsabilità gestionali CONFERITE CON DECRETO SINDACALE N.4816 DEL 18/06/2019, ha adottato la determinazione in oggetto.
Il Responsabile
Fto. Xxxx. XXXXXXX XXXXXXX
IL COORDINATORE DELL’UFFICIO DEL PIANO DI ZONA S3 ex S10
VISTO il decreto Prot. N. 4816 del 18 giugno 2019 con il quale il Sindaco del Comune di Palomonte, in ossequio alla Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 5 del 06.06.2019 ed ai sensi dell’art. 9 della convenzione sottoscritta in data 20.7.2006 per l’esercizio delle funzioni amministrative e la gestione associata dei servizi previsti dal Piano di zona, con il quale ha conferito l’incarico di Coordinatore dell’Ufficio di Piano al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx;
PREMESSO:
- La legge n.104 del 1992 “Legge Quadro per l’Assistenza , l’integrazione e i diritti delle persone Disabili ” attribuisce all’Ente Locale l’obbligo di fornire l’Assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni portatori di Handicap fisici e sensoriali.
- La legge Regione Campania n.4 del 1/02/2005 “ Norme regionali per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione” stabilisce che, nell’ambito di appositi accordi di programma, sono garantiti dagli enti locali titolari delle relative competenze gli interventi diretti ad assicurare a soggetti con disabilità che trovano ostacolo al loro percorso formativo ed educativo, l’accesso e la frequenza al sistema scolastico e formativo, attraverso la fornitura di servizi di trasporto, personale aggiuntivo previsto dai requisiti di legge e materiale didattico e materiale –strumentale atto a favorire e sviluppare l’autonomia e la capacità di comunicazione.
- L’art.14della legge 328/2000 prevede inoltre che gli Ambiti Territoriali, si facciano carico di elaborare un progetto individuale per il sostegno delle persone con disabilità.
DATO ATTO che gli Enti Locali, associati in Ambiti Territoriali, diventano interlocutori primari per famiglie e utenti, tali Ambiti sono tenuti a programmare e gestire i servizi alla persona e a coordinare i progetti individuali in accordo con la famiglia e la scuola.
CONSIDERATO cheil Piano di Zona S3 ex S10 intende disciplinare l’organizzazione dell’Assistenza Specialistica agli alunni con disabilità per favorire le abilità e le potenzialità degli studenti nel percorso formativo obbligatorio, attraverso interventi che mirano a garantire una buona integrazione scolastica, in coerenza con quanto previsto dalle vigenti normative in materia di disabilità, coordinando la realizzazione di progetti individualizzati e condivisi con famiglie e scuola, attraverso propri servizi e provvedendo annualmente alla programmazione dell’assistenza specialistica e favorendo interventi mirati sulla base dei PEI debitamente formulati da scuola, famiglia, ASL e Piano di Zona rappresentato dall’Assistente Sociale di riferimento.
VISTA la bozza di Protocollo d’intesa, approvato con apposito verbale del 30 luglio 2019 dai Dirigenti Scolastici e Loro delegati,nella riunione svoltasi presso la sede del Piano di Zona S3 ex S10;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere all’approvazione dello stesso;
VISTOil D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267
DATO ATTOai sensi dell’articolo 6 della legge 241/90 e dell’articolo 1, comma 9, lettera e), della legge 190/2012, che non sussistono cause di conflitto di interesse anche potenziale nei confronti del responsabile del procedimento;
Successivamente alla pubblicazione del presente atto nell’apposita sezione dell’Albo Pretorio, saranno assolti gli obblighi di pubblicazione di cui al DLgs. N. 33/2013;
RISCONTRATA la propria competenza;
DETERMINA
Per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono ripetuti e trascritti
1- di approvare il Protocollo d’Intesa per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di disabilita’ che necessitano di assistenza specialistica, allegato al presente atto
2- di dare attoche il Protocollo d’Intesa viene adottato in esecuzione e coerenza con la programmazione della II e III annualità del Piano di Zona relativo - III PSR 2016-2018 – per il servizio di assistenza scolastica e sostegno socio educativo agli alunni disabili e, pertanto,non comporta ulteriori oneri di natura finanziaria da parte del Piano di Zona S3 ex S10;
3- di dare atto altresì ai sensi dell’art. 6 bis della L. n. 241/1990 e dell’art. 1 co. 9 lett. e) della L.
n. 190/2012 della insussistenza di cause di conflitto di interesse, anche potenziale nei confronti del responsabile del presente procedimento;
4- di dare atto che successivamente alla pubblicazione sull’apposita sezione dell’Albo Pretorio comunale, saranno assolti gli eventuali obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs. n. 33/2013;
5- di dare atto, a norma dell’art. 4, comma 1, della Legge 241/90 e ss.mm.ii. e del D.Lgs. n.
163/2006 che:
- Il Responsabile del presente procedimento è il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx in qualità di Coordinatore del Piano di Zona S3 ex S10;
- Ai sensi dell’art.6 bis della legge 7.6.1990 n° 241, come introdotto dal’art.1, comma 41 della legge 6.11.2012 n°190, non sussistono di motivi di conflitto d’interesse, previsti dalla normativa vigente, per il Responsabile del Procedimento o per chi lo adotta;
- Ai sensi dell’art. 3, comma 4 della legge 241/90 e xx.xx. e ii., avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso:
a) giurisdizionale al TAR ai sensi dell’art. 2 lettera “b” della legge 1034/71 e s. m. e i., entro 60 giorni dalla data in cui l’interessato ne abbia notizia;
b) straordinario al Presidente della Repubblica per motivi di legittimità entro 120 giorni dal medesimo termine di cui sopra, ai sensi del DPR n. 1199/71.
PROTOCOLLO DIINTESA
PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DIDISABILITA’ CHE NECESSITANO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA
L'Anno duemiladiciannove il giorno del mese di , nella residenza del Comune di Palomonte – capofila del Piano del zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale S3 ex S10 – Alto Sele/Tanagro sita in X.xx Xxxxxxx X, 19-
TRA
PIANO DI ZONA S3 ex S10 – Comune Capofila Palomonte, rappresentato dal Coordinatore xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
E
Istituto Comprensivo di Buccino, rappresentato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx Istituto Comprensivo di Colliano, rappresentato dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Istituto Comprensivo di Xxx Xxxxxxxx Xxxxx, rappresentato dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxx
Istituto di Istruzione Superiore “ASSTEAS” di Buccino, rappresentato dal Dirigente Scolastico, Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx PREMESSO che:
- La legge n.104 del 1992 “Legge Quadro per l’Assistenza , l’integrazione e i diritti delle persone Disabili ” attribuisce all’Ente Locale l’obbligo di fornire l’Assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni portatori di Handicap fisici esensoriali.
- La legge Regione Campania n.4 del 1/02/2005 “ Norme regionali per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione” stabilisce che, nell’ambito di appositi accordi di programma, sono garantiti dagli enti locali titolari delle relative competenze gli interventi diretti ad assicurare a soggetti con disabilità che trovano ostacolo al loro percorso formativo ed educativo, l’accesso e la frequenza al sistema scolastico e formativo, attraverso la fornitura di servizi di trasporto, personale aggiuntivo previsto dai requisiti di legge e materiale didattico e materiale –strumentale atto a favorire e sviluppare l’autonomia ela capacità di comunicazione.
- L’art.14della legge 328/2000 prevede inoltre che gli Ambiti Territoriali, si facciano carico di elaborare un progetto individuale per il sostegno dellepersone con disabilità.
DATO ATTO che gli Enti Locali, associati in Ambiti Territoriali, diventano interlocutori primari per famiglie e utenti, tali Ambiti sono tenuti a programmare e gestire i servizi alla persona e a coordinare i progetti individuali in accordo con la famiglia elascuola.
TUTTO QUANTO PREMESSO
Art 1 - FINALITA’
Con il seguente Protocollo si intende disciplinare l’organizzazione dell’Assistenza Specialistica agli alunni con disabilità per favorire le abilità e le potenzialità dell’alunno nel percorso formativo obbligatorio, attraverso interventi che mirano a garantire una buona integrazione scolastica.
Il Piano di Zona S3 ex S10 intende garantire quanto previsto dalle vigenti normative in materia di disabilità, coordinando la realizzazione di progetti individualizzati e condivisi con famiglie escuola, attraverso propri servizi, provvedendo annualmente alla programmazione dell’assistenza specialistica e favorendo interventi mirati sulla base dei PEI debitamente formulati da scuola, famiglia, ASL e Piano di Zona rappresentato dall’Assistente Sociale di riferimento.
Art.2 – ADEMPIMENTI
La Scuola annualmente, in concomitanza dell’inizio dell’anno scolastico, provvederà a comunicare e trasmettere all’Ambito Territoriale l’elenco degli alunni necessitanti di assistenza specialistica elerichieste dei genitori degli alunni (come damodello A) da trasmettere direttamentea cura dell’istituto scolastico protocollate evia Pec all’indirizzo: xxxxxxxxxxxx00@xxxxxxxx.xx .
In concomitanza alla convocazione del gruppo H, la scuola provvederà alla convocazione dell’Assistente Sociale di riferimento del Comune di provenienza dell’alunno per redigere oltre al PEIdell’Assistenza di
Base, anche il PEIAssistenza Specialistica (modello B) PEIAS.
L’Ambito Territoriale si impegna arecepire il PEIAS eaprogrammare gli interventi di assistenza specialistica.
Accerterà l’effettiva necessità di assistenza specialistica, attraverso le Assistenti Sociali del Servizio Sociale professionale d’Ambito che verificheranno, nella diagnosi funzionale, la condizione di Disabile grave e la necessità di interventi da parte dell’Ente Locale.
L'Ambito verificata la disponibilità economica si impegna, attraverso i servizi sociali di ambito, alla realizzazione dei PEIAS, riservandosi lapossibilità dimodifica degli stessi, lì dove ci siano cambiamenti nelle necessità dell’alunno.
Art.3 - IMPEGNO ECONOMICO
Le spese per l’assistenza specialistica sono a carico dell’Ambito Territoriale everranno determinate di anno in anno.
Art. 4 - MODALITA’ DIELABORAZIONE DEIPEIAS.
IPEIAS dovranno essere realizzati in concomitanza ai lavori del gruppo H.
IPEIAS redatti su carta intestata dell’Ambito Territoriale, dovranno riportare:
- generalità dell’alunno, dei genitori o esercenti lapotestà genitoriale,
- nel caso di genitori separati con affidamento congiunto, di entrambi i genitori affidatari,
- la diagnosi funzionale inbrevee data di rilascio daparte dell’Unità multidisciplinare dell’Asl,
- lanecessità di assistenza daparte dell’Ente Locale,
- la classe frequentata, gli interventi educativi,
- laprogrammazione Educativa specialistica che dovrà riportare: oreproposte , operatore , necessità di ausili didattici o altro.
Il PEIAS dovrà essere datato e sottoscritto da Coordinatore Gruppo H/ Insegnante di Sostegno/ Dirigente, il genitore o i genitori in caso di affidamento congiunto del minore, dall’Assistente Sociale di riferimento e in fine vidimato dal Coordinatore dell’Ambito Territoriale/ Responsabile del procedimento che ne attesterà la conformità all’attuazione o la necessità dimodifica, autorizzando le ore previste oriformulandole inbase alla disponibilità economica.
ART. 5 - PEIAS SCUOLA DELL’INFANZIA
Per gli alunni disabili frequentanti la scuola dell’infanzia e quindi non sottoposti all’obbligo scolastico, l’Assistente Sociale di riferimento potrà ugualmente redigere un PEIAS ai fini specialistici, che verrà condiviso con la scuola, ma che sarà a totale spesa daparte dei genitori dell’alunno.
ART. 6 - DURATA.
La durata del servizio di Assistenza Specialistica è riferita all’anno scolastico e avrà inizio, presumibilmente, nel mese di ottobre eterminerà il 31 maggio.
Art. 7 – CONDIVISIONE
I soggetti firmatari del presente accordo si impegnano a collaborare fattivamente per tutta la durata e le fasi di realizzazione del progetto .
Xxxxxxxxx Xxxxx esottoscritto dalle parti.
Per il Piano di Zona S3 ex S10 – Il Coordinatore Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx;
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Buccino, Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx;
Il Dirigente Scolastico Istituto dell’Istituto Comprensivo di Colliano, Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx ILDirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Xxx Xxxxxxxx Xxxxx, Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxx
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Assteas” Buccino, Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA Il sottoscritto Xxxx. XXXXXXX XXXXXXX, Responsabile dell’Area interessata, in ordine alla sopra riportata determinazione, esprime, ai sensi dell’art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, parere FAVOREVOLE e attesta la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa. Palomonte, 14/08/2019 Il Responsabile - PIANO DI ZONA DISTRETTO SOCIALE S3 EX S10 X.xx Xxxx. XXXXXXX XXXXXXX |
N° 855 del Registro delle PUBBLICAZIONE ALL’ALBO PRETORIO La presente determinazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell’azione amministrativa, è stata affissa all’Albo Pretorio dell’Ente oggi 14/08/2019 e vi rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi fino al 29/08/2019 . L’impiegato X.xx Xxxx. XXXXXXX XXXXXXX |
Copia conforme all’originale, per uso amministrativo e di ufficio. Dal Municipio lì 14/08/2019 Il Responsabile Xxxx. XXXXXXX XXXXXXX |