BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE MPMI PER
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CROTONE
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE MPMI PER
L’ABBATTIMENTO DEI TASSI DI INTERESSE SUI FINANZIAMENTI E SUI FIDI
Anno 2020
(Approvato con delibera di Giunta n. 49 del 07/07/2020)
Art. 1 – OGGETTO E FINALITA'
1) In considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso e con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio, la Camera di Commercio di Crotone istituisce un contributo a fondo perduto alle MPMI della provincia di Crotone per l’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti e sui fidi bancari finalizzati a favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per la gestione aziendale in una fase economica di estrema criticità.
2) Il presente bando s’inserisce nell’ambito delle progettualità approvate dal decreto 12 marzo 2020 del Ministro dello sviluppo economico e delle iniziative promozionali a favore delle imprese adottate dal sistema camerale, anche in attuazione dell’art. 125 del Decreto “Cura Italia” che ha previsto la possibilità per le Camere di commercio di realizzare specifici interventi per contrastare le difficoltà finanziarie delle PMI e facilitarne l'accesso al credito.
Art. 2 – FONDO STANZIATO
1) La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente Bando ammonta all’importo complessivo di € 10.000,00.
2) In considerazione di eventuali ulteriori risorse disponibili la somma stanziata potrà essere integrata.
Art. 3 – IMPRESE BENEFICIARIE
1) Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese che posseggano, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
a. siano MPMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 con sede legale o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Crotone;
b. siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale. Sarà considerata regolare, ai fini del diritto annuale, la posizione dell’impresa che:
ha pagato il diritto annuale annualità 2019 ed anni precedenti (2017-2018);
ha pagato eventuali ruoli o atti di accertamento già emessi, a partire dal diritto annuale 2009, fermo restando eventuali sospensioni legate alla situazione emergenziale da Covid-19;
presenta uno stato di insolvenza inferiore al minimo di ruolo previsto dalla normativa in materia, nei confronti del quale non può essere emesso un atto di accertamento o cartella esattoriale.
Sarà considerata comunque “sanabile” la posizione dell’impresa che alla data di presentazione della domanda, abbia omesso totalmente o parzialmente o tardato il versamento del diritto annuale relativo alle annualità sopra indicate. In tal caso le imprese saranno invitate a mezzo pec a regolarizzare la propria posizione e a trasmettere apposita documentazione comprovante l’avvenuto pagamento del diritto annuale mancante entro e non oltre il termine di 7 giorni dalla data della richiesta, pena l’inammissibilità della domanda. Per la verifica della regolarità del diritto annuale è possibile inviare apposita richiesta di controllo all’indirizzo xxxxxxxxxx@xx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx indicando nell’oggetto “Abbattimento tassi di interesse - Verifica regolarità diritto annuale - Denominazione impresa
– Cod. Fisc. impresa”;
c. siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo ed al momento della relativa erogazione;
d. non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo l'art. 2, punto 18, regolamento 651/2014, alla data del 31 dicembre 2019;
e. siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva, tenendo conto delle eventuali disposizioni di moratoria previste dai DPCM sull’emergenza Covid-19 (DURC NON IRREGOLARE);
g. siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231;
h. di aver restituito eventuali agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione e/o di comunicare ai sensi dell’art.53 del DL Rilancio l’importo ancora da rimborsare (deroga Deggendorf). L’erogazione del contributo sarà disposta al netto di quanto non è ancora stato recuperato.
2) L’insussistenza anche di uno dei requisiti sopra indicati comporta la non ammissione dell’istanza e l’impossibilità di accedere al contributo.
3) Tutti i suddetti requisiti - ad eccezione di quelli di cui ai punti a) e d) - devono essere posseduti per tutta la durata del finanziamento oggetto del contributo a pena di decadenza.
Art. 4 – CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO
1) Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto erogato in un’unica soluzione finalizzato all’abbattimento del tasso d’interesse (TAEG) sui finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari iscritti all’Albo unico di cui all’art. 106 TUB – con contratti stipulati a partire dal 23/02/2020, nonché all’abbattimento del tasso di interesse sui fidi bancari maturati a decorrere dal 23/02/2020 fino alla data di pubblicazione del bando sul sito camerale, per le finalità indicate nel successivo art. 5.
2) L’entità dell’abbattimento viene determinato nella misura del 100% del tasso di interesse effettivo corrisposto dalle micro, piccole e medie imprese, fino ad un contributo massimo di 500,00 euro.
Art. 5 – FINANZIAMENTI AMMISSIBILI
3) Sono ammissibili finanziamenti e concessioni di fidi bancari finalizzati a: esigenze di liquidità;
consolidamento delle passività a breve; investimenti produttivi.
4) Le richieste di finanziamento devono essere inequivocabilmente ed in via esclusiva rivolte all’ambito applicativo civile e, comunque, non riguardanti i materiali di armamento come definiti dall’art. 2 della Legge del 9 Luglio 1990 n. 185, e s.m.i. pena la non ammissibilità della domanda di contributo.
5) Sono, inoltre, escluse dal beneficio di cui al presente Bando le imprese operanti nei seguenti settori:
fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco;
attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali; pornografia, gioco d’azzardo, ricerca sulla clonazione umana;
attività di puro sviluppo immobiliare;
attività di natura puramente finanziaria (p. es. attività di trading di strumenti finanziari).
6) Le spese oggetto della presente domanda di rimborso non sono oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.
Art. 6 – REGIME DI AIUTO E XXXXXX
1) Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi, in regime “de minimis”, ai sensi dei regolamenti n. 1407/2013 o n. 1408/2013 del 18.12.2013 (GUUE L 352 del 24.12.2013), ovvero del Regolamento n. 717/2014 del 27 giugno 2014 (GUUE L 190 del 28.6.2014).
2) In base a tali regolamenti, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” accordati ad un’impresa unica1 non può superare i massimali pertinenti nell’arco di tre esercizi finanziari.
3) Per quanto non disciplinato o definito espressamente dal presente bando si fa rinvio ai suddetti Regolamenti; in ogni caso nulla di quanto previsto nel presente bando può essere interpretato in maniera difforme rispetto a quanto stabilito dalle norme pertinenti di tali Regolamenti.
4) Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili e per la parte eventualmente non finanziata:
a) con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
b) con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.
5) Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili
6) L’impresa richiedente è tenuta a dichiarare se, a valere sulle stesse spese per le quali è presentata la domanda di voucher, abbia ottenuto o richiesto altri aiuti di Stato o aiuti “de minimis”.
Art. 7 – MODALITA’ E TERMINI DI INVIO DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO
1) A pena di esclusione, le domande di contributo, redatte su apposito modello compilabile scaricabile dal sito istituzionale della Camera di Commercio di Crotone all'indirizzo xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx, e sottoscritte con firma digitale ovvero con sottoscrizione autografa della domanda da parte del titolare e/o legale rappresentante dell’impresa, con scansione della domanda stessa e con allegazione del documento di identità del dichiarante, dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata xxxxxxxxxx@xx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx, dalle ore 8:00 del 31/07/2020 alle ore 21:00 del 30/09/2020. L'oggetto della pec dovrà riportare la dicitura "Bando contributo abbattimento interessi - Anno 2020". Saranno automaticamente
1 Si intende per “impresa unica” l’insieme delle imprese, all’interno dello stesso Stato, fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al precedente periodo, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.
Si escludono dal perimetro dell’impresa unica, le imprese collegate tra loro per il tramite di un organismo pubblico o di persone fisiche..
escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al contributo.
2) Una stessa impresa potrà presentare domande di contributo separate sia per finanziamento che per fido per un massimale complessivo erogabile di € 1.000,00.
3) Alla pec dovranno essere allegati i seguenti documenti in formato pdf, tutti firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell'impresa RICHIEDENTE il contributo (ivi compreso il modulo base di domanda):
per i finanziamenti
a) modulo di domanda sottoforma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, secondo lo schema scaricabile dal sito internet camerale (xxx.xx.xxxxxx.xx), debitamente compilata dal titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente, ai sensi degli artt. 19, 46 e 47 del DPR 445/2000 e s.m.i. contenente:
informazioni di dettaglio del finanziamento bancario ottenuto (istituto finanziario/creditizio, importo, tipologia, durata, periodicità del rimborso, tasso di interesse applicato - TAEG)
l’indicazione della motivazione del finanziamento e degli obiettivi da realizzare con il finanziamento ottenuto
dichiarazione sostitutiva tracciabilità flussi finanziari.
b) copia del contratto di finanziamento;
c) documento bancario dal quale si evinca la liquidazione del capitale prestato completo di tracciabilità del flusso;
d) copia del relativo piano di ammortamento fornito al momento del finanziamento;
e) fotocopia di un documento di identità in corso di validità del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente.
f) modello F23 relativo al versamento dell’imposta di bollo (€16,00);
per i fidi
a) modulo di domanda sottoforma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, secondo lo schema scaricabile dal sito internet camerale (xxx.xx.xxxxxx.xx), debitamente compilata dal titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente, ai sensi degli artt. 19, 46 e 47 del DPR 445/2000 e s.m.i. contenente:
informazioni di dettaglio sulla concessione di fido bancario
l’indicazione della motivazione e degli obiettivi da realizzare con l’uso del fido bancario;
dichiarazione sostitutiva tracciabilità flussi finanziari.
b) copia del contratto;
c) l’attestazione/certificazione dell’istituto bancario circa i costi maturati a titolo di tasso di interesse per l’utilizzo del fido bancario nel periodo di riferimento o in alternativa gli estratti conti scalari trimestrali rilasciati dalla banca per il periodo di riferimento (1 aprile/30 giugno)2;
d) la fotocopia di un documento di identità in corso di validità del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente.
e) modello F23 relativo al versamento dell’imposta di bollo (€16,00);
4) Le domande prive di tutta o parte della documentazione di cui all’art. 7 saranno dichiarate irricevibili e pertanto escluse perdendo l’ordine cronologico d’invio. L’impresa potrà comunque ripresentare una nuova domanda di ammissione qualora il bando fosse ancora aperto. Resta salva la facoltà di regolarizzazione della domanda incompleta ma corredata dagli elementi essenziali, ai sensi del comma successivo.
5) E’ facoltà dell’Ufficio competente richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per una corretta istruttoria della pratica, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni entro e non oltre il termine di 7 giorni di calendario dalla ricezione della relativa richiesta, comporta la decadenza della domanda di voucher.
7) La Camera di Commercio non si assume responsabilità per eventuali ritardi e/o disguidi tecnici comunque imputabili a causa di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del soggetto richiedente o di malfunzionamento del sistema di trasmissione dati.
8) L’impresa richiedente dovrà in ogni caso indicare una casella di posta elettronica certificata (PEC) aziendale che sarà utilizzata sia dalla Camera di Commercio che dalla stessa impresa per tutte le successive comunicazioni inerenti il procedimento amministrativo del presente bando.
9) La PEC che la Camera di Commercio utilizzerà a tale scopo e per tutte le comunicazioni inerenti il bando è la seguente: xxxxxxxxxx@xx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx.
Art. 8 – ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE
1) Per le domande di contributo pervenute è prevista una procedura a sportello (di cui all’art. 4 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
2) La Camera di Commercio verificherà la completezza e la regolarità della domanda e della documentazione presentata.
3) All’esito dell’attività istruttoria il Segretario Generale provvede all’accoglimento o al diniego della concessione del contributo, comunicandone l’esito a mezzo PEC all’impresa richiedente.
4) Il Segretario Generale approva i seguenti elenchi con propria Determinazione pubblicata sul sito
2 Il richiedente il contributo dovrà pertanto inviare tale estratto conto e, sulla base della stesso, quantificare il contributo richiesto, parametrandolo al numero di giorni intercorrenti tra la data del 23 febbraio (o la data di concessione del fido se successiva)e la data della domanda di contributo.
della Camera di Commercio:
□ l’elenco delle domande ammesse e finanziate;
□ l’elenco delle domande non ammesse;
□ l’elenco delle domande ricevute ma non esaminate per esaurimento del fondo.
5) La Camera di Commercio di Crotone si riserva la facoltà, in considerazione del numero di domande pervenute di formulare delle graduatorie parziali sempre con apposito atto dirigenziale.
6) Nell’ipotesi di integrazione del Fondo di cui all’art. 2, le domande contenute nell’elenco di cui al punto c) potranno essere successivamente esaminate dalla Camera ai fini dell’erogazione del contributo, sempre secondo l’ordine cronologico di presentazione indicato.
Art. 9 – EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
1) La Camera di Commercio eroga al beneficiario il contributo a fondo perduto determinato, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge.
Art. 10 – CONTROLLI, DECADENZA DALL’AGEVOLAZIONE E REVOCA DEL CONTRIBUTO
1) L’agevolazione concessa è soggetta a decadenza nei seguenti casi:
a) agevolazione concessa sulla base di dati, notizie, dichiarazioni inesatte, mendaci o reticenti;
b) cessazione dell’attività dell' impresa beneficiaria;
2) Il casi di cui alle lettere a) di cui al precedente comma determina la decadenza dall’agevolazione con restituzione di una somma pari all’importo del contributo concesso, maggiorato degli interessi semplici calcolati al tasso di interesse legale per il periodo intercorrente fra la data di erogazione e quella di dichiarazione di decadenza, entro 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento dirigenziale di revoca del contributo concesso.
3) Il caso di cui alla lettera b) di cui al comma 1 determina la decadenza parziale dal contributo: la quota di contributo revocato è calcolata dalla Camera di Commercio con riferimento al periodo successivo al verificarsi della causa di revoca, con le stesse modalità applicate in fase di definizione del contributo.
ARTICOLO 11 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (RUP)
1. Ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni in tema di procedimento amministrativo, responsabile del procedimento è il Segretario generale della Camera di commercio di Crotone.
ARTICOLO 12 – NORME PER LA TUTELA DELLA PRIVACY
1. Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dagli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (di seguito GDPR), la Camera di commercio intende informarLa sulle modalità del trattamento dei dati personali acquisiti ai fini della presentazione e gestione della domanda di contributo.
2. Finalità del trattamento e base giuridica: i dati conferiti saranno trattati esclusivamente per le finalità e sulla base dei presupposti giuridici per il trattamento (adempimento di un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare, nonché l’esecuzione di un compito di interesse pubblico, ex art. 6, par. 1, lett. c) ed e) del GDPR) di cui all’art. 1 del presente Bando. Tali finalità comprendono:
le fasi di istruttoria, amministrativa e di merito, delle domande, comprese le verifiche sulle dichiarazioni rese,
l’analisi delle rendicontazioni effettuate ai fini della liquidazione dei voucher.
Con la sottoscrizione della domanda di partecipazione, il beneficiario garantisce di aver reso disponibile la presente informativa a tutte le persone fisiche (appartenenti alla propria organizzazione ovvero esterni ad essa) i cui dati saranno forniti alla Camera di commercio per le finalità precedentemente indicate.
3. Obbligatorietà del conferimento dei dati: il conferimento dei dati personali da parte del beneficiario costituisce presupposto indispensabile per lo svolgimento delle attività previste dal Servizio Promozione della Camera di commercio, con particolare riferimento alla presentazione della domanda di contributo ed alla corretta gestione amministrativa e della corrispondenza nonché per finalità stre
di partecipare alla procedura per la
concessione del contributo richiesto.
4. Soggetti autorizzati al trattamento, modalità del trattamento, comunicazione e diffusione: i dati acquisiti saranno trattati da soggetti appositamente autorizzati dalla Camera di commercio, nonché da altri soggetti, anche appartenenti al sistema camerale, appositamente incaricate e nominate Responsabili esterni del trattamento ai sensi dell’art. 28 del GDPR.
I dati saranno raccolti, utilizzati e trattati con modalità manuali, informatiche e telematiche secondo principi di correttezza e liceità ed adottando specifiche misure di sicurezza per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.
Alcuni dati potranno essere comunicati ad Enti Pubblici ed Autorità di controllo in sede di verifica delle dichiarazioni rese, e sottoposti a diffusione mediante pubblicazione sul sito camerale in adempimento degli obblighi di trasparenza ai sensi del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33. Resta fermo l’obbligo della Camera di commercio di comunicare i dati all’Autorità Giudiziaria o ad altro soggetto pubblico legittimato a richiederli nei casi previsti dalla legge.
5. Periodo di conservazione: i dati acquisiti ai fini della partecipazione al presente Bando saranno conservati per 10 anni + 1 anno ulteriore in attesa della distruzione periodica a far data dall’avvenuta corresponsione del contributo. Sono fatti salvi gli ulteriori obblighi di conservazione documentale previsti dalla legge.
6. Diritti degli interessati: agli interessati, di cui agli art. 13 e 14 del GDPR, è garantito l'esercizio dei diritti riconosciuti dagli artt. 15 ess. del GDPR. In particolare:
a) è garantito, secondo le modalità e nei limiti previsti dalla vigente normativa, l’esercizio dei seguenti diritti:
- richiedere la conferma dell'esistenza di dati personali che lo riguardano;
- conoscere la fonte e l'origine dei propri dati;
- riceverne comunicazione intelligibile;
- ricevere informazioni circa la logica, le modalità e le finalità del trattamento;
- richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione, la cancellazione, la limitazione dei dati trattati in violazione di legge, ivi compresi quelli non più necessari al perseguimento degli scopi per i quali sono stati raccolti;
- opporsi al trattamento, per motivi connessi alla propria situazione particolare;
b) esercitare i diritti di cui alla lettera a) mediante la casella di posta xxx@xx.xxxxxx.xx con idonea comunicazione;
7. Titolare, Responsabile della Protezione dei Dati e relativi dati di contatto
Camera di Commercio di Crotone con sede legale in via A. De Xxxxxx n.° 2, P.I.00000000000 e C.F. 00000000000, tel. 0000000000, pec: xxxxxxxxxx@xx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx, la quale ha designato il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD), contattabile al seguente indirizzo e-mail: xxx@xx.xxxxxx.xx.