Allegato 2 – Definizione dei Servizi e modalità di migrazione
Allegato 2 – Definizione dei Servizi e modalità di migrazione
Ambito di applicazione 2
Definizione dei servizi 2
Tipologie di servizi oggetto di migrazione 3
Lista Servizi migrabili 4
Le modalità di migrazione 17
Piano di Migrazione 17
Cronoprogramma 18
Questionario di Assessment 18
Schema del Questionario di Assessment 19
Scenari di ammissibilità 20
Conclusione del processo di migrazione 20
Listino di riferimento 20
Ambito di applicazione
Il presente documento descrive le modalità, i servizi e il processo di migrazione dei servizi all’interno dell’Investimento 1.2 - Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud per le PA Locali.
Definizione dei servizi
Per facilitare il percorso di migrazione delle Aziende Ospedaliere che hanno da 501 a 1000 posti letto, la definizione degli elementi oggetto di migrazione è stata fatta utilizzando la lista di servizi identificata dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
La Strategia Cloud Italia, prevede che tutti gli enti debbano classificare i propri dati sulla base dell’impatto che la loro compromissione potrebbe causare. La categorizzazione di questi dati, obbligatoria per tutti gli enti, prevede quindi di dividerli in Ordinari, Critici e Strategici.
Nel caso delle Aziende Ospedaliere il DTD insieme ad ACN ha predisposto una pre-classificazione dei dati, disponibile su PA digitale 2026, dove gli enti locali deputati alla gestione sanitaria (ASL/AO) trovano la lista dei 45 servizi complessivi, suddivisi tra Critici (28) e Ordinari (17). Non sono presenti invece dati Strategici.
A seconda della tipologia di dato, come previsto dalla Strategia Cloud, devono poi essere selezionate le adeguate destinazioni Cloud Qualificate atte a ospitare il tipo di dato.
Ognuno dei servizi rappresenta una categoria all’interno della quale possono essere presenti uno o più applicativi digitali utilizzati dall’Ente.
Nel momento in cui l’Ente seleziona il servizio dalla lista, dovrà provvedere alla migrazione (secondo quanto definito nelle modalità di migrazione) di tutti gli applicativi che sottendono il servizio in questione entro i tempi stabiliti dall’Avviso.
Tipologie di servizi oggetto di migrazione
Oggetto di migrazione potranno essere tutti i servizi erogati in tutte le loro forme dal singolo Ente e il cui livello complessivo di efficienza possa essere ottimizzato attraverso una migrazione verso piattaforme Cloud Qualificate o presso Infrastrutture della PA idonee.
La migrazione dovrà essere fatta selezionando una destinazione idonea a garantire il livello di sicurezza richiesto per quella tipologia di dato (Ordinario o Critico) e in linea con la Strategia Cloud Italia.
Obiettivo del presente avviso è la migrazione completa (Full Migration) degli asset ICT on premises dell’ente.
Secondo la classificazione definita da ACN, i servizi dell’ente sono catalogabili in due differenti categorie : Critici e Ordinari.
La full migration dell’Ente sarà completa quando tutti i servizi classificati dall’ente in ordinari e critici, saranno migrati verso le opportune destinazioni, a meno delle deroghe previste all'interno dell'articolo 7 della Circolare AgID 1/2019 per i servizi critici.
L’adesione all’avviso prevede la migrazione di:
- Un minimo di 3 fino ad un massimo di 15 servizi classificati come Ordinari.
- Un minimo di 3 fino ad un massimo di 26 servizi classificati come Critici.
Pertanto, per le Aziende Ospedaliere oggetto del presente avviso:
- Devono essere migrati da un numero minimo di 6 fino ad un massimo di 41 servizi, selezionando tra Ordinari e Critici.
- La migrazione deve essere fatta per tutti gli applicativi, database e sistemi utilizzati per l’erogazione dei servizi selezionati.
Lista Servizi migrabili
Lo schema sottostante mostra la lista dei servizi definita da ACN, la loro classe di appartenenza, la descrizione estesa e la classificazione originaria.
crizione estesa e la classificazione originaria.
Categoria | Nome Servizio | Descrizione | Classificazione |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | ASSISTENZA SANITARIA DI BASE | assistenza erogata dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta; | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | CONTINUITÀ ASSISTENZIALE | assistenza di base nelle ore notturne e nei giorni prefestivi e festivi, e l’assistenza ai turisti; | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE | servizio di stabilizzazione delle condizioni del malato e di trasporto presso il presidio ospedaliero, coordinata dalla Centrale operativa 118, e assistenza sanitaria in occasione di maxi emergenze, eventi o manifestazioni; | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | ASSISTENZA FARMACEUTICA | erogazione dei medicinali attraverso le farmacie convenzionate e le farmacie direttamente gestite dalle ASL/AUSL e dalle AO; | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | ASSISTENZA INTEGRATIVA | erogazione di dispositivi medici (pannoloni, cateteri, cannule, medicazioni, presidi per diabetici, ecc.) e di alimenti particolari (prodotti senza glutine, prodotti aproteici, latte artificiale, ecc.) a specifiche categorie di pazienti; | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIA LE | prestazioni diagnostiche e terapeutiche erogate dai (o sotto la responsabilità clinica dei) medici specialisti ambulatoriali negli ambulatori e nei laboratori pubblici o privati accreditati, territoriali o ospedalieri (gli ambulatori e i laboratori specialistici svolgono attività distrettuale anche se fisicamente collocati all’interno di strutture ospedaliere); | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | ASSISTENZA PROTESICA | erogazione di protesi, ortesi, ausili tecnologici e dispositivi medici a persone con disabilità permanenti; | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | ASSISTENZA TERMALE | erogazione di cicli di prestazioni terapeutiche in ambiente termale (fanghi, bagni, docce, inalazioni, nebulizzazioni, ecc.) a specifiche tipologie di pazienti che possono trarre effettivo beneficio; | ORDINARIO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | PERCORSI ASSISTENZIALI INTEGRATI | presa in carico totale dell’assistito, dal suo primo contatto con il SSN al trattamento terapeutico dopo la diagnosi, gestione dell'iter organizzativo, delle fasi e le procedure di presa in carico del paziente, interventi multiprofessionali conseguenti. | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | CURE DOMICILIARI (ANCHE PALLIATIVE) | Assistenza sanitaria a domicilio a persone non autosufficienti o in condizioni di fragilità, attraverso l’erogazione delle prestazioni mediche, riabilitative, infermieristiche e di aiuto infermieristico necessarie e appropriate in base alle specifiche condizioni di salute della persona (Art. 22 del dPCM 12 gennaio 2017) | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | ASSISTENZA SOCIOSANITARI A AI MINORI , ALLE DONNE, ALLE COPPIE, ALLE FAMIGLIE | Assistenza sociosanitaria a minori, donne, coppie e famiglie nell'ambito dell'assistenza distrettuale, domiciliare e territoriale ad accesso diretto. Comprende le prestazioni - anche domiciliari - mediche specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, ostetriche, psicologiche e psicoterapeutiche, e riabilitative, mediante l'impiego di metodi e strumenti basati sulle piu' avanzate evidenze scientifiche, necessarie ed appropriate in vari ambiti di attivita. | CRITICO |
ASSISTENZA DISTRETTUALE | ASSISTENZA RESIDENZIALE E SEMI-RESIDEN ZIALE | Accesso a strutture residenziali e semiresidenziali a seguito di valutazione multidisciplinare successiva ad una richiesta da parte del MMG/PLS oppure da parte dell'Assistente Sociale del Comune di Residenza. Comprende: -Assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale alle persone non autosufficienti -Assistenza sociosanitaria residenziale alle persone nella fase terminale della vita -Assistenza sociosanitaria (anche semiresidenziale e residenziale) ai minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo -Assistenza sociosanitaria (anche semiresidenziale e residenziale) alle persone con disturbi mentali -Assistenza sociosanitaria (anche semiresidenziale e residenziale) alle persone con disabilità -Assistenza sociosanitaria (anche semiresidenziale e residenziale) alle persone con dipendenze patologiche | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | PRONTO SOCCORSO | Funzione di pronto soccorso ospedaliero garantita all’interno della rete ospedaliera dell’emergenza, alla costituzione della quale concorrono strutture di diversa complessità assistenziale ed organizzativa, poste tra loro in correlazione funzionale integrata, secondo il modello hub and spoke. Prescrive ricoveri. E' attiva 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | RICOVERO ORDINARIO PER ACUTI | Reti assistenziali ospedaliere per l’assistenza a pazienti acuti che forniscono indicazioni operative rivolte sia agli aspetti propriamente clinici della gestione della patologia, sia alle esigenze organizzative sottese al soddisfacimento del bisogno complessivo di salute, spostando il focus degli operatori e dell’intero sistema dalla visione incentrata sul "prodotto", cioè sulla singola prestazione erogata, alla visione incentrata sul "risultato", cioè sulla ricaduta in termini di salute della popolazione | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | DAY SURGERY | Modalità clinico-organizzativa per effettuare interventi chirurgici o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive, in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, in anestesia generale, loco-regionale o locale. Ciò consente un precoce ritorno al proprio ambiente familiare, riducendo al minimo il disagio generato dall’ospedalizzazione | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | DAY HOSPITAL | Forma di assistenza detta anche "ricovero diurno", garantita dal Servizio sanitario nazionale, che permette al paziente di usufruire di cure ospedaliere nell'arco di uno o più ricoveri programmati (tutti di durata inferiore a un giorno e senza pernottamento) per lo svolgimento di accertamenti diagnostici, visite specialistiche e terapie. La permanenza in ospedale è limitata al tempo strettamente necessario e, completate le cure, il paziente torna al proprio domicilio avendo la possibilità di continuare, per quanto possibile, le attività quotidiane | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | RIABILITAZIONE E LUNGODEGENZ A POST ACUZIE | Processo di riabilitazione nel corso del quale si porta una persona con disabilità a raggiungere il miglior livello di autonomia possibile sul piano fisico, funzionale, sociale, intellettivo e relazionale, con la minor restrizione delle sue scelte operative, pur nei limiti della sua menomazione. | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | ATTIVITÀ TRASFUSIONAL I | L'art. 47 del DPCM 12 gennaio 2017 prevede che il SSN garantisce in materia di attività trasfusionale i servizi e le prestazioni individuati dalla Legge 219/2005. Le trasfusioni rappresentano una terapia salvavita in varie circostanze quali, ad esempio, eventi traumatici, come gli incidenti, interventi chirurgici, in caso di patologie croniche, per esempio nelle anemie congenite come la talassemia, per il superamento di stati critici dovuti a malattie del sangue (leucemia) | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | ATTIVITÀ DI TRAPIANTO DI CELLULE, ORGANI E TESSUTI | Il DPCM 12 gennaio 2017 prevede che il SSN garantisce la ricerca e il reperimento di cellule, organi e tessuti presso registri e banche nazionali ed estere per procedere ad eventuale trapianto | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | CENTRI ANTIVELENI (CAV) | Centri Antiveleni (CAV) garantiscono attività di consulenza specialistica per problematiche di carattere tossicologico di alta complessità, a supporto delle unità operative di pronto soccorso e degli altri servizi ospedalieri e territoriali, nonché adeguati sistemi di sorveglianza, vigilanza e allerta | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | ATTIVITÀ DIAGNOSTICA | L’attività di diagnostica strumentale (RX, TAC, RM, scintigrafia, ecografia, ECG, EEG, gastroscopia, colonscopia, artroscopia, audiometria, ecc.) e di Laboratorio (Chimica clinica; Microbiologia; Virologia; Anatomia e istologia patologica; Genetica; Immunoematologia) per i cittadini ricoverati che nell'ambito delle Prestazioni Territoriali | CRITICO |
ASSISTENZA OSPEDALIERA | ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIA LE | Insieme delle prestazioni terapeutiche erogate dai medici ospedalieri negli ambulatori ospedalieri pubblici | CRITICO |
PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA | SORVEGLIANZA , PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE, INCLUSI I PROGRAMMI VACCINALI | Tutte le attività volte a soddisfare il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale e garantire la corretta valutazione delle coperture vaccinali, utile sia a monitorare l’attuazione dei programmi vaccinali in atto su tutto il territorio nazionale, coerentemente con il calendario vaccinale nazionale vigente, sia a fornire informazioni agli organi nazionali, comunitari ed internazionali nell’ambito dello svolgimento di funzioni e compiti correlati alla tutela della salute, anche mediante l'elaborazione di indicatori a fini comparativi. | CRITICO |
PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA | TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEGLI AMBIENTI APERTI E CONFINATI | Attività volte a garantire un livello adeguato di prestazioni in campo ambientale su tutto il territorio, per soddisfare le esigenze di protezione della salute e tutela dell’ambiente previsti dalla Costituzione. | ORDINARIO |
PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA | SORVEGLIANZA , PREVENZIONE E TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO | Analisi del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali quali: - Raccolta informazioni sugli episodi di infortunio sul lavoro - Assistenza e collaborazione con il Medico Competente nei casi di malattia professionale - Gestione near misses - Adempimenti relativi ai Corsi di Formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ai sensi dell'at. 36 e 37 del T.U. 81/08 e - Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, accreditati ECM. Progettazione, Pianificazione, Gestione e rapporti con l’Unità Operativa -Formazione - Adempimenti relativi ai Corsi di Formazione in materia di antincendio secondo il D.M. 19 marzo 2015 a favore dei dipendenti. - Gestione del personale - Consulenza e pareri per la sicurezza alle varie strutture aziendali - Collaborazione con la direzione strategica per tutte le questioni riguardanti l'applicazione delle misure per la protezione della salute e per la sicurezza dei lavoratori in azienda - Rappresentanza del Datore di Lavoro nei riguardi degli Organi di Vigilanza in occasione di verifiche e controlli, in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavori. | ORDINARIO |
PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA | SALUTE ANIMALE E IGIENE URBANA VETERINARIA | Tutte le attività che riguardano la Sanità animale, l'Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati e l'Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche | ORDINARIO |
PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA | SICUREZZA ALIMENTARE – TUTELA DELLA SALUTE DEI CONSUMATORI | Tutte le attività per la prevenzione delle contaminazioni ambientali e tecnologiche degli alimenti e dei mangimi, per contrastare l’insorgenza di fenomeni di antibiotico-resistenza tramite la lotta all’abuso di antibiotici e di farmaci antimicrobici in ambito zootecnico, per il controllo dell’insorgenza delle zoonosi nuove e riemergenti e per la promozione di una nuova modalità di realizzazione del rapporto uomo-animale, che tenga conto della evoluta sensibilità della popolazione | ORDINARIO |
PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA | SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE CRONICHE, INCLUSI LA PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI ED I PROGRAMMI ORGANIZZATI DI SCREENING; SORVEGLIANZA E PREVENZIONE NUTRIZIONALE | Tutte le attività di Prevenzione previste dai LEA in aggiunto a quanto previsto dal Prevenzione collettiva e di Sanità Pubblica: screening oncologici e screening neonatali | ORDINARIO |
PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA | ATTIVITÀ MEDICO LEGALI PER FINALITÀ PUBBLICHE | Attività che la finalità di promuovere la cultura della sicurezza nei trattamenti sanitari, mediante una ottimale gestione del rischio, in particolare di quello clinico, anche per fronteggiare il grave problema della conflittualità fra cittadini, professionisti della salute e ASL/AUSL o AO | ORDINARIO |
ASSISTENZA A PARTICOLARI CATEGORIE | ASSISTENZA A PARTICOLARI CATEGORIE | Assistenza a particolari categorie quali : - invalidi, - affetti da malattie rare, - affetti da malattie croniche e invalidanti, - affetti da fibrosi cistica, - nefropatici cronici in trattamento dialitico, - affetti da morbo di xxxxxx, - persone con infezioni da hiv/aids, - soggetti detenuti ed internati in istituti penitenziari e minori sottoposti a provvedimento penale, - donne in stato di gravidanza e tutela della maternità, - persone con disturbi dello spettro autistico, - cittadini italiani residenti in italia autorizzati alle cure all'estero, - cittadini stranieri iscritti al ssn, - cittadini stranieri non iscritti al ssn non in regola con il permesso di soggiorno. | CRITICO |
RETI DI PATOLOGIA | RETI DI PATOLOGIA | reti per patologia che integrano l'attività ospedaliera per acuti e post acuti con l'attività territoriale (es. rete tempo dipendenti) | CRITICO |
NUMERI UNICI | NUMERI UNICI (NUE) | gestione operativa di secondo livello dei numeri unici di emergenza sanitaria/ integrazione con il servizio di numero unico operato centralmente o a livello regionale. | CRITICO |
RISCHIO CLINICO | RISCHIO CLINICO | Sistema di analisi proattivo che tiene in considerazione tutti gli aspetti che possono influenzare la possibilità che un paziente subisca un “danno o disagio involontario, imputabile, alle cure sanitarie, che causa un prolungamento del periodo di degenza, un peggioramento delle condizioni di salute o la morte". | CRITICO |
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA | EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA | Sistema ECM (Educazione Continua in Medicina) che comprende l’insieme organizzato e controllato di tutte quelle attività formative, sia teoriche che pratiche, promosse da chiunque lo desideri con lo scopo di mantenere elevata e al passo con i tempi la professionalità degli operatori di sanità. Tale sistema è stato istituzionalizzato in Italia con d.lgs 30 dicembre 1992, n. 502 così come modificato dal d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229. | ORDINARIO |
ANAGRAFE NAZIONALE ASSISTIBILI | ANAGRAFE NAZIONALE ASSISTIBILI | Gestione integrazione/conferimento dati verso l’Anagrafe nazionale degli assistititi (ANA) istituita dall’articolo 62-ter del CAD, nell’ambito del sistema informativo realizzato dal Ministero dell’economia e delle finanze in attuazione di quanto disposto dall’articolo 50 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 (Sistema Tessera Sanitaria) | CRITICO |
FASCICOLO SANITARIO REGIONALE | FASCICOLO SANITARIO REGIONALE | Gestione integrazione/conferimento dati verso Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale. Il Fascicolo Sanitario Elettronico è l'insieme dei dati, dei documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi. | CRITICO |
SERVIZI INFORMATIVI | RAPPORTI CON L'UTENZA - URP | Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) dedicato alla semplificazione dei rapporti tra cittadino ed Amministrazione. Offre sia servizi di sportello, per il contatto diretto e per l'accesso ai servizi telematici, sia strumenti di informazione e autoconsultazione, in attuazione della semplificazione di accesso alle informazioni ed ai servizi comunali. | ORDINARIO |
SERVIZI INFORMATIVI | COMUNICAZIO NE ISTITUZIONALE WEB E OPEN DATA | Gestione comunicazioni istituzionali web, open data e social. | ORDINARIO |
Servizi di funzionamento | Protocollo | - Gestione delle operazioni di generazione, assegnazione e registrazione di un protocollo informatico ai documenti gestiti dalla pubblica amministrazione - Digitalizzazione del registro di protocollo informatico | ORDINARIO |
Servizi di funzionamento | Gestione documentale | - Gestione delle operazioni di acquisizione, classificazione ed archiviazione di documenti elettronici, eventualmente firmati digitalmente. - Dematerializzazione dei documenti, per la loro gestione e condivisione digitale - Definizione di workflow di approvazione | ORDINARIO |
Servizi di funzionamento | Conservazione digitale | Gestione del servizio di conservazione digitale a norma ed a lungo termine dei documenti gestiti dalla pubblica amministrazione con l’obiettivo di assicurarne il mantenimento del valore giuridico, delle caratteristiche di integrità ed autenticità, l’accessibilità e leggibilità dei documenti nel tempo | ORDINARIO |
Servizi di funzionamento | Personale | Gestione dei servizi di supporto al personale e all’organizzazione, quali ad esempio: - Gestione giuridica e amministrativa di tutti i servizi connessi al personale quali: rilevamento presenze e assenze, gestione fiscale, paghe e contributi della forza lavoro, gestione cedolini, gestione dei piani di sviluppo professionale e di formazione (compresa l’erogazione di formazione e-learning), gestione del processo di performance management dei dipendenti, | ORDINARIO |
pianificazione del fabbisogno di personale e recruiting. - Gestione della forza lavoro (workforce management) quali: gestione e pianificazione delle attività di operatori tecnici sul campo, ecc. - Gestione di altri servizi legati al Personale e all’Organizzazione | |||
Servizi di funzionamento | Contabilità, Bilancio e Controllo | Gestione dei servizi di supporto alla contabilità e bilancio, quali ad esempio: - Gestione della contabilità finanziaria e fiscale, economico-patrimoniale e della contabilità analitica - Gestione di inventario e patrimonio e dei servizi di economato, di mutui e investimenti, dei servizi di tesoreria - Predisposizione del bilancio di previsione, del rendiconto della gestione degli enti pubblici (comprensivo di stato patrimoniale e conto economico) e del bilancio consolidato - Supporto delle attività di monitoraggio e controllo dei costi e dell’utilizzo delle risorse assegnate - Supporto attività di controllo delle partecipate dell'ente - Supporto attività degli organi istituzionali dell'ente (nomine, cessazioni, atti, sedute, interrogazioni, ecc.), nonché dei rappresentanti dell'ente presso altri enti, aziende ed istituzioni. Atti deliberativi. - Gestione di altri servizi legati alla contabilità, bilancio e controllo di gestione - Supporto attività burocratiche e legali | ORDINARIO |
Servizi di funzionamento | Acquisti | Gestione dei servizi di supporto agli Acquisti, quali ad esempio: - Gestione di tutti i servizi connessi ai processi di acquisto e approvvigionamento della pubblica amministrazione a partire dalla programmazione del fabbisogno, alla gestione delle diverse procedure di acquisto, fino alla definizione ed all’esecuzione del contratto - Gestione dei servizi connessi alla fase di Pre-Aggiudicazione e Post – Aggiudicazione: gestione dei procedimenti di gara, pubblicazione dei badi di gara, gestione dei documenti di gara - Gestione delle Gare Telematiche - Gestione della Fattura Elettronica - Gestione dell’Albo Fornitori - Gestione del ciclo di vita dei contratti - Gestione di altri servizi legati ai procedimenti di acquisto | ORDINARIO |
Servizi di funzionamento | Produttività individuale e Collaboration | Gestione della Produttività individuale e Collaboration, ovvero servizi di Posta Elettronica ordinaria e certificata, Instant Messaging, Social Collaboration Aziendale, creazione, modifica, condivisione dei documenti, presentazioni, fogli di calcolo, ecc. | ORDINARIO |
Una volta selezionato il servizio, il percorso di migrazione dovrà includere tutti gli applicativi, dati e sistemi che afferiscono al servizio selezionato.
Le modalità di migrazione
I Soggetti Attuatori potranno effettuare la migrazione sfruttando le diverse tipologie di migrazioni delineate nella Strategia Nazionale per il Cloud, selezionando tra le modalità:
- Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT
- Aggiornamento di applicazioni sicure in Cloud
L’opzione di Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT consente di sfruttare la strategia di migrazione Lift&Shift (anche detta Rehost), cioè la migrazione al Cloud dell’infrastruttura già esistente, senza la necessità di reingegnerizzare le applicazioni. Tale modalità consiste nel migrare l’intero servizio, comprensivo di applicazioni e dati su un hosting cloud senza apportare modifiche agli applicativi, ovvero replicando il servizio esistente in un ambiente cloud.
L’opzione di Aggiornamento di applicazioni sicure in Cloud, invece, offre la possibilità di migrare le applicazioni utilizzando una tra le strategie repurchase/replace e replatform. Per repurchase/replace si intende l’acquisto di una soluzione nativa in cloud, in genere erogata in modalità Software as a Service, mentre per replatforming si intende la riorganizzazione dell’architettura applicativa sostituendo intere componenti del servizio in favore di soluzioni Cloud native in modo da usufruire dei benefici dell’infrastruttura Cloud.
Singolarmente per ognuno dei servizi oggetto della migrazione l’Ente potrà selezionare il modello di migrazione più adatto da presentare all’interno del piano di migrazione.
Piano di Migrazione
Il Piano di Migrazione dovrà essere presentato contestualmente alla presentazione della domanda di adesione ed indicherà ognuno dei servizi oggetto della migrazione, specificando:
- Il nome del servizio (dalla lista dei Servizi)
- Lo Stato della migrazione (se avviata o da avviare)
- La tipologia di migrazione selezionata (se Trasferimento in sicurezza o Aggiornamento)
Il piano di migrazione delle Aziende Ospedaliere conterrà al suo interno tutta la lista di servizi che verranno migrati verso il Cloud Qualificato. La destinazione dei servizi inseriti nel piano di migrazione previsto dall’avviso è:
● Public Cloud Qualificato
● Polo Strategico Nazionale (PSN) per i servizi Critici
Nella pec per ogni servizio classificato ma non facente parte del piano di migrazione dell’avviso è necessario indicare:
1) se il servizio è già stato migrato verso soluzioni cloud nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento AgID
2) se il servizio verrà migrato entro il 2026 verso soluzioni cloud nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento AgID
3) se il servizio non viene migrato secondo le deroghe previste all’interno dell'articolo 7 della Circolare AgID 1/2019, indicando la motivazione e l’infrastruttura che attualmente ospita il servizio dell’amministrazione
# | Servizio nel piano di migrazione | Stato della migrazione | Modalità della migrazione |
MIN 6 | Attività da avviare Attività avviata dopo il 1 febbraio 2020 con risorse proprie | A - Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud | |
…. | |||
MAX 41 |
Cronoprogramma
Per i Soggetti Attuatori il tempo massimo entro cui concludere tutte le migrazioni indicate nel piano di migrazione, qualsiasi sia la modalità, è di 18 mesi dalla data di attivazione del contratto con il fornitore.
Il contratto con il fornitore deve essere attivato entro 9 mesi dalla notifica del decreto di finanziamento.
Questionario di Assessment
Il Questionario di Assessment ha lo scopo di raccogliere le informazioni circa lo stato di avanzamento della migrazione e creare una modalità di rappresentazione sintetica dell'avanzamento delle attività di semplice utilizzo per favorire l’Ente durante il processo.
Il Questionario di Assessment deve essere completato dall’Ente a processo di migrazione iniziato con il supporto del fornitore contrattualizzato.
Per ogni servizio che verrà migrato deve essere completato un separato Questionario di Assessment, completo in tutte le sue parti, indicando in dettaglio le caratteristiche.
Pertanto:
- Per ognuno dei servizi oggetto di migrazione dovrà essere compilato il Questionario di Assessment.
- Il Questionario di Assessment deve essere completato in tutte le sue parti.
- I Servizi identificati nel Questionario di Assessment devono corrispondere con i servizi identificati nel Piano di Migrazione.
- Per ogni servizio devono essere elencati tutti gli applicativi ad esso associati e oggetto di migrazione.
- La priorità di migrazione deve essere data ai servizi on premises.
- Il numero minimo di servizi deve essere quello identificato nella sezione “Definizione dei servizi”.
Schema del Questionario di Assessment
Per la migrazione dei Servizi dei Soggetti Attuatori dovrà essere compilato il seguento Questionario in piattaforma PA Digitale 2026:
Item | Tipo | Descrizione |
Servizio | Lista predefinita | Lista predefinita coerente con il piano di migrazione |
Numero utenti | Numero | Numero degli operatori che utilizzeranno l’applicazione (fa riferimento allo staff / ente) |
Destinazione | Lista Predefinita | Public Cloud Qualificato PSN (Polo Strategico Nazionale) |
Data Attivazione CSP | Data | Data nella quale inizia il contratto con il Cloud Service Provider |
Data Inizio migrazione | Data | La Data di Inizio Migrazione indica il momento entro il quale inizieranno le attività, considerando che la migrazione dovrà comunque essere conclusa entro 18 mesi dalla data di stipula del contratto con il fornitore |
Item | Tipo | Descrizione |
Data rilascio esercizio | Data | La data di Rilascio in Esercizio è il momento in cui l’applicativo sarà disponibile nel nuovo ambiente di destinazione. |
Stato | Lista Predefinita | Lo Stato indica per ciascun servizio oggetto di migrazione lo stato della migrazione stessa e può assumere i valori “Da Avviare” quando ancora non sia stata iniziata, “In corso” quando l’esecuzione è avviata e “Completata” quando è stato effettuato il rilascio in esercizio. |
Scenari di ammissibilità
Tutti i servizi oggetto di migrazione dovranno essere compliant alle indicazioni presenti all’interno delle Linee guida per i Soggetti Attuatori individuati tramite Avvisi Pubblici a Lump sum (versione ottobre 2022 e successive) reperibile all’interno della piattaforma xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxx-xxxxxxxx-0000/xxxxxxxxxx-xxxxxx-xxxx/.
In particolare si evidenzia come per ogni migrazione, l’origine e la destinazione debbano essere all’interno degli scenari considerati ammissibili.
Conclusione del processo di migrazione
Il processo di migrazione si intende concluso con esito positivo al momento in cui l’Ente effettuerà comunicazione, attraverso la piattaforma, del rilascio in esercizio di ciascuno dei servizi inseriti nel Piano di Migrazione, inviando il Questionario di Assessment con lo stato “Completato” per ciascun servizio in oggetto.
La comunicazione deve essere fatta per singolo servizio e per rilascio in esercizio si intende la disponibilità negli ambienti di destinazione (Public Cloud Qualificato o PSN per i servizi ordinari o critici) di tutti gli applicativi identificati per l’erogazione del singolo servizio.
Listino di riferimento
Per le Aziende Ospedaliere tra 500 e 1000 posti letto, i finanziamenti erogati dipenderanno dal numero di servizi selezionati e dalla tipologia di servizio selezionato (ordinario o critico).
Per ogni servizio potrà essere selezionata una modalità di migrazione differente (indicata nel Piano di Migrazione e successivamente nel Questionario di Assessment).
Per ogni servizio Ordinario oggetto di migrazione l’importo erogato sarà di € 58.885. Per ogni servizio Critico oggetto di migrazione l’importo erogato sarà di € 76.550.
A titolo di esempio:
● Nel caso in cui l’Ente decida di migrare tutti i servizi Ordinari finanziabili, l’importo totale corrisponderà ad un massimale di € 883.275.
● Nel caso in cui l’Ente decida di migrare tutti i servizi Critici finanziabili, l’importo totale corrisponderà ad un massimale di € 1.990.300.
● Nel caso in cui l’Ente decida di migrare il numero minimo di servizi Critici e Ordinari finanziabili, l’importo totale corrisponderà ad un minimale di € 406.305.
● Nel caso in cui l’Ente decida di migrare tutti i servizi Critici e tutti i servizi Ordinari finanziabili, l’importo totale corrisponderà ad un massimale di € 2.873.575.
L’importo definitivo, sarà calcolato sulla base della sommatoria dei servizi che saranno selezionati nel piano di migrazione.
Gli importi indicati includono il canone del servizio Cloud relativo al primo anno.
Esempio di schema Riassuntivo per i servizi ordinari
Servizi Ordinari | |
3 servizi | € 176.655 |
15 servizi | € 883.275 |
Esempio di Schema Riassuntivo per i servizi critici
Servizi Critici | |
3 servizi | € 229.650 |
26 servizi | € 1.990.300 |