SERVIZIO ACQUEDOTTO
Azienda Certificata UNI ISO 9001 e 14001
REGOLAMENTO
DEL
SERVIZIO IDRICO
Adottato con Delibera del C.d.A di Prealpi Servi zi s rl in data 05.11.2012
Prealpi Servizi S.r.l.® - Xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx Tel 0000 000000 - Fax 0000 000000 - xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
SERVIZIO ACQUEDOTTO
SOMMARIO
TITOLOI 4
NORME GENERALI 4
Art. 1 Ambito di effi ca cia del Regolamento 4
Art. 2 Sis tema di distribuzione dell'a cqua 4
Art. 3 Tipi di forni tura 4
Art. 4 Obblighi degli Utenti 5
Art. 5 Definizioni 5
TITOLOII 6
FORNITURE PER USO PRIVATO 6
Art. 6 Soggetti legitti ma ti a sottos cri vere un contra tto di forni tura 7
Art. 7 Ri chies ta di allacciamento 7
Art. 8 Casi in cui si può verifi ca re la ri chies ta di allacciamento 7
Art. 9 Preventi vo 8
Art. 10 Contra tto di forni tura 8
Art. 11 Perfezionamento del contra tto di forni tura 8
Art. 12 Recesso dal contra tto di forni tura e vol tura dell’utenza 9
Art. 13 Subentro nel contra tto di forni tura 9
Art. 14 Riatti vazi one dell’utenza idri ca 9
Art. 15 Dura ta del contra tto 10
Art. 16 Di vieto di ri vendi ta e di sub-forni tura 10
FORNITURE PUBBLICHE 10
Art. 17 Forni ture per uso pubbli co 10
Art. 18 Realizzazione d’allacciamenti per uso pubbli co, misura zione dei prelievi d'acqua e rela ti va fattura zione 10
Art. 19 Prelievi abusi vi dalle utenze per uso pubblico 11
TITOLOIII 11
NORME TECNICHE 11
Art. 20 Norme perl'esecuzione delle deri vazioni 11
Art. 21 Proprietà della condotta stradale e delle tubazioni di deri vazione 11
Art. 22 Opera zioni di manutenzione e interventi di modifi ca delle tuba zioni di deri vazi one
.......................................................................................................................... 12
Art. 23 Interruzi oni e limi tazioni del servi zio 12
Art. 24 Appa recchi di misura 12
Art. 25 Posizione e custodia degli appa recchi di misura 13
Art. 26 Guasti agli apparecchi di misura 13
Art. 27 Misura dell'a cqua 13
Art. 28 Verifi che del funzionamento del conta tore 13
Art. 29 Irregola re funzionamento del conta tore 14
Art. 30 Verifi ca del li vello di pressione 14
Art. 31 Verbali di posa, rimozione e sos tituzi one del conta tore 14
Art. 32 Bocche antincendio 14
NORME PER GLI IMPIANTI INTERNI 15
Art. 33 Ca ra tteris tiche, responsabilità e collaudi 15
Art. 34 Prescri zione 15
Art. 35 Serba toi 16
Art. 36 Sis temi di disconnessione idrauli ca 16
Art. 37 Modifi che degli impianti idri ci pri va ti 16
Art. 38 Vigilanza impianti ed appa recchi 17
Art. 39 Responsabilità dell'Utente nell'uso e conservazione della derivazione, perdite 17
TITOLOIV 17
NORME PER L’ADDEBITO DEI CONSUMI 17
Art. 40 Ta ri ffe in vi gore 18
Art. 41 Fattura zione 18
Art. 42 Pagamenti e addebi ti in caso di ri ta rda to pagamento 18
Art. 43 Anti cipo o deposito ca uzionale 19
Art. 44 Consumi domes ti ci per i non residenti e consumi industriali 19
Art. 45 Addebiti va ri 19
Art. 46 Casi parti cola ri 20
Art. 47 Ta ri ffe per Uso Zootecnico 20
Art. 48 Casi di sospensione della fornitura e disciplina della risoluzione del contratto 20
TITOLOIV 21
DISPOSIZIONI COMUNI 21
Art. 49 Appli cabilità del di ritto comune 21
Art. 50 Obbligatorietà e decorrenza 21
TITOLO I
NORME GENERALI
Art. 1 Ambito di efficacia del Regolamento
Il presente Regolamento si applica a tutti i Comuni nei quali il servizio di acquedotto è ges tito dalla Società “Prealpi Servizi s rl”.
Le condizioni generali di forni tura del servi zio di a cquedotto ed i rapporti fra Xxxxxxx Xxxxx zi ed
Utente sono fissati nel contratto di forni tura , nel presente Regolamento e nella Ca rta del Servizio Idri co, che cos ti tuis cono gli allega ti al contra tto di forni tura .
Art. 2 Sistema di distribuzione dell'acqua
L’a cqua erogata è potabilizza ta nell’osservanza dell’ordina mento vigente conformemente ai requisiti di qualità delle a cque des xxxx te al consumo umano.
La forni tura dell'a cqua è di norma effettuata a deflusso libero misura to da idonea appa recchiatura (contatore).
Nel caso in cui non possa essere usa to un allacciamento esistente, in quanto non più conforme alle norme tecniche vigenti, il ri chiedente dovrà provvedere a ri chiedere un nuovo allacciamento ed al pagamento delle spese a ci ò conseguenti .
Art. 3 Tipi di fornitura
Le forni ture si distinguono in:
• Forni ture per uso pubblico
• Forni ture per uso privato
Ques ta ul tima tipologia si suddi vide nelle seguenti ca tegorie contra ttuali:
a) Uso domestico – sono le forni ture di a cqua potabile utilizza ta per l ’alimentazi one, per i servi zi igienici e per gli altri impieghi effettua ti per le unità abi ta ti va/e;
b) Uso non domestico – sono le forni ture per uso idropota bile nei locali des tinati ad atti vi tà
industriale, agri cola , arti gianale, commerciale o del settore terzia rio;
c) Uso zootecnico – sono le forni ture per uso idropota bile des xxxx te ad atti vi tà di allevamento di animali dichiara te con idonea documentazione;
d) Uso antincendio – rientra in tale tipologia l ’attingimento d’a cqua potabile dalla presa all’uopo predispos ta per essere utilizza ta es clusi vamente per lo spegnimento di incendi . Non è consentito preleva re da ques te prese per usi di versi, se non preventi vamente autori zza ti da Prealpi Servi zi
e) Altri usi:
• comunità non aventi scopo di lucro
• uso cantieri
• spetta coli viaggianti
Gli impianti interni alle atti vi tà devono essere, di norma, sepa rati in base all’uso. Qualora ciò non sia possibile, l ’attri buzione ad una delle ca tegorie contra ttuali sopra indi ca te sa rà effettuata sulla base dell’uso prevalente. A tale scopo l ’Utente dovrà sottos cri vere una di chia ra zione da cui si evinca la prevalenza d’uso. Nel caso preval ga l ’uso domesti co i va ri s caglioni previs ti dalla ta riffa rela ti va sa ranno applica ti in base al numero delle sole uni tà
abi ta ti ve (es cluse, dunque le unità immobilia ri non adibi te ad abi ta zione). In tal caso le quote fisse sa ranno applica te in base al numero delle uni tà abi ta ti ve e tipologie di utenza .
Le forniture sono regola te dalle presenti norme e dalle condi zioni speciali che, di volta in vol ta ,
possono essere fissate nei rela ti vi contra tti per la fornitura d’a cqua potabile. Ad ogni tipol ogia d’utenza sopra indi vidua ta sa ranno applica te le arti cola zioni ta ri ffarie s tabilite dagli enti prepos ti .
Art. 4 Obblighi degli Utenti
Gli Utenti assumono i seguenti obblighi:
a) di non ri vendere o sub-forni re l ’a cqua a stabili o porzioni di s tabili (anche se propri) non compresi nel contra tto di forni tura ;
b) di non altera re in qualsiasi modo gli appa recchi di presa e misura , conserva ndone inta tti i sigilli, e da re tempes ti va comuni cazi one a Prealpi Servi zi nel caso di una loro eventuale rottura ed in genere di non commettere alcun abuso nell’utilizzo della forni tura ;
c) di autori zza re, permettere e fa cilita re in ogni tempo al personale di Xxxxxxx Xxxxx zi o a suoi inca ri ca ti l 'accesso ai contatori ed a tutti punti di di ramazioni es terne ed interne per controlla re l'esatta osserva nza del Regolamento. Nei casi e tutte le vol te in cui la lettura dei contatori non possa essere esegui ta dagli inca ri ca ti di Prealpi Servizi, ques ti lasceranno una cartolina -avviso agli Utenti interessati , invi ta ndoli a esegui re essi stessi detta lettura , secondo le is truzioni contenute nell'avviso s tesso. La manca ta comunica zione, nel termine di dieci giorni, dei da ti di lettura da parte degli Utenti interessati , autorizza Xxxxxxx Servi zi a fattura re un presunto consumo, pa ri a quello del corrispondente peri odo dell'anno precedente, salvo conguaglio;
d) di esegui re, alle scadenze s tabilite, i pagamenti da essi dovuti con le modalità che sa ranno indi ca te da Prealpi Servi zi ;
Art. 5 Definizioni
Ai fini del presente Regolamento si applica no le seguenti definizioni:
1. Allacciamento: condotta idri ca deri va ta dalla principale e dedi cata all’alimenta zione di uno o più Utenti .
2. Anticipo o deposito cauzionale: importo versa to dall’Utente a ga ranzia del regola re
adempimento dei pagamenti dovuti a fronte del consumo effettua to dallo stesso.
3. Articolazione tariffaria: elementi della ta riffa del servi zio idri co cos ti tui ti da corrispetti vi fissi e corrispetti vi uni ta ri ques ti ulti mi s tabiliti secondo sca glioni di consumo.
4. Conguaglio: procedimento contabile attra verso il quale è ga ranti ta una corretta suddi visione del consumo effettua to nell’arco di un determina to periodo e della corretta appli cazi one delle rela ti ve ta ri ffe.
5. Contratto di fornitura: atto sti pulato fra l ’utilizza tore della risorsa idri ca e Prealpi Servi zi , gestore del servi zio idri co che impegna al rispetto del presente Regolamento.
6. Deflusso: passaggio d’a cqua attra verso una tuba zione.
7. Derivazione: preleva mento di parte dell’a cqua da una condotta all ’altra .
8. Disconnettere: sepa rare fisicamente due condotte o l ’allacciamento dalla condotta pri ncipale.
9. Disdetta: ri chies ta di cessazione del contra tto di fornitura cui segue la chiusura del ra pporto di utenza con il ti tola re del contra tto s tesso.
10. Domiciliazione bancaria : pagamento delle fatture rela ti ve ai consumi idri ci attra vers o addebito automa ti co continua ti vo su conto corrente banca rio o pos tale.
11. Indennizzo automatico: importo ri conos ciuto automati camente all’Utente nel caso in cui
Prealpi Servi zi non rispetti gli standa rd di qualità di chia rati nella Ca rta del Servi zio Idri co, laddove previs to dalla Ca rta stessa .
12. Limitatore di portata: appa xxxxxxx tura in grado di limi ta re i consumi is tantanei e/o giornalieri.
13. Livello di pressione: misura della forza uni ta ria impressa all ’acqua all’interno della
conduttura espressa in a tmosfere.
14. Portata istantanea: misura della quanti tà d’a cqua che passa nell’unità di tempo.
15. Pozzetto: manufatto che consente l’a ccesso ad appa xxxxxxx ture interra te.
16. Presa stradale: deri vazi one d’allacciamento dalla condotta principale.
17. Punto di consegna: per utenze singole è ra ppresenta to dal contatore pos to di norma al limi te tra proprietà pubbli ca e pri va ta ; per utenze ra ggruppate servi te da un uni co conta tore è rappresenta to dal conta tore pos to di norma al limi te tra proprietà pubblica e pri va ta ; per condomini servi ti da un’unica presa e con conta tori pos ti all’interno del condominio con contra tti singoli il punto di consegna è rappresenta to dal conta tore generale pos to al limi te tra proprietà pubbli ca e pri va ta.
18. Riattivazione: ri pristino dell’alimentazione dal punto di consegna o dal contatore di visionale che pone fine alla disatti vazi one della forni tura o alla sospensione della stessa effettua ta da Prealpi Servi zi per uno dei moti vi di sospensione di cui al presente Regolamento.
19. Richiesta d’allacciamento: ri chiesta con cui si inizia la pra ti ca per l ’effettuazione dei lavori necessa ri all’erogazione del servi zio idri co e per la successi va stipula del contra tto di forni tura .
20. Ripartizione dei consumi: suddi visione fra i va ri utilizza tori della risorsa idri ca consuma ta , (e dei rela ti vi cos ti) rileva ta da un conta tore posto a servi zio di più uni tà immobiliari sprovvis te di singolo contra tto di forni tura s tipula to di rettamente con Prealpi Servi zi .
21. Sospensione della fornitura: tempora nea chiusura nell’erogazi one della risorsa idri ca .
22. Tipologia d’utenza: ca tegoria attribuita ad ogni contra tto di fornitura in rela zione all’utilizzo che s ’intende effettua re della risorsa idri ca .
23. Unità immobiliare: singola uni tà abi tati va o in cui si s vol ge atti vi tà economi ca all’interno di
un immobile, cos ì come s tabilito nei regolamenti edilizi .
24. Utenze divisionali: utenze situa te all’interno di un condominio, servi to da un unico contatore, con le quali Prealpi Servi zi non ha s tipulato il contra tto di forni tura . Ques te utenze sono ges tite dall’amministra tore o da ditte specializza te.
25. Utenze preesistenti: utenze trasferi te dai precedenti gestori alla da ta di approvazione del presente Regolamento.
26. Utenze raggruppate: utenze servi te da un unico conta tore che distribuis ce acqua a più uni tà immobiliari .
FORNITURE PER USO PRIVATO
In questa sezione si dettano le norme relati ve all’ins taura zione del ra pporto di utenza.
Art. 6 Soggetti legittimati a sottoscrivere un contratto di fornitura
Il contra tto di forni tura può essere intes ta to ai seguenti soggetti a seconda dei casi di seguito illustra ti :
a) per la forni tura dell'a cqua ad una singola unità immobiliare, il contra tto di forni tura è intes ta to al proprieta rio dell’immobile o alla persona fisi ca o giuridi ca che detiene od occupa l’immobile a titolo legittimo
b) per la forni tura dell'a cqua ad un immobile, servi to da un unico punto di consegna, composto da più appartamenti , il contra tto è intes tato:
- nel caso in cui vi sia una con-ti tola ri tà dell’utenza da parte di più utilizza tori , ad uno solo dei frui xxxx , su delega scri tta degli altri che sara nno, comunque, tenuti in solido per quanto dovuto in dipendenza della forni tura del servizio;
- in caso di Condomini regola rmente cos tituiti il contra tto di forni tura sa rà intes tato al Condominio e sottos cri tto dall’amministra tore di condominio o, comunque, da pers ona allo s copo delegata . Tutti i condomini saranno solidalmente responsabili del pagamento delle somme dovute a fronte delle somministra zioni effettua te.
Art. 7 Richiesta di allacciamento
La forni tura di a cqua potabile avviene trami te allacciamento, se non esistente, alla rete idri ca . La ri chiesta di allacciamento alla rete idri ca deve essere reda tta su apposito modulo predispos to da Prealpi Servi zi Le domande di allacciamento di cui sopra non sono impegna ti ve per le parti . Esse comunque decadono qualora il pre venti vo s tilato non sia defini ti vamente accetta to e paga to dal ri chiedente.
Nel caso in cui, per esegui re l’allacciamento, sia necessario colloca re in opera condutture o appa recchi su beni di proprietà, pri ma dell’inizio dei lavori l ’Utente dovrà dichiara re il propri o assenso e di a ver ottenuto le necessarie autori zzazioni da terzi sollevando Prealpi Servizi da ogni e qualunque controversia che potesse insorgere .
Alla domanda di allacciamento dovra nno essere allega ti, da parte del ri chiedente, i documenti specifi ca ti nel modulo stesso.
Art. 8 Casi in cui si può verificare la richiesta di allacciamento
a) Fornitura su strade canalizzate
Nelle stra de e piazze classifi ca te comunali (o provinciali o s ta tali, comprese nel xxxxx xxxx o comunale) dove già esiste una rete di distribuzione dell’acqua, Prealpi Servizi, entro i limi ti del quanti tati vo d’acqua disponibile e sempre che condizioni tecni che non vi si oppongano, é tenuto alla forni tura di a cqua ed ha di ri tto alle spese preventi va te per l ’esecuzione dell’allacciamento.
Il rifiuto della forni tura potrà essere oppos to es clusi vamente quando si ris contri un’oggetti va impossibilità di porta ta aggiunti va nel punto della rete oggetto della ri chiesta , sia per insuffi cienza del diametro della condotta s tradale sia per condizioni di eserci zio al contorno.
b) Fornitura dell’acqua su strade o piazze pubbliche non canalizzate
Nelle stra de e piazze classifi ca te comunali (o provinciali o s ta tali, comprese nel xxxxx xxxx o comunale) non provviste di rete di distri buzione, Prealpi Servi zi può accogliere le ri chies te d’allaccia mento, compa tibilmente con la disponibili tà idri ca e la fattibilità tecni ca, fermo
res tando l ’impegno economico che si assume il ri chiedente. Infatti, Xxxxxxx Servizi potrà esegui re l’intervento a fronte del versamento anti cipa to da parte del ri chiedente di un corrispetti vo per il costo di realizzazione della tubazione stradale, fatto sal vo eventuali parziali contributi alla realizza zione da parte di Prealpi Servi zi s tesso e/o delle Amministrazioni Comunali del xxxxx xxxx o interessa to.
Prealpi Servizi ri mane responsabile della manutenzione delle canalizzazioni idri che messe in opera e potrà disporne anche per eventuali altri allacciamenti d’utenza . Nel caso in cui , per esegui re l ’allacciamento sia necessario colloca re in opera condutture o appa recchi su beni di proprietà di terzi, l ’Utente dovrà di chia ra re di a ver provveduto a ri chiedere le necessarie autori zzazioni di terzi sollevando Prealpi Servizi da ogni e qualunque controversia che potesse insorgere.
Le tuba zioni idri che stradali, anche se costrui te a spese o col contributo degli Utenti , rimangono di proprietà pubbli ca, come pure le deri va zioni (o allaccia menti) costrui te con onere a ca ri co degli Utenti .
Tutte le manovre, verifi che, manutenzi oni e ripa razioni sulle deri va zioni dalla presa stradale fino al punto di consegna compreso spettano es clusi vamente a Prealpi Servizi che dovrà esegui rle nel rispetto delle normati ve vi genti .
Art. 9 Preventivo
A segui to della ri chiesta di allaccia mento e di ogni altra ri chiesta che preveda il pagamento di un corrispetti vo a ca rico del ri chiedente, Xxxxxxx Xxxxx zi provvederà ad effettua re un preventi vo economico tecni co dei lavori necessari che sarà consegna to al ri chiedente s tesso.
Nel preventi vo sa ranno indi ca ti i corrispetti vi ri chies ti , le modali tà tecni che d’esecuzione del
la voro, gli adempimenti necessari da parte del ri chiedente e la documenta zione che lo s tesso dovrà forni re, anche per accedere all’eventuale fi rma del contra tto di forni tura .
I tempi massimi ga rantiti per l ’esecuzione dei la vori sono indica ti nella Ca rta del Servi zio Idri co. In caso di manca to rispetto del tempo massimo è pre vis to un indennizzo automati co, a favore del ri chiedente, cos ì come meglio speci fica to nella Carta del Servizio Idri co.
Il preventi vo avrà validità 90 giorni dalla da ta di emissione e invi o all’Utente.
Art. 10 Contratto di fornitura
La fornitura dell’a cqua è concessa previa sottos crizi one del relati vo contra tto, con l 'osservanza delle norme di cui al presente Regolamento. E’ fatto obbligo all ’Utente di comuni ca re a Prealpi Servizi ogni modifi ca zione, successivamente intervenuta che, in quanto tale, comporti una va ria zione alle condizioni contra ttuali ori xxxx xxx.
Il contra tto di fornitura non potrà essere s tipula to nel caso in cui non risul tino accettati il preventi vo ed i rela ti vi corrispetti vi previs ti per l ’esecuzione dell’allacciamento.
Le eventuali spese di bollo, registrazione, antici po o deposito cauzionale, inerenti ai contra tti , sono a ca ri co degli Utenti .
Art. 11 Perfezionamento del contratto di fornitura
Il contra tto di forni tura sa rà reda tto sugli appositi moduli forni ti da Prealpi Servi zi e sottos cri tti dall'Utente o dal suo legale rappresentante il quale dovrà dichiara re:
• la tipologia della forni tura ;
• il numero delle singole uni tà immobiliari che si intende alimenta re e la loro ubi ca zione;
• la disponibilità ri chiesta (per gli Utenti obbligati)
L'Utente, con la fi rma del contra tto di somministra zione, accetta tutte le condizioni del Regolamento del Servi zio Idri co e della Ca rta dei Servizi allega ti al contra tto.
Art. 12 Recesso dal contratto di fornitura e voltura dell’Utenza
Gli Utenti che intendono recedere dal contra tto di forni tura devono da rne comuni cazione scri tta a Prealpi Servizi, dichiarando la lettura finale nonché l ’indi ri zzo dove recapi ta re la fattura a saldo.
La disdetta comporta la chiusura del conta tore, entro i limi ti di tempo previs ti dalla Ca rta dei
Servizi, la cessazione del ra pporto contra ttuale, l’emissione dell’ul ti ma fattura a saldo dei consumi fino al giorno della chiusura del conta tore e la res ti tuzione dell’anticipo o deposito cauzionale eventual mente versa ti.
Prealpi Xxxxx zi deve essere messo in condizione di opera re la disatti va zione: perta nto, nel caso in cui il conta tore non sia ubi cato es ternamente alla proprietà pri va ta e, in ogni caso, in posizione accessibile, il recedente dal contra tto deve gara ntire l ’accesso al conta tore al personale autori zza to da Prealpi Servi zi.
Il veni re meno della condizione di cui sopra annulla, a tutti gli effetti di legge, la volontà di disdetta espressa dall’Utente che ri mane ti tolare dell’utenza e, quindi, responsabile di eventuali consumi e danni da chiunque causa ti .
Il ti tolare di un’utenza deve comuni ca re il recesso dal contra tto di fornitura quando si trasferis ce o lascia ad altri il possesso o la dete nzione, a qualsiasi ti tol o, dell’immobile.
Si ha vol tura dell'utenza idri ca quando il ti tola re del contra tto dà disdetta del contra tto s tesso ed a lui subentra contes tualmente un nuovo soggetto.
Il nuovo soggetto che vuole continua re ad usufrui re del servi zio idri co deve sempre s tipulare un
nuovo contra tto d’utenza .
In caso d’omessa comuni ca zione della va ria zione pre detta risponderanno in solido degli obblighi contra ttuali sia i nuovi Utenti di fatto che il precedente Utente; res ta ferma per Prealpi Servizi la fa col tà di procedere alla sospensione della fornitura .
I nuovi ti tola ri dell'utenza sono tenuti , inoltre, al pagamento di eventuali bolli, dell’anti cipo o
deposito ca uzionale e del corrispetti vo s tabilito dal ta riffa rio per di ri tti di voltura .
La vol tura dell'utenza idri ca decorre dalla da ta di s tipula del nuovo contra tto da parte del nuovo Utente.
I consumi fino al giorno della vol tura saranno addebi ta ti al precedente intes ta ta rio del contra tto di forni tura con l ’emissione dell’ul ti ma fattura a saldo dove sarà accredi tato l ’eventuale anti cipo o deposito ca uzionale versa to a tale da ta sullo stesso.
Art. 13 Subentro nel contratto di fornitura
L'is ti tuto del subentro è riserva to al coniuge o pe rsona convi vente alla da ta dell'evento cos ti tuente presupposto del subentro s tesso, o altro erede.
Il subentrante che si assume tutti i di ri tti e gli obblighi del precedente intesta ta rio dovrà provvedere alla stipula di un nuovo contra tto.
Art. 14 Riattivazione dell’utenza idrica
L’Utente interessato alla riatti va zione di un’utenza idri ca , precedentemente cessata , dovrà provvedere alla stipula di un nuovo contra tto a suo nome.
Il contra tto di forni tura decorre, ai fini della fattura zione, dalla da ta di riatti va zione della
forni tura medesima.
Art. 15 Durata del contratto
I contra tti per la forni tura dell'acqua hanno come scadenza il 31 di cembre dell'anno di s tipula e sono ri nnova ti ta ci tamente di anno in anno, sal vo disdetta .
Prealpi Servi zi in casi speciali, come esposizioni, fiere, spetta coli, cantieri e simili, ha fa col tà di
concedere l 'uso tempora neo dell'a cqua, previ o pagamento di una somma determina ta in relazione agli usi di chia rati e/o ai consumi di un’utenza analoga, appli cando le vigenti ta riffe.
Quando Xxxxxxx Servizi lo ri tenga conveniente potrà concedere anche in tali casi l 'erogazione a
contatore appli cando le tari ffe in vi gore, la quota fissa per il conta tore e gli eventuali contri buti di allacciamento, nonché gli eventuali cos ti delle opere ed appa recchiature ri chies te per la tutela dei requisiti di qualità dell'a cqua.
Art. 16 Divieto di rivendita e di sub-fornitura
E' vieta ta la ri vendi ta o la sub-fornitura a terzi dell'a cqua erogata da Prealpi Servi zi . L’accertamento del fatto comporta l ’immedia ta risoluzione del contra tto di forni tura per colpa dell’Utente ed il pagamento di una penale di cui al successivo Art. 45 .
E' fatto altresì di vieto di sub-fornitura dell'a cqua ad altri locali che non siano quelli utilizza ti
dall'intes ta ta rio dell'utenza , di utilizza re gli impianti di distribuzione dell'acqua per uso di vers o da quello indi cato in contra tto, e di modifi ca rli senza esplici ta autori zzazione da parte di Prealpi Servizi.
I ri chiedenti nuovi allacciamenti sono obbliga ti alla sepa razi one contra ttuale delle utenze non domes ti che, ad esempio des xxxx te a negozi, offici ne ed eserci zi pubbli ci , dalle utenze domes ti che (ad esempio appartamenti ).
FORNITURE PUBBLICHE
Art. 17 Forniture per uso pubblico
Le forni ture idri che per uso pubbli co sono quelle des tinate al soddisfaci mento di necessità di ca ra ttere comune e per le esigenze connesse alla colletti vi tà ci ttadina .
Sono perta nto considera te forni ture per uso pubblico:
1. gli edifi ci e gli impianti comunali , provinciali , regionali e sta tali des xxxx ti a pubblici servizi e quelle alle quali le competenti Amministra zioni abbiano attribuito finalità di pubblica utilità e ges ti te di rettamente dalle s tesse;
2. gli impianti antincendio a servi zio della citta dinanza e degli edifi ci di cui sopra ;
3. le fontane e fonta nelle pubbli che.
Art. 18 Realizzazione d’allacciamenti per uso pubblico, misurazione dei prelievi d'acqua e relativa fatturazione
La realizzazione degli allacciamenti è esegui ta da Prealpi Servizi su ri chies ta ed a spese dei soggetti di cui al precedente art. 17.
Tutti gli allacciamenti e le prese d'a cqua eseguite dietro ri chies ta dei soggetti di cui al precedente art. 17, per il soddisfa cimento delle loro necessi tà idri che, sono realizza ti a fronte
della s tipula di un normale contra tto d’utenza. I consumi di tali utenze sono misura ti da contatori .
Art. 19 Prelievi abusivi dalle utenze per uso pubblico
E’ rigorosamente vieta to:
a) preleva re a cqua dalle fonta ne e fontanelle pubbliche per usi di versi da quelli pubblici e, comunque, è vietato appli ca re alle bocche delle fontane e delle fontanelle tubi di gomma o d’altro materiale equi valente;
b) preleva re acqua dalle bocche d’innaffiamento stradale e di innaffiamento dei pubbli ci giardini, nonché di la vaggio delle fognature, se non da persone a ciò autori zzate e per gli usi cui tali prese sono des xxxx te;
c) preleva re acqua dagli idranti antincendio ins tallati nelle stra de se non per spegnimento d’incendi .
NORME TECNICHE
Art. 20 Norme per l'esecuzione delle derivazioni
Prealpi Servizi determina il diametro ed il punto di deri vazione della presa ed i diametri e l ’ubi ca zione delle dira mazioni fino al conta tore dell'Utente.
Qualunque la voro di costruzione, ripa razione e manutenzione di qualsiasi conduttura ed appa recchio fino al misura tore è esegui to da Prealpi Servi zi, di retta mente o per mezzo di ins tallatori autori zzati , nel rispetto di quanto previsto dalle norma ti ve vi genti .
Per le opere di allacciamento, fino al conta tore, l 'Utente dovrà versa re a Prealpi Servi zi quanto previsto dall’art. 10 del presente Regolamento.
I rela ti vi lavori sa ranno effettua ti compatibil mente con la disponibili tà ed i progra mmi di Prealpi Servizi tenuto conto dei tempi indi ca ti nella Ca rta dei Servizi.
Qualora l'esecuzione dei la vori sia procras tinata , es clusi vamente per moti vi dell'Utente, oltre i 6 mesi, Prealpi Servi zi ha fa col tà di procedere all'aggiorna mento dei cos ti d'opera .
Il preventi vo si considera decaduto ad ogni effetto se il versamento non è fatto nei tempi e con
le modalità s tabiliti o segnalati nell'avviso di pagamento.
La ri chies ta dei lavori e la loro esecuzione non impegna Xxxxxxx Xxxxx zi alla forni tura che sa rà concessa solo quando sa rà formalizza to il rela ti vo contra tto.
Art. 21 Proprietà della condotta stradale e delle tubazioni di derivazione
Le condotte stradali e le tubazioni di deri va zione fino al punto di consegna , anche se costrui te con il contri buto degli Utenti , appartengono al patrimonio pubbli co
Pa rimenti le condutture di allacciamento alla rete pri ncipale cos truite da pri va ti secondo le pres cri zioni di Prealpi Servi zi e regola rmente collaudate, appartengono al patrimonio pubblico. Prealpi Servi zi avrà sempre di ri tto di allaccia rvi altri Utenti sempreché le tubazioni lo consentano e senza perciò danneggia re i concessiona ri preesistenti.
Prealpi Servi zi ha fa col tà di ottenere la servi tù di acquedotto per l 'estensione della conduttura dell'acqua potabile nelle stra de o proprietà pri va te, secondo la norma ti va vi gente.
Il proprieta rio dell'immobile, dovrà pertanto consenti re la posa delle tubazioni di deri va zione e sa rà inoltre tenuto ad autori zza re l 'allacciamento alla rete di distri buzione es terna (pubblica ), sia delle uni tà immobiliari ubi ca te nella sua proprietà , sia di quelle in proprietà xxxx xxxxx od immedia tamente confina nti, sottos cri vendo speci fico impegno.
Art. 22 Operazioni di manutenzione e interventi di modifica delle tubazioni di derivazione
Tutte le operazioni necessarie per le verifi che, manutenzioni e ripa ra zioni del sistema di distribuzione della rete idri ca , tubazioni val vole e simili, dalla presa stradale fino al punto di consegna compreso, sono fatte esclusi va mente da Prealpi Servizi diretta mente ovvero mediante esecutori autorizza ti , e sono pertanto vieta te agli Utenti ed a chi per essi, sotto pena del pagamento dei danni.
Qualora l 'Utente ri chieda modifiche dell'impianto di distribuzione esterna , compreso tra la condotta stradale ed il conta tore, e le stesse siano giudica te attuabili da Prealpi Servizi, la rela ti va spesa è a ca ri co dell'Utente e le modifi cazioni sono esegui te da Prealpi Servi zi di retta mente ovvero mediante esecutori autorizza ti .
Nel caso in cui l 'Utente o il proprieta rio non provvedano al pagamento di quanto concordato per dette modifi cazioni, Prealpi Servizi potrà inte rrompere la forni tura dell'a cqua in qualsiasi momento.
Art. 23 Interruzioni e limitazioni del servizio
Prealpi Servi zi ga rantis ce un’erogazione del servizio continua , regolare e senza interruzi oni. Prealpi Servi zi non assume responsabilità per il manca to o ridotto apporto di acqua alle utenze conseguente ad eventi di forza maggiore o a eventuali esigenze tecni che connesse al ri pristino e/o mantenimento del buon funzionamento del sistema di distri buzione dell'a cqua.
Prealpi Servi zi può sospendere il servi zio, dando adegua to prea vviso, e informando l ’utenza. Prealpi Servi zi si impegna nel caso di interruzioni lega te ad interventi sulla rete, a limi ta re al minimo necessa rio i tempi di disservi zio, sempre compa tibilmente con i problemi tecni ci insorti . Qualora , per i moti vi sopra esposti , si dovessero veri fi ca re ca renze o sospensioni del servi zio idropotabile per un tempo limi te superi ore alle 24 ore, Prealpi Servizi dovrà atti va re un servi zio sos ti tuti vo di emergenza , nel rispetto delle disposizioni della competente Autori tà sanita ria , dando altresì preventi va comuni cazione, relati va mente alla sospensione prolunga ta dell’erogazione al Servizio di Igiene e Sani tà Pubblica dell’ASL di Va rese.
Pertanto, le utenze che per la loro na tura ri chiedano un’assoluta continui tà di servi zio, dovranno provvedere all ’installazione di un adeguato impianto di riserva .
In nessuno dei casi sopraesposti l'Utente avrà di ri tto ad abbuoni o risa rcimento di danni.
Art. 24 Apparecchi di misura.
Prealpi Servizi s tabilisce il ti po e il calibro degli appa recchi di misura in relazione al tipo della forni tura e al consumo presunto che l'Utente è tenuto a denuncia re all'a tto della sottos crizione del contra tto di forni tura .
Prealpi Servizi ha la facoltà di ca mbia re gli appa recchi di misura quando lo ri tenga opportuno, a proprio insinda cabile giudizio, senza l'obbligo di prea vvisi; nel caso di va ria zione di calibro o di potenzialità Prealpi Servi zi si riserva di addebi ta re all'Utente le spese rela ti ve alle sos ti tuzioni necessa rie.
Art. 25 Posizione e custodia degli apparecchi di misura
Gli appa recchi di misura sono colloca ti nel luogo e nella posizione più idonei s tabiliti da Prealpi Servizi e di fa cile accesso agli inca ri ca ti dallo s tesso.
L’Utente ha l’obbligo di mantenere accessibili, sgombri e puliti gli alloggiamenti dei misuratori . A monte ed anche a valle del conta tore è colloca to, inoltre, a cura di Prealpi Servizi ed a spese dell’Utente, un rubinetto di arresto.
Prealpi Servi zi ha la facoltà di imporre il ca mbiamento di pos to del conta tore, a spese dell’Utente, qualora ques to per modifi che ambientali o per esigenze di maggior sicurezza o di adeguamento degli impianti in genere, anche in relazione all’a rt. 22 venga a trova rsi in luogo per qualsiasi ragione ri tenuto non adatto.
Res ta comunque ferma ogni responsabilità dell’Utente o del proprieta rio dell’immobile in caso di manca ta o non tempes ti va comunica zione a Prealpi Servi zi delle modifiche ambientali apporta te.
Tutti gli appa recchi misuratori sono provvis ti di apposi to suggello di ga ranzia appos to da Prealpi
Servizi. La manomissione dei suggelli da parte dell’Utente o qualunque altra operazione da parte sua, des xxxx ta ad altera re il regola re funzionamento dell’appa recchio misura tore, da ranno luogo alla sospensione immedia ta dell’erogazione ed alla risoluzione del contra tto, sal va ogni azione anche giudizia ria nei confronti dell’Utente o comunque del responsabile.
L’Utente dovrà rispondere in ogni caso degli abusi di cui sopra , quando l ’appa recchio misura tore è ins tallato nella proprietà di suo uso esclusi vo.
Art. 26 Guasti agli apparecchi di misura
L’Utente è il responsabile degli appa recchi di misura ins tallati . Nel caso di guas ti l’Utente ha l ’obbligo di da rne immedia ta comuni cazione a Prealpi Servi zi , affinché ques to possa provvedere.
L’Utente deve inoltre proteggere il conta tore dal gelo o dalle manomissioni, essendo egli responsabile dei danni e dei guas ti , che possono avveni re per qualsiasi causa. E’ fa col tà di Prealpi Servi zi di effettua re controlli in qualsiasi momento e di imporre più idonea protezione. Le ripa ra zioni e le eventuali sos ti tuzioni dei misura tori , nei casi di danneggiamenti per dolo o incuria sono a ca rico dell’Utente.
L’Utente deve porre pure la massima cura nella ri cerca ed immedia ta eliminazione di guasti e
simili nelle proprie condotte interne che possano provoca re dispersioni di a cqua in quanto sa rà tenuto a paga re integralmente l ’a cqua misurata dal conta tore.
Art. 27 Misura dell'acqua
Il volume di a cqua eroga ta è accerta to a mezzo di misura tore.
Prealpi Servi zi può inseri re nella deri vazi one un limita tore di porta ta commisura to alle proprie disponibilità .
Qualora non fosse di versa mente possibile Prealpi Servizi potrà colloca re un unico misura tore per gli impianti che servono più edifi ci o uni tà immobiliari e per le utenze condominiali. In tali casi deve essere tempesti va mente comuni cato a Prealpi Servi zi qualsiasi va riazi one del numero delle uni tà immobiliari servi te.
Art. 28 Verifiche del funzionamento del contatore
L’Utente può ri chiedere la veri fi ca del corretto funzionamento del conta tore.
Nel caso in cui , in sede di veri fi ca, il conta tore risul ti idoneo, e cioè entro i limi ti di tolleranza previsti , l ’Utente sa rà tenuto al pagamento di un corrispetti vo per la veri fi ca effettua ta , che sa rà addebita to nella pri ma fattura utile, in caso contra rio le spese sa ranno a ca ri co di Prealpi Servizi. Il tempo massimo di intervento per la veri fi ca del conta tore, a parti re dalla segnalazione o ri chiesta dell’Utente, il quale ha fa col tà di presenzia re alla prova di veri fi ca , è fissato dalla Carta dei Servi zi .
Prealpi Servi zi deve comunica re all’Utente per iscri tto l ’esito della verifi ca .
Art. 29 Irregolare funzionamento del contatore
Qualora venga ris contra ta i rregola ri tà di funzionamento del contatore, il consumo dell'acqua, per tutto il tempo per il quale possa ri tenersi dubbio il funzionamento dell'appa recchio e fino alla sosti tuzione di esso, è valuta to in misura eguale a quello del corrispondente periodo dell'anno precedente ed in mancanza , in base alla media dei consumi nei periodi più prossimi a quelli di dubbio funzionamento ed in cui il conta tore ha funziona to regola rmente
Nei casi di manomissione del contatore, da attribui rsi a fatto e colpa dell'Utente, o quando manchi ogni elemento di ri ferimento al consumo precedente, il consumo è determina to da Prealpi Servi zi su propri accerta menti .
Art. 30 Verifica del livello di pressione
L’Utente può ri chiedere la veri fica del li vello di pressione della rete in corrispondenza del punto di consegna. La verifi ca sa rà effettua ta da personale di Xxxxxxx Xxxxx zi o da personale inca ri cato alla presenza dell’Utente previ o appuntamento, nel rispetto delle norma ti ve e modalità fissate dalla Ca rta del Servi zio Idri co.
Qualora la veri fica confermi la regolari tà del li vello di pressione l ’Utente è tenuto al pagamento di un corrispetti vo che sa rà addebita to nella prima fattura utile.
Diversamente Prealpi Servizi interverrà a proprie spese per ga ranti re lo s tanda rd di qualità del servi zio.
Art. 31 Verbali di posa, rimozione e sostituzione del contatore
All’atto della messa in opera , ri mozione o sos ti tuzione dell’appa recchi o misura tore è reda tto un verbale: in tale verbale sono menziona ti il ti po di appa recchio, la ca ra tteris ti ca, il numero di matri cola, il consumo registra to nonché il moti vo della sosti tuzione o rimozione e le eventuali i rregola ri tà ris contra te.
Gli appa recchi misuratori non possono essere ri mossi, spos ta ti o sos ti tui ti se non per disposizioni di Prealpi Servizi ed es clusi vamente per mezzo dei suoi inca ri cati .
L’Utente può ri chiedere lo spos tamento o la sos tituzi one del conta tore. Tale intervento sa rà realizza to da Xxxxxxx Xxxxx zi o suo inca ri ca to, pre via veri fi ca della compa tibilità tecni ca della colloca zione ri chiesta e previo pagamento delle relati ve spese, fermo restando l ’obbligo per l ’Utente di esegui re di rettamente ed a sue spese le necessarie opere di adeguamento all’interno della proprietà pri va ta .
Art. 32 Bocche antincendio
Le bocche antincendio possono essere si tuate entro a ree pri va te, xxxxx xxxxxxx, xxxxx xxxx xx xxxxx xxxxx xxxxx xx od in località s tabilite in comune accordo tra Prealpi Servi zi e ri chiedente. Tali bocche non possono essere aperte se non in caso di incendio o per la periodi ca veri fi ca. Per
moti vi o pres cri zioni tecniche la presa d'a cqua e le di ra mazioni per le bocche antincendio potranno essere isola te e indipendenti da ogni altra .
E’ obbligatoria l 'installazione di un idoneo misura tore a spese dell'Utente.
Chi fa cesse uso di verso dal previsto di tali impianti , dovrà paga re l ’a cqua impropriamente consuma ta alle normali ta riffe.
Gli Utenti delle bocche antincendio hanno di ri tto di usufrui re dell’a cqua dell’a cquedotto nei casi di incendio usando la quantità e la pressione consenti ta dalle condi zioni speciali di tempo e di luogo e dello sta to di funzionamento della condotta pubbli ca dalla quale esse deri vano, senza al cuna responsabilità di Xxxxxxx Servi zi ci rca l ’azione e l ’effi ca cia delle bocche s tesse.
NORME PER GLI IMPIANTI INTERNI
Art. 33 Caratteristiche, responsabilità e collaudi
Gli impianti per la distri buzione dell'a cqua all'interno della proprietà pri va ta (tuba zioni, sistemi di disconnessione idrauli ca, serba toi , pompe, autocla vi , val vole e simili) hanno inizio dopo il contatore.
L'Utente ha la piena responsabilità ci vile e penale della cos truzione e manutenzione degli
impianti di distribuzione interna , la cui messa in opera è a sua totale cura e spesa e deve avveni re nel rispetto delle norme di buona tecni ca . In ogni caso gli impianti non possono essere utilizza ti per fini di versi dalla distribuzione dell’acqua potabile.
Prealpi Servi zi non ha responsabilità per i danni che potranno deri va re agli impianti dell'Utente in segui to ad eventuali modifica zioni delle pressioni nella rete idri ca di distribuzione.
Prealpi Servizi si riserva inoltre di procedere al cambio di pressione al punto di consegna, con
cri terio discrezionale ed insindacabile, ogni qual vol ta ne ra vvisi la necessità per mantenere l'effi cienza del servizio.
In tal caso Xxxxxxx Servi zi ne da rà avviso agli Utenti , affinché gli stessi possano disporre del tempo necessario all'adeguamento, a loro completa cura e spese, degli impianti interni al nuovo regime di pressione.
I guas ti che in dipendenza di queste modifi cazioni di pressione potranno deri va re alle tubazioni e/o agli impianti pri va ti dovranno essere ripa ra ti a cura e spese dei singoli Utenti.
Art. 34 Prescrizione
All'Utente non è consentito collega re di rettamente le condutture di a cqua potabile con appa recchi, tubazioni, impianti contenenti va pore, a cqua calda , acque non potabili o comunque commiste a sos tanze estranee .
Tutte le bocche debbono eroga re a cqua con zampillo libero e visibile al di sopra del li vello massimo consenti to dai recipienti ri cevi tori .
Qualora l'Utente prelevi a cqua anche da pozzi o da altre condotte, non è ammessa l'esistenza di connessione tra gli impianti interni di versa mente forni ti .
Le installazioni per l'eventuale solleva mento dell'a cqua nell'interno degli edifi ci devono essere
realizza te in maniera che sia impedi to il ri torno in rete dell'a cqua pompa ta anche nel caso di guasto alle relati ve appa recchiature.
Non è consenti to l'i nseri mento di retto delle pompe sulle condotte deri va te da quelle stradali,dovendo l ’aspirante della pompa pesca re da un pozzetto a lento riempimento.
Gli schemi di impianto di pompaggio da adotta rsi de vono essere sottopos ti all'approva zione di
Prealpi Servi zi il quale può pres cri vere eventuali modifi che.
Art. 35 Serbatoi
Nel caso si renda indispensabile l 'accumulo d’acqua in serba toi , la bocca d’alimentazione deve trova rsi al di sopra del li vello massimo, in modo da impedi re ogni possibilità di ri torno dell'acqua per sifonamento. Tali serba toi , realizza ti possibilmente al di sopra del piano di campagna, dovranno a vere ca ra tteris ti che di cos truzione tali da consenti re con fa cilità le operazioni di s vuotamento e sanifi cazione, dovra nno essere dota ti di sistema di spurgo e realizza ti in ma teriali idonei al conta tto con gli alimenti .
Art. 36 Sistemi di disconnessione idraulica
Allo s copo di sal vagua rda re la potabili tà dell'a cqua in rete occorre che ciascun Utente inseris ca a valle del conta tore un idoneo sis tema capa ce di ga ranti re la separa zione tra rete di distribuzione generale (es terna ) e rete di utilizzazione dell'Utente (interna).
Vengono perciò definite due ca tegorie di utenza, una ad al to ris chio di conta minazione e l'al tra
a basso xxx xxxx.
Le utenze che rientrano nelle ca tegorie ad alto rischio quali:
• atti vi tà artigianali (labora tori fotogra fi ci, autoca rrozzerie, decapa ggi , tintorie, la vanderie, la vaggio auto e simili);
• atti vi tà zootecni che (allevamenti bes tiame e pollame);
• edifi ci adibiti a pres tazioni di servi zi (ospedali, case di cura , labora tori analisi, pis cine, cuci ne tipo industriale, mense e simili);
• edifi ci dotati di impianti centrali , condizionamento d'a ria, di ra ffreddamento, di bocchette antincendio;
• unità abi tati ve i cui consumi superino i 1.000 (mille) li tri/ora ;
• industrie insalubri a norma di legge;
sono tenute ad ins tallare a proprie spese ed in accordo con Prealpi Servizi un sistema di dis connessione idrauli ca (vas ca di disgiunzione idrauli ca, dis connettore automa ti co idraulico, sistemi equi valenti di disgiunzione) capa ce di impedi re l'inversione di flusso fra la rete generale es terna e quella interna .
Il dis connettore idrauli co deve essere rispondente ai cri xxxx di costruzione, di prove e di funzionamento di un Ente di Unifi ca zione nazionale od internazionale e della sua ins tallazione e certi fica zione dovrà essere data comuni ca zione a Prealpi Servi zi che si riserva a sua volta di effettua re verifi che di idonei tà del sis tema installato.
Per gli Utenti rientranti nella categoria a basso ris chio di contamina zione (Utenti domes ti ci in genere) l'ins tallazione di idonei sistemi di non ri torno dell'a cqua nella rete es terna , sa rà effettuata da inca ri ca ti di Prealpi Servi zi in occasione di manutenzioni periodi che o sos tituzione di conta xxxx , con oneri di spesa a ca ri co dell'Utente.
A tutti i nuovi Utenti che si allacceranno alla rete idri ca successiva mente all'approvazione del Regolamento, verra nno ins tallate a cura di Xxxxxxx Servi zi , con contri buto a ca ri co dell'Utente, ri compreso nel preventi vo di spesa di allacciamento, idonee apparecchiature di disconnessione o di non ri torno così come previs te nel presente arti colo.
Art. 37 Modifiche degli impianti idrici privati
Gli impianti di sollevamento interni ed i serba toi d’accumulo, di cui ai precedenti Artt. 34 e 35, dovranno essere messi in opera a regola d'arte per impedi re ogni possibilità di ri torno dell'acqua.
Prealpi Servi zi si riserva il di ri tto di effettua re controlli su detti impianti per accerta rsi che essi siano s ta ti eseguiti a norma del Regolamento e può ordina re, in qualsiasi momento, le modifiche ri tenute necessarie.
In caso di inadempienza Prealpi Servizi ha la fa col tà di sospendere l'erogazione dell’a cqua fino a quando l ’Utente non abbia provveduto a quanto pres cri tto, senza che lo s tesso possa reclama re danni o essere s vi ncolato dall'osservanza degli obblighi contra ttuali .
Qualora si tra tti di modifi che atte ad a vere un migliore afflusso dell'a cqua, Prealpi Servi zi declina ogni responsabilità per defi cienze nell'erogazione nel caso esse non siano esegui te.
Art. 38 Vigilanza impianti ed apparecchi
Prealpi Servizi ha sempre il di ri tto di far ispeziona re in qualsiasi momento gli impianti e gli appa recchi desti nati alla distribuzione dell'a cqua all'interno di proprietà pri va te. Tali ispezioni sono effettua te dal personale di Xxxxxxx Xxxxx zi o dalla stesso inca rica to.
I dipendenti e/o gli inca ri cati di Prealpi Servi zi, muni ti di tessera di ri conos cimento, hanno,
perta nto, la fa col tà di accedere alla proprietà pri va ta , sia per le periodi che verifi che dei consumi, sia per accerta re al terazioni o guasti nelle condutture ed agli appa recchi misuratori e, comunque, per assicura rsi della regolari tà dell'impianto e del servi zio, sia in rela zione al presente Regolamento che ai patti contra ttuali.
In caso di opposizione o di os ta colo, Prealpi Servizi si riserva il di ri tto di sospendere immedia tamente l'erogazione del servi zio, previa diffida scri tta , fino a quando le veri fiche abbiano avuto luogo e sia s ta ta accerta ta la perfetta regola ri tà dell'eserci zio, senza che ciò possa dar di ritto a ri chies ta di compensi o indennizzi di sorta da parte dell’Utente. La diffida non è ri chiesta ove ri corra no speciali ed eccezionali ci rcos tanze. Res tano comunque fermi gli obblighi contra ttuali di entra mbe le parti e sal va ogni riserva di esperi re ogni altra azione a norma di legge da parte di Prealpi Servi zi .
Res ta infine salvo il di ri tto di Prealpi Servizi di risol vere il contra tto di forni tura e di esigere il pagamento di qualsiasi credi to comunque ma tura to previa regola re notifi ca di messa in mora e d’inti mazione a provvedere nel termine di 60 giorni.
Art. 39 Responsabilità dell'Utente nell'uso e conservazione della derivazione, perdite
L'Utente deve usa re tutta la diligenza, anche adottando adeguate misure protetti ve, perché siano preserva ti da manomissioni, da danneggiamenti e guasti anche per effetto del calore e del gelo le deri va zioni e gli appa recchi di proprie tà di Prealpi Servizi.
L'Utente è tenuto a ri mborsa re le spese di ripa ra zione per i danni provocati per sua colpa e
inosservanza di quanto sopra .
L'Utente è altres ì tenuto ad adotta re tutti gli accorgimenti necessari a mantenere gli impianti di distribuzione interna in sta to di buona conserva zione ed in ogni caso nell'ori gina rio s ta to di idoneità che ha determina to l'ottenimento della forni tura . Prealpi Servi zi non può essere chiamato a rispondere dei danni che potessero deri va re da guasti negli impianti idri ci pri va ti.
TITOLO IV
NORME PER L’ADDEBITO DEI CONSUMI
Art.40 Tariffe in vigore
Le ta ri ffe e le disposizioni del presente Regolamento, potranno subi re modifi cazioni in conseguenza di determinazioni o approva zioni delle autori tà ed organi competenti .
Art. 41 Fatturazione
L'acqua è fattura ta all'Utente in ragione del consumo indica to dal contatore oppure dal consumo presumibile. Agli effetti della determinazi one dei consumi è considera to soltanto l'intero metro cubo rileva to dalla lettura del conta tore, tras cura ndo le fra zioni di metro cubo.
Prealpi Servi zi può emettere nel corso dell'anno bollette di acconto o di anti cipo sul consumo. Dopo la lettura del conta tore sa rà effettua to il congua glio addebi tando o accredi tando all'Utente la differenza tra l 'effetti vo consumo indi ca to dal conta tore e quello presunto addebita to con le bollette di acconto o di anti cipo.
I consumi di acconto saranno determina ti sulla base dei consumi s tori ci dell’Utente, mentre per i nuovi contra tti di forni tura i consumi presunti saranno cal cola ti in base ai consumi medi della tipologia di utenza contra ttuale di appartenenza .
L’Utente ha l ’obbligo di consentire e fa cilita re in qualsiasi momento, a Prealpi Servizi o ad un suo inca ri ca to, l’a ccesso ai contatori per effettua re la rileva zione dei consumi idri ci . In caso d’impossibilità di accedere al contatore per assenza dell’intesta ta rio sa rà rilascia ta dagli inca ri ca ti una ca rtolina di “a utolettura ”; la manca ta res ti tuzione della stessa comporterà l ’addebi to di un consumo d’acconto.
Qualora l ’impossibilità di esegui re la lettura del conta tore per fatto imputabile all’Utente si veri fi chi per 2 vol te di segui to, potrà essere dispos ta la sospensione dell’utenza previo invio di lettera ra ccomandata A/R.
La riapertura del conta tore potrà in tal caso effettua rsi soltanto dopo che l ’Utente abbia provveduto al pagamento dei consumi accerta ti e delle spese sos tenute da Prealpi Servi zi .
In caso di guas to del contatore accerta to dall’Azienda sa rà fattura to, di norma, il consumo ris contra to nel corrispondente periodo dell’anno precedente oppure, nel caso in cui non esistano consumi precedenti , in base ai consumi registra ti successiva mente alla sos tituzi one del contatore L’emissione della fattura per l’addebi to dei consumi idri ci si ha sempre sal vo errori ed omissioni ed il relati vo pagamento non libera l ’Utente dall’addebi to di eventuali precedenti consumi non fattura ti , e quindi non paga ti , o dal pagamento di addebi ti erroneamente non imputa ti .
Art. 42 Pagamenti e addebiti in caso di ritardato pagamento
Il pagamento delle forni ture deve essere effettuato dall’Utente in base alle fatture che gli sono peri odi camente recapi ta te, con i tempi indi ca te sulle fatture s tesse.
Le fatture, oltre all'ammonta re dei consumi rileva ti, cal cola to in base alle ta riffe in vigore,
comprendono gli importi dovuti dall’Utente per impos te, tasse, quota fissa, penalità , arretra ti e quant'al tro sia dovuto dall’Utente.
Deroghe alle norme ed alle modalità di pagamento potra nno essere concesse da Prealpi Servi zi
in caso di parti cola ri condi zioni economi che e/o sociali dell’Utente e rela ti vamente a recuperi ta riffa ri e/o consumi fattura ti parti cola rmente consistenti, secondo le norme interne per tempo in vi gore.
Qualsiasi opposizione che l ’Utente ri tenesse di fa re in meri to alla fatturazione dovrà essere presenta ta a Prealpi Servizi entro il termine di pagamento indica to nella fattura .
Per i casi in cui l ’errore di fatturazione segnalato dall’Utente, sia ri conos ciuto da Prealpi Servi zi , la retti fica della fattura zione ed il relati vo ri mborso sono effettua ti con la fattura successiva , o con le modalità previs te nella Ca rta del Servi zio.
Nei casi di ri ta rda to pagamento della fattura , Prealpi Servizi appli ca gli interessi di mora , addebitandoli sulla successi va fattura .
Tras corsi 30 giorni di xxxxxxx rio dalla scadenza della fattura senza che sia avvenuto il pagamento Prealpi Servizi provvederà ad invia re all’Utente mediante ra ccomandata A/R gli estremi o la copia delle fattura non paga ta con il prea vviso di chiusura informandolo delle modalità per evi ta re la sospensione
Tras corsi altri 30 giorni di xxxxxxx rio dal preavviso, senza che sia intervenuto il pagamento, è prevista la sospensione del servi zio.
Il ripris tino della fornitura avverrà entro i termini previs ti dalla Ca rta del Servizio una vol ta eseguito il pagamento, comprensi vo di tutte le spese sos tenute da Prealpi Servizi.
L'Utente moroso non può pretendere il risarcimento di danni comunque deri vanti dalla
sospensione dell'erogazione né può ri tenersi s vincola to dall'osservanza degli obblighi contra ttuali.
Art. 43 Anticipo o deposito cauzionale
All’atto della stipula del contra tto di forni tura l’Utente deve versa re un anti cipo o deposito cauzionale, infruttifero, che sarà addebi tato sulla prima fattura emessa a ca ri co dell’Utente s tesso.
Tale importo sa rà cal cola to per ogni utenza, con es clusione delle sole utenze proprie delle Amministrazioni Comunali, Provinciali, Regionali e dello Stato.
In caso di cessazione del rapporto di utenza tale importo sarà rimborsa to con l ’ul tima fattura utile.
L’anti cipo o deposito cauzionale non sa rà res ti tui to nel caso in cui risul tino non pagate fatture precedentemente emesse, fino a concorrenza dell’importo totale della morosità pregressa.
Art. 44 Consumi domestici per i non residenti e consumi industriali
Per le utenze ad uso domesti co dei non residenti la ta riffa è applica ta con riferi mento ad ogni unità immobilia re intendendo per uni tà immobiliare ogni singolo appartamento.
Gli Utenti dovranno versa re una quota fissa mensile nonché il corrispetti vo per l 'acqua effetti va mente utilizza ta sulla base del consumo a conta tore.
Art. 45 Addebiti vari
Gli Utenti sa ranno tenuti , secondo i casi, al pagamento dei seguenti addebi ti :
a) corrispetti vo per la verifi ca del li vello di pressione (Art. 30 del Regolamento);
b) corrispetti vo per la verifi ca dei misuratori a ri chies ta dell’Utente (Art. 28 del Regolamento);
c) anti cipo o deposito ca uzionale (Art.43 del Regolamento);
d) addebiti per interessi di ri ta rda to pagamento (Art. 42 del Regolamento); e) cos ti di allaccia mento;
f) corrispetti vo per pres ta zioni a valle del punto di consegna ;
g) corrispetti vo per le vol ture dell’utenza ;
h) corrispetti vo per chiusura /riapertura del conta tore;
Art. 46 Casi particolari
Prealpi Servi zi a ri chies ta dell'Utente, può concedere per uno s tesso s tabile, esercizio, ecc., più di una utenza ; in tal caso, per ognuna di esse si farà dis tinto contra tto di somministrazi one e non sarà ammessa compensazione peri consumi effetti vi delle singole prese.
Può inoltre, sempre a totale spesa del ri chiedente, concedere lo spos tamento del punto di consegna.
Art. 47 Tariffe per Uso Zootecnico
L'indi viduazione dell'atti vi tà di alleva mento degli animali, per essere considera ta ca tegoria parti cola re di utenza , deve essere comprova ta dall'iscri zione - come xxxxxx xxxx di animali - alla Camera di Commerci o Industria Artigiana to e Agri col tura competente nel xxxxx xxxx o o ad altro elenco uffi ciale equipollente per l 'atti vi tà .
All'atto della presentazione della domanda intesa ad usufrui re dell'agevolazione, l 'alleva tore dovrà indi ca re il numero e la specie di animali alleva ti .
Il diri tto alla ri duzione ta ri ffaria inizierà dal periodo di fattura zione successivo alla data di presenta zione della domanda documenta ta sempreché, l'a cqua forni ta , sia misurata da un contatore ad uso speci fico. Prealpi Servizi si rise rva il di ritto di accerta re la congruità dei consumi in rapporto alla dimensione dell'allevamento e di esegui re eventuali controlli.
Nel caso di un conta tore esistente ad uso promis cuo con altre atti vi tà ed altri usi, l 'alleva tore dovrà effettua re la sepa ra zione a sue spese - del punto di consegna- con l 'installazione di un ul teriore conta tore ad uso esclusi vo dell'alleva mento.
Art. 48 Casi di sospensione della fornitura e disciplina della risoluzione del contratto
Come dis ciplina to nei precedenti arti coli, Xxxxxxx Servizi si riserva il di ritto di sospendere la forni tura del servi zio per cause di forza maggiore e necessità di lavori o per sopperi re a fabbisogni d’emergenza, senza che l ’Utente possa a vanza re pretese risarci torie o indennizzi di sorta , impegnandosi comunque ad informa re preventi va mente gli Utenti delle interruzioni del servi zio, secondo quanto previs to dalla Ca rta del Servizio Idri co. La forni tura può inoltre essere sospesa per le seguenti cause:
a) mancata o inesatta comunica zione dei da ti d’utenza in caso di vol ture o subentri (Art. 12 e Art. 13 del presente Regolamento);
b) utilizzo della risorsa idri ca per un immobile od un uso diverso da quello per il qual è s ta to s tipula to il contra tto (Art.10 del presente Regolamento);
c) prelievi abusi vi (Art.4 del presente Regolamento);
d) cessione dell’a cqua a terzi (Art.16 del presente Regolamento);
e) i rregola ri tà nell’ins tallazione o mancanza di tenuta degli impianti in proprietà pri va ta ;
f) opposizione dell’Utente al controllo e alla lettura del contatore da parte di Xxxxxxx Xxxxx zi ;
g) opposizione dell’Utente al controllo dell’impianto interno di Prealpi Servi zi
h) in caso di peri colo per persone o cose;
i) manomissione del conta tore e delle opere di proprie tà demaniale, compresa la manomissione dei sigilli del conta tore stesso ;
j) morosi tà persistente oltre la da ta indi ca ta nella regola re messa in mora (Art. 42 del
presente Regolamento).
TITOLO V
DISPOSIZIONI COMUNI
Art. 49 Applicabilità del diritto comune
Per quanto non previs to dal Regolamento sono applicabili le norme legislati ve e regolamenti e gli usi vigenti .
Art. 50 Obbligatorietà e decorrenza
Il Regolamento è obbliga torio per tutti gli Utenti . Esso si intende accetta to e fa parte integra nte di ogni contra tto di forni tura , senza che ne occorra la ma teriale tras cri zione, a vendone l 'Utente presa visione.
L’Utente ha di ri tto per sé e per ogni altro interessato ad a verne copia gra tuita all 'atto della s tipulazione del contra tto o all'a tto del suo ri nnovo.
L’effi ca cia del presente Regolamento decorre a far tempo dal 15° giorno dalla da ta di affissione
all’Albo Pretorio. Da tale da ta s'intendono abrogate tutte le disposizioni precedenti .
Eventuali va ria zioni e/o integra zioni al Regolamento saranno rese note mediante comunica zione scri tta all ’ul timo indi xxxxx indi ca to dall’Utente oppure mediante avviso pubbli ca to sulla sta mpa locale o altro mezzo che gara ntisca la pubbli cità e la conos cenza di tali modifiche.