PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
P.R.U.S.S.T - CALIDONE
PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
Attuazione allegato 16 all’Accordo Quadro “Adempimenti posti a capo del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali” BURC n. 33 del 15-07-02
progetto pilota per l’implementazione di filiere agroalimentari
1^ annualità
Comune di Benevento
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
latte vino olio
FILIERE
florovivaistica miele e dolciario tabacco
cereali carni
ortofrutta - allegato 2/5
Allegato 2: “CONSERVE”
Premessa 2
1. Mercato Nazionale delle conserve 2
1.1 Il mercato nazionale in cifre 5
1.1.1 DERIVATI DEL POMODORO 5
1.1.2 CONFETTURE E MARMELLATE 5
1.1.2 SOTTOLI E SOTTACETI 6
1.1.3 SUCCHI DI FRUTTA 6
1.2 Xxxxxxx Xxxxxxxxx 0
1.3 Situazione Provinciale 7
2. Le Imprese aderenti alla Sperimentazione 8
Premessa
Il comparto delle conserve, raggruppando per la maggior parte di esso i frutti della attività ortofrutticola, si considera una stretta conseguenza della filiera ortofrutta.
Le pagine che seguono ci offrono un breve scenario del mercato conserviero in Italia, nonché lo stato dei fatti intervenuti nella fase di sperimentazione della implementazione di filIera oggetto del nostro studio.
Per la seconda annualità si prevede un approfondimento degli studi settoriali, in funzione dei risultati registrati nel settore primario di riferimento per le conserve.
1. Mercato Nazionale delle conserve
Da sempre l'industria conserviera assume un peso particolarmente rilevante nella economia nazionale.
Le maggiori produzioni interessate da tale comparto sono:
• le conserve di pomodoro (concentrato, passate, polpe, pelati, ketchup e salse),
• le conserve di ortaggi (conserve vegetali e vegetali surgelati),
• le conserve di frutta (frutta allo sciroppo o al naturale e confetture)
• il settore dei succhi di frutta (nettari, succhi 100%, bevande a base di frutta e succhi freschi).
La stretta connessione con il mercato ortofrutticolo, rende le produzioni influenzate da due elementi fondamentali: il primo rappresentato dall’approvvigionamento di materie prime, il secondo dalla politica dei prezzi di approvvigionamento.
Il livello di profittabilità, infatti, del processo di trasformazione industriale, risulta
legato:
⮚ alla disponibilità di adeguati quantitativi di frutta e ortaggi che i programmi di produzione richiedono;
⮚ alla applicazione di prezzi sufficientemente stabili.
Vi è da sottolineare inoltre, l’influenza che la disponibilità delle materie prime risente
da parte del fattore climatico.
Un fattore climatico sfavorevole, infatti, incide sul calo produttivo di frutta e ortaggi, e sul conseguente spostamento verso il più redditizio mercato del fresco dell’offerta destinata all’industria della trasformazione.
Ne consegue che i rapporti fra agricoltura e industria sono caratterizzati da un'estrema precarietà, minore per gli ortaggi, ritenuto il breve ciclo delle colture e le scarse alternative offerte dal mercato per il consumo fresco, e maggiore per la frutta, il cui avviamento alla
trasformazione industriale è largamente considerato dai produttori un ripiego di scarso interesse.
Altro fattore esterno che influenza l’attività del settore è dato dagli effetti degli accordi internazionali nel quadro del WTO, che impongono all’Unione Europea (UE) un abbattimento annuale dei dazi doganali comunitari determinando un aumento delle importazioni di conserve da paesi extra UE, tra i quali Sud Africa, Cile e Australia, e quindi una maggiore concorrenza all'interno del settore.
Di seguito è rappresentata la situazione delle aziende italiane che producono conserve divise per regione e prodotto, nonché il numero di esse divise per zone territoriali (nord – centro – sud/isole) e per comparti di produzione :
1) DISTRIBUZIONE AZIENDE PER REGIONE
Regione | Numero aziende | % numero aziende | % contrib. totale |
Valle d'Aosta | 3 | 0.1 | 0.0 |
Piemonte | 159 | 6.1 | 5.2 |
Liguria | 54 | 2.2 | 1.5 |
Lombardia | 325 | 12.7 | 18.1 |
Trentino Alto Agide | 79 | 2.6 | 3.5 |
Veneto | 187 | 7.5 | 6.5 |
Friuli Venezia Giulia | 72 | 2.8 | 2.7 |
Xxxxxx Xxxxxxx | 691 | 28.2 | 27.5 |
Toscana | 153 | 5.6 | 3.5 |
Marche | 96 | 3.4 | 2.6 |
Umbria | 44 | 1.7 | 1.0 |
Lazio | 78 | 3.1 | 6.5 |
Abruzzo | 55 | 1.9 | 2.0 |
Molise | 16 | 0.6 | 0.4 |
Campania | 230 | 9.3 | 11.9 |
Puglia | 86 | 3.3 | 1.8 |
Basilicata | 26 | 0.8 | 0.3 |
Calabria | 68 | 2.8 | 1.8 |
Sicilia | 106 | 3.7 | 2.3 |
Sardegna | 41 | 1.6 | 0.9 |
Numero aziende | % numero aziende | % contrib. totale | |
NORD | 1570 | 62.2 | 64.9 |
CENTRO | 442 | 16.3 | 16.0 |
SUD E ISOLE | 557 | 21.4 | 19.0 |
TOTALE | 2569 |
2) DISTRIBUZIONE AZIENDE PER COMPARTO
Comparto | Numero aziende | % numero aziende | % contrib. totale |
Conserve di carne | 1571 | 60.2 | 51.1 |
Conserve vegetali | 767 | 29.4 | 39.9 |
Conserve ittiche | 250 | 9.6 | 8.3 |
Estratti e dadi da brodo | 23 | 0.9 | 0.8 |
TOTALE | 2611 |
3) DISTRIBUZIONE AZIENDE CONSERVE VEGETALI
Regione | Numero aziende | % numero aziende | % contrib. totale |
Piemonte | 36 | 4.7 | 3.6 |
Liguria | 31 | 4.0 | 1.3 |
Lombardia | 64 | 8.3 | 8.8 |
Trent. Alto A. | 18 | 2.3 | 3.4 |
Veneto | 55 | 7.2 | 6.6 |
Friuli X. Xxxxxx | 0 | 0.0 | 0.0 |
Xxxxxx Xxxxxxx | 90 | 11.7 | 22.3 |
Toscana | 41 | 5.3 | 2.8 |
Marche | 26 | 3.4 | 2.2 |
Umbria | 15 | 2.0 | 0.7 |
Lazio | 34 | 4.4 | 7.3 |
Abruzzo | 14 | 1.8 | 3.0 |
Molise | 6 | 0.8 | 0.5 |
Campania | 181 | 23.6 | 26.7 |
Puglia | 67 | 8.7 | 3.9 |
Basilicata | 9 | 1.2 | 0.5 |
Calabria | 37 | 4.8 | 2.1 |
Sicilia | 31 | 4.0 | 1.7 |
Sardegna | 7 | 0.9 | 1.0 |
Regione | Numero aziende | % numero aziende | % contrib. totale |
NORD | 299 | 39.0 | 47.6 |
CENTRO | 136 | 17.7 | 16.5 |
SUD E ISOLE | 332 | 43.3 | 35.9 |
TOTALE | 767 |
1.1 Il mercato nazionale in cifre
Le tabelle che seguono ci espongono una quadro sintetico del mercato nazionale ripartito nei diversi comparti conservieri, illustrando la loro produzione, fisica e di valore, la loro ripartizione territoriale, nonché il perso del differente canale distributivo sulla loro commercializzazione.
1.1.1 DERIVATI DEL POMODORO
DERIVATI DEL POMODORO | |
Il valore del mercato | Il volume del mercato |
€ 301.691.000 | 136.182 tonnellate |
La dinamica dei consumi in valore | La dinamica dei consumi in volume |
+3,1% | +1,9% |
Il peso delle zone in valore | |
Nord-Ovest | 29,1% |
Nord-Est | 16,7% |
Centro | 29,3% |
Sud | 24,9% |
Il peso dei canali distributivi in valore | |
Ipermercati | 18,9% |
Supermercati | 64,7% |
Superette | 16,4% |
1.1.2 CONFETTURE E MARMELLATE
CONFETTURE E MARMELLATE | |
Il valore del mercato | Il volume del mercato |
€ 92.400.000 | 28.620 tonnellate |
La dinamica dei consumi in valore | La dinamica dei consumi in volume |
+6,3% | +3,8% |
Le quote di mercato in valore | |
Bestfoods | 22,3% |
Zuegg | 20,1% |
Hero | 13,7% |
Private label | 23,4% |
Altri produttori | 20,3% |
Il peso delle zone in volume | |
Nord-Ovest | 30,6% |
Nord-Est | 26,0% |
Centro | 18,7% |
Sud | 24,7% |
Il peso dei canali distributivi in volume | |
Ipermercati | 14,3% |
Supermercati | 58,5% |
Libero servizio | 6,3% |
Negozi tradizionali | 7,0% |
Discount | 12,4% |
Altri canali | 1,5% |
1.1.2 SOTTOLI E SOTTACETI
SOTTOLI | |
Il valore del mercato | Il volume del mercato |
€ 124.361.000 | 18.054 tonnellate |
La dinamica dei consumi in valore | La dinamica dei consumi in volume |
+7,3% | +4,7% |
SOTTACETI | |
Il valore del mercato | Il volume del mercato |
€ 71.494.268 | 10.804 tonnellate |
La dinamica dei consumi in valore | La dinamica dei consumi in volume |
+4,5% | +0,3% |
1.1.3 SUCCHI DI FRUTTA
SUCCHI DI FRUTTA | |
Il valore del mercato | Il volume del mercato |
€ 502.503.000 | 370 milioni di litri |
La dinamica dei consumi in valore | La dinamica dei consumi in volume |
+12,8% | +10,7% |
Il peso delle zone in valore | |
Nord-Ovest | 29,1% |
Nord-Est | 24,1% |
Centro | 25,9% |
Sud | 20,9% |
Il peso dei canali distributivi in valore | |
Ipermercati | 19,7% |
Supermercati | 65,2% |
Superette | 15,1% |
1.2 Mercato Regionale
In Campania é presente il 22% delle unità locali operanti in Italia, nonché il 43,4% dell'occupazione complessiva dell'industria conserviera nazionale.
In tale ambito l'industria del pomodoro riveste un ruolo di primo piano con oltre il 90% delle imprese conserviere regionali dedite principalmente, o in modo esclusivo, alla lavorazione dello stesso.
La tipologia prevalente di prodotto trasformato, e' rappresentata dai pelati, che viene realizzato da tutte le unità produttive, e che copre il 51% del quantitativo trasformato.
Al secondo posto si collocano i concentrati, i quali rappresentano il 35% della intera quantità trasformata
Il settore regionale, comunque, appare in costante crescita
Lo confermano, infatti i dati a nostra disposizione: da 4,5 milioni di tonnellate del 2003 a 5,3 milioni di tonnellate nel 2004, con un incremento pari al 23 %.
In Campania, ed in particolare nel Casertano, la coltura ha subito una leggera flessione; bilanciato però da una crescita delle superfici in un’area considerata storica per la produzione di pomodoro: il Salernitano, dove è stata registrata una crescita pari al 20% rispetto all’anno 2003.
1.3 Situazione Provinciale
Il settore delle conserve nella provincia di Benevento non è facilmente stimabile a causa della mancanza di un tessuto imprenditoriale progettato e pianificato.
A tale scopo e alla valutazione delle aziende aderenti, sarà indirizzato lo studio della seconda annualità.
2. Le Imprese aderenti alla Sperimentazione
Il percorso intrapreso per la costruzione delle undici filiere del Progetto Pilota ha seguito le procedure tipiche del PRUSST “Calidone”.
Entro il 30 settembre 2004 sono pervenute presso il Coordinamento Prusst Calidone 193 adesioni alla sperimentazione, di queste adesioni cinque riguardano società di servizi alle imprese, di cui tre partecipano al Progetto su tutte le filiere1.
Le modalità e criteri di selezione delle aziende che verranno ammesse alla sperimentazione sono definite dall’art.12 dell’Avviso Pubblico, quest’ultime saranno quelle per le quali si prefigura un piano di sperimentazione d’azienda e/o di settore e/o di filiera fattibile e sostenibile.
Le manifestazioni d’interesse al Progetto Pilota per la filiera conserve vede n. 3 adesioni.
Di seguito vengono elencate le aziende interessate alla sperimentazione mostrando alcuni dei dati identificativi.
DITTA | COMUNE | NATURA GIURIDICA | SETTORI |
XxxxX.Xxx. | Benevento | Srl | Trasformazione |
Az.Agr. Montrino | Cerreto Sannita | Ditta Individuale | Produzione |
L’Orto di Carlotta | San Giorgio del S. | S.r.l. | Trasformazione |
Trattasi di aziende, la cui forma giuridica rientra nella conformazione della ditta individuale, per ciò che concerne l’Azienda Agricola Montrino, la cui attività é rivolta alla produzione di conserve sott’olio; e delle società a responsabilità limitata, per quanto concerne l’Agritel s.r.l. e L’Orto di Carlotta s.r.l. le cui attività rientrano nella produzione di marmellate confetture, sott'olio, sottaceti e sughi pronti.
La localizzazione delle stesse si estende nelle xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx x Xxxxxxx Xxxxxxx.
Quanto alla loro organizzazione interna, si sottolinea che, se per l’Agri..Tel srl, la organizzazione funzionale risulta tipicamente industriale, per l’Azienda Agricola Montrino e l’Orto di Carlotta s.r.l., la struttura organizzativa è di tipo familiare.
1
DITTA | COMUNE | NATURA_GIURIDICA | SETTORI |
CECAS Commercial | BENEVENTO | Srl. | Commercializzazione |
SOFAB | BENEVENTO | Srl | Commercializzazione |
SISTEMI INTELLIGENTI S.R.L. | NAPOLI | Srl | Commercializzazione |
Si riportano in calce al presente paragrafo brevi presentazioni relative alle imprese aderenti alla filiera in oggetto.
1) Ditta: XXXX.XXX.XXX
L'attività della ditta si sostanzia nella produzione di marmellate, confetture,sott'oli,sottaceti e sughi pronti.
La compagine sociale,come già riportato in precedenza, è costituita da professionisti operanti in settori diversi, che hanno pensato di diversificare la propria attività ed intraprendere questa nuova avventura nel campo dell'agroindustria.
L' azienda partecipa al Patto Territoriale della Provincia di Benevento ed ha visto approvata la propria domanda di agevolazioni nel settembre 2000 e prevede investimenti per circa 3.550.000.000 di Lire da ultimare entro il settembre 2004.
Allo stato attuale la ditta non è ancora entrata in produzione e conta di iniziare a produrre entro l'estate del 2004; infatti, sono in corso le ultimazioni degli investimenti- impianto elettrico industriale, montaggio macchinari e montaggio celle frigorifere ed ultimazione piazzali.
La ditta non appartiene al settore primario, in quanto è un'impresa di trasformazione, e non ha mai sperimentato tipologie di colture diverse, essendo una nuova impresa.
La ditta non appartiene al settore primario e non ha mai sperimentato tipologie di colture diverse.
Per quanto riguarda le risorse umane, la ditta allo stato attuale non ha personale, ma prevede di impiegare entro l'anno 2005 dieci dipendenti (un impiegato e nove operai).
L’azienda risulta già dotata di sistemi di rintracciabilità interna.
2) Ditta: AZIENDA AGRICOLA MONTRINO
L'azienda ha un'estensione complessiva di circa 2,80 ettari distribuiti sul territorio di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento, e a tutt'oggi risulta essere a coltura olivicola.
L'idea della nuova iniziativa, delle conserve sott'olio, nasce proprio dall'attività primaria della produzione di olio.
Infatti, considerando che le verdure necessarie sono di facile coltivazione e non richiedono particolari capacità imprenditoriali, le fasi più importanti risultano essere quelle della lavorazione e della conservazione.
Mentre la prima è nuova per la realtà esistente, quella della conservazione risulta di più facile attuazione se si considera che l'olio è prodotto dalla stessa azienda.
I prodotti orticoli del Sannio Beneventano, raccolti a giusta maturazione, verranno conservati in olio extravergine di oliva, di produzione propria, per poter essere gustati in periodi successivi.
La gamma dei prodotti sott'olio che si intende produrre sarà varia e comprenderà: peperoni, melanzane, zucchine, cavolfiore, pomodorini, broccoli.
Tutti gli ortaggi prodotti dall'imprenditrice (melanzane, peperoni, carote, cavoli, sedano, broccoli, zucchine e pomodorini) sono acquistati in semenze o piantine, in funzione della natura degli stessi, presso Gambuti Tutto per L'Agricoltura e Alimentari.
3) Ditta: L'ORTO DI XXXXXXXX xxx
Costituita il 26/10/2001, la Società nasce con lo scopo di trasformare, confezionare e commercializzare i prodotti del suolo.
In particolare i suoi prodotti sono confezionati in maniera artigianale ma soprattutto hanno la caratteristica di essere farciti con ingredienti, frutto di ricette tipiche del Sannio.
L’azienda è già dotata di sistemi di rintracciabilità.
A) Risorse umane
Maschi | Femmine | |
Dirigenti | 0 | 0 |
impiegati | 2 | 0 |
Operai a tempo indeterminato | 0 | 8 |
Operai stagionali | 0 | 0 |
Altri | 0 | 2 |
B) Mercato a monte
Valore prodotti e servizi acquistati in k/euro negli ultimi esercizi :
2001: 6
2002: 106
2003: 218
Principali prodotti e servizi acquistati (% su acquisti)
Prodotti | 2001 | 2002 | 2003 |
Materie prime (ortaggi) | 50 | 20 | 50 |
Materiali sussidiario (olio, aceto, tonno, olive, spezie) | 20 | 20 | 20 |
Materiali di incarto e imballaggio (vasi, scatole) | 15 | 15 | 15 |
Servizi vari | 15 | 15 | 15 |
Attuale mercato di riferimento (% su acquisti)
2001 | 2002 | 2003 | ||
Provinciale | 10 | 15 | 15 | |
Regionale | Napoli | 30 | 15 | 00 |
Xxxxxxxxx | Xxxxxxxx (XX) Xxxxxx (XX) Xxxxxxx (XX) | 60 | 70 | 60 |
Unione europea | Germania | 0 | 0 | 10 |
Extra ue | 0 | 0 | 0 |
C) Mercato a valle
Valore della produzione ( K/euro ) negli ultimi esercizi :
2001: € 030
2002: € 098
2003: € 280
PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
“CALIDONE”
ACCORDO QUADRO DEL 31.05.2002 - PUBBLICATO SUL BURC 15.07.2002 N.33
documento n. 11 attuazione
Attuazione allegato 16 all’Accordo Quadro “ Adempimenti posti a capo del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali”
BURC n. 33 del 15-07-02
progetto pilota per l’implementazione di filiere agroalimentari
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Ministero delle Attività Produttive
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
Regione Campania
Provincia di Benevento
Comune di Benevento
CASSA DD. PP.