Procedura di gara aperta per l’affidamento dei servizi inerenti le indagini geognostiche, geotecniche e ambientali in attuazione del piano di caratterizzazione del sito di interesse nazionale di Pianura (NA) – CIG: 37379562DF – CUP: J64J09000000001
Procedura di gara aperta per l’affidamento dei servizi inerenti le indagini geognostiche, geotecniche e ambientali in attuazione del piano di caratterizzazione del sito di interesse nazionale di Pianura (NA) – CIG: 37379562DF – CUP: J64J09000000001
Quesito 1:
• Il requisito da possedere in attività principali analoghe a quelle oggetto di affidamento prestate negli ultimi tre anni (2008, 2009, 2010), con indicazione di un fatturato complessivo relativo alle stesse non inferiore all’importo posto a base di gara deve essere posseduto dalla sola Impresa Capogruppo oppure può essere posseduto cumulativamente sia dall’Impresa Capogruppo che dall’Impresa mandante con riferimento alle percentuali di partecipazione dell’ATI?;
• L’indicazione di almeno un contratto per un importo superiore a euro 500.000,00 oltre IVA, avente a oggetto le suddette attività analoghe può essere posseduto soltanto dall’Impresa Capogruppo oppure deve essere posseduto cumulativamente sia dall’Impresa mCapogruppo che dall’Impresa mandante con riferimento alle percentuali di partecipazione dell’ATI?
Risposta:
I requisiti di partecipazione di cui all’art.6 del Disciplinare di gara al punto b2) e
afferenti l’elenco delle principali attività analoghe a quelle oggetto di affidamento prestate negli ultimi tre anni (2008, 2009, 2010), con indicazione di un fatturato complessivo relativo alle stesse non inferiore all’importo posto a base di gara e indicazione di almeno un contratto per un importo superiore a euro 500.000,00 (euro cinquecentomila/00), oltre IVA, avente a oggetto le suddette attività analoghe, si riferiscono al raggruppamento temporaneo nel suo complesso.
Specificatamente , a tal proposito si puntualizza che il requisito riguardante le attività principali analoghe a quelle oggetto di affidamento prestate negli ultimi tre anni ( 2008, 2009,2010) con indicazione di un fatturato complessivo relativo alle stesse non inferiore all’importo posto a base di gara può essere posseduto tanto dalla sola impresa mandataria quanto cumulativamente da quest’ultima e dalla impresa o imprese mandanti con riferimento alle percentuali di partecipazione all’RTI; mentre il possesso di un contratto di importo superiore ad € 500.000,00 oltre I.V.A, avente ad oggetto le suddette attività analoghe, dovrà essere dimostrato da una delle imprese costituenti il RTI, sia essa nella qualità di mandataria o di mandante.
Quesito 2:
Tra i requisiti di partecipazione previsti dall’art. 6 del “Disciplinare di Gara” al punto b2) è indicato:
“elenco delle principali attività analoghe a quelle oggetto dell’affidamento prestate negli ultimi tre anni (2008, 2009, 2010), con indicazione di un fatturato complessivo relativo alle stesse non inferiore all’importo posto a base di gara e indicazione di almeno un contratto per un importo superiore a euro 500.000,00 (euro cinquecentomila/00), oltre IVA, avente a oggetto le suddette attività analoghe;
Si chiede di sapere se, in caso di partecipazione all’appalto in ATI, è sufficiente che sia il fatturato complessivo che il contratto di importo superiore a euro 500.000,00 siano posseduti in misura minima pari al 60% dalla Mandataria e per la restante parte dalle Mandanti o sia necessario che ciascun soggetto costituente l’ATI possieda il 100%.
Risposta:
I requisiti di partecipazione di cui all’art.6 del Disciplinare di gara al punto b2) e afferenti l’elenco delle principali attività analoghe a quelle oggetto di affidamento prestate negli ultimi tre anni (2008, 2009, 2010), con indicazione di un fatturato complessivo relativo alle stesse non inferiore all’importo posto a base di gara e indicazione di almeno un contratto per un importo superiore a euro 500.000,00 (euro cinquecentomila/00), oltre IVA, avente a oggetto le suddette attività analoghe, si riferiscono al raggruppamento temporaneo nel suo complesso.
Specificatamente , a tal proposito si puntualizza che il requisito riguardante le attività principali analoghe a quelle oggetto di affidamento prestate negli ultimi tre anni ( 2008, 2009,2010) con indicazione di un fatturato complessivo relativo alle stesse non inferiore all’importo posto a base di gara può essere posseduto tanto dalla sola impresa mandataria quanto cumulativamente da quest’ultima e dalla impresa o imprese mandanti con riferimento alle percentuali di partecipazione all’RTI; mentre il possesso di un contratto di importo superiore ad € 500.000,00 oltre I.V.A, avente ad oggetto le suddette attività analoghe, dovrà essere dimostrato da una delle imprese costituenti il RTI, sia essa nella qualità di mandataria o di mandante.
Quesito 3:
1. Sondaggi ambientali:
Dall’esame del Capitolato Tecnico e del Computo Xxxxxxx si rileva quanto segue:
pag 15, C.T.: diametro di perforazione per sondaggi ambientali: carotiere 127 mm (131 mm) e rivestimento 152 mm;
C.M.: non sono indicati diametri superiori a 101 mm per il carotaggio ed a 127 mm per il rivestimento.
2. Sondaggi geognostici:
pag. 21, C.T.: diametro di perforazione per sondaggi geognostici non inferiore a 100 mm e comunque ad attrezzare il fondo con tubo in…… PVC pesante diametro interno 100 mm.
Nel C.M. non sono indicati diametri a 101 mm per il carotaggio ed a 127 mm.
Per installare un tubo in PVC del diametro di 100 mm è obbligo usare un rivestimento almeno del diametro pari a 152 mm.
3. Pozzi Spia:
pag. 24, C.T.: si parla di perforazione a carotaggio continuo “di diametro pari a 300 mm” e rivestimento “a fondo foro”.
Nel C.M. non sono indicati diametri di perforazione per pozzi di diametro finale pari a 313 mm; il rivestimento fino a fondo foro non è concepibile e tanto meno è realizzabile; la tubazione indicata non è PVC pesante e non è filettata ma ad incollaggio (i produttori ne sconsigliano la posa a profondità come quelle di progetto).
A nostro avviso l’attività di esecuzione dei pozzi deve seguire in una fase successiva quella di carotaggio con una perforazione ad hoc.
Nel C.M. non è quotata tale attività.
Risposta:
Chiarimento al punto n. 1
Nelle voci di Computo metrico relativamente alle perforazioni a c.c. di tipo ambientale i diametri di perforazione sono comprese tra 86 e 127 mm. I diametri dei rivestimenti sono da ritenersi indicativi e con la
specifica del diametro max di 152 mm. Tutto verrà concordato in fase di esecuzione previo accordo con Sogesid S.p.A.
Chiarimento al punto n. 2
Nelle voci di Computo metrico relativamente alle perforazioni a c.c. di tipo ambientale i diametri di perforazione sono comprese tra 86 e 127 mm. L’impiego di doppi rivestimenti metallici provvisori, uno interno con diametro pari a 127 mm e uno esterno con diametro pari a 151 mm sono in ogni caso da concordare con Sogesid S.p.A.
Chiarimento al punto 3 - Pozzi Spia
Al momento della consegna delle attività l’Affidatario dovrà proporre un dettagliato "Programma di perforazione", il quale indicherà:
• la tecnica di perforazione;
• la profondità;
• i diametri di perforazione iniziale e finale;
• le eventuali prove in avanzamento e i logs;
• il diametro e la natura della tubazione definitiva;
• il posizionamento presunto e le caratteristiche dei filtri;
• le quote presunte di cementazione o tamponamento;
• le procedure per stoccaggio e smaltimento dei residui solidi e liquidi;
• ulteriore specifiche per la corretta realizzazione dell’opera.
L’Affidatario dovrà attenersi scrupolosamente a tale programma comunicando tempestivamente l’eventuali variazioni provocate da difficoltà incontrate o accorgimenti per dare migliore funzionalità all’opera. Non potranno essere attuate varianti al programma se non ordinate o confermate dalla Sogesid S.p.A.
Quesito 4:
In caso di partecipazione di una costituenda ATI, se una delle imprese che la costituiscono abbia in essere rapporti con un solo Istituto di Credito, può produrre un’unica referenza bancaria, motivando la mancata presentazione dell’altra referenza o se la produzione di 2 referenze bancarie da parte di tutte le imprese dell’ATI è richiesta a pena di esclusione.
Risposta:
L’art. 6 “Requisiti di partecipazione” del Disciplinare di gara allegato al Bando, precisa che gli operatori economici, ai fini della partecipazione alla procedura di gara per l’affidamento in oggetto, dovranno possedere i seguenti requisiti di capacità economica-finanziaria che dovrà essere comprovata mediante produzione di quanto specificatamente richiesto al presente punto, nonché mediante produzione delle dichiarazioni di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D. Lgs. N. 385/01 settembre 1993, che attestino che il Concorrente si trova in una situazione economico-finanziaria di solvibilità in relazione alla gara cui partecipa, rilasciate successivamente alla data di pubblicazione del bando.
La lex specialis di gara, al medesimo punto, precisa altresì che in caso di Raggruppamenti temporanei d’Imprese o Consorzi ordinari, le predette dichiarazioni devono essere prodotte da tutte le Imprese che li compongono. Se il Concorrente non è in grado, per giustificati motivi, ivi compreso, quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di 3 (tre) anni, di presentare le referenze richieste, si applica il comma 3 dell’art. 41 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i..
Quesito 5:
All’interno del computo metrico, pag. 22 “Num. Ord. TARIFFA E 24.060.050.b” è stato computato un costo totale di € 4.848,32, quando in realtà moltiplicando:
(Quantità) 24.241,60 x 20,00 (importo unitario) la somma corrisponde ad € 4847.832,00
Sono state computate € 479.983,68 in meno rispetto all’attuale importo a base di gara, per errore conteggio all’interno del computo metrico?
Risposta:
Vi informiamo che la voce E.24.060.050.b riportata nel computo metrico a pag. 22 è costituita da una percentuale addizionale dovuta al sovrapprezzo per le perforazioni inclinate e che l’unità di misura risulta essere pertanto un valore percentuale pari al 20% (venti per cento) come di seguito evidenziato:
Tariffa E24060050b = 24.241,60 x 20% = € 4.848,32
Quesito 6:
A pag. 3 del Disciplinare di gara si richiede il possesso di almeno un contratto per un importo superiore ad € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00), avente ad oggetto attività analoghe a quelle del bando.
Si chiede se, nel caso di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, tale requisito debba essere posseduto esclusivamente dalla mandataria o può essere posseduto anche dalle mandanti.
Risposta:
A pag 3 del Disciplinare di gara si richiede che la concorrente dimostri il possesso di almeno un contratto avente ad oggetto attività analoghe a quelle del bando di gara, per un importo non inferiore ad € 500.000,00 oltre I.V.A.
Tale requisito è riferito al raggruppamento nel suo complesso, pertanto può essere posseduto tanto dalla mandante quanto dalla mandataria.