DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 dicembre 2022, n. 1870
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 dicembre 2022, n. 1870
L.R. 51/2021, art. 17 - Approvazione Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative a seguito di acquisizione parere favorevole ex art 17 comma 6. Approvazione schema di convenzione tra Regione Puglia e ENS Puglia
L’Assessore al Welfare, Xxxx Xxxxxx e l’Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il Lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione professionale, Xxxxxxxxxx Xxx, sulla base dell’istruttoria espletata dalla Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà e dal Servizio Sistema dell’istruzione e del diritto allo studio, confermata dalla Dirigente della Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà e dalla Dirigente della Sezione Istruzione e Università, riferiscono quanto segue.
Premesso che:
- L’integrazione delle persone con disabilità è uno degli obiettivi generali del Piano Regionale delle Politiche Sociali che si ispira a quanto stabilito nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità siglata il 13 dicembre 2006, ratificata in Italia con Legge 3 marzo 2009, n. 18 a cui la Regione Puglia ha aderito con Delibera di Giunta Regionale 26 maggio 2009, n. 899.
- L’art. 34 ter “Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva” introdotto con la legge 21 maggio 2021 n. 69 di conversione del decreto legge 22 marzo 2021 n. 41, espressamente prevede:
⮚ comma 1: In attuazione degli articoli 2 e 3 della Costituzione e degli articoli 21 e 26 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, nonché in armonia con gli articoli 9, 21 e 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e ratificata ai sensi della legge 3 marzo 2009, n. 18, la Repubblica riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST);
⮚ comma 2. La Repubblica riconosce le figure dell’interprete in LIS e dell’interprete in LIST quali professionisti specializzati nella traduzione e interpretazione rispettivamente della LIS e della LIST, nonché nel garantire l’interazione linguistico-comunicativa tra soggetti che non ne condividono la conoscenza, mediante la traduzione in modalità visivo-gestuale codificata delle espressioni utilizzate nella lingua verbale o in altre lingue dei segni e lingue dei segni tattili. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono definiti i percorsi formativi per l’accesso alle professioni di interprete in LIS e di interprete in LIST e sono altresì definite le norme transitorie per chi già esercita le medesime professioni alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto;
⮚ comma 3. Le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 2001, n. 165, promuovono progetti sperimentali per la diffusione dei servizi di interpretariato in LIS e in LIST e di sottotitolazione.
Dato atto che:
- con legge regionale 30 dicembre 2021, n. 51, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia- legge di stabilità regionale 2022” è stato introdotto nel quadro normativo regionale l’art. 17 rubricato “Disposizioni per la promozione del riconoscimento della lingua dei segni italiana”;
- l’art. 17 della L.R. 51/2021 riconosce la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni tattile (LIST), promuove il miglioramento della qualità della vita, l’inclusione nella società e la partecipazione alla vita collettiva delle persone sorde, sordocieche, ipoacusiche e con pluriminorazioni psicofisiche;
- la norma sopraccitata concede contributi per il finanziamento di progetti finalizzati alla realizzazione di interventi volti all’abbattimento di qualsiasi tipo di barriera alla comunicazione per favorire l’accesso, in condizioni di parità con gli altri cittadini, delle persone con disabilità uditive, alle attività formativo-
educative e culturali, alle informazioni e ai servizi pubblici regionali, per il raggiungimento del pieno sviluppo della persona e della sua piena inclusione sociale e per rendere effettivo il diritto allo studio.
Considerato che:
- il comma 5 dell’art. 17 della L.R. 51/2022 prevede che per gli interventi previsti sia promossa la stipula di accordi o protocolli anche con l’Ufficio Scolastico regionale e con gli Enti del Terzo Settore maggiormente rappresentativi dei soggetti destinatari, per realizzare iniziative pubbliche e campagne di sensibilizzazione e informazione sui temi del rispetto della diversità derivante dalla disabilità sensoriale, prioritariamente nelle scuole di ogni ordine e grado e, con il supporto di figure qualificate, corsi formativi e informativi di promozione della LIS e della LIST e delle più moderne tecniche e tecnologie di comunicazione, per l’accesso ai servizi pubblici operativi sul territorio regionale.
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5, sottolinea che la sinergia tra Amministrazione pubblica ed Enti del Terzo Settore “consente di operare una lettura più penetrante dei disagi e dei bisogni, al fine di venire incontro alle nuove marginalità e offrire servizi più innovativi, in un reciproco scambio di competenze ed esperienze che arricchiranno sia la PA sia il Terzo Settore.
- Le linee guida per l’integrazione degli alunni con disabilità pongono in capo agli Uffici Scolastici Regionali un ruolo strategico ai fini della pianificazione/programmazione/governo delle risorse e delle azioni a favore dell’inclusione scolastica dei disabili tra cui il raccordo con la Regione e le istituzioni scolastiche per la ricognizione delle esigenze e lo sviluppo dell’offerta delineando in tal modo un sistema di codecisioni e cooperazioni interistituzionali che realizzano un policentrismo decisionale declinato secondo l’oggetto della decisione da assumere in cooperazione o collaborazione, accordi o intese, coordinamento.
Richiamati:
- La vigente legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione e i diritti delle persone handicappate.
- Il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59.
- La Legge regionale 8 marzo 2002, n. 6, recante “Compiti associativi di rappresentanza e tutela delle categorie protette”.
Dato atto che:
- il comma 6 dell’art. 17 della L.R. 51/2021 dispone che la Giunta regionale, anche sulla base di proposte pervenute dalle associazioni maggiormente rappresentative operanti a livello regionale nella tutela dei soggetti indicati al comma 2, e previo parere della competente Commissione consiliare, approva annualmente il programma degli interventi verificando, dove necessario, l’impegno di fondi dal bilancio regionale;
- al fine di una efficace ed efficiente attuazione delle politiche regionali, la Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà e la Sezione Istruzione e Università, competenti in merito, hanno posto in essere una sinergica attività di collaborazione volta alla redazione di una idea progettuale condivisa e coerente con le finalità della norma in parola, coerente con i bisogni della popolazione affetta da disabilità sensoriale così come manifestati dall’Ente Nazionale Sordi e integrando il tavolo con l’Ufficio Scolastico regionale;
- per la stesura del programma è stata condotta una intensa attività di coprogrammazione che ha visto coinvolti oltre al personale afferente alle Sezioni regionali dell’Istruzione e Università e del Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà
⮚ rappresentati dell’ENS – Consiglio regionale - Puglia. L’ENS è stato coinvolto nella predisposizione del programma e delle linee portanti dello stesso in qualità di Ente Morale senza fini di lucro, operante sul territorio in materia di:
a) promozione e valorizzazione della dignità e l’autonomia delle persone sorde, dei i loro pieni diritti
di cittadinanza in tutti i campi della vita, l’autodeterminazione, l’accessibilità e l’informazione, l’educazione, la formazione e l’inclusione scolastica, post scolastica, professionale, lavorativa e sociale, favorendo il collocamento lavorativo e l’attività professionale in forme individuali e cooperative;
b) promozione della lingua dei segni e della lingua dei segni tattile, la comunicazione totale e il bilinguismo.
⮚ rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale con riferimento alla predisposizione della parte del programma che oltre interessare la popolazione con disabilità sensoriale, afferisce agli interventi da realizzarsi in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche regionali.
- Il lavoro di coprogrammazione congiunto ha prodotto il “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbaĖmento delle barriere comunicative”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, esplicativo degli obiettivi generali e specifici declinati in quattro macro azioni per una spesa totale complessiva pari a € 300.000,00 di cui € 233.000,00 riferiti agli interventi di competenza della Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà e € 67.000,00 riferiti agli interventi di competenza della Sezione Istruzione e Università, auspicando, per ovvie ragioni, una stretta collaborazione con gli enti del Terzo Settore presenti sul territorio;
- la realizzazione del predetto programma è demandata all’ENS “Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi” - Consiglio Regionale Puglia , in qualità di Ente Morale senza fini di lucro, operante sul territorio per l’integrazione sociale dei Sordi, regolarmente iscritto nel RUNTS al n.44052, Ente esercitante da statuto le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, nonché, dei sordi con disabilità aggiuntive. Xxxxxxsi altresì di ente sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Mlps) ed è sottoposto al controllo Corte dei conti giusto decreto del Presidente della Repubblica del 31 marzo 1961.
Considerato che:
- Il comma 8 dell’art. 17 della L.R. 51/22 prevede una dotazione finanziaria, pari a € 310.000,00 in termini di competenza e di cassa a valere sul bilancio regionale autonomo, nell’ambito della missione 12, programma 2, titolo 1, per l’esercizio finanziario 2022 e per gli ulteriori esercizi finanziari 2023 e 2024;
- delle predette risorse
o € 233.000,00 sono state appostate a valere sul bilancio autonomo regionale CRA 17.03 capitolo U1202022 Missione 12 Programma 2 e Titolo 1 ;
o € 67.000,00 sono state appostate a valere sul bilancio autonomo regionale RA 19.03 capitolo U1202023 Missione 12 Programma 2 e Titolo 1;
o € 10.000,00 sono state appostate a valere sul bilancio autonomo regionale su CRA 01.01 capitolo U1202018 Missione 12 Programma 2 e Titolo 1;
- le risorse appostate al capitolo CRA 01-01 – U1202018 sono state già impegnate e trasferite al Consiglio regionale giusta AD 116/2022/57.
DATO ATTO che
- con Del di G.R 1804/2022 si è provveduto all’adozione del “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative” , elaborato dalle Sezioni Benessere Sociale Inclusione e Innovazione e Istruzione e Università, sentiti ed in collaborazione con ENS Puglia e Ufficio Scolastico Regionale;
- il programma sopra citato, come adottato con Del di G.R 1804/2022 è stato trasmesso alla competente commissione del consiglio regionale per l’acquisizione del parere preventivo , cosi come previsto dall’art. 17 comma 6 della l.r 51/2021.
- La 3^ e la 6^ commissione consiliare in sede congiunta tenutasi il 12/12/2022 hanno espresso parere favorevole sul “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle
persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative” adottato con Del di G.R 1804/2022.
TANTO PREMESSO E CONSIDERATO, è necessario
- prendere atto dell’avvenuta acquisizione del parere favorevole da parte delle commissioni consiliari 3^ e 6^, espresso nella seduta del 12/12/2022, ai sensi dell’art 17 comma 6 della l.r 51/2021, sul “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative”;
- provvedere all’approvazione definitiva del “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbaĖmento delle barriere comunicative “ individuato nell’allegato A costituente parte integrante del deliberato.
- dare atto della realizzazione del programma di cui all’allegato A, mediante trasferimento delle risorse in favore di ENS – Consiglio Regionale Puglia – in qualità di Ente Morale senza fini di lucro con funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, nonché, dei sordi con disabilità aggiuntive;
- approvare lo schema di convenzione tra Regione Puglia- Sezione Benessere Sociale Innovazione e Sussidiarietà e Sezione Istruzione e Università e ENS – Consiglio regionale - Puglia per l’attuazione del “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative, individuato nell’allegato B) parte integrante e sostanziale del presente deliberato.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
Valutazione di impatto di genere |
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di Impatto di Genere ai sensi della D.G.R. n. 302 del 07.03.2022 L’Impatto di Genere stimato è 🞏 diretto 🞏 indiretto x neutro |
Copertura Finanziaria di cui al D.Lgs. n.118/2011 e alla legge regionale n. 28/2001 e smi
La copertura finanziaria della spesa deliberata dal presente provvedimento, pari a complessivi € 300.000,00, è assicurata dal Bilancio autonomo regionale di previsione per l’anno 2022 e del Bilancio Pluriennale 2022- 2022, approvato con l.r. n. 52/2021, e dal Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx approvato con Del. G.R. n. 2 del 20.01.2022 a valere su risorse già prenotate con Del di G.R 1804/2022 come di seguito indicato:
⮚ per € 233.000,00 a valere sul capitolo U1202022- CRA 17.03 Missione 12 – Programma 2 – Titolo 1 – Macroaggregato 4 – P.d.C 1.04.04.01.000 – Prenotazione n. 3522002007
⮚ per € 67.000,00 a valere sul capitolo U1202023- CRA 19.03 Missione 12 – Programma 2 – Titolo 1 – Macroaggregato 4- P.d.C 1.04.04.01.000 – Prenotazione n. 3522002008.
L’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D. Lgs n.118/2011.
Agli adempimenti contabili di impegno e di spesa provvederanno ciascuno per i capitoli afferenti al CRA di competenza le Sezioni Istruzione e Università e Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e degli equilibri di Bilancio di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.
Gli Assessori relatori, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4, lett. k), legge regionale n. 7 del 4 febbraio 1997 e art. 17 L.R. 51/2021, propongono alla Giunta:
1. Di fare propria e approvare la relazione dell’Assessore al Welfare e dell’Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione professionale per i motivi indicati nella narrativa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti.
2. Di approvare, previa acquisizione del parere favorevole espresso dalla 3^ e 6^ commissione consiliare in seduta congiunta del 12/12/2022, il “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.
3. Di dare atto che alla realizzazione del programma di cui all’Allegato A, provvederà ENS – Consiglio Regionale - Puglia, in qualità di Ente Morale senza fini di lucro con funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, nonché, dei sordi con disabilità aggiuntive.
4. Di approvare lo schema di convenzione tra Regione Puglia - Sezione Benessere Sociale Innovazione e Sussidiarietà e Sezione Istruzione e Università e ENS – Consiglio regionale - Puglia per l’attuazione del “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative”, individuato nell’Allegato B) parte integrante e sostanziale del presente deliberato.
5. Di delegare alle Dirigenti delle Sezioni Benessere Sociale Innovazione e Sussidiarietà e Istruzione e Università la sottoscrizione della convenzione come approvata con il presente atto ed individuata nello schema di cui all’allegato B).
6. Di demandare l’adozione di tutti i provvedimenti consequenziali, per quanto di competenza, alle dirigenti delle sezioni Istruzione e Università e Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà.
7. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia in versione integrale.
Le sottoscritte attestano che il procedimento istruttorio affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
Sottoscrizioni dei responsabili della struttura proponente
La responsabile di P.O.
Interventi per l’inclusione di alunni e studenti
con disabilità visiva e/o con minorazioni aggiuntive”
Dott.ssa Xxxxx Xxxx
La Dirigente del Servizio
Sistema dell’istruzione e del diritto allo studio”
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
La Dirigente della Sezione Istruzione e Università
Arch. Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
La Dirigente della Sezione
Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà
Dott.ssa Xxxxx Xxxxx
Il Direttore, ai sensi dell’art. 18, comma 1, Decreto del Presidente della Giunta regionale n.22/2021 e xx.xx. ii., NON RAVVISA osservazioni alla presente proposta di DGR.
Il Direttore del Dipartimento Politiche del lavoro Istruzione e Formazione:
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Direttore del Dipartimento Welfare:
Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxx
Sottoscrizione dei soggeĖ politici o proponenti
L’Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale
Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx
L’Assessore al Welfare:
Dott.ssa Xxxx Xxxxxx
LA GIUNTA
Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il Lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione professionale e dall’Assessore al Welfare
Viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione.
A voti unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge
DELIBERA
1 Di fare propria e approvare la relazione dell’Assessore al Welfare e dell’Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione professionale per i motivi indicati nella narrativa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti.
2 Di approvare, previa acquisizione del parere favorevole espresso dalla 3^ e 6^ commissione consiliare in seduta congiunta del 12/12/2022, il “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.
3 Di dare atto che alla realizzazione del programma di cui all’Allegato A, provvederà ENS – Consiglio Regionale - Puglia, in qualità di Ente Morale senza fini di lucro con funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, nonché, dei sordi con disabilità aggiuntive.
4 Di approvare lo schema di convenzione tra Regione Puglia - Sezione Benessere Sociale Innovazione e Sussidiarietà e Sezione Istruzione e Università e ENS – Consiglio regionale - Puglia per l’attuazione del “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative”, individuato nell’Allegato B) parte integrante e sostanziale del presente deliberato.
5 Di delegare alle Dirigenti delle Sezioni Benessere Sociale Innovazione e Sussidiarietà e Istruzione e Università la sottoscrizione della convenzione come approvata con il presente atto ed individuata nello schema di cui all’allegato B).
6 Di demandare l’adozione di tutti i provvedimenti consequenziali, per quanto di competenza, alle dirigenti delle sezioni Istruzione e Università e Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà.
7 Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia in versione integrale.
Il Segretario generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
DIPARTIMENTO WELFARE
DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO, ISTRUZIONE E FORMAZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA PUGLIA
PROGRAMMA PER LE POLITICHE DI INCLUSIONE SOCIALE E INTEGRAZIONE SCOLASTICA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ E ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE COMUNICATIVE
IL QUADRO DI CONTESTO E GLI OBIETTIVI GENERALI
L’integrazione delle persone con disabilità è uno degli obiettivi generali del Piano Regionale delle Politiche Sociali che si ispira a quanto stabilito nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità siglata il 13 dicembre 2006, ratificata in Italia con la L. n. 18 del 3 marzo 2009 a cui la Regione Puglia ha aderito con una specificaDelibera di Giunta, la n. 899 del 26 maggio 2009.
Il concetto di disabilità nel tempo è stato oggetto di revisioni sia da un punto di vista scientifico che culturale e che hanno condotto al recente approccio biopsicosociale.
Per persone con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolate la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri, come all’art 1 c. 2 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che definisce le disabilità sensoriali quali compromissioni legate alla capacità di vedere e sentire, a causa di disfunzioni o lesioni dell’apparato visivo o uditivo, o entrambi, che comportano una riduzione del senso più o meno significativa.
In tale contesto la comunicazione -le lingue, la visualizzazione di testi, il Braille e altri sistemi multimediali e ulteriori di comunicazione migliorativa ed alternativa, accessibile, scritta o sonora – e il linguaggio - le lingue parlate, la lingua dei segni e altre forme di espressione non verbale - assumono un ruolo determinante per contrastare ogni forma di discriminazione.
La Regione Puglia con la Legge Regionale 30 dicembre 2021, n. 51 all’art.17 promuove il miglioramento della qualità della vita, l’inclusione nella società e la partecipazione alla vitacollettiva dei cittadini con disabilità sensoriale, attraverso l’abbattimento di qualsiasi tipo di barriera alla comunicazione per favorire l’accesso, in condizioni di parità con gli altri cittadini, alle attività formativo-educative e culturali, alle informazioni e ai servizi pubblici regionali.
In particolare, con speciale attenzione alle persone sorde, sordocieche e ipoacusiche, riconosce la lingua dei segni italiana (LIS) e ne promuove l’acquisizione, la diffusione, l’uso, insieme alla lingua dei segni italiana tattile (LIST), nella comunità sociale, nella scuola, nelle università, nell’amministrazione territoriale, nelle strutture socio-sanitarie, nei tribunali, al fine di offrire strumenti e risorse umane operative essenziali, per una piena e reale inclusione sociale.
Con Legge 21 maggio 2021, n.69, l’Italia riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST) e le figure dell'interprete in LIS e dell'interprete in LIST quali professionisti specializzati nella traduzione e interpretazione rispettivamente della LIS e della LIST, nonché nel garantire l'interazione linguistico-comunicativa tra soggetti che non ne condividono la conoscenza, mediante la traduzione in modalità visivo gestuale codificata delle espressioni utilizzate nella lingua verbale o in altre lingue dei segni e lingue dei segni tattili.
Al fine di una efficace attuazione delle politiche regionali è evidente quanto sia auspicabile una stretta collaborazione con gli enti del Terzo Settore presenti sul territorio per raggiungere l’obiettivo preposto.
Anche il recente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nella Missione 5, sottolinea che la sinergia tra Amministrazione pubblica ed Enti del Terzo Settore “consente di operareuna lettura più penetrante dei disagi e dei bisogni, al fine di venire incontro alle nuove marginalità e offrire servizi più innovativi, in un reciproco scambio di competenze ed esperienze che arricchiranno sia la PA sia il Terzo Settore".
CONTESTO TERRITORIALE
L’Ente Nazionale Sordi - Consiglio Regionale Puglia è l’unico ente nella Regione Puglia che da molti anni svolge attività assistenziale a favore dei sordi della Regione. I disabili sordi nella Regione Puglia sono attualmente oltre 5.000, dislocati a livello provinciale come segue:
⮚ Sezione Provinciale ENS di Bari: 1.428
⮚ Sezione Provinciale ENS di Barletta-Andria-Trani: 410
⮚ Sezione Provinciale ENS di Brindisi: 560
⮚ Sezione Provinciale ENS di Foggia: 793
⮚ Sezione Provinciale ENS di Lecce: 1.056
⮚ Sezione Provinciale ENS di Taranto: 790
Nella Regione Puglia, a tutt'oggi, la sordità come problema socio-sanitario è stata affrontata marginalmente in termini di risultati riabilitativi e di adeguato inserimento sociale dell'individuo.
L’Ente Nazionale Sordi – Consiglio Regionale Puglia, che conta attualmente circa 1.900 soci, da molti anni svolge attività assistenziale realizzando interventi di segretariato sociale, programmi educativi ed informativi sociali sul tema della sordità, accogliendo le necessità
delle persone Sorde e fronteggiando situazioni di grave disagio sociale e auto- emarginazione di giovani sordi, anche con impianto cocleare, e/o sordociechi.
L’INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ E L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE COMUNICATIVE
L’obiettivo specifico che si intende realizzare con il presente programma, è lo sviluppo di interventi volti a promuovere e realizzare una vita in autonomia, tramite il consolidamento, la diffusione e il potenziamento delle prassi positive attuate sul territorio.
In particolare, si prevede la creazione di un Servizio di Interpretariato sociale, per tutte lepersone sorde residenti in Puglia, che favorisca l'autonomia della persona sorda contribuendo al processo di integrazione della comunità sorda all’interno della società. Nello specifico, tramite il Servizio di Interpretariato in Lingua dei Segni Italiana, si intende favorire l'autonomia della persona sorda nell’accesso agli uffici della Pubblica Amministrazione, alle strutture che erogano prestazioni sanitarie, etc.
Questo avverrà sia con la messa a disposizione di un servizio in presenza, sia con modalità a distanza attraverso una piattaforma tecnologica di presenza virtuale.
Infatti, la persona sorda, quando si interfaccia con gli operatori degli Enti pubblici incontra quotidianamente ostacoli dettati soprattutto dalle difficoltà comunicative e facilmente superabili grazie al servizio di interpretariato LIS. Il servizio di interpretariato si rende necessario anche per le quotidiane esigenze delle persone sorde fungendo da ponte sia adistanza che in presenza.
L’INSERIMENTO DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ NELLE SCUOLE
Agli alunni ciechi, sordi o sordociechi è assicurata una istruzione primaria di qualità e libera e l’istruzione secondaria con un accomodamento ragionevole, in funzione dei bisogni di ciascuno, agevolando l’apprendimento del braille e della scrittura alternativa, l’apprendimento della lingua dei segni e la promozione della identità linguistica della comunità dei sordi .
In classi composte da alunni udenti e da un sordo, sia i docenti che i compagni di classe devono affrontare la sfida di abbattere le barriere comunicative. Nel contesto storico e geopolitico attuale, può verificarsi di dover affrontare una sfida maggiore se l’alunno sordo è anche straniero.
Questo deficit non compromette a priori capacità cognitive, emotive e socio-relazionali dell’alunno ma non sempre la classe e i docenti sono pronti ad affrontare situazioni delicatissime, anche a livello emotivo, per la sua inclusione nel gruppo classe, condividere la quotidianità e stabilire interazioni, costruire rapporti, anche extrascolastici (es. feste di compleanno, cinema, sport..).
Per facilitare il diritto allo studio, all’educazione e istruzione degli alunni affetti da disabiltà sensoriali, sono impiegati insegnanti di sostegno qualificati o supportati da soggetti specializzati nel Braille o nella lingua dei segni italiana. Gli assistenti alla comunicazione operano in ambito scolastico, fungono da ponte comunicativo tra l’alunno sordo, i docenti (curriculari e di sostegno) e i compagni rendendo accessibili i contenuti scolastici, le informazioni, i dialoghi e la socializzazione.
La LIS, come tutte le altre lingue dà la possibilità di creare nuove sinapsi e abituare il cervello allo studio di altri linguaggi che toccano anche quello gestuale. Per un adulto l’apprendimento di rudimenti di lingua LIS può essere utile, per un bambino è preziosa sul piano pratico, cognitivo ed emotivo. E’dimostrato che la LIS è una vera e propria lingua il cui apprendimento è un esempio di bilinguismo che giova anche alla società ed utilizzabile anche in presenza di danni in alcune aree del cervello.
RISULTATI ATTESI
Il programma prevede il raggiungimento dei seguenti risultati:
1. erogazione di un servizio di interpretariato LIS con prestazione in presenza;
2. erogazione di un servizio di interpretariato LIS con prestazione a distanza.
Inoltre si intende avviare un’attività di sensibilizzazione, informazione e formazione finalizzata alla promozione della lingua dei segni mediante:
3. Sensibilizzazione alla LIS nel contesto famiglia
4. Sensibilizzazione alla LIS nel contestoscuola.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI PROGRAMMATI
1) SERVIZIO DI INTERPRETARIATO LIS IN PRESENZA
Il progetto prevede la realizzazione del Servizio di interpretariato LIS, i cui addetti saranno interpreti LIS (in possesso dei requisiti previsti dal DPCM 10 Gennaio 2022), gli stessi espleteranno il loro servizio sia in presenza che mediante accompagnamento delle persone sorde presso privati o ufficidella Pubblica amministrazione, evitando equivoci ed incomprensioni che spesso determinano inutili perdite di tempo ed inefficienze per gli operatori addetti allo sportellodei vari Enti pubblici e privati.
Il servizio di interpretariato LIS, sarà coordinato dal Consiglio Regionale ENS Puglia, garantendone la fruizione da parte dei sordi che ne faranno richiesta. La persona sorda potrà scegliere l’interprete LIS dall’ elenco di
professionisti appositamente selezionati dall’ENS, suddiviso su base provinciale, che permetterà di organizzare il servizio di interpretariato richiesto dall’utente sordo, in presenza, per una durata massima di 2 ore.
Il progetto prevede un monte ore di interpretariato di circa 2.000 ore e saranno individuatiinterpreti professionisti dotati di partita iva, in numero adeguato per ogni provincia pugliese. Il servizio di interpretariato sarà reso in accordo e previa prenotazione da parte degli utenti (soci e non) che ne faranno richiesta presso la Sezione ENS di riferimento.
Il Consiglio Regionale ENS Puglia si occuperà della gestione del servizio, della selezione delle figure professionali da impiegare in tale progetto e della loro contrattualizzazione.
2) SERVIZIO DI INTERPRETARIATO LIS A DISTANZA
Il secondo intervento prevede, la realizzazione del Servizio di interpretariato LIS adistanza mediante l’utilizzo di una piattaforma tecnologica. Attraverso l’installazione di una applicazione software utilizzabile sia su smartphone/tablet che su PC desktop, la persona sorda potrà scegliere di contattare direttamente la persona udente tramite l’app (digitandoil numero o richiamandolo da rubrica) e la piattaforma gestirà automaticamente l’assegnazione ed il collegamento dell’interprete LIS. In questo caso il proprietario della piattaforma si occuperà della gestione del servizio e della contrattualizzazione delle figure professionali da impiegare in tale progetto che saranno selezionate dal Consiglio RegionaleENS Puglia.
L’intervento prevede l’utilizzo del servizio TELLIS con la modalità telefonate senza appuntamento (funzionamento tipo call center). La persona sorda potrà ricevere telefonate, telefonare a chiunque desideri ed essere accolta in sede dalle persone udenticon cui vorrà comunicare, grazie alla disponibilità immediata di video- interpreti.
L’azione prevede un monte ore di interpretariato di circa 800 ore.
3) SENSIBILIZZAZIONE ALLA LIS NEL CONTESTO FAMIGLIA
Ancora è prevista un’azione di sensibilizzazione alla LIS rivolta proprio ai genitori o familiaridi bambini e ragazzi sordi. L’esigenza nasce dalle richieste di imparare la LIS, o di avvicinarsia questa lingua, che le famiglie rivolgono all’ENS. In particolare si intende attivare una campagna di sensibilizzazione e di formazione di base,dedicata alle famiglie che accedono al servizio di Assistenza alla Comunicazione a favore dei propri figli sordi inseriti nelle scuole di ogni ordine e grado tramite i servizi già attivatidagli assessorati alle Politiche Sociali della Città Metropolitana di Bari e di ogni provincia pugliese. Si stima che per l’anno scolastico 2022-2023 vi siano circa 250 studenti che usufruiscono del servizio in Puglia.
Le rispettive famiglie non hanno al momento supporti che favoriscano l’apprendimento della LIS, condizione che può agevolare le relazioni in ambito familiare, scolastico ed extrascolastico.
Si intende coinvolgere i Servizi delle Politiche Sociali di ogni provincia e della Città Metropolitana di Bari con i quali il Consiglio Regionale ENS Puglia trattiene forme di proficua collaborazione, per promuovere attività di conoscenza e apprendimento della LIS,dedicate alle famiglie che desiderano prendere parte al progetto.
Tale proposta risulterebbe completamente innovativa e potrebbe riscuotere il consenso delle famiglie che spesso rinunciano a percorsi di studio della LIS sia per ragioni economiche, sia perché i percorsi esistenti non rispondono alle esigenze dei genitori o familiari, bensì tendono a una formazione incardinata in un percorso professionalizzante.
L’intervento prevede l’organizzazione di più workshop per un monte ore complessivo paria 200.
4) SENSIBILIZZAZIONE ALLA LIS NEL CONTESTO SCUOLA
Infine è prevista una azione volta a promuovere il miglioramento della qualità della vita, l’inclusione, il diritto allo studio e il pieno sviluppo degli alunni della scuola secondaria di secondo grado affetti da sordità, attraverso i seguenti obiettivi generali e specifici:
OBIETTIVI GENERALI:
- Favorire l’abbattimento delle barriere comunicative.
- Conoscere e sapere utilizzare gli elementi di base della LIS.
- Promuovere l’interculturalità e l’inclusione degli alunni stranieri sordi.
- Promuovere e stimolare il desiderio di acquisizione, uso e la diffusione della LIS e LIST.
- Diffondere la cultura dei sordi. OBIETTIVI SPECIFICI
1.Raggiungere una competenza comunicativa attraverso la conoscenza di alcuni elementi della Lingua dei Segni Italiana su diversi argomenti come mediazione tra i soggetti destinatari degli interventi formativi
2. Migliorare l’integrazione dei sordi con il gruppo classe e con i docenti.
3. Migliorare l’autonomia comunicativa degli alunni sordi nel contesto scolastico. 4.Migliorare l’integrazione degli alunni stranieri sordi.
5.Sviluppare le potenzialità degli alunni sordi.
6. Rendere accessibili i contenuti di apprendimento.
I destinatari diretti dell’azione saranno Docenti, rappresentanza personale ATA, rappresentanza personale
Amministrativo, rappresentanza studenti e genitori, studenti sordi, mentre destinatari indiretti saranno: tutta la popolazione scolastica, le comunità locali, le comunità dei sordi
I risultati attesi dell’azione saranno:
- Apprendimento di basi minime di comunicazione tra gli alunni e docenti/alunni e alfabetizzazione della LIS.
- Inclusione e relazioni sociali degli alunni affetti da sordità.
- Prodotti: relazioni, strumenti on line/social, manuali guida, infografica della LIS nei plessi scolastici.
- Xxxxxx, know how, metodologia.
- Esperienza non tangibile sviluppata dalle scuole partecipanti e dai partecipanti.
- Riflessi delle attività sulle comunità locale
- Conoscenza e sensibilizzazione alla LIS e alle disabilità correlate
- Sostenibilità delle azioni formative attraverso la diffusione del valore dell’esperienza con tecniche di cooperative learning, pear to pear e la produzione dei prodotti, metodi e metodologie digitali in formato aperto.
Nell’ambito dell’azione, Regione Puglia (Sezione Istruzione e Università) assumerà compiti di coordinamento, co- progettazione, monitoraggio e valutazione, USR assolverà a compiti di supporto scientifico alla progettazione e monitoraggio, curerà la diffusione dell’iniziativa e il coinvolgimento del sistema scolastico della Puglia; ENS assumerà compiti di co-progettazione, monitoraggio, valutazione, formazione per il tramite di formatori esperti nella LIS.
Le scuole individuate costituiranno sede di realizzazione delle attività progettuali di sensibilizzazione, informazione e formazione di alunni, docenti e a coloro che all’interno del plesso scolastico hanno contatti con gli alunni sordi, anche stranieri.
L’azione prevede le seguenti azioni
❖ Azione 4.1. Attività di sensibilizzazione, informazione e formazione sulla disabilità uditiva LIS a cura di esperti specializzati
✓ Azione 4.1.1 Sensibilizzazione e formazione LIS del personale docente e scolastico e produzione strumenti digitali per la sostenibilità delle attività formative.
✓ Azione 4.1.2 Formazione LIS rivolte agli alunni, preparazione spettacoli finali e realizzazione contenuti digitali per la sostenibilità delle attività formative.
❖ Azione 4.2 Presentazione risultati presso le sedi di attuazione del progetto.
❖ Azione 4.3 Comunicazione sui canali istituzionali e social dei soggetti coinvolti, media e social.
ATTUAZIONE DEL PRGRAMMA
Il Consiglio regionale ENS Puglia s occuperà della realizzazione operativa del presente programma, della selezione delle figu re professionali da impiegare nell’espletamento dell’attività rientranti nello stesso e della loro contrattualizzazione.
L’ENS assicura il coinvolgimento delle associazioni professionali degli interpreti di lingua dei segni italiana, nonché il ma ssimo coinvolgimento delle agenzie educative territoriali e universitarie
GESTIONE DEL COORDINAMENTO E DEL MONITORAGGIO GENERALE
Durante tutta la durata del progetto sarà effettuata un’attività di monitoraggio esupervisione da parte del Consiglio Regionale ENS Puglia. Essa sarà costante e trasversale, con l’obiettivo di incentivare, valorizzare e promuovere il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Nella valutazione ex-ante saranno definiti degli indicatori di realizzazione e di risultato condettaglio di unità di misura, valore atteso e mezzo di verifica da utilizzare per la valutazione finale dell’intervento.
La valutazione in itinere avverrà attraverso incontri periodici tra i responsabili e gli operatori delle azioni di intervento, raccolta di dati, informazioni e feedback da parte dei soggetti coinvolti.
Nella valutazione ex-post saranno verificati tutti gli indicatori definiti in fase ex-ante. Agliutentidelservizio, mediante la compilazione di un questionario di gradimento, sarà chiestodi esprimere la propria opinione sull’esperienza fatta e di segnalare proposte e modificheper i progetti futuri. Ciò al fine di confrontare se le loro aspettative e desideri hanno trovato riscontro nell’esperienza vissuta e se l’iniziativa proposta sia realmente stata a “misura di sordo”.
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI
L’efficace attuazione del presente programma per le politiche di integrazione delle persone con disabilità potrebbe diventare una best practice a livello nazionale, vista la sua unicitànel panorama Italiano. Pertanto è auspicata una efficace implementazione di unacampagna di informazione e comunicazione.
Il piano di comunicazione prevede la pubblicazione delle iniziative e dei loro risultati sui siti web istituzionali della Regione Puglia e del Consiglio Regionale ENS Puglia.
Sarà data ampia diffusione sui Social Media mediante pubblicazione di contenuti su canale Facebook e Telegram dell’associazione.
Sarà effettuata una campagna informativa mediante materiale stampato, roll-up, locandine, poster, etc.
Sarà curata la comunicazione a mezzo stampa mediante pubblicazione di articoli su testate giornalistiche a carattere regionale (ad es. La Gazzetta del Mezzogiorno) e TV suemittenti regionali (ad es. Rai 3Puglia, Telenorba e Antenna Sud, etc.).
PIANO FINANZIARIO COMPLESSIVO
Di seguito si riporta il piano annuale dei costi del programma
BUDGET | IMPORTO | Soggetto attuatore |
AZIONE 1) INTERPRETARIATO LIS IN PRESENZA (2000 ore) | 123.000 € | Consiglio Regionale ENS Puglia |
AZIONE 2) INTERPRETARIATO LIS A DISTANZA (800 ore) | 100.000 € | Consiglio Regionale ENS Puglia |
AZIONE 3) SENSIBILIZZAZIONE ALLA LIS NELLA FAMIGLIA (200 ore) | 10.000 € | Consiglio Regionale ENS Puglia |
Sub totale azioni 1) 2) 3) | € 233.000,00 | |
AZIONE 4) SENSIBILIZZAZIONE ALLA LIS NELLA SCUOLA (1.340 ore) | 67.000 € | Consiglio Regionale ENS Puglia |
Sub totale azioni 4) | € 67.000,00 | |
Totale complessivo | € 300.000,00 |
Allegato B
SCHEMA DI CONVENZIONE
tra
REGIONE PUGLIA
e
ENTE NAZIONALE SORDI – Consiglio Regionale per la Puglia
(di seguito ENS)
Per la realizzazione del programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità.
REGIONE PUGLIA C.F/P.IVA -------------------- , con sede in Bari, Xxx X. Xxxxxxx, 00, 00000 Xxxx XX,
rappresentata da -------------, nata a -----------(----------------) il ---------- C.F , in qualità di “Dirigente
della Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà del Dipartimento al Welfare della Regione Puglia”, domiciliato per la carica presso la sede regionale in Xxx X. Xxxxxxx, 00, 00000 Xxxx XX
XXXXXXX XXXXXX Codice fiscale 80017210727, con sede in Xxx X. Xxxxxxx, 00- 00000 Xxxx rappresentata da -
-------------, nata a -----------(----------------) il ---------- C.F , in qualità di “Dirigente della Sezione
Istruzione e Università del Dipartimento Politiche del lavoro Istruzione e Formazione della Regione Puglia , domiciliata per la carica presso la sede regionale in Xxxxx Xxxxxxx, 000 - 00000 Xxxx XX
e
ENTE NAZIONALE SORDI – (ENS) – Consiglio regionale della Puglia C.F (di seguito denominato
“ENS”) P.I. --------------, con sede in ----------- a -----------, ----, nella persona del Presidente e legale
rappresentante dott. -------------- nato a ------------ (-------------) il , domiciliato per la carica presso
la sede legale
Premesso che
- L’integrazione delle persone con disabilità è uno degli obiettivi generali del Piano Regionale delle Politiche Sociali che si ispira a quanto stabilito nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità siglata il 13 dicembre 2006, ratificata in Italia con Legge 3 marzo 2009, n. 18 a cui la Regione Puglia ha aderito con Delibera di Giunta Regionale 26 maggio 2009, n. 899.
- L’art 34 ter “Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l'inclusione delle persone con disabilità uditiva” introdotto con la Legge 21 maggio 2021 n. 69 di conversione del decreto legge 22 marzo 2021 n. 41, espressamente prevede:
⮚ comma 1: In attuazione degli articoli 2 e 3 della Costituzione e degli articoli 21 e 26 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, nonché in armonia con gli articoli 9, 21 e 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e ratificata ai sensi della legge 3 marzo 2009, n. 18, la Repubblica riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST);
⮚ comma 2. La Repubblica riconosce le figure dell'interprete in LIS e dell'interprete in LIST quali professionisti specializzati nella traduzione e interpretazione rispettivamente della LIS e della LIST, nonché nel garantire l'interazione linguistico-comunicativa tra soggetti che non ne condividono la conoscenza, mediante la traduzione in modalità visivo-gestuale codificata delle espressioni utilizzate nella lingua verbale o in altre lingue dei segni e lingue dei segni tattili. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono definiti i percorsi formativi per l'accesso alle professioni di interprete in LIS e di interprete in LIST e sono altresì definite le norme transitorie per chi già esercita le medesime professioni alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto;
⮚ comma 3. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 2001, n. 165, promuovono progetti sperimentali per la diffusione dei servizi di interpretariato in LIS e in LIST e di sottotItolazione.
- con Legge regionale 30 dicembre 2021, n. 51, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia- legge di stabilità regionale 2022” è stato introdotto nel quadro normativo regionale l’art 17 rubricato “Disposizioni per la promozione del riconoscimento della lingua dei segni italiana”;
- l’art 17 della L.R. 51/2021 riconosce la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni tattile (LIST), promuove il miglioramento della qualità della vita, l’inclusione nella società e la partecipazione alla vita collettiva delle persone sorde, sordocieche, ipoacusiche e con pluriminorazioni psicofisiche;
- la norma sopraccitata concede contributi per il finanziamento di progetti finalizzati alla realizzazione di interventi volti all’abbattimento di qualsiasi tipo di barriera alla comunicazione per favorire l’accesso, in condizioni di parità con gli altri cittadini, delle persone con disabilità uditive, alle attività formativo-educative e culturali, alle informazioni e ai servizi pubblici regionali, per il raggiungimento del pieno sviluppo della persona e della sua piena inclusione sociale e per rendere effettivo il diritto allo studio.
- Il comma 5 dell’art. 17 della L.R. 51/2022 prevede che per gli interventi previsti sia promossa la stipula di accordi o protocolli anche con l’Ufficio Scolastico regionale e con gli Enti del Terzo Settore maggiormente rappresentativi dei soggetti destinatari, per realizzare iniziative pubbliche e campagne di sensibilizzazione e informazione sui temi del rispetto della diversità derivante dalla disabilità sensoriale, prioritariamente nelle scuole di ogni ordine e grado e, con il supporto di figure qualificate, corsi formativi e informativi di promozione della LIS e della LIST e delle più moderne tecniche e tecnologie di comunicazione, per l’accesso ai servizi pubblici operativi sul territorio regionale.
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5, sottolinea che la sinergia tra Amministrazione pubblica ed Enti del Terzo Settore “consente di operare una lettura più penetrante dei disagi e dei bisogni, al fine di venire incontro alle nuove marginalità e offrire servizi più innovativi, in un reciproco scambio di competenze ed esperienze che arricchiranno sia la PA sia il Terzo Settore.
- Le linee guida per l’integrazione degli alunni con disabilità pongono in capo agli Uffici Scolastici Regionali un ruolo strategico ai fini della pianificazione/programmazione/governo delle risorse e delle azioni a favore dell’inclusione scolastica dei disabili tra cui il raccordo con la Regione e le istituzioni scolastiche per la ricognizione delle esigenze e lo sviluppo dell’offerta delineando in tal modo un sistema di codecisioni e cooperazioni interistituzionali che realizzano un policentrismo decisionale declinato secondo l’oggetto della decisione da assumere in cooperazione o collaborazione, accordi o intese, coordinamento.
Dato atto che
- tra Regione Puglia, ENS e Ufficio Scolastico regionale è stata posta in essere attività di coprogrammazione finalizzata a dare attuazione alla prima annualità di applicazione della legge regionale 51/2021 art 17, mediante predisposizione congiunta del “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative”
- con DGR n. del la Giunta regionale, acquisito il preventivo parere favorevole della competente commissione consiliare ha provveduto:
⮚ ad approvare il “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative”, allegato A del medesimo atto;
⮚ a dare atto della realizzazione del programma di cui all’allegato A, mediante trasferimento delle risorse in favore di ENS – Consiglio Regionale Puglia, in qualità di Ente Morale senza fini di lucro con funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, nonché, dei sordi con disabilità aggiuntive;
⮚ ad approvare lo schema di convenzione tra Regione Puglia- Sezione Benessere Sociale Innovazione e Sussidiarietà e Sezione Istruzione e Università e ENS – Consiglio regionale Puglia per l’attuazione del “Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative” .
Tutto ciò premesso e considerato,
le parti sottoscrittrici, nelle persone del legale rappresentante con riguardo all’ENS – Puglia e Regione Puglia Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà del Dipartimento al Welfare in persona della Dirigente e della Sezione Istruzione e Università del Dipartimento Politiche del lavoro Istruzione e
Formazione in persona della Dirigente che hanno ricevuto espresso mandato dalla Giunta regionale alla sottoscrizione ai sensi della citata DGR /2022:
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1 - Premessa
La premessa è patto e forma parte integrante e sostanziale del presente Atto. Le modalità di attuazione, operative ed esecutive, della presente convenzione, sono determinate in considerazione della natura giuridica dell’ENS, quale Ente morale riconosciuto e iscritto al RUNTS al n. 44052.
ART. 2 – Oggetto
La Regione Puglia si avvale di ENS – Consiglio regionale ENS puglia per la realizzazione delle attività previste nel programma individuato nell’allegato 1) al presente atto relativamente alle azioni :
- Sub 1 INTERPRETARIATO LIS IN PRESENZA
- Sub 2 INTERPRETARIATO LIS A DISTANZA
- Sub 3 SENSIBILIZZAZIONE ALLA LIS NELLA FAMIGLIA
- Sub 4 SENSIBILIZZAZIONE ALLA LIS NELLA SCUOLA
Il programma di cui all’allegato 1) sarà oggetto di progettazione esecutiva e di dettaglio redatta a cura dell’ENS e sottoposta, alla valutazione della Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà, della Sezione Istruzione e Università, sentito l’Ufficio Scolastico regionale, che provvederanno con propri atti all’approvazione della stessa, per quanto di competenza e, ove necessario, approveranno contestualmente alla progettazione esecutiva, le linee guida per la rendicontazione delle risorse assegnate.
La presente convenzione è automaticamente integrata con tutti gli atti gestionali conseguenti alla stessa ed attinenti alla fase esecutiva.
La Regione Puglia, Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà, e Sezione Istruzione e Università - si riserva la facoltà di non riconoscere spese relative a parti progettuali non attinenti al programma così come approvato con DGR .
ART. 3 - Durata
La presente convenzione ha durata di mesi dodici decorrenti dalla sottoscrizione.
ENS si impegna a realizzare la progettazione esecutiva secondo la tempistica prevista nel progetto esecutivo proposto ed approvato. Eventuali proroghe potranno essere concesse previa formale autorizzazione da parte delle Sezioni competenti, sulla base di motivata richiesta, pervenuta almeno 30 giorni prima della data di conclusione delle attività.
ART. 4 – Modalità di attuazione
La responsabilità dell’attuazione della presente convenzione è di ENS, che è tenuto a operare seguendo tutte le indicazioni fornite nella stessa, nonché dettagliate nella progettazione esecutiva, rispettando i costi preventivati e le modalità attuative progettate. L’ENS è tenuto altresì, al pedissequo rispetto delle linee guida di rendicontazione eventualmente predisposte dalle Sezioni competenti ed approvate in uno con la progettazione esecutiva.
L’ENS si obbliga a mantenere costanti rapporti con la Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà, la Sezione Istruzione e Università e con USR.
La Regione Puglia nomina quale referente, responsabile di tutte le attività previste nella presente convenzione e nella successiva progettazione esecutiva:
- il Dirigente della Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà Dott.ssa
- il Dirigente della Sezione Istruzione e Università Dott.ssa
I responsabili procederanno, altresì, a ogni controllo in itinere ritenuto opportuno, delle attività oggetto della presente convenzione.
I dirigenti come sopra individuati, potranno procedere a formale delega delle attività sopra esplicitate in favore di altro dipendente della Regione Puglia.
ENS – Consiglio regionale Puglia, individua e comunica il “Responsabile dell’ENS per l’esecuzione del progetto” entro 5 gg. dalla firma della presente convenzione. Ogni variazione relativa a detto nominativo dovrà essere sollecitamente comunicata alla Regione Puglia.
Art. 5 – Gruppo di lavoro
L’ENS organizza il gruppo di lavoro propedeutico alla realizzazione della progettazione esecutiva, tenendo conto delle caratteristiche professionali necessarie per lo svolgimento delle attività, raccordandosi con la Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà, la Sezione Istruzione e Università e con USR per quanto di competenza.
Art. 6 – Finanziamento e Rendicontazione
1. La Regione Puglia - Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà erogherà a ENS, a copertura dei costi sostenuti per la realizzazione delle attività finalizzate a dare attuazione alle azioni di INTERPRETARIATO LIS IN PRESENZA, a DISTANZA e nella FAMIGLIA, di cui ai sub 1) sub 2 e sub 3) del Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative, così come dettagliate in sede di progettazione esecutiva, il finanziamento massimo di € 233.000,00 (duecentotrentatremila) onnicomprensivo e sulla base delle spese rendicontate dall’ENS, secondo le modalità eventualmente delineate dalla Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà in sede di approvazione della progettazione esecutiva ed eventuali linee guida per la rendicontazione.
2. La Regione Puglia - Sezione Istruzione e Università erogherà a ENS, a copertura dei costi sostenuti per la realizzazione delle attività finalizzate alla realizzazione dell’azione di SENSIBILIZZAZIONE ALLA LIS NELLA SCUOLA, di cui al del Programma per le politiche di inclusione sociale e integrazione scolastica delle persone con disabilità uditive e per l’abbattimento delle barriere comunicative, così come dettagliate in sede di progettazione esecutiva, il finanziamento massimo di € 67.000,00 (sessantasettemila) onnicomprensive e sulla base delle spese rendicontate dall’ENS, secondo le modalità eventualmente delineate dalla Sezione Istruzione e Università in sede di approvazione della progettazione esecutiva ed eventuali linee guida per la rendicontazione.
La rendicontazione, sulla base della quale saranno riconosciute le spese, deve avvenire a costi reali.
3. Gli importi di cui ai commi 1 e 2 per un totale di euro 300.000,00 saranno erogati secondo le secondo le seguenti modalità, sulle quali Ens potrà esercitare il diritto di opzione:
- Ipotesi 1: Anticipazione del 35%- n. 2 pagamenti intermedi del 30% - Saldo 5%
Per tale ipotesi, il beneficiario ai fini dell’anticipazione delle somme spettanti per la realizzazione degli interventi in parola, dovrà provvedere alla stipula e presentazione alla regione di apposita polizza fidejussoria, a garanzia dell’intero importo concesso a titolo di contributo regionale. Ferma restando la rendicontazione dei costi reali sostenuti sulla prima anticipazione, il beneficiario potrà richiedere n. 2 ulteriori pagamenti intermedi del valore del 30% cadauno che saranno erogati previa rendicontazione del pagamento intermedio precedente. Ad avvenuta conclusione delle attività progettuali e previa rendicontazione analitica delle spese sostenute per la realizzazione del progetto, la Regione su istanza del beneficiario provvederà al pagamento del saldo pari al 5% del valore del progetto.
- Ipotesi 2: Pagamento a saldo
Laddove il soggetto proponente opti per la non attivazione di apposita polizza fideiussoria, l’erogazione del finanziamento sarà disposta a saldo dell’intero progetto, a conclusione della realizzazione delle attività programmate e previa presentazione di rendicontazione dettagliata delle spese vive sostenute per la realizzazione del progetto.
Si precisa, infine che, le spese ammissibili a contribuzione finanziaria e, in particolare, le “Spese generali e di funzionamento”, saranno qualificate come “ammissibili” solo se strettamente finalizzate alla organizzazione delle attività progettuali e nel limite massimo del 5% del totale del contributo regionale concesso. Si precisa
che tra le spese di funzionamento le “Spese per Utenze” saranno ammissibili a rimborso esclusivamente nei limiti del 20% del totale delle spese sostenute a tale titolo, nel periodo di svolgimento delle attività progettuali.
Le note di debito relative a ciascuna erogazione dovranno essere emesse dall’ENS – Consiglio regionale Puglia - previa positiva valutazione della documentazione descritta da parte della Regione.
Per eventuali storni finanziari superiori al 20% tra le voci concernenti le linee di attività previste nel quadro finanziario del progetto esecutivo approvato, ENS dovrà avanzare richiesta alle competenti Sezioni regionali per la formale autorizzazione. Ove si verificasse una non corrispondenza tra la rendicontazione dei costi e le previsioni contenute nel progetto esecutivo, fatte salve le eventuali variazioni finanziarie autorizzate, la Regione Puglia non riconoscerà le spese relative alle parti del progetto modificato.
ART. 7 – Elaborati e prodotti
Tutto il materiale prodotto nell’ambito della presente convenzione, previa indicazione di quanti ne hanno curato la produzione, potrà essere utilizzato dalla Regione Puglia secondo i propri fini istituzionali, nonché da ENS e USR.
ART. 8 – Pubblicizzazione del contributo
L’ENS si obbliga a rendere visibile su ogni atto di comunicazione e divulgazione dell’iniziativa reso mediante strumenti cartacei, digitali ovvero in qualunque forma o modalità adottata, la derivazione delle attività realizzate da “Regione Puglia” – e secondo le indicazioni che saranno definite in sede di progettazione esecutiva.
ART. 9 Assicurazioni contro gli infortuni
ENS provvederà ad assicurare tutte le persone impegnate nelle attività realizzate in applicazione della presente convenzione, a esclusione dei dipendenti della Regione Puglia, contro gli infortuni sul lavoro secondo le norme vigenti.
L’ENS esonera la Regione Puglia da ogni responsabilità diretta o indiretta per danni che dovessero derivare ad essa medesima e/o a terzi in conseguenza della realizzazione delle attività oggetto della presente convenzione e da qualsiasi responsabilità derivanti da rapporti di natura contrattuale. Tutte le attività dovranno essere svolte nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e lavoro per quanto applicabili.
ART. 10 Revoca del finanziamento
La Regione Puglia si riserva la facoltà di revocare il finanziamento relativo al progetto qualora l’ENS – Consiglio regionale Puglia, non dovesse rispettare i termini, le condizioni e le modalità di attuazione previsti dalla presente convenzione e dal progetto esecutivo e gli eventuali allegati che costituiranno linee guida per la rendicontazione. In tale ipotesi, saranno comunque riconosciute a ENS le spese eventualmente sostenute e gli impegni vincolanti assunti a fronte di attività già svolte alla data di comunicazione della revoca.
ART. 11– Osservanza della normativa nazionale e comunitaria
In tutti gli affidamenti a soggetti esterni all’ENS resta impegnato all’osservanza delle norme nazionali e comunitarie in materia di appalti di servizi e forniture per quanto applicabili.
ART. 12 - Patto di riservatezza e trattamento dei dati personali della Giunta Regionale
1. L’ENS si impegna a non divulgare né utilizzare per fini diversi da quelli inerenti alla presente Convenzione, anche successivamente alla cessazione della stessa, le notizie riservate di cui sia venuto a conoscenza e come tali definite dalla Regione Puglia. L’ENS si impegna, altresì, a non portare a conoscenza di terzi informazioni, dati, documenti e notizie riguardanti Regione Puglia, i suoi dipendenti, di cui fosse venuto a conoscenza in forza della presente Convenzione, senza formale autorizzazione della Regione Puglia e dei singoli dipendenti interessati, assicurando, in ogni
caso, la riservatezza in ordine a tutti i dati di cui entrerà in possesso, ai sensi del Regolamento UE- 679/2016.
2. Le parti dichiarano reciprocamente di essere informate e di acconsentire che i dati personali forniti o raccolti in conseguenza della stipula della presente convenzione quadro o dei singoli incarichi verranno trattati esclusivamente per le finalità ivi indicate ed in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa in materia di protezione dei dati personali.
3. Titolare del trattamento ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) è la Regione Puglia nella persona del suo legale rappresentante, il Presidente. Ai sensi dell’art. 28 par. 1 del GDPR, la Regione Puglia in qualità di titolare del trattamento individua ENS, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, quale responsabile del trattamento dei dati del Titolare in quanto ente che presenta le garanzie necessarie e sufficienti per mettere in atto le misure tecniche e organizzative adeguate affinché il trattamento rispetti i requisiti della vigente normativa e la tutela degli interessati.
4. L’ENS si impegna al rispetto del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e del D.Lgs. n. 196/2003, vigente a seguito del D.Lgs. n. 101/2018 con particolare riguardo a tutti i soggetti coinvolti nella procedura.
5. Nell’ambito delle attività svolte da ENS in base alla presente Convenzione, lo stesso assume il ruolo di Responsabile nel trattamento dei dati personali per conto della Regione Puglia, ai sensi dell’accordo tra Titolare e Responsabile, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.
ART. 13 –Foro competente
Qualsiasi controversia in ordine all’esecuzione e/o interpretazione della presente convenzione, verrà in prima istanza definita in via amichevole. Se necessario si ricorrerà al Foro di Bari.
ART. 14 – Rinvio
Per quanto non espressamente previsto dalla presente Convenzione, si fa rinvio alle norme legislative e regolamentari, nonché alle altre disposizioni vigenti in materia.
Letto, confermato e sottoscritto
PER LA REGIONE PUGLIA
La Dirigente della Sezione Benessere Sociale Inclusione e Sussidiarietà del Dipartimento al Welfare
La Dirigente della Sezione Istruzione e Università del Dipartimento Politiche del Lavoro Istruzione e Formazione
PER ENS – Consiglio Regionale Puglia Il Presidente
Il presente atto è firmato digitalmente, in unico originale, ex art. 24, commi 1 e 2 del Codice dell’amministrazione digitale - Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e sarà registrato in caso d’uso e a tassa fissa ai sensi degli artt. 5 e 39 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131.