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ARESS PUGLIA - AGENZIA REGIONALE PER LA SALUTE ED IL SOCIALE
AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA COPROGRAMMAZIONE, COPROGETTAZIONE E L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI “ASSISTENZA INTEGRATA, CURA E TRATTAMENTO AL FINE DI SALVAGUARDARE LA SALUTE DEI MIGRANTI IN CONDIZIONE DI GRAVE VULNERABILITÀ NEGLI INSEDIAMENTI PUGLIESI” di cui alle Az. 3.1.3/0.0.0. Progetto “SU.PR.EME.ITALIA - Progetto FAMI 2014- 2020 – EMAS (EMERGENCY ASSISTANCE) GA N. HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086-CUP I21F19000020009.
Progetto “SU.PR.EME.ITALIA - Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate” Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI 2014-2020) - Assistenza Emergenziale
Agreement Number: 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086 - CUP: I21F19000020009
AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA COPROGRAMMAZIONE, COPROGETTAZIONE E L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI “ASSISTENZA INTEGRATA, CURA E TRATTAMENTO AL FINE DI SALVAGUARDARE LA SALUTE DEI MIGRANTI IN CONDIZIONE DI GRAVE VULNERABILITÀ NEGLI INSEDIAMENTI PUGLIESI” di cui al SO 3 – SA 3.1 - Az. 3.1.3/3.1.6
ART. 1 PREMESSA
La Commissione Europea - Direzione Generale Migrazione e Affari interni ha approvato il Progetto “Supreme”
- FAMI 2014/2020 - EMAS (Emergency Assistance) - Grant Agreement n. HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086, che vede coinvolti, in partnership, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in qualità di lead applicant in partenariato con la Regione Puglia (coordinating partner), la Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxx, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione internazionale per le Migrazioni e il Consorzio “Nova” quale partner tecnico.
Il Progetto Supreme si prefigge di partire dalla necessità di rispondere a una situazione emergenziale per definire un processo organico che abbia un impatto di breve, medio e lungo termine trasformandolo progressivamente da misura emergenziale a iniziativa di integrazione strutturata. In linea con quanto previsto dal Grant Agreement (Budget form – Action grant – forecast budget calculation), all’A.Re.S.S. è assegnata la gestione di quanto al SO 3 – “Promuovere processi di protezione, integrazione e autosufficienza della popolazione target incoraggiando anche la partecipazione attiva della stessa alla vita sociale” – Az. 3.1 – “Misure di assistenza integrata, cura e trattamento al fine di salvaguardare la salute e promuovere l’inclusione sociale dei migranti legalmente presenti che vivono in condizioni di grave vulnerabilità nei luoghi identificati dal Piano”.
L’evoluzione dell’emergenza sanitaria coronavirus COVID-19 di carattere particolarmente diffusivo e di durata imprevedibile ha spinto la Regione Puglia - Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche Migratorie e Antimafia Sociale, in qualità di coordinating partner di Progetto, ad affidare all’A.Re.S.S., attraverso una specifica Convenzione, le attivitàdi cui all’Az. 3.1 di cui sopra.
Nello specifico, tra i task annoverati all’Az. 3.1 di Progetto, vi sono le seguenti articolazioni:
• 3.1.3 - Costituzione di unità mobili per Servizi di assistenza e relativi team multidisciplinari, operative anche direttamente negli insediamenti;
• 3.1.4 - Redazione Piani Assistenziali Individualizzati istituzione/apertura di spazi interni per l’assistenza socio- sanitaria primaria e gli screening sanitari;
• 3.1.5 - Iniziative regionali di alfabetizzazione sociale e sanitaria rivolta alla popolazione target per
incrementare la sua consapevolezza di sentire i propri bisogni, conoscere le informazioni di base sulla salute e sulla sanità e permettere l’accesso ai necessari Servizi tramite scelte informate.
ART. 2 - OGGETTO
Oggetto del presente Avviso pubblico è la coprogrammazione e coprogettazione e la successiva implementazione di interventi succitati, di assistenza sanitaria e socio- sanitaria a tutela della salute delle persone migranti soggiornanti presso insediamenti abusivi in una determinata area geografica di cui all’art.6 (che, per via del proseguire del lavoro nei campi, sono in mobilità nel territorio e ancor più esposti agli attuali rischi di contagio da Covid19 che ne conseguono per essi e per tutta la popolazione residente). Nello specifico si prevede l’attivazione di Unità Mobili Ambulatoriali quali presidi sanitari e socio- sanitari del territorio, costituite da camper medici attrezzati e relative équipe composte come di seguito meglio specificato.
I Camper medico- sanitari attrezzati, con a bordo équipe di personale sanitario e socio- sanitario, dovranno
fungere da Unità Ambulatoriali Mobili a presidio delle condizioni minime e indispensabili di salute della popolazione migrante impiegata nel lavoro intensivo in agricoltura, coordinandosi tra loro, con l’ASL FG, con i Comuni in cui insistono gli insediamenti, con l’Agenzia per la Salute e il Sociale della Regione Puglia, nonché con la Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia, nel rispetto di quanto previsto dal succitato Grant Agreement.
Le Unità Mobili individuate si affiancheranno all’Unità Mobile dell’ASL FG, che avrà funzioni di coordinamento operativo delle attività di ogni unità mobile attivata.
Le Unità Mobili dovranno essere dotate del materiale minimo utile da utilizzare per garantire la sicurezza per sé stessi e per gli abitanti degli insediamenti. Le équipe dovranno essere dotate della reportistica utile a documentare ogni attività svolta ai fini del necessario monitoraggio, le cui linee guida per la compilazione sono riportate in allegato al presente documento. Ogni operatore delle équipe che saranno costituite si adopererà nelle attività di assistenza e cura previste sotto l’esclusiva responsabilità dell’Ente affidatario che procederà a vincolarlo formalmente a rigidi protocolli di auto-protezione, con relativa assunzione di responsabilità e di rischi derivati dal progetto. Considerate le caratteristiche salienti della pandemia in corso, l’Ente del terzo settore coinvolto dovrà garantire che il personale impiegato sia in buona salute e privo di patologie croniche ancorché controllate, considerato che l’assenza di tali requisiti costituisce fattore di incremento del rischio contagio.
All’interno delle Unità Mobili, dovrà essere effettuata una specifica campagna di screening periodico a tappeto, allo scopo di individuare precocemente i casi sospetti di infezione da Covid19 attraverso una valutazione delle condizioni cliniche, e di proporne l’isolamento in quarantena o (nei casi più gravi) il ricovero.
Le attività minime di screening, da effettuarsi tutte con il supporto costante di un mediatore linguistico - culturale, saranno le seguenti:
• sottoposizione a tutti i residenti di un questionario di autovalutazione del rischio;
• rilievo della temperatura corporea
• eventuale valutazione anamnestica e clinica.
Le stesse attività andranno ripetute a intervalli regolari per tutti i residenti. A seguito di eventuale individuazione di c.d. sospetti “positivi”, le Unità Mobili applicheranno le disposizioni nazionali e regionali vigenti, in stretto supporto e collaborazione con la ASL FG, con i Comuni in cui insistono gli insediamenti, nonché in ossequio alle eventuali disposizioni che la Prefettura vorrà assumere ai sensi del D.P.C.M. richiamati in premessa, anche rendendo disponibili, a tal uopo, mediatori linguistico culturali e/o socio- sanitari e culturali, sempre nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali vigenti in merito alla mobilità dei soggetti sul territorio.
A supporto delle attività di triage che MMG/PLS/Continuità assistenziale/SCAP e Dipartimenti di Prevenzione stanno svolgendo, le Unità Mobili coinvolte nel presidiare il territorio da un punto di vista sanitario e socio- sanitario, potranno rendere disponibili, previa autorizzazione da parte dell’A.Re.S.S., un numero adeguato di mediatori, in particolare a supporto dei Dipartimenti di Prevenzione, ma disponibili ad intervenire presso Pronto Soccorso e Strutture Sanitarie destinate alla gestione dei pazienti affetti da Covid19 e non.
Per l’effettuazione degli screening e lo svolgimento delle attività ambulatoriali e di prevenzione da porre in essere, potranno essere raggiunte specifiche intese con l’ASL territorialmente competente per l’impiego di proprio personale, strumentazione e spazi fisici.
In aggiunta alle attività sopra elencate, il contraente di parte privata dovrà porre in essere azioni di alfabetizzazione sociale e sanitaria rivolta alla popolazione target, per incrementarne la consapevolezza, far conoscere le informazioni di base sulle attività di tutela e promozione della salute, sulle misure di prevenzione da adottare nella attuale situazione epidemica, sulla organizzazione del sistema sanitario regionale al fine di facilitare l’accesso ai servizi tramite scelte informate. Le azioni di alfabetizzazione comprenderanno attività di divulgazione delle disposizioni nazionali per la prevenzione e il contenimento del Covid19 e di sorveglianza volte a favorire l’applicazione delle relative disposizioni. Dovrà essere garantita la massima divulgazione, anche attraverso specifica traduzione ed esplicazione ai singoli residenti, delle azioni quotidiane di igiene e non, da svolgersi per la corretta prevenzione delle infezioni.
ART. 3 - COMPOSIZIONE DELL’EQUIPE
Su ogni unità mobile operativa nel territorio è obbligatoriamente prevista la presenza di almeno un medico, che dovrà coordinarsi con gli operatori dei Servizi pubblici dell’ASL Foggia. A supporto della succitata figura professionale potranno essere coinvolte, quindi i relativi costi potranno essere oggetto di rimborso, le seguenti risorse umane: Infermiere Professionale, Operatore Socio-Sanitario, Mediatore interculturale/ linguistico e autista. Dovrà essere assicurato l’impiego di operatori competenti e qualificati per lo svolgimento delle specifiche attività richieste in relazione agli specifici profili e qualifiche professionali.
Ogni operatore delle équipe che saranno costituite si adopererà nelle attività di assistenza e cura previste sotto l’esclusiva responsabilità dell’Ente affidatario che procederà a vincolarlo formalmente a rigidi protocolli di auto-protezione, con relativa assunzione di responsabilità e di rischi derivati dallo svolgimento dei task di progetto.
ART. 4 - DOTAZIONE STRUMENTALE
Il contraente di parte privata si impegna a mettere a disposizione per l’attuazione degli interventi i DPI e i kit medici necessari e previsti dalla normativa in materia.
Le Unità Mobili potranno utilizzare mezzi rientranti tra le seguenti categorie, come attrezzati secondo gli standard di legge e le relative necessità operative:
• Ambulatorio Mobile/ Camper medico;
• Ambulanza;
• Auto medica.
Le Unità Mobili tra i mezzi riportati nell’elenco di cui sopra potranno essere accompagnate e/o supportate, per giustificati e dimostrabili motivi, per la logistica e per gli spostamenti, da uno o altri automezzi per trasporto di persone e/o cose. Ogni veicolo impiegato potrà circolare solo in quanto in regola con le previsioni di legge.
ART. 5 - LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
I territori pugliesi in cui sviluppare gli interventi di cui sopra saranno quelli nei quali insistono gli insediamenti di immigrati più popolosi ovvero quelli compresi nell’area geografica, di ampiezza di x.xx 60 km, della provincia di Foggia, nei territori di Manfredonia, Rignano Garganico, San Severo, Cerignola, Foggia, Lucera, Poggio Imperiale, Orta Nova, San Marco in Lamis. Tali territori non si intendo quali tassativi, potendo prevedersi e concordarsi, sulla base delle esigenze che potranno rilevarsi in corso di realizzazione, ulteriori necessità di supporto alla presa in carico in altri territori della regione.
Nello specifico le attività interesseranno precipuamente e prevalentemente gli insediamenti che insistono nel territorio di competenza dell’ASL di Foggia e, in particolare, le aree più critiche, ovvero l’ex pista aeroportuale di Borgo Mezzanone e il c.d. Gran Ghetto di Torretta Xxxxxxxxx, in quanto più popolose, laddove la promiscuità
abitativa è massima e il sovraffollamento, le precarie condizioni igienico- sanitarie, l’emarginazione e la conseguente vulnerabilità espongono le persone ivi soggiornanti (ivi stanzianti in quanto impiegati nel lavoro in agricoltura nei campi) a maggior rischio contagio da Covid19 per sé stessi e per la popolazione ivi residente, anche a causa della loro mobilità per le attività lavorative in agricoltura appena dette. In fase di co- progettazione, si provvederà ad attribuire, a ciascun ETS ammesso alla procedura, il territorio su cui operare, tenendo presenti esperienza, professionalità disponibili, dotazione strumentale e intensità di intervento dichiarata disponibile.
ART. 6 - TEMPI DEGLI INTERVENTI E DURATA
Ogni Ente del Terzo Settore dovrà garantire, secondo uno schema di programmazione degli interventi da definirsi in sede di coprogettazione, un minimo di una (n.1) Unità Ambulatoriale Mobile operativa a presidio delle condizioni di salute e sociali degli abitanti nel territorio degli insediamenti richiamato, per almeno n. 5 ore a giornata di intervento, da programmarsi in almeno n. 1 giorno su 7 secondo un cronoprogramma da definirsi in sede di co- progettazione, a partire dal giorno di formale comunicazione di avvio delle attività e fino al 20 aprile 2021. Il periodo di realizzazione degli interventi e di durata della Convenzione a stipularsi potrà essere eventualmente prorogato, secondo i termini di legge, in ragione della persistenza dell’emergenza sanitaria e della persistente eventuale disponibilità del relativo finanziamento.
ART. 7 – DESTINATARI DELL’AVVISO E RELATIVI REQUISITI
Possono partecipare al presente avviso, ai sensi degli artt. 55 e 56 del CTS, gli Enti di Terzo Settore di cui all’art. 4 comma 1 del CTS, iscritti da almeno sei mesi nel Registro unico nazionale del Terzo settore o nei relativi registri/albi regionali e/o nazionali di cui all’art. 101 del CTS.
In particolare, considerata la delicatezza dell’intervento che ci si propone di attivare, le condizioni di emergenza e di urgenza che connotano lo stesso per via della pandemia in corso e l’esperienza necessaria per la buona riuscita e l’efficacia delle azioni da rendere anche in considerazione del rischio derivante dalla contingente situazione epidemiologica, al presente Avviso potranno partecipare Enti del Terzo Settore che dimostrino, a pena di esclusione, attraverso il “documento di sintesi delle attività pregresse inerenti le tematiche oggetto dell’avviso” e di cui all’art. 8, di aver maturato almeno tre (n. 3) mesi di esperienza specifica nel territorio di interesse e nel delicato campo di attività oggetto di intervento ovvero nell’erogazione di prestazioni sanitarie e socio- sanitarie su Unità Ambulatoriali Mobili attrezzate di cui gli ETS dovranno risultare già in possesso, come della dotazione di mezzi e risorse umane necessarie da mettersi tempestivamente a disposizione per le attività a supporto dei servizi sanitari essenziali resi dalla ASL FG, come innanzi descritte.
Gli Enti proponenti devono essere in possesso dei requisiti di moralità professionale, e dimostrare adeguata attitudine, da valutarsi in riferimento alla struttura, all’attività concretamente svolta, alle finalità perseguite, al numero degli aderenti, alle risorse a disposizione e alla capacità tecnica e professionale, intesa come concreta capacità di operare e realizzare l’attività oggetto del presente servizio, da valutarsi anche con riferimento a quanto riportato nei successivi articoli.
Gli ETS dovranno essere in possesso dei requisiti di idoneità morale e professionale per stipulare convenzioni con la Pubblica Amministrazione e di non trovarsi in alcuna situazione soggettiva che possa determinare l’esclusione dalla presente selezione e/o l’incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione, nonché l’insussistenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del d. lgs. n. 50/2016 per quanto applicabile, qui richiamato per analogia.
Il possesso dei requisiti deve essere dichiarato ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n.445 nella domanda di partecipazione allegata al presente avviso.
Gli ETS dovranno impegnarsi ad assicurare, contestualmente all’avvio dell’esecuzione del progetto, il personale delle attività oggetto del presente Avviso, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento delle attività stesse, nonché per la R.C.T. e R.C.O., esonerando l’Agenzia da ogni responsabilità correlata.
ART. 8 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Gli Enti del Terzo Settore interessati alla co-progettazione e allo svolgimento delle attività di cui sopra dovranno presentare, unicamente e a pena di esclusione:
• domanda di partecipazione debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante, redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, allegato al presente Avviso (Allegato A);
• fotocopia non autenticata del documento di identità del/dei sottoscrittore/i in corso di validità;
• proposta progettuale, in formato testo di lunghezza massima pari a n. 4 pagine formato A4, dimensione carattere 11, da cui desumersi chiaramente gli elementi di cui alla griglia dei criteri all’art. 11 e articolata in: esperienza pregressa, descrizione degli interventi di assistenza sanitaria e socio- sanitaria da realizzarsi, dotazione delle unità mobili in termini di risorse strumentali ed umane a disposizione, cronoprogramma degli interventi e relativo raggio d’azione, conto preventivo dei costi da sostenersi;
• documento di sintesi delle attività pregresse inerenti le tematiche oggetto dell’avviso, reso in forma di autodichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, debitamente sottoscritto dal legale rappresentante.
La documentazione dovrà essere trasmessa in un’unica pec al seguente indirizzo pec xxxxxxxxx.xxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx avente ad oggetto: “PROGETTO SU.PR.EME. AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE ETS – SOGGETTO PROPONENTE – CUP I21F19000020009”, entro e non oltre il decimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Le istanze pervenute oltre tale termine perentorio non saranno prese in considerazione, e quindi escluse dalla selezione.
ART. 9 - MODALITÀ DI SVILUPPO DELL’ISTRUTTORIA PUBBLICA DI
COPROGRAMMAZIONE E COPROGETTAZIONE
La procedura in essere si svolgerà nelle seguenti tre fasi:
1. individuazione dei soggetti partner con i quali sviluppare la coprogrammazione e coprogettazione mediante procedura di selezione ad evidenza pubblica nel rispetto dei criteri di cui al successivo articolo, con individuazione dei soggetti con cui procedere a co-progettazione e attuazione in ordine di graduatoria e, dunque, in base al maggior punteggio ottenuto, fino ad esaurimento del budget;
2. avvio della coprogrammazione e coprogettazione fino ad elaborazione del progetto definitivo in forma concertata fino al raggiungimento del livello di programmazione degli interventi, sviluppo e dettaglio necessari per l’avvio della fase esecutiva. Si procederà in questa fase all’elaborazione del progetto presentato fino alla definizione dei contenuti della convenzione da stipulare.
3. la procedura si concluderà con la stipula, in forma di convenzione, dell’accordo di collaborazione ai sensi dell’art. 12 della legge n. 241/1990 e secondo quanto previsto all’art. 56 del D.Lgs. 117/2017.
ART. 10 – COMMISSIONE E VALUTAZIONE DELLE ISTANZE
Le istanze saranno valutate da un’apposita Commissione, composta da tre membri designati dall’AReSS, nominata successivamente alla scadenza del presente Avviso. Durante la fase istruttoria sull’ammissibilità delle istanze la Commissione può invitare i soggetti proponenti a fornire, entro un termine non superiore a 5 giorni, chiarimenti sulla documentazione presentata ed eventuale documentazione integrativa.
La commissione valuterà le singole istanze ed attribuirà il punteggio secondo i criteri di valutazione fino ad un massimo di 100 punti. Non saranno ammessi i progetti con un punteggio complessivo inferiore a 60 punti. A conclusione della valutazione, la Commissione stilerà l’elenco finale delle proposte progettuali secondo un ordine decrescente rispetto al punteggio attribuito e finanziabili fino a esaurimento delle risorse disponibili come riportato nel presente Avviso Pubblico.
ART. 11 – CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ISTANZE ED ESITO
Si riportano, di seguito, i criteri di valutazione e i relativi punteggi massimi:
DESCRIZIONE DEL CRITERIO | PUNTEGGIO |
Coerenza della proposta progettuale rispetto alle indicazioni ed alle finalità dell’Avviso | 30 |
Periodicità ed intensità degli interventi | 20 |
Valutazione della congruità figure professionali da utilizzare | 20 |
Esperienza pregressa nell’ambito delle specifiche attività oggetto dell’avviso | 20 |
Raggio d’azione degli interventi nel territorio di cui all’art.5 su cui si è disponibili ad operare | 10 |
Totale | 100 |
Art. 12 - RESPONSABILITÀ E ASSICURAZIONI
Il contraente di parte privata dovrà assicurare, senza riserve ed eccezioni, i propri operatori contro infortuni e malattie connessi allo svolgimento delle attività, nonché per la responsabilità civile verso terzi.
La copertura assicurativa, senza riserve ed eccezioni, sarà elemento essenziale della Convenzione di cui all’avviso, gli oneri assicurativi potranno essere rimborsati dall’A.Re.S.S. e l’adempimento dell’obbligo di copertura assicurativa dovrà essere dimostrato con comprovata documentazione da rendersi prima della comunicazione di avvio delle attività.
Il contraente di parte privata è l’unico e solo responsabile nei rapporti con gli utenti e con i terzi in genere per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività, l’Associazione assume la piena ed incondizionata responsabilità, sia sotto il profilo civile che penale, dello svolgimento generale delle attività, nonché della sua esecuzione, ogni responsabilità per danni che, in relazione all’espletamento delle attività o a cause ad esso connesse, derivassero a terzi, a cose e/o a persone, sono senza riserve ed eccezioni a suo totale carico.
ART. 13 - BUDGET, COSTI AMMISSIBILI, RENDICONTAZIONE E RIMBORSI A
RECUPERO DELLE SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE
Le risorse disponibili per la realizzazione dei servizi così come descritti sono pari a € 283.700,00.
L’importo massimo da assegnarsi per l’attività di ciascun ETS fino al 20/04/2021 è pari a € 130.000, IVA inclusa, come per legge, se e in quanto applicabile, in relazione alla proposta progettuale definita e condivisa in fase di coprogrammazione e sulla base dei seguenti elementi: attività e servizi previsti, entità della popolazione, target di riferimento, aree e insediamenti attribuiti, mezzi e strumenti resi disponibili.
Gli ETS saranno coinvolti, in ordine di graduatoria, nella fase di co- programmazione e co- progettazione e successiva esecuzione fino a concorrenza del totale delle risorse disponibili per la presente procedura.
Nell’esclusivo rispetto del perseguimento degli obiettivi di solidarietà sociale, il rimborso dei costi nel tempo necessari a fornire le specifiche prestazioni annoverate nel presente avviso e nella relativa Convenzione avverrà, a cadenza bimestrale, nel rispetto del principio dell’effettività degli stessi, con esclusione di qualsiasi attribuzione a titolo di maggiorazione, accantonamento, ricarico o simili assimilabili a profitto e dietro presentazione di idonea e analitica rendicontazione delle spese sostenute.
Saranno oggetto di rimborso le seguenti voci di costo, purché attribuibili esclusivamente, anche in quota parte, alle attività della oggetto dell’avviso:
• Costi relativi alle risorse umane riconducibili a quanto previsto dall’art. 3 della presente;
• Costi di assicurazione e manutenzione ordinaria dei veicoli;
• Carburante e spese per spostamenti quali pedaggi e parcheggi;
• Costi relativi all’acquisto di kit medici, medicinali, DPI e assimilabili;
• Costi di logistica in generale per il trasporto delle merci e delle strumentazioni necessarie;
• Costi di comunicazione e consumabili,
• Altri costi direttamente correlati alle attività non menzionati nelle voci sopra esposte, previa valutazione preventiva della Regione relativamente all’eleggibilità.
Dette spese saranno rimborsate su presentazione di apposita richiesta di rimborso firmata dal legale rappresentante dell’organizzazione. Il Contraente dovrà, a corredo di ogni fattura, ricevuta, attestazione
e documento contabile, presentare la seguente documentazione, con l’intesa che in mancanza di quanto richiesto, il corrispettivo a rimborso delle spese sostenute non sarà erogato:
• prospetto riepilogativo delle prestazioni;
• prospetto riepilogativo delle spese sostenute e rientranti nel quadro economico di Convenzione. Tutte le voci di spesa prive di giustificativi, saranno ritenute da questa Amministrazione non rimborsabili. Ogni rendicontazione, da rendersi uniformemente alle regole di rendicontazione previste segnatamente dalla specifica fonte di finanziamento (FAMI 2014- 2020) e al Project Management Toolkit allegato al Presente Avviso, dovrà contenere almeno i seguenti elementi:
• data e riferimento alla Convenzione sottoscritta;
• atto deliberativo di riferimento;
• codice unico di progetto CUP;
• importo e descrizione dettagliata delle voci di spesa;
• coordinate bancarie per il pagamento;
• percentuale I.V.A. di legge e/o attestazione se non ricorre;
• ogni altra eventuale indicazione e documentazione giustificativa richiesta dal Contraente di parte pubblica.
II Contraente di parte privata, nell’esecuzione delle prestazioni previste, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le norme di legge e alle disposizioni presenti e che potranno intervenire in corso di esecuzione.
Il rimborso sarà effettuato previa verifica della correttezza della compilazione della scheda di monitoraggio fisico e finanziario, le cui linee guida per la compilazione sono riportate in allegato al presente documento. La compilazione non corretta delle schede di cui sopra comporterà la mancata liquidazione di quanto dovuto. Ogni economia generata sulle Convenzioni da stipularsi, come accertate allo scadere delle stesse e all’esito delle procedure di rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti e rimborsabili, rientrerà nella disponibilità dell’A.Re.S.S. senza alcuna ulteriore specificazione e/o comunicazione.
Le risorse a disposizione per le attività di cui al presente Avviso rivengono dal Progetto “Supreme” - FAMI 2014/2020 - EMAS (Emergency Assistance) - Grant Agreement n. HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086, SO 3 - Promote processes for the protection, integration and self-sufficiency of the target population, encouraging also active participation in social life - Sub-Action 3: Actions for the social and economic inclusion of migrants, and their active participation in the social life of the communities - Task 3.1 Integrated assistance, treatment and rehabilitation measures to safeguard health and promote social inclusion of legally residing migrants living in severe vulnerability conditions.
ART. 14 - OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ
L’Ente si impegna all’adempimento di tutti gli obblighi di pubblicità derivanti dall’impiego di risorse dell’Unione Europea così come indicati all’“Annex X specific conditions related to visibility” del Grant Agreement Ref: 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086 e che saranno meglio specificati nella convenzione.
ART. 15 - OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Ente assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010,
n. 136 e ss.mm.ii. Ai fini di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche si impegna a dichiarare gli estremi del conto corrente dedicato al rimborso in sede di Convenzione e le generalità complete delle persone delegate ad operare dando altresì atto che, in relazione a ciascuna transazione posta in essere in esecuzione della presente, riporterà il Codice Unico di Progetto e gli estremi imposti dalla normativa di riferimento.
ART. 16 - VERIFICHE E CONTROLLI
L’AReSS Puglia, in qualità di Contraente di parte pubblica, alla pari, agli Enti coinvolti nella gestione degli
Interventi di Progetto (Regione Puglia e ASL FG) potrà esercitare, in qualsiasi momento, pieno potere di verifica dell’andamento degli interventi previsti dalla Convenzione ed avviare, eventualmente, procedimento di contestazione. Il controllo può intervenire in qualsiasi momento e senza preavviso.
La compilazione non corretta delle schede di cui sopra comporterà la mancata liquidazione di quanto dovuto. Gli stessi Enti deputati alla verifica potranno organizzare, in ogni momento, incontri di verifica della congruità delle prestazioni rispetto agli obiettivi prefissati, incontri di programmazione e coordinamento al fine di migliorare la gestione degli interventi, anche in remoto.
Il Contraente di parte pubblica potrà, in qualunque momento chiedere di adottare tutti quei provvedimenti che riterrà opportuni per una migliore e più efficace prestazione agli utenti e per una corretta osservanza degli obblighi contrattuali.
Nel caso di ripetute mancate applicazioni delle condizioni previste dal presente Avviso e dalla relativa Convenzione o di gravi inadempienze tali da compromettere la funzionalità dell’intervento, non ottemperanza degli impegni assunti, o gravi violazioni di norme, l’A.Re.S.S. ha la facoltà di recedere dalla Convenzione, previa diffida, senza oneri a proprio carico se non quelli derivanti dalla liquidazione dei rimborsi maturati, sino al momento della diffida. Per ogni grave inadempienza contestata agli adempimenti previsti dalla presente convenzione potranno essere trattenute somme da erogarsi a rimborso, a titolo di penalità.
ART. 17 - TUTELA DELLA PRIVACY
I dati personali conferiti saranno trattati nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza, nonché delle libertà fondamentali e, in ogni caso, in conformità alla normativa di settore vigente in particolare alle prescrizioni contenute nel Regolamento U.E. 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” (GDPR).
ART. 18 – RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente avviso relativamente alle finalità della procedura e obiettivi progettuali si rinvia alla normativa in materia di Emergency funding to Italy under the Asylum Migration and Integration Fund (A.M.I.F.) nonché alle disposizioni speciali e generali di cui al Grant Agreement Ref: 2019/ HOME/AMIF/AG/EMAS/0086.
ART. 19 – RISERVE
L’Avviso e la presentazione delle domande non vincolano in alcun modo l’A.Re.S.S., che si riserva ampia facoltà di sospendere, revocare o annullare la procedura de quo in qualsiasi fase di svolgimento della stessa e/o di non procedere alla stipula delle singole Convenzioni senza incorrere in responsabilità e/o azioni di richiesta danni, indennità, rimborsi o compensi di qualsiasi tipo, nonché di ricorrere, per l’attivazione degli interventi di cui trattasi, anche a successive procedure di altra tipologia.
ART. 20 – PUBBLICAZIONE
Il presente Avviso pubblico, per garantire idonea diffusione e pubblicità in conformità alla normativa comunitaria e nazionale, è pubblicato all’Albo Pretorio dell’A.Re.S.S., sul portale istituzionale dell’Agenzia e al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
ALLEGATO A
AGENZIA REGIONALE PER LA SALUTE ED IL SOCIALE DELLA PUGLIA
XXXXXXXXX XXXXXXX XXXXX 00,
00000 – XXXX
A mezzo pec all’indirizzo xxxxxxxxx.xxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
DOMANDA DI PARTECIPAZIONEAVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA COPROGRAMMAZIONE, COPROGETTAZIONE E L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI "ASSISTENZA INTEGRATA, CURA E TRATTAMENTO AL FINE DI SALVAGUARDARE LA SALUTE DEI MIGRANTI IN CONDIZIONE DI GRAVE VULNERABILITÀ NEGLI INSEDIAMENTI PUGLIESI" di cui all’Az. 3.1, task 3.1.3/3.1.6
- PROGETTO SU.PR.EME - FAMI 2014/2020 - EMAS (EMERGENCY ASSISTANCE) – GA n. HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086 - CUP I21F19000020009.
Il sottoscritto Cognome Nome in qualità di rappresentante legale dell’Ente del Terzo Settore denominato
, P.IVA/C.F.
con sede legale in ,Prov via/piazza n
CAP_ email: Xxx.Xxxxxx: 10
DICHIARA DI
□ di essere pienamente a conoscenza di quanto previsto dall’Avviso Pubblico di cui alla D.D.G. n. 265 del 16/12/2020 e di accettare espressamente e senza riserva alcuna ogni condizione ivi riportata;
□ essere in possesso dei requisiti previsti dall’art. 7 dell’Avviso pubblico per l’individuazione di Enti del Terzo Settore per la coprogettazione e l'attuazione degli interventi di "Assistenza integrata, cura e trattamento al fine di salvaguardare la salute dei migranti in condizione di grave vulnerabilità negli insediamenti pugliesi" di cui alle Az. 3.1.3/3.1.6 . PROGETTO SU.PR.EME - FAMI 2014/2020 - EMAS (EMERGENCY ASSISTANCE) - GA n. HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086 - CUP I21F19000020009, giusta Deliberazione del Direttore n. /2020;
□ voler partecipare alla procedura selettiva di cui al succitato Avviso;
□ essere a conoscenza delle sanzioni penali cui incorre in caso di dichiarazione mendace o contenente dati non più rispondenti a verità, come previsto dall’art.76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445;
□ essere a conoscenza dell’art.75 del D.P.R. 28.12.2000, n.445 relativo alla decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato qualora l’Amministrazione, a seguito di controllo, riscontri la non veridicità del contenuto della suddetta dichiarazione;
□ di essere a conoscenza, che i propri dati saranno trattati dall’Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale per assolvere agli scopi istituzionali ed al principio di pertinenza ai sensi del Regolamento U.E.
2016/679 "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" (GDPR) per la protezione dei dati personali.
Il sottoscritto allega alla presente:
• fotocopia di documento di riconoscimento in corso di validità e sottoscritto;
• proposta progettuale articolata in: descrizione degli interventi di assistenza sanitaria e socio- sanitaria, dotazione delle unità mobili in termini di risorse strumentali ed umane a disposizione, cronoprogramma e raggio d’azione degli interventi e preventivo dei costi oggetto di rimborso.
(luogo e data)
Il dichiarante
(firma per esteso e leggibile)
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