COMUNE DI POLICORO
COMUNE DI POLICORO
Provincia di Matera
CAPITOLATO SPECIALE
PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI PER UN PERIODO DI ANNI DIECI
(art. 30 del D.lgs. 163/2006)
Approvato con D.G.C. n.4 del 19/01/2016
INDICE
ART. 1 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE, SERVIZI AFFIDATI AL CONCESSIONARIO 3
ART. 2 - DURATA DEL CONTRATTO 4
ART. 3 -IMPORTO DELLA CONCESSIONE 5
ART. 4 – RESPONSABILITÀ DEL CONCESSIONARIO 5
ART. 5 - OBBLIGO DI DOMICILIO DELL’AGGIUDICATARIO, OBBLIGO DI REPERIBILITÀ 6
ART. 6 - OBBLIGHI GENERALI E PARTICOLARI DEL CONCESSIONARIO 6
ART. 7 - REQUISITI E COMPORTAMENTO DEL PERSONALE 7
ART. 8 - STANDARD E OBBLIGHI RELATIVI AI SERVIZI CIMITERIALI 8
ART. 9 - DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI POLIZIA MORTUARIA 10
ART. 10 - GESTIONE DEI RIFIUTI CIMITERIALI 13
ART. 11 - SERVIZIO DI PULIZIA E MANUTENZIONE 15
ART. 12 - SALA AUTOPTICA E LOCALI SPOGLIATOIO 18
ART. 13 - ILLUMINAZIONE VOTIVA, GESTIONE E MANUTENZIONE 20
ART. 14 - ILLUMINAZIONE VOTIVA, DISCIPLINA DEL SERVIZIO 22
ART. 15 - ILLUMINAZIONE VOTIVA, PRESCRIZIONI TECNICHE 23
ART. 16 - RILEVAZIONE STATO DI CONSISTENZA E SOFTWARE DI GESTIONE 23
ART. 17 - ONERI PER UTENZE E FORNITURE 24
ART. 18 - CARTA DEI SERVIZI CIMITERIALI 25
ART. 20 - APPLICAZIONE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA 28
ART. 21 - ATTREZZI E MACCHINE 29
ART. 22 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA 30
ART. 23 - PRESCRIZIONI RELATIVE AI RAPPORTI DI LAVORO 30
ART. 24 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA 30
ART. 25 – RESPONSABILITÀ PER DANNI A PERSONE E COSE 31
ART. 26 – INADEMPIENZE, PENALITÀ, ESECUZIONE D’UFFICIO 32
ART. 28 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 33
ART. 29- RECESSO UNILATERALE 33
ART. 30 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 33
ART. 31 - OBBLIGHI DIVERSI DEL CONCESSIONARIO 33
ART. 32 - VERBALE DI CONSEGNA 34
ART. 33 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 34
ART. 34 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 34
ART. 1 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE, SERVIZI AFFIDATI AL CONCESSIONARIO
Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento in concessione dei servizi cimiteriali comunali, ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. 163/2006, ivi compreso il servizio di illuminazione votiva e l’esecuzione della manutenzione ordinaria, nonché le attività di custodia e sorveglianza del ci- mitero comunale, ai sensi del presente Capitolato.
I servizi sono svolti nell’osservanza del Regolamento di Polizia Mortuaria e Cimiteriale (approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 26.02.2014) nonché delle norme e disposizioni in mate- ria di erogazione dei servizi pubblici, ambiente, sicurezza, igiene e sanità applicabili alle attività og- getto di concessione e di qualsiasi atto emanato dalle competenti Autorità.
Sono compresi nella concessione le attività riguardanti:
1) le operazioni cimiteriali disciplinate dal D.P.R. 285/90, compreso lo smaltimento dei rifiuti derivan- ti da tale attività, apertura/chiusura del cimitero, custodia e compilazione dei registri cimiteriali;
2) la pulizia e la manutenzione ordinaria delle strutture, del verde, delle aree interne ed esterne e de- gli impianti, oltre alla verifica degli impianti e delle attrezzature;
3) la gestione e la riscossione del servizio di illuminazione votiva;
4) la gestione e l’aggiornamento dello stato di consistenza del cimitero con apposito software;
5) il Servizio di sala autoptica e di osservazione necroscopica;
6) gli oneri per tutte le utenze e forniture.
Le suddette attività comprendono l’esecuzione di quanto segue:
1. apertura e chiusura giornaliera del cimitero comunale per una durata minima di 8 ore;
2. sorveglianza e custodia del cimitero con almeno un addetto presente per tutto l’orario di apertura;
3. servizio di pronta reperibilità;
4. pulizia e mantenimento;
5. manutenzione delle aree a verde di pertinenza, interne o esterne al cimitero;
6. manutenzione di tutte le aree e le strutture, compresi vialetti, recinzioni, pozzetti, fognature, ecc.;
7. manutenzione di tutti gli impianti, compresi gli oneri per le verifiche periodiche ed intestazione delle relative utenze;
8. gestione e riscossione del servizio illuminazione votiva;
9. gestione dei locali adibiti a deposito transitorio di salme, resti mortali o ceneri, a deposito at- trezzature, ad ufficio di guardiania e a servizi igienici;
10. trasporto di resti mortali e xxxxxx, ove autorizzato;
11. gestione e riscossione dei servizi relativi ai funerali, ricezione salme, resti mortali e ceneri, tu- mulazioni, inumazioni ed operazioni connesse e conseguenti;
12. dispersione delle ceneri nelle aree a ciò destinate;
13. esumazioni ed estumulazioni ordinarie (in base a programma definito sulla base delle scadenze e/o necessità di sepolture) e straordinarie (richieste da privati o pubbliche autorità), compreso eventuale deposito in ossario o cinerario comune;
14. tenuta ed aggiornamento dei registri cimiteriali e adempimenti amministrativi connessi;
15. riscossione dei canoni e delle tariffe per i servizi cimiteriali erogati;
16. raccolta in forma differenziata dei rifiuti originati dalla gestione quotidiana del cimitero e con- ferimento nei contenitori forniti dal gestore del servizio di igiene urbana, secondo le disposi- zioni che saranno impartite;
17. servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti derivanti da esumazioni ed estumulazioni, compre- sa compilazione e intestazione dei formulari e/o altri adempimenti di legge;
18. servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti provenienti dalla manutenzione del verde pubblico, non conferibili nei contenitori forniti dal gestore;
19. interventi in caso di rottura delle casse;
20. verifica periodica stato delle lapidi;
21. lavaggio completo della camera mortuaria e dei locali destinati alla pulizia dei resti mortali con idonei detersivi, con cadenza mensile e, in ogni caso, tutte le volte che venga rimossa una sal- ma depositata all'interno della stessa;
22. implementazione, gestione e aggiornamento di apposito software, nella forma di GIS (sistema informativo georeferenziato), sullo stato di consistenza del cimitero contenente l’archivio dei defunti e delle lampade votive, loro posizionamento e variazioni nel tempo, informazioni sullo stato dei pagamenti e della durata delle concessioni, ecc., da aggiornarsi quotidianamente, compatibile con la dotazione informatica del Comune e utilizzabile e/o consultabile dagli Uffici comunali, in modo da poterlo utilizzare per l’aggiornamento dell’elenco delle concessioni e delle sepolture. Le informazioni e le procedure minime che dovranno essere contenute nel software sono quelle riportate nel “GIS” impostato dalla Stazione Appaltante.
In relazione agli eventuali ampliamenti che potrà subire il cimitero nei prossimi anni, quali nuovi re- parti e nuovi complessi di loculi, cellette ossario, fosse comuni e cappelle gentilizie, e agli eventuali ampliamenti di servizi cimiteriali, il Concessionario si assume l’obbligo di estendere il proprio appor- to manutentivo e di servizio, senza ulteriori oneri a carico dell’Amministrazione comunale.
Le attività indicate al presente articolo sono descritte dettagliatamente nei seguenti articoli e negli al- legati che sono parte integrante del presente Capitolato.
Il cimitero comunale oggetto della concessione è ubicato lungo xxx Xxxxxx xxx Xxxxxx xx Xxxxxxxx (XX).
L’Amministrazione comunale mette a disposizione, ad uso del Concessionario, i locali di servizio ubicati all’interno del cimitero per la custodia dei registri cimiteriali e attrezzature da ufficio, even- tuale ricovero di attrezzature manuali e materiali di modesta entità.
ART. 2 - DURATA DEL CONTRATTO
La concessione in oggetto avrà la durata di anni 10 (dieci), decorrenti dalla data di stipula del contrat- to o dal verbale di consegna, in caso di avvio del servizio prima della stipula del contratto per motivi di urgenza. Tutte le spese inerenti alla presente concessione e conseguenti, nessuna esclusa ed eccet- tuata, nonché tutti i contributi, spese e quant’altro inerente o pertinente al contratto, le imposte e so- vrimposte e le altre tasse relative, sono a carico del Concessionario senza diritto di rivalsa.
Allo scadere del contratto tutti gli impianti con i relativi accessori restano di proprietà del Comune. Gli stessi saranno riconsegnati al Comune in buono stato di conservazione e manutenzione, da accer- tarsi in contraddittorio. Eventuali impianti non in buono stato di conservazione e manutenzione do- vranno essere ripristinati a cura e spese della Ditta appaltatrice, senza che nulla le sia dovuto.
Qualora alla scadenza contrattuale la procedura per la nuova gestione non sia ancora esecutiva e/o la nuova ditta aggiudicataria non abbia assunto l'esercizio, o per qualsiasi altro motivo non prevedibile non si possa procedere al cambio di gestione, la ditta uscente, se richiesto dall’Amministrazione, è te- nuta a prestare il servizio fino all'insediamento della nuova ditta e in ogni caso non oltre sei mesi dal- la scadenza, alle stesse condizioni e patti del presente capitolato. L’appaltatore non potrà pretendere alla cessazione alcun indennizzo per addizioni o miglioramenti sussistenti e non rimovibili, se ciò non sarà stato preventivamente concordato e approvato dal Comune.
Il servizio oggetto del presente appalto è da considerarsi da ogni effetto servizio pubblico essenziale e non potrà essere sospeso o abbandonato e/o trascurato a pena di risoluzione, ai sensi del successivo art. 28.
ART. 3 -IMPORTO DELLA CONCESSIONE
L’importo complessivo presunto della Concessione, per l’intera durata contrattuale (10 anni), è pari a
€ 1.200.000,00 oltre I.V.A., per i servizi di cui all’art. 1 del presente capitolato, e cioè pari ad €. 120.000,00 all'anno comprensivo di € 6.000,00 all’anno per oneri della sicurezza, così determinato:
Servizio | Pagato | Importo | di cui Sicurezza | |
a) | Proventi illuminazione votiva | a misura dagli utenti | € 46.000,00 | € 2.000,00 |
b) | Operazioni cimiteriali | a misura dagli utenti | € 15.000,00 | € 2.000,00 |
c) | Gestione e Manutenzione ordinaria | a corpo dall’Ente | € 45.000,00 | € 2.000,00 |
d) | Gestione economica, amministrativa e software | a corpo dall’Ente | € 6.500,00 | 0 |
e) | Utenze | a corpo dall’Ente | € 7.500,00 | 0 |
TOTALE | € 120.000 | € 6.000,00 |
I proventi per l’illuminazione votiva e per operazioni cimiteriali (a + b) saranno versati dagli utenti al Concessionario a misura in base al numero di servizi richiesti e sulla scorta delle tariffe indicate nel vigente Regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale. L’importo annuo su indicato di € 61.000,00 relativo alle voci a) e b) è presuntivo; nel caso di mancato introito delle tariffe per le opera- zioni cimiteriali il Concessionario potrà rivalersi esclusivamente sugli utenti che non provvedono al regolare pagamento; per qualsiasi inadempienza, non reperibilità dei familiari o altri imprevisti, non potrà rivalersi sull’Amministrazione comunale.
Per le attività c), d), e) di Gestione e Manutenzione ordinaria, Gestione economica, amministrativa e software e rimborso delle Utenze, l’Ente provvederà a versare annualmente al Concessionario l’importo a corpo di € 59.000,00 ridotto del ribasso offerto in sede di gara (applicando il ribasso per- centuale all’importo di € 59.000,00 decurtato degli oneri di sicurezza pari ad € 2.000,00 ):
importo da versare annualmente = € 59.000,00 – [(€ 59.000,00 importo a corpo – € 2.000,00 oneri si- curezza) x ribasso % offerto] in 12 rate mensili.
L’importo è a corpo e pertanto invariabile per l’intera durata della concessione. Qualora vi siano am- pliamenti del cimitero, l’importo a carico dell’Ente verrà aumentato in proporzione all’incremento dell’area del cimitero rispetto a quella attuale pari a 37.000 mq..
Il pagamento avverrà per rate mensili posticipate. La determina di liquidazione sarà redatta entro 30 giorni dal ricevimento di regolare fattura, emessa successivamente alla scadenza mensile del servizio, previo rilascio del certificato di regolare esecuzione da parte del DEC (Direttore di Esecuzione del Contratto) che avverrà nei 15 (quindici) giorni successivi alla scadenza mensile del servizio.
Qualora vengano richieste operazioni cimiteriali che in base alle normative vigenti risultino di com- petenza comunale e per le quali non sia stata prevista l’applicazione di una specifica tariffa, il Con- cessionario dovrà eseguirle fatto salvo il rimborso a seguito dell’istituzione di nuove tariffe da parte dell’Amministrazione comunale.
I nuovi contratti di lampade votive, in abbonamento ed occasionali che saranno stipulati nel corso del- la Concessione, dovranno essere gestite ai patti e condizioni stabiliti dal vigente Regolamento comu- nale sui servizi cimiteriali e relative tariffe.
ART. 4 – RESPONSABILITÀ DEL CONCESSIONARIO
Dalla data di stipula del contratto o dal verbale di consegna, il Concessionario è responsabile del buon funzionamento delle varie attività secondo le disposizioni del presente Capitolato.
Gravano sul concessionario le responsabilità connesse alla gestione dei beni e delle attrezzature affi- dati ai sensi dell’art. 1 nonché alla gestione delle operazioni di Polizia Mortuaria.
Il Concessionario è tenuto a mantenere per tutta la durata della concessione, le garanzie finanziarie e assicurative previste agli articoli 24 e 25, tali da coprire i rischi derivanti da proprie inadempienze e da danni causati a terzi. Inoltre terrà sollevata l’Amministrazione Comunale nonché il personale di- pendente dell’Ente da ogni e qualsiasi responsabilità connessa con lo svolgimento dei servizi oggetto della Concessione.
Il Concessionario accetta i beni e le attrezzature nelle condizioni di fatto e di diritto in cui si trovano al momento della consegna e dichiara di aver preso cognizione dei luoghi e dei manufatti nonché di tutte le condizioni e situazioni particolari in cui deve svolgere i servizi.
ART. 5 - OBBLIGO DI DOMICILIO DELL’AGGIUDICATARIO, OBBLIGO DI REPERIBILITÀ
Il Concessionario dovrà tenere un proprio dipendente sempre in servizio per un minimo di 8 ore, tutti i giorni dal lunedì al sabato inclusi; inoltre, dovrà fornire pronta reperibilità tramite telefono e/o invio Fax e/o posta elettronica.
A richiesta dell’Amministrazione, il Concessionario dovrà presentarsi, senza speciale compenso, a tutti i controlli, incontri o rilevamenti che si rendessero necessari per definire condizioni e problema- tiche attinenti il servizio.
Dovrà comunque essere trasmessa, prima della stipula del contratto, l’elenco dei nominativi del per- sonale reperibile, con indicazione dei numeri fissi, dei numeri mobili e degli indirizzi di posta elettro- nica certificata, oltre agli indirizzi postali.
La reperibilità dovrà essere garantita tutti giorni, festività comprese, 24 ore su 24.
Il Concessionario dovrà garantire l’esecuzione delle operazioni cimiteriali nei modi e tempi stabiliti nel presente Capitolato, mentre dovrà effettuare qualsiasi altro intervento richiesto dall’Amministrazione comunale entro il termine perentorio di ore 24 (ventiquattro) dalla comunica- zione, anche verbale o telefonica; quando le condizioni lo rendono inderogabile e comunque quando richiesto espressamente dall’Amministrazione, il Concessionario deve garantire l'intervento immedia- to (Es.: emergenze per calamità naturali, nevicate, pericoli per la pubblica incolumità).
I nominativi e i numeri di reperibilità saranno consegnati agli Uffici comunali competenti in materia di operazioni e concessioni cimiteriali e di informazione al pubblico, oltre alle onoranze funebri in servizio nella zona. Tali informazioni dovranno essere contenute in apposito avviso da affiggere nel cimitero, unitamente agli orari di apertura e tutte le altre informazioni da rendere note alla popolazione.
ART. 6 - OBBLIGHI GENERALI E PARTICOLARI DEL CONCESSIONARIO
Il Concessionario deve condurre l’esecuzione dei servizi, direttamente oppure avvalendosi di terzi, con la dotazione di materiali, mezzi e attrezzature occorrenti per lo svolgimento di tutte le attività ri- chieste, applicando le tariffe stabilite con apposite deliberazioni della Giunta Comunale, relative ad operazioni di Polizia Mortuaria ed illuminazione votiva. Le suddette tariffe saranno soggette a varia- zione come descritto nel Regolamento di Polizia Mortuaria e cimiteriale.
Gli obblighi generali e quelli previsti dal presente Capitolato, nonché i livelli tariffari si intendono ac- cettati dal Concessionario in base ai suoi calcoli effettuati al momento dell’offerta.
Il Concessionario deve farsi rappresentare da personale tecnico competente che avrà il compito di comunicare con l’Amministrazione Comunale e dovrà organizzare per conto della ditta stessa tutte le operazioni cimiteriali e di Polizia Mortuaria secondo la legislazione vigente e le disposizioni della competente Azienda Sanitaria.
Il Concessionario rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante e dichiara di conoscere esattamente i lavori ed i servizi da eseguire, oggetto della Concessione, l’importanza e la natura degli stessi, le condizioni della mano d’opera, nonché i prezzi correnti per materiali e per mano d’opera.
Il Concessionario, nell’eseguire i lavori ed i servizi in conformità al Capitolato dovrà uniformarsi agli ordini di servizio ed alle istruzioni e prescrizioni che gli saranno comunicate per iscritto dal personale
comunale, nella persona del Direttore dell’esecuzione del contratto. In generale il Concessionario avrà facoltà di sviluppare le attività nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché ciò non risulti pregiudizievole alla buona riuscita del servi- zio e agli interessi dell’Amministrazione. L’organizzazione dei servizi, ove non specificata dettaglia- tamente nel Capitolato, così come qualsiasi iniziativa del Concessionario, dovrà essere concordata ed accettata dall’Amministrazione Comunale.
Gli ordini di servizio sono vincolanti: la loro esecuzione deve avvenire nei modi e nei tempi indicati sull’ordine, pena l’applicazione delle penali previste nel presente Capitolato.
Sono a carico del Concessionario, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi della parte conce- dente, tutti gli oneri e le spese, nessuna esclusa, necessarie all’espletamento dei servizi che non siano espressamente dichiarate non comprese dal presente Capitolato.
Sono quindi comprese tutte le spese dirette, indirette e oneri relativi a dotazione, gestione, deposito e manutenzione dei macchinari e attrezzature necessarie a svolgere i servizi oggetto del contratto, per beni di consumo e durevoli, e quant’altro necessario per la regolare esecuzione del servizio;
Il Concessionario è obbligato a comunicare, prima dell’affidamento del servizio, il nominativo del refe- rente tecnico ed i nominativi di tutti i lavoratori incaricati dell’espletamento materiale dello stesso e le eventuali successive variazioni, onde consentire in corso d’opera gli opportuni specifici accertamenti.
Il Concessionario è obbligato a comunicare, entro due mesi decorrenti dall’inizio del servizio, l’elenco definitivo dei mezzi e delle attrezzature utilizzate presso il cimitero comunale, che dovranno essere conformi alle vigenti disposizioni in materia, il quale dovrà essere tempestivamente aggiornato in caso di successive variazioni.
Il Concessionario è Responsabile del regolare svolgimento del servizio secondo le disposizioni di legge e del presente Capitolato. Il Concessionario dichiara senza riserve di tenere l’Amministrazione Comunale sollevata od indenne da ogni oltre diritto pretesa o molestia, presente e futura da parte di Enti e di Privati in dipendenza, sia diretta che indiretta, dello svolgimento del servizio oggetto del presente Capitolato.
Grava sul Concessionario ogni responsabilità civile o penale derivante dalla gestione delle opere e delle aree, nonché quella afferente alla gestione del servizio considerato nel suo complesso.
ART. 7 - REQUISITI E COMPORTAMENTO DEL PERSONALE
Il Concessionario dovrà disporre di personale necessario per l’ottimale e completa attuazione del ser- vizio in rigorosa osservanza di quanto prescritto dal Capitolato.
Detto organico dovrà essere integrato dal personale necessario per garantire normale godimento delle ferie contrattualmente previsto, nonché sostituzioni per malattia, infortunio o altro.
In caso di malattia il Concessionario dovrà comunicare entro 24 ore all’Amministrazione comunale i nominativi dei sostituti.
Nell’accettare il presente Capitolato il Concessionario si impegna a richiamare, ed eventualmente a sostituire a semplice richiesta dell’Amministrazione comunale, i dipendenti che mantengono un com- portamento scorretto o non confacente alle esigenze.
Il Concessionario deve, pertanto, fornire i nominativi del personale adibito ai servizi, distinto per ti- pologia di funzioni, comunicando tempestivamente eventuali variazioni.
A richiesta dell’Amministrazione e/o degli Uffici Competenti, deve sostituire il personale inidoneo o colpevole di non avere ottemperato ai doveri e servizi.
Il Concessionario mantiene la disciplina nel servizio e ha l’obbligo di osservare e di fare osservare ai suoi agenti e dipendenti le leggi, i regolamenti e le prescrizioni impartite dal DEC e dall’Ufficio Co- munale competente, nonché il comportamento rispettoso serio e decoroso, come si conviene alla natu- ra e alle circostanze in cui si svolge il servizio.
Durante il servizio gli addetti dovranno indossare indumenti adeguati al luogo di lavoro (pantaloni lunghi, camicia e/o casacca) ed alle norme di sicurezza.
ART. 8 - STANDARD E OBBLIGHI RELATIVI AI SERVIZI CIMITERIALI
Per il servizio di apertura e chiusura del cimitero, custodia e sorveglianza, il Concessionario è tenuto a garantire un servizio proporzionato alle dimensioni del cimitero, da coordinarsi anche con l’orario previsto per il ricevimento del pubblico.
L’orario di apertura è determinato dall’Amministrazione comunale ed attualmente è il seguente, in tutti i giorni feriali e festivi:
- orario estivo (1 aprile – 30 settembre) - dalle ore 7,00 alle ore 13,00 e dalle 16,00 alle ore 18,00
- orario invernale (1 ottobre – 31 marzo) - dalle ore 7,00 alle ore 13,00 e dalle 15,00 alle ore 17,00
L’Amministrazione Comunale potrà variare tale orario a proprio insindacabile giudizio senza che il Concessionario possa pretendere alcun compenso aggiuntivo. L’effettuazione del servizio di custodia del cimitero consiste - normalmente - in operazioni di continua sorveglianza dell’ingresso e in genera- le del Cimitero, secondo l'orario di apertura disposto dall'Amministrazione Comunale. Ai fini del cor- retto svolgimento delle operazioni di chiusura dell’ingresso agli orari stabiliti, il personale di custodia dovrà prestare la massima attenzione per verificare l’eventuale presenza di utenti.
Lo stesso personale di custodia dovrà provvedere a effettuare sopralluoghi periodici presso il cimitero tendenti a verificare lo stato di manutenzione e di decoro complessivo del cimitero stesso.
Le operazioni di Polizia Mortuaria ed attività complementari comprendono i seguenti servizi:
a) inumazione, esumazione, tumulazione ed estumulazione;
b) trasporto resti mortali;
c) dispersione ceneri nelle aree a ciò destinate;
d) attività connesse, precedenti, concomitanti e susseguenti a quelle sopra descritte.
Tutti i servizi e le operazioni cimiteriali dovranno essere effettuati in conformità alle disposizioni contenute nel T.U. delle Leggi Sanitarie, approvato con R.D. del 27.07.1934 n. 1265, nel Regolamen- to di Polizia Mortuaria approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 26.02.2014, nonché nel D.lgs. n. 81/2008, loro successive modifiche ed integrazioni, e comunque in conformità a tutte le disposizioni vigenti in materia.
Le operazioni di Polizia Mortuaria sono definite “ordinarie” se eseguite all’interno del normale ciclo di rotazione, per le quali il Concessionario deve predisporre una turnazione preventiva al termine del periodo di inumazione o tumulazione, mentre si definiscono “straordinarie” se eseguite anticipata- mente al di fuori della turnazione, a seguito di motivate esigenze dei familiari o su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ai fini dell’applicazione della rispettiva tariffa saranno considerate “ordinarie” ed inserite nella turna- zione tutte le operazioni concordate con il Comune che permetteranno di ottenere il recesso anticipato del contratto per loculi, ossari o altri manufatti, in modo che i medesimi ritornino nella disponibilità del Comune.
Il Concessionario non potrà sospendere o ritardare le operazioni previste e programmate alla scadenza dei periodi di inumazione e tumulazione per cause di inadempienza degli utenti nel pagamento delle tariffe e/o non reperibilità dei familiari.
Tutte le prestazioni sono da considerarsi ad ogni effetto “servizio pubblico essenziale”, vertente in materia di sanità ed igiene pubblica, e per nessuna ragione può subire sospensioni o interruzioni.
Costituisce parte integrante del presente Capitolato la direttiva del Presidente del Consiglio dei Mini- stri del 27.01.1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” e le norme e disposizioni vigenti in materia.
Fermo restando gli orari stabiliti per l’apertura e chiusura del cimitero, tutte le operazioni cimiteriali ordinarie e straordinarie e le attività ad esse connesse si eseguono come appresso riportato:
− nei giorni feriali – da lunedì a sabato – sia la mattina che il pomeriggio;
Le inumazioni e le tumulazioni dovranno essere eseguite immediatamente nei seguenti casi:
− nei giorni feriali dal lunedì al sabato quando la salma giunge al cimitero almeno un’ora prima
dell’orario di chiusura.
Qualora la salma o i resti mortali giungano al cimitero più tardi degli orari sopra stabiliti si dovrà provvedere ad eseguire il solo ricevimento degli stessi con deposito nell’apposito locale, secondo le istruzioni impartite dall’Ente Appaltante. La ditta dovrà inoltre garantire il servizio di ricevimento delle salme nei giorni festivi. In questi casi l’inumazione e/o la tumulazione dovranno avvenire il giorno feriale immediatamente successivo.
In situazioni particolari, quali la presenza di giorni festivi consecutivi in numero superiore a due ed in casi particolari supportati da motivata richiesta, la ditta deve garantire la esecuzione delle operazioni cimiteriali anche in giorno festivo attivandosi immediatamente dopo la comunicazione trasmessa e secondo le istruzioni impartite.
Il Concessionario, pertanto, deve essere dotato di una organizzazione tale che, con riferimento agli orari di lavoro, ai riposi ed ai turni di rotazione che essa è tenuta a prestare ai propri dipendenti, non- ché in caso di malattia od altro impedimento di uno o più dipendenti, garantisca la presenza e dispo- nibilità dei dipendenti necessari al regolare ed efficiente svolgimento dei servizi e l’assolvimento di tutti i compiti ad essa assegnati, in conformità a quanto prescritto dal presente capitolato e dalle di- sposizioni vigenti in materia.
Il Concessionario deve garantire in ogni momento la presenza di almeno un addetto e fornire il nume- ro telefonico di pronta reperibilità, sempre attivo, ed il numero di telefax.
Il Concessionario dovrà sempre garantire il ricevimento delle salme o dei resti mortali ed il loro tra- sporto fino al luogo di seppellimento o di deposito transitorio, previa verifica della documentazione necessaria per la sepoltura. Inoltre, prima dell’esecuzione dei servizi, dovrà aver cura di accertare la presenza di uno o più familiari interessati, con particolare riguardo alle operazioni di esumazione ed estumulazione, e di rispettare gli orari stabiliti o concordati.
Il Concessionario dovrà garantire l’esecuzione delle operazioni cimiteriali di inumazione e tumula- zione, con la seguente tempistica, salvo diversa indicazione degli interessati e fatto salvo quanto pre- visto nel Regolamento di Polizia Mortuaria:
− quando la richiesta, anche solo verbale, avvenga entro le ore 10 (dieci) di giorni feriali (compreso il sabato) l’intervento dovrà essere effettuato nel pomeriggio dello stesso giorno;
− quando la richiesta, anche solo verbale, avvenga entro le ore 20 (venti) di giorni feriali (compreso il sabato) l’intervento dovrà essere effettuato nella mattina del giorno feriale successivo;
− quando la richiesta, anche solo verbale, avvenga entro le ore 14 (quattordici) di giorni festivi l’intervento dovrà essere effettuato nella mattina del giorno feriale successivo, salvo il caso in cui i giorni festivi consecutivi siano superiori a due.
Al fine di garantire il corretto espletamento del servizio in condizioni di sicurezza, le attività di inu- mazione e tumulazione dovranno essere eseguite in modo tale da garantire rispettivamente il comple- tamento degli scavi e l’apertura del loculo con almeno 30 (trenta) minuti di anticipo rispetto all’orario previsto per l’arrivo della salma.
Qualora, in casi particolari, l’Amministrazione comunale richiedesse l’effettuazione di esequie oltre l’orario stabilito per l’apertura o chiusura del cimitero, il servizio di seppellimento deve essere assicu- rato, senza che il Concessionario, per tale fatto, possa richiedere compensi aggiuntivi.
Considerate le modalità di svolgimento delle cerimonie funebri e dei trasporti delle salme, l’Amministrazione comunale non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali ritardi sull’arrivo delle salme o dei resti mortali presso il cimitero.
Fanno parte dei servizi che il Concessionario deve garantire, senza ulteriore compenso rispetto alle ta- riffe previste, anche le seguenti operazioni, connesse con le attività di Polizia Mortuaria:
− Tenuta e aggiornamento dei registri cimiteriali, da eseguirsi contestualmente all’esecuzione delle operazioni cimiteriali o immediatamente dopo;
− Tenuta e aggiornamento di software gestionale, come indicato in specifico art. del Capitolato;
− Smaltimento dei rifiuti cimiteriali derivanti da esumazioni ed estumulazioni, eseguito a norma di legge, come indicato in successivi articoli del Capitolato;
− Gestione dei locali adibiti a deposito transitorio delle salme o resti mortali, compreso ricevi- mento custodia e pulizia;
− Interventi necessari per il ripristino dello stato dei luoghi ed il mantenimento di idonee condi- zioni di igienico sanitarie e di sicurezza in caso di rottura casse, sia relative a sepolture a terra che a loculi;
− Verifica periodica dello stato delle lapidi, da eseguirsi almeno con cadenza annuale.
− Presenza a sopralluoghi con personale della ASL e/o del Comune.
È consentita al Concessionario una propria offerta di servizi rivolti direttamente all’utenza. Tali servi- zi dovranno avere un carattere non vincolante o discriminante verso chi non intenda avvalersene e dovranno essere preventivamente autorizzati dall’Amministrazione comunale previa richiesta del Concessionario, fermo restando il possesso da parte di quest’ultimo delle eventuali licenze, permessi o autorizzazioni previste dalla legge.
Per le attività che comprendono la riduzione a resti mortali o la cremazione dei defunti, il Concessio- nario dovrà tenere sempre a disposizione l’attrezzatura ed i materiali necessari (contenitori, sacchi e bare idonee allo scopo), da fornire su eventuale richiesta degli interessati.
Nel caso di mancata esecuzione o di esecuzione delle operazioni cimiteriali non in conformità al pre- sente Capitolato, l’Amministrazione comunale procederà all’applicazione di una penale pari all’importo della corrispondente tariffa pagata dall’utente, ove prevista.
ART. 9 - DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI POLIZIA MORTUARIA
A titolo esemplificativo e non completamente esaustivo, le operazioni di Polizia Mortuaria ordinarie sono quelle appresso riportate e comprendono sempre gli oneri per la gestione, il recupero e/o smal- timento dei rifiuti prodotti:
a) Inumazione di salma comprendente i seguenti oneri:
- trasporto del feretro dal punto di sosta del cimitero al luogo di sepoltura;
- eliminazione della cassa metallica se contenente internamente il feretro in legno oppure apertura ed eliminazione del coperchio di zinco, ove presente, e realizzazione di tagli sulle parti metalliche di opportuna dimensione;
- scavo nell’ambito del cimitero della fossa, eseguita a mano o con mezzi meccanici, secondo i cri- xxxx e le dimensioni di cui al D.P.R. 285/90 evitando di interessare eventuali sepolture vicine;
- disposizione del feretro nella fossa;
- riempimento e costipazione della fossa senza l’ausilio di mezzi meccanici, previa eventuale mi- scelazione del terreno con prodotti idonei alla sua rigenerazione;
- sistemazione dell’eventuale croce di legno o picchetto sopra la fossa;
- stenditura e sistemazione di ghiaietto intorno alla fossa;
- trasporto del terreno eccedente e deposito in luogo idoneo nell’ambito del cimitero;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio;
- mantenimento nel tempo del livellamento omogeneo del terreno onde eliminare abbassamenti causati dall’assestamento, compresa sistemazione del ghiaietto;
b) Inumazione di salma, compresa precedente esumazione, comprendente oltre gli oneri de- scritti al precedente punto a) anche quelli appresso citati:
- rimozione pietra tombale;
- apertura della bara con diligente composizione dei resti mortali e collocamento degli stessi nell’ossario comune del cimitero o in cassetta ossario fornita dai familiari;
- raccolta dei rifiuti che hanno avuto contatto con la salma (resti di cassa, indumenti, ornamenti, re- sti metallici, ecc..) in appositi imballaggi a perdere muniti di idonea chiusura, compresa disinfe- zione e trasporto al luogo di deposito nei modi previsti dalla legge ed avendo cura di separare le frazioni metalliche da inviare a recupero;
- trasporto e conferimento delle frazioni metalliche ad impianto autorizzato nei modi previsti dalla legge;
- trasporto del materiale lapideo di risulta, reso anonimo e disintegrato, ad impianti autorizzati nei modi previsti dalla legge.
c) Esumazione di salma, esclusa successiva inumazione, comprendente i seguenti oneri:
- smontaggio della pietra tombale;
- scavo a mano o con mezzi meccanici fino al raggiungimento del feretro;
- apertura della bara con diligente composizione dei resti mortali e collocamento degli stessi nell’ossario comune del cimitero o in cassetta ossario fornita dai familiari;
- raccolta dei rifiuti che hanno avuto contatto con la salma (resti di cassa, indumenti, ornamenti, re- sti metallici, ecc..) in appositi imballaggi a perdere muniti di idonea chiusura, compresa disinfe- zione e trasporto al luogo di deposito nei modi previsti dalla legge ed avendo cura di separare le frazioni metalliche da inviare a recupero;
- trasporto e conferimento delle frazioni metalliche ad impianto autorizzato nei modi previsti dalla legge;
- trasporto del materiale lapideo di risulta, reso anonimo e disintegrato, ad impianti autorizzati nei modi previsti dalla legge;
- riempimento della fossa previa eventuale miscelazione del terreno con prodotti idonei alla sua ri- generazione;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
d) Esumazione di salma non completata a causa della mancata mineralizzazione della stessa, comprendente i seguenti oneri:
- smontaggio della pietra tombale;
- scavo a mano o con mezzi meccanici fino al raggiungimento del feretro;
- apertura/chiusura della bara con verifica dello stato di mineralizzazione della salma e cospargi- mento della stessa con prodotti testati a base enzimatica;
- riempimento della fossa previa eventuale miscelazione del terreno con prodotti idonei alla sua ri- generazione;
- costipazione del terreno con risistemazione della pietra tombale;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
e) Esumazione di salma non completata a causa della mancata mineralizzazione della stessa e destinata alla cremazione, comprendente i seguenti oneri:
- smontaggio della pietra tombale;
- scavo a mano o con mezzi meccanici fino al raggiungimento del feretro;
- apertura della bara con verifica dello stato di mineralizzazione della salma;
- contenimento della salma in sacchi idonei per la cremazione;
- traslazione della salma nella bara idonea per la cremazione e trasporto in cappella mortuaria (è esclusa la fornitura della cassa);
- raccolta dei rifiuti che hanno avuto contatto con la salma (resti di cassa, indumenti, ornamenti, re- sti metallici, ecc..) in appositi imballaggi a perdere muniti di idonea chiusura, compresa disinfe- zione e trasporto al luogo di deposito, nei modi previsti dalla legge ed avendo cura di separare le frazioni metalliche da inviare a recupero;
- trasporto e conferimento delle frazioni metalliche ad impianto autorizzato nei modi previsti dalla legge;
- trasporto del materiale lapideo di risulta, reso anonimo e disintegrato, ad impianti autorizzati nei modi previsti dalla legge;
- riempimento della fossa previa eventuale miscelazione del terreno con prodotti idonei alla sua ri-
generazione;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
f) Tumulazione di salma in loculo, comprendente i seguenti oneri:
- trasporto del feretro dal punto di sosta del cimitero;
- apertura del loculo;
- immissione del feretro nel loculo con ausilio di idonea attrezzatura;
- chiusura del loculo come da disposizioni di legge vigente;
- stuccatura, sigillatura e intonacatura con malta di calce del tamponamento;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
g) Estumulazione di salma da loculo, comprendente i seguenti oneri:
- rimozione della lapide e apertura del loculo;
- estumulazione del feretro;
- apertura della bara con diligente composizione dei resti mortali e collocamento degli stessi nell’ossario comune del cimitero o in cassetta ossario fornita dai familiari;
- raccolta dei rifiuti che hanno avuto contatto con la salma (resti di cassa, indumenti, ornamenti, re- sti metallici, ecc..) in appositi imballaggi a perdere muniti di idonea chiusura, compresa disinfe- zione e trasporto al luogo di deposito nei modi previsti dalla legge ed avendo cura di separare le frazioni metalliche da inviare a recupero;
- trasporto e conferimento delle frazioni metalliche ad impianto autorizzato nei modi previsti dalla legge;
- trasporto del materiale lapideo di risulta, reso anonimo e disintegrato, ad impianti autorizzati nei modi previsti dalla legge;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
h) Estumulazione di salma da loculo, non completata a causa della mancata mineralizzazione della stessa e destinata in loculo, comprendente i seguenti oneri:
- rimozione della lapide e apertura del loculo;
- estumulazione del feretro;
- apertura della bara con verifica dello stato di mineralizzazione della salma ed eventuale cospar- gimento della stessa con prodotti testati a base enzimatica;
- immissione del feretro nel loculo con l’ausilio di idonea attrezzatura;
- chiusura del loculo come da disposizione di legge vigente;
- stuccatura, sigillatura e intonacatura con malta di calce del tamponamento;
- ricollocazione della lapide;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
i) Estumulazione di salma da loculo, non completata a causa della mancata mineralizzazione della stessa e destinata in campo di inumazione, comprendente i seguenti oneri:
- rimozione della lapide e apertura del loculo;
- estumulazione del feretro;
- apertura della bara con verifica dello stato di mineralizzazione della salma;
- immissione del cadavere nel campo di inumazione;
- smaltimento della cassa;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
j) Estumulazione di salma da loculo, non completata a causa della mancata mineralizzazione
della stessa e destinata alla cremazione, comprendente i seguenti oneri:
- rimozione della lapide e apertura del loculo;
- estumulazione del feretro;
- apertura della bara con verifica dello stato di mineralizzazione della salma;
- traslazione della salma nella bara idonea per la cremazione e trasporto in cappella mortuaria (è esclusa la fornitura della cassa);
- raccolta dei rifiuti che hanno avuto contatto con la salma (resti di cassa, indumenti, ornamenti, re- sti metallici, ecc..) in appositi imballaggi a perdere muniti di idonea chiusura, compresa disinfe- zione e trasporto al luogo di deposito, nei modi previsti dalla legge ed avendo cura di separare le frazioni metalliche da inviare a recupero;
- trasporto e conferimento delle frazioni metalliche ad impianto autorizzato nei modi previsti dalla legge;
- trasporto del materiale lapideo di risulta, reso anonimo e disintegrato, ad impianti autorizzati nei modi previsti dalla legge;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
k) Tumulazione di resti mortali, in loculo o loculo ossario comprendente i seguenti oneri:
- eventuale apertura del loculo o loculo ossario, ubicato all’interno del cimitero interessato all’operazione, qualsiasi sia la sua dislocazione od altezza;
- deposito nello stesso della cassetta ossario o urna cineraria;
- tamponamento del loculo o loculo ossario con mattoni pieni;
- rifinitura ad intonaco del tamponamento;
- allontanamento di eventuali rifiuti risultanti dalle operazioni svolte e conferimento ad impianto autorizzato;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
l) Estumulazione di resti mortali da loculo o loculo ossario comprendente i seguenti oneri:
- apertura del loculo o loculo ossario, ubicato all’interno del cimitero interessato all’operazione, qualsiasi sia la sua dislocazione od altezza;
- eventuale tamponamento del loculo o loculo ossario con mattoni pieni;
- rifinitura ad intonaco del tamponamento;
- allontanamento di eventuali rifiuti risultanti dalle operazioni svolte e conferimento ad impianto autorizzato;
- pulizia dell’area circostante l’intervento e di qualsiasi altra zona sporcata durante lo svolgimento del servizio.
ART. 10 - GESTIONE DEI RIFIUTI CIMITERIALI
Il Concessionario è responsabile della corretta gestione di tutti rifiuti prodotti all’interno del cimitero e nelle zone limitrofe di sua competenza.
È a completo carico del Concessionario la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti nell’esecuzione delle operazioni cimiteriali, il tutto in conformità alle disposizioni vigenti in materia, favorendo la raccolta differenziata e conformandosi ad eventuali disposizioni successive all’affidamento del servizio, in conseguenza di norme, regolamenti, piani attuativi, ecc.., disposti dal- le competenti autorità (Regione, Provincia, Comune, ecc.), anche in relazione alla possibile obbliga- torietà di avvalersi del gestore del servizio pubblico per tutti i rifiuti classificati “urbani” ed assimilati ai sensi di legge.
Nel caso di non esecuzione delle operazioni o di esecuzione non in conformità al presente Capitolato, fatta salva l’applicazione di quanto disposto dalle vigenti normative in materia di rifiuti, si procederà all’applicazione di una penale per ogni singola inadempienza, con modalità ed importi indicati
nell’articolo 26.
I rifiuti provenienti dalle attività cimiteriali si possono dividere nelle seguenti tipologie: Rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, costituiti normalmente da:
- residui legnosi del feretro;
- componenti, accessori ornamentali e mezzi di movimentazione della cassa (es.: maniglie);
- residui di indumenti appartenenti alla salma, imbottiture e frazioni tessili poste a corredo funebre;
- altri resti biodegradabili inseriti nel cofano;
- residui metallici delle casse (lamiera zincata e/o piombo) posti all’interno del feretro;
- altri componenti e accessori contenuti nelle casse;
devono essere raccolti separatamente dalle altre tipologie di rifiuti cimiteriali.
Tali rifiuti, nonché qualunque altro oggetto venuto a contatto con la salma, deve essere confezionato in appositi sacchi a perdere, distinguibili da quelli utilizzabili per le altre tipologie di rifiuto prodotti in ambito cimiteriali e dotati di idonea chiusura. Il deposito temporaneo dei suddetti rifiuti può avve- nire nei limiti stabiliti dalla normative vigente (D. Lgs. 152/2006) ed essere effettuato in zone di per- tinenza cimiteriale delimitate, segnalate e protette, preventivamente individuate dal Concessionario ed accettate dall’Amministrazione Comunale, la quale si riserva il diritto di richiedere, al termine delle operazioni giornaliere, l’immediata rimozione e trasporto dei rifiuti ad impianti autorizzati tramite ditte specializzate in possesso dei requisiti di legge. In ogni caso la frequenza di raccolta sarà effettua- ta con riferimento alla quantità di rifiuti prodotti; comunque fra una raccolta e la successiva non do- vranno trascorrere oltre 3 (tre) mesi. Nella gestione dei rifiuti da esumazione ed estumulazione deve essere favorito il recupero delle frazioni metalliche, da avviare al recupero previa accurata disinfezio- ne e imballaggio, in conformità alla normativa vigente in materia.
Rifiuti inerti, provenienti dalla demolizione delle tombe e dalle attività di manutenzione (materiali la- pidei, laterizi, ghiaia, sassi, ecc..) nonché la terra di scavo eventualmente in eccedenza.
Devono essere rimossi al termine di ogni singola operazione. Possono essere riutilizzati all’interno della struttura ove sono stati prodotti o trasportati ad impianto autorizzato in conformità alle norme vigenti, previo eventuale deposito temporaneo con le stesse modalità e caratteristiche previste per i ri- fiuti da esumazione ed estumulazione.
In particolare, per quanto riguarda i copri tomba e le lapidi, prima del trasporto, essi devono essere re- si anonimi, con asporto delle scritte, e demoliti in modo che non possano essere riutilizzati per lo stesso scopo.
Rifiuti vegetali, provenienti dalla manutenzione delle aree a verde, giardini e simili, a corredo delle strutture cimiteriali e relative pertinenze.
Devono essere rimossi al termine delle singole attività e conferiti ad impianti che effettuano attività di recupero e/o compostaggio, in conformità alle normative vigenti.
Altri rifiuti, provenienti dalla gestione del cimitero, costituiti da:
- rifiuti da offerte votive, quali resti di fiori e piante, corone, cuscini, lumi, candele ed in genere tut- to ciò che è offerto periodicamente alla memoria dei defunti;
- rifiuti non pericolosi provenienti dalla gestione e pulizia dei locali del cimitero e loro pertinenze, spazzamento dei marciapiedi, percorsi e vialetti.
Tali rifiuti, purché sia verificata la loro assimilazione ai rifiuti “urbani”, devono essere conferiti al servizio pubblico di igiene urbana per il normale smaltimento, avendo cura di effettuare la raccolta differenziata per tutte le tipologie per le quali è stato attivato il servizio di raccolta. Analogamente il Concessionario, seguendo le disposizioni del gestore del servizio di igiene urbana, dovrà attivare, all’interno del cimitero, la raccolta differenziata delle frazioni riciclabili, organizzando sistemi di rac- colta delle stesse tipologie e flussi di rifiuti. Inizialmente dovrà essere prevista la raccolta differenzia- ta delle seguenti tipologie di rifiuti non pericolosi: carta e cartone - scarti vegetali – vetro
– contenitori e imballaggi in plastica – frazioni metalliche.
Eventuali altre tipologie di rifiuti prodotti nell’espletamento dei servizi e non conferibili al servizio pubblico di igiene urbana dovranno essere gestiti ed inviati a recupero o smaltimento in conformità alla normativi vigente.
Per ogni conferimento di rifiuti, non destinato al servizio pubblico di igiene urbana, il Concessionario deve trasmettere al Comune la copia della documentazione attestante l’avvenuto smaltimento del ri- fiuto (formulari). Ogni conferimento di rifiuti, non destinato al servizio pubblico di igiene urbana, dovrà avvenire a sua cura e spese del Concessionario.
ART. 11 - SERVIZIO DI PULIZIA E MANUTENZIONE
Il servizio di pulizia e manutenzione consiste nell’esecuzione di tutti i lavori e forniture occorrenti per garantire le condizioni ottimali di decoro nel cimitero comunali e relative aree di pertinenza. Le ope- razioni dovranno essere eseguite secondo le prescrizioni riportate nel presente Capitolato.
All’atto dell’affidamento del servizio il Concessionario dovrà essere in grado di adempiere a tutte le prescrizioni contenute nel Capitolato. In particolare le maestranze dovranno dimostrare buona cono- scenza delle aree oggetto della manutenzione e provata esperienza e capacità nell’esecuzione delle operazioni richieste.
Il Concessionario dovrà garantire l’espletamento delle seguenti attività:
1) Mantenimento dei luoghi in stato di appropriato decoro, mediante pulizia di tutti i luoghi oggetto della Concessione, frequentati o visibili dal pubblico (viali, vialetti, marciapiedi, scale, cappelle, por- ticati, volte, vetrate, soffitti, coperture, zanelle, aree verdi, aree di inumazione, ecc.), compresa elimi- nazione dell’erba e/o vegetazione infestante e sanificazione e/o trattamento di superfici orizzontali o verticali ogni volta risulti necessario per garantire l’igiene e la sicurezza; la pulizia dovrà essere effet- tuata almeno una volta a settimana e comunque ogni volta che risulti necessaria per effetto di eventi atmosferici (Es.: presenza di fogliame a terra), esecuzione di operazioni cimiteriali, presenza di escrementi di animali o specifiche richieste del Comune.
Il materiale di pulizia dovrà essere fornito direttamente dal Concessionario (detersivi, attrezzature per la pulizia, ecc.), il quale dovrà trasmettere dichiarazione che i prodotti usati per la pulizia, alla luce delle proprie schede tossicologiche, sono conformi alla vigenti norme riguardanti l’igiene, la sicurez- za e l’ambiente.
2) Raccolta dei rifiuti urbani da conferire al servizio pubblico, con frequenza di almeno 2 (due) volte a settimana per ogni tipologia di raccolta differenziata, predisponendo contenitori in numero suffi- ciente da pulire con la stessa frequenza ed attuando tutte le disposizioni impartite dal gestore del ser- vizio di igiene urbana e dell’Amministrazione Comunale.
3) Pulizia e sanificazione dei luoghi oggetto di culto o deposito transitorio delle salme, da eseguirsi dopo ogni evento o deposito;
4) Pulizia e sanificazione dei servizi igienici, da eseguirsi almeno due volte a settimana, compreso pe- riodica manutenzione e pulizia degli scarichi e degli impianti di trattamento delle acque reflue; gior- nalmente dovranno essere controllati i locali e, ove necessario, ristabilita immediatamente la pulizia ed il decoro;
5) Pulizia e sanificazione dei locali di servizio a disposizione del Concessionario per deposito attrez- zature, archivio, e quant’altro in uso, da eseguirsi almeno una volta al mese;
6) Pulizia e manutenzione delle tombe presenti in evidente stato di abbandono, di cui sia provata l’assenza di eredi che possano provvedere al decoro; per sepolture di cui non si hanno notizie negli appositi Uffici Comunali, dovranno essere esposti cartelli informativi per il periodo di tempo suffi- ciente, in cui si richiede ai parenti di intervenire sulle tombe in evidente stato di degrado. Scaduto il
termine concordato con il competente Ufficio Comunale, le operazioni dovranno essere eseguite dal Concessionario, mentre gli oneri saranno versati dall’Amministrazione Comunale.
7) Rimozione del ghiaccio e della neve in caso di necessità, avendo cura di privilegiare gli accessi, le scale ed i percorsi principali e predisponendo idonea segnaletica di avviso per gli utenti nel caso di copiose nevicate che non consentano l’utilizzo del cimitero;
8) Controllo, pulizia e manutenzione del sistema di scarico delle acque meteoriche (gronde, pluviali, condutture, griglie, pozzetti, scarichi, ecc...), da eseguirsi almeno 2 (due) volte al mese e comunque ogni volta dopo eventi atmosferici in grado di trasportare materiali solidi (Es.: pioggia, vento);
9) Controllo e manutenzione della rete idrica interna, dal misuratore fino ai punti di utilizzo dell’acqua, compreso pozzetti e sistemi di manovra, sanitari, rubinetterie, sciacquoni, accessori e ma- teriali di consumo dei servizi igienici, fontanelle a disposizione del pubblico e qualsiasi altro punto di utilizzo collegato con la suddetta rete idrica;
10) Taglio dell’erba e di tutta la vegetazione infestante nelle aree a verde, aiuole ed in tutte le aree per inumazione, con frequenze tali da garantire che l’erba o altra vegetazione infestante non superi cm. 10 (dieci) di altezza in ogni periodo dell’anno e comunque in modo tale da mantenere una situazione di decoro, igiene e fruibilità in qualsiasi area del cimitero; è inoltre compresa la rifilatura dei cigli, delle attrezzature e dei manufatti interni e tangenti alle zone verdi, la raccolta dell’erba e la pulizia delle aree. Ogni intervento di sfalcio dovrà essere sempre integrato con la pulizia generale dell’area. Particolare attenzione dovrà essere prestata per non arrecare danni alle sepolture, opere, persone, mezzi e piante, adottando particolare cautela nell’uso delle attrezzature di lavoro;
11) Taglio dell’erba e di tutta la vegetazione infestante nelle aree a verde di pertinenza del cimitero, da eseguirsi, con frequenza di almeno 3 (tre) volte all’anno, di cui 2 (due) nel periodo primaverile, con un primo intervento entro il 30 aprile.
12) Potatura di alberi e arbusti, all’interno del cimitero e nelle aree di pertinenza, previa valutazione annuale dello stato della chioma e del fusto, anche al fine di valutare le condizioni di stabilità delle piante e fornire conseguente informazione al Comune nel caso si ritengano necessari abbattimenti a tutela della pubblica incolumità. Ove l’area di pertinenza esterna non risulti indicata o definita, si de- ve intendere una fascia m. 2 (due) esterna al perimetro. Sono comprese:
- la spollonatura al colletto e fino all’apertura delle branche primarie con taglio netto dei polloni e ri- cacci;
- la potatura di rimonda di tutte le alberature intendendosi con tale definizione gli interventi eseguiti per l’asportazione totale delle alberature o dei rami morti e irrimediabilmente ammalati;
- la potatura di riduzione, ove necessario (finalizzata ad abbassare l’altezza della pianta e il suo bari- centro) e di riforma (finalizzata al ripristino della simmetria e dell’equilibrio della pianta);
Le potature potranno essere effettuate sia con strumenti manuali che meccanici. I tagli devono com- portare l’asportazione completa del ramo, ad esempio per eliminazione di branche a rischio, o il suo accorciamento a seconda del tipo di ramo e della necessità di riduzione locale della chioma, ad esem- pio per riduzione o riforma. Nel caso di asportazione completa del ramo si opererà evitando i tagli ra- si e la formazione di monconi. I tagli dovranno avvenire, per rami verdi, su parti di diametro inferiore o uguale a 10 cm, tagli su sezioni con diametro superiore dovranno essere espressamente autorizzati dal competente Ufficio comunale. Tale vincolo non è da considerarsi valido nel caso di eliminazione di parti morte o lesionate (branche a rischio) che dovranno essere asportate integralmente. Tutte le volte che si riscontrasse presenza di branche con corteccia inclusa, fessurazioni o altre lesioni pregiu- dizievoli della stabilità della pianta tale fatto dovrà essere segnalato all’Ufficio comunale competente. Dovrà essere prevista la disinfestazione degli strumenti da taglio impiegati per potature o abbattimen- ti su alberi affetti da patologie trasmissibili da ferita.
Per l’esecuzione di abbattimenti o potature su piante malate o infette, così come per l’allontanamento
e smaltimento dei residui, dovrà essere garantito il rispetto delle procedure previste dalle normative vigenti, in funzione del tipo di infestante e della tipologia di pianta.
13) Potatura di siepi e cespugli, da eseguirsi periodicamente in relazione allo sviluppo della vegeta- zione ed al fine di mantenere condizioni di decoro; entro il 30 aprile di ogni anno si dovrà provvedere alla potatura delle siepi formali e dei cespugli, compresa la concimazione minerale e l’asportazione delle specie infestanti. E’ assolutamente vietato l’uso di macchine che possano causare danni alle piante. Il taglio va effettuato comunque in modo tale che al termine delle operazioni le siepi già adulte abbiano assunto nuovamente forma e volume originario, mentre per quelle in fase di accrescimento si abbia un incremento di sviluppo sufficiente a raggiungere la forma voluta, e il massimo vigore, nel più breve tempo possibile. E’ compreso il rinnovamento di siepi annose, degradate, defogliate, ecc. Durante le operazioni di potatura si dovrà provvedere all’asportazione totale di quei rami morti o ir- rimediabilmente ammalati.
14) Irrigazione, anche mediante autobotte, e concimazione della vegetazione presente (piante, siepi, fiori, ecc..) secondo necessità, fatti salvi specifici divieti di utilizzo dell’acqua per irrigazione in caso di siccità.
15) Trattamenti fitosanitari e di diserbo, concordati preventivamente con l’Amministrazione comu- nale ed autorizzati dalla competente Azienda Sanitaria. Il diserbo potrà riguardare viali, piazzali, su- perfici pavimentate e inerti mediante intervento chimico, termico o meccanico una volta all’anno (tra marzo e aprile) e consistente nella asportazione delle infestanti tramite eradicazione meccanica e suc- cessivo trattamento con idoneo erbicida registrato ed autorizzato dal Ministero della Sanità.
16) Fornitura e piantumazione di piante floreali stagionali in particolari periodi dell’anno indicati dall’Amministrazione comunale ed in limitate zone del cimitero o manufatti esistenti.
17) Reimpianto di siepi e fiori secchi, da eseguirsi nei periodi dell’anno idonei per tali interventi ed in accordo con l’Amministrazione comunale.
18) Mantenimento di aree e vialetti con strato superficiale in ghiaia o ghiaietto, da eseguirsi con rego- larità durante tutto il corso dell’anno.
19) Manutenzione e verifica periodica ai sensi di legge degli impianti elettrici, compresi impianti di messa a terra.
20) Manutenzione delle opere murarie e strutture in genere, limitatamente ai ripristini derivanti dalle attività del Concessionario ed alla riparazione di porzioni di intonaci, pavimentazioni, cimase, marmi, ecc., che dovessero deteriorarsi nel periodo della Concessione.
21) Verifica periodica e manutenzione di strutture metalliche, recinzioni e cancelli, di infissi e serra- ture, assicurando le riparazioni occorrenti ed il mantenimento di condizioni di sicurezza e regolare funzionamento dei sistemi di apertura e chiusura;
22) Spostamento o sostituzione di accessori presenti nel cimitero, quali porta scope, bacheche, pan- chine, cestini, ecc., che dovessero risultare deteriorati o manomessi, oltre alla fornitura di materiali di consumo per gli utenti, quali scope, cassette, rastrelli e altri di uso comune;
23) Verifica periodica e manutenzione delle scale metalliche mobili di proprietà dell’Amministrazione comunale per l’accesso delle persone a loculi ed ossari;
Tutte le lavorazioni, a qualsiasi servizio riferito, si intendono comprensive del conferimento dei mate-
riali di risulta ai punti di raccolta previsti e/o autorizzati.
Tutte le attività sopra elencate dovranno essere eseguite con maggiore frequenza e la massima accura- tezza in tutti casi richiesti dall’Amministrazione comunale e sempre durante il periodo della comme- morazione dei defunti ed in quello immediatamente antecedente.
Il Concessionario è tenuto a segnalare al Comune eventuali infrazioni o negligenze dei titolari di se- polture, atti vandalici, abusi ed inosservanze accadute nel cimitero, oltre ad informarlo puntualmente e tempestivamente di qualunque fatto che renda opportuno o necessario il suo intervento. Inoltre do- vrà sottoporsi al controllo dei suoi organi e funzionari per la verifica dell’osservanza delle condizioni e dei patti contrattuali.
Nel caso di non esecuzione delle operazioni o di esecuzione non in conformità al presente Capitolato, anche in seguito a ordine di servizio, si procederà all’applicazione di una penale per ogni singola ina- dempienza, con modalità ed importi indicati nell’art. 26.
ART. 12 - SALA AUTOPTICA E LOCALI SPOGLIATOIO
12.1 Programmazione delle pulizie settimanali della sala autoptica e dello spogliatoio
L'attività consiste in una pulizia dei locali con prodotti non contenenti cloro, in aggiunta a quella ese- guita al termine del riscontro diagnostico o autoptico precedente.
Le procedure sono assimilabili a normali pulizie di superfici ad uso ufficio e/o spogliatoi.
La pulizia settimanale verrà sempre eseguita il giorno mercoledì, salvo casi straordinari di concomi- tanza con festività infrasettimanali o riscontri autoptici; in tali occasioni la pulizia settimanale verrà spostata al venerdì successivo al mercoledì di calendario inserito nella programmazione.
12.2 Pulizia ed igienizzazione puntuale della sala autoptica e dei locali spogliatoio
Premesso che è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) prima di accede- re all’interno della sala autoptica, sarà compito della Ditta concessionaria provvedere al:
a) posizionamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti speciali, forniti dalla Ditta specializzata per il successivo avvio a smaltimento, sia all’interno della sala autoptica che all’interno dello spogliatoio riservato al personale medico e paramedico;
b) lavaggio ed igienizzazione delle pareti, delle attrezzature e dei pavimenti della sala autoptica con l’utilizzo di pompa a mano per liquidi contenenti cloro, nel rispetto delle specifiche delle “schede tec- niche” dei prodotti impiegati e forniti dall’azienda;
c) trattamento del tavolo autoptico:
- lavaggio preliminare del tavolo autoptico in metallo utilizzando il getto d’acqua della doccia posta a fianco del tavolo stesso;
- seconda detersione con liquido a base ammoniacale;
- secondo lavaggio con acqua calda;
- terza detersione con liquido contenente ipoclorito;
- terzo lavaggio con acqua calda;
- asciugatura preliminare con apparecchio per aspirazione di liquidi e finale con panno spugna/carta della tipologia esclusivamente fornita dall’Azienda;
d) lavaggio ed igienizzazione delle celle di refrigerazione secondo la medesima procedura prevista per il trattamento del tavolo autoptico, fatta esclusione del lavaggio preliminare mediante getto a doccia;
e) lavaggio ed igienizzazione bagni e spogliatoio secondo la medesima procedura prevista per il trat- tamento del tavolo autoptico, fatta esclusione del lavaggio preliminare mediante getto a doccia.
I liquidi di lavaggio e detersione risultanti dall’attività di pulizia ed igienizzazione dei locali e delle at- trezzature verranno smaltiti a norma delle vigenti disposizioni a cura e spese del concessionario.
12.3 Movimentazione e conservazione delle salme in attesa del riscontro autoptico
Per quanto concerne le operazioni di movimentazione, sarà compito del personale, dopo aver indossato obbligatoriamente i DPI in dotazione, estrarre la barella su cui è collocata la salma e trasportarla nella sala autoptica.
Al momento della consegna della salma al medico legale incaricato dell'effettuazione dell'autop- sia/riscontro diagnostico, si procederà alla compilazione di apposito verbale di cessione, completo di dati anagrafici della salma, data e orario di consegna da parte del personale al medico legale, dati ana- grafici del medico legale che effettuerà il riscontro autoptico, elenco di eventuali oggetti consegnati dagli addetti al recupero salme.
La salma dovrà essere traslata con l'elevatore idraulico o a mano, mantenendo la barella di trasporto in posizione orizzontale solo dopo aver provveduto all'espletamento delle formalità amministrative di consegna della salma al medico legale di cui al paragrafo precedente.
Nel caso in cui viene rilasciato nulla osta dell'Autorità Giudiziaria per la riconsegna della salma ai fa- miliari, previa compilazione di apposito verbale di cessione, la salma, convenientemente ricomposta, lavata e avvolta in un telo, dovrà essere spostata dal tavolo autoptico alla barella di trasporto, per la successiva traslazione mediante elevatore idraulico o a mano dalla sala autoptica verso la camera mor- tuaria. Nel frattempo sarà compito del personale effettuare un lavaggio preliminare della barella di tra- sporto. E' fatto obbligo al personale incaricato, prima di accedere alla sala autoptica per le operazioni di movimentazione, munirsi di calzari usa e getta e DPI quali mascherina e guanti. Al momento della consegna della salma, il personale provvederà alla compilazione di apposito verbale di cessione, com- pleto di dati anagrafici della salma, data e orario di consegna all'agenzia funebre, ragione sociale dell'agenzia funebre, elenco di eventuali oggetti consegnati dagli addetti al recupero salme. Solo dopo gli adempimenti amministrativi la salma potrà essere trasportata verso la camera mortuaria per le ope- razioni del caso. Una volta completato il trasporto nella camera mortuaria, il personale dovrà ricondur- re l'elevatore idraulico o a mano e la barella nella sala autoptica dove avranno inizio le operazioni di pulizia ed igienizzazione che riguarderanno inizialmente la stessa sala autoptica, l'elevatore idraulico e a mano, e a seguire la cella di refrigerazione e i locali che la ospitano, il locale spogliatoio e, solo al termine dell'attività, anche la pavimentazione della camera mortuaria.
In caso di mancato nulla osta dell'Autorità Giudiziaria alla consegna della salma ai familiari, al termine del riscontro autoptico, la salma sarà movimentata dal letto autoptico all'elevatore idraulico o a mano. Sono comprese le operazioni di pulizia ed igienizzazione che riguarderanno inizialmente la sala autop- tica, l'elevatore idraulico o a mano, e a seguire il locale spogliatoio e gli altri locali utilizzati nelle ope- razioni.
Il personale, al termine delle attività di pulizia ed igienizzazione, dovrà rimuovere i DPI e, se della ti- pologia usa e getta, conferirli nell'apposito contenitore per la raccolta dei rifiuti speciali.
Si ribadisce che fino al completamento delle attività di pulizia ed igienizzazione è fatto obbligo di in- dossare i DPI al personale impiegato nelle operazioni sopra descritte.
12.4 Procedura legata all’effettuazione di autopsie e riscontri diagnostici
Prima dell'estrazione della movimentazione su barella per il trasporto verso la sala autoptica, il perso- nale addetto dovrà richiedere al medico legale l'esibizione dell'autorizzazione rilasciata dalla Procura della Repubblica per l'effettuazione dell'autopsia o del medico competente dell'ASL per il riscontro diagnostico.
Copia della documentazione dovrà essere conservata a cura del coordinatore responsabile della ditta concessionaria, dovrà essere protocollata sull'apposito registro delle salme custodito all'interno della struttura, unitamente ai dati anagrafici ed estremi del documento di riconoscimento del medico legale incaricato dell'autopsia/riscontro diagnostico che firmerà per attestare l'esecuzione dell'operazione.
12.5 Divieti ed obblighi
Oltre a quanto già espressamente indicato nel testo come vietato, si sottolinea che è fatto assoluto di- vieto al personale incaricato:
− conservare le salme al di fuori delle celle di refrigerazione;
− conservare salme radioattive, infettive o nel dubbio diagnostico considerate potenzialmente tali, anche se collocate all'interno delle celle di refrigerazione;
− assistere alle autopsie, ovvero presenziare e prestare opera in corso di esecuzione;
− effettuare interventi specialistici o di manutenzione sul tavolo autoptico;
− fornire attrezzature di sala e/o personale ausiliario per l'effettuazione dell'autopsia/riscontro diagnostico;
− fornire abbigliamento da lavoro e DPI a personale dipendente di aziende diverse dalla Ditta concessionaria;
− movimentare, ovvero spostare e svuotare i contenitori per la raccolta dei rifiuti speciali;
− rifiutarsi dell’eventuale ricomposizione e pulitura della salma in caso di richiesta da parte del personale incaricato dall’Autorità Giudiziaria dell’esecuzione dell’autopsia;
− consentire l'accesso alla struttura a soggetti non autorizzati e non dotati di DPI.
Oltre a quanto già espressamente definito nella presente procedura come obbligatorio, nell'espletamen- to delle sue mansioni o funzioni, in particolare, il personale incaricato dovrà:
− dedicare attività assidua e diligente al disbrigo delle mansioni assegnate;
− osservare le norme del CCNL applicato, le disposizioni aziendali di servizio nonché le procedu- re di qualità, le istruzioni impartite dalle funzioni superiori nonché il DVR in possesso del per- sonale incaricato;
− aver cura della buona conservazione e dell'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e degli indumenti di lavoro forniti;
− rispettare scrupolosamente le norme di legge sulla prevenzione e protezione infortuni nonché le pertinenti disposizioni emanate dalla Ditta concessionaria;
− tenere comportamenti improntati a correttezza ed educazione nei confronti degli utenti;
− aver cura dei macchinari, delle attrezzature, dei veicoli, delle dotazioni personali, nonché dei locali di proprietà comunale affidati;
− mantenere il segreto d’ufficio;
− utilizzare solo ed esclusivamente detergenti ed attrezzature fornite dalla Ditta appaltatrice;
− avvisare in maniera sollecita il coordinatore responsabile della ditta concessionaria su eventuali anomalie riscontrate su strumentazione e apparecchiature.
ART. 13 - ILLUMINAZIONE VOTIVA, GESTIONE E MANUTENZIONE
Il servizio ha per oggetto la gestione e la manutenzione ordinaria del servizio di illuminazione elettri- ca votiva del cimitero comunale.
Il Concessionario assume l’obbligo di uniformarsi a tutte le condizioni e pattuizioni contenute nel presente Capitolato e nel vigente Regolamento di polizia mortuaria.
Gli impianti verranno consegnati nelle condizioni in cui essi si trovano. I lavori di manutenzione or- dinaria, così come la rimessa in ripristino a causa di danni causati durante l’esecuzione di operazioni di Polizia Mortuaria sono completamente a carico del Concessionario.
Il Concessionario assume l’obbligo di mantenere a propria cura e spese, in buono stato di servizio, tutti i materiali e le apparecchiature destinate all’illuminazione votiva.
Nella gestione e manutenzione, è compresa:
1) l’accensione ininterrotta delle lampade votive e la sostituzione (entro le 96 ore successive) delle lampade che dovessero andare fuori servizio, ivi compresa la fornitura delle lampade all’uopo occor- renti;
2) la sostituzione o il ripristino delle parti componenti gli impianti che dovessero rendersi inefficienti nel corso della gestione;
3) il costante controllo, la sorveglianza e revisione periodica di tutte le componenti degli impianti comprese le apparecchiature per la protezione, accensione dei vari circuiti, in modo da assicurare che l’impianto sia sempre efficiente;
4) gli interventi per la eliminazione rapida dei guasti di qualunque genere e natura comunque origina- ti, ad eccezione di quelli dovuti a gravi calamità naturali (terremoti, alluvioni, frane, ecc.);
5) la verifica annuale dei valori di resistenza di terra per le parti di circuito con tensione di alimenta- zione pari a 220 V., ai sensi della normativa vigente, unitamente al controllo delle componenti
dell’impianto di terra provvedendo alla sostituzione e al ripristino di tutte le parti che non garantissero la continuità dei collegamenti;
6) la sorveglianza degli impianti al fine di prevenire danni ed infortuni di qualsiasi genere.
La gestione inoltre comporterà per il Concessionario i seguenti oneri:
a) l’illuminazione gratuita con lampade idonee della camera mortuaria, dell’ufficio del custode e delle stanze del personale di servizio;
b) il servizio di esazione annuale dei canoni e la presenza di personale idoneo per le pratiche ammini- strative;
c) il pagamento delle imposte di qualsiasi tipo e a qualsiasi titolo, comprese le spese di spedizione di avvisi agli utenti e per corrispondenza di ogni genere;
d) il pagamento dell’energia fornita, compresa quella utilizzata per tutti gli impianti elettrici del cimi- tero (prese, illuminazione locali, illuminazione esterna, etc...). Il gestore deve provvedere a propria cura e spese a stipulare direttamente con l’Ente erogatore regolare contratto di utenza rimanendo a proprio carico tutte le spese inerenti;
e) la stipula dei contratti con gli utenti;
f) lo sgombero, a propria cura e spese, dei materiali e macerie di risulta conseguenti a lavori di ripa- razione o allacciamenti, ed al ripristino manufatti o strutture oggetto d’intervento. Per tutti i lavori che il Concessionario andrà ad eseguire è tenuto al ripristino delle cose che venissero danneggiate dai propri incaricati;
g) la fornitura di energia elettrica a tutti quelli che ne faranno richiesta nel rispetto del Regolamento comunale per il servizio di illuminazione votiva;
h) il mantenimento di una pianta aggiornata delle reti di distribuzione che dovrà essere consegnata al Comune al termine del primo anno di gestione;
i) il rifacimento della rete di distribuzione in occasione di ristrutturazioni del cimitero esistente, ove espressamente richiesto dall’Amministrazione comunale;
k) lo spostamento, temporaneo o definitivo, degli impianti in dipendenza di eventuali lavori di siste- mazione da eseguire all’interno del cimitero;
l) la manutenzione della rete elettrica e dell’illuminazione generale all’interno e nelle immediate vi- cinanze degli immobili cimiteriali, afferente agli impianti del cimitero stesso.
Il Concessionario dovrà tenere indenne il Comune da qualsiasi azione che, in dipendenza dell’affidamento, venisse promossa da terzi. L’Amministrazione eserciterà nel modo che riterrà più opportuno la vigilanza sull’andamento del servizio e sul personale che vi è impiegato e potrà disporre che venga sostituito quel personale che ad insindacabile giudizio non terrà un comportamento ade- guato al rispetto dei luoghi o arrechi danni o molestia.
L'utente al momento della domanda deve corrispondere, oltre al canone annuo di utenza anche un contributo di allacciamento, una tantum a fondo perduto, per l'importo indicato nelle tariffe deliberate dal Consiglio Comunale. Il canone di utenza annuo per ogni lampada ad accensione continua (24 ore giornaliere per tutti i giorni dell'anno) è fissato nel Regolamento di Polizia Mortuaria.
L'importo del canone sarà pagato dagli utenti in unica rata annuale anticipata intendendosi compresi nel prezzo stesso la spesa per l'energia elettrica, la fornitura e il ricambio di lampada, la manutenzio- ne, le riparazioni dovute al naturale consumo, la sorveglianza degli impianti in ogni loro elemento, le imposte e tasse di qualsiasi tipo escluso il contributo di allacciamento. Il Comune non risponderà in alcun modo per eventuali ritardi o morosità da parte degli utenti.
Il mancato rispetto degli standard di servizio richiesti, sarà oggetto di penalità per il Concessionario. Le contravvenzioni alle prescrizioni del presente Capitolato saranno contestate dal Responsabile dell’Ufficio comunale competente e comunicate nelle forme ordinarie; esse daranno luogo all'appli- cazione delle seguenti penali:
a) per ogni utente che abbia soddisfatto le condizioni di abbonamento e a cui non sia stato provvedu- to all'allacciamento alla rete entro 30 (trenta) giorni dalla data della richiesta, per ogni giorno di ritar- do Euro 5,00 (cinque/00);
b) per ogni lampada spenta e non riattivata nelle 96 ore, per ogni giorno di mancata accensione Euro 1,00 (uno/00);
c) per ogni giorno di ritardo, dopo l'intimazione scritta del Comune, nello sgombero di materiali di ri- sulta o nel risarcimento dei danni arrecati, al Comune o a terzi, Euro 50,00 (cinquanta/00);
d) per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione di interventi a carattere d’urgenza e/o riferiti alla risolu- zioni di guasti e disfunzioni che possono creare disservizio in ampie aree del cimitero oppure deter- minare situazioni di pericolo, Euro 100,00 (cento/00).
Il ritardato pagamento delle penalità, entro 30 (trenta) giorni, dalla comunicazione, sarà ritenuta grave inadempienza. Il Concessionario ha il diritto di presentare per iscritto, entro 7 (sette) giorni dalla con- testazione, le controdeduzioni comprovanti i motivi di forza maggiore e le giustificazioni attendibili. L’Amministrazione comunale potrà comunque rivalersi sull’importo mensile o sulla cauzione prestata dal Concessionario.
ART. 14 - ILLUMINAZIONE VOTIVA, DISCIPLINA DEL SERVIZIO
Nello svolgimento del servizio, il Concessionario, denominato anche gestore, sarà tenuto ad applicare le seguenti disposizioni del vigente Regolamento di polizia mortuaria e cimiteriale e le condizioni del presente Capitolato:
1. Per usufruire del servizio di illuminazione votiva, gli utenti devono presentare apposita domanda su modulo fornito dal gestore; quest’ultimo si riserva di dare corso alla domanda subordinatamente alla verifica della possibilità di eseguire l’impianto.
2. Il Gestore provvederà al ricevimento delle domande di abbonamento e di allacciamento, di rinno- vo dei contratti scaduti, di disdetta dei contratti in corso, alla riscossione delle quote di allacciamento e di quelle annuali di abbonamento.
3. La durata minima della concessione del servizio è di un anno, a decorrere, per la prima volta, dal primo del mese successivo alla presentazione della domanda e sempre dopo il versamento del contri- buto di allacciamento, fino al 31 dicembre; il canone per l’anno in corso viene pagato proporzional- mente ai dodicesimi di competenza.
4. La durata si intende prorogata alla sua scadenza, di anno in anno, con decorrenza dal 1° gennaio se l’utente non ne avrà data anticipatamente disdetta mediante comunicazione scritta.
5. Il contratto è concluso di diritto in caso di spostamento della salma.
6. La tariffa del servizio è stabilita dall’organo comunale competente ed è articolata in:
a) un contributo fisso, da pagarsi una sola volta al momento della presentazione della domanda di al- lacciamento, a titolo di rimborso spese; esso comprende le spese di allacciamento e derivazione e la fornitura del portalampada e della lampada stessa;
b) un canone di utenza da pagarsi a cadenza annuale secondo le modalità di cui all’art. successivo, comprendente la sorveglianza e la manutenzione dell’impianto, il ricambio delle lampade, l’erogazione dell’energia elettrica.
7. Il versamento della tariffa dovrà essere effettuato nel corso del secondo semestre dell’anno di competenza; a tal fine il gestore invia agli utenti apposito avviso, contenente l’indicazione dell’importo, il termine e le modalità di pagamento. La mancata ricezione di tale comunicazione non esonera gli utenti dall’effettuare egualmente il versamento del canone in vigore, chiedendo diretta- mente al gestore la determinazione della somma da pagare per il servizio.
8. In caso di mancato pagamento entro il termine stabilito il gestore, previa diffida e assegnazione di un nuovo termine perentorio di 30 giorni, potrà senza altro avviso sospendere l’erogazione di corrente o interrompere o eliminare l’impianto senza diritto per l’utente di indennizzo di qualsiasi specie e procedere al recupero coatto del credito ai sensi della vigente normativa in materia. Il servizio sospe-
so non sarà ripristinato se non previo pagamento dei canoni arretrati e del diritto fisso di allacciamen- to, completo se l’allacciamento è stato eliminato e in misura del 50% se è stato solo interrotto.
9. In caso di disdetta di contratto in corso, compete al richiedente il pagamento dell’intero canone an- nuale, mentre il gestore non potrà richiedere oneri per la disattivazione dell’impianto.
10. Il Gestore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura di energia elettrica per eventuali ripara- zioni e/o modifiche agli impianti; tali interruzioni di energia elettrica nonché quelle dipendenti da cause di forza maggiore non danno luogo ad alcun tipo di risarcimento o a pretese di sorta.
11. Il gestore non assume altresì nessuna responsabilità per interruzioni e danni che dovessero deri- vare da atti vandalici, furti e incendi.
12. È vietato al titolare della concessione intervenire sull’impianto di illuminazione votiva, cambiare o asportare lampadine, modificare o danneggiare gli impianti, eseguire allacciamenti abusivi, cedere la corrente elettrica, valersi delle installazioni per adattarle ad altri sistemi di illuminazione. I con- travventori saranno tenuti al risarcimento dei danni, salva qualunque altra azione civile o penale, e rimanendo la facoltà del gestore di interrompere il servizio stesso.
13. Ogni reclamo, comunicazione, segnalazione o informazione da parte degli utenti è fatta per iscrit- to al gestore, unitamente a copia dell’ultimo pagamento ed ai motivi della richiesta; l’utente non può sospendere per tali motivi i pagamenti da effettuarsi con le modalità previste.
14. Il gestore si impegna a provvedere al ripristino del servizio entro 30 (trenta) giorni dalla presen- tazione da parte dell’utente di idonea segnalazione di mancato o parziale funzionamento.
15. Il gestore, trascorso il suddetto periodo di 30 giorni, è tenuto al risarcimento verso l’utente di una quota parte del canone annuo nel caso di interruzione del servizio per sue inadempienze o per cause diverse da quelle sopra indicate (lavori, cause forza maggiore, atti vandalici, ecc..), proporzionalmen- te al periodo di effettiva interruzione.
16. Analogamente il gestore è tenuto, su richiesta dell’utente, al risarcimento di una quota parte del canone annuo proporzionale al periodo del ritardo, qualora non sia stato provveduto all'allacciamento alla rete entro 30 (trenta) giorni dalla data del pagamento. Decorsi ulteriori 30 giorni e persistendo l’inadempienza, il Concessionario è tenuto, su richiesta di disdetta dell’utente, anche al risarcimento del contributo di allacciamento.
17. Il Concessionario, per la riscossione dei canoni di abbonamento dovrà fare uso di stampati la cui forma dovrà essere preventivamente autorizzata dall’Amministrazione Comunale.
ART. 15 - ILLUMINAZIONE VOTIVA, PRESCRIZIONI TECNICHE
Il Concessionario si obbliga a mantenere in piena efficienza gli impianti, assicurando l’erogazione di una tensione non superiore a 30V/50Hz (SELV) a tutte le lampade votive installate, sostituendo gli elementi non rispondenti al mantenimento in piena efficienza degli impianti stessi, ed adeguando pe- riodicamente le potenze dei trasformatori ai carichi effettivamente installati in funzione della modifi- ca del numero di lampade accese.
L’esecuzione delle opere impiantistiche sulla rete esistente e/o in eventuali zone di ampliamento o ri- strutturazione dovrà essere compiuta a regola d’arte e secondo norme CEE e certificata ai sensi della normativa vigente (Legge 46/90 – DM 37/2008), mediante Dichiarazione corredata da progetto, ove previsto.
Il Concessionario dovrà inoltre mantenere gli impianti di che trattasi con la più scrupolosa osservanza delle leggi e dei regolamenti in vigore, nonché delle vigenti norme per l’esecuzione degli impianti elettrici - Norme CEI, Norme comunitarie, D.P.R. n. 547/1955, Legge 46/90, DM 37/2008 e per la prevenzione incendi.
ART. 16 - RILEVAZIONE STATO DI CONSISTENZA E SOFTWARE DI GESTIONE
Il Concessionario, nel termine massimo di 12 (dodici) mesi dall’affidamento, dovrà:
• implementare apposito software, nella forma di GIS (sistema informativo georeferenziato) con il caricamento dei dati forniti dall’Amministrazione comunale, sullo stato di consistenza del cimitero contenente archivio dei defunti e delle lampade votive, loro posizionamento e varia- zioni nel tempo, informazioni sullo stato dei pagamenti e della durata delle concessioni, ecc., da aggiornarsi quotidianamente, compatibile con la dotazione informatica del Comune e utiliz- zabile e/o consultabile dagli Uffici comunali, in modo da poterlo utilizzare per l’aggiornamento dell’elenco delle concessioni e delle sepolture. Le informazioni e le procedure minime, che do- vranno essere contenute nel software, sono quelle riportate nel “GIS” impostato dalla Stazione Appaltante
• garantire l’accessibilità a mezzo Internet da parte degli utenti per i dati non coperti da tutela di riservatezza.
Il Comune, per la messa a regime del sistema, metterà a disposizione del Concessionario i dati dispo- nibili dei registri cimiteriali, delle concessioni e dell’illuminazione votiva, fermo restando che resta a carico del Concessionario la ricerca dei familiari dei defunti (ove occorra) e l’acquisizione di qualsia- si altro dato occorrente per l’attivazione del sistema gestionale e/o la riscossione di tariffe.
Al Concessionario è richiesta, per l’intera durata della concessione, la gestione e aggiornamento del software dello stato di consistenza del cimitero, utilizzabile in visione e/o aggiornamento dagli opera- tori comunali che controllano le operazioni cimiteriali o che hanno specifiche competenze in materia. Lo strumento informatico è a totale carico del Concessionario, compreso licenza d’uso a nome del Comune di Policoro, aggiornamento, manutenzione e quant’altro necessario per garantire il suo fun- zionamento durante tutta la durata della Concessione. L’Amministrazione comunale, al termine della Concessione, si riserva il diritto di continuare ad utilizzare il suddetto software trasferendo i contratti di manutenzione ed assistenza al Comune o ad altro soggetto prescelto.
Lo stesso software dovrà essere in grado di supportare la produzione e l’archiviazione di atti e docu- menti, l’inserimento e l’aggiornamento di modelli, planimetrie, documentazioni fotografiche, schemi e quant’altro utile per la gestione amministrativa e contabile di tutta l’attività cimiteriale, compresa l’illuminazione votiva.
Il Concessionario dovrà garantire l’aggiornamento del software gestionale contestualmente alla tra- scrizione sui registri cimiteriali e comunque dovrà provvedere a:
a) Aggiornare le registrazioni per movimentazione di cadaveri, ossa, ceneri, entro 2 (due) giorni fe- riali dall’esecuzione.
b) Trasmettere all’Amministrazione Comunale, con cadenza mensile ed entro il mese successivo a quello di riferimento, l’elenco delle operazioni relative a:
- operazioni cimiteriali (sepolture, spostamenti, inserimento resti mortali, ecc..);
- illuminazione votiva (nuovi allacciamenti, disdette, ecc..);
- pagamenti delle tariffe per operazioni cimiteriali e illuminazione votiva;
c) Trasmettere all’Amministrazione Comunale, con cadenza annuale ed entro il 31 gennaio successi- vo all’anno di riferimento, il riepilogo delle operazioni indicate al precedente punto b).
La trasmissione dei report potrà avvenire esclusivamente su supporto informatico o generando appo- sito file archiviato sul software gestionale.
Al termine della concessione il Concessionario è obbligato a consegnare all’Amministrazione Comu- nale gli archivi completi ed aggiornati, su supporto cartaceo ed informatico.
ART. 17 - ONERI PER UTENZE E FORNITURE
Per tutta la durata della Concessione sono carico del Concessionario tutte le spese relative alle utenze del cimitero per la fornitura di energia elettrica, acqua e linee telefoniche, le quali dovranno essere volturate al Concessionario a sua cura immediatamente dopo la stipula del contratto o il verbale di consegna.
Sono altresì a carico del Concessionario tutte le spese per lo smaltimento dei rifiuti diversi da quelli
urbani, per l’approvvigionamento e posa in opera dei materiali occorrenti per garantire la gestione e la manutenzione del cimitero in conformità al presente Capitolato.
ART. 18 - CARTA DEI SERVIZI CIMITERIALI
La Carta dei Servizi è lo strumento che permette ai cittadini il controllo sull’erogazione del servizio anche in termini di qualità. Il riferimento normativo è costituito dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, recante “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” e dalla Legge 24 febbraio 1997, n. 39, recante “Attuazione della direttiva 90/313/CEE, concernente la libertà di accesso alle informazioni in materia di ambiente”.
La Carta dei servizi rappresenta l’impegno del Concessionario a definire i diritti dei propri utenti. Es- sa assicura quattro principi fondamentali:
1) sicurezza, continuità e regolarità nell’erogazione del servizio;
2) tempestività nell’evasione delle richieste di esecuzione dei lavori o di prestazione dei servizi;
3) accessibilità al servizio e trasparenza nei rapporti con gli utenti;
4) correttezza nella misura delle prestazioni erogate e nella loro fatturazione.
Il Concessionario si obbliga a rispettare la seguente Carta dei servizi:
CARTA DEI SERVIZI CIMITERIALI DEL COMUNE DI POLICORO
PARTE I – Principi generali Uguaglianza
Nessuna discriminazione nell’erogazione delle prestazioni può essere compiuta per motivi riguardan- ti: sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche. Pos- sibili prestazioni differenziate sono dovute al fine di eliminare disuguaglianze di fatto. È garantita la parità di trattamento, a parità di condizioni del servizio prestato, tra le diverse aree geografiche di utenza, anche quando le stesse non sono facilmente raggiungibili, e tra le diverse categorie e fasce di utenza.
Imparzialità
Il comportamento del Concessionario nei confronti degli utenti deve ispirarsi a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. In funzione di tale obbligo si interpretano le singole clausole delle condizio- ni generali e specifiche di erogazione del servizio e le norme regolatrici del settore.
Continuità
L’erogazione del servizio deve essere svolta con continuità, regolarità e senza interruzioni, in modo conforme a quanto previsto dalle disposizioni statali, regionali, provinciali e comunali nonché dal Capitolato tecnico di gestione. Nel caso di funzionamento irregolare, il Concessionario provvede ad informare tempestivamente i cittadini sulle misure adottate per ridurre al minimo il disagio.
Diritto di scelta
Il Concessionario, qualora sia possibile un’offerta differenziata in ordine alle modalità di attuazione del servizio – o di parte del medesimo -, garantisce ai cittadini una informazione preventiva e il dirit- to di scelta.
Partecipazione ed informazione
Il Concessionario garantisce ai cittadini la massima informazione e la tutela dei diritti di partecipa- zione. In particolare, il Concessionario garantisce l’accesso alle informazioni sulla gestione dei servi- zi secondo le disposizioni in materia di “Informazioni agli utenti”, contenute nella direttiva del Presi-
dente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, recante “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”.
Efficienza ed efficacia
Il Concessionario garantisce che i servizi siano conformi ai parametri di efficacia e di efficienza, se- condo gli standard determinati nel rispetto del Regolamento nazionale di Polizia Mortuaria –
D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 – e del Regolamento di Polizia Mortuaria. Garantisce altresì che ta- li servizi siano erogati con le modalità organizzative di Polizia Mortuaria e come disciplinate dal Ca- pitolato Tecnico di Gestione.
PARTE II - Strumenti
Guardiania e vigilanza: personale addetto al servizio
L’orario del cimitero dovrà essere reso noto alla popolazione, tramite affissione di avviso a cura del Concessionario.
L’orario di apertura, salvo variazioni determinate dall’Amministrazione comunale, è il seguente, in tutti i giorni feriali e festivi:
• orario estivo (1 aprile – 30 settembre) - dalle ore 7,00 alle ore 13,00 e dalle 16,00 alle ore 18,00
• orario invernale (1 ottobre – 31 marzo) - dalle ore 7,00 alle ore 13,00 e dalle 15,00 alle ore 17,00
L’orario di presenza del personale dovrà essere adeguatamente reso noto presso il cimitero, tramite avvisi per gli utenti, così come qualsiasi altra informazione ritenuta utile per gli utenti.
Il personale dovrà risultare adeguatamente formato e preparato; esso è responsabile della celerità con cui sono accolte le richieste dei cittadini.
Operazioni cimiteriali
Il Concessionario deve eseguire tutte le operazioni cimiteriali ordinarie e straordinarie e le attività ad esse connesse come appresso riportato, nei giorni ed orari concordati, previa verifica della documen- tazione necessaria per la sepoltura e fatto salvo il rispetto delle normative vigenti e delle disposizioni eventualmente impartite dall’Autorità Giudiziaria o dell’Azienda Sanitaria competente:
• nei giorni feriali – da lunedì a sabato – sia la mattina che il pomeriggio;
Le inumazioni e le tumulazioni dovranno essere eseguite immediatamente nei seguenti casi:
• nei giorni feriali dal lunedì al sabato quando la salma giunge al cimitero almeno un’ora prima dell’orario di chiusura;
Qualora la salma o i resti mortali giungano al cimitero più tardi degli orari sopra stabiliti o nei giorni festivi, il Concessionario garantirà il ricevimento degli stessi con deposito nell’apposito locale. In tali casi l’inumazione e/o la tumulazione sarà effettuata il giorno feriale immediatamente successivo. In presenza di giorni festivi consecutivi in numero superiore a due, il Concessionario deve garantire la esecuzione delle operazioni cimiteriali in almeno un giorno festivo.
Il Concessionario dovrà garantire l’esecuzione delle inumazioni e tumulazioni, con la seguente tem- pistica, salvo diversa indicazione degli interessati:
• quando la richiesta pervenga al Concessionario entro le ore 10 (dieci) di giorni feriali (compre- so il sabato) l’intervento dovrà essere effettuato nel pomeriggio dello stesso giorno;
• quando la richiesta pervenga al Concessionario entro le ore 20 (venti) di giorni feriali (compre- so il sabato) l’intervento dovrà essere effettuato nella mattina del giorno feriale successivo;
• quando la richiesta, pervenga al Concessionario entro le ore 14 (quattordici) di giorni festivi l’intervento dovrà essere effettuato nella mattina del giorno feriale successivo, salvo il caso in cui i giorni festivi consecutivi siano superiori a due.
Le operazioni di esumazione ed estumulazioni ordinarie saranno effettuate nei termini indicati in ap- posita comunicazione pubblica di avviso alla cittadinanza.
Le operazioni di esumazione ed estumulazione straordinarie, su richiesta dell’Autorità giudiziaria
verranno effettuata secondo quanto indicato da quest’ultima; quelle su richiesta dei familiari verranno effettuate in relazione alle effettive necessità di liberare i loculi o i posti per sepolture a terra e co- munque saranno garantite entro 2 giorni dall’autorizzazione conseguente all’istanza degli interessati.
Illuminazione elettrica votiva
Il Concessionario deve garantire il rispetto della seguente tempistica per l’attivazione e manutenzione della illuminazione votiva:
• esecuzione di nuovi allacciamenti entro 30 giorni dalla domanda da parte degli interessati, completa di pagamento del contributo di allacciamento e del primo canone previsto.
• cambio di lampada non funzionante entro 4 giorni dalla segnalazione del guasto. Tale termine è prorogato di un giorno nel caso di segnalazione del guasto effettuata in giorno festivo.
Rifiuti cimiteriali
La frequenza delle operazioni di raccolta dei rifiuti dagli appositi contenitori posti all’interno del ci- mitero, derivanti da utilizzo, gestione e pulizia del cimitero e loro pertinenze deve avvenire almeno 2 volte a settimana ed essere intensificata in base alle necessità nel periodo della commemorazione dei defunti ed in quello immediatamente antecedente.
Manutenzione del verde
Le superfici erbose pubbliche dovranno essere mantenute in modo tale da garantire una situazione di decoro, igiene e fruibilità in qualsiasi area del cimitero.
Le piante presenti nel cimitero dovranno essere potate regolarmente ed assoggettate a periodica valu- tazione dello stato della chioma e del fusto a fini preventivi.
È obbligatoria la ghiaiatura dei nuovi quadri d’inumazione.
Le aree e vialetti con strato superficiale in ghiaia o ghiaietto dovranno essere oggetto di manutenzio- ne e reintegro del materiale.
Manutenzione attrezzature e impianti
Il Concessionario garantisce la manutenzione degli impianti del cimitero, compreso fontanelle, la- vandini, impianti per l’illuminazione e quant’altro di uso pubblico. Provvede inoltre al reintegro dei materiali di consumo ed al controllo e manutenzione delle attrezzature fisse e mobili.
Valutazione sull’efficacia dei servizi in concessione
Il Concessionario svolge periodicamente, almeno con cadenza triennale, indagini sul grado di soddi- sfazione degli utenti e ne divulga i risultati mettendoli a disposizione dei cittadini presso il cimitero ed i punti di informazione dell’Amministrazione comunale.
Rimborsi per prestazioni inadeguate o mancate
Nel rispetto di quanto previsto dalla presente Carta dei servizi e dalle disposizioni del Comune in ma- teria regolamentare e tariffaria, una mancata prestazione o una prestazione non rispettosa degli stan- dard previsti dà diritto al cittadino ad un rimborso tramite detrazione tariffaria.
Per le operazioni di Polizia Mortuaria l’utente avrà diritto al rimborso del 100% della tariffa pagata, nel caso di prestazione non effettuata, mentre avrà diritto al rimborso del 50% qualora la prestazione risulti effettuata in modi e tempi peggiori degli standard prefissati.
Per l’illuminazione votiva l’utente avrà diritto al risarcimento di una quota parte del canone annuo nel caso di non attivazione o interruzione del servizio per sue inadempienze, proporzionalmente al periodo di effettiva interruzione ed a decorrere dalla scadenza dei termini temporali stabiliti al prece- dente punto “Illuminazione Elettrica Votiva”. Per i nuovi allacciamenti, persistendo l’inadempienza per oltre 60 giorni complessivi, il Concessionario è tenuto, su richiesta di disdetta dell’utente, anche al risarcimento del contributo di allacciamento.
Ogni reclamo, comunicazione, segnalazione o informazione da parte degli utenti è fatta per iscritto al
Concessionario, unitamente a copia dell’ultimo pagamento ed ai motivi della richiesta.
In caso di rifiuto, il cittadino che si ritenesse insoddisfatto potrà adire il Difensore civico, ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000.
Dei rimborsi effettuati e delle corrispondenti inadeguate o mancate prestazioni viene data comunica- zione mensile all’Amministrazione da parte del Concessionario.
PARTE III – Tutela dei cittadini Tutela
È diritto del cittadino, individualmente o tramite associazioni o comitati, anche indipendentemente dalla richiesta dei rimborsi, segnalare al Comune la violazione della Carta e inoltrare memorie e do- cumentazione sulla gestione del servizio. Le segnalazioni, le memorie e i documenti sono tempesti- vamente inoltrate al Concessionario, il quale provvede a rispondere al cittadino entro 30 giorni, dan- do conto delle azioni intraprese, ove ritenute necessarie.
Sanzioni
L’inosservanza da parte del Concessionario degli obblighi nei confronti dei cittadini, contenuti nella Carta dei Servizi, costituisce violazione degli obblighi assunti con il Comune.
Durata
La presente Carta dei Servizi inizierà a produrre i suoi effetti a partire dalla sottoscrizione del Con- tratto di concessione. Nel caso in cui non vengano apportate variazioni ai livelli quantitativi e qualita- tivi dei servizi, il presente atto continuerà a produrre i suoi effetti fino alla sua espressa modifica.
ART. 19 - CONTROLLI
Il Comune opera una verifica annuale circa:
a) l’andamento delle operazioni cimiteriali;
b) la corretta applicazione delle tariffe;
c) il raggiungimento degli obbiettivi prefissati;
d) il mantenimento e raggiungimento dei livelli del servizio previsti nel Capitolato;
e) la valutazione degli utenti, desunta dalle autonome attività di indagine, dalle indagini svolte dal Concessionario e dall’analisi dei reclami registrati dal Concessionario.
Il Comune, al fine di assicurare che i servizi siano svolti nel rispetto del presente Capitolato, può ef- fettuare in qualsiasi momento visite ed ispezioni nell’area d’azione del Concessionario, che si obbliga a consentirle, nonché nei luoghi in cui viene svolto il servizio ovvero qualunque attività connessa.
In occasione delle ispezioni di cui sopra possono essere effettuati dei campionamenti nonché ogni operazione conoscitiva di carattere tecnico, compresa l’assunzione di copie di documentali, ferme re- stando le limitazioni previste dalla normativa vigente.
Il Concessionario si obbliga a prestare al Comune ogni collaborazione nell’espletamento delle attività di cui sopra ed a presentare al Comune, entro il mese di aprile di ogni anno:
a) il riepilogo dei dati tipici della gestione dell’anno solare precedente, con particolare riferimento all’andamento delle sepolture (distinte per tipologie e per cimitero) e dell’illuminazione votiva;
b) i dati relativi al rispetto dei livelli di servizio, mettendo in evidenza la durata e l’entità dell’eventuale mancato rispetto.
ART. 20 - APPLICAZIONE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA
Il Concessionario conforma la propria attività alle disposizioni per la protezione e prevenzione antin- fortunistica contenute nel D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, alle norme vigenti in materia ed alle eventuali successive norme in materia di sicurezza.
Il Concessionario dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in rela- zione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi.
Il Concessionario dovrà inviare al Comune le comunicazioni previste dal D.Lgs. 81/2008 per l’individuazione del soggetto responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico competente, oltre a tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente e dal Capitolato, con particolare riferimento al DUVRI.
Al fine di evitare l’insorgere di oneri di sicurezza per la sovrapposizione o contemporaneità di varie attività di manutenzione, gestione dell’illuminazione votiva ed operazioni di Polizia Mortuaria, viene espressamente richiesto di evitare interferenze e quindi di programmare la sospensione di qualsiasi al- tra attività nel caso di sepoltura salme o resti mortali. Analogamente devono essere evitate attività fra loro interferenti, salvo adozione, da parte del Concessionario/datore di lavoro, di tutti gli atti, docu- menti, strumenti e cautele previsti dalla normativa vigente (DUVRI) per promuovere il coordinamen- to delle misure di protezione e prevenzione dei rischi sul lavoro.
Il Concessionario deve disporre, fino dall’inizio del servizio, dei materiali, delle attrezzature e degli strumenti necessari a svolgere le operazioni cimiteriali, del vestiario occorrente per i propri operatori, di tutto ciò che risulterà necessario per il rispetto delle vigenti disposizioni in materia sanitaria e di si- curezza sul lavoro. Il personale dovrà essere dotato, a cura e spese della ditta aggiudicataria, di appo- siti indumenti di lavoro idonei alle mansioni da svolgere e di apposita tessera di riconoscimento.
Qualora, durante il periodo di affidamento del servizio, si presenti la necessità di lavori straordinari, il Concessionario dovrà tempestivamente relazionare all’Amministrazione comunale.
ART. 21 - ATTREZZI E MACCHINE
Il Comune consegnerà alla ditta appaltatrice, una volta effettuata la verifica dell’idoneità, l’utilizzo delle attrezzature attualmente in proprietà, quali scale in alluminio, monta feretri, le attrezzature della sala autoptica, le lettighe, i cavalletti reggi barre ed altra specifica attrezzatura attualmente in uso, che risulterà da apposito verbale di consegna; ciò al fine di garantirne l’ordinaria manutenzione che, ov- viamente, sarà a totale carico della concessionaria stessa; al termine della concessione l’attrezzatura in argomento, fatto salvo il naturale deperimento, dovrà essere riconsegnata al Comune in buone con- dizioni e regolarmente rinnovata nei collaudi, i cui oneri saranno ad esclusivo carico della concessio- naria. Il materiale non deperibile acquistato dalla ditta al fine dello svolgimento del servizio potrà es- sere riscattato dal Comune al termine dell’appalto previo accordo del relativo valore.
Tutte le altre attrezzature ed i materiali necessari per lo svolgimento del servizio sono ad esclusivo ca- rico del Concessionario per tutta la durata del contratto. Sarà responsabile della custodia sia delle macchine e attrezzature tecniche sia dei prodotti utilizzati. L’Amministrazione comunale non potrà essere ritenuta responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle attrezzature, materiali e prodotti. La scelta delle attrezzature e delle macchine da utilizzare deve essere fatta dal Concessionario tenen- do in debita considerazione la compatibilità delle stesse in rapporto alle strutture del cimitero. In par- ticolare le attrezzature devono essere sempre efficienti, dotate di tutti gli accessori necessari a proteg- xxxx e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni, secondo quanto prescritto dalle nor- mative vigenti nazionali e della C.E.E., con l’obbligo di mantenerle nel tempo in perfetto stato di fun- zionalità.
I macchinari dovranno essere in regola con le vigenti norme in materia e marchiati CE. L’utilizzo di macchinari non in piena efficienza comporterà l’immediato allontanamento degli stessi a cura e spese del Concessionario e l’applicazione delle penali di cui all’art. 24. I macchinari potranno essere tenuti in deposito all’interno della struttura cimiteriale in luoghi che non causino pericoli, problemi ed in- gombri per i visitatori.
Sono a carico del Concessionario tutte le spese per la messa a norma delle attrezzature, per i collaudi e le revisioni periodiche e i danni a terzi, a dipendenti e a cose, causate dalla mancata messa a norma, nonché le spese per tutto il materiale per la sicurezza e l’informazione come dettato dalle norme vi-
genti (dispositivi di protezione individuale e collettiva, cartelli d’informazione, prescrizione, divieto). La ditta appaltatrice non potrà depositare all’interno del cimitero attrezzature e materiali non stretta- mente necessari per svolgere i servizi affidati.
Il Concessionario non avrà diritto ad alcun indennizzo per avarie, perdite o danni che si verifichino durante il corso della Concessione. È comunque tenuto a prendere tempestivamente e efficacemente tutte le misure atte a prevenire e/o evitare danni.
ART. 22 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di eseguire qualunque opera di straordinaria manu- tenzione presso le strutture cimiteriali con imprese esterne o con proprio personale, avendo cura di promuovere il coordinamento con la ditta concessionaria della presente concessione per eliminare eventuali rischi dovuti alle interferenze tra le attività così come previsto dal D.lgs 81/08.
ART. 23 - PRESCRIZIONI RELATIVE AI RAPPORTI DI LAVORO
La ditta è responsabile unico dell’operato del personale utilizzato e deve applicare nei confronti del medesimo condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro nazionali e locali applicabili ai sensi di legge, vigenti nel periodo di tempo e nelle località in cui si svolge il servizio, nonché adempiere agli oneri assicurativi, assistenziali e di qualsiasi specie.
Il trattamento economico dei soci lavoratori delle Cooperative non può essere inferiore a quello dei lavoratori dipendenti.
Il Concessionario deve certificare, su richiesta del Comune, l’avvenuto pagamento dei contributi assi- curativi e previdenziali nonché l’applicazione del trattamento retributivo previsto dal relativo contrat- to collettivo di lavoro. Qualora non risulti in regola con gli obblighi avanti citati il Comune procederà ai sensi di legge.
Il Concessionario dovrà provvedere a proprie spese all'assicurazione degli operai contro gli infortuni per tutta la durata della Concessione ed esibire la polizza relativa, nonché i certificati comprovanti la denunzia agli Enti Assicurativi.
Il Concessionario medesimo dovrà scrupolosamente osservare anche le disposizioni circa le assicura- zioni sociali derivanti dalla legge e dal contratto collettivo nonché eseguire il pagamento di tutti i con- tributi messi a carico del datore di lavoro.
Trattandosi di un servizio pubblico essenziale, il Concessionario assume l'obbligo di espletare i servi- zi di cui al presente Capitolato in ogni caso, anche nelle ipotesi di sciopero del proprio personale di- pendente. In tale ipotesi i servizi saranno garantiti nei limiti di legge, e secondo le modalità elaborate dall'Ente concedente.
ART. 24 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
Le imprese concorrenti, con i documenti che saranno richiesti a corredo dell'offerta, dovranno presen- tare cauzione provvisoria di € 24.000,00 pari al 2% (due per cento) dell'importo complessivo pre- sunto della concessione, costituita da fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli interme- diari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del D.lgs. 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58; la garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escus- sione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché la sua operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione Comunale; la garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta e deve contenere l’impegno al rilascio della cauzione definitiva in
caso di aggiudicazione; la garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto mede- simo; è ammessa la riduzione della cauzione del 50% per le imprese certificate ai sensi dell’art. 75, comma 7 del D.lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni; non è ammessa la modalità in contanti per problemi di gestione del denaro dei concorrenti, pertanto detta cauzione provvisoria può essere costituita a scelta del concorrente in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito presso una sezione di Tesoreria Provinciale o presso le aziende autorizzate a titolo di pegno a favore della Stazione Appaltante.
Dopo l’avvenuta aggiudicazione definitiva il concessionario è tenuto a prestare una garanzia fideius- xxxxx definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.lgs. 163/2006. E’ ammessa la riduzione della garanzia fi- deiussoria definitiva del 50% ai sensi dell’art. 75, comma 7 del D.lgs. 163/2006 e successive modifi- che ed integrazioni.
La garanzia fideiussoria definitiva deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della pre- ventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché la sua operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione Comunale.
La mancata costituzione della garanzia fideiussoria definitiva determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’Amministrazione che ag- giudica la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento di tutte le obbligazioni del con- tratto, del risarcimento di danni derivato dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché del rimborso delle somme pagate in più durante il periodo della Concessione in confronto ai suoi crediti, salvo l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. La cauzio- ne sarà svincolata alla scadenza della Concessione, previa verifica in contraddittorio, che dovrà risul- tare da verbale sottoscritto dal responsabile del procedimento e dal legale rappresentante del Conces- sionario.
La svincolo della cauzione definitiva avverrà dopo che il Concessionario avrà dimostrato il completo esaurimento degli obblighi contrattuali e l'estinzione di tutti i crediti nei suoi confronti, certificata dai competenti Enti previdenziali ed assicurativi.
ART. 25 – RESPONSABILITÀ PER DANNI A PERSONE E COSE
Sono a carico del Concessionario tutti gli oneri necessari a garantire l’osservanza in materia di igiene, sicurezza, prevenzione e assicurazione contro gli incendi, i furti, ed i danni alle cose e persone pre- senti dentro la perimetrazione cimiteriale e le aree di pertinenza.
Sono pertanto a carico del Concessionario:
• tutte le responsabilità civili e penali e amministrative per il mancato rispetto delle norme in ma- teria di sicurezza, igiene ambientale, polizia mortuaria e di tutte le norme vigenti che interes- sano le funzioni svolte;
• tutti gli oneri per la messa a norma dei mezzi operatori, per la loro certificazione, collaudo, re- visione e manutenzione;
• tutti i danni provocati all’Amministrazione comunale, a terzi e al patrimonio esistente sia esso pubblico che privato.
Il Concessionario è direttamente responsabile di fronte a terzi, nonché di fronte all'Amministrazione Comunale e al personale municipale, dei danni di qualsiasi natura sia a cose che a persone, causati dallo svolgimento dei servizi a essa imputabili.
Il Concessionario è tenuto pertanto a stipulare prima della firma del contratto di concessione, un con- tratto di Assicurazione per responsabilità civile con primaria Società Assicurativa a livello nazio- nale e comunque preventivamente accettata dall’Amministrazione Comunale, con massimale non in- feriore a € 1.000.000,00 per danni a persone e per ciascuna persona, € 250.000,00 per danni a cose anche se appartenenti a più persone e per danni ad animali, che copra l'Amministrazione Comunale da qualsiasi danno a cose e/o persone, che possa verificarsi nell’esercizio delle attività connesse ai
servizi affidati in Concessione, pena la risoluzione del contratto, e una polizza contro il rischio di danni e incendio dei beni immobili e mobili in essi contenuti, compresi i servizi a rete sotterranea, per un valore di € 500.000,00 aventi entrambi validità per tutta la durata della Concessione.
A tale riguardo, l’Amministrazione declina ogni responsabilità sia penale che civile, per danni o sini- stri che dovessero subire i materiali e il personale dell’impresa, durante l’esecuzione dei servizi stessi. Se il Concessionario o i suoi operatori riscontrassero danni o pericoli negli immobili oggetto della Concessione, dovranno darne immediata comunicazione al Responsabile del Servizio comunale com- petente per i provvedimenti del caso, anche nei confronti di eventuali soggetti terzi ai quali può essere imputato il danneggiamento.
L’aggiudicatario dovrà, in ogni caso, provvedere senza indugio e a proprie spese alla riparazione e al- la sostituzione delle parti danneggiate, quando l’attività rientri nelle operazioni di gestione o manu- tenzione di competenza del Concessionario.
ART. 26 – INADEMPIENZE, PENALITÀ, ESECUZIONE D’UFFICIO
In caso di inadempienza delle prescrizioni di legge vigenti e del presente Capitolato, l’Amministrazione comunale può a suo insindacabile giudizio, dopo aver valutato il nocumento (dan- no) che quel disservizio provoca alla popolazione e al giusto andamento dei lavori e tenuta del cimite- ro, eseguire d’ufficio, a spese del Concessionario, il servizio stesso. Tale provvedimento non pregiu- dica l’irrogazione delle penalità previste agli art. 8, 10, 11 e 12 nel presente Capitolato ed i rimborsi per prestazioni non adeguate previsti all’art. 17.
Nel caso di servizi per i quali non è indicata una specifica penalità, si applicherà, una tantum, una pe- nale da € 100,00 a € 10.000,00, secondo la gravità della mancanza accertata e/o i ritardi avvenuti. Qualora il Concessionario si renda colpevole di frode, negligenza o contravvenga agli obblighi e alle condizioni contrattuali, il Comune ha diritto di sospendere ogni forma di pagamento in corso e di ri- valersi sulla cauzione per il danno subito e/o di rescindere il contratto. In tal caso al Concessionario saranno riconosciuti solo i servizi eseguiti regolarmente, previo risarcimento all’Amministrazione Comunale dei danni derivanti dalla stipulazione di nuovo contratto e/o dalle esecuzioni d’ufficio.
L’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato, e qualunque defezione alle dispo- sizioni normative vigenti, agli ordini e alle disposizioni impartite rendono soggetto il Concessionario all’applicazione della penale, che sarà obbligato a corrispondere all’Amministrazione comunale, sal- vo il risarcimento del maggiore danno.
La penale viene inflitta con lettera motivata del Responsabile dell’Ufficio comunale competente, pre- via comunicazione delle mancanze accertate, con invito a produrre controdeduzioni entro cinque (5) giorni.
Il giudizio dell’Amministrazione comunale si baserà, oltre che sulla qualità tecnica dell’operazione, anche sul rispetto delle norme di sicurezza, di igiene pubblica, di polizia mortuaria, e di tutte le norme che riguardano le operazioni oggetto della concessione.
L’applicazione della penale avviene a insindacabile giudizio dell’Amministrazione comunale, che dovrà fornire motivazioni ed eventuali elementi probatori al Concessionario all’atto della sanzione. Nel caso di violazione dello stesso genere ripetuta nell’arco di un mese, le penalità sopra elencate sa- ranno raddoppiate. Le sanzioni si sommano e non escludono l’esecuzione d’ufficio, a spese dell’aggiudicatario, con l’addebito per l’intervento sostitutivo e degli eventuali oneri straordinari so- stenuti dall’Amministrazione comunale in dipendenza di un’esecuzione trascurata.
ART. 27 - SUBAPPALTO
L'affidatario, al fine di garantire il regolare svolgimento dei vari servizi, potrà, con il consenso pre- ventivo dell'Amministrazione Comunale ed a suo insindacabile giudizio, avvalersi di terze ditte per lo svolgimento di singoli servizi, nei limiti stabiliti dall’art. 118 del D.lgs. 163/2006, tramite apposito contratto.
In ogni caso l’affidatario resta l'unico referente contrattuale per l'Amministrazione Comunale.
ART. 28 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di inadempienza di particolare gravità, quando il Concessionario non ha posto in essere il ser- vizio alle condizioni fissate nel contratto di concessione e nel presente capitolato, o in caso di interru- zione totale e prolungata del servizio senza che sussistano cause di forza maggiore, o quando la viola- zione degli obblighi gravanti sul Concessionario sia tale da non consentire la realizzazione degli obiettivi indicati, il Comune potrà decidere la risoluzione della Concessione previa messa in mora ri- masta priva di effetto.
In particolare, il diritto alla risoluzione potrà sorgere:
a) in caso di fallimento del Concessionario;
b) in caso di gravi e ripetute deficienze nella gestione del servizio;
c) in caso di interruzione dei servizi di sepoltura per una durata superiore a 2 (due) giorni, imputabile quantomeno a colpa grave del Concessionario:
d) in caso di interruzione dei servizi di pulizia, custodia, manutenzione ed illuminazione votiva per una durata superiore a 15 (quindici) giorni, imputabile quantomeno a colpa grave del Concessionario:
e) per mancata esecuzione dei servizi nei modi e termini previsti dal presente Capitolato;
f) nel caso in cui il Concessionario, previamente diffidato per iscritto, non conservi in piena efficien- za e nelle dovute condizioni di decoro tutto il materiale e le attrezzature destinate al servizio di cui trattasi;
g) per mancato o reiterato ritardo del pagamento del personale impiegato nell’esecuzione del contrat- to.
L'Amministrazione Comunale potrà procedere, in contraddittorio con il Concessionario, a verifiche e controlli tramite ditta specializzata di proprio gradimento e con spese a carico del Concessionario stesso. Il Comune, a mezzo di formale diffida, è tenuto a concedere al Concessionario un congruo termine per rimuovere le irregolarità.
Qualora si proceda alla risoluzione della concessione secondo quanto previsto dal presente articolo, il Comune provvede al definitivo incameramento della cauzione versata all’atto della stipula del con- tratto di concessione, fatta salva ogni azione per il risarcimento degli ulteriori danni, oneri e spese de- rivanti dall’inadempimento.
ART. 29- RECESSO UNILATERALE
L’Amministrazione comunale si riserva di recedere unilateralmente dal contratto prima della naturale scadenza dello stesso ai sensi dell’art. 1373 del Codice Civile e ciò previo preavviso di 360 (trecento- sessanta) giorni, senza che il Concessionario possa avanzare pretese di risarcimento danni o indenniz- zi. Ai sensi del 3° comma del suddetto art. 1373 del Codice Civile, si precisa che per la facoltà di re- cesso a favore dell’Amministrazione comunale è escluso qualsiasi corrispettivo, ovvero risarcimento a favore del Concessionario.
ART. 30 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per tutte le controversie fra l’Amministrazione e l’aggiudicatario che non possano essere risolte in via amministrativa, quale che sia la loro natura, tecnica, amministrativa e metodica, nessuna esclusa, le parti eleggono la competenza del foro di Matera.
ART. 31 - OBBLIGHI DIVERSI DEL CONCESSIONARIO
Oltre a tutti gli obblighi previsti dal presente Capitolato, il Concessionario riconosce di essere a cono- scenza di ogni parte del presente capitolato e di ogni altro documento in esso citato o allegato, e si obbliga ad osservarli scrupolosamente.
Dichiara inoltre di conoscere i luoghi, i fabbricati o terreni, compreso le adiacenze, parcheggi, dove dovranno essere eseguiti i servizi e le attività e di avere considerato tutte le circostanze o condizioni generali o particolari di intervento e di ogni altro fattore, ambientale, meteorologico od altro, che po- trebbe influire sull’effettuazione dello stesso.
In particolare il Concessionario è tenuto:
• ad assicurare il transito lungo i passaggi pubblici e privati, che venissero interessati o comun- que disturbati dalle esecuzione dei servizi, provvedendo a realizzare i passaggi necessari
• a provvedere, su richiesta del Comune, agli sbarramenti necessari per impedire l’accesso di persone e veicoli non autorizzati all’interno del Cimitero.
Il Concessionario sarà responsabile di ogni danno arrecato ai servizi a rete sotterranea, sollevando l’Amministrazione appaltante da ogni responsabilità.
Il Concessionario si impegna ad eseguire tutte le operazioni cimiteriali di Polizia Mortuaria richieste dall’Amministrazione comunale per interesse pubblico, dietro pagamento della corrispondente tariffa. Eventuali altre operazioni che si rendessero necessarie potranno essere affidate al Concessionario, dietro pagamento di un congruo corrispettivo concordato fra le parti e previa verifica dei requisiti ne- cessari.
ART. 32 - VERBALE DI CONSEGNA
Con verbale di consegna, redatto in contraddittorio fra le parti, secondo le modalità di legge, il Con- cessionario prende in carico le strutture, i locali, gli impianti e relative pertinenze, del cimitero comu- nale. Alla cessazione del servizio, dovrà consegnare con apposito verbale tutto il materiale ammini- strativo interessante il servizio.
ART. 33 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Alla presente Concessione sono applicabili anche le norme contenute nella legge 13.08.2010 n° 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia” e nello specifico l’art. 3 sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Il Concessionario dovrà pertanto comu- nicare all’Amministrazione comunale gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro 7 gior- ni dalla loro accensione nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi (L. 136/2010 – art. 3, comma 7).
Nel relativo contratto verrà inserita apposita clausola con la quale il Concessionario assumerà gli ob- blighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010.
Parimenti sarà inserita apposita clausola risolutiva espressa da attivare in tutti i casi in cui le transa- zioni verranno eseguite senza avvalersi di Banche o della Società Poste Italiane S.p.A.
Le clausole sopra citate dovranno essere inserite anche nei contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti a qualsiasi titolo intervenuti ai lavori, ai servizi ed alle forniture relative alla Conces- sione.
ART. 34 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il trattamento dei dati acquisiti nello svolgimento del servizio deve avvenire solo ed esclusivamente per lo svolgimento dello stesso; è vietata la diffusione e/o ogni qualsiasi uso diverso e/o non stretta- mente connesso con lo svolgimento del servizio stesso.
I dati personali relativi alle imprese partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento informatico o manuale da parte dell’Amministrazione Comunale, nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs. 30/06/2003 n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modificazioni ed integrazioni, per i soli fini inerenti alla procedura di gara e all’esecuzione del contratto. Detti dati sa- ranno pubblicizzati in sede di aggiudicazione o di eventuale contenzioso nelle misure e con i limiti
stabiliti dalla normativa vigente. In ogni caso, in relazione ai dati forniti, l’impresa potrà esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni.
ART. 35 - NORMA FINALE
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente capitolato, si fa richiamo ai principi generali dell’ordinamento giuridico, alle disposizioni di legge e regolamenti in materia ed in particolare al
D.P.R. 10.09.1990 n. 285 "Regolamento di Polizia Mortuaria e Cimiteriale" e al D.Lgs. n. 81/08.