COMUNE DI OSTUNI
COMUNE DI OSTUNI
Provincia di Brindisi
******** DETERMINAZIONE
N. 991 del Reg. Data 13/06/2019
ADOTTATA DAL DIRIGENTE
DEL SETTORE "Servizi Sociali ed Educativi Cultura Biblioteca Museo Pubblica Istruzione"
SERVIZIO: POLITICHE SOCIALI
OGGETTO: INDIZIONE GARA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA CASA DI RIPOSO X. XXXXX, DELLA RESIDENZA SOCIO SANITARIA ASSISTENZIALE (RSSA) "PINTO - CERASINO" E DELL'ANNESSO CENTRO DIURNO PER LE DEMENZE "SAN XXXXXXXXX XX XXXXX" PER UN PERIODO DI ANNI TRE A FAR DATA DALL'AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO. IMPORTO A BASE D'ASTA ANNUALE SOGGETTO A RIBASSO € 85.714,28 OLTRE IVA. APPROVAZIONE DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO E DELLA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA. CIG: 7939532512.
Redatta da: Xxxxxxxx Xxxxxxxx
FIRMATO IL DIRIGENTE
XXXX. XXXXXXXXX XXXXXXXX
Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005).
IL DIRIGENTE
PREMESSO:
- che il Comune di Ostuni è ente titolare di tre strutture in un complesso immobiliare situato in via X. Xxxxx adibito parte a Casa di riposo “X. Xxxxx”, parte a Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Pinto- Cerasino” e a Centro Diurno per le Demenze “X. Xxxxxxxxx xx Xxxxx”.
− che con determinazione dirigenziale n. 915 del 21/06/2018, è stata indetta una gara telematica attraverso la piattaforma CONSIP S.p.a., mediante procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 e con il criterio di cui all’art. 95 - comma 4 – lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento in concessione della Casa di Riposo “X. Xxxxx”, della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Pinto – Cerasino” e dell’annesso Centro Diurno per le demenze “X. Xxxxxxxxx xx Xxxxx”, per il periodo dal 01/07/2018 al 30/09/2018, importo a base d’asta annuale soggetto a ribasso pari € 83.000,00, oltre IVA e quindi pari ad € 20.750,00 per i tre mesi di affidamento;
− che con la medesima determinazione sono stati approvati il bando e disciplinare di gara con allegata informativa privacy, il Capitolato Speciale d’Appalto e la Relazione tecnico-illustrativa resa ai sensi dell’art. 23, conformi a quanto prescritto dal D. Lgs. n. 50/2016;
− che con bando e disciplinare di gara e relativa RDO nr. 1993343 del 21/06/2018 è stata attivata la procedura di RdO (richiesta di offerta) mediante procedura aperta, ai sensi dell'art.60 del D. Lgs. n. 50/2016, a qualsiasi fornitore in possesso dell’abilitazione al MePA ai Bandi oggetto della RDO, e con il criterio del minor prezzo di cui all’art. 95 - comma 4 – lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016, con scadenza per la presentazione delle offerte il giorno 28 giugno 2018, ore 12:00;
− che esperita la procedura di gara, con determina dirigenziale n. 975 del 3 luglio 2018 la gestione della Casa di Riposo “X. Xxxxx”, della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Pinto – Cerasino” e dell’annesso Centro Diurno per le demenze “S. Xxxxxxxxx xx Xxxxx” è stata aggiudicata in via definitiva alla OPUS – Opere Pugliesi di utilità sociale – Consorzio di Cooperative sociali da Foggia per il periodo 16 luglio - 15 ottobre 2018, per aver offerto il prezzo di € 20.749,99 oltre Iva come per legge in applicazione del ribasso offerto del 0,0001% sull’importo posto a base di gara soggetto a ribasso rapportato ai tre mesi di affidamento fissato in € 20.750,00;
DATO ATTO che con determinazioni dirigenziali n. 1620 del 17/10/2018, n. 2115 del 14.12.2018 e n. 430 del 15.03.2019, al fine di assicurare la continuità del servizio non essendo ipotizzabile il trasferimento dei n. 41 ospiti della RSSA nonché i n. 6 della Casa di Riposo presenti presso altre strutture è stato prorogato il suddetto affidamento fino al 15 giugno 2019;
RILEVATO che l’Autorità di Xxxxxxxxx dei Contratti Pubblici (ora ANAC), con la propria Deliberazione n. 86 del 6 ottobre 2011, ha evidenziato che “la proroga nella sua accezione tecnica, ha carattere di temporaneità e di strumento atto esclusivamente ad assicurare il passaggio da un regime contrattuale ad un altro. La conseguenza è che la proroga è teorizzabile ancorandola al principio di continuità dell’azione amministrativa, nei soli limitati ed eccezionali casi in cui, per ragioni obiettivamente non dipendenti dall’Amministrazione, vi sia l’effettiva necessità di assicurare precariamente il servizio nelle more del reperimento di un nuovo contraente”
RITENUTO, alla luce di quanto sopra esposto, di dovere procedere all'indizione della gara ai sensi dell’art. 58 del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i., da svolgersi interamente sul portale telematico del Mepa (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) mediante procedura di Rdo (richiesta di offerta) aperta a tutti i fornitori accreditati al bando Servizi Sociali e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici e s.m.i. (nel prosieguo: Codice), come meglio specificato nel Capitolato Speciale d’Appalto e nella Relazione Tecnico Illustrativa, conforme a quanto prescritto dall’art. 23 del D. Lgs. n. 50/2016, allegati al presente atto, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale
Dato atto che:
− Il valore della concessione è determinato in base a quanto previsto dall’art. 167 D.Lgs.50/2016 e ss.mm.ii. considerando i parametri economici definiti nei piani tariffari stabiliti nei provvedimenti Regionali per i servizi per cui la struttura risulta autorizzata al funzionamento oltre alla sovvenzione dovuta dal concedente così determinata: per la gestione della struttura, il comune di Ostuni, corrisponderà a titolo di sovvenzione annua, oggetto del ribasso di gara, la somma di euro 85.714,28 (ottantacinquemilasettecentoquattordici/28) oltre IVA calcolata al 5% per euro 4.285,72 per un totale di euro 90.000,00 (novantamila) omnicomprensivi di ogni onere e spesa.
− Il fatturato annuo previsto è pari a euro 1.501.514,75 per un valore complessivo stimato del triennio pari ad euro 4.504.544,25 il cui rischio operativo è a carico del concessionario.
TIPOLOGIA | UTENTI | QUOTA GIORNALIERA | QUOTA ANNUALE | QUOTA TRIENNALE |
Art.66 R.R. n.4/2007 | 41 | €. 46,45 | €. 695.124,25 | €. 2.085.372,75 |
di cui in convenzione ASL ulteriormente remunerati dalla ASL | 08 | €. 46,45 | €. 135.634,00 | €. 406.902,00 |
Art.60 ter R.R. n.4/2007 | 30 | €. 63,65 | €. 569.031,00 | €.1.707.093,00 |
Art.65 R.R. n.4/2007 | 6 | €. 46,45 | €.101.725,50 | €. 305.176,50 |
TOTALE | €. 1.501.514,75 | €. 4.504.544,25 |
Contributo annuo previsto al lordo del ribasso eventuale di gara | ANNUALE | TRIENNALE |
€. 85.714,28 | €. 85.714,28 | €. 257.142,84 |
VALORE STIMATO DELL’APPALTO AI SENSI DELL’ART.167 D.LGS. N.50/2016 | ||
DA UTENTI E QUOTA ASL | DA COMUNE | TOTALE |
€. 4.504.544,25 | €. 257.142,84 | €. 4.761.687,09 |
- Prospetto economico degli oneri complessivi necessari per l’acquisizione del servizio
Importo del servizio per l’intera durata del contratto (valore del contratto) | € | 4.761.687,09 |
Incentivazione pari al 2% dell’importo del servizio posto a base di gara ai sensi dell’art. 113 del D.lgs. n. 50/2016 e dell’art. 2 del regolamento comunale per la costituzione e ripartizione del fondo incentivi di cui all’art. 113 del D.lgs. n. 50/2016 (sovvenzione annua, oggetto del ribasso di gara euro 85.714,28 x 3 = €. 257.142,84) | € | 5.142,86 |
Cauzione provvisoria 2% | € | 95.233,74 |
Contributo AVCP per Stazione appaltante | € | 600,00 |
Preso atto:
che il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con L. 135/2012, all’art. 1, prevede l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di provvedere all’approvvigionamento attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione dalla Consip S.p.A. o dalle centrali di committenza regionali costituite ai sensi dell’art. 1 - comma 455 - della Legge 2 dicembre 2006 n. 296;
che il servizio oggetto del presente affidamento rientra tra gli appalti nel settore dei servizi sociali di cui all’Allegato IX del D. Lgs. n. 50/2016 e smi e pertanto trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. dal 140 al 142 del citato Decreto;
Accertato che l’importo costituente la base d’asta nella gara d’appalto, soggetta al ribasso da parte del concorrente, a titolo di contributo pubblico a copertura parziale della retta per un massimo di n. 41 utenti, ammonta a complessivi € 85.714,28 (ottantacinquemilasettecentoquattordici/28) oltre IVA calcolata al 5% per euro 4.285,72 per un totale di euro 90.000,00 (novantamila) omnicomprensivi di ogni onere e spesa, con riferimento ai tre anni di durata della concessione;
Adempiuto agli obblighi derivanti dall’art. 3, comma 1, della Legge 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari) attraverso l’acquisizione, dalla competente Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, del Codice CIG 7939532512 per l’affidamento del servizio tramite la gara;
VISTO il principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011; Visto il D.Lgs. n. 267/2000, come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011; Visto il D.Lgs. n. 165/2001; Visto lo statuto comunale;
Visto il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi; Visto il regolamento comunale di contabilità;
Visto il regolamento comunale dei contratti;
Visto il regolamento comunale sui controlli interni;
Visto il decreto del commissario n. 1 del 12-2-2019 di nomina dei dirigenti dell’Ente.
Richiamata:
- la deliberazione di Consiglio Comunale n. 35 del 28-09-2018, esecutiva, con cui è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2019/2021;
- la delibera del Commissario straordinario assunta con i poteri del Consiglio Comunale n.46 del 29/03/2019, esecutiva, con cui è stato approvato il Bilancio di Previsione Finanziario 2019 - 2021 e la nota di aggiornamento al DUP 2019 - 2021 – Documento Unico di Programmazione;
- la delibera del sub-commissario xxxxxxx xxxxxxx con i poteri della Giunta Comunale n. 59 del 17-04-2019 esecutiva, con la quale è stato approvato il Piano esecutivo di gestione 2019-2021;
- il CIG 7939532512 bando di gara per affidamento del servizio in oggetto;
Tenuto conto che le apposite dotazioni sono previste al Capitolo 10331, art. 96 denominato Gestione Cooperativa Casa di Riposo – Strutture residenziali di ricovero per anziani”, del bilancio di previsione pluriennale 2019-2021;
DETERMINA
che le premesse sono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento; e, per quanto esposto in narrativa:
di indire una gara telematica ai sensi dell’art. 58 del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i., da svolgersi interamente sul portale telematico del Mepa (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) mediante procedura di Rdo (richiesta di offerta) aperta a tutti i fornitori accreditati al bando Servizi Sociali e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici e s.m.i. (nel prosieguo: Codice), come meglio specificato nel Capitolato Speciale d’Appalto allegato, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, per l’affidamento in concessione della Casa di Riposo “X. Xxxxx”, della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Pinto – Cerasino” e dell’annesso Centro Diurno per le demenze “X. Xxxxxxxxx xx Xxxxx”, per un periodo di anni tre a far data dall’aggiudicazione del presente servizio per un importo annuale a base d’asta soggetto a ribasso pari € 85.714,28 (ottantacinquemilasettecentoquattordici/28) oltre IVA calcolata al 5% per euro 4.285,72 e, quindi, per un totale di euro 90.000,00 (novantamila) omnicomprensivi di ogni onere e spesa;
di approvare, il Capitolato Speciale d’Appalto e la Relazione tecnico-illustrativa resa ai sensi dell’art. 23, conformi a quanto prescritto dal D. Lgs. n. 50/2016, che si allegano al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
di prenotare, ai sensi dell’art. 183 del D. Lgs. n. 267/2000 e del principio contabile applicato all. 4/2 al D. Lgs.
n. 118/2011, la somma complessiva di € 189.268,79 corrispondente ad obbligazioni giuridicamente perfezionate, con imputazione agli esercizi in cui la stessa è esigibile, nel modo che segue:
Eserc. Finanz. | 2019 | ||||
Cap./Art. | 10331/96 | Descrizione | Gestione Cooperativa Casa di Riposo – Strutture residenziali di ricovero per anziani | ||
Miss./Progr. | 12 / 03 | PdC finanz. | U.1.03.02.15.008 | Spesa non ricorr. | |
Centro di costo | Compet. Econ. | ||||
CIG | 7939532512 | CUP | |||
Creditore | Da individuare a seguito di procedura di gara | ||||
Causale | Procedura di gara per affidamento in concessione della Gestione Cooperativa Casa di Riposo – Strutture residenziali di ricovero per anziani | ||||
Modalità finan. | Finanz. da FPV | ||||
Imp./Pren. n. | Importo | € 28.268,79 | Frazionabile in 12di gara |
Eserc. Finanz. | 2020 | ||||
Cap./Art. | 10331/96 | Descrizione | Gestione Cooperativa Casa di Riposo – Strutture residenziali di ricovero per anziani | ||
Miss./Progr. | 12 / 03 | PdC finanz. | U.1.03.02.15.008 | Spesa non ricorr. |
Centro di costo | Compet. Econ. | ||||
CIG | 7939532512 | CUP | |||
Creditore | Da individuare a seguito di procedura di gara | ||||
Causale | Procedura di gara per affidamento in concessione della Gestione Cooperativa Casa di Riposo – Strutture residenziali di ricovero per anziani | ||||
Modalità finan. | Finanz. da FPV | ||||
Imp./Pren. n. | Importo | € 90.000,00 | Frazionabile in 12di gara |
Eserc. Finanz. | 2021 | ||||
Cap./Art. | 10331/96 | Descrizione | Gestione Cooperativa Casa di Riposo – Strutture residenziali di ricovero per anziani | ||
Miss./Progr. | 12 / 03 | PdC finanz. | U.1.03.02.15.008 | Spesa non ricorr. | |
Centro di costo | Compet. Econ. | ||||
CIG | 7939532512 | CUP | |||
Creditore | Da individuare a seguito di procedura di gara | ||||
Causale | Procedura di gara per affidamento in concessione della Gestione Cooperativa Casa di Riposo – Strutture residenziali di ricovero per anziani | ||||
Modalità finan. | Finanz. da FPV | ||||
Imp./Pren. n. | Importo | € 71.000,00 | Frazionabile in 12di gara |
di chiedere, altresì, con il presente provvedimento al Servizio Finanziario di apportare le dovute appostazioni contabili sull’esercizio finanziario 2021 per un importo pari ad €.19.000,00 in modo tale che sul capitolo di spesa n. 10331/96 “Gestione Cooperativa Casa di Riposo – Strutture residenziali di ricovero per anziani”, operando la presente richiesta variazione di bilancio, siano appostate le somme pari a €.90.000,00, la cui differenza (€.19.000,00) sarà oggetto di ulteriore impegno con specifico atto da parte dello scrivente Ufficio;
di dare atto che il contributo ANAC a carico della stazione appaltante ammonta ad € 600,00 da impegnare sul Cap. 1871/462 del bilancio pluriennale 2019/2021, annualità 2019;
di impegnare, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, del D. Lgs. n 267/2000 e del principio contabile applicato all. 4/2 al D. Lgs. n. 118/2011, le seguenti somme corrispondenti ad obbligazioni giuridicamente perfezionate, con imputazione agli esercizi in cui le stesse sono esigibili:
2019
Eserc. Finanz.
Cap./Art. | 1871/462 | Descrizione | Spese Autorità di Vigilanza | ||
Miss./Progr. | 1.11 | PdC finanz. | U.1.03.02.16.999 | Spesa non ricorr. | |
Centro di costo | Compet. Econ. | ||||
CIG | ………………………. | CUP | |||
Creditore | A.N.A.C. | ||||
Causale | Contributo A.N.A.C. a carico della stazione appaltante | ||||
Modalità finan. | Finanz. da FPV | ||||
Imp./Pren. n. | Importo | € 600,00 | Frazionabile in 12di gara |
di riservarsi di provvedere con successivo atto alla liquidazione della spesa a seguito dell’emissione del relativo bollettino MAV intestato alla Stazione appaltante che l’A.N.A.C. rende disponibile con cadenza quadrimestrale in apposita area riservata del “Servizio riscossione contributi”, ed il cui pagamento dovrà essere effettuato entro la scadenza nello stesso indicata, pena l’avvio della procedura di riscossione coattiva;
di accertare, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all’art. 147-bis, c. 1, del
D. Lgs. n. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso
di dare atto che il presente provvedimento è rilevante ai fini del rispetto delle norme riguardanti l’Amministrazione Trasparente, di cui al D.lgs 33/2013 e, pertanto si dispone la pubblicazione nell’apposita sezione del sito istituzionale dell’Ente oltre che all’albo pretorio on line;
di dare atto che il responsabile del procedimento (ex L. 241/90 e s.m.i.) nonché Dirigente competente all’emanazione dell’atto è il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Dirigente del Settore Servizi sociali ed educativi, cultura, museo, pubblica istruzione per il quale non sussiste conflitto d’interesse, anche, potenziale, ai sensi dell’art. 6 bis della L. n. 241/90, come introdotto dalla L. n. 190/2012, art. 7 D.P.R. n.62/2013 e art. 5 “Codice di comportamento specifico dei dipendenti comunali”, approvato con delibera di G.C. n. 1 del 14/01/2014;
di attestare, ai sensi dell’art. 147bis del D.Lgs n. 267/00 la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa esercitata con l’adozione del presente provvedimento;
di attestare che il presente atto, così come sopra formulato, non contiene dati e riferimenti che possano determinare censure per violazione delle norme in materia di protezione dei dati personali ai sensi della nuova normativa sulla protezione dei dati personali dell’Unione Europea di cui al Regolamento UE 2016/679;
di dare atto che, il presente provvedimento è assunto in conformità alla disposizioni previste alla Legge n. 136/2010, in tema di tracciabilità dei flussi finanziari, e che il CIG assegnato è il seguente: 7939532512;
di trasmettere il presente provvedimento all’Ufficio Ragioneria per il controllo contabile e l’attestazione della copertura finanziaria della spesa;
di trasmettere, infine, il presente atto al Servizio Gare, Appalti e Contratti per l’approvazione del correlato Bando e Disciplinare di gara e per ogni ed altro ulteriore adempimento in ordine all’espletamento della presente procedura di gara.
OGGETTO:
Indizione gara per l'affidamento in concessione della Casa di Xxxxxx X. Xxxxx, della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) "Pinto - Cerasino" e dell'annesso Centro Diurno per le Demenze "San Xxxxxxxxx xx Xxxxx" per un periodo di anni tre a far data dall'aggiudicazione del servizio. Importo a base d'asta annuale soggetto a ribasso € 85.714,28 oltre Iva. Approvazione del Capitolato speciale di appalto e della Relazione tecnico illustrativa. CIG: 7939532512.
C O M U N E D I O S T U N I
(Provincia di Brindisi)
Settore Politiche Sociali ed Educative, Museo, Cultura, Biblioteca, Pubblica Istruzione Partita I.V.A.: 00081090748 – C.F.: 81000090746
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE IN CONCESSIONE DELLA CASA DI XXXXXX XXXXX, RSSA XXXXX XXXXXXXX E DELL’ANNESSO CENTRO DIURNO PER LE DEMENZE XXX XXXXXXXXX XX XXXXX
Indice:
Art. 1 Oggetto della procedura
Art. 2 Oggetto delle attività di servizio Art. 3 Informazioni
Art. 4 Strumenti del servizio
Art. 5 Uso dell’immobile e dei beni vari Art. 6 Restituzione dell’immobile
Art. 7 Beni ed attrezzature per il servizio
Art. 8 Procedura di gara e criterio di aggiudicazione Art. 9 Durata, risoluzione e Clausola risolutiva espressa Art.10 Doveri e obblighi del soggetto concessionario Art.11 Obblighi per il Comune
Art.12 Cauzione definitiva e Assicurazioni Art.13 Variabilità del servizio affidato Art.14 Personale addetto alle attività Art.15 Direzione tecnica
Art.16 Funzione di indirizzo e di controllo Art.17 Modifiche contrattuali
Art.18 Individuazione degli utenti
Art.19 Corrispettivi e Valore stimato della concessione Art.20 Penalità
Art.21 Modalità di pagamento dei corrispettivi
Art.22 Oneri a carico del concorrente e dell’aggiudicatario Art.23 Responsabilità, oneri a carico del concessionario Art.24 Divieto di subappalto
Art.25 Tutela dei dati personali Art.26 Foro competenze Art.27 Disposizioni finali
Art.28 Documento Unico di valutazione dei rischi integrativi (DUVRI)
Art. 1
Oggetto della procedura
Oggetto della procedura di gara, disciplinata dal presente capitolato oltre che dal disciplinare di gara, è la selezione di un operatore economico cui affidare la gestione, per il periodo di anni tre, della Casa di riposo “X. Xxxxx”, della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Pinto- Cerasino” e del Centro Diurno per le Demenze “S. Xxxxxxxxx xx Xxxxx”, situati in un complesso immobiliare di proprietà comunale in xxx X. Xxxxx Xxxxxx (XX) da concedere in comodato d’uso.
Il servizio riguarda un numero massimo di ospiti desumibile dalle rispettive autorizzazioni al funzionamento. Attualmente l’ospitalità autorizzata è la seguente:
✓ Casa di riposo n. 06
✓ RSSA n. 41
✓ Centro diurno per le demenze n. 30
Per quanto concerne l’affidamento della gestione della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Pinto Cerasino” e del Centro Diurno per le Demenze “San Xxxxxxxxx xx Xxxxx” si fa espresso riferimento oltre al R.R.4/2007 e s.m.i., anche al nuovo R.R. N. 4/2019 e alle sue norme transitorie in attesa del piano di riordino ivi previsto.
Art. 2
Oggetto delle attività di servizio
Casa di riposo “PINTO” (art. 65 R.R. 4/2007 e s.m.i.):
La casa di riposo è struttura sociale residenziale a prevalente accoglienza alberghiera destinata a ospitare, temporaneamente o permanentemente, anziani autosufficienti che per loro scelta preferiscono avere servizi collettivi anziché gestire in maniera autonoma la propria vita o che hanno dei limitati condizionamenti di natura economica o sociale nel condurre una vita autonoma, ovvero privi di altro supporto familiare.
Prestazioni
Prestazioni e servizi alberghieri inclusivi della somministrazione pasti; attività di supporto nell’espletamento delle funzioni e delle attività quotidiane; attività a sostegno dell’autonomia individuale e sociale.
In sintesi i servizi previsti e da affidare, incluse tutte le attività e prestazioni ad essi connesse, sono quelli di seguito indicati a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- Servizio di assistenza notturna e diurna con personale qualificato;
- Cura dell’igiene della persona;
- Interventi di sostegno e di sviluppo di abilità individuale che favoriscano l’espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane;
- Personalizzazione degli ambienti al fine di creare un luogo accogliente ed il più possibile “familiare”;
- Azioni finalizzate all’acquisizione ed al mantenimento delle abilità fisiche, cognitive e relazionali e dell’autonomia personale;
- Azioni culturali, formative e/o ricreative, di gruppo ed individuali, tendenti a promuovere forme di integrazione sociale;
- Servizio di accompagnamento per visite specialistiche anche al di fuori del territorio comunale;
- Servizio di igiene degli ambienti;
- Servizio di lavanderia e guardaroba;
- Attività sanitarie, sociosanitarie e riabilitative in collaborazione con i servizi sanitari territoriali;
- Somministrazione farmaci ed altri interventi prescritti dal medico curante;
- Preparazione e somministrazione pasti;
- Servizi di pulizia e conduzione della struttura delle pertinenze e degli spazi annessi;
- Manutenzione ordinaria della struttura, degli impianti, delle attrezzature e degli arredi;
- Custodia e la sorveglianza degli ambienti, degli impianti, degli arredi e delle attrezzature della struttura con l’attuazione delle procedure per la prevenzione e la sicurezza e per la gestione delle emergenze;
- Custodia e sorveglianza finalizzata a garantire l’accesso alla struttura da parte dei familiari o di terzi negli orari consentiti, salvaguardando la sicurezza interna;
- Attività ludiche, ricreative e di animazione
RSSA “PINTO-CERASINO” (art. 66 R.R. 4/2007 nonché le disposizioni contenute nel R.R. 4/2019):
La RSA eroga prestazioni in nuclei specializzati (nucleo di assistenza residenziale di mantenimento) a persone anziane, in età superiore ai sessantaquattro anni, con gravi deficit psico-fisici, nonché persone affette da demenze senili, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo assistenziale e socio-riabilitativo a elevata integrazione socio- sanitaria, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell’autonomia e non possono essere assistite a domicilio.
Prestazioni
Le RSSA assicurano le seguenti prestazioni:
- Assistenza tutelare diurna e notturna;
- Attività riabilitative ed educative;
- Prestazioni infermieristiche;
- Prestazioni e servizi alberghieri inclusivi della somministrazione dei pasti.
CENTRO DIURNO PER LE DEMENZE “SAN XXXXXXXXX XX XXXXX” (art. 60 ter R.R. 4/2007 nonché le
disposizioni contenute nel R.R. 4/2019):
Il centro diurno per soggetti non autosufficienti è una struttura socio-sanitaria a ciclo diurno finalizzata all’accoglienza di soggetti in condizione di non autosufficienza, che per il loro declino cognitivo e funzionale esprimono bisogni non adeguatamente gestibili a domicilio per l’intero arco della giornata. Il centro è destinato a soggetti affetti da demenza associata o meno a disturbi del comportamento, anche se non soggetti anziani con età superiore ai 64 anni, non affetti da gravi deficit motori, gestibili in regime di semiresidenzialità, capaci di trarre profitto da un intervento integrato, così come definito dal rispettivo Piano assistenziale individualizzato (PAI).
Non possono essere accolti nel Centro le seguenti tipologie di utenti:
✓ malattia psichiatrica (es. schizofrenia, …)
✓ demenza di grado avanzato, tale da non consentire il ciclo semiresidenziale di assistenza e le tipologie di prestazioni ivi erogabili
✓ disturbi del comportamento di entità tale da compromettere lo svolgimento delle attività del Centro.
Il Centro diurno per soggetti non autosufficienti eroga trattamenti di lungo assistenza, recupero e mantenimento funzionale, ivi compresi interventi di sollievo, a persone non autosufficienti con bassa necessità di tutela sanitaria. I trattamenti sono costituiti da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e di riorientamento in ambiente protesico e tutelare.
Finalità complessive del Centro sono le seguenti:
- Controllare/contenere il processo di deterioramento cognitivo ed i disturbi del comportamento;
- Mantenere il più a lungo possibile le capacità funzionali e socio relazionali;
- Consentire il mantenimento dei soggetti a domicilio, ritardandone il ricovero in strutture residenziali;
- Aiutare la famiglia a comprendere l’evoluzione cronica della malattia e supportare il care giver rispetto alle attività del Centro.
Il centro deve, in ogni caso, organizzare:
- Servizio di accoglienza
- Attività di cura e assistenza alla persona
- Servizio medico e infermieristico
- Attività di terapia occupazionale
- Attività di stimolazione/riattivazione cognitiva (memory training, terapia di riorientamento alla realtà – ROT, training procedurale)
- Attività di stimolazione sensoriale (musicoterapia, arte terapia, aromaterapia, ecc..)
- Attività di stimolazione emozionale (terapia della reminiscenza, terapia della validazione, psicoterapia di supporto)
- Strategie per la riduzione della contenzione, specie farmacologica, e per l’utilizzo dei presidi di sicurezza
- Socializzazione, attività ricreative, ludiche, culturali, religiose
- Servizio pasti
Prescrizioni generali e tecniche dei servizi
Il Concessionario dovrà assicurare la direzione gestionale delle strutture, sia sotto il profilo amministrativo che assistenziale, garantendo l’erogazione delle seguenti prestazioni minime:
Prestazioni assistenziali - Il servizio oggetto della concessione, oltre agli interventi sopra richiamati, comprende altresì lo svolgimento delle seguenti attività:
- Predisposizione progetti individualizzati per ogni ospite a seconda delle problematiche e delle esigenze personali;
- Accompagnamento degli ospiti nelle visite esterne, previste nell’ambito dei piani assistenziali o dai programmi di animazione e ricreazione;
- Apertura e la chiusura degli accessi della struttura per l’ingresso dei visitatori e per la sicurezza nelle ore notturne;
- Promozione di interventi per il potenziamento di abilità individuali che favoriscano l’espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane;
- Promozione delle azioni culturali, formative e/o ricreative, di gruppo ed individuali, tendenti a favorire forme di integrazione sociale.
Prestazioni sanitarie - L’assistenza sanitaria di base è garantita dai medici presenti nel territorio comunale e dalle strutture della ASL secondo le modalità previste dalla legislazione vigente.
In particolare il soggetto concessionario dovrà:
- Chiamare, in caso di necessità o all’occorrenza, il medico curante dell’ospite;
- Prestare all’ospite le necessarie cure come prescritte dal medico;
- Curare l’approvvigionamento e la somministrazione dei medicinali prescritti dal medico curante;
- Organizzare, su ordine del medico curante o della guardia medica, l’eventuale trasporto dell’ospite in ospedale e mantenere costanti i rapporti con lo stesso durante la degenza;
- Accertarsi che gli ospiti sottoposti a particolari diete seguano il regime alimentare indicato dal medico prescrivente;
- Informare con tempestività i parenti e/o l’amministratore di sostegno, in caso di pericolo di vita o grave infermità dell’ospite.
Prestazioni di tipo alberghiero
Servizi generali:
- Coordinamento e gestione della casa di riposo;
- Servizio di assistenza e tutela degli ospiti 24 h su 24h con personale qualificato;
- Aiuto, supervisione, sostituzione nelle attività di vestizione, di igiene personale, bagno, di assunzione dei pasti e di tutte le attività della vita quotidiana della persona, se necessario, in base alle condizioni psico-fisiche dell’ospite;
- Cura dell’igiene della persona (parrucchiere e barbiere);
- Manutenzione ordinaria della struttura, degli impianti, delle attrezzature e degli arredi;
- Custodia e sorveglianza finalizzata a garantire l’accesso alla struttura da parte dei familiari o di terzi negli orari consentiti, salvaguardando la sicurezza interna.
Servizio Ristorazione
Il Concessionario dovrà gestire il servizio di ristorazione comprensiva di:
- Fornitura e controllo delle derrate alimentari necessarie alla realizzazione dei pasti;
- Preparazione, dei pasti presso il centro cottura sito all’interno della struttura, nel rispetto della tabella dietetica autorizzata dal servizio sanitario ASL competente;
- Somministrazione della colazione, pranzo, merenda cena in orari compatibili alle esigenze della terza età;
- Assicurare pasti e diete speciali, per motivi di salute, prescritti dal medico di fiducia senza costi aggiuntivi a carico dell’utente;
- Fornitura di tovaglie e tovaglioli in carta, piatti, bicchieri e posate in materiale durevole, nonché vassoi ed altre stoviglie e utensili vari necessarie per cucinare, distribuire e consumare i pasti;
- Distribuzione dei pasti;
- Pulizia, sanificazione e riordino di: locale cucina e relativi arredi ed attrezzature, locali refettorio e relativi arredi e attrezzature;
- Raccolta differenziata dei rifiuti dove è prevista la distribuzione e nel Centro Cottura con conferimento presso punti di raccolta, secondo le modalità in vigore nel territorio del Comune;
Il servizio di ristorazione dovrà essere conforme alla normativa vigente in materia. A tal fine il Concessionario dovrà:
- Garantire che tutti gli alimenti siano corrispondenti e conformi alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari concernenti l’acquisto, la conservazione, la lavorazione e la distribuzione delle vivande, l’igiene e la sanità delle medesime e delle materie prime da impiegare;
- Erogare i pasti in conformità al sistema di analisi di controllo HACCP, avvalendosi di fornitori in grado
di possedere le idonee garanzie, nel rispetto delle norme vigenti in materia;
- Provvedere alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività alle autorità competenti;
- Garantire che il personale interessato alla somministrazione sia formato dal punto di vista igienicosanitario in ottemperanza al dettato del Reg. CE 852/2004, prevedendo opportuna formazione anche in merito alla gestione del rischio chimico allergeni (competenza per la gestione delle diete speciali in distribuzione del pasto); Il menù giornaliero sarà determinato secondo una tabella dietetica predisposta dal concessionario e approvata dalla ASL competente. Il menù sarà presentato con cadenza settimanale, con pietanze non ripetitive nel rispetto anche delle tradizioni gastronomiche locali e comunicato in tempo utile agli ospiti attraverso affissione nel locale della sala da pranzo.
Servizio di lavanderia e servizio guardaroba
Il servizio di lavanderia garantisce le seguenti attività:
- Fornitura, lavaggio, stiratura e piegatura di biancheria per la Casa di Riposo. A titolo esemplificativo si indicano lenzuola, federe, asciugamani, tovaglie, tovaglioli, tende. Si deve intendere il lavaggio, la stiratura nonché la piccola manutenzione della biancheria piana;
- Pulizia ed igienizzazione dei materassi e dei cuscini, con modalità e tempi rispondenti a garantire il massimo rispetto delle norme igieniche e la buona conservazione dei medesimi;
- Sostituzione/rimborso all’anziano o alla famiglia dei capi smarriti, sciupati o resi inutilizzabili dalla lavatura o dalla stiratura;
- In occasione particolari (es. Natale, Xxxxxx, ricorrenze) fornire tovagliato che sottolinei l’importanza del giorno di festa;
- Trattare la biancheria ed i capi personali degli ospiti con detersivi ed additivi che devono essere a norma di legge, idonei ad assicurare la necessaria morbidezza nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie, irritazioni della pelle o altro;
- Disinfezione ottimale dei capi utilizzando i trattamenti più opportuni secondo la tipologia dei medesimi;
- Cambiare la biancheria da letto degli ospiti una volta a settimana e, comunque, ogni qualvolta si rendesse necessario per particolari necessità;
- Lavaggio e stiratura della biancheria e degli indumenti ad uso personale degli ospiti garantendo altresì che i capi risultino sempre in perfetto stato d’uso.
Il servizio dovrà essere svolto con le modalità di seguito specificate:
- Il cambio biancheria dovrà avvenire al bisogno e comunque almeno una volta al giorno;
- Il lavaggio deve essere eseguito a perfetta regola d’arte, prevedendo anche la riconsegna dei capi perfettamente lavati, asciugati, stirati e piegati;
- Gli stessi dovranno essere perfettamente rammendati, completi di bottoni o altri sistemi di chiusura e privi di qualsiasi macchia;
- Gli indumenti personali degli ospiti dovranno essere identificabili mediante l’apposizione di xxxxxxxxx interne contenenti le iniziali o simboli;
- Il servizio dovrà essere svolto regolarmente, secondo il programma di esecuzione proposto in sede di offerta tecnica.
Servizio pulizia locali
Per assicurare un alto grado di igiene ambientale e per abbattere i rischi di infezione, sempre latenti in strutture comunitarie, nonché per garantire un corretto mantenimento dell’estetica dei luoghi, devono essere assicurati i seguenti interventi:
- Pulizia con frequenza giornaliera, dal lunedì alla domenica, compresi i festivi, per i seguenti locali:
camere da letto, servizi igienici, ingressi, parti comuni, scale, soggiorni, cucina;
- Sanificazione cucina e servizi igienici (piastrelle, pavimenti, arredi esterni, sanitari, ecc.) intesa come intervento che, oltre all’azione detersiva della pulizia, impiega un insieme di metodiche per rendere i diversi spazi abitativi privi di rischi che l’eventuale presenza di elementi inquinanti possano determinare;
- Disinfezione pavimenti;
- Lavaggio vetri, telai, infissi, davanzali;
- Pulizie a fondo delle camere;
- Aspirazione polvere poltrone in tessuto, divani, sedie;
- Pulizia straordinaria, con lavaggio e sanificazione, di poltrone, divani e tendaggi; j
- Interventi di disinfestazione;
Gli orari di intervento devono rispettare le esigenze derivanti dall’espletamento delle normali attività della struttura e tali da non costituire disturbo alla quiete degli ospiti. Il Concessionario deve provvedere direttamente e, a sue spese, a tutte le prescrizioni previste dal presente Capitolato utilizzando mezzi, attrezzature, prodotti conformi alle vigenti norme di legge e provvedere alla dotazione dei materiali per i servizi igienici quali carta igienica, portarotoli, sapone liquido, asciugamani di carta. Tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione del servizio, quali detergenti, detersivi ed i prodotti necessari alla corretta pulizia, deodoranti, disinfettanti, scope, stracci, aspirapolvere, scale, spazzole per polvere, scovoli per WC, comodini e sedie, spugne per tavoli, scope elettrostatiche, secchi, carrelli, sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti ecc., sono a carico del Concessionario.
Si ricorda che il Concessionario è obbligato ad utilizzare prodotti per la pulizia rispettosi dei Criteri Minimi Ambientali così come previsto dal Decreto Ministeriale del 24 maggio 2012 (e relativo aggiornamento normativo maggio 2017).
I detergenti, disinfettanti ed ogni altro prodotto chimico utilizzato devono essere altamente biodegradabili, non nocivi alla salute umana, conformi alle vigenti norme di legge in materia ed usati con le modalità di impiego e dosaggio previste dai produttori.
Per ogni prodotto utilizzato devono essere conservate le relative schede di sicurezza per l’eventuale consultazione. I prodotti utilizzati detergenti e sanificanti dovranno essere sempre conservati in armadi chiusi ed essere contenuti nelle confezioni originali.
L’impiego di attrezzi e macchinari, la loro scelta, le caratteristiche tecniche devono essere rispondenti allo svolgimento degli interventi programmati nella struttura, devono essere tecnicamente efficienti, mantenuti in perfetto stato e dotati di tutti gli accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni. Tutte le attrezzature dovranno essere conformi a quanto previsto dalle normative antinfortunistiche vigenti. Il Concessionario sarà responsabile della custodia sia delle macchine e attrezzature tecniche che dei prodotti utilizzati.
Trattandosi di servizio in attesa di definitiva regolamentazione da parte della regione Puglia, l’Amministrazione concedente si riserva il diritto di rimodulare, d’accordo col concessionario, le modalità di erogazione del servizio nonché la stessa tipologia di struttura e/o il numero di posti individuati.
Art. 3 Informazioni
Il Comune di Ostuni si impegna a fornire al concessionario i dati e le informazioni necessarie al corretto svolgimento delle prestazioni.
Il concessionario collabora con il Comune per l’attuazione dei suoi programmi ed interventi sociali, fornendo in particolare tutte le informazioni ritenute utili per la programmazione ed il controllo delle attività oggetto degli interventi. Per tale adempimento adotta l’eventuale modulistica proposta ed ottempera alle disposizioni fornite.
Art. 4
Strumenti del servizio
Il concessionario svolge l’attività convenzionata con piena autonomia organizzativa e gestionale sostenendo, per il personale, gli oneri finanziari relativi e rimanendo a suo esclusivo carico il rischio di impresa. Esso si impegna a conformare le proprie attività a tutte le normative e disposizioni nazionali e regionali che regolano il settore.
Il concessionario organizza la propria attività coordinandola con la programmazione generale definita dall’Amministrazione nell’ambito dei servizi sociali e, in particolare, del settore anziani. I programmi di intervento da sviluppare nell’ambito del Servizio assegnato in gestione, qualora costituiscano ulteriore specificazione o variazione del progetto predisposto dal concessionario in sede di gara, dovranno essere preventivamente sottoposti all’analisi di congruità con gli indirizzi dell’Amministrazione, mediante esame da parte della Direzione del Settore Politiche socio educative.
Il concessionario è tenuto ad adottare una scheda mensile riepilogativa quale strumento di riscontro, registrazione e verifica dell’attività svolta.
I mezzi di proprietà del concessionario da impiegarsi per l’attività contrattuale, secondo le esigenze dei servizi,
sono esclusivamente di tipo mobile e strumentale.
Al concessionario viene infatti consegnata, con verbale a parte conservato agli atti dell’ufficio:
a) il complesso immobiliare sito in via X. Xxxxx, costituito da due corpi di fabbrica;
b) il complesso delle attrezzature di cucina, degli impianti tecnologici, degli arredi e delle suppellettili descritti nell'apposito verbale di consistenza e d'uso, sottoscritto in contraddittorio fra le parti all'atto della consegna e conservato agli atti dell’ufficio.
Art. 5
Uso dell'immobile e dei beni vari
L'immobile concesso in comodato d’uso insieme alle attrezzature e agli arredi, descritti nel foglio di consistenza sottoscritto in contraddittorio e conservato agli atti dell’ufficio, potrà essere utilizzato esclusivamente per le attività socio-assistenziali della casa di riposo, della RSSA e del centro diurno, rimanendo vietata tassativamente la destinazione ad usi diversi.
Uguale destinazione esclusiva dovranno avere tutti i beni materiali di proprietà del concessionario impiegati per le attività disciplinate dalla presente convenzione.
Nessuna modifica il concessionario potrà apportare all’immobile o alle attrezzature concesse il preventivo consenso dell'Amministrazione Comunale, la quale ha il diritto, in caso di violazione, di rivalersi sulla cauzione per spese necessarie per la rimessa in pristino.
Le modifiche autorizzate non potranno comportare, nemmeno a conclusione del Contratto, nessuna richiesta di indennizzo da parte del concessionario, rimanendo anzi salva la facoltà del Comune di chiedere la riduzione in pristino a cura e spese del concessionario.
Art. 6 Restituzione dell’immobile
Il concessionario si obbliga al termine del rapporto contrattuale a restituire, nello stato di fatto in cui si trovavano al momento della consegna, le cose mobili ed immobili descritte nel verbale di consistenza, fatto salvo il normale deterioramento o consumo derivante dall'uso delle cose, siano esse mobili che immobili, che sia avvenuto secondo contratto.
Art. 7
Beni ed attrezzature per il servizio
Il servizio affidato in concessione è svolto unicamente nei locali a ciò destinati ovvero autorizzati dall’Ente.
Il concessionario si avvale, per tutte le attività assegnate, dei beni ed attrezzature messi a disposizione dall’Ente in regime comodato d’uso al momento del conferimento della concessione (locali, arredi, attrezzature varie) e descritti in apposito elenco, nonché di beni ed attrezzature proprie.
I costi di gestione del servizio, compreso il pagamento di tutte le utenze e gli oneri per la manutenzione ordinaria dei locali, dei beni e delle attrezzature, sono posti a carico del concessionario, il quale volturerà a proprio nome le forniture che fossero già intestate al Comune o al precedente concessionario.
Per il miglior svolgimento del servizio il concessionario può integrare con propri acquisti il complesso dei beni e delle attrezzature conferiti, comunicando di volta in volta all’Ente la natura e l’entità degli acquisti ovvero delle acquisizioni ad altro titolo. Ogni acquisto effettuato dal Concessionario resterà di proprietà del Comune di Ostuni.
Art. 8
Procedura di gara e criterio di aggiudicazione Procedura telematica tramite sistema MEPA. – xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
L’affidamento avverrà attraverso una procedura telematica aperta ai sensi dell’art. 58 del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i., da svolgersi interamente sul portale telematico del Mepa (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) mediante procedura di Rdo (richiesta di offerta) aperta a tutti i fornitori accreditati al bando Servizi Sociali e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici e s.m.i. (nel prosieguo: Codice), come meglio specificato nel Capitolato Speciale d’Appalto allegato, che ne costituisce parte integrante e sostanziale
Art. 9
Durata, risoluzione e Clausola risolutiva espressa
La durata dell’appalto è fissata in 3 anni di servizio a decorrere dalla Determinazione Dirigenziale di aggiudicazione definitiva con esonero, per le parti, dell’obbligo di formalizzare disdetta o preavviso.
Restano salvi tutti i poteri di autotutela decisoria per motivi di legittimità o di opportunità sopravvenuti, e di autotutela sanzionatoria in caso di inadempienze, dopo opportuna verifica in punto di interesse pubblico concreto ed attuale e in attuazione dei principi di continuità, di accelerazione, di buon andamento dell’azione amministrativa, compreso l’annullamento della stessa procedura di gara.
E' facoltà dell'Amministrazione avvalersi altresì di proroga tecnica al fine di procedere all'espletamento delle procedure di gara, ai sensi del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii..
Il Comune di Ostuni ha facoltà di risolvere ipso jure il contratto, e di incamerare il deposito cauzionale, in caso di manifesta incapacità gestionale, gravi inadempienze da parte del soggetto concessionario, tali da compromettere la funzionalità degli interventi, di non ottemperanza al complesso degli impegni assunti, di verifica e perdurante inadeguatezza degli operatori impiegati relativamente alle mansioni previste dalle rispettive qualifiche professionali, previa diffida alla eliminazione dell’inconveniente entro congruo termine, comunque non superiore a 15 giorni, e sempre che questo sia decorso senza esito positivo o senza che siano state fornite appropriate giustificazioni.
È altresì causa di risoluzione la chiusura ingiustificata delle attività oggetto della concessione.
Alla risoluzione contrattuale di diritto, a causa della inadempienza del concessionario, e senza che questi possa reclamare indennizzi di sorta, si perviene con preavviso di trenta giorni per il tramite di provvedimento amministrativo con il quale si procede all’incameramento del deposito cauzionale definitivo, restando impregiudicata la facoltà dell’Ente di intraprendere ogni ulteriore azione risarcitoria a tutela dei propri diritti e interessi.
Il concessionario può risolvere la convenzione nel caso del manifestarsi di condizioni non previste che comportano eccessiva onerosità delle prestazioni e/o per il verificarsi di eventi straordinari. In tal caso il preavviso del concessionario non può essere inferiore a centoventi giorni.
In caso di risoluzione del contratto l’Amministrazione affida il servizio al concessionario che, dopo quella aggiudicataria, abbia praticato la migliore offerta in sede di gara.
In caso di inadempienza del committente si applicano le disposizioni del codice civile vigente.
Il Comune ha, inoltre, facoltà di risolvere immediatamente il contratto al verificarsi delle seguenti circostanze valutate con criteri insindacabili:
- Messa in fallimento, stato di liquidazione, o altre procedure concorsuali a carico della ditta aggiudicataria;
- Cessione totale o parziale del contratto o subappalto;
- Gravi inadempienze dell'aggiudicataria agli obblighi stabiliti nell'atto regolante l'appalto previa diffida formale e fissazione di un congruo termine per l’adempimento, da eseguirsi a cura, spese e totale responsabilità della Ditta; a tale fine tutte le clausole del presente capitolato sono da intendersi come essenziali ivi compresa quella che prevede che il progetto/offerta presentato sia vincolante per l'aggiudicataria;
- Frode a danno dell'Ente appaltante;
- Danni agli utenti del servizio, all’Amministrazione Comunale, ai beni di proprietà della stessa, derivanti da colpa grave e/o da incuria e negligenza;
- Accertata mancanza anche di un solo requisito tra quelli richiesti tassativamente per il personale impiegato dal concessionario nel servizio.
Art. 10 - Doveri e obblighi del soggetto concessionario
Sono a carico dell’aggiudicatario gli oneri e gli obblighi di seguito riportati:
- Provvedere alla manutenzione ordinaria dell’edificio e delle pertinenze, di tutti gli impianti e attrezzature ivi presenti;
- Provvedere alla voltura/allacci di tutte le utenze (idrico, elettrico ecc.);
- Provvedere al pagamento delle imposte e tasse sull’immobile (es. TARI, ecc.);
- Mantenere i locali, gli impianti e le attrezzature in perfetto stato di efficienza e conservazione, oltre che ben puliti ed in condizioni decorose;
- Rispettare la destinazione d’uso di tutti gli spazi e gli ambienti oggetto del presente capitolato, stabilita dall’Amministrazione Comunale. Eventuali variazioni dovranno essere discusse e concordate dalle parti;
- Adottare, nell’esecuzione del servizio, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità delle persone addette al servizio e comunque dei terzi;
- Gestire la struttura nella sua interezza, esonerando il Comune da qualunque adempimento diverso da quanto previsto nel presente capitolato d’oneri e facendosi carico di ogni spesa connessa alla gestione;
- Gestire la struttura nel pieno rispetto di quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale di riferimento;
- Assicurare il rispetto rigoroso per i dipendenti delle norme contrattuali in materia;
- Adottare un regolamento interno che sia teso a disciplinare il funzionamento e l’organizzazione della vita comunitaria e delle attività connesse, che descriva in particolare l’organizzazione del personale con la specifica indicazione degli orari di lavoro, dei turni e delle responsabilità;
- Osservare scrupolosamente, oltre le regole e obblighi previsti nel presente capitolato, anche quelle regole e obblighi auto-assunti con la presentazione del progetto tecnico proposto. L’inosservanza degli obblighi, delle regole organizzative e delle modalità esecutive del servizio, così come definite nel progetto tecnico, potrà comportare, nei casi più gravi o di comprovata recidiva, l’applicazione delle previste penalità, fino alla risoluzione del contratto;
- Adottare la Carta dei servizi, secondo le modalità previste dalla legge e a darne adeguata pubblicità agli utenti. La Carta dei servizi dovrà assicurare l’informazione e la partecipazione degli utenti e la trasparenza nell’erogazione dei servizi;
- Il Concessionario dovrà svolgere il servizio con impegno, serietà, professionalità e riservatezza. Il Concessionario e il personale hanno l'obbligo di rispettare scrupolosamente il segreto su fatti e circostanze riguardanti il servizio e di garantire quindi l'assoluta riservatezza verso l'esterno sugli utenti e su tutto quanto concerne l'espletamento dello stesso restando quindi vincolati al segreto professionale;
- Il Concessionario dovrà assicurare il costante monitoraggio dei casi seguiti, con l'osservazione periodica e sistematica anche al fine di rilevare l'insorgenza di nuovi bisogni sotto il profilo dello stato fisico, familiare e sociale, così da poter segnalare prontamente l'evento e consentire, se opportuno, l'attivazione di altri servizi e l'intervento di altri operatori. In particolar modo deve:
1. Usare la massima diligenza, correttezza e riservatezza;
2. Sollevare l'Amministrazione Comunale da qualsiasi azione e responsabilità che possano esserle intentate da terzi, sia per mancato adempimento degli obblighi contrattuali sia per trascuratezza o colpa nell'adempimento dei medesimi;
3. Segnalare, immediatamente, all'Amministrazione Comunale tutte le circostanze ed i fatti che, rilevati nell'espletamento dei servizi, possano obiettivamente pregiudicarne o impedirne il regolare adempimento;
- Assicurare quotidianamente la presenza, per tutta la durata dell'appalto, di personale in numero non inferiore a quanto previsto dal Regolamento Regionale 4/2007 e s.m.i. e provvedere alla sostituzione immediata del personale assente. Non è ammessa alcuna giustificazione per la carenza di personale in servizio, rimanendo stabilito che il concessionario deve comunque provvedere all'effettuazione dei servizi descritti nel presente capitolato;
- Il soggetto concessionario è obbligato a garantire un uso corretto e diligente dell’intera dotazione concessa in uso dal Comune ed un utilizzo della medesima esclusivamente per il servizio oggetto di concessione nel rispetto di quanto stabilito dal presente Capitolato. Il mancato rispetto di quanto precede comporterà la decadenza della concessione;
- Il soggetto concessionario si impegna a custodire ed a mantenere in buono stato ed efficienti, con interventi di manutenzione ordinaria, gli immobili, gli impianti idrici, fognari, elettrici, riscaldamento, condizionamento, antincendio, gas, ecc. ed i beni ad esso concessi in uso, ad utilizzare gli stessi per il presente servizio e a consegnare detti beni al Comune alla scadenza o comunque alla cessazione del contratto, in buone condizioni (cioè compatibili con la normale usura). In caso di deterioramento dell’immobile o dell’altro materiale avuto in concessione, imputabili a dolo o a colpa del concessionario, esso è tenuto al risarcimento del danno o, ove possibile, a sostituirlo nella medesima qualità, forma, sostanza e colore, a totale sua cura e spese. La manutenzione ordinaria dovrà essere effettuata nel rispetto della regola d’arte e comunque sulla base di un programma di manutenzione periodica che dovrà essere portato preventivamente a conoscenza del concedente. Tutti gli interventi effettuati a titolo di manutenzione resteranno acquisiti gratuitamente, e senza diritto per il concessionario ad indennità alcuna.
Spese di gestione a carico del concessionario
Nel dettaglio, sono a carico del concessionario, nessuna esclusa, a puro titolo esemplificativo ma non esaustivo, le seguenti categorie di spesa:
a. Spesa per prodotti e materiale per la pulizia della persona e per il lavaggio della biancheria e degli ambienti;
b. Spese del consumo del combustibile, dell’acqua, del materiale vario, dell’energia elettrica, telefoniche e di quant’altro necessita alla normale attività della struttura. Il concessionario dovrà provvedere a sua cura e spese agli adempimenti tecnici ed amministrativi per intestare a suo nome i relativi contratti di utenza per tutta la durata della concessione;
c. Spese di gestione, anche contabile e/o finanziaria del servizio effettuato nelle strutture secondo la rispettiva finalità, comprese tutte le tasse, tributi e/o imposte (es. TARI) dovute per legge o regolamento per la gestione dell’immobile preso in concessione;
d. Spese per gli allacci e/o volture necessari (energia elettrica, gas, acqua, telefono) nonché tutte le spese eventualmente necessarie per l’adattamento della struttura agli standard tecnici, igienico- sanitari di sicurezza, previo preventivo nulla osta dell’ufficio tecnico comunale;
e. Spese di pulizia, vigilanza e custodia degli immobili in concessione, delle aree di pertinenza e di tutti gli annessi e quelle tecniche necessarie al funzionamento degli stessi
f. Tutte le spese comunque relative al personale dipendente del concessionario e/o relative ad eventuali collaboratori autonomi, sollevando il concedente da ogni responsabilità relativa ai rapporti fra il concessionario medesimo ed il proprio personale dipendente o i propri collaboratori autonomi;
g. Acquisto della stoviglieria necessaria (posate, piatti, bicchieri, tovaglioli monouso), pentolame attrezzature e quanto altro necessario per lo svolgimento del servizio mensa;
h. Acquisto di biancheria, lenzuola, federe, coprirete, copri materasso, coperte, strofinacci, camici e vestiario per il personale e quanto altro necessario per lo svolgimento del servizio;
i. Il concessionario è responsabile di tutti i danni e di tutte le conseguenze e sopravvenienze onerose derivate agli utenti, ai terzi ed al concedente nella gestione dell’immobile e degli annessi vari e si impegna a sollevare e rendere indenne il concedente da ogni eventuale pretesa che dovesse essere avanzata nei confronti dello stesso. Il concessionario inoltre si obbliga, a pena di decadenza, a stipulare, con spese a suo totale carico, tutte le idonee polizze assicurative come previsto nel presente capitolato d’oneri;
j. Spese per l’acquisizione, organizzazione e gestione del personale necessario per l’espletamento dei servizi, nonché gli obblighi e oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali, previdenziali e quant’altro previsto dalla normativa vigente in materia di personale;
k. Spese per l’aggiornamento professionale del personale di servizio.
Art.11 - Obblighi per il Comune
Il Comune si impegna a mettere a disposizione del concessionario, l’uso dei locali e delle attrezzature disponibili presso la struttura.
Gli immobili e le cose concesse in comodato d’uso al concessionario rimangono di proprietà del Comune e non potranno in nessun modo essere soggette a sequestri o pignoramenti effettuati a carico del concessionario.
ART. 12 - Cauzione definitiva e Assicurazioni
A norma dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, il Concessionario deve provvedere al versamento della cauzione definitiva in ragione del 10% dell’importo di aggiudicazione.
La cauzione, costituita secondo le norme specifiche di legge vigenti al momento dell’appalto, è a garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dall’appalto, del risarcimento dei danni, nonché delle spese che eventualmente l’Amministrazione aggiudicatrice dovesse sostenere a causa di inadempimento od inesatto adempimento degli obblighi dell’organizzazione aggiudicataria.
Resta salvo per l’Amministrazione aggiudicatrice, l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
Il deposito cauzionale deve essere mantenuto inalterato nel suo ammontare per tutta la durata del contratto.
Il Concessionario è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione aggiudicatrice dovesse avvalersi, in tutto o in parte, entro 30 (trenta) giorni dalla richiesta.
Il deposito cauzionale potrà essere costituito da una fideiussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del D.Lgs. 38511993 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del D.Lgs. 58/1998, recante la clausola di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, dell'immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell'amministrazione committente ; tali condizioni si intendono soddisfatte se la garanzia è prestata con la scheda tecnica di cui al modello approvato con Decreto .Ministero dello Sviluppo Economico n. 31 del 19/01/2018 a condizione che sia riportata la clausola esplicita di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile.
La garanzia di cui innanzi è progressivamente svincolata secondo il disposto di cui al comma 5 dell’art. 103 del D.Lgs. n. 50//2016 e ss.mm.ii. Il deposito cauzionale definitivo garantisce l’assolvimento di tutti gli obblighi contrattuali da parte del contraente nei confronti dell’Amministrazione aggiudicatrice.
In caso di certificazione del sistema di qualità , ai sensi dell’art. 93, comma 7 del D.Lgs n. 50/2016 e sommi può usufruire di una riduzione del 50% sull’importo della cauzione definitiva. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala in sede di offerta , il possesso del requisito e lo documenta nei mdi prescritti dalle norme vigenti.
Ai sensi dell’art. 103, comma 3 del D.Lgs n. 50/2016, e ss.mm.ii. la mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria
Ai sensi dell’art. 103 D.LGS 50/2016, il concessionario è obbligato a stipulare e consegnare al Comune di Ostuni le seguenti coperture assicurative:
1. Polizza di assicurazione a copertura dei danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di cose, animali, impianti ed opere, anche se pre-esistenti, verificatesi durante l’esecuzione dei servizi. Il massimale è pari all’importo del contratto.
2. Polizza di assicurazione a copertura della responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei servizi (RCT). Il massimale è pari al 5% dell’importo dei servizi con un minimo di € 500.000,00.
La polizza RCT deve coprire tutti i danni derivanti dall’esercizio d’attività d’impresa e dei servizi compresi nella concessione.
Le suddette polizze dovranno essere prodotte dall’impresa aggiudicatrice prima della stipulazione del contratto d’appalto e almeno 10 giorni prima dall’inizio dell’esecuzione delle prestazioni.
Art. 13 - Variabilità del servizio affidato
Nel corso dell’esecuzione del contratto il Comune di Ostuni può chiedere, e il soggetto concessionario ha l’obbligo di accettare agli stessi patti e condizioni, un aumento o una diminuzione, del servizio fino alla concorrenza di 1/5 dell’importo complessivo.
Nel calcolo di cui al precedente comma non si considera il numero degli anziani ammessi al servizio poiché esso è per natura variabile.
Art. 14
Personale addetto alle attività
Il numero del personale, descritto nominativamente e per qualifica in apposito elenco consegnato agli atti al momento della sottoscrizione del contratto, è costantemente mantenuto nel rispetto degli standard organizzativi previsti dai Regolamenti Regionali in vigore. Qualora intervengano, nel corso della concessione, nuove disposizioni normative il concessionario avrà l’obbligo di adeguarsi, senza per quello poter richiedere risarcimenti al concedente.
Il concessionario si impegna ad aggiornare l’elenco del personale impiegato, comunicando tempestivamente ogni sostituzione che si dovesse rendere necessaria nel corso dell’appalto.
Il personale impiegato è munito dei titoli di qualifica ovvero di ogni altra specifica autorizzazione amministrativa o professionale richiesta per la mansione assegnata.
L’operatore economico, quale ente concessionario del servizio, oltre ad essere tenuta per legge ad
assicurare tutte le provvidenze di carattere sociale a favore degli operatori coinvolti che sono sempre ed esclusivamente alle sue dirette dipendenze, si obbliga ad applicare i contratti collettivi di lavoro e tutte le disposizioni legislative e regolamentari in vigore concernenti le assicurazioni sociali e la prevenzione degli infortuni.
Al fine di garantire la migliore qualità dei servizi erogati, il concessionario si impegna ad assicurare, in via ottimale e per la durata contrattuale, la continuità del rapporto operatore/servizio assegnato, tendendo in tal modo alla riduzione del turn over, mantenendo il medesimo lavoratore assegnato a servizi nei quali ha contatto diretto con l’anziano; garantisce altresì la sostituzione immediata di operatori assenti con altro personale di pari qualità professionale.
Il concessionario è tenuto a fornire, su richiesta del Comune di Ostuni, la documentazione comprovante la natura del rapporto di lavoro o di collaborazione dei soggetti impiegati, in particolare il libro matricola.
La ditta aggiudicataria è obbligata, pena la risoluzione del contratto, ad applicare ai lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria vigenti nella località e nei tempi in cui si svolge il servizio e al rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008 e successive modificazioni ed integrazioni.
Rispetto accordo in materia di salvaguardia occupazionale
Al fine di assicurare la continuità del servizio assistenziale e dell’occupazione lavorativa, il concessionario è tenuto ad assumere, laddove possibile, mediante passaggio diretto ed immediato, il personale non comunale delle imprese cessanti.
Il Concessionario si impegna ad assumere, compatibilmente con le professionalità necessarie per lo svolgimento dei servizi e delle attività con la normativa da applicare e con la disponibilità degli interessati, il personale della ditta uscente e a garantire, il mantenimento delle condizioni economiche già acquisite dal personale assunto presso il precedente affidatario, inclusa l’anzianità di servizio, nei casi previsti dai C.C.N.L. di categoria.
Art. 15 Direzione tecnica
Il concessionario nomina un Direttore tecnico che è il responsabile del servizio per suo conto e risponde
della completa realizzazione dei Servizi affidati in concessione, dell’organizzazione del personale del Concessionario, dei collegamenti con il competente Servizio del Comune di Ostuni, con il quale concorda, riunioni per la verifica comune dello stato dei rapporti e del corretto sviluppo delle attività programmate.
Art. 16
Funzione di indirizzo e di controllo
La funzione di indirizzo e di controllo è esercitata dal Comune attraverso la struttura di direzione del settore delle politiche sociali la quale ha il diritto di effettuare in ogni momento controlli al fine di verificare che il servizio venga svolto nei modi e nei tempi stabiliti dal presente capitolato. Periodicamente sarà monitorato il livello di gradimento del servizio da parte dell’utenza.
L’Amministrazione comunale può predisporre periodiche ispezioni per accertare lo stato di manutenzione dei beni e delle attrezzature di proprietà comunale concessi in uso, e ordinare tutte le riparazioni e le sostituzioni che riterrà necessarie.
Il concessionario accetta di sottostare a tutti i controlli di cui ai commi precedenti, consentendo al personale comunale, o ad altro appositamente incaricato, l’accesso agli immobili nei quali si svolge il servizio e di adottare le misure di sicurezza che venissero prescritte.
Il concessionario presenta, con cadenza trimestrale, una relazione concernente le attività e gli interventi attuati, con una valutazione dei risultati raggiunti, nonché contenente notizie sugli ospiti e sul bilancio economico della gestione.
La relazione dovrà contenere, in ogni caso, i dati dai quali possa desumersi il rispetto della Convenzione e la regolarità della gestione, per cui il Comune potrà richiedere ed ottenere qualsiasi ulteriore elemento integrativo necessario per le suddette valutazioni.
Il concessionario è tenuto a partecipare alle Conferenze dei servizi ogni qual volta sia invitato. Egli è tenuto, inoltre, a fornire tutti i dati conoscitivi del servizio, nei termini richiesti dall'Amministrazione.
Il concessionario può avanzare proposte di eventuali modifiche o integrazioni alle metodologie o modalità di intervento, alle eventuali ulteriori attrezzature da acquisire, alle qualifiche del personale impegnato e a quanto altro indicato nel Progetto prodotto dalla concessionario aggiudicataria. Il Comune di Ostuni comunica l’approvazione delle proposte presentate, ovvero i motivi del rigetto.
Art. 17 Modifiche contrattuali
Il concessionario si impegna a concordare con l’Amministrazione Comunale ogni adeguamento del servizio alle eventuali nuove esigenze che dovessero sorgere nel corso della esecuzione dell’appalto, facendo ricorso, ove necessario, anche alla modifica del contratto.
Art. 18 Individuazione degli utenti
Gli ospiti accoglibili nella casa di riposo sono gli anziani autosufficienti così come definiti dalla normativa regionale vigente.
L'ammissione alla casa di riposo avviene di regola sulla base di una esplicita richiesta al concessionario da parte dell'utente ovvero da parte di chi, persona fisica o giuridica, ne abbia la tutela. Il concessionario si impegna a dare la precedenza, nell'accoglimento delle istanze, agli anziani residenti da almeno sei mesi nel territorio del Comune di Ostuni, ovvero a quelli che pur non residenti abbiano origini ostunesi.
L'ammissione degli ospiti dovrà in ogni caso tenere presente, quale limite inderogabile, la ricettività totale definita per le strutture in sede di autorizzazione.
L'ospitalità presso le strutture affidate in concessione implica il pagamento al concessionario, da parte del richiedente, di una retta mensile il cui importo è determinato dall'Amministrazione Comunale, ovvero definito tenendo conto degli importi delle rette di riferimento fissate dalla Regione Puglia.
In relazione alle modalità di accesso e presa in carico degli utenti si rimanda a quanto disposto dal
regolamento regionale N. 4/2007 e alle disposizioni contenute nel R.R. 4/2019.
Art. 19
Corrispettivi e Valore stimato della concessione
Il valore della concessione è determinato in base a quanto previsto dall’art. 167 D.Lgs.50/2016 e ss.mm.ii. considerando i parametri economici definiti nei piani tariffari stabiliti nei provvedimenti Regionali per i servizi per cui la struttura risulta autorizzata al funzionamento oltre alla sovvenzione dovuta dal concedente così determinata: per la gestione della struttura, il comune di Ostuni, corrisponderà a titolo di sovvenzione annua, oggetto del ribasso di gara, la somma di euro 85.714,28 (ottantacinquemilasettecentoquattordici/28) oltre IVA calcolata al 5% per euro 4.285,72 per un totale di euro 90.000,00 (novantamila) omnicomprensivi di ogni onere e spesa.
Il fatturato annuo previsto è pari a euro 1.535.423,25 per un valore complessivo stimato del triennio pari ad euro 4.606.269,75 il cui rischio operativo è a carico del concessionario.
TIPOLOGIA | UTENTI | QUOTA GIORNALIERA | QUOTA ANNUALE | QUOTA TRIENNALE |
Art.66 R.R. n.4/2007 | 41 | €. 46,45 | €. 695.124,25 | €. 2.085.372,75 |
di cui in convenzione ASL ulteriormente remunerati dalla ASL | 08 | €. 46,45 | €. 135.634,00 | €. 406.902,00 |
Art.60 ter R.R. n.4/2007 | 30 | €. 63,65 | €. 569.031,00 | €.1.707.093,00 |
Art.65 R.R. n.4/2007 | 6 | €. 46,45 | €.101.725,50 | €. 305.176,50 |
TOTALE | €. 1.501.514,75 | €. 4.504.544,25 |
Contributo annuo previsto al lordo del ribasso eventuale di gara | ANNUALE | TRIENNALE |
€. 85.714,28 | €. 85.714,28 | €. 257.142,84 |
VALORE STIMATO DELL’APPALTO AI SENSI DELL’ART.167 D.LGS. N.50/2016 | ||
DA UTENTI E QUOTA ASL | DA COMUNE | TOTALE |
€. 4.504.544,25 | €. 257.142,84 | €. 4.761.687,09 |
L'ospitalità presso le strutture affidate in concessione implica il pagamento al concessionario, da parte del richiedente, di una retta mensile il cui importo è annualmente concordato con l'Amministrazione Comunale, ovvero definito tenendo conto degli importi delle rette di riferimento fissate dalla Regione Puglia.
L’importo della concessione, così come indicato e stimato, per un importo pari ad €. 4.590.258,53 è puramente indicativo in quanto dipende dalla capacità del concessionario di garantire l’effettività della gestione nel suo complesso e dal ribasso offerto in sede di gara in relazione alla sovvenzione dovuta dal Comune nonché dal numero dei posti convenzionati con la ASL.
Per la realizzazione del servizio non sono stati evidenziati rischi da interferenza ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 81/2008, pertanto i costi relativi alla messa in sicurezza sono da considerarsi pari a € 0,00.
Per il servizio reso, disciplinato dal presente Capitolato il concessionario ha diritto a riscuotere direttamente le rette mensili dovute da parte degli utenti, ovvero la quota sanitaria della retta per gli utenti delle strutture socio-sanitarie.
Ad integrazione dei corrispettivi rappresentati dalle rette degli utenti l'Amministrazione Comunale si impegna ad erogare in favore del concessionario il canone (come ribassato in sede di gara) corrispondente alla spesa di ospitalità nelle strutture per almeno n.10 utenti avviati dal Comune di Ostuni su segnalazione del servizio sociale senza altro onere di integrazione della retta di ospitalità a carico dell’Ente medesimo, ferma restando la eventuale quota a carico dell'utente ovvero del Servizio Sanitario Regionale o a carico di entrambi.
Il corrispettivo indicato al comma uno è onnicomprensivo di qualunque costo di impresa che il concessionario assume per la gestione del servizio reso al Comune.
Resta a carico del Comune l'integrazione delle rette dovute per eventuali altri ospiti il cui numero ecceda quello sopra concordato.
Art. 20 Penalità
In caso di singole inadempienze contrattuali, l’Amministrazione ha la facoltà di applicare una penale variabile da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 1.000,00 in relazione alla gravità della inadempienza e all’eventuale recidiva di quanto riscontrato.
L’applicazione delle penali è preceduta dalla contestazione dell’addebito o degli addebiti mediante lettera formale a firma del responsabile del servizio da notificare nei modi di legge. Qualora nel termine di dieci giorni decorrenti da quello successivo alla notifica, il concessionario non abbia prodotto alcuna nota esaurientemente giustificativa dell’infrazione effettuata, si procederà senza ulteriore avviso con determinazione dirigenziale all’applicazione della o delle penalità.
Art. 21
Modalità di pagamento dei corrispettivi
Il concessionario fattura bimestralmente al concedente il servizio effettuato, fornendo come documentazione le schede mensili di riscontro delle attività realizzate e del numero degli anziani ospitati, distinti fra paganti in proprio, a totale o parziale carico del comune di Ostuni, ovvero rientranti nella quota gratuita spettante al comune.
Il Comune di Ostuni provvederà al pagamento entro un termine massimo di trenta giorni dalla presentazione delle fatture, previo riscontro di regolarità delle stesse effettuato dagli uffici della Direzione del settore Politiche socio educative e culturali.
In caso di ritardato pagamento oltre il suddetto termine massimo sono corrisposti gli interessi di mora come per legge a decorrere dal 31° giorno.
Art. 22
Oneri a carico del concorrente e dell’aggiudicatario
Il concorrente resta impegnato con l’Ente per effetto della presentazione stessa dell’offerta, mentre il Comune di Ostuni non assumerà verso di esso alcun obbligo se non quando, a norma di legge, tutti gli atti inerenti l’appalto avranno conseguito piena efficacia giuridica.
Gli Operatori economici potranno considerarsi svincolate dalla propria offerta decorsi sei mesi dalla data di effettuazione della gara, ovvero qualora entro 90 giorni dalla data di espletamento non si dovesse provvedere alla aggiudicazione definitiva.
Art.23
Responsabilità, oneri a carico del concessionario
L’ente concessionario del servizio, oltre ad essere tenuta per legge ad assicurare tutte le provvidenze di carattere sociale a favore dei dipendenti, che sono sempre ed esclusivamente alle sue dirette dipendenze, si obbliga ad applicare i contratti collettivi di lavoro e tutte le disposizioni legislative e regolamentari in vigore concernenti le assicurazioni sociali e la prevenzione degli infortuni.
Il comune di Ostuni è esonerato espressamente da qualsiasi responsabilità riguardo al rispetto delle norme che regolano i rapporti indicati al comma precedente, sicché, non esistendo tra il comune ed il concessionario alcun rapporto di subordinazione o di dipendenza, l'amministrazione comunale rimane totalmente estranea in ogni caso di contenzioso che dovesse prodursi a qualsiasi titolo tra i dipendenti e il concessionario.
L'amministrazione non assume altresì alcuna responsabilità in ordine ad eventuali controversie tra il concessionario e gli utenti, insorte per qualsivoglia ragione.
Il concessionario è autorizzato a favorire forme di collaborazione di tipo solidaristico offerte da associazioni di volontariato sociale, purché i termini e le modalità siano comunicate all'Amministrazione, la quale si riserva la facoltà di porre dei limiti a tale attività.
È altresì consentita la promozione, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, di iniziative che coinvolgano anche gli anziani del quartiere e dell'intera città.
Il concessionario è, infine, impegnato a favorire la libertà per gli ospiti di praticare i propri culti religiosi ed a mettere a loro disposizione, nei limiti del possibile e senza discriminazioni, quanto necessario perché tali pratiche possano aver luogo.
Oltre alle spese per la gestione e la organizzazione delle strutture affidate in concessione (funzionamento, personale, utenze varie, acquisti di materiali di consumo), il concessionario si impegna a sostenere le spese per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria occorrenti sia all'immobile che alle attrezzature cedute in comodato.
Art. 24 Divieto di subappalto
Il concessionario non può cedere o subappaltare il servizio assunto, pena la risoluzione del contratto ad eccezione dei servizi accessori previa autorizzazione dell’Ente.
Art. 25
Tutela dei dati personali
È fatto divieto all'impresa aggiudicataria e al personale dalla stessa impiegato nel servizio di utilizzare le informazioni assunte nell'espletamento delle attività per fini diversi da quelli inerenti l'attività stessa.
Il trattamento dei dati personali dovrà avvenire nel rispetto delle norme del Regolamento Ue 2016/679. In particolare, il concessionario aggiudicatario assume la qualifica di responsabile del trattamento.
Il concessionario aggiudicatario dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell’espletamento dell’incarico ricevuto sono dati personali, anche sensibili, e che, come tali, sono soggetti alla applicazione della normativa per la protezione dei dati personali; per cui si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti dalla applicazione della normativa suddetta.
Il concessionario si impegna ad adottare le istruzioni specifiche eventualmente ricevute per il trattamento dei dati personali e ad integrarle nelle procedure già in essere.
Il concessionario si impegna a relazionare annualmente sullo stato del trattamento dei dati personali e sulle misure di sicurezza adottate e si obbliga ad allertare immediatamente il committente in caso di situazioni anomale o di emergenze.
Il concessionario consente l’accesso del committente o di un suo fiduciario al fine di effettuare verifiche periodiche in ordine alle modalità di trattamento e all'applicazione delle misure di sicurezza adottate.
Art. 26
Foro competente
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza del presente capitolato e del conseguente contratto è competente il foro di Brindisi.
Art. 27 Disposizioni finali
Ai fini della disciplina e degli standard a cui conformare i servizi oggetto d’appalto e, per quanto non espressamente disposto nel presente capitolato, si rimanda oltre che al codice civile alle disposizioni legislative e ai regolamenti regionali e comunali vigenti in materia durante l’intero periodo contrattuale in materia di appalti pubblici, in particolare al D. Lgs. n.50/2016 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Il concessionario aggiudicatario è tenuta comunque al rispetto delle eventuali norme che dovessero intervenire successivamente all’aggiudicazione e durante il rapporto contrattuale.
Nulla potrà essere richiesto o preteso per eventuali oneri aggiuntivi derivanti dall’introduzione o dall’applicazione delle nuove normative di cui al comma precedente.
Per tutti gli effetti del presente capitolato, nonché del contratto, il concessionario elegge domicilio presso il Comune di Ostuni.
Art. 28
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI).
Il committente in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze, come da art. 26 del d.lg. n. 81 del 09/04/08 (ex legge 3 agosto 2007 n. 123); vista la determinazione dell’autorità dei lavori pubblici n. 3/2008, dichiara che non è stato previsto il DUVRI, in quanto non sussistono rischi da interferenza.
Resta inteso che permangono immutati gli obblighi a carico delle imprese e dei lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro.
OGGETTO:
Indizione gara per l'affidamento in concessione della Casa di Xxxxxx X. Xxxxx, della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) "Pinto - Cerasino" e dell'annesso Centro Diurno per le Demenze "San Xxxxxxxxx xx Xxxxx" per un periodo di anni tre a far data dall'aggiudicazione del servizio. Importo a base d'asta annuale soggetto a ribasso € 85.714,28 oltre Iva. Approvazione del Capitolato speciale di appalto e della Relazione tecnico illustrativa. CIG: 7939532512.
C O M U N E D I O S T U N I
(Provincia di Brindisi)
Settore Politiche Sociali ed Educative, Museo, Cultura, Biblioteca, Pubblica Istruzione Partita I.V.A.: 00081090748 – C.F.: 81000090746
AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE IN CONCESSIONE DELLA CASA DI RIPOSO PINTO, RSSA XXXXX XXXXXXXX E DELL’ANNESSO CENTRO DIURNO PER LE DEMENZE SAN XXXXXXXXX XX XXXXX
RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA AI SENSI DELL’ART. 23 DEL D. LGS. N. 50/2016.
Il Comune di Ostuni è proprietario di un complesso immobiliare situato in via X. Xxxxx adibito parte a Casa di riposo “X. Xxxxx”, parte a Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Pinto- Cerasino” e a Centro Diurno per le Demenze “X. Xxxxxxxxx xx Xxxxx”.
Mediante la gestione in regime di concessione della detta struttura denominata “Pinto-Cirasino”, .il Comune di Ostuni garantisce l’assistenza socio-sanitaria sul suo territorio .
La Casa di riposo “PINTO” (art. 65 R.R. 4/2007 e s.m.i.) è struttura sociale residenziale a prevalente accoglienza alberghiera destinata a ospitare, temporaneamente o permanentemente, anziani autosufficienti che per loro scelta preferiscono avere servizi collettivi anziché gestire in maniera autonoma la propria vita o che hanno dei limitati condizionamenti di natura economica o sociale nel condurre una vita autonoma, ovvero privi di altro supporto familiare.
La RSSA “PINTO-CERASINO” (art. 66 R.R. 4/2007 nonché le disposizioni contenute nel R.R. 4/2019) eroga prestazioni in nuclei specializzati (nucleo di assistenza residenziale di mantenimento) a persone anziane, in età superiore ai sessantaquattro anni, con gravi deficit psico-fisici, nonché persone affette da demenze senili, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo assistenziale e socio-riabilitativo a elevata integrazione socio- sanitaria, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell’autonomia e non possono essere assistite a domicilio.
Il CENTRO DIURNO PER LE DEMENZE “SAN XXXXXXXXX XX XXXXX” (art. 60 ter R.R. 4/2007
nonché le disposizioni contenute nel R.R. 4/2019 per soggetti non autosufficienti è una struttura socio- sanitaria a ciclo diurno finalizzata all’accoglienza di soggetti in condizione di non autosufficienza, che per il loro declino cognitivo e funzionale esprimono bisogni non adeguatamente gestibili a domicilio per l’intero
arco della giornata. Il centro è destinato a soggetti affetti da demenza associata o meno a disturbi del comportamento, anche se non soggetti anziani con età superiore ai 64 anni, non affetti da gravi deficit motori, gestibili in regime di semiresidenzialità, capaci di trarre profitto da un intervento integrato, così come definito dal rispettivo Piano assistenziale individualizzato (PAI).
Il Centro diurno per soggetti non autosufficienti eroga trattamenti di lungo assistenza, recupero e mantenimento funzionale, ivi compresi interventi di sollievo, a persone non autosufficienti con bassa necessità di tutela sanitaria. I trattamenti sono costituiti da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e di riorientamento in ambiente protesico e tutelare.
Il servizio riguarda un numero massimo di ospiti desumibile dalle rispettive autorizzazioni al funzionamento. Attualmente l’ospitalità autorizzata è la seguente:
✓ Casa di riposo n. 06
✓ RSSA n. 41
✓ Centro diurno per le demenze n. 30
Per quanto concerne l’affidamento della gestione della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Pinto Cerasino” e del Centro Diurno per le Demenze “San Xxxxxxxxx xx Xxxxx” si fa espresso riferimento oltre al R.R.4/2007 e s.m.i., anche al nuovo R.R. N. 4/2019 e alle sue norme transitorie in attesa del piano di riordino ivi previsto.
Il Concessionario, da individuare previo espletamento di una procedura aperta con il criterio dell’Offerta economicamente più vantaggiosa, dovrà assicurare la direzione gestionale delle strutture, sia sotto il profilo amministrativo che assistenziale, garantendo l’erogazione delle prestazioni minime analiticamente descritte nel Capitolato speciale di appalto e consistenti in : Prestazioni assistenziali, Prestazioni sanitarie, Prestazioni di tipo alberghiero (Servizi generali, di ristorazione, Servizio di lavanderia e servizio guardaroba , Servizio pulizia locali).
L'immobile sarà concesso in comodato d’uso insieme alle attrezzature e agli arredi, descritti nel foglio di consistenza sottoscritto in contraddittorio e conservato agli atti dell’ufficio, e potrà essere utilizzato esclusivamente per le attività socio-assistenziali della casa di riposo, della RSSA e del centro diurno, rimanendo vietata tassativamente la destinazione ad usi diversi.
La durata della CONCESSIONE è fissata in 3 anni di servizio a decorrere dalla Determinazione Dirigenziale di aggiudicazione definitiva con esonero, per le parti, dell’obbligo di formalizzare disdetta o preavviso.
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI).
Il committente in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze, come da art. 26 del d.lg. n. 81 del 09/04/08 (ex legge 3 agosto 2007 n. 123); vista la determinazione dell’autorità dei lavori pubblici n. 3/2008, dichiara che non è stato previsto il DUVRI, in quanto non sussistono rischi da interferenza.
Resta inteso che permangono immutati gli obblighi a carico delle imprese e dei lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro.
QUADRO ECONOMICO
Il valore della concessione è determinato in base a quanto previsto dall’art. 167 D.Lgs.50/2016 e ss.mm.ii. considerando i parametri economici definiti nei piani tariffari stabiliti nei provvedimenti Regionali per i servizi per cui la struttura risulta autorizzata al funzionamento oltre alla sovvenzione dovuta dal concedente così determinata: per la gestione della struttura, il comune di Ostuni, corrisponderà a titolo di sovvenzione annua, oggetto del ribasso di gara, la somma di euro 85.714,28 (ottantacinquemilasettecentoquattordici/28) oltre IVA calcolata al 5% per euro 4.285,72 per un totale di euro 90.000,00 (novantamila) omnicomprensivi di ogni onere e spesa.
Il fatturato annuo previsto è pari a euro 1.535.423,25 per un valore complessivo stimato del triennio pari ad euro 4.606.269,75 il cui rischio operativo è a carico del concessionario.
TIPOLOGIA | UTENTI | QUOTA GIORNALIERA | QUOTA ANNUALE | QUOTA TRIENNALE |
Art.66 R.R. n.4/2007 | 41 | €. 46,45 | €. 695.124,25 | €. 2.085.372,75 |
di cui in convenzione ASL ulteriormente remunerati dalla ASL | 08 | €. 46,45 | €. 135.634,00 | €. 406.902,00 |
Art.60 ter R.R. n.4/2007 | 30 | €. 63,65 | €. 569.031,00 | €.1.707.093,00 |
Art.65 R.R. n.4/2007 | 6 | €. 46,45 | €.101.725,50 | €. 305.176,50 |
TOTALE | €. 1.501.514,75 | €. 4.504.544,25 |
Contributo annuo previsto al lordo del ribasso eventuale di gara | ANNUALE | TRIENNALE |
€. 85.714,28 | €. 85.714,28 | €. 257.142,84 |
VALORE STIMATO DELL’APPALTO AI SENSI DELL’ART.167 D.LGS. N.50/2016 | ||
DA UTENTI E QUOTA ASL | DA COMUNE | TOTALE |
€. 4.504.544,25 | €. 257.142,84 | €. 4.761.687,09 |
Prospetto economico degli oneri complessivi necessari per l’acquisizione del servizio
Importo del servizio per l’intera durata del contratto (valore del contratto) | € | 4.761.687,09 |
Incentivazione pari al 2% dell’importo del servizio posto a base di gara ai sensi dell’art. 113 del D.lgs. n. 50/2016 e dell’art. 2 del regolamento comunale per la costituzione e ripartizione del fondo incentivi di cui all’art. 113 del D.lgs. n. 50/2016 (sovvenzione annua, oggetto del ribasso di gara euro 85.714,28 x 3 = €. 257.142,84 ) | € | 5.142,86 |
Cauzione provvisoria 2% | € | 95.233,74 |
Contributo AVCP per Stazione appaltante | € | 600,00 |
OSTUNI, Lì IL DIRIGENTE
DR XXXXXXXX XXXXXXXXX
COMUNE DI OSTUNI
BRINDISI
Progressivo | Data | Oggetto |
991 | 13/06/2019 | Indizione gara per l'affidamento in concessione della Casa di Xxxxxx X. Xxxxx, della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA) "Pinto - Cerasino" e dell'annesso Centro Diurno per le Demenze "San Xxxxxxxxx xx Xxxxx" per un periodo di anni tre a far data dall'aggiudicazione del servizio. Importo a base d'asta |
STAMPA ELENCO IMPEGNI E ACCERTAMENTI 13/06/2019
annuale soggetto a ribasso € 85.714,28 oltre Iva. Approvazione del Capitolato speciale di appalto e della Relazione tecnico illustrativa. CIG: 7939532512.
IMPEGNI DI SPESA Importo | ||||
Esercizio | Cap. Anno Art. | Codice bilancio Codice bilancio N.O. | Fornitore | Descrizione |
2019 | 1871 2019 462 | 600,00 | ANAC AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE | SPESE AUTORITA' DI VIGILANZA - GARE APPALTI |
Cod. Siope 1569 | 1.01.08.05.15 | CONTRATTI | ||
01.11.1 | ||||
2019 | 10331 2019 96 | 28.268,79 | DIVERSI | GESTIONE COOPERATIVA CASA DI RIPOSO - STRUTTURE |
Cod. Siope 1306 | 1.10.03.03.00 | RESIDENZIALI E DI RICOVERO PER ANZIANI | ||
12.03.1 | ||||
CIG 7939532512 | ||||
2020 | 10331 2020 96 | 90.000,00 | DIVERSI | GESTIONE COOPERATIVA CASA DI RIPOSO - STRUTTURE |
Cod. Siope 1306 | 1.10.03.03.00 | RESIDENZIALI E DI RICOVERO PER ANZIANI | ||
12.03.1 | ||||
CIG 7939532512 | ||||
2021 | 10331 2021 96 | 71.000,00 | DIVERSI | GESTIONE COOPERATIVA CASA DI RIPOSO - STRUTTURE |
Cod. Siope 1306 | 1.10.03.03.00 | RESIDENZIALI E DI RICOVERO PER ANZIANI | ||
12.03.1 | ||||
CIG 7939532512 |
TOTALE IMPEGNI DI SPESA
189.868,79
Pagina 1