OGGETTO: RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULL’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO- PARTE NORMATIVA ED ECONOMICA RELATIVA ALL’ANNO 2016. (Circolare MEF-
CITTA’ DI OTRANTO
Provincia di Lecce
OGGETTO: RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULL’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO- PARTE NORMATIVA ED ECONOMICA RELATIVA ALL’ANNO 2016. (Circolare MEF-
RGS nr.25 del 19/07/2012)
Il dipartimento della RGS, ai sensi dell’articolo 40 del decreto legislativo nr.165/2001, d’intesa con il dipartimento della Funzione Pubblica, ha predisposto gli schemi standard di relazione tecnico-finanziaria e relazione illustrativa che dovranno essere allegati ai contratti integrativi e che dovranno essere pubblicati in modo permanente sui rispettivi siti istituzionali al fine di assicurare trasparenza ed informazione sugli atti relativi alla specifica contrattazione.
La presente relazione accompagna la bozza di ipotesi di CCDI per l’anno 2016, siglata in data 22.11.2016, al fine di fornire le ulteriori e dovute specificazioni attinenti il percorso ed i contenuti della contrattazione decentrata per l’anno 2016.
Modulo 1: Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data sottoscrizione dell’ipotesi di accordo CCDI anno 2016 | 22 novembre 2016 |
Periodo temporale di vigenza | L’accordo ha durata annuale e concerne il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, salvo diversa prescrizione |
Composizione della delegazione trattante | La delegazione trattante è composta: - per la parte pubblica dal: Presidente – Segretario Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx: i responsabili di Area titolari di posizione organizzativa di seguito elencati: Xxxxx X. Xxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Xx Xxxx Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, |
Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): CISL FL – UILFPL – CSA RAL – CGIL FP | |
Firmatari dell’ipotesi di accordo decentrato: - per la parte pubblica Presidente – Segretario Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx: Xxxxx X. Xxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Xx Xxxx Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx - per la parte sindacale D’Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (RSU - CGIL), Xxxxxxxx Xxxxxxx (RSU – CSA), Xxxxxx Xxxxxx ( RSU- UIL FPL), Xxxxxx Xxxxxx ( RSU - CISL FP) Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): Xx Xxxxxxx Xxxxxx (XXX XXX) – Xxxxx Xxxxx (CGIL FP) – Xxxx Xxxxxx (UIL FPL) - Xxxxxxx Xxxxx ( CSL FP ) |
Si precisa che l’accordo è stato siglato da tutte le parti intervenute. | ||
Soggetti destinatari | Tutto il personale dipendente dell’Ente (Ente senza dirigenti). | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | L’ipotesi di contratto decentrato 2016 tratta la parte normativa e la quantificazione e ripartizione/utilizzo delle risorse decentrate integrative di cui all’art. 31, c. 2 e c. 3 del CCNL 22.01.2004; sostituisce tutti quelli precedentemente stipulati presso l’Ente. | |
Rispetto dell’iter Adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di | La presente relazione viene redatta unitamente alla relazione |
controllo interno. | tecnico finanziaria a firma del responsabile dell’Area | |
Allegazione della | finanziario e viene trasmessa all’organo di controllo - revisore | |
certificazione dell’Organo | dei Conti del Comune di Otranto per la dovuta Certificazione | |
di controllo interno alla | sull’ipotesi di CCDI anno 2016. | |
Relazione illustrativa. | ||
Questo Ente con delibera di G.C. n. 202 del 21.06.2016 ha | ||
Attestazione del rispetto | approvato il PEG per l'anno 2016 | |
degli obblighi di legge che | E’ stato adottato il piano triennale della prevenzione della | |
in caso di inadempimento | corruzione di cui fa parte integrante il programma per la | |
comportano la sanzione del | trasparenza con delibera di Giunta Comunale n. 22 del | |
divieto di erogazione della | 29.01.2016 | |
retribuzione accessoria | Il responsabile della trasparenza è stata individuata nella | |
persona della Responsabile dell’Area Tributi, Personale e Suap. | ||
Si evidenzia che vengono pubblicati nella sezione | ||
“Amministrazione trasparente”, la relazione illustrativa e | ||
tecnico finanziaria, il CCDI nonché le schede e le tabelle | ||
rilevanti del conto annuale 2015 ed ogni altro elemento | ||
inerente il ciclo delle performance ed il nuovo sistema di | ||
valutazione della performance oltre ai dati relativi al | ||
professionista incaricato quale componente unico del Nucleo | ||
Valutazione Performance. | ||
La Relazione sulla valutazione del Segretario comunale e dei | ||
titolari di posizione organizzativa 2015 da parte del NVP è stata | ||
predisposta dal NVP sulla base del regolamento sul ciclo di | ||
gestione della performance (approvato con delibera di G.C. n. | ||
37 del 03/02/2011) e sul sistema di misurazione e valutazione | ||
della performance organizzativa ed individuale (approvato con | ||
delibera di G. C. n. 302 del 31/10/2011). | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo 2:
Illustrazione della parte normativa del contratto decentrato integrativo
Articolo | Illustrazione della disposizione, della sua legittimità rispetto ai CCNL ed ai vincoli legislativi. | Indicazioni delle norme dei precedenti CCDI abrogate | Illustrazione dei principali effetti attesi sulla qualità quantità dei servizi erogati con particolare riferimento al piano delle performance |
Articolo 1: | L’accordo si applica a tutto il | Norme |
Campo di applicazione | personale dipendente, esclusi i responsabili di P.O., in quanto compatibile. | contratto CCDI 2015 | |
Articolo 2: Vigenza e ambiti del contratto | Il contratto ha durata di un anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016. Sostituisce tutti quelli precedentemente stipulati presso l’Ente. | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articolo 3: Interpretazione autentica del CCDI | Si individuano le modalità operative per risolvere eventuali controversie interpretative. | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articolo 4: Sistema delle relazioni sindacali | Le parti convengono che ogni determinazione in merito sarà assunta dopo l’approvazione del CCNL di categoria | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articolo 5: Risorse decentrate | L’articolo contiene tutti i dati inerenti la costituzione del fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività in applicazione dell’art. 31 commi 2 e 3 del CCNL del 22/01/2004. Nella quantificazione delle risorse destinate alla contrattazione decentrata integrativa per l’anno 2016 sono stati rispettati i limiti di contenimento della spesa del personale per l’anno 2016. | Norme contratto CCDI 2015 | In coerenza con le direttive impartite dal competente organo politico, gli effetti attesi dalla stipulazione del CCDI per l’anno 2016 possono così riassumersi: ▪ Conformità dei contenuti alle disposizioni legislative e contrattuali disciplinanti le materie demandate alla contrattazione decentrata di livello aziendale; ▪ Rispetto dei limiti in tema di contenimento della spesa del personale per l’anno 2016; ▪ Utilizzo mirato e selettivo dei vari istituti contrattuali volto a rafforzare l’efficacia dell’azione amministrativa ed a migliorare la qualità dei servizi erogati dall’Ente, nell’ottica di andare incontro alle esigenze dei cittadini, offrendo un prodotto più rispondente alle loro aspettative; ▪ Responsabilizzazione del personale e valorizzazione delle capacità individuali, mediante l’affermazione dei criteri meritocratici nell’affidamento degli incarichi e nell’incentivazione delle prestazioni. |
Articolo 6: | Viene precisato che l’attribuzione | Norme contratto CCDI |
Definizione di performance individuale | dei compensi premiali e incentivanti è strettamente correlata al mantenimento e/o al miglioramento degli standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi, alla qualità della prestazione lavorativa e all'efficienza del lavoro pubblico. I compensi destinati a incentivare la performance individuale devono essere corrisposti ai lavoratori interessati soltanto a conclusione del periodico processo di misurazione e di valutazione delle stesse in base al livello di conseguimento degli obiettivi predefiniti nel PEG/Piano delle performance o negli analoghi strumenti di programmazione. | 2015 | |
Articolo 7: Criteri per la destinazione delle risorse decentrate | Vengono definiti i criteri generali per la destinazione delle risorse annualmente definite dalla contrattazione decentrata. Si prevedono compensi con carattere automatico che vengono erogati al manifestarsi di situazioni , compensi che incentivano persone per particolari responsabilità organizzative e/o professionali e compensi che vanno a premiare il raggiungimento di obiettivi legati al piano obiettivi/performance. In attesa di specifiche indicazioni da parte della contrattazione nazionale si è stabilito che alla performance individuale è destinata una quota prevalente del trattamento accessorio complessivo comunque denominato. Per “quota prevalente” si intende la quota “maggiore e quindi più rilevante ” delle risorse decentrate disponibili per la contrattazione decentrata calcolata sull’importo al netto di somme vincolate e destinate al pagamento delle progressioni economiche orizzontali già attivate, dell’indennità di comparto ed altri istituti e/o emolumenti acquisiti in maniera stabile. Le risorse destinate a valorizzare la performance individuale e | Norme contratto CCDI 2015 |
organizzativa sono attribuite nel rispetto del principio meritocratico e di differenziazione del merito in modo proporzionale agli esiti del processo di misurazione e di valutazione delle performance con possibilità di progressione di carriera. | |||
Articolo 8: Modalità di riparto delle somme destinate alla produttività ed al miglioramento dei servizi - performance | In detto articolo sono fissate le regole per il riparto del fondo incentivante tra le varie aree secondo i parametri individuali di categoria, nonché per il riparto del fondo dell’area tra i dipendenti della stessa. | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articolo 9: Incentivazione individuale collegata alla realizzazione dei progetti di innovazione | In detto articolo viene stabilito che la pesatura degli obiettivi perseguiti dal progetto di innovazione è effettuata dall’ente sulla base delle priorità segnalate dall’Amministrazione e secondo le modalità nello stesso riportate. Il punteggio assegnato viene utilizzato per la ripartizione delle risorse che in conseguenza non tiene conto né del numero dei dipendenti partecipanti né del loro inquadramento. Inoltre vengono fissati i criteri di riparto delle risorse assegnate al progetto nel caso in cui allo stesso partecipino più dipendenti. | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articolo 10: Progressione economica nella categoria | Le progressioni orizzontali o economiche sono attribuite in modo selettivo ad una quota limitata di dipendenti non superiore comunque al 25%, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dalla metodologia di valutazione vigente. Vengono altresì fissati i criteri per l’effettuazione delle progressioni economiche nelle diverse categorie nelle lettere a)-g) dello stesso articolo. | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articolo 11: Indennità di comparto | Adempimento previsto dall’art. 33 e secondo gli importi indicati nella tabella D del CCNL del 22/01/2004 | Norme contratto CCDI 2015 | Adempimento a precisa disposizione di legge |
Articolo 12: Indennità di responsabilità | Adempimento previsto dall’art. 17 c. 2 lett. f – CCNL 1.04.99. In detto articolo viene stabilito che l’indennità per particolari responsabilità viene corrisposta a quei dipendenti che con atto formale del Responsabile di Area risultano assegnatari di responsabilità aggiuntive e più complesse rispetto a quelle proprio del profilo di appartenenza (titolari di unità operative individuate con atti della Giunta Comunale). Si stabilisce che per specifiche responsabilità si intendono: a) responsabilità di una struttura organizzativa (servizio-ufficio) di rilievo e di particolare complessità anche in termini di rilevanza esterna (max 1.400,00); b) affidamento, oltre alle responsabilità di cui al punto precdente, di un significativo numero di procedimenti amministrativi con ampia responsabilità di procedimento ai sensi del D.Lgs n. 165/2001 ( max € 1,600,00); c) affidamento, oltre alle responsabilità di cui ai punti precedenti, dell’incarico di sostituzione del responsabile di P.O. ( max € 2.000,00). | Norme contratto CCDI 2015 | Adempimento a precisa disposizione di legge |
Articolo 13: Indennità di responsabilità per specifiche funzioni | Adempimento previsto dall’art. 17 c. 2 lett. i – CCNL 1.04.99. In detto articolo viene stabilito che gli incentivi sono destinati a compensare le specifiche responsabilità del personale delle categorie B, C, e D, a cui, con atto formale dell’Ente, siano state attribuiti le seguenti qualifiche, funzioni, compiti o responsabilità elencate nella norma di contratto nazionale di riferimento. | Norme contratto CCDI 2015 | Adempimento a precisa disposizione di legge |
Articolo 14: Indennità di turno | Per la disciplina delle indennità di turno si è fatto riferimento all’art. 22 del CCNL del 14/09/2000. E’ stato istituito il turno per il solo servizio di polizia municipale. | Norme contratto CCDI 2015 | Il servizio è organizzato in turni con rotazione del personale in prestabilite articolazioni giornaliere. Le relative prestazioni svolte in turno sono distribuite nell’arco del mese in modo da far risultare una distribuzione equilibrata ed avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano e pomeridiano. La relativa indennità è finalizzata a remunerare il disagio derivante dalla particolare articolazione dell’orario di lavoro. |
Articolo 15: Indennità di reperibilità | Per la disciplina delle indennità di reperibilità si è fatto riferimento all’art. 23 del CCNL del 14/09/2000 così come integrato dall’art. 11 del CCNL 05/10/2001. I servizi per cui è stata istituita la pronta reperibilità sono la polizia municipale, un manutentore e un istruttore amm.vo | Norme contratto CCDI 2015 | Le relative indennità vengono destinate a remunerare il pronto intervento del personale per far fronte ad esigenze non differibili e riferite ai servizi ritenuti essenziali dall’Ente. |
Articolo 16: Indennità di rischio | Per la disciplina delle indennità di rischio si è fatto riferimento all’art. 37 del CCNL del 14/09/2000. In detto articolo sono individuate le prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e l’integrità personale, meglio esplicitate nelle lettere a)-e) dello stesso articolo. | Norme contratto CCDI 2015 | Le relative indennità vengono destinate a remunerare attività che comportano esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e l’integrità personale |
Articolo 17: Indennità di disagio | Per la disciplina delle indennità di disagio si è fatto riferimento all’art. 17 comma 2 lett. e del CCNL del 01/04/1999. In detto articolo vengono stabilite le condizioni di disagio che con detta indennità si intendono compensare e sono esplicitate dalla lett. A) alla lett. E) dello stesso articolo. | Norme contratto CCDI 2015 | Le relative indennità vengono destinate a remunerare attività che comportano esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e l’integrità personale |
Articolo 18: Indennità di maneggio valori | Per la disciplina delle indennità di maneggio valori si è fatto riferimento all’art. 36 del CCNL del 14/09/2000 e art. 20 del CCNL 01/04/1999. In detto articolo viene stabilito a chi compete detta indennità. | Norme contratto CCDI 2015 | La relativa indennità viene destinata a remunerare attività che comportano esposizione a rischi pregiudizievoli per maneggio di valori di carta |
Articolo 19: | In detto articolo è stabilito che la | Norme contratto CCDI |
Pari opportunità | gestione del personale e le misure organizzative, compatibilmente con le esigenze di servizio, devono tener conto dei principi generali inerenti le pari opportunità e di un doveroso equilibrio tra le responsabilità familiari e quelle professionali | 2015 | |
Articolo 20: Compensi previsti da specifiche disposizioni di legge | In detto articolo è stabilito che i compensi ai sensi dell’art. 15 comma 1 lett. K del CCNL 01.04.1999, individuati nelle lettere a)-f) comma 3, sono erogati dai responsabili di area competenti secondo la disciplina prevista negli appositi regolamenti dell’ente. | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articolo 21: Personale parzialmente utilizzato dalle Unioni di Comuni e per i Servizi in Convenzione | Per la disciplina delle indennità previste da detto articolo si è fatto riferimento agli artt. 13 e 14 del CCNL del 22/01/2004. In detto articolo è stabilito che la contrattazione decentrata dell’Unione può disciplinare l’attribuzione di un particolare compenso incentivante e/o la corresponsione della indennità per particolari responsabilità | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articoli 22 e 23: Disposizioni finali e norme di rinvio | Con detti articoli si stabilisce che detto contratto sostituisce ogni precedente accordo. | Norme contratto CCDI 2015 | |
Illustrazione del riparto delle risorse decentrate per l’anno 2016
Articolo | Illustrazione della disposizione, della sua legittimità rispetto ai CCNL ed ai vincoli legislativi. | Indicazioni delle norme dei precedenti CCDI abrogate | Illustrazione dei principali effetti attesi sulla qualità quantità dei servizi erogati con particolare riferimento al piano delle performance |
Articolo 24: Ambito di applicazione | L’accordo si applica a tutto il personale dipendente, esclusi i responsabili di P.O., in quanto compatibile. | Norme contratto CCDI 2015 | |
Articolo 25: Fondo lavoro straordinario | Quantificazione del fondo per il lavoro straordinario ai sensi dell’art. 14 del CCNL 01/04/1999. Il compenso non è soggetto a contrattazione. | Norme contratto CCDI 2015 | Con detto fondo saranno remunerate le prestazioni di lavoro straordinario effettuate per fronteggiare eventi e situazioni di carattere eccezionale. |
Articolo 26: Risorse decentrate | In detto articolo vengono determinate le risorse decentrate stabili ai sensi dell’art. 31, comma 2, CCNL 2004, e aggiornate con il CCNL 2006, 2008 e 2009, nonché le risorse decentrate variabili ai sensi dell’art. 31 comma 3 del CCNL 2004 e aggiornate con il CCNL 2006, 2008 e 2009. | Norme contratto CCDI 2015 | La parte normativa è stata rivisitata in coerenza con le disposizioni di cui al D.lgs. 150/20009 e del sistema di misurazione della performance approvata dal Comune di Otranto. In attesa del nuovo CCNL di categoria sono abrogate tutte le disposizioni previste nel precedente CCDI . In coerenza con le direttive impartite dal competente organo politico, gli effetti attesi dalla stipulazione del CCDI per l’anno 2016 possono così riassumersi: ▪ Conformità dei contenuti alle disposizioni legislative e contrattuali disciplinanti le materie demandate alla contrattazione decentrata di livello aziendale; ▪ Rispetto dei limiti in tema di contenimento della spesa del personale per l’anno 2016; ▪ Utilizzo mirato e selettivo dei vari istituti contrattuali volto a rafforzare l’efficacia dell’azione amministrativa ed a migliorare la qualità dei servizi erogati dall’Ente, nell’ottica di andare incontro alle esigenze dei cittadini, offrendo un prodotto più rispondente alle loro aspettative. ▪ Responsabilizzazione del personale e valorizzazione delle capacità individuali, mediante l’affermazione dei nuovi criteri meritocratici approvati con il nuovo sistema di misurazione della performance. |
Articolo 27: Utilizzo delle risorse stabili | Partendo dalla quantificazione delle risorse stabili vengono quantificate le somme disponibili | Norme contratto CCDI 2015 | Il servizio della polizia municipale è organizzato in turni con rotazione del |
per la contrattazione al netto delle somme non disponibili in quanto già utilizzate per istituti applicati negli anni precedenti (PEO; LED; indennità comparto riclassificazione del personale di vigilanza). Una volta definite le risorse destinate alla contrattazione si stabiliscono gli istituti da finanziare . Per ciascun istituto si riportano i riferimenti normativi e contrattuali, i contenuti delle specifiche disposizioni. La tipologia di soggetti aventi diritto all’indennità, le modalità ed i tempi di erogazione nonché la somma attribuibile a ciascun avente diritto. Infine viene stimato l’importo presunto della spesa annuale riconducibile allo specifico istituto. Da ultimo viene quantificato l’importo residuale destinato alla produttività da erogarsi sulla base del raggiungimento degli obiettivi assegnati con l’approvazione del PEG/Piano delle performance, con i criteri e le modalità di cui al nuovo sistema di valutazione della performance e sotto la supervisione del NVP. Per la disciplina delle indennità di rischio si è fatto riferimento agli art. 17, co.2, lett.d CCNL 1.4.99 e art. 41 CCNL 22.01.2004. E’ stato istituito il rischio per manutentori, messo, dipendente del settore ambiente con attività accertativa fuori sede. Per la disciplina delle indennità di turno si è fatto riferimento all’art. 17, co.2, lett.d CCNL 1.4.99. E’ stato istituito il turno per il servizio di polizia municipale. Per la disciplina delle indennità di | personale in prestabilite articolazioni giornaliere. Le relative prestazioni svolte in turno sono distribuite, dal Comandante, nell’arco del mese in modo da far risultare una distribuzione equilibrata ed avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano e pomeridiano. La relativa indennità è finalizzata a remunerare il disagio derivante dalla particolare articolazione dell’orario di lavoro. L’indennità di reperibilità è destinata a remunerare il pronto intervento del personale per far fronte ad esigenze non differibili e riferite ai servizi ritenuti essenziali dall’Ente. Con le indennità per specifiche responsabilità si intende premiare l’impegno più forte in termini di attribuzioni richiesto ad alcuni dipendenti che, con provvedimento formale di attribuzione di incarico, sono stati nominati “unità operativa”, tenendo conto del maggior rilievo o del più elevato grado di complessità dei procedimenti istruiti. Con le indennità per particolare responsabilità si intende premiare l’impegno richiesto ad alcuni dipendenti che con atto formale sono incaricati di particolari responsabilità, compiti e funzioni. Le risorse destinate alla produttività per l’anno 2016 dovranno essere orientate a premiare l’efficienza e il miglioramento dei servizi nonché la produttività delle risorse impegnate nella gestione e nella realizzazione |
reperibilità si è fatto riferimento all’art. 17 lett. f) del CCNL 1999 così come modificato dai contratti successivi e da ultimo dall’art. 7 del l CCNL 05/10/2001. I servizi per cui è stata istituita la pronta reperibilità sono la polizia municipale, un manutentore e un istruttore amm.vo Per la disciplina delle indennità riconosciute al personale appartenente alle categorie B, Ce D alle quali sono attribuite, con atti formali del Responsabile dell’Area, specifiche responsabilità, con esclusione del personale incaricato di posizione organizzativa, si è fatto riferimento all’art. 17 comma 2 lettera f) del CCNL del 01/04/1999 così come modificato dall’art. 7 del CCNL 09/05/2006. L’indennità riconosciuta al personale appartenente alle categorie B, Ce D, attribuita con atti formali del Responsabile dell’Area per specifiche responsabilità, con riferimento all’art. 17 comma 2 lettera i) del CCNL del 01/04/1999 così come integrato dall’art. 36 del CCNL 2004, è prevista per l’addetto all’ufficio relazioni con il pubblico. Le risorse destinate alla produttività e al miglioramento dei servizi sono rappresentate da ciò che residua dall’applicazione degli articoli fin qui illustrati. Trattasi di risorse che vengono assegnate alle varie aree in funzione degli obiettivi specificati per ciascuna area nelle schede di dettaglio del piano degli obiettivi adottato con delibera di G.C. n.202 del 21.06.2016. Il NVP certificherà al termine dell’anno 2016 il grado di realizzazione complessivo degli obiettivi assegnati al personale dipendente secondo il sistema premiante del personale in vigore | degli obiettivi strategici dell’Ente. |
nell’Ente. Tra le risorse destinate all’incentivazione del personale per la realizzazione degli obiettivi assegnati con il PEG per l’anno 2016, sono state inserite € 2.980,00 quali somme trasferite dalla Regione Puglia, ai sensi della L.R. 45/2012, con il trasferimento di n. 5 dipendenti dell’Agenzia Pugliapromozione; trattasi di somme destinate all’incentivazione del personale trasferito per la realizzazione della performance. Detta somma verrà corrisposta al personale trasferito in applicazione dei criteri definiti nel sistema di misurazione e valutazione della performance vigente nell’ente. Allo stesso modo, sono inserite nel fondo € 2.021,10 per salario accessorio trasferito dalla Regione Puglia per il personale ex UMA. Detta somma verrà corrisposta al personale trasferito in applicazione dei criteri definiti nel sistema di misurazione e valutazione della performance vigente nell’ente. | |||
Articolo 28: Utilizzo delle risorse variabili | Le risorse del presente articolo sono quelle che specifiche disposizioni di legge finalizzano all’incentivazione dell’attività personale di cui all’art. 92 del d.lgs. 163/2006 (art. 15 comma 1 lett. k) CCNL 01/04/1999. Inoltre, in detto articolo, sono quantificate le economie delle risorse stabili dell’anno 2015, che saranno utilizzate a integrazione della remunerazione delle performances. | Norme contratto CCDI 2015 | Le risorse del presente articolo sono finalizzate all’incentivazione del personale secondo quanto disposto dalla legge n. 163/2006 e sono ricompresse nei quadri economici delle singole opere e progettazioni approvate dalla Giunta Comunale. |
Articolo 29: Ripartizione del fondo destinato alle politiche di sviluppo delle | Con detto articolo sono state riportate in elenco le risorse assegnate all’indennità di turno, rischio, reperibilità, per particolari responsabilità, per specifiche | Norme contratto CCDI 2015 | Le finalità sono quelle riportate in dettaglio per ogni articolo. |
risorse umane e per la produttività a seguito del processo di depurazione | responsabilità, per la legge Xxxxxxx, il finanziamento della alte professionalità e l’incentivazione della produttività e miglioramento dei servizi. | |||
Quadro sintetico delle modalità di utilizzo del fondo per le risorse decentrate | Risorse assegnate | |||
Indennità di turno. | € 13.000,00 | |||
Indennità di rischio. | € 1.440,00 | |||
Indennità di reperibilità. | € 4.859,20 | |||
Compenso per particolari responsabilità | € 300,00 | |||
Compenso per specifiche responsabilità | € 16.100,00 | |||
Risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all’incentivazione dell’attività personale per la legge Merloni | € 19.848.38 | |||
Incentivazione della produttività e miglioramento dei servizi di cui € 2.980,00 per incentivazione della produttività e miglioramento dei servizi personale Regione Puglia trasferito (L.R. 45/2012)ed € 2.021,10 per incentivazione produttività e indennità specifica responsabilità personale Regione Puglia trasferito ex UMA | € 20.123,33 | |||
TOTALE | € 75.670,91 |
Quadro sintetico della applicazione della meritocrazia
Illustrazione sintetica dei criteri che presiedono alla erogazione della indennità di produttività.
Il Comune di Otranto, in adempimento alle disposizioni dettate dal D.Lgs.150/2009, per quanto compatibili e obbligatorie, ha posto in essere un percorso volto alla riorganizzazione del sistema di valutazione del personale come di seguito sintetizzato:
- con deliberazione della Giunta Comunale n. 37 del 03.02.2011, è stato approvato il regolamento comunale sul ciclo di gestione della performance e sulla istituzione e funzionamento dell’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V);
- con Decreto Sindacale n. 2 del 01 marzo 2011 è stato conferito incarico di componente unico dell’O.I.V. al Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx, da Maglie;
- con Deliberazione della Giunta Comunale n. 302 del 31/10/2011 è stato approvato il nuovo SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. Il sistema non prevede l’applicazione delle fasce di merito e di altri istituti non obbligatori per gli Enti locali della nostra dimensione;
- con atto della G.C. n. 39 del 5.02.2014 è stato previsto in sostituzione dell’Organismo indipendente di valutazione (OIV), l’istituzione del Nucleo di valutazione della performance;
- con decreto sindacale n. 1 del 24 febbraio 2014 è stato componente unico del NVP il dr Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx, già incaricato con decreto sindacale n. 2 del 1 marzo 2011.
L’attività contrattuale è stata improntata al rispetto dei seguenti principi:
• i compensi incentivanti sono correlati ad incrementi della produttività e miglioramento quali- quantitativo dei servizi e/o al mantenimento di livelli quali- quantitativi in presenza di riduzione di personale;
• l’erogazione dei “compensi per la produttività” è subordinata alla valutazione individuale della prestazione, effettuata sulla base del vigente Sistema permanente di valutazione della performance;
• i compensi per la produttività sono corrisposti soltanto al termine del processo di valutazione delle prestazioni e dei risultati nonché in base al livello di conseguimento degli obiettivi assegnati a ciascun responsabile di area in base al PEG approvato ogni anno dalla Giunta Comunale;
• le valutazioni relative alle prestazioni e ai risultati dei dipendenti sono di competenza del Responsabile di Area nel rispetto dei criteri e delle prescrizioni definite dal Sistema di misurazione e valutazione della performance e sotto la supervisione del NVP;
• il nuovo sistema di valutazione adottato dall’Ente è volto ad impedire che l’erogazione dei compensi per produttività avvenga in forma generalizzata e/o sulla base di automatismi comunque denominati.
Illustrazione sintetica dei criteri che presiedono alla attribuzione delle progressioni orizzontali.
Le progressioni orizzontali o economiche sono attribuite in modo selettivo ad una quota limitata di dipendenti, intendendo come tale una percentuale rispetto ai soggetti aventi titolo a partecipare alle selezioni non superiore comunque al 25%, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dalla metodologia di valutazione vigente.
I criteri che presiedono alla attribuzione delle progressioni orizzontali sono riportati in dettaglio nell’art. 10 del CCDI siglato il 22.11.2016, e sono di seguito riportati:
a) Ai fini della progressione alla posizione immediatamente successiva a quella posseduta è richiesto come requisito per la partecipazione alla relativa selezione un’anzianità di servizio di trentasei mesi riferiti al 31 dicembre dell’anno precedente a quello della selezione. Il criterio dei trentasei mesi di servizio è da ritenersi valido nel caso di anzianità acquisita, anche parzialmente, in altro ente del comparto.
b) La progressione economica è attribuita ai dipendenti che hanno conseguito il punteggio più alto all’interno della propria categoria in ordine decrescente.
c) Per stabilire il punteggio di ciascun dipendente in possesso dei requisiti di partecipazione alla selezione viene calcolata la media dei punteggi attribuiti nelle schede di valutazione del triennio precedente a quello relativo all’anno di attribuzione della progressione; nel caso di assenza prolungata, ad esempio per maternità, vengono prese in considerazione le valutazioni esistenti escludendo quelle relative al periodo di assenza;
d) I criteri di valutazione sono quelli utilizzati, ai sensi delle previsioni di cui al DLgs n. 150/2009, per la erogazione della indennità di produttività;
e) L’effettiva attribuzione della progressione orizzontale è comunque, subordinata al raggiungimento di una valutazione minima dello 80% ottenuta dall’applicazione della media delle valutazioni del triennio precedente;
f) A parità di punteggio viene data la precedenza al dipendente con più anzianità di servizio nella posizione economica, nel caso di ulteriore parità al più anziano di età;
g) Le progressioni hanno decorrenza dal 1^ gennaio. Gli eventuali risparmi derivati dall’applicazione del presente articolo sono assegnati, in applicazione della disciplina dell’art. 17, comma 5, del CCNL del 01/04/1999, al fondo per il salario accessorio dell’anno successivo.
Ulteriori dettagli circa la formazione del fondo e l’utilizzo delle risorse stabili e variabili, nonché il confronto con i precedenti CCDI si rinvia ai contenuti del contratto decentrato integrativo e alla relazione tecnico finanziaria.
Si precisa che per l'anno 2016 non state destinate risorse alle PEO.
Come per i precedenti contratti decentrati, si provvederà alla pubblicazione in modo permanente, sul sito istituzionale dell’Ente, nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”, dei seguenti documenti:
• contratto decentrato integrativo, definitivamente siglato;
• relazione illustrativa e relazione tecnico finanziaria;
• certificazione del Revisore dei Conti del Comune di Otranto;
• schede informative 2 e tabella 15 del Conto Annuale 2015 che sono state trasmesse il 01.06.216 al Ministero dell’Economia, tramite il sistema SICO.
Per quanto di competenza.
Otranto, lì 22.11.2016
Il Responsabile dell’Area Tributi, Personale e SUAP Avv. X. Xxxxx Xxxxx