Documento informativo delle condizioni offerte alla generalità della clientela
Documento informativo delle condizioni offerte alla generalità della clientela
1. IDENTITÀ E CONTATTI DEL FINANZIATORE
Finanziatore Indirizzo Sito web | Intesa Sanpaolo S.p.A. Piazza San Carlo 156 – 00000 XXXXXX |
2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO DI CREDITO
Tipo di contratto credito | XME Prestito Facile Prestito personale rivolto a consumatori, residenti in Italia, con età compresa tra i 18 e gli 80 anni non compiuti alla scadenza del prestito. Il prestito è rivolto anche a consumatori titolari ditta individuale non affidata. Finanziamento a rimborso rateale a tasso fisso o variabile. |
Importo totale del credito Limite massimo o somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore. | Da un minimo di 2.000 a un massimo di 75.000 euro. |
Condizioni di prelievo Modalità e tempi con i quali il consumatore può utilizzare il credito. | In caso di conto corrente presso Intesa Sanpaolo: erogazione e accredito su conto corrente del consumatore coincidente con la data di conclusione del contratto di finanziamento. In caso di conto corrente presso qualsiasi altra banca/Banco Posta: erogazione mediante bonifico bancario coincidente con la data di conclusione del contratto di finanziamento. La disponibilità delle somme su conto corrente del consumatore è determinata dai tempi tecnici interbancari di esecuzione del bonifico. |
Durata del contratto di credito | Da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 120 mesi. |
Gli importi sotto riportati sono esemplificativi di un finanziamento di € 15.000,00 al tasso fisso del 10,90% della durata di 84 mesi. | |
Rate ed, eventualmente, loro ordine di imputazione | Rate da pagare: Importo prima rata (comprensiva di quota interessi di preammortamento*): euro 524,01 Importo rate successive: euro 256,05 Numero rate: 84 Periodicità rate: mensile Scadenza prima rata: 01/06/2023 Le rate sono comprensive di una quota capitale che è progressivamente crescente e di una quota interessi progressivamente decrescente (ammortamento francese). |
* Gli interessi di preammortamento sono relativi al periodo che intercorre tra la data di erogazione del finanziamento e la data di decorrenza della prima rata di ammortamento. |
Importo totale dovuto dal consumatore Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al | Per prestito regolato su conto corrente presso altra Banca / Banco Posta: euro 21.962,91 che include: Importo totale del credito di euro 14.684,00 Interessi di euro 6.776,01 (comprensivi degli interessi di preammortamento e calcolati sul capitale preso a prestito – importo finanziato – di euro 15.000 pari |
credito. | alla somma di importo totale del credito, spese di istruttoria e imposta di bollo) Spese di istruttoria trattenute in sede di erogazione di euro 300,00 (2,00% dell’importo del finanziamento con un minimo di 100 euro e un massimo di 750 euro) Spese di incasso rata: 2,00 euro (costo complessivo di euro 168) Costo unitario per le comunicazioni di legge: euro 0,70 (costo complessivo di euro 4,90) Imposta di bollo/imposta sostitutiva trattenuta in sede di erogazione del prestito: euro 16,00. La Banca, con il consenso del Consumatore, non ha optato per l’applicazione dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti di cui gli artt. 15 e ss. del D.P.R. n 601/73 e successive modificazioni. Trattandosi di Prestito non regolato in conto corrente in essere presso la medesima banca finanziatrice, l’Imposta di bollo è trattenuta in sede di erogazione. Imposta di bollo addebitata ad ogni invio delle comunicazioni di legge: euro 2,00. Trattandosi di Prestito non regolato in conto corrente radicato presso la medesima Banca finanziatrice. Per prestito regolato in conto corrente presso Intesa Sanpaolo*: euro 21.948,21 che include: Importo totale del credito di euro 14.700,00 Interessi di euro 6.776,01 (comprensivi degli interessi di preammortamento e calcolati sul capitale preso a prestito – importo finanziato – di euro 15.000 pari alla somma di importo totale del credito, spese di istruttoria e imposta di bollo) Spese di istruttoria trattenute in sede di erogazione di euro 300,00 (2,00% dell’importo del finanziamento con un minimo di 100 euro e un massimo di 750 euro). Imposta bollo/imposta sostitutiva trattenuta in sede di erogazione esente. La Banca, con il consenso del Consumatore, non ha optato per l’applicazione dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti di cui gli artt. 15 e ss. del D.P.R. n 601/73 e successive modificazioni. Trattandosi di prodotto regolato in conto corrente radicato presso la medesima Banca finanziatrice, l’imposta di bollo di 16,00 euro è assorbita dal c.d. maxibollo. Spese di incasso rata: 2,00 euro (costo complessivo di euro 168) Costo unitario per le comunicazioni di legge: 0,70 (costo complessivo di euro 4,90) Imposta di bollo trattenuta ad ogni invio delle comunicazioni di legge: esente. Trattandosi di Prestito regolato in conto corrente radicato presso la medesima Banca finanziatrice, la spesa è assorbita dal c.d. maxibollo *Secondo la normativa fiscale il Prestito è regolato in conto corrente quando l’erogazione del Prestito e l’addebito delle rate sono effettuati su conto corrente in essere presso la medesima banca finanziatrice. |
3. COSTI DEL CREDITO
Tasso di interesse o (se applicabile) tassi di interesse diversi che si applicano al contratto di credito | Per importi inferiori a € 50.000: tasso debitore nominale annuo (TAN) fisso del 10,90% Per importi pari o superiori a € 50.000: - Tasso debitore nominale annuo (TAN) fisso del 10,90% - Tasso debitore nominale annuo (TAN) finito del 8,850% variabile, ottenuto dalla somma dell’indice di riferimento (Euribor lettera a 1 mese base 360) arrotondato allo 0,05 superiore, rilevato a cura dell’EMMI (European Money Markets Institute) il penultimo giorno lavorativo bancario del mese antecedente la data di stipula del contratto di prestito + spread applicato fisso di 6,40 punti percentuali annui. Tale tasso viene applicato per la definizione del piano di rimborso della quota capitale e degli interessi relativi alla prima rata di ammortamento. A partire dalla seconda rata, il tasso di interesse come sopra determinato varierà automaticamente in relazione al valore dell’indice di |
riferimento rilevato il penultimo giorno lavorativo bancario del mese antecedente la data di decorrenza di ciascuna rata. Qualora la somma algebrica tra il valore dell'indice di riferimento e dello spread determini un risultato di segno negativo, il tasso è comunque fissato a zero essendo in ogni caso il cliente tenuto a restituire l’importo capitale erogato. | |
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Costo totale del credito espresso in percentuale, calcolata su base annua, dell'importo totale del credito. Il TAEG consente al consumatore di confrontare le varie offerte. | Per prestito regolato su conto corrente presso altra banca / Banco Posta: 12,50% (divisore 365) Esempio di calcolo del TAEG alla data del 01/03/2023: calcolato al TAN fisso del 10,90% su un importo di euro 15.000,00 per una durata di 84 mesi considerando: gli interessi di euro 6.508,05 gli interessi di preammortamento di euro 267,96 le spese di istruttoria di euro 300,00 (2,00% dell’importo finanziato con un minimo di 100 euro e un massimo di 750 euro) le spese totali di incasso rata: 168,00 euro il costo complessivo delle comunicazioni di legge: euro 4,90 l’imposta di bollo trattenuta in sede di erogazione: euro 16,00 trattandosi di Prestito non regolato in conto corrente l’imposta di bollo addebitata ad ogni invio delle comunicazioni di legge: euro 2,00. Per prestito regolato in conto corrente presso Intesa Sanpaolo*: 12,45% (divisore 365) Esempio di calcolo del TAEG alla data del 01/03/2023: calcolato al TAN fisso del 10,90% su un importo di 15.000,00 per una durata di 84 mesi considerando: gli interessi di euro 6.508,05 gli interessi di preammortamento di euro 267,96 le spese di istruttoria di euro 300,00 (2,00% dell’importo finanziato con un minimo di 100 euro e un massimo di 750 euro) le spese totali di incasso rata di euro: 168,00 euro il costo complessivo delle comunicazioni di legge: euro 4,90 l'imposta di bollo trattenuta in sede di erogazione: esente trattandosi di Prestito regolato in conto corrente radicato presso la medesima Banca finanziatrice l'imposta di bollo addebitata per l’invio delle comunicazioni di legge: esente |
Per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere: - un'assicurazione che garantisca il credito e/o - un altro contratto per un servizio accessorio Se il finanziatore non conosce i costi dei servizi accessori, questi non sono inclusi nel TAEG. | No, la/e polizza/e assicurativa/e accessoria/e al finanziamento è/sono facoltativa/e e non indispensabile/i per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto, il consumatore può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato. No, ai fini della stipula del Prestito è comunque necessario essere titolari di un conto corrente presso Intesa Sanpaolo o presso qualsiasi altra banca/Banco Posta. |
3.1. COSTI CONNESSI
Spese di gestione del conto sul quale registrare i rimborsi e i prelievi, se aprire il conto è obbligatorio per contratto | Nel caso il Consumatore apra il c/c contestualmente al prestito o lo abbia aperto da meno di 30gg o lo aprirà dopo l’emissione del SECCI c/o Banca erogatrice del finanziamento: Canone annuo del conto corrente di euro 102,00 Imposta di bollo annua del conto corrente di euro 34,20 |
Condizioni in presenza delle quali i costi relativi al contratto di credito possono essere modificati | La Banca ha la facoltà di modificare unilateralmente le norme e le condizioni economiche applicate al rapporto, diverse dai tassi di interesse, nel rispetto dei criteri e delle modalità stabilite dall'art. 118 del D. Lgs. n. 385/1993 (Testo Unico Bancario). Se la Banca esercita la suddetta facoltà, il Consumatore ha diritto di recedere dal contratto, senza spese, entro la data prevista per l’applicazione delle modifiche, e di ottenere, in occasione della liquidazione del rapporto, l'applicazione delle condizioni precedentemente praticate. |
Per i ritardi di pagamento saranno addebitati al consumatore interessi di mora pari a: tasso nominale annuo definito in sede di conclusione del contratto maggiorato di 2 punti percentuali. | |
Costi in caso di ritardi di pagamento Xxxxxxx con i pagamenti potrebbe avere gravi conseguenze per il consumatore (ad esempio la vendita forzata dei beni) e rendere più difficile ottenere altri crediti in futuro. | In caso di mancato pagamento, saranno applicate al consumatore le seguenti spese: Spese per solleciti telefonici: 10% del credito vantato (da intendersi quale importo complessivo delle rate scadute ed impagate oltre ad interessi di mora maturati alla data dell’affidamento dell’incarico alla società esterna) Spese recupero crediti diversi da quelli telefonici: 15 % del credito vantato (da intendersi quale importo complessivo delle rate scadute ed impagate oltre ad interessi di mora maturati alla data dell’affidamento dell’incarico alla società esterna) Risoluzione/Decadenza del beneficio del termine: euro 25,82 Spese riemissione rata insoluta addebitata presso altra banca: € 2,58 addebitate con la rata successiva a quella insoluta Spese Legali per il recupero del credito: secondo le tariffe professionali vigenti al momento dell’incarico. |
4. ALTRI IMPORTANTI ASPETTI LEGALI
Diritto di recesso Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto di credito entro quattordici giorni di calendario dalla conclusione del contratto. | Sì |
Xxxxxxxx anticipato | Il consumatore ha il diritto di rimborsare il prestito in anticipo, in qualsiasi momento e in tutto o in parte. Se il consumatore vuole rimborsare il prestito in anticipo deve versare a Intesa Sanpaolo S.p.A.: - in caso di rimborso anticipato parziale, il capitale che intende rimborsare, - in caso di rimborso anticipato totale, il capitale residuo, gli eventuali interessi di preammortamento non ancora rimborsati nonché gli interessi e gli oneri maturati fino alla data del rimborso anticipato, - se previsto nelle condizioni economiche del prestito, un indennizzo per eventuali costi collegati al rimborso anticipato del prestito. |
Il consumatore ha il diritto di rimborsare il credito anche prima della scadenza del contratto, in qualsiasi momento, in tutto o in parte. Il finanziatore ha il diritto a un indennizzo in caso di rimborso anticipato. | L’indennizzo non può essere superiore: a) all’1% dell’importo rimborsato in anticipo se la durata residua del prestito è superiore ad un anno, b) allo 0,5% dell’importo rimborsato in anticipo se la durata residua del prestito è pari o inferiore ad un anno. L’indennizzo non può mai superare l’importo che il consumatore avrebbe pagato a titolo di interessi per la durata residua del prestito. L’indennizzo non è dovuto: 1) se il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il rimborso del prestito, 2) se il rimborso anticipato ha luogo in un periodo in cui non si applica un tasso di interesse espresso da una percentuale specifica fissa predeterminata nel contratto; 3) se l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito residuo |
ed è pari o inferiore a 10.000,00 euro. 4) se tasso variabile o per i prodotti/convenzioni che non lo prevedono. Il Consumatore, in caso di rimborso anticipato, ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito che include tutti i costi posti a suo carico anche se non relativi alla vita residua del finanziamento, ad esclusione delle imposte e dei bolli. - Gli importi da rimborsare saranno calcolati con il criterio del costo ammortizzato, cioè in funzione della durata del prestito ed in proporzione agli interessi, tenendo conto, al momento del rimborso, degli interessi ancora da pagare rispetto al totale interessi, secondo il piano di ammortamento pattuito. - Nel caso di finanziamenti a tasso variabile, gli interessi residui presi in considerazione per il calcolo della proporzione saranno quelli calcolati al tasso rilevato al momento della richiesta di estinzione anticipata, mentre gli interessi relativi alle rate già scadute sono quelli effettivamente conteggiati mese per mese. Qualora al prestito sia abbinata una polizza assicurativa facoltativa: - in caso di rimborso anticipato totale, la polizza si estingue e il consumatore ha diritto alla restituzione della quota parte di premio pagato e non goduto, in alternativa il consumatore può richiedere la riattivazione, nei termini indicati nelle condizioni contrattuali della polizza stessa, delle coperture assicurative alle condizioni originariamente pattuite; - in caso di rimborso anticipato parziale, le coperture assicurative saranno ridotte proporzionalmente in misura corrispondente alla quota di debito estinta e il consumatore ha diritto alla restituzione della quota parte di premio pagato e non goduto. | |
Consultazione di una banca dati Se il finanziatore rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il consumatore ha il diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del risultato della consultazione. Il consumatore non ha questo diritto se comunicare tale informazione è vietato dalla normativa comunitaria o è contrario all’ordine pubblico o alla pubblica sicurezza. | |
Diritto a ricevere una bozza del contratto di credito Il consumatore ha il diritto, su sua richiesta, di ottenere gratuitamente copia del contratto di credito idonea per la stipula. Il consumatore non ha questo diritto se il finanziatore, al momento della richiesta, non intende concludere il contratto. | |
Periodo di validità dell’offerta | Le condizioni economiche non ricomprese nelle promozioni citate, indicate nel presente documento, ad eccezione del TAEG e degli interessi di preammortamento, restano in vigore dalla data del 01/03/2023 sino alla data del 31/03/2023. |
5. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI IN CASO DI COMMERCIALIZZAZIONE A DISTANZA DI SERVIZI FINANZIARI
Esercizio del diritto di recesso
Diritto di recesso del Consumatore entro 14 giorni dalla conclusione del contratto
Il Consumatore ha diritto di recedere dal contratto, senza penalità e senza dover indicare il motivo, entro 14 giorni di calendario dalla data di conclusione del contratto.
Modalità per l’esercizio del diritto di recesso
L’eventuale comunicazione di recesso deve essere indirizzata alla Banca e trasmessa, entro il termine di 14 giorni sopra indicato, mediante una delle seguenti modalità:
• consegna diretta o tramite posta alla Filiale
• Per posta elettronica al seguente indirizzo: xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xxx
Conseguenze del diritto di recesso
Se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte il Consumatore entro 30 giorni di calendario dall’invio della comunicazione di recesso, deve restituire, a proprie spese, a Intesa Sanpaolo S.p.A. il capitale messogli a disposizione e gli interessi maturati fino al momento della restituzione, calcolati secondo quanto stabilito dal contratto. Inoltre, rimborsa a Intesa Sanpaolo S.p.A. le somme non ripetibili da questa versate alla pubblica amministrazione.
Il recesso effettuato dal Consumatore ai sensi del presente articolo si estende automaticamente ai contratti accessori al prestito.
Conseguenze del mancato esercizio del diritto di recesso
Se il Consumatore non esercita il diritto di recesso, il Consumatore deve rimborsare il prestito mediante il pagamento di rate mensili secondo il piano di ammortamento allegato al contratto; il Consumatore ha comunque il diritto di estinguere anticipatamente il prestito.
Legge applicabile alle relazioni con il consumatore nella fase precontrattuale | Legge Italiana |
Legge applicabile al contratto di credito e/o foro competente | Legge Italiana Per ogni controversia che dovesse sorgere tra il Consumatore e Intesa Sanpaolo S.p.A. in relazione a questo contratto, è competente il Foro di residenza o domicilio eletto del Consumatore. |
Lingua | Le informazioni e le condizioni contrattuali saranno comunicate in italiano. Con l’accordo del consumatore, il finanziatore intende comunicare in italiano nel corso del rapporto contrattuale. |
Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie | Il consumatore può presentare un reclamo alla Banca: per posta ordinaria a Ufficio Reclami Intesa Sanpaolo - Piazza San Carlo 156 – 00000 XXXXXX, per posta elettronica alla casella xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xxx, per posta elettronica certificata (PEC) a xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx, tramite fax al numero 011/0000000, allo sportello dove è intrattenuto il rapporto o presso altri punti operativi della Banca, La Banca deve rispondere entro 60 giorni dal ricevimento. Se il consumatore non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 60 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l'ambito della sua competenza si può consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. Il consumatore e la Banca per l’esperimento del procedimento di mediazione |
nei termini previsti dalla normativa vigente possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo: ·al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie–ADR. Il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario può essere consultato sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o chiesto alla Banca; ·oppure a un altro organismo iscritto nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria. L’elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx. La Guida Pratica all'Arbitro Bancario Finanziario (“ABF in parole semplici” e “Guida all’utilizzo del portale ABF”), il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente sono a disposizione del consumatore presso ogni Filiale e sul sito internet della Banca, nella sezione Reclami-Ricorsi-Conciliazione. Se il contratto è concluso on line, per la risoluzione stragiudiziale delle controversie i consumatori possono anche utilizzare la Piattaforma ODR (Online Dispute Resolution) di cui al Regolamento UE n. 524/2013, sviluppata e gestita dalla Commissione europea. |
Per saperne di più:
• la guida “Il credito ai consumatori in parole semplici”;
• la guida “La Centrale dei Rischi in parole semplici”.
disponibili sul sito xxx.Xxxxxxxxxxxx.xx, presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca.
ALLEGATO AL DOCUMENTO “INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE RELATIVE AL CREDITO AI CONSUMATORI”
1. INFORMAZIONI SULL’ALLEGATO
Al fine di favorire la trasparenza e la libertà di scelta del consumatore, accrescendone il grado di consapevolezza in merito alle caratteristiche delle diverse tipologie di servizi e prodotti offerti, Intesa Sanpaolo Spa ha aderito al “Protocollo d’Intesa” del 30 novembre 2013 tra ABI (Associazione Bancaria Italiana), ASSOFIN (Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare) e Associazioni dei consumatori aderenti al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU).
Tale Protocollo ha in particolare l’obiettivo di promuovere la diffusione di buone pratiche nell’offerta ai consumatori di coperture assicurative facoltative ramo vita o miste; a tal fine, il protocollo richiede di esporre sulla documentazione precontrattuale del finanziamento oltre al TAEG – previsto ai sensi delle disposizioni della Banca d’Italia sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – anche un ulteriore indicatore rappresentativo dei costi connessi al credito, denominato “Indicatore del costo totale del credito, calcolato con le stesse modalità del TAEG includendo anche le polizze assicurative facoltative” (di seguito “Costo Complessivo del Credito - con polizza ProteggiPrestito (facoltativa)”).
Il “Costo Complessivo del Credito – con polizza ProteggiPrestito (facoltativa)” è calcolato con le medesime logiche del TAEG riportato sul documento “Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori”, ma a differenza dello stesso ricomprende anche il costo della polizza facoltativa Proteggi Prestito.
Per quantificare l'incidenza del costo della polizza Proteggi Prestito sul prestito, è necessario confrontare tale indicatore con il TAEG.
Al fine di rappresentare, come richiesto dalle Disposizioni di Trasparenza, il costo complessivo del credito con tutti gli accessori facoltativi, viene riportato anche il “Costo Complessivo del Credito – con tutti gli accessori facoltativi” calcolato con le medesime logiche del TAEG, ma a differenza dello stesso ricomprende le spese per gli altri accessori facoltativi connessi con il finanziamento: premio delle polizze facoltative associate al finanziamento e spese standard del conto corrente di erogazione (canone ed imposta di bollo).
2. COSTO COMPLESSIVO DEL CREDITO
TAEG (presente in Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori) | Costo Complessivo del credito – con Polizza Proteggi Prestito (facoltativa) | Costo Complessivo del Credito con tutti gli accessori facoltativi) |
Interessi € 6.508,05 € 6.969,99 € 6.969,99
Intessi di preammortamento calcolati alla data € 267,96 Spese di istruttoria trattenute in sede di € 300,00 | € 286,98 € 321,29 | € 286,98 € 321,29 | |
erogazione | |||
Spese incasso rata | € 2,00 | € 2,00 | € 2,00 |
Costo unitario per le comunicazioni di legge | € 0,70 | € 0,70 | € 0,70 |
Imposta di bollo trattenuta in sede di erogazione | Esente | Esente | Esente |
Imposta di bollo addebitata ad ogni invio delle comunicazioni di legge | Esente | Esente | Esente |
Premi assicurativi (Polizza ProteggiPrestito) | - | € 1.064,61 | € 1.064,61 |
Canone mensile del conto corrente | - | - | € 8,50 |
Imposta di bollo mensile del conto corrente | - | - | € 2,85 |
12,45% | 14,95% | 16,40% |
odierna
Il TAEG è calcolato alla data odierna sulla base dell’anno civile (365 gg) sul prestito di durata 84 mesi ed importo finanziato di euro 15.000,00.
3. INFORMAZIONI AGGIUNTIVE SULLA COPERTURA ASSICURATIVA FACOLTATIVA OFFERTA IN ABBINAMENTO AL PRESTITO
La/e polizza/e assicurativa/e accessoria/e al finanziamento è/sono facoltativa/e e non indispensabile/i per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto, il consumatore può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.
Si ribadisce, inoltre, che la stipula delle suddette polizze non determina alcun impatto migliorativo sul merito creditizio del consumatore né costituisce un elemento preso in considerazione ai fini della delibera del prestito o della definizione delle condizioni economiche dello stesso.
ALLEGATO AL DOCUMENTO “INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE RELATIVE AL CREDITO AI CONSUMATORI”
INFORMATIVA IN MERITO ALL’INDICE DI RIFERIMENTO UTILIZZATO DAL CONTRATTO DI CREDITO
Il contratto XME Prestito Facile prevede l’utilizzo di un indice di riferimento (benchmark) per determinare il tasso di interesse.
Di seguito riportiamo le informazioni riguardanti l’indice di riferimento previsto dal contratto:
DENOMINAZIONE INDICE DI RIFERIMENTO | “Euribor” è l’acronimo di Euro Interbank Offered Rate ed è un indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse. Per una descrizione dell’Euribor o altre informazioni in merito al medesimo indice, si prega di fare riferimento al sito internet dell’amministratore dell’indice, EMMI - European Money Markets Institute (o altro soggetto che verrà nominato in sostituzione dello stesso per la rilevazione dell’Euribor). Nel caso di modifica della formula e/o metodologia (matematica o di altro tipo) utilizzata per la rilevazione dell’Euribor secondo le modalità in essere alla data di conclusione del contratto, verrà utilizzato l’Euribor secondo la formula e/o metodologia tempo per tempo vigente, così come definita nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Europeo 2016/1011 dell’8 giugno 2016 come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Benchmark”).In mancanza di rilevazione temporanea sarà utilizzato l’ultimo valore conosciuto dell’Euribor. Ove invece l’Euribor, anche in linea con quanto previsto dall’art.23 ter, comma 2, del Regolamento Benchmark, (i) sia ufficialmente dichiarato da parte dell’autorità di vigilanza competente un indice di riferimento non più rappresentativo o (ii) cessi in modo definitivo di essere disponibile (per disposizione dell’amministratore o dell’autorità di vigilanza competente o in qualsiasi altro caso) o utilizzabile, verrà utilizzato, dalla data di effettiva non disponibilità, non utilizzabilità o non rappresentatività, l’Indice Alternativo. Per Indice Alternativo si intende l’indice (comprensivo di un eventuale differenziale o aggiustamento) per la tipologia di operazione e/o prodotto rilevante che (i), nel rispetto della normativa applicabile, sia stato formalmente raccomandato, designato o altrimenti individuato in sostituzione dell’Euribor (a) per legge, o (b) dalla Banca Centrale Europea, o da altra autorità o organismo competente o (c) dal gruppo di lavoro o comitato ufficialmente nominato o incaricato dall’amministratore o altro organismo competente, o (d) da EMMI (o qualsiasi altro soggetto che subentri nell’amministrazione di tale indice) o, in mancanza di tale individuazione, (ii) venga riconosciuto come parametro di mercato che sostituisce l’Euribor. |
NOME O DENOMINAZIONE DEL SUO AMMINISTRATORE | European Money Markets Institute (EMMI) |
IMPLICAZIONI DERIVANTI DALL’UTILIZZO | Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e |
DELL’INDICE | consistente dell’importo delle rate, determinato dalla |
variazione in aumento dell’indice di riferimento rilevato | |
periodicamente. Il tasso effettivamente applicato al | |
contratto al momento della stipula potrà essere | |
diverso rispetto a quello indicato in fase di offerta, in | |
considerazione dell’andamento dell’indice. Il tasso | |
variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in | |
linea con l’andamento del mercato e può sostenere | |
eventuali aumenti dell’importo delle rate. |
ALLEGATO al documento “Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori”
ULTERIORI INFORMAZIONI IN CASO DI COMMERCIALIZZAZIONE A DISTANZA DI SERVIZI FINANZIARI (d. lgs. 70/2003)
CONCLUSIONE DEL CONTRATTO A DISTANZA
Per contratto concluso a distanza si intende il contratto stipulato mediante il Servizio a distanza della Banca (Internet banking o App).
Modalità di conclusione del contratto
Il Consumatore mediante il Servizio a distanza viene guidato attraverso le varie fasi tecniche propedeutiche alla conclusione del contratto e prima della sottoscrizione visualizza il testo contrattuale per verificare i dati che vi sono riportati.
Il Consumatore prima della sottoscrizione può sempre interrompere o abbandonare la navigazione senza alcun vincolo.
La proposta contrattuale viene sottoscritta dal Consumatore con firma digitale.
Il contratto si conclude a seguito dell’accettazione della Banca e viene messo a disposizione nell’archivio del Servizio a distanza.
Recapiti per contattare rapidamente la Banca
Il Consumatore può comunicare con la Banca facendo riferimento come di consueto al proprio gestore, oppure utilizzando il Numero verde Assistenza ai Servizi a distanza: 800.303.303.