ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G.ZANELLA”
VIIC85900E - A09A2F4 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0005752 - 22/12/2022 - I.1 - U
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “X.XXXXXXX”
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REGOLAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI A INDIRIZZO MUSICALE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ai sensi del D.I.
176/2022
Approvato dal Collegio dei Docenti con delibera n.347 del 20/12/2022 Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n.682 del 21/12/2022
Riferimenti Normativi:
- DM del 3 Agosto 1979;
- DM del 13 Febbraio 1996;
- DM n.201 del 6 Agosto 1999;
- DM n.176 del 1 Luglio 2022.
Premessa
I percorsi a Indirizzo Musicale costituiscono parte integrante del piano triennale dell’offerta formativa, in coerenza con il curricolo dell’Istituto. Il nuovo Decreto Ministeriale 176/2022 prevede una nuova ed organica disciplina sui suddetti percorsi a partire dal 1° settembre 2023.
“ I percorsi a indirizzo musicale concorrono alla più consapevole acquisizione del linguaggio musicale da parte dell’alunna e dell’alunno integrando gli aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali, fornendo, altresì, occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio. Nei percorsi a indirizzo musicale l’insegnamento dello strumento costituisce parte integrante dell’orario annuale personalizzato dell’alunna e dell’ alunno che si avvale di detto insegnamento e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico” (art.1 - DM 176)”.
Nello spirito educativo e formativo della scuola dell’obbligo e nella valorizzazione dell’esperienza musicale quale dimensione globale propria dell’allievo, il percorso ad Indirizzo Musicale si propone di perseguire i seguenti orientamenti formativi:
- promuovere la formazione globale dell’alunno offrendo, attraverso l’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;
- offrire all’alunno, attraverso l’acquisizione di specifiche competenze musicali, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità;
- fornire ulteriori occasioni di integrazione e di crescita per gli alunni;
- avviare gli alunni a sostenere una esibizione pubblica, gestendo la propria emotività;
- offrire agli studenti una maggiore coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale e all’interno di un gruppo.
Attività di insegnamento e orari (art.4 - DM 176)
“Nei percorsi a indirizzo musicale le attività si svolgono in orario aggiuntivo rispetto al quadro orario per tre ore settimanali, ovvero novantanove ore annuali, anche articolate in unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria, da lunedì a venerdì secondo un orario concordato con le famiglie.
Le attività, organizzate in forma individuale o a piccoli gruppi prevedono:
a) lezione strumentale
b) teoria e lettura della musica
c) musica di insieme
Le attività di insegnamento dei percorsi a indirizzo musicale sono svolte in orario non coincidente con quello definito per le altre discipline previste dall’ordinamento vigente”.
Dal 1° settembre 2023, il percorso a indirizzo musicale nel nostro Istituto prevede per gli alunni iscritti 33 ore curricolari settimanali ( 30+3). Per l’anno scolastico 2022/23 continua a produrre i propri effetti il D.M. n. 201/1999.
Le tre ore di attività musicali sono suddivise in due moduli orari dedicati rispettivamente: uno alla lezione strumentale e uno alla lezione di teoria/lettura e/o musica di insieme.
2.Iscrizioni ai percorsi a indirizzo musicale (art.5 - DM 176)
“Per accedere ai percorsi a indirizzo musicale le famiglie, all’atto dell’iscrizione dell’alunna o dell’alunno alla classe prima della scuola secondaria di primo grado, manifestano la volontà di frequentare i percorsi di cui all’art.1, previo espletamento di una prova orientativo attitudinale”.
Gli strumenti presenti nel nostro Istituto sono: violoncello, clarinetto, percussioni e pianoforte. La frequenza è obbligatoria per l’intera durata del triennio.
3.Commissione
La commissione, nominata e convocata dal Dirigente Scolastico per espletare le prove orientativo-attitudinali, è così composta:
- Presidente: Dirigente scolastico o suo delegato
- Membri: docenti di strumento delle quattro specialità strumentali e un docente di Musica
“La commissione valuta le attitudini delle alunne e degli alunni e li ripartisce nelle specifiche specialità strumentali, tenuto conto dei posti disponibili”.
Il numero minimo di posti disponibili è 18, secondo i dettami del DPR 89/2009, il numero massimo è di 24 allievi, suddivisi nei quattro sottogruppi.
4.Iscrizioni e calendario prove
Al percorso musicale si accede tramite l’iscrizione online.
Sulla base delle richieste, verrà redatto un calendario audizioni con giorno ed ora di convocazione, comunicato alla famiglie tramite mail. Le prove si terranno presso la sede della Scuola Secondaria di Primo grado. Gli esiti della prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola sono resi noti alle famiglie interessate entro alcuni giorni dalla prova.
5.Selezione e prove orientativo-attitudinali
La selezione dei candidati che richiedono l’accesso al corso musicale è basata su prove orientativo-attitudinali, secondo la normativa vigente.
Le prove hanno lo scopo di verificare le attitudini musicali e sono svolte per tutti i candidati con le stesse modalità.
Premesso che lo scopo delle prove in oggetto è quello di verificare la musicalità del candidato cercando di valorizzare le sue attitudini naturali e di consentire a tutti i candidati di essere globalmente valutati in modo equo e non in relazione ad eventuali competenze musicali già acquisite, la Commissione stabilisce quanto segue:
Le prove si divideranno in
1. Test scritto (40 punti): Test di Xxxxxx Xxxxxxx “L’abilità musicale nei bambini e la sua valutazione”, che permette di valutare oggettivamente la sensibilità e l’attitudine musicale ed è in grado di coinvolgere qualunque alunno, indipendentemente dalle esperienze musicali pregresse. Questo test affronta i seguenti aspetti musicali:
a. differenza tra altezza dei suoni (10 quesiti)
b. memorizzazione e confronto tra diverse melodie (10 quesiti)
c. simultaneità dei suoni (10 quesiti)
d. confronto tra sequenze ritmiche (10 quesiti)
Il Test di Bentley avrà un punteggio massimo di 40 punti (1 punto per ogni quesito con risposta corretta). Il test viene somministrato a tutti gli alunni delle classi 5e entro la chiusura delle iscrizioni. In caso di assenza, i candidati recupereranno il test nel giorno della prova pratica-orale, fissata per lunedì 7 febbraio 2022.
2. Prova pratica (35 punti):
a) Riproduzione ritmica (max 15 pt):
Si proporranno 3 incisi, a scelta della commissione, 1 per ogni livello di difficoltà, tra i seguenti 6, attribuendo il punteggio sulla base di quante volte (max. 3) è necessario ripetere l’inciso perché venga riprodotto correttamente. L’alunno deve ripetere l’inciso ritmico proposto da un docente (battendo le mani, sul banco, ecc.).
La valutazione terrà conto di esattezza e sicurezza della riproduzione.
c) Esecuzione vocale (max 5 pt):
Esecuzione di parte di un brano a libera scelta del candidato.
d) Riproduzione vocale (max 15 pt):
L’alunno dovrà ripetere l’inciso melodico proposto da un docente.
La tonalità è solo indicativa e deve essere adattata all’estensione del candidato; è consigliabile che a proporre la prova sia una voce femminile, per non confondere l’alunno con un registro estraneo.
Il ritmo degli incisi è presente per dare agli stessi un più compiuto “senso” musicale, ma eventuali inesattezze ritmiche nella riproduzione non dovrebbero essere valutate.
La valutazione terrà conto di esattezza e sicurezza dell’intonazione.
3. Colloquio orale (15 punti):
Verterà su aspetti fisico-attitudinali e motivazionali per quanto riguarda gli strumenti da lui richiesti. Il candidato potrà essere interpellato circa eventuali problemi fisici (asma, apparecchi ortodontici ecc.) che ne possano condizionare la destinazione a uno strumento piuttosto che a un altro.
Al termine di ogni singolo colloquio si procederà ad effettuare la somma totale (determinata dalla media dei punteggi assegnati dai singoli commissari per le prove 2c e 3 sommata ai punteggi delle restanti prove) e che verrà espressa in centesimi. Il totale così ottenuto costituirà il punteggio secondo cui verrà ordinata (in ordine decrescente) la graduatoria degli ammessi.
6.Assegnazione dello strumento
La commissione assegna lo strumento agli studenti idonei tenendo conto dei posti disponibili, delle attitudini dimostrate durante la prova e della somma del punteggio delle prove.
La richiesta dello strumento da parte delle famiglie è puramente indicativa e non costituisce per la commissione vincolo o obbligo a rispettarla.
In merito ai criteri di assegnazione dello strumento, si assicura a tutti gli alunni iscritti, compresi coloro che hanno autonomamente e indipendentemente usufruito di lezioni di strumento presso associazioni e insegnanti privati, la medesima condizione di accesso alla classe.
7.Schede conoscitive e valutative
La commissione predispone la scheda personale dell’alunno, compilata dalla commissione all’atto del colloquio, contenente la valutazione relativa alle prove sostenute e il colloquio motivazionale, nonché preferenza espressa dai candidati.
Per gli alunni con certificazione di disabilità e con disturbo specifico dell’apprendimento sono previste prove facilitate e personalizzate, tenendo conto delle caratteristiche degli allievi, degli obiettivi stabiliti nel Pei e nel Pdp.
8.Graduatoria di merito
La graduatoria di accesso al percorso a indirizzo musicale verrà stilata secondo il punteggio conseguito dagli allievi nelle prove orientativo-attitudinali. Le alunne e gli alunni sono ammessi alla frequenza dei percorsi a indirizzo musicale nei limiti dei posti disponibili e verranno ripartiti in quattro gruppi per l'insegnamento dei quattro diversi strumenti musicali (Cfr Art.2 DM 201/99, Art.4-5, DM 176/2022). Tenuto conto del posizionamento nella graduatoria, delle preferenze espresse dall’alunno e delle abilità prevalenti dimostrate in sede di prova attitudinale, le richieste verranno soddisfatte, altrimenti verrà proposto lo studio di un altro strumento. L'assegnazione dello strumento a ciascun candidato verrà resa nota agli interessati attraverso notifica di pubblicazione all'albo della scuola e non è sindacabile.
Le singole classi di strumento verranno formate cercando il miglior equilibrio possibile tra: - attitudini manifestate durante la prova
- le preferenze indicate dagli alunni;
- la necessità di rispettare i criteri generali per la formazione delle classi;
- la necessità di garantire una distribuzione numerica tra i diversi strumenti.
9.Lista di attesa
La lista di attesa sarà utilizzata nei casi di rinuncia, trasferimenti o impedimenti vari dopo la pubblicazione degli esiti.
Art. 10 – DOVERI DEGLI ALUNNI DEL CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE
Terminate le operazioni relative alla formazione delle classi, gli allievi saranno iscritti al percorso a indirizzo musicale per l’intero triennio, durante il quale non saranno ammesse domande di ritiro, né assenze reiterate. Una volta scelto, lo strumento è materia curricolare, ha durata triennale, è parte integrante del piano di studio dello studente e materia degli esami di Stato al termine del primo ciclo d’istruzione. Gli alunni, pertanto, sono tenuti a frequentare regolarmente tutte le lezioni, ad esercitarsi costantemente e a partecipare alle manifestazioni scolastiche.
Gli alunni devono attenersi alle norme contenute nel Regolamento d’Istituto della scuola anche durante la frequenza pomeridiana. Eventuali assenze dovranno essere debitamente giustificate, dal genitore o da chi ne fa le veci, al docente della prima ora nella lezione mattutina immediatamente successiva all’assenza. Si ricorda che l’orario pomeridiano concorre alla formazione del monte-ore annuale ed è parte integrante dei criteri di ammissione allo scrutinio finale.
Qualora si avesse lezione di musica d’insieme o di strumento musicale nel primo turno pomeridiano, o comunque si fosse fatta richiesta di restare al pranzo sorvegliato a scuola, al termine delle attività didattiche antimeridiane è vietato uscire dal plesso. L’alunno dovrà richiedere l’uscita anticipata tramite comunicazione firmata da un genitore o chi ne fa le veci.
Nel caso in cui l’alunno fosse assente durante le lezioni antimeridiane ma si presentasse comunque alle lezioni pomeridiane di strumento, questo è obbligato a giustificare l’ingresso ritardato in orario pomeridiano con firma del genitore o chi ne fa le veci.
E’ fatto obbligo per l’allievo, fin dall’inizio dell’anno scolastico dell’acquisto del proprio strumento musicale.
Art. 11 – PAUSA PRANZO SORVEGLIATA
I docenti garantiscono la pausa pranzo sorvegliata agli alunni che hanno lezione di Musica d’Insieme e a quanti effettuano la lezione di Strumento entro la prima ora pomeridiana. Può essere garantito anche per gli alunni che hanno lezione di strumento l’ora successiva: in tal caso gli alunni, dopo il pranzo,
rimarranno nella classe di strumento insieme al proprio docente, in attesa di poter effettuare la lezione. I gruppi (stabiliti una volta acquisite tutte le domande di richiesta per il servizio) saranno sorvegliati dai Docenti di strumento incaricati.
Art. 12 - SOSPENSIONI DELLE LEZIONI
Le eventuali assenze improvvise dei Docenti di strumento musicale, che comportano l’uscita degli alunni alle 13:40 e/o l’annullamento della lezione pomeridiana, saranno comunicate tempestivamente ai genitori interessati, da parte della segreteria. Se i genitori non sono rintracciabili, l’alunno avente lezione al primo turno pomeridiano, rimarrà a scuola ospitato in un’altra classe di Strumento Musicale.
Art. 13 – VALUTAZIONE DELLE ABILITÀ E COMPETENZE CONSEGUITE
L’insegnante di strumento musicale, in sede di valutazione periodica e finale, esprimerà un giudizio sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale che il Consiglio di classe formulerà (Cfr. Art.7, DM 201/99, Art. 8, DM 176/2022). Qualora le attività didattiche siano svolte da più docenti di strumento viene espressa una unica valutazione dal relativo docente di strumento. In sede di esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per le alunne e gli alunni iscritti ai percorsi a indirizzo musicale, il colloquio previsto dall’articolo 8, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 62, comprende una prova di pratica di strumento, anche per gruppi di alunni del medesimo percorso per l’esecuzione di musica d’insieme. I docenti di strumento partecipano ai lavori della commissione e, in riferimento alle alunne e agli alunni del proprio strumento, a quelli delle sottocommissioni. Le competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni che hanno frequentato percorsi a indirizzo musicale sono riportate nella certificazione delle competenze di cui all’articolo 9 del decreto legislativo n. 62 del 2017. I docenti potranno orientare i propri alunni che concludono il triennio di studi verso la prosecuzione degli studi musicali presso un Conservatorio di Musica o presso un Liceo Musicale.
I criteri per l’organizzazione dell’orario di insegnamento dei docenti di strumento musicale, funzionali alla partecipazione alle attività collegiali tengono conto dei giorni dedicati al collegio unitario (martedì) e ai consigli di classe/commissioni/dipartimenti.
Art. 14 – UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DELLA SCUOLA
E’ fatto obbligo per l’allievo, fin dall’inizio del triennio, dell’acquisto dello strumento musicale; la cura del proprio strumento è infatti parte integrante del percorso educativo. La scuola, su richiesta motivata e documentata dei genitori e in base alla disponibilità degli strumenti, può concedere l’uso di uno strumento in comodato d’uso a fronte di un accordo scritto e di un contributo minimo da versare come cauzione. La segreteria è preposta ad assolvere alle pratiche relative al rilascio/restituzione dello strumento sempre sotto la supervisione degli insegnanti che ne valuteranno le condizioni; gli allievi che usufruiranno di tali strumenti avranno cura di custodire gli stessi in maniera appropriata.
Art. 15 – MODALITÀ DI COLLABORAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E DI PRATICA MUSICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA
Si prevedono per i docenti di strumento progetti di collaborazione con gli insegnanti della scuola primaria per la realizzazione di attività di orientamento rivolte agli alunni delle classi terminali, finalizzate alla presentazione del percorso musicale.
Art. 16 – DOCENTI
I docenti di strumento musicale sono tenuti al rispetto del divieto di impartire lezioni private agli alunni frequentanti lo stesso strumento musicale.