AZIENDA ULSS N. 8 BERICA
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto
AZIENDA ULSS N. 8 BERICA
Viale X. Xxxxxxx n. 37 – 00000 XXXXXXX
DELIBERAZIONE
n. 371 del 30-3-2017
O G G E T T O
Fornitura di un impianto angiografico per l'U.O.C. di Radiologia del P.O. di Vicenza: indizione.
Proponente: VI - Servizio Appalti e Pubblic E-Procurement Anno Proposta: 2017
Numero Proposta: 434
Il Direttore del Servizio “Servizio Appalti e Public E-Procurement” riferisce che:
“A seguito delle verifiche effettuate per individuare le correnti necessità delle apparecchiature di questa Azienda ULSS, è emersa la necessità di sostituire l’angiografo a pannello dinamico presente nell’ Unità Operativa di Radiologia del P.O. di Vicenza, poiché tale apparecchiatura è stata dichiarata “end of life”dalla ditta fornitrice non avendo più in disponibilità le parti di ricambio necessarie al buon funzionamento delle medesima, sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria.
la Direzione Medica ha espresso parere favorevole;
con nota prot.55776 in data 25 luglio 2016 è stato richiesto il prescritto parere della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) per l’acquisto e l’installazione di un nuovo sistema angiografico, per una spesa totale pari ad € 600.000,00 (IVA 22% esclusa), oltre ad € 30.000,00 (Iva 22 % esclusa) per le spese di installazione ed umanizzazione degli ambienti;
con DRGV n. 1814 del 15 novembre 2016, alla luce del parere favorevole Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.), relativo alla seduta del 12 ottobre 2016, è stato autorizzato l’investimento per l’acquisizione della sopraindicata fornitura;
ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 66 del D.Lgs. 50/2016, in data 16 novembre 2016 è stata avviata una consultazione preliminare del mercato mediante la pubblicazione nel sito internet Aziendale della bozza del capitolato tecnico, ricevendo, entro il termine previsto dalla comunicazione e precisamente il 28/11/2016, proposte dagli operatori del mercato;
con nota del 02/01/2017 il Direttore dell’U.O. Radiologia del P.O. di Vicenza ha trasmesso le modifiche al capitolato che ha ritenuto opportune anche sulla base delle indicazioni pervenute dagli operatori del mercato, comunicando la relativa motivazione a supporto delle decisioni;
in data 13/3/2017 il Responsabile dell’Ufficio Prevenzione Protezione Aziendale ha inviato il Documento Unico di Valutazione del Rischio da Interferenze (D.U.V.R.I.), relativo alla presente gara, con costi per la sicurezza pari a zero;
a conclusione di tale procedimento con la nota del 15/3/2017 il Direttore dell’U.O. di Radiologia ha licenziato il capitolato speciale, unitamente al disciplinare di gara;
ai fini dell’assegnazione della fornitura risulta opportuno indire gara a procedura aperta con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016, fornitura sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo secondo i criteri indicati nell’allegato disciplinare di gara;
la Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di ritirare e acquistare il sistema ubicato presso l’Unità Operativa di Radiologia del P.O. di Vicenza, così come dettagliatamente descritto nel Capitolato Speciale di gara all’art. 4;
vengono proposti all’approvazione il Capitolato Speciale di Gara (all. 1), il Disciplinare di Gara con relativi allegati (all. 2), unitamente al Bando di Gara (all. 3) ed al Documento Unico di Valutazione del Rischio da Interferenze (D.U.V.R.I.) (all. 4) allegati al presente provvedimento quale parte integrante;
il sistema SIMOG dell’ANAC ha attribuito alla procedura in oggetto il numero di gara 6700404 ed il CIG 7022283B3E;
il bando deve essere pubblicato, ai sensi degli artt. 73 e 216 comma 11 D.Lgs.50/2016 e degli artt. 2 e 3 del Decreto ministeriale infrastrutture e trasporti 2 dicembre 2016, nella G.U.U.E e nella G.U.R.I. e per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e due a livello locale;
la spesa per le suddette pubblicazioni si stima in € 900,00 (IVA inclusa) ed i relativi costi verranno rimborsati alla stazione appaltante dall’aggiudicataria, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione;
è necessario, ai sensi dell’art. 31 D.Lgs.50/2016, nominare il Responsabile della procedura di affidamento, riservando al provvedimento di aggiudicazione la nomina del Responsabile dell’esecuzione del contratto;
ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 è necessario riservare nel quadro economico dei costi una quota pari al 2% per gli incentivi per funzioni tecniche relative alla presente procedura di gara, che potrà essere distribuita tra il personale che svolgerà le funzioni sulla base dell’adottando regolamento;
non è applicabile quanto disposto dal D. L. 12.7.2004, n. 168 “Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica”, in quanto trattasi di beni per i quali non risulta attualmente attivata una convenzione Consip S.p.A.;
Il medesimo Direttore ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia.
I Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Socio-Sanitari hanno espresso il parere favorevole per quanto di rispettiva competenza.
Sulla base di quanto sopra
IL DIRETTORE GENERALE XXXXXXXX
1. di indire gara a procedura aperta con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016, per l’acquisto e l’installazione di un nuovo sistema angiografico per l’U.O. di Radiologia del P.O.di Vicenza, fissa in € 600.000,00 (IVA 22% esclusa) la base d’asta oltre ad € 30.000,00 (Iva 22% esclusa) quale base d’asta per l’umanizzazione dei locali;
2. di approvare il Capitolato Speciale (all.1), il Disciplinare di Gara con relativi allegati (all.2), il Bando di Gara (all.3) e il Documento Unico di Valutazione del Rischio da Interferenze (D.U.V.R.I.) (allegato 4), quali parti integranti del presente provvedimento;
3. di prendere atto che, con DRGV n. 1814 del 15 novembre 2016, alla luce del parere favorevole Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.), relativo alla seduta del 12 ottobre 2016, è stato autorizzato l’investimento per l’acquisizione della sopraindicata fornitura;
4. di dare atto che la Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di ritirare e acquistare le apparecchiature ubicate presso l’ Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale San Bortolo, così come dettagliatamente descritto nella Capitolato Speciale di gara, previa cancellazione dall’inventario aziendale;
5. di pubblicare il bando di gara nella G.U.U.E e nella G.U.R.I., ai sensi degli artt. 2 e 3 del Decreto ministeriale infrastrutture e trasporti 2 dicembre 2016, nonché per estratto in due quotidiani a tiratura nazionale e due a maggiore diffusione locale per un costo presunto totale pari ad € 900,00 (IVA inclusa), imputato al Conto contabile n. 5802000035, spesa che verrà rimborsata alla stazione appaltante dall’aggiudicataria;
6. di dare atto che ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 il quadro economico dell’appalto dovrà prevedere la quota pari al 2% dell’importo di aggiudicazione, che sulla base della base d’asta sarà pari al massimo ad € 12.600,00 per gli incentivi per funzioni tecniche da assegnare al personale sulla base dell’adottando regolamento;
7. di nominare, ai sensi dell’art.31 D. Lgs. 50/2016, la Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx - Direttore del “Servizio Appalti e Public E-Procurement” Responsabile della procedura di affidamento;
8. di riservare a successivi provvedimenti la nomina della Commissione Giudicatrice e del Responsabile dell’esecuzione del contratto;
9. di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora venisse attivata una analoga convenzione CONSIP con prezzo unitario inferiore;
10. di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all’Albo on-line dell’Azienda;
*****
Parere favorevole, per quanto di competenza:
Il Direttore Amministrativo (Xxx.xx Dr. Xxxxxxx Xxxxxx)
Il Direttore Sanitario
(Xxx.xx Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx)
Il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari (Xxx.xx Dr. Xxxxxxxxx Xxxxx)
IL DIRETTORE GENERALE
(X.xx digitalmente Xxxxxxxx Xxxxxx)
Documento Firmato digitalmente da XXXXXX Xxxxxxxx in data 30/03/2017 alle ore 15:31
Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione.
Il presente atto è proposto per la pubblicazione in data 31-3-2017 all’Albo on-line dell’Azienda con le seguenti modalità:
Oggetto e contenuto
Copia del presente atto viene inviato in data 31-3-2017 al Collegio Sindacale (ex art. 10, comma 5, L.R. 14.9.1994, n. 56).
IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E
AMMINISTRATIVI GENERALI
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto
AZIENDA ULSS N. 8 BERICA
Viale X. Xxxxxxx n. 37 – 00000 XXXXXXX
COD. REGIONE 050–COD. U.L.SS.508 COD.FISC. E P.IVA 02441500242–Cod. iPA AUV
Tel. 0000 000000 - Fax 0000 000000 Mail xxxxxxxxxx@xxxxx0.xxxxxx.xx PEC xxxxxxxxxx.xxxxxxxx.xxxxx0@xxxxxxxxx.xx
GARA A PROCEDURA APERTA
PER LA FORNITURA DI UN IMPIANTO ANGIOGRAFICO A PANNELLO DINAMICO PER L’U.O.C. DI RADIOLOGIA DELL’OSPEDALE DI VICENZA
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
GARA n. 6700404 CIG 7022283B3E
INDICE
ART. | 1 | OGGETTO DELLA FORNITURA |
ART. | 2 | CARATTERISTICHE FUNZIONALI E TECNICHE DEL SISTEMA |
ART. | 3 | CARATTERISTICHE GENERALI - REQUISITI MINIMI RICHIESTI A |
PENA DI ESCLUSIONE | ||
ART. | 4 | CESSIONE E SMONTAGGIO DELLE APPARECCHIATURE ESISTENTI |
ART. | 5 | INTEGRAZIONE NELL’AMBIENTE DEL SISTEMA INFORMATIVO |
ART. | 6 | GARANZIA E SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA |
ART. | 7 | SCHEMA DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO DEI LOCALI |
ART. | 8 | CONSEGNA E ADEGUAMENTO LOCALI, INSTALLAZIONE E COLLAUDO DEL NUOVO SISTEMA |
ART. | 9 | FORMAZIONE DEL PERSONALE |
ART. | 10 | VERIFICA DI CONFORMITA’ |
ART. | 11 | NORMATIVE DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO |
ART. | 12 | TUTELA CONTRO AZIONI DI XXXXX |
ART. | 13 | REPERTORIO NAZIONALE DEI DISPOSITIVI MEDICI |
ART. | 14 | CAUZIONE DEFINITIVA |
ART. | 15 | SUBAPPALTO |
ART. | 16 | ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELLA DITTA |
AGGIUDICATARIA E SUE RESPONSABILITA’ | ||
ART. | 17 | MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI |
ART. | 18 | INADEMPIMENTI E PENALI |
ART. | 19 | OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITA’ |
DEI FLUSSI FINANZIARI | ||
ART. | 20 | OBBLIGO DELL’APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE |
CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA’ O NEI PATTI DI | ||
INTEGRITA’ | ||
ART. | 21 | RISOLUZIONE DEL CONTRATTO |
ART. | 22 | RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI |
OBBLIGHI PREVISTI DAL CODICE DI CONDOTTA DEI DIPENDENTI | ||
PUBBLICI, DI CUI AL D.P.R. 62/2013 | ||
ART. | 23 | RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI |
OBBLIGHI DI CUI ALL’ART. 53, COMMA 16 TER DLGS N. 165/2001 | ||
“Incompatibilità ex dipendenti della pubblica amministrazione | ||
ART. | 24 | RECESSO UNILATERALE |
ART. | 25 | SPESE CONTRATTUALI - IMPOSTE - TASSE |
ART. | 26 | STIPULAZIONE DEL CONTRATTO |
ART. | 27 | FORO ESCLUSIVO |
ART. | 28 | NORME E CONDIZIONI FINALI |
ART. | 29 | TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI |
ART. | 30 | OBBLIGHI DI RISERVATEZZA |
ART. | 31 | RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI |
(GESTITI DAI SISTEMI SOFTWARE FORNITI) |
ART. 1
OGGETTO DELLA FORNITURA
Il presente capitolato speciale disciplina la fornitura, comprensiva di installazione, a perfetta regola d’arte, messa in esercizio e collaudo di un impianto angiografico a pannello dinamico per l’U.O. di Radiologia del P.O. San Bortolo di Vicenza, nel dettaglio di seguito riportato:
Descrizione | |||||
Fornitura di un Impianto Angiografico a pannello dinamico | |||||
Lavori di adeguamento dell’apparecchiatura | degli | spazi | connessi | al | layout |
La base d’asta complessiva per la fornitura dell’apparecchiatura come sopra descritta è di 630.000,00 Iva Esclusa:
di cui € 600.000,00 (oltre Iva) per l’apparecchiatura,
ed € 30.000,00 (oltre Iva) per le spese di installazione ed umanizzazione degli ambienti.
L’apparecchiatura da fornire e da installare deve inoltre essere comprensiva di tutti gli accessori e/o moduli necessari al funzionamento, nulla escluso, nonché di ogni ulteriore strumentazione dedicata necessaria ai fini della manutenzione.
Le ditte che proporranno offerte con importo superiore all’importo totale a base d’asta saranno escluse.
La fornitura comporterà per la ditta aggiudicataria i seguenti obblighi contrattuali:
• il trasporto, la consegna, l’installazione a regola d’arte, la messa a punto, il collaudo tecnico funzionale e quant’altro necessario per rendere completamente funzionante e funzionale l’apparecchiatura, il tutto a totali spese e cura dell’aggiudicataria;
• l’esecuzione dei lavori di adeguamento degli spazi e di installazione dell’apparecchiatura;
• assistenza tecnica Full Risk durante il periodo di garanzia;
• formazione del personale;
• la garanzia di conformità alle disposizioni di legge in materia di sicurezza e protezione;
• quant’altro previsto dal presente capitolato.
ART. 2
CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI DEL SISTEMA
L’apparecchiatura in oggetto dovrà essere caratterizzata da prestazioni di altissimo livello tali da consentire l’esecuzione di indagini diagnostiche e procedure interventistiche di elevata qualità.
Il layout della sala dovrà agevolmente consentire sia procedure in anestesia generale, sia manovre rianimatorie.
In considerazione del contesto in cui tale apparecchiatura sarà inserita e dei carichi di lavoro previsti la stessa dovrà garantire la massima affidabilità, elevati livelli di produttività e dovrà essere dotata della più moderna tecnologia.
ART.3 CARATTERISTICHE GENERALI
REQUISITI MINIMI RICHIESTI A PENA DI ESCLUSIONE
STATIVO
⮚ Pensile, isocentrico, e con dimensioni le più compatte possibili.
⮚ In grado di assicurare la completa copertura del paziente, dalla testa ai piedi, senza necessità di riposizionamento del paziente (requisito indispensabile).
⮚ Deve consentire l’accesso al paziente da entrambi i lati.
⮚ In grado di assicurare lo studio angiografico in sottrazione dell’aorta addominale e degli arti inferiori a paziente fermo, con unico bolo di mezzo di contrasto e copertura longitudinale di almeno 100 cm
⮚ Dotato di ampio range operativo sull’arco di cerchio attorno al tavolo, mantenendo sempre l’isocentrismo.
⮚ Velocità di rotazione (proiezioni oblique) e di angolazione (proiezioni craniali e caudali) regolabile dall’operatore.
⮚ Possibilità di angiografia rotazionale con velocità di rotazione la più alta possibile e con elevato campionamento dell’angolo.
⮚ Parcheggio esterno al tavolo porta paziente.
⮚ Dotato di movimenti motorizzati.
⮚ Dotato di sistema anticollisione efficiente.
⮚ Possibilità di programmare rotazioni/angolazione dell’arco.
⮚ Deve chiaramente indicare i gradi di inclinazione e la distanza focale.
TAVOLO PORTAPAZIENTE
⮚ In fibra di carbonio a basso assorbimento, a sbalzo, di elevata resistenza ed adeguata lunghezza per il miglior confort del paziente.
⮚ Deve essere in grado di supportare pesi aggiuntivi in caso di manovre di rianimazione e per gli accessori indispensabili al corretto funzionamento dell’impianto (dovrà essere specificata la portata complessiva del tavolo porta-paziente).
⮚ Dotato di ampi movimenti. Il tavolo dovrà inoltre poter ruotare su proprio asse al fine di consentire diversi approcci a paziente e favorire un miglior accesso al paziente nelle emergenze.
⮚ Regolabile in altezza con sistema motorizzato.
⮚ Altezza minima da terra non superiore a 80 cm.
⮚ Deve consentire l’esplorazione completa del paziente.
⮚ Deve permettere posizione di Xxxxxxxxxxxxx e anti-Trendelenburg, ed eventualmente basculamenti latero-laterali.
GENERATORE ad ALTA TENSIONE
⮚ Generatore ad alta frequenza, controllato da microprocessore, con potenza massima utile non inferiore a 100 kW.
⮚ Dotato di scopia pulsata, con cadenza dei frame regolabili dall’operatore.
⮚ Regolazione automatica dei parametri di esposizione sia in fluoroscopia che in grafia. Sarà valutata positivamente l’eventuale sistema in grado di ottimizzare l’esposizione in base alle caratteristiche del paziente, senza l’intervento attivo dell’operatore.
⮚ Dotato di protocolli predefiniti per i vari tipi d’esame.
TUBO RADIOGENO
⮚ Sistema allo stato dell’arte (descrizione).
⮚ Complesso radiogeno di adeguata potenza, ad elevata velocità di rotazione dell’anodo (specificare).
⮚ Controllo di griglia per fluoroscopia pulsata a bassa dose.
⮚ Dotato di doppia macchia focale (specificare).
⮚ Capacità termica anodica non inferiore a 3.000 kHU.
⮚ Elevata capacità termica del complesso radiogeno (specificare).
⮚ Silenziosità in esercizio clinico.
⮚ Dotato di indicazione del carico termico, consultabile dall’operatore.
SISTEMA di COLLIMAZIONE
⮚ Collimazione del fascio radiante di tipo rettangolare, a variazione automatica in funzione del campo di vista selezionato e della distanza fuoco-detettore, senza necessità di esposizione radiante (su immagine di scopia congelata).
⮚ Disponibilità di filtri spettrale per la riduzione delle radiazioni “molli”, preferibilmente automatici.
⮚ Disponibilità di filtri anatomici motorizzati, da posizionare senza necessità di esposizione radiante (su immagine di scopia congelata).
SISTEMA di DETEZIONE
⮚ Detettore digitale flat panel, di tecnologia la più recente disponibile, di forma rettangolare o quadrata, con dimensioni di almeno 30x40 cm, il più compatto possibile per garantire la massima capacità di rotazione/angolazione dell’arco e un agevole accesso al paziente.
⮚ In caso di forma rettangolare, si richiede la possibilità di ruotare il detettore di 90° per ottimizzare l’immagine in funzione della regione anatomica di studio.
⮚ Il detettore deve essere dotato di risoluzione spaziale, risoluzione di contrasto e di efficienza quantica, il DQE i più alti possibili (specificare).
⮚ Elevato numero di campi.
⮚ Griglia antidiffusione rimovibile.
⮚ Deve consentire la fluoroscopia con matrice di almeno 1 K e profondità di almeno14 bit.
SISTEMA di ACQUISIZIONE DIGITALE
⮚ Sistema di acquisizione, elaborazione con matrice da 2K.
⮚ Matrice di visualizzazione da 2K.
⮚ Cadenza di acquisizione sottrattiva con almeno 6 immagini/secondo in matrice a 2K.
⮚ Elevata capacità di memoria di xxxxx.
⮚ Interfaccia semplice ed intuitiva (descrivere).
⮚ Possibilità di post-processing.
⮚ Possibilità di revisione delle immagini e delle sequenze in sala d’esame.
⮚ Possibilità di richiamo dell’immagine di riferimento.
⮚ Revisione automatica delle sequenze acquisite e congelamento dell’ultima immagine fluoroscopica.
⮚ Possibilità di acquisire immagini e sequenze anche in fluoroscopia.
⮚ Possibilità di acquisizione fluoroscopia anche in sottrazione (tecnica Roadmap) con visualizzazione simultanea della fluoroscopia nativa.
⮚ Possibilità di richiamare immagini dal PACS, anche di altre modalità (TC, RM).
⮚ Dotazione di tutti i software per il trattamento delle immagini (filtri, edge enhancement, re- masking, pixel shift, opacizzazione massima, opacizzazione minima CO2, ecc.).
⮚ Possibilità di dispositivi che favoriscano l’acquisizione di immagini di elevata qualità anche alla prima esposizione.
⮚ Possibilità di controllo di tutto il sistema anche in sala diagnostica.
⮚ Il sistema dovrà interfacciarsi con il RIS/PACS aziendale, e dovrà essere dotato delle seguenti classi DICOM:
⮚ DICOM Send per il trasferimento delle immagini sulla rete aziendale.
⮚ DICOM Query-Retrieve per il richiamo delle immagini dal PACS.
⮚ DICOM Print per la stampa sulle stampanti di rete.
⮚ DICOM Worklist, per la ricezione dell’anagrafica paziente dal RIS.
⮚ DICOM MPPS, per l’invio al RIS dei dati dosimetrici.
⮚ DICOM DOSE Structured Report.
SISTEMA di VISUALIZZAZIONE
⮚ Monitor in sala d’esame di almeno 56”, ad alta risoluzione (specificare) e capace di gestire un elevato numero di canali (specificare), comandabile anche in sala.
⮚ Monitor ripetitore di almeno 19” in sala controllo per la visualizzazione dell’immagine in diretta.
⮚ Eventuale monitor di servizio.
⮚ Monitor a colori per elaborazioni in 3D
I monitor dovranno essere tutti di tipo TFT-LCD, di tipo medicale ad elevata luminanza ed elevato contrasto, privi sfarfallii, conformi allo standard DICOM parte 14. La sospensione porta monitor dovrà avere ampia escursione su entrambi i lati del tavolo, possibilità di variazione dell’altezza.
HARDWARE E SOFTWARE
⮚ Il sistema angiografico offerto deve essere dotato di workstation indipendente per angiografia 3D, dotata di monitor principale in sala controllo e ripetizione del segnale video in sala d’esame sull’unico grande monitor qui disponibile. Essa dovrà essere collegata in maniera veloce al sistema digitale, onde assicurare tempi di ricostruzione i più rapidi possibili, e dovranno essere specificati i pacchetti applicativi (tra cui i tool di quantificazione 3D di stenosi e aneurismi) e le tecniche di ricostruzione in dotazione,
⮚ Preferenzialmente con possibilità di gestire il sistema di Imaging 3D direttamente dalla sala di cateterismo.
⮚ Dovrà essere presente il software di acquisizione/ricostruzione dei tessuti molli, con risoluzione simile ad un esame CT mediante immagini 2D tomografiche provenienti da proiezioni rotazionali ad alta velocità. Software per l’analisi vascolare (calibrazione automatica e manuale, misurazione della stenosi, misurazione delle lunghezze e degli angoli).
⮚ Dotato delle seguenti modalità operativa:
− Angiografia rotazionale (descrivere, specificando i tempi di ricostruzione).
− Roadmap 3D, sincronizzato con il movimento dell’arco e preferibilmente con quelli del tavolo di cateterismo.
− Software per l’identificazione del bersaglio per interventi di biopsie o trattamenti locoregionali.
− Possibilità di fusion imaging.
− Per entrambi gli strumenti di guida intravascolare ed extravascolare di cui sopra deve esistere la possibilità attivando la fluoroscopia di dissolvenza delle immagini di
ricostruzione 3D sia angiografiche sia di quelle ottenute da altre modalità (TC, RM) e recuperate dal sistema, su unico monitor per il controllo in tempo reale dell’avanzamento del dispositivo percutaneo.
− Software per l’acquisizione e ricostruzione con tecnica ConeBeamCT.
− Acquisizione ConeBeamCT anche al lato del paziente
− Indicazione nella workstation degli angoli di proiezione per il posizionamento automatico dello stativo sulla base della immagine 3D prescelta.
ACCESSORI
⮚ Materassino per il tavolo porta-paziente.
⮚ Dispositivi per il posizionamento e confort del paziente (cuscini, reggi-braccia radiotrasparenti, fasce di contenimento, ecc..).
⮚ Asta porta flebo .
⮚ Porta-strumenti .
⮚ Barriere di protezione anti-X: una pensile in vetro piombato, e bande in gomma piombifera, (una pensile e una pieghevole da posizionare a bordo tavolo), con spessore minimo 0.5 mmPb equivalenti.
⮚ Iniettore angiografico a monosiringa di ultima generazione.
⮚ Lampada scialitica a LED (comprensiva di installazione)
SISTEMI di CONTROLLO e RIDUZIONE della DOSE
⮚ Le Ditte dovranno descrivere i sistema di riduzione della dose, specificando se di base od opzionali; dovrà inoltre essere indicato se i sistemi proposti comportino una sostanziale modifica delle modalità operative. In particolare dovranno essere indicati:
o Presenza di filtri spettrali per abbattimento delle basse dosi (specificare potere filtrante in mmCu eq).
o Possibilità di selezionare diversi livelli di fluoroscopia per l’ottimale bilanciamento dose/qualità immagine
o Presenza di algoritmi di elaborazione on line per immagini di elevata qualità a bassa dose.
o Collimazione filtri senza emissione radiante.
o Sistema di misura e registrazione della dose erogata e del DAP (istantaneo e accumulato) con chiara visualizzazione dei parametri per gli operatori e possibilità di produzione di report dettagliati;
o Sistemi di misura e registrazione della dose, (istantanea e accumulata) compresa la possibilità di visualizzare mappe superficiali di esposizione, con evidenza delle aree maggiormente esposte
o Eventuali ulteriori sistemi avanzati di gestione della dose (database dosimetrici e funzioni di dose tracking, (illustrare dettagliatamente le soluzioni proposte).
GRUPPO DI CONTINUITA’
⮚ Gruppo di continuità per scopia di almeno 20 minuti
DISPOSITIVI PER IL CONTROLLO DI QUALITA’
⮚ Multimetro a stato solido
⮚ Camera di ionizzazione con misurazioni in H* (10).
* * *
Le apparecchiature dovranno essere conforme alle norme vigenti sulla sicurezza, con particolare riguardo a quella elettrica; dovrà essere disponibile il marchio CE.
L’apparecchiatura costituente la fornitura deve essere conforme alla legislazione nazionale vigente.
In particolare deve rispettare le Direttive dell’Unione Europea recepite dalla legislazione nazionale e, se applicabili, su “compatibilità elettromagnetica” e “bassa tensione”; in particolare i Dispositivi Medici devono essere conformi D.lgs 46/97 e successive integrazioni o modifiche, recepimento della direttiva Europea 93/42.
Nel caso in cui l’apparecchiatura ricada nelle prescrizioni dell’art.12 del succitato Dlgs 46/97 (“Procedura particolare per sistemi e Kit completi per campo operatorio”), la Ditta partecipante deve allegare copia della documentazione inoltrata al Ministero della Salute in conformità a quanto previsto al comma 2 del succitato articolo.
Inoltre, l’apparecchiatura deve essere conforme alle seguenti norme tecniche:
• conformità delle Apparecchiature Elettromedicali alla norma CEI 62.5 (1998) – EN 60601.1 e successive varianti.
• conformità di tutti i sistemi di Apparecchiature Elettromedicali alla Norma CEI 62-50 – CEI EN 00000-0-0 - Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza. 2 - Norma collaterale: Compatibilità elettromagnetica - Prescrizioni e prove.
• conformità di tutti i sistemi di Apparecchiature Elettromedicali alla Norma CEI 62-51 – CEI EN 00000-0-0 Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza 1. Norma Collaterale: Prescrizioni di sicurezza per i sistemi elettromedicali.
• Ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo 26 maggio 2000 n. 187 ("Attuazione della direttiva97/43 EURATOM in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche") l’apparecchiatura oggetto del presente capitolato deve soddisfare i criteri specifici di accettabilità secondo le previsioni di cui all’articolo 8 comma 8 D.Lgs.187/00.
Qualora la ditta sia in possesso di certificazione aziendale secondo la normativa UNI EN 29000 (ISO 9000) o equivalenti, ovvero di operare con un sistema di qualità che garantisca il possesso dei requisiti necessari per l’ottenimento delle certificazioni suddette, potrà fornire idonea documentazione a riprova delle certificazioni possedute,.
L’impresa aggiudicataria s’impegna a fornire, senza alcun onere aggiuntivo, le apparecchiature/sistemi e le componenti tecnologicamente più avanzate poste in commercio fino al momento della consegna, anche se non oggetto dell’offerta ma comunque equivalenti alla stessa, nella versione più aggiornata disponibile al momento della consegna.
La Ditta dovrà essere disponibile, previa richiesta formale, a mostrare le caratteristiche e le prestazioni delle apparecchiature e sistemi proposti con visite a siti clinici dove sono operanti i modelli analoghi a quelli oggetto della proposta di fornitura, possibilmente in Italia oppure nell’ambito della UE.
ART. 4
– CESSIONE E SMONTAGGIO DELLE APPARECCHIATURE ESISTENTI
La Ditta aggiudicataria dovrà procedere, dopo la consegna dei locali alla disinstallazione delle apparecchiature in uso, così come indicate nella sottostante tabella: tali apparecchiature verranno cedute alla ditta medesima al prezzo dalla stessa offerto; successivamente la ditta dovrà procedere alla installazione delle nuove apparecchiature.
Al momento del ritiro Questa Azienda rilascerà il D.D.T. di cessione.
descrizione | ° sic | Inv. | n ° serie | ditta | modello |
tavolo per angiografia | 438 | 0 2145s07 | siemens ag | koordinat m | |
iniettore angiografico | 491 | 9 1957 | medrad inc | ppd | |
angiografia digitale, sistema per | 492 | x az890176 2 | siemens ag | multistar plus | |
consolle di comando per angiografia digitale | 497 | x aaf90427 2 | siemens ag | ecc control console pt hicor | |
consolle di comando per angiografia digitale | 498 | x aaf01109 | siemens ag | ecc control console pt hicor | |
monitor televisivo per bioimma | 6635 | h xl300481 2 | siemens ag | simomed hm 54 | |
Lampada scialitica | 6833 | 209963 4 | Xxxxxx medizintechnink gmbh | Ml 701 n so | |
monitor televisivo per bioimma | 9536 | h xr300101 3 | siemens ag | simomed hm 54 | |
monitor televisivo per bioimma | 503 | x az890176 2 | siemens ag | simomed hm 44 |
ART. 5
INTEGRAZIONE NELL’AMBIENTE DEL SISTEMA INFORMATIVO
La ditta dovrà realizzare e garantire l’integrazione e il collegamento dell’apparecchiatura/sistema con il Sistema Informativo Radiologico gestionale RIS e il Sistema di gestione e archiviazione delle immagini PACS Impax, forniti dalla ditta Agfa-Gevaert e in uso presso l’U.O..
⮚ L’apparecchiatura dovrà disporre di interfaccia DICOM che ne consenta la connessione con i sistemi RIS e PACS in uso seguendo il protocollo DICOM 3.0. La fornitura dovrà essere completa di tutte le classi DICOM. In particolare sono richieste le classi: DICOM Send, DICOM Query-Retrieve, DICOM Print, DICOM Worklist, DICOM MPPS, DICOM DOSE Structured Report.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al trasferimento dei dati della classe DICOM Structered Report nel RIS aziendale, se tale classe sarà implementata entro un anno dall’avvio del contratto. Diversamente, la ditta aggiudicataria dovrà garantire la possibilità di traferire i dati della classe DICOM Structered Report nel RIS aziendale, indicando in offerta il prezzo per l’implementazione, ma tale prezzo non verrà considerato ai fini dell’aggiudicazione della gara.
La ditta dovrà garantire i necessari servizi di collegamento dell’apparecchiatura/sistema fornito al sistema RIS, al sistema PACS principale (primario) e al sistema PACS di emergenza (secondario, con funzioni di Disaster Recovery) in uso con relativi test e prove tecniche di trasmissione.
I software proposti dovranno essere conformi alla normativa sulla privacy, secondo il D. Lgs. 196/03 e ss.mm.ii..
ART. 6
GARANZIA E SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
La ditta dovrà garantire, durante il primo anno di garanzia full risk, un adeguato servizio tale da ridurre al minimo il fermo macchina con servizi quali telediagnosi e teleassistenza.
La manutenzione dovrà coprire la riparazione e/o la sostituzione a titolo gratuito, senza nulla escluso, di tutte le parti di ricambio e quant’altro necessario per il perfetto funzionamento dell’apparecchiatura/sistema fornita.
La manutenzione dovrà essere di tipo full risk per tutta la durata del contratto. Dovranno essere garantiti:
a) Servizio di manutenzione preventiva tale da consentire di mantenere i massimi livelli prestazionali attraverso le seguenti fasi:
• Manutenzione generale: visite di manutenzione preventiva comprensive di tarature e prove funzionali, come consigliato dalla casa costruttrice
• Verifiche di sicurezza
• Sostituzione parti difettose, compresa fornitura di tutti i ricambi e parti usurabili che necessitano di sostituzione (compresi tubi radiogeni e componenti in vetro in generale, detettori, monitor)
• Possibilità di monitoraggio e assistenza da remoto
Gli interventi di manutenzione preventiva saranno effettuati con cadenza tale da garantire il rispetto delle normative in materia e senza determinare l’interruzione del servizio.
Il calendario delle singole visite di manutenzione periodica sarà comunicato con congruo anticipo al responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica aziendale.
Dopo aver eseguito ciascun intervento manutentivo, la ditta provvederà a consegnare al Servizio di Ingegneria clinica i certificati attestanti l’avvenuta esecuzione dell’intervento.
b) Servizio di manutenzione straordinaria in grado di consentire di porre rimedio ad occasionali problemi tecnici.
Dovrà essere garantita l’esecuzione dell’intervento di ripristino della piena funzionalità delle apparecchiature con le seguenti condizioni di minima:
1. tipo “full risk”, come precisato nel presente articolo;
2. tempo massimo di intervento garantito in caso di chiamata per guasto tecnico bloccante (cioè macchina non utilizzabile) = 4 ore lavorative dalla chiamata, escluso i giorni festivi di calendario;
3. tempo massimo di intervento garantito in caso di chiamata per guasto tecnico non bloccante (cioè macchina utilizzabile) = 8 ore lavorative dalla chiamata, escluso i giorni festivi di calendario.
4. tempo massimo di risoluzione garantito dall’inizio dell’intervento per guasto tecnico bloccante e non bloccante = 24 ore lavorative (cioè macchina ferma al max. 3 giorni lavorativi dall’inizio intervento), escluso i giorni festivi di calendario;
5. interventi di manutenzione evolutiva sul software riguardanti adeguamenti a normative regionali e nazionali: dovranno essere realizzati entro 15 gg. dall’emanazione della normativa e comunque garantiti entro l’entrata in vigore della normativa stessa.
La ditta dovrà fornire garanzie tecnologiche di primissimo livello sia dal punto di vista elettronico ed informatico che da quello meccanico e della sua manutenzione.
Si richiede di dettagliare in sede di offerta, in base alle richieste del presente Capitolato Speciale le caratteristiche in termini di modalità e di tempi con cui la ditta offerente intende prestare servizio di
assistenza e manutenzione. In particolare si richiede di indicare: modalità del servizio, sede del servizio, organico e personale, helpdesk telefonico, teleassistenza, servizio e-mail di supporto, servizio di mailing list, servizi web con accesso a FAQ, ecc.
Il fornitore dovrà mettere a disposizione dell’Ente un apposito Customer Care che funzioni da centro di ricezione e gestione delle richieste di assistenza e manutenzione, per la segnalazione dei guasti e la gestione dei malfunzionamenti e teleassistenza. Il Customer Care avrà un numero telefonico ed un numero di fax dedicati. I numeri potranno essere gratuiti oppure ad addebito ripartito con numeri geografici di rete fissa nazionale.
Il fornitore si impegna, altresì, a rendere noto entro 15 (quindici) giorni solari a decorrere dalla data dalla conclusione del contratto gli orari di servizio, il numero telefonico ed il numero di fax dedicati al servizio di “Customer Care”, pena l’applicazione delle penali di cui all’art. 18 del presente capitolato.
Il Customer Care dovrà essere attivo per la ricezione delle richieste di intervento e delle chiamate tutti i giorni dell’anno, esclusi la domenica e i giorni festivi, per almeno 8 ore in una fascia oraria che va dalle ore 8:30 alle ore 19:30.
Le richieste di intervento di assistenza e/o manutenzione inoltrate la domenica o i giorni festivi, si intenderanno ricevute all’inizio dell’orario di lavoro del Customer Care del giorno lavorativo successivo.
Le richieste inoltrate dopo le 8 ore di lavoro del Customer care si intenderanno ricevute all’inizio dell’orario di lavoro del Customer care del giorno lavorativo successivo.
Ogni richiesta di intervento e la relativa soluzione del guasto/malfunzionamento dovrà essere opportunamente tracciata, con la produzione di un report rivolto all’utilizzatore del sistema angiografico.
La manutenzione dovrà prevedere obbligatoriamente, oltre a quanto sopra indicato, gli aggiornamenti alla documentazione e alla manualistica in merito alle correzioni apportate ed agli interventi effettuati.
ART. 7
SCHEMA DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO DEGLI LOCALI
La Ditta aggiudicataria dovrà predisporre uno schema in cui presenterà il layout della sala per la collocazione dell’apparecchiatura, oltre che l’indicazione esaustiva dei lavori e dei tempi che si renderanno necessari per adeguare i locali all’esigenze specifiche dell’impianto angiografico e per poter procedere all’installazione.
Tali lavori comprenderanno, se necessario, la sostituzione della pavimentazione esistente, la controsoffittatura, tinteggiatura dei locali.
La modalità ed i tempi di esecuzione dei suddetti interventi dovranno successivamente essere concordati con il Servizio Tecnico Patrimoniale, Progetti e Logistica del P.O. di Vicenza.
La Ditta aggiudicataria dovrà eseguire i lavori con propri tecnici di comprovata esperienza professionale al fine di garantire un’efficace interfaccia con la Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Sono inoltre a carico della Ditta aggiudicataria i seguenti oneri:
▪ l’attestazione della verifica statica di compatibilità del carico della nuova apparecchiatura con le condizioni di resistenza e deformabilità del solaio. Le eventuali indagini strutturali e la verifica statica sono a carico della Ditta, come sono
a carico della Ditta tutti gli oneri derivanti dall’eventuale adeguamento richiesto dai carichi previsti per la propria apparecchiatura.
▪ la verifica delle schermature proteximetriche delle pareti e dei solai del vano. Gli oneri di adeguamento sono a carico dell’Appaltatore.
La fornitura dovrà essere comprensiva di tutte le parti riguardanti:
• realizzazione dei punti rete per il collegamento delle apparecchiature fornite con il sistema RIS/PACS aziendale e sistema di stampa
• realizzazione dei punti rete per il collegamento delle apparecchiature fornite con la rete dati aziendale.
La Ditta dovrà inoltre fornire tutte le informazioni relative alla sicurezza delle apparecchiature fornite in modo da consentire all’Amministrazione la predisposizione di adeguate misure di prevenzione e protezione del proprio personale.
ART.8
CONSEGNA E ADEGUAMENTO LOCALI, INSTALLAZIONE E COLLAUDO DEL
NUOVO SISTEMA
L’attrezzatura dovrà essere trasportata, consegnata, installata e collaudata, previo smantellamento dell’apparecchiatura esistente, presso l’Unità Operativa di Radiologia del P.O. San Bortolo di Vicenza, nei termini massimi previsti dal cronoprogramma e comunque non oltre 30 giorni naturali consecutivi a partire dalla data del Verbale di Consegna dei Locali.
L’aggiudicatario, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del contratto, dovrà consegnare all’Azienda Ulss il cronoprogramma dei lavori di installazione della fornitura e di rimessa in funzione dei locali ed il relativo progetto delle opere necessarie, dando conto delle tempistiche di tutte le attività previste dal presente capitolato dallo smantellamento dell’esistente fino al collaudo del nuovo sistema, prevedendo di limitare il più possibile il cd. fermo-macchina.
L’Azienda ULSS provvederà ad approvare il progetto di installazione ovvero a chiedere modifiche entro 7 giorni dalla presentazione. In caso di richiesta di modifica, l’aggiudicatario dovrà effettuarle nei successivi 7 giorni.
Quindi il Direttore dell’esecuzione del Contratto concorderà, entro 2 giorni dall’approvazione del progetto di installazione, con la ditta la consegna dei locali nel termine non dilazionabile dei 30 giorni successivi, tenendo conto dell’urgenza di sostituire l’apparecchiatura di proprietà e la necessità di interrompere l’attività sanitaria con la minima ripercussione possibile sulla lista d’attesa.
Al momento del ritiro dell’apparecchiatura in uso sarà rilasciato il D.D.T. di cessione.
Unitamente al sistema, da fornire con le caratteristiche tecnico-qualitative previste dal presente capitolato e/o specificate nel progetto, dovranno essere trasmessi i manuali d’uso e di manutenzione.
La ditta fornitrice sarà responsabile, sia nei confronti degli operatori che degli utenti, della perfetta esecuzione dell’installazione.
La ditta aggiudicataria dovrà procedere, alla effettuazione del collaudo dell’apparecchiatura, salvo diverso accordo con l’amministrazione, entro 5 giorni lavorativi dalla segnalazione di “pronti
al via”, e comunque nel rispetto del termine massimo previsto dal cronoprogramma e di 30 giorni naturali consecutivi dalla consegna dei locali.
Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità del Sistema compresi gli eventuali Dispositivi oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi sistemi software installati.
I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42/CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive revisioni.
Il collaudo consisterà:
• nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’Apparecchiatura, compresi software e Dispositivi;
• nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle Apparecchiature e dai relativi Dispositivi, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta;
• nella verifica della conformità dell’Apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge;
• nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle Apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di Apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test e verifica dell’interfacciamento ai sistemi RIS e PACS.
• nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento.
• l’esecuzione delle prove in campo per la verifica della conformità ai requisiti di benessere ambientale (acustico, climatico e luminoso).
Il collaudo dovrà essere in linea con le eventuali indicazioni della Fisica Sanitaria e/o Ingegneria Clinica.
Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'Apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza.
Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore.
La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo.
Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il verbale dovrà contenere la data e il luogo dell’istruzione del personale (previamente concordato con l’Amministrazione). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 5 giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con l’Amministrazione.
Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore.
Qualora l’esito del collaudo fosse negativo, entro ulteriori 3 giorni dovrà avvenire il nuovo collaudo.
Qualora anche la seconda prova di collaudo risultasse negativa, la stazione appaltante si riserva il diritto di risolvere il contratto per inadempienza dell’appaltatore. La ditta dovrà
provvedere a proprie spese alla rimozione immediata delle apparecchiature fornite, fatto salvo il diritto dell’amministrazione di vedersi rimborsati i danni tutti patiti.
Dal collaudo decorreranno i mesi di garanzia dell’apparecchiatura (di tipo full risk).
ART. 9 FORMAZIONE DEL PERSONALE
Data la complessità dell’attivazione dell’Apparecchiatura\ Sistema richiesti che coinvolgerà tutte le figure operanti nei Servizi interessati, si ritiene indispensabile che venga realizzata dalla ditta affidataria una adeguata formazione e supporto per l’avviamento e la messa a regime del sistema anche con la presenza di personale specializzato in sede.
Il personale da formare è pari a un totale di n. 27 dipendenti (composto da medici, personale tecnico e infermieri professionali e fisici), così suddiviso (Medici n. 4, Fisici n. 6, Tecnici Sanitari di Radiologia Medica n. 7, Infermieri Professionali n. 7 , Tecnici di Fisica Sanitaria n. 3).
Il numero dei Dipendenti sopra indicato, potrà variare a seconda di modifiche dell’organico aziendale.
Nella documentazione tecnica il fornitore dovrà proporre un dettagliato “Piano di formazione del personale”. Tale piano dovrà riportare lo schema dei corsi previsti, con relativa suddivisione per figura professionale (personale medico, fisici medici, tecnico-sanitario/infermieristico):
- la quantità di ore di addestramento ritenute necessarie;
- le modalità di tale addestramento (in gruppo, con l’indicazione della numerosità del gruppo, individuale, ecc.);
- la descrizione del materiale dei corsi di addestramento che verrà consegnato.
Tutti i momenti formativi, salvo diversi accordi, dovranno essere effettuati presso l’Azienda
U.L.S.S. e ripetuti in sessioni successive per coprire la totalità degli interessati in funzione delle rispettive indisponibilità per servizio. La formazione dovrà essere fornita anche a copertura del personale in turn-over. Il corso di formazione deve prevedere il rilascio di un attestato nominativo volto a certificare l’addestramento avuto sull’apparecchiatura\ sistema.
Tutte le attività di formazione dovranno essere preventivamente concordate dalla Ditta aggiudicataria con l’Azienda U.L.S.S. ed organizzate in modo adeguato rispetto alle esigenze cliniche ed organizzative.
ART. 10 VERIFICA DI CONFORMITA’
Per ogni singola apparecchiatura fornita, successivamente al relativo collaudo positivo, il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) effettuerà la verifica di conformità delle prestazioni eseguite rispetto a quelle pattuite, ai sensi degli artt. 312 ss. del DPR 207/2010.
Detta verifica sarà avviata entro 20 giorni dal collaudo positivo e dovrà concludersi entro 60 giorni dal collaudo medesimo.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto rilascerà il certificato di conformità che dovrà essere sottoscritto dalla Ditta aggiudicataria entro 15 giorni dal ricevimento, nei termini di cui agli artt. 322 e ss. del DPR 207/2010.
Successivamente si procederà al pagamento delle prestazioni nei termini e nelle modalità di cui all’art. 16 del presente capitolato.
ART. 11
NORMATIVE DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO
Le Ditte dovranno dichiarare a quali norme di sicurezza CEI o altre norme internazionali sulla sicurezza, sono conformi le apparecchiature proposte.
Il fornitore dovrà eseguire le attività contrattuali nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro (D. Lgs. 81/08) e mediante operatori in regola con le assunzioni a norma delle vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l’INAIL e l’INPS (o equivalenti casse assicurative e previdenziali).
Il fornitore deve, pertanto, osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano le prestazioni, tutte le norme di cui sopra ed adottare tutti quei provvedimenti ritenuti necessari ed opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro dei lavoratori tutti, senza con ciò creare danno o disturbo alle attività/proprietà dell’Azienda.
Il fornitore inoltre deve prendere visione delle disposizioni relative alle informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti dell’Azienda X.X.XX. e le misure di prevenzione ed emergenza adottate ai sensi dell’art. 26, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 81/08.
Tali informazioni sono disponibili presso i preposti Uffici dell’X.X.XX. (Ufficio Prevenzione e Protezione Az. Le).
Per quanto concerne possibili interferenze relative alla condivisione della rete stradale ospedaliera il fornitore dovrà tenere conto, altresì, della specifica viabilità interna e delle norme del codice della strada.
Il fornitore è quindi obbligato a:
- Informare di tutte le disposizioni il proprio personale, fare osservare le prescrizioni ricevute, nonché garantire la presenza di personale tecnico idoneo;
- Ottemperare a tutte le disposizioni vigenti in materia di Sicurezza ed Igiene sul Lavoro ed alle normative ambientali applicabili alla realtà dell’Azienda ULSS;
- Formare ed informare in materia di sicurezza sul lavoro il proprio personale;
- Fornire al proprio personale idoneo cartellino di riconoscimento riportante: nome dell’impresa, qualifica, nome e cognome dell’operatore;
- Fornire al proprio personale macchine, attrezzature ed opere provvisionali conformi alla normativa vigente;
- Munire il proprio personale di idonei dispositivi di protezione individuale;
- Cooperare a ridurre i rischi da interferenza.
Tutto quanto sopra dovrà essere esposto in un Piano Operativo che la Ditta dovrà fornire prima dell’avvio dei lavori, contestualmente alla firma del D.U.V.R.I.
Ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008 viene allegato al presente Capitolato Speciale, ai fini della promozione della cooperazione e del coordinamento di cui al comma 2 dell’art. 26 del medesimo decreto, il Documento di Valutazione dei rischi che indica per l’X.X.XX. n. 8 “Berica” le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze (D.U.V.R.I.).
I costi per la sicurezza sono pari ad € 0,00 (zero/00).
Ad aggiudicazione avvenuta, l’Azienda X.X.XX. provvederà a trasmettere alla Ditta aggiudicataria il documento D.U.V.R.I. che la stessa dovrà ritornare compilato e firmato (con allegato il Piano Operativo prima citato).
Tale documento sarà allegato al contratto di fornitura.
Qualora il fornitore rilevasse rischi aggiuntivi a quelli indicati nel D.U.V.R.I., lo stesso potrà essere opportunamente integrato, su proposta del fornitore, previa valutazione dell’Azienda.
***
Laddove le apparecchiature nel loro funzionamento siano destinate ad usare agenti chimici o specifici kit contenenti sostanze chimiche e/o cancerogene, assieme alle relative schede di sicurezza (rigorosamente in italiano ed in formato elettronico), la ditta aggiudicataria dovrà fornire, per ogni apparecchio, un documento di valutazione dei livelli di esposizione personale ad agenti chimici e/o fisici durante l’utilizzo della medesima apparecchiatura.
ART. 12
TUTELA CONTRO AZIONI DI XXXXX
L’appaltatore assumerà ogni responsabilità per l’uso di apparecchiature/dispositivi o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino brevetti per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti d’autore.
L’appaltatore dovrà pertanto assumere a proprio carico tutti gli oneri derivanti da eventuali azioni esperite nei confronti dell’ente appaltante in relazione ai beni oggetto della fornitura o in relazione al loro uso, obbligandosi di tenere indenne l’Azienda X.X.XX. n. 8 “Berica” dagli oneri eventualmente sostenuti per la difesa in giudizio, dalle spese, dai danni, nonché da qualunque altra somma per qualsivoglia altro titolo, a cui la stessa dovesse essere condannata con sentenza passata in giudicato.
ART. 13
REPERTORIO NAZIONALE DEI DISPOSITIVI MEDICI
Se dovuto, prima dell’inizio della fornitura l’appaltatore è tenuto - qualora non abbia già provveduto - all’inserimento nel Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici commercializzati in Italia (RDM) dei prodotti oggetto della presente procedura, ai sensi del D.M. 20/02/2007 del Ministero della Salute, nel limite delle disposizioni di legge in vigore.
A seguito della comunicazione di aggiudicazione - a comprova dell’avvenuto inserimento del prodotto nel predetto repertorio nazionale - l’appaltatore dovrà obbligatoriamente comunicare per iscritto al committente il numero del repertorio acquisito.
Sarà cura del committente verificare a Repertorio l’effettivo inserimento del dispositivo in questione, prima dell’avvio della fornitura.
ART. 14 CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta aggiudicataria, a garanzia dell’esatto e completo adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento degli obblighi stessi, nonché del rimborso delle somme che l’Azienda Sanitaria abbia eventualmente pagato in più durante
l’esecuzione della fornitura, dovrà costituire a favore dell’Azienda X.X.XX. - entro 15 giorni dalla richiesta - un deposito cauzionale definitivo.
Il deposito cauzionale definitivo è mantenuto nell’ammontare stabilito, secondo il dispositivo di cui all’art. 103 del D.Lgs 50/2016, per tutta la durata del contratto e, pertanto, va reintegrato qualora l’Amministrazione appaltante medesima effettui su di esso prelevamenti per fatti connessi all’incompleto e irregolare adempimento degli obblighi contrattuali. Ove ciò non avvenga entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della lettera di richiesta dell’Azienda X.X.XX. interessata, sorge in quest’ultima la facoltà di risolvere il contratto. Sono fatte salve le azioni per il risarcimento dei conseguenti danni subiti (art. 1382 c.c.).
L'importo sarà ridotto su richiesta dell’aggiudicatario ai sensi di quanto disposto all’art. 93 comma 8 del d.lgs 50/2016. Per fruire del beneficio, l'operatore economico dovrà segnalare il possesso del requisito, e lo dovrà documentare producendo copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della certificazione dichiarata
Si precisa inoltre che: a) in caso di partecipazione in RTI e/o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) del D.Lgs. n. 50/2016, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui tutte le imprese che lo costituiscono siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità sopra previste; b) in caso di partecipazione in Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45 comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui il Consorzio sia in possesso della predetta certificazione.
La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Si dovrà riportare la formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione – art. 1944 del Codice Civile – nei riguardi dell’Impresa obbligata e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C. Se il deposito è costituito mediante polizza fideiussoria o atto di fidejussione, si dovrà, inoltre, inserire il formale impegno del fideiussore a pagare la somma garantita entro 15 giorni dal ricevimento di semplice richiesta scritta.
La mancata costituzione della suddetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della cauzione provvisoria.
Il deposito dovrà ritenersi svincolato, solo dopo l’esecuzione completa e regolare di tutti gli obblighi contrattuali, finito il periodo di garanzia di tutte le apparecchiature, fatto salvo quanto stabilito nel citato art. 103 del D.Lgs 50/2016.
ART. 15 SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all’art. 105 D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Appaltatore che rimane unico e solo responsabile nei confronti della Azienda Sanitaria. L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
a) il contratto di subappalto;
b) dichiarazione di assenza di forme di controllo o di collegamento di cui all’art. 2359 del C.C. con il titolare del subappalto o del cottimo;
c) la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione;
d) dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016
e) eventuale indicazione se il subappaltatore è una microimpresa o piccola impresa
La Stazione Appaltante provvederà a effettuare le verifiche di cui all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, con particolare riferimento a quanto disposto al comma 14. L’offerta presentata in sede di gara dovrà quindi espressamente prevedere il costo delle parti del contratto che la Ditta intende assegnare in subappalto.
Il contratto di subappalto dovrà contenere, a pena di nullità del contratto, le clausole di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/10. In particolare l’Azienda X.X.XX. provvederà a verificare che sia state poste nel contratto le seguenti clausole:
1. L’impresa .....….…. in qualità di subappaltatore dell’impresa nell’ambito
del contratto sottoscritto con l’Azienda ULSS n. 8 di “Berica”, CIG n ,
assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
2. L’impresa, in qualità di subappaltatore, si impegna a dare immediata comunicazione all’Azienda X.X.XX. n. 8 di “Berica”, della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Detto contratto di subappalto dovrà contenere espressamente una clausola con la quale entrambe le parti contraenti assumono l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010, n. 136.
Con la presentazione del contratto di subappalto, l’appaltatore deve trasmettere la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D. Lgs 50/2016.
L’Azienda X.X.XX. provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite, nei casi previsti dal comma 13 dell’art. 105 del d.lgs. 50/2016.
ART. 16
ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA E SUE RESPONSABILITA’
Gli oneri e gli obblighi di seguito dettagliati sono posti a carico della Ditta aggiudicataria e si intendono ricompresi nel prezzo offerto, senza che la ditta possa avanzare pretese, indennità, spese o diritti al riguardo:
1. l’adozione, nell’esecuzione di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità degli operai e delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sulla Ditta Appaltatrice;
2. l’osservanza di tutte le norme relative al trattamento economico e normativo del personale dipendente così come stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni;
3. le verifiche ed eventuali misure in loco della portata dei solai, delle potenze elettriche disponibili nel quadro elettrico. generale, della potenza frigorifera installata, dei ricambi ora dell’impianto di condizionamento, ecc.
4. l'indicazione di massima di dove si intende installare il cantiere e i relativi percorsi;
5. il trasporto, lo scarico e il posizionamento in sito delle attrezzature e degli accessori, con ogni onere e manovalanza compresa;
6. la custodia in cantiere delle apparecchiature e dei materiali occorrenti per l'installazione;
7. pulizia e sgombero in discarica pubblica dei materiali di risulta provenienti dalla installazione;
8. attivazione e messa in funzione dell'impianto;
9. il coordinamento dei lavori delle eventuali ditte in sub appalto autorizzata;
10. il coordinamento per l'espletamento di tutte le procedure tecnico-amministrative relative al collaudo dell'impianto.
La ditta a fine lavori sarà tenuta a presentare, unitamente al progetto delle opere di installazione, la seguente documentazione:
• schemi elettrici e di condizionamento, collegamenti vari con relative misure elettriche secondo normative CEI
• istruzione d'uso in lingua italiana dell'apparecchiatura
• certificazione e marchio CE (Direttiva 93/42)
• documentazione prevista dalla L. 46/90 per quanto eseguito
• documentazione fotografica
• documentazione tecnica dei componenti forniti (schede manutentive, certificazioni ecc. )
Al fine di svolgere l’attività lavorativa all’interno della struttura ospedaliera, la ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà attenersi alle seguenti indicazioni:
• predisporre un cronoprogramma dei lavori settimanale, che tenga in considerazione la necessità di proseguire l’attività clinica nelle stanze vicine, da sottoporre a parere vincolante del Direttore dell’esecuzione del contratto;
• apporre teli e strutture fisse per compartimentazione area lavori;
• ricoprire con teli eventuali apparecchiature;
• adottare strumenti di lavoro per ridurre polveri e rumori;
• adottare cartellonistica di cantiere e informativa;
• adottare indumenti di lavoro idonei;
• pulire il cantiere ogni fine giornata lavoro,
• comunicare giornalmente e concordare giornalmente il programma di lavoro col personale tecnico/sanitario interno al fine di ridurre i disagi;
• eseguire sopralluoghi, verifiche e misure sugli impianti per garantire l’incolumità degli operai e operatori dell’Ospedale;
• individuare con precisione l’Area di cantiere e relativi percorsi.
Ogni variazione del cronoprogramma di lavoro ed eventuali problematiche all’interno del cantiere dovranno essere preventivamente discusse con il Direttore dell’esecuzione del contratto.
ART. 17
MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI
La ditta aggiudicataria potrà procedere alla fatturazione delle forniture/lavori, come di seguito esplicitato:
- Apparecchiature: solo successivamente all’avvenuto buon esito del relativo collaudo;
- Lavori: solo successivamente all’avvenuto buon esito del relativo collaudo;
L’appaltatore, a seguito del ricevimento dell’ordine di fatturazione dovrà emettere la relativa
fattura elettronica intestata all’Azienda X.X.XX. n. 8 “Berica”.
Le fatture elettroniche prodotte dovranno essere emesse nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili nel sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx/.
Al fine del rispetto degli obblighi descritti in premessa, per indirizzare correttamente le fatture emesse, dovrà essere utilizzato il Codice Univoco Ufficio UFI8LR, reperibile anche nel sito xxx.xxxxxxxx.xxx.xx.
L’amministrazione non potrà accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio in forma elettronica.
Le condizioni economiche sono quelle derivanti dai prezzi proposti in sede di gara di appalto, che dovranno comprendere e comprenderanno tutto quanto richiesto dal presente capitolato e quanto integrativamente proposto dall’appaltatore in sede di offerta.
L’IVA a carico dell’X.X.XX. sarà applicata nella misura ridotta dove e se prevista dalla normativa vigente.
Non possono essere addebitati all’X.X.XX. costi derivanti dalla fornitura di apparecchi o materiali di consumo erogati prima della data di emissione degli ordini di fatturazione.
Il pagamento del corrispettivo sarà disposto da parte di questa Azienda X.X.XX. successivamente al buon fine del collaudo e del “Piano di Formazione del Personale” (Busta B del Disciplinare di Gara)
, come previsto degli art. 5 e 6 del presente capitolato, previa accettazione degli stessi, a seguito di presentazione di regolare fattura.
L’appaltatore dovrà emettere fattura intestata all’Azienda X.X.XX. n. 8 “Berica”, in cui dovranno essere indicati:
- Descrizione dei prodotti forniti, relativa quantità e relativo importo
- Aliquota IVA (l’IVA a carico dell’X.X.XX. sarà applicata nella misura ridotta dove e se prevista dalla normativa vigente)
- Il numero alfanumerico e la data dell’ordine a fornitore
- Il numero e la data del DDT di consegna
- CIG
- Codice Univoco Ufficio
Il pagamento del corrispettivo sarà disposto da parte di questa Azienda X.X.XX., successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità, di cui all’art. 9 del presente capitolato.
***
L’Azienda X.X.XX. emetterà la fattura relativa alla vendita delle apparecchiature in proprietà, con riferimento al DDT di cui all’art. 4 del presente capitolato.
La Ditta dovrà effettuare il pagamento entro 60 giorni dal ricevimento della fattura; in caso di ritardato pagamento troverà applicazione quanto disposto dal D. Lgs. n. 231/2002.
***
Pagamenti
I pagamenti delle suddette fatture saranno effettuati, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002, a 60 giorni dall’emissione del certificato di verifica di conformità.
Per quanto riguarda gli interessi moratori troverà applicazione quanto disposto dal D. Lgs. 231/2002.
Resta salva, in capo all’Azienda X.X.XX., l’azione di responsabilità per vizi e/o difetti e/o difformità dei beni forniti.
Qualora si verificassero contestazioni, i termini di pagamento rimarranno sospesi e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza.
L’Azienda Sanitaria, a garanzia della puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti al fornitore cui sono state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, fino a che non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali (art. 1460 C.C.).
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi di pagamento dei corrispettivi dovuti, il fornitore potrà sospendere la fornitura e, comunque, le attività previste nel contratto e nei singoli ordinativi di fornitura; qualora il fornitore si rendesse inadempiente a tale obbligo l’ordinativo di fornitura e/o il contratto si potranno risolvere di diritto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi a mezzo PEC o con lettera raccomandata A.R. da parte dell’X.X.XX..
L’affidatario della fornitura assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge 13.08.2010 n. 136.
Qualora le transazioni relative al contratto non vengano effettuate avvalendosi di banche o della società Poste Italiane S.p.A. il contratto dovrà considerarsi risolto.
ART. 18 INADEMPIMENTI E PENALI
Il mancato rispetto del cronoprogramma proposto dalla ditta aggiudicataria, per cause imputabili alla ditta medesima, comporterà l’automatica applicazione delle seguenti penali:
• 1) in caso di mancato rispetto dei termini del cronoprogramma di cui all’art. 8 del presente capitolato e, in particolare dei termini ivi previsti per lo smantellamento dell’apparecchiatura in uso, la consegna, l’installazione e il collaudo della nuova apparecchiatura, troverà applicazione una penale pari ad Euro 500,00 per ogni giorno di ritardo, e comunque in misura non superiore al 10 per cento del valore netto contrattuale, salvo naturalmente il diritto dell’Ulss n. 8 Berica di richiedere anche il rimborso degli eventuali maggiori danni subiti in conseguenza dell’inadempimento.
2) Durante il periodo di garanzia annuale e/o durante l’eventuale successivo periodo di assistenza tecnica, in caso di ritardi o inadempienze in ordine agli interventi di manutenzione programmati o su richiesta di cui all’art. 6, verrà applicata una penale pari:
• ad euro 200,00 per ciascun giorno di ritardo rispetto al calendario delle singole visite di manutenzione periodica che la Ditta aggiudicataria dovrà comunicare al Servizio di Ingegneria Clinica come indicato all’art. 6 del presente Capitolato;
• ad euro 200,00 per ciascuna ora di ritardo rispetto al termine indicato all’art. 6 punto 2 del presente capitolato;
• ad euro 100,00 per ciascun ora di ritardo rispetto ai termini indicati all’art. 6 punto 3, del presente capitolato;
• ad euro 500,00 per ciascun giorno di ritardo rispetto ai termini indicati all’art. 6 punti 4 e 5 del presente capitolato;
• Euro 50,00 per ciascun giorno di ritardo nell’indicazione degli orari di servizio, del numero telefonico e del numero di fax dedicati al servizio di “Customer Care”, come previsto all’art. 6
e comunque in misura non superiore al 10 per cento del valore netto contrattuale, salvo naturalmente il diritto dell’Ulss n. 8 Berica di richiedere anche il rimborso degli eventuali maggiori danni subiti in conseguenza dell’inadempimento.
L’Azienda X.X.XX. si riserva dopo due contestazioni scritte relative a disservizi indicati di risolvere il contratto con incameramento della cauzione.
In caso di risoluzione contrattuale, anche determinata dall’esito negativo del collaudo, l’Azienda X.X.XX. incamererà la cauzione e procederà ad ordinare la fornitura nel “libero mercato” e verranno altresì addebitati alla Ditta inadempiente i maggiori costi sostenuti dall’Azienda per le quantità residue poste in gara.
PROCEDIMENTO DI CONTESTAZIONE DELL’INADEMPIMENTO ED APPLICAZIONE DELLE PENALI
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali stabilite nel precedente articolo, dovranno essere contestati al Fornitore per iscritto dall’Azienda Ulss.
In caso di contestazione dell’inadempimento, il Fornitore dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto, le proprie deduzioni, supportate da una chiara ed esauriente documentazione, all’Azienda Ulss, nel termine massimo di 10 (dieci) giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa.
Qualora le predette deduzioni non pervengano all’Azienda Ulss nel termine indicato, ovvero, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano idonee, a giudizio della medesima Azienda Ulss, a giustificare l’inadempienza, potranno essere applicate al Fornitore le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
La ditta dovrà procedere al pagamento delle penali entro 60 gg. dalla comunicazione , trascorsi i quali l’incameramento di quanto dovuto a titolo di penale avverrà in via prioritaria sulla prima fattura in scadenza e, se non sufficiente, mediante ritenzione sulle somme spettanti alla ditta Aggiudicataria – in esecuzione del rapporto intrattenuto con l’Azienda Ulss o a qualsiasi altro titolo dovute – e/o sulla cauzione o eventuali altre garanzie rilasciate dal Fornitore, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario. Nel caso di incameramento totale o parziale della cauzione, la Ditta affidataria dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
L’Azienda Xxxx potrà applicare al Fornitore penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% (dieci per cento) del valore del Contratto; il Fornitore prende atto, in ogni caso, che l’applicazione delle penali previste nel presente Contratto non preclude il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
La richiesta e/o il pagamento delle penali indicate nel presente capitolato non esonera in nessun caso il Fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
ART. 19
OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
La ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010,n. 136 e successive modifiche.
Si impegna, inoltre, a dare immediata comunicazione all’Azienda X.X.XX. ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Vicenza della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore o subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Nei termini previsti dall’art. 3 comma 7 della L. 136/2010 la Ditta dovrà comunicare al Servizio Finanziario e Fiscale dell’Azienda X.X.XX. n. 6 (telefax n. 0444- 753174) i seguenti dati:
1. estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l’indicazione dell’opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati;
2. le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;
3. ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
Il mancato rispetto dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari così come disposto dalla L. 136/2010 determinerà ai sensi dell’art. 1456 del C.C. la risoluzione del contratto.
ART. 20
OBBLIGO DELL’APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA’ O NEI PATTI DI INTEGRITA’
Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Veneto in data 7 settembre 2015,approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione
n. 1036 del 10 agosto 2015 ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale:
(xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx).
L’appaltatore si impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al suddetto Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Il contratto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del
D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura.
L’Azienda Sanitaria si riserva di valutare le cc.dd. “informazioni supplementari atipiche” – di cui all’art. 1 septies del Decreto Legge 6 settembre 1982, n. 629 (Misure urgenti per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa), convertito nella legge 12 ottobre 1982, n. 726, e successive integrazioni – ai fini del gradimento dell’impresa sub-affidataria, per gli effetti di cui all’art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 252/1998.
ART. 21 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Azienda Sanitaria, in caso di inadempimento del fornitore agli obblighi contrattuali, potrà assegnare, mediante comunicazione scritta, un termine non inferiore a 3 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione per adempiere o per presentare controdeduzioni scritte. Trascorso inutilmente il predetto termine, il contratto è risolto di diritto (art. 1454 C.C.).-
L’Azienda Sanitaria, in caso di grave irregolarità o frode accertata nella fornitura potrà, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 C.C. e previa comunicazione scritta al fornitore da effettuarsi a mezzo raccomandata A.R., risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi:
• in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
• nel caso di reiterati ritardi rispetto ai termini previsti dal contratto;
• nel caso in cui fosse accertata la non veridicità delle dichiarazioni presentate dal fornitore nel corso della procedura di gara;
• in caso di xxxxxxx, da parte del fornitore, dei requisiti richiesti dal capitolato speciale di gara, relativamente alle procedure ad evidenza pubblica;
• in caso di cessione del contratto o subappalto non autorizzati.
La risoluzione del contratto non si estende alle prestazioni già eseguite. Con la risoluzione del contratto sorge per l’Azienda Sanitaria il diritto di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa, in danno all’impresa inadempiente. All’impresa inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Azienda Sanitaria rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Le somme necessarie sono prelevate dal deposito cauzionale mediante incameramento del medesimo e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’impresa, fatto salvo il diritto di agire per gli eventuali maggiori danni subiti. Nel caso di minor spesa nulla spetta all’impresa inadempiente. Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al Codice Civile in materia di risoluzione e di recesso del contratto.
Qualora le transazioni relative al contratto non vengano effettuate avvalendosi di banche o della società Poste Italiane S.p.A. il contratto dovrà considerarsi risolto.
ART. 22
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DAL CODICE DI CONDOTTA DEI DIPENDENTI PUBBLICI, DI CUI AL D.P.R. 62/2013
La “Ditta Aggiudicataria”, con riferimento alle prestazioni relative alla fornitura in questione, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, dello stesso D.P.R.
La “Ditta Aggiudicataria” si impegna, pertanto, a darne la massima diffusione a tutti i collaboratori che a qualunque titolo sono coinvolti nell’esecuzione della fornitura in questione.
La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e sopra richiamati, costituisce causa di risoluzione del contratto.
ART. 23
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI
CUI ALL’ART. 53, COMMA 16 TER DLGS N. 165/2001 “Incompatibilità ex dipendenti della pubblica amministrazione”
L’aggiudicatario dovrà sottoscrivere il contratto contenente la clausola attestante, ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 16 ter del D. Lgs. 165/2001 e del Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con delibera dell’ A.N.A.C. (già CIVIT) n. 72 dell’11 settembre 2013,, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti del medesimo aggiudicatario, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
La violazione degli obblighi sopra richiamati, costituisce causa di risoluzione del contratto.
ART. 24 RECESSO UNILATERALE
L’Azienda Sanitaria potrà in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni, da comunicarsi al fornitore con PEC o lettera raccomandata A.R., recedere dal contratto ai sensi dell’art. 1373 C.C., così come previsto dall’art. 21-sexies L. 241/90.
L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di recedere anticipatamente il contratto, con preavviso di almeno 30 giorni, nel caso in cui venga attivata analoga fornitura regionale centralizzata, o di Area Vasta, o Consip.
ART. 25
SPESE CONTRATTUALI - IMPOSTE - TASSE
Sono a carico della Impresa aggiudicataria tutte le spese inerenti alla eventuale registrazione del contratto, oltre a tasse o imposte che dovessero anche in avvenire colpire il contratto, ad esclusione dell’imposta sul valore aggiunto che rimane a carico dell’Azienda X.X.XX..
Ai sensi dell’art. 5 del D.M. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del 2 dicembre 2016 le spese per la pubblicazione del bando e avviso di aggiudicazione sulla G.U.R.I., e su almeno due quotidiani nazionali e almeno due quotidiani locali saranno rimborsate alla Stazione Appaltante dall’aggiudicatario, entro 60 giorni dall’aggiudicazione.
ART. 26 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Successivamente all’aggiudicazione definitiva sarà stipulato apposito contratto ai sensi e con le modalità previste dall’art. 32 del d.lgs. 50/2016.
In caso di urgenza, il committente nelle more della stipula del contratto, può disporre, l’anticipata esecuzione dello stesso, ai sensi del combinato disposto dei commi 8 e 13 dell’art. 32 del d.lgs. 50/2016.
Nel caso in cui la Ditta appaltatrice, ai sensi del medesimo comma 8 dell’art. 32 del sopra citato Decreto Legislativo, si sciolga dal vincolo dell’aggiudicazione e, conseguentemente, non stipuli il contratto, l’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria definitiva di gara, al fine di individuare il nuovo offerente affidatario.
L’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria anche nel caso in cui l’aggiudicatario receda dal contratto.
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
ART. 27 FORO ESCLUSIVO
Per le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti in relazione alla interpretazione, esecuzione e risoluzione del contratto sarà esclusivamente competente il Foro di Vicenza.
In ogni caso - nelle more d’eventuale giudizio dell’autorità giudiziaria – l’appaltatore non potrà sospendere o interrompere la fornitura, pena l’incameramento della cauzione definitiva posta a garanzia della fornitura e fatta salva la possibilità per l’Azienda Sanitaria di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
ART. 28
NORME E CONDIZIONI FINALI
Si evidenzia che il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
La Stazione Appaltante si riserva di comunicare con le Ditte mediante una delle modalità indicate all’art. 52 D. Lgs. 50/2016.
Per ogni altra qualsiasi norma non espressamente dichiarata o contenuta nel Disciplinare e Capitolato di gara, valgono le norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonché le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
ART. 29 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, si provvede all’informativa di cui al comma 1 dello stesso articolo facendo presente che i dati personali forniti dalle imprese saranno raccolti presso l’Azienda X.X.XX. n. 8 “Berica” – Servizio Appalti e Public e-Procurement- xxxxx Xxxxxxx x. 00, per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del contraente. Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione) svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi, può avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
L’impresa dovrà espressamente rilasciare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione; con riferimento al vincitori il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge. La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata solo nei casi e con le modalità di cui all’art. 19 del D. Lgs. 196/03.
In relazione al trattamento dei dati conferiti l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/03 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare, completare e dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere esercitati nei confronti del Direttore del Servizio Appalti e Public e- Procurement dell’X.X.XX. n. 6 “Vicenza”, viale Rodolfi n. 37, titolare del trattamento.
ART. 30
OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
L’impresa ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, nell’esecuzione del contratto, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari agli adempimenti contrattuali.
L’impresa s’impegna altresì a rispettare quanto previsto dalla normativa vigente e dai relativi regolamenti di attuazione in materia di riservatezza, ivi compresi quelli eventualmente adottati dalla Azienda Sanitaria.
In casi di osservanza degli obblighi di riservatezza, l’Azienda X.X.XX. ha la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, fermo restando l’obbligo dell’impresa al risarcimento dei danni che dovessero derivare all’Azienda X.X.XX..
ART. 31
RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (GESTITI DAI SISTEMI SOFTWARE FORNITI)
1. Nell’ambito dell’attività oggetto del contratto, l’appaltatore potrà venire a conoscenza e trattare dati comuni e sensibili relativi ai servizi offerti agli utenti della stazione appaltante.
2. L’appaltatore pertanto ai sensi dell’art. 29 del Codice in materia di protezione dei dati personali, è nominato Responsabile del trattamento dei dati, per gli adempimenti previsti nel contratto, nei limiti e per la durata dello stesso. In casi particolari, e previa accurata verifica delle relative condizioni, l’appaltatore potrà rivestire il ruolo di Titolare del trattamento.
3. I dati personali oggetto del trattamento sono strettamente necessari per adempiere al contratto stesso.
4. L’appaltatore, in qualità di Responsabile del trattamento dei dati, ha il compito e la responsabilità di adempiere a quanto necessario per il rispetto delle disposizioni della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (inclusi i provvedimenti del Garante) e di osservare scrupolosamente quanto in essa previsto, nonché le istruzioni impartite dal Titolare del trattamento.
Il Responsabile esterno del trattamento dovrà assolvere, in particolare, i seguenti compiti, indicati a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- garantire la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti, dei quali venga a conoscenza durante l’esecuzione della prestazione ed imporre l’obbligo di riservatezza a tutte le persone che, direttamente e/o indirettamente, per ragioni del loro ufficio verranno a conoscenza di informazioni riservate;
- utilizzare i dati solo per le finalità connesse allo svolgimento dell’attività oggetto del contratto, con divieto di qualsiasi altra diversa utilizzazione. Il Responsabile esterno non produce copie dei dati personali e non esegue nessun tipo di trattamento che non sia attinente allo scopo dei servizi offerti; non potrà, inoltre, diffondere, né comunicare, dati oltre ai casi previsti nel contratto o necessari per l’adempimento dello stesso. In nessun caso il Responsabile esterno acquisisce la proprietà intellettuale di dati e informazioni trattati nell’ambito di svolgimento del contratto;
- adottare preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo, qualsiasi rischio di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 31 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
- adottare e rispettare tutte le misure di sicurezza previste dagli articoli 33, 34, 35 e 36 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi
indicati nell’art. 31 e analiticamente specificate nell’allegato B (“Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza”) del citato decreto. Qualora, ai sensi delle norme concernenti le misure minime di sicurezza, risulti necessario un adeguamento delle stesse, il Responsabile esterno provvede, nei termini di legge, al relativo adeguamento, senza alcun costo per la stazione appaltante;
- individuare, per iscritto, le persone Incaricate del trattamento e fornire loro le istruzioni relative alle operazioni da compiere, affinché il trattamento avvenga in conformità alla legge, per gli scopi e le finalità previste in contratto e nel rispetto delle misure minime di sicurezza idonee a ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito, previste dal Codice e delle disposizioni impartite dal Titolare. Vigilare sulla corretta osservanza delle istruzioni impartite;
- rispettare le istruzioni e le procedure in materia di privacy, adottate dall’Azienda ULSS per garantire la sicurezza dei dati personali; in particolare, qualora gli Incaricati del Responsabile esterno accedano, per esigenze di servizio, alle sedi o al sistema informativo del Titolare, il Responsabile esterno risponderà di eventuali violazioni ai sensi dell’art. 2049 del codice civile;
- provvedere alla formazione degli Incaricati del trattamento;
- verificare annualmente lo stato di applicazione del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
- adempiere agli obblighi relativi alla riservatezza, alla comunicazione ed alla diffusione dei dati personali anche dopo che l’incarico è stato portato a termine o revocato;
- comunicare, tempestivamente, al Titolare, le eventuali richieste degli interessati all’accesso, alla rettifica, all’integrazione, alla cancellazione dei propri dati, ai sensi dell’art. 7 (diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
- avvisare, tempestivamente, il Titolare qualora ricevesse ispezioni o richieste di informazioni, documenti od altro, da parte del Garante, in merito ai trattamenti effettuati per la stazione appaltante;
- fornire al Titolare, a semplice richiesta e secondo le modalità indicate da quest’ultimo, i dati e le informazioni necessari per consentire, allo stesso, di svolgere una tempestiva difesa in eventuali procedure instaurate davanti al Garante o all’Autorità Giudiziaria e relative al trattamento dei dati personali connessi all’esecuzione del contratto in vigore tra le parti;
- consentire che il Titolare – come imposto dalla normativa – effettui verifiche periodiche in relazione al rispetto delle presenti disposizioni;
- comunicare al Titolare, del trattamento qualsiasi disfunzione possa in qualche modo compromettere la sicurezza dei dati.
Si precisa che tale nomina sarà valida per il tempo necessario ad eseguire le operazioni affidate dal Titolare e si considererà revocata a completamento dell’incarico. All’atto della cessazione delle operazioni di trattamento, il Responsabile esterno dovrà restituire tutti i dati personali del Titolare, a quest’ultimo, e provvedere ad eliminare definitivamente dal proprio sistema informativo, e dagli archivi cartacei, i medesimi dati o copie degli stessi, dandone conferma per iscritto al Titolare.
Il Titolare e il Responsabile esterno si mantengono vicendevolmente indenni per qualsiasi danno, incluse le spese legali, che possa derivare da pretese, avanzate nei rispettivi confronti a seguito dell’eventuale illiceità o non correttezza delle operazioni di trattamento che siano imputabili a fatto, comportamento od omissione dell’altro.
GARA A PROCEDURA APERTA
PER LA FORNITURA DI UN IMPIANTO ANGIOGRAFICO A PANNELLO DINAMICO PER L’U.O.C. DI RADIOLOGIA DELL’OSPEDALE DI VICENZA
GARA n. 6700404 CIG 7022283B3E
INDICE
ART. N. 1 - OGGETTO DELLA GARA
ART. N. 2 - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
ART. N. 3 – OSSERVANZA DELLA LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA E SUL LAVORO ART. N. 4 – CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
ART. N. 5 – VERIFICHE SUL POSSESSO DEI REQUISITI/AVCPASS
ART. N. 6 - MANCANZA, INCOMPLETEZZA E IRREGOLARITA’ DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
ART. N. 7 - OBBLIGO DELL’APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA’ O NEI PATTI DI INTEGRITA’
ART. N. 8 –GARANZIE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA ART. N. 9 - SOPRALLUOGO
ART. N. 10 – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE ART. N.11 - PROCEDURA DI GARA
ART. N. 12 - SITO INTERNET E COMUNICAZIONI CON LE IMPRESE
ART. N. 13 – ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALL’AVVIO DELLA FORNITURA ART. N. 14 – SUBAPPALTO
ART. N. 15 – NORME E CONDIZIONI FINALI
PREMESSA
Il presente documento disciplina la procedura e le modalità di partecipazione alla gara in intestazione, espletata mediante procedura aperta, ai sensi del D.Lgs 50/2016 .
La procedura è stata indetta con deliberazione del Direttore Generale dell’ Azienda X.X.XX. n 8. “Berica” n. del .
Il Responsabile della procedura di affidamento è la xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Direttore del Servizio Appalti e Public e-Procurement.
Il Responsabile dell’esecuzione del contratto verrà nominato con l’atto deliberativo di aggiudicazione e comunicato alla Ditta aggiudicataria.
ART. 1 OGGETTO DELLA GARA
Il presente Disciplinare ha per oggetto le norme di partecipazione alla Gara, mediante Procedura Aperta, per la fornitura di n.1 di un impianto angiografico a pannello dinamico per l’U.O.C. di Radiologia dell’Ospedale di Vicenza secondo le caratteristiche precisate nel Capitolato Speciale di gara.
ART. . 2- MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla procedura le Ditte interessate dovranno far pervenire presso l’Ufficio Protocollo dell’Azienda n. 8 “Berica” Xxxxx Xxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxxx, entro e non oltre il termine indicato nel bando di gara, un plico chiuso e sigillato (preferibilmente senza ceralacca), controfirmato sui lembi di chiusura, e recante all’esterno, oltre al nominativo della Ditta stessa, la dizione: “PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI UN IMPIANTO ANGIOGRAFICO A PANNELLO DINAMICO”
Si fa presente che non saranno prese in considerazione, e quindi saranno escluse dalla gara, eventuali offerte che dovessero pervenire oltre il termine suindicato, restando la Stazione Appaltante esonerata da ogni responsabilità in caso di smarrimento, disguido o ritardo nel recapito, anche se derivante da cause di forza maggiore. Farà fede il timbro d’arrivo posto dall’Ufficio Protocollo della Stazione Appaltante.
Il suddetto plico deve contenere al suo interno, pena l’esclusione dalla gara, le seguenti buste, sigillate e controfirmate a loro volta sui lembi di chiusura, riportanti all’esterno il nominativo della Ditta mittente e rispettivamente le seguenti diciture:
- Busta A con all’esterno la dicitura “Documentazione Amministrativa ANGIOGRAFO A PANNELLO DINAMICO”
- Busta B con all’esterno la dicitura “Documentazione Tecnica ANGIOGRAFO A PANNELLO DINAMICO”
- Busta C con all’esterno la dicitura “Offerta Economica ANGIOGRAFO A PANNELLO DINAMICO”
Nella “Busta A” devono essere inseriti i seguenti documenti essenziali e indispensabili:
1. Istanza di ammissione alla gara debitamente bollata (la Stazione Appaltante ha predisposto l’Allegato A disponibile sul sito xxxx://xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx), contenente gli estremi di identificazione della Ditta concorrente (compreso numero di partita IVA/Codice Fiscale e di iscrizione al Registro delle Imprese) le generalità complete del firmatario (titolare o legale
rappresentante o institore o procuratore). Nel caso la Ditta non intenda utilizzare il modulo predisposto e reso disponibile, dovrà comunque fornire tutti i dati ivi richiesti
In caso di ATI, GEIE e Consorzi ordinari, di cui alle lettere d), f), g) ed e) dell’art. 45, comma 2, del
D. Lgs. 50/2016 già costituiti, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata dalla impresa mandataria.
In caso di ATI, GEIE e Consorzi ordinari, di cui alle lettere d), f), g) ed e) dell’art. 45, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, non ancora costituiti, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata, da tutte le imprese associande (mandataria e mandanti).
In caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art.45, comma 2, del D. Lgs 50/2016 l’istanza di ammissione dovrà essere presentata dal Consorzio e dalle Consorziate esecutrici dell’appalto.
2. Dichiarazione sostitutiva (allegato B predisposto dalla Stazione Appaltante e disponibile sul sito xxxx://xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx) resa e sottoscritta dal titolare o legale rappresentante o institore o procuratore, con sottoscrizione non autenticata, bensì corredata, a pena di esclusione, di una copia fotostatica della carta d’identità del sottoscrittore ai sensi del DPR 445/2000, art. 38, comma 3, successivamente verificabile, oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, a firma di un legale rappresentante dell’impresa, attestante:
a. l’indicazione del domicilio eletto o del numero telefax o dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) con accettazione che tutte le comunicazioni successive relative al presente procedimento di gara siano inviate dalla Stazione Appaltante ai riferimenti indicati;
b. di essere iscritta alla C.C.I.A.A., indicando per quale attività, numero e data iscrizione, denominazione e forma giuridica, sede legale, codice fiscale e partita I.V.A., data dell’atto di costituzione, data di inizio attività, capitale sociale in euro;
c. i dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza) e carica sociale/qualifica di tutti i soggetti che ricoprono un significativo ruolo decisionale e/o gestionale nell’impresa ed in particolare dei seguenti soggetti:
• del titolare e del/i direttore/i tecnico/i se si tratta di impresa individuale;
• di tutti i soci e del/dei direttore/i tecnico/i se si tratta di società in nome collettivo;
• dei soci accomandatari e del/i direttore/i tecnico/i se si tratta di società in accomandita semplice;
• dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo,del/i direttore/i tecnico/i e del socio unico o del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altri tipi di società o consorzi;
d. che non ricorre, sia nei confronti del concorrente che delle persone fisiche sopra indicate, alcuna delle cause di esclusione dalle gare per l’affidamento di contratti pubblici di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
La dichiarazione di cui al presente punto d. dovrà contenere anche una attestazione circa l’assenza o la presenza di sentenze di condanna, comprese quelle con il beneficio della non menzione (art. 80,D.Lgs. n. 50/2016).
e. i dati anagrafici (cognome, nome, luogo di nascita, data di nascita, residenza) e carica sociale/qualifica ricoperta dai soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione dell’avviso di gara, oppure dichiarazione che non ci sono soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione dell’avviso di gara;
f. che nei confronti dei soggetti di cui al precedente punto e. non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile,
oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati di cui all’art. 80 del D. lgs.50/2016
oppure
in caso di presenza di provvedimenti sopra menzionati, l’impresa dovrà:
•elencare tutti i provvedimenti relativi
•dimostrare che vi è stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
g. - l’indicazione del numero di dipendenti dell’azienda;
- di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. 12 marzo 1999, n. 68)
oppure
- che l’impresa non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. 12 marzo 1999, n. 68), avendo alle dipendenze un numero di lavoratori – costituenti base di computo ai sensi dell’art. 5, comma 2, così come modificato dalla L. 247/2007 - inferiore a quindici
oppure
- che l’impresa, avendo alle dipendenze un numero di lavoratori – costituenti base di computo ai sensi dell’art. 5, comma 2, così come modificato dalla L. 247/2007 - compreso tra 15 e
35 e non avendo proceduto – successivamente al 18.01.2000 – ad assunzioni che abbiano incrementato l’organico, non è attualmente obbligata a presentare il prospetto informativo di cui all’art. 9 della L.68/99.
L’ultima delle alternative che precedono può essere utilizzata non oltre 60 giorni dalla data della seconda assunzione successiva al 18.1.2000.
h. che l'impresa è in regola con i versamenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi (INPS, INAIL);
i. l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
j. di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi del D. Lgs. 81/2008, art. 26, comma 1, lett. a), n. 2);
k. di aver preso conoscenza della natura dell’appalto, delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi e sulla esecuzione del contratto, delle condizioni contrattuali e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore e di ritenere i prezzi offerti nel loro complesso remunerativi e tali da consentire la formulazione dell’offerta presentata;
l. di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel presente disciplinare di gara, nel Capitolato Speciale e nei protocolli di
legalità e patti di integrità;
m. di impegnarsi ad applicare al personale coinvolto nell’esecuzione del presente appalto, condizioni retributive e normative non inferiori a quelle previste dai Contratti Collettivi di Lavoro applicabili alla Categoria e nella località di riferimento con indicazione del CCNL applicato nell’esecuzione del contratto;
n. di impegnarsi, con riferimento alle prestazioni relative alla fornitura in questione, ad osservare ed a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D. lgs. 30 marzo 2001, n. 165”, ai sensi dell’art. 2, comma 3, dello stesso D.P.R. e, pertanto, a darne la massima diffusione a tutti detti collaboratori;
o. di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto
dell’Azienda Ulss n. 8 “BERICA” nei confronti dell’impresa stessa, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;
p. in caso di consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro, consorzi tra imprese artigiane (di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b ) ed in caso di consorzi stabili di cui all’art 45, comma 1, lettera c), d.lgs. 50/2016, ai sensi dell’ articolo 48, comma 7, del D.lgs. 50/2016, indicare):
- se il Consorzio eseguirà il contratto in proprio oppure quale/i delle imprese consorziate eseguirà/anno il contratto;
- che le/la imprese/impresa consorziate/ta per le /la quali/quale il consorzio concorre e che eseguiranno/eseguirà il contratto non partecipa/partecipano alla procedura di gara in altra forma;
q. le attività che si intendono subappaltare, nel rispetto di quanto prevede l’art. 105 del D. Lgs. 50/2016; in particolare la Ditta dovrà indicare la terna dei subappaltatori così come indicato al comma 6 del citato art.105;
In assenza della dichiarazione di cui al presente punto, la Stazione Appaltante non concederà alcuna autorizzazione al subappalto;
r. di non essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del c.c. con nessun partecipante alla gara in oggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
di non essere a conoscenza della partecipazione alla procedura in intestazione di soggetti che si trovano, rispetto alla presente Ditta, in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c. e di aver formulato l’offerta autonomamente
oppure
di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del C.c. con la/e Ditta/e e di aver formulato autonomamente l’offerta;
s. l’indicazione motivata delle parti dell’Offerta tecnica coperte da segreto tecnico/commerciale, per le quali è precluso l’accesso, ai sensi dell’art. 53 c. 5 lett. a) del D. Lgs 50/2016;
t. di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art 53 del D. Lgs 50/2016, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
In caso di RTI, GEIE e Consorzi ordinari, di cui alle lettere d), f) ed e) dell’Art 45comma 2 del D. Lgs 50/2016 già costituiti, la Dichiarazione sostitutiva di cui al presente punto 2 dovrà essere presentata da tutte le imprese associate.
In caso di RTI, GEIE e Consorzi ordinari, di cui alle lettere d), f) ed e) dell’Art. 45 comma 2 del D.lgs. 50/2016, non ancora costituiti, la Dichiarazione sostitutiva di cui al presente punto 2, dovrà essere presentata da tutte le imprese associande (mandataria e mandanti).
In caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’ Art.45 comma 2 del D. Lgs 50/2016 la Dichiarazione sostitutiva di cui al presente punto 2 dovrà essere presentata dal Consorzio e dalle Consorziate esecutrici dell’appalto.
3 a) Per le associazioni temporanee di imprese, GEIE di cui all’art. 45, comma 2, lett.d) ed g) del D.lgs. 50/2016 i, oltre che per le aggregazioni tra soggetti aderenti contratto di rete di cui alla lettera f) del medesimo articolo del d.lgs. 50/2016 già costituite:
- mandato collettivo speciale con rappresentanza conferito alla capogruppo dalle altre imprese riunite, risultante da scrittura privata autenticata, recante l’indicazione della quota di partecipazione di ciascuna impresa all’associazione e le parti di fornitura che verranno eseguite dalle singole Ditte.
3 b) Nel caso di associazioni temporanee di imprese e GEIE di cui all’art. 45 comma 2 lett. d) ed
g) del D.lgs. 50/2016, oltre che per le aggregazioni tra soggetti aderenti contratto di rete di cui alla lettera f) del medesimo articolo del d.lgs. 50/2016 non ancora costituite, dovrà essere presentata specifica dichiarazione sottoscritta da tutte le imprese che intendono riunirsi, attestante:
- a quale Xxxxx, in caso di aggiudicazione, verrà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza e funzioni di capogruppo
- l’impegno della Capogruppo in caso di aggiudicazione ad uniformarsi alla Disciplina di cui all’art. 48 comma 8 del Decreto Legislativo 50/2016.
- l’indicazione della quota di partecipazione di ciascuna impresa alla costituenda associazione e le parti di fornitura che verranno eseguite dalle singole Ditte.
3 c) Per i consorzi ordinari di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) del D. Lgs. 50/2016 già costituti:
- atto costitutivo del consorzio e successive modificazioni, in originale o copia, dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 19, 19 bis e 47 del D.P.R. n. 445/2000
- delibera dell'organo statutariamente competente, indicante l'impresa consorziata con funzioni di referente del consorzio, recante l’indicazione della quota di partecipazione di ciascuna impresa al consorzio
- le parti di fornitura che verranno eseguite dalle singole Ditte.
3 d) Nel caso di Consorzi ordinari di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. non costituti, dovrà essere presentata specifica dichiarazione sottoscritta da tutte le imprese che intendono consorziarsi, attestante:
- a quale Xxxxx, in caso di aggiudicazione, verrà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza e funzioni di referente del consorzio
- l’impegno della referente del consorzio in caso di aggiudicazione ad uniformarsi alla Disciplina di cui all’art. 48 comma 8 del Decreto Legislativo 50/2016.
- l’indicazione della quota di partecipazione di ciascuna impresa al costituendo consorzio e le parti di fornitura che verranno eseguite dalle singole Ditte.
Per quanto non espressamente richiamato ai punti 3a, 3b, 3c e 3d si applica la disciplina di cui all’art. 48 del D.Lgs 50/2016.
4. Il Deposito cauzionale provvisorio costituito nei termini e con le modalità di cui all’art. 9 del presente disciplinare, ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs 50/2016.
Nel caso in cui il Concorrente intenda avvalersi di una o più possibilità di riduzione del dell’importo del Deposito Cauzionale provvisorio, prevista dall’art. 93, comma 7, dovrà essere prodotta copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della certificazione comprovante il possesso dei requisiti che si intende far valere al fine della relativa riduzione.
5. Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria in caso di aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’art. 93, comma 8, D. Lgs 50/2016.
6. L’attestazione dell’avvenuto pagamento della contribuzione dovuta ai sensi dell’ art. 1, comma 67, della Legge n. 266 del 23/12/2005, nei termini di cui all’art. 7 del presente disciplinare.
7. Il PASSOE (documento che attesta che l’operatore economico può essere verificato attraverso il Sistema AVCPASS) rilasciato dal Sistema AVCPASS dell’AVCP, richiesto ai sensi dell’art. 6-
bis D. Lgs. 163/2006 e della Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP, richiesto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 216 comma 13 del d.lgs. 50/2016.
8. Copia od originale della procura institoria o della procura speciale nell’eventualità in cui l’istanza di cui al punto 1 e/o la dichiarazione sostitutiva di cui al punto 2, e/o l’offerta siano sottoscritte da tali rappresentanti del Concorrente.
9. Attestazione di avvenuto sopralluogo;
Nella “busta- B” devono essere inseriti i seguenti documenti:
a) Offerta economica, priva delle indicazioni dei prezzi di offerta, con elenco e descrizione analitici delle apparecchiature proposte e di tutte le loro componenti (modello, casa produttrice, anno di immissione nel mercato) al fine di indicare in modo esplicito tutti gli articoli oggetto dell’offerta mediante una loro elencazione al massimo dettaglio;
b) Schede tecniche e documentazione fotografica relative alle apparecchiature offerte, secondo le caratteristiche tecniche e costruttive indicate nel Capitolato speciale, contenenti tutte le informazioni ed i parametri citati nel capitolato stesso e possibilmente rispettando l’ordine in esso contenuto, con particolare considerazione alle proprietà ritenute rilevanti ai fini della valutazione, in particolare:
• indicazione delle caratteristiche costruttive delle attrezzature e dei dispositivi di sicurezza e di allarme;
• indicazione delle caratteristiche tecniche peculiari degli accessori e optionals proposti oltre a quelli richiesti nel presente Capitolato speciale;
• elenco di tutti i software compresi in offerta, con illustrazione delle funzioni ed indicazione dell’hardware sul quale sono implementati;
• conformità alle norme di sicurezza CEI o altre norme internazionali ufficialmente riconosciute sulla sicurezza elettrica, marcature CE
• manuali d’uso e di istruzione delle apparecchiature
c) Relazione tecnica dettagliata comprovante le modalità di funzionamento e rendimento delle apparecchiature offerte. Le ditte dovranno porre particolare attenzione alle indicazioni sulle norme di sicurezza adottate dal costruttore e alle avvertenze e precauzioni da prendere con riferimento ai diversi rischi nei quali l’utilizzatore ed il paziente possono incorrere sia in condizioni normali sia in condizione di guasto, compresi l’eventuale utilizzo di dispositivi di protezione individuale
d) Elenco del materiale accessorio dell’apparecchiatura offerta;
e) Elenco del materiale di consumo eventualmente necessario per il corretto e regolare funzionamento dell’apparecchiatura;
f) Relazione tecnica di installazione, contenente:
• Lo schema dei lavori di adeguamento e la proposta architettonica migliorativa della soluzione progettuale tale da rispondere alle moderne esigenze di umanizzazione degli ambienti attraverso il miglioramento del benessere ambientale acustico, visivo e luminoso. L’intervento architettonico sarà illustrato mediante un progetto migliorativo della qualità prestazionali, tattili ed estetiche degli elementi tecnici edilizi ed illuminotecnici di finitura (controsoffitto, pavimento, pareti, apparecchi illuminanti);
• descrizione analitica delle operazioni di installazione;
• indicazione delle soluzioni tecnologiche, esecutive e procedurali adottate per consentire il normale svolgimento delle attività dell’ U.O. destinataria in assoluta sicurezza durante l’esecuzione della fornitura;
• indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate in conseguenza della valutazione dei rischi, per la sicurezza e la salute dei lavoratori
• il computo metrico del progetto di installazione comprensivo delle integrazioni previste per l’installazione e della proposta migliorativa
g) Cronoprogramma con indicazione dei tempi di progettazione esecutiva, esecuzione dei lavori, fornitura ed installazione dell’apparecchiatura, dettagliato con schematizzazione delle fasi (tempi e modi) incluso il piano di collaudo, redatto tenendo conto delle indicazioni contenute nel capitolato d’oneri.
h) Descrizione delle caratteristiche tecniche del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk che le imprese devono fornire nel periodo di garanzia contrattuale; le ditte dovranno specificare in particolare:
• descrizione del servizio di assistenza tecnica;
• indicazione del tempo limite di intervento decorrente dalla risposta alla chiamata di emergenza durante il periodo di garanzia- assistenza;
• organizzazione del servizio di assistenza tecnica con indicazione delle sedi di assistenza interessate al supporto dell’Ente, modalità del servizio, organico e personale, helpdesk telefonico, teleassistenza, servizio e-mail di supporto, servizio di mailing list, servizi web con accesso a FAQ, ecc.
i) Piano di formazione del personale. Dovrà dettagliare anche le condizioni migliorative, qualora si intenda offrirle, del servizio rispetto a quanto descritto nel capitolato;
j) Certificazioni e marchi di qualità del prodotto;
k) se dovuto, Dichiarazione relativa alla classificazione, ultimo livello, del dispositivo, in riferimento alla CND (classificazione nazionale dei dispositivi medici);
l) se dovuto, Dichiarazione riportante il/i codice/i numerico/i del Repertorio dei Dispositivi Medici operativo sul sito web del Ministero della Salute
m) Questionario Tecnico per la valutazione dell'apparecchiatura proposta, allegato C al presente disciplinare. Si chiede alle ditte partecipanti di produrre il questionario sia in formato elettronico “editabile” (excel), su supporto informatico (CD o altro), che in formato cartaceo.
Il questionario cartaceo dovrà essere debitamente firmato dal titolare, o legale rappresentante, o da persona autorizzata.
Il suddetto documento in formato elettronico dovrà corrispondere a quello cartaceo: in ogni caso farà fede quanto indicato nel questionario in formato cartaceo;
n) Ogni altra documentazione che la ditta intende fornire al fine della valutazione della qualità dell’offerta;
Tutta la documentazione tecnica dovrà indicare ben visibile il nome della Ditta partecipante.
La documentazione, appositamente predisposta per la Stazione Appaltante, dovrà essere sottoscritta dal titolare, o legale rappresentante, o da persona autorizzata.
Nella “busta- C” devono essere inseriti i seguenti documenti, pena l’esclusione:
L’offerta economica, redatta in lingua italiana e in bollo, utilizzando preferibilmente lo schema di offerta allegato (Allegato D) al disciplinare, sottoscritta con firma per esteso dal titolare o legale rappresentante, o institore, o procuratore, contenetene le seguenti indicazioni, a pena di esclusione:
a) La denominazione o ragione sociale, il codice fiscale, la partita IVA e la sede legale della Ditta;
b) la qualifica ed il nominativo del firmatario, meglio se espressi con timbro o in forma dattiloscritta
c) l’oggetto dell’appalto
d) il codice CIG
e) Per quanto riguarda il sistema per ciascuna apparecchiatura e software:
- modello, codice ditta e denominazione commerciale
- casa produttrice e anno di immissione nel mercato
- quantità
f) prezzo complessivo di vendita del sistema esclusa l’iva (la cui aliquota dovrà comunque essere indicata), con indicazione analitica:
f1) di tutte le apparecchiature/accessori che lo compongono e dei relativi prezzi
f2) del prezzo per l’esecuzione dei lavori di installazione di cui all’art. 7 del Capitolato speciale.
Il prezzo complessivo di vendita (dato dalla somma delle voci f1),f2), si intende omnicomprensivo di tutti gli oneri fiscali (salvo l’iva), di tutti i costi necessari per la fornitura quali ad esempio trasporto, imballaggio, consegna, carico e scarico, installazione, collaudo e di tutto quanto risultasse necessario per la corretta esecuzione del contratto, come richiesto dal Capitolato Speciale di gara;
g) il computo metrico estimativo del progetto di installazione, dal quale si ricava il prezzo di offerta per l’esecuzione dei lavori di installazione;
h) prezzo offerto per l’acquisto del sistema esistente di proprietà dell’Azienda Ulss, così come indicato nell’art. 4 del capitolato speciale di gara. L’Offerta non potrà essere inferiore ad Euro 10,00;
i) costi del materiale di consumo necessario per il corretto e regolare funzionamento della/e apparecchiatura/e;
j) l’aliquota IVA applicata, se dovuta, ovvero l’indicazione che si tratta di una prestazione esente o esclusa IVA, con indicazione del relativo riferimento normativo;
Si chiede inoltre di indicare:
⮚ elenco di tutto il materiale eventualmente fornito in sconto merce
⮚ canone annuo di assistenza “full risk” per un periodo di 4 anni, successivi al periodo di garanzia; tale prezzo non sarà considerato ai fini dell’aggiudicazione della gara;
⮚ prezzo per il trasferimento dei dati della classe DICOM Structered Report nel RIS aziendale, tale prezzo non verrà considerato ai fini dell’aggiudicazione della gara qualora non si verifichi la condizione di cui all’art. 5 del capitolato, ossia l’implentazione della classe non avvenga in un anno dall’avvio del contratto);
⮚ i costi relativi alla sicurezza della Ditta con riferimento al servizio in oggetto;
⮚ se dovuto, qualora già posseduto: numero di repertorio acquisito a seguito dell’inserimento dei prodotti oggetto della presente procedura nel Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici commercializzati in Italia (RDM), ai sensi del
D.M. 20/02/2007 del Ministero della Salute (per alternativa vedi art. 12 del Capitolato di gara “Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici”);
⮚ se dovuto, nome della ditta produttrice, REF del produttore e CND dei prodotti offerti;
⮚ l’impegno a mantenere valida l’offerta per il periodo di 365 giorni decorrenti dalla data dell’ultimo giorno utile per la presentazione delle offerte.
Si precisa che nel presente caso - valutata la presenza di rischi di interferenza legati allo specifico appalto - si ritiene necessaria l’osservanza delle misure generali e specifiche di tutela indicate nel
D.U.V.R.I. allegato al Capitolato Speciale, per le quali si prevede l’onere di € 0,00 (zero/00).
I prezzi di fornitura di cui al punto f) non potranno essere superiori a quanto indicato, per singole voci di costo, all’articolo 1 del Capitolato Speciale di Gara. Saranno escluse dalla gara le offerte i cui prezzi di fornitura siano superiori alle voci di costo di cui all’art. 1 del Capitolato
I prezzi si intendono omnicomprensivi di tutti gli oneri previsti dal Capitolato Speciale.
I prezzi dovranno essere espressi sia in cifre che in lettere: in caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere, vale l’offerta espressa in lettere; dovranno altresì essere esposti con un massimo di due cifre dopo la virgola.
Si fa presente che non saranno accettate offerte condizionate, né offerte parziali; inoltre, non saranno accettate offerte plurime o alternative per i prodotti offerti, pena l’esclusione della gara.
La presenza di prezzi od informazioni economico-finanziarie, in buste diverse dalla Busta C, comporterà l’esclusione dalla gara.
Nel caso di Associazioni Temporanee di Imprese/GEIE/Consorzi di cui all’art. 45 comma 2, lettere d),e),e g) del D. Lgs. 50/2016., non ancora costituiti, l’offerta dovrà essere sottoscritta congiuntamente dal titolare o legale rappresentante o institore o procuratore di ciascuna Xxxxx partecipante all’ATI, GEIE o al Consorzio, pena l’esclusione dalla gara, con firma leggibile e per esteso.
Nel caso di Associazione Temporanea di Imprese/GEIE/Consorzi/aggregazioni d’impresa in contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2, lettere d), e), f) ed g) del D. Lgs. 50/2016, già costituiti prima della gara, l’offerta dovrà essere espressa, pena l’esclusione, dall’Impresa Capogruppo “in nome e per conto proprio e delle mandanti
ART. N. 3 - OSSERVANZA DELLA LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA E SUL LAVORO
Il presente articolo è redatto ai sensi dell’articolo n. 26 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m. i. al fine di:
• informare le aziende partecipanti alla gara dei rischi specifici presenti nell’ambiente in cui saranno chiamate ad operare;
• informare le succitate aziende sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dall’Amministrazione nell’ambito della gestione delle proprie attività, ovvero adottate per proprio personale;
• coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori e gli utenti;
• eliminare le interferenze tra i differenti soggetti operanti nel corso dello svolgimento delle lavorazioni previste nella gara .
Per la parte di esecuzione contrattuale eventualmente da svolgersi presso la stazione Appaltante, il personale opera sotto l’esclusiva responsabilità delle Ditta, anche nei confronti dei terzi. La sorveglianza da parte della Stazione Appaltante non esonera la Ditta dalle sua responsabilità per quanto riguarda l’esatto adempimento dell’appalto, né la responsabilità per danni a cose o persone.
La Ditta è sottoposta a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi.
La Ditta è obbligata altresì ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti, occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località.
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si rinvia alla normativa vigente in materia di sicurezza.
ART. N. 4 - CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Gli operatori economici che intendono partecipare alla presente procedura di gara dovranno, pena l’esclusione dalla gara procedere al pagamento del contributo di partecipazione a favore dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi, Forniture, ai sensi dell’art. 1 comma 67 della L. 266 del 23/12/2005, per l’importo di seguito indicato:
Numero CIG | Contributo Xxxxxx (Euro) |
7022283B3E | 70,00 |
Il pagamento della contribuzione potrà essere effettuato con una delle seguenti modalità:
• online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione”, raggiungibile dalla homepage del sito web dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (xxx.xxxx.xx), e seguire le istruzioni;
• in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal “Servizio riscossione”, raggiungibile dalla homepage del sito web dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (xxx.xxxx.xx) attraverso i punti vendita Lottomatica Servizi abilitati a ricevere il pagamento del Contributo AVCP.
L’avvenuto pagamento del contributo dovrà essere comprovato, pena l’esclusione, attraverso l’inserimento all’interno della busta A “documentazione Amministrativa” rispettivamente:
• in caso di versamento on line della stampa della ricevuta di pagamento trasmessa via mail dal Sistema di riscossione;
• in caso di pagamento in contanti presso i punti vendita Lottomatica Servizi, dello scontrino rilasciato dal punto vendita.
Si precisa che per i Raggruppamenti Temporanei d’Imprese il versamento è unico ed effettuato dalla capofila.
ART. N. 5 – VERIFICHE SUL POSSESSO DEI REQUISITI/AVCPASS
La Stazione Appaltante, al termine delle operazioni di gara, ai sensi dell’art. 6 – bis, D. Lgs. n. 163/2006, verificherà il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico – organizzativo ed economico – finanziario, tramite la Banca Dati Nazionali dei Contratti Pubblici istituita presso l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6 – bis, comma 3, D. Lgs. n. 163/2006.
Gli operatori economici che intendono partecipare alla presente procedura di gara, dovranno obbligatoriamente, ai sensi dell’art. 6 – bis, D. Lgs. n. 163/2006 e della Deliberazione n. 111 del 20.12.2012 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, registrarsi al sistema AVCPASS reso disponibile dall’Autorità stessa, accedendo all’apposito link sul portale AVCP (Servizi ad accesso riservato – AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute.
Il documento che attesta che l’operatore economico può essere verificato tramite AVCPASS (PASSOE) rilasciato dal sistema all’esito della procedura di registrazione, dovrà essere inserito all’interno della Busta A “Documentazione Amministrativa”.
ART. N. 6 – MANCANZA, INCOMPLETEZZA E IRREGOLARITA’ DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Ai sensi dell’art. 83, comma 9 del D. Lgs. 50/2016, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi delle dichiarazioni di cui all’art. 85 del D.Lgs. 50/2016 obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria nella misura di € 630,00, nei termini e modalità pure previsti dall’art. 83, comma 9 del D. Lgs. 50/2016
ART. N. 7 - OBBLIGO DELL’APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA’ O NEI PATTI DI INTEGRITA’
Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Veneto in data 7 settembre 2015,approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione
n. 1036 del 10 agosto 2015 ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale:
(xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx).
L’appaltatore si impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al suddetto Protocollo di legalità e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Il contratto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del
D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la
risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura.
L’Azienda Sanitaria si riserva di valutare le cc.dd. “informazioni supplementari atipiche” – di cui all’art. 1 septies del Decreto Legge 6 settembre 1982, n. 629 (Misure urgenti per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa), convertito nella legge 12 ottobre 1982, n. 726, e successive integrazioni – ai fini del gradimento dell’impresa sub-affidataria, per gli effetti di cui all’art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 252/1998.
ART. N. 8 - GARANZIE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
L’impresa dovrà presentare una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo totale posto a base d’asta della gara.
Valore stimato totale dell’appalto (Euro) | Deposito cauzionale 2% (Euro) |
€ 630.000,00 | € 12.600,00 |
La cauzione potrà essere prestata nei modi stabiliti dall’art. 93 del D. Lgs. del 50/2016:
a. mediante ricevuta di deposito rilasciata da una sezione di tesoreria provinciale o da aziende autorizzate comprovante il versamento, in contanti od in titoli, a titolo di pegno a favore di Azienda X.X.XX. n. 8 “Berica”;
b. mediante polizza fideiussoria (rilasciata da impresa di assicurazione) oppure atto di fideiussione (rilasciato da banca o da intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale ex art.107 D. Lgs. 01.09.1993 n. 385), in originale, rilasciata/o nella misura e nei modi previsti dall’art.93D. Lgs. 50/2016
La fideiussione deve essere intestata a Azienda X.X.XX. n. 8 “Berica”.
L'importo della garanzia è ridotto per gli operatori economici che dimostrino di possedere uno o più delle certificazioni di cui all’art. 93 comma 8 del D.Lgs. 50/2016. L'operatore economico dovrà segnalare il possesso del requisito, e lo dovrà documentare producendo copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della suddetta certificazione.
La cauzione provvisoria dovrà, a pena di esclusione:
• avere una durata non inferiore a 365 giorni dalla data ultima di presentazione dell’offerta;
• prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
Nel caso di Associazione Temporanea di Imprese, o GEIE, o Consorzio ordinario di cui alle lettere d), e), ed f) dell’art. 45 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 non ancora costituiti, nelle forme di legge, la
cauzione provvisoria, pena l’esclusione dalla gara, dovrà essere intestata a tutte le imprese raggruppande o consorziande.
Nel caso di Associazione Temporanea di Imprese, o GEIE, o Consorzio ordinario, o aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui alle lettere d), e), f) e g dell’art. 45 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 già costituiti, la cauzione provvisoria dovrà essere intestata all’impresa mandataria.
Nel caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’articolo 45 comma 2 del D.Lgs. 50/2016, la cauzione provvisoria dovrà essere presentata dal Consorzio ed essere intestata al medesimo.
La Stazione Appaltante, nell’atto con cui comunicherà ai non aggiudicatari l’intervenuta aggiudicazione, provvederà nei loro confronti alla svincolo della cauzione provvisoria. Sarà invece trattenuta quella dell’Impresa Aggiudicataria in attesa della costituzione della cauzione definitiva. Solo in seguito a quest’ultimo adempimento, la stessa sarà svincolata.
Come precisato all’articolo 2 del presente disciplinare, dovrà essere prodotto all’interno della “Busta A” l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 103 del D. Lgs. 50/2016, qualora l'offerente risultasse affidatario.
La cauzione provvisoria potrà essere escussa:
_ in caso di mancata sottoscrizione del contratto;
_ in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta oppure qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità morale, economico-finanziaria e tecnico-organizzativa (se richiesti);
_ in caso di mancata produzione, nel termine stabilito, della documentazione richiesta per la stipula del contratto e, comunque,
_ in caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara. La corretta costituzione del deposito cauzionale provvisorio è richiesta a pena di esclusione. ART. N. 9 SOPRALLUOGO
Le Ditte dovranno prendere visione dei locali in cui dovrà essere installata la strumentazione, al fine di accertare le condizioni dei luoghi e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla formulazione dell’offerta nonché sulla consegna, installazione e in particolare per quanto concerne il proseguimento della attività durante le fasi di installazione. Il sopralluogo è obbligatorio.
Il sopralluogo dovrà essere eseguito da un rappresentante della Ditta, munito di un documento di identità valido, da effettuarsi presso le sedi dell’ Azienda ULSS.
Le ditte sono invitate ad inviare - a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo xxxxxxx.xxxxx0@xxxxxxxxx.xx o a mezzo fax al numero 0000 000000 - la propria richiesta di sopralluogo, entro l’8 maggio 2017.
Dopo tale data sarà cura dell’Azienda X.X.XX. comunicare – pari mezzo - alle Ditte che ne hanno fatto richiesta la data, l’orario ed il luogo per effettuare il sopralluogo, che sarà ricompreso nel periodo dal 15 al 18 maggio 2017.
Il rispetto del calendario comunicato dall’X.X.XX. è condizione necessaria per garantire lo svolgimento delle attività di gara entro i termini previsti dalla normativa in vigore.
L’Azienda X.X.XX. non si ritiene responsabile di “richieste di sopralluogo” eventualmente non prese in considerazione in quanto inviate ad un indirizzo di posta elettronica diverso da quello sopra indicato e/o pervenute dopo la scadenza del termine appositamente previsto.
ART. N. 10 –CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione sarà effettuata, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del d.lgs. 50/2016 in base ai seguenti elementi:
a) Qualità: | punteggio massimo punti | 40/100 |
b) Prezzo: | punteggio massimo punti | 60/100 |
a) Qualità
I 40 punti disponibili per il coefficiente qualità saranno attribuiti da un’apposita commissione giudicatrice che esaminerà le caratteristiche tecnico-qualitative, sulla base della Documentazione tecnica presentata.
La valutazione potrà tener conto anche delle eventuali prove/visioni che potrebbero essere richieste dalla commissione giudicatrice
Per l’attribuzione dei 40 punti si i prenderanno in considerazione i seguenti aspetti, secondo i criteri e i punti massimi di seguito riportati
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO |
Stativo/tavolo porta paziente (max 6 punti) | |
Caratteristiche tecniche e prestazionali Stativo: compattezza, movimenti con mantenimento dell’isocentrismo, escursioni, velocità di rotazione, sistema anticollisione Tavolo: movimenti, portata, accessori disponibili | 6 |
Catene immagini (max 12 punti) | |
Complesso generatore/tubo radiogeno/collimatore: tecnologia costruttiva, macchie focali – numero e potenze disponibili per ogni fuoco, capacità e dissipazione termica dell’anodo e del complesso radiogeno nominale, tipo di raffreddamento | 3 |
Detettore: risoluzione spaziale, dimensioni pixel, matrice,DQE, tipo di raffreddamento, movimenti di rotazione | 3 |
Catena di acquisizione ed elaborazione: matrici di acquisizione e di elaborazione, funzioni di post-elaborazione immagini | 3 |
Sistema di visualizzazione (dimensioni, risoluzione e luminosità display, gestione comandi, caratteristiche del pensile | 3 |
Sistemi di riduzione della dose (max 8 punti) | |
Cadenza e livelli della fluoroscopia, controllo di griglia, filtri spettrali – numero e gestione algoritmi di ottimizzazione immagini, sistema di controllo dose in tempo reale, ulteriori soluzioni implementate | 8 |
Software clinici (max 7 punti) | |
Numero e tipologia di software proposti, facilità di utilizzo, rapidità di applicazione | 7 |
Caratteristiche funzionali (max 6 punti) | |
Personalizzazione, rapidità di accesso a tutte le funzioni operative, facilità d’uso dell’interfaccia utente, rapidità di posizionamento del sistema in esercizio clinico | 6 |
Formazione (max 1 punto) | |
Saranno positivamente valutate le condizioni migliorative del servizio minimo di istruzione del personale previsto in capitolato | 1 |
TOTALE | 40 |
I punti potranno essere assegnati con coefficiente di 0,5.
Le offerte con punteggio totale di qualità inferiore a punti 24 su 40 complessivi disponibili, non saranno prese in considerazione ai fini dell’aggiudicazione e saranno quindi escluse dalla gara.
Il punteggio riservato alla qualità verrà attribuito, a discrezione insindacabile della Commissione Giudicatrice, secondo i punteggi di valutazione su riportati.
b) Prezzo
I 60 punti disponibili per il coefficiente prezzo verranno attribuiti assegnando al prezzo più basso offerto il massimo punteggio disponibile, procedendo poi con un criterio inversamente proporzionale, in base alla seguente formula:
Prezzo più basso offerto (al netto di iva) x Punteggio massimo attribuito (60 punti) Prezzo offerto (al netto di iva)
Si precisa che il prezzo offerto verrà calcolato sottraendo dal prezzo complessivo di vendita del sistema esclusa l’iva (rif. –f dell’art. 2 –Busta C) il prezzo proposto per l’acquisto del sistema esistente di proprietà dell’Azienda Ulss (rif. h, art. 2 – Busta C), esclusa la somma per i rischi da interferenza non soggetti a ribasso.
L’aggiudicazione avverrà a favore della Ditta che, dalla somma dei punteggi ottenuti per la qualità ed il prezzo, avrà ottenuto complessivamente il punteggio più elevato.
Il prezzo unitario offerto (IVA esclusa) non dovrà essere superiore all’importo unitario a base d’asta (IVA esclusa), così come indicato nel Capitolato Speciale, pena l’esclusione dalla gara.
ART. N. 11 - PROCEDURA DI GARA
Nella prima seduta pubblica, fissata per il giorno indicato nel Bando di gara, il Seggio di Gara procederà all’apertura dei plichi delle Ditte che hanno presentato offerta, nonché al riscontro della completezza e della regolarità della documentazione amministrativa prodotta e, conseguentemente, all’ammissione o all’esclusione dei concorrenti.
La Commissione Giudicatrice, in pubblica seduta, in pari data, ovvero, in data successiva che verrà comunicata per iscritto alle Ditte partecipanti, procederà, per i concorrenti ammessi all’apertura della Busta B “Documentazione Tecnica” per la verifica della presenza dei documenti prodotti.
La Commissione Giudicatrice procederà, in seduta riservata, ad effettuare la valutazione qualitativa dei prodotti offerti ed alla redazione di apposito verbale.
In successiva seduta pubblica, la cui data verrà comunicata alle Ditte, il Seggio di Xxxx, ricevuto il verbale di valutazione qualitativa da parte della Commissione Giudicatrice, provvederà a:
1. dare lettura del verbale di valutazione qualitativa redatto dalla Commissione Giudicatrice;
2. procedere, per le Ditte ritenute idonee ed ammesse, all’apertura della Busta C “Offerta Economica” ed a formulare la graduatoria, secondo i punteggi prezzo e qualità ottenuti.
In caso di parità di punteggio complessivo (qualità + prezzo), ogni Ditta interessata potrà esprimere un’offerta al ribasso, in sede di gara, da parte di coloro che hanno il potere di impegnare legalmente la Ditta, o loro delegati. In caso di delega, è sufficiente delega scritta su carta intestata dell’Azienda, con fotocopia del documento di identità del delegante. Si procederà al ribasso anche in presenza di uno solo dei rappresentanti delle Ditte aventi parità di punteggio.
Qualora non sia presente alcuno dei rappresentanti delle Ditte aventi parità di punteggio o non siano effettuati ribassi, si procederà al sorteggio, secondo quanto stabilito dall’art. 77 del R.D. 25.05.1924, n. 87;
3. determinare, quindi, nei modi indicati dall’art. 97 del d.lgs. 50/2016, la soglia dell’anomalia, e conseguentemente:
a) se l’offerta classificatasi al primo posto della graduatoria per singolo lotto non presenterà carattere anormalmente basso, ai sensi del comma 3 dell’art. 97 del d.lgs. 50/2016, aggiudicherà, in via provvisoria, la gara.
b) se l’offerta classificatasi al primo posto della graduatoria per singolo lotto presenterà carattere anormalmente basso, si procederà a valutare in seduta riservata la congruità secondo quanto previsto dall’art. 97 D.Lgs. n. 50/2016.
All’esito del procedimento di verifica, di cui a precedenti punti a) e b), la Stazione Appaltante dichiara l’anomalia delle offerte che sono risultate non congrue e dichiara l’aggiudicazione provvisoria in favore della migliore offerta risultata congrua.
La Stazione Appaltante procederà ad effettuare l’aggiudicazione definitiva, la quale diventerà efficace all’esito positivo dei controlli sui requisiti di capacità generale condotti dalla Stazione Appaltante nei termini e con le modalità previste dall’art. 8 del presente disciplinare, ai sensi dell’art. 6 - bis, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006.
La Stazione Appaltante, al termine delle operazioni di gara, ai sensi dell’art. 6 – bis, D.Lgs. 163/2006, verificherà il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico–organizzativo ed economico–finanziario, tramite la Banca Dati Nazionali dei Contratti Pubblici istituita presso l’ANAC, attraverso il Sistema AVCPASS, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6 – bis, comma 3, D. Lgs. 163/2006.
Qualora le verifiche circa il possesso dei requisiti di capacità generale e l’insussistenza di cause di esclusione dalla gara non confermino le dichiarazioni contenute nell’istanza di ammissione, si procederà all’annullamento della aggiudicazione definitiva qualora già effettuata, alla determinazione della nuova graduatoria ed alla conseguente, eventuale nuova aggiudicazione, nonché alla segnalazione del fatto alla/e Autorità competente/i.
Alle sedute pubbliche potranno partecipare gli Amministratori delle Ditte concorrenti, ovvero Rappresentanti delle medesime muniti di apposita procura speciale e/o delega.
* * * * * *
L’Azienda si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, nel caso in cui non ritenga meritevoli di approvazione e/o convenienti sotto il
profilo tecnico-economico e/o organizzativo le offerte presentate, ai sensi dell’art. 94 e del comma 12 dell’art. 95 del d.lgs. 50/2016.
L’Azienda si riserva, altresì il diritto di annullare la gara o di rinviare l’apertura delle offerte in qualsiasi momento, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare la fornitura in questione anche in presenza di una sola offerta valida, purché congrua.
ART. N. 12 - SITO INTERNET E COMUNICAZIONI CON LE IMPRESE
Le concorrenti devono estrarre ed utilizzare per la presentazione delle offerte copia del Bando, del presente Disciplinare, del Capitolato Speciale d’Appalto e dei loro allegati tramite il sito internet:
Sarà onere dei candidati che estraggono i documenti di gara tramite il sito internet visitare nuovamente il sito prima della scadenza dei termini di presentazione dell’offerta per verificare la presenza di eventuali note integrative o interpellare a tal fine il Responsabile della procedura di affidamento.
Le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra l’Azienda Sanitaria e gli offerenti avverranno, ai sensi dell’art. 52, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, mediante fax al numero 0444/757147 o mediante posta elettronica certificata all’indirizzo xxxxxxx.xxxxx0@xxxxxxxxx.xx.
Eventuali chiarimenti possono essere richiesti al Servizio Appalti e Public e-Procurement via fax al numero 0000-000000 o xxx xxxxx xxxxxxxxxxx all’indirizzo xxxxxxx.xxxxx0@xxxxxxxxx.xx entro e non oltre 14 giorni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Farà fede la data di ricezione da parte dell’Azienda X.X.XX. n. 6.
Le richieste dovranno riportare nell’oggetto il riferimento alla presente gara.
Entro 6 giorni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione delle offerte questa Azienda procederà a pubblicare sul sito internet aziendale xxxx://xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx le risposte ai quesiti che siano stati richiesti in tempo utile.
Per eventuali informazioni telefonare al numero 0444-757044.
ART. N. 13 – ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALL’AVVIO DELLA FORNITURA
L’Aggiudicatario dovrà, a pena di revoca dell’aggiudicazione, far pervenire, nel termine di 15 giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, un idoneo documento comprovante la costituzione della cauzione definitiva, a garanzia degli impegni contrattuali, di importo pari al 10% del valore del contratto, eventualmente incrementata ai sensi dell’art. 103 d.lgs 50/2016 , prestata nelle forme e nelle modalità previste dal Capitolato speciale.
ART. N. 14 – SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all’art. 105 D.Lgs. 50/2016.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della Azienda Sanitaria. L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
• la Ditta Concorrente, all’atto dell’offerta, deve indicare la parte di fornitura che intende eventualmente subappaltare e la terna delle ditte subappaltatarie;
• l’offerta presentata in sede di gara dovrà altresì espressamente prevedere il costo delle parti del contratto che la Ditta intende assegnare in subappalto, ai sensi del VII comma dell’art. 105 d.lgs. 50/2016;
Ognuno dei subappaltatori individuati dovrà presentare un’autocertificazione secondo l’allegato B.
ART. N. 15 – NORME E CONDIZIONI FINALI
La formulazione dell’offerta è impegnativa per la Ditta, mentre non obbliga in alcun modo l’Azienda X.X.XX. all’assegnazione della fornitura.
Non saranno accettate offerte che non rispettino le indicazioni, le precisazioni e le modalità, per la formulazione delle offerte previste nel presente disciplinare e nel Capitolato Speciale, oppure che risultino equivoche, difformi dalla richiesta e condizionate a clausole non previste dal presente disciplinare e dal Capitolato.
L'Azienda X.X.XX. n. 8 “Berica” si riserva in ogni caso la facoltà di sospendere, revocare, modificare, oppure di riaprire i termini della presente gara con provvedimento motivato, senza che le Ditte invitate possano vantare diritti o pretese di qualsiasi genere e natura, fatta salva la motivazione, se richiesta.
Si evidenzia che il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
Per ogni altra qualsiasi norma non espressamente dichiarata o contenuta nel Disciplinare e nel Capitolato di gara, valgono le norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonché le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
Il Responsabile della procedura di affidamento della presente gara è il Direttore del Servizio Appalti e Public e-Procurement xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx.
Allegato A al Disciplinare di gara
(regolarizzare con marca da Euro 16,00)
Al Direttore Generale Azienda ULSS 8
Xxxxx Xxxxxxx, 00
00000 Xxxxxxx
ISTANZA DI AMMISSIONE IN ORDINE ALLA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI UN IMPIANTO ANGIOGRAFICO A PANNELLO DINAMICO PER L’U.O.C. DI RADIOLOGIA DELL’OSPEDALE DI VICENZA
Il sottoscritto …………………………………………………………... nato a ………….…………
il ……..…........… C.F. ……..……… residente a Prov.
.........................
Via ..…………………………...................................................... n. ................. CAP ….…..………
nella sua qualità di ………………………………………………………..……………….…..………
(se procuratore allegare copia della relativa procura notarile - GENERALE O SPECIALE - o altro documento da cui evincere i poteri di rappresentanza)
dell'impresa/consorzio/RTI/imprese aderenti a contratto di rete/GEIE
………………………………………………………………………………………………………… con sede in Via ……………………………………………..…............................................… n.
.........
CAP ........................ Città Prov.
................................
Cod. Fiscale Impresa
……………………………………………………………………......................
P. IVA (se diversa dal cod. fiscale) …………………………………………….…….………………
Tel. ...………………………….……….…. Fax ....…………………………………..………………
Eventuale Referente per la gara (Nome e Cognome)...............................................................................
Tel/Cell...........................................................E-mail ............................................................................
CHIEDE DI PARTECIPARE
alla procedura di gara indicata in intestazione,
o come imprenditore individuale ovvero società di cui all’art. art. 45, comma 2 lett. a) del D. Lgs. 50/2016);
oppure
o come consorzio fra società cooperative di cui alla L. 422/1909, e del D.lgs. del Capo Provvisorio dello Stato n. 1557/1947 e s.m.i., ovvero consorzio previsto dalla L. 443/1985, ai sensi dell’art. 45, comma 2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016, per i seguenti consorziati:
- Consorziato: …………………………………………………………………………..
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Consorziato: …………………………………………………………..………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Consorziato: …………………………………………………………..………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
o come impresa per conto della quale il Consorzio ,
previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016, ha dichiarato di concorrere
oppure
o come consorzio stabile previsto ai sensi dell’art. art. 45, comma 2 lett. c) del D. Lgs. 50/2016, con l’indicazione che concorre per i seguenti consorziati:
- Consorziato: ………………………………………………………..…………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………..…………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………..…………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
o come impresa per conto della quale il Consorzio stabile ,
previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2 lett. c) del D. Lgs. 50/2016, ha dichiarato di concorrere
oppure
o come capogruppo/mandataria del RTI ,
previsto ai sensi dell’art. 45 comma 2 lett. d) del D.lgs. 50/2016,
o costituito (come da mandato collettivo speciale con rappresentanza che si allega)
o costituendo
tra le seguenti imprese:
- Impresa Capogruppo/Mandataria………………………………………..……………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Impresa Mandante……………………………………………………..………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………….…………
- Impresa Mandante……………………………………..……………….………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
oppure
o come mandante del RTI ,
previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera d), D.Lgs. n. 50/2016, costituendo tra le seguenti imprese e con l’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, di conferire mandato collettivo speciale alla mandataria:
- Impresa Capogruppo/Mandataria………………………..……………………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Impresa Mandante……………………………………………………….……………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………..……….…
- Impresa Mandante………………………………………………..……………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
Oppure
o Come mandataria del consorzio ordinario ai
sensi dell’art. 45 comma 2 lett. e), D.lgs. 50/2016,
o costituito
o costituendo
concorrente per i seguenti consorziati:
- Consorziato: ………………………………………………………………………..…
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………………………..…
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Consorziato: ……………………………………………………………………::……
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
oppure
o Come mandante del consorzio costituendo previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera e), D.Lgs. n. 50/2016 tra le seguenti imprese e con l’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, di conferire mandato collettivo speciale alla mandataria:
- Impresa Capogruppo/Mandataria……………………………………………….……
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………:…
- Impresa Mandante……………………………………::…………………………..…
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………..…
- Impresa Mandante……………………………………………………………….……
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
oppure
o come operatore economico rientrante in un’aggregazione tra imprese aderenti ad un contratto di rete ai sensi dell’art. 3, comma 4-ter, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, di cui alla , lettera f), X.Xxx.
n. 50/2016, tra le seguenti imprese:
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
oppure
o come capogruppo/mandataria del GEIE previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera g), D.Lgs. n. 50/2016,
o costituito (come da mandato collettivo speciale con rappresentanza che si allega)
o costituendo
tra le seguenti imprese:
- Impresa Capogruppo/Mandataria………………...……………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Impresa Mandante…………………..………………………..………………..………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
- Impresa Mandante…………………………………………………………..…………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
oppure
o come mandante del GEIE ,
previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera g), D.Lgs. n. 50/2016, costituendo tra le seguenti imprese e con l’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, di conferire mandato collettivo speciale alla mandataria:
- Impresa Capogruppo/Mandataria….…………………………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …..…………………………………………
- Impresa Mandante……………………………………………………………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………….
- Impresa Mandante………………………………………………………………….…
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: ………………………………………………
Data
Firma del Legale Rappresentante Timbro dell’impresa
FIRMA
(per esteso)
In caso di RTI, Consorzi ordinari e GEIE, di cui alle lettere d), e), ed g) dell’art. 45, comma 2, D.Lgs. 50/2016, già costituiti, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata dall’impresa mandataria.
In caso di RTI, Consorzi ordinari e GEIE, di cui alle lettere d), e), ed g) dell’art. 45, comma 2, D.Lgs. 50/2016, non ancora costituiti, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata da tutte le imprese associande (mandataria e mandanti).
In caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45, comma 2, D.Lgs. 50/2016, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata dal Consorzio e dalle Consorziate esecutrici dell’appalto.
ALLEGATO B
Fac–simile dichiarazione di cui all’art. 2, Punto 2, del Disciplinare di gara, Busta A)
OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA FORNITURA DI UN IMPIANTO ANGIOGRAFICO A PANNELLO DINAMICO PER L’U.O.C. DI RADIOLOGIA DELL’OSPEDALE DI VICENZA
Il sottoscritto……….....………………………………….……….... nato a ………………………..
il ……..…................… C.F. ……………… residente a ……..…………..………. Prov. ..............
via ..…………………………............................................................ n. ................... CAP …………
nella sua qualità di ………………………………………………………..…….…..…………………
(se procuratore allegare copia della relativa procura notarile - generale o speciale - o altro documento da cui evincere i poteri di rappresentanza) dell’impresa……………………………………………………………………………………………
con sede legale in Via ………………………………………………..…….....................… n. ............
CAP ....................... Città ............................................................................................ Prov. …...........
Cod. Fiscale Impresa ……………………………………………………………...
P. IVA (se diversa dal cod. fiscale) ………………………………………………………..………….
tel. ...…………………………….........................……….…... Fax .....…………………………….…
DICHIARA AI SENSI DEGLI ART. 46 E 47 DEL DPR 28.12.2000 N. 445,CONSAPEVOLE DELLA RESPONSABILITA' PENALE CUI PUO’ ANDARE INCONTRO IN CASO DI AFFERMAZIONI MENDACI AI SENSI DELL'ART. 76 DEL MEDESIMO DPR 445/2000:
1) di accettare che tutte le comunicazioni successive relative al presente procedimento di gara verranno inviate dalla stazione appaltante al seguente indirizzo di posta elettronica
certificata (PEC)
;
o al seguente numero di fax
2) che l’impresa è iscritta al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di ......................................................................................................
forma giuridica……………………………………..al n. ….............................………...........
in data ……………....................................., capitale sociale di € ,
attività d’impresa Tribunale Civile - sez.
Fallimentare di , Agenzia delle Entrate competente di
........................................
◻ (per le Società Cooperative e per i Consorzi di Cooperative) che la Cooperativa/Consorzio è iscritta/o all’Albo Nazionale delle Società Cooperative presso la CCIAA di ……………................................... alla sezione ;
3) che la ditta e tutti i soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del D.lgs. 50/2016 non si trovano nelle cause di esclusione sotto riportate previste da altri commi del citato articolo ed in particolare:
A1) di essere a piena e diretta conoscenza che nessuno dei soggetti sopraindicati ha riportato condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
a) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto art. 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’art. 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’art. 291-quater del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’art. 260 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’art. 2635 del codice civile;
c) frode ai sensi dell’art. 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
d) xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
e) delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’art. 1 del D. Lgs. 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 24;
g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
che1
ovvero
è incorso in condanne, con sentenze passate in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 C.P.P., e precisamente:2
e che l’impresa ha dimostrato una completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente
sanzionata, come risulta dalla documentazione allegata;
A2) di essere a piena e diretta conoscenza dell’ insussistenza, ai sensi dell’art. 80, comma 2, D. Lgs. 50/2016, delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto per i soggetti sopraindicati;
A3) di non aver commesso, ai sensi dell’art. 80, comma 4, D.Lgs. 50/2016, violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o i contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
A4) di non incorrere in nessuna delle cause di esclusione dalle procedure di affidamento di appalti pubblici di cui all’art. 80, comma 5, D.Lgs. 50/2016, e in particolare:
1 Indicare nome e cognome del soggetto
2 Vanno indicate tutte le condanne penali, xxx comprese quelle per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione. Non è necessario indicare le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx
a) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del D.Lgs. 50/2016;
b) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, né di trovarsi in un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall’articolo 110 del D.Lgs. 50/2016;
c) di non aver commesso gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità. Tra questi rientrano: le significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della Stazione Appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione ovvero l’omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione;
d) che la partecipazione alla presente procedura non comporta situazioni di conflitto di interesse ai sensi dell’articolo 42, comma 2, X.Xxx. 50/2016, non diversamente risolvibile;
e) che non sussiste una distorsione della concorrenza ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettera e), del D.Lgs. 50/2016;
f) di non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera
c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
g) di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione;
h) che: (barrare il quadratino che interessa)
◻ non è stato violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della L. 19.3.1990
n. 55
ovvero
◻ che, nel caso di avvenuta violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della L. 19.3.1990 n. 55, è trascorso più di un anno dal definitivo accertamento della condotta e, in ogni caso, la violazione medesima è stata rimossa;
i) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e precisamente: (barrare il quadratino che interessa)
◻ (per le ditte che occupano meno di 15 dipendenti, ovvero per le ditte che occupano da 15 a 35 dipendenti e che non hanno effettuato nuove assunzioni dopo il 18.01.2000), che l’impresa non è assoggettabile agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla Legge 68/1999;
oppure
◻ (per le ditte che occupano più 35 dipendenti e per le ditte che occupano da 15 a 35 dipendenti e che abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18.01.2000), che l’impresa ha ottemperato alle norme di cui all’art. 17 Legge 68/1999 e che tale situazione di ottemperanza può essere certificata dal competente Ufficio Provinciale di:
………………………….......................................................................................................
Comune di: ..................................................Via n. …
CAP……….……………… tel. ….…….................................…...…..… Fax .....………………
j) che l’Operatore Economico:
◻ non è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991;
◻ pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L.
n. 203/1991, ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della L. 24.11.1981, n. 689;
k) (barrare il quadratino che interessa)
◻ di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice Civile con alcun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente
ovvero
◻ di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente dichiarante, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile e di aver formulato l'offerta autonomamente;
ovvero
◻ di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente dichiarante, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice Civile e di aver formulato l'offerta autonomamente;
4) ai sensi dell’art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., come introdotto dalla L. 6.11.2012 n. 190, che nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione della gara non ha prestato attività lavorativa o professionale presso la propria Impresa personale già dipendente della Stazione Appaltante, con poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa;
5) di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta esecuzione della fornitura in oggetto di cui all’art. 26, comma 1 lettera a) punto 2) del D. Lgs. 81 del 09.04.2008 e successive modifiche ed integrazioni;
DICHIARA INOLTRE:
6) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le clausole previste nella documentazione di gara (bando di gara, Disciplinare di gara e Capitolato Speciale d’Appalto), di aver preso conoscenza della natura dell’appalto, delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi e sulla esecuzione del contratto, delle condizioni del contratto e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore e di ritenere i prezzi offerti nel loro complesso remunerativi e tali da consentire la formulazione dell’offerta presentata;
7) di impegnarsi ad adempiere, in caso di aggiudicazione, a tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136 del 13/08/2010 e successive modifiche;
8) di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge e di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti; di impegnarsi ad applicare al personale coinvolto nell’esecuzione del presente appalto, condizioni retributive e normative non inferiori a quelle previste dai Contratti Collettivi di Lavoro applicabili alla Categoria e nella località di riferimento;
Si dichiara che il CCNL applicato nell’esecuzione del presente appalto è il seguente:
9) di impegnarsi, altresì, con riferimento alle prestazioni relative alla fornitura in questione, ad osservare ed a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n.
62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D. lgs. 30 marzo 2001, n. 165”, ai sensi dell’art. 2, comma 3, dello stesso
D.P.R. e, pertanto, a darne la massima diffusione a tutti detti collaboratori;
10) di impegnarsi ad osservare le clausole pattizie di cui al Protocollo di Legalità approvato dalla Regione Veneto con DGR n. 1036 del 04.08.2015 e sottoscritto in data 07.09.2015 ed in particolare:
a) di impegnarsi a dare comunicazione tempestiva alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d’impresa prendendo atto che il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogniqualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.;
b) di prendere atto che la Stazione Appaltante si avvarrà della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317, 318, 319, 319 bis, 319 ter, 319 quater, 320, 322, 322 bis, 346 bis, 353 e 353 bis del c.p.
11) che si intende subappaltare o concedere in cottimo, nel rispetto di quanto prevede l’art. 105,
D. Lgs. 50/2016, le seguenti attività:
In caso affermativo, indicare la terna di subappaltatori per ogni categoria di cui si chiede il
subappalto e gli ulteriori dati richiesti, ai sensi del comma dell’art. 105 del D.lgs. 50/2016 e dell’articolo “Subappalto” del Disciplinare.
Ognuno dei subappaltatori individuati dovrà presentare un’autocertificazione secondo il presente modello.
12) che non esistono parti dell’Offerta tecnica coperte da segreto tecnico/commerciale per le quali è precluso l’accesso, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), D. Lgs 50/2016.
oppure
che le parti dell’Offerta tecnica coperte da segreto tecnico/commerciale, per le quali è precluso l’accesso, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), D. Lgs 50/2016. sono le seguenti:
per le seguenti motivazioni:
13) di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13, D. Lgs 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
La presente dichiarazione si compone di n. pagine. Data
Timbro della Impresa Firma
N.B.: Ai fini della validità della presente dichiarazione deve essere allegata la fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
QUESTIONARIO TECNICO | |||
n° | REQUISITO | DESCRIZIONE | RIFERIMENTO PAGINA DOCUMENTAZIONE TECNICA |
STATIVO | |||
1.01 | Pensile, isocentrico, e con dimensioni compatte (specificare) | ||
1.02 | Copertura paziente (testa-piedi) senza necessità di riposizionamento | ||
1.03 | Accessibilità al paziente (descrivere) | ||
1.04 | In grado di assicurare lo studio angiografico in sottrazione dell’aorta addominale e degli arti inferiori a paziente fermo, con unico bolo di mezzo di contrasto e copertura longitudinale di almeno 100 cm | ||
1.05 | Range operativo sull’arco di cerchio attorno al tavolo, con garanzia dell’isocentrismo (specificare) | ||
1.06 | Velocità di rotazione (proiezioni oblique) e di angolazione (proiezioni craniali e caudali) regolabili dall’operatore (specificare) | ||
1.07 | Angiografia rotazionale con velocità di rotazione la più alta possibile e con elevato campionamento dell’angolo | ||
1.08 | Parcheggio esterno al tavolo porta paziente | ||
1.09 | Movimenti motorizzati | ||
1.10 | Sistema anticollisione (descrivere) | ||
1.11 | Programmazione rotazioni/angolazione dell’arco | ||
1.12 | Gradi di inclinazione e distanza focale (indicare) | ||
TAVOLO PORTAPAZIENTE | |||
2.01 | Assorbimento, e caratteristiche |
funzionali (descrivere) | |||
2.02 | Portata massima, con specifica indicazione della portata dell'estremo del segmento a sbalzo (kg) | ||
2.03 | Movimentazione (decrivere) | ||
2.04 | Escursione verticale motorizzata (cm) | ||
2.05 | Altezza minima da terra (specificare) e comunque non superiore a 80 cm | ||
2.06 | Esplorazione longitudinale utile del paziente (cm) | ||
2.07 | Esplorazione laterale utile del paziente (cm) | ||
2.08 | Possibilità di esplorazione arti superiori con reggibraccio posizionato a 90° | ||
2.09 | Posizione di Trendelenburg e anti- Trendelenburg, ed eventualmente basculamenti latero-laterali. | ||
GENERATORE ad ALTA TENSIONE | |||
3.01 | Generatore ad alta frequenza, controllato da microprocessore, con potenza massima utile non inferiore a 100 kV (descrivere) | ||
3.02 | Scopia pulsata, con cadenza dei frame regolabili dall’operatore (descrivere) | ||
3.03 | Automatismo dei parametri di esposizione sia in fluoroscopia che in grafia | ||
3.04 | Eventuale ottimizzazione dell’esposizione in base alle caratteristiche del paziente, senza l’intervento attivo dell’operatore | ||
3.05 | Protocolli predefiniti per i vari tipi d’esame (descrivere) | ||
TUBO RADIOGENO | |||
4.01 | Costruttore | ||
4.02 | Caratteristiche tecniche (specificare) | ||
4.03 | Controllo di griglia per fluoroscopia |
pulsata a bassa dose. | |||
4.04 | Dotato di doppia macchia focale (specificare) | ||
4.05 | Capacità termica anodica (specificare) | ||
4.06 | Capacità termica del complesso radiogeno (specificare) | ||
4.07 | Silenziosità in esercizio clinico | ||
4.08 | Indicatore del carico termico, consultabile dall’operatore | ||
SISTEMA di COLLIMAZIONE | |||
5.01 | Collimazione del fascio radiante di tipo rettangolare, a variazione automatica in funzione del campo di vista selezionato e della distanza fuoco-detettore, senza necessità di esposizione radiante (su immagine di scopia congelata) | ||
5.02 | Filtri spettrali per riduzione delle radiazioni “molli”, preferibilmente automatici | ||
5.03 | Filtri anatomici motorizzati, da posizionare senza necessità di esposizione radiante (su immagine di scopia congelata) | ||
SISTEMA di DETEZIONE | |||
6.01 | Detettore digitale flat panel (descirivere) | ||
6.02 | Possibilità di rotazione di 90° del detettore di se rettangolare | ||
6.03 | Rrisoluzione spaziale, risoluzione di contrasto e efficienza quantica (specificare) | ||
6.04 | Numero di campi | ||
6.05 | Griglia antidiffusione rimovibile | ||
6.06 | Matrice e profondità bit della fluoroscopia (specificare) | ||
SISTEMA di ACQUISIZIONE DIGITALE | |||
7.01 | Sistema di acquisizione, elaborazione con matrice da 2K |
(specificare) | |||
7.02 | Matrice di visualizzazione da 2K | ||
7.03 | Cadenza di acquisizione sottrattiva con almeno 6 immagini/secondo in matrice a 2K | ||
7.04 | Capacità di memoria di xxxxx | ||
7.05 | Interfaccia (descrivere) | ||
7.06 | Post-processing (descrivere) | ||
7.07 | Possibilità di revisione delle immagini e delle sequenze in sala d’esame | ||
7.08 | Possibilità di richiamo dell’immagine di riferimento. | ||
7.09 | Revisione automatica delle sequenze acquisite e congelamento dell’ultima immagine fluoroscopica | ||
7.10 | Possibilità di acquisire immagini e sequenze anche in fluoroscopia | ||
7.11 | Tecmica ROADMAP, con visualizzazione simultanea della fluoroscopia nativa | ||
7.12 | Possibilità di richiamare immagini dal PACS, anche di altre modalità (TC, RM). | ||
7.13 | Software per il trattamento delle immagini (specificare) | ||
7.14 | Presenza di dispositivi che favoriscano l’acquisizione di immagini di elevata qualità anche alla prima esposizione | ||
7.15 | Controllo di tutto il sistema anche in sala diagnostica | ||
7.16 | Interfacciamento con il RIS/PACS aziendale (descrivere) | ||
7.17 | Classi DICOM (specificare) | ||
SISTEMA di VISUALIZZAZIONE | |||
8.01 | Monitor in sala d’esame (specificare dimensioni, n° di canali gestibili, risoluzione), comandabile anche in sala | ||
8.02 | Monitor ripetitore di almeno 19” in sala controllo per la visualizzazione dell’immagine in diretta |
8.03 | Eventuale monitor di servizio | ||
8.04 | Monitor a colori per elaborazioni in 3D | ||
HARDWARE E SOFTWARE | |||
9.01 | Workstation indipendente per angiografia 3D con ripetizione del segnale video in sala d’esame (descrivere hardware e software offerti) | ||
9.02 | Possibilità di gestione dell'imaging 3D in sala di cateterismo | ||
9.03 | Software per l’analisi vascolare (calibrazione automatica e manuale, misurazione della stenosi, misurazione delle lunghezze e degli angoli). | ||
9.04 | Angiografia rotazionale (descrivere, specificando i tempi di ricostruzione) | ||
9.05 | Roadmap 3D, sincronizzato con il movimento dell’arco e preferibilmente con quelli del tavolo di cateterismo | ||
9.06 | Software per l’identificazione del bersaglio per interventi di biopsie o trattamenti locoregionali | ||
9.07 | Fusion imaging | ||
9.08 | Possibilità di fluoroscopia di dissolvenza delle immagini di ricostruzione 3D sia angiografiche sia di quelle ottenute da altre modalità (TC, RM) e recuperate dal sistema, su unico monitor per il controllo in tempo reale dell’avanzamento del dispositivo percutaneo | ||
9.09 | Software per l’acquisizione e ricostruzione con tecnica ConeBeamCT | ||
9.10 | Indicazione nella workstation degli angoli di proiezione per il posizionamento automatico dello stativo sulla base della immagine 3D prescelta | ||
ACCESSORI | |||
10.01 | Dispositivi per il posizionamento e comfort del paziente (descrivere) | ||
10.02 | Asta porta flebo | ||
10.03 | Porta-strumenti | ||
10.04 | Lampada scialitica LED | ||
10.05 | Iniettore monosironga | ||
10.06 | Barriere di protezione anti-X: una pensile in vetro piombato, e bande in gomma piombifera, (una pensile e una pieghevole da posizionare a bordo tavolo), con spessore minimo 0.5 mmPb equivalenti. | ||
10.07 | Teleassistenza | ||
SISTEMI di CONTROLLO e RIDUZIONE della DOSE | |||
11.01 | Sistema di riduzione della dose (specificare se di base od opzionali; indicare se necessaria modifica delle modalità operative) | ||
11.02 | Presenza di filtri spettrali | ||
11.03 | Livelli di fluoroscopia selezionabilli (indicare) | ||
11.04 | Presenza di algoritmi di elaborazione on line per immagini di elevata qualità a bassa dose (descrivere) | ||
11.05 | Sistemi di misura e registrazione della dose |
LANGUAGE: | IT |
CATEGORY: | ORIG |
FORM: | F02 |
VERSION: | R2.0.9.S01 |
SENDER: | ENOTICES |
CUSTOMER: | ULSS6VI |
NO_DOC_EXT: | 2017-XXXXXX |
SOFTWARE VERSION: | 9.4.1 |
ORGANISATION: | ENOTICES |
COUNTRY: | EU |
PHONE: | / |
Posta elettronica: | |
NOTIFICATION TECHNICAL: | YES |
NOTIFICATION PUBLICATION: | YES |
1 / 4
Bando di gara Forniture
Direttiva 2014/24/UE
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice
I.1) Denominazione e indirizzi Azienda ULSS n. 8 Berica Xxxxx X. Xxxxxxx, 00
Xxxxxxx 00000
Xxxxxx
Persona di contatto: Dott. Xxxxxxxxx Sardegna Tel.: x00 0000000000
E-mail: xxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx Fax: x00 0000000000
Codice NUTS: ITD32
Indirizzi Internet:
Indirizzo principale: xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx
Indirizzo del profilo di committente: xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx
I.2) Appalto congiunto
I.3) Comunicazione
I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: http:// xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx/
Ulteriori informazioni sono disponibili presso l'indirizzo sopraindicato
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate all'indirizzo sopraindicato
I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice
Autorità regionale o locale
I.5) Principali settori di attività
Salute
Sezione II: Oggetto
II.1) Entità dell'appalto
II.1.1) Denominazione:
Procedura aperta per la fornitura di un sistema angiografico a pannello dinamico per l'U.O.C. di Radiologia dell'Ospedale di Vicenza
Numero di riferimento: 6700404
II.1.2) Codice CPV principale
33111720
II.1.3) Tipo di appalto
Forniture
II.1.4) Breve descrizione:
Procedura aperta per la fornitura di un sistema angiografico a pannello dinamico per l'U.O.C. di Radiologia dell'Ospedale di Vicenza
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II.1.5) Valore totale stimato
Valore, IVA esclusa: 630 000.00 EUR
II.1.6) Informazioni relative ai lotti
Questo appalto è suddiviso in lotti: no
II.2) Descrizione
II.2.1) Denominazione:
II.2.2) Codici CPV supplementari
II.2.3) Luogo di esecuzione
Codice NUTS: ITD32
II.2.4) Descrizione dell'appalto:
Fornitura di un sistema angiografico a pannello dinamico
II.2.5) Criteri di aggiudicazione
Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara
II.2.6) Valore stimato
Valore, IVA esclusa: 630 000.00 EUR
II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione
Durata in mesi: 12
Il contratto d'appalto è oggetto di rinnovo: no
II.2.10) Informazioni sulle varianti
Sono autorizzate varianti: no
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni
Opzioni: no
II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no
II.2.14) Informazioni complementari
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico
III.1) Condizioni di partecipazione
III.1.1) Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Elenco e breve descrizione delle condizioni:
Elenco e breve descrizione delle condizioni:
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: si rinvia all'art. 45 del D.Lgs. 50/2016. Per la presentazione dell'offerta la ditta dovrà presentare la documentazione richiesta all'art. 2 del disciplinare digara.
III.1.2) Capacità economica e finanziaria
III.1.3) Capacità professionale e tecnica
III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati
III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto
III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto:
III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto d'appalto
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Sezione IV: Procedura
IV.1) Descrizione
IV.1.1) Tipo di procedura
Procedura aperta
IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione
IV.1.4) Informazioni relative alla riduzione del numero di soluzioni o di offerte durante la negoziazione o il dialogo
IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica
IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP)
L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: sì
IV.2) Informazioni di carattere amministrativo
IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura
IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione
IV.2.3) Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare
IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione:
Italiano
IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta
Durata in mesi: 12 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)
IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte
Data: // Ora locale:
Sezione VI: Altre informazioni
VI.1) Informazioni relative alla rinnovabilità
Si tratta di un appalto rinnovabile: no
VI.2) Informazioni relative ai flussi di lavoro elettronici
Si farà ricorso all’ordinazione elettronica Sarà accettata la fatturazione elettronica Sarà utilizzato il pagamento elettronico
VI.3) Informazioni complementari:
Le comunicazioni e gli scambi di informazione tra l'azienda Sanitaria e l'offerente avverranno, ai sensi dell'art. 52 comma 1 del D.lgs. 50/2016 mediante fax al numero 0000-000000 o posta elettronicacertificata all'indirizzo: xxxxxxx.xxxxx0@xxxxxxxxx.xx . Le concorrenti devono estrarre ed utilizzare per la presentazione dell'offerta copia del Bando, del Disciplinare, del Capitolato speciale e dei loro allegati, tramite il sito internet: http:// xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx/.
Sarà onere dei candidati che estraggono i documenti di gara tramite il sitointernet visitare nuovamente il sito prima della scadenza dei termini di presentazione dell'offerta, per verificare lapresenza di eventuali note integrative o interpellare a tal fine il responsabile della procedura di affidamento.
2. Eventuali chiarimenti possono essere richiesti al Servizio Appalti e-Public e-Procurement via fax al numero 0000-000000 o via Posta elettronica all'indirizzo xxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx entro e non oltre 14 giorni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Farà fede la data di ricezione da parte dell'azienda ULSS n. 8 Berica. Le richieste dovranno riportare nell'allegato il riferimento della presente gara. Entro 6 giorni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione delle offerte questa Azienda procederà
4 / 4
a pubblicare sul sito internet aziendale xxxx://xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx/ le risposte ai quesiti che siano richiesti in tempo utile;
3. Il contratto non conterrà la clausola compromissoria;
4. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di annullare, sospendere, revocare e modificare oppure riaprire itermini della presente gara con provvedimento motivato, senza che le ditte possano vantare diritti o pretese di sorta;
5. I documenti di gara sono disponibili nel sito internet aziendale: xxxx://xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx/;
6. Il Responsabile delle procedure di affidamento è la xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, Direttore del Servizio Appalti e- Pubblic e-Procurement dell'Azienda n. 6 di Vicenza.
La data di apertura delle buste potrà essere posticipata
mediante avviso alle Ditte che sarà trasmesso via fax o via mail ai recapiti riportati nella busta esterna.
Per ogni altra qualsiasi norma non espressamente dichiarata o contenuta nel presente Capitolato Speciale, valgono le norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonché le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
7. La data di apertura dei plichi potrà essere modificata e alle ditte verrà comunicata all'indirizzo indicato all'esterno del plico.
VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
TAR Veneto Cannaregio 2277 Venezia
00000
Xxxxxx
Tel.: x00 0000000000
E-mail: xx_xxxxxxxxxxx_xxxxxxx_xxx@xxx.xx-xxxx.xx Fax: x00 0000000000
Indirizzo Internet:xxx.xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx
VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione
VI.4.3) Procedure di ricorso
VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso
Si veda il punto VI 3) Vicenza
Italia
VI.5) Data di spedizione del presente avviso:
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto
AZIENDA ULSS N. 8 “BERICA”
Xxxxx X. Xxxxxxx x. 00 – 00000 XXXXXXX
COD. REGIONE 050–COD. U.L.SS.508 COD.FISC. E P.IVA 02441500242–Cod. iPA AUV
DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA INTERFERENZE
(ai sensi dell’art.26, commi 2 e 3, del D.lg. 81/2008)
IL PRESENTE DOCUMENTO COSTITUISCE SPECIFICA TECNICA AI SENSI DELL’ARTICOLO 68 E DELL’ALLEGATO XIII DEL D.Lgs. 50/2016
ESECUZIONE DELL’APPALTO fornitura di un angiografico a pannello dinamico per l’U.O.C. di Radiologia dell’Ospedale di Vicenza
Ditta Appaltatrice
Il Datore di Lavoro ULSS n.8
Xxxxxxxx Xxxxxx
Allegato al contratto n. ……….. del …………………………………
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | Numero pagine 23 |
INDICE
PREMESSA 3
1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI 4
2 - DEFINIZIONI 4
3 - SCOPO 6
4 - GENERALITA’ SULLA GARA D’APPALTO/ CONTRATTO 6
5 - DATI GENERALI E REFERENTI AZIENDA COMMITTENTE 8
6 - SOGGETTI NOMINATI DAL COMMITTENTE CON COMPITI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO RELATIVAMENTE ALL’APPALTO 8
7 - SOGGETTI NOMINATI DALLA DITTA APPALTATRICE CON COMPITI DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO RELATIVAMENTE ALL’APPALTO 8
8 - VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI 9
9 - INFORMAZIONE, FORMAZIONE E/O ADDESTRAMENTO RICHIESTI 9
10 - AREE INTERESSATE DAI LAVORI / SERVIZI / FORNITURE OGGETTO DEL PRESENTE APPALTO 10
11 - SOGGETTI TERZI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE AREE INTERESSATE ALL’APPALTO 10
12 - MISURE DI RICONOSCIMENTO DEL PERSONALE ADDETTO ALLE LAVORAZIONI 10
13 - METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ DEI RISCHI DA INTERFERENZE 11
14 - VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PREVISTI E SCELTA DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 12
15 - ONERI PER LA SICUREZZA 13
16 - LIQUIDAZIONE ONERI PER LA SICUREZZA 13
17 - EMERGENZA ANTINCENDIO E PRONTO SOCCORSO 14
18 - NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO PER L’ELIMINAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 15
19 - ULTERIORI OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 17
20 - PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI 18
21 - VERIFICHE 18
22 - AGGIORNAMENTO ED ESECUTIVITA’ DEL D.U.V.R.I 18
Allegato 1 19
Allegato 2 20
Allegato 3 22
Allegato 4 24
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 2/23 |
PREMESSA
Il presente documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) è redatto ai sensi dell’art.26, comma 3, del D.lg. n. 81 del 09.04.2008, ed è il documento preliminare utile per la gara d’appalto.
Il D.U.V.R.I. definitivo sarà costituito dal presente documento preliminare, aggiornato con le eventuali modifiche, integrazioni, ulteriori informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni, presentate dalla ditta appaltatrice a seguito dell’aggiudicazione. Sarà firmato ed allegato al contratto di appalto.
Il DUVRI - così come ribadito nella determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 3 del 05.03.2008 - è da considerarsi un documento “dinamico”, pertanto la valutazione dei rischi effettuata prima dell’espletamento dell’appalto dovrà essere aggiornata in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo, che potranno emergere prima o nel corso dell’esecuzione dell’appalto, e comunque qualora si ravvisasse la necessità di un aggiornamento del medesimo documento dopo l’aggiudicazione dell’appalto, quando si sarà in grado di conoscere l’organizzazione del lavoro della ditta aggiudicataria, anche su indicazione o richiesta della Ditta medesima.
Il DUVRI definitivo potrà quindi subire aggiornamenti a seguito di sopraggiunte esigenze. Per tale scopo sono di fondamentale importanza.
1. il ruolo del Direttore Esecutivo del Contratto (DEC) e del/i Preposti che sovrintendono i lavori;
2. le riunioni di cooperazione e coordinamento, da convocare da parte del RUP/DEC ad inizio lavori e/o durante l’esecuzione dei medesimi, le cui conclusioni saranno sempre verbalizzate.
Il presente documento, redatto dal Soggetto di cui all’art. 26 comma 3 dell’ULSS n.8 (con il supporto del Servizio Prevenzione Protezione), è gestito dal Responsabile Unico di Procedimento (RUP) attraverso il Direttore Esecutivo di Contratto (DEC).
Copia del Documento definitivo, firmato, è trasmessa dal RUP:
• al Direttore Esecutivo del Contratto / Direttore U.O. interessata;
• ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), su richiesta dei medesimi;
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 3/23 |
1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI.
D.Lgs 81 del 9 Aprile 2008 e s.m.i. - Cod. Civ. artt. 1559, 1655, 1656, 1677; 2222 e segg..
2 - DEFINIZIONI
Appaltante Committente | o | Il soggetto per conto del quale viene svolta l’attività di servizio, lavori o forniture, indipendentemente da eventuali frazionamenti nella sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare di potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto (art. 1, c. 2, D. Lgs. 165/2001). |
Appaltatore | E’ il soggetto che si obbliga nei confronti del Committente a fornire un'opera e/o una prestazione con mezzi propri secondo le modalità pattuite e la regola dell'arte. | |
Appalto | L’appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, l'obbligazione di compiere in favore di un'altra (committente o appaltante) il compimento di un’opera o di un servizio. | |
Contratto d'appalto | Contratto d’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro (art. 1655 c.c.); | |
Contratto d'opera | Il contratto d'opera si configura quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, pervenendo al risultato concordato (art. 2222 c.c.); | |
Contratto somministrazione | di | La somministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire a favore dell'altra parte prestazioni periodiche o continuative di cose e di servizi (artt. 1559 e 1677 del Codice Civile). |
Contratto subappalto | di | E’ la cessione di una quota di lavoro, servizio o fornitura da parte del soggetto affidatario del contratto ad un terzo, il subappaltatore, previa autorizzazione del committente (art. 1656 c.c.) e con le limitazioni di cui all’art. 105 D.Lgs. 50/2016. Il subappaltante deve corrispondere al subappaltatore gli oneri della sicurezza previsti per la quota parte del lavoro, servizio o fornitura affidato in subappalto. |
Contratto concessione | in | Le «concessioni di lavori pubblici» sono contratti a titolo oneroso, conclusi in forma scritta, aventi ad oggetto, in conformità al codice dei contratti, l'esecuzione, ovvero la progettazione esecutiva e l'esecuzione, ovvero la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l'esecuzione di lavori pubblici o di pubblica utilità, e di lavori ad essi strutturalmente e direttamente collegati, nonché la loro gestione funzionale ed economica, che presentano le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di lavori, ad eccezione del fatto che il corrispettivo dei lavori consiste unicamente nel diritto di gestire l'opera o in tale diritto accompagnato da un prezzo, in conformità al codice dei contratti. La «concessione di servizi» è un contratto che presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di servizi, ad eccezione del fatto che il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo. |
Datore di lavoro | Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest’ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall’organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell’ubicazione e dell’ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l’attività, e dotato di autonomia nei poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l’organo di vertice medesimo. | |
DUVRI | Documento unico di valutazione dei rischi di interferenza di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Documento redatto dal committente al fine di valutare i rischi connessi all’espletamento dell’appalto e definirne le misure di prevenzione, protezione, coordinamento e cooperazione nonché i relativi costi per eliminare o ridurre i rischi da interferenza. Nel campo di applicazione del D.Lgs. 50/2016 (appalti pubblici) tale documento è redatto, ai fini dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto. Tale documento deve essere allegato al contratto d’appalto o d’opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. | |
Forniture di materiali o attrezzature | Trasporto, movimentazione di materiale e attrezzature da parte di terzi, dalla sede produttiva ovvero deposito, al committente/stazione appaltante. | |
Interferenza | E’ ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi, ovvero laddove si configuri una continuità fisica e di spazio e/o una contiguità produttiva fra tali soggetti in quanto in tali casi i lavoratori ai fini della loro sicurezza, devono essere opportunamente coordinati. Tali misure devono altresì garantire la sicurezza di soggetti terzi (es. utenti, pazienti, visitatori). |
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 4/23 |
Imprenditore, fornitore e prestatore di servizi | Persona fisica o giuridica o ente senza personalità giuridica, ivi compreso il Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi. Secondo le definizione del “codice dei contratti pubblici”: a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le so-cietà cooperative; b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili, tra impren-ditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperati-ve di produzione e lavoro d) i raggruppamenti temporanei e) i consorzi ordinari f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240 g) operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi. |
Lavoratore | Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso. |
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera | E’ colui che mette a disposizione del committente, dietro un compenso, il risultato del proprio lavoro senza vincolo di subordinazione. Se la singola persona compone la ditta individuale e ne è anche titolare è l’unico prestatore d’opera. |
Oneri per la sicurezza | Gli oneri per la sicurezza si riferiscono ai costi delle misure preventive da porre in essere per ridurre o eliminare i soli rischi interferenti (art. 26, comma 5, D.Lgs 81/08). Tali costi non sono soggetti a ribasso d’asta, devono essere preventivamente quantificati dalla stazione appaltante in maniera analitica e non a percentuale. |
Oneri per la sicurezza propri dell’impresa | Sono riferiti ai rischi propri dell’attività delle singole imprese/ditte appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, in quanto trattasi di rischi per i quali resta immutato l’obbligo dell’appaltatore di redigere un apposito documento di valutazione e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo i rischi. Ai sensi dell’art. 26, comma 6, D.Lgs. 81/08, nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte, tale costo deve essere specificatamente indicato, e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche del lavoro |
Pericolo | Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni. |
Responsabile Unico del Procedimento (RUP) | Secondo l’art. 31 del D.Lgs. 50/2016, per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni nominano un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell‘affidamento e dell’esecuzione |
Responsabile dei Lavori – Referente dell’appalto per l’Azienza (RL) | Soggetto individuato dall’Azienda che ha capacità decisionale e di spesa per la gestione dei rapporti con l’appaltatore, solitamente identificato con il RUP (nel caso di lavori che comportano cantieri temporanei e mobili) o con il Responsabile della Struttura (o persona da questi designata) che gestisce la prestazione contrattuale prevista. Nel bando di gara o nella lettera di affidamento deve essere specificamente indicato il nome ed il recapito telefonico del RL. |
Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) | Ai sensi dell’art. 101 D.Lgs. n. 50/2016, nei servizi e nelle forniture dove è richiesta una specifica competenza o una presenza logistica nel luogo di esecuzione viene affidato ad un dipendente qualificato il controllo dell’esecuzione e la supervisione dell’appalto nel rispetto del capitolato. In questo caso il RUP riveste un ruolo prettamente amministrativo. Nel bando di gara o nella lettera di affidamento deve essere specificamente indicato il nome ed il recapito telefonico del REC. Il Responsabile dell’Esecuzione si rapporta con il RUP, per gestire la prestazione contrattuale inviandogli tutte le note necessarie (autorizzazione al pagamento di spese in relazione all’avanzamento dei lavori, DUVRI definitivo, inadempienze contrattuali da parte della ditta, ecc.) e assolvendo agli impegni di coordinamento per prevenire rischi interferenti |
Referente operativo dei lavori - Preposto (PRE) | Persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, coordina le attività lavorative specifiche dell’U.O. di competenza e le attività interferenti derivanti da lavori affidati ad imprese appaltatrici; nello specifico, per queste ultime risulta il referente operativo nei confronti del REC. |
Rischio | Proprietà di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione. |
Rischi da interferenze | Sono i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e delle altre persone equiparate che all’interno dell’Azienda possono derivare dalla presenza, anche non contemporanea, di personale del committente e di personale di altre ditte d’appalto. A mero titolo esemplificativo si possono considerare interferenti i rischi: ▪ derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi; ▪ immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni del fornitore di servizi; ▪ esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare il fornitore di servizi, e non compresi tra quelli specifici dell’attività propria del fornitore di servizi; ▪ derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino |
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 5/23 |
pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata). |
3 - SCOPO
Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali, denominato D.U.V.R.I., è redatto da questa Azienda ULSS 8 “BERICA” ai sensi dell’articolo n. 26 c.2 e 3, del D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i.
Esso serve per individuare e programmare le attività di cooperazione e coordinamento, volte ad eliminare o ridurre i rischi interferenziali individuati, indicando anche il nominativo dei vari referenti / responsabili dell’appalto.
4 - GENERALITA’ SULLA GARA D’APPALTO/ CONTRATTO
La gara d’appalto/contratto di cui alla presente valutazione dei rischi da interferenza ha per oggetto la fornitura, comprensiva di installazione, a perfetta regola d’arte, messa in esercizio e collaudo di un impianto angiografico a pannello dinamico per l’U.O. di Radiologia del P.O. San Bortolo di Vicenza, nel dettaglio di seguito riportato:
Descrizione | |||||
Fornitura di un Impianto Angiografico a pannello dinamico | |||||
Lavori di adeguamento dell’apparecchiatura | degli | spazi | connessi | al | layout |
La base d’asta complessiva per la fornitura dell’apparecchiatura come sopra descritta è di 600.000,00 Iva Esclusa:
L’apparecchiatura da fornire e da installare deve inoltre essere comprensiva di tutti gli accessori e/o moduli necessari al funzionamento, nulla escluso, nonché di ogni ulteriore strumentazione dedicata necessaria ai fini della manutenzione.
Le ditte che proporranno offerte con importo superiore all’importo totale a base d’asta saranno escluse.
La fornitura comporterà per la ditta aggiudicataria i seguenti obblighi contrattuali:
• il trasporto, la consegna, l’installazione a regola d’arte, la messa a punto, il collaudo tecnico funzionale e quant’altro necessario per rendere completamente funzionante e funzionale l’apparecchiatura, il tutto a totali spese e cura dell’aggiudicataria;
• l’esecuzione dei lavori di adeguamento degli spazi e di installazione dell’apparecchiatura;
• assistenza tecnica Full Risk durante il periodo di garanzia;
• formazione del personale;
• la garanzia di conformità alle disposizioni di legge in materia di sicurezza e protezione;
• quant’altro previsto dal presente capitolato.
La Ditta aggiudicataria dovrà predisporre uno schema in cui presenterà il layout della sala per la collocazione dell’apparecchiatura, oltre che l’indicazione esaustiva dei lavori e dei tempi che si renderanno necessari per adeguare i locali all’esigenze specifiche dell’impianto angiografico e per poter procedere all’installazione.
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 6/23 |
Tali lavori comprenderanno, se necessario, la sostituzione della pavimentazione esistente, la controsoffittatura, tinteggiatura dei locali.
La modalità ed i tempi di esecuzione dei suddetti interventi dovranno successivamente essere concordati con il Servizio Tecnico Patrimoniale, Progetti e Logistica.
La Ditta aggiudicataria dovrà eseguire i lavori con propri tecnici di comprovata esperienza professionale al fine di garantire un’efficace interfaccia con la Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Sono inoltre a carico della Ditta aggiudicataria i seguenti oneri:
▪ l’attestazione della verifica statica di compatibilità del carico della nuova apparecchiatura con le condizioni di resistenza e deformabilità del solaio. Le eventuali indagini strutturali e la verifica statica sono a carico della Ditta, come sono a carico della Ditta tutti gli oneri derivanti dall’eventuale adeguamento richiesto dai carichi previsti per la propria apparecchiatura.
▪ la verifica delle schermature proteximetriche delle pareti e dei solai del vano. Gli oneri di adeguamento sono a carico dell’Appaltatore.
La fornitura dovrà essere comprensiva di tutte le parti riguardanti:
• realizzazione dei punti rete per il collegamento delle apparecchiature fornite con il sistema RIS/PACS aziendale e sistema di stampa
• realizzazione dei punti rete per il collegamento delle apparecchiature fornite con la rete dati aziendale.
La Ditta dovrà inoltre fornire tutte le informazioni relative alla sicurezza delle apparecchiature fornite in modo da consentire all’Amministrazione la predisposizione di adeguate misure di prevenzione e protezione del proprio personale.
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 7/23 |
5 - DATI GENERALI E REFERENTI AZIENDA COMMITTENTE
Vedi sito internet aziendale xxxx://xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx
Azienda ULSS 8 “Berica” Sede Legale in via Rodolfi n. 37 - 36100 Vicenza Tel. 0000.000000 (centralino) Fax 0000.000000 (Servizio Approvvigionamenti) Partita IVA e Codice Fiscale 02441500242
Datore di Lavoro: Xxxxxxxx Xxxxxx Responsabile Servizio Prevenzione
e Protezione - RSPP dr. Xxxxxxx Xxxxx
Medico Competente: dr. Xxxxxxx Xxxxx / dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Rappresentanti dei Lavoratori (come da elenco agli atti)
6 - SOGGETTI NOMINATI DAL COMMITTENTE CON COMPITI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO RELATIVAMENTE ALL’APPALTO:
FUNZIONE | NOMINATIVO | RECAPITI (tel. e cell.) |
Responsabile Unico del Procedimento (RUP) o Responsabile Lavori (RL) | Dott. | |
Responsabile Procedimento Procedura di affidamento | dott. | |
Direttore dell’Esecuzione del contratto (DEC) | dr. | |
Referente Operativo dei Lavori incaricato all’applicazione del DUVRI - Preposto (PRE) | sig. | |
Coordinatore U.O. - Preposto (PRE) | sig. | |
Altro Preposto (PRE) | sig. | |
Altro Preposto (PRE) | sig. |
7 - SOGGETTI NOMINATI DALLA DITTA APPALTATRICE CON COMPITI DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO RELATIVAMENTE ALL’APPALTO
Da compilare ad avvenuta aggiudicazione e prima della firma del contratto.
FUNZIONE | NOMINATIVO | RECAPITI (tel. e cell.) |
Soggetto autorizzato con delega alla sottoscrizione del DUVRI | ||
Responsabile del SPP | ||
Responsabile/Referente locale | ||
Preposto per la sicurezza |
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 8/23 |
8 - VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI
(da compilare nel corso della riunione di coordinamento con la ditta appaltatrice, prima dell’inizio lavori)
La ditta ha visionato il documento contenente le informazioni sui rischi presenti e sulle principali azioni di prevenzione e protezione da adottare (il riscontro della presa visione, allegato 1, è depositato c/o ………………………………………………………………………………………………… ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha effettuato un sopralluogo dell’area interessata dal lavoro/servizio/fornitura oggetto dell’appalto (il verbale di sopralluogo è depositato c/o ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha preso atto delle istruzioni di come comportarsi in caso di emergenza (punto 19) ed ha istruito il proprio personale (consegnato istruzione operativa, ecc ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha consegnato la documentazione attestante la propria idoneità tecnico-professionale (depositata c/o ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha consegnato copia del proprio DVR (o estratto) o POS contenente i rischi propri dell’attività oggetto del presente appalto (consegnata a ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha consegnato copia delle procedure di lavoro/sicurezza che utilizzerà (intese come procedure interne oltre alle prescrizioni del capitolato) | 🞎 SI 🞎 NO 🞎 N.A. |
La ditta ha consegnato l’elenco del personale impiegato nello svolgimento dell’attività (con le relative qualifiche) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha consegnato l’elenco delle sostanze pericolose che utilizzerà nello svolgimento dell’attività e le schede di sicurezza relative a tali sostanze | 🞎 SI 🞎 NO 🞎 N.A. |
La ditta ha consegnato l’elenco delle attrezzature che utilizzerà nello svolgimento dell’attività (con la dichiarazione di regolare manutenzione e conformità alle normative) | 🞎 SI 🞎 NO 🞎 N.A. |
La ditta ha personale formato per i rischi presenti nelle aree dove dovrà operare (vedi art.9) | 🞎 SI 🞎 NO |
………………………………………………………………………………………………………… | 🞎 SI 🞎 NO |
9 - INFORMAZIONE, FORMAZIONE E/O ADDESTRAMENTO RICHIESTI
Per lo svolgimento della propria attività nei luoghi previsti dall’appalto è richiesto che il personale della ditta appaltatrice abbia ricevuto una documentata informazione, formazione e/o addestramento sulle seguenti tematiche inerenti la sicurezza.
TEMATICA | Xxxxxxx Xxxxxxxx Formatore | Riscontro documentale | |
X | Formazione Generale di base – 4 ore | Attestazione + Foglio firma | |
X | Formazione Specifica – 4 ore | Attestazione + Foglio firma | |
Primo soccorso | Attestazione + Foglio firma | ||
X | Antincendio base – 4 ore | Attestazione + Foglio firma | |
Antincendio livello elevato – 16 ore | Attestazione + Foglio firma | ||
X | Rischio biologico | Attestazione + Foglio firma | |
Procedure di lavoro/sicurezza aziendali | Attestazione + Foglio firma |
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 9/23 |
X | Dispositivi di Protezione Individuale specifici dell’attività | Attestazione + Foglio distribuzione | |
Rischio chimico | Attestazione + Foglio firma | ||
X | Rischio radiazioni ionizzanti | Attestazione + Foglio firma | |
Rischio radiazioni non ionizzanti | Attestazione + Foglio firma | ||
Rischio Utilizzo bombole gas | Attestazione + Foglio firma | ||
Altro….. | Attestazione + Foglio firma |
NB La tabella verrà completata a cura della ditta appaltatrice, prima dell’inizio dell’appalto, con le informazioni richieste e allegando copia delle attestazioni previste
10 - AREE INTERESSATE DAI LAVORI / SERVIZI / FORNITURE OGGETTO DEL PRESENTE APPALTO
Le aree interessate dai lavori che si intendono appaltare (comprese le aree di passaggio interne/esterne) sono ben identificate nel Capitolato Speciale d’Appalto ove è anche descritta l’attività richiesta e la modalità di svolgimento del servizio.
Anche i locali, gli spogliatoi, il mobilio e le attrezzature che saranno messe a disposizione della ditta aggiudicataria, sono identificati ed elencati nel Capitolato Speciale d’Appalto.
11 - SOGGETTI TERZI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE AREE INTERESSATE ALL’APPALTO
Nelle aree interessate dai lavori di cui all’appalto in oggetto, oltre al personale dell’Azienda ULSS possono essere presenti i dipendenti di altre ditte appaltatrici di lavori/servizi/forniture con i quali l’appaltatore potrebbe dover rapportarsi nel corso della propria attività e comunque prima di qualsiasi intervento che possa originare rischi interferenti.
La ditta deve tenere presente che nelle aree promiscue delle U.O. (es. corridoi), reparti degenza, ecc, oltre al personale dipendente ULSS sono presenti pazienti, utenti, visitatori, e pertanto ogni presenza in queste aree richiede una particolare attenzione e rispetto delle norme generali riportate ai punti 18, 19 e 20 del presente elaborato e delle norme indicate nel Documento Informativo sui Rischi Specifici allegato al presente documento.
12 - MISURE DI RICONOSCIMENTO DEL PERSONALE ADDETTO ALLE LAVORAZIONI
Nell'ambito dello svolgimento delle attività, il personale esterno occupato deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori della Ditta sono pertanto tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (ex art 26 comma 8 del D.Lgs. 81/08 – art. 6 Legge 123/07).
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 10/23 |
13 - METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ DEI RISCHI DA INTERFERENZE
La metodica indicata è utilizzata per valutare l’efficacia dell’intervento proposto per ridurre i rischi interferenti, quando questi non sono eliminabili, e/o per stabilire la soglia di accettabilità sotto la quale non si ritengono necessari interventi di riduzione del rischio (significatività da 1 a 3).
La significatività dei rischi da interferenze è valutata secondo la formula:
Dove:
RI = rischio da interferenza
RI = gR x pl
gR= gravità del rischio per uno o più soggetti coinvolti nella interferenza e/o nella sovrapposizione
pI = probabilità che si verifichi una interferenza e/o sovrapposizione tra uno o più soggetti
• Significatività del rischio da interferenza RI = gR x pI | |||||
pI | IMPROBABILE | POCO PROBABILE | PROBABILE | MOLTO PROBABILE | |
gR | Lieve | 1 | 2 | 3 | 4 |
Medio | 2 | 4 | 6 | 8 | |
Grave | 3 | 6 | 9 | 12 | |
Molto grave | 4 | 8 | 12 | 16 |
La significatività del rischio da interferenze RI dovrà essere classificata:
1 – 3 Trascurabile – NON RILEVANTE
Rischi potenziali sotto controllo quanto basta. Possibili azioni migliorative da valutare in fase di programmazione 4 – 6 RILEVANTE - Lieve
Verificare che i rischi potenziali siano sotto controllo. Promuovere azioni migliorative e/o correttive da programmare nel
tempo
8 – 9 RILEVANTE - Alto
Effettuare miglioramenti su gR o su pI. Promuovere azioni migliorative e/o correttive da programmare nel medio termine in funzione della durata delle attività
12 – 16 RILEVANTE - Molto alto
Effettuare miglioramenti immediati su gR o su pI. Promuovere azioni correttive immediate.
• Indice di probabilità di interferenza (pI) | ||
Valore | Livello | Definizione |
1 | Improbabile | Le lavorazioni si svolgono in un area confinata o transennata dove opera una sola impresa o un singolo lavoratore autonomo. In quell’area non sono previste altre attività oltre a quelle in corso |
2 | Poco probabile | Un'unica impresa o un singolo lavoratore autonomo sta lavorando in una propria area osservando una distanza di sicurezza da un'altra area occupata da terzi |
3 | Probabile | Più imprese o lavoratori autonomi devono intervenire sequenzialmente (quindi in tempi diversi) nella stessa area per portare a termine un opera nel suo complesso |
4 | Molto probabile | Più imprese o lavoratori autonomi nella stessa area per portare a termine un’opera nel suo complesso |
• Indice di gravità del rischio (gR) | ||
Valore | Livello | Definizione |
1 | Lieve | Un impresa o un singolo lavoratore autonomo utilizzano unicamente attrezzature manuali operando a livello del piano di calpestio |
2 | Medio | Un impresa o un singolo lavoratore autonomo utilizzano unicamente attrezzature manuali operando in quota (modeste opere provvisionali, tra battelli, scale a pioli ecc) |
3 | Grave | Un impresa o un singolo lavoratore autonomo introducono rischi tali da obbligare terzi a utilizzare DPI |
4 | Molto grave | Un impresa o un singolo lavoratore autonomo introducono rischi tali da obbligare terzi a predisporre misure di protezione collettiva |
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 11/23 |
14 - VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PREVISTI E SCELTA DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
TIPOLOGIA ATTIVITA’ | AREA | RISCHI DA INTERFERENZA | RI = gR x pl | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | COMPETENZA ULSS n.8 | COMPETENZA APPALTATORE | |
1 | Lavori con presenza di energia elettrica | Laboratorio | Uso improprio impianti elettrici; presenza di cavi a pavimento | 1 x 3 | Concordare l’azione con il preposto ULSS | Permesso di lavoro da parte del preposto ulss | Particolare attenzione alle prolunghe elettriche che potrebbero essere toccate da altri e, se posate a pavimento, oggetto di inciampo da parte del personale ULSS. Concordare le momentanee interruzioni di energia |
2 | Intervento su apparecchiature contaminate biologicamente e/o in ambienti a rischio biologico | Laboratorio | Infezione per contatto con materiale potenzialmente infetto. Uso di prodotti chimici volatili per manutenzione | 1 x 3 | Concordare l’azione con il preposto ULSS. Rispettare le procedure operative e di sicurezza | Permesso di lavoro da parte del preposto ulss Pulizia e disinfezione preventiva | Usare idonei DPI, calzature comprese; ritenere l’apparecchiatura sempre contaminata. Non interferire con le operazioni in atto sulle altre attrezzature presenti nel laboratorio. Delimitare l’area. Attenzione nell’uso di prodotti infiammabili e/o comunque nocivi. Prima di ogni intervento richiedere formale autorizzazione al responsabile/preposto di Reparto, il quale fornirà specifica informazione sui rischi, sulle procedure, sulla delimitazione dell’area. |
3 | Interventi di manutenzione | Laboratorio | Incendio | 1 x 3 | Vietato l’uso di solventi infiammabili e di qualsiasi sorgente di innesco | Permesso di lavoro da parte del preposto ulss | Vietato l’uso di solventi infiammabili e/o combustibili, di fiamme libere, e l’uso di attrezzatura che può essere sorgente di innesco. |
4 | Installazione, manutenzione | Laboratorio | Polvere | 3 x 3 | Vietato produrre polvere; se dovuta a lavorazioni concordare l’azione con il preposto ULSS | Permesso di lavoro da parte del preposto ulss | Vietato produrre polvere sia nelle fasi dell’installazione che nella manutenzione ordinaria/straordinaria. Se dovuta a lavorazioni necessarie, concordare i lavori e i tempi con il Preposto ULSS |
5 | Gestione Emergenze (incendio, altre) | Qualsiasi area/sede | Emergenza incendio | 1 x 3 | Piano di emergenza e di evacuazione. Vie di fuga, uscite di sicurezza, idranti ed estintori. | Sono presenti lavoratori propriamente formati alla lotta antincendio, che agiscono conformemente a piani di emergenza ed evacuazione specifici | Qualora sia necessario evacuare la struttura, seguire le indicazioni di esodo presenti o impartite dal personale delle squadre d’emergenza dell'ULSS Situazioni di emergenza andranno comunicate: • direttamente ad un lavoratore ULSS • oppure telefonicamente componendo il numero di telefono delle Emergenze |
L’individuazione e valutazione dei rischi interferenti e’ stata effettuata a priori; ad aggiudicazione avvenuta e prima dell’inizio lavori verranno riportate le integrazioni/modifiche concordate nel corso della prima riunione di coordinamento con la ditta appaltatrice, che sarà convocata dal RUP/DEC.
Successive integrazioni potrebbero essere necessarie; esse saranno introdotte previa Riunione di Coordinamento richiesta dalla Ditta o dal Referente Esecutivo del Contratto (anche su indicazione del Preposto).
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 12/23 |
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto
AZIENDA ULSS N. 8 “BERICA”
Xxxxx X. Xxxxxxx x. 00 – 00000 XXXXXXX
COD. REGIONE 050–COD. U.L.SS.508 COD.FISC. E P.IVA 02441500242–Cod. iPA AUV
15 - ONERI PER LA SICUREZZA
L’adozione delle misure per l’eliminazione/riduzione dei rischi interferenti e l’attuazione delle misure di prevenzione previste nella scheda precedente comporta costi per la sicurezza:
si 🞏 no ☑
Eventuali rischi che dovessero evidenziarsi, associati alle interferenze causate dal lavoro/servizio/fornitura in oggetto, sono da ritenersi di lieve entità e che possono quindi essere eliminati/ridotti adottando semplici accorgimenti organizzativi e osservando gli obblighi e le prescrizioni riportate negli artt. 18, 19 e 20.
Nel caso in questione i costi per la sicurezza sono pari a zero euro in quanto i provvedimenti organizzativi necessari sono da ritenersi compensati tra le parti negli oneri generali (oneri per la sicurezza propri dell’appaltatore).
16 - LIQUIDAZIONE ONERI PER LA SICUREZZA
La liquidazione degli oneri per la sicurezza previsti dal DUVRI viene disposta dal RUP, sentito il REC, previo riscontro, se necessario, da parte del PRE dell’applicazione delle prestazioni e/o delle prescrizioni per la sicurezza concordate.
Vicenza, li 02/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 13/23 |
17 - EMERGENZA ANTINCENDIO E PRONTO SOCCORSO
La ditta committente deve essere provvista di personale specificatamente formato per situazioni di emergenza incendio (e di primo soccorso) che possano coinvolgere i propri lavoratori.
In caso di emergenze tecniche e sanitarie comunque va richiesto l’intervento della squadra di emergenza della committente, come previsto dalle ordinarie procedure aziendali.
Indicazioni in caso di incendio
Numeri telefonici di emergenza
per l’Ospedale di Vicenza : per l’Ospedale di Noventa :
🕿 | 0444-75.3115 (chiamata con cellulare) | 🕿 | 0444-75.5115 (con cellulare) | ||
🕿 | 3115 | (se con telefono interno) | 🕿 | 5115 | (se con telefono interno) |
per l’Ospedale di Arzignano : per l’Ospedale di Montecchio Magg. :
🕿 | 0444-47.9111 (chiamata con cellulare) | 🕿 | 0444-70.8111 (con cellulare) | ||
🕿 | 9111 | (se con telefono interno) | 🕿 | 8111 | (se con telefono interno) |
per l’Ospedale di Valdagno : per l’Ospedale di Lonigo :
🕿 | 0445-48.4111 (chiamata con cellulare) | 🕿 | 0444-43.1111 (con cellulare) | ||
🕿 | 4111 | (se con telefono interno) | 🕿 | 1111 | (se con telefono interno) |
ALLARME
Chiunque scopra un principio di incendio deve:
- avvisare immediatamente il personale dipendente ULSS presente in zona e seguire la procedura aziendale in caso di incendio;
- in caso di mancanza di personale chiamare il Numero telefonico di emergenza.
Il personale delle imprese esterne in appalto in caso di segnalazione o avviso di incendio deve:
- mettere in condizioni di sicurezza impianti e attrezzature (es.: spegnere fiamme libere, disattivare apparecchiature elettriche, ecc.);
- rimuovere immediatamente tutta l’eventuale attrezzatura che potrebbe costituire intralcio agli interventi di soccorso e al movimento delle persone in genere (es. carrelli, scale portatili, attrezzatura, ecc.);
- recarsi all’esterno attraverso l’uscita più vicina seguendo le indicazioni impartite, senza attraversare, se possibile, la zona dell’intervento;
- il più alto in grado del personale delle imprese, verifica che non vi siano propri collaboratori in pericolo ed effettua il censimento dei colleghi;
CESSATO ALLARME
- a nessuno è consentito rientrare nei locali di lavoro sino a quando il Dirigente/Preposto della zona in emergenza non ha dato il benestare, e comunque solo dopo la comunicazione di “cessato allarme”.
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 14/23 |
18 - NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO PER L’ELIMINAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
Prima dell’inizio del lavoro/servizio/fornitura, la ditta appaltatrice dovrà contattare il RUP ed eventualmente il DEC dell’appalto, per concordare la data della prima riunione di coordinamento.
Per la stesura del verbale dell’incontro è predisposta una traccia fac-simile (all.3).
Premesso che l’Azienda appaltatrice, secondo quanto stabilito dal D. lgs. 81/08, deve elaborare un proprio e specifico “Piano di Valutazione dei Rischi dell’Appalto” che tenga conto anche dei fattori di rischio indicati come presenti nelle strutture dell’Azienda ULSS n.8 “Berica”, e che tutti i lavori/servizi/forniture devono essere svolti in modo da eliminare/ridurre le interferenze, si dispone comunque che, per l’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto, l’azienda incaricata rispetti le seguenti regole :
1. deve preventivamente prendere visione delle aree in cui saranno eseguiti i lavori e delle relative limitazioni informandosi, presso i Responsabili/Preposti delle Strutture in cui andrà ad operare, dell’assetto funzionale delle aree stesse e degli aspetti antinfortunistici, interpellando anche il Referente Esecutivo dei lavori appaltati;
2. deve costantemente tenere informati i Responsabili/Preposti delle Strutture in cui va a lavorare sui possibili rischi non eliminabili derivanti dalle attività che verranno eseguite;
3. deve programmare affinché tutti i Preposti incaricati ai sensi del D.lgs. 81/08, partecipino alle riunioni di cooperazione e coordinamento con gli incaricati dell’azienda sanitaria, per l’analisi preventiva dei rischi di interferenza;
4. deve informare e formare preventivamente, ai sensi del D.lgs. 81/08, tutti i lavoratori incaricati alla esecuzione dei lavori, di cui all’appalto in oggetto:
a) sui rischi specifici degli ambienti di lavoro in cui si svolge l’attività appaltata;
b) sul rischio incendio e gestione delle emergenze secondo i criteri del DM 10/03/98 con i contenuti formativi di cui all’Allegato IX ;
5. deve fornire al proprio personale l’apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, da esporre durante l’esercizio dell’attività;
6. deve concordare le tempistiche (es: giorni ed orari di accesso ai locali del Committente) con i riferimenti Aziendali forniti in sede di aggiudicazione onde evitare eventuali interferenze con l’attività della Committente;
7. deve accedere alle aree aziendali, scaricare il proprio materiale e parcheggiare seguendo scrupolosamente i dettami comunicati dall’Azienda ULSS “8” onde evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze;
8. deve tempestivamente allontanare contenitori, scatole, casse, cesti, roller, pallets vuotati e i rifiuti; non sono permessi stoccaggi di prodotti e/o di attrezzature presso luoghi non identificati dal committente se non autorizzati;
9. deve smaltire, a sua cura e spese, i rifiuti prodotti nell’esercizio delle attività appaltate;
10. non può usufruire di aree di stoccaggio dell’Azienda ULSS “8”, se non diversamente specificato e concordato con l’Azienda stessa;
11. in situazioni di allarme e/o emergenza in genere, deve seguire le istruzioni del personale in servizio dell’Azienda Committente ULSS “8” Berica;
12. se necessario, ovvero nelle lavorazioni anche temporanee che producono rischio di caduta di oggetti dall’alto, scivolamenti, occupazioni di spazi, ecc., deve provvedere a delimitare/segnalare le aree di lavoro per disciplinare la circolazione delle persone (dipendenti, pazienti, pubblico del committente) e comunque adottare tutte le misure di sicurezza adeguate ad evitare interferenze con concomitanti attività svolte nelle pertinenze dell’Azienda ULSS n.8.
13. non deve eseguire lavorazioni che prevedano la produzione di polvere, rumore, fibre pericolose, gas pericolosi e radiazioni pericolose in presenza di pazienti e nemmeno di personale dipendente ULSS o di terzi. Se necessarie tali lavorazioni vanno concordate e adottate tutte le specifiche misure di prevenzione / protezione previste;
14. deve lasciare in uso al personale le apparecchiature installate/manutentate solo se in condizioni di sicurezza. Se non utilizzabili, le apparecchiature devono essere ritirate; quando non è possibile il ritiro, non devono comunque essere pericolose per l’incolumità (ne deve essere interdetto l’uso ed esposto apposito avviso).
Vicenza, li 12/01/2017 | Revisione num.. 0/0 | pag. 15/23 |
Nelle operazioni di carico, scarico e movimentazione merci :
• l’automezzo deve essere posizionato nel luogo indicato all’atto dell’aggiudicazione e secondo le informazioni del Referente aziendale;
• durante le attività di carico/scarico devono essere spenti i motori, fatto salvo particolari esigenze da concordare con il Referente aziendale (a motore acceso lo scarico dei fumi deve essere convogliato verso l’alto);
• l’area di carico/scarico delle merci deve essere delimitata/segnalata utilizzando apposite barriere mobili di confinamento (applicare la Procedura di Sicurezza - Allegato 4);
• l’appaltatore deve movimentare il materiale, se non diversamente specificato, con mezzi propri ed adeguati, atti ad effettuare le manovre in sicurezza, senza provocare danni a persone o a cose;
• ai fini dell’attività di carico/scarico non è prevista la presenza di personale dell’Azienda USL con compiti di collaborazione, ma solo con compiti di controllo a debita distanza di sicurezza;
• se previsto, gli operatori ULSS che collaborano alle attività di scarico utilizzeranno solo xxxxxxxx e attrezzature di proprietà del committente;
• all’operatore dell’azienda appaltatrice è vietato sostare nei pressi delle zone operative dei carrelli elevatori e al di sotto dei carichi sospesi;
• nelle operazioni di manovra degli automezzi e in caso di limitata visibilità, deve essere presente una persona a terra per fornire indicazioni all’autista;
• le attrezzature non targate utilizzate per la movimentazione delle merci, devono possedere l’autorizzazione da parte della motorizzazione civile per transitare all’esterno dei presidi ospedalieri nella pubblica via;
• è fatto assoluto divieto al personale dipendente dell’ULSS 8 Berica di salire sui mezzi della ditta appaltatrice, ovvero la ditta appaltatrice deve astenersi dal richiedere qualsiasi intervento al personale ULSS;
• agli autisti è assolutamente vietato accedere all’interno delle strutture aziendali se non espressamente previsto dal contratto.
Inoltre:
• quando non diversamente previsto in fase contrattuale, i servizi igienici utilizzabili dal personale della ditta appaltatrice sono quelli riservati agli utenti dell’azienda ULSS;
• nelle Unità Operative e, comunque, nei singoli settori lavorativi è di norma disponibile un telefono sia per l’emergenza sia per le comunicazioni aziendali (previo permesso del personale della Committente);
• all’interno dei locali dell’Azienda ULSS n.8 le uscite di emergenza e i relativi percorsi sono chiaramente indicati come da normativa vigente; esse non devono mai essere ostruite, neppure in via provvisoria;
• è fatto assoluto divieto di fumare all’interno di qualsiasi ambiente ULSS;
• è vietato usare fiamme libere, gettare mozziconi di sigaretta e materiale infiammabile all’interno e/o in prossimità delle aree della committenza;
• é fatto assoluto divieto al personale dipendente dell’Assuntore di utilizzare attrezzature ed utensili della Committenza e viceversa (salvo specifiche autorizzazioni).
• é vietato a qualsiasi lavoratore presente in Azienda ULSS assumere bevande alcoliche e qualsiasi altra sostanza di abuso che possa alterare il tono psichico durante l’orario di lavoro pena l’allontanamento dal posto di lavoro.
L’Appaltatore si impegna TASSATIVAMENTE:
• ad osservare e fare osservare al proprio personale e ad eventuali sub-appaltatori e fornitori, tutte le leggi e i regolamenti in materia di salute e sicurezza nei posti di lavoro compreso quanto previsto nel presente documento;
• ad impiegare personale dotato delle abilitazioni necessarie ed idoneo alle mansioni specifiche in conformità alla sorveglianza sanitaria ove prevista;
• ad impiegare personale adeguatamente formato ed informato, dotato di ausili e dpi idonei alla sicurezza del lavoro da eseguire;
• a trasmettere il Documento (Piano di Valutazione dei Rischi dell’Appalto) indicante l’elenco delle attività svolte nelle aree dell’appaltante per l’esecuzione dell’appalto, l’indicazione dei relativi rischi per la salute e la sicurezza propri, le eventuali interferenze e le procedure adottate;
• a fornire l’elenco delle eventuali sostanze o prodotti usati e relative schede di sicurezza, l’elenco delle apparecchiature usate, nonché l’elenco del personale previsto.
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INFINE SI PRECISA CHE:
PER ACCEDERE NEI VARI REPARTI O LUOGHI DI LAVORO E’ NECESSARIA SEMPRE L’AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA DEL RESPONSABILE DELL’U.O., O DI UN SUO DELEGATO FACENTE FUNZIONI, O DEL DIRETTORE ESECUTIVO DEL CONTRATTO, TRAMITE UN “PERMESSO DI LAVORO” (v. allegato 2).
Nell’eseguire lavori in zona controllata (zone a rischio Radiazioni Ionizzanti) è necessario che l’incaricato della ditta esterna prenda contatti con l’Esperto Qualificato attraverso il Responsabile dell’U.O. interessata ai lavori (che a sua volta interesserà la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero) per adempiere agli obblighi previsti dai D.lgs 230/95 e 241/00 articoli 62 e 63.
19 - ULTERIORI OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
In relazione all'aggiudicazione dell'appalto viene anche richiesto che l'Appaltatore:
1. organizzi i propri mezzi ed il proprio personale nel rispetto delle norme di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro;
2. abbia cura di conservare tutti i materiali e le attrezzature utilizzati negli spazi assegnati evitando, durante le lavorazioni, di lasciarli incustoditi e/o posti in modo da recare ingombro al passaggio e/o pericolo per il personale;
3. garantisca che tutti gli utensili, i mezzi e le attrezzature utilizzati nel corso dell’espletamento dell’appalto siano rispondenti alle norme vigenti e sottoposti a regolare manutenzione;
4. fornisca ai propri dipendenti:
- il tesserino di riconoscimento (art.18, c.1, let. u; art. 20, c.3; art. 26, c.8 del D. Lgs. 81/08);
- i dispositivi di protezione individuale (art.18, c.1, let. d; artt. 74-79 del D. Lgs. 81/08 );
- la formazione necessaria (art. 36 e 37 del D. Lgs. 81/08);
5. si faccia carico della sorveglianza sanitaria dei propri dipendenti per lo svolgimento della loro attività sottoponendoli alle visite mediche ed agli accertamenti necessari (art.18, c.1, let. g; artt. 38-42, sez. V; art. 242-244, 259-261, 279-231 del D. Lgs. 81/08);
6. metta a punto le Procedure Operative di Sicurezza necessarie all’esecuzione ottimale del lavoro/servizio/fornitura previsti dall’appalto prima dell’avvio dello stesso;
7. nelle aree di transito interne all’Azienda, si attenga alle disposizioni di viabilità interna controllando la velocità, rispettando la segnaletica ed evitando il parcheggio fuori dagli spazi previsti (si rammenta che è assolutamente vietato parcheggiare davanti alle uscite di sicurezza, in corrispondenza dei percorsi di esodo, di fronte agli attacchi idrici motopompa dei VVF ed alle porte dei quadri/cabine elettriche);
8. segnali al RUP ed al Servizio di Prevenzione e Protezione della stazione appaltante tutti gli infortuni eventualmente occorsi ai propri dipendenti impegnati all’interno dell’Azienda;
9. si impegni a rispettare tutte le procedure interne dell’Azienda (che saranno rese disponibili);
10. si impegni a comunicare al RUP qualsiasi tipo di variazione rispetto alle condizioni di lavoro descritte, concordando l’eventuale revisione del presente DUVRI (qualora la ditta appaltatrice variasse le condizioni di lavoro senza darne opportuna e tempestiva comunicazione, essa si assume tutte le responsabilità civili e penali che ne conseguono).
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20 - PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI
1. Divieto di intervenire sulle lavorazioni in atto senza la prescritta autorizzazione;
2. Divieto di accedere ai locali ad accesso autorizzato se non specificatamente autorizzati dal responsabile della struttura con apposita autorizzazione nella quale sono indicate le misure di prevenzione e protezione;
3. Divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o protezioni installati su impianti o macchine;
4. Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;
5. Divieto di compiere lavori di saldatura, usare fiamme libere, utilizzare mezzi ignifori o fumare nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio ed in tutti gli altri luoghi ove vige apposito divieto;
6. Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura;
7. Divieto di compiere, su organi in moto, qualsiasi operazione (pulizia, lubrificazioni, riparazioni, registrazioni, ecc.);
8. Divieto di accedere, senza specifica autorizzazione, all'interno di cabine elettriche o di altri luoghi ove esistono impianti o apparecchiature elettriche in tensione;
9. Divieto di permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro;
10. Divieto di apportare modifiche, di qualsiasi genere, a macchine ed impianti senza preventiva autorizzazione dell’Azienda.
11. Divieto di usare, sul luogo di lavoro, indumenti o abbigliamento che, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere, possano costituire pericolo per chi li indossa;
12. Obbligo di rispettare i divieti e le limitazioni della segnaletica di sicurezza;
13. Obbligo di rispettare scrupolosamente i cartelli monitori affissi all'interno delle strutture aziendali;
14. Obbligo di richiedere l’intervento del referente dell’Azienda Committente, in caso di anomalie riscontrate nell’ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi con presenza di rischi specifici;
15. Obbligo di recingere la zona di lavoro quando si effettuano lavorazioni a rischio, e comunque sempre le zone sottostanti a lavori che si svolgono in posizioni sopraelevate;
16. Obbligo, nel caso di lavori di saldatura o di utilizzo di fiamme libere, di richiedere di volta in volta la preventiva autorizzazione scritta al referente dell’Azienda;
17. Obbligo di usare i mezzi di protezione e/o i dispositivi di protezione individuali previsti, compresi gli otoprotettori nelle aree rumorose segnalate e le calzature di sicurezza;
18. Obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge;
19. Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze di dispositivi di sicurezza o l'esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell'ambito delle proprie competenze e possibilità, per l'eliminazione di dette deficienze o pericoli).
NB: In caso di impedimento del rispetto delle limitazioni e prescrizioni sopra riportate, l’Impresa /Affidatario si impegna a concordare con i Referenti dell’ULSS, preventivamente all’avvio dei lavori, servizi o forniture, le misure di prevenzione e protezione compensative.
21 - VERIFICHE
L’Azienda ULSS 8 “BERICA” in ottemperanza all’obbligo di coordinamento impostole dalla legge, effettuerà attraverso sopralluoghi di verifica svolti dai propri servizi, idonei audit atti a certificare l’osservanza delle prescrizioni sottoscritte dal contraente.
Eventuali inadempienze ricadranno tra le more previste dal CSA.
22 - AGGIORNAMENTO ED ESECUTIVITA’ DEL D.U.V.R.I.
Il DUVRI è un documento dinamico, le cui indicazioni/prescrizioni preliminari stabilite verranno eventualmente integrate nel corso della prima riunione di cooperazione e coordinamento sulla base delle informazioni che verranno fornite dalla ditta appaltatrice.
Con la sottoscrizione da parte della stessa ditta, il DUVRI diventerà esecutivo e qualsiasi modifica dovrà essere condivisa dalle parti.
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I riscontri documentali (verbali di coordinamento, ecc.) saranno sempre allegati al DUVRI.
Allegato 1
ARTICOLO CONTRATTUALE SULL’INFORMAZIONE
L'appaltatore/subappaltatore/somministratore, lavoratore autonomo nel sottoscrivere il presente contratto dichiara di aver ricevuto copia del Documento Informativo sui Rischi Specifici e del Documento di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI), e che dallo stesso ha individuato tutti i rischi presenti ed è in grado di mettere in atto ogni più completa misura di prevenzione e protezione, collettiva e individuale, volta a eliminare i rischi presenti.
Si rende disponibile, inoltre, a collaborare e coordinarsi con il committente e con altre eventuali imprese o lavoratori in appalto al fine di garantire una reciproca informazione, cooperazione e coordinamento volta all'eliminazione dei rischi segnalati e di altri eventuali individuati.
L'appaltatore/subappaltatore/somministratore/lavoratore autonomo con la sottoscrizione del contratto solleva il committente da ogni responsabilità in merito alla preventiva informazione sui rischi presenti nel sito oggetto dei lavori e delle modalità di cooperazione, di reciproca informazione e di coordinamento.
(Avvenuta informazione sui rischi presenti)
Data, …………….………
FIRME
Il RUP L’Appaltatore
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Allegato 2
PERMESSO DI LAVORO PER INTERVENTI
PARTE RISERVATA ALLA DITTA/LAVORATORE AUTONOMO
DITTA : ……………………………………………………..
PERMESSO N. ……………. | ||
Data | Ora entrata | Ora Uscita |
Ospedale Ospedale di Vicenza Luogo di lavoro Reparto/U.O./Ambulatorio: Esempio: INTERVENTO DI RITIRO ATTREZZATURA MEDICALE Descrizione sintetica intervento | |
Incaricato/i dell’intervento/i | Xxxx. |
Attrezzature di lavoro utilizzate Xxxxxx introdotti nell’ambiente di lavoro Precauzioni standard che verranno adottate | Esempio : - Set da (*) - Bombola per saldatura - Sorgente di fiamma libera |
□ Delimitazione dell’area di lavoro □ Interdizione area di lavoro □ Sfasamento temporale - - - - |
(*) Set composto da attrezzatura da MANUTENTORE (es. elettricista)
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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE USATI
Mani □ Guanti chimici/biologici □ Guanti isolanti
Volto/Capo | □ Visiera/Occhiali □ Facciale filtrante FFP3 | □ Elmetto □ Facciale filtrante FFP2 |
Corpo | □ Calzature antinfortunistiche □ Tyvek /Tychem | □ Vestizione specifica con tuta di □ …………………………………….. |
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA PREVISTI
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
Cognome e Nome Preposto Ditta Appaltatrice | Cognome e Nome incaricato dell’esecuzione del lavoro |
Firma | Firma |
PARTE RISERVATA ALL’AZIENDA ULSS 8 “Berica”
Rischi presenti all’interno □ Biologico □ Chimico □ Radiazioni Ionizzanti dell’ambiente di lavoro □ Polveri □ Radiazioni Ottiche □ Radiazioni non ionizzanti □ …………………………. □ ……………………. Precauzioni standard da adottare Tuta in Tychem, copri calzari, guanti in …………… Rispettare rigorosamente le procedure di sicurezza adottate nell’U.O. Precauzioni particolari da adottare | |
Note |
Cognome e Nome | Cognome e Nome |
Firma Preposto ULSS (es. Coordinatore U.O.) | Firma incaricato dell’esecuzione del lavoro |
Nota : Per i lavori su impianti elettrici in tensione è necessaria una autorizzazione specifica.
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Allegato 3
VERBALE DELLA RIUNIONE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO AI SENSI DELL’ART. 26 DEL D.LGS. 81/08
prot. n. ……. del …………………..
Oggetto dell’affidamento: ……………………………………………………………………………………………………………………………………….…..
Riferimento contratto: ……………………………………………………………………………………………..............................................……
Impresa/Affidatario: …………………………………………………………………………………………….…………………………………………..…
In data odierna ......................... il sig./dott RUP/DEC/PRE incaricato dell’Azienda ULSS 8
“BERICA” ed il sig./dott in rappresentanza dell’impresa sopra indicata in qualità di
affidatario, con riferimento al luogo e alle modalità di esecuzione dei lavori/servizi/forniture previsti, si sono riuniti per un incontro di cooperazione e coordinamento.
Altri presenti ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...…..
L’Azienda ULSS 8 “BERICA” in qualità di committente dei lavori, al fine di promuovere la cooperazione ed il coordinamento per la gestione della sicurezza durante l’esecuzione dei lavori oggetto dell’affidamento, dichiara di aver fornito all’Impresa/affidatario le informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui è destinato ad operare, e sulle misure di prevenzione e protezione e di emergenza adottate dall’Azienda.
L’Azienda ha inoltre provveduto alla condivisione dei rischi interferenti che si potrebbero determinare durante la esecuzione dei lavori/servizi/forniture e delle misure necessarie per eliminarli/ridurli.
Il Rappresentante dell’Impresa/affidatario dichiara:
• di aver preso visione delle aree in cui devono essere eseguiti i lavori/servizi/fornitura e delle relative limitazioni;
• di essere stato edotto dell’assetto funzionale delle aree relative all’ambiente di lavoro in cui deve operare e dei relativi aspetti antinfortunistici;
• di essere perfettamente a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza adottate e dell’operare all’esterno delle aree di cui sopra;
• di aver ricevuto dettagliate informazioni sulle misure di prevenzione e protezione adottate dall’Azienda per il proprio personale;
• di impegnarsi a sua volta a rendere edotti i propri dipendenti dei rischi, tramite una formazione/ informazione/addestramento secondo quanto previsto dagli articoli 36 e 37 del D. Lgs. 81/08, sollevando l’Azienda dagli obblighi incombenti al riguardo;
• di essere a conoscenza della vigente normativa riguardante la sicurezza sul lavoro, che osserverà e farà osservare al proprio personale durante l'esecuzione dei lavori, unitamente a tutte le altre cautele o misure che si rendessero necessarie per prevenire infortuni o eventi comunque dannosi;
• di aver consegnato/ di consegnare la documentazione ancora mancante: …………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
La ditta appaltatrice dichiara inoltre che i rischi da interferenza indotti dalla medesima e non valutati in fase preliminare, sono i seguenti: ………….……………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Le misure che il Committente e Appaltatore concordano di attuare per eliminare/ridurre tali rischi sono:
………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Eventuali altre note aggiuntive: ……………………………………………………………………………………………………………………………..…….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Impegni di coordinamento
Nel caso in cui durante l’esecuzione dei lavori/servizi/forniture vi siano modifiche delle condizioni tali da determinare rischi interferenti aggiuntivi, le parti si impegnano a contattarsi per scambiarsi le informazioni, valutare le interferenze
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ed i rischi che queste possono comportare, concordare le misure di prevenzione e protezione volte ad eliminarle/ridurle e coordinare gli interventi concordati. A seguito di ciascun incontro verrà redatto un verbale che dovrà essere sottoscritto dalle parti.
In caso di impedimento del rispetto delle limitazioni e prescrizioni elencate nell’art. 18 del DUVRI l’Impresa/Affidatario si impegna a concordare con il RUP/DEC/PRE dell’Azienda preventivamente all’avvio dei lavori/servizi/fornitura, le misure di prevenzione e protezione compensative.
Qualora l’Impresa/Affidatario intenda sub-appaltare parte dell’attività, dovrà chiedere preventiva autorizzazione al RUP e trasmettere tutte le informazioni relative alla sicurezza ricevute, gli impegni di coordinamento e gli eventuali costi della sicurezza riconosciuti alla lavorazione sub-appaltata al sub-appaltatore, rispondendo per eventuali sue inadempienze.
L’Impresa/affidatario si impegna a coordinare le proprie attività con tutte le ditte presenti nell’area interessata all’appalto ed a riferire al RUP/DEC/PRE eventuali non conformità osservate.
L’Impresa/Affidatario si impegna a contattare il RUP/DEC/PRE dell’appalto dell’Azienda ULSS-8 per qualsiasi incertezza o chiarimento relativo alla scelta delle procedure più idonee a tutelare il personale, e per definire il necessario coordinamento, nel caso di impreviste interferenze dei lavori/servizi/forniture con le attività dell’Azienda Committente.
Individuazione dei referenti della ditta appaltatrice: vedi tabella punto 7 del DUVRI Gestione emergenze
Nel caso di riscontro di evidenze o di indizi che fanno presumere la presenza di situazioni di emergenza in atto in aree a pericolosità specifica, prima di accedere ai locali e prima di attivare qualsiasi intervento, contattare il RUP/REC/PRE dell’appalto o la reperibilità dell’Azienda ULSS 8 al numero indicato per le Emergenze. .
Le eventuali azioni e/o contromisure da adottare andranno preventivamente concordate con il suddetto personale di reperibilità. Nell’impossibilità di reperire il personale di reperibilità dell’Azienda il dipendente della ditta appaltatrice si astiene dall’attuare qualsiasi intervento attivo, fatto salvo l’allertamento diretto degli Enti di Soccorso (115 VVF o 118 Emergenza) in caso di manifesta criticità della situazione riscontrata.
Pianificazione delle attività
Descrivere in sintesi gli interventi pianificati ed allegare la tabella riassuntiva della pianificazione
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………
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Il RUP
dell’Azienda ULSS 8
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Il DEC
dell’Azienda ULSS 8
…...........................
Il Referente per l’Impresa Appaltatrice
…...........................
................................... ................................... .................................
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Allegato 4
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