COMUNE DI QUARTUCCIU
COMUNE DI QUARTUCCIU
Settore Responsabile:
LAVORI PUBBLICI, MANUTENZIONI E AMBIENTE
Casu Ing. Xxxxxx
DETERMINAZIONE N.
in data
744
07/09/2022
OGGETTO:
Determina e autorizzazione a contrarre tramite INVITALIA per l'attuazione dell'intervento denominato Lavori di realizzazione asse urbano della cultura, inserito nel Piano Urbano Integrato della Città Metropolitana di Cagliari n. 4 "Anello Sostenibile - Piano Urbano In-tegrato della Città Metropolitana di Cagliari", finanziato nell'ambito del PNRR (M5C2I2.2). - CUP I81B22000900006 (dell'Intervento ricompreso nel Piano Urbano Integrato)
Comune di Quartucciu
OGGETTO: Determina e autorizzazione a contrarre tramite INVITALIA per l’attuazione dell’intervento denominato Lavori di realizzazione asse urbano della cultura, inserito nel Piano Urbano Integrato della Città Metropolitana di Cagliari n. 4 “Anello Sostenibile - Piano Urbano Integrato della Città Metropolitana di Cagliari”, finanziato nell’ambito del PNRR (M5C2I2.2).
CUP I81B22000900006 (dell’Intervento ricompreso nel Piano Urbano Integrato)
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Visto il vigente Regolamento Comunale sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
Visto il vigente Regolamento Comunale di contabilità;
Visto il Decreto del Sindaco n. 15/2021, con il quale il sottoscritto è stato nominato Responsabile del Settore lavori pubblici, Manutenzioni e Ambiente;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 17/05/2022, di approvazione del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2022/2024;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 30/05/2022, di approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2022/2024;
Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 54/2022 “Approvazione Piano esecutivo di gestione (PEG) e piano della performance 2022/2024”;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, concernente «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
VISTO il decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii., recante il «Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali»;
VISTI gli articoli 54 e 59 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n, 112, concernente il
«Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, recante
«Codice dell’amministrazione digitale»;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni, recante «Legge di contabilità e finanza pubblica»;
VISTO il decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., recante il «Codice dei contratti pubblici»;
VISTI, in particolare, gli articoli 37, co. 7, lett. b), e 38 del decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.P.R. del 6 giugno 2001, n. 380 e ss.mm.ii., recante il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia»;
VISTO il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTA la Misura 5, Componente 2, Investimento 2.2 – Piani Urbani Integrati del PNRR, il cui fine è favorire una migliore inclusione sociale riducendo l’emarginazione e le situazioni di degrado sociale, promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, l'efficientamento energetico e idrico degli edifici e la riduzione del consumo di suolo anche attraverso operazioni di demolizione e ricostruzione finalizzate alla riduzione dell'impermeabilizzazione del suolo già consumato con modifica di sagome e impianti urbanistici, nonché sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n.
223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
VISTA la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
VISTO l’articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
VISTO l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
VISTO il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 dicembre 2021, n. 233;
VISTO in particolare l’articolo 21, rubricato “Piani Integrati”, del D.L. n. 152/2021, con il quale sono stati individuati i soggetti e le modalità di attuazione degli interventi finalizzati
alla realizzazione di obiettivi volti al miglioramento di ampie aree urbane degradate, alla rigenerazione, alla rivitalizzazione economica;
VISTO il comma 5, del citato articolo 21, secondo il quale entro il termine ivi indicato, le Città Metropolitane individuano i progetti finanziabili tenendo conto delle progettualità espresse anche dai comuni appartenenti della propria area urbana, nel rispetto dei criteri stabiliti dai commi 6, 7 e 8 della medesima disposizione;
TENUTO CONTO che, secondo quanto previsto dall’art. 21, comma 10, del D.L. n. 152/2021, entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto-legge, il Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell‘Economia e delle Finanze, provvede all’assegnazione delle risorse ai soggetti attuatori per ciascun progetto integrato oggetto di finanziamento, e per i singoli interventi che ne fanno parte;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Interno del 6 dicembre 2021, con il quale è stato approvato il modello con il quale le Città Metropolitane, in attuazione della linea progettuale «Piani Integrati - M5C2 – Investimento 2.2» nell'ambito del PNRR, individuano gli interventi finanziabili per investimenti in progetti relativi a Piani Urbani Integrati, completi dei soggetti attuatori, dei CUP identificativi dei singoli interventi, del cronoprogramma di attuazione degli stessi in conformità a quanto previsto dall’articolo 21, comma 9, del D.L. n. 152/2021;
VISTO che, con Comunicato Ministeriale n. 2 del Ministero dell’Interno del 28 febbraio 2022, è stato pubblicato il modello di schema di Piano Urbano Integrato utilizzabile dalle Città Metropolitane per la corretta trasmissione delle istanze;
CONSIDERATO che l’amministrazione di Quartucciu ha inteso dare attuazione al progetto denominato Lavori di realizzazione asse urbano della cultura, presentando apposita proposta di inserimento nel Piano Urbano Integrato di competenza della Città Metropolitana di Cagliari, avendo attestato che l’intervento possiede i requisiti di ammissibilità a finanziamento a valere sulle risorse PNRR, secondo le previsioni dell’articolo 21 del D.L. n. 152/2021;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target nel quale i Programmi Urbani Integrati sono inseriti nella Missione 5, Componente 2, Investimento 2.2, per un importo complessivo di € 2.493.800.000,00 con un’attuazione prevista per il periodo 2021-2026, integrato per gli anni 2021-2024 con le risorse di cui all'articolo 1, comma 2, lettera l), del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, cui si aggiungono ulteriori € 272.000.000,00 previsti dall’articolo 8 del decreto-legge 6 novembre 2021 n. 152 nell’ambito del “Fondo Ripresa Resilienza Italia”, per l’attuazione della linea progettuale “Piani Integrati, BEI, Fondo dei fondi – M5C2 – Intervento 2.2 b)” del PNRR;
ATTESO che la proposta progettuale presentata, è stata inserita quale intervento del Piano Urbano Integrato presentato dalla Città Metropolitana di Cagliari, a valere sulle risorse PNRR, ai sensi del decreto ministeriale del 6 dicembre 2021;
VISTO il decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e della Finanze, del 22 aprile 2022, relativo all’assegnazione delle risorse ai soggetti attuatori per ciascun progetto integrato oggetto di finanziamento, e per i singoli interventi che ne fanno parte, con il quale, tra l’altro, è stato approvato l’elenco definitivo dei Piani Urbani Integrati finanziabili, selezionati e presentati dalle Città Metropolitane nelle modalità indicate dall’articolo 21, comma 9 del D.L. n. 152/2021;
ATTESO che il progetto di intervento presentato dall’amministrazione di Quartucciu è ammesso a finanziamento ai sensi del citato Decreto del Ministro dell’Interno, di concerto
con il Ministero dell’Economia e della Finanze, del 22 aprile 2022, come riportato nell’Allegato 1 e nell’Allegato 2 dello stesso decreto;
CONSIDERATO che l’amministrazione di Quartucciu, per quanto indicato al punto precedente è risultata destinataria del finanziamento per eseguire le opere previste nella proposta inserita nel predetto Piano Xxxxxx Xxxxxxxxx, risultata finanziata;
CONSIDERATO che l’amministrazione di Quartucciu, in quanto Soggetto attuatore assegnatario delle risorse individuate all’Allegato 2 del menzionato decreto interministeriale, come stabilito dall’articolo 2 del medesimo decreto, in data 24/05/2022 ha sottoscritto, unitamente con la Città Metropolitana di Cagliari, l’Atto di adesione e d’obbligo con il quale sono assunti e regolati i rapporti con il Ministero dell’Interno, al fine di garantire il rispetto dei tempi, delle modalità e degli obblighi relativi all’attuazione della proposta progettuale di intervento compresa nel Piano Urbano Integrato e ammessa a finanziamento;
ATTESO che la Città Metropolitana di Cagliari ha individuato l’Amministrazione di Quartucciu, quale soggetto attuatore dell’intervento risultato ammesso al finanziamento;
CONSIDERATO che è necessario che l’intervento ammesso a finanziamento sia collaudato e rendicontato entro il 30 giugno 2026, pena la perdita del finanziamento stesso;
VISTO l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
CONSIDERATI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
VISTA la Circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;
CONSIDERATO che ANCI e l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (di seguito “INVITALIA”) il 23.11.2021 hanno sottoscritto un Accordo al fine di offrire supporto ai Comuni ed alle Città Metropolitane per l’attuazione degli interventi PNRR;
ATTESO che ANCI ed INVITALIA hanno informato le amministrazioni beneficiarie, attraverso specifici webinar dedicati, della possibilità offerta di avvalersi dell’ausilio di INVITALIA per la gestione delle procedure d’appalto tramite Accordi Quadro, per la realizzazione degli interventi che le amministrazioni stesse riterranno necessari di supporto nell’ambito di quelli ammessi a finanziamento nell’ambito dei Piani Urbani Integrati;
CONSIDERATO che al fine di dare attuazione agli interventi PNRR rientranti nell'ambito dei Piano Urbani Integrati, il Ministero dell’Interno, quale “amministrazione centrale titolare dell’investimento” (M5C2I2.2 - Piani Urbani Integrati), rende disponibile ai Soggetti Beneficiari e ai Soggetti Attuatori il supporto tecnico-operativo prestato da INVITALIA ai sensi dell’articolo 10 del D.L. n. 77/2021 e nell’ambito di quanto previsto dalla Circolare del Ministero dell’Economia e Finanze - Ragioneria Generale dello Stato del 24 gennaio 2022,
n. 6;
CONSIDERATO che, al fine di ridurre la tempistica degli interventi ed avere un adeguato supporto per la fase procedurale e gestionale dell’affidamento dei lavori per le opere di cui trattasi, l’amministrazione può:
• avvalersi di INVITALIA come Centrale di Committenza, affinché quest’ultima proceda, per suo conto, alla indizione, gestione e aggiudicazione delle procedure d’appalto summenzionato, stipulando, all’esito delle stesse, gli Accordi Quadro con gli operatori economici aggiudicatari;
• prendere atto e approvare la documentazione di gara, trasmessa da INVITALIA, ritenendola coerente con gli impegni convenzionalmente già assunti, o in corso di assunzione, con il Ministero dell’Interno, ai sensi del Decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e della Finanze, del 22 aprile 2022, relativo all’assegnazione delle risorse ai soggetti attuatori per ciascun progetto integrato oggetto di finanziamento, e per i singoli interventi che ne fanno parte;
• fare ricorso agli Accordi Quadro, una volta aggiudicati.
ATTESO che INVITALIA, in qualità di Centrale di Committenza, ai sensi degli articoli 37, co. 7, lett. b), e 38 del Codice dei Contratti pubblici, è responsabile per la indizione, gestione, aggiudicazione delle procedure di gara, nonché per la stipula dei conseguenti Accordi Quadro, e fornirà supporto tecnico-operativo a ciascun Soggetto Attuatore;
RILEVATO che l’attivazione di INVITALIA per i servizi di Centrale di Committenza non comporterà alcun onere a carico dei beneficiari né dei Soggetti Attuatori;
RILEVATO altresì che la Centrale di Committenza INVITALIA provvederà ad eseguire tutte le verifiche dei requisiti di moralità, di carattere tecnico-professionale ed economico- finanziario, dichiarati in sede di gara dagli operatori economici aggiudicatari dell’Accordo Quadro (o comunque a questi connessi, es. ausiliari, progettisti indicati, ecc.), curando il rinnovo, alla scadenza, dei certificati di comprova dei suddetti requisiti, sino a quando il Soggetto Attuatore non stipulerà con l’appaltatore un Contratto Specifico per le prestazioni di sua competenza;
RITENUTO conveniente, quale soggetto attuatore, in termini di riduzione degli oneri amministrativi, riduzione dei tempi di affidamento ed attuazione dei lavori, avvalersi di INVITALIA nei termini su indicati;
VISTA la documentazione trasmessa il 29 luglio 2022 da INVITALIA, in via riservata, al RUP e/o Referente dell’Intervento ricompreso nel Piano Urbano Integrato;
RITENUTA tale documentazione in linea con le necessità dell’ente per le finalità di cui trattasi;
DETERMINA
1. che le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
2. di volersi avvalere dell’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (di seguito “INVITALIA”) quale Centrale di Committenza, affinché quest’ultima, ai sensi degli articoli 37, co. 7, lett. b), e 38 del decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., recante il «Codice dei contratti pubblici», proceda, per conto dell’amministrazione di Quartucciu, alla indizione, gestione e aggiudicazione della procedura per l’aggiudicazione di Accordi Quadro di AFFIDAMENTO DI LAVORI E SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI AFFERENTI ALLA MOBILITÀ, INCLUSA QUELLA CICLABILE (per interventi o cluster di interventi caratterizzati principalmente dalla categoria SOA OG3), RIENTRANTE NEL
LOTTO GEOGRAFICO N. 7, SUB-LOTTI PRESTAZIONALI N. 1, 2 E 3 nonché alla stipula
di tali Accordi Quadro con gli operatori economici aggiudicatari;
3. di prendere atto e di approvare la documentazione di gara, predisposta e trasmessa alla stazione appaltante da parte INVITALIA, per l’indizione delle procedure di interesse, ritenendola coerente con gli impegni che assunti convenzionalmente con il Ministero dell’Interno;
4. di ricorrere, agli Accordi Quadro che saranno stipulati da INVITALIA al fine dell’affidamento delle prestazioni necessarie alla realizzazione dell’intervento di propria competenza, ricompreso nel Piano Urbano Integrato della Città Metropolitana di Cagliari n. 4 – denominato “Anello Sostenibile - Piano Urbano Integrato della Città Metropolitana di Cagliari”, finanziato nell’ambito del PNRR (M5C2I2.2).
5. Di rendere dichiarazione in merito all’obbligo di astensione in caso di conflitto di interessi anche potenziale, ai sensi dell’art. 6bis L. 241/90 e dell’art. 6 del DPR n. 62/2013, depositandola agli atti dell’Ufficio;
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Ing. Xxxxxx Xxxx [Documento firmato digitalmente]