PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)
XXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXXX X XXXXXXXXXX (XXXX)
XXXXXXXX 0 “Inclusione e coesione”
COMPONENTE 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
Avviso GOL in TOSCANA
percorsi formativi di riqualificazione (Reskilling) Progetto P.I.C.C.O
Accordo di concessione di finanziamento
Per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “P.I.C.C.O. - POTENZIAMENTO e Innovazione delle COMPETENZE PER IL COMMERCIO”,
acronimo P.I.C.C.O, codice progetto 9010646 (Prot. 107/2022), CUP D82B22006600007 ,
tra
L’Amministrazione attuatrice Regione Toscana (da ora in poi anche Regione), con sede in FIRENZE, PIAZZA DUOMO N.10 - codice fiscale e partita I.V.A n. 01386030488, rappresentata da Xxxxxxxx Xxxxxxxx, dirigente del Settore “Formazione per l’inserimento lavorativo”, nato a Firenze, il 21.05.1970, domiciliato presso la sede dell’Ente, il quale in esecuzione della L.R. n. 1/2009 e del Decreto n° 8624 del 21.05.2021 è autorizzato ad impegnare legalmente e formalmente l’Ente che rappresenta
e
il Soggetto esecutore FORMAIMPRESA SRL (C.F. 05861720489), con sede in Xxxxxx X. Xxxxxxxx, 0/x, Xxxxxxx nella persona di Xxxxxxxxx Xxx, nata a Sinalunga, il 28/06/1967, la quale agisce ed interviene in questo atto in qualità di legale rappresentante (con delega alla firma) di soggetto capofila di ATI con mandato di rappresentanza alla realizzazione del progetto (atto Rep. N. 84.243/84.250/84.259 del 13/02/2023, registrato a Firenze il 15/02/2023 al n. 5523 serie 1T Notaio Xxxxxxxxx Xxxxxx) stipulata con:
• CE.S.CO.T - CENTRO SVILUPPO COMMERCIO, TURISMO E TERZIARIO S.R.L. (C.F. 04268840487)
• SCUOLA ITALIANA TURISMO SRL (C.F. 01615850490)
• FISMFORMAZIONE COOP. SOCIALE A R.L. (C.F. 06948440489)
• I.F.O.A. ISTITUTO FORMAZIONE OPERATORI AZIENDALI (C.F. 00453310351)
• QUALITAS FORUM SRL (C.F. 05746570489)
e
l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego, con sede in Firenze, Via Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 62/64 rappresentata da Xxxxxxxxx Xxxxxxx domiciliata presso la sede dell’Ente, nata a Torino il 16.03.1967, la quale con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 109 del 29.04.2021 è nominata Direttrice di ARTI
di seguito congiuntamente definite le “Parti” Visti
- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, successivamente integrato dal Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021;
- il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n.
541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; in particolare, la Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” del PNRR;
- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;
- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);
- in particolare, l’articolo 17 del Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 Novembre 2021 “Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)”, pubblicato in G.U. n. 306 del 27 dicembre 2021;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 dicembre 2021 di adozione del “Piano Nazionale Nuove Competenze”, pubblicato in G.U. n.307 del 28 dicembre 2021;
- la Legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante “Legge di contabilità e finanza pubblica”, come modificata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39, recante “Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri”;
- la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;
- il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della
legge 10 dicembre 2014, n. 183”, e in particolare l'art. 4, comma 1, che istituisce l'Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro – ANPAL;
- il Decreto Legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla L. 1 luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
- il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
- in particolare, l'art. 8, del suddetto decreto-legge n. 77 del 2021 ai sensi del quale ciascuna amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;
- il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 4 ottobre 2021 (G.U. n. 256 del 26 ottobre 2021), concernente l’istituzione della struttura di missione PNRR, ai sensi dell’articolo 8 del citato Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77;
- il Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021 recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;
- l'art. 50-bis, commi 8 e 9, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, che prevede l'istituzione nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di un fondo denominato “Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione professionale”, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l'anno 2021, finalizzato a contribuire al finanziamento di progetti formativi rivolti ai lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale per i quali è programmata una riduzione dell'orario di lavoro superiore al 30 per cento, calcolata in un periodo di dodici mesi, nonché ai percettori della nuova prestazione di Assicurazione sociale per l'impiego (NASpI);
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso”;
- la Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
- la Circolare MEF 14 ottobre 2021, n. 21, protocollo 266985 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;
- la Circolare MEF 10 febbraio 2022, n. 9, protocollo 22116 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;
- la Circolare MEF/RGS n. 25 del 29 ottobre 2021 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
– Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti”;
- la Circolare ANPAL n. 1 del 05 agosto 2022 “Note di coordinamento in materia di definizione degli obiettivi e dei traguardi di GOL, nonché di gestione della condizionalità a seguito delle innovazioni previste dal Programma”;
- il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
- l’articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo- contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
- l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
Considerati
- i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
- gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
Visti, inoltre,
- la Legge Regionale n. 32/2002 “Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” e successive modifiche e integrazioni;
- il Regolamento di esecuzione della LR 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003, e successive modifiche e integrazioni;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il “Disciplinare del Sistema regionale di accreditamento degli organismi che svolgono attività di formazione – Requisiti e modalità per l’accreditamento degli organismi formativi e modalità di verifica”;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 894 del 07.08.2017 e ss.mm.ii. recante "Approvazione del disciplinare del Sistema Regionale di Accreditamento delle Università, delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. Regionali che svolgono attività di formazione. Requisiti e modalità per l’accreditamento delle Università, delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. Regionali e modalità di verifica (art. 71 Regolamento di esecuzione della L.R. del 26 luglio 2002, n. 32)";
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 988 del 29.07.2019, che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002;
- le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 1343 del 04.12.2017, “Sezione C – Disposizioni specifiche per progetti a costi unitari standard”, e n. 951 del 27.07.2020 che approvano le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020;
- le Deliberazioni del Commissario straordinario n. 5 del 09.05.2022 e n. 6 del 16.05.2022 con le quali si approvano i documenti “Strumenti per l’attuazione dell’assessment – Profilazione quantitativa”, “Strumenti per l’attuazione dell’assessment – Profilazione qualitativa” e “Standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard”;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 881 del 01.08.2022, che sostituisce le procedure di gestione di cui all’Allegato A della Deliberazione di Giunta Regionale n. 951/2020, e che d’ora innanzi costituisce il riferimento normativo per le suddette procedure di gestione;
- la Delibera di Giunta Regionale n. 220 del 28/02/2022 “Indirizzi per la presentazione del Piano Attuativo Regionale della nuova Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL). Approvazione”;
- la Delibera di Giunta n.111 del 07/02/2022, avente ad oggetto “Indirizzi per la sperimentazione di un nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana. Approvazione”;
- la Delibera di Giunta Regionale n. 302 del 14 marzo 2022 “Piano Attuativo Regionale della nuova Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL). Approvazione”;
- la Nota ANPAL ns. Prot. 0134869 del 31/03/2022 - PNRR – Missione 5, C.1., R. 1.1. - Politiche attive del lavoro e formazione professionale. Esiti della valutazione del Piano di attuazione del programma per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori – GOL;
- la Nota della Direzione Istruzione formazione ricerca e lavoro della Regione Toscana ns. Prot. 0220848 Data 27/05/2022, con cui è stato fornito riscontro alle osservazioni da parte di ANPAL ed è stata inviata la tabella finanziaria 5.1.6 con le necessarie modifiche, anche a seguito dell’adozione della Delibera Anpal n. 5/2022;
- la Nota ANPAL ns. Prot. 0231718 del 7/06/2022, con la quale ANPAL approva la suddetta tabella;
Richiamate
- la Delibera di Giunta Regionale n. 720 del 20/06/2022, con la quale è stato approvato lo schema di convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ANPAL, Regione Toscana e ARTI per l’attuazione del Programma GOL di cui alla DGR 302/2022, e sono stati approvati gli indirizzi specifici ad ARTI per l'attuazione del Programma Gol e del Patto per il Lavoro di cui alla DGR 111/2022 a seguito dei quali sarà modificato il Piano di Attività dell’Agenzia Regionale per l'Impiego per l'anno 2022, con proiezione triennale, ai sensi dell’art. 21 decies della L.R. 32/2002, di cui al Decreto ARTI n. 641 del 22/11/2021;
- la Delibera di Giunta Regionale n. 721 del 20/06/2022, recante “Elementi essenziali per l’approvazione dell’Avviso pubblico rivolto ai soggetti privati accreditati ai servizi al lavoro per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori nell’ambito del PNRR, Missione 5, e del Nuovo Patto per il Lavoro in Toscana”;
- la Delibera di Giunta Regionale n. 722 del 20/06/2022, come integrata dalla DGR n. 782 del 04/07/2022, recante “PNRR – GOL in Toscana: integrazione elementi essenziali degli avvisi per la concessione di finanziamenti per progetti formativi di aggiornamento (Upskilling) e riqualificazione (Reskilling), di cui alla DGR 722 del 20 giugno 2022”;
- la Decisione n. 55 del 19.12.2022 recante “PNRR GOL – Indirizzi in materiale di prevenzione del conflitto di interessi tra attività di politica attiva e attività di formazione”;
- il Decreto Dirigenziale n. 4754 del 13.03.2023 che ha approvato le “Linee guida sulle modalità di gestione, rendicontazione, pagamento e controllo delle attività per l’attuazione dei Percorsi 2 Upskilling e 3 Reskilling del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori nell’ambito del PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, RiForma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” (d’ora in avanti denominate Linee Guida regionali).
Considerato che
- l’attuazione del PNRR prevede, per l’attuazione della Missione 5 “Inclusione e coesione” COMPONENTE 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” - la realizzazione degli interventi ad essa connessi, finalizzati a interventi di riqualificazione “Reskilling”;
- per l’attuazione della Missione 5 “Inclusione e coesione” COMPONENTE 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” è stato emanato l’Avviso N. 3 - approvato con decreto dirigenziale n. 13435 del 05.07.2022 e ss.mm.ii.;
- con prot. 107 del 07/10/2022 risultante dal sistema informativo è stata trasmessa, la proposta progettuale relativa ad un intervento destinato a interventi di riqualificazione “Reskilling”;
- il Soggetto Attuatore (Regione Toscana) ha eseguito l’istruttoria e la valutazione della proposta progettuale con esito positivo;
- il Soggetto Attuatore (Regione Toscana) verificata la coerenza con gli obiettivi del Piano e la conformità ai criteri di selezione adottati, ha approvato e ammesso a finanziamento la suddetta proposta progettuale con decreto dirigenziale n. 26088 del 29/12/2022, Allegato B, relativo alla Zona territoriale FIRENZE, Aggregazione di settori COMMERCIO/TERZIARIO;
Tutto ciò premesso, visto e considerato, le Parti come sopra individuate convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 (premesse)
Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di concessione di finanziamento.
La Regione concede al Soggetto esecutore un finanziamento per la realizzazione del Progetto alle condizioni e con i limiti di seguito specificati. Le attività devono svolgersi secondo quanto previsto dal Progetto approvato, incluso il piano finanziario, conservato agli atti del Settore competente, fatte salve eventuali modifiche che possano essere successivamente autorizzate nel rispetto delle Linee Guida regionali, della normativa prevista dalla DGR n. 1343/2017 e DGR n. 881/2022 o richieste secondo quanto previsto dall’Avviso. In particolare, l’Amministrazione può richiedere modifiche/integrazioni qualora vi siano percorsi formativi che non sono stati avviati entro 4 mesi dalla stipula del suddetto Accordo e/o che, anche sulla base di report dei CPI/APL, presentino criticità.
Art. 2 Soggetto esecutore
È individuato quale Soggetto esecutore FORMAIMPRESA SRL (C.F. 05861720489), capofila di ATI con i seguenti partner:
• CE.S.CO.T - CENTRO SVILUPPO COMMERCIO, TURISMO E TERZIARIO S.R.L. (C.F. 04268840487)
• SCUOLA ITALIANA TURISMO SRL (C.F. 01615850490)
• FISMFORMAZIONE COOP. SOCIALE A R.L. (C.F. 06948440489)
• I.F.O.A. ISTITUTO FORMAZIONE OPERATORI AZIENDALI (C.F. 00453310351)
• QUALITAS FORUM SRL (C.F. 05746570489)
Art. 3 Oggetto
Il presente Accordo di concessione di finanziamento disciplina i rapporti tra le Parti per la realizzazione del Progetto “P.I.C.C.O”, nell’ambito della realizzazione degli obiettivi previsti dal PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione” Componente 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” , finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Il presente Accordo definisce inoltre gli obblighi delle Parti, le procedure di rendicontazione e di pagamento.
Art. 4
Termini di attuazione del Progetto, durata e importo dell’Accordo di concessione di finanziamento
Le azioni, indicate dettagliatamente nel Progetto, dovranno essere avviate dal Soggetto esecutore a partire dalla data di sottoscrizione del presente Accordo e portate materialmente a termine e completate entro 12 mesi a decorrere dalla data di stipula del presente Accordo, che rappresenta la data formale di avvio del Progetto.
Per la realizzazione delle attività, l’importo complessivo ammesso a finanziamento è euro 434.526,50 , di cui euro 399.877,70 per interventi di formazione e euro 34.648,80 per l’indennità per la partecipazione prevista dall’Avviso, così come indicato nel Progetto approvato.
Il Soggetto esecutore è tenuto a dare avvio effettivo alle attività formative del Progetto nei termini previsti dall’Avviso e dalle Linee Guida regionali; il mancato avvio delle attività formative, se non sostituite da edizioni come previsto dall’Avviso, potrà comportare la revoca del finanziamento delle attività considerate.
Art. 5
Obblighi del Soggetto esecutore
Con la sottoscrizione del presente Accordo di concessione di finanziamento, il Soggetto esecutore si obbliga a:
- assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 e dal decreto-legge n. 77 del 31/05/2021, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
- assicurare l’adozione di misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati;
- rispettare le indicazioni in relazione ai principi orizzontali di cui all’art. 5 del Reg. (UE) 2021/241 ossia il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell'articolo 17 del Reg. (UE) 2020/852 e garantire la coerenza con il PNRR approvato dalla Commissione europea;
- adottare proprie procedure interne, assicurando la conformità ai regolamenti comunitari e a quanto indicato dalla Regione;
- dare piena attuazione al Progetto così come approvato, incluse le eventuali modifiche di cui all’art. 1, garantendo l’avvio tempestivo delle attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere il Progetto nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nel rispetto della tempistica prevista dal relativo cronoprogramma di Progetto;
- adottare il sistema informatico utilizzato dalla Regione finalizzato a raccogliere, registrare e archiviare in formato elettronico i dati per ciascuna operazione necessari per la sorveglianza, la
valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l’audit, secondo quanto previsto dall’art. 22.2 lettera
d) del Regolamento (UE) 2021/241 e tenendo conto delle Linee Guida regionali;
- garantire la correttezza, l’affidabilità e la congruenza dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale, e di quelli che comprovano il conseguimento degli obiettivi dell’intervento quantificati in base agli stessi indicatori adottati per i milestone e i target della misura e assicurarne l’inserimento nel sistema informatico e gestionale adottato dalla Regione nel rispetto delle Linee Guida regionali;
- fornire tutte le informazioni richieste relativamente alle procedure e alle verifiche in relazione alle spese rendicontate conformemente alle procedure e agli strumenti definiti nelle Linee Guida regionali;
- garantire la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli informatici per assicurare la completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto all’art. 9 punto 4 del decreto legge 77 del 31 maggio 2021, convertito con legge n. 108/2021 - che, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovranno essere messi prontamente a disposizione su richiesta dell’Amministrazione centrale titolare di intervento PNRR, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’OLAF, della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali e autorizzare la Commissione, l'OLAF, la Corte dei conti e l'EPPO a esercitare i diritti di cui all'articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario;
- facilitare le verifiche dell’Ufficio competente per i controlli della Regione, dell’Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati, che verranno effettuate anche attraverso controlli in loco presso i Soggetti esecutori delle azioni;
- garantire la disponibilità dei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute e dei target realizzati così come previsto ai sensi dell’articolo 9 punto 4 del decreto legge n. 77 del 31/05/2021, convertito in legge 29 luglio 2021, n. 108;
- seguire le procedure stabilite dalla Regione, nel rispetto del piano finanziario approvato, inserendo nel sistema informativo i relativi documenti riferiti alle procedure e i giustificativi di spesa necessari ai controlli ordinari di legalità e ai controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 22 del Reg. (UE) n. 2021/241 e dell’art. 9 del decreto legge n. 77 del 31/05/2021, convertito in legge 29 luglio 2021, n. 108;
- implementare il sistema informativo con i dati comprovanti gli avanzamenti delle attività con specifico riferimento al raggiungimento di Milestone e Target PNRR e i documenti giustificativi appropriati secondo le tempistiche e le modalità riportate nei dispositivi attuativi;
- garantire l’utilizzo di un conto corrente dedicato necessario per l’erogazione dei pagamenti e l’adozione di un’apposita codificazione contabile e informatizzata per tutte le transazioni relative al Progetto per assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR;
- partecipare, ove richiesto, alle riunioni convocate dalla Regione;
- garantire, anche attraverso la trasmissione di relazioni periodiche sullo stato di avanzamento del Progetto, che la Regione riceva tutte le informazioni necessarie, relative alle linee di attività per l’elaborazione delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta;
- conseguire il raggiungimento degli obiettivi dell’intervento, quantificati secondo gli stessi indicatori adottati per i milestone e target della misura PNRR di riferimento, e fornire, su richiesta della Regione, le informazioni necessarie per la predisposizione delle dichiarazioni sul conseguimento di target e milestone e delle relazioni e documenti sull’attuazione dei progetti;
- garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’art. 34 del Regolamento (UE) 2021/241 indicando nella documentazione progettuale che il Progetto è
finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa Next Generation EU (ad es. utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”), riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornire un’adeguata diffusione e promozione del Progetto, anche online, sia web sia social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR;
- utilizzare il logo di Giovanisì, progetto di comunicazione della Regione Toscana volto a facilitare la pubblicizzazione verso i giovani delle misure di loro interesse, in ogni forma di pubblicizzazione del progetto;
- fornire i documenti e le informazioni necessarie secondo le tempistiche previste e le scadenze stabilite dai Regolamenti comunitari e dalla Regione e per tutta la durata del Progetto;
- garantire una tempestiva diretta informazione agli organi preposti, tenendo informata la Regione sull’avvio e l’andamento di eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare le operazioni oggetto del Progetto, comunicare le irregolarità o le frodi riscontrate a seguito delle verifiche di competenza e adottare le misure necessarie, nel rispetto delle procedure adottate dalla stessa Regione in linea con quanto indicato dall’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/2041;
- dare idonea e tempestiva pubblicità alle attività di ciascun Progetto, garantendo che la pubblicizzazione avvenga nel rispetto delle regole circa la comunicazione del PNRR GOL;
- realizzare le attività in conformità a quanto previsto da ciascun Progetto, fatte salve le modifiche previamente comunicate o autorizzate;
- prevenire eventuali situazioni di conflitto d’interesse come specificato alla Sezione 5 dell’Avviso di riferimento, par. “Prevenzione conflitto di interesse” e nella Decisione di Giunta n. 55/2022 recante “PNRR GOL – Indirizzi in materiale di prevenzione del conflitto di interessi tra attività di politica attiva e attività di formazione”;
- comunicare all’Amministrazione, almeno 5 giorni prima, l’avvio di ciascuna attività con il calendario dettagliato e tutte le informazioni indicate nella DGR n. 881/2022 ed inserire nel sistema informatico regionale i dati sia fisici di ciascun Progetto che anagrafici degli allievi ed i curriculum vitae dei docenti anche ai fine del corretto funzionamento del Registro Elettronico.
- provvedere a tutte le anticipazioni finanziarie necessarie per l’avvio e lo svolgimento delle attività di cui al Progetto, al fine di consentire la corretta e regolare realizzazione dello stesso;
- mantenere la Regione del tutto estranea ai contratti stipulati a qualunque titolo con soggetti terzi, nonché tenere indenne la Regione stessa da qualunque pretesa al riguardo;
- gestire in proprio sia il Progetto sia i rapporti conseguenti alla sottoscrizione dell‘Accordo di concessione di finanziamento (per l'eventuale affidamento e/o delega a terzi si rimanda al par. A.1, punti b1 e c, della D.G.R. n. 881/2022);
- fornire agli allievi il calendario dettagliato delle attività formative con sede e recapiti e un documento che espliciti i contenuti e gli argomenti delle singole UF previste dal Progetto, informandoli sugli obblighi derivanti dalla partecipazione o eventuale rinuncia alla frequenza;
- utilizzare la modulistica e i registri attenendosi alle indicazioni fornite dalla Regione, secondo gli standard regionali previsti. In particolare, il Soggetto esecutore si impegna ad alimentare il REC – Registro Elettronico del Corso con tutti gli elementi necessari all'identificazione del corso e alla corretta registrazione delle presenze, nonché ad assicurare la compilazione e la corretta tenuta dei registri cartacei in caso di stage, presupposti per il riconoscimento delle attività svolte e delle relative spese, secondo quanto riportato nella DGR n. 1343/2017 e DGR n. 881/2022, nel rispetto della Circolare ANPAL n. 1/2022 “Note di coordinamento in materia di definizione operativa degli obiettivi e dei traguardi di GOL, nonché di gestione della condizionalità a seguito delle innovazioni previste dal Programma;
- fornire agli allievi i materiali di consumo, didattici individuali ed eventuali indumenti protettivi occorrenti per lo svolgimento delle attività di cui al Progetto e documentarne l'avvenuta consegna con moduli di ricevuta, che dovranno contenere la sintetica descrizione di quanto distribuito, sottoscritti dagli stessi allievi;
- garantire l’idoneità di strutture, impianti e attrezzature non comprese tra quelle accreditate, in caso di loro utilizzo, assumendone la completa responsabilità e trasmettendo apposita dichiarazione alla Regione. Ogni eventuale successiva variazione delle sedi deve essere preventivamente comunicata alla Regione, con allegata dichiarazione relativa alle nuove strutture, impianti ed attrezzature. A richiesta della Regione o dell'Ispettorato del Lavoro, dovranno essere esibiti i nulla-osta, permessi e autorizzazioni a corredo della dichiarazione dell'idoneità della struttura, degli impianti e delle attrezzature o in alternativa perizie asseverate da professionisti abilitati, attestanti la sussistenza dei sopra richiamati requisiti di idoneità, nonché copia dei contratti che ne autorizzano l'uso. Il Soggetto esecutore è unico responsabile di qualsiasi danno o pregiudizio causato a terzi, derivante dalle sopra citate strutture, impianti e attrezzature;
- rispettare quanto stabilito dall’Avviso e dalla DGR n. 881/2022 circa le modalità di trattamento dei materiali prodotti, a stampa o di e-learning (materiale FAD);
- in materia di personale impegnato nel Progetto e di partecipanti, il Soggetto esecutore dovrà:
• accertare la completezza della verifica, svolta da CPI/APL, dei requisiti minimi di accesso ai percorsi da parte dei partecipanti;
• non impegnare gli allievi durante la formazione in attività produttive o commerciali;
• garantire la corretta instaurazione, esecuzione e cessazione dei contratti d'opera e prestazione professionale nei confronti del personale a vario titolo impegnato nel Progetto e nella sua gestione ad ogni livello; ciò comprende l'impegno ad ottemperare agli obblighi previsti dalla vigente normativa in ordine alla disciplina generale delle incompatibilità, del cumulo di impieghi e degli incarichi a pubblici dipendenti. Il Soggetto esecutore assolverà alle obbligazioni accessorie, anche a carattere fiscale, a propria esclusiva cura e responsabilità, sollevando in ogni caso la Regione da ogni domanda, ragione e/o pretesa comunque derivanti dalla non corretta instaurazione, gestione e cessazione di detti rapporti, ai quali la Regione rimane pertanto totalmente estranea;
• redigere un incarico/ordine di servizio in forma scritta prima dell'inizio delle prestazioni, contenente il riferimento al Progetto, la specifica delle ore da svolgere, le unità formative, il periodo di svolgimento e costo orario;
• applicare al personale dipendente, con rapporto di lavoro subordinato, i contratti collettivi di categoria e stipulare le assicurazioni obbligatorie in esecuzione della vigente normativa (INPS, INAIL e quant'altro per specifici casi), esonerando espressamente la Regione da ogni chiamata in causa e/o da ogni responsabilità in caso di mancata e/o irregolare stipulazione delle assicurazioni medesime;
• stipulare, in aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, idonee assicurazioni finalizzate a garantire il risarcimento dei danni che, nell'espletamento del Progetto, dovessero derivare ai partecipanti e/o ai terzi (Responsabilità civile);
• rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nella realizzazione del Progetto;
• mettere a disposizione il personale docente e non docente necessario per il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento delle attività di cui al Progetto. I curricula del personale devono essere resi disponibile alla Regione in sede di verifiche ispettive in itinere ed in sede di rendicontazione;
• articolare la propria struttura organizzativa, al fine di garantire un adeguato controllo interno delle attività e dei relativi costi, su livelli diversi che garantiscano trasparenza nell’affidamento degli incarichi e separatezza delle diverse funzioni. A maggior ragione tale separatezza deve essere, inoltre, garantita quando una stessa persona oltre a svolgere funzioni
operative ricopre anche cariche sociali o svolge funzioni connesse all’appartenenza a organi direttivi ed esecutivi del Soggetto esecutore stesso;
- consentire ai funzionari autorizzati della Regione, nonché agli ispettori del lavoro, in qualsiasi momento, ogni verifica volta ad accertare la corretta realizzazione del Progetto, delle attività e dei correlati aspetti amministrativi e gestionali. Se il soggetto non permette l’accesso ai propri locali e/o alle informazioni necessarie alle verifiche relative alle attività svolte, potrà essere disposta la revoca del finanziamento;
- comunicare preventivamente (di norma almeno 7 giorni di calendario) le modifiche alla sede di svolgimento e/o al calendario delle attività. La mancata comunicazione, che di fatto renda impossibile una visita in loco, comporterà l’applicazione della decurtazione di punti dal monte crediti del soggetto accreditato come previsti dalla DGR n. 1407 del 27/12/2016 e ss.mm.ii., nonché dalla DGR n. 894 del 07/08/2017 e ss.mm.ii.;
- inoltrare alla Regione, con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla data prevista per lo svolgimento delle prove d'esame, la richiesta di istituzione della Commissione d’esame di cui all’articolo 66 decies del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002;
- rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione, anche dopo la conclusione del Progetto, per il decennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta sia amministrativa che giudiziaria, conseguente alla realizzazione del Progetto, che si manifesti anche successivamente alla conclusione del Progetto medesimo e/o che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione del Progetto. Il Soggetto esecutore deve impegnarsi, altresì, anche dopo la conclusione del Progetto, a rimborsare i pagamenti effettuati dalla Regione, anche in xxx xxxxxxxxxxx, xx xxxxx xxxxxxxxxx ad un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente per carenza di adeguato riscontro probatorio documentale, maggiorati degli interessi legali previsti;
- presentare, entro 20 giorni dalla conclusione del Progetto, la documentazione di chiusura, nei tempi previsti dall’Avviso;
- richiedere agli interessati, ai sensi del Reg. UE/679/2016, il consenso al trattamento dei loro dati personali e fornire adeguata informativa a norma dell’art 13 del Regolamento. In tale informativa si informa inoltre l’interessato che i dati conferiti in esecuzione del presente atto saranno trattati in modo lecito, corretto e trasparente esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale essi vengono comunicati, nel rispetto dei principi previsti all’Art. 5 del Reg. (UE) 679/2016. Titolare del trattamento è la Regione Toscana-Giunta Regionale (dati di contatto: X.xxx Xxxxx 00 - 00000 Xxxxxxx; xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx). I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei dati sono i seguenti: xxx_xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx. I dati acquisiti in esecuzione del presente atto potranno essere comunicati ad organismi, anche Comunitari o Nazionali, direttamente o attraverso soggetti appositamente incaricati, ai fini dell’esercizio delle rispettive funzioni di controllo sulle operazioni che beneficiano del sostegno del PNRR. I dati acquisiti saranno conservati presso gli uffici del Responsabile del procedimento Settore “Formazione per l’inserimento lavorativo”, Dirigente Xxxxxxxx Xxxxxxxx, per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso, saranno poi conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa. L’interessato ha il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la limitazione o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Responsabile della protezione dei dati (xxx_xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx). Può inoltre proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell’Autorità (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxx/xxxx/xxxxxx/-/xxxxxx-xxxxxxx/xxxxxx/0000000).
Il Soggetto esecutore si impegna, in ogni caso, a rispettare e dare attuazione a quanto disposto nelle Linee Guida regionali nonché nelle circolari di Regione Toscana, Anpal e Ministero del Lavoro per l’attuazione del PNRR GOL, anche in riferimento alle condizionalità a cui sono sottoposti i destinatari del programma.
Il Soggetto esecutore si impegna, in ogni caso, a rispettare e dare attuazione a quanto disposto nelle procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014 – 2020, approvate con DGR n. 1343/2017 e DGR n. 881/2022, per quanto concerne ogni altro obbligo e/o adempimento non esplicitamente ricompreso o citato in questo Accordo.
Il soggetto attuatore è consapevole, come previsto alla Sezione 13 dell’Avviso, che non è garantito il raggiungimento del numero minimo degli allievi per l’avvio di tutti i percorsi formativi presenti sui Cataloghi GOL, in quanto tale condizione è subordinata all’esito dell’assessment e alle caratteristiche dei singoli beneficiari. Il Soggetto esecutore non potrà avanzare alcuna pretesa nel caso in cui il singolo corso e/o Progetto non sia stato avviato nei termini massimi previsti per mancanza o insufficienza delle iscrizioni.
Art. 6
Obblighi in capo alla Regione e ad ARTI
Con la sottoscrizione del presente Accordo, la Regione si obbliga a:
- garantire che il Soggetto esecutore riceva tutte le informazioni pertinenti per l’esecuzione dei compiti previsti e per l’attuazione delle operazioni, in particolare, le istruzioni necessarie relative alle modalità per la corretta gestione, verifica e rendicontazione delle spese;
- assicurare l’utilizzo del sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati, istituito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ai sensi dell’articolo 1, comma 1043, della legge 31 dicembre 2020, n. 178, necessari alla sorveglianza, alla valutazione, alla gestione finanziaria, ai controlli amministrativo-contabili, al monitoraggio e agli audit, verificandone la corretta implementazione;
- fornire le informazioni riguardanti il sistema di gestione e controllo attraverso la Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere della Regione, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 8 punto 3 del decreto legge n. 77 del 31/05/2021, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108;
- informare il Soggetto esecutore in merito ad eventuali incongruenze e possibili irregolarità riscontrate nel corso dell’attuazione del Progetto che possano avere ripercussioni sugli interventi gestiti dallo stesso;
- informare il Soggetto esecutore dell’inclusione del finanziamento nell’elenco delle operazioni e fornirgli informazioni e strumenti di comunicazione di supporto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 34 del Regolamento (UE) n. 2021/241;
- assolvere ad ogni altro onere e adempimento previsto a carico della Regione dalla normativa comunitaria in vigore, per tutta la durata del presente Accordo.
Con la sottoscrizione del presente Accordo, ARTI si obbliga a
- concorrere con la Regione alla gestione dei servizi e delle misure di politica attiva rientranti nel Programma, in un’ottica unitaria di livello regionale, attraverso la propria articolazione organizzativa, dei Centri per l’Impiego, dei Servizi territoriali e degli Sportelli di prima accoglienza; le attività consistono in una prima fase di orientamento specialistico attraverso la ricostruzione e valorizzazione delle esperienze di vita e di lavoro, al fine di individuare la politica attiva più coerente rispetto alle competenze, alle aspettative e alle prospettive occupazionali del beneficiario;
- coinvolgere gli operatori privati accreditati, individuati dalla Regione, in modo da garantire al beneficiario la possibilità di scelta rispetto al soggetto, pubblico o privato, al quale rivolgersi per
usufruire delle politiche attive previste dal Programma, per potenziare, in una logica cooperativa e complementare, le opportunità offerte ai beneficiari;
- sostenere i percorsi di inserimento e reinserimento lavorativo delle fasce più fragili e vulnerabili della forza lavoro, in stretta collaborazione con i servizi territoriali al fine di consolidare il modello di presa in carico integrata che consente la costituzione di equipe multidisciplinari, interventi personalizzati di valutazione, consulenza, orientamento, monitoraggio e l’attivazione di una rete integrata di interventi con altre risorse e servizi pubblici (che operano nel campo della tutela della salute e dell’istruzione) e privati (in particolare del privato sociale) del territorio;
- attuare, congiuntamente alla Regione, i percorsi di Upskilling e Reskilling di cui alle misure 2 e 3 del Par Gol individuati a seguito di specifici avvisi regionali, selezionando i destinatari attraverso i propri Centri per l’Impiego ed indirizzandoli verso la formazione, provvedendo altresì all’assunzione delle imputazioni e degli adempimenti contabili finalizzati alla liquidazione a favore dei soggetti esecutori, nonché alla liquidazione stessa a favore degli organismi formativi su input della Regione e secondo le indicazioni da essa fornite anche attraverso il costante aggiornamento del sistema informativo con i dati finanziari;
- provvedere, a seguito del trasferimento - da parte della Regione - delle risorse assegnate alla Regione Toscana per il Programma GOL, all’erogazione degli acconti, dei rimborsi trimestrali e dei saldi finali ai beneficiari, inseriti nelle graduatorie approvate dalla Regione;
- collaborare con la Regione nella realizzazione e gestione del Sistema di Gestione e Controllo;
- collaborare con la Regione nella fase di monitoraggio dell’utilizzo delle risorse;
- collaborare con la Regione nella fase di rendicontazione delle risorse;
- provvedere, in accordo con la Regione, ad attivare le eventuali procedure di recupero o all’eventuale regolarizzazione di liquidazioni e saldi non correttamente calcolati, secondo le indicazioni della Regione;
- informare periodicamente la Regione sull’andamento delle misure, sugli impegni e le liquidazioni effettuate tramite il tempestivo aggiornamento del sistema informativo con i movimenti contabili;
- implementare una rete capillare di presidi territoriali e di strumenti digitali, che possano facilitare l’accesso ai servizi e intercettare e i bisogni e le necessità espresse dai cittadini e dalle imprese;
- contribuire al rafforzamento dell’integrazione tra le politiche attive del lavoro con quelle della formazione professionale attraverso il coinvolgimento delle imprese del settore per rilevare il fabbisogno del territorio e supportare la Regione nella realizzazione di politiche attive coerenti e nelle misure dirette ad incentivare l’autoimpiego;
- garantire l’integrazione e la comunicazione interna ed esterna delle funzioni del Sistema Informativo del lavoro della Regione Toscana con le procedure e gli standard operativi dei Servizi per l’Impiego;
- alimentare il Sistema Informativo del Lavoro della Regione Toscana, integrato da tempo con il SIU, sia con la registrazione delle politiche attive erogate agli utenti sia con le offerte di lavoro per l'incrocio domanda offerta di lavoro;
- assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 e dal decreto legge n. 77 del 31/05/2021, come modificato dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
- rispettare le indicazioni in relazione ai principi orizzontali di cui all’art. 5 del Reg. (UE) 2021/241 ossia il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell'articolo 17 del Reg. (UE) 2020/852 e garantire la coerenza degli interventi con il PNRR approvato dalla Commissione europea e con il PAR approvato da ANPAL;
- rispettare i principi trasversali previsti per il PNRR dalla normativa nazionale e comunitaria, con particolare riguardo alla valorizzazione dei giovani, alla parità di genere e alla riduzione dei divari territoriali;
- adottare proprie procedure interne volte a facilitare il conseguimento di Xxxxxxxxx e Obiettivi e a prevenire le criticità, anche sulla base dell’analisi interventi analoghi realizzati sul territorio, assicurando la conformità ai regolamenti comunitari e a quanto indicato dalla Regione;
- concorrere nell’attuazione della riforma, garantendone la realizzazione operativa, per non incorrere in ritardi attuativi e concluderlo nella forma, nei modi e nei tempi previsti, al fine di garantire il soddisfacente raggiungimento dei Traguardi e degli Obiettivi riferiti alla riforma di competenza;
- assicurare la completa tracciabilità delle operazioni e la tenuta di una codificazione contabile per l’utilizzo delle risorse del PNRR secondo le indicazioni fornite dalla Regione;
- conservare tutti gli atti e la relativa documentazione giustificativa su supporti informatici adeguati e renderli disponibili per attività di controllo;
- fornire tutte le informazioni richieste nei termini indicati relativamente alle procedure e alle verifiche di conseguimento dei Traguardi/ Obiettivi, sulla rendicontazione della spesa e/o relativamente alle procedure di recupero;
- assicurare l’adozione di misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’art.22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati;
- conformarsi alle indicazioni fornite dalla Regione e da ANPAL ed alle linee guida e circolari emanate dal Ministero dell’economia e delle finanze, in tema di monitoraggio, controllo e rendicontazione e per qualsiasi altra attività inerente alla corretta realizzazione dell’intervento per il perseguimento dell’obiettivo comune di cui all’art. 2 e 3 del presente Accordo.
Art. 7
Procedura di rendicontazione della spesa e dei target
Il Soggetto esecutore, secondo le indicazioni fornite dalla Regione, deve registrare i dati di avanzamento fisico-finanziario nel sistema informatico adottato dalla Regione e implementare tale sistema con la documentazione specifica relativa ai costi esposti maturati nel periodo di riferimento, al fine di consentire l’espletamento dei controlli amministrativo-contabili a norma dell’art. 22 del Reg. (UE) 2021/241.
Il Soggetto esecutore, pertanto, dovrà inoltrare su base trimestrale tramite il sistema informatico, la rendicontazione dettagliata delle attività e dei costi esposti maturati, secondo le modalità definite dalla normativa e dalle Linee Guida regionali.
L’inserimento della documentazione sul sistema informatico e la generazione della relativa dichiarazione trimestrale valgono come richiesta di pagamento.
Il Soggetto Esecutore deve altresì contribuire all’alimentazione del Sistema Informativo fornendo i dati di monitoraggio e la documentazione comprovante gli avanzamenti delle attività con specifico riferimento al raggiungimento di Milestone e Target PNRR.
Il Soggetto esecutore si impegna a presentare il rendiconto finale delle spese entro 20 giorni dal termine del Progetto, secondo quanto meglio specificato nell’Avviso, dalle Linee Guida regionali e, per quanto in essi non regolato, dalle DGR n. 1343/2017 e n. 881/2022.
I dati e la documentazione forniti a cura del Soggetto esecutore, se afferenti ad operazioni estratte a campione, sono sottoposte, per il tramite del sistema informatico, alle verifiche, se del caso anche in loco, da parte delle strutture deputate al controllo della Regione.
Nello specifico, le strutture coinvolte a diversi livelli di controllo eseguono le verifiche sulle procedure, sulle spese e sui target in conformità con quanto stabilito dall’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/241 al fine di garantire la tutela degli interessi finanziari dell'Unione, la prevenzione, individuazione e rettifica di frodi, di casi di corruzione e di conflitti di interessi, nonché il recupero di somme erroneamente versate o utilizzate in modo non corretto.
Art. 8
Procedura di pagamento al Soggetto esecutore
Le procedure di pagamento al Soggetto esecutore seguono le modalità specifiche indicate nell’Avviso.
Ai sensi dell’accordo per la realizzazione della riforma ALMP’s e formazione professionale tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, la Regione Toscana e ARTI, quest’ultima attua, congiuntamente all’Amministrazione regionale, i percorsi di Upskilling e Reskilling di cui alle misure 2 e 3 del PAR GOL. In particolare, ARTI provvede, previo trasferimento delle risorse da parte del Soggetto attuatore (Regione Toscana) e secondo le indicazioni fornite da quest’ultimo, alle imputazioni e agli adempimenti contabili finalizzati alla liquidazione a favore dei soggetti esecutori.
La determinazione dell’importo totale del contributo pubblico spettante per la realizzazione degli interventi di formazione del Progetto (esclusa l’indennità per la partecipazione) avviene sulla base delle ore effettivamente svolte da ciascun allievo.
La formula è quella riportata nella Sezione 4 delle “Linee guida per la rendicontazione delle spese sostenute a valere sul PON IOG – fase 2” rispetto alla misura 2 A di Xxxxxxxx Xxxxxxx
n
valore sovvenzione = (UCS ora corso ∗n. ore) + Σ (UCS ora allievo ∗n. ore effettive
i=1 allievo)
UCS ora corso = Unità di costo standard (UCS), tariffa oraria per corso (aula e/o FAD sincrona)
UCS ora allievo =Unità di costo standard (UCS), tariffa oraria per allievo
Le ore di formazione considerate ai fini del calcolo del contributo sono solo quelle di aula e/o FAD sincrona; non si considerano a tal fine le ore di FAD asincrona e di stage.
Il rilascio delle attestazioni di trasparenza, validazione o certificazione ai sensi e per gli effetti del d. lgs 13/2013 e secondo le specifiche disposizioni regionali, nel rispetto di quanto dettagliatamente previsto dalla Sezione 6.3 dell’Avviso e dalla Sezione 2.11 delle Linee Guida regionali, costituisce requisito indispensabile per l’erogazione del saldo e la corretta chiusura della rendicontazione dei progetti.
In particolare, ai fini dell’erogazione del saldo – legato alle ore di formazione erogate e agli allievi formati – si specifica che per allievi formati si intendono:
o Per i percorsi di Xxxxxxxxxx, coloro che abbiano conseguito il livello di qualificazione previsto dall’intervento formativo frequentato (dichiarazione degli apprendimenti, attestato di frequenza);
o Per i percorsi di Reskilling, coloro che:
• abbiano ottenuto l’attestazione finale prevista in esito ai percorsi, compresi i casi di conseguimento in seguito ad ammissione in deroga;
• anche in assenza dell’attestazione finale, abbiano frequentato almeno il 70% del monte ore complessivo (inclusa la FAD sincrona) del percorso - e, all’interno di tale percentuale, almeno il 50% delle ore di stage - e abbiano conseguito almeno una dichiarazione degli apprendimenti.
Erogazione del finanziamento “a processo”
L’erogazione del finanziamento a favore del Soggetto esecutore avviene “a processo” e sarà effettuata nel modo seguente:
- fino al 80% del finanziamento pubblico, calcolato sulla base delle ore di formazione erogate, comprensivo dell’eventuale anticipo del 20% e cioè (UCS ora corso* n. ore corso);
- fino al 20% del finanziamento pubblico a titolo di saldo, sulla base delle ore di formazione erogate per ciascun allievo formato (UCS ora corso* n.ore corso) + Σ(UCS ora allievo * n. ore effettive allievo formato).
Il valore della sovvenzione finale sarà pertanto il seguente:
n
= valore sovvenzione (UCS ora corso ∗n. ore corso) + Σ(UCS ora allievo ∗n. ore effettive allievo
i=1 formato)
In particolare, l'erogazione “a processo” al 100% avviene secondo le seguenti modalità:
1) L’anticipo viene erogato all’avvio dell’attività, a seguito di domanda al Settore regionale competente, quando sussistano tutte le seguenti condizioni:
· stipula dell’Accordo di concessione di finanziamento o rilascio dell’autorizzazione;
· stipula di polizza fideiussoria, a favore di Regione Toscana, a garanzia dell’anticipo secondo quanto previsto dalla DGR 881/2022, che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020. I contraenti sono tenuti ad attenersi alle disposizioni di dettaglio emanate dalla Regione in relazione alla polizza fideiussoria.
Il Soggetto esecutore è tenuto a presentare la fideiussione per l’erogazione dell’anticipo prima della presentazione della prima domanda di rimborso (dichiarazione periodica delle spese); il mancato rispetto di tale condizione comporta la rinuncia automatica all’anticipo e il conseguente rimborso delle sole attività realizzate fino al 80% del finanziamento pubblico.
I soggetti pubblici non sono tenuti a stipulare la polizza fideiussoria.
2) successivi rimborsi a cadenza trimestrale in corso di attuazione del Progetto, a seguito di domanda e fino al 80% del finanziamento pubblico, comprensivo della quota di cui al precedente punto 1).
Per l’erogazione sino al 80% il soggetto esecutore dovrà procedere all’inserimento sul sistema informativo dei dati di avanzamento dell’attività fino al 100% delle ore previste.
3) saldo, fino al 20% del finanziamento pubblico a titolo di saldo, sulla base delle ore di formazione erogate e del numero di allievi formati.
A conclusione del Progetto, l’importo totale del contributo pubblico viene determinato in via definitiva sulla base delle ore effettivamente svolte e degli allievi formati.
Prima dell’erogazione delle tranche di finanziamento l’Amministrazione regionale verifica la completezza e la correttezza formale della documentazione presentata e l’aggiornamento del sistema informativo con i dati del Progetto attuato.
Per quanto non disposto si applica la DGR 1343/2017.
Indennità per la partecipazione
La quota di finanziamento prevista come indennità per la partecipazione, sarà erogata, agli aventi diritto, al termine del Progetto, secondo le disposizioni dell’Avviso e delle Linee Guida Regionali e sulla base dei costi maturati, come risultanti dai dati inseriti sul sistema informatico.
Hanno diritto a ricevere l’indennità i soggetti disoccupati over 55 anni (coloro che al momento dell’iscrizione ai percorsi hanno compiuto 55 anni). Sono in ogni caso esclusi dall’indennità i percettori di reddito di cittadinanza, i beneficiari di ammortizzatori sociali a seguito di disoccupazione involontaria o in costanza di rapporto di lavoro ai sensi della normativa vigente.
Tale indennità, che il Soggetto esecutore è tenuto ad erogare ai partecipanti aventi diritto al termine del Progetto, è pari a 3,50 euro/ora corso (calcolata sulle sole ore di aula e FAD sincrona) a titolo di indennità di frequenza.
L’indennità di frequenza è corrisposta solo a chi ha ottenuto l’attestazione finale prevista dal percorso frequentato, per il solo primo percorso frequentato, nel limite massimo di euro 100,00 (Upskilling) o euro 250,00 (Reskilling) ed in ogni caso nella misura resa possibile dall’importo disponibile, come risultante dall’Avviso. Al fine di garantire una indennità a tutti gli aventi diritto, qualora l’importo disponibile non consenta l’erogazione di quanto teoricamente spettante fino al massimale sopra indicato, occorre ripartire l’importo assegnato al Progetto a titolo di indennità per il numero degli aventi diritto ed erogare a ciascuno la somma risultante.
Il Soggetto esecutore deve procedere al pagamento delle indennità solo nel momento in cui sia determinato il numero effettivo degli aventi diritto, secondo i vincoli sopra definiti.
Il Soggetto esecutore determina l’importo dell’indennità di partecipazione al termine delle attività formative, provvede al pagamento e trasmette la relativa documentazione insieme al rendiconto del Progetto.
La rendicontazione delle indennità avviene a costi reali, mediante l’esposizione della documentazio- ne contabile e amministrativa comprovante gli avvenuti pagamenti delle indennità agli aventi diritto, secondo le modalità definite dalla Linee Guida regionali e da eventuali ulteriori indicazioni che po- tranno essere fornite dall’Amministrazione. Sarà possibile richiedere, da parte del Soggetto esecutore e su presentazione di apposita garanzia fideiussoria, un anticipo sulla somma che risulta da versare a titolo di indennità di pagamento.
Art. 9 Tracciabilità
Il Soggetto esecutore deve garantire l’utilizzo di un conto corrente dedicato necessario per l’erogazione dei pagamenti, al fine di assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR. Il Soggetto esecutore, ai sensi dell’art. 3 comma 7 della legge n. 136/2010 s.m.i., dichiara che i dati identificativi del conto corrente bancario utilizzato per la gestione dei movimenti finanziari relativi al Progetto P.I.C.C.O , sono i seguenti:
• Banca - INTESA SAN PAOLO
• Agenzia / Filiale - 00000 - XXXXXXX
• Intestatario del conto - FORMAIMPRESA SURL
• Codice IBAN: XX00 X0000000 0000 0000 0000 000
Il Soggetto esecutore comunica altresì i dati anagrafici identificativi del soggetto che per l’impresa sarà delegata ad operare sul conto corrente dedicato:
XXXXXXXXX XXX (Amministratore), nata a Sinalunga (SI) il 28/06/1967, residente in Xxx Xxxxxxxxx 00, Xxxxxx, codice fiscale XXXXXX00X00X000X, operante su tale conto corrente in qualità di Amministratore.
Qualora, ai fini della corretta applicazione della disciplina in materia di ritenuta d’acconto di cui all’art. 28 comma 2 DPR 600/73, si renda necessario provvedere alla liquidazione direttamente a favore di uno o più partner di progetto, gli stessi sono tenuti a trasmettere i dati sopra riportati al fine di garantire la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR.
Art. 10 Variazioni del Progetto
Il Soggetto esecutore può proporre variazioni al Progetto che potranno essere accolte con autorizzazione scritta della Regione nel rispetto di quanto previsto dall’Avviso, dalle Linee Guida regionali e dalle DGR n. 1343/2017 e DGR n. 881/2022.
La Regione si riserva la facoltà di non riconoscere ovvero di non approvare spese relative a variazioni delle attività del Progetto non autorizzate.
La Regione si riserva comunque la facoltà di apportare qualsiasi modifica al Progetto che ritenga necessaria al fine del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano, previa consultazione con il Soggetto esecutore.
Le modifiche al Progetto non comportano alcuna revisione del presente Accordo.
Art. 11 Disimpegno delle risorse
L’eventuale disimpegno delle risorse del Piano, previsto dall’articolo 24 del Reg. 2021/241 e dall’articolo 8 della legge n. 77 del 31/05/2021, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, comporta la riduzione o revoca delle risorse relative ai progetti che non hanno raggiunto gli obiettivi previsti, nel rispetto di quanto previsto dall’Avviso.
Art. 12 Rettifiche finanziarie
Ogni difformità rilevata nella regolarità della spesa, prima o dopo l’erogazione del contributo pubblico in favore del Xxxxxxxx esecutore, dovrà essere immediatamente rettificata e gli importi eventualmente corrisposti dovranno essere recuperati secondo quanto previsto dall’articolo 22 del Regolamento (UE) n. 2021/241.
A tal fine il Soggetto esecutore si impegna, conformemente a quanto verrà disposto dalla Regione, a recuperare le somme indebitamente corrisposte.
Il Soggetto esecutore è obbligato a fornire tempestivamente ogni informazione in merito ad errori od omissioni che possano dar luogo a riduzione o revoca del contributo.
Art. 13 Risoluzione di controversie
Il presente Accordo è regolato dalla legge italiana. Qualsiasi controversia, in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del presente Accordo, è di competenza esclusiva del Foro di Firenze.
Art. 14
Risoluzione per inadempimento
La Regione potrà avvalersi della facoltà di risolvere il presente Accordo di concessione di finanziamento qualora il Soggetto esecutore non rispetti gli obblighi imposti a suo carico e, comunque, pregiudichi l’assolvimento da parte della stessa Regione degli obblighi imposti dalla normativa comunitaria.
Art. 15 Diritto di recesso
La Regione potrà recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con il presente Accordo di concessione di finanziamento nei confronti del Soggetto esecutore qualora, a proprio giudizio, nel corso di svolgimento delle attività, intervengano fatti o provvedimenti che modifichino la situazione esistente all’atto della stipula del presente Accordo o ne rendano impossibile o inopportuna la conduzione a termine.
Art. 16
Recesso ex D.Lgs n. 159/2011
La Regione si riserva, ai sensi dell’art. 92, comma 3, del D. Lgs n. 159/2011, di revocare il finanziamento nel caso in cui, successivamente alla stipula del presente Accordo, il controllo risultante dall’informazione prefettizia antimafia relativa al Soggetto esecutore singolo o a uno o più dei componenti del partenariato dia esito positivo.
Qualora l’esito del controllo sia positivo, rimangono a carico del Soggetto esecutore eventuali spese sostenute per la realizzazione del Progetto.
Art. 17
Comunicazioni e scambio di informazioni
Ai fini della digitalizzazione dell’intero ciclo di vita del Progetto, tutte le comunicazioni con la Regione ed ARTI devono avvenire per posta elettronica istituzionale o posta elettronica certificata, ai sensi del D. Lgs. n. 82/2005.
Nello specifico, si stabiliscono le seguenti modalità di invio telematico:
- accordo di concessione di finanziamento obbligatorio l’invio a mezzo posta elettronica certificata del documento firmato digitalmente da tutte le parti;
- comunicazioni in autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000, invio a mezzo posta elettronica certificata;
- comunicazioni ordinarie, invio a mezzo posta elettronica istituzionale.
Art. 18 Disposizioni Finali
Per quanto non previsto dal presente Accordo si rinvia alle norme comunitarie e nazionali di riferimento.
Art. 19 Efficacia
Il presente Accordo di concessione di finanziamento decorre dalla data di sottoscrizione dello stesso.
Art. 20 Trattamento dei dati personali
In ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento UE 2016/679 rispetto al trattamento di dati personali, i rapporti tra le Parti saranno regolati dal Data Protection Agreement tra Titolari Autonomi di cui all’Allegato A del Decreto Dirigenziale 7677/2019.
Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell’ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti ed in fase di emanazione in materia di trattamento dei dati personali, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta gestione del Trattamento, ivi compreso il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito “GDPR”).
Le Parti tratteranno in via autonoma i dati personali oggetto dello scambio per trasmissione o condivisione, per le finalità connesse all’esecuzione del presente accordo. Le parti, in relazione agli impieghi dei predetti dati nell’ambito della propria organizzazione, assumeranno, pertanto, la qualifica di Titolare autonomo del trattamento ai sensi dell’articolo 4, nr. 7) del GDPR, sia fra di loro che nei confronti dei soggetti cui i dati personali trattati sono riferiti.
I dati personali oggetto del trattamento sono:
a) tipologia dei dati personali: dati comuni,
b) categorie degli interessati: (es: professionisti, titolari imprese, rappresentanti legali, personale dipendente ditte interessate),
c) tipologia del formato dei dati: (es: testo, immagini).
Le Parti si danno reciprocamente atto che le misure di sicurezza messe in atto al fine di garantire lo scambio sicuro dei dati sono adeguate al contesto del trattamento. Al contempo, le parti si impegnano a mettere in atto ulteriori misure qualora fossero da almeno una delle due parti ritenute insufficienti quelle in atto e ad applicare misure di sicurezza idonee e adeguate a proteggere i dati personali trattati in esecuzione del presente accordo, contro i rischi di distruzione, perdita, anche accidentale, di accesso o modifica non autorizzata dei dati o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità ivi indicate.
Art. 21 Esenzione di imposta
Il presente Accordo di concessione di finanziamento sottoscritto digitalmente dal dirigente competente della Regione, dal legale rappresentante di ARTI e dal legale rappresentante del Soggetto esecutore, è esente da qualsiasi tipo di imposta o tassa ai sensi della legge 21 dicembre 1978, n. 845.
per Regione Toscana | per ARTI | per FORMAIMPRESA SRL |
Il Dirigente | La Legale Rappresentante | La Legale Rappresentante |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxx XXX |