Oggetto Proroga contratto a tempo determinato sig Immediato Antonio
AGENZIA PER LA MOBILITA’ METROPOLITANA E REGIONALE
CONSORZIO PUBBLICO DI INTERESSE REGIONALE 10125 - XXXXXX, XXX XXXXXXXX 00/X
C.F.: 97639830013
Del 08 maggio 2014
Reg. Gen N. 167
Oggetto Proroga contratto a tempo determinato sig Immediato Xxxxxxx
Determinazione del direttore generale
Decisione
Il direttore generale, xxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, nell’ambito della propria competenza 1, determina di
− di prorogare il rapporto di lavoro a tempo pieno e determinato del sig. Immediato
Xxxxxxx, nato a
il
– C.F.
, residente in , assunto in qualità di istruttore amministrativo inquadrato nella categoria C posizione economica C1, per il periodo dal 25/11/2013 al 08/05/2014, in sostituzione della
assente per maternità ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs 26 marzo 2001, n. 151, per un ulteriore periodo dal 09/05/2014 al 31/12/2014;
− di dare atto che la durata del rapporto di lavoro potrà variare in funzione dell’effettiva data di rientro in servizio della lavoratrice sostituita, anche ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs 151/2001.
Motivazione
Con determinazione dirigenziale n. 457 del 22/11/2013 è stata disposta l’assunzione del sig. Immediato Xxxxxxx, in qualità di istruttore amministrativo inquadrato nella categoria C posizione economica C1, in sostituzione della sig.ra , dipendente dell’Agenzia ed assente ai sensi dell’art. 16 del D.lgs 151/2001, per il periodo dal 25/11/2013 al 08/05/2014. Tale periodo è stato previsto in relazione al periodo di astensione obbligatoria per maternità della sig.ra calcolato sulla base della data presunta parto comunicata dalla dipendente (08/02/2014).
Nella citata determinazione si dava atto che la durata del rapporto di lavoro sarebbe potuta variare in funzione dell’effettiva data di rientro in servizio della lavoratrice sostituita, anche ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs 151/2001.
In data 25/11/2013 è stato stipulato il contratto individuale di lavoro a tempo determinato tra il sig. Immediato Xxxxxxx e l’Agenzia.
Nell’art. 2 del contratto individuale di lavoro le parti danno atto che, qualora la titolare sostituita dovesse posticipare la data di rientro in servizio, il contratto, previo accordo scritto, potrà essere prorogato per un corrispondente periodo.
La sig.ra ha ora comunicato che, al termine del periodo di congedo obbligatorio per maternità2, si asterrà dal lavoro per un periodo di congedo parentale3, seguito da un periodo di ferie4, dalla dipendente richiesto e ottenuto, come risulta da documentazione agli atti.
Tenuto conto dei predetti periodi di assenza, il ritorno della sig.ra è previsto per il 02/01/2015.
Ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 368/2001, il termine del contratto a tempo determinato può essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni. In questi casi le proroghe sono ammesse, fino ad un massimo di otto volte, a condizione che si riferiscano alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto e' stato stipulato a tempo determinato. Con esclusivo riferimento a tale ipotesi la durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere superiore ai tre anni.
Sussistendo l’esigenza oggettiva di continuare a garantire la sostituzione della dipendente , la cui attività non potrebbe essere svolta da altro personale in servizio, ed avendo il sig. Immediato Xxxxxxx manifestato la propria volontà in tal senso, si ritiene opportuno prorogare il rapporto di lavoro in essere con il sig. Immediato Xxxxxxx fino al 31/12/2014 compreso.
* * *
L’assunzione a tempo determinato in sostituzione per maternità del sig. Immediato Xxxxxxx ha dato attuazione al Piano stralcio assunzioni per l’anno 2013, approvato dall’Agenzia Consiglio d’Amministrazione con deliberazione n. 31/2013 del 08/11/2013, che prevedeva l’assunzione in sostituzione per maternità di un istruttore amministrativo (Cat C) dell’Area Istituzionale/Direzione Generale mediante assunzione con contratto a tempo determinato con utilizzo della graduatoria in essere presso il Comune di Torino.
In ordine alla possibilità di procedere all’assunzione, con l’adozione del piano stralcio assunzioni per l’anno 2013 è stato verificato che i seguenti limiti di legge fossero rispettati:
− per gli enti non soggetti al patto di stabilità l’art. 1, comma 562 della L. 296/2006, come modificato dall’art. 4-ter, comma 11, L. 44/2012, dispone che:
o le spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, non devono superare il corrispondente ammontare dell'anno 2008;
o si può procedere all'assunzione di personale nel limite delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nel precedente anno;
in ordine ai predetti limiti, all’atto della determinazione di assunzione, la spesa di personale che l’Agenzia avrebbe sostenuto per l’anno 2013 era stata calcolata in circa il 99,92 % del corrispondente ammontare del 2008; inferiore al limite indicato (€ 1.308.279,77 per l’anno 2013 / € 1.309.325,23 per l’anno 2008). Si da ora atto che per l’anno 2014 la spesa di personale stimata è pari ad € 1.309.112,01 (pari al 99,99% della spesa sostenuta nel 2008);
con riferimento ai limiti assuntivi previsti nel citato comma 562 ed individuati nelle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nel precedente anno, si evidenzia che il limite si riferisce alle assunzioni a tempo indeterminato (cfr. Corte dei Conti, Sez. Regionale di Controllo per la Toscana – Del. 6p/2008) e non alle assunzioni a tempo determinato;
− l’art. 9, comma 28 DL 78/2010 e s.m.i. stabilisce che a decorrere dall'anno 2011, fermo quanto previsto dagli articoli 7, comma 6, e 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ci si possa avvalere di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel
limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009;
in relazione al predetto limite, con la determinazione di assunzione la spesa sostenuta dall’Agenzia per l’anno 2013 è stata calcolata nel 48,13 % della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009, inferiore quindi al limite del 50 % fissato dalla disposizione di legge; mentre per l’anno 2014sarà pari a circa il 19%;
− l’art. 76, comma 7 del Dl 112/2008 e s.m.i. pone il divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50 per cento delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale;
in relazione al predetto limite, la spesa per il personale dell’Agenzia per l’anno 2013 è pari a € 1.291.643 pari a circa lo 0,5% della spesa corrente prevista per l’anno 2013 pari ad € 258.920.444,00. Si da ora atto che la spesa per il personale dell’Agenzia per l’anno 2014 è pari a € 1.250.800,00 e che la spesa corrente prevista per l’anno 2014 è pari ad € 257.831.752,00.
In relazione ad ulteriori limiti posti dal legislatore in ordine alla possibilità di assumere:
− con riferimento al limite di cui all’art. 6, comma 6 del D.Lgs. 165/2001, con deliberazione del Consiglio d’Amministrazione n. 8/2011 del 8/04/2011 è stato determinato il fabbisogno del personale per il triennio 2011/2013 – ed è stata approvata l’ultima variazione della dotazione organica dell’Agenzia;
− con riferimento al limite di cui all’art. 33, comma 2 del D.lgs. 165/2001, con deliberazione dell’Assemblea n. 1/2013 del 29/04/2013, in occasione dell’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2012, è stato verificato che il grado di copertura della dotazione organica è pari a 20,7 unità in servizio su 28 previste in dotazione non essendo state rilevate di situazioni di soprannumero di personale o eccedenze dello stesso;
− con riferimento al limite di cui all’art. 48, comma 2 del D.lgs. 148/2006, con deliberazione del Consiglio d’Amministrazione n. 24/2013 del 23/09/2013 è stato adottato il piano triennale di azioni positive (PAP.) 2013-2015;
− con riferimento al limite di cui all’art. 10, comma 5 del D.Lgs. 150/2009, con deliberazione del Consiglio d’Amministrazione n. 16/2013 del 4/06/2013 è stato adottato il Piano della Performance per l’anno 2013.
Applicazione
La spesa complessiva derivante dal presente provvedimento trova capienza come segue:
- € 28.033,43 su base annua per retribuzione ed oneri, nei relativi ratei, sui fondi appositamente stanziati ed impegnati5 al codice intervento 1050101 del Bilancio 2014 cap. 501/0 “Retribuzioni – Personale direzione -- pianificazione e controllo” del PEG 20146;
- € 1.851,56 su base annua per IRAP, nei relativi ratei, sui fondi appositamente stanziati ed impegnati7 al codice intervento 1050107 del Bilancio 2014 - Cap. 570/0 “Imposte e tasse direzione Pianificazione e controllo” del PEG 20148.
ll direttore generale
Xxxxxx Xxxxxxxx
Torino, lì 08 maggio 2014
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VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE
A norma dell’art. 151, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e degli art. 32 e 33 del “Regolamento di contabilità”.
Il direttore generale Xxxxxx Xxxxxxxx
Data 08 maggio 2014
1 Ai sensi degli artt. 107 e 183 del T.U.E.L. approvato con D.Lvo n. 267 del 18/08/2000, dell’art. 18 comma 3 dello Statuto dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana, dell’art. 29 del “Regolamento di contabilità” approvato con deliberazione n. 3/2 dall’Assemblea consortile nella seduta del 29 settembre 2005, nonché ai sensi del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi dell’Agenzia, come da allegato B della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1/2 del 16 gennaio 2004. Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia, con deliberazione n. 38 del 21 dicembre 2013, ha nominato l’xxx. Xxxxxx Xxxxxxxx direttore generale dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana e Regionale. Inoltre, ai sensi della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2 del 1 marzo 2013, le funzioni che lo Statuto e i Regolamenti attribuiscono al Segretario dell’Agenzia sono attribuite all’xxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, direttore generale dell’Agenzia.
2 La data effettiva del parto, come risulta da documenti agli atti, è stata il e pertanto il periodo congedo obbligatorio per maternità termina il .
3 Periodo di congedo parentale dal 18/05/2014 al 17/11/2014.
4 Periodo di ferie dal 18/11/2014 al 31/12/2014.
5 Imp. 45/2014 assunto con determinazione n. 536 del 24/12/2013
6 Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 25/02/2014
7 Imp. 46/2014 assunto con determinazione n. 537 del 24/12/2013
8 Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 25/02/2014