CONTRATTO COLLETTIVO REGIONALE DI LAVORO Integrativo del CCNL del 19.04.2010 per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini
Accordo per il rinnovo del
CONTRATTO COLLETTIVO REGIONALE DI LAVORO
Integrativo del CCNL del 19.04.2010
per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini
Il giorno 15 ottobre 2012, in Campobasso
tra
l’ANCE Molise, rappresentata dal Presidente p.t. Xxxxxxx Xxxxxxxx e da Xxxxxxxx Xxxxxxxx,
e
le Organizzazioni Sindacali regionali di categoria, nell’ordine:
FENEAL - UIL Molise, rappresentata dal Segretario Regionale Xxxxxx Xxxxxxxxx, da Xxxxxxx D'Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxx della Segreteria Regionale; FILCA - CISL Molise, rappresentata dal Segretario Regionale Xxxxxxx Xxxxxxxx, da Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxx della Segreteria Regionale;
FILLEA - CGIL Molise, rappresentata dal Segretario Regionale Xxxxxxxx Xxxxx, da Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxxx della Segreteria Regionale,
ad esito delle trattative per il rinnovo del CCRL 04.12.2006 è stato raggiunto il seguente accordo integrativo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 19.04.2010, da valere per tutte le imprese dell’Industria dell’Edilizia ed Affini e per i lavoratori da esse dipendenti operanti nel territorio della Regione Molise.
PREMESSA
Le Parti concordano sulla valutazione di estrema preoccupazione per la situazione di crisi del settore edilizio nel Molise, situazione testimoniata dai dati fortemente preoccupanti che provengono dalla Cassa Edile del Molise, che tra il 2008 e il 2011 ha registrato:
1) un calo nel numero degli operai iscritti pari al 21,28%;
2) un calo nel numero delle imprese attive pari al 9,69%;
3) un calo nel monte salari pari al 20,92%;
4) un calo nel numero delle ore lavorate pari al 23,64%.
Tale andamento pesantemente negativo trova conferma anche nelle rilevazioni più recenti, che indicano un’ulteriore flessione nelle attività produttive del settore e non trovano un reale contrasto nei provvedimenti e nelle iniziative delle istituzioni, né a livello locale né a livello nazionale.
Il settore dell’edilizia, che da sempre ha rappresentato per il Molise il volano dello sviluppo economico e sociale del territorio, sta attraversando la crisi più profonda e più duratura dal dopoguerra ad oggi, con la perdita di migliaia di posti di lavoro e l’espulsione dal mercato di aziende e di professionalità di elevato spessore, che non riescono a trovare spazio e prospettive nel contesto attuale e che sarà difficile rimpiazzare nel momento, auspicabilmente vicino, della ripresa.
Di fronte a questo sconfortante panorama, caratterizzato dalla mancanza di concrete prospettive d’investimento nel settore dei lavori pubblici e da una situazione di asfittica stasi in quello delle iniziative private, frenate dalla contrazione dei finanziamenti da parte del sistema bancario e dalle preoccupazioni derivanti dai provvedimenti di finanza pubblica adottati dal Governo, le Parti concordano sulla necessità di un forte e sinergico impegno nei confronti delle istituzioni pubbliche - in particolar modo, delle autorità regionali - per restituire all’industria delle costruzioni quella vitalità e quelle prospettive di crescita che sono indispensabili per la sopravvivenza stessa delle nostre comunità locali, alle prese con un sempre più forte spopolamento, e rappresentano lo strumento più idoneo per assicurare al territorio regionale quel minimo di dotazione infrastrutturale indispensabile per rilanciare gli investimenti nell’industria manifatturiera e creare le condizioni per uno sviluppo duraturo sul piano economico e produttivo.
Al fine di perseguire i menzionati obiettivi le Parti s’impegnano a richiedere congiuntamente alle autorità regionali l’apertura di un tavolo di confronto permanente, con il ripristino della Consulta dell’Edilizia e della
Segreteria Tecnica, per affrontare in modo sistematico tutte le problematiche che limitano e condizionano l’operatività del comparto delle costruzioni, superando nel contempo quelle lungaggini burocratiche e procedimentali che rendono incerti tempi, modalità e costi degli investimenti.
Le Parti, altresì, consapevoli dell’importanza e della validità dello strumento della bilateralità anche per contrastare gli andamenti congiunturali negativi, concordemente convengono di puntare sulla valorizzazione degli Enti Paritetici molisani dell’edilizia attraverso l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse disponibili e la riorganizzazione delle strutture operative di Cassa Edile del Molise, Scuola Edile del Molise e C.P.T. Regionale in modo che gli stessi organismi possano rendere più efficaci le prestazioni già fornite a lavoratori ed imprese e fornire ulteriori qualificanti servizi con l’attivazione del Centro Studi della Cassa Edile e della Borsa Lavoro della Scuola Edile.
In particolare le Parti ritengono fondamentale l’impegno degli Enti e delle strutture in essi organizzate per la tutela della legalità e per la valorizzazione dei soggetti – lavoratori e imprese regolari – che nell’ambito dell’edilizia a tutti i livelli operano; ciò attraverso:
• la raccolta, la elaborazione e la diffusione di dati previsionali sulle prospettive di sviluppo e d’investimento sul territorio regionale;
• il supporto tecnico, giuridico e statistico alle Parti sociali nell’azione di sostegno del settore nei confronti delle istituzioni e degli enti locali;
• la creazione di un punto d’incontro, supportato anche a livello informatico, tra domanda e offerta di lavoro con la creazione di banche dati che – nel rispetto delle norme sulla privacy – servano a far conoscere opportunità d’impiego e capacità professionali presenti sul territorio;
• l’attivazione di corsi di formazione e aggiornamento professionale per tutti i soggetti operanti nel settore, strettamente correlati alle previsioni d’impiego elaborate dal Centro Studi;
• l’ulteriore potenziamento delle iniziative formative ed informative in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela della salute dei lavoratori al fine di diffondere in maniera sempre più capillare la “cultura della sicurezza”;
• la realizzazione d’iniziative di sensibilizzazione e crescita culturale per assicurare a lavoratori e imprese regolari gli strumenti necessari
per competere in un mercato, che deve essere sempre più ampio ed improntato a correttezza e ad elevata professionalità.
I – POLITICHE SETTORIALI
ENTI PARITETICI
Scuola edile e formazione professionale
Premesso che
1) le parti concordemente ritengono che:
a) la formazione sia un fattore strategico fondamentale per il rilancio e il consolidamento dell'industria delle costruzioni nel Molise, sia al fine di migliorare la qualificazione del personale già operante nel settore, accrescendone e migliorandone la professionalità, sia per avvicinare le nuove generazioni al lavoro in edilizia indirizzandole verso l'utilizzo delle più moderne tecnologie e il recupero dei “mestieri tradizionali”;
b) la tutela della salute sui luoghi di lavoro e la prevenzione degli infortuni rappresentino in una società civile ed avanzata un obiettivo prioritario e che, in questa ottica, la formazione per la sicurezza costituisca uno strumento fondamentale per la diffusione a tutti i livelli della “cultura della sicurezza”, fattore indispensabile per la riduzione del fenomeno infortunistico;
2) la Scuola Edile del Molise, operante sul territorio molisano da oltre 15 anni con iniziative formative ampie ed articolate che nel tempo hanno coinvolto migliaia di lavoratori ed imprenditori, è dotata delle risorse strutturali e delle competenze professionali sia per la individuazione dei bisogni formativi più diffusi nel settore, sia per la progettazione e realizzazione di percorsi formativi qualificanti di adeguata qualità;
3) la pesante crisi produttiva, che sta attraversando il settore dell'edilizia nel Molise con una forte contrazione degli investimenti e dell'occupazione e con la conseguente riduzione delle contribuzioni contrattuali destinate alla Scuola Edile, impone la razionalizzazione e l'ottimizzazione dell'utilizzo delle ridotte risorse disponibili con la ricerca di ogni possibile sinergia finalizzata al mantenimento della
entità e della qualità dell'offerta formativa e al contenimento dei costi a carico dell'Ente;
tutto quanto innanzi premesso, le parti convengono quanto segue:
1. è dato mandato al Consiglio d'Amministrazione della Scuola Edile del Molise di predisporre ed approvare un programma di attività formative, anche in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, che tenga conto delle esigenze espresse dalla categoria e delle attuali difficoltà del settore;
2. per la progettazione, l'organizzazione e la gestione dei percorsi formativi deliberati si farà riferimento in via prioritaria alle risorse umane interne dell'Ente e, poi, a professionisti esterni di provata esperienza e collaudata affidabilità sulla base di convenzioni appositamente predisposte;
3. è data facoltà al Consiglio d'Amministrazione della Scuola Edile del Molise di stabilire a carico delle imprese, che beneficiano dei servizi formativi erogati dall'Ente, quote di partecipazione ai costi dei corsi, quote che saranno versate secondo modalità definite dallo stesso Consiglio d'Amministrazione;
4. è data facoltà al Consiglio d'Amministrazione della Scuola Edile del Molise di mettere a disposizione di terzi, compatibilmente con le esigenze interne, le aule, i laboratori e l'auditorium dell'ente; l'entità, la forma e le modalità di versamento dei relativi corrispettivi saranno definiti dallo stesso Consiglio d'Amministrazione.
Borsa lavoro regionale
Le parti, come in premessa costituite,
• visto che il c.c.n.l. 18.06.2008, all’art. 114, prevede la istituzione della Borsa Lavoro quale “strumento per la valorizzazione piena dei lavoratori nel processo produttivo dell’edilizia, anche attraverso la formazione, nonché per contrastare il lavoro nero, il lavoro
sommerso, il caporalato e l’intermediazione passiva della manodopera gestita dalla criminalità organizzata” ;
• considerata la necessità di fornire alle imprese e ai lavoratori molisani - soprattutto nell’attuale difficile contesto economico e produttivo - uno strumento valido ed efficace per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro anche attraverso la riqualificazione del personale espulso dai processi produttivi;
• tenuto conto della possibilità, attraverso il costituendo Centro Studi della Cassa Edile del Molise, di conoscere anticipatamente le dinamiche degli investimenti in edilizia e delle qualificazioni professionali prevedibilmente agli stessi connesse;
convengono, con riferimento al progetto “Xxxx.xx” definito dal Formedil nazionale sulla base dell'accordo stipulato dalle parti sociali a livello nazionale, di:
• procedere all’attivazione della Borsa Lavoro Regionale Edile del Molise attraverso l’inserimento nella sperimentazione avviata dal Formedil nazionale per incarico delle parti sociali e la ricerca delle opportune collaborazioni con i Centri per l’Impiego operanti sul territorio regionale;
• dare mandato alla Scuola Edile del Molise per la predisposizione del relativo progetto operativo,
o che tenga conto del necessario coordinamento con il Centro Studi della Cassa Edile del Molise;
o che preveda:
▪ la realizzazione di una banca dati regionale collegata a quella nazionale, accessibile a lavoratori ed imprese regolari, nella quale inserire:
▪ i curricula dei lavoratori interessati,
▪ le offerte di lavoro delle imprese,
▪ i programma dei corsi di qualificazione e di riqualificazione previsti in funzione degli investimenti programmati sul territorio;
▪ l’apertura di uno sportello informativo e di consulenza e assistenza per i lavoratori.
C.P.T. regionale e salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
1. Il costo della sorveglianza sanitaria è posto a totale carico delle imprese, a carico delle quali è posto l’onere di:
a) segnalare anticipatamente la data di svolgimento delle visite mediche al
C.P.T. secondo le modalità che saranno definite dallo stesso organismo, salvo che le visite stesse siano effettuate dalla società convenzionata con il
C.P.T. stesso;
b) indicare nel modulo di denuncia trimestrale da inviare alla Cassa Edile la data di scadenza di validità delle visite mediche dei propri dipendenti;
2. Premesso che:
a) il D. Lgs. 81/2008 ha disposto che gli organismi paritetici di settore possano effettuare, nei luoghi di lavoro e rientranti nei territori e nei comparti produttivi di competenza, sopralluoghi finalizzati a supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
b) le parti stipulanti nazionali – nel ritenere concordemente le visite tecniche nei cantieri uno strumento fondamentale per diffondere in tutti i soggetti coinvolti nel processo produttivo delle costruzioni la “cultura della sicurezza” e per ottimizzare nei cantieri edili la prevenzione degli infortuni – hanno contrattualmente definito nello Statuto – Tipo del C.P.T. allegato sotto la lett. “S” al c.c.n.l. di settore le modalità d’intervento sui luoghi di lavoro da parte dei Comitati Tecnici Territoriali;
c) con il Protocollo d’Intesa 18.05.2011 le Parti hanno concordemente ravvisato la necessità di rendere operative le “visite tecniche nei cantieri” ubicati nel territorio della Regione Molise;
d) con il Protocollo d’Intesa 21.12.1995 le Parti hanno concordemente stabilito l’attivazione del C.P.T. Regionale nell’ambito della Scuola Edile del Molise;
tutto quanto innanzi premesso, le parti convengono quanto segue:
1) nell'ambito della Scuola Edile del Molise è istituito il servizio di Visite Tecniche nei Cantieri, inteso come supporto alle imprese, ai lavoratori e ai loro rappresentanti relativamente alle specifiche e concrete misure di prevenzione da adottare per rendere più sicuro ed efficiente il luogo di
lavoro;
2) è dato mandato al Consiglio d'Amministrazione dell'Ente di procedere all'organizzazione del servizio stesso tenendo conto delle prescrizioni contrattuali e delle indicazioni operative formulate a livello nazionale;
3) non risultando opportuno e conveniente - soprattutto nell'attuale difficile momento congiunturale per il settore – incrementare l'organigramma dell'Ente con ulteriori assunzioni, il servizio sarà svolto valendosi di tecnici esterni professionalmente qualificati, ai quali potranno essere affiancati – secondo il giudizio del Consiglio d'Amministrazione e nelle forme giuridiche opportune – giovani in possesso di adeguato titolo di studio per far maturare le necessarie esperienze;
4) il rapporto dei professionisti, di cui al punto precedente, con l'Ente sarà regolato da apposita convenzione approvata dal Consiglio d'Amministrazione che dovrà tra l'altro prevedere a carico dei tecnici stessi l'obbligo di:
a) attenersi scrupolosamente alle istruzioni impartite dall'Ente in ordine alle modalità di svolgimento delle visite e di compilazione dei relativi rapporti;
b) mantenere il segreto professionale sul servizio svolto;
c) non svolgere attività che possano in qualunque modo configurarsi in conflitto d'interesse con l'attività svolta dall'Ente;
d) assicurare ad intervalli ravvicinati una presenza presso la sede della Scuola Edile per relazionarsi con i funzionari dell'Ente incaricati del servizio e i RLST, i quali – informati sul calendario delle visite - potranno parteciparvi nei cantieri, nei quali non è presente il RLS ;
e) svolgere periodiche relazioni sull'attività svolta ed informare tempestivamente l'ufficio di problemi eventualmente insorti nello svolgimento delle visite.
5) Un funzionario della Scuola Edile svolgerà, con il coordinamento del direttore dell'Ente, le funzioni di Segretario con il compito di coordinare le attività dei tecnici, di fissare gli appuntamenti, di informare i RLST e mantenere il relativo carteggio.
Cassa Edile
Osservatorio e Centro Studi del settore delle costruzioni in Molise)
Premesso che nell’ambito della precedente contrattazione integrativa (Accordo 4.12.2006) sono state concordemente riconosciute dalle parti la rilevanza e la centralità – ai fini della definizione di corrette politiche settoriali per l’occupazione e per la qualificazione professionale – dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Cassa Edile del Molise; tenuto conto che da parte dell’Ufficio di Presidenza e del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente si è data attuazione alla suddetta pattuizione e si è proceduto all’attivazione del relativo sistema informativo con la rilevazione e l’implementazione dei dati disponibili nelle banche dati della Cassa, dati che sono stati resi fruibili per le organizzazioni costituenti; considerato che l’aggravarsi della crisi per il settore delle costruzioni nel Molise – fase congiunturale questa che non sembra destinata a risolversi in tempi brevi, con sempre più pesanti ricadute sull’occupazione e sulla stessa sopravvivenza di numerose e importanti realtà produttive – impone alle organizzazioni rappresentative di aziende e lavoratori la ricerca e l’adozione di tutte le possibili iniziative – anche di concerto con le istituzioni regionali e quelle locali – finalizzate a superare l’attuale difficili momento economico e a produrre per il futuro le condizioni per un equilibrato e duraturo sviluppo;
valutata la necessità, ai fini innanzi esposti per le parti costituenti e per tutti i centri decisionali operanti nel Molise per il comparto dell’edilizia di:
- disporre di informazioni complete, attendibili e tempestive sull’andamento del settore nei vari segmenti produttivi e dei diversi ambiti territoriali della Regione;
- avere in ogni momento un quadro aggiornato e affidabile delle fonti di finanziamento attivabili e degli interventi programmabili sul territorio;
- conoscere in anticipo le esigenze delle imprese in termini di qualificazione della manodopera e di nuove professionalità, in modo da poter programmare nel modo giusto e nei tempi dovuti le iniziative formative, dando contemporaneamente significato concreto e reale utilità alla Borsa Lavoro dell’Edilizia, di prossima attivazione anche sul nostro territorio;
le parti, richiamate integralmente le premesse, concordano di:
1. potenziare e implementare le funzioni dell'Osservatorio del Mercato del Lavoro della Cassa Edile del Molise assegnandogli le caratteristiche più ampie e qualificanti di Osservatorio e Centro Studi del Settore Edile nel Molise, che dovrà costituire:
a. il punto di riferimento per la definizione anche a livello tecnico delle politiche di sviluppo del settore;
b. lo strumento per la formulazione nei confronti delle istituzioni regionali e degli enti locali di motivate proposte finalizzate al rilancio del settore, al potenziamento del sistema imprenditoriale e alla qualificazione della manodopera regionale;
c. l’elemento referenziale e di qualificazione per il settore delle costruzioni e per le organizzazioni che lo rappresentano, in modo da assicurare allo stesso nell’ambito delle politiche regionale la giusta rilevanza e la dovuta attenzione;
2. dare mandato al Consiglio d’Amministrazione della Cassa Edile del Molise di procedere con la dovuta tempestività all'attuazione delle pattuizioni di cui al punto precedente.
Razionalizzazione nella gestione degli enti paritetici molisani dell'edilizia
Premesso e considerato che:
• gli enti paritetici dell’edilizia, ormai da molti anni radicati sul territorio molisano, svolgono un ruolo - non sostituibile e concordemente riconosciuto ed apprezzato dalle istituzioni - per la tutela dei lavoratori e per la crescita e la modernizzazione - nella legalità e nella correttezza - dell’industria delle costruzioni;
• tale ruolo è destinato ad ampliarsi e ad assumere connotazioni di sempre maggiore rilevanza sociale in conseguenza delle funzioni innovative, che agli organismi bilaterali vengono progressivamente attribuite dalla contrattazione nazionale, da quella locale ed anche dalla più recente legislazione settoriale;
• la grave crisi produttiva, che affligge il settore delle costruzioni anche nel Molise - con una significativa contrazione degli investimenti e dell’occupazione e con la conseguente riduzione nell’entità della contribuzione contrattuale destinata al funzionamento degli organismi bilaterali - impone un’approfondita riflessione per la riorganizzazione degli enti stessi, con il potenziamento delle loro capacità operative e l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse umane e materiali disponibili;
• anche dai livelli nazionali provengono raccomandazioni in tale direzione allo scopo di migliorare i servizi, sfruttare le possibili
sinergie e superare nei territori le duplicazioni organizzative esistenti con la connessa inevitabile dispersione di risorse;
tutto quanto innanzi premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue:
1) tenuto conto della limitata entità territoriale, demografica ed economica del Molise, attivare nei tempi più brevi i contatti necessari per verificare la possibilità di:
a) superare nei tempi più brevi la duplicazione organizzativa attualmente esistente nell’ambito degli enti paritetici dell’edilizia, duplicazione che – anche alla luce della persistente situazione di crisi del settore nella regione
– non risulta in alcun modo compatibile con l’ottimale gestione delle ridotte risorse disponibili;
b) affidare, sulla base di specifici accordi delle parti sociali - nel rispetto dei diritti e delle aspettative di ciascuno - alla Cassa Edile del Molise e alla Scuola Edile del Molise la titolarità e la gestione sull’intero territorio regionale di tutti i compiti e di tutti i servizi di spettanza degli organismi bilaterali del settore edile;
2. conferire ai Consigli d’Amministrazione della Cassa Edile del Molise e della Scuola Edile del Molise l’incarico di procedere ad una complessiva revisione e riorganizzazione delle risorse materiali ed umane disponibili, che tenga conto dell’esigenza di:
a) contenere i costi in funzione del ridotto gettito contributivo;
b) ottimizzare la erogazione delle prestazioni per i lavoratori e le imprese iscritte;
c) gestire nel modo più completo e soddisfacente i servizi innovativi attribuiti agli Enti dal presente Contratto Integrativo e da Accordi nazionali e locali;
3) le Parti s’impegnano ad incontrarsi durante la vigenza del presente Contratto per:
a) valutare l’opportunità – anche alla luce delle indicazioni che nel frattempo dovessero essere sviluppate a livello nazionale – di procedere all’accorpamento degli enti esistenti in Molise in un unico organismo bilaterale dell’edilizia che accorpi quelli esistenti assorbendone patrimonio, struttura e funzioni;
b) per definire eventualmente un percorso che – assicurando la continuità delle funzioni di ciascun ente – conduca alle necessarie revisioni statutarie, amministrative, contabili, logistiche ed organizzative con la salvaguardia delle professionalità esistenti negli enti e dei diritti maturati dai dipendenti.
Rappresentanti Territoriali per la Sicurezza (RLST)
Premesso che:
1. la materia è normativamente disciplinata dalla Sezione VII (art. 47, 48,49, 50, 51 e 52) del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.,
2. le parti, come in premessa costituite, con Protocollo d’Intesa 2.8.1996 formalmente concordarono che:
a. gli RLST, scelti dai lavoratori mediante assemblee di bacino nel numero e secondo le esigenze risultanti, sarebbero stati proposti e designati dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori;
b. la loro attività sarebbe stata finanziata con una quota del “contributo sicurezza” (pari allo 0,10% calcolato sugli elementi della retribuzione, di cui al punto 3, lett. a), dell’art. 25 C.C.N.L. di settore) mutualisticamente posto a carico di tutte le imprese iscritte alla Cassa Edile del Molise;
3. con i successivi accordi 14.09.1998, 05.06.2001, 21.09.2004, intervenuti tra le medesime organizzazioni firmatarie del presente protocollo, furono anche destinate al finanziamento delle attività dei RLST quote – percentualmente variate nel tempo sulla base dei sopra citati protocolli - delle somme maturate a titolo di “bonus decontributivo” sull’APE e sull’APES;
tanto premesso e considerato
le parti convengono quanto segue:
1) è confermata la validità degli accordi contenuti nel Protocollo d’Intesa 2.8.1996 e nelle successive pattuizioni afferenti la materia dei RLST innanzi richiamate;
2) la quota del “contributo sicurezza”, di cui al punto 2, lett. b), delle Premesse, rimane confermata nello 0,10 % calcolato sugli elementi della retribuzione, di cui al punto 3, lett. a), dell’art. 25 C.C.N.L. di settore fino alla data del 31 marzo 2014. Dal 1 aprile 2014, salvo diversa pattuizione nel frattempo intervenuta fra le parti, è determinata nello 0,20% calcolato sugli elementi della retribuzione di cui innanzi;
3) le somme maturate a titolo di “bonus decontributivo”, di cui al protocollo d'intesa 21 settembre 2004, a decorrere dal 1 gennaio 2013, saranno pari al 2% del contributo per anzianità professionale edile ed anzianità professionale edile straordinaria pari complessivamente al 5%. Le somme sopra citate, con la stessa decorrenza, saranno così destinate:
a) nella misura del 40% a provvidenze in favore del sistema delle imprese;
b) nella misura del 60% secondo i criteri e le modalità che le parti definiranno entro e non oltre il 30 novembre p.v. Entro la stessa data le parti decideranno in merito al reperimento delle risorse necessarie per l'espletamento dei nuovi compiti disciplinati nel presente contratto a carico degli enti paritetici di settore;
4) il servizio di RLST sul territorio della Regione Molise sarà svolto da tre soggetti designati dalle Segreterie Regionali di Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL. Ciascuno di essi opererà in uno dei tre ambiti territoriali della Regione (Campobasso e Medio Molise, Termoli e Basso Molise, Isernia e Alto Molise);
5) ai soggetti designati a svolgere il servizio di RLST sarà impartita inizialmente, a cura della Scuola Edile del Molise - CPT Regionale, la specifica formazione per essi prevista dalla legge e dal contratto. La Scuola Edile medesima provvederà al periodico aggiornamento professionale dei medesimi Rappresentanti e alla tempestiva informazione degli stessi sulle innovazioni normative, tecniche e di buone prassi nel frattempo intervenute;
6) la gestione dei RLST è affidata ad un’associazione non riconosciuta senza fine di lucro, denominata “A.P.S.E.M.” (Associazione per la sicurezza edile molisana), che sarà costituita tra le federazioni regionali molisane di Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL entro il 31 dicembre 2012 ed amministrata da un Consiglio Direttivo di tre componenti nominato in misura paritetica dalle stesse tre organizzazioni; il controllo contabile sulla gestione delle risorse finanziarie dell’associazione - svolto ai sensi dell’art. 2403 e seguenti del Cod. Civ. in quanto compatibili - sarà esercitato da un Organo di Controllo /Collegio Sindacale, costituito da uno a tre componenti scelti tra professionisti iscritti nell’Elenco dei Revisori Contabili;
7) l’atto costitutivo e lo statuto dell’associazione di cui al precedente punto
6) saranno trasmessi anche agli organi direttivi dell’ANCE Molise;
8) entro il termine previsto per la costituzione dell’associazione di cui al punto 5) le parti firmatarie del presente protocollo s’impegnano ad approvare il regolamento delle attività degli RLST e per la loro interazione con il sistema bilaterale;
9) l’associazione, di cui al precedente punto 5) - entro 30 gg. dalla sua costituzione e dall’approvazione del regolamento di cui al punto precedente - provvederà all’assunzione a tempo indeterminato dei tre soggetti designati a svolgere le funzioni di RLST, di cui al precedente punto 3), con inquadramento nel livello della Classificazione dei Lavoratori corrispondente alle mansioni a loro affidate;
10) entro 15 gg. dalla comunicazione dell’avvenuta costituzione dell’associazione, la Cassa Edile del Molise dovrà provvedere al trasferimento dei fondi, presso di essa maturati al 31 dicembre 2012 per la gestione dei RLST, alla neo costituita associazione. Successivamente, con cadenza mensile, dalla stessa Cassa saranno trasferite all’associazione le somme periodicamente versate dalle imprese per il titolo sopra indicato;
11) con cadenza quadrimestrale il Consiglio Direttivo dell’associazione, di cui al precedente punto 5, dovrà trasmettere alle Organizzazioni stipulanti il presente accordo una relazione, vistata dall’Organo di Controllo/Collegio Sindacale, con la dettagliata descrizione delle attività
svolte e delle risorse impiegate nel periodo considerato insieme ad eventuali proposte per l’ottimizzazione delle attività affidate. Ciascuna delle Organizzazioni di cui innanzi potrà chiedere alle altre la convocazione di un incontro per la valutazione dei risultati e per l’esame delle eventuali problematiche emerse;
12) ogni anno l’associazione, come sopra individuata, trasmetterà entro trenta giorni dall’approvazione alle Organizzazioni in premessa costituite:
a) il Conto Consuntivo approvato per l’esercizio precedente, accompagnato dalla relazione dell’Organo di Controllo;
b) il programma delle attività da svolgere per l’esercizio successivo, corredato dal relativo preventivo di spesa;
13) nei trenta giorni successivi le Organizzazioni stesse s’incontreranno per una valutazione congiunta dei risultati e dei programmi.
Dispositivi antinfortunistici
Sono confermate la disciplina della mutualizzazione nella fornitura dei dispositivi antinfortunistici e l’entità del relativo contributo (0,50% calcolato sugli elementi di cui al punto 3, lett. a) dell’art. 25 del CCNL di settore) stabilite dagli accordi stipulati fra le Parti il 2 agosto 1996 e il 20 maggio 2008.
A far data dal 15 febbraio 2013 il servizio di distribuzione agli operai dei dispositivi in questione è affidato alla Scuola Edile del Molise – CPT Regionale, alla quale saranno trasferiti dalla Cassa Edile del Molise il materiale acquistato e non distribuito e le risorse finanziarie giacenti sul relativo conto; dalla stessa data saranno attribuite alla Scuola Edile le contribuzioni a questo titolo versate dalle imprese iscritte.
Lavoratori immigrati
La tutela e l'assistenza dei lavoratori immigrati per facilitarne l'apprendimento della lingua italiana, la richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno, il rispetto delle specificità culturali e religiose saranno attuate attraverso lo svolgimento di corsi
specifici e pubblicazioni multilingue da parte degli enti paritetici di settore.
II – TRATTAMENTI ECONOMICI
Elemento variabile della retribuzione
Ai sensi delle disposizioni contenute negli artt.12, 38 e 46 del CCNL 19 aprile 2010, e dell'art.2 del D.L. 25.03.1997, convertito in legge 23.03.1997, n.135, nella determinazione dell'elemento variabile della retribuzione (EVR), le parti hanno tenuto conto dei seguenti parametri:
1) numero dei lavoratori iscritti nella Cassa Edile del Molise;
2) monte salari denunciato in Cassa Edile del Molise;
3) ore denunciate nella Cassa Edile del Molise;
4) valore aggiunto del settore costruzioni individuato a livello regionale dall'ISTAT;
5) numero delle imprese irregolari iscritte nella “banca nazionale imprese irregolari” (B.N.I.I.).
La prima verifica avverrà relativamente all'anno 2012 confrontando i parametri sopra riportati del triennio 2006-2007- 2008 con il triennio 2007-2008-2009.
Per l'anno successivo si terrà conto dello scorrimento dei trienni di riferimento come di seguito riportato:
anno 2013: triennio 2007-2008-2009 con il triennio 2008-2009-
2010.
Le parti concordano di riconoscere per la regione Molise a titolo di “elemento variabile della retribuzione” da calcolarsi sui minimi di paga base in vigore dal 1° gennaio 2010 (art.12 CCNL) e con decorrenza dal 1° gennaio 2012, il 5%.
Ciascun singolo parametro avrà un peso ponderale come di seguito riportato:
1) 20% - numero dei lavoratori iscritti in Cassa Edile della Regione Molise;
2) 20% - monte salari denunciato nella Cassa Edile del Molise;
3) 20% - ore denunciate nella Cassa Edile del Molise;
4) 20% - valore aggiunto del settore delle costruzioni individuato a livello regionale dall'ISTAT;
5) 20% - banca nazionale imprese irregolari (B.N.I.I.)
I due parametri per il calcolo dell'EVR a livello aziendale:
1) ore denunciate nelle Casse Edili;
2) volume affari I.V.A., così come rilevata esclusivamente dalle dichiarazioni annuali I.V.A. dell'impresa, presentate alla scadenza.
La prima verifica avverrà relativamente all'anno 2012 confrontando i parametri sopra riportati del triennio 2006-2007- 2008 con il triennio 2007-2008-2009.
Per gli anni successivi si terrà conto dello scorrimento dei trienni di riferimento come di seguito riportato:
anno 2013: triennio 2007-2008-2009 con il triennio 2008-2009-
2010;
anno 2014: triennio 2008-2009-2010 con il triennio 2009-2010-
2011.
Per le imprese con soli impiegati: ore lavorate registrate sul
L.U.L. (libro unico lavoro).
L'impresa renderà un'autodichiarazione sul non raggiungimento di uno o entrambi i parametri aziendali all'Associazione datoriale di riferimento, dandone comunicazione alle RSA o RSU ove costituite, utilizzando apposito modello. In ipotesi di mancato raggiungimento di uno o di entrambi i parametri su menzionati, l'EVR sarà erogato in misura pari al 4,5%.
L'Ance Molise informerà tempestivamente le Segreterie regionali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. Le XX.XX. nei trenta giorni al ricevimento della comunicazione da parte dell'Ance Molise provvederanno a loro volta a richiedere un incontro con l'azienda per la verifica dei parametri aziendali. Qualora l'azienda non rispetti la procedura prevista dal C.C.N.L. dovrà erogare l'EVR nella misura concordata a livello territoriale.
Per tutto quanto non previsto nel presente accordo si rimanda a quanto all'uopo disciplinato nel citato art.38 del vigente C.C.N.L. per i dipendenti delle imprese edili ed affini.
Le parti si danno atto che l'ammontare dell'EVR come sopra determinato presenta i requisiti previsti dalle vigenti norme di legge in materia di decontribuzione e tassazione agevolata delle erogazioni premiali.
L'EVR sarà erogato mensilmente.
L'EVR relativo all'anno 2012 sarà erogato a consuntivo quale una tantum fino al 30 settembre 2012 e mensilmente dal 1° ottobre fino al 31 dicembre 2013. A tal fine la verifica dei parametri di cui sopra sarà effettuata entro il 31 dicembre 2012.
Mensa
L'indennità sostitutiva di mensa già stabilita, per gli operai e gli impiegati, nel contratto collettivo regionale di lavoro 4 dicembre 2006 è fissata nella misura giornaliera di Euro 6,00 a decorrere dal 1 ottobre 2012. L'indennità sostitutiva di mensa, frazionabile ad ora relativamente agli operai, compete per ogni giornata di effettiva presenza ed è esclusa dal computo di ogni e qualsiasi istituto contrattuale, ad eccezione del trattamento di fine rapporto.
Indennità di trasporto
A decorrere dal 1 ottobre 2012 è riconosciuta agli operai, a titolo di concorso nelle spese di trasporto sostenute per recarsi dal luogo di residenza al posto di lavoro, un'indennità stabilita nella misura giornaliera di Euro 1,00, frazionabile ad ora.
L'indennità di cui sopra, spettante in misura frazionata per ogni ora di effettiva presenza, non compete in caso di trasporto effettuato con mezzi dell'impresa e va esclusa dal computo di ogni e qualsiasi istituto contrattuale, ad eccezione del trattamento di fine rapporto.
Lavori speciali disagiati
A decorrere dal 1 ottobre 2012 è istituita un'indennità per lavori disagiati relativa agli addetti della posa in opera dell'asfalto pari al 15% da calcolarsi sui minimi di paga base in vigore dal 1° gennaio 2010.
Carenza malattia
Con decorrenza dal 1° gennaio 2013 le parti riconoscono la copertura economica dei primi 3 giorni di malattia – finora oggetto di carenza – per eventi di malattia di durata non superiore a 6 giorni al personale operaio non in prova ed iscritto alla Cassa Edile del Molise. Il relativo trattamento economico copre il 2° e il 3° giorno lavorativi di malattia (escluse quindi le domeniche e le festività) la cui misura e modalità di erogazione sono di seguito definite:
− l'indennità, erogata dall'impresa unitamente alla retribuzione del mese, è pari al 100% del trattamento economico giornaliero per l'integrazione di malattia contrattualmente definita;
− il trattamento di malattia in questione è anticipato dall'impresa ed è rimborsato dalla Xxxxx Xxxxx sulla base di apposita domanda presentata dall'impresa stessa. All'atto della liquidazione del rimborso l'impresa beneficiaria deve risultare in regola con i versamenti dovuti alla Cassa Edile.
Le parti si incontreranno semestralmente per valutarne l'andamento al fine di apportare eventuali necessari e/o opportuni correttivi.
III – DISPOSIZIONI FINALI
Decorrenza e durata
Salvo le diverse decorrenze espressamente indicate, il presente contratto entra in vigore il 15 ottobre 2012 e avrà validità a tutto il 31 dicembre 2013.
Per l'ANCE MOLISE Per la FENEAL-UIL
Per la FILCA-CISL Per la FILLEA-CGIL