ACCORDO DI RETE Con A.R.T.U.R
ACCORDO DI RETE Con A.R.T.U.R
per l’attivazione di un partenariato valevole su tutto il territorio nazionale per la promozione dello sviluppo educativo di tipo partecipativo attraverso iniziative mirate al contrasto delle povertà e ad azioni di prevenzione del disagio minorile.
Nell’intento di dare continuità e stabilità alla collaborazione avviata tra le organizzazioni pubbliche e private che condividono il modello di intervento A.R.T.U.R. basato su azioni mirate alla promozione e consolidamento di una rete di adulti responsabili per la prevenzione del rischio sociale attraverso attività di sensibilizzazione e contrasto alla povertà educativa incentrate sul benessere psico fisico e sullo sport si stipula un Accordo di Rete tra le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni, le Istituzioni pubbliche e le Imprese sottoscrittrici del presente accordo sotto elencate che da questo momento in poi sono definiti Aderenti
Premesso che
L’Associazione A.R.T.U.R. Adulti Responsabili per un Territorio Unito contro il Rischio,
CF 95260300637 ,iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale della Campania dal 19/04/2018, nasce in risposta alla gravissima violenza subita dal 17enne Xxxxxx, accoltellato in Xxx Xxxxx il 18 dicembre del 2017 e lasciato quasi senza vita senza alcun motivo. L’episodio descritto è divenuto un paradigma di riscatto sociale e civile oltre che di resilienza personale.
Il modello promosso da A.R.T.U.R. si basa sull’analisi e sulla relativa predisposizione di interventi socioeducativi finalizzati al contrasto del rischio che risiede nella carenza di un ruolo adulto nella vita di giovanissimi spesso appartenenti a famiglie caratterizzate da una eclissi genitoriale, attraversati da una frattura verticale della relazione primaria di attaccamento e di cura. Tali contesti caratterizzati dalla carenza di adulti significativi, sperimentano una assenza totale del principio di autorità, che diventa onnipotente senso dell'impunità. Il deficit di autorevolezza si fa largo così in questi giovani e si riflette nell’incapacità a riconoscere come autorevole nessuna delle istituzioni formative intorno a loro: primariamente la scuola e gli insegnanti per finire alle forze di polizia, allo stato e alla politica. In assenza di un adulto nelle loro vite questi assumono se stessi come riferimento adulto e così cominciano a rappresentarsi anche in posture, atteggiamenti, abbigliamento e stili di vita e di consumo adultistici.
Tale modello di intervento trova sostanza nella sperimentazione degli A.R.T.U.R LAB , impostati sul presupposto che il “rischio” in adolescenza non debba essere considerato un evento determinato, riferibile necessariamente a specifici target di soggetti, ma esso può riguardare ed investire chiunque, senza esserne necessariamente consapevole. Risulta perciò utile spostare l’analisi del rischio dal soggetto che lo vive, allo sguardo di chi lo osserva. Coerentemente alla visione dell’Associazione XXXXX bisogna investire sugli Adulti rendendoli sempre più consapevoli e responsabili nella capacità di comprendere precocemente atteggiamenti disfunzionali, spesso predittori di comportamenti devianti.
Gli XXXXX XXX si propongono quindi di sviluppare lenti utili ad osservare gli adolescenti del nostro tempo, soprattutto attraverso le emozioni che sperimentano nei diversi ambienti di vita: la scuola, la famiglia, lo sport, il tempo libero e soprattutto le tecnologie.
Il “costrutto” di rischio al quale intendiamo pervenire è che esso, non sempre riconducibile a circostanze determinate e/o a contesti prevedibili, si annida nelle situazioni più varie ed impreviste, anche in riferimento ad emozioni mal gestite, a processi identitari incerti, a relazioni scolastiche e familiari disfunzionali, nonché ad un
uso inopportuno dei social media. In un’ottica educativo-preventiva, intendiamo, quindi, strutturare percorsi di accompagnamento formativo non solo degli adolescenti ma di tutti gli adulti responsabili che vi ruotano intorno in riferimento ai contesti di vita individuati, che verranno considerati come “luoghi di riflessione” da sviluppare all’interno delle seguenti UdRL (unità di riflessione laboratoriale).
Considerato
▪ Che per le finalità di realizzazione del presente accordo di rete risulta auspicabile l’accesso a fonti di finanziamento connesse alla programmazione di risorse economiche nazionali ed UE;
▪ Che in tal senso la presente rete di Partenariato si candida ad attivare progettazioni, interventi educativi e formativi , sperimentazioni metodologiche, ricerca, comunicazione e ogni azione necessaria per rendere possibile la diffusione ed il consolidamento di modelli di contrasto alla povertà educativa e di rischio di marginalità sociale e violenza dei minori basati sulla precoce individuazione del rischio e sul coinvolgimento di adulti responsabili .
▪ Concordano quanto segue: ARTICOLO 1 – OGGETTO
▪ Viene attivato un partenariato stabile tra gli Aderenti in quanto soggetti interessati a promuovere e realizzare nel territorio della Città metropolitana di Napoli e più in generale della Regione Campania azioni di coesione sociale e sviluppo locale di tipo partecipativo mirate alla diffusione di modelli educativi e di prevenzione del rischio violenza minorile alla promozione di modelli di genitorialità ed adultità responsabile, al contrasto della diffusione di stili di vita criminali.
ARTICOLO 2 – FINALITÁ
▪ Obiettivo strategico è promuovere e favorire lo sviluppo locale attraverso l’attivazione di specifici Patti territoriali per il coinvolgimento di adulti responsabili per il contrasto alla povertà educativa per la prevenzione del rischio minorile. Tale obiettivo verrà realizzato attraverso:
▪ La promozione di modelli di ricerca intervento ed analisi precoce del rischio
▪ La promozione della cultura e della pratica della programmazione e della progettazione partecipata nei contesti e nei settori con cui si confronta la Rete (Istituzioni pubbliche, Terzo Settore, Associazionismo);
▪ Il supporto alla costruzione di progettualità educative e di ricerca intervento comuni che connettono attori e settori diversi.
▪ Il sostegno e la messa in rete da parte delle organizzazione del terzo settore di risorse umane e materiali finalizzate alle attività del presente protocollo.
ARTICOLO 3 – ATTIVITÁ
▪ Programmare le linee di lavoro pluriennali ed annuali della Rete in accordo con tutti gli Aderenti e se necessario con gli attori esterni e le altre reti territoriali volte a promuovere il modello di intervento
A.R.T.U.R LAB;
▪ Elaborare e proporre per il finanziamento a progetti condivisi necessario per rendere possibile la diffusione ed il consolidamento di modelli di contrasto alla povertà educativa e di rischio di marginalità
sociale e violenza dei minori basati sulla precoce individuazione del rischio e sul coinvolgimento di adulti responsabili . nella città metropolitana di Napoli e sul territorio della regione Campania con il coinvolgimento anche di altri attori territoriali interessati allo sviluppo dei progetti;
▪ Rafforzare e consolidare la partecipazione degli Aderenti nei processi di programmazione e progettazione previsti nell’ambito dei fondi strutturali anche attraverso specifiche attività formative e di ricerca intervento;
▪ Elaborare un piano di lavoro su base annuale contenente la definizione di ulteriori ambiti di azione prioritari, le attività e le risorse intorno a cui costruire progetti che possano avvalersi di opportunità di finanziamento nazionali ed UE.
▪ Promuovere percorsi formativi e di aggiornamento nonché opportunità di tirocini formativi e stage per risorse umane coinvolte in percorsi formativi organizzati o promossi dall’Associazione A.R.T.U.R.
ARTICOLO 4- COMPOSIZIONE DELLA RETE
Gli Aderenti, che hanno preso parte al workshop del 4 febbraio 2019, assumono il ruolo di Fondatori della Rete. La Rete ha carattere aperto, è quindi possibile l’ingresso di nuovi organismi che condividano quanto previsto dal presente accordo sulla base delle modalità indicate dai Fondatori all’interno di un successivo Regolamento.
ARTICOLO 5 – IMPEGNI
Si individua quale soggetto gestore, ovvero coordinatore delle attività e responsabile del raggiungimento delle finalità dell’accordo L’Associazione A.R.T.U.R.
Esso avrà il compito di:
▪ Coordinare la programmazione annuale delle attività costruita collaborativamente con la rete dagli Aderenti;
▪ Curare il trasferimento e l’implementazione dei modelli metodologici di intervento e le attività di ricerca intervento in collaborazione con il DisMeB -Università Parthenope di Napoli
▪ Facilitare, sostenere e qualificare la partecipazione attiva degli Aderenti alle attività della Rete;
▪ Individuare e diffondere tra gli Aderenti opportunità di finanziamento delle attività inerenti gli ambiti di interesse;
▪ Curare gli aspetti organizzativi e facilitare la partecipazione al percorso degli interlocutori portatori di interessi;
▪ Ricercare e assicurare l’interlocuzione con i referenti istituzionali a livello regionale, nazionale e internazionale;
▪ Gestire la realizzazione e la diffusione di documentazione informativa;
▪ Rappresentare la Rete nei rapporti verso l’esterno. Gli Aderenti tutti si impegnano comunemente a:
▪ Promuovere all’interno della rete e delle proprie competenze il modello di intervento degli A.R.T.U.R. LAB;
▪ Collaborare alla elaborazione dei Piani Annuali di intervento per la promozione di modelli educativi di contrasto alla violenza dei minori e per la promozione di comportamenti di genitorialità responsabile;
▪ Analizzare il territorio e identificare le priorità di intervento e le possibili strategie di sviluppo;
▪ Partecipare a bandi e presentare progetti relativamente agli ambiti comunemente definiti, avvalendosi in via prevalente e prioritaria della rete degli Aderenti all’accordo;
▪ A promuovere iniziative di promozione del presente accordo. ARTICOLO 6 – DURATA DELL’ACCORDO
Il presente accordo ha durata di 2 (due) anni a partire dalla data di sottoscrizione dello stesso e si intende tacitamente rinnovato salvo diversa comunicazione da parte degli Aderenti.
È fatta salva la facoltà di ciascun Aderente di recedere dall’accordo, dandone comunicazione scritta con un preavviso di almeno 6 mesi.
Tutto ciò premesso, considerato e concordato gli Aderenti
Sottoscrivono
il presente Accordo di Rete nelle persone dei Legali Rappresentanti delle Autonomie Scolastiche, degli enti del terzo settore, delle Istituzioni pubbliche, delle associazioni sportive e delle Imprese.