DIREZIONE PER I SERVIZI BIBLIOTECARI 136
Università degli Studi di Cagliari Relazione sulla gestione 2019
Sommario
DIREZIONE PER LA DIDATTICA E L’ORIENTAMENTO 10
DIREZIONE PER LA RICERCA E IL TERRITORIO 55
DIREZIONE PER I SERVIZI BIBLIOTECARI 136
DIREZIONE PER IL PERSONALE 146
DIREZIONE ACQUISTI, APPALTI E CONTRATTI 164
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE 167
DIREZIONE PER LE RETI E I SERVIZI INFORMATICI 171
DIREZIONE FINANZIARIA 175
L’attività della Direzione Generale relativa all’anno 2019 si è sviluppata lungo quattro direttrici tra loro coordinate: il perseguimento degli obiettivi strategici di Ateneo indicati nell’Allegato 1 del Documento Strategico di Programmazione Integrata (DSPI); il coordinamento dell’attività delle strutture direzionali finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti, definiti a cascata a partire dagli obiettivi strategici e specificamente riportati nell’Allegato 3 del DSPI; lo sviluppo delle azioni miranti alla realizzazione degli obiettivi facenti capo specificamente alla Direzione generale (di cui al citato Allegato 3 del DSPI); la direzione delle attività facenti capo ai Coordinamenti e Uffici della Direzione generale (Affari generali, Relazioni Sindacali, Affari legali).
In funzione dello svolgimento delle attività menzionate, la Direzione Generale, mediante le azioni dirette e coordinate dal Direttore Generale, ha gestito l’insieme dei processi trasversali finalizzati al raggiungimento dei risultati previsti nel DSPI, come emerge dai capitoli della presente Relazione relativi alle strutture direzionali.
Tali processi possono essere ricondotti anche nell’ambito del processo generale di gestione del ciclo delle performance. In proposito, la Direzione Generale ha svolto un fondamentale ruolo di supporto proposta e collaborazione con il Rettore e con gli Organi di Ateneo, coordinando l’attività delle strutture direzionali allo scopo di rendere omogenea e coerente l’azione dell’Ateneo nel suo insieme. Nel complesso, l’attenzione prestata alla gestione del ciclo della performance - declinata nelle quattro fasi fondamentali della programmazione, del monitoraggio in corso d’opera, della misurazione dei risultati, della valutazione e rendicontazione finale - ha consentito e consente all’Ateneo di sviluppare la propria azione secondo una logica volta a favorire il miglioramento continuo dei servizi erogati.
La programmazione degli obiettivi, infatti, che trova sistemazione nell’approvazione del DSPI nel mese di gennaio di ogni anno, si basa sulla misurazione, valutazione e rendicontazione dei risultati raggiunti nell’anno precedente, ricondotta nella Relazione integrata sulla performance adottata nel mese di giugno di ogni anno. Inoltre, l’azione di monitoraggio continuo sul raggiungimento degli obiettivi programmati, svolta dalla Direzione Generale in corso d’anno, pone le premesse per il corretto perseguimento delle azioni previste e, laddove necessario, rende possibile le opportune rimodulazioni agli obiettivi posti.
Si tratta, pertanto, di un processo gestionalmente complesso, finalizzato alla realizzazione di un ciclo iterativo virtuoso che punta al miglioramento continuo, svolto dalla Direzione Generale allo scopo di assicurare coerenza tra i cicli di programmazione in un quadro organico che prevede il raggiungimento degli obiettivi posti nell’ambito delle quattro finalità strategiche dell’Ateneo:
• Didattica - Migliorare la qualità e la sostenibilità dell’offerta didattica e dell’alta formazione nella dimensione nazionale ed internazionale, favorendo l’interdisciplinarità, in relazione alle necessità culturali e professionali degli studenti e alle esigenze del territorio, anche attraverso la promozione delle pari opportunità, dell'inclusione e dell’integrazione;
• Ricerca - Sostenere la ricerca, in particolare quella fondamentale, per una maggiore competitività a livello nazionale ed internazionale, stimolando le sinergie dei gruppi di ricerca e valorizzando la multidisciplinarità;
• Terza Missione - Sostenere la ricerca applicata o industriale, valorizzando il ruolo dell’Ateneo nel territorio attraverso il trasferimento tecnologico, lo sviluppo del rapporto con le imprese e con le istituzioni, la diffusione dei risultati della ricerca e del suo patrimonio culturale a beneficio della collettività;
• Assicurazione della Qualità, Organizzazione e Comunicazione - Migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi attraverso un percorso di semplificazione e riorganizzazione che renda l’operato dell’ateneo sempre più trasparente e accessibile alla comunità universitaria e alla collettività.
Nell’ambito del processo generale di gestione delle performance, trova collocazione anche la gestione dei processi in materia di trasparenza e anticorruzione, in coerenza con l’approccio finalizzato ad integrare tutti i documenti programmatici a vario titolo collegati con la performance amministrativa,
indicato dalle Linee guida ANVUR per la gestione integrata del Ciclo della Performance delle università statali italiane del 2015.
Inoltre, aspetto fondamentale della gestione del ciclo delle performance è il suo coordinamento con il ciclo di bilancio. Mediante il coordinamento della Direzione generale e seguendo le indicazioni fornite in materia dall’ANVUR (sino all’adozione delle Linee Guida per la gestione integrata dei cicli della performance e del bilancio delle università statali italiane del 2018), la finalità perseguita è quella di assicurare le risorse adeguate rispetto agli obiettivi posti rendendo la gestione finanziaria parte integrante della gestione strategica dell’Ateneo.
In relazione agli obiettivi correlati al perseguimento degli obiettivi strategici di Ateneo, la Direzione generale ha diretto e coordinato, con particolare attenzione tra le altre attività, le azioni finalizzate:
• al raggiungimento dell’obiettivo comune a tutte le strutture direzionali che, per l’anno 2019, prevedeva la Strutturazione e attivazione di un modello gestionale innovativo, per l’erogazione dei servizi tecnico/amministrativi, necessari alla sistematica messa a disposizione di dati e indicatori, anche tramite strumentazione evoluta rivolta all’utenza in funzione del raggiungimento dell’obiettivo strategico AQ1 - Consolidare e migliorare la performance organizzativa, funzionale ed economico patrimoniale dell’Ateneo, con attenzione ad una gestione efficace ed efficiente delle risorse, al miglioramento continuo, alla trasparenza e alla riduzione dei rischi di vulnerabilità corruttiva;
• al perseguimento dell’obiettivo di TEAM (Direzione generale, Direzione per le opere e le infrastrutture, Direzione per le reti e i servizi informatici e Direzione Finanziaria) finalizzato alla predisposizione di un progetto per la realizzazione di uno Smart Campus nel Presidio di Monserrato e nei dipartimenti siti in Via Marengo, nonché alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di realizzazione di microreti in strutture pubbliche della Regione Sardegna (in relazione all’obiettivo strategico AQ 4 - Realizzare investimenti nelle infrastrutture dedicate alla didattica e alla ricerca);
• al raggiungimento dell’obiettivo di TEAM (Direzione Generale; Direzione Acquisti Appalti e Contratti) finalizzato alla realizzazione del Progetto per la creazione della stazione appaltante unica di Ateneo (correlato al citato obiettivo strategico AQ1).
Inoltre, la Direzione generale ha svolto le azioni necessarie al raggiungimento di due ulteriori specifici obiettivi:
• assicurare, nell’ambito dei compiti sostitutivi se necessari e tramite il coordinamento e la collaborazione con il Dirigente responsabile per la prevenzione della corruzione (RPCT), lo svolgimento delle attività e il funzionamento dell’organizzazione per la prevenzione della corruzione e per gli obblighi di trasparenza e integrità (correlato alla finalità trasversale AQ 2
- Finalità trasversale assicurazione della qualità organizzazione e comunicazione. Rendere l’operato dell’Ateneo sempre più trasparente per la comunità universitaria e i portatori di interesse esterni migliorando l’efficacia della comunicazione interna ed esterna);
• gestire i rapporti e le convenzioni in materia di didattica e sanità (in relazione all’obiettivo strategico TM4 - Migliorare l’integrazione tra attività didattiche, di ricerca e assistenziali nell’ambito dell’AOU per garantire la formazione di professionisti sempre più qualificati e un’assistenza sanitaria di eccellenza).
Alle attività di portata generale, relative all’attuazione degli obiettivi strategici, al coordinamento delle azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi delle strutture direzionali e alle attività specificamente finalizzate al raggiungimento degli obiettivi della Direzione Generale, si aggiungono le attività svolte nel 2019 da parte dei Coordinamenti e Uffici della Direzione Generale, anch’esse da una parte tipicamente ordinarie e dall’altra volte al conseguimento degli obiettivi.
In particolare, per quanto riguarda il Coordinamento Affari Generali ed elezioni, le attività ordinarie hanno riguardato la gestione:
- degli organi collegiali centrali, del Comitato per lo Sport Universitario e del Comitato Regionale di Coordinamento, per un totale di 22 sedute;
- del rinnovo delle cariche e organi accademici, per un totale di 18 rinnovi e il pagamento delle indennità annuali di carica e gettoni di presenza negli organi collegiali centrali;
- delle disposizioni di pagamento e dell’emanazione di regolamenti, siano essi di competenza diretta o di altra direzione, per un totale di 13 decreti rettorali emanati;
- delle autorizzazioni rilasciate ai dipartimenti per la stipula di contratti per attività finanziate da terzi e per l’utilizzo di budget superiore ai limiti indicati dai regolamenti di Ateneo, per un totale complessivo di 26 disposizioni dirigenziali;
- del pagamento del contributo annuale ordinario al CUS Cagliari e al CRUC Cagliari, nonché del pagamento di quote di adesione ad Associazioni di varia natura, per un totale complessivo di 11 disposizioni dirigenziali;
- del Bando per l’assegnazione di contributi A.A. 2018/19, dall’emanazione del bando alla liquidazione del saldo, per un totale complessivo di € 100.000;
- del protocollo informatico Titulus, relativamente agli aspetti amministrativi inerenti alla registrazione e la conservazione documentale nel rispetto del Codice di Amministrazione Digitale e s.m.i., con particolare attenzione alla gestione della casella di Posta Certificata dell’Ateneo, per un totale di 294.871 registrazioni complessive nell’anno e 2.385 documenti archiviati ma non protocollati;
- del centro stampa, relativamente alle richieste di copie formulate dalle Direzioni e Uffici Speciali, nonché dalle Facoltà con particolare riferimento ai test di ingresso e di verifica della preparazione iniziale per le immatricolazioni annuali.
Nell’anno 2019, inoltre, il Coordinamento Affari generali ed elezioni ha gestito:
- la modifica di diversi articoli dello Statuto di Ateneo, con particolare riferimento alla differente composizione del Senato Accademico, alla durata del Collegio dei revisori dei Conti e ad alcune incompatibilità tra cariche accademiche;
- l’istituzione del nuovo dipartimento dell’area umanistica “Lettere, lingue e beni culturali”, a seguito della disattivazione di due dipartimenti della medesima area;
- l’istituzione del Centro servizi per lo Stabulario di Ateneo (CeSAST) ed emanazione del relativo regolamento di funzionamento (tale attività in particolare si collega all’obiettivo strategico R1 azione e) - attivare e sviluppare centri di servizio per la ricerca biomedica, tecnologica, umanistica e socio-economica e progettazione di una University press);
- la predisposizione del testo regolamentare per l’assegnazione degli spazi alle Associazioni Studentesche iscritte all’Albo di Ateneo e la relativa ricognizione degli spazi da destinare;
- la stipula della Convenzione triennale con la Regione Autonoma della Sardegna per il finanziamento straordinario da destinare alle attività sportive rivolte agli studenti universitari, nonché la stipula di una Convenzione aggiuntiva con il CUS Cagliari per il trasferimento e la rendicontazione di dette somme;
- il procedimento elettorale per il rinnovo di tre componenti del Consiglio Universitario Nazionale e quello per il rinnovo delle rappresentanze degli studenti, degli specializzandi e dei dottorandi nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
Il Coordinamento, inoltre, ha dato il suo contributo al conseguimento dell’obiettivo strategico D1 (Favorire le immatricolazioni, la regolarità e la sostenibilità del percorso formativo,…). nell’ambito dell’azione d) (promuovere la realizzazione di un Decision Support System (DSS) al fine di rendere fruibili e valorizzare i dati dell'Ateneo relativi alla didattica, fornendo i dati per la rete Focal Point, in particolare il n. centri di servizio istituiti e la semplificazione/digitalizzazione/dematerializzazione procedimenti amministrativi).
Il Coordinamento Affari generali ed elezioni è stato coinvolto anche nell’obiettivo AQ1, azione b) (Semplificazione della normativa e dematerializzazione/digitalizzazione dei servizi e delle attività), adottando in proposito:
- gestione del procedimento inerente all’istruttoria e verbalizzazione delle sedute degli organi collegiali centrali, attraverso la creazione di un unico file utilizzato, con riduzione e ampliamento d informazioni in esso contenute, per l’OdG prima della seduta e, a seguire, per il resoconto pubblicabile nel sito e l’indice dei verbali XX.XX. da firmare;
- creazione e utilizzo del repertorio TITULUS a conclusione del processo di creazione, firma digitale, repertoriazione e trasmissione dei verbali relativi alle sedute degli XX.XX.
Per quanto riguarda l’Ufficio Relazioni Sindacali, l’obiettivo di struttura della Direzione generale direttamente discendente dall’obiettivo strategico AQ1 ha impegnato l’Ufficio sul fronte della tutela della privacy, alla luce delle recenti novità normative (Regolamento UE/2016/679) e del ruolo sempre più rilevante, anche in chiave sanzionatoria, che sta assumendo l’Autorità garante in materia. L’Ufficio ha, pertanto, individuato le criticità e messo in atto azioni per la corretta gestione degli archivi analogici e informatici a tutela della conservazione e trattamento dei dati. Ha predisposto tutte le protezioni informatiche necessarie e protetto gli archivi analogici ponendoli sottochiave. Ha altresì predisposto l’organizzazione necessaria per rendere operativi e funzionali gli strumenti adottati.
L’Ufficio Relazioni sindacali ha partecipato, inoltre, all’obiettivo 2 della Direzione per il Personale, nell’ambito dell’obiettivo strategico AQ3 “Promuovere le pari opportunità, l’inclusione e l’integrazione e favorire il benessere organizzativo nell’ateneo”. La finalità è stata quella di favorire progetti di telelavoro e smartworking (azione b) per la sperimentazione dello smartworking), a conferma del ruolo di supporto e coordinamento della Direzione Generale, partecipando in maniera fattiva alle attività del gruppo di lavoro appositamente costituito per la predisposizione del progetto, del Regolamento e dell’accordo individuale in materia di lavoro agile da parte della DIRPERS.
Con riferimento alle attività dell’ambito sindacale, la Direzione Generale, tramite l’Ufficio Relazioni Sindacali, nell’ambito dei rapporti sindacali e di tutti gli obblighi che discendono dal CCNL e dai CCIL, ha curato i rapporti con i sindacati con attenzione al supporto dell’attività di contrattazione, di informazione e di confronto. In riferimento agli accordi sottoscritti nell’anno 2019, si sono certificati accordi per il personale dirigente (contratto integrativo di lavoro del 2018 e accordo per gli incarichi conferiti ad interim) e accordi per il personale del comparto (contratto integrativo di lavoro del 2019). Inoltre, sempre nell’ambito dei rapporti con i sindacati e con la finalità di incentivare la produttività del personale, la Direzione Generale ha promosso e curato la modifica del Regolamento di Ateneo per la disciplina delle attività svolte dal personale docente e dal personale tecnico amministrativo con finanziamenti esterni incrementando la percentuale di risorse da destinare al Fondo del trattamento accessorio.
Sempre nell’ambito sindacale, la Direzione Generale ha supportato il Rettore nelle relazioni sindacali dell’AOU anche attraverso la partecipazione alle sedute.
Trattamento accessorio
La Direzione generale ha gestito, tramite l’Ufficio Relazioni Sindacali e con il supporto tecnico specialistico di competenza della Direzione Amministrazione e Finanza e della Direzione del Personale, le risorse destinate al trattamento accessorio del personale dirigente e tecnico amministrativo e bibliotecario. In particolare, per il personale dirigente ha gestito il Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, mentre per il personale tecnico- amministrativo e bibliotecario ha gestito il Fondo risorse decentrate BCD, il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale della categoria EP e le risorse destinate alla retribuzione del lavoro straordinario, di cui ha curato anche gli aspetti autorizzativi, garantendone un utilizzo razionale, efficace ed efficiente a livello di Ateneo. Nell’anno 2019 le risorse gestite sono state pari ad € 532.715,38 per il personale dirigente, e a € 3.756.482,84 per il personale tecnico amministrativo e bibliotecario.
Inoltre, sempre in riferimento al trattamento accessorio, l’Ufficio Relazioni Sindacali ha predisposto tutti gli atti di supporto all’attività contabile e alla predisposizione del Budget e del Bilancio d’esercizio, in particolare il conto annuale di cui il Direttore Generale è il responsabile ultimo e di cui cura direttamente le tabelle riguardanti, appunto, il trattamento accessorio.
L’Ufficio Relazioni Sindacali ha inoltre gestito per la Direzione Generale le risorse destinate all’attività formativa del personale dirigente curandone anche gli aspetti contabili.
Nel corso del 2019 l’Ateneo è stato sottoposto ad attività ispettiva da parte del MEF. La Direzione Generale ha coordinato e supervisionato tutte le attività finalizzate alla buona riuscita dell’operazione. La verifica si è concentrata sulla gestione economico finanziaria, sulla gestione del personale, sull’attività negoziale, sul conferimento degli incarichi di consulenza all’esterno e sulle società partecipate.
Tra tutte le attività che sono state oggetto di verifica, molta attenzione è stata posta sugli incarichi al personale, sulle attività in conto terzi, sugli incentivi tecnici al personale, sulle procedure di affidamento di lavori, beni e servizi.
La significativa richiesta di dati e di relazioni necessari per la verifica ha coinvolto sia il personale dell’amministrazione centrale sia quello delle strutture decentrate. Per ciascuna verifica operata, il verbale ha evidenziato un comportamento dell’Amministrazione sempre in linea con il dettato normativo. La mancanza di anomalie è stata attribuita anche al buon operato dell’Amministrazione nell’interpretazione e applicazione delle norme, come per esempio nel caso della concessione delle autorizzazioni allo svolgimento di incarichi al personale, dell’erogazione degli incentivi derivanti dall’applicazione dell’ex codice degli appalti (D. Lgs 163/2006) e dell’accantonamento di quelli derivanti dal nuovo codice degli appalti (D. Lgs n. 50/2016). In tutti questi casi è stata particolarmente apprezzata la cura e la perizia poste nelle interpretazioni delle norme ai fini di assicurare la conformità alla legge avvalendosi del supporto della giurisprudenza disponibile sulle materie specifiche.
È stato, inoltre, evidenziato e apprezzato il progetto relativo alla costituzione della stazione unica appaltante e la conseguente implementazione della soluzione di Cineca U-Buy e-Procurement come strumento di supporto alla centralizzazione degli acquisti.
In generale la relazione degli ispettori vagliata e comunicata dal Ragioniere Generale dello Stato ha rilevato un’attenzione alle strategie adottate sia dalla governance, sia dagli uffici per gestire gli aspetti critici che inevitabilmente caratterizzano un’amministrazione complessa come la nostra.
La visita dei Dirigenti Ispettori del MEF ha permesso di capire meglio i punti di forza ma soprattutto di prendere ulteriormente coscienza di quali siano gli ambiti dove lavorare per operare il miglioramento dei sistemi e delle procedure. Infatti, avendo rilevato margini di miglioramento in alcune aree, come ad esempio nella gestione del conto terzi per ulteriori margini di miglioramento nella ottimizzazione della omogeneità organizzativa nella gestione del processo, è stato costituito un gruppo di lavoro, integrato anche da personale delle strutture decentrate, con il compito di integrare le competenze necessarie per individuare le linee operative ed elaborare un documento per la standardizzazione del processo conto terzi nelle strutture.
Il coordinamento Affari legali ha curato le vicende giudiziarie in senso ampio che coinvolgono l’Amministrazione universitaria.
Contenzioso in senso stretto
a) L’ufficio ha curato innanzitutto l’intera istruttoria di tutte quelle cause, civili e amministrative, in cui l’Ateneo è stato chiamato in giudizio, tramite la rappresentanza dell’Avvocatura dello Stato, raccogliendo tutte le informazioni e i documenti della vicenda e redigendo la relativa memoria per l’organo legale. Inoltre, laddove si è resa necessaria la presenza di un rappresentante dell’Amministrazione in udienza talvolta detto incarico è stato affidato a uno degli Avvocati dell’ateneo;
b) tramite i dipendenti Avvocati sono stati gestiti direttamente una serie di contenziosi del settore civile, attraverso il processo civile telematico, nell’ambito del diritto del lavoro, e in tutti quei casi in cui l’Avvocatura distrettuale non ha assunto il patrocinio dell’Ente;
c) l’ufficio ha curato, direttamente, con la costituzione di un dipendente-Avvocato il contenzioso davanti alla Corte dei Conti nella materia pensionistica;
d) infine, l’ufficio ha portato avanti, in collaborazione con le Direzioni competenti, le procedure esecutive dei pignoramenti C/o terzi con cui i creditori dei dipendenti dell’Ateneo aggrediscono lo stipendio di quest’ultimi a soddisfazione del credito vantato.
Le diverse cause pendenti ammontano attualmente, a seguito di una forte azione di riduzione attuata negli anni precedenti, ad un totale di circa 270 contenziosi e nell’ambito della fondamentale bipartizione tra giudizi civili e giudizi amministrativi, essi sono sostanzialmente equamente distribuiti.
Si precisa che nell’ambito dei giudizi amministrativi una parte cospicua è data dai ricorsi seriali in cui si contesta il numero programmato negli accessi ai corsi di laurea e parimenti i ricorsi per
l’ammissione alle scuole di specializzazione mediche come anche per l’ammissione ai vari tirocini che si rivolgono al personale della scuola, tutti contenziosi che coinvolgono anche l’Autorità ministeriale.
Nell’ambito del contenzioso amministrativo in senso stretto, non vi sono cause rilevanti in materia di appalti, i cui giudizi pendenti in I grado si sono peraltro risolti a favore dell’Ateneo.
Anche i giudizi relativi alle selezioni concorsuali, sia del personale docente che tecnico amministrativo, a parte alcuni ancora pendenti davanti il Tar Sardegna, hanno visto il rigetto dei relativi ricorsi.
Si è concluso con una pronuncia di rigetto, un’importanti causa in materia di assegno ad personam
in cui si rischiava un esborso intorno agli 800.000,00 euro.
Nell’ambito del contenzioso civile, a parte alcune cause per risarcimento danni, le altre sono essenzialmente giudizi davanti al giudice del lavoro per differenze retributive del personale tecnico amministrativo, e fra questi anche il personale che nell’ambito del SSN svolge attività di assistenza, nonché diverse cause in cui si rivendica la stabilizzazione del rapporto di lavoro precario.
Fra i giudizi civili vanno anche ricordati quelli relativi alle pretese degli ex lettori che chiedevano il trattamento retributivo dei ricercatori, come anche le pretese dei diversi medici specializzandi che invocano l’applicazione della normativa europea sotto il profilo economico.
Nell’ambito del contenzioso civile, si è risolta favorevolmente una richiesta di risarcimento per responsabilità medica la cui pretesa era circa di €. 800.000,00.
Attività stragiudiziale
L’ufficio ha curato tutte le vertenze insorte nell’ambito dei diversi rapporti che l’Ateneo intrattiene tanto con soggetti esterni, come per esempio imprese appaltatrici, prestatori d’opera ecc., quanto con soggetti interni quali i dipendenti o la popolazione studentesca in senso ampio, studenti, dottorandi, specializzandi, assegnisti.
In tal senso si evidenzia che con gli strumenti deflattivi della mediazione e negoziazione assistita gli avvocati dell’Ateneo hanno risolto in sede stragiudiziale diverse controversie sorte in materia di appalti.
Attività consultiva e di affiancamento
L’ufficio ha svolto infine un’intensa attività consultiva resa attraverso pareri agli organi di vertice, Rettore, Dirigenti e strutture dipartimentali, come anche di diretto supporto nella redazione di diversi atti.
Nel corso del 2019 il Coordinamento affari legali ha portato avanti, insieme all’attività istituzionale relativa alla gestione del contenzioso in senso stretto come anche alla parte stragiudiziale e all’attività consultiva a supporto degli organi di vertice e delle strutture organizzative dell’Ateneo, anche quella specificamente rivolta al perseguimento degli obiettivi operativi assegnati dal Direttore Generale secondo le linee del DSPI.
Con riferimento alle attività legate agli obiettivi strategici, in particolare, l’ufficio ha dato il suo contributo al conseguimento dell’obiettivo strategico D1 Favorire le immatricolazioni, la regolarità e la sostenibilità del percorso formativo…, nell’ambito dell’azione d) promuovere la realizzazione di un Decision Support System (DSS) al fine di rendere fruibili e valorizzare i dati dell'Ateneo relativi alla didattica, fornendo i dati per la rete Focal Point. A tal fine, un membro dell’ufficio è stato designato per far parte del Gruppo di lavoro dei Focal Point favorendo il processo di valorizzazione dei dati e delle informazioni di competenza dell’ufficio stesso. Ciò in particolar modo per quanto attiene i dati relativi ai rapporti tra l’Ateneo, l’AOU di Cagliari e il Sistema Sanitario Regionale e gli accordi internazionali che vengono curati da un componente del Coordinamento affari legali.
Parimenti l’Ufficio legale ha partecipato attivamente nell’ambito dell’obiettivo strategico R2 (promuovere l’internazionalizzazione della ricerca), attraverso l’azione a) potenziare e consolidare le reti internazionali di collaborazione e partenariato, coltivando, attraverso il rinnovo e la gestione dei medesimi, gli accordi di cooperazione internazionale tra Atenei già in essere e con la sottoscrizione di nuove collaborazioni. Segnatamente sono stati rinnovati 6 accordi di collaborazione e sottoscritti nuovi 24 accordi quadro.
Inoltre, l’ufficio ha prestato consulenza e assistenza nella redazione degli accordi consortili di cooperazione finanziata dalla Commissione europea (Horizon 2020, Fondi a gestione indiretta, ecc.) e da altri organismi internazionali. Tale attività di consulenza ha concorso alla stipula di 7 accordi consortili R&D.
L’ufficio ha anche contribuito nell’ambito dell’assistenza nella redazione di accordi di cotutela di Dottorato e di assegnazione di attività accademiche in modalità “visiting scholar”. Tale attività ha concorso nella stipula di 2 accordi di cotutela in Dottorato, al rinnovo di 1 accordo “Visiting Scholar”, ed alla stipula di 1 accordo di riservatezza su risultati della ricerca nell’ambito di un progetto trilaterale innestato su un corso di Dottorato in Fisica dell’Ateneo.
Nell’ambito della Terza Missione, all’interno dell’obiettivo 4 Migliorare l’integrazione tra attività didattiche, di ricerca e assistenziali nell’ambito dell’AOU per garantire la formazione di professionisti sempre più qualificati e un’assistenza sanitaria di eccellenza, l’ufficio legale ha contribuito con l’azione d) Applicare i nuovi protocolli di Intesa Università- Regione Sardegna, dando attuazione ai nuovi protocolli di Intesa tra l’Ateneo e la Regione Sardegna.
In particolare, è stata avviata un’azione di approfondimento finalizzata all’aggiornamento delle convenzioni per la disciplina dei rapporti con le Strutture sanitarie, al di fuori dell’A.O.U., a c.d. “direzione universitaria”. Ciò ha comportato la presa di contatti con l’Azienda Ospedaliera “Brotzu” e con l’A.T.S. Sardegna, sottesi al raggiungimento di accordi per l’inserimento di personale medico universitario nelle Strutture Operative e nei Servizi e Centri dei due Enti menzionati. L’approfondimento è stato principalmente improntato all’analisi delle esigenze di carattere didattico, di ricerca e assistenziale della Facoltà di Medicina e Chirurgia, sia nell’ambito dei Corsi di Laurea che delle Scuole di specializzazione, al fine di individuare le strutture sanitarie della rete assistenziale regionale e nazionale, idonee per la realizzazione di eventuali accordi convenzionali, da utilizzare per la formazione degli studenti e degli specializzandi nelle branche mediche non presenti all’interno dell’Azienda Ospedaliero universitaria.
A tale riguardo, dopo aver preso contatti con le suddette strutture sanitarie, si è proceduto a definire la Convenzione per la nomina a Responsabile dell’Unità Operativa Complessa in Nefrologia e Dialisi di un docente Universitario, presso l’Azienda Ospedaliera Brotzu, ai sensi dell’art. 18 della legge n. 240/2010, nonché alla definizione di uno schema di convenzione con l’ATS Sardegna per l’inserimento di docenti universitari nei Servizi e Centri alla medesima afferenti.
Infine, nell’ambito dell’obiettivo Q1 Consolidare e migliorare la performance organizzativa, funzionale ed economico patrimoniale dell’Ateneo…, l’ufficio legale ha dato il suo contributo proseguendo all’interno dell’azione b) (semplificazione della normativa e dematerializzazione dei servizi e delle attività) con il processo di dematerializzazione e digitalizzazione già avviato e in particolare a completamento del processo telematico, implementando la notifica telematica degli atti giudiziari introduttivi del giudizio, adempimento allo stato non obbligatorio, e quindi alternativo alla notifica tradizionale tramite ufficiale giudiziario.
Sempre in un’ottica di continuo miglioramento, ed in linea con gli obiettivi degli altri coordinamenti e uffici di staff della Direzione Generale, è stato implementato il processo privacy mediante un’attenta ricognizione della gestione degli archivi analogici e informativi che ha visto come output finale del processo la redazione di un decalogo di comportamento che orienta il comportamento dei componenti dell’ufficio e del personale amministrativo di supporto.
DIREZIONE PER LA DIDATTICA E L’ORIENTAMENTO
Nell’ambito di quanto previsto dalle Linee di Indirizzo della programmazione delle Università 2016- 2018, nelle Linee strategiche dell’Ateneo e correlati Obiettivi strategici 2019 e da quanto delineato nel Documento Strategico di Programmazione Integrata 2017- 2021- Aggiornamento 2019, l’Ateneo per quanto attiene alla finalità strategica della Didattica si è posto l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta didattica e dell’alta formazione nella dimensione nazionale ed internazionale, favorendone l’interdisciplinarità, in relazione alle necessità culturali e professionali degli studenti e alle esigenze del territorio, e di promuovere al contempo le pari opportunità, l’inclusione e l’integrazione. In particolare, gli obiettivi per raggiungere la finalità strategica della didattica si sviluppano lungo tre principali direttrici incentrate rispettivamente: 1) sulla qualità e regolarità del percorso formativo, 2) sulla qualità dei servizi e delle infrastrutture 3) sul rafforzamento della dimensione internazionale.
Nell’anno 2019, sono stati declinati alla Direzione per la Didattica e l’Orientamento i seguenti obiettivi strettamente legati alle finalità che l’Ateneo intende perseguire:
Area Didattica
✓ Obiettivo strategico: D1- Favorire le immatricolazioni, la regolarità del percorso formativo, ridurre la dispersione e gli abbandoni
Obiettivo Struttura: Gestione tecnica e ammnistrativa del macroprocesso Accreditamento iniziale e attivazione Corsi di studio A.A. 2019/2020 rispetto al nuovo D.M. n. 6 del 07.01.2019; Attivazione offerta formativa e avvio anno accademico 2019/2020
Le azioni per il raggiungimento dell’obiettivo hanno riguardo la gestione delle attività inerenti il processo di istituzione e attivazione dei corsi di studio e avvio anno accademico 2019/2020 fornendo assistenza e supporto nelle seguenti fasi:
1. Ordinamenti didattici – Nuova istituzione e modifica ordinamenti corsi di studio già accreditati.
In riferimento all’’istituzione di nuovi corsi di studio, si è reso necessario, previa acquisizione della documentazione, un preventivo riscontro sulla proposta di nuova istituzione di laurea magistrale presentata in termini di sostenibilità e di sussistenza dei requisiti di accreditamento iniziale; si è proceduto alla verifica della completezza e correttezza dei dati necessari e successivamente all’invio della documentazione al Nucleo di Valutazione per la resa del parere. Sono stati definiti gli atti di istruzione per l’approvazione da parte di Senato Accademico (seduta del 18 dicembre 2018), Consiglio di Amministrazione (seduta del 20 dicembre 2018) e Comitato Regionale di Coordinamento (seduta del 10 gennaio 2019). Si è provveduto all’invio delle proposte al MIUR in data 18/01/2019 per la resa del parere del CUN, e di un secondo invio il 13/02/2019, per l’adeguamento alle osservazioni del CUN approvate con DR 188 del 13 febbraio 2019 e ratificato con delibere del S.A del 26/02/2019 e del Cda del 27/02/2019.
La Direzione ha collaborato con il Prorettore alla didattica per la redazione e presentazione in SA il 18/12/2018 e in CdA il 20/12/2018 del documento di Politiche di Ateneo e Programmazione previsto dalle Linee Guida ANVUR sull’accreditamento iniziale dei corsi di studio da inserire obbligatoriamente nelle procedure cineca. La direzione ha supportato il Prorettore alla Didattica, per l’intero mese di aprile 2019, per gli incontri con i Presidenti delle Facoltà e i Direttori di Dipartimento per la presentazione del documento succitato, attraverso la predisposizione di documentazione e sintesi su power point.
È stato fornito il supporto tecnico amministrativo necessario alle strutture didattiche (coordinatori didattici e docenti) per la definizione e il caricamento nelle procedure informatiche delle modifiche agli Ordinamenti didattici per n. 10 corsi di studio. Si è proceduto con l’acquisizione e controllo della
documentazione e l’istruzione delle relative pratiche per l’approvazione da parte del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Tutti gli Ordinamenti didattici modificati sono stati approvati dal MIUR con Decreto Direttoriale prot. 12932 del11/04/2019 e prot.18213 del 27/05/2019.
2. Attivazione Corsi di Studio 2018/2019- Offerta formativa annuale -Banca dati SUA-CdS
A seguito del nuovo DM. n.6 del 17/01/2019 relativo ai requisiti di accreditamento iniziale e periodico dei corsi per l’A.A. 2019/2020, si è proceduto all’analisi della nuova normativa ministeriale e delle indicazioni operative del MIUR, e alla luce delle nuove disposizioni si sono valutate le implicazioni sulla attivazione dei Corsi di studio; si è resa necessaria la verifica delle funzioni della procedura informatica del MIUR - Cineca AVA 2019 per l’accreditamento e l’attivazione dei Corsi per l’A.A. 2019/2020.
La Direzione ha supportato alla compilazione delle SUA-CdS 2019 tramite verifica e rettifica di dati, con costante e rilevante flusso di informazioni verso le strutture didattiche decentrate (Facoltà e Dipartimenti) e verso i referenti al caricamento nella piattaforma informatica (coordinatori didattici e docenti coordinatori dei corsi di studio).
L’Offerta didattica programmata ed erogata, come caricata in sistema applicativo U-Gov – Didattica, è stata esportata nella Banca Dati ministeriale SUA-CdS e, successivamente all’esportazione, è stato garantito alle strutture didattiche il supporto per la verifica dei dati presenti e per l’integrazione delle ulteriori informazioni richieste e verificato il completo caricamento di tutte le schede dei corsisi studio, entro la scadenza ministeriale.
Successivamente si è provveduto a un riscontro sul completamento del caricamento da parte delle strutture didattiche di tutte le schede dei corsi di studio nella procedura SUA CDS 2019, riguardo la sussistenza dei requisiti di accreditamento.
Sono state gestite le banche dati Cineca sugli studenti stranieri e sul potenziale formativo per i Corsi a programmazione nazionale, fornendo anche il necessario supporto alle strutture didattiche per la definizione dei dati; si è proceduto con il caricamento dei dati richiesti e infine con alla redazione del Decreto Rettorale di approvazione.
Il controllo dei dati della Didattica assistita e la verifica del monte ore di didattica erogata hanno consentito la determinazione del numero delle ore totali e la verifica del rispetto dei parametri annuali del DID; i dati sulle ore e tipologia della didattica sono stati evidenziati nelle pratiche di istruzione agli Organi accademici.
Relativamente all’approvazione dell’Offerta formativa annuale sono state acquisite le deliberazioni necessarie degli organi competenti delle strutture didattiche (Facoltà e Dipartimento) e la documentazione necessaria per la definizione e istruzione delle pratiche per gli Organi Accademici. PIANI DI RIENTRO. In riferimento all’Offerta formativa A.A. 2019/2020, su indicazione del Rettore e del Prorettore, in data 2 maggio 2019, è stata inviata una nota alle Facoltà e ai Dipartimenti con la richiesta di presentazione dei Piani di Rientro previsti nelle deliberazioni degli Organi Accademici e nel Documento di Politiche di Ateneo e Programmazione. I piani di rientro per la sostenibilità della didattica dell’offerta formativa presentati dalle Facoltà e Dipartimenti entro il 17/05/2019, hanno riportano in modo variegato situazioni diversificate. Dai documenti sono stati estrapolati i criteri attraverso i quali ogni struttura didattica propone il superamento del carico didattico istituzionale dei propri docenti, nei limiti del 30%, secondo tre possibili azioni ovvero la possibilità di contrazione dei CFU sugli insegnamenti, la non apertura temporanea di un insegnamento e la programmazione concorsuale prevista e/o già in atto. L’analisi della documentazione si è basata sulla standardizzazione dei succitati criteri e le relative proposte di possibile rientro nel triennio, schematizzati in una matrice, sottoposte al Rettore e al Prorettore e riportate nelle istruzioni per gli organi. Il piano di rientro costituirà un punto di partenza per la definizione e l’avvio di un modello standardizzato di monitoraggio che porti a una semplificazione e omogeneizzazione dei dati, anche in vista di un trattamento informatico degli stessi, con l’utilizzo di un modulo dinamico che consenta una più precisa valutazione della sostenibilità dell’Offerta
formativa. Si sottolinea, altresì, che le sintesi tabellari sui piani di rientro hanno costituito una base documentale e informativa che ha consentito al Rettore e al Prorettore Vicario di procedere alla definizione e relativa attribuzione di Punti Organico per l’anno 2019.
L’Offerta formativa annuale è stata deliberata dal SA il 28/05/2019 e dal CdA il 30/05/2019 e chiusa entro i termini di scadenza ministeriali.
Nel mese di settembre si è proceduto alla ricognizione ed esportazione in SUA dell’aggiornamento delle coperture delle attività didattiche del 1° semestre.
Nelle sedute degli organi Accademici dei mesi di luglio e settembre si sono portati in approvazione i Regolamenti didattici dei corsi di studio, previa verifica dei contenuti e della corrispondenza al format fornito dalla Direzione.
La Direzione in data 21/09/2019 ha indicato, con nota prot. 219925, procedure, scadenze interne e termini ministeriali relativi all’accreditamento iniziale e all’attivazione dei corsi A.A.2020/2021.
Tutte le attività di cui ai punti 1 e 2, per gli aspetti relativi al processo di qualità dei corsi di studio, sono stati posti in essere in stretta collaborazione con il Presidio per la qualità e il personale del Settore “Coordinamento per la qualità della didattica universitaria”, preposto alla didattica, che a seguito della soppressione della Direzione per la qualità e audit è stato assegnato con DDG del 24/01/2019 alla Direzione per la didattica e l’orientamento.
Per l’A.A.2019/2020 sono stati accreditati e attivati n. 81 corsi di studio (decreto di accreditamento iniziale n. 490 del 14/06/2019).
3. Gestione Sistema informativo U-Gov Modulo Programmazione Didattica
La gestione del sistema informativo U-Gov Modulo Programmazione Didattica si caratterizza quale processo trasversale rispetto alle molteplici attività correlate all’accreditamento dei Corsi di Studio, alla definizione della programmazione didattica annuale e alla gestione della carriera studenti, collocandosi in una prospettiva di indispensabile integrazione con la banca dati SUA-CdS e con l’applicativo di Segreteria Studenti Esse3.
La Direzione (Settore Corsi di Studio) - attraverso l’interazione con i manager didattici - ha coordinato le attività di caricamento in U-Gov dell’offerta formativa 2019 e assicurato un adeguato supporto, che si è concretizzato sia nella redazione e revisione annuale di specifiche Linee guida sia in un costante rapporto diretto con gli utenti (E-mail, contatti telefonici). La Direzione ha inoltre preventivamente verificato la corretta immissione dei dati in sistema informativo ai fini della successiva esportazione in CINECA e in Esse3.
Con particolare riferimento ai Quadri “Offerta didattica programmata” e “Offerta didattica erogata” (Sezione Amministrazione), “B3 Docenti titolari di insegnamento” e “A4.b.2 Conoscenza e comprensione, Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio” (Sezione Qualità), le attività di invio dei dati in SUA-CdS 2019 sono state concluse entro i termini ministeriali previsti per il completamento della procedura di accreditamento dei Corsi di Studio (14/06/2019). Si è quindi provveduto ad allineare il sistema informativo di Ateneo con la banca dati CINECA, procedendo infine al trasferimento dei dati in Esse3 entro la prima settimana di luglio; Direzione Didattica e DRSI, in efficace collaborazione, hanno garantito una rapida risoluzione delle anomalie rilevate in tali fasi del processo. L’esportazione dei dati relativi a ordinamenti didattici, offerta didattica programmata Xxxxxx 0000 e didattica erogata A.A. 2019/2020ha consentito il tempestivo avvio delle operazioni di inserimento in U-Gov dei Regolamenti dei Piani di Studio, attività che vede coinvolti il Settore Affari Generali Studenti e i manager didattici. Le attività correlate al sistema informativo U- Gov sono state attuate in collaborazione con il CINECA e, per quanto attiene agli aspetti tecnici, con la Direzione Reti e Servizi Informatici.
Attività della direzione nel processo di evoluzione Sistema Informativo U-Gov Modulo Programmazione Didattica.
Nel 2019 il CINECA ha avviato un processo finalizzato a ottimizzare i sistemi informativi attualmente in uso (U-Gov Programmazione Didattica e Esse3), prevedendo un’evoluzione dall’attuale assetto “monolitico” ad una scomposizione modulare degli stessi; relativamente alla
tempistica di realizzazione del progetto, è stato prospettato un arco temporale che andrà dai tre ai cinque anni in relazione ai diversi moduli da implementare.
Tale processo condurrà alla sostituzione di U-Gov Didattica con il sistema informativo GDA - Gestione Didattica Ateneo, articolato in un modulo “core” (assimilabile all’attuale U-Gov ma perfezionato con alcune funzionalità aggiuntive) e in una serie di ulteriori moduli attinenti, a titolo esemplificativo, alla Guida on line studente e al Registri lezioni/Diario docente. La scomposizione modulare riguarderà in modo rilevante anche l’applicativo di Segreteria Studenti Esse3, in vista della sua sostituzione con il sistema inizialmente denominato GSA-Gestione Studenti Ateneo e ora individuato dal CINECA con la denominazione “Esse3-Student Information System”. Resta ferma la connotazione del modulo “core” GDA quale sistema sorgente rispetto alla banca dati ministeriale SUA-CdS e ai diversi gestionali di Ateneo (Esse3, University Planner, ecc.).
Nel contesto descritto, il CINECA aveva previsto la costituzione di un Focus Group (FG) con la partecipazione di massimo 4 persone per ciascun Ateneo, in seguito di fatto differenziato in due sottogruppi (GDA e GSA) che hanno quindi operato distintamente nell’ambito dei rispettivi tavoli tecnici.
Il Focus Group ha proseguito le attività anche nel 2019, sempre in una prospettiva di auspicabile realizzazione di una suite di moduli, indipendenti ma integrati fra loro, che permetta sia un utilizzo efficace del singolo modulo da parte delle Direzioni/Settori/Strutture decentrate interessate sia una efficiente amministrazione dell’intero sistema integrato, con l’intento di agevolare le interazioni fra i soggetti coinvolti a vario titolo in processi “core”.
Con riferimento al GDA, è stata confermata la composizione del Focus Group prevista nel 2018, quindi con il coinvolgimento di una unità di personale afferente al Settore Corsi di Studio, con competenze specifiche nella gestione di U-Gov e del funzionario responsabile del Settore DRSI “Sistema informativo per la didattica”. Conclusa la fase di valutazione della scomposizione modulare proposta dal CINECA, le attività svolte nel 2019 si sono principalmente concretizzate nell’analisi dei singoli moduli, al fine di assicurare un’adeguata condivisione dei principali contenuti degli stessi con i diversi Settori della Direzione interessati ed eventualmente con altre Direzioni coinvolte nei relativi processi.
L’evoluzione del sistema informativo U-GOV verso GDA ha comportato, in particolare, la partecipazione attiva al Focus Group, attraverso il referente designato, ha consentito una adeguata valutazione dei vari moduli da parte del Dirigente. Con particolare riferimento al Registro/Diario Docente, la competente Direzione per il Personale è stata coinvolta nelle diverse webex con il CINECA, in interazione con i referenti di Ateneo, i quali hanno provveduto inoltre alla trasmissione dei documenti resi disponibili nell’ambito del Focus Group. In linea con l’orientamento del CINECA, volto ad estendere la partecipazione diretta alle webex al personale in prospettiva coinvolto nella gestione dei vari moduli, la Direzione per le Didattica e la DRSI - attraverso i referenti Focus Group
- hanno individuato i Xxxxxxx potenzialmente interessati in ragione delle diverse tematiche affrontate in webex, provveduto a rendere tempestivamente note le convocazioni del CINECA e proceduto infine alla trasmissione della documentazione disponibile. In questa prima fase si è ritenuto opportuno potenziare, in particolare, la partecipazione del personale direttamente afferente alle Direzioni, con riferimento sia atematiche in fase di analisi preliminare (ad es. Modulo Gestione Disabilità, informatizzazione delle procedure di attivazione dei corsi Post Lauream) sia a moduli che sono invece in fase di completamento e prossimi al rilascio di una prima versione in ambiente di test, quale ad es. il Course Catalogue che andrà a sostituire l’attuale Guida on line Esse3.
4. Avvio anno accademico 2019/2020
Sono state predisposte tutte le attività necessarie per l’avvio dell’anno accademico. Sono stati pubblicati, entro i termini previsti dal Regolamento didattico di Ateneo, il Manifesto Studi (DR 720 del 28.06.209 e ss.mm.ii.), i bandi relativi ai corsi ad accesso programmato e gli avvisi relativi i corsi ad accesso libero. Tutte le selezioni e le prove di verifica preparazione iniziale si sono svolte regolarmente; la Direzione ha inoltre supportato le strutture didattiche (Facoltà) nelle attività correlate alle selezioni e alle prove di verifica preparazione iniziale. Attraverso le Segreterie studenti si è
proceduto, con il supporto della Direzione Reti per le parti tecniche, alla gestione di tutto il processo di immatricolazione e perfezionamento dello stesso. In particolare, nella fase di trasferimento delle competenze tra le diverse direzioni e al fine di evitare un disservizio, è stato necessario organizzare e garantire con il personale della direzione della didattica l’erogazione del servizio Help servizi online, previa interazione con la DIRSI, il dirigente della direzione ricerca (ai quali afferisce il servizio) e il personale dell’ufficio servizio Help servizi online. Il servizio è stato garantito anche nei giorni di chiusura delle strutture di tutte le strutture dell’Ateneo.
In relazione alle attività di divulgazione e pubblicità dell’offerta formativa dell’Università degli Studi di Cagliari per l’Anno Accademico 2019/2020, finalizzata a incentivare le immatricolazioni, è stata realizzata una campagna informativa innovativa che ha previsto anche la diffusione delle informazioni sui canali social. Il servizio informativo è stato strategicamente realizzato differenziando i mezzi di comunicazione, in particolare stampa, radio e televisione locale e i principali canali social (Facebook e Instagram). La campagna informativa si è basata su uno stile comunicativo rigenerato e sulla scelta di un format multi-soggetto capace di raccontare la nostra Università come una realtà UniCa, affidando a questo acronimo una doppia chiave di lettura: un valore più descrittivo
– l’unicità dell’Università di Cagliari – e un valore più nominale – UniCa come brand, come nominativo di una storia, di un’identità, di un’esperienza. UniCa è la conoscenza, la rete, l’innovazione. I canali informativi (quotidiani, emittenti radio-televisive, social) sono stati individuati in base ai criteri legati all’alto gradimento e all’elevato numero di lettori che ha consentito un’ampia diffusione del messaggio. È stato altresì preso in considerazione il criterio del target giovanile del pubblico. Nello specifico tra il 1° luglio e il 26 agosto 2019 sono stati mandati in onda passaggi di uno spot di 30’’ appositamente confezionato nelle emittenti radio-televisive selezionate (Radiolina, Videolina, Sardegna1, Radio Sintony, Radio X). È stato, inoltre, pubblicato uno Ski banner su L’Unione Sarda e su La Nuova Sardegna online e sono state realizzate uscite sui quotidiani L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna.
L’obiettivo è stato raggiunto con l’accreditamento iniziale e l’attivazione dei corsi di studio, la pubblicazione del Manifesto Generale degli Studi A.A. 2019/2020 entro il 1° luglio 2019 e l’espletamento di tutte le procedure e attività necessarie per garantire il regolare avvio dell’anno accademico.
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Le attività sono state realizzate dal Dirigente con il supporto di n.2 EP, del settore Corsi di Studio (1 cat. D, 2 cat. C e 1 cat. B) per la definizione dell’Offerta formativa e per gli aspetti relativi al processo con l’interazione del personale del settore “Coordinamento per la qualità della didattica universitaria”, e il settore Affari Generali Studenti (1 cat. D e 1 cat. B) per quanto riguarda la pubblicazione del Manifesto Generale degli Studi A.A. 2019/2020 e conseguente avvio dell’anno accademico 2019/2020 attraverso la predisposizione, pubblicazione dei bandi di concorso, avvisi per corsi ad accesso libero, e gestione delle immatricolazioni.
L’intero macro-processo ha coinvolto oltre i settori Corsi di studio e Affari Generali Studenti i manager didattici per la parte relativa all’Offerta Formativa (Scheda SUA e modulo U GOV Didattica), e le Segreterie Studenti per le attività ammnistrative relative all’immatricolazione (attraverso la procedura ESSE3).
Il personale della Direzione e in particolare i due settori, Corsi di studio e Affari Generali Studenti, in sinergia con i manager didattici e le Segreterie studenti, hanno contribuito alla gestione dei processi di propria competenza, interagendo sinergicamente tra di loro, e supportando le strutture Didattiche ovvero i Coordinatori dei Corsi di Studio, i Presidenti delle Facoltà, i singoli docenti, e gli studenti nella continua e costante attività di consulenza, assistenza e di servizi agli studenti.
✓ Obiettivo strategico: D1- Favorire le immatricolazioni, la regolarità del percorso formativo, ridurre la dispersione e gli abbandoni
Obiettivo Struttura: Processi amministrativi/tecnici e gestionali per la l’attuazione di due linee - Linea A - Potenziamento dell’orientamento nella Scuola e Linea - B - Potenziamento dell’orientamento in entrata nell’Università del Progetto Orientamento dell’Università degli Studi di Cagliari finanziato con i fondi del POR/FSE 2014/2020.
L’Ateneo ha voluto fortemente realizzare, attraverso fondi della programmazione del POR FSE 2014/2020, un progetto di orientamento volto non solo alla promozione di interventi per garantire una migliore informazione sui corsi di studio, sui servizi e sugli sbocchi occupazionali ma anche per supportare gli studenti attraverso un percorso formativo da realizzare nelle scuole superiori a partire dalle 3° classi finalizzato al riallineamento delle competenze in ingresso all’università.
In data 28.09.2017 il nostro Ateneo ha sottoscritto l’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 15 della legge 241/1990, con la Regione Autonoma della Sardegna e l’Università degli Studi di Sassari per la realizzazione di iniziative di orientamento all’istruzione universitaria o equivalente a valere sui fondi della programmazione del POR FSE 2014/2020 da attuarsi negli gli anni accademici 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021. La dotazione finanziaria pari a EURO 7.000.000,00 è stata attribuita sulla base di un parametro oggettivo, ossia la relativa popolazione studentesca. L’importo del finanziamento per UNICA è pari a euro 4.723.00,00.
ATTIVITA’ 2019
La Direzione per la Didattica e l’Orientamento ha avviato tutti i processi amministrativi, tecnici e gestionali per l’attuazione del Progetto Unica Orienta finanziato con fondi POR FSE 2014/2020, strutturato in due Linee di intervento - Linea A - Potenziamento dell’orientamento nella Scuola e Linea B - Potenziamento dell’orientamento in entrata nell’Università previste dalla deliberazione n. 25/1 del 23 maggio 2017 della Giunta Regionale.
La Direzione ha pianificato e dato avvio alle attività del progetto attraverso: definizione procedure di monitoraggio, programmazione e controllo dell’esecuzione, coordinamento e integrazione delle iniziative. A seguito della stipula dell’Accordo n. 4 prot. 13324 del 28/09/2017 diventato esecutivo in data 09/11/2017 la Direzione ha avviato tutti i processi inerenti le seguenti attività: set integrato di test con livello di difficoltà crescente; azioni di potenziamento dei “saperi minimi” e di riallineamento; alternanza Scuola-Università; incontri tra Scuola e Università; potenziamento del tutorato di orientamento in entrata.
Le attività di avvio alla stipula dell’Accordo da parte della Direzione sono state molteplici e hanno riguardato attività di progettazione tecnica e amministrativa finalizzata allo svolgimento di una gestione progettuale coerente con la normativa regionale, nazionale e comunitaria.
1. Avvio di tutti i progetti inerenti le seguenti attività: set integrato di test con livello di difficoltà crescente; azioni di potenziamento dei “saperi minimi” e di riallineamento; alternanza Scuola Università; incontri tra Scuola e Università; potenziamento del tutorato di orientamento in entrata.
Il progetto è stato implementato dalla Direzione per la Didattica e l’Orientamento e realizzato attraverso la collaborazione e il supporto del Tavolo Tecnico Interdisciplinare e l’Ufficio scolastico regionale. Gli obiettivi specifici del progetto, inseriti nel quadro delle finalità profilate dalla Commissione Europea e definite nei documenti di indirizzo UE alla base delle politiche Education and training 2020 come combinazione di conoscenze, abilità e competenze, sono:
- migliorare la preparazione iniziale degli studenti;
- aiutare i futuri studenti a selezionare in modo più consapevole il corso di laurea;
- innalzare le competenze iniziali per i test di accesso;
- ridurre i debiti in ingresso nel percorso universitario.
In ragione di ciò, per la prima volta, le attività di orientamento sono intese a partire da attività di rinforzo delle conoscenze, competenze e abilità trasversali negli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado e del primo anno di corso delle scuole superiori.
La Direzione ha predisposto tutti gli atti propedeutici, conseguenti e necessari per la predisposizione di test con livello di difficoltà crescente e delle azioni di potenziamento dei “saperi minimi” e di riallineamento finalizzati alla valutazione delle conoscenze iniziali su molteplici aree disciplinari, progettati anche in modalità e-learning in modo tale da garantire la massima diffusione dell’attività svolta, il cui accesso sarà garantito a tutti gli studenti delle 3°, 4° e 5° del territorio regionale.
Nel corso del 2019 si è conclusa la costituzione delle reti di scopo congiunte con l’Università degli Studi di Sassari.
In particolare, l’accordo di rete Ambiti 5 e 6 Oristano Nord e Sud è stato sottoscritto in data 26/07/2019 e la successiva convenzione fra l’Ateneo di Cagliari e quello di Sassari con l’Istituto Magistrale X. Xxxxx di Oristano, scuola capofila, è stato sottoscritto l’8/8/2019. L’accordo di rete Ambito 3-Nuoro è stato sottoscritto in data 23/11/2019 e contestualmente è stata nominata scuola capofila della rete di scopo il Liceo Scientifico E. Fermi di Nuoro.
Nell’ambito della Linea di intervento A è prevista l’attività di predisposizione di un set integrato di test con livello di difficoltà crescente da somministrare alle classi III, IV e V degli istituti di secondo grado e azioni di potenziamento delle competenze e di riallineamento.
Nella fase di co-progettazione delle attività con le Reti di scuole, avviata agli inizi del 2019, si è stabilita la costituzione di 5 specifici Tavoli Tecnici (TT) per tipologia di scuola (Licei classici, licei scientifici, licei artistici/linguistici, istituti professionali e istituti tecnici/commerciali) composti da docenti universitari e insegnanti delle scuole superiori di II grado per i seguenti quattro ambiti disciplinari: Comprensione del testo, Logica e Matematica, Scienze e Lingua inglese.
Ai Tavoli Tecnici sono stati attribuiti i seguenti compiti:
• elaborare i test integrati con livelli di difficoltà crescente, finalizzati alla valutazione delle conoscenze competenze, iniziali e acquisite, degli studenti delle classi III, IV e V;
• sulla base degli esiti delle valutazioni dei risultati dei test, co-progettare le attività di riallineamento delle competenze, i corsi monografici su aspetti particolarmente innovativi di natura teorica o metodologica e caratterizzanti le diverse discipline da realizzarsi in co- docenza;
• co-progettare le attività di formazione dei docenti che parteciperanno alle attività progettuali.
Al fine di rendere effettive ed efficaci le attività elaborate dai Tavoli Tecnici è scaturita la necessità dell’istituzione, di una struttura per ciascuna rete, con funzione di raccordo tra i TT ed i singoli istituti scolastici, per veicolare capillarmente all’interno delle reti di scuole le metodologie, le azioni e le attività elaborate in sede di Tavolo Tecnico. Tale struttura denominata Dipartimento disciplinare d’ambito (DDA per ciascuna rete) è composta da 4 insegnanti delle singole scuole superiori secondari afferenti ai sopra descritti ambiti disciplinari.
Iter per la costituzione dei tavoli tecnici e del dipartimento disciplinare d’ambito
Con una nota alle reti di scuole nel mese di maggio, i Dirigenti Scolastici delle reti di scopo n. 4, 7, 8, 9 e 10, sono stati invitati a individuare 4 docenti (uno per ciascun ambito disciplinare), previo accertamento del possesso dei requisiti di idoneità descritti nella modulistica allegata alla nota suddetta, per partecipare ai Tavoli Tecnici. Si è quindi costituita una Commissione Mista tra Ateneo e Ufficio Scolastico Regionale, per la valutazione delle candidature per i Tavoli Tecnici, preliminarmente già proposte dai Collegi dei docenti.
A seguito della conclusione dei lavori della Commissione, con D.R. del 31/07/2019 sono stati costituiti i Tavoli Tecnici Scuola-Università (TT) formati dai 20 docenti delle scuole e 20 docenti dell’Ateneo di Cagliari; nel mese di settembre i docenti sono stati contrattualizzati e hanno iniziato l’attività riunendosi in 4 Tavoli tecnici, trasversali a tutti gli istituti, in base alle differenti discipline: Logica e Matematica, Comprensione del Testo, Scienze e Lingua Inglese.
Ad ogni singolo tavolo tecnico la Direzione ha assegnato un segretario amministrativo, con il compito di trasmettere le diverse comunicazioni e verbalizzare i molteplici incontri, tenutisi tra i mesi di settembre e novembre.
A tal fine la Direzione ha organizzato i seguenti incontri con:
Tavolo Tecnico Interdisciplinare – cabina di regia del 04/05/2019;
Tavolo Tecnico Interdisciplinare, U.S.R. e Tavoli Tecnici in data 03/09/2019;
Tavolo Tecnico Interdisciplinare, U.S.R., Dirigenti Scuole Capofila e Tavoli Tecnici in data 11/11/2019.
Compito primario dei Tavoli, in questa fase, è stato quello di selezionare, organizzare e raggruppare, da fonti diverse, 25 item per ciascun’area disciplinare, con 5 alternative di risposta possibili, di differente livello di difficoltà, indirizzati agli studenti delle ultime tre classi, mettendo a disposizione un totale di 100 item per le classi III, 100 item per le classi IV e 100 item per le classi V. In stretta sinergia con il personale della DIRSID è stato ideato un sistema di interazione tra ESSE3 e la piattaforma E-Learning dell’Ateneo (Moodle) necessario per poter profilare gli studenti degli istituti superiori e nel contempo realizzare le attività all’interno della piattaforma in assoluta sicurezza. Tutti gli item prodotti sono stati raccolti, verificati e messi in rete tramite caricamento sulla piattaforma E- Learning dell’Ateneo (Moodle). Al fine di testare la validità degli item raccolti, si è quindi proceduto in una seconda fase ad effettuare un’indagine pilota, rivolta ad un campione casuale di circa 850 studenti delle classi III, IV, V, delle diverse tipologie di indirizzi/scuole afferenti alle reti di scopo.
Nelle giornate del 18, 19, 20, 21 dicembre 2019 gli studenti, dopo aver proceduto alla profilazione sul sito di UniCA, supportati da uno specifico servizio di help desk organizzato per l’occasione dalla Direzione per la Didattica e l’Orientamento, si sono messi alla prova rispondendo alle batterie di test suddivise per classe, collegandosi sulla piattaforma Moodle di Ateneo attraverso le postazioni informatiche messe a disposizione dai propri istituti scolastici.
Il risultato dei diversi test di prova somministrati, una volta analizzato, servirà come base per il successivo lavoro che sarà svolto nel 2020 dai tavoli tecnici, questa volta riuniti per tipologia di istituto, al fine di realizzare corsi base e corsi monografici per il rafforzamento dei saperi minimi specifici di ciascuna determinata tipologia di istituto.
Tutorato disciplinare
A partire dal mese di agosto 2019 sono state avviate le procedure selettive per lo svolgimento dell’attività di tutorato disciplinare per il rafforzamento delle competenze in ingresso. La suddetta attività, aggiuntiva rispetto alla attività istituzionale, è finalizzata a promuovere interventi di supporto in aula o con modalità on line agli iscritti al 1 anno per le esigenze specifiche delle singole Facoltà o
dei singoli corsi di laurea, che riguardano le discipline per le quali il test d’ingresso ha individuato le maggiori carenze o per le quali si individuano conoscenze ritenute irrinunciabili e di prerequisito per affrontare il singolo insegnamento e/o per il rafforzamento delle competenze in ingresso.
Le Facoltà dell’Ateneo hanno attivato le procedure selettive per il reclutamento dei suddetti tutor disciplinari, sulla base di specifiche indicazioni operative sulle procedure concorsuali e relativi schemi di bandi di concorso predisposti dalla Direzione per la Didattica e l’Orientamento. La definizione del numero delle ore di tutoraggio per ciascuna Facoltà, è stato determinato in misura proporzionale sulla base del numero di studenti iscritti al primo anno di corso del precedente anno accademico. Al termine delle operazioni concorsuali, previa verifica della correttezza e completezza di tutta la documentazione richiesta, la Direzione per la Didattica e l’Orientamento ha provveduto alla stipula di n° 43 contratti di tutorato per la realizzazione delle attività suindicate e proceduto all’espletamento di tutti gli adempimenti e le comunicazioni post contrattuali previsti dalla normativa vigente.
Per garantire una più efficace azione di potenziamento in aula, in ciascuna Facoltà i tutor disciplinari vengono costantemente supportati da 2 collaboratori studenteschi che si occupano della somministrazione dei moduli di raccolta dati e della corretta sottoscrizione dei registri delle attività didattiche dei tutor, semplificando notevolmente gli adempimenti amministrativi loro richiesti.
Di seguito la tabella riepilogativa relativa ai tutorati disciplinari:
FACOLTA’ | N. ORE | N. PARTECIPANTI |
Facoltà di Biologia e Farmacia | 377 | 800 |
Facoltà di Ingegneria e Architettura | 240 | 300 |
Facoltà di Scienze | 401 | 400 |
Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche | 300 | 400 |
Facoltà di Studi Umanistici | 740 | 350 |
Totale complessivo | 2058 | 2250 |
In riferimento all’ambito disciplinare della lingua, il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) è stato incaricato dell’accertamento del livello di conoscenza della lingua inglese degli studenti neo immatricolati e dell’eventuale recupero necessario, attraverso l’erogazione di corsi di riallineamento on line o in modalità mista, qualora questi ultimi non raggiungano il livello di conoscenza della lingua inglese B1 in entrata. A tal fine il CLA ha bandito per l’A.A. 2019/2020 N. 1600 ore di tutoraggio disciplinare. Lo scopo è di garantire il corretto funzionamento dei corsi on line e supportare altresì le attività didattiche, prestare assistenza agli studenti durante le attività sincrone/in presenza, e gestire l’area dedicata all’interno di un’apposita piattaforma e-learning.
Anche nell’anno 2019, è stata organizzata la scuola estiva di preparazione ai test d’ingresso della Facoltà di Medicina e Chirurgia al fine di fornire agli studenti neodiplomati, gli strumenti e le abilità logiche necessarie per un corretto approccio al test di ammissione. Si sono poi organizzati eventi Open day - visite informative e orientative presso le Facoltà attraverso un insieme di attività di
accoglienza e accompagnamento per studenti finalizzate a garantire la continuità didattica tra il sistema scolastico e quello universitario.
Attività di orientamento nelle scuole e partecipazione ad altri eventi di orientamento
Sono stati realizzati incontri nelle scuole presenti in tutto il territorio regionale attraverso dei “Percorsi itineranti” nel territorio. Tali percorsi hanno permesso all’Università di essere presente nel territorio regionale con l’organizzazione di attività formative e informative. I contenuti dei percorsi varieranno a seconda delle esigenze e richieste degli studenti e degli insegnanti delle reti di scuole.
Di seguito i principali percorsi organizzati all’interno del territorio regionale:
• Sassari, Giornate Orientamento, 11-12 Aprile 2019: giornate di orientamento rivolte agli studenti delle quinte superiori degli Istituti Scolastici di Sassari e provincia. La Direzione per la Didattica e l’Orientamento ha partecipato per la presentazione dei corsi di studio non presenti a Sassari e i servizi per gli studenti dell’ateneo con l’obiettivo di proporre agli studenti sardi un’offerta il più possibile articolata e completa.
• Gavoi, Festival letterario “L’isola delle storie”, 5 - 7 luglio 2019: La Direzione per la Didattica e l’Orientamento ha partecipato con una propria postazione informativa a disposizione degli studenti, delle famiglie, dei cittadini e di tutti gli interessati offrendo una preziosa occasione per avvicinarsi al mondo universitario e ricevere informazioni sull’offerta formativa, sui corsi di studio attivati, sulle opportunità e i servizi disponibili e sulle modalità di iscrizione.
• Sardinian Job 24 e 25 gennaio: la Direzione per la Didattica e l’Orientamento ha partecipato con una propria postazione informativa a disposizione degli studenti e di tutti gli interessati offrendo l’opportunità di ricevere informazioni sull’offerta formativa, sui corsi di studio attivati, sui servizi disponibili e sulle modalità di iscrizione.
• Orienta Sardegna 2019 (2, 3 e 4 aprile): la Direzione per la Didattica e l’Orientamento ha partecipato con una propria postazione informativa a disposizione degli studenti e di tutti gli interessati offrendo l’opportunità di ricevere informazioni sull’offerta formativa, sui corsi di studio attivati, sui servizi disponibili e sulle modalità di iscrizione.
• Cagliari, Liceo Classico “G. Xxxxxx Xxxxxx”, 6 novembre 2019: incontro con gli studenti delle classi quinte dell’istituto. Il personale della Direzione Didattica ha illustrato le principali linee d’azione del progetto di orientamento Unica-Orienta e l’organizzazione e i servizi offerti dall’Ateneo agli studenti. All’incontro hanno partecipato i tutor orientamento che hanno presentato l’offerta formativa e i servizi di orientamento nelle Facoltà e le psicologhe hanno presentato il servizio di counselling.
La Direzione per la Didattica ha realizzato per l’anno 2019 le Giornate di orientamento presso la Cittadella Universitaria di Monserrato, alle quali hanno partecipato quasi 7.000 studenti delle classi agli studenti delle classi 4° e 5° appartenenti a circa 90 Istituti superiori della Regione Sardegna, finalizzate alla presentazione dei corsi di studio, dei percorsi formativi e sbocchi occupazionali.
Nel corso del 2019 sono stati portati a regime i servizi di tutorato di orientamento e di Counseling psicologico, già avviati nel corso del 2018.
Il processo strutturato di orientamento si concretizza nel supportare tramite il servizio di orientamento e counseling psicologico gli studenti delle 3° 4° e 5° degli istituti superiori e i neoiscritti al primo anno di corso attraverso incontri in presenza o in modalità online, nelle scuole o all’università.
I Tutor di orientamento svolgono un servizio di orientamento rivolto agli studenti delle scuole superiori e per l’inserimento delle matricole nel contesto universitario. Il servizio è finalizzato a illustrare i contenuti dei corsi di studio e a supportare tutti gli studenti nella creazione di possibili percorsi personalizzati, rispetto alle esigenze specifiche. I Tutor di orientamento sono dislocati nelle Facoltà e svolgono le attività in presenza e online.
La figura del Tutor di orientamento è centrale nelle Facoltà, costituisce il collegamento diretto tra il docente e lo studente, rappresentando un punto di riferimento per le scuole coinvolte nel progetto, curando i contatti e l’organizzazione delle attività nelle scuole e nell’Università per le scuole.
Il Servizio di Counseling psicologico si propone come risorsa utile per aiutare gli studenti a vivere in modo positivo il proprio percorso formativo universitario, nei modi e nei tempi previsti, prevenendo abbandoni o ritardi negli studi. Gli studenti universitari di Cagliari, singolarmente o anche in gruppo, possono avvalersi del Servizio di Counseling psicologico di Ateneo per interventi di supporto psicologico. Gli studenti delle scuole superiori - del quarto e quinto anno - possono avvalersi del servizio di counseling psicologico di Ateneo, tramite i loro istituti, per attività di mappatura e valutazione degli stili decisionali, delle abilità di problem solving e dei livelli di autoefficacia percepita degli studenti in transizione verso l’università. Il Servizio di Counseling Psicologico è attivo dal mese di Luglio 2018 e nel corso del 2019 ha svolto le seguenti attività:
• erogazione di interventi di supporto psicologico individuale rivolti agli studenti iscritti UNICA;
• valutazione di esito su indicatori di benessere psicologico dell’intervento di supporto psicologico individuale;
• valutazione della soddisfazione degli studenti riguardo l’intervento di supporto psicologico individuale;
• progettazione di interventi di supporto psicologico di gruppo rivolti agli studenti iscritti UNICA;
• progettazione di attività di mappatura e valutazione degli stili decisionali, delle abilità di problem solving e dei livelli di autoefficacia percepita degli studenti delle 4° e 5° delle scuole superiori;
• orientamento e promozione del Servizio presso: “Sardinian Job”, Cagliari, 24/01/2019; “Giornate dell’Orientamento”, Università degli Studi di Cagliari, 1-4/03/19; “Xxxxxxx Xxxxxxxx”, Xxxxxxxx, 0-0/00/00; “Open Day”, Facoltà di Studi Umanistici, Università degli Studi di Cagliari, 12/04/19; “Festival letterario: l’isola delle storie”, Gavoi, 5-7/07/19; Liceo Classico “Siotto”, Cagliari, 6/11/19; “Open Day”, Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Cagliari, 22/11/16;
• progettazione ed erogazione di un corso di formazione dal titolo “Gli studenti in transizione scuola-università: conoscerli meglio per comunicare al meglio”, 4-9-16 luglio 2019 (8 ore/giornata), destinato a tutto il personale maggiormente a contatto con gli studenti della Direzione per la Didattica e l’Orientamento;
• progettazione di un corso di formazione dal titolo “Comunicare con gli studenti universitari: conoscenze, abilità e competenze nella relazione interpersonale”, date in programmazione per gennaio 2020 (8 ore/giornata), destinato a tutto il personale maggiormente a contatto con gli studenti della Direzione per la Didattica e l’Orientamento.
L’accesso al servizio avviene mediante richiesta telefonica o di invio mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica dedicato. Nel corso del 2019 si sono rivolti al servizio un totale di 249 studenti:
- 141 hanno iniziato il percorso di supporto psicologico (131 studenti l’hanno anche concluso, 9 non l’hanno portato a termine; 10 lo stanno portando avanti e concluderanno entro gennaio 2020;
- 70 studenti hanno fissato un appuntamento per il primo colloquio nel periodo gennaio-febbraio- marzo-aprile 2020 (vedi sotto lista d’attesa);
- 48 studenti non hanno finalizzato l’accesso al servizio con l’inizio del percorso di supporto psicologico.
Dei 131 studenti che hanno concluso il percorso di supporto psicologico, 58 hanno svolto la valutazione di follow up a 3 mesi dalla fine e si stanno completando le valutazioni di follow up per i restanti studenti.
Dato il numero delle richieste di accesso al Servizio, da maggio 2019 si è resa necessaria l’istituzione e la gestione di una lista d’attesa. L’inserimento nella lista d’attesa avviene in ordine di accesso al Servizio (telefonico o via e-mail). Al momento del primo contatto, si è comunque indicato l’invio presso il medico di base oppure presso i servizi di salute mentale territoriale rispetto alla ASL di appartenenza (es.: consultorio; centro di salute mentale) nel caso di necessità incompatibili con i tempi di attesa (circa 3 mesi).
Sintesi delle attività inerenti la valutazione di esito dell’intervento di supporto psicologico individuale Effettuata attraverso l’uso di questionari di auto-valutazione validati su indicatori di esito inerenti il benessere psicologico, somministrati prima e dopo l’intervento di supporto psicologico individuale, sono attualmente disponibili i risultati preliminari riguardanti il periodo gennaio-luglio 2019 (69 studenti).
Mancando di un gruppo di controllo per il confronto degli esiti riscontrati (che vanno nella direzione del miglioramento di tutti gli indicatori di benessere psicologico considerati), il Servizio sta portando avanti la valutazione degli studenti in lista d’attesa nel momento in cui fanno richiesta di accesso, di modo da disporre di una misurazione pre e post in assenza di intervento di supporto psicologico individuale. In questo modo sarà possibile effettuare una valutazione di esito più accurata e attendibile.
Sintesi attività inerenti la valutazione della soddisfazione degli studenti riguardo l’intervento di supporto psicologico individuale.
Effettuata attraverso un questionario costruito ad hoc e somministrato al termine dell’intervento di supporto psicologico individuale: i risultati preliminari disponibili, inerenti i 69 studenti nel periodo gennaio-luglio 2019, indicano che, complessivamente, si è riscontrato un alto livello di gradimento rispetto alle varie dimensioni considerate inerenti la qualità del Servizio.
Monitoraggio e certificazione della spesa del progetto Orientamento
Nell’anno 2019 sono state presentate alla Regione Sardegna le domande di rimborso intermedie corredate dai rispettivi rendiconti finanziari predisposti secondo le modalità indicate nel Vademecum per l’operatore ver. 4.0 per un importo totale di euro 580.723,05, che portano a euro 959.002,74 la somma totale chiesta a rimborso alla RAS. In totale nel 2019 sono stati spesi per il progetto euro 761.118,80 di cui euro 180.395,75 che rientreranno in una Domanda di Rimborso 2020.
A partire dall’avvio delle attività del progetto sono state poste in essere periodicamente da parte degli organi di controllo le attività di verifica, di vigilanza e di controllo riguardanti l’attività di verifica amministrativo-contabile e di controllo della documentazione di spesa.
Durante la realizzazione delle varie azioni di orientamento sono state svolte attività di monitoraggio e verifica sulla qualità ed efficacia finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici previsti per ogni singola attività. L’azione di monitoraggio e di valutazione opera costantemente come componente strutturale all’interno di tutte le attività progettuali. La direzione ha tenuto costantemente aggiornato il Sistema SIL con i dati di monitoraggio e rendicontazione del Progetto, con il
caricamento delle spese di tutte le attività, in modo da poter sempre consentire agli organi preposti la consultazione dello stato reale di attuazione finanziaria del progetto Unica Orienta.
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Per la realizzazione dell’obiettivo è stato coinvolto il personale del servizio di orientamento in entrata e in itinere della Direzione. Hanno collaborato allo svolgimento delle attività del progetto orientamento: il Dirigente, un EP, 2 funzionari cat. D con il supporto di due collaboratori di cat. C, n. 2 funzionari cat. D a tempo determinato e 9 tutor di orientamento dislocati nelle Facoltà che hanno svolgono le attività di orientamento in maniera capillare a garanzia della massima copertura delle esigenze dell’ateneo, n. 2 funzionari psicologhe per il servizio di Counseling psicologico.
Lo staff ha continuamente gestito i rapporti con la RAS, i Dirigenti degli istituti scolastici, i Dirigenti degli istituti equivalenti, e l’Università degli Studi di Sassari attraverso incontri tecnici, e-mail e contatti telefonici per tutti gli adempimenti tecnici amministrativi del progetto.
Tutte le azioni in materia di orientamento e di servizi agli studenti hanno permesso di impattare positivamente sull’andamento degli iscritti, immatricolati, ma soprattutto sul numero di studenti fuori corso che incide sul regolare conseguimento del titolo allungando i tempi di inserimento nel mercato del lavoro.
La tabella 4 rappresenta un quadro d’insieme sull’evoluzione degli iscritti e degli immatricolati, dei fuori corso e degli studenti regolari nelle diverse Facoltà dell’Ateneo. Tale dato è particolarmente utile per la valutazione e misurazione dell’efficacia delle attività della didattica, dell’orientamento e dei servizi di supporto agli studenti.
La tabella 4 mostra, come a partire dall’anno accademico 2018/2019 il trend degli immatricolati e degli iscritti al 1 anno (triennali e magistrali) cresce, diminuiscono gli iscritti fuori corso e aumentano gli studenti regolari. Gli effetti di una politica più strutturata e diversificata sulla didattica e una riorganizzazione dell’orientamento incentrato su un progetto più capillare che impatta sugli studenti delle scuole superiori e che opera in sinergia con i docenti delle scuole, ha iniziato a produrre i primi risultati.
TAB.4 – Serie storica A.A. 2016/2017 all’A.A. 2109/2020 degli iscritti totali, iscritti al 1° anno triennali, magistrali a ciclo unico, magistrali, immatricolati, fuori corso e studenti regolari (Fonte: Ufficio per la statistica di Ateneo – rilevazione al 31 luglio di ogni anno; per l’A.A. 2019/2020 i dati sono stati rilevati al 15 aprile 2020)
A.A. | Facoltà | Iscritti totali | Iscritti 1°anno triennali | Iscritti 1° anno magistrali Ciclo Unico | Iscritti1° anno magistrali | Immatricolati | Iscritti fuori corso | Regolari |
16/17 | Scienze economiche, giuridiche e politiche | 7227 | 943 | 203 | 248 | 900 | 3371 | 3875 |
16/17 | Studi umanistici | 7308 | 1273 | 91 | 362 | 944 | 2958 | 4368 |
16/17 | Medicina e chirurgia | 3310 | 403 | 203 | 86 | 269 | 780 | 2468 |
16/17 | Biologia e farmacia | 2440 | 367 | 188 | 125 | 000 | 000 | 0000 |
16/17 | Scienze | 1505 | 380 | 0 | 91 | 303 | 477 | 1023 |
16/17 | Ingegneria e architettura | 4279 | 608 | 0 | 243 | 527 | 2152 | 2147 |
TOTALE | 26069 | 3974 | 685 | 1155 | 3404 | 10474 | 15604 | |
17/18 | Scienze economiche, giuridiche e politiche | 6709 | 830 | 200 | 290 | 766 | 3098 | 3641 |
17/18 | Studi umanistici | 7131 | 1228 | 56 | 376 | 879 | 2766 | 4429 |
17/18 | Medicina e chirurgia | 3260 | 411 | 184 | 50 | 256 | 693 | 2478 |
17/18 | Biologia e farmacia | 2459 | 425 | 172 | 101 | 506 | 712 | 1763 |
17/18 | Scienze | 1547 | 339 | 0 | 90 | 271 | 498 | 1062 |
17/18 | Ingegneria e architettura | 4131 | 667 | 0 | 211 | 578 | 1933 | 2235 |
TOTALE | 25237 | 3900 | 612 | 1118 | 3256 | 9700 | 15608 | |
18/19 | Scienze economiche, giuridiche e politiche | 6428 | 933 | 195 | 334 | 875 | 2788 | 3643 |
18/19 | Studi umanistici | 7174 | 1396 | 64 | 425 | 0000 | 0000 | 0000 |
18/19 | Medicina e chirurgia | 3261 | 354 | 232 | 99 | 241 | 691 | 2437 |
18/19 | Biologia e farmacia | 2409 | 413 | 173 | 118 | 000 | 000 | 0000 |
18/19 | Scienze | 1640 | 417 | 0 | 122 | 334 | 461 | 1101 |
18/19 | Ingegneria e architettura | 4048 | 671 | 0 | 266 | 573 | 1843 | 2193 |
TOTALE | 00000 | 0000 | 000 | 0000 | 3538 | 9154 | 15519 | |
19/20 | Scienze economiche, giuridiche e politiche | 0000 | 0000 | 000 | 000 | 1044 | 2423 | 3837 |
19/20 | Studi umanistici | 7419 | 1747 | 73 | 509 | 1276 | 2331 | 5006 |
19/20 | Medicina e chirurgia | 3207 | 365 | 232 | 84 | 284 | 664 | 2382 |
19/20 | Biologia e farmacia | 2494 | 529 | 186 | 142 | 600 | 706 | 1775 |
19/20 | Scienze | 1607 | 377 | 0 | 94 | 296 | 514 | 1097 |
19/20 | Ingegneria e architettura | 4041 | 731 | 0 | 301 | 633 | 1664 | 2327 |
TOTALE | 25027 | 4854 | 726 | 1478 | 4133 | 8302 | 16424 |
Infine, si richiama l’indagine effettuata dal MUR sugli Immatricolazioni A.A.2019-2020 e pubblicata sul sito di Repubblica (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/0000/00/00/xxxx/xxxxxxxxxx_- 254793530/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1) in cui l’Ateneo di Cagliari risulta tra le 20 università con l'aumento maggiore di immatricolati (8° posto).
Alternanza scuola lavoro
L’Ateneo nel corso del 2019 ha ampliato il numero di convenzioni con le istituzioni scolastiche della Sardegna, finalizzate alla realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro. Nell’anno 2019 l’Ateneo ha stipulato 2 nuove convenzioni con gli istituti scolastici di seguito elencati: Istituto Istruzione Superiore A. Segni di Ozieri e Istituto di istruzione Superiore Pischedda di Bosa.
L’Ateneo attualmente vanta circa 35 convenzioni con scuole secondarie superiori, stipulate a partire dal 2016 a seguito della firma del Protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Infine, nel 2019 sono stati avviati circa 8 nuovi progetti di alternanza scuola-lavoro che hanno permesso agli allievi del terzo, quarto e quinto anno delle scuole secondarie superiori coinvolte di svolgere attività all’interno di Dipartimenti, biblioteche e uffici dell’amministrazione.
Collaborazioni Studentesche - supporto all’attività di orientamento
L’ Ateneo offre ai propri studenti, capaci e meritevoli, che si trovano in condizioni economiche non adeguate, l’opportunità di svolgere attività lavorative a tempo parziale connesse ai servizi erogati dall’Ateneo (collaborazioni studentesche).
A partire dall’anno 2017, in seguito alla modifica del Regolamento per le collaborazioni studentesche e sulla base dell’art. 1, comma 2 del D.R. n. 60 del 20 ottobre 2016, “Le collaborazioni possono, altresì, essere destinate all'orientamento, per tutti quegli studenti che manifestano un interesse diretto, possiedono una conoscenza del funzionamento dei corsi di studio a cui l'azione di orientamento è diretta e capacità relazionali/di comunicazione, sulla base di espresse modalità indicate nel bando di concorso”.
L’esperienza, rivelatasi di particolare importanza, continua ad ottenere un significativo successo in termini di feedback registrati da parte di tutte le strutture coinvolte e degli studenti delle scuole secondarie superiori che hanno partecipato ad eventi di orientamento specifico, in cui erano presenti anche i suddetti studenti collaboratori (per esempio giornate dell’orientamento, fiera per Orienta Sardegna e alcuni Istituti Scolastici).
In particolare, nell’arco di tutto l’anno 2019, sono stati assegnati complessivamente n. 257 studenti collaboratori, di cui:
- n. 136 alle strutture dell’Ateneo (biblioteche, segreterie studenti, ecc.);
- n. 58 al Servizio Inclusione Apprendimento per lo svolgimento di attività di prendi appunti e aiuto allo studio, per il supporto agli studenti con disabilità;
- n. 28 alle diverse strutture dell’ERSU, con propri appositi fondi;
- n. 35 alle sei Facoltà dell’Ateneo per lo svolgimento di attività di supporto all’orientamento come risulta dalla tabella seguente:
Struttura di Assegnazione | Numero studenti |
Orientamento Fac. Biologia Farmacia | 2 |
Orientamento Fac. Ingegneria | 7 |
Orientamento Fac. Scienze | 1 |
Orientamento Fac. Scienze Ee.Gg.Pp. | 4 |
Orientamento Fac. Studi Umanistici | 13 |
Orientamento Fac. Medicina e Chirurgia | 8 |
Totale complessivo | 35 |
✓ Obiettivo strategico: D3 - Accrescere la dimensione internazionale dell’Ateneo e l’attrattività, favorendo le opportunità di mobilità studentesca e del corpo docente. c) Istituire percorsi formativi internazionali a doppio titolo/titolo congiunto, favorire le cotutele e promuovere il rilascio della certificazione aggiuntiva di Doctor Europaeus, l’attivazione di dottorati internazionali e l’organizzazione di Summer school
✓ Obiettivo struttura - 1. Predisposizione e pubblicazione del bando di concorso per l’ammissione ai dottorati di ricerca del XXXV ciclo;
✓ Gestione della procedura amministrativa inerente alle borse di dottorato aggiuntive finanziate dal Programma Operativo Nazionale FSE-FESR “Ricerca e Innovazione 2014-2020” (PON RI) del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Asse I “Investimenti in Capitale Umano”, Azione I.1 “Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale”, per i dottorati dei cicli XXXII, XXXIII e XXXIV ciclo.
Nell’anno 2019, la Direzione per la Didattica e l’Orientamento ha realizzato le seguenti attività per il raggiungimento dell’obiettivo:
1. Predisposizione e pubblicazione del bando di concorso per l’ammissione ai dottorati di ricerca del XXXV ciclo. Avvio e gestione della procedura per l’attivazione dei dottorati di ricerca dell’Ateneo del XXXV ciclo
L’iter per l’attivazione dei corsi di dottorato di ricerca del XXXV ciclo ha preso avvio dalla circolare MIUR prot. n. 6623 del 27.2.2019, contenente le Indicazioni operative sulle procedure di accreditamento dei dottorati A.A. 2019/2020 - XXXV ciclo, con la quale sono stati comunicati modalità e tempistiche per la presentazione al MIUR e all’ANVUR, in conformità alle Nuove linee guida per l’accreditamento dei corsi di dottorato (allegate alla nota MIUR prot. n. 3315/2019), delle proposte dei corsi da attivare nell’A.A. 2019/2020, da effettuare esclusivamente attraverso la procedura dell’Anagrafe dottorati Cineca. Il termine ultimo per la presentazione, prorogato con nota MIUR prot. n. 10177 del 22.3.2019, per consentire ai Nuclei di Valutazione di esprimere il parere di competenza sulla permanenza di alcuni dei requisiti per l’accreditamento, era il 24.4.2019. Ad eccezione del dottorato in Studi filologico-letterari e storico-culturali - Philological and Literary, Historical and Cultural Studies, accreditato a decorrere dal XXXIV ciclo (A.A. 2018/2019), quattordici dei quindici dottorati attivi dovevano essere riaccreditati, essendo trascorso un quinquennio dal primo accreditamento, ex D.M. prot. n. 627 del 19.8.2014, dal XXX ciclo (A.A 2014/2015).
Con apposita circolare della Direzione per la Didattica e l’Orientamento, inviata ai Direttori di Dipartimento e ai Coordinatori dei corsi, sono state comunicate le modalità e la tempistica interna per l’inserimento delle proposte nella piattaforma Cineca a cura degli stessi Coordinatori, in modo da assicurare il rispetto delle direttive ministeriali, e sono state richieste le determinazioni dei Dipartimenti in merito alle eventuali borse di studio finanziabili con fondi esterni, con fondi di ricerca, con risorse della dotazione dipartimentale o derivanti da attività in conto terzi, per il triennio di durata legale del corso, al numero di posti con borsa e senza borsa programmati per ciascun dottorato e al budget per l’attività di ricerca, quantificato in € 4.000,00, da assicurare a tutti i dottorandi, con o senza borsa.
È stato inoltre, assicurato un continuo e tempestivo supporto tecnico-amministrativo a tutti i Coordinatori dei corsi per la predisposizione delle proposte nel rispetto delle Linee guida ministeriali, per la predisposizione delle determinazioni dipartimentali in merito allo stanziamento di eventuali borse di studio e alla programmazione dei posti con e senza borsa e, in collaborazione con l’Ufficio per la Valutazione, per la preventiva verifica della sussistenza dei requisiti per l’accreditamento, con particolare riguardo a quelli relativi alla qualificazione scientifica del Collegio dei docenti.
Ai fini della predisposizione della proposta progettuale dell’Ateneo, in risposta all’Avviso relativo all’apertura della seconda finestra dell’“Avviso di chiamata per il finanziamento di Borse di Dottorato
- Anno 2016 POR FSE 2014-2020 - Asse III “Istruzione e Formazione” - Obiettivo Tematico 10, Priorità d’investimento 10ii), Obiettivo Specifico 10.5, Azione dell’accordo di Partenariato 10.5.12, pubblicato dalla Regione Autonoma della Sardegna in data 11.3.2019, con scadenza 5.4.2019, tale supporto è stato fornito ai Coordinatori anche per la compilazione delle schede dei corsi da proporre per il finanziamento di n. 37 borse di studio. Come da comunicazione RAS prot. n. 3758 del
16.4.2019, la proposta progettuale dell’Ateneo, presentata in termini, è stata approvata con determinazione n. 204 prot. n. 3743 del 16.4.2019, con punteggio 73, per un importo complessivo pari a € 2.882.750,00.
Sulla base delle informazioni inserite dai Coordinatori nell’Anagrafe Cineca e delle determinazioni dei Dipartimenti di riferimento dei corsi, sono stati predisposti i prospetti per la ripartizione delle borse di studio e la definizione del numero dei posti nel rispetto delle percentuali ministeriali, nonché la documentazione istruttoria per l’approvazione dell’offerta dottorale da parte degli Organi Accademici.
È stato deliberato il rinnovo dei seguenti corsi:
1 | Filosofia, Epistemologia e Storia della cultura (autonomo) |
2 | Fisica (autonomo) |
3 | Ingegneria civile e Architettura (autonomo) |
4 | Ingegneria elettronica ed informatica (autonomo) |
5 | Ingegneria industriale (autonomo) |
6 | Matematica e Informatica (autonomo) |
7 | Medicina molecolare e traslazionale (autonomo) |
8 | Neuroscienze (autonomo) |
9 | Scienze della Vita dell’Ambiente e del Farmaco (convenzionato) |
10 | Scienze e tecnologie della Terra e dell’Ambiente (autonomo) |
11 | Scienze e tecnologie per l’innovazione (convenzionato) |
12 | Scienze economiche ed aziendali (convenzionato) |
13 | Scienze giuridiche (autonomo) |
14 | Storia, Beni culturali e Studi internazionali (convenzionato) |
15 | Studi filologico-letterari e storico-culturali - Philological and literary, historical and cultural studies (convenzionato) |
È stato inoltre, proposto il rinnovo del corso di dottorato in Scienze e tecnologie chimiche, in convenzione con l’Università degli Studi di Sassari, sede amministrativa per i cicli XXXIV, XXXV e XXXVI, con stanziamento delle tre borse necessarie in conformità alla normativa vigente e agli impegni assunti con l’Ateneo sassarese.
Successivamente alle deliberazioni degli Organi Accademici (delibera SA n. 44/19S del 26.3.2019 e delibera CdA n. 67/19C del 28.3.2019), e prima della trasmissione dell’offerta per il XXXV ciclo al MIUR e all’ANVUR, per quattro corsi di dottorato si è addivenuti alla stipula di accordi con istituzioni straniere, predisposti dalla Direzione con il supporto e la supervisione del Prorettore per l’internazionalizzazione, consentendo di portare a nove il numero di corsi da proporre come internazionali. Il rinnovo del dottorato in Filosofia, Epistemologia e Storia della cultura è stato invece rinviato all’A.A. 2020/2021 dal Consiglio del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia, con delibera del 16.4.2019, per esigenze di revisione e riorganizzazione.
Per la ripartizione delle borse finanziate con le risorse deliberate dal CdA (Residui FFO 2018 - codice progetto MIUR_POST_LAUREAM_2018: € 1.010.282,96; Fondi Ateneo - Budget autorizzatorio - Direzione generale: XXXX: A.06.05.01.01.13.01 ACCANTONAMENTO per borse 35 ciclo (trasferire a DIRDID per mesi ottobre - dicembre 2019) € 89.000,00; budget pluriennale 2019_2021 per la copertura delle mensilità per l’anno 2020 € 354.000,00 e 2021 € 354.000,00 (delibera C.d.A. del 20.12.2018); FFO 2019 - Budget autorizzatorio Direzione didattica e orientamento 2019 XXXX:
A.01.02.01.01.01.01 - Assegnazione borse di studio post lauream - € 2.171.559,00; Finanziamenti POR FSE 2014-2020 - Bando 2016 - Apertura seconda finestra temporale per il finanziamento di borse di dottorato, pari a € 2.826.849,60 - Determinazione RAS n. 135 prot. n. 2776 del 11.3.2019; Risorse Dipartimenti di Fisica, Ingegneria elettrica ed elettronica, Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali, Matematica e Informatica e Scienze economiche ed aziendali) e la determinazione dei posti per ciascun corso, come da mandato conferito al Rettore, è stato predisposto apposito decreto (DR rep. 448 del 18.4.2019), sulla base del quale si è provveduto all’inserimento di tali dati nell’Anagrafe Cineca e, dopo un ulteriore controllo della completezza e regolarità delle proposte inserite nella banca dati ministeriale, alla loro trasmissione al MIUR e all’ANVUR. La comunicazione della chiusura dell’Anagrafe è stata inviata, unitamente a un prospetto riepilogativo dei corsi proposti, delle borse, e dei posti con le percentuali riferite a quelli con borsa e senza, al Nucleo di Valutazione, che ha rilasciato il prescritto parere entro il termine stabilito.
A seguito della pubblicazione nell’Anagrafe Cineca, in data 11.6.2019, degli esiti dell’esame dell’ANVUR sui corsi proposti per il riaccreditamento, la Direzione ha gestito, in collaborazione con l’Ufficio per la Valutazione e con i rispettivi Coordinatori, la fase di contradditorio con l’ANVUR per il riesame dei corsi in Medicina molecolare e traslazionale, Scienze e tecnologie per l’innovazione e Scienze giuridiche, che hanno ottenuto un parere non favorevole all’accreditamento. Ha inoltre presentato istanza di revisione del parere dell’ANVUR con riguardo alla mancata qualificazione di innovatività internazionale dei corsi in Scienze della Vita dell’Ambiente e del Farmaco, Scienze e tecnologie della Terra e dell’Ambiente, Scienze e tecnologie per l’innovazione e Storia, Beni culturali e Studi internazionali. Tutte le istanze citate sono state accolte (Pareri ANVUR del 9.7.2019 sull’accreditamento dei 3 corsi e del 26.7.2019 sull’innovatività internazionale).
Preliminarmente alla predisposizione e pubblicazione del bando di concorso per l’ammissione ai dottorati di ricerca del XXXV ciclo, la Direzione ha curato: la predisposizione e la stipula di convenzioni di finanziamento di ulteriori borse di studio da parte di soggetti esterni (CRS4 S.r.l. Uninominale - 4 borse; Skylogic Mediterraneo S.r.l. - 1 borsa; Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astronomico di Cagliari - 1 borsa); la predisposizione, in collaborazione con il Coordinatore, e la trasmissione della domanda per il finanziamento di una borsa di studio aggiuntiva per il corso di dottorato in Storia, Beni culturali e Studi internazionali, in risposta all’”Iniziativa dottorati e progetti di ricerca in materie umanistiche 35° ciclo” della Fondazione Intesa Sanpaolo ONLUS; la predisposizione, in collaborazione con i rispettivi Coordinatori, e la trasmissione delle proposte per il finanziamento di borse di studio aggiuntive per i corsi di dottorato in Fisica, Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria elettronica ed informatica, Ingegneria industriale e Matematica e Informatica, in risposta all’Avviso INPS per l’accreditamento e convenzionamento di dottorati di ricerca per l’A.A. 2019/2020 in materia di Industria 4.0, Xxxxxxxx sostenibile, Welfare e Benessere, Scienze statistiche e attuariali; fornito supporto per la predisposizione della determinazione del Dipartimento di Matematica e Informatica in merito ai posti aggiuntivi da riservare a borsisti Xxxxx Xxxxx ITN Progetto H2020 - Evocation; predisposto un decreto (DR rep. 795 del 15.7.2019) di modifica della ripartizione e determinazione dei posti di cui al DR rep. 448 del 18.4.2019.
La Direzione ha poi predisposto il bando di concorso, emesso con D.R. rep. n. 837 del 23.7.2019, pubblicato, in italiano e in inglese, sul sito internet istituzionale, sul sito Bandi MIUR e sul sito Euraxess; l’avviso di avvenuta pubblicazione, sulla G.U.R.I. 4a Serie speciale. Sono stati messi a concorso 106 posti, di cui 68 ordinari con borsa, 17 senza borsa e 21 riservati: 13, con borsa, a stranieri con titolo conseguito all’estero; 6 a borsisti Xxxxx Xxxxx ITN; 2 a dipendenti di imprese impegnati in attività di elevata qualificazione ex art. 11, c. 2 D.M. n. 45/2013. È stata realizzata anche una campagna per pubblicizzare i corsi di dottorato del XXXV ciclo, e in particolare le borse di dottorato POR FSE 2014-2020, al fine di ottemperare alle prescrizioni in materia di informazione e pubblicità dell’intervento.
Successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione ai corsi di dottorato, sono state avviate le procedure concorsuali, ovvero tutte le attività e gli atti amministrativi preordinati allo svolgimento dei concorsi, tra cui, a titolo esemplificativo: la configurazione dei concorsi sul sistema informativo Esse3; la predisposizione: del decreto rettorale
di nomina delle commissioni giudicatrici, delle note per le commissioni, con le indicazioni operative per il corretto svolgimento dei lavori concorsuali, dei facsimile di verbale; l’assistenza ai candidati per la presentazione delle domande tramite la procedura online; la predisposizione degli elenchi dei candidati da trasmettere alle commissioni, unitamente alla documentazione dagli stessi prodotta, scaricata dalla piattaforma; il controllo della regolarità formale degli atti e la predisposizione e pubblicazione delle graduatorie di merito; la gestione delle istanze di accesso agli atti e delle istanze di rettifica dei punteggi ottenuti dai candidati; la gestione delle immatricolazioni dei vincitori, e degli idonei, nel caso di eventuali scorrimenti delle graduatorie, secondo la tempistica definita in modo da garantire l’avvio delle attività entro i termini stabiliti dal Ministero; l’assegnazione delle borse ai candidati vincitori.
I corsi sono regolarmente iniziati il 1° ottobre 2019.
2. Gestione della procedura amministrativa inerente alle borse di dottorato aggiuntive finanziate dal Programma Operativo Nazionale FSE-FESR “Ricerca e Innovazione 2014-2020” (PON RI) del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Asse I “Investimenti in Capitale Umano”, Azione I.1 “Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale”, per i dottorati dei cicli XXXII, XXXIII, XXXIV e XXXV. Gestione delle attività relative all’attuazione e rendicontazione dei progetti connessi alle borse aggiuntive PON R&I 2014-2020 per i dottorati dei cicli XXXII, XXXIII, XXXIV e XXXV, nonché ai controlli per la certificazione delle spese sostenute.
- Borse di studio aggiuntive PON R&I 2014-2020 XXXII ciclo
Il MIUR, attraverso l’Avviso PON R&I 2014-2020 di cui al DDG prot. n. 1540 del 29.7.2016, ha finanziato per il XXXII ciclo, A.A. 2016/2017, borse di dottorato a caratterizzazione industriale, aggiuntive rispetto a quelle stanziate per l’attivazione dei corsi di dottorato, finalizzate a sostenere percorsi di dottorato comprensivi anche di periodi di studio e ricerca da trascorrere obbligatoriamente presso imprese e all’estero. I Coordinatori dei corsi accreditati per tale ciclo hanno presentato, in risposta all’Avviso, 20 proposte progettuali. A seguito di valutazione positiva da parte dell’ANVUR, 13 proposte sono state ammesse a finanziamento dal MIUR. Delle 13 borse finanziate, 10 sono state assegnate ad altrettanti dottorandi del suddetto ciclo (importo totale: € 763.341,84), uno dei quali ha formalizzato la rinuncia al dottorato in data 25.9.2019. Conseguentemente alla revoca della terza annualità della borsa al medesimo assegnata da parte del MIUR, in conformità a quanto previsto dal Disciplinare di attuazione, la Direzione per la Didattica e l’Orientamento ha avviato l’iter per il recupero delle somme versate al dottorando per il periodo decorrente dall’inizio del terzo anno fino alla data della rinuncia al corso.
Dal punto di vista amministrativo e gestionale, nell’anno 2019 si è provveduto, in conformità alle prescrizioni del Disciplinare di attuazione inerente all’Avviso 2016: a monitorare e controllare le rendicontazioni bimestrale e annuale delle attività connesse con la realizzazione dei progetti finanziati da parte dei dottorandi assegnatari, validate dai Coordinatori; a fornire agli stessi supporto amministrativo ai fini del corretto e completo adempimento degli obblighi previsti nel Disciplinare, nonché ai fini delle richieste di varianti tecnico-scientifiche e/o del cronoprogramma delle attività progettuali, che sono state predisposte e trasmesse al MIUR a cura della Direzione; a predisporre e fornire all’Unità di controllo di I livello del MIUR (UniCo1) la documentazione, nonché le informazioni, richieste ai fini dell’accertamento del corretto svolgimento dei progetti finanziati.
In data 28.11.2019, è stata effettuata una verifica in loco, da un incaricato dell’Unità di Controllo di I livello, coadiuvato da un referente dell’Assistenza Tecnica del PON R&I, su un campione di 3 borse di dottorato aggiuntive ammesse al finanziamento, in relazione al periodo 0.0.0000 - 00.0.0000, per un importo complessivo pari a € 39.573,72. L’esito della verifica è stato positivo.
A seguito delle verifiche sulla rendicontazione delle attività svolte, attraverso l’esame dei report bimestrali caricati nella piattaforma Cineca, l’importo totale della spesa ammessa è pari a € 745.700,27.
- Borse di studio aggiuntive PON R&I 2014-2020 XXXIII ciclo
Il MIUR, attraverso l’Avviso PON R&I 2014-2020 di cui al DDG prot. n. 1377 del 5.6.2017, ha finanziato per il XXXIII ciclo, A.A. 2017/2018, borse di dottorato a caratterizzazione industriale, aggiuntive rispetto a quelle stanziate per l’attivazione dei corsi di dottorato, finalizzate a sostenere percorsi di dottorato comprensivi anche di periodi di studio e ricerca da trascorrere obbligatoriamente presso imprese e all’estero. I Coordinatori dei corsi accreditati per tale ciclo hanno presentato, in risposta all’Avviso, 41 proposte progettuali. A seguito di valutazione positiva da parte dell’ANVUR, 33 proposte sono state ammesse a finanziamento dal MIUR. Delle 33 borse finanziate, 23 sono state assegnate ad altrettanti dottorandi del suddetto ciclo (importo totale: € 2.041.344,39).
Dal punto di vista amministrativo e gestionale, nell’anno 2019, si è provveduto, in conformità alle prescrizioni del Disciplinare di attuazione inerente all’Avviso 2017: a monitorare e controllare le rendicontazioni bimestrale e annuale delle attività connesse con la realizzazione dei progetti finanziati da parte dei dottorandi assegnatari, validate dai Coordinatori; a fornire agli stessi supporto amministrativo ai fini del corretto e completo adempimento degli obblighi previsti nel Disciplinare, nonché ai fini delle richieste di varianti tecnico-scientifiche e/o del cronoprogramma delle attività progettuali, che sono state predisposte e trasmesse al MIUR a cura della Direzione; a predisporre e fornire all’Unità di controllo di I livello del MIUR (UniCo1) la documentazione, nonché le informazioni, richieste ai fini dell’accertamento del corretto svolgimento dei progetti finanziati.
A seguito delle verifiche sulla rendicontazione delle attività svolte, attraverso l’esame dei report bimestrali caricati nella piattaforma Cineca, l’importo totale della spesa ammessa è pari a € 1.207.122,30.
- Borse di studio aggiuntive PON R&I 2014-2020 XXXIV ciclo
Il MIUR, attraverso l’Avviso PON R&I 2014-2020 di cui al DDG prot. n. 1090 del 4.5.2018, ha finanziato per il XXXIV ciclo, A.A. 2018/2019, borse di dottorato a caratterizzazione industriale, aggiuntive rispetto a quelle stanziate per l’attivazione dei corsi di dottorato, finalizzate a sostenere percorsi di dottorato comprensivi anche di periodi di studio e ricerca da trascorrere obbligatoriamente presso imprese e all’estero. I Coordinatori dei corsi accreditati per tale ciclo hanno presentato, in risposta all’Avviso, 25 proposte progettuali. A seguito di valutazione positiva di 20 proposte da parte dell’ANVUR, solo 5 sono state ammesse a finanziamento dal MIUR, per incapienza della dotazione finanziaria. Delle 5 borse finanziate, 4 sono state assegnate ad altrettanti dottorandi del suddetto ciclo (importo totale: € 428.715,30).
Dal punto di vista amministrativo e gestionale, nell’anno 2019, si è provveduto, in conformità alle prescrizioni del Disciplinare di attuazione inerente all’Avviso 2018: a monitorare e controllare le rendicontazioni bimestrale e annuale delle attività connesse con la realizzazione dei progetti finanziati da parte dei dottorandi assegnatari, validate dai Coordinatori; a fornire agli stessi supporto amministrativo ai fini del corretto e completo adempimento degli obblighi previsti nel Disciplinare, nonché ai fini delle richieste di varianti tecnico-scientifiche e/o del cronoprogramma delle attività progettuali, che sono state predisposte e trasmesse al MIUR a cura della Direzione; a predisporre e fornire all’Unità di controllo di I livello del MIUR (UniCo1) la documentazione, nonché le informazioni, richieste ai fini dell’accertamento del corretto svolgimento dei progetti finanziati.
A seguito delle verifiche sulle procedure di selezione e sulla rendicontazione delle attività svolte, attraverso l’esame dei report bimestrali caricati nella piattaforma Cineca, l’importo totale della spesa ammessa è pari a € 110.476,64.
- Borse di studio aggiuntive PON R&I 2014-2020 XXXV ciclo - Gestione tecnico-amministrativa della procedura finalizzata all’ottenimento di borse di dottorato aggiuntive a valere sul PON R&I 2014-2020 “Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale”, per i dottorati del XXXV ciclo, a seguito della pubblicazione del relativo Avviso MIUR.
Con DDG MIUR prot. n. 1747 del 13.9.2019, pubblicato sul sito del PON R&I 2014-2020, è stato approvato l’Avviso pubblico per la manifestazione d’interesse per il finanziamento di borse di
dottorato aggiuntive per il XXXV ciclo a valere sulle risorse del PON Ricerca e Innovazione 2014- 2020 e del POC Ricerca e Innovazione 2014-2020. In particolare, le Università titolari di proposte progettuali per il XXXIV ciclo, approvate con DDG n. 2983 del 5.11.2018, allegati C e D (D per quelle ubicate nelle Regioni in transizione), relative a corsi di dottorato accreditati anche per il XXXV ciclo, sono state invitate a presentare la manifestazione d’interesse per il finanziamento di borse di dottorato aggiuntive per il XXXV ciclo. A tal fine, la Direzione ha preliminarmente richiesto ai Coordinatori dei dottorati che avevano presentato le 15 proposte valutate positivamente dall’ANVUR, ma non finanziate per incapienza della dotazione finanziaria, conferma dell’interesse al finanziamento per il XXXV ciclo. Sula base delle conferme ricevute, con nota prot. n. 240298 del 2.10.2019 è stata predisposta e trasmessa al Ministero la manifestazione d’interesse dell’Ateneo per il finanziamento di 10 borse di studio aggiuntive.
A seguito dell’approvazione (DDG MIUR prot. n. 2008 del 22.10.2019 e DDG MIUR prot. n. 2162 del 7.11.2019) dei finanziamenti delle borse di studio, a valere sui fondi del PON R&I 2014-2020, Asse I - Investimenti in Capitale Umano, Azione I.1 - Dottorati innovativi con caratterizzazione industriale, la Direzione ha avviato l’iter per l’assegnazione delle 10 borse aggiuntive, mediante scorrimento delle graduatorie di merito relative ai dottorati del XXXV ciclo, che si è concluso il 13.1.2020, con l’accettazione dell’ultima borsa, per un totale di 8 borse (importo totale: € 713.426,23).
Internazionalizzazione dei dottorati
Gestione tecnica e amministrativa del processo di internazionalizzazione dei corsi di dottorato
Introduzione
Come evidenziato nel Documento Strategico di Programmazione Integrata 2017-2021 (disponibile al link: xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxx/0000/00/XXXX_xxxxxxxxxxxxx-0000_xxx-xxxxxxxxx.xxx), l’Ateneo ha da tempo intrapreso un percorso capillare di internazionalizzazione della propria offerta formativa. Lo stesso Documento evidenzia l’intento di potenziare la dimensione internazionale della ricerca sviluppando e consolidando le reti internazionali di collaborazione che consentiranno di incrementare la mobilità dei docenti e ricercatori, con lo scopo di valorizzare le persone e incrementare l’internazionalizzazione dei filoni di ricerca, promuovendo la mobilità in ingresso e in uscita dei docenti, dei ricercatori e dei dottorandi e il potenziamento e consolidamento delle reti internazionali di collaborazione e partenariati.
Alla luce di questa strategia, il Settore dottorati e master ha sottoposto a una revisione le bozze di accordo in lingua inglese già predisposte per il conferimento del titolo dottorale doppio o congiunto, al fine di elaborare una struttura più funzionale, agevolmente modificabile durante le fasi di mediazione. È stato garantito un costante supporto ai Coordinatori dei corsi di dottorato e ai componenti dei Collegi dei docenti, al fine di giungere alla stipula di convenzioni necessarie per ottenere dal MIUR la qualifica di corso di dottorato “internazionale”.
Fasi principali della mediazione
Fase preliminare
•Il docente UniCa propone al Settore dottorati e master la sede
xxxxxx con cui intende stipulare un accordo in ambito dottorale
Fase di contatto
•Il Settore dottorati e master sottopone all'attenzione degli
uffici amministrativi esteri la bozza di accordo predisposta e verifica con essi l'esistenza dei requsiti di base (presenza di un corso di dottorato di area affine, accreditamento della sede estera, durata minima del dottorato, ecc.)
Fase di mediazione
•Le future sedi partner iniziano un dialogo finalizzato alla
predisposizione di un accordo rispondente alle esigenze amministrative di entrambe
•Le sedi partner approvano il contenuto dell'accordo e lo firmano
Fase conclusiva
Risultati
Nel 2018 e nel 2019 sono state avviate, su proposta dei docenti dei corsi di dottorato, numerose mediazioni preliminari alla firma degli accordi con università europee ed extraeuropee. Il dialogo con gli uffici amministrativi delle sedi partner ha portato alla stipula di un accordo o, quando ciò non è stato possibile, all’avvio di collaborazioni di carattere accademico e scientifico ad ampio spettro.
Grazie al supporto della Direzione e del Prorettore per l’internazionalizzazione, sono stati stipulati 13 accordi di collaborazione internazionale. Nello specifico:
- Corso di dottorato in Scienze della Vita, dell'Ambiente e del farmaco: accordo di collaborazione con l’Universidade do Porto (Portogallo), finalizzato al rilascio del doppio titolo;
- Corso di dottorato in Scienze economiche ed aziendali: accordo di collaborazione con l’Istituto Universitario Sophia (Città del Vaticano) e con l’Universitat Xxxxx X (Spagna), entrambi finalizzati al rilascio del doppio titolo;
- Corso di dottorato in Storia, Beni culturali e Studi internazionali: accordo di collaborazione con l’Universidade Federal de Goiás (Brasile), finalizzato al rilascio del doppio titolo;
- Corso di dottorato in Neuroscienze: accordo di collaborazione con l’Université Laval (Canada) e con l’Université Clermont Auvergne (Francia), entrambi finalizzati al rilascio del doppio titolo;
- Corso di dottorato in Medicina molecolare e traslazionale: accordo di collaborazione con l’Université Laval (Canada), finalizzato al rilascio del doppio titolo;
- Corso di dottorato in Ingegneria elettronica e informatica: accordo di collaborazione con la Southwest Jiaotong University (Repubblica Popolare Cinese), finalizzato al rilascio del doppio titolo;
- Corso di dottorato in Scienze e tecnologie della Terra e dell'Ambiente: accordo di collaborazione con l’Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx x x’Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxx (Xxxxxx), entrambi finalizzati al rilascio del doppio titolo;
- Corso di dottorato in Ingegneria civile e Architettura: accordo di collaborazione con l’École Nationale Superieure d'Architecture de Toulouse e l’Université Bordeaux Montaigne (Francia), entrambi finalizzati al rilascio del doppio titolo;
- Corso di dottorato in Ingegneria industriale: accordo di collaborazione scientifica con l’Univerzitet U Novom Sadu (Serbia).
Nel 2019 è stato rinnovato per altri tre anni l’accordo con l’École Nationale Supérieure des Mines de Rabat (Marocco), il Pushchino State Institute of Natural Sciences (Federazione Russa) e
l’Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx (Xxxxxxxxxx), firmato nel 2014 per il corso di dottorato in Scienze e tecnologie per l’Innovazione.
Sono state inoltre avviate le procedure per portare alla firma altri accordi, che verranno firmati, con ogni probabilità, nel 2020.Grazie a questi risultati, è stato possibile presentare come internazionali per il XXXV ciclo, A.A. 2019/2020, nove corsi di dottorato. Le convenzioni sottoscritte posteriormente alla data di chiusura della piattaforma Cineca per l’accreditamento del XXXV ciclo saranno presentate per il XXXVI ciclo, portando a 11 il numero dei dottorati internazionali dell’Ateneo.
Per quanto concerne l’internazionalizzazione dei singoli percorsi dottorali, nel 2019 l’Ufficio competente ha espletato, con esito positivo, le attività preordinate all’attivazione di convenzioni di cotutela con università di paesi stranieri, per il conseguimento di un doppio titolo dottorale (n. 7 convenzioni stipulate), nonché al rilascio di certificazioni aggiuntive di Doctor Xxxxxxxxx (n. 28 certificazioni rilasciate ai dottorandi che hanno sostenuto l’esame finale nel 2019).
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Le attività sono state gestite dalla Responsabile del Settore Dottorati e Master, con il competente supporto di due Collaboratrici di categoria C, una delle quali dedicata primariamente alle attività finalizzate all’internazionalizzazione dei dottorati di ricerca, e una di categoria B, dalla Dirigente e dalla Coordinatrice della Direzione per la Didattica e l’Orientamento. La Responsabile e le Collaboratrici sono state continuamente impegnate a supportare i Coordinatori dei corsi di dottorato per tutti gli adempimenti inerenti al processo tecnico-amministrativo di attivazione e svolgimento dei dottorati di ricerca. Hanno inoltre fornito supporto e aggiornamenti al Prorettore Vicario sulla normativa e le procedure relative all’accreditamento e sul processo di internazionalizzazione dei corsi di dottorato, per la preparazione delle riunioni della Consulta dei Coordinatori e nel corso delle stesse. Per l’internazionalizzazione dei dottorati, hanno operato in costante collegamento con il Prorettore per l’internazionalizzazione.
In merito ai rapporti con l’esterno, per le attività connesse all’attivazione dei dottorati, si è reso necessario interfacciarsi con la competente Direzione MIUR e con l’ANVUR; per le borse di dottorato aggiuntive PON R&I, con il Dirigente MIUR Responsabile del procedimento, con l’AT del PON R&I e con i responsabili dei controlli di I livello.
Obiettivo strategico: Accrescere l’offerta formativa post lauream relativa ai master, attraverso la semplificazione della procedura istitutiva e di rinnovo
Obiettivo 2 - Revisione del Regolamento di Ateneo dei master di I e II livello
Ai fini della revisione del Regolamento master in un’ottica di semplificazione, nel 2019, la Direzione per la Didattica e l’Orientamento, ha provveduto preliminarmente all’analisi della disciplina istituita nel 2002 e oggetto negli anni di diversi interventi modificativi e integrativi, per individuare, in collaborazione con l’Ufficio per la Valutazione, le criticità e i correttivi da apportare, in primo luogo alla procedura di presentazione e approvazione delle proposte di istituzione e di rinnovo dei master. Le modifiche sono state proposte tenendo conto delle indicazioni del Nucleo di Valutazione sui criteri da rispettare nella formulazione del piano didattico e nell’individuazione del corpo docente dei master, già presenti nella scheda per la presentazione delle proposte, delle raccomandazioni di semplificazione della procedura di rinnovo da parte dello stesso Xxxxxx, delle determinazioni assunte dagli Organi Accademici al riguardo e in merito ai master attivati in deroga al previsto numero minimo di partecipanti, delle problematiche concernenti l’avvio dei corsi e di altre criticità connesse all’applicazione delle disposizioni regolamentari.
In particolare, ai fini della riduzione dei tempi per l’approvazione delle proposte di master e la pubblicazione dei relativi bandi di selezione, è stato riformulato l’articolo relativo all’istituzione e attivazione ed è stato inserito un nuovo articolo per il rinnovo automatico, per un massimo di 3 edizioni, da disporre con decreto rettorale da portare a ratifica del Senato Accademico e del Consiglio
di Amministrazione, dei master proposti senza variazioni sostanziali rispetto all’ultima edizione attivata e senza deroghe al numero minimo di partecipanti, tenuto conto anche dei risultati della rilevazione della soddisfazione dei corsisti.
Per garantire l’avvio delle attività nell’anno accademico di approvazione, è stato inoltre introdotto un comma specifico che prevede, in caso di mancata attivazione del master nell’anno di riferimento, lo slittamento all’anno accademico successivo, previa approvazione del Dipartimento proponente e comunicazione agli Organi Accademici.
Altre modifiche sono state apportate a tutti gli articoli regolamentari con il fine di precisare, integrare o migliorare la formulazione del testo. La proposta di revisione è stata approvata dagli Organi Accademici nel mese di dicembre 2019 (SA 20.12.2019 e CdA 23.12.2019).
Quanto ai master attivati, nel 2019 sono stati pubblicati i bandi relativi a 4 master di II livello, approvati per l’A.A. 2018/2019 e 2 master di II livello, approvati per l’A.A. 2019/2020.
Master: A.A. 2018/2019, 4 bandi master di II livello pubblicati nel 2019
Livello | Denominazione master approvati A.A. 2018/2019 | Dipartimento proponente | N. posti min./xxx | Iscritti | Note |
II | Clinical Pharmacy (interateneo) | Scienze della Vita e dell’Ambiente (UniCA); Scienze del Farmaco (UniMI) | 25/55 | 53 | |
Master di Alta Formazione e Qualificazione in Cure palliative | Facoltà di Medicina e Chirurgia, delibera assunta in data 5.6.2018, su proposta del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica | 25/59 dei quali almeno 57 residenti in Sardegna | 49 | Istituito dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia su proposta del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica, in deroga al Regolamento master di Ateneo e in conformità alle indicazioni del D.M. 4.4.2012. Cofinanziato dalla Regione Sardegna con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC). | |
Architettura del paesaggio | Ingegneria civile, ambientale e Architettura | 10/20 | 14 | Approvato nell’A.A. 2018/2019 ma attivato nel 2019. Cofinanziato dal Comune di Carbonia | |
Progettazione Europea (MaPE) | Scienze economiche ed aziendali | 10/20 | 32 + 3 uditori | Cofinanziato dall’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL). DR rep. n. 244 del 25.02.2020 aumento numero massimo corsisti (da 25 a 32) |
Master: A.A. 2019/2020, 2 bandi master di II livello pubblicati nel 2019
Livello | Denominazione master approvati A.A. 2019/2020 | Dipartimento proponente | N. posti min./xxx | Iscritti | Note |
II | Endodonzia clinica e chirurgica | Scienze Chirurgiche | 5/13 | 13 | In corso |
Space Optics and Remote Sensing | Ingegneria Elettrica ed Elettronica | 15/20 | In collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, con la European Space Agency (ESA) e con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Sono previste n. 3 borse di studio finanziate dalla Regione Autonoma della Sardegna, destinate a candidati residenti in Sardegna, e n. 1 borsa di studio finanziata dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Xxxxx pubblicato ma non essendo stato raggiunto il numero minimo di iscritti richiesto per l’attivazione, sarà deliberato lo slittamento nell’A.A. 2020/2021 |
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Le attività sono state gestite dalla Responsabile del Settore Dottorati e Master, con il competente supporto di una delle Collaboratrici di categoria C, che provvede all’istruttoria preliminare delle proposte, dalla Dirigente e dalla Coordinatrice della Direzione per la Didattica e l’Orientamento. Per le attività connesse all’attivazione dei master, ci si interfaccia con i Docenti proponenti, i Direttori e i Segretari di Dipartimento, con i finanziatori esterni e talvolta anche con i tutor dei master.
INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: PROGRAMMA VISITING PROFESSOR/SCIENTIST (VPS)
Il programma Visiting Professor/Scientist (VPS) ha un ruolo fondamentale in grado di qualificare l’Ateneo nella competizione internazionale. Dal 2006 l’Università di Cagliari ha utilizzato i finanziamenti della Regione Autonoma della Sardegna con l’obiettivo di diventare sempre più “internazionale”, sia in termini di offerta formativa erogata agli studenti che di potenziamento delle reti di collaborazione nel campo della ricerca scientifica a livello europeo e mondiale.
Nell’A.A. 2018/2019 la Direzione ha gestito il finanziamento di € 240.000,00 a valere sulla Legge Regionale n. 7 del 7 agosto 2007 della Regione Autonoma della Sardegna, assegnato al programma Visiting Professor/Scientist. Le attività si sono realizzate durate l’anno accademico 2018/2019 e hanno riguardato la predisposizione, la pubblicazione del bando Visiting Professor/Scientist con la successiva fase concorsuale, l’attribuzione (attraverso un decreto rettorale) degli incarichi e la notifica ai docenti vincitori di università estere. L’Ufficio ha gestito i contatti con i VPS assegnatari
dell’incarico, ha organizzato il calendario degli arrivi ed ha fornito supporto per tutte le procedure connesse alla permanenza dei docenti stranieri in UniCa, compresa la predisposizione dei contratti e degli altri documenti richiesti per l’avvio dell’attività didattica e di ricerca. Particolare cura è stata riservata ai VPS extracomunitari che necessitano del Visto d’ingresso in Italia per lavoro autonomo, poiché la procedura viene attivata dall’Ufficio in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, la Questura e le Rappresentanze Diplomatiche e Consolari italiane all’estero. A completamento della visita, l’Ufficio ha predisposto la documentazione necessaria per il pagamento dei compensi ai Visiting e per la rendicontazione della spesa alla Regione Autonoma della Sardegna. Nell’A.A. 2017/2018, la Direzione ha avviato, in maniera sperimentale e in collaborazione con la Direzione per il Personale, la procedura per l’inserimento di alcuni Visiting Professor/Scientist nell’offerta formativa dell’Ateneo, per la copertura di insegnamenti erogati nell’A.A. 2018/2019. I Visiting selezionati sono stati 7, hanno svolto attività di ricerca e attività didattica in co-docenza con il titolare dell’insegnamento. La durata delle visite è stata di 1 o 2 mesi.
Al totale dei 42 Visiting Professor/Scientist arrivati in UniCa nell’A.A. 2018/2019 (dei quali 41 finanziati dalla RAS), si aggiungono gli 8 VPS finanziati sui fondi del Dipartimento di eccellenza, per i quali l’Ufficio ha curato la fase istruttoria, concorsuale e le procedure di richiesta del visto d’ingresso.
Anno accademico | Long visiting (> di 3 mesi) | Short visiting (< di 3 mesi) | Totale |
2006/2007 | 13 | 61 | 74 |
2007/2008 | 46 | 116 | 162 |
2009/2010 | 24 | 81 | 105 |
2010/2011 | 46 | 124 | 170 |
2011/2012 | 42 | 138 | 180 |
2012/2013 | 14 | 65 | 79 |
2014/2015 | 27 | 86 | 113 |
2015/2016* | 38 | 25 | 63 |
2016/2017* | 25 | 13 | 38 |
2017/2018* | 8 | 14 | 22 |
2018/2019* | 19 | 23 | 42 |
2018/2019*Dip. eccell. | 6 | 2 | 8 |
000 | 000 | 0000 |
*A partire dall’A.A. 2015/2016 le long visit hanno durata > o = ad 1 mese, le short visit hanno durata < ad un mese.
La provenienza dei VPS che hanno prestato attività in UniCa è stata molto varia, i docenti sono arrivati prevalentemente dagli Stati Uniti d’America, dalla Francia e dal Regno Unito, come dimostra il grafico che segue.
Paese di provenienza VPS 2018/2019
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Figura 12 - Distribuzione dei VPS A.A. 2018/2019 per Paese di provenienza
Stati Uniti d'America
Francia
Regno Unito
Spagna
Paesi Bassi
Belgio
Polonia
Canada
Australia
Cina
Croazia
Germania
Giappone
Grecia
India
Nigeria
Norvegia
Perù
Romania
Svezia
L’Ateneo di Cagliari, con il programma Visiting Professor/Scientist, ha beneficiato del contributo all’attività didattica e di ricerca di numerosi docenti di chiara fama internazionale. La presenza attiva di professori e ricercatori stranieri in UniCa ha favorito la diversificazione e l’ampliamento dell’offerta formativa nelle sue varie forme (lezioni, corsi, seminari, workshop).
In totale, nell’A.A. 2018/2019, i VPS finanziati dalla Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 7 hanno effettuato 378 ore di attività didattica, prevalentemente mediante cicli di lezioni.
Gli annunci dei seminari e delle lezioni tenuti dai Visiting possono essere visualizzati nella sezione del sito di UniCa dedicata all’iniziativa e nella pagina Facebook. Tra i beneficiari spiccano gli studenti dei corsi di laurea magistrale e a ciclo unico, a seguire i dottorandi, come rappresentato graficamente.
Figura 13- Distribuzione degli studenti destinatari dell’attività didattica dei VPS A.A. 2018/2019
Destinatari attività svolta dai VPS 2018/2019
Studenti laurea magistrale e a ciclo unico Dottorandi Studenti laurea triennale Specializzandi Iscritti a un Master
Le lezioni, tenute prevalentemente in lingua straniera (il 76% in lingua inglese, l’11% in italiano e la restante parte in spagnolo, francese e sanscrito), hanno fornito valore aggiunto agli insegnamenti e quindi alla formazione degli studenti.
La presenza di docenti stranieri ha posto i presupposti per la creazione solide reti di collaborazione con altri Atenei, che in alcuni casi ha consentito il soggiorno all’estero di studenti e dottorandi, la stipula di cotutele di tesi e di accordi con prestigiose università.
Il monitoraggio condotto al termine di ciascuna annualità del programma, ha messo in luce l’attivazione di nuove collaborazioni scientifiche e la firma di accordi interuniversitari tra l’Università di Cagliari e i diversi Atenei di provenienza dei VPS. La collaborazione didattica e scientifica dei Visiting all’interno delle Facoltà e dei Dipartimenti di UniCa ha inoltre prodotto pubblicazioni di lavori scientifici su prestigiose riviste internazionali.
Fase preliminare
• Istruzioni Organi Accademici
• Richiesta profili ai Dipartimenti
Apertura bando
• Valutazione profili da parte dei Dipartimenti
• Approvazione atti
• Notifica dell’assegnazione dell’incarico ai VPS vincitori (invitation letter)
Accoglienza VP:
•Supporto amministrativo per tutte leprocedure connesse alla loro permanenza in UniCa;
•Organizzazione degli arrivi e predisposizione dei documenti da sottoporre ai VPS: contratto, modulo fiscale, notula, dichiarazione incarichi;
•Nel caso di Visiting afferenti ad Agenzie governative degli Stati Uniti, predisposizione Accordi con UniCa al fine di consentire la loro partecipazione al programma;
•Richiesta Codice Fiscale all’Agenzia delle Entrate, comunicazione obbligatoria alla RAS (Unilav);
• Accoglienza dei VSP e firma del contratto e della modulistica fiscale;
•Istruzioni e appuntamento per l’iscrizione all’INPS;
•Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (per permanenze superiori ai 3 mesi);
•Per tutti i VP extracomunitari avvio delle pratiche per il rilascio del Visto d’ingresso in Italia per
lavoro autonomo;
•Pubblicizzazione attività dei VPS sul sito di UniCa e su Facebook;
Conclusione attività
•Richiesta relazione finale al VPS e scheda sull'attività didattica e di ricerca;
•Predisposizione documentazione per la Direzione Finanziaria ai fini del pagamento;
•Avvio monitoraggio rivolto ai docenti referenti di UniCa dopo 6 mesicirca dalla conclusione delle attività;
•Supporto ai VPS che necessitano di presentare la domanda di rimborso delle tasse all'Agenzia
delle Entrate di Pescara;
•Invio relazione e rendiconto (predisposto dalla Direzione Finanziaria) alla RAS.
Rendicontazione
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Le attività sono state gestite dalla Responsabile del Settore Dottorati e Master, con il competente supporto di una Collaboratrice di categoria C, che provvede all’istruttoria preliminare delle proposte, dalla Dirigente e dalla Coordinatrice della Direzione per la Didattica e l’Orientamento. Per le attività connesse all’attivazione dei VP ci si interfaccia con i Docenti proponenti, i Direttori e i Segretari di Dipartimento, con il Prorettore all’Internazionalizzazione con la Regione Sardegna.
SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE ED ESAMI DI STATO
La Direzione, per il tramite del Settore post lauream Scuole di specializzazione/esami di stato, ha posto in essere tutte le attività amministrative e gestionali necessarie per poter garantire l’espletamento delle prove di ammissione delle Scuole di specializzazione dell’area medica relative all’A.A. 2018/19 presenti nella Regione Sardegna che si sono svolte in un'unica giornata in tutta Italia. Il numero dei candidati che ha partecipato alle prove di ammissione è pari a 664. La Direzione Reti ha supportato per gli adempimenti previsti dal MIUR relativamente agli aspetti informatici (verifica dotazioni aule informatiche, estrazioni e invio dati/prove concorsuali, supporto tecnico durante la prova concorsuale). L’ufficio Scuole di Specializzazione ha posto in essere tutte le attività relative alle immatricolazioni dei vincitori e tutti gli adempimenti attinenti alla carriera degli specializzandi iscritti a tutti gli anni delle scuole di specializzazione, in stretta collaborazione con la Presidenza di medicina, con i Direttori delle Scuole di specializzazione, con la Direzione Appalti e contratti, per la parte relativa il rinnovo dei contratti, con la Direzione Finanziaria per la parte fiscale, e con le Aziende sanitarie e Policlinico Universitario per gli aspetti concernenti la frequenza delle attività didattiche, ecc.
L’ufficio Scuole di Specializzazione predispone inoltre tutte le procedure amministrative necessarie per l’attivazione e la gestione delle scuole di specializzazione di area sanitaria riservate ai laureati non medici. Nei primi mesi dell’anno 2019 ha avuto inizio l’attività didattica delle scuole bandite negli ultimi mesi del 2018 per l’A.A. 2017/2018. Dopo aver provveduto ad organizzare e gestire i concorsi e le immatricolazioni negli ultimi mesi del 2018, nei primi mesi del 2019 l’Ufficio si è occupato della gestione delle carriere degli specializzandi e ha predisposto l’iter procedurale per l’assegnazione delle borse RAS spettanti ai vincitori in regola con i requisiti previsti dalla normativa vigente. Le scuole non mediche di area sanitaria attivate per l’A.A. 2017/2018, con inizio attività nel 2019 sono state 5. I candidati che hanno preso parte ai concorsi sono stati 38.
Negli ultimi mesi dell’anno sono stati emanati i bandi per le scuole non mediche di area sanitaria
A.A. 2018/2019. Lo svolgimento delle prove e le procedure di immatricolazione hanno avuto luogo nei primi mesi del 2020. Le scuole non mediche di area sanitaria attivate alla fine dell’anno 2019 e all’inizio dell’anno 2020 per l’A.A. 2018/2019 sono state 8 e candidati che hanno preso parte ai concorsi sono stati 96.
Nel corso del 2019 l’ufficio ha gestito i bandi di ammissione ai concorsi per la scuola di specializzazione per le Professioni Legali e per la scuola di Beni Archeologici A.A. 2019/2020 occupandosi della parte concorsuale (nomina delle Commissioni, individuazione delle sedi/aule d’esame e attività di vigilanza e supporto alle commissioni) e delle procedure di immatricolazione/gestione carriere. Il numero di candidati che hanno preso parte al concorso di beni archeologici è stato 14, mentre i candidati che hanno partecipato al concorso di ammissione per la scuola di Professioni Legali sono stati 17.
Nel corso dell’anno 2019 l’ufficio post lauream posto in essere tutte le attività amministrative necessarie per concludere l’iter di istituzione e attivazione della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute e nel dicembre del 2019 ha predisposto il bando di concorso per l’ammissione alla scuola di specializzazione in Psicologia della Salute A.A. 2019/2020 svoltosi agli inizi del 2020. Il settore, inoltre, ha curato tutte le attività amministrative e gestionali relative alle 2 sessioni annuali dei 10 esami di stato per cui l’Università di Cagliari è stata individuata come sede dal Ministero, predisponendo tutti gli atti necessari e supportando le commissioni di esame. Un’attività specifica è stata realizzata per esame di abilitazione dei medici.
La Direzione Didattica (attraverso il Settore post lauream Scuole di specializzazione/esami di stato, il CEDIAF e il Coordinamento) ha posto in essere tutte le attività amministrative e gestionali relative al Percorso Formativo per l’acquisizione dei 24 CFU per l’accesso ai concorsi nazionali pubblici del personale docente in ottemperanza al disposto del D.M. n. 616/2017, attivato dall’Ateneo nell’A.A. 2019/2020. Nello specifico ha fornito supporto alla gestione delle preiscrizioni e si è occupato delle procedure di immatricolazione al corso. Sono pervenute circa 2510 domande, gli uffici citati hanno gestito le istanze e supportato il lavoro di una Commissione scientifica istituita ad hoc per la verifica e la convalida dei crediti di carriere pregresse nell’ambito del piano didattico del Percorso formativo. Il Settore ha inoltre fornito il suo supporto per la fase di chiusura del precedente percorso – A.A. 2017/2018 - i cui ultimi 4 appelli si sono tenuti nel mese di gennaio 2019.
Nei primi mesi del 2019 è stato emanato, con D.R. n. 286/2019 del 12/03/2019, il bando di concorso di ammissione alla scuola di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado per l’A.A. 2018/2019 per un numero di posti pari a un totale di 240 (60 per indirizzo). L’ufficio scuole di specializzazione ha predisposto il bando, d’intesa con la direzione e il Coordinamento, gestito la procedura concorsuale (nomina della Commissione, coordinamento del lavoro della società esterna a cui è stata affidata l’organizzazione della prova preselettiva, individuazione delle sedi e aule concorsuali, vigilanza durante lo svolgimento delle prove) e quella di immatricolazione. Si è occupato della gestione delle carriere degli specializzandi d’intesa col CEDIAF che ha fornito il supporto alla didattica. Il numero complessivo dei candidati iscritti al concorso – 4 indirizzi – è stato pari a 2328.
Nei mesi di novembre - dicembre 2019 sono state poste in essere dal Settore corsi di studio, in collaborazione con il Coordinatore delle Scuole di Specializzazione, le attività necessarie per l’istituzione del corso per il conseguimento della Specializzazione per le Attività di Xxxxxxxx didattico agli alunni con disabilità a. a. 2019/2020. Il corso è stato istituito e attivato con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 26 e del 28 novembre 2019 e successivamente al parere favorevole del Comitato Regionale di Coordinamento espresso, in data 05 dicembre 2019, la proposta di istituzione del suddetto corso, per un’utenza pari a n. 240 posti è stata inoltrata, entro i termini di scadenza, al MIUR tramite la procedura informatizzata del Cineca.
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Le attività sono state realizzate dal personale del settore scuole di specializzazione esami di stato, composto dal Responsabile del settore, da 3 unita di cat. C e per quanto attiene ai corsi di formazione/specializzazione per gli insegnanti in stratta collaborazione con due unità del CEDIAF (cat. D e C). il tutto sotto il coordinamento del Coordinatore del Settore e della direzione del Dirigente.
Obiettivo strategico: D3 - Accrescere la dimensione internazionale dell’Ateneo e l’attrattività, favorendo le opportunità di mobilità studentesca e del corpo docente. Promuovere l’attività di cooperazione con Università straniere europee ed extraeuropee finalizzata ad incrementare la mobilità in entrata e in uscita degli studenti.
A. Prosecuzione dell’attività di revisione degli accordi interistituzionali già esistenti per individuare aspetti da emendare ed incrementare e per introdurre nuove forme di collaborazione;
B. Gestione mobilità degli studenti in entrata e in uscita per attività di studio e tirocinio;
C. Gestione mobilità del personale docente e tecnico-amministrativo in entrata e in uscita rispettivamente per le attività di docenza e di formazione sul lavoro;
D. Coordinamento di iniziative internazionali per la partecipazione a progetti di carattere innovativo quali l’Università Europea EDUC;
E. Gestione dello sportello unico rivolto a studenti e staff internazionale in entrata;
F. Attuazione del piano mobilità 2018/19 attraverso la predisposizione bandi di concorso per l’accesso alle borse di mobilità, pubblicazione e gestione delle procedure concorsuali e informazione e sensibilizzazione degli studenti, sia sulle diverse opportunità di mobilità, che sulle procedure da seguire; Gestione del budget per il supporto alle iniziative di mobilità didattica internazionale;
G. Presentazione della proposta agli organi accademici del piano della mobilità 2019/2020 per la programmazione delle attività amministrative/tecniche e per la quantificazione delle risorse finanziarie per la copertura dei bandi di concorso per l’accesso alle borse di mobilità.
A. Revisione accordi interistituzionali per la mobilità
La Direzione, tramite il Settore Mobilità studentesca, ha supportato e collaborato con il Pro Rettore all’internazionalizzazione e i docenti referenti e promotori della mobilità all’interno dei corsi di studio al fine di realizzare le attività di revisione degli accordi esistenti con le università straniere e nella stipula di nuovi accordi per la mobilità.
Indicatori chiari e misurabili per quanto attiene ai risultati attesi nella attività di revisione degli accordi interistituzionali.
Nell’A.A. 2018/2019 sono stati rinnovati e/o attivati in totale 1075 accordi per la mobilità di cui 972 della tipologia Erasmus + (azioni ka103 e ka107) e 103 della tipologia Globus, con un incremento complessivo pari all’ 8,1 % rispetto all’anno accademico precedente.
B. Gestione mobilità degli studenti in uscita per attività di studio e tirocinio
La gestione della mobilità degli studenti in uscita, realizzata nell’ambito degli attuali accordi Interistituzionali Erasmus+ e Globus, ha messo in evidenza i seguenti interventi migliorativi:
⮚ Predisposizione delle linee guida per la gestione amministrativa della mobilità degli studenti (learning agreement, procedure di riconoscimento, procedure di registrazione delle attività di mobilità nella carriera dello studente) in collaborazione con le segreterie didattiche e le segreterie studenti dell’ateneo;
⮚ semplificazione e standardizzazione delle procedure a seguito della partecipazione, a livello comunitario e nazionale, ai lavori del nuovo processo Erasmus Without Paper (EWP) che si sta occupando dell’introduzione della digitalizzazione in tutte le fasi del programma Erasmus+ e al progetto comunitario EDUCARDS che nasce per sperimentare l’utilizzo della Carta Europea dello Studente e le azioni da intraprendere sin d’ora per integrarla al meglio con tutti gli altri strumenti digitali (OLA • Erasmus Dashboard for universities • Connecting online course catalogues • Data protection and privacy) che saranno adottati nel prossimo settennio di programmazione del programma ERASMUS+;
⮚ introduzione del merito da mobilità per premiare con un contributo aggiuntivo agli studenti
(32) che, al termine della mobilità A.A. 2018/2019, hanno ottenuto il riconoscimento sul proprio libretto di un numero di crediti compresi tra 60 e 50 CFU (per anno intero) o a 30 e 25 CFU mobilità (per un semestre);
⮚ la raccolta periodica dei dati sulla mobilità internazionale di Ateneo da inoltrare al Nucleo di Valutazione di Ateneo, all’Agenzia Nazionale, al Miur, alla Regione e da analizzare periodicamente la situazione della mobilità in modo dinamico, identificare le sinergie possibili tra le diverse iniziative e per sviluppare nuovi progetti.
Dal punto di vista della gestione delle attività, si sono stati realizzati gli obiettivi programmatici previsti dal piano della mobilità 18/19 attraverso l’adozione delle sottoelencate misure d’intervento:
⮚ espletamento di tutte le procedure concorsuali previste nel piano della mobilità e avviate con la predisposizione e pubblicazione dei seguenti 10 bandi di mobilità studentesca: Erasmus +
studio (2), Erasmus+ traineeship (2), Erasmus+ ka107 per Georgia, Indonesia, Salvador, Senegal, Tunisia, Uganda (2), Globusdoc, Placedoc, Globus placement, Globus tesi;
⮚ assegnazione di fondi integrativi ulteriori agli studenti Erasmus+ studio che versano in condizioni di disagio socio-economico;
⮚ assegnazione di contributi comunitari anche agli studenti che svolgono una mobilità di doppia laurea presso le sedi estere partner nelle attività;
⮚ gestione dello sportello centrale Erasmus+ per l’accoglienza e l’informazione a beneficio degli studenti in partenza e del servizio smile dedicato agli studenti stranieri in arrivo;
⮚ prosecuzione delle attività dei 6 sportelli “Mobilità Internazionale” di facoltà, che agiscono a livello periferico in accordo con il Settore Mobilità Studentesca di Ateneo, la Presidenza di Facoltà, i coordinatori didattici e con la supervisione del Referente di Facoltà per l’internazionalizzazione;
⮚ l’adozione di dettagliate linee guida per il riconoscimento delle attività per studio e tirocinio;
⮚ il supporto alla preparazione linguistica per gli studenti Erasmus+ (in uscita e in arrivo) con almeno 40 corsi realizzati nelle lingue inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e italiano;
⮚ l’incentivazione dell’offerta formativa in lingua inglese con un numero sempre più elevato di corsi offerti in tale lingua (102);
⮚ la promozione della mobilità con eventi ad hoc (welcome day, Festa dell’Europa), attraverso la presenza sui social network e la cura delle pagine dedicate sul sito, la realizzazione dei materiali per la comunicazione finalizzati alla promozione della mobilità studentesca internazionale (guida in inglese sui servizi dell’Ateneo realizzazione della guida informativa in inglese dell’Università e aggiornamento costante della pagina in inglese del sito web di ateneo);
⮚ l’adozione generalizzata di procedure guidate online accessibili tramite il sistema Esse3;
⮚ la partecipazione ai consorzi interuniversitari internazionali per la promozione dei tirocini transnazionali erasmus+ traineeship nell’ambito dei consorzi XXXXX, MINE VAGANTI, TUCEP, SUENORD e SEND finalizzati a promuovere le competenze digitali degli studenti in tutti gli ambiti disciplinari;
⮚ la sottoscrizione di specifiche convenzioni per l’attivazione di programmi di tirocinio curriculari, presso le Rappresentanze diplomatiche Italiane all’estero del MAECI, riservati agli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale;
⮚ lo sviluppo di digital skills nel 30% dei 340 studenti che ha beneficiato di erasmus traineeship; il dato è più che lusinghiero anche perché si fonda su una corretta combinazione di hard e soft skills, entrambi importanti per fare passi in avanti nel mondo digitale;
⮚ la predisposizione delle attività di monitoraggio, valutazione e della rendicontazione delle risorse utilizzate agli enti finanziatori (AN Erasmus+; RAS e MIUR).
Indicatori chiari e misurabili per quanto attiene ai risultati attesi nella gestione della mobilità studentesca in uscita:
Incremento pari al 3,5% degli studenti in mobilità in uscita rispetto all’anno accademico 17/18 in quanto si è passati da 1043 a 1080 beneficiari dei diversi programmi. I crediti relativi alle performances di studio e di tirocinio dell’a. a. 2018/2019 sono stati in totale pari a dato in corso di verifica
C. Gestione mobilità del personale docente e tecnico-amministrativo in entrata e in uscita rispettivamente per le attività di docenza e di formazione sul lavoro:
⮚ sono state espletate tutte le procedure concorsuali previste nel piano della mobilità e avviate con la predisposizione e pubblicazione dei sottoelencati 3 bandi di mobilità studentesca: Mosta, Mosglob e UNICAFORSTAFF;
⮚ le esperienze di mobilità dei docenti sono state in totale 42 (30 Mosta e 12 Mosglob) mentre le esperienze di formazione riservate al personale tecnico amministrativo sono state pari a 71;
⮚ sono state 30 le esperienze di insegnamento realizzate dai nostri docenti nelle Università Europee partner mentre sono state 12 le visite di valutazione e monitoraggio delle attività Globus presso le Università straniere in territorio extracomunitario effettuate dai docenti di UNICA al fine di assicurare la qualità delle attività di cooperazione Globus;
⮚ le esperienze di insegnamento Erasmus+ Mosta sono state fondamentali anche per l’acquisizione di digital e pedagogical skills in ambito didattico e altresì per sviluppare programmi di doppio titolo o di dottorato internazionale;
⮚ tutte le attività di mobilità per i docenti prevedono, all’interno della premialità della didattica, un riconoscimento, in termini di corresponsione di fondi di ricerca aggiuntivi, per coloro che sono referenti Erasmus/Globus di facoltà; si sta cercando di estendere tale premio anche ai docenti promotori della mobilità nei singoli corsi di studio;
⮚ coinvolgimento del personale tecnico e amministrativo (UNICAFORSTAFF) che con le sue esperienze di mobilità ha acquisito nuove competenze e ha apportato molteplici vantaggi al nostro Ateneo, soprattutto contribuendo all’attivazione di nuovi accordi e all’inserimento del nostro Ateneo in importanti reti internazionali. Per la valutazione di tali esperienze si sta cercando di fare miglior uso degli strumenti di valorizzazione e di accreditamento dei risultati di tale formazione per le future progressioni di carriera (PEO).
Indicatori chiari e misurabili per quanto attiene ai risultati attesi nella gestione della mobilità dei docenti e dello staff in uscita:
Incremento pari al 34,5% dei docenti e dello staff in uscita rispetto all’anno accademico 17/18 in quanto si è passati da 84 a 113 beneficiari dei diversi programmi.
D. Progettazione comunitaria
L’Ateno nell’anno 2019 ha implementato le attività di progettazione comunitaria:
- rispondendo con due proposte progettuali principali alla call Erasmus+ per la mobilità nell’ambito comunitario (K103) e nell’ambito extracomunitario (K107);
- supportando i docenti nell’attivazione dei sottoelencati progetti Erasmus+, al di fuori delle azioni chiave K103 e K107, attualmente in vigore per il triennio 2017/2020:
Tab. Progetti comunitari
Programme or initiative | Reference number | Beneficiary Organisation | Title of the Project | |
1 | Erasmus+ | 2015-1-IT02-KA203- 014874 | Università degli Studi del Molise | Project HEI-PLADI Higher Education Innovation in Plant Diversity: flexible learning paths for emerging labour market |
2 | Erasmus+ | 2016-1-MT01-KA203- 015223 | University of Malta | MedIm 'Mediterranean Imaginaries: Literature, Arts, and Culture’ |
3 | Erasmus+ | 574063-EPP-1-2016-1-IT- EPPKA2-CBHE-JP | University of Cagliari | FORC – Pathway in Forensic Computing |
4 | Erasmus+ | 586437-EPP-1-2017-1- AT-EPPKA2-CBHE-JP | Technische Universität Wien- TU WIEN | Integrative Multidisciplinary People-centered Architectural Qualification & Training – IMPAQT |
5 | Erasmus+ | 586301-EPP-1-2017-1-PS- EPPKA2-CBHE-JP | Birzeit University- BZU (Palestine) | Pathway in Enterprise Systems Engineering (PENS) |
6 | Erasmus+ | 598496-EPP-1-2018-1-IT- EPPKA2-CBHE-JP | University of Cagliari | Sustainable Tourism, Optimal Resource and Environmental Management - STOREM |
7 | Erasmus+ | 2018-1-IT02-KA203- 048289 | University of Cagliari | Developing advanced master’s education based on Smart Grid technology - MOST |
8 | Erasmus+ | 2018-1-FR01-KA202- 047892 | AKINAO SAS (FRANCE) | Biocontrol E-Training - BET |
9 | Erasmus+ | 2019-1-FR01-KA203- 062995 | Universite de Rennes I | European Digital University Card Student |
10 | Erasmus+ | 2019-1-CZ01-KA204- 061365 | Czech University of Life Sciences in Prague, CULS | Innovative support network for students in the field of online marketing (INSOM) |
11 | Erasmus+ | 610429-EPP-1-2019-1- AL-EPPKA2-CBHE-JP | University of Tirana (Albania) | INTERnationalization at Home: Embedding Approaches and Structures to Xxxxxx Internationalization at Western BAlkans (INTERBA) |
12 | Erasmus+ | 613194-EPP-1-2019-1-ES- SPO-SSCP | UCAM (ES) | Sailing for physical disable people |
13 | Erasmus+ | 612442-EPP-1-2019-1- DE-EPPKA2-EUR-UNIV | Universitaet Potsdam (Germany) | European Digital UniverCity (EDUC) |
Indicatori chiari e misurabili per quanto attiene ai risultati attesi nella partecipazione a progetti dal carattere innovativo:
Incremento pari al 60% rispetto all’anno accademico 2017/2018 in quanto si è passati da 10 a 16 (comprensivi dei progetti K103, K107 ed EDUC) progetti comunitari approvati in ambito Erasmus+.
E. Partecipazione ai consorzi universitari e a progetti di carattere innovativo quali l’Università Europea EDUC;
L’Ateneo partecipa ai consorzi interuniversitari internazionali per la promozione dei tirocini transnazionali Erasmus+ Traineeship nell’ambito dei consorzi EUGEN, MINE VAGANTI, TUCEP, SUENORD e SEND finalizzati a promuovere le competenze digitali degli studenti in tutti gli ambiti disciplinari.
Il Progetto comunitario EDUC, iniziativa congiunta delle Università di Potsdam (Germania), Università di Xxxxxx 0, Xxxxxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxxx (Xxxxxxx), Università Xxxxxxx (Repubblica Ceca), Università degli Studi di Cagliari (Italia), Università di Pécs (Ungheria), è stato selezionato dalla Commissione Europea, il 26 luglio 2019, come una delle prime 17 Università Europee ERASMUS+.
EDUC (European Digital UniverCity) mira a rimettere al centro alcuni valori chiave e storici dell’Europa, tra cui lo scambio di conoscenze, la diversità culturale e linguistica, creando una nuova comunità di insegnamento che comprende diverse aree culturali in Europa al fine di facilitare la mobilità degli studenti da un’istituzione partner all’altra eliminando o attenuando potenziali ostacoli come le formalità amministrative. Gli studenti di EDUC potranno beneficiare dei corsi transdisciplinari offerti dai docenti delle Istituzioni partner, sia attraverso la mobilità fisica che con la cosiddetta internazionalizzazione “a casa”, affidandosi a visiting professor e all’uso di strumenti digitali per l’organizzazione di corsi online o classi virtuali.
Questo Campus senza confini creerà una reale diversificazione degli scenari di mobilità, dalla mobilità a breve e lungo termine ai corsi che utilizzano strumenti digitali. Gli studenti, qualunque sia il loro background sociale o culturale, avranno l’opportunità di personalizzare il proprio piano di studio e di beneficiare degli scambi di apprendimento e delle buone pratiche europee. Anche la diversità linguistica è al centro del progetto: ogni studente avrà la possibilità di seguire corsi online in una delle lingue parlate nei campus: ceco, tedesco, ungherese, francese, italiano e inglese.
Con EDUC si registrerà l’attivazione di un campus transnazionale europeo che coinvolgerà 160.000 studenti e 20.000 docenti e personale tecnico amministrativo e che porterà allo sviluppo di percorsi di studio congiunti tra i sei partner europei coinvolti.
F. Gestione dello sportello smile rivolto a studenti stranieri in ingresso.
⮚ Gestione delle attività relative all’accesso degli studenti stranieri ai corsi di studio di tutti i livelli e all’accoglienza degli studenti stranieri in mobilità attraverso la cura di tutti i servizi dedicati alle diverse tipologie di studenti;
⮚ accoglienza degli studenti stranieri che richiedono l’iscrizione a tutte le tipologie di corso (comprese le iscrizioni a corsi singoli), con la cura degli adempimenti e delle comunicazioni istituzionali alle rappresentanze diplomatiche e alle questure;
⮚ supporto alle segreterie studenti nel rapporto con gli studenti stranieri e nella gestione delle apposite procedure amministrative e informatiche;
⮚ monitoraggio della normativa in materia di immigrazione, visti e permessi di soggiorno, accesso alle università italiane, assistenza sanitaria e altri adempimenti utili per la regolarità del soggiorno di studio;
⮚ mantenimento del collegamento continuo con le questure e le prefetture per il monitoraggio dei processi relativi all’ingresso e al soggiorno degli studenti in Italia;
⮚ avviamento della mobilità per crediti Erasmus+ K107 con i Paesi Georgia, Indonesia, Tunisia, Salvador, Senegal, Uganda, e anche con la Tunisia tramite il programma Erasmus+ K107 COMMO III;
⮚ la prosecuzione del programma SARDEGNA FORMED, in collaborazione con la Fondazione di Sardegna, per la promozione della cooperazione internazionale tra le Istituzioni Universitarie della sponda Sud del Mediterraneo e della Sardegna al fine di garantire la mobilità degli studenti delle Università di Tunisi, Algeri I e “Mohammed V” di Rabat verso le Università di Cagliari e Sassari. Nell’A.A. 2018/2019 hanno beneficiato in UNICA dell’iniziativa “SARDEGNA FORMED” 45 studenti di nazionalità algerina (4) marocchina
(36) e tunisina (5) che si sono iscritti ai corsi di laurea o di laurea magistrale dell’Università degli studi di Cagliari nei posti riservati agli studenti stranieri;
⮚ la prosecuzione, all’interno del progetto “UNICA4REFUGEES”, delle attività del Passaporto europeo delle qualifiche dei rifugiati, realizzato in collaborazione con il centro Cimea-Naric e con il patrocinio del Ministero italiano dell’Istruzione, per 10 giovani rifugiati e richiedenti asilo, che hanno ricevuto il documento che ha consentito loro di continuare gli studi in UNICA grazie a un riconoscimento dei titoli finora acquisiti;
⮚ la collaborazione con l'ERSU e con le associazioni studentesche ESN Erasmus per la sistemazione logistica degli studenti stranieri in arrivo e l'integrazione degli studenti stranieri ospiti dell’Università e della Città;
⮚ la gestione della foresteria UNICA, con i suoi 19 posti letto, dedicata all’accoglienza degli studenti e dei docenti;
⮚ la partecipazione ai saloni dello studente di San Xxxxxxxxxxx, Mosca e Tokyo, fiere organizzate in collaborazione con gli Istituti italiani di Cultura, le Ambasciate e i Consolati italiani all’estero e dedicate agli studenti stranieri nei loro Paesi di origine per la promozione dell’offerta formativa in lingua italiana e inglese e i corsi di lingua italiana;
⮚ la ricerca di occasioni di "stage" professionalizzanti per gli studenti italiani e stranieri presso enti pubblici ed aziende private attivate attraverso le attività del progetto “ENJOY CASTEDDU”.
Indicatori chiari e misurabili per quanto attiene ai risultati attesi nella gestione della mobilità studentesca in entrata.
Le suddette linee di intervento hanno determinato un incremento degli studenti stranieri provenienti da altri Atenei mediante il programma Erasmus/Globus e altri progetti pari a 397 iscritti ai corsi di studio di I e II livello (+3,9%), 14 dei quali iscritti ai corsi di dottorato di ricerca.
H Attuazione piano mobilita studentesca A.A. 2018/2019
La Direzione, attraverso il settore mobilità studentesca, ha posto in essere tutte le attività organizzative, gestionali, comunicative/informative e amministrative necessarie per attuare il piano della mobilità approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20/12/2018 pari a euro (di importo pari a €5.521.798,00), comprese quelle concernenti la predisposizione e l’esecuzione dei bandi di mobilità in ingresso e in uscita degli studenti, dei docenti e del personale tecnico amministrativo.
RIPARTIZIONE CONTRIBUTI MOBILITA’ INTERNAZIONALE TRA LE VARIE ATTIVITA’
ATTIVITA’ DI MOBILITA’ | ||
1 | MOBILITA’ PER GLI STUDENTI IN USCITA | 4.291.913 |
2 | MOBILITA’ PER GLI STUDENTI IN INGRESSO | 395.300 |
3 | MOBILITA’ PER I DOCENTI E LO STAFF IN USCITA E IN INGRESSO | 403.085 |
4 | ATTIVITA’ A SUPPORTO DELLA MOBILITA’ | 431.500 |
Totale | 5.521.798 |
Indicatori chiari e misurabili per quanto attiene ai risultati attesi nella gestione della mobilità studentesca in uscita:
Si evidenzia un incremento delle risorse destinate alla mobilità studentesca, infatti, rispetto all’A.A. 2017/2018, si è passati da € 4.771.327,23 a € 5.521.798,00 e l’ottima valutazione da parte dell’Agenzia Nazionale Erasmus+Indire che, sulla base di criteri qualitativi, ha valutato positivamente le attività, attribuendo all’Università il punteggio pari a 98/100 per l’ambito comunitario K103.
G. Presentazione piano mobilità 2019/2020.
È stato predisposto e condiviso con il Prorettore all’internazionalizzazione il piano della mobilità dell’A.A. 2019/2020, approvato dagli Organi collegiali in data 23/12/2019 per un importo complessivo pari a euro € 6.444.790,16.
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Per la realizzazione dell’obiettivo è stato coinvolto il personale del settore mobilità studentesca. Hanno collaborato alla realizzazione delle attività di internazionalizzazione della didattica, attraverso il coordinamento globale dei processi di gestione della mobilità internazionale: il Dirigente, un EP, 1 funzionario cat. D con il supporto di 9 collaboratori di cat. C e 5 tutor per la mobilità studentesca internazionale dislocati negli sportelli di Facoltà che svolgono le attività di promozione ed
orientamento alla mobilità studentesca internazionale a beneficio degli studenti in partenza e in uscita delle 6 facoltà.
Obiettivo comune: AQ1 (Performance di struttura)
Consolidare e migliorare la performance organizzativa, funzionale ed economico patrimoniale dell’Ateneo, con attenzione ad una gestione efficace ed efficiente delle risorse, al miglioramento continuo, alla trasparenza e alla riduzione dei rischi di vulnerabilità corruttiva.
Azione c:
c) Realizzare una integrazione sinergica dei servizi amministrativi tra i dipartimenti
Obiettivo di struttura:
Strutturazione e attivazione di un modello gestionale innovativo, per l’erogazione dei servizi tecnico/amministrativi, necessari alla sistematica messa a disposizione di dati e indicatori, anche tramite strumentazione evoluta rivolta all’utenza.
Azioni 2019
La Direzione per la Didattica e l’orientamento presenta un sistema organizzativo complesso reso evidente dalla diversificazione delle attività di competenza e dalla costante interazione con le strutture decentrate (Dipartimenti e Facoltà). Nel contesto descritto, le azioni correlate all’obiettivo comune hanno pertanto richiesto una preliminare e ampia analisi sia delle molteplici tipologie di dati gestiti dalla Direzione sia del loro specifico contenuto informativo. Si è ritenuto quindi opportuno individuare i dati trattati sulla base di una prima distinzione di massima tra informazioni disponibili on line (con accesso libero oppure profilato), dati disponibili nei sistemi informativi in uso (U-Gov Didattica e Esse3), che confluiscono in tutto o in parte nel Datawarehouse, e infine dati archiviati con modalità diverse da quelle indicate (ad es. database in formato Excel/Access per la Sezione Orientamento). Sono state inoltre definite le tempistiche di rilevazione/elaborazione dati relativamente ad alcune tematiche quali l’offerta formativa; in linea generale, va evidenziato tuttavia che la puntuale quantificazione del tempo medio impiegato per far fronte alle richieste di dati/indicatori ha presentato delle forti difficoltà, considerata l’eterogeneità dei report richiesti.
In una prospettiva di razionalizzazione e messa a sistema dei processi di elaborazione dati definiti negli anni precedenti, sulla base dell’analisi svolta e tenuto conto inoltre della pluralità delle procedure gestite, si è provveduto a individuare le unità di personale da inserire in Focal Point. Il numero dei componenti è stato determinato in funzione delle specifiche tematiche di pertinenza dei diversi Settori e in un’ottica di reciproca copertura in caso di assenza, nonché in linea con la prospettata riorganizzazione delle Direzioni. Il profilo che si è voluto privilegiare ha richiesto, in particolare, un’elevata conoscenza del significato sostanziale e amministrativo dei dati trattati, una buona conoscenza dei processi sia interni sia esterni alla Direzione, per quanto attiene al loro impatto sui dati, e infine una adeguata padronanza dei sistemi informativi. I referenti hanno partecipato agli incontri finalizzati alla definizione del modello gestionale proposto e alla presentazione tecnica degli strumenti per l’accesso ai dati, con particolare riferimento al DWH. Il Dirigente ha regolarmente partecipato alle riunioni del Coordinamento Dirigenti e ha dato le relative direttive e istruzioni nella propria direzione.
A seguito della predisposizione delle pagine ad accesso profilato destinate al Focal Point, si è avviato
- nei mesi di luglio/agosto - l’inserimento delle varie informazioni nelle Sezioni di competenza, in conformità alle indicazioni formulate dal Settore Presidio statistico e Supporto alla gestione dei dati e alla Valutazione. Valutate sia la complessità dei dati attinenti alla Didattica programmata ed erogata,
sia le molteplici esigenze correlate ad una adeguata pianificazione annuale delle attività formative, si è ritenuto opportuno dare priorità alla compilazione della Sezione dedicata all’Offerta Formativa dei Corsi di Studio. Relativamente a tale Focal Issue, è stata quindi delineata una prima esposizione descrittiva dei dati disponibili in sistema informativo U-Gov Didattica, prevedendo una distinzione - a livello macro - tra i report di immediato utilizzo da parte degli utenti U-Gov e i dati in formato Excel, la cui analisi richiede invece una rilevazione da molteplici fonti e il coinvolgimento di diverse Direzioni/Unità organizzative nelle attività di elaborazione (ad es. analisi dei carichi didattici docente). Particolare attenzione è stata riservata alla redazione del relativo glossario, considerata la possibile comunanza di definizioni con altre Focal Issue (ad es. Sezione Qualità); l’esigenza di assicurare un’uniformità di significato, ritenuta essenziale per una corretta comprensione dei dati, ha condotto all’utilizzo di voci che trovassero la loro fonte in un documento formale e ampiamente condiviso quale le Linee Guida ANVUR per l’Accreditamento Periodico. Le attività di implementazione di questa prima parte sono state concluse a fine agosto; in un momento successivo si è proceduto all’inserimento del Manifesto degli Studi e della Guida on line, optando in questo caso per una sintetica descrizione dei principali contenuti delle fonti indicate, con rinvio - attraverso idonei link - alle pagine del portale UNICA per quanto attiene invece alle informazioni di dettaglio.
Sono state inoltre avviate con il CINECA le attività necessarie alla valutazione di alcune criticità che rendevano difficoltosa l’immediata disponibilità dei dati immessi in U-Gov e quindi il loro completo utilizzo; analisi che ha evidenziato l’esigenza di prossime azioni migliorative in termini di adeguata integrazione tra i sistemi informativi (U-Gov Didattica e CSA).
Di seguito è stata valutata la possibilità di estendere la struttura descrittiva delineata nella fase iniziale anche alle altre Focal Issue (Post Lauream, Orientamento, ecc.); compatibilmente con le specifiche tematiche di riferimento e con la diversità delle fonti disponibili, nelle varie Sezioni sono state indicate le tipologie di dati trattati e le relative modalità di rilevazione/elaborazione, privilegiando il rinvio alle pagine del portale UNICA o di altro sito dedicato.
Le informazioni inserite on line sono stata validate dal Dirigente in interazione con i referenti Focal Point.
Per quanto riguarda il DWH, è stato confermato il sistema di autorizzazioni proposto; si intende comunque valutare con la DirSID il coinvolgimento di ulteriori unità di personale nei diversi gruppi di sistema e funzionali, prevedendo quindi un’eventuale integrazione delle autorizzazioni utente al momento definite.
S.I.A. Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento - Ufficio Disabilità - Dati 2019
La Direzione attraverso l’Ufficio S.I.A. (Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento) ha erogato servizi di supporto nel percorso universitario per gli studenti con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali), disabilità e D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) nella sua sede centrale in via San Giorgio
n.12 e negli uffici ubicati nelle Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, Studi Umanistici, Ingegneria e Architettura, Scienze, Medicina e Chirurgia, Biologia e Farmacia.
I principali servizi, di seguito elencati, sono stati erogati tenendo conto delle indicazioni del Delegato del Rettore per la Disabilità e i DSA, con personale interno (2 funzionari di cat. D) ed esterno specializzato: orientamento in ingresso, in itinere e in uscita; intermediazione tra gli studenti, i docenti e le segreterie amministrative; percorsi individualizzati di apprendimento; assistenza per le pratiche burocratiche; attività finalizzate al superamento degli esami: reperimento programmi d’esame, attivazione servizio di prendiappunti/aiuto allo studio, personalizzazione delle prove d’esame,
richiesta tempi aggiuntivi, fornitura di ausili in dotazione all’Ufficio, suddivisione del programma, accompagnamento e affiancamento durante la prova d’esame; rilevazione e proposta soluzioni per le problematiche relative alle barriere, sia di tipo architettonico che didattico; servizio di trasporto dal domicilio alla Facoltà nella quale lo studente con disabilità motoria o sensoriale deve seguire le lezioni.
Il S.I.A. organizza, inoltre, eventi e convegni nazionali e internazionali di sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità, dei disturbi di apprendimento e dei B.E.S.
Nel 2019 il S.I.A. ha ottenuto la conferma della Certificazione di Qualità secondo le norme UNI- EN.ISO 9001-2015.
Inoltre, l’ufficio, con il supporto del Coordinatore della Direzione, ha posto in essere tutte le attività amministrative necessarie per il reperimento/rendicontazione dei fondi Ministeriali, per il rinnovo e/o l’attivazione dei servizi di trasporto degli studenti con disabilità e del servizio di tutoraggio specializzato e tutte le attività amministrative necessarie per poter garantire la regolare erogazione del servizio.
Tabella - Distribuzione per A.A. degli studenti con disabilità (invalidità ≥ 66% e/o L.104/92) iscritti presso l’Ateneo di Cagliari e degli studenti con disabilità utenti dell’ufficio disabilità (valori assoluti e percentuali). A.A. 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, 2013/14, 2014/15, 2015/16, 2016/17, 2017/18, 2018/19.
Anno accademico | Numero studenti con disabilità (invalidità ≥ 66% e/o L.104/92) iscritti | Numero studenti con disabilità utenti del S.I.A. (% calcolata sugli studenti iscritti) | |
VA | % | ||
2009/2010 | 489 | 376 | 76,89 |
2010/2011 | 543 | 371 | 68,32 |
2011/2012 | 524 | 252 | 48,09 |
2012/2013 | 458 | 230 | 50,22 |
2013/2014 | 502 | 235 | 46,81 |
2014/2015 | 511 | 272 | 53,23 |
2015/2016 | 495 | 251 | 50,70 |
2016/2017 | 481 | 263 | 54,68 |
2017/2018 | 499 | 328 | 65,73 |
2018/2019 | 501 | 293 | 58,48 |
Nell’A.A. 2018/19 gli studenti che hanno dichiarano una condizione di disabilità all’atto dell’iscrizione sono stati 501 con disabilità ai sensi della L. 104/92 e con invalidità ≥ del 66%, condizioni per le quali il Ministero eroga specifici finanziamenti. Su 501 studenti il 58,48% di questi
(293) usufruisce dei servizi erogati dal S.I.A.
I laureati
La Tabella 21 mostra la distribuzione degli studenti con disabilità che hanno conseguito la laurea, ripartiti per anno solare, nel periodo 2009-2019.
Tabella – Distribuzione per anno solare degli studenti con disabilità (invalidità ≥ 66% e L. 104/92)
laureati (valori assoluti). Periodo 2009-2019
Anno solare | Numero studenti con Disabilità S.I.A. laureati |
2009 | 37 |
2010 | 29 |
2011 | 36 |
2012 | 35 |
2013 | 56 |
2014 | 30 |
2015 | 37 |
2016 | 49 |
2017 | 44 |
2018 | 48 |
2019 | 37 |
Tabella - Distribuzione utenti S.I.A. (Disabilità, DSA. e altri B.E.S.)
Tipologia di disabilità/disturbo (Disabilità, DSA. e altri B.E.S.) | Numero studenti utenti del SIA A.A. 2018/19 |
Disabilità | 293 |
D.S.A. | 204 |
Altri B.E.S.* | 48 |
Totale | 545 |
* Ulteriori studenti che non dichiarano all’atto d’iscrizione una situazione di disabilità o D.S.A., ma che presentano altri Bisogni Educativi Speciali e/o situazioni di disabilità temporanea.
Nel 2018/19 gli studenti che hanno usufruito dei servizi di Tutorato specializzato del S.I.A., denominati utenti, sono stati in totale 545, di cui 293 con disabilità, 204 con D.S.A. e 48 con B.E.S., Bisogni Educativi Speciali, (Dir. 27/12/2012 e successive), ovvero in situazioni di disagio socio- economico, linguistico, culturale, oppure in condizioni temporanee di disabilità.
Nel corso degli anni si è assistito ad un aumento del numero di studenti con riconoscimento di D.S.A. per via della sempre maggiore consapevolezza e sensibilità anche del personale docente e della possibilità offerta dal S.I.A. di valutazione neuropsicologica e degli apprendimenti attraverso il “Progetto dislessia”. La partecipazione a tale progetto consente il rilascio della relativa certificazione e la possibilità di attivazione dei servizi dedicati e delle tutele previste dalla Legge 170/10.
Gli studenti con altri B.E.S. frequentemente sono stati invitati a rivolgersi al SIA dal personale docente, segreterie o attraverso il suggerimento di altri studenti o utenti. Questo dato non è rappresentativo della reale popolazione degli studenti universitari con altri B.E.S. in quanto questa condizione non essendo certificata è più difficile che sia evidenziata, ma può, comunque, ostacolare il percorso universitario e i processi di apprendimento (ad esempio il disagio socio-economico, linguistico, culturale, altri disturbi non contemplati dalle leggi 104/92 e 170/10).
Tabella – Distribuzione utenti con disabilità per tipologia di disturbo
Tipologia di disabilità/disturbo | Numero studenti utenti del SIA A.A. 2018/19 |
Motoria | 64 |
Uditiva | 11 |
Visiva | 22 |
Neurologica e Psichiatrica | 62 |
Metabolica Oncologica Genetica | 66 |
Disabilità associate | 27 |
Altro* | 41 |
Totale | 293 |
*La categoria “Altro” comprende gli studenti che all’atto della registrazione ai servizi ha preferito non rendere
nota la tipologia di disabilità.
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Le attività sono state svolte dal personale dell’ufficio SIA, un funzionario amministrativo di cat. D e un funzionario tecnico di cat. D coordinati dal Coordinatore del Settore sotto le direttive del dirigente e dal servizio di tutoraggio specializzato erogato tramite tutor qualificati dislocati nelle diverse Facoltà.
Obiettivo strategico D2 - Garantire Servizi e infrastrutture di qualità
L’Ateneo intende proseguire nel processo di dematerializzazione dei servizi dedicati agli studenti sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, verso la digitalizzazione, ad esempio con l’estensione del servizio di auto-prestito attualmente previsto nella biblioteca di Ingegneria anche in altre strutture. In questa direzione anche la riorganizzazione delle segreterie studenti per le quali, anche a seguito del completamento del processo di dematerializzazione dei servizi, si mira a ridefinire il ruolo anche come luoghi di incontro per le attività di coaching e counseling finalizzate a supportare gli studenti nel percorso di studio
Obiettivo di struttura: Completamento del processo di dematerializzazione delle attività erogate dalle segreterie anche attraverso l’implementazione di alcune funzionalità di esse3 (tramite il supporto della competente DRSI) e presentazione del progetto di sperimentazione delle attività di counseling di orientamento alla scelta del percorso universitario in una o due segreterie studenti e avvio della sperimentazione. Il counseling di orientamento alla scelta è finalizzato al supporto dell’orientamento in ingresso e in itinere degli studenti volto a implementare dei servizi già attivi quali: orientamento e counseling psicologico di Ateneo.
ATTIVITA’ 2019
Completamento processo di dematerializzazione e semplificazione, dei processi e degli atti amministrativi afferenti ai servizi erogati agli studenti
Sono stati dematerializzati i restanti processi in capo alle segreterie anche attraverso la semplificazione dei processi medesimi compatibilmente a quanto consentito dalla procedura Esse3. I processi sono stati costantemente aggiornati anche in funzione delle nuove versioni rilasciate da Esse3 e sono stati dematerializzati i nuovi processi. A titolo esemplificativo è stato mappato il processo di
xxxxxxxx e gestione della carriera alias e sono state aggiornate le relative funzionalità su Esse3. È stato inoltre attivato un canale diretto per l’implementazione delle funzioni di Esse3 relativamente alle pratiche del Settore mobilità internazionale. Infine, dopo una fase di sperimentazione, è stato completato l’aggiornamento della procedura Esse3 che implementa la misura di sicurezza (lato privacy) attraverso la funzionalità di impersonificazione utilizzata nell’ambito dell’assistenza all’utenza studentesca da parte degli operatori.
La realizzazione dell’azione è stata caratterizzata dalla costante interazione tra la Direzione SID (ex DRSI) e le Segreterie studenti stimolata dalle direttive del Dirigente, il coordinamento del coordinatore preposto e il supporto del settore Affari generali Studenti. L’interazione si è consolidata anche con la partecipazione del personale di entrambe le Direzioni al coordinamento nazionale delle segreterie studenti (organizzato dall’Università dell’Insubria con la partnership di CINECA); tale occasione ha costituito un momento importante per un confronto sulle best practise degli atenei italiani e per conoscere i nuovi prodotti offerti da CINECA nell’ottica del miglioramento continuo dei servizi agli studenti. È stata avviata altresì la procedura per il rilascio della firma digitale a tutti i funzionari delle Segreterie studenti. Il monitoraggio sulle attività poste essere dagli uffici avviene attraverso incontri in presenza (in particolare per gli uffici centralizzati) e saltuari incontri nelle sedi periferiche cui si aggiungono direttive/indicazioni fornite dal Dirigente tramite comunicazioni via mail e telefonate. Con gli stessi strumenti operativi vengono affrontati casi/problematiche specifiche e/o complesse. L’implementazione delle nuove funzionalità di esse3 necessità di una adeguata attività di training per gli operatori: a tal fine questa Direzione, col supporto della Direzione SID e della Direzione del Personale, nell’autunno del 2019 ha attuato training di aggiornamento per gli operatori delle segreterie studenti, del Settore Post lauream, del SIA e del Settore mobilità internazionale. A questa attività di aggiornamento è seguita la pianificazione di una ulteriore appendice formativa (prevista per la primavera del 2020) con l’individuazione di nuove tematiche (che verranno declinate nei dettagli da CINECA).
Definizione della struttura del progetto sperimentale servizi di counseling di orientamento e coaching
Inizialmente si è proceduto a reperire ed esaminare la normativa e le informazioni necessarie all’individuazione dei requisiti per il reclutamento di personale con competenze psicologiche per l’organizzazione e la realizzazione dell’attività di counseling di orientamento alla scelta universitaria. È stato predisposto un profilo contenente competenze/conoscenze, mansioni/attività, requisiti (titolo studio, curriculum professionale, ecc.). Infine, è stata fatta una ricognizione sui curricula del personale afferente alle segreterie studenti per appurare la presenza di personale con le competenze richieste dal profilo individuato. Dall’esame è emerso che solo una unità di personale di categoria C, inquadrata nel profilo amministrativo, fosse in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa per poter svolgere tali attività e funzioni. Tuttavia, i requisivi normativi e contrattuali prevedono un D tecnico (è necessaria la laurea magistrale e l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo, in quanto l’attività di counseling, da previsione normativa, richiede questi requisiti). A tal proposito non è stato possibile attribuire mansioni superiori poiché si tratta di profili differenti: uno amministrativo, ove è inquadrata la dipendente, e uno tecnico, quello per il servizio di counseling di orientamento, per cui non si tratterebbe di mansioni immediatamente superiori al profilo attualmente svolto. Inoltre l’art. 22 del Contratto collettivo integrativo dei dipendenti dell’Università degli studi di Cagliari relativamente all’attribuzione temporanea di mansioni superiori, fa rinvio all’art. 24 del CCNL e all’art. 52 del D. Lgs 165/2001 che subordina tale fattispecie a: vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la
copertura dei posti vacanti ovvero nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto. Per cui non è stato possibile attribuire le mansioni superiori. Per le stesse motivazioni sopra illustrate non sussistono i presupposti per l’attribuzione della funzione specialistica anche alla luce di quanto previsto nel contratto integrativo di lavoro anno 2018 di questa Università. Quanto sopra è stato illustrato nel colloquio sul secondo monitoraggio durante il quale il Direttore Generale ha evidenziato che la realizzazione dell’obiettivo avrebbe comportato avrebbe comportato l’individuazione di ulteriori risorse aggiuntive attraverso l’inserimento dall’esterno di personale qualificato con utilizzo di PO (col conseguente aggiornamento del piano triennale e l’individuazione di PO nella prossima Programmazione) e ciò non avrebbe consentito di attivare l’azione nel periodo di realizzazione dell’obiettivo. Inoltre, tale programmazione avrebbe richiesto l’inserimento di una risorsa specialistica in via sperimentale e tempo indeterminato, difficilmente reimpiegabile alla fine della sperimentazione e la cui posizione sarebbe stata difficilmente estendibile poiché avrebbe richiesto un cospicuo utilizzo di PO. Per cui è stata concordata la seguente azione correttiva: valutare l’intensificazione di incontri formativi con il personale del counseling psicologico per meglio indirizzare l’attività di orientamento.
A tal fine questa Direzione, avendo al proprio interno delle figure professionali specializzate (due unità di personale di categoria D ossia le psicologhe che erogano il counseling psicologico in Ateneo nell’ambito delle attività previste dal Progetto Orientamento dell’Ateneo), ha progettato col supporto di questo personale specializzato, col Dirigente e col coordinatore una attività formativa da erogare mediante incontri della durata di giornaliera a tutto il personale universitario a maggior contatto con gli studenti. È stata predisposta una scheda con gli obiettivi formativi e le finalità trasmessa alla Direzione del Personale. Successivamente nel mese di luglio 2019 sono state erogate le attività di sensibilizzazione e divulgazione delle azioni previste dal Progetto Orientamento dell’Ateneo. Nello specifico sono stati fatti tre incontri della durata di 5 ore ciascuno, tenuti dalle due psicologhe, ai quali ha partecipato il personale delle segreterie studenti, i manager didattici, i tutor di orientamento, il personale dell’Ufficio mobilità studentesca e degli sportelli della mobilità (per un totale di 87 persone). Gli incontri svolti hanno coinvolto il personale universitario (appartenente a settori /uffici differenti) a maggior contatto con gli studenti e sono stati un momento importante per promuovere confronto e la comunicazione tra le diverse anime che erogano servizi agli studenti nell’ottica del miglioramento della comunicazione con l’utenza. L’attività di sensibilizzazione ha riscosso un alto tasso di gradimento da parte dei partecipanti tanto che si è ritenuto opportuno il proseguo per il 2020 con un secondo modulo caratterizzato da una metodologia pratico-esperienziale volta a potenziare maggiormente conoscenze, abilità e competenze nella relazione interpersonale.
La piena realizzazione dell’azione correttiva col supporto della Direzione del Personale ha da un lato valorizzato la professionalità delle risorse umane specializzate assegnate alla Direzione e dall’altro arricchito il know out del personale che ha partecipato alle attività sia attraverso il confronto in aula, sia mediante la sensibilizzazione e il coinvolgimento nelle attività realizzate dall’Ateneo per il miglioramento del rendimento accademico degli studenti. Al tempo stesso le psicologhe hanno potuto approfondire alcuni elementi relativi all’utenza studentesca grazie al contributo dei partecipanti agli incontri.
Individuazione segreteria/segreterie in cui avviare la sperimentazione e la predisposizione del piano degli interventi strutturali sulle sede/i e sugli arredi della struttura (tramite il supporto delle competenti Direzione opere pubbliche e DAAC)
L’individuazione della struttura in cui avviare la sperimentazione era legata sia alla presenza di personale in possesso delle competenze richieste dal profilo individuato, sia alla presenza nelle sedi
di spazi idonei. Inizialmente si era pensato alle Segreterie della Facoltà di Studi Umanistici, ma nel momento in cui si è constatata l’impossibilità di utilizzare risorse interne alle segreterie è venuta meno l’esigenza di individuare una struttura. A questo punto la Direzione per la Didattica e l’orientamento, pur non essendo possibile l’avvio della sperimentazione (lettera c dell’obiettivo 4) per le motivazioni soprariportate, si è attivata per avviare alcune attività funzionali all’obiettivo inizialmente assegnato che potessero contribuire a garantire Servizi e infrastrutture di qualità. Nello specifico, dopo aver fatto una ricognizione delle esigenze degli uffici e alcuni sopralluoghi da parte del Dirigente e del coordinatore, attraverso l’interazione con le Direzioni competenti (DAAC e Direzione opere pubbliche) ha proceduto alla fornitura e posa in opera di nuovi arredi per le Segreterie della Cittadella di Monserrato nonché alla realizzazione di interventi strutturali nella segreteria della Facoltà di SEGP (in particolare del front office). Tali attività hanno contribuito a rendere maggiormente funzionali gli ambienti per gli studenti e il personale TA e al tempo stesso hanno consentito di rinnovare i locali e migliorarne la fruibilità e il confort anche nell’ottica del benessere organizzativo. Gli interventi sono stati svolti senza creare alcun disagio all’utenza studentesca.
Predisposizione del questionario di customer satisfaction degli studenti coinvolti. L’impossibilità di poter avviare il progetto sperimentale di counseling ha conseguentemente reso impossibile Predisposizione del questionario di customer satisfaction degli studenti coinvolti. Questa Direzione con il supporto delle due psicologhe aveva, comunque, iniziato una riflessione/valutazione preliminare sui possibili contenuti del questionario ed è giunta alla conclusione che sarebbe stato possibile utilizzare il questionario attualmente in uso per il Servizio di counseling di Ateneo costruito dalle suddette psicologhe. Tale scelta è data dal fatto che l’utenza del servizio erogato in via sperimentale sarebbe stata la medesima e che il supporto psicologico erogato sia centralmente, sia in sede periferica avrebbe avuto finalità analoghe.
Risorse per la realizzazione dell’obiettivo
Nella realizzazione delle attività sono stati coinvolti attivamente tutti i settori che erogano servizi agli studenti anche se non implicati direttamente (es. Settore Orientamento in ingresso, coordinatori didattici, Settore post lauream, Settore mobilità internazionale). Sono state adottate soluzioni lavorative snelle e rapide per porre in essere le attività. Sono stati risolti tempestivamente e con efficacia i problemi derivanti dalla gestione di procedure complesse e dal coinvolgimento di molteplici soggetti.
Il monitoraggio sulle attività poste essere dagli uffici è stato realizzato mediante riunioni e indicazioni dirette e in presenza n particolare per gli uffici centralizzati e incontri saltuari con il personale delle sedi periferiche oltre che un controllo mediante la procedura Ess3 e riscontri tramite telefono e via mail.
DIREZIONE PER LA RICERCA E IL TERRITORIO
Risorse della Direzione e finalità strategiche di riferimento Risorse umane
Nel 2019 la struttura organizzativa della Direzione per la Ricerca e il territorio ha potuto contare su 28 unità di personale strutturato, cui si è aggiunta a fine anno una ulteriore unità, per effetto della stabilizzazione di una risorsa a tempo determinato che precedentemente già afferiva alla Direzione. Delle 28 unità della Direzione, due hanno prestato servizio fino a maggio e luglio, a seguito di collocamento in aspettativa e comando presso altra amministrazione. Un’altra risorsa ha ottenuto il comando presso altro Ente pubblico a partire da dicembre. Le attività di gestione del Centro servizi di Ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità (di seguito CREA) sono state realizzate da due unità di personale a tempo determinato, a valere su finanziamenti esterni, già in servizio nel 2018, da una unità a tempo indeterminato, assegnata al 50% (0,5 FTE), addetta al supporto delle funzioni amministrativo contabili, dai consulenti esterni e dal personale strutturato della Direzione operante sulla base di specifiche deleghe1.
Le attività di gestione della Direzione di seguito descritte sono indirizzate al conseguimento degli obiettivi come declinati nel Documento Strategico di Programmazione Integrata 2017-2021 (di seguito DSPI 2017-2021) e correlati a due finalità strategiche:
Finalità strategica Ricerca
R. Sostenere la ricerca, in particolare quella fondamentale, per una maggiore competitività a livello nazionale ed internazionale, stimolando le sinergie dei gruppi di ricerca e valorizzando la multidisciplinarità
R.1 Incrementare la produttività media dei docenti e dei ricercatori, potenziando i servizi scientifici e amministrativi di supporto, nell’ottica della multidisciplinarità e del miglioramento continuo;
R.2 Promuovere l’internazionalizzazione della ricerca.
Finalità strategica Terza missione
TM. Sostenere la ricerca applicata o industriale, valorizzando il ruolo dell’Ateneo nel territorio attraverso il trasferimento tecnologico, lo sviluppo del rapporto con le imprese e con le Istituzioni, la diffusione dei risultati della ricerca e del suo patrimonio culturale a beneficio della collettività
TM.1 Promuovere la valorizzazione dei risultati della ricerca applicata e il trasferimento tecnologico; TM.2 Favorire la diffusione delle competenze trasversali in ambito imprenditoriale tra gli studenti, i dottorandi e i ricercatori;
TM.3 Valorizzare il ruolo dell’Ateneo nel territorio attraverso la diffusione dei risultati della ricerca e del suo patrimonio culturale a beneficio della collettività.
1 Cfr. Art. 3, c. 1, lett B) del Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Centro. xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxx/000000/0/xxx/xxx/XXX00000
FINALITÀ STRATEGICA RICERCA
Le attività di gestione di seguito descritte sono riferite alla finalità strategica della Ricerca.
Dal 1° gennaio 2019 le attività fanno capo al Coordinamento “Servizi e sistema informativo per la ricerca” ed ai Settori Programmi internazionali di cooperazione e mobilità dei ricercatori; Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America; Programmi di ricerca nazionali, regionali e di Ateneo; Risorse umane per la ricerca.
L’organizzazione e il raccordo delle informazioni e dei dati è garantito, per tutte le finalità strategiche, dal settore “Monitoraggio e sviluppo attività di ricerca”.
Attività a supporto della pianificazione strategica e monitoraggio dei risultati
La Direzione Ricerca e territorio, tramite il Settore “Monitoraggio e sviluppo attività di ricerca”, supporta la governance nel processo di pianificazione strategica dell’Ateneo, collaborando alla definizione degli indicatori correlati agli obiettivi strategici delle finalità “Ricerca” e “Terza missione” del Piano integrato e all’aggiornamento annuale delle azioni e indicatori correlati.
Il Settore è inoltre responsabile del calcolo del valore del dato base degli indicatori definiti, della definizione del valore obiettivo da raggiungere a chiusura del periodo di programmazione (target) e, a consuntivo, della elaborazione dei risultati annuali ai fini della Relazione sulla performance2.
Il Settore raccoglie ed elabora inoltre ulteriori dati, su richiesta della governance e di altre Direzioni, a supporto di diverse procedure di programmazione delle risorse (es. Punti organico, dotazione ordinaria, posti per nuovi docenti, borse per Visiting professor, procedure di tenure track degli RTDb) e assegnazione di premialità diverse (es. una tantum, scatti di classe stipendiale). Nell’ambito delle procedure interne alla Direzione, verifica e certifica i dati di produttività scientifica richiesti per il finanziamento dei progetti di ricerca biennali RAS-FdS (fase preselettiva), del FIR, delle borse di Mobilità per Giovani ricercatori, degli assegni di ricerca istituzionale e, dal 2019, dei contributi per la pubblicazione ad Accesso aperto.
Dal 2018 al Settore compete anche l’elaborazione dei risultati dei Dipartimenti rispetto agli obiettivi di ricerca e terza missione assegnati (cfr. all. 4 del Piano integrato; all. C della Relazione sulla performance). A tal fine, è stata implementata una procedura per il flusso delle informazioni tra la Direzione e le strutture dipartimentali che si realizza a scadenza semestrale (giugno-luglio; gennaio- febbraio) mediante deposito di file dati e documenti su cartelle riservate condivise sul cloud di Ateneo3 per le finalità strategiche Ricerca, Terza missione e Assicurazione Qualità. Le cartelle condivise sono accessibili alla Segreteria tecnica del PQA e, per i Dipartimenti, al Direttore, al Referente Qualità e al Segretario amministrativo. Le cartelle condivise facilitano i flussi informativi tra Amministrazione Centrale e Dipartimenti, garantendo il necessario raccordo con le procedure di assicurazione qualità e la trasparenza dei dati necessari al monitoraggio degli obiettivi di Ateneo e dei Dipartimenti.
Per le attività di competenza il Settore si avvale di diversi strumenti del sistema informativo di Ateneo, tra i quali UGOV-Risorse umane, UGOV-IRIS, Sistema di Supporto al sistema di valutazione della produzione scientifica promosso dalla CRUI e sviluppato dall’università della Basilicata (di seguito SSVPS CRUI-UniBas). Collabora inoltre all’attività di integrazione dei dati della ricerca nel Decision Support System di Ateneo (DSS).
2 xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxxxx
Ob. AQ.1 CONSOLIDARE E MIGLIORARE LA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA, FUNZIONALE ED ECONOMICO PATRIMONIALE DELL’ATENEO, CON ATTENZIONE AD UNA GESTIONE EFFICACE ED EFFICIENTE DELLE RISORSE, AL MIGLIORAMENTO CONTINUO, ALLA TRASPARENZA E ALLA RIDUZIONE DEI RISCHI DI VULNERABILITÀ CORRUTTIVA
Azione c) Realizzare una integrazione sinergica dei servizi amministrativi tra i dipartimenti
Ob. R.1 INCREMENTARE LA PRODUTTIVITÀ MEDIA DEI DOCENTI E DEI RICERCATORI
Azione b) Favorire il monitoraggio della produttività scientifica l'integrazione dei sistemi informativi per la ricerca con il Decision Support System
Obiettivo di Direzione n.1 - Progetto di Ateneo “Rete di Focal Point”
Nell’ambito degli obiettivi e delle azioni sopra evidenziate per il 2019 è stato attribuito a tutte le Direzioni l’Obiettivo “Strutturazione e attivazione di un modello gestionale innovativo, per l’erogazione dei servizi tecnico/amministrativi, necessari alla sistematica messa a disposizione di dati e indicatori, anche tramite strumentazione evoluta rivolta all’utenza”.
Per la sua realizzazione è stato formalizzato in capo al responsabile del Settore “Monitoraggio e sviluppo delle attività di ricerca“ l’obiettivo di contribuire allo sviluppo dell’attuale modello di Ateneo per la gestione dei dati al fine di rendere disponibili le informazioni rilevanti ai temi (Focal Issues) di competenza della Direzione: ricerca, terza missione e orientamento in uscita4.
A tal fine, sono state realizzate tra settembre e dicembre tutte le attività previste nel progetto di Ateneo “Rete di Focal point” e nella descrizione dell’obiettivo individuale:
1. Partecipazione proattiva alle riunioni dedicate (13 settembre) e alle attività formative programmate (2 ottobre).
2. Individuazione, predisposizione e messa in linea, nello spazio web dedicato, delle informazioni relative al tema “Ricerca” (pubblicazioni, progetti di ricerca, abilitazione scientifica nazionale, valutazione della ricerca).
3. Individuazione, predisposizione e messa in linea, nello spazio web dedicato, delle informazioni relative al tema “Terza missione” (brevetti, spinoff, Contamination Lab, formazione continua, accordi e progetti in partenariato, partecipazioni in Enti e società).
4. Individuazione, predisposizione e messa in linea, nello spazio web dedicato, delle informazioni relative al tema “Orientamento”, per la parte relativa all’Orientamento in uscita.
5. Predisposizione e messa in linea dei Glossari di riferimento per i temi di competenza. Tutte le scadenze fissate dal referente della rete sono state rispettate.
Autovalutazione della produzione scientifica con il SSVPS CRUI-UniBas
Dopo l’avvio sperimentale nell’autunno 2017 e le due tornate del 2018, l’Ateneo ha rinnovato per il biennio 2019-2020 l’adesione al sistema di autovalutazione promosso dalla CRUI e sviluppato dall’Università della Basilicata (SSVPS-UniBAS). Il Settore “Monitoraggio e sviluppo attività di ricerca” ha dunque supportato nel 2019 due nuove campagne di autovalutazione della ricerca.
4 L’obiettivo è stato attribuito alla luce della costituzione della rete dei referenti denominata “Focal Point” (D.D.G. n. 342 del 26/06/2019).
La prima tornata (svoltasi dall’8 al 25 luglio) è stata particolarmente impegnativa per via degli adeguamenti resi necessari dalla nuova normativa in materia di trattamento dei dati personali. In particolare, è stato fornito supporto all’adozione del Regolamento di Ateneo per le attività di valutazione e autovalutazione della ricerca basate sul “Sistema di Supporto alla Valutazione della Produzione Scientifica degli Atenei” (D.R. n. 509/2019)5 e all’aggiornamento dell'informativa per gli utenti del sistema, resa ai sensi dell’art. 14 del GDPR 2016/679/UE6.
Prima dell’avvio della tornata, sono state effettuate le verifiche preliminari volte alla definizione dei soggetti partecipanti, aggiornando tutti i dati anagrafici richiesti per la profilazione degli utenti del sistema (giugno). La principale novità introdotta è data dalla possibilità per tutti i docenti profilati di poter visualizzare i risultati della autovalutazione. Per ciascun docente, il sistema misura il possesso dei parametri previsti per l’abilitazione scientifica e prevede inoltre l’applicazione all’ultimo quinquennio degli algoritmi:
▪ del Fondo di Finanziamento per le attività base di ricerca (FFABR), applicato al periodo 2013- 2017 nella prima tornata, e al periodo 2014-2018 nella seconda;
▪ della VQR 2011-14, limitato ai soli docenti delle aree bibliometriche (valutazione secondo la cosiddetta “VQR-like”).
Agli utenti abilitati ai dati di Ateneo e di Dipartimento è invece precluso l’accesso a tutti i punteggi individuali. I risultati aggregati della VQR-like sono resi disponibili con le stesse restrizioni applicate ai risultati della VQR nazionale: sono quindi presenti i soli dati per le Aree e per i Settori scientifico- disciplinari con almeno 3 docenti (per Ateneo o Dipartimento).
Le nuove modalità di accesso hanno reso necessaria l’organizzazione di un apposito servizio di supporto rivolto ai singoli docenti, per l’accesso al proprio profilo e la gestione dei propri dati; ai referenti dipartimentali, per l’accesso e la lettura dei dati aggregati del Dipartimento.
Tra le attività di supporto agli utenti messe in campo, vi è la creazione di una pagina web dedicata, che ospita le istruzioni operative per l’accesso, per la corretta tenuta dei dati dentro il catalogo IRIS, il richiamo ai manuali d’uso del sistema, nonché il regolamento e l’informativa sulla privacy7.
Nel corso delle campagne è stato inoltre fornito supporto continuo sia ai soggetti valutati che ai referenti di Dipartimento riportando, attraverso contatti e-mail e telefonici, gli esiti delle problematiche segnalate dagli utenti, anche sulla base delle risposte fornite dal team di Assistenza tecnica del sistema. L’assistenza ha raggiunto circa 130 utenti, evadendo tutte le richieste ricevute.
Prima dell’avvio della seconda tornata (svoltasi tra il 1° ottobre e 8 novembre), la Direzione ha incontrato i referenti dipartimentali8 per condividere le principali criticità e le relative soluzioni, nonché fornire indicazioni sulla lettura dei risultati aggregati di Dipartimento (cruscotti), con specifico riguardo ai risultati della VQR-like a livello di SSD, ritenuti utile proiezione ai fini della VQR 2015-2019.
I dati della prima tornata sono inoltre stati condivisi con il Nucleo di Valutazione di Ateneo (luglio- settembre), che li ha utilizzati per diverse analisi nella Relazione AVA per il 2018 (ottobre 2019)9.
5 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxx/000000/0/xxx/xxx/XXX000000
6 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxxxx/xxx/xxxxxxxxx/xx00000x00xxxxx00x0x0xx0xxx000xx.xxx
7 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xx/xxxxxxx_x00.xxxx
8 Gli incontri si sono tenuti il 30 settembre e il 1° ottobre per i Dipartimenti di area bibliometrica; il 28 ottobre per quelli di area non bibliometrica.
9 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxx/000000/0/xxx/xxx/XXX000000
I risultati di Xxxxxx nella VQR-like 2015-2018
In vista del prossimo esercizio della valutazione nazionale della ricerca, si riportano i principali risultati della II tornata di valutazione con riguardo all’applicazione degli algoritmi della precedente VQR (pubblicati il 15 novembre 2019). Questi dati devono essere letti con tutti gli accorgimenti del caso, considerando che un vero e proprio confronto con la VQR 2011-2014 non è pienamente attendibile per una serie di importanti fattori tra i quali si evidenziano:
- composizione del campione: alla campagna hanno partecipato 41 Atenei italiani. Pur essendosi dimostrata la significatività del campione, si deve considerare l’assenza dal campione di alcuni Atenei che sono considerati fondamentali per il benchmark di diversi settori scientifico-disciplinari;
- metodologia di valutazione utilizzata, totalmente automatica in quanto basata su algoritmi bibliometrici, seppur aggiornati alla data di inizio della campagna. Per questa ragione il modello è limitato ai soggetti delle aree bibliometriche;
- impossibilità per il docente di scegliere quali lavori sottoporre a valutazione: l’assegnazione dei prodotti ai singoli soggetti valutati secondo criteri di ottimizzazione dei punteggi per l’Ateneo e, solo in secondo ordine, per il Dipartimento e i settori scientifico-disciplinari;
- impossibilità per il docente di scegliere metriche e Subject categories più appropriate al lavoro, in quanto il sistema le seleziona in modo automatico per ciascun prodotto, basandosi esclusivamente sui dati di Scopus ed escludendo quelli di Web of Science.
La tab. 1 offre una analisi comparativa dei principali risultati di Ateneo focalizzata sulle Aree scientifico disciplinari interessate. Il numero dei prodotti valutati con la VQR-like è complessivamente di poco superiore a quello della VQR 2011-1410. Per quanto riguarda i risultati, si propone per ciascuna delle Aree: il rapporto tra voto medio dell’università e il voto medio del campione (R); la percentuale dei prodotti valutati come Eccellenti (A) o Elevati (B) sul totale dei prodotti valutati per l’Area (% prodotti A+B); il rapporto tra la frazione di prodotti Eccellenti ed Elevati dell’università e la frazione complessiva di prodotti Eccellenti ed Elevati (X).
Tab. 1 Confronti Risultati di Area tra la VQR 2011-14 (dati ANVUR) e la VQR-like 2015-18 (dati SSVSPS-CRUI)
VQR 2011-2014 | VQR 2015-2018 | |||||||
Area | N. prodotti attesi | R | % prodotti A+B | X | N. prodotti valutati | R | % prodotti A+B | X |
01 - Scienze matematiche e informatiche | 78 | 0,91 | 56,4 | 0,93 | 98 | 1,16 | 65,30 | 1,24 |
02 - Scienze fisiche | 71 | 0,93 | 77,5 | 0,98 | 82 | 1,08 | 90,20 | 1,14 |
03 - Scienze chimiche | 126 | 1,03 | 81,0 | 1,02 | 130 | 1,04 | 80,80 | 1,09 |
04 - Scienze della terra | 56 | 0,78 | 46,4 | 0,73 | 64 | 0,88 | 43,80 | 0,75 |
05 - Scienze biologiche | 209 | 0,78 | 49,3 | 0,74 | 222 | 0,99 | 66,20 | 0,98 |
06 - Scienze mediche | 283 | 0,8 | 48,1 | 0,8 | 252 | 0,99 | 68,30 | 1,05 |
08b - Ingegneria civile | 88 | 0,6 | 30,7 | 0,48 | 78 | 0,86 | 37,20 | 0,65 |
09 - Ingegneria industriale e dell'informazione | 160 | 0,92 | 59,4 | 0,92 | 206 | 0,98 | 62,10 | 1,01 |
11b - Scienze psicologiche | 52 | 0,65 | 32,7 | 0,64 | 58 | 0,85 | 43,10 | 0,95 |
1.123 | 1.190 |
10 Si consideri che nella VQR-like vengono valutati in ogni caso due lavori validi per ciascun docente, mentre nella procedura nazionale è possibile attivare un regime di esenzioni o riduzioni per i soggetti che abbiano fruito di periodi di congedo di una certa durata, se non dovuti a motivi di ricerca.
I risultati aggregati per Dipartimento a livello di SSD sono oggetto di comunicazione riservata al Rettore, al prorettore e ai Direttori di Dipartimento.
Altre attività del Settore “Monitoraggio e sviluppo attività di ricerca”
Il Settore elabora diversi tipi di dati su richiesta delle strutture interne nell’ambito di ulteriori procedure e adempimenti. Per il 2019, in particolare, ha svolto le seguenti attività:
- elaborazione risultati della II tornata di valutazione 2018 attraverso il sistema CRUI-UNIBAS a supporto della procedura di programmazione dei Punti Organico dei Dipartimenti (gennaio);
- elaborazione dati per il gruppo di ricerca del progetto H2020 “SUPERA”11: pubblicazioni, progetti competitivi e abilitazioni scientifiche (gennaio-febbraio);
- su richiesta della CRUI, elaborazione dati di Ateneo per la realizzazione di un repertorio delle pubblicazioni accademiche riguardanti i temi della lotta contro le mafie e la criminalità organizzata (febbraio);
- collaborazione con la Segreteria tecnica del PQA nel corso degli incontri sul sistema di AQ dei Dipartimenti, con specifico riguardo alla procedura “Monitoraggio” (febbraio);
- elaborazione ed invio al Nucleo di Valutazione di Ateneo di alcuni dati dal sistema CRUI- UNIBAS a supporto dell’analisi di una proposta di istituzione di un nuovo corso di laurea magistrale (febbraio) e dell’attività di audit (maggio);
- compilazione del questionario sulla valutazione della ricerca in Ateneo in risposta alla consultazione promossa dall’EUA nell’ambito delle iniziative per l’Open Science and Access (maggio)12;
- elaborazione dati per la programmazione di nuovi posti per professori associati e ordinari (marzo- aprile), anche ai fini dei Piani straordinari 2019 per RTI e per RTDb (giugno, settembre, dicembre);
- supporto alla compilazione della domanda di adesione dell’Ateneo all’Eurostat/Sistan per l’accesso alle relative banche dati (luglio);
- elaborazione dati per una indagine interna sull’accessibilità dei fulltext delle pubblicazioni presenti nel catalogo IRIS (luglio);
- supporto al team degli assegnisti del progetto “STARTS” attraverso l’elaborazione di dati sulla produzione scientifica e sui progetti di ricerca e in partenariato (settembre-dicembre);
- supporto alla compilazione del questionario promosso dall’INAPP nell’ambito della seconda indagine sulla “Offerta formativa di Formazione professionale” (settembre);
- trasmissione dati su progetti di ricerca ammessi a finanziamento per la redazione del bilancio di genere (settembre);
- compilazione del questionario sulle politiche di Ateneo sui dati della ricerca (FAIRsFAIR project) nell’ambito dell’indagine promossa dall’EUA (ottobre);
- supporto al dirigente per la redazione della proposta di budget 2020 della Direzione e relativa relazione (novembre);
- verifica dei requisiti necessari per l’ammissione ai contributi a sostegno della Mobilità internazionale nell’ambito del Programma “Mobilità Giovani Ricercatori” (novembre-dicembre);
- rilascio di attestazioni della positiva valutazione ai sensi dell’articolo 6, c. 7 della L. 240/2010 nell’ambito delle procedure per l’Abilitazione scientifica nazionale per la selezione dei Commissari di diversi settori concorsuali;
11 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xx/Xxxxxx_x00_xx00_xxx00.xxxx
12xxxxx://xxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx%00xxxxxxxxxx%00xx%00xxx%00xxxxxxxxxx%00xx%00xxxx%00xxxx
- analisi commentata delle principali novità emerse nelle Linee guida per la VQR 2015-2019 adottate con DM 29 novembre 2019 n. 1110 (dicembre).
- Andamento della produzione scientifica, qualità dei prodotti e docenti attivi Docenti non attivi (ind. R1)
A supporto delle Politiche di Ateneo volte ad incrementare la produttività media dei ricercatori e dei docenti dell’Ateneo (obiettivo strategico R.1), il Settore “Monitoraggio e sviluppo delle attività di ricerca” elabora due volte all’anno i dati sulle pubblicazioni dell’ultimo quadriennio. Sono considerati attivi i docenti che nell’ultimo quadriennio compiuto abbiano pubblicato almeno due lavori di tipologia conferibile alla VQR. La verifica viene svolta sui dati dell’archivio istituzionale UNICA- IRIS. Le elaborazioni non tengono conto della eventuale fruizione di periodo di congedo o aspettativa13. I dati sono comunicati formalmente ai Direttori di Dipartimento, alla Direzione generale e alle strutture interessate.
In termini di performance, la percentuale di docenti non attivi mostra una costante flessione rispetto al dato osservato in partenza (5,7% al 31 dicembre 2016) attestandosi al 3,6% al 31 dicembre 2019.
La tabella successiva mostra il trend nei Dipartimenti dal 2016 al 2019. In otto Dipartimenti si registra un miglioramento (considerando tra questi il mantenimento della quota zero nel Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche), in due la quota finale non è cambiata, mentre per altri 5 Dipartimenti la quota è aumentata.
Tab. 2 Percentuale docenti inattivi nei Dipartimenti dal 31 12 2016 al 31 12 2019
Dipartimento | 31.12.2016 | 31.12.2017 | 31.12.2018 | 31.12.2019 |
Fisica | 7,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
Giurisprudenza | 5,0% | 8,5% | 8,2% | 4,6% |
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura | 6,6% | 2,7% | 2,6% | 1,3% |
Ingegneria Elettrica ed Elettronica | 2,2% | 5,3% | 3,6% | 3,3% |
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali | 0,0% | 10,8% | 0,0% | 2,4% |
Lettere, Lingue e Beni culturali (dal 1.1.19) | 6,1% | 11,1% | 8,3% | 2,5% |
Matematica e Informatica | 2,3% | 4,3% | 0,0% | 5,9% |
Pedagogia, Psicologia, Filosofia | 12,5% | 6,5% | 3,2% | 5,5% |
Scienze Biomediche | 2,4% | 2,4% | 1,2% | 2,4% |
Scienze Chimiche e Geologiche | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
Scienze Chirurgiche | 11,8% | 8,5% | 14,6% | 12,5% |
Scienze della Vita e dell'Ambiente | 7,6% | 6,5% | 6,1% | 2,8% |
Scienze Economiche ed Aziendali | 7,9% | 7,6% | 4,3% | 4,2% |
Scienze Mediche e Sanità Pubblica | 7,5% | 10,0% | 4,5% | 7,5% |
Scienze Politiche e Sociali (dal 1.1.19) | 2,2% | 2,3% | 5,8% | 2,3% |
Totale Ateneo | 5,7% | 6,1% | 4,5% | 3,6% |
Analizzando il trend in valori assoluti, nel 2019 l’Ateneo ha registrato 35 docenti non attivi (per il periodo 2016-2019) contro i 53 del 2016 (per il periodo 2013-2016), con un decremento di 18 unità. Seguendo poi nel dettaglio le vicende dei 53 inattivi, si rileva che 18 di questi sono andati in quiescenza (non erano più servizio al 31 12 2019), mentre 20 risultano attivi al 31/12/2019. I restanti 15 sono rimasti inattivi (di cui 10 a zero prodotti, 5 con uno).
13 Vedi precedente Nota 10.
Osservando i dati al 31 12 2019 si può per contro notare che dei 35 inattivi, oltre ai 15 che come detto erano inattivi anche al 31 12 2016, gli altri 20 erano tutti attivi nel 2016. Questo per effetto delle finestre temporali mobili di osservazione.
Infine, si rileva che sono tutti attivi i 147 tra docenti e ricercatori in servizio al 31 12 2019 che non erano ancora strutturati nel 2016.
Per quanto attiene la VQR 2015-2019, il cui bando è stato pubblicato il 7 gennaio 202014, le regole e i parametri per il conferimento dei prodotti sono state notevolmente modificate rispetto a quelle dell’esercizio precedente. Esso prevede che non sia più il docente a scegliere e conferire i lavori da sottoporre alla valutazione dei GEV, ma che sia il Dipartimento a determinare la lista dei lavori, anche sulla base delle proposte dei docenti afferenti; si dà inoltre la possibilità alle strutture di compensare la mancanza di lavori da parte di alcuni docenti (prima definiti appunto “non attivi”) con il conferimento di ulteriori prodotti pubblicati da altri docenti (nel limite massimo di 4 per docente). Stante questa opzione del tutto nuovo rispetto al passato, il numero dei lavori che Ateneo e Dipartimenti dovranno conferire è pari al triplo del numero dei ricercatori in servizio al 1° novembre (art. 5, c. 5).
Ragionando dunque, secondo le definizioni del bando, in termini di “numero di prodotti ordinariamente attesi”, la Direzione Ricerca ha effettuato una stima del numero dei prodotti da conferire alla VQR 2015-2019, pari a 2.400 per un numero di addetti da accreditare15 di 944 unità, distribuiti su 15 Dipartimenti.
Produttività media (ind. R2)
I dati che seguono analizzano i prodotti della ricerca pubblicati da docenti e ricercatori in servizio nel periodo 2012-2019 da un punto di vista sia quantitativo e che qualitativo.
La finestra di osservazione parte dall’anno in cui l’Ateneo ha formalizzato il nuovo assetto dipartimentale in attuazione della Legge 240/2010 che consta, al 31 dicembre 2019, di 15 Dipartimenti16.
La tabella 3 mostra la serie storica dal 2012 al 2019 relativa al numero delle pubblicazioni dell’Ateneo, per Collezione e Tipologia, riconducibili ai docenti strutturati in servizio nell’anno della pubblicazione. Sono rappresentate le pubblicazioni “uniche” (un lavoro conta cioè una volta sola, anche se scritto da due o più ricercatori dell’Ateneo). Le elaborazioni sono state effettuate sui dati estratti dall’archivio istituzionale UNICA-IRIS alla data del 4 febbraio 2020.
Accertato che il dato quantitativo dei lavori pubblicati in un anno si stabilizza dopo circa 18 mesi dalla conclusione dell’anno medesimo, tra gli indicatori del Piano integrato sono stati inseriti degli indicatori pluriennali, a base mobile, ritenuti più adatti a rappresentare la dinamica di produttività scientifica.
14 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-xxxxxxx/xxxxxxx/0000/00/Xxxxx-XXX-0000-0000_0_0_0000_xxxxxxx-xxxxxxxxxxx.xxx
15 Attività prevista da cronoprogramma tra il 1° aprile e il 7 maggio 2020.
16 In fase di prima attuazione i Dipartimenti erano 17. Il 21 giugno 2016 si è compiuta la disattivazione di due Dipartimenti (Sanità pubblica, medicina clinica e molecolare; Scienze mediche "Xxxxx Xxxxx") e l’istituzione del nuovo Dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica. Dal 1° gennaio 2019 è stata inoltre disposta la disattivazione dei Dipartimenti di Filologia, letteratura e linguistica e di Storia, beni culturali e territorio e l’istituzione del nuovo Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali.
Tab. 3 Pubblicazioni UniCa per Collezione e Tipologia, serie 2012-2019 (dati IRIS)
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | |
1 Contributo su Rivista | 0000 | 0000 | 0000 | 1674 | 1658 | 1733 | 1676 | 1551 |
1.1 Articolo in rivista | 1413 | 1460 | 1439 | 1528 | 1514 | 1593 | 1569 | 1467 |
1.2 Recensione in rivista | 63 | 60 | 32 | 39 | 39 | 27 | 50 | 35 |
1.3 Scheda bibliografica | 4 | 3 | 1 | 2 | 1 | |||
1.4 Nota a sentenza | 18 | 13 | 25 | 18 | 20 | 25 | 15 | 18 |
1.5 Abstract in rivista | 90 | 77 | 90 | 86 | 82 | 86 | 41 | 30 |
1.6 Traduzione in rivista | 4 | 3 | 5 | 1 | 3 | 2 | 1 | |
2 Contributo in Volume | 719 | 564 | 440 | 557 | 524 | 456 | 529 | 404 |
2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) | 640 | 483 | 385 | 486 | 457 | 401 | 471 | 359 |
2.2 Prefazione/Postfazione | 31 | 19 | 17 | 37 | 39 | 26 | 21 | 16 |
2.3 Breve introduzione | 12 | 16 | 10 | 11 | 3 | 10 | 13 | 11 |
2.4 Voce (in dizionario o enciclopedia) | 26 | 30 | 11 | 20 | 22 | 11 | 19 | 15 |
2.5 Traduzione in volume | 4 | 3 | 8 | 2 | 3 | 3 | 2 | 2 |
2.6 Recensione in volume | 4 | 2 | 2 | 1 | ||||
2.7 Schede di catalogo | 2 | 13 | 7 | 1 | 5 | 1 | ||
3 Libro | 118 | 74 | 60 | 62 | 78 | 74 | 84 | 48 |
3.1 Monografia o trattato scientifico | 106 | 66 | 47 | 47 | 69 | 62 | 79 | 45 |
3.2 Concordanza | 1 | |||||||
3.4 Bibliografia | 1 | |||||||
3.5 Edizione critica | 4 | 2 | 2 | 2 | 5 | 1 | 2 | |
3.6 Pubblicazione di fonti inedite | 1 | 1 | ||||||
3.7 Commento scientifico | 1 | 1 | 1 | |||||
3.8 Traduzione di libro | 7 | 6 | 10 | 11 | 6 | 7 | 4 | 1 |
4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding) | 870 | 783 | 707 | 566 | 480 | 458 | 424 | 299 |
4.1 Contributo in Atti di convegno | 555 | 479 | 424 | 413 | 378 | 335 | 317 | 235 |
4.2 Abstract in Atti di convegno | 258 | 198 | 193 | 120 | 78 | 101 | 95 | 59 |
4.3 Poster | 57 | 106 | 90 | 33 | 24 | 22 | 12 | 5 |
5 Altro | 89 | 60 | 32 | 19 | 13 | 14 | 15 | 11 |
5.01 Composizione | 1 | |||||||
5.03 Design | 1 | |||||||
5.04 Performance | 3 | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | ||
5.05 Esposizione | 2 | 1 | 1 | |||||
5.06 Mostra | 4 | 2 | 1 | |||||
5.07 Manufatto | 1 | |||||||
5.09 Cartografia | 1 | 1 | 3 | 2 | ||||
5.10 Banca dati | 2 | 4 | 1 | 5 | 2 | 2 | 2 | |
5.11 Software | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||
5.12 Altro | 80 | 43 | 26 | 7 | 9 | 8 | 11 | 9 |
5.13 Progetto architettonico | 2 | 2 | 1 | |||||
6 Brevetti | 6 | 7 | 2 | 3 | 4 | 4 | 5 | 2 |
7 Curatele | 79 | 55 | 43 | 56 | 59 | 56 | 40 | 40 |
Totale complessivo | 3473 | 3159 | 2876 | 2937 | 2816 | 2795 | 2773 | 2355 |
Oltre l’89% dei lavori presenti nell’archivio rientra in una delle tipologie conferibili alla VQR17. Come illustrato nella successiva tabella, si tratta di 20.859 pubblicazioni scientifiche, di cui 12.707 relative al periodo 2015-2019.
Tab. 4 Pubblicazioni UniCa per Tipologie conferibili alla VQR, serie 2012-2019
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | |
1 Contributo su Rivista | 1498 | 1536 | 1501 | 1586 | 1576 | 1647 | 1634 | 1521 |
1.1 Articolo in rivista | 1413 | 1460 | 1439 | 1528 | 1514 | 1593 | 1569 | 1467 |
1.2 Recensione in rivista | 63 | 60 | 32 | 39 | 39 | 27 | 50 | 35 |
1.4 Nota a sentenza | 18 | 13 | 25 | 18 | 20 | 25 | 15 | 18 |
1.6 Traduzione in rivista | 4 | 3 | 5 | 1 | 3 | 2 | 1 | |
2 Contributo in Volume | 000 | 000 | 000 | 546 | 521 | 446 | 516 | 393 |
2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) | 640 | 483 | 385 | 486 | 457 | 401 | 471 | 359 |
2.2 Prefazione/Postfazione | 31 | 19 | 17 | 37 | 39 | 26 | 21 | 16 |
2.4 Voce (in dizionario o enciclopedia) | 26 | 30 | 11 | 20 | 22 | 11 | 19 | 15 |
2.5 Traduzione in volume | 4 | 3 | 8 | 2 | 3 | 3 | 2 | 2 |
2.6 Recensione in volume | 4 | 2 | 2 | 1 | ||||
2.7 Schede di catalogo | 2 | 13 | 7 | 1 | 5 | 1 | ||
3 Libro | 118 | 74 | 60 | 62 | 78 | 74 | 84 | 48 |
3.1 Monografia o trattato scientifico | 106 | 66 | 47 | 47 | 69 | 62 | 79 | 45 |
3.2 Concordanza | 1 | |||||||
3.4 Bibliografia | 1 | |||||||
3.5 Edizione critica | 4 | 2 | 2 | 2 | 5 | 1 | 2 | |
3.6 Pubblicazione di fonti inedite | 1 | 1 | ||||||
3.7 Commento scientifico | 1 | 1 | 1 | |||||
3.8 Traduzione di libro | 7 | 6 | 10 | 11 | 6 | 7 | 4 | 1 |
4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding) | 555 | 479 | 424 | 413 | 378 | 335 | 317 | 235 |
4.1 Contributo in Atti di convegno | 555 | 479 | 424 | 413 | 378 | 335 | 317 | 235 |
5 Altro | 7 | 17 | 6 | 12 | 4 | 6 | 4 | 2 |
5.01 Composizione | 1 | |||||||
5.04 Performance | 3 | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | ||
5.05 Esposizione | 2 | 1 | 1 | |||||
5.06 Mostra | 4 | 2 | 1 | |||||
5.09 Cartografia | 1 | 1 | 3 | 2 | ||||
5.10 Banca dati | 2 | 4 | 1 | 5 | 2 | 2 | 2 | |
5.11 Software | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||
5.13 Progetto architettonico | 2 | 2 | 1 | |||||
6 Brevetti | 6 | 7 | 2 | 3 | 4 | 4 | 5 | 2 |
7 Curatele | 79 | 55 | 43 | 56 | 59 | 56 | 40 | 40 |
Totale complessivo | 2.970 | 2.716 | 2.466 | 2.678 | 2.620 | 2.568 | 2.600 | 2.241 |
Docenti al 31 12 | 1.045 | 1.031 | 1.007 | 978 | 932 | 919 | 935 | 965 |
N. prodotti pro capite | 2,8 | 2,6 | 2,4 | 2,7 | 2,8 | 2,8 | 2,8 | 2,3 |
17 Si tiene conto dei criteri definiti nel bando 2011-2014 xxxx://xxx.xxxxx.xxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/000/Xxxxx%00XXX%000000-0000_xxxxxx.xxx
Come si può osservare nel grafico, l’Ateneo è riuscito a recuperare nel periodo 2015-2018 i livelli di produttività media del 2012, fatto assolutamente apprezzabile laddove si consideri la contemporanea, drastica riduzione delle risorse nazionali (PRIN e quota base del FFO).
Fig. 1 N. prodotti procapite, serie storica 2012-2019 (dati IRIS e Dirpers)
Anche quest’anno si conferma l’inaffidabilità di una osservazione concentrata sull’ultimo anno, dati i già evidenziati tempi di consolidamento delle pubblicazioni depositate nell’archivio (circa 18 mesi). Per tale ragione, si ritiene indispensabile osservare una dinamica pluriennale, che tiene conto delle media prodotti e del numero medio docenti nel triennio. Dal successivo grafico appare chiaro che il numero dei prodotti procapite su base triennale è andato addirittura in crescendo dal triennio 2012- 14 a quello 2016-18, a fonte di un numero medio docenti in progressivo calo.
Fig. 2 Media prodotti procapite su base triennale
Indicatori di Qualità relativi alla Tipologia “Articolo in rivista” (ind. R3-R4)
Tra gli indicatori scelti per rappresentare la qualità della ricerca svolta in Ateneo ve ne sono due che si basano sulla classificazione della rivista che ospita il contributo. L’analisi viene condotta solo sulla tipologia “Articolo in rivista” e tiene conto:
- per gli articoli delle aree bibliometriche, dei ranking annuali dello Scimago Journal Report® su database Scopus (di seguito SJR)18;
- per gli articoli delle aree non bibliometriche, dell’ultima classificazione disponibile delle riviste di fascia A predisposta ai fini dell’ASN per i settori concorsuali non bibliometrici delle Aree 08a, 10, 11a, 12, 13 e 14.
Nel grafico successivo si può osservare un aumento della quota degli articoli su rivista in fascia Q1 a partire dal 2016. Stesso andamento positivo si evidenzia anche considerando la somma degli articoli in fascia Q1 con quelli di fascia Q2. Il dato riguarda i soli articoli delle aree bibliometriche.
Fig. 3 Distribuzione Articoli in base al Quartile SJR®, serie 2012-18 (dati IRIS e SCImago)
Nonostante le normali oscillazioni evidenziate dai confronti annuali, i dati mostrano una costante progressione rispetto al periodo iniziale (2012-2014). Con particolare riguardo alla percentuale di articoli pubblicati su rivista di fascia Q1 su base annuale e triennale (indicatore R3), la tab. 5 mostra un trend in miglioramento sia su base annuale che su base triennale.
Tab. 5 Percentuale Articoli in fascia Q1 e Q2, serie storica 2012-2018
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | |
Riv. Fascia Q1 | 59,6% | 56,8% | 58,2% | 58,0% | 63,7% | 61,2% | 62,4% |
Riv. Fascia Q2 | 19,7% | 22,1% | 23,5% | 23,6% | 22,8% | 22,9% | 21,8% |
Riv. Fascia Q1 + Q2 | 79,3% | 78,9% | 81,7% | 81,6% | 86,5% | 84,1% | 84,2% |
% Art. su rivista Q1 ultimo triennio | 58,2% | 57,6% | 60,0% | 61,0% | 62,4% | ||
% Art. su rivista Q1+Q2 ultimo triennio | 79,9% | 80,7% | 83,3% | 84,1% | 84,9% |
Anche nelle aree non bibliometriche, la quota di Articoli su rivista di fascia A su base annua mostra un naturale andamento altalenante (fig. 4), mentre la prospettiva pluriennale consente di osservare un aumento complessivo dal 46,6% del triennio 2012-2014 al 50,3% del triennio 2017-2019 (fig. 5).
18 A tal fine sono stati utilizzati i dati disponibili nel sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx, opportunamente elaborati. I ranking applicabili agli articoli pubblicati nel 2018 saranno disponibili a partire dalla seconda metà del 2019.
Fig. 4 Distribuzione percentuale Articoli su rivista di fascia A, serie 2012-2019 (elab. Dati IRIS)
Fig. 5 Distribuzione percentuale Articoli su rivista di fascia A su base triennale
Produttività scientifica dei neoreclutati (ind. R6-R7)
Il monitoraggio delle politiche di reclutamento rappresenta una delle azioni essenziali per l’Ateneo. Si ritiene fondamentale che la qualità della produzione scientifica di un docente o ricercatore neoassunto o in mobilità in fascia superiore sia conservata anche negli anni successivi alla data di reclutamento.
Per questo motivo nel Piano integrato 2018-2020 (aggiornamento DSPI 2018) sono stati inseriti due nuovi indicatori:
▪ % neoreclutati monitorati a tre anni (ind. R6);
▪ % neoreclutati con almeno due prodotti Eccellenti nel triennio successivo alla data di assunzione o alla decorrenza in fascia (ind. R7).
Il primo obiettivo è realizzato con la costante osservazione delle coorti, necessaria per il monitoraggio degli indicatori R6 ed R7, con la realizzazione del rapporto “La produzione scientifica dei docenti neoassunti. Luglio 2018” e con la produzione di ulteriori dati ad hoc. Tra le altre disamine si osservi la già citata analisi contenuta nella relazione AVA per l’anno 2018 a cura del Nucleo di valutazione.
Per quanto concerne invece l’indicatore R7 (% neoreclutati con almeno due prodotti Eccellenti nel triennio successivo alla data di assunzione / decorrenza in fascia), esso è divenuto impossibile da calcolare in quanto dalla fine del 2018 è venuta meno la disponibilità dei dati all’interno della banca dati di riferimento (il già citato SSVPS CRUI-Unibas).
Veniamo dunque alla composizione delle coorti e alla loro distribuzione tra le strutture dipartimentali.
Per facilitare l’analisi, nella tab. 6 i neoreclutati vengono ripartiti per coorti distinte per anno di reclutamento e per fascia. I dati comprendono sia i docenti in mobilità verso la fascia superiore (già in servizio in Ateneo) sia quelli provenienti dall’esterno.
Tab. 6 Soggetti in mobilità nel periodo 2015-19, per ruolo e anno (Elab. Diricter su dati Dirpers)
2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Totale | |
I Fascia | 22 | 17 | 13 | 15 | 40 | 107 |
II Fascia | 55 | 31 | 22 | 47 | 83 | 238 |
Ricercatore | 2 | 2 | ||||
Ricercatore TD A | 20 | 3 | 21 | 27 | 42 | 113 |
Ricercatore TD B | 27 | 17 | 14 | 26 | 40 | 124 |
Totale | 124 | 70 | 70 | 115 | 205 | 584 |
Nel periodo 2015-2019, l’Ateneo ha reclutato complessivamente 584 unità di personale docente, tra cui 107 Professori ordinari (PO), 238 Professori associati (PA), 2 Ricercatori (per mobilità tra Atenei), 113 Ricercatori a tempo determinato di tipo A (RTDa) e 124 Ricercatori a tempo determinato di tipo B (RTDb) 19.
Tutti i 27 RTDb contrattualizzati nel 2015 sono stati assunti nel 2018 come Professori Associati. Xxxxxxxxxxx può affermarsi per i 17 RTDb contrattualizzati nel 2016 e assunti come PA nel 2019.
Su 584 docenti, il 40,8% appartiene al ruolo di PA, il 21,2% a quello di RTDb, il 18,3% al ruolo di PO. I RTDa rappresentano il 19,4% del totale dei neoassunti.
Nelle tabelle seguenti è rappresentato il riparto dei neoreclutati per Dipartimento e per Area scientifico disciplinare.
19 Nei numeri sono compresi i doppi passaggi (es. da RTDA a RTDB), mentre sono stati esclusi rinnovi o proroghe fruiti dai RTD A.
Tab. 7 Nuovi assunti e soggetti in mobilità nel periodo 2015-19, per Dipartimento
I Fascia | II Fascia | RTI | RTD A | RTD B | Totale | |
Fisica | 4 | 10 | 4 | 8 | 26 | |
Giurisprudenza | 7 | 11 | 7 | 6 | 31 | |
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura | 9 | 20 | 9 | 9 | 47 | |
Ingegneria Elettrica ed Elettronica | 8 | 13 | 23 | 7 | 51 | |
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali | 7 | 10 | 2 | 6 | 25 | |
Lettere, Lingue e Beni Culturali | 5 | 10 | 2 | 5 | 22 | |
Ex Filologia, Letteratura, Linguistica | 4 | 16 | 1 | 2 | 6 | 29 |
Ex Storia, Beni Culturali e Territorio | 3 | 11 | 5 | 7 | 26 | |
Matematica e Informatica | 5 | 16 | 7 | 9 | 37 | |
Pedagogia, Psicologia, Filosofia | 5 | 11 | 2 | 7 | 25 | |
Scienze Biomediche | 5 | 16 | 11 | 9 | 41 | |
Scienze Chimiche e Geologiche | 3 | 17 | 6 | 7 | 33 | |
Scienze Chirurgiche | 8 | 8 | 3 | 5 | 24 | |
Scienze della Vita e dell'Ambiente | 10 | 15 | 6 | 9 | 40 | |
Scienze Economiche ed Aziendali | 10 | 21 | 9 | 8 | 48 | |
Scienze Mediche e Sanità Pubblica | 8 | 23 | 11 | 6 | 48 | |
Ex Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare | 1 | 2 | 3 | |||
Ex Scienze Mediche "X. Xxxxx" | 1 | 1 | ||||
Scienze Politiche e Sociali | 3 | 4 | 1 | 2 | 10 | |
Ex Scienze Sociali e delle Istituzioni | 2 | 6 | 1 | 3 | 5 | 17 |
Totale | 107 | 238 | 2 | 113 | 124 | 584 |
Tab. 8 Soggetti in mobilità nel periodo 2015-19, per Area scientifico-disciplinare
Area SD | N. reclutati | % reclutati per Area |
01 - Scienze matematiche e informatiche | 33 | 5,7% |
02 - Scienze fisiche | 26 | 4,5% |
03 - Scienze chimiche | 34 | 5,8% |
04 - Scienze della Terra | 17 | 2,9% |
05 - Scienze biologiche | 61 | 10,4% |
06 - Scienze mediche | 83 | 14,2% |
07 - Scienze agrarie e veterinarie | 1 | 0,2% |
08 - Ingegneria civile ed Architettura | 42 | 7,2% |
09 - Ingegneria industriale e dell'informazione | 71 | 12,2% |
10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche | 59 | 10,1% |
11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche | 49 | 8,4% |
12 - Scienze giuridiche | 35 | 6,0% |
13 - Scienze economiche e statistiche | 56 | 9,6% |
14 - Scienze politiche e sociali | 17 | 2,9% |
Totale | 584 |
Limitando l’analisi ai soggetti delle prime 4 coorti (molti reclutati nel 2019 hanno infatti preso servizio solo a fine anno), possiamo evidenziare che il 71% degli articoli pubblicati nel periodo 2015- 2019 dai docenti delle aree bibliometriche è ospitato su rivista del primo Quartile20.
20 Metrica Citescore pesata (fonte Scopus).
Tab.9 Articoli in rivista dei Neoreclutati 2015-2019, aree bibliometriche (fonte IRIS su dati Scopus Citescore)
2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Totale | |
N. articoli su rivista Q1 | 269 | 394 | 431 | 505 | 394 | 1.993 |
N. articoli su rivista Q2 | 157 | 215 | 233 | 267 | 203 | 1.075 |
N. articoli su rivista Q1+Q2 | 426 | 609 | 664 | 772 | 597 | 3.068 |
TOT. ARTICOLI SU RIVISTA | 000 | 000 | 000 | 1.049 | 907 | 4.322 |
Perc. Art. Q1+Q2 (Citescore) | 64,8% | 75,4% | 73,7% | 73,6% | 65,8% | 71,0% |
Nella tab. 10 sono invece mostrati gli articoli su fascia A pubblicati dai soggetti di aree non bibliometriche. L’analisi considera solo le riviste di fascia A rispetto al Settore concorsuale dell’autore del contributo.
Tab. 10 Articoli in rivista dei Neoreclutati Aree non bibliometriche (dati IRIS)
2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Totale | |
N. articoli su rivista fascia A | 73 | 65 | 85 | 92 | 79 | 394 |
Totale | 153 | 129 | 185 | 181 | 174 | 822 |
perc. Art. su rivista fascia A | 47,7% | 50,4% | 45,9% | 50,8% | 45,4% | 47,9% |
Percentuale di prodotti con almeno un coautore internazionale (ind. R13)
Nell’ambito dell’obiettivo R.2 “Promuovere l’internazionalizzazione della ricerca” si osserva come il tasso di pubblicazioni con almeno un coautore afferente ad un’istituzione di ricerca estera21 presenti un andamento in costante crescita, salvo una lieve flessione osservabile nel 2018.
Il target fissato (≥ 30%) è comunque pienamente rispettato sia nell’osservazione annuale (fig. 6) che in quella pluriennale (fig. 7). La percentuale di lavori con coautori internazionali è infatti pari a 31,9% per il biennio 2018-19, con un dato di partenza del 27,4% nel biennio 2014-15.
Fig. 6 Pubblicazioni con almeno un coautore internazionale, serie 2014-2019 (elab. Diricter su dati IRIS)
21 La copertura del dato nel sistema IRIS riguarda solo i lavori pubblicati a partire dal 2014.
Fig. 7 Pubblicazioni con almeno un coautore internazionale ultimo biennio
Anche limitando l’osservazione ai lavori dei docenti di quattro coorti di docenti neoreclutati (2015- 2018), il target previsto (≥ 30%) è complessivamente superato sia nel 2019 (36,7%) che nell’ultimo biennio (il 36,9% dei lavori del biennio 2018-2019 dei 379 soggetti). Tuttavia, l’analisi separata per coorti evidenzia sensibili variazioni tra le stesse, dovute all’afferenza scientifico-disciplinare dei soggetti in mobilità, che riflettono differenti prassi collaborative nella lavorazione delle pubblicazioni scientifiche.
Tab. 11 Pubblicazioni con coautori internazionali Neoreclutati coorti 2015-2018, ultimo biennio
2018 | 2019 | 2018-19 | |
XXXXXX 0000 | 30,3% | 33,1% | 31,6% |
XXXXXX 0000 | 46,7% | 42,5% | 44,7% |
XXXXXX 0000 | 31,7% | 32,5% | 32,1% |
XXXXXX 0000 | 40,1% | 39,3% | 39,8% |
tutte le coorti | 37,0% | 36,7% | 36,9% |
Obiettivo Direzione n. 4 - Bandi Competitivi
Attività per la diffusione dei bandi di finanziamento per la ricerca
Nell’ambito dell’obiettivo R.1 “Incrementare la produttività media dei docenti e dei ricercatori, potenziando i servizi scientifici e amministrativi di supporto nell'ottica della multidisciplinarità e del miglioramento “ e specificamente in attuazione dell’azione a) Riorganizzare i servizi di informazione e assistenza tecnica per la partecipazione a bandi competitivi e l'accesso a finanziamenti a tutti i livelli (fundraising), per il 2019 è stato assegnato alla Direzione per la ricerca e il territorio l’obiettivo “Bandi competitivi”, in risposta alla necessità di garantire una diffusione sempre più tempestiva e puntuale dei bandi competitivi, così da incentivare la presentazione di apposite proposte progettuali.
L’obiettivo era articolato in 7 azioni:
1. Individuazione delle istituzioni che emettono bandi competitivi e delle modalità con le quali si viene a conoscenza degli stessi.
2. Individuazione delle modalità di comunicazione più idonee per i diversi bandi.
3. Individuazione dei ruoli all'interno del personale della direzione che si occuperà delle diverse azioni.
4. Presentazione alle prorettrici e al delegato della modalità di individuazione dei bandi e di diffusione delle informazioni, al fine di acquisire eventuali osservazioni.
5. User testing con un campione di utenti (ricercatori e ricercatrici).
6. Implementazione della nuova modalità di gestione dell'informazione sui bandi.
7. Erogazione di un questionario online alle ricercatrici e ai ricercatori dell'Ateneo per un feedback sulla nuova modalità di gestione delle informazioni sui bandi.
In attuazione di tale obiettivo, è stato progettato un nuovo servizio di monitoraggio e diffusione dei bandi rivolto agli interlocutori dell’Ateneo potenzialmente interessati all’individuazione di nuovi bandi di finanziamento: personale di ricerca e personale amministrativo. Il servizio raccoglie in un’unica pagina, intitolata “Servizio Trova Bandi”, in costante aggiornamento, i bandi finanziati a valere su diversi programmi, dal livello regionale a quello internazionale. È prevista la ricerca dei bandi tramite diverse chiavi di ricerca.
Il flusso di attività alla base del funzionamento del servizio è così articolato:
• il monitoraggio dei bandi viene effettuato dai Settori competenti della Direzione per la ricerca e il territorio;
• i Settori pubblicano le schede di sintesi di ciascun bando su una pagina web accessibile tramite inserimento delle credenziali di Ateneo (agli utenti profilati);
• le notifiche sui nuovi bandi pubblicati presso i siti web di Ateneo e Dipartimenti verranno diffuse tramite e-mail periodiche su lista di distribuzione e-mail.
Il progetto è stato presentato a Prorettori e Delegati interessati e successivamente adeguato sulla base dei feedback espressi dai referenti di tutti i Settori della Direzione interessati.
L’interfaccia web è stata sviluppata grazie al supporto tecnico della Direzione “Sistemi, infrastrutture, dati”, con la quale si è costantemente interagito durante l’attività di implementazione e user testing.
La pagina web è stata testata nel frontend e nel backend. Il frontend offre due possibilità di visualizzazione (per elenco e per blocchi grafici) e consente la ricerca avanzata e la navigazione da dispositivi mobili. Il backend è strutturato come un form: per questo consente la pubblicazione anche a persone che non dispongono di competenze di pubblicazione su CMS. I primi test di pubblicazione hanno consentito di avere una pagina funzionante online, popolata entro la fine del 2019.
In conclusione, le azioni previste sono state svolte, ad eccezione dell’erogazione del questionario, che è stata rinviata perché il sistema di accesso doveva ancora essere perfezionato.
- Performance di Ateneo nei programmi di ricerca internazionali
Relativamente all’obiettivo strategico R.2 “Promuovere l’internazionalizzazione della ricerca” e azioni correlate, la Direzione ha portato avanti le attività di sostegno alla partecipazione dei gruppi di ricerca ai progetti internazionali e nella gestione di procedure di mobilità internazionale in entrata e in uscita.
Programmi di ricerca europei e del nord America
Nell’ambito delle attività di assistenza tecnica, il Settore “Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America” fornisce supporto sia per la presentazione di nuovi progetti che per la gestione e rendicontazione dei progetti finanziati nell’ambito dei diversi programmi di finanziamento di competenza quali Horizon 2020, le azioni della programmazione congiunta (art.185, JTI – Joint Technology Initiatives, Eranet, JPI - Joint Programming Initiatives, ecc.) e quelli del Nord America (NIH-National Institute of Health, fondazioni private ecc.).
La tipologia di assistenza fornita è orientata ai principali bisogni espressi dagli utenti in tutte le fasi progettuali:
- Ex ante, per una corretta interpretazione delle richieste del bando, per la predisposizione di parti specifiche della proposta progettuale e del budget, per la costituzione del partenariato, per la presentazione delle domande.
- In itinere, per gli adempimenti iniziali legati al processo di firma del grant agreement, per la corretta gestione del finanziamento dei progetti approvati in particolare per quanto riguarda l’imputazione delle spese nelle varie categorie di costo, per le eventuali modifiche del contratto, per la predisposizione dei report periodici e finali.
- Ex post, in tutte le fasi del processo di audit finanziario di secondo livello richiesto dalla Commissione Europea, dalla predisposizione della documentazione preliminare al supporto durante le visite on site degli auditor fino alla predisposizione del rapporto finale di audit.
Relativamente alla partecipazione dei gruppi di ricerca ai programmi di ricerca internazionali, nel corso del 2019 risultano presentati 55 progetti H2020, 2 progetti ERANET-COFUND, 1 progetto JPI Cultural Heritage (JPI-CH), 2 progetti COST e 8 progetti a valere su finanziamenti americani di cui: 4 progetti Fondazione Xxxxxxx X. Xxx (MJFF), 2 progetti National Institute of Health (NIH), 1 progetto Simons Foundation Autism Research Initiative (SFARI) e 1 progetto Citizens United for Research in Epilepsy (CURE).
Dei 55 progetti H2020 presentati, 11 risultano ancora in fase di valutazione e 2 in fase di preparazione del grant agreement.
Nella tabella che segue sono riportati i progetti approvati.
Tab. 12 Progetti finanziati su bandi H2020 e Programmazione congiunta nel 2019
Bando | Acronimo | Ruolo UniCa | Coordinatore UniCa | Budget in euro | |
Totale | UniCa | ||||
H2020-LC-BAT- 2019 | XXXXX | beneficiario | X. Xxxxx | 3.999.823,75 | 77.137,5 |
ERANET-COFUND ERA PerMed* | PLOT-BD | beneficiario | M. Manchia | 834.448,00 | |
ERANET-COFUND BlueBio | INEVAL | beneficiario | P. Addis | 1.522.996,00 | 46.562,5 |
COST** | ConservePlants | beneficiario | G. Bacchetta |
* UniCa partecipa senza finanziamento perché il ministero italiano nel 2019 non ha finanziato l’iniziativa ERA PerMed (Personalised Medicine) in cui rientra il progetto
**Progetto di networking che copre solo le spese di viaggio per le attività progettuali
I progetti sopracitati hanno ulteriormente rafforzato il network di contatti dell’Ateneo coinvolgendo
64 partner, di cui 34 non accademici.
I grafici che seguono mostrano la distribuzione dei progetti presentati e approvati per Dipartimento.
Fig. 8 Distribuzione per Dipartimento dei progetti presentati
Fig. 9 Distribuzione per Dipartimento dei progetti finanziati
Per quanto riguarda l’andamento dei progetti nell’ambito del programma Horizon 2020 (tab. 13), l’analisi dei dati per l’anno 2019 conferma il forte interesse dei docenti dell’Ateneo verso questo programma (numero di proposte presentate pari a 55). Il dato sul tasso di successo (numero dei progetti finanziati) può apparire peggiorato ma risente del numero di proposte ancora in corso di valutazione (11), del numero di proposte ancora in fase di firma del grant agreement (2) e del limitato budget tipico delle ultime call del programma che, in attesa del nuovo programma quadro Horizon Europe, riduce drasticamente il numero dei progetti finanziati.
Tab. 13 Progetti H2020 finanziati, importi e n. partner
Programma H2020 | Anno 2017 | Anno 2018 | Anno 2019 |
Progetti finanziati | 4 | 7 | 1 |
Importo finanziato | 1.225.431,25 | 1.083.866,74 | 77.137,5 |
n. partner | 86 | 108 | 10 |
In linea con l’obiettivo strategico R.2, azione c) “Sostenere la partecipazione ai progetti internazionali”, il Settore supporta e sostiene la partecipazione dei gruppi di ricerca ai progetti internazionali. A tal fine ha collaborato alle attività di riorganizzazione dei servizi di informazione e di promozione dei bandi competitivi22. In particolare, nella prima fase di testing della piattaforma “Trova bandi”, predisposta per agevolare la ricerca dei bandi di interesse da parte dei ricercatori dell’Ateneo, il Settore ha dedicato particolare attenzione alla promozione dei bandi della Programmazione congiunta.
Nell’ambito dei progetti europei a gestione diretta e indiretta e dei progetti di cooperazione e sviluppo internazionale, al fine di uniformare le procedure e semplificare il lavoro dei Dipartimenti coinvolti nella gestione amministrativa e finanziaria degli stessi, è stato predisposto un accordo quadro per il servizio di certificazione della regolarità delle spese da parte di un revisore contabile iscritto all’Albo Ufficiale. Il servizio riguarda in particolare i progetti Horizon 2020 la cui richiesta di contributo sia pari o superiore a € 325.000,00 euro quale rimborso di costi effettivamente sostenuti (costi diretti), i progetti del programma Eni CBC Med e della legge regionale n. 19/96. In seguito a un’indagine di mercato sulla piattaforma MePA il servizio è stato esternalizzato.
Tra le attività di supporto e sostegno alla partecipazione dei gruppi di ricerca ai progetti internazionali si inserisce il continuo aggiornamento della sezione del portale UNICA dedicata ai progetti internazionali di competenza del settore consultabile al link xxxxx://xxxxx.xx/xxxxx/xx/Xxxxxx_x00_xx00.xxxx
Nel 2019, dopo un anno di interruzione, sono riprese le attività di supporto alla progettazione europea nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato fra Sardegna Ricerche, l’Università degli Studi di Sassari e l’Ateneo di Cagliari. Rispetto alle precedenti programmazioni, le attività sono state diversificate e arricchite con l’introduzione di strumenti formativi on-line come i webinar e i video tutorial che hanno consentito la fruizione della formazione anche dalla propria sede di lavoro. Oltre ai webinar e ai video tutorial, il protocollo prevede le seguenti tipologie di attività: corsi di formazione, laboratori di progettazione su specifici schemi di finanziamento, assistenza tecnica con esperti del settore (on line e presso la sede di Cagliari di Sardegna Ricerche) e il servizio on line "L'esperto risponde" tramite Skype attivo il lunedì mattina per brevi quesiti tecnici. L’elenco completo delle attività è stato pubblicato all’interno della sezione web del Settore nell’apposita pagina al seguente link xxxxx://xxxxx.xx/xxxxx/xx/Xxxxxx_x00_xx00_xxx00_00.xxxx e i singoli percorsi formativi sono stati di volta in volta promossi sulla sezione avvisi della Home Page istituzionale.
La gestione delle attività di cui sopra ha comportato la condivisione di dati personali degli utenti dell’Ateneo con Sardegna Ricerche. Per la corretta gestione del trattamento in conformità con il GDPR n. 2016/679 (General Data Protection Regulation) si è provveduto, con il supporto del “gruppo privacy” di Unica, alla definizione di un accordo di contitolarità e dell’informativa privacy. Quest’ultima è stata pubblicata sul sito web di Unica nella sezione delle attività organizzate nell’ambito del protocollo al seguente link xxxxx://xxxxx.xx/xxxxx/xx/Xxxxxx_x00_xx00_xxx00_00.xxxx
Al fine di fornire una formazione specifica e puntuale, nell’ambito delle attività organizzate da APRE per i soci, sono state inoltre organizzate le seguenti due giornate informative:
- 11 gennaio 2019, Scienze Socio economiche e umanistiche: partecipare e progettare in Horizon 2020, a cura della dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, punto di contatto nazionale per la sfida "Europe in a changing world: inclusive, innovative and reflective societies”;
22 Vedi sopra, “Attività per la diffusione dei bandi di finanziamento per la ricerca”.
- 6 marzo 0000, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx (XXX): che cosa sono e come funzionano, a cura del dott. Xxxxxx X’Xxxxxxxx, punto di contatto nazionale Xxxxx Xxxxxxxxxx-Xxxxx Actions, Science with and for Society e ERC.
A settembre 2019 si è concluso positivamente l’audit finanziario di II livello HOME/2012/ISEC/AG/0000000000 che si è tenuto ad aprile 2018. Le controdeduzioni ai rilievi della Commissione, in particolare per gli aspetti di natura giuridica, sono state predisposte in collaborazione con l’Ufficio Legale di Ateneo. La Commissione Europea ha accolto le controdeduzioni presentate dall’Ateneo e nel suo report finale ha riconosciuto eleggibile la totalità dei costi esposti nel rendiconto.
Progetto H2020 SUPERA - Stato di avanzamento
Nell’ambito dell’obiettivo strategico AQ.3 “Promuovere le pari opportunità, l’inclusione e l’integrazione e favorire il benessere organizzativo nell’Ateneo” l’Università di Cagliari è partner del progetto H2020 SUPERA - Supporting the promotion of equality in research and academia (Grant agreement n. 787829), finalizzato allo sviluppo presso sei organizzazioni di ricerca europee di 6 piani per la parità di genere (“gender equality plan”, acronimo: GEP). Al progetto, incardinato presso la Direzione per la ricerca e il territorio, lavora un team composto dal Prorettore vicario, dal prorettore delegato per i progetti internazionali, da docenti provenienti da diversi Dipartimenti e da due funzionarie della DIRICTER. Il progetto dura 48 mesi e si sviluppa nel periodo giugno 2018-maggio 2022.
La gestione del progetto è articolata su due livelli:
1. A livello di Ateneo, SUPERA supporta lo sviluppo di un GEP per rispondere alle esigenze di UNICA in tema di parità di genere e a questo fine conduce una attività di analisi della situazione di partenza, ascolto delle esigenze, progettazione di concerto con gli organi istituzionali, implementazione delle azioni e infine networking e scambio con selezionati stakeholder sul territorio.
2. A livello di Consorzio europeo, UNICA è responsabile della regolare implementazione del Work Package 8 “Communication, dissemination and sustainability” e a questo fine coordina il lavoro di tutti i partner per l’intera durata del progetto.
A livello di Ateneo, la Direzione per la Ricerca e il territorio ha collaborato all’analisi della situazione di partenza (baseline assessment) e contribuito alla predisposizione di un questionario somministrato a docenti, personale amministrativo e studenti/studentesse, rivolto a esaminare l’equità di genere in Ateneo.
È stato creato un Gender Hub, una rete di referenti interni all’Ateneo che, durante una serie di incontri calendarizzati, aiuta e sostiene il gruppo di lavoro SUPERA nelle varie fasi del processo di creazione del GEP. Sono stati organizzati i FabLab, incontri partecipativi su specifiche tematiche legate al genere che adottano tecniche cooperative di problem solving e processi di co-creazione per facilitare lo scambio di idee e di know-how.
In collaborazione con l’ufficio stampa di Ateneo è stata inoltre curata la promozione del progetto presso i media. La copertura sui media è stata di 8 articoli sulla stampa locale e uno sulla stampa nazionale in occasione del kick off meeting e di 3 servizi al tg locale, 6 articoli sulla stampa locale e 3 su quella nazionale in occasione dell’evento di presentazione.
A livello di Consorzio, in qualità di WP leader, UNICA è responsabile della corretta e regolare implementazione del Work package n.8, che ha una funzione trasversale di supporto, pertanto si sviluppa per l’intera durata del progetto ed è collegato a tutti gli altri WP.
Gli obiettivi progettuali dettagliati nel piano di comunicazione e ascrivibili al WP8 riguardano la comunicazione del progetto e dei suoi risultati presso i pubblici interni ed esterni; il contributo alla diffusione di una accresciuta consapevolezza rispetto alle tematiche di genere; il contributo al coinvolgimento di stakeholder a ogni livello per supportare il conseguimento degli obiettivi del GEP; la promozione di una sostenibilità a lungo termine dei benefici del piano.
A tal fine è stato predisposto il documento “Updated communication and dissemination plan” (Piano di comunicazione e disseminazione)23. Il documento definisce la strategia di comunicazione, stabilisce obiettivi monitorabili tramite “key performance indicators” (KPIs), definisce i dettagli dell’identità visiva, descrive i principali canali scelti e include un sistema per monitorare l’avanzamento e rimediare a eventuali deviazioni.
Nel 2019 l’identità visiva è stata arricchita sulla base delle linee guida definite all’avvio del progetto con il supporto di un designer professionista.
In merito all’attività sui social media, l’account ufficiale @superaproject su Twitter ha ottenuto oltre 400 follower da Spagna, Italia, Francia, Olanda, Belgio, Stati Uniti, Irlanda, Germania e Grecia, tra i quali ricercatori e ricercatrici, enti di ricerca, account di altri progetti H2020 e di testate attive nel settore.
Per l’8 marzo, SUPERA ha partecipato alla campagna unificata #GendeRRIng insieme ai progetti europei GEECCO, GENDER ACTION, ACT ON GENDER, SPEAR, EQUAL-IST, EFFORTI,
TARGET and GEARING-ROLES. È stata infine avviata l’attività sul profilo ufficiale Instagram con la pubblicazione di post e stories.
Per quanto attiene il monitoraggio e la rendicontazione del progetto, di competenza del Settore “Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America”, si riferisce che ad agosto 2019 si è concluso il primo periodo di vita del progetto (I reporting period) con i relativi adempimenti scientifici (technical report) e finanziari (form C – financial statement). Il progetto, finanziato per importo complessivo di 283.906,25 euro, ha già ottenuto dalla Commissione una quota di prefinanziamento pari a 137.211,00 euro. Si è in attesa dell’approvazione del form C del primo periodo di rendicontazione per un totale dei costi sostenuti pari a 120.256,00 euro.
In linea con il necessario approccio multidisciplinare alle tematiche di genere, è stato ampliato il gruppo di lavoro interno a Unica con il coinvolgimento di alcuni docenti dei Dipartimenti di Pedagogia, Psicologia e Filosofia e di Scienze Politiche e Sociali. Tutte le informazioni sul progetto, incluso il gruppo di lavoro, sono disponibili nella sezione dedicata del sito web di Ateneo al seguente link xxxxx://xxxxx.xx/xxxxx/xx/Xxxxxx_x00_xx00_xxx00.xxxx
Programmi internazionali di cooperazione
Nell’ambito delle attività di assistenza tecnica, la Direzione ha fornito supporto sia per la presentazione di nuovi progetti che per la gestione e rendicontazione dei progetti finanziati nell’ambito dei diversi programmi di finanziamento di competenza quali ENI CBC MED 2014-2020, IT-FR Marittimo 2014-2020, LIFE+, INTERREG Mediterranean, CREATIVE EUROPE,
EUROPAID, L.R. 19/96, Ministeri, Fondazioni private ecc.
L’assistenza fornita è stata orientata ai principali bisogni espressi dagli utenti in tutte le fasi progettuali:
- ex ante, finalizzata ad una corretta interpretazione del bando, alla predisposizione o revisione di parti specifiche della proposta progettuale e del budget, per la costituzione del partenariato, per la presentazione delle domande.
23 Il documento è disponibile al seguente link xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx/xxxxxxx/0000/00/X0.0- Updated-communication-and-dissemination-plan-v2.0.pdf
- in itinere, per gli adempimenti iniziali legati al processo di firma della convenzione o contratto, alla predisposizione e firma del partnership agreement, per la corretta gestione del finanziamento dei progetti approvati in particolare per quanto riguarda l’imputazione delle spese nelle varie categorie di costo, per le eventuali modifiche della convenzione o contratto, per la predisposizione dei report periodici e finali.
- ex post, per rispondere a richieste di revisione e/o integrazione dei report tecnico scientifici o finanziari successivi al termine del progetto al fine di garantire l’ammissibilità delle spese sostenute. Di particolare rilevanza è stato, ad esempio, il supporto fornito alla revisione della rendicontazione finale del progetto Life SOSSDUNES (Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche) le cui attività scientifiche sono terminate a giugno 2017 ma la cui rendicontazione finale è stata chiusa e accettata dall’Autorità di gestione a dicembre 2019.
Nel 2019 la Direzione ha collaborato alla procedura di audit dell’European Anti-Fraud Office (OLAF) del progetto “XXXXXX in MED” tenutosi presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR) in data 11/06/2019 e conclusosi con la esclusione di qualsiasi responsabilità dell’Ateneo rispetto alle irregolarità oggetto dell’indagine in corso.
Al fine di semplificare le procedure burocratiche in capo ai Dipartimenti relative alla gestione dei progetti finanziati che, ai fini della rendicontazione periodica e/o finale, prevedono la revisione delle spese sostenute da parte di un controllore certificato, la Direzione ha espletato una procedura pubblica di selezione centralizzata al fine di identificare un soggetto certificatore per i progetti finanziati a valere sul programma ENI CBC MED 2014-2020 e sulla L.R. 19/96. La procedura è stata unificata con quella prevista per la medesima tipologia di soggetto esterno per i progetti H2020.
Relativamente alla partecipazione dei gruppi di ricerca ai programmi di cooperazione internazionale allo sviluppo, nel corso del 2019 risultano presentati 28 progetti: 12 progetti strategici nell’ambito del programma ENI CBC MED 2014-2020, 2 progetti EUROPAID, 3 progetti Life 2019, 2 progetti PC Italia-Francia Marittimo (IV call), 1 progetto INTERREG MEDiterranean, 2 progetti di grande rilevanza (MAECI) e 6 progetti L.R. 19/96.
Nella tabella che segue sono riportati i progetti presentati e approvati nel 2019 nonché quelli presentati nel 2018 ma approvati nel 2019.
Tab. 14 Progetti finanziati su bandi di cooperazione internazionale allo sviluppo nel 2019
Bando | Anno di presentazione | Acronimo | Ruolo UniCa | Dipartimento |
PC IT – XX Xxxxxxxxx 0000-0000 | 0000 | XXX XXXXXXX | Partner | Scienze Mediche e Sanità Pubblica |
L.R. 19/96 | 2019 | CLIMATE | Coordinatore | Scienze Chimiche e geologiche |
X.X. 00/00 | 0000 | Xxxxxxxx Belarus | Partner | Pedagogia, Psicologia, Filosofia |
L.R. 19/96 | 2019 | Studenti in azione (Palestina) | Partner | Scienze Politiche e sociali |
Life + | 2018 | MILCH | Partner | Scienze Chirurgiche |
Creative Europe | 2018 | VERSUS + | Partner | Scienze Mediche e Sanità Pubblica |
MAECI IT-ISRAELE | 2018 | TEAMS | Capofila per la parte italiana | Scienze Mediche e Sanità Pubblica |
In aggiunta:
1) nell’ambito del programma ENI CBC MED call per progetti strategici, il progetto TECHLOG presentato dal DICAAR ha superato il primo step di valutazione ed è attualmente in fase di valutazione finale. L’esito dovrebbe essere reso noto dall’AdG entro il primo semestre del 2020;
2) nell’ambito del programma Life 2019, i 3 progetti presentati nel 2019 hanno superato il primo step di valutazione; gli esiti del secondo step saranno resi noti entro il primo semestre 2020;
3) nell’ambito dei bandi del MAECI per progetti di grande rilevanza, sono stati presentati 2 progetti (Italia-Argentina e Italia-Giappone), rispettivamente nei mesi di ottobre e di novembre 2019, i cui esiti saranno resi noti entro il primo semestre del 2020;
4) nell’ambito del programma IT-FR Marittimo 2014-2020, il progetto PROMO-GNL ha incluso il DICAAR tra i suoi partner in sostituzione del partner CENTRALABS.
I grafici che seguono mostrano la distribuzione dei progetti presentati (86 in totale) e approvati (32) per Dipartimento riguardo all’ultimo triennio (2017-2019).
Fig. 10 Progetti di cooperazione allo sviluppo presentati nel triennio 2017-2019, per Dipartimento
Fig. 11 Progetti di cooperazione allo sviluppo approvati nel triennio 2017-2019, per Dipartimento
Legenda Figg. 10 e 11
DICAAR | Xxx.xx di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura | DMI | Xxx.xx di Matematica e Informatica |
DIEE | Xxx.xx di Ingegneria elettrica ed elettronica | DSCG | Xxx.xx di Scienze chimiche e geologiche |
DIPEF | Xxx.xx di Pedagogia, Psicologia, Filosofia | DSC/DSCHIR | Xxx.xx di Scienze chirurgiche |
DIPGIUR | Xxx.xx di Giurisprudenza | DSF | Xxx.xx di Fisica |
DISME | Xxx.xx di Scienze Mediche e Sanità Pubblica | SEA | Xxx.xx di Scienze economiche e aziendali |
DiSVA | Xxx.xx di Scienze della vita e dell’ambiente | SPOL | Xxx.xx di Science politiche e sociali |
DLLBC | Xxx.xx di Lettere, Lingue e Beni Culturali |
Relativamente ai progetti finanziati nell’ambito dei Programmi di Cooperazione allo sviluppo internazionale, l’analisi dei dati evidenzia per l’anno di riferimento un decremento sia del numero di progetti presentati che di quelli approvati. Lato presentazione, le motivazioni di tale decremento sono da ascriversi in primis al fatto che molti docenti, avendo uno o più progetti in fase di attuazione, non hanno ritenuto opportuno sovraccaricarsi con nuove candidature; in secondo luogo al numero più esiguo di bandi pubblicati nell’anno, tenuto conto che diversi programmi sono in fase di chiusura (programmazione 2014-2020). Sempre alla fase finale di attuazione dei programmi è da attribuire la diminuzione dei progetti finanziati. La dotazione messa a bando dai vari programmi nell’annualità di riferimento è stata, infatti, inferiore a quella delle annualità precedenti con una diminuzione netta del numero complessivo di progetti ammessi a finanziamento ed un conseguente aumento del livello di qualità atteso nonché una maggior selettività a favore di progetti effettivamente incentrati sulla cooperazione allo sviluppo piuttosto che sulla ricerca che, di fatto, è nella norma il focus prioritario dei progetti presentati dai gruppi di ricerca dell’Ateneo.
La Direzione supporta il Pro-Rettore all’internazionalizzazione per la promozione e lo sviluppo alla partecipazione dell’Ateneo ai programmi di cooperazione allo sviluppo internazionale.
In questo ambito, nel 2019, la Direzione ha collaborato attivamente alla stesura del progetto European Digital UniverCity – EDUC, finanziato nell’ambito dell’iniziativa Erasmus + “European Universities”. Il progetto EDUC, ammesso a finanziamento a fine giugno 2019, è stato avviato il 1° ottobre 2019. Oltre a partecipare all’attuazione dei vari Work Package anche attraverso la figura del Project manager, la Direzione ha la responsabilità diretta dell’attuazione del Work Package 9 “Research meets Education”.
- Performance di Ateneo nei programmi di ricerca nazionali e regionali
Le attività di gestione sono riferite all’obiettivo strategico R.1 e alle azioni correlate, quali il potenziamento dei servizi scientifici e amministrativi di supporto per favorire la più ampia partecipazione dei docenti e ricercatori ai programmi di ricerca.
Programmi nazionali MIUR
PRIN (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale)
Il 27/12/2017 è stato emanato il bando PRIN 2017 che si articola in una linea “Principale” affiancata da una linea “Giovani” (riservata ad under 40 in possesso di dottorato di ricerca) e da una linea “Sud” (novità assoluta dedicata alle regioni in ritardo di sviluppo e in transizione).
Si è inoltre mantenuta la previsione dell’attribuzione di una premialità a vantaggio dell’Ateneo di afferenza dei coordinatori nazionali finanziati (con la novità che l’importo viene determinato forfettariamente in misura pari al 3% del costo del progetto).
Notevole è stato il budget complessivo disponibile che risulta essere praticamente pari a quanto messo a bando nelle precedenti quattro edizioni.
Tab. 15 Finanziamenti PRIN, serie storica 2009 – 2017
Annualità | Cofinanziamento totale nazionale |
PRIN 2017 | 391.000.000 |
PRIN 2015 | 91.908.209 |
PRIN 2012 | 38.259.894 |
XXXX 0000-0000 | 170.198.237 |
PRIN 2009 | 105.977.000 |
Per l’annualità 2017, le proposte progettuali presentate da responsabili scientifici dell’Ateneo sono state 213 (di cui 51 in qualità di coordinatore nazionale).
Nel 2019 il MIUR ha pubblicato i decreti di approvazione delle graduatorie, con una serie di decreti distinti per ciascun settore di ricerca ERC coinvolto. I risultati sono esposti nelle tabelle seguenti.
Tab. 16 Finanziamenti aggiudicati sui PRIN, serie storica 2009 – 2017
Annualità | Modelli A finanziati a livello nazionale | Modelli A finanziati UniCa | Cofinanziamento totale nazionale | Quota di cofinanziamento progetti Unica (modelli A) |
PRIN 2017 | 662 | 8 (1,2%) | 391.000.000 | 5.116.012 (1,3%) |
PRIN 2015 | 300 | 1 (0,33%) | 91.908.209 | 161.000 (0,17%) |
PRIN 2012 | 141 | 2 (1,4%) | 38.259.894 | 707.369 (1,84%) |
XXXX 0000-0000 | 249 | 3 (1,2%) | 170.198.237 | 2.264.445 (1,33%) |
PRIN 2009 | 545 | 6 (1,1%) | 105.977.000 | 1.159.989 (1,09%) |
Tab. 17 PRIN finanziati con resp. locale (modelli B) in rapporto al dato nazionale
Annualità | Modelli B finanziati | Cofinanziamento totale nazionale | Quota di cofinanziamento (modelli B) |
PRIN 2017 | 35 | 391.000.000 | 4.552.368 (1,16%) |
PRIN 2015 | 11 | 91.908.209 | 486.071 (0,52%) |
PRIN 2012 | 8 | 38.259.894 | 477.759 (1,25%) |
XXXX 0000-0000 | 00 | 000.000.000 | 0.000.000 (1,56%) |
PRIN 2009 | 26 | 105.977.000 | 1.288.595 (1,21%) |
Tab. 18 Modelli B finanziati in rapporto al totale dei progetti finanziati a livello nazionale
Annualità | Modelli B finanziati Unica | Progetti finanziati (mod. A) a livello nazionale | Rapporto tra unità UniCa finanziate e progetti finanziati |
PRIN 2017 | 35 | 662 | 5,2% |
PRIN 2015 | 11 | 300 | 3,6% |
PRIN 2012 | 8 | 141 | 5,7% |
XXXX 0000-0000 | 31 | 249 | 12,4% |
PRIN 2009 | 26 | 543 | 4,7% |
Il Settore “Programmi di ricerca nazionali, regionali e di Ateneo” ha inoltre fornito supporto amministrativo ai progetti finanziati con il penultimo bando (PRIN 2015).
FISR
Il Miur con Decreto del 18/06/2019 ha emanato un bando, con scadenza 11 ottobre 2019, a valere sul fondo FISR (Fondo integrativo speciale per la ricerca), per agevolazioni a favore di progetti di ricerca tematica di particolare rilevanza strategica, coerenti con il vigente Programma nazionale per la ricerca 2015-2020.
Si è attualmente in attesa delle valutazioni.
PON – AIM (“ATTRACTION AND INTERNATIONAL MOBILITY”)
Il MIUR, con D.D. n. 407 del 27/02/2018, ha emanato, nell’ambito del finanziamento PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 - Azione I.2, il bando “Attraction and International Mobility”, per la contrattualizzazione ai sensi dell’art. 24, comma 3, lettera a) della L. 240/2010, nell’ambito delle seguenti due linee:
- linea 1 (Mobilità dei ricercatori), che prevede il sostegno alla contrattualizzazione di soggetti in possesso del dottorato di ricerca da non più di quattro anni al 27/02/2018 (data di pubblicazione dell’Avviso). I contratti hanno una durata di 36 mesi, con la previsione di un periodo obbligatorio da 6 a 15 mesi di lavoro (anche non consecutivo) in uno o più Atenei/Enti di ricerca al di fuori del territorio nazionale, incentrato sulla partecipazione alle attività tecnico-scientifiche relative a progetti/programmi di ricerca;
- linea 2.1 (Attrazione dei ricercatori), che prevede sostegno alla contrattualizzazione di soggetti in possesso del dottorato di ricerca da non più di otto anni alla medesima data, operanti presso Atenei/Enti di ricerca/imprese fuori delle Regioni obiettivo del PON R&I 2014-2020 o anche all’estero, con esperienza almeno biennale presso tali strutture, riferibile alla partecipazione o alla conduzione tecnico-scientifica di programmi e/o progetti di ricerca; anche tali contratti hanno una durata di 36 mesi con la possibilità di un eventuale periodo da 6 a 15 mesi di ulteriore work experience, presso una o più istituzioni pubbliche italiane (ovunque ubicate nel territorio nazionale) o europee, incentrato sulla partecipazione alle attività tecnico-scientifiche relative a progetti/programmi di ricerca.
Con D.D. del 21/12/2018 il Miur ha comunicato gli esiti del bando: l’Ateneo ha ottenuto il finanziamento di 17 attività di ricerca (su un totale a livello nazionale di 326 attività di ricerca finanziate), in relazione al quale risultano attualmente finanziati 20 posti di ricercatore a tempo determinato, distribuiti su 10 Dipartimenti dell’Ateneo, per un finanziamento totale di € 3.671.362,44. Con D.D. n. 1621 del 12/08/2019 sono poi state finanziate ulteriori linee di attività (quattro posti di ricercatore della linea 2.1 e un ricercatore nella linea 2.1) per un finanziamento pari a € 934.328,70. Il finanziamento complessivo per l’Ateneo è dunque pari a € 4.605.696,14.
Programma per giovani ricercatori “Xxxx Xxxx Xxxxxxxxxx”
Il MIUR, a seguito della pubblicazione del D.M. n. 285 del 29 marzo 2019 contenente la lista dei vincitori del Programma per giovani ricercatori “Xxxx Xxxx Xxxxxxxxxx” - bando 2017, ha autorizzato la chiamata diretta di un ricercatore proveniente dall’Università della Florida negli Stati Uniti, vincitore del suddetto bando.
Il ricercatore beneficerà di un contratto triennale di ricercatore a tempo determinato, con l’impegno esclusivo ed a tempo pieno, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lettera b) della legge n. 240/2010, per lo svolgimento di un programma di ricerca presso il Dipartimento di Fisica, a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto e della presa di servizio avvenuta il 27 gennaio 2020.
Di seguito viene riportato l’importo assegnato al contratto.
Tab. 19 Modelli B finanziati in rapporto al totale dei progetti finanziati a livello nazionale
SSD | Dipartimento | Durata contratto | Costo Stipendio | Costo Ricerca | Costo totale |
FIS/01 FISICA SPERIMENTALE | Fisica | 3 anni | 175.873,66 | 27.000,00 | 202.873,66 |
Programmi regionali
Progetti di ricerca fondamentale o di base
La Regione Autonoma della Sardegna il 20/11/2017 ha emanato il bando denominato “Invito a presentare progetti di ricerca di base (annualità 2017)” per la presentazione di progetti di ricerca valutati nel rispetto delle procedure valutative previste dalla L.R. n. 7/2007, e finanziati a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC).
La scadenza del bando era prevista per il 31/01/2018, poi prorogata al 06/02/2018.
Il bando ha visto l’Ateneo partecipare con 78 candidature, che con Determinazione n. 8718/842 del 30/11/2018 hanno dato luogo al finanziamento di 40 progetti per un ammontare complessivo pari a euro € 3.978.366.
Tab. 20 Quadro riassuntivo dei finanziamenti RAS per bandi L.R. 7/2007 (ricerca di base e finalizzata)
Annualità | Budget complessivo | N° progetti presentati | N° progetti finanziati | Importo assegnazioni RAS |
2017 | 6.060.000,00 | 78 | 40 | 3.978.366 |
2015 - Capitale umano ad alta qualificazione | 2.020.000,00 | 50 | 21 | 984.000,00 |
2013 | 4.800.000,00 | 191 | 18 | 2.711.780,00 |
2013-tender | 4.000.000,00 | 19 | 8 | 2.100.000,00 |
2012-tender | 3.200.000,00 | 12 | 7 | 2.249.653,48 |
2012 | 8.308.587,66 | 92 | 41 | 8.308.587,66 |
2011-tender | 6.200.000,00 | 26 | 8 | 1.619.663,56 |
2010 | 19.400.000,00 | 136 | 66 | 9.213.930,26 |
2009 | 7.200.000,00 | 145 | 24 | 4.686.942,02 |
2008 | 6.028.188,00 | 248 | 89 | 5.822.677,60 |
Nel corso del 2019, è proseguita l’attività di assistenza e consulenza alla gestione dei progetti ancora in corso (annualità 2013 e 2015).
Sistema premiale per la ricerca
Il sistema premiale della ricerca (introdotto dall’art. 13, co. 2, della L.R. n. 7/2007) consiste nell’assegnazione di premi in denaro ai responsabili scientifici di progetti competitivi nazionali e internazionali finanziati o idonei, finalizzati al reimpiego in altre attività progettuali (in termini di finanziamento o di idoneità).
Il programma, finanziato ininterrottamente dal 2009 al 2016, non ha avuto stanziamenti nel triennio 2017-2019.
- Servizi e finanziamenti di Ateneo per la ricerca (Programmi di ricerca locale)
La strategia dell’Ateneo per il diretto finanziamento della ricerca si realizza attraverso una serie di Programmi di Ateneo rispondenti a differenti logiche. I contributi per il 2019 sono stati correlati rispettivamente:
a) alla finanziabilità di un progetto di ricerca (Progetti biennali d’Ateneo);
b) alla produttività scientifica dei singoli ricercatori (Finanziamento d’Ateneo alla Ricerca - cd. FIR);
c) ad una attribuzione di premialità ai docenti impegnati in incarichi correlati alle procedure della didattica o, più in generale, in incarichi istituzionali, nell’ambito dell’Ateneo (cd. “premialità didattica”).
d) ad una premialità scientifica d’Ateneo per gli idonei non finanziati del bando PRIN 2017 e RAS ricerca di base 2017.
Ai succitati fondi si affianca la dotazione ordinaria per il funzionamento dei Dipartimenti anch’essa assegnata con metodologie volte a premiare la produttività scientifica.
Tab. 21 Programmi di Ateneo: ripartizione analitica delle risorse per il 2019
Procedura | Importo |
Progetti biennali d’Ateneo | 1.561.000,00 |
Finanziamento d’Ateneo alla Ricerca (FIR) | 500.000,00 |
Premialità didattica | 449.483,65 |
Premialità scientifica d’Ateneo | 212.000,00 |
Dotazione ordinaria per il funzionamento dei Dipartimenti | 1.000.000,00 |
Totale | 3.722.483,65 |
Tab. 22 Finanziamenti complessivi d’Ateneo alla ricerca, periodo 2009-2019
Annualità | Contributo totale | Personale in servizio | Quota media per docente |
2009 | 1.540.000 | 1135 | 1.357 |
2010 | 2.050.000 | 1135 | 1.806 |
2011 | 2.600.000 | 1051 | 2.474 |
2012 | 3.150.000 | 1045 | 3.014 |
2013 | 3.150.000 | 1031 | 3.055 |
2014 | 3.146.800 | 1007 | 3.124 |
2015 | 2.969.339 | 978 | 3.036 |
2016 | 4.101.829 | 932 | 4.401 |
2017 | 3.627.810 | 919 | 3.948 |
2018 | 3.478.332 | 935 | 3.720 |
2019 | 3.722.483 | 965 | 3.857 |
Fig. 12 Quota media pro capite dei finanziamenti complessivi d’Ateneo alla ricerca
A) Progetti biennali di ricerca dell’Università di Cagliari
Il finanziamento che l’Ateneo ha ricevuto in base alla Convenzione triennale intercorsa tra gli Atenei sardi e la Fondazione di Sardegna, in armonia con il correlativo Piano coordinato della ricerca anche per l’annualità 2019, è stato pari a € 1.600.000, destinati a finanziare un bando per progetti di ricerca di base. Il bando, emanato con D.R. n. 811 del 19/07/2019, era aperto a tutti i ricercatori strutturati dell’Ateneo, anche con contratto a tempo determinato, purché in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere strutturati presso l’Università degli studi di Cagliari, anche con contratto a tempo determinato, purché non in scadenza entro un anno rispetto alla data di pubblicazione del presente Avviso;
b) aver conferito alla VQR 2011-14 il numero di prodotti attesi previsto fatta salva la possibilità di partecipazione per i ricercatori a tempo determinato che non siano in possesso del requisito perché assunti successivamente al periodo considerato; per i ricercatori che, pur essendovi tenuti, non hanno conferito alcun prodotto alla VQR 2011-2014, è necessario sia aver pubblicato almeno due lavori scientifici ammissibili alla VQR nell’ultimo biennio (2017-2018) che l’approvazione della partecipazione al bando da parte del Consiglio di Dipartimento;
c) non cessare dal servizio per raggiunti limiti di età nei successivi due anni rispetto alla data di pubblicazione del presente Avviso;
d) non essere beneficiari, in qualità di PI e di componenti dei gruppi di ricerca, dei progetti biennali finanziati nell’ambito del precedente avviso 2018.
Anche per questa annualità è stato confermato il principio di alternanza, pertanto i P.I. e i componenti dei gruppi di ricerca dei progetti finanziati inoltre non potranno accedere ai finanziamenti dell’annualità successiva nell’ambito della medesima convenzione.
In particolare, le risorse disponibili complessivamente pari a € 1.561.00024 sono state ripartite nelle delibere degli organi (SA del 25/06/2019 e CdA del 27/06/2019) in modo tale da attribuire a ciascuna delle 13 aree scientifico disciplinari presenti in Ateneo, una quota proporzionata al numero dei
24 Al netto di un importo, pari a riservato € 39.000, riservato a copertura dei costi per la valutazione esterna dei progetti.
ricercatori attivi di ciascuna area e al costo medio della ricerca per area. Il risultato di tale pesatura è riportato nella seguente tabella.
Tab. 23 Ripartizione finanziamento progetti biennali tra aree scientifico disciplinari
Aree scientifico-disciplinari | Importo assegnato | N. progetti finanziabili |
01 - Scienze matematiche e informatiche | 78.638,00 | 2 |
02 - Scienze fisiche | 84.033,00 | 2 |
03 - Scienze chimiche | 141.635,00 | 2 |
04 - Scienze della terra | 57.000,00 | 1 |
05 - Scienze biologiche | 220.125,00 | 3 |
06 - Scienze mediche | 235.658,00 | 3 |
08 - Ingegneria civile e architettura | 112.299,00 | 2 |
09 - Ingegneria industriale e dell'informazione | 149.466,00 | 3 |
10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche | 113.574,00 | 3 |
11 - Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche e scienze psicologiche | 145.122,00 | 3 |
12 - Scienze giuridiche | 95.610,00 | 2 |
13 - Scienze economiche e statistiche | 90.340,00 | 2 |
14 - Scienze politiche e sociali | 37.501,00 | 1 |
TOTALE | 1.561.000,00 | 29 |
La procedura concorsuale per l’individuazione dei progetti da finanziare, analogamente alle edizioni precedenti, si è poi articolata in due fasi:
a) una prima fase preselettiva per titoli, che ha condotto alla individuazione di un numero di proposte doppio rispetto a quelle finanziabili, imperniata sulla pesatura dei seguenti elementi autocertificati dai P.I.:
1) pubblicazioni, alle quali viene attribuito un punteggio sulla base dei criteri individuati in uno specifico allegato tecnico;
2) presenza di coautoraggi internazionali nelle pubblicazioni del coordinatore;
3) numerosità dei componenti del gruppo di ricerca.
In questa fase le proposte dovevano essere presentate sotto forma di abstract.
Una Commissione di Ateneo nominata con decreto rettorale ha proceduto alle verifiche ed alla formazione della graduatoria di 48 proposte.
b) una successiva fase valutativa per accedere alla quale i 48 coordinatori preselezionati sono stati invitati a presentare estensivamente i progetti la cui revisione è stata affidata, a cura dell’Ente finanziatore (Fondazione di Sardegna), a referee esterni all’Ateneo.
Attualmente i progetti sono in fase di valutazione.
B) Ripartizione Fondo Integrativo per la Ricerca (FIR) ai Dipartimenti
Il “Fondo Integrativo per la Ricerca” (FIR), anche per l’annualità 2019, è stato dotato di un importo di € 500.000,00.
Le risorse economiche impegnate in tale fondo sono state ripartite tra i Dipartimenti, in modo tale da confermare le strategie dell’Ateneo correlate alla qualità della ricerca, sulla base dei seguenti criteri:
a) il 40% sarà ripartito in relazione al numero dei ricercatori in servizio al 31/12/2018 che abbiano due prodotti della ricerca con le caratteristiche previste dal bando VQR 2011-2014 – riferite al periodo 2015- 2018;
b) il 60% sarà ripartito in relazione agli indicatori come ridefiniti dall’ANVUR nel rapporto finale VQR 2011- 2014, IRD 1 = qualità della produzione scientifica; IRD 2 = qualità della produzione scientifica neo reclutati; IRD 3 = attrazione risorse, rappresentati in un indicatore sintetico.
Sono state inoltre confermate le procedure di valutazione interna per la ripartizione delle quote ai singoli per il tramite di Commissioni ad hoc, riaffermando l’indirizzo a considerare in modo adeguato e preponderante la qualità dei prodotti della ricerca secondo parametri riconosciuti a livello internazionale.
Tab. 24 FIR 2019: prospetto di ripartizione tra Dipartimenti
Dipartimento | Ricercatori in possesso dei requisiti di produttività | Assegnazione | Procapite |
Fisica | 38 | 21.983,22 | 578,51 |
Giurisprudenza | 56 | 33.705,95 | 601,89 |
Ing. Civile, Ambientale e Architettura | 76 | 35.913,54 | 472,55 |
Ing. Elettrica ed Elettronica | 53 | 28.186,77 | 531,83 |
Ing. Meccanica, Chimica e dei Materiali | 37 | 21.217,61 | 573,45 |
Lettere, lingue e beni culturali | 106 | 60.749,62 | 573,11 |
Matematica e Informatica | 48 | 25.846,07 | 538,46 |
Pedagogia, Psicologia, Filosofia | 60 | 32.492,02 | 541,53 |
Scienze Biomediche | 82 | 41.077,86 | 500,95 |
Scienze Chimiche e Geologiche | 57 | 32.971,26 | 578,44 |
Scienze Chirurgiche | 35 | 21.692,99 | 619,80 |
Scienze della Vita e dell'Ambiente | 62 | 37.353,91 | 602,48 |
Scienze Economiche ed Aziendali | 66 | 40.112,32 | 607,76 |
Scienze Mediche e Sanità Pubblica | 75 | 41.000,00 | 546,67 |
Scienze Politiche e Sociali | 42 | 25.696,86 | 611,83 |
TOTALE | 893 | 500.000,00 | 559,91 |
C) Premialità didattica esercizio 2019
Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione (rispettivamente nelle sedute del 28 e 30 maggio 2019) hanno approvato i criteri di applicazione e gli importi unitari proposti per l’attribuzione dei contributi premiali per finalità di ricerca da destinare ai docenti impegnati in incarichi istituzionali e in quelli correlati alle procedure della didattica. Il periodo di applicazione è il triennio 2018 -2020. Si evidenzia che, per la prima volta, è stata riconosciuto il contributo premiale anche ai componenti delle Commissioni di Autovalutazione dei Dipartimenti.
Tab. 25 Contributi premiali unitari distinti per incarico (proposta approvata)
Incarico | Contributo/Premialità per finalità di ricerca Annuale |
Direttore di Dipartimento | € 3.000,00 |
Presidente di Facoltà | € 2.500,00 |
Referente Erasmus Facoltà | € 1.000,00 |
Componente della Commissione paritetica di Facoltà | € 1.000,00 |
Referente per la qualità della Facoltà | € 1.000,00 |
Coordinatore di Corso di studio | € 1.750,00 |
Referente per la qualità del Corso di studio | € 1.000,00 |
Componente delle Commissioni di Autovalutazione dei Corsi di studio | € 1.000,00 |
Componente delle Commissioni di Autovalutazione dei Dipartimenti | € 1.000,00 |
Coordinatore di Corso di dottorato con sede amministrativa a Cagliari | € 1.400,00 |
Direttore di Scuole di specializzazione di area medica e umanistica | € 1.400,00 |
Componente Presidio Qualità | € 2.000,00 |
Componente Gruppo di lavoro istituzionale a supporto del Rettore | € 2.000,00 |
Referente per la qualità dei Dipartimenti | € 1.000,00 |
Componente delle Commissioni di Autovalutazione dei Dipartimenti | € 1.000,00 |
Direttore di centro di servizio dell’Ateneo | € 2.500,00 |
I criteri di applicazione sono:
a. In caso di incarichi multipli, si attribuirà un’unica quota corrispondente all’incarico premiato con il maggiore importo, fatta eccezione per gli incarichi contestuali a quello di componente dei gruppi di lavoro istituzionali a supporto del Rettore che saranno pertanto sommati.
b. Per i componenti di Commissioni, la premialità verrà attribuita a quanti abbiano assicurato la presenza ad almeno l’80% delle sedute di lavoro;
c. I docenti dovranno risultare attivi, con due prodotti della ricerca, aventi le caratteristiche previste dal bando VQR 2011-2014, riferiti al periodo 2015-2018, come rilevati dal catalogo IRIS al 31.01.2019. Per gli incarichi dell’anno 2019 e 2020 il periodo di riferimento sarà il quinquennio 2015-2019 e la rilevazione avverrà rispettivamente il 31/01/2020 e 31/01/2021.
d. In caso di incarichi con una durata inferiore all’anno, l’importo sarà attribuito proporzionalmente al periodo di conferimento dello stesso.
Per l’annualità 2019, che ha avuto come riferimento le attività svolte nel periodo gennaio-dicembre 2018, a fronte di una disponibilità di € 450.000, sono stati ripartiti complessivamente € 449.483,65 (sono compresi € 1.000 relativi all’anno precedente). I beneficiari dei contributi premiali sono stati individuati con la collaborazione della Direzione per la didattica e le segreterie delle Facoltà, che hanno fornito i dati necessari.
Tab. 26 Premialità didattica: distribuzione per dipartimento e n. docenti coinvolti
Dipartimenti | Quota complessiva | N. docenti finanziati |
Fisica | 19.300,00 | 14 |
Giurisprudenza | 21.750,00 | 22 |
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura | 35.383,33 | 32 |
Ingegneria Elettrica ed Elettronica | 38.858,33 | 37 |
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali | 16.341,67 | 15 |
Lettere, Lingue e Beni culturali | 41.258,33 | 39 |
Matematica e Informatica | 21.025,00 | 19 |
Pedagogia, psicologia, filosofia | 29.554,17 | 39 |
Scienze Biomediche | 33.591,99 | 28 |
Scienze Chimiche e Geologiche | 22.083,33 | 19 |
Scienze Chirurgiche | 25.800,00 | 22 |
Scienze della Vita e dell'Ambiente | 35.708,33 | 28 |
Scienze Economiche ed Aziendali | 41.608,33 | 38 |
Scienze Mediche e Sanità Pubblica | 43.575,00 | 33 |
Scienze politiche e sociali | 23.645,83 | 28 |
Totale | 449.483,64 | 413 |
Fig. 13 Premialità didattica, quote ripartite per Dipartimento
D) Premialità scientifica di Ateneo
Con delibere del SA del 26/11/2019 e del CdA del 28/11/2019, si è stabilito di utilizzare la quota premiale del PRIN 2017, attribuita agli Atenei con coordinatore nazionale e pari a € 173.248,00, sommata ad una integrazione di risorse pari € 38.752,00 tratta dal bilancio d’Ateneo, per finanziare alcuni progetti dell’Ateneo che, pur essendo valutati quali idonei in bandi competitivi, non sono stati finanziati.
In particolare, con una assegnazione complessiva pari a € 212.000,00, sono stati premiati:
a) con 10.000,00 euro i progetti idonei (ovvero con punteggio pari o superiore a 90/100) non finanziati nel bando PRIN 2017;
b) con 7.000,00 euro i progetti idonei e non finanziati nel bando RAS ricerca di base 2017 che abbiano conseguito almeno il punteggio di 90/100.
E) Ripartizione Dotazione ordinaria di funzionamento ai Dipartimenti
La dotazione per il funzionamento ordinario dei Dipartimenti, anche per l’annualità 2019, è stata pari a 1.000.000 di euro.
Tab. 27 Dotazione ordinaria Dipartimenti: prospetto riepilogativo 2009-2019
Annualità | Contributo totale | Personale in servizio | Quota media per docente |
2009 | 790.000,00 | 1.135 | 696,00 |
2010 | 1.000.000,00 | 1.135 | 881,00 |
2011 | 1.300.000,00 | 1.051 | 1.237,00 |
2012 | 1.400.000,00 | 1.045 | 1.340,00 |
2013 | 1.400.000,00 | 1.031 | 1.357,90 |
2014 | 1.100.000,00 | 1.007 | 1.092,35 |
2015 | 1.000.000,00 | 978 | 1.022,49 |
2016 | 1.000.000,00 | 932 | 1.072,96 |
2017 | 1.000.000,00 | 919 | 1.088,14 |
2018 | 1.000.000,00 | 935 | 1.069,51 |
2019 | 1.000.000,00 | 965 | 1.036,26 |
Con determina del CdA del 27/06/2019 si sono applicati i seguenti criteri di ripartizione (già approvati nelle sedute del SA del 21/02/2017 e del CdA del 22/02/2017):
1) numerosità dei docenti attivi dei Dipartimenti (peso 45%);
2) risultati VQR (peso 35%);
3) risultati VQR neo reclutati (peso 15%);
4) costo standard (peso 5%).
Relativamente al criterio 1), numerosità dei Dipartimenti, si evidenzia che:
a) il riferimento per il calcolo è rappresentato dai docenti in servizio al 31 dicembre dell’anno che precede l’esercizio di riferimento, in questo caso al 31/12/2018;
b) la condizione di “docente attivo”, ai fini delle ripartizioni interne, è riferita esclusivamente al requisito di avere almeno due pubblicazioni di tipologia ammissibile dalla VQR, nel quadriennio precedente all’esercizio di riferimento, in questo caso 2014-2017 rilevato dal catalogo IRIS al 31/12/2018.
Il budget complessivo è stato quindi ripartito tra i Dipartimenti secondo la seguente tabella:
Tab. 28 Dotazione di funzionamento ordinario ai Dipartimenti esercizio finanziario 2019
Dipartimento | Importo Dotazione 2019 |
Fisica | 42.706,90 |
Giurisprudenza | 66.200,26 |
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura | 73.517,98 |
Ingegneria Elettrica ed Elettronica | 53.521,85 |
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei materiali | 45.609,41 |
Lettere, lingue e beni culturali | 118.622,55 |
Matematica e Informatica | 54.383,54 |
Pedagogia, Psicologia, Filosofia | 65.634,38 |
Scienze Biomediche | 81.537,93 |
Scienze Chimiche e Geologiche | 62.323,72 |
Scienze Chirurgiche | 44.499,65 |
Scienze della Vita e dell'Ambiente | 74.905,24 |
Scienze Economiche e Aziendali | 80.478,57 |
Scienze Mediche e Sanità Pubblica | 84.244,80 |
Scienze Politiche e Sociali | 51.813,22 |
TOTALE | 1.000.000,00 |
- Assegni e borse di ricerca
Le attività del Settore “Risorse umane per la ricerca” sono correlate alla finalità strategica della ricerca, obiettivo strategico R.1, nell’ambito del potenziamento dei servizi scientifici e amministrativi di supporto, con lo sguardo rivolto alla formazione di giovani ricercatori attraverso gli strumenti delle borse e degli assegni di ricerca che rappresentano un potenziale di sviluppo sia in termini di produttività scientifica che di qualità nel reclutamento, potendo essere inseriti in strutture e gruppi nei quali apprendono a fare ricerca e a confrontarsi con le opportunità di accesso ai finanziamenti nell’ambito di progetti competitivi e dei rapporti con partner pubblici e privati.
Investimenti in capitale umano per la ricerca Assegni di ricerca
L’attività di questa linea d’intervento concerne, nel quadro della programmazione di Ateneo e di altre risorse provenienti da fonti esterne di finanziamento, le procedure connesse all’attivazione e rinnovi di assegni di ricerca e attivazione di borse di ricerca.
Il conferimento degli assegni avviene mediante selezione pubblica, per titoli e colloquio, ed è formalizzato dalla stipula di un contratto di diritto privato tra l'università ed il vincitore, che non si configura in alcun modo come un contratto di lavoro subordinato e non dà alcun diritto all'accesso nei ruoli del personale universitario.
L'assegnista svolge una collaborazione a carattere continuativo sotto la direzione di un responsabile scientifico. La durata di un assegno di ricerca varia da 1 a 3 anni. L'assegno è però rinnovabile, fino a un massimo di 6 anni, compreso l’eventuale rinnovo ed escluso il periodo in cui la percezione dell'assegno coincida eventualmente con la durata legale di un dottorato di ricerca.
Il Regolamento di Ateneo disciplina due tipologie di assegni:
⮚ assegni istituzionali (a) su programmazione annuale d’Ateneo;
⮚ assegni su altri fondi (b) da attivare su richiesta dei titolari di specifici progetti di ricerca, con fondi provenienti da soggetti pubblici o privati.
Nel corso degli anni il progressivo depauperamento dei finanziamenti al sistema universitario e della ricerca, ha comportato una compressione sulla programmazione degli assegni di ricerca istituzionali, sino al totale azzeramento nell’anno in esame; per contro l’entità dei finanziamenti pubblici e privati utilizzati nel 2019 per l’attivazione di assegni di ricerca su specifici progetti, ha registrato un incremento di € 424.761,97 rispetto al 2018; con un importo totale di € 2.776.251,42 sono stati attivati 83 assegni su altri fondi di durata compresa tra minimo 1 anno e massimo 3.
Sotto si riportano alcune rappresentazioni grafiche che mettono a confronto l’andamento degli assegni di ricerca nel periodo 2010 - 2019:
Fig. 14 Assegni di ricerca attivati, serie storica 2010 -2019
Fig. 15 Assegni di ricerca attivati per tipologia, serie storica 2010 -2019
Fig. 16 Assegni istituzionali (ist) e su altri fondi (af) attivati nell’ultimo triennio
Fig. 17 Assegni di ricerca attivati per tipologia di finanziamento
Nella tabella sottostante vengono riportate le tipologie e relative entità dei finanziamenti che hanno consentito l’attivazione degli 83 assegni.
Tab. 29 Tipologia ed entità dei finanziamenti per il 2019
Tipologia di finanziamento | Totali |
RAS L.R. n.7/2007 | 95.148,00 |
RAS altro | 753.722,33 |
POR Sardegna FESR 2014/2020 | 233.112,86 |
PRIN | 47.574,00 |
Progetti finanziati dall'Unione Europea nell'ambito di vari programmi | 313.126,93 |
Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx | 00.000,00 |
Xxxxxxxx ricerche | 220.033,50 |
Fondi ricerca dipartimento | 120.837,96 |
Progetti ministeriali | 171.265,00 |
Fondo di sviluppo e coesione/RAS | 180.781,20 |
Fondi società/imprese private | 167.466,82 |
Progetti con Enti e/o Agenzie pubbliche | 53.653,32 |
Fondi Ateneo MIUR 5 x mille | 35.680,50 |
Bando Fondazione CON IL SUD Capitale umano di Alta qualificazione - Brains to South 2018 | 153.000,00 |
Onlus | 30.000,00 |
National Institutes of Helath (NIH) - USA | 30.923,00 |
Altri progetti (Cesa, Interreg, Sinfo) | 98.352,00 |
Totale | 2.776.251,42 |
Fig. 18 Distribuzione assegni di ricerca attivati fra le Aree scientifico disciplinari
Nel corso del 2019 inoltre, sono stati rinnovati 37 assegni di ricerca su altri fondi, di cui:
▪ 17 al primo rinnovo
▪ 11 al secondo rinnovo
▪ 4 al terzo rinnovo
▪ 4 al quarto rinnovo
▪ 1 al quinto rinnovo
Fig. 19 Distribuzione assegni di ricerca rinnovati per dipartimento
Di seguito un grafico che mette a confronto il numero degli assegni di ricerca rinnovati nel periodo 2013 – 2019; da notare che il 2019 registra un calo del numero di assegni di ricerca rinnovati negli ultimi sei anni.
Fig. 20 Assegni di ricerca rinnovati nel periodo 2013-2019
Borse di ricerca
Come disposto dalla normativa vigente, tra le categorie di soggetti che possono partecipare a gruppi e progetti di ricerca delle università, figurano i borsisti di ricerca. Il Regolamento di Ateneo prevede due tipologie: borse conferite a laureati (post lauream), e borse conferite a Studiosi di chiara fama (per studiosi).
Nel 2019 i Dipartimenti hanno bandito in totale 424 borse di ricerca di tipologia “A” (tipiche delle figure in formazione), di durata compresa tra 1 e 35 mesi, per un totale di € 3.609.838,94 con un incremento, rispetto all’anno precedente, pari a € 566.172,61. I seguenti grafici mostrano il numero delle borse e il totale del finanziamento per struttura.
Fig. 21 Distribuzione Borse di ricerca tipologia “A” per struttura
Fig. 22 Totale finanziamenti Borse di ricerca tipologia “A” per struttura
Fig. 23 N. borse di ricerca bandite, serie storica
Contributi per Pubblicazioni ad Accesso Aperto
L’Ateneo, in armonia con le politiche attuate per favorire, sostenere e divulgare la cultura scientifica, con D.R. n. 1019 del 24/09/2019 ha emanato l’Avviso di invito, rivolto ai propri ricercatori, a presentare domande per contributi alla pubblicazione ad accesso aperto di articoli di ricerca, atti di congressi, capitoli di libri e monografie.
I fondi, messi a disposizione dalla RAS nell’ambito della Convenzione per la gestione dei fondi stanziati dalla L.R. n. 7/2007 per l’anno 2019, ammontano a € 60.000 di cui:
▪ € 3.416,00, IVA compresa, per l’ampliamento dell’accordo annuale con MDPI finalizzato a riconoscere uno sconto del 25% sul costo di pubblicazione degli articoli accettati per qualsiasi rivista MDPI;
▪ € 7.000,00 come contributo ad UNICApress, per sostenere in fase di start up, i costi di pubblicazione ad accesso aperto di monografie derivanti dalla ricerca condotta in Ateneo dai propri ricercatori;
▪ € 49.584,00 per contributi individuali relativi ai costi di pubblicazione a accesso aperto di articoli di ricerca, atti di congressi, capitoli di libri e monografie.
Le principali caratteristiche che le pubblicazioni devono avere per il riconoscimento del contributo individuale sono:
a. non beneficiare di altri finanziamenti, diretti o indiretti, che coprano l’intero costo di pubblicazione;
b. essere state già accettate dalla rivista o dall’editore al momento della richiesta;
c. non ancora pubblicate;
d. rispettare adeguati criteri di qualità e scientificità tali da poter essere presentati anche per le diverse istanze di valutazioni (VQR, NdV, ASN).
Alla data di scadenza dell’Avviso, prevista per il 15/11/2019, sono state presentate 16 domande, di cui 14 accolte per un totale di € 24.057,48 di contributo.
Considerato che alla data di scadenza dell’avviso le domande accolte non hanno esaurito le risorse a disposizione, nell’anno 2020 si è ritenuto dover riaprire i termini, alla luce della proroga del periodo di ammissibilità dei costi dal 31/12/2019 al 31/12/2020 concessa dalla Regione Sardegna – Centro regionale di programmazione, con nota del 23/12/2019.
- Mobilità in ingresso e in uscita dei ricercatori
Si evidenziano di seguito i principali risultati conseguiti nell’anno nell’ambito dell’obiettivo R.2 “Promuovere l’internazionalizzazione della ricerca” con specifico riguardo ai programmi di mobilità dei ricercatori.
Procedure di mobilità in ingresso di ricercatori UE/extraUE
Dal luglio 2011 l’Ateneo fa parte della rete europea per la mobilità EURAXESS, per il tramite del competente Settore, in qualità di EURAXESS SERVICE CENTRE, ossia il punto di riferimento regionale per la mobilità internazionale dei ricercatori in entrata e in uscita.
Per il 2019 il Settore “Programmi internazionali di cooperazione e mobilità dei ricercatori” ha attivato 125 procedure di assistenza ai ricercatori stranieri (Ricercatori in visita, Assegnisti, Borsisti di ricerca, Dottorandi UE/extra UE e Dottorandi UE/extra UE in visita) svolgendo, tra le altre, attività legate alla:
▪ Richiesta Visto in ingresso per Studio/Ricerca scientifica/Lavoro Autonomo/Famiglia (ricongiungimento familiare/famiglia al seguito);
▪ Richiesta/ rinnovo Permesso di Soggiorno;
▪ Apertura Conto corrente bancario;
▪ Registrazione alla Gestione Separata INPS;
▪ Registrazione al SSN - Scelta del medico di base/pediatra e rilascio Tessera Sanitaria;
▪ Registrazione al Servizio Mensa ERSU.
Tra queste, si segnala la successiva rinuncia alla mobilità in ingresso di 4 ricercatori (tutti extra UE).
Nel 2019 sono inoltre state processate 44 procedure di richieste di visto in ingresso di ricercatori extra-UE:
▪ 34 richieste di Visto in ingresso per STUDIO;
▪ 3 richieste di Visto in ingresso per RICERCA SCIENTIFICA;
▪ 4 richieste di Visto in ingresso per LAVORO AUTONOMO;
▪ 3 richieste per Visto in ingresso per FAMIGLIA (di cui 2 ricongiungimenti familiari e 1 famiglia al seguito).
Per la gestione delle richieste di visto in ingresso la Direzione collabora con diversi uffici dell’Ateneo. Nel caso dei visti per motivi di studio dei dottorandi iscritti al 34° e 35° ciclo (13 extra UE), si è collaborato con l’Ufficio Dottorati e Master della Direzione per la Didattica e l’orientamenti e si sono curati i rapporti con le Ambasciate di riferimento per la richiesta del visto.
Il grafico nella pagina successiva compara le diverse tipologie di richieste di Xxxxx lavorate, confrontando il periodo 2019 rispetto ai periodi 2018, 2017, 2016 e 2015.
Fig. 24 Visti in ingresso richiesti suddivisi per tipologia
L’alta percentuale di richieste di visto per lavoro autonomo relative all’anno 2016 è da riferirsi alle procedure di arrivo legate alla mobilità in ingresso di docenti extraeuropei nell’ambito del Programma Visiting Scientist.
Procedure di prima accoglienza dei ricercatori UE/EXTRAUE
Nel 2019 il totale degli arrivi (UE/extraUE) gestiti dal Settore sono stati 59. Di questi:
▪ 8 ricercatori in visita (di cui 1 europeo e 7 extraUE);
▪ 5 assegnisti/ borsisti di ricerca (di cui 1 europeo e 4 extraUE);
▪ 9 lavoratori autonomi (di cui 4 europei e 5 extraUE);
▪ 15 dottorandi iscritti al 34° e 35° ciclo (di cui 1 europeo e 13 extraUE);
▪ 19 dottorandi in visita provenienti da altre Università che, per il loro periodo all’estero, hanno scelto l’Università di Cagliari (di cui 7 europei e 12 extraUE);
▪ 3 ricongiungimento familiare (tutti familiari extraUE).
A seguito degli arrivi, il Settore ha gestito le procedure successive all’ingresso in Italia (sia per gli europei sia per gli extraUE).
I ricercatori extraUE sono stati supportati innanzitutto nella richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per la quale la Questura prevede la presentazione dell’istanza entro 8 giorni dall’ingresso in territorio italiano.
A prescindere dalla tipologia di visto in ingresso, per il 2019 il Settore ha lavorato 44 richieste di permesso di soggiorno per primo ingresso. Anche in questo caso il Settore ha seguito l’intero iter di rilascio del documento:
▪ nel caso della richiesta di permessi di soggiorno per motivi di STUDIO, è stato compilato il kit postale di richiesta ed è stata prodotta tutta la documentazione necessaria alla Questura per il rilascio del permesso;
▪ nel caso della richiesta di permesso di soggiorno per RICERCA SCIENTIFICA, la procedura di primo ingresso è stata più complessa ed ha coinvolto sia gli uffici amministrativi della Prefettura