CIG: 55319315DF
ALLEGATO D
Comune di Muggia
Provincia di Trieste
Servizio Educativo, Politiche giovanili, Cultura e Sport
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI INTEGRATIVI SCOLASTICI e DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE DEL “PROGETTO GIOVANI “ E “LUDOTECA COMUNALE”
CIG: 55319315DF
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Capitolato Speciale, l’appalto per l’affidamento della gestione dei servizi integrativi scolastici e delle attività educative del “Progetto giovani “ e Ludoteca comunale
CAPO 1° - Disposizioni generali
Art. 1 Oggetto
Il presente Capitolato speciale d’appalto, unitamente alle linee guida di seguito individuate, disciplina le modalità e le condizioni da seguire nella gestione dei seguenti servizi:
a) Pre-accoglimento scolastico.
Il servizio è rivolto a bambini delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie e consiste in un’attività ludico-ricreativa-educativa, come dettagliatamente specificato nelle linee guida.
b) Post-accoglimento scolastico.
Il servizio è rivolto a bambini della scuola primaria De Amicis a Tempo normale e consiste nell’assistenza durante i pasti e in attività ludico-ricreative-educative, come dettagliatamente specificato nelle linee guida.
c) Accompagnamento sullo scuolabus
Il servizio è rivolto ai bambini che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico e consiste nel controllo ed accompagnamento dei bambini dal mezzo alle singole scuole e viceversa con minime attività educative, come dettagliatamente specificato nelle linee guida.
d) Progetto giovani
Il servizio è rivolto ai bambini e ragazzi di età compresa fra i 6 e i 22 anni residenti sul territorio muggesano e consiste in attività ludico-ricreative-educative come dettagliatamente specificato nelle linee guida.
e) Ludoteca-Fantamondo
Il Servizio si rivolge ai bambini in età prescolare, dai 2 ai 6 anni, residenti sul territorio muggesano ed ai loro genitori e consiste nel supporto alla Associazione “Mamme in gioco” nella gestione della ludoteca come da convenzione stipulata con il Comune, al fine della progettazione e realizzazione di attività ludico-ricreative- educative come dettagliatamente specificato nelle linee guida.
Art. 2 Durata
L’appalto decorre dal 2.5.2014 e avrà scadenza al 1.5.2017, secondo i calendari di seguito specificati per ciascun servizio, e potrà essere prorogato per ulteriori due anni.
Servizi di pre-accoglimento e post-accoglimento scolastico e di accompagnamento sullo scuolabus
I servizi di pre-accoglimento e accompagnamento scuolabus vengono erogati dal lunedì al venerdì,il servizio di post-accoglimento dal martedì al venerdì, con esclusione delle festività e delle giornate di chiusura programmata delle scuole secondo il calendario scolastico approvato dai competenti organi. Pertanto, le giornate effettive di erogazione dei servizi ammontano indicativamente ad una media annua di 175 giorni per il pre-accoglimento e accompagnamento scuolabus e 140 per il post-accoglimento . Qualora uno o più dei servizi integrativi scolastici non dovessero essere attivati per uno o più giorni di ogni settimana (per l’intero anno scolastico), in ragione di una diversa organizzazione degli orari scolastici, il corrispettivo totale per il singolo servizio, come ribassato in sede di gara, dovrà essere diminuito proporzionalmente in ragione dei giorni di funzionamento del servizio.
Progetto giovani
Il Servizio viene erogato durante l’anno scolastico,vacanze comprese, dal lunedì al venerdì con esclusione delle pure festività ( 1° e 6 gennaio, Lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 1° novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre),venerdì santo e mercoledì delle ceneri.
Per il periodo estivo, ovvero a partire dal lunedì successivo alla chiusura estiva delle scuole fino all’inizio dei centri estivi comunali (fine giugno/inizio di luglio), nonché dalla fine dei centri estivi comunali ,(metà agosto) fino al venerdì precedente alla settimana di inizio della scuola, è prevista, una apertura mattutina del servizio socio- educativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 13.30, rivolta alla fascia di bambini della scuola primaria denominato “Ricremattina”.
Durante il periodo di chiusura delle scuole è prevista un’apertura pomeridiana per bambini e ragazzi dai 6 ai 22 anni per tre giorni la settimana,cui si aggiunge una serata dalle ore 20,00 alle 23,00. Il servizio non viene erogato nei giorni festivi (26 giugno e 15 agosto) il servizio pomeridiano e serale viene sospeso ad agosto per una settimana.
Ludoteca
Il Servizio viene erogato da ottobre a maggio, dal martedì al venerdì durante l’anno educativo ,con esclusione delle giornate festive e dei periodi di vacanze scolastiche natalizie e pasquali.
Art. 3 Riduzioni e ampliamenti dei servizi oggetto dell’appalto
Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto si renda necessario un aumento o una diminuzione della prestazione, il cui valore complessivo non potrà comunque eccedere il 20% del costo complessivo di aggiudicazione, l’ aggiudicatario è tenuta ad assoggettarvisi agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto, nel Capitolato speciale d’appalto e negli atti di gara (inclusa offerta progettuale ed economica).
L'Amministrazione si riserva la facoltà di non attivare uno o più servizi o parti di servizio. In tutti i suddetti casi nulla potrà essere preteso dall’appaltatore.
L'appalto potrà, inoltre, essere ampliato ad altri servizi educativi tenendo a riferimento i prezzi offerti in sede di gara.
Art . 4 Importo complessivo presunto dell’appalto e calcolo corrispettivo
1. L’importo a base di gara per il periodo indicato all’art. 2, comprensivo dell’opzione di proroga, è stimato in € 625.000,00 (IVA esclusa), di cui Euro 4.498,80 per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. L’importo a base di gara per il servizio Progetto giovani e ludoteca è di € 456.730,75 (IVA esclusa) di cui € 2.934,00 (IVA esclusa) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; l’importo a base di gara per i servizi integrativi è di € 168.269,25 (IVA esclusa) di cui € 1.564,80 (IVA esclusa) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
2. Per i servizi integrativi la base d’asta, sulla quale formulare l’offerta a ribasso, viene stabilita negli importi indicati nel prospetto che segue:
prezzi complessivi (IVA esclusa) di cui € 312,96 complessivi annui per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, a base di gara per un anno: | |
Pre-accoglimento scolastico | € 13.461,54 |
Post-accoglimento scolastico | € 8.653.85 |
Accompagnamento sullo scuolabus | € 11.538,46 |
Totale | € 33.653,85 |
3. L’importo a base di gara annuo per il Progetto giovani e Ludoteca- Centro famiglie viene fissato in € 91.346,15 (IVA esclusa) per un monte ore pari a 4640 al prezzo orario di Euro 19,56 (IVA esclusa), più gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
4. Ai fini dell’aggiudicazione, la migliore offerta economica verrà determinata dalla somma tra l’importo complessivo offerto per i tre servizi integrativi scolastici e quello offerto per i servizi ludoteca e progetto giovani.
5. In relazione ai servizi integrativi scolastici il corrispettivo a carico del Comune sarà quello risultante dall’offerta economica per ogni singolo servizio fatto salvo quanto stabilito dall’art. 2 comma 5 (riduzione del servizio per diversa organizzazione delle scuole), dall’art. 3 comma 2 (es.: mancata attivazione del servizio per mancanza del numero minimo di iscrizioni) e salvo quanto specificamente indicato nei successivi commi 6, 7 e 8 in relazione a singole giornate di mancata attivazione di uno o più servizi.
6. Il corrispettivo a carico del Comune in relazione al servizio di pre-accoglimento potrà variare in diminuzione in caso di giornate di mancata attivazione del servizio (scioperi, gite scolastiche, assemblee sindacali, ecc...). Il prezzo di una giornata viene fissato in 1/175° dell’importo annuo di aggiudicazione (salvo quanto previsto dal citato art. 2 comma 5 che potrà comportare un diverso prezzo a giornata). Pertanto verrà detratto 1/175° dell’importo annuo di aggiudicazione se il servizio non viene attivato in nessuna delle tre scuole interessate. Verrà detratto invece 1/3 di 1/175° dell’importo annuo di aggiudicazione per ogni plesso scolastico ove il servizio non venga attivato.
7. Il corrispettivo a carico del Comune in relazione al servizio di post-accoglimento potrà variare in diminuzione in caso di giornate di mancata attivazione del servizio (scioperi, gite scolastiche, assemblee sindacali, ecc...). Il prezzo di una giornata viene fissato in 1/140° dell’importo annuo di aggiudicazione (salvo quanto previsto dal citato art. 2 comma 5 che potrà comportare un diverso prezzo a giornata). Pertanto verrà detratto 1/140° dell’importo annuo di aggiudicazione se il servizio non viene attivato.
8. Il corrispettivo a carico del Comune in relazione al servizio di accompagnamento
sullo scuolabus potrà variare in diminuzione in caso di giornate di mancata attivazione del servizio (scioperi, gite scolastiche, assemblee sindacali, ecc...). Il prezzo di una giornata viene fissato in 1/175° dell’importo di aggiudicazione (salvo quanto previsto dal citato art.2 comma 5 che potrà comportare un diverso prezzo a giornata). Pertanto verrà detratto 1/175° dell’importo di aggiudicazione se il servizio non viene attivato per l’intera giornata. Verrà detratto invece 1/2 di 1/175° dell’importo di aggiudicazione se il servizio non viene attivato nella mattina o nel pomeriggio.
9. Il corrispettivo a carico del Comune in relazione al servizio Ludoteca-centro famiglie e Progetto giovani sarà quello risultante dal prezzo orario a fronte delle prestazioni effettivamente rese. Il prezzo orario è quello effettivamente determinato in conseguenza dell’offerta economica presentata dalla ditta individuata come aggiudicataria.
10. I prezzi indicati si intendono comprensivi di tutti i servizi, provviste, prestazioni, spese accessorie e quant’altro necessario alla perfetta esecuzione del presente appalto e di qualsiasi onere espresso e non nel presente capitolato, inerente e conseguente al servizio di cui si tratta.
11. Il corrispettivo dovuto sarà aggiornato annualmente nella misura del 100% delle variazioni, verificatesi nell’anno precedente, accertate dall’I.S.T.A.T. dell’indice medio annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Art. 5 Pagamenti
1. Le fatture ,distinte per ogni servizio,potranno essere presentate mensilmente.
2. Ogni fattura dovrà:
- essere intestata al Comune di Muggia – Piazza Marconi 1 – 34015 Muggia Servizio Educativo, Politiche giovanili , Cultura e Sport - C.F./ P.IVA 00111990321;
- indicare il periodo di riferimento del servizio con i dati del servizio effettivamente reso, nonché tutti i dati relativi al pagamento;
- riportare gli estremi della determinazione dirigenziale di affidamento del servizio (data e numero cronologico).
3. Il pagamento verrà effettuato dalla Tesoreria Comunale a mezzo mandato entro 30 giorni dalla data di ricevimento all’Ufficio Protocollo della fattura riscontrata regolare e conforme al servizio effettuato, salvo il tempo di acquisizione del DURC.
4. La liquidazione della fattura potrà essere sospesa qualora:
- vengano contestati eventuali addebiti alla Ditta; in tal caso la liquidazione sarà disposta, fatta salva la possibilità per l’Amministrazione Comunale di applicare
le penali o di risolvere il contratto, successivamente alla data di notifica della comunicazione scritta delle decisioni adottate dall’Amministrazione, dopo aver sentito la Ditta stessa;
- la Ditta non risulti in regola con il versamento dei contributi a favore dei dipendenti o con altro obbligo in materia di lavoro, fermo restando in tal caso che nessuna responsabilità potrà essere addossata al Comune per il mancato rispetto dei termini di cui al precedente comma 3.
Art. 6 Organizzazione dei servizi
1. Il rapporto educatore-bambino dovrà rispettare gli indici previsti nelle linee guida. nelle leggi regionali e nei relativi regolamenti. In considerazione della tipologia dei servizio socio-educativi oggetto del presente appalto, la ditta aggiudicataria dovrà garantire un’organizzazione sufficientemente elastica per coprire le esigenze derivanti dagli utenti. Dovrà essere garantita la continuità educativa degli operatori ed evitato il turn-over degli stessi.
2. La Ditta aggiudicataria sarà tenuta a modificare/integrare I progetti educativi- gestionali presentati in sede di gara su richiesta dell’Amministrazione cui spetta la gestione strategica dei servizi nel rispetto delle caratteristiche essenziali dei progetti presentati.
3. Eventuali modifiche potranno essere apportate anche in corso di svolgimento dell’appalto ,anche su segnalazione da parte della Ditta, previo accordo ed autorizzazione del Responsabile del Servizio competente.
4. Per il Progetto giovani la ditta aggiudicatrice inoltre parteciperà con il coordinatore e/o eventuali educatori ai tavoli di coprogettazione indetti dall’Amministrazione con le Istituzioni scolastiche e le Associazioni del territorio disponibili a collaborare alla realizzazione del Progetto medesimo.
5. L’attuazione dei programmi di attività relativa ai servizi affidati sarà supervisionata da personale qualificato incaricato dal Comune che valuterà inoltre l’opportunità di specifici interventi socio-educativi a favore di bambini e ragazzi in particolare situazione di svantaggio o difficoltà.
6. Per i Servizi affidati la Ditta sarà tenuta alla compilazione di scheda dettagliata delle presenze giornaliere, per il Progetto giovani la scheda dovrà inoltre riportare la suddivisione per fasce di età ,fasce orarie di presenza e riportare il totale presenze.
7. A cadenza trimestrale sarà presentata una relazione illustrativa complessiva sugli aspetti qualitativi e quantitativi relativi ai servizi erogati
Art. 7 Progetti educativi-gestionali
1. I concorrenti dovranno predisporre i progetti educativi e gestionali relativi all’organizzazione dei servizi sopra descritti in base alle linee guida allegate ed ai contenuti del presente capitolato suscettibile di possibili miglioramenti.
Art. 8 Sicurezza degli utenti
1.Gli educatori addetti ai servizi dovranno mantenere nei confronti dei minori un comportamento corretto e rispettoso che escluda, nella maniera più assoluta, qualsiasi maltrattamento o altro comportamento perseguibile a norma degli att. 571 e 572 del C.P. e che escluda altresì l’uso di un linguaggio volgare ,di coercizioni psicologiche o altri comportamenti lesivi della dignità degli utenti affidati.
2.Nel dettaglio dovranno essere rispettate leseguenti prescrizioni:
Servizio di preaccoglimento
La Ditta aggiudicataria prenderà in consegna dai genitori o dall’accompagnatrice dello scuolabus gli alunni rimanendo responsabile degli stessi sino al loro affidamento agli insegnanti.
Servizi post-accoglimento scolastico e di accompagnamento sullo scuolabus La ditta aggiudicatrice dovrà prestare particolare attenzione alla riconsegna dei bambini ai genitori o loro delegati (verificando in quest’ultimo caso la corretta identità del delegato che deve essere maggiorenne). Le deleghe solamente formalizzate per iscritto dovranno essere predisposte secondo le norme previste in materia. Su apposita richiesta scritta dei genitori ,a fine servizio, i bambini potranno essere accompagnati dall’educatore al Ricreatorio Penso per partecipare alle attività del Progetto giovani.
Progetto giovani
La ditta aggiudicatrice dovrà prestare particolare attenzione alla riconsegna dei bambini in età di scuola dell’obbligo ai genitori o loro delegati (verificando in quest’ultimo caso la corretta identità del delegato che deve essere maggiorenne). Le deleghe solamente formalizzate per iscritto dovranno essere predisposte secondo le norme previste in materia. Per i minori frequentanti la scuola secondaria di secondo grado verrà fatta sottoscrivere ai genitori apposita liberatoria al fine di consentire la libera l’uscita dalla struttura ospitante il progetto giovani. La partecipazione a uscite organizzate nell’ambito del progetto d’attività del Servizio dovranno essere autorizzate formalmente dai genitori degli iscritti al Servizio.
Ludoteca Fantamondo
Non spettano all’educatore compiti di vigilanza sui minori. L’Associazione Mamme in gioco esercita ai sensi della convenzione in essere la vigilanza sui minori mediante presenza dei propri associati.
Art. 9 Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi del D.Lgs 196/2003 (tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali), la ditta aggiudicataria è designata quale responsabile del trattamento dei dati che, in ragione dello svolgimento del servizio, potrà acquisire.
2. La ditta aggiudicataria procederà al trattamento dei dati attenendosi alle istruzioni impartite dall’Ente gestore, in particolare:
⮚ dovrà trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio appaltato;
⮚ non potrà comunicare a terzi (salvo casi eccezionali che riguardino l’incolumità o la sicurezza degli utenti, previa autorizzazione del titolare, o in caso di urgenza, con successiva informativa al titolare) e diffondere i dati in suo possesso, né conservarli successivamente alla scadenza del contratto di appalto. In quest’ultimo caso dovrà restituire tutti i dati in suo possesso entro il termine tassativo di 5 giorni;
⮚ dovrà adottare opportune misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso.
Art. 10 Educatori
1. Gli educatori assegnati ai servizi dovranno essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado, nonché avere una documentata esperienza di lavoro in campo educativo.
2. Gli educatori inoltre dovranno essere in possesso dell’attestazione corso antincendio rischio medio e attestazione corso primo soccorso (categoria B).
3. Prima dell’inizio del servizio dovrà essere inviato all’Xxxxxxx Xxxxxx, l’elenco del personale impiegato, inclusi gli educatori utilizzati per le sostituzioni del personale assente, con i rispettivi curriculum vitae.
4. Il Comune di Muggia si riserva il diritto di contestare l’inidoneità degli educatori impiegati a seguito di accertate e gravi carenze e/o comportamenti inadeguati. Al verificarsi di tali contestazioni, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla sostituzione del suddetto personale entro le 24 ore successive al ricevimento della contestazione scritta da parte del Comune.
5. Il personale educativo assegnato al Progetto giovani è impegnato
complessivamente per un monte ore di lavoro diretto con bambini e ragazzi pari a 18585 ore per la durata dell’appalto. Sono previste inoltre 2615 ore indirette, suddivise in 523 ore annue per la durata dell’appalto per coordinamento, incontri d’equipe, per l’eventuale formazione in servizio organizzata dall’Amministrazione Comunale, per la supervisione con il personale a ciò incaricato dal Comune, per la programmazione, per la verifica generale delle attività del servizio erogato, per il collegamento territoriale, per i rapporti con la Scuola, famiglia ed enti o associazioni operanti sul territorio
6. Fermo restando il numero totale di ore previste, la ditta aggiudicataria potrà proporre all’Amministrazione una diversa distribuzione della presenza degli educatori in proporzione alla frequenza media dell’utenza, alla diversificazione delle attività per fasce d’età, e ai bisogni in relazione ad esigenze particolari, senza che per questo possano essere addebitati oneri aggiuntivi all’Amministrazione comunale.
7. Il personale educativo assegnato alla Ludoteca –Centro famiglia è impegnato complessivamente per un monte ore di lavoro diretto con bambini e genitori pari a ore 1950 per la durata dell’appalto. Sono previste inoltre ,per la durata dell’appalto,
50 ore indirette, per il coordinamento con l’Associazione Mamme in gioco ed il Comune.
Art. 11 Coordinatore Progetto giovani
1. La ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione un coordinatore in possesso di laurea in Pedagogia, Scienze dell’Educazione, Psicologia o discipline umanistiche ad indirizzo psico-pedagogico del vecchio ordinamento universitario o laurea magistrale del nuovo ordinamento per la gestione del Progetto giovani. I compiti del coordinatore, impegnato nel servizio per 5 ore settimanali, saranno quelli di:
- condurre gli incontri settimanali d’équipe con gli educatori al di fuori dell’orario di apertura del servizio stesso;
- programmare insieme agli educatori una distribuzione logica del monte ore di lavoro indiretto sia mensile che annuale e comunicarlo all’Amministrazione;
- mantenere contatti quotidiani con l’Ufficio Scuole del Comune per eventuali problematiche emergenti durante lo svolgimento del servizio;
- redigere relazioni trimestrali sull’andamento del servizio stesso;
- essere reperibile per eventuali urgenze e/o per effettuare tempestivamente le sostituzioni del personale educativo assente;
- verificare insieme all’Amministrazione Comunale l’andamento del servizio e del rapporto tra educatori e bambini/ragazzi al fine di cogliere
nuove necessità e predisporre eventuali interventi correttivi;
- progettare azioni migliorative della qualità del servizio;
- partecipare ai tavoli di co-progettazione del Comune, che governerà l’intero svolgimento del servizio svolto anche con i soggetti che aderiscono all’accordo di rete;
- partecipare, a seconda delle necessità, agli incontri di supervisione degli educatori con il personale a ciò incaricato dal Comune,o ad incontri con la Scuola.
Art. 12 Gestione Personale-Piano occupazionale - Assorbimento personale
1. In ottemperanza a quanto previsto dal contratto collettivo di categoria, la Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di assumere il personale alle dipendenze delle gestioni uscenti.
2. Al fine di poter garantire la continuità delle attività educative la Ditta appaltatrice dovrà assorbire,ove gli interessati ne confermino la volontà, e se in possesso dei requisiti richiesti dal presente C.S.A. il personale in servizio al momento dell’espletamento della seguente gara d’appalto.
Art. 13 Sostituzioni
1. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’immediata sostituzione nei casi di assenza temporanea e prolungata dal servizio dei propri operatori con altri di pari professionalità.
2. Ogni sostituzione dovrà essere tempestivamente comunicata al Responsabile del Servizio Comunale competente, insieme alle generalità, ai requisiti professionali ed ai i titoli posseduti dal nuovo operatore che dovranno corrispondere a quanto dichiarato dalla ditta aggiudicataria nell’elenco del personale fornito prima dell’avvio del servizio.
Art. 14 Formazione
1. La ditta aggiudicataria si impegna a garantire la costante formazione del personale addetto ai servizi oggetto del presente appalto. I percorsi formativi annuali saranno concordati con l’ Amministrazione Comunale. Il Comune potrà in aggiunta a quanto sopra, organizzare ulteriori percorsi di formazione, allo scopo di qualificare maggiormente i servizi . In tal caso potranno venire temporaneamente sospesi i servizi al pubblico per consentire la frequenza ai corsi stessi.
Art. 15 Obblighi dell’appaltatore nei confronti del personale impiegato
1. L’appaltatore deve, a sua cura e spese, provvedere alla completa osservanza delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari con particolare riguardo alle norme sulla tutela della sicurezza e della prevenzione rischi di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni.
2. L’appaltatore si obbliga ad applicare, nei confronti dei lavoratori dipendenti o autonomi di cui si avvale e ai suoi soci, condizioni retributive non inferiori a quelle previste dalle vigenti norme e dai contratti collettivi di categoria vigenti, nonché il relativo trattamento previdenziale ed assicurativo.
3. Ai soci volontari ,in caso di cooperative, si applicano le norme specificatamente previste per il settore e le disposizioni statutarie dell’organismo risultato aggiudicatario.
Art. 16 Responsabilità ed assicurazioni
1. L’appaltatore, salvo quanto disposto al successivo art. 17, è tenuto ad adempiere, in conformità a quanto disposto dalla vigente normativa, agli obblighi in materia di assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali a favore dei propri soci, collaboratori e dipendenti. L’Aggiudicataria è tenuta a contrarre copertura assicurativa per le ipotesi di responsabilità civile verso gli utenti e verso terzi, per lesioni personali e danneggiamenti di cose, comunque verificatesi nell’esecuzione dell’appalto, esonerando il Comune di Muggia da ogni responsabilità al riguardo. Delle assicurazione contratte dall’Aggiudicataria dovrà fornire documentazione prima dell’inizio delle attività. L’Aggiudicataria comunicherà tempestivamente al competente servizio comunale il verificarsi di eventuali infortuni o incidenti occorsi durante l’attività.
2. La Ditta aggiudicataria risponderà direttamente ed indirettamente di ogni danno che in relazione al lavoro prestato dal suo personale nel corso dell’espletamento dei servizi ed in conseguenza dei servizi medesimi, potrà derivare al Comune di Muggia, agli utenti dei servizi, a terzi, agli immobili e a cose, imputabili a colpa dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze delle prestazioni.
3. La ditta aggiudicataria è tenuta a stipulare, prima dell’inizio del servizio, una polizza di assicurazione cumulativa globale contro gli infortuni per ogni alunno iscritto oppure un’apposita appendice di estensione della polizza già esistente riferita a rischi di infortunio correlati allo svolgimento dei servizi in oggetto della presente gara i cui massimali dovranno essere rapportati alla tipologia dei servizi stessi. Non dovrà essere prevista alcuna franchigia.
4. La Ditta aggiudicataria dovrà essere in possesso prima dell’inizio dei servizi di
una polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, compreso il Comune di Muggia, per i danni eventualmente causati durante l’esecuzione dell’appalto.
5. L’esistenza di tale polizza non libera l’appaltatore dalle proprie responsabilità avendo essa solo lo scopo di ulteriore garanzia. La polizza dovrà coprire l’intero periodo del servizio.
6. L’aggiudicatario si impegna a presentare al Comune di Muggia, ad ogni scadenza annuale della polizza, la dichiarazione da parte della compagnia assicurativa di regolarità amministrativa di pagamento del premio.
7. Ogni responsabilità per danni che, in relazione al servizio svolto o a cause ad esso connesse derivassero al Comune di Muggia, a terzi, a persone o cose, si intenderà senza riserve ed eccezioni, a totale carico dell’aggiudicatario.
8. Il Comune di Muggia è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortunio o altro che dovesse occorrere al personale impegnato in servizio, convenendosi a tale riguardo che qualunque onere è da intendersi già compreso o compensato nell’offerta formulata.
9. L’appaltatore è tenuto ad utilizzare attrezzature e prodotti conformi alla normativa vigente; con la sottoscrizione del contratto assume formale impegno in tal senso.
10 .L’appaltatore aggiudicatario si obbliga a sollevare il Comune di Muggia da qualunque pretesa, azione o molestia che possa derivare da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa dell’assolvimento dei medesimi. Le spese sostenute a tal titolo dal Comune di Muggia saranno rimborsate dallo stesso appaltatore aggiudicatario.
11. L’appaltatore aggiudicatario è sempre responsabile, sia verso il Comune di Muggia sia verso terzi, dell’esecuzione di tutti i servizi assunti.
12. Esso è pure responsabile dell’operato e dei dipendenti o degli eventuali danni che dal personale potessero derivare al Comune di Muggia o a terzi.
Art. 17 Assistenti volontari
1. L'appaltatore, qualora vi siano delle richieste, si impegna all’inserimento di assistenti volontari e di borse lavoro nei servizi appaltati, curando il coordinamento, la sorveglianza e la verifica dell'attività dagli stessi svolta.
2. Le spese per la copertura assicurativa del personale volontario saranno a carico del Comune.
Art. 18 Rapporti con il Comune
1. L’appaltatore si obbliga a comunicare al Comune, prima dell’inizio dell’appalto, i nominativi dei responsabili referenti, sia per gli aspetti psicopedagogici che gestionali-organizzativi, cui il Comune farà riferimento in corso d’appalto.
2. Al fine della verifica delle prestazioni e della qualità del servizio erogato sono previsti:
- un incontro preliminare prima dell'inizio di ciascun servizio;
- successivi incontri di verifica, a cadenza trimestrale per i servizi di preaccoglimento, postaccoglimento e di accompagnamento sullo scuolabus
,Ludoteca. Per il servizio Progetto giovani valgono le modalità di cui agli artt.6 , 11e 14.
0.Xx predetti incontri parteciperà un referente indicato dall'appaltatore, un funzionario comunale ed il personale educativo impiegato.
4. Funzionari comunali potranno essere presenti nelle sedi di svolgimento dei servizi anche quotidianamente per verificarne l’andamento.
5. I rapporti con il personale comunale, statale o incaricato, che interagisce con i servizi appaltati, devono essere improntati alla massima correttezza e collaborazione in modo da offrire ai minori accolti un ambiente educativo positivo.
Art. 19 Inadempimenti e penalità
1. La ditta appaltatrice, nell’esecuzione dei servizi previsti nel presente Capitolato, avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti concernenti i medesimi servizi.
2. L’Amministrazione comunale ha la facoltà di applicare nei confronti dell’appaltatore delle penalità variabili, a seconda della gravità del caso, da € 50,00 fino al massimo corrispondente al 10% del valore del contratto, per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente capitolato e per ogni caso di tardiva od incompleta esecuzione dei servizi.
3. Sarà applicata una penale da € 100,00 ad € 500,00 per ritardo o mancanza giornaliera in servizio di una unità di personale.
4. Sarà applicata una penale da € 500,00 ad € 1.000,00 in caso di mancato avvio per ognuno dei servizi.
5. Sarà applicata una penale da € 500,00 ad € 1.000,00 per servizi non corrispondenti a quelli previsti o qualitativamente insoddisfacenti, tenuto conto della gravità dell’inadempienza, del disservizio provocato, della reiterata inadempienza anche non grave, sulla base delle quali l’Amministrazione comunale stabilirà l’entità della penale stessa.
6. Le penali saranno precedute da contestazione da parte dell’Amministrazione a cui il fornitore potrà controdedurre entro 5 giorni dal ricevimento.
7. L’importo delle penalità viene trattenuto in sede di liquidazione della fatturazione mensile delle forniture. Se ciò non risultasse sufficiente, il Comune si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo, che dovrà essere reintegrato dall’aggiudicatario, entro 30 giorni dalla data della richiesta, pena la risoluzione del contratto, e fermo restando, per l’Amministrazione, l’espletamento di ogni altra azione nel caso in cui detto deposito risultasse insufficiente.
8. In caso di mancato servizio, totale o parziale, dovuto a qualsiasi causa, l’Amministrazione potrà provvedervi d’ufficio ricorrendo a terzi, e ciò a tutto carico dell’appaltatore, trattenendo l’importo in sede di liquidazione della fatturazione mensile. In tal caso saranno trattenuti l’eventuale maggior costo sostenuto e la penale di € 100,00. L’Amministrazione nei casi recidivi (tre nell’arco di dodici mesi), si riserva la facoltà di recedere dal contratto, fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni.
Art. 20 Risoluzione del contratto
1. Oltre a quanto previsto dagli articoli precedenti, l’Amministrazione comunale potrà risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. nei seguenti casi:
a) gravi e reiterate violazioni degli obblighi contrattuali;
b) arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte della Ditta appaltatrice del servizio oggetto del presente Capitolato, non dipendente da causa di forza maggiore;
c) mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio oggetto di appalto;
d) cessione del contratto o subappalto non autorizzato dall’Amministrazione Comunale;
e) mancata reintegrazione della garanzia nel termini previsti;
f) mancato avvio del servizio da parte della ditta.
2. In caso di risoluzione si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile e la Ditta aggiudicataria incorre nella perdita della cauzione definitiva che viene incamerata dall’Amministrazione Comunale, salvo il risarcimento del danno ulteriore.
Art. 21 Decadenza dall’aggiudicazione
1. La Ditta appaltatrice decade dall’aggiudicazione qualora, prima dell’avvio del servizio, non si ponga in regola con l’adempimento stabilito relativamente alle
polizze assicurative e con l’adempimento relativo alla cauzione definitiva, riservandosi in tal caso l’Amministrazione di chiedere il risarcimento degli eventuali ulteriori danni.
Art. 22 Garanzia dell’adempimento
1. La Ditta aggiudicataria è tenuta, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, a presentare idonea polizza fideiussoria pari al 10% dell’importo di aggiudicazione (I.V.A. esclusa) ovvero, in caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, pari all’importo stabilito con le modalità dettate dall’art. 113, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni previste dal presente Capitolato e dal successivo contratto.
2. La polizza dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile e la liquidazione entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante.
3. La polizza fideiussoria potrà anche essere utilizzata per l’applicazione di penali o per risarcire il danno che la Stazione Appaltante abbia patito in xxxxx xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxx restando che in tali casi l’ammontare della polizza stessa dovrà essere ripristinato entro 15 giorni, pena la risoluzione del contratto.
4. La polizza fideiussoria, che non dovrà prevedere l’estinzione automatica della garanzia, sarà svincolata nei modi di cui all’art. 113 c. 3 del D.Lgs. 163/2006.
5. La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dall’aggiudicazione e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’Amministrazione comunale la quale, in tal caso, aggiudicherà l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Art. 23 Mancato avvio del servizio
1. La Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di eseguire le prestazioni oggetto del presente capitolato ed assicurare il relativo servizio fin dal primo giorno di funzionamento del servizio stesso. Qualora ciò non accada alla Ditta aggiudicataria saranno applicate le penali secondo quanto previsto dall’art. 20.
2. Qualora il servizio non venga effettivamente iniziato dalla Ditta entro il 5° giorno lavorativo successivo a quello previsto per l’inizio del servizio come specificato nel precedente comma, l’Amministrazione comunale potrà avvalersi della facoltà di risolvere unilateralmente il contratto mediante raccomandata con avviso di ricevimento inviata alla Ditta aggiudicataria e anticipata via fax, procedendo contestualmente all’incameramento della cauzione definitiva da questa versata, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni.
Art. 24 Tracciabilità
1. Ai sensi dell’art. 3 L. 136/2010, per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi ai servizi pubblici devono essere registrati sui conti correnti dedicati e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
2. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell'articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP). In regime transitorio, sino all'adeguamento dei sistemi telematici delle banche e della società Poste italiane Spa, il CUP può essere inserito nello spazio destinato alla trascrizione della motivazione del pagamento.
3. L’appaltatore, il subappaltatore e il subcontraente comunicano alla stazione appaltante o all'amministrazione concedente gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati alle commesse pubbliche entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
4. La stazione appaltante, nei contratti sottoscritti con gli appaltatori relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture, inserisce, a pena di nullità assoluta, un'apposita clausola con la quale essi assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge. L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante o l'amministrazione concedente (Prefettura di Trieste).
5. La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai
servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia inserita, a pena di nullità assoluta, un'apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge.
6. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
7. Per quanto ivi non previsto, si rinvia all’art. 3 L. 136/2010.
Art. 25 Divieto di cessione del contratto e vicende soggettive dell’esecutore del contratto
1. Per tutta la durata del servizio è vietata la cessione anche parziale del contratto, a pena di nullità.
2. Si applica l’art. 116 del D.Lgs. n. 163/2006 per tutte le vicende soggettive che dovessero interessare l’esecutore del contratto.
Art. 26 Subappalto
In materia di subappalto trova applicazione quanto disposto dall’art. 118 del D.Lgs.163/2006 cui si rinvia.
Art. 27 Contenzioso
Il Foro di Trieste sarà competente per dirimere le controversie che eventualmente dovessero insorgere in esecuzione del presente Capitolato e che non si fossero potute definire in via breve ed amichevole tra le parti contraenti.
Art. 28 Spese contrattuali
Tutte le spese e gli oneri per la stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico della Ditta aggiudicataria nella misura fissata dalla legislazione in vigore.
LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SULLO SCUOLABUS
Riferimento: Regolamento comunale approvato con deliberazione consiliare n. 21 dd. 25.3.2002.
Periodo: durante l’anno scolastico per, indicativamente, 175 giorni.
Orario: dal lunedì al venerdì indicativamente nelle fasce orarie 7.00/9.00 - 15.00/17.00-15.30/17.30
Utenza: bambini e bambine nella fascia di età 3-11 anni in quanto il servizio viene svolto, durante l’anno scolastico, per bambini frequentanti le scuole dell'infanzia e le scuole primarie.
Personale richiesto: n. 1 operatore
Capienza massima bambini trasportati: n. 31
Il Comune garantisce il mezzo di trasporto e l'autista. In caso di guasto del mezzo o assenza dell'autista il servizio di trasporto è, di norma, garantito nelle stesse fasce orarie da ditta incaricata.
Oneri a carico dell’appaltatore
- assicurare ai bambini accolti sullo scuolabus un clima favorevole allo sviluppo della socializzazione tenendo conto che gli alunni provengono da scuole diverse e sono di diversa età;
- intrattenere i bambini al fine di garantire un tragitto tranquillo;
- accompagnamento dei bambini presso tutti i plessi scolastici
- educare i bambini all’ordine, al rispetto delle regole da mantenere su un pubblico mezzo quali, ad esempio, per i bambini in età di scuola materna, l’uso delle apposite cinture e l’occupazione dei posti a sedere assegnati dall’operatore/educatore.
Criteri minimi per la stesura del progetto organizzativo
Il progetto organizzativo dovrà tenere conto dei dati tecnici sopra esposti e dovrà strutturarsi avendo riguardo e attenzione agli obiettivi educativi predeterminati.
Particolare attenzione dovrà essere posta nella "comunicazione", usufruendo del servizio sia bambini delle scuole dell'infanzia che dell'obbligo.
Pertanto, lo stesso dovrà contenere:
a) la descrizione delle modalità di intrattenimento;
b) descrizione dei rapporti da tenere con le famiglie, tenuto conto che alle fermate i bambini saranno accompagnati o accolti da un familiare o, da un suo delegato.
Strumenti di verifica
Il progetto organizzativo dovrà contenere la descrizione degli strumenti e delle procedure che l’appaltatore intende adottare per garantire il controllo di qualità del servizio, nonché per valutare i risultati raggiunti.
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PREACCOGLIMENTO SCOLASTICO
Riferimento: Regolamento comunale del servizio approvato con deliberazione consiliare n. 54 dd. 8.9.1999.
Periodo: anno scolastico per, indicativamente, 175 giorni.
Orario: dal lunedì al venerdì, in tutte le giornate di svolgimento delle lezioni scolastiche, dalle ore 7.00 alle ore 8.30. L'orario può subire variazioni in base all'orario di inizio delle lezioni. Le lezioni alla scuola De Amicis iniziano nel 2013/2014 alle 8.10
Sedi/utenti: nei locali individuati con l'Autorità scolastica presso:
Numero accolti | Anno | 2012/2013 | 2013/2014 |
- scuola elementare "X. xx Xxxxxx" | 18 | 14 | |
(frequentanti la scuola dell'infanzia) | 4 | 4 | |
- scuola elementare di Zindis “X. Xxxxxx” | 4 (22)* | 2 (19)* | |
- scuola elementare di Aquilinia "X. Xxxxxx" | 28 (3)* | 18 (2)* |
* i bambini in parentesi arrivano con lo scuolabus, indicativamente, alle 8.00 alla scuola Zamola e, indicativamente, alle ore 7.30 alla scuola Loreti.
Capienza massima: il servizio viene attivato in presenza, per ciascun plesso, di un numero di iscritti non inferiore a 10 o, cumulativamente per i tre plessi, non inferiore a 42.
Rapporto educatore/bambino: 1/25
Obiettivi educativi
a) Assicurare ai bambini accolti un clima di serenità in cui svolgere attività leggere di intrattenimento fino all'inizio delle lezioni;
b) proporre attività che stimolino l’interesse, la curiosità, la creatività.
Criteri minimi per la stesura del progetto organizzativo
Il progetto organizzativo dovrà tenere conto dei dati tecnici sopra esposti e dovrà strutturarsi avendo riguardo e attenzione agli obiettivi educativi predeterminati.
Particolare attenzione dovrà essere posta alla gestione del servizio presso la scuola elementare E. De Amicis ove vengono accolti indistintamente bambini frequentanti la scuola dell'infanzia e la scuola primaria . Pertanto, lo stesso dovrà contenere:
a) la descrizione delle attività proposte, che tengano conto della particolare fascia oraria in cui si svolgono e del contesto stesso (distacco dalla famiglia, prossimo impegno scolastico, fasce d'età…);
b) descrizione dei rapporti da tenere con le famiglie e gli insegnanti;
c) indicazione del materiale minimo di tipo ludico, didattico e delle attrezzature sportive o di altro genere messe a disposizione per la complessiva attuazione delle attività di progetto.
Strumenti di verifica
Il progetto organizzativo dovrà contenere la descrizione degli strumenti e delle procedure che l’appaltatore intende adottare per garantire il controllo di qualità del servizio, e per la valutazione dei risultati raggiunti anche a mezzo di verifiche nel corso dell'anno.
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI POSTACCOGLIMENTO SCOLASTICO
Riferimento: Regolamento comunale del servizio approvato con deliberazione consiliare n. 67 dell’1.9.2004, modificato con deliberazione consiliare n. 56 del 28 settembre 2010.
Periodo: anno scolastico per, indicativamente, 140 giorni.
Orario: dal martedì al venerdì, nelle giornate di svolgimento delle lezioni scolastiche, dalle ore 13.00 alle ore 14.30; in caso di presenza di bambini alle 14.30, questi devono essere accompagnati, da un educatore, presso il Ricreatorio Parrocchiale X. Xxxxx dove si tiene il servizio ricreativo Progetto Giovani.
Sedi: in locale individuato con l'Autorità scolastica presso la scuola X. Xx Xxxxxx
Numero accolti
a.s. 2012/2013 2013/2014 40 32
Utenza: bambini frequentanti la scuola primaria a tempo normale.
Capienza massima: il numero massimo di accoglimenti sarà stabilito di volta in volta in base al numero delle richieste, nel rispetto del rapporto educatore/bambini di 1 a 25 e compatibilmente agli spazi ed ai posti mensa disponibili.
Rapporto educatore/bambino: 1/25.
Obiettivi educativi
a) Assicurare adeguata assistenza nel momento del pranzo ai bambini;
b) assicurare ai bambini accolti un clima di serenità in cui svolgere attività leggere di intrattenimento, tenendo presente che i bambini hanno appena concluso una giornata di lezioni;
c) proporre attività che stimolino l’interesse, la curiosità, la creatività.
Criteri minimi per la stesura del progetto organizzativo
a) Il progetto organizzativo dovrà tenere conto dei dati sopra esposti e dovrà strutturarsi avendo riguardo e attenzione agli obiettivi educativi predeterminati;
b) la descrizione delle attività proposte devono tenere conto del momento particolare in cui è fornito il servizio, fine lezioni scolastiche;
c) descrizione dei rapporti da tenere con le famiglie ed il personale scolastico e il personale addetto al servizio mensa;
d) indicazione del materiale minimo di tipo ludico, didattico e delle attrezzature sportive o di altro genere messe a disposizione per la complessiva attuazione delle attività di progetto.
Strumenti di verifica
Il progetto organizzativo dovrà contenere la descrizione degli strumenti e delle procedure che l’appaltatore intende adottare per garantire il controllo di qualità del servizio, e per la valutazione dei risultati raggiunti anche a mezzo di verifiche nel corso dell'anno.
LINEE GUIDA PROGETTO GIOVANI
Riferimento: Progetto Giovani approvato con delibera di Giunta Comunale n. 173 dd. 27.05.2006 e Progetto Giovani –protocollo di autodisciplina approvato con delibera di Giunta Comunale n278 dd.24.12.2007,L.R. 6/2006.
Periodo: anno scolastico (vacanze comprese).
Non si effettuano attività il sabato, la domenica e le festività (1 e 6 gennaio, lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 1 novembre, 8 dicembre 25 e 26 dicembre),venerdì santo e mercoledì delle ceneri.
Orario: anno scolastico
da lunedì a venerdì 14.30 – 19.00 vacanze scolastiche 15.00 – 18.00
Nel periodo scolastico può venir richiesto a favore di una decina di alunni della Scuola De Amicis a tempo pieno l’accompagnamento dei bambini dalla sede scolastica alla sede del Ricreatorio Parrocchiale X. Xxxxx per poter frequentare le attività del Progetto giovani.
- Ricremattina
dal lunedì successivo alla chiusura estiva della scuola fino all’inizio dei centri estivi comunali (fine giugno/inizio luglio)
dalla fine dei centri estivi comunali (metà agosto?) sino al venerdì precedente alla settimana di inizio scuola.
Non si effettua attività il sabato la domenica e le festività (26 giugno, 15 agosto)
- Attività pomeridiana
Dal lunedì successivo alla chiusura estiva della scuola al venerdì precedente alla settimana di inizio scuola
Non si effettua attività il sabato la domenica e le festività (26 giugno, 15 agosto) E’ prevista la sospensione del servizio nella settimana di ferragosto.
Orario estivo Ricremattina
da lunedì a venerdì 8.00 - 13.30
Attività pomeridiana
3 pomeriggi la settimana dalle 17.00 – 20.00
1 sera la settimana dalle 20.00 alle 23.00
Sedi : ricreatorio F. Penso, Teatro Verdi, Casa della Musica ev. altri locali individuati dall’Amministrazione Comunale
Ulteriori spazi in relazione a progetti specifici di attività (es. Casa di riposo spazi esterni)
Media frequentanti servizio durante l’anno scolastico 11/12 12/13
59 54
Media frequentanti Ricremattina 2012 2013
59 69
Media frequentanti servizio pomeriggi estate 2012 2013
51 53
Utenza: a.s. ed estate attività pomeridiana dai 6 ai 22 anni Estate Ricremattina bambini scuola primaria
Rapporto educatori utenti : 1/15,fino a maggiore età,- da calibrare in base ai flussi di presenza e scaglionamento degli arrivi,
In caso di uscite dalla struttura il rapporto è 1/12.
Finalità del Servizio
- offrire a bambini e ragazzi uno spazio umanamente significativo e stimolante
ma anche con una forte impronta educativa;
- favorire lo sviluppo delle abilità relazionali, la fiducia in sè stessi, l’accettazione del proprio sé;
- realizzare opportunità di produzione e comunicazione culturale che, a partire dagli interessi dei ragazzi, permettano loro di esprimere contraddizioni, bisogni e speranze;
- collegare l’intervento educativo del progetto alla dinamicità del territorio per realizzare integrazione e coordinamento tra tutte le agenzie educative, sociali, ricreative, culturali che saranno coinvolte nel progetto o che lavorano nel territorio.
- praticare politiche attive di solidarietà e crescita di una coscienza consapevole delle diversità;
- promuovere forme di partecipazione attiva dei giovani in cui tutti si sentano corresponsabili e protagonisti;
- valorizzare le iniziative autonome dei giovani;
- promuovere nei giovani una progressiva assunzione di impegno, inizialmente rivolto a sé e verso la società in cui vivono;
Principi educativi
• Riferimento ad una pedagogia attiva, centrata sull’ascolto della persona e sull’esplorazione e sostegno delle sue potenzialità, capace di promuovere l’agio, la creatività, la responsabilità, il protagonismo;
• centralità dell’esperienza, come ambito di apprendimento attraverso la sperimentazione di sé in contesti di positiva relazionalità con coetanei e con adulti;
• utilizzo di diversi codici espressivi e comunicativi (verbali e non verbali);
• investimento sul gruppo come contesto privilegiato di lavoro e di interdipendenza positiva;
• prioritaria attenzione ai processi educativi entro i quali vanno contestualizzate le attività programmate;
• sperimentazione di avvenimenti ludici e sportivi finalizzati allo sviluppo psico-fisico personale e non all’esasperato agonismo;
• adozione di ambiti flessibili di attività in grado di gestire congiuntamente situazioni informali e situazioni strutturate.
Progetto tecnico-organizzativo
Il progetto dovrà illustrare l’organizzazione del servizio, il programma delle attività, le eventuali qualifiche aggiuntive ai requisiti di cui all ‘art. 10 del presente capitolato
degli operatori messi a disposizione per l’attivazione delle stesse, i materiali messi a disposizione.
Il progetto dovrà tener conto delle risorse naturali e culturali del territorio sia comunale che inteso nel senso più ampio : provinciale,regionale vicina Slovenia. Dovrà inoltre tener conto delle diverse agenzie operanti nel territorio comunale : scuola,parrocchia,associazioni culturali,sportive,ricreative e di volontariato . e della volontà dell’Amministrazione comunale di coinvolgere le stesse nella progettazione delle attività al fine di realizzare compiutamente la Rete dei Servizi educativi.
L’articolazione del progetto dovrà tener conto delle diverse fasce di età dell’utenza prevedendo almeno una sotto progettazione rivolta a:
a) bambini in età di scuola primaria
b) ragazzi in età di scuola secondaria di primo grado
c) ragazzi di scuola secondaria di 2° grado e giovani sino ai 22 anni
Le proposte riferite ai target a),b) dovranno prevedere percorsi formativi di animazione e culturali organizzati principalmente come attività strutturate e non , volte a creare relazioni positive con gli operatori e in modo da essere il più possibile rispondenti ai bisogni evolutivi ed ai desideri espressi dai destinatari dell’intervento. Tra le attività per i sottoprogetti a) e b) andrà previsto lo Spazio compiti nell’orario 15,00 -17,00 il quale vedrà la partecipazione dei volontari del Servizio civile coordinati da insegnante designato dall’Istituto Lucio.
Le proposte progettuali rivolte al target di cui alla lettera c) saranno da intendersi come una prima offerta volta a invogliare l’iscrizione dei giovani al servizio, rimanendo la successiva progettazione dell’attività in carico al gruppo che dovrà operare con modalità di autogestione ponendosi in relazione anche con la Consulta dei giovani del Comune di Muggia.
Il progetto dovrà quindi precisare il ruolo dall’educatore a supporto del gruppo .
Nella programmazione delle attività inoltre si dovrà favorire le pari opportunità, operando al fine della prevenzione del disagio e riduzione dello svantaggio socio- culturale e psico-sociale , ponendosi in sintonia con le linee dei Piani di Zona redatti dall’Ambito socio-assistenziale .
Il progetto tecnico-organizzativo dovrà inoltre sviluppare i seguenti elementi :
PROGRAMMI ATTIVITA’ E RAPPORTI CON UTENTI,FAMIGLIE ,TERRITORIO
1.1 strumenti per la conoscenza dei bambini/ragazzi/giovani utenti del servizio al fine della programmazione delle attività
1.2 attività proposte anche sulla base dell’offerta del territorio agli utenti distinti per target di età
1.3 modalità di coinvolgimento delle famiglie degli iscritti al servizio
1.4 modalità di interazione con le Agenzie educative e le Associazioni del Territorio
1.5 materiali messi a disposizione
MODALITA’ DI VERIFICA E METODOLOGIA DI VALUTAZIONE
2.1 criteri e modelli di valutazione dell’efficacia degli interventi programmati, metodologie di V.R.Q. per un monitoraggio delle prestazioni effettuate e dei risultati conseguiti.
Per tutti i progetti
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI DEI SERVIZI
2.1 coordinamento dell’attività complessiva e per singolo segmento gestionale
2.2 gestione e modalità organizzative del personale
2.3 piano di reperimento e selezione del personale,con evidenza delle eventuali competenze aggiuntive al fine della realizzazione delle attività di cui al punto 1.2
2.4 modalità di sostituzione del personale
2.5 numero di ore annue dedicate e tipologia di formazione/aggiornamento del personale
LINEE GUIDA
LUDOTECA FANTAMONDO
Riferimento Delibere G.M. n.203 dd. 15.11.2006 di approvazione progetto Ludoteca e
G.M. n.2 dd.8.1.2013 “Convenzione tra Comune di Muggia e Associazione “Mamme in Gioco” per la gestione della Ludoteca Fantamondo.
Periodo: da ottobre a maggio durante l’anno educativo ,con esclusione delle giornate festive e dei periodi di vacanze scolastiche natalizie e pasquali.
Orario :da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 18.30
Sede : Xxxxx Xxxx Comunale “Xxxxxx Xxxxxxx” viale X. X’Xxxxxxxx,n. 12
Utenza: bambini da zero a sei anni e loro genitori iscritti all’Associazione “Mamme in Gioco”
Capienza massima : 40 persone
Servizio richiesto :
- supporto ed impulso alle attività educative programmate annualmente dall’Associazione “Mamme in Gioco”;
- coordinamento tra il Comune e l’Associazione