SCHEMA DI CONVENZIONE
SCHEMA DI CONVENZIONE
per l’attuazione del “Piano strategico per l'empowerment della popolazione detenuta” Interventi rivolti ai destinatari diretti del Piano.
Progetto
“Tutoraggio per gli studenti universitari detenuti”
TRA
REGIONE LAZIO - C.F. 80143490581, rappresentata dalla Direttrice della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio e Autorità di Gestione (di seguito “AdG”) del Programma Operativo Regione Lazio Fondo Sociale Europeo 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxx, nata a Chiaravalle Centrale (CZ), il 24/05/1961 e domiciliata per la sua carica presso la Regione Lazio – Via Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 7 – 00145 Roma,
E
DiSCo - Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (di seguito “DiSCo”) - X.X. 00000000000 - X. XXX 00000000000, con sede legale in Xxxx, Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxx, 00/x – cap. 00185, rappresentato dal Commissario, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a , il e domiciliato per la sua carica presso l’Ente,
VISTI:
- la Legge regionale n. 7 del 18 giugno 2008 “Nuove disposizioni in materia di diritto agli studi universitari” all’art.11 configura Laziodisu1 quale Ente Pubblico Dipendente della Regione Lazio per il Diritto agli Studi Universitari nel Lazio;
- la Delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 851 del 13 novembre 2009 ha approvato lo Statuto di LAZIODISU2;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 e s.m.i. reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 reca disposizioni sul Fondo sociale europeo e abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
- la Decisione di Esecuzione n. C(2014) 8021 del 29.10.2014 con la quale la Commissione Europea ha approvato determinati elementi dell’Accordo di partenariato con l’Italia;
- la Decisione n° C(2014) 9799 del 12.12.2014 con la quale la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regione Lazio Fondo Sociale Europeo 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, contrassegnato con il n°CCI2014IT05SFOP005;
1 A far data dal 1 agosto 2018 ai sensi della Legge Xxxxxxxxx xxx 00 xxxxxx 0000 x. 0 xx Xxxxxxx Xxxxx ha disposto il riordino dell’Ente pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari nel Lazio – Laziodisu. Tale riordino ha comportato, tra l’altro, la modifica della denominazione delle ‘Ente in DiSCo- Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza.
2 Cfr nota 1
- il Regolamento (UE) n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- la Legge regionale 27 Luglio 2018 n. 6 "Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno del diritto allo studio e la promozione della conoscenza nella Regione" ed in particolare l’art. 2 comma 1 lett. p) e l’art. 5 comma 2 lettera b) punto 19);
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 623 del 10 novembre 2015 con la quale è conferito all’Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxx l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio;
- La Deliberazione della Giunta Regionale n. 205 del 26/04/2017 avente ad oggetto “Approvazione del "Piano strategico per l'empowerment della popolazione detenuta" POR 2014/2020 costo complessivo
€ 2.100.000,00 - Asse 2 - Inclusione sociale e lotta alla povertà 9.i) Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l'occupabilità per costruire un set di opportunità variegate, complementari e sinergiche tra loro, Obiettivo specifico 9.2) Incremento dell'occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro, delle persone maggiormente vulnerabili, del POR FSE Lazio 2014-2020, Azione Cardine 42.”;
PREMESSO CHE:
la presente Convenzione definisce i riferimenti regolamentari di attuazione del progetto “Tutoraggio per gli studenti universitari detenuti”, da attuare attraverso la realizzazione interventi coerenti con il mandato di XxXXx;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1 Oggetto della convenzione
Con la presente Convenzione vengono disciplinati i rapporti tra la Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio dell’Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, Attuazione del Programma - Autorità di Gestione (di seguito AdG) del Programma Operativo Regionale Lazio FSE 2014/2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e DiSCo, di seguito denominata DiSCo, in qualità di Beneficiario per la realizzazione nell’ambito del POR Lazio FSE 2014/2020, del progetto approvato con determinazione dirigenziale n. ……….. del ………., il cui contenuto è integralmente richiamato.
Art. 2 Disciplina del rapporto
1. DiSCo, in qualità di Beneficiario dichiara di conoscere tutta la normativa richiamata nelle premesse e, in particolare, i Regolamenti (UE) e i relativi regolamenti di esecuzione e regolamenti delegati, la normativa nazionale e regionale di riferimento e si impegna a rispettarla integralmente.
2. DiSCo, in qualità di Beneficiario, dichiara inoltre di conoscere la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente inerente i costi ammissibili nonché il Regolamento UE vigente in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei Fondi SIE Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/201 e si impegna a rispettarla integralmente.
3. DiSCo, in qualità di Beneficiario accetta la supervisione/controllo dell’Autorità di Gestione sullo svolgimento delle attività,
4. Nello svolgimento delle proprie funzioni, DiSCo, in qualità di Beneficiario, opera nel pieno rispetto:
a) del documento descrittivo del sistema di gestione e controllo - SIGECO, il quale descrive le modalità di funzionamento dell’Autorità di Gestione (AdG) e dell’Autorità di Certificazione (AdC), approvato dall’Autorità di Audit (AdA);
b) del “Manuale delle procedure dell’AdG/OOII”;
c) di ogni altra direttiva emanata dall’AdG e dalla Giunta Regionale, in relazione alla gestione ed attuazione del POR FSE.
Art. 3 Durata della Convenzione
1- la presente Convenzione ha efficacia, salvo ipotesi di revoca totale o parziale per giustificati motivi, per ventiquattro (24) mesi dalla data di sottoscrizione;
2- tale termine potrà essere modificato in accordo con l’AdG del POR FSE.
Art. 4 Durata dell’intervento
L’avvio del progetto dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione della presente Convenzione e dovrà terminare entro i successivi ventiquattro (24) mesi, salvo proroghe autorizzate dall’Autorità di gestione del POR FSE sulla base di richieste debitamente motivate.
Art 5 Obblighi del beneficiario
DiSCo si impegna a gestire le attività secondo la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente in materia di fondi strutturali e di procedure amministrative.
In particolare DiSCo:
- utilizza i criteri di selezione approvati dal Comitato di sorveglianza del POR FSE 2014-2020;
- effettua le attività di informazione e comunicazione previste dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 (all. XII), rispettando le specifiche tecniche di cui al Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014;
- si adegua, nella progettazione e realizzazione delle azioni di comunicazione, a quanto previsto dalla strategia regionale per la comunicazione nell’ambito di apposite Linee guida;
- si impegna a fornire all’Autorità di gestione del POR FSE, ai fini dell’aggiornamento del Comitato di Sorveglianza, gli elementi relativi ai progressi nell'esecuzione del Progetto ai sensi dell’art. 111 comma 4 lett. h) del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e ai sensi dell’art. 19 comma 4 del Regolamento (UE) n. 1304/2013. Con apposita richiesta e per particolari esigenze informative del Comitato di Sorveglianza, l’AdG può richiedere a DiSCo ulteriori elementi a scadenze diverse che saranno preventivamente comunicate;
- DiSCo assicura il collegamento del proprio sistema informativo con il sistema informativo dall’Autorità di Gestione del POR FSE, secondo il protocollo di colloquio attualmente in uso;
- si impegna ad assicurare, anche presso i destinatari e gli enti ed organismi coinvolti nell’attuazione dell’intervento, una raccolta adeguata delle informazioni e della documentazione relative alle attività approvate, necessarie alla gestione finanziaria, alla sorveglianza, ai controlli di primo livello, al monitoraggio, alla valutazione delle attività, agli audit e a garantire il rispetto della pista di controllo del Progetto, secondo quanto disposto dall’art. 140 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- si impegna a fornire all’Autorità di Gestione del POR FSE tutta la documentazione relativa allo stato di avanzamento dell’intervento, necessaria in particolare per l’elaborazione della Relazione annuale di attuazione e della Relazione finale di attuazione del Progetto;
- fornisce all’Autorità di Gestione del POR FSE i dati utili a elaborare le previsioni di impegno e le previsioni di spesa con cadenza semestrale, al fine di contribuire al perseguimento di ottimali livelli di spesa, fatte salve eventuali richieste con periodicità diverse;
- si impegna a tenere un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata nell’attuazione degli interventi;
- si impegna ad accettare la vigilanza dell’Autorità di Gestione sullo svolgimento delle attività e sull’utilizzazione del finanziamento erogato, anche mediante ispezioni e controlli;
- si impegna a comunicare all’ufficio regionale competente l’avvio delle attività entro 30 giorni dalla notifica dell’approvazione del finanziamento;
- si impegna altresì ad attuare ed ultimare tutte le operazioni nei tempi previsti nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale. Per giustificati motivi, previa autorizzazione della Regione, detti termini possono essere prorogati di ulteriori 30 giorni;
- si impegna a tenere tutta la documentazione del progetto presso la sede di realizzazione delle attività o, previa comunicazione, presso altra sede del soggetto stesso, ubicata nel territorio della Regione Lazio, al fine di consentire in qualunque momento l’esatta visione della destinazione data ai finanziamenti assegnati;
- si impegna a produrre con la tempistica e le modalità stabilite la documentazione giustificativa delle attività effettivamente realizzate fornendo, attraverso il sistema informativo e di monitoraggio reso disponibile dall’Amministrazione e secondo le modalità da questa stabilite, tutti i dati finanziari, procedurali e fisici attinenti la realizzazione del progetto finanziato;
- si impegna a realizzare gli interventi finanziati ed autorizzati integralmente nei termini e con le modalità descritte nel Piano. Ogni variazione, che per cause sopravvenute dovesse rendersi necessaria, deve essere tempestivamente comunicata alla Regione e da quest’ultima autorizzata. DiSCo si impegna a fornire i dati dell’attività finanziata, utilizzando i supporti informatici predisposti dall’AdG regionale;
- si impegna ad inserire telematicamente i dati della gestione finanziaria dei progetti sul Sistema regionale di monitoraggio e ad inviare alla Regione le richieste di rimborso per l’attività realizzata coerenti con le risultanze degli inserimenti sul Sistema;
- è consapevole degli obblighi comunitari di comunicazione che investono la Regione Lazio e che comportano il disimpegno automatico (e quindi la non corresponsione) delle somme non certificate nei termini previsti e della propria responsabilità relativamente al pregiudizio che un invio non puntuale dei dati può arrecare all’Ente pubblico;
- prende atto delle modalità di erogazione dei finanziamenti, come di seguito descritte all’art. 8;
- acquisisce il CUP;
- si impegna ad effettuare la restituzione delle somme non utilizzate entro 90 gg. dal termine dell’intervento mediante versamento sulle seguenti coordinate: IBAN XX00X0000000000000000000000 - intestato alla Regione Lazio, con l'indicazione della seguente causale di versamento “Restituzione parte finanziamento non utilizzato del progetto finanziato con d.d………………………del ”;
- assume la responsabilità per tutto quanto concerne la realizzazione del progetto in sede civile e in sede penale in caso di infortuni al personale addetto o a terzi;
- solleva la Regione da qualsiasi responsabilità civile derivante dall'esecuzione di contratti nei confronti dei terzi e per eventuali conseguenti richieste di danni nei confronti della Regione. La responsabilità relativa ai rapporti lavorativi del personale impegnato e ai contratti a qualunque titolo stipulati tra il soggetto proponente e terzi fanno capo in modo esclusivo a XxXXx, che esonera espressamente la Regione da ogni controversia, domanda, chiamata in causa, ragione e pretesa dovesse insorgere;
- si impegna ad osservare la massima riservatezza nei confronti delle notizie di qualsiasi natura comunque acquisite nello svolgimento delle attività oggetto della presente Convenzione e tutti i dati forniti per la realizzazione del presente Progetto saranno trattati, nel rispetto del D. L gs. 196/2003 e del nuovo Regolamento nonché a quelle del Regolamento (UE) 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR);
- comunica all’Autorità di Gestione del POR FSE tutte le irregolarità che sono state oggetto di un primo accertamento, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- fornisce, sulla base delle richieste avanzate dall’Autorità di Gestione del POR FSE, la necessaria collaborazione alle Autorità di Certificazione e di Audit per lo svolgimento dei compiti a queste assegnati dai regolamenti comunitari;
- collabora con l’Autorità di Gestione del POR FSE per l’esame delle risultanze dei controlli effettuati dall’Autorità di Audit e dall’Autorità di Certificazione e fornisce tutte le informazioni e la documentazione necessarie a consentire un adeguato riscontro da parte dell’Autorità di gestione del POR FSE.
Art. 6 Funzioni della Regione Lazio
L’Autorità di Gestione del POR FSE provvede, in particolare:
- ad emettere gli atti di impegno contabile ad effettuare i pagamenti secondo le scadenze e le modalità previste al successivo art. 8;
- ad integrare - se necessario al fine di potenziare l’efficacia del progetto nei confronti dei relativi destinatari - la gamma dei progetti da realizzare, in coerenza con le finalità del progetto stesso;
- ad integrare l’ammontare delle risorse assegnate a fronte della presentazione di un numero di candidature superiore ai fondi già assegnati, previa verifica della disponibilità di competenza e di cassa delle stesse nel bilancio della Regione;
- ad effettuare i controlli di primo livello sulle attività e le spese concernenti il progetto approvato, anche in loco presso il beneficiario, al fine di verificare la corretta esecuzione degli interventi; le operazioni saranno pertanto sottoposte a Controllo di I livello da parte dell’Area Controllo dell’AdG, compilando le apposite Check list;
- a trasmettere a DiSCo gli esiti provvisori del Controllo di I livello per l’attivazione del successivo contradditorio;
- ad esaminare eventuali controdeduzioni presentate da XxXXx ed emanare i provvedimenti relativi al definitivo riconoscimento delle spese;
- a fornire a DiSCo tutte le informazioni e i dati utili alla corretta esecuzione dei compiti ad esso affidati;
- a fornire il XX.XX.XX, il Manuale delle Procedure e le specifiche concernenti il sistema di monitoraggio del POR FSE;
- ad alimentare, per quanto di competenza, il sistema informativo del POR FSE SIGEM, con tutte le necessarie informazioni, assumendone la responsabilità in merito alla loro correttezza e veridicità.
Art. 7 Affidamento delle attività
Ai fini della realizzazione degli interventi di cui all’art.1, sono affidate a DiSCo risorse complessive pari a € 160.000,00 di cui € 80.000,00 destinate all’anno accademico 2018/2019 e € 80.000,00 destinate all’anno accademico 2019/2020.
Tali risorse saranno imputate a valere sul POR FSE Lazio 2014-2020 Asse 2 - Inclusione sociale e lotta alla povertà 9.i) Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l'occupabilità per costruire un set di opportunità variegate, complementari e sinergiche tra loro, Obiettivo specifico 9.2) Incremento dell'occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro, delle persone maggiormente vulnerabili, di cui € 80.000,00 a carico del Fondo sociale europeo, €. 56.000,00 a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987 n. 183 e € 24.000,00 a carico del bilancio regionale.
Art. 8 Erogazione dei fondi
L’ammontare relativo al singolo anno accademico è corrisposto nel seguente modo:
1. anno accademico 2018/2019 - acconto, pari a € 56.000,00, entro 30 giorni dalla stipula della presente Convenzione;
2. anno accademico 2019/2020- acconto, pari a € 56.000,00 entro 30 giorni dall’inizio dello stesso a seguito di formale richiesta da parte di XxXXx.
Il pagamento del saldo finale di ogni singolo anno accademico è effettuato a seguito dell’esito positivo dei controlli di I livello effettuati dall’Autorità di gestione, previa presentazione del rendiconto annuale delle attività, comprensivo della relazione sullo stato di avanzamento delle attività e sugli esiti degli autocontrolli da parte di DiSCo e a fronte dell’avvenuto conferimento dei dati di monitoraggio fisico,
finanziario e procedurale, secondo le modalità e la tempistica definita dall’Autorità di gestione del POR FSE. L’importo del saldo è commisurato/ all’importo riconosciuto.
Art. 9 Modalità di rendicontazione
DiSCo, in qualità di Beneficiario, si impegna a l’intervento finanziato nei termini e con le modalità descritte. Ogni variazione, che per cause sopravvenute dovesse rendersi necessaria, deve essere tempestivamente comunicata alla Regione e da quest’ultima autorizzata.
DiSCo, in qualità di Beneficiario, è tenuto a presentare l’ultima domanda di rimborso entro 60 giorni successivi alla conclusione delle attività, elevabili a 90 giorni in caso di richiesta di proroga. La richiesta di proroga, deve essere presentata alla Struttura competente entro i 15 giorni precedenti alla scadenza prevista, per iscritto e debitamente motivata. Tale richiesta sarà valutata ed eventualmente autorizzata dall’Amministrazione.
DiSCo, in qualità di Beneficiario, dovrà produrre relazioni annuali/finale di cui all’art.8 descrittive dell’attività svolta e dei risultati raggiunti, allegando eventuali prodotti realizzati ed una relazione finale.
Tutti i prodotti realizzati con il contributo dell’Amministrazione sono di proprietà dell’Amministrazione medesima; pertanto la mancata consegna all’Amministrazione di tali prodotti comporterà la revoca del contributo concesso.
DiSCo, in qualità di attuatore dovrà presentare il rendiconto di spesa per il totale dei costi sostenuti per l’attuazione dell’intervento, comprensivo della quota di cofinanziamento secondo la modalità di rendicontazione di cui all’art. 68 lettera b) del Regolamento (UE) n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n.
541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012.
Per spese sostenute e da rendicontare a costo reale, DiSCo è tenuto a compilare la modulistica prevista dalla Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012 comprensiva dei documenti giustificativi contabili e amministrativi.
Art. 10 Monitoraggio e valutazione
DiSCo, in qualità di beneficiario, si impegna ad adottare la manualistica per l’accesso e il caricamento dei dati sul sistema regionale forniti dall’Autorità di gestione del POR FSE.
L’Autorità di gestione del POR FSE mette a disposizione di DiSCo strumenti di monitoraggio quantitativo, fisico e finanziario.
DiSCo, in qualità di beneficiario, si impegna a predisporre un monitoraggio trimestrale sullo stato di avanzamento delle attività.
In attuazione all’art. 19 comma 6 del Regolamento (UE) n. 1304/2013, l’Autorità di gestione del POR FSE e DiSCo provvedono a porre in essere le attività di rispettiva competenza, finalizzate a valutare l'efficacia, l'efficienza e l'impatto del sostegno del FSE.
Art. 11 Modifiche alla Convenzione
Eventuali modifiche e/o integrazioni alla presente Convenzione sono apportate con atto scritto a firma congiunta della Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola Università, Diritto allo Studio (AdG) e da DiSCo, in qualità di Beneficiario.
Art. 12 Informazione e pubblicità
DiSCo, in qualità di Beneficiario, si impegna a rispettare il vigente Regolamento UE e le disposizioni adottate dall’AdG relative al tema di informazione e pubblicità sugli interventi cofinanziati dal POR FSE Lazio 2014/2020, in particolare quanto previsto con Determinazione Dirigenziale n. G14284 del 20/11/2015 (Linee Guida per i beneficiari - loghi e manuale di immagine coordinata).
Art. 13 Risoluzione
In caso di inosservanza degli obblighi derivanti dalla presente convenzione, la Regione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione unilaterale per inadempimento (art. 1453 c.c.).
Art. 14 Divieto di cumulo
DiSCo dichiara di non percepire contributi, finanziamenti, o altre sovvenzioni, comunque denominati, da organismi pubblici per le azioni oggetto della presente convenzione.
Art. 15 Tutela della privacy
Lo svolgimento delle attività di cui alla presente Convenzione implica il trattamento di dati personali (anche sensibili), relativi ai partecipanti agli interventi, da svolgere per conto della Regione Lazio titolare del trattamento e per il periodo di durata della Convenzione stessa. Nel trattamento di tali dati il Beneficiario dovrà attenersi alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”, come modificato dal D.lgs. n. 101/2018 nonché a quelle del Regolamento (UE) 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR). Ai fini dello svolgimento delle attività di cui alla presente Convenzione, sarà designato il responsabile esterno del trattamento, ai sensi dell’art. 28 del citato Regolamento. Operando nel continuativo rispetto dei principi di cui al D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i e del GDPR, il responsabile esterno del trattamento dovrà:
a) eseguire esclusivamente operazioni di trattamento funzionali all’attuazione del presente atto d’impegno;
b) trattare i dati personali soltanto su istruzione documentata del titolare del trattamento;
c) mantenere la più completa riservatezza sui dati trattati e sulle tipologie di trattamento effettuate, nonché garantire che le persone autorizzate al trattamento dei dati personali si siano impegnate alla riservatezza o abbiano un adeguato obbligo legale di riservatezza;
d) mettere in atto le misure tecniche ed organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio;
e) verificare periodicamente l'adeguatezza delle misure di sicurezza adottate in relazione ai trattamenti di competenza;
f) garantire la predisposizione ed il funzionamento di un adeguato sistema di conservazione documentale a norma;
g) individuare e nominare, in forma scritta, gli incaricati del trattamento;
h) ricorrere a un altro responsabile del trattamento solo previa autorizzazione scritta, specifica o generale, del titolare del trattamento;
i) nominare, nel caso sia un’autorità pubblica o un altro organismo pubblico, un responsabile della protezione dei dati, pubblicarne i dati sul sito web e comunicarli all’autorità di controllo;
j) interagire con i soggetti incaricati di eventuali verifiche, controlli o ispezioni mettendo a disposizione del titolare del trattamento tutte le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi di cui al presente comma;
k) attuare gli obblighi di informazione e di acquisizione del consenso;
l) garantire agli interessati l'effettivo esercizio dei diritti previsti dal Titolo II del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. e dal Capo III del GDPR.
Art. 16 Foro competente
Foro competente per qualsivoglia controversia che dovesse originarsi nell'interpretazione o nell'esecuzione del presente atto è esclusivamente quello di Roma.
Art. 17 Disposizioni finali
Per tutto quanto non disciplinato dalla presente Convenzione, si fa riferimento a quanto disposto nella normativa comunitaria, nazionale e regionale.
Roma lì
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Regione Lazio Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola Università, Diritto allo Studio ed ADG POR Lazio FSE 2014/2020 La Direttrice Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxx | DiSCo - Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza Il Commissario Straordinario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx |
La presente Convenzione viene firmata digitalmente, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e norme collegate, con sostituzione del testo cartaceo e della firma autografa.