ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE
Per la gestione e conduzione del sistema RIS – River Information Service – e la definizione del ruolo di RIS Provider
L’anno , il giorno del mese di ,
tra
- SISTEMI TERRITORIALI S.p.A. P.zza Zanellato,5 35131 Padova , C.F. 06070650582 e P.I. 03075600274, qui
rappresentata dal xxxx. Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Rovigo il 29/09/53, domiciliato per la carica in Padova, X.xxx Xxxxxxxxx n.5, il quale interviene nel presente atto, nella sua qualità di Direttore Generale, in nome e per conto della Sistemi Territoriali, e con il ruolo di: RIS Provider;
- AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO con sede in Parma, via strada Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 75, C.F. 92116650349 e P.I. 02297750347, in persona dell’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx, nato a Viadana (MN) il 05/03/54, Dirigente Settore Navigazione Interna, domiciliato presso la sede sociale in ragione della carica ed agli effetti del presente atto e con il ruolo di: RIS Provider;
- Provincia di Mantova con sede in Mantova, via Principe Xxxxxx, 30, C.F. 80001070202 e P.I. 00314000209, in persona dell’arch. Xxxxxxxxx Xxxxx, nato a Suzzara il 01/10/54, Dirigente Settore Ambiente, Pianificazione Territoriale e Autorità Portuale, domiciliato presso la sede sociale in ragione della carica ed agli effetti del presente atto;
- Autorità Portuale di Venezia - con sede in Venezia, Fabbricato 13 ZP Santa Marta, C.F. e P.I. 00184980274, in persona del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Venezia il 21/05/1955, Direttore Affari Istituzionali e Demanio, domiciliato presso la sede sociale in ragione della carica ed agli effetti del presente atto;
premesso che
a. il 01/06/2011 la C.E. ha approvato, con decisione n. C 2011 3936, il finanziamento del progetto RIS ITALIA “Studi per lo sviluppo dell’operabilità del RIS nel sistema idroviario dell’Italia del Nord” cod. 2010-IT-70203-S,
b. hanno operato, in qualità di Partners del Progetto, ai fini della realizzazione delle Activity in esso previste, Sistemi Territoriali Spa che ha svolto il ruolo di LP e Coordinatore, l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, la Provincia di Mantova, l’Autorità Portuale di Venezia e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;
c. il progetto RIS ha definito i requisiti tecnici, giuridici ed organizzativi per la realizzazione di un sistema di River Information Service nel SIIN (Sistema Idroviario dell’Italia del Nord), inclusa la realizzazione di un prototipo, per aumentarne i livelli di efficienza, sicurezza ed integrazione nella catena logistica, sulla base del piano generale del SIIN vigente, seguendo gli sviluppi del medesimo nel corso del tempo di realizzazione del progetto ;
d. le attività progettuali sono state correttamente ultimate entro il 31/12/2013, termine imposto dalla Decision di cui al punto a), con il positivo collaudo del prototipo di River Information Service;
e. ogni Partner di progetto, sulla base delle proprie specificità e competenze, ha indirizzato le proprie azioni verso interventi e misure volte ad incidere sulle dinamiche delle trasformazioni in atto nell’ambito del trasporto fluviale. Ogni Partner, pertanto, ha operato nella logica condivisa ed univoca di realizzare un Sistema ed il relativo Prototipo quali strumenti per perseguire sinergie con gli organismi pubblici e privati che operano, con le medesime finalità, nell’ambito del trasporto fluviale di natura multimodale, ritenendo di poter dare, grazie agli strumenti posti in essere, nuovi impulsi allo sviluppo del trasporto commerciale e turistico, mettendo a fattore comune le rispettive risorse organizzative e professionali;
considerato che
1. il progetto ha individuato il modello organizzativo per la gestione del RIS all’interno del Sistema Idroviario dell’Italia del Nord (attività 3.1) proposto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il recepimento della Direttiva UE;
2. attualmente la gestione del Sistema Idroviario è in capo alle Regioni dell’Intesa Interregionale per il fiume Po ed è attuata mediante propri Enti strumentali;
3. ognuno di tali Enti gestisce la parte di rete di propria competenza secondo modalità e normative specifiche, talora differenti rispetto a quelle adottate dagli altri soggetti;
4. risulta tuttavia opportuno avvalersi di un unico punto di riferimento organizzativo (modello “Sportello Unico”) capace di gestire il sistema RIS, sia nella fase di operatività del prototipo sia nella
prospettiva di una operatività del Sistema che si protragga oltre la conclusione del progetto;
5. ogni partner intende instaurare un rapporto coordinato di collaborazione, per effetto del quale le reciproche attività possano trovare utili sinergie per dare maggiore impulso e sviluppo alla navigazione interna con particolare attenzione alla gestione ed alla relativa implementazione delle attività connesse al sistema di comunicazioni previste nell’ambito del sistema di navigazione fluviale.
Si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 - Premesse
Le premesse fanno parte integrante del presente accordo di collaborazione. Per tutto quanto in esso non espressamente disciplinato, si applicano le norme del vigente codice civile e la normativa vigente all’uopo applicabile.
Articolo 2 - Oggetto della collaborazione
Le parti si impegnano a collaborare alla implementazione e gestione di un servizio/ufficio condiviso denominato RIS PROVIDER per la realizzazione di modelli gestionali uniformi della rete idroviaria per la fornitura di servizi e strumenti nelle seguenti aree di intervento:
a) fiume Po
b) Fissero-Tartaro-Canalbianco-Po di Levante
c) Idrovia Ferrarese
d) Canale Po Brondolo- Laguna Veneta
Art. 3 - Obblighi delle parti
Sistemi Territoriali e AIPO, quali soggetti gestori della rete idroviaria in esercizio, si impegnano reciprocamente, ciascuno per il tratto fluviale di propria competenza territoriale, a svolgere la funzione di RIS PROVIDER al fine di:
garantire i servizi di coordinamento delle attività, controllo, supervisione e amministrazione del sistema, di indirizzo sulle priorità di intervento, sulla base dei confronti con il gruppo tecnico e secondo gli indirizzi di una Cabina di Regia che verrà istituita con la rappresentanza di tutti i Partner qui coinvolti, che sarà deputata alla verifica delle azioni che saranno svolte dal RIS PROVIDER con particolare attenzione alla attività di implementazione MEV rilasciate, al costante aggiornamento degli ambienti hardware e software per i test degli applicativi rilasciati e da mettere in esercizio.
Analogamente dovranno garantire le funzioni di conduzione e sviluppo del vero e proprio prototipo di River Information Service, garantendo in particolare:
o i rapporti con i diversi fornitori di software e hardware per una migliore gestione e condu- zione del sistema;
o la continuità nella evoluzione, innovazione ed integrazione dei Sistemi nelle loro diverse componenti, accomunandone e mettendo in sinergia le reciproche conoscenze per guidarne il mantenimento e lo sviluppo;
o il controllo e la verifica sulle nuove funzionalità introdotte nonché il controllo degli effetti generati dalla loro implementazione.
Sistemi Territoriali e AIPO si impegnano inoltre a sostenere la fase promozionale e di diffusione dei risultati.
Provincia di Mantova si impegna a cooperare con ST e AIPO nella conduzione delle azioni a loro assegnate in base alle proprie competenze nel sistema idroviario, della Protezione Civile e dello sviluppo infrastrutturale;
APV si impegna a cooperare con ST e AIPO nella conduzione delle azioni a loro assegnate in base alle proprie competenze nel sistema idroviario.
Articolo 4 - Referenti – Cabina di Regia.
Per la gestione delle attività del RIS ed a supporto del RIS Provider è costituita una Cabina di Regia con il compito di definire e coordinare le attività in capo al RIS.
Entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, ciascuna delle parti comunica il nominativo di un proprio referente che sarà componente della Cabina di Regia che avrà funzioni di coordinamento in relazione alla definizione delle attività del RIS PROVIDER, alle modalità di implementazione ed alla loro periodica verifica ai fini di un costante e continuo aggiornamento.
Le funzioni di coordinamento saranno svolte a turno, con periodi annuali, da AIPo e ST.
Il primo periodo di coordinamento sarà in capo ad AIPo che provvederà alla relativa convocazione, trascorsi i termini previsti del presente articolo.
Alle riunioni della Cabina di Regia, potranno partecipare altri Soggetti o Enti che per competenze e specifici ruoli potranno apportate utili contributi ai temi che saranno oggetto degli incontri. Tali soggetti verranno espressamente individuati ed invitati di volta in volta dai firmatari del presente documento.
Articolo 5 - Oneri
La realizzazione delle attività oggetto del presente accordo, non comporta oneri finanziari diretti a carico di ciascun partner, fatto salvo il conferimento diretto di risorse umane e attività interne,
nell’ambito dello svolgimento delle attività già di competenza di Sistemi Territoriali ed AIPO per garantire le azioni di cui all’articolo 4.
Le spese di gestione e funzionamento, per il mantenimento in esercizio del sistema RIS, saranno quantificate in sede di Cabina di Regia e saranno assegnate in capo ai soggetti firmatari del presente accordo, in funzione dei finanziamenti disponibili agli stessi e concordati con le Regioni dell’Intesa Interregionale per la Navigazione Interna.
Eventuali progetti potranno essere finanziati dai Partners con accordi e impegni specifici.
Articolo 6 - Trattamento dati personali e riservatezza
Nell'attuazione delle attività di cui al presente accordo, le parti si impegnano all'osservanza delle norme e prescrizioni in materia di trattamento dei dati personali nel pieno rispetto di quanto previsto dalla D.Lgs. n. 196/2003 e successive integrazioni e modifiche. Inoltre ST ed AIPO si obbligano ad osservare rigorosamente le regole del segreto a proposito di fatti, informazioni, conoscenze o altro di cui avranno comunicazione o prenderanno conoscenza nella realizzazione delle attività oggetto del presente accordo.
Articolo 7 - Durata
La durata del presente accordo è di anni 4 (quattro) a decorrere dalla data di perfezionamento dell’accordo, come riportata in prima pagina, salvo disdetta motivata di una delle parti da notificarsi a tutti gli altri Partners sottoscrittori del presente accordo a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno almeno sei mesi prima della scadenza. In tale ipotesi dovrà essere garantito il completamento delle attività e il totale assolvimento degli impegni anche finanziari assunti.
L’eventuale proroga dovrà essere concordata tra le parti con atto scritto.
Articolo 8 - Variazioni
Il presente accordo potrà essere variato esclusivamente con il consenso delle parti che l’hanno sottoscritta e sempre per iscritto.
Il presente accordo potrà, anche successivamente alla data in esso riportato, essere sottoscritto da altri Soggetti e Enti interessati a condividere i contenuti e le finalità.
Articolo 9 - Revoca e recesso
Le parti si riservano la facoltà di revocare in qualunque momento il presente accordo, dandone congruo preavviso, qualora in base a nuove ragioni o fatti, non imputabili alle stesse, la realizzazione delle attività previste sia ritenuta non più conforme alle finalità di cui alle premesse.
Articolo 10 - Controversie
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dalla interpretazione del presente atto. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo amichevole, qualsiasi controversia in ordine all’esecuzione dell’accordo sarà di competenza del Foro di Padova.
Articolo 11 - Clausola finale
Le parti dichiarano di aver letto la presente convenzione composta da 11 articoli scritti su 6 fogli e di accettarne i termini e le condizioni.
Luogo e data
Sistemi Territoriali S.p.A. Timbro e firma
Luogo e data
AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO Timbro e firma
Luogo e data
Provincia di Mantova Timbro e firma
Luogo e data
Autorità Portuale Venezia Timbro e firma