CAPITOLATO DI APPALTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE, STAMPA, NOTIFICA, RISCOSSIONE DI VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE E RECUPERO CREDITI INTERNAZIONALE PER SOGGETTI RESIDENTI ALL’ESTERO. CIG: 7748023ED5
CAPITOLATO DI APPALTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE, STAMPA, NOTIFICA, RISCOSSIONE DI VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE E RECUPERO CREDITI INTERNAZIONALE PER SOGGETTI RESIDENTI ALL’ESTERO. CIG: 7748023ED5
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
La gara ha per oggetto l’individuazione di un operatore economico con cui concludere un accordo-quadro, ai sensi dell’art. 54 D.Lgs. 50/2016, della durata di un anno per il servizio di gestione della intera procedura riguardante la notifica delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme del Codice della Strada e ad altre norme e/o regolamenti statali, regionali o comunali, accertate a carico dei veicoli immatricolati all’estero e/o di cittadini residenti all’estero, compresa la riscossione e il recupero crediti internazionale, articolato nelle operazioni ed attività descritte al successivo articolo 2.
ART. 2 - DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
Nel rispetto delle normative italiane, di quelle vigenti in materia di notificazione all’estero e di quelle in vigore nei singoli paesi interessati, anche in relazione agli aspetti di protezione dei dati personali, l’impresa affidataria del servizio deve curare per il Comune di Napoli - Servizio Gestione Sanzioni Amministrative tutte le azioni relative alla procedura di notifica internazionale, alla riscossione delle sanzioni, al recupero dei crediti vantati dalla amministrazione comunale, derivanti dalla contestazioni di sanzioni a carico di veicoli immatricolati all’estero o di soggetti residenti all’estero, secondo le procedure di seguito indicate:
-1- Acquisizione dati: Acquisire nella propria sede la documentazione attestante la sanzione tramite via informatica e/o telematica in condizioni di massima sicurezza. La ricezione, nonché il trasferimento di tali dati, in quanto requisito fondamentale, deve essere compatibile con le modalità operative vigenti in ambito comunale e deve garantire la massima riservatezza dei dati, l’integrità di tutte le informazioni trasmesse e l’eventuale segnalazione di dati incompleti o mancanti, prevedendo idonei strumenti di verifica.
I dati dei verbali rilevati nei confronti dei veicoli intestati all’estero saranno resi disponibili per l’aggiudicataria (files e/o altra modalità da concordare) entro il limite di 180 giorni dalla data di accertamento. I dati dei verbali rilevati nei confronti di veicoli immatricolati in Italia ma locati a cittadini stranieri saranno resi disponibili alla ditta aggiudicataria (files e/o altra modalità da concordare) entro il limite di 180 giorni dall’identificazione del locatario.
La ditta aggiudicataria deve concludere le procedure relative alla notifica di tutti i verbali entro i successivi 180 giorni decorrenti dalla data di ricezione del file, comunque non oltre il termine vigente (attualmente di 360 giorni) dalla data di accertamento.
Nei casi di ricorsi e/o opposizioni agli organi competenti per sanzioni amministrative contestate dal Comune di Napoli – Servizio Gestione Sanzioni Amministrative e trasferite alla ditta aggiudicataria per la notifica all’estero, la ditta aggiudicataria dovrà procedere alla traduzione in italiano dell’intera documentazione presentata dai trasgressori, e trasmetterla all’Ente, insieme alle prove delle avvenute notifiche non oltre 10 giorni dalla richiesta da parte dell’Ente e dovrà inoltre offrire ogni informazione utile all’ente per la predisposizione delle memorie difensive, qualora il ricorso riguardi vizi di notifica.
-2- Identificazione dei soggetti trasgressori: procedere alla identificazione dei nominativi dei trasgressori o dei proprietari dei veicoli, quando non conosciuti, mediante la richiesta dei dati anagrafici completi di residenza e/o domicilio, (nonché codice fiscale o altro codice vigente all’estero) che identifichi univocamente il trasgressore) ai registri automobilistici, o alle autorità Consolari, o Ministeriali estere, qualora la vigente legislazione lo consenta, ai fini dell'adempimento dei compiti pubblici conferiti;
-3- Traduzione e stampa verbali: Tradurre e stampare i verbali e tutta la documentazione inerente in tutte le lingue della comunità europea ed eventuali altre lingue straniere. Per le lingue di cui l’affidataria non dispone di specifiche competenze la traduzione dovrà essere effettuata in lingua inglese.
La ditta dovrà riprodurre sulla documentazione da inviare ai soggetti interessati il logo dell’Amministrazione Comunale con dicitura: Comune di Napoli - Servizio Gestione Sanzioni Amministrative unicamente nelle comunicazioni e notificazioni in cui è parte il Comune di Napoli
- Servizio Gestione Sanzioni Amministrative.
Detti atti dovranno contenere, oltre agli elementi essenziali dei verbali di contestazione, tutte le informazioni relative alla modalità di pagamento, di ricorso e opposizione, nonché tutti i recapiti utili al trasgressore per ricevere informazioni in merito alla sanzione
-4- Notificazione dei verbali: Procedere alla notificazione delle sanzioni amministrative rimaste insolute, ai soggetti inadempienti tramite postalizzazione, ai sensi della L. 21/03/1983 n. 149 (Convenzione di Strasburgo) ed altre Convenzioni o Accordi Internazionali in essere, secondo le modalità ivi previste. La ditta aggiudicataria dovrà procedere alla notifica di tutti i verbali al CdS entro i termini previsti dall’art. 201 Cds e per le altre violazioni amministrative secondo quanto disciplinato dalla L.689/1981.
-5- Recupero dei crediti vantati dall’Ente: Procedere, decorsi i termini di pagamento volontario, con l’attività di recupero crediti internazionale verso tutti i soggetti sanzionati e rimasti debitori dell’Amministrazione, nei modi e nei termini previsti dalle normative dei vari paesi stranieri, anche avvalendosi di Società di Recupero Crediti o Studi Legali corrispondenti all’estero, qualora richiesto da dette normative.
Il Servizio Gestione Sanzioni Amministrative, su segnalazione scritta da parte dell'affidatario, può decidere di conferire, per iscritto e specificamente per singolo verbale, all'affidatario del servizio
anche l'attività di recupero crediti stragiudiziale nei confronti dei debitori dell’Amministrazione, rimasti tali dopo l’attività di notifica oggetto dell'affidamento.
Al tale scopo il Comune di Napoli rilascerà apposita procura speciale all'affidatario.
Il costo di tale ulteriore servizio sarà interamente a carico della società aggiudicataria. In particolare, alla società aggiudicataria può essere richiesto di:
a) attuare la raccolta del materiale cartaceo necessario per la lavorazione;
b) elaborare la raccolta e l’aggiornamento di dati relativi al debitore residente all'estero tramite la stessa amministrazione, presso terzi e con l’ausilio di elenchi o registri pubblici. L'aggiudicataria potrà avvalersi, in questa ulteriore attività, di soggetti terzi (subappaltatori) incaricati per iscritto dall’affidatario; a tal fine, l’amministrazione comunale autorizzerà per iscritto e specificamente l’affidataria o i suoi eventuali incaricati a richiedere ed ottenere informazioni anagrafiche sui debitori;
c) comunicare al debitore residente all'estero l’ammontare delle somme dovute a titolo di sanzione, spese procedurali e postali, secondo le disposizioni dell’amministrazione. La comunicazione potrà avvenire, a scelta del Servizio Gestione Sanzioni Amministrative, sia in via bonaria che attraverso studi legali locali od agenzie di recupero crediti corrispondenti dell'affidataria.
In questo caso, il Comune di Napoli autorizza l'affidatario a conferire l'incarico a professionisti di sua scelta, incarico che deve risultare da atto scritto anche in lingua italiana e deve essere autorizzato specificamente dall'amministrazione comunale. L'affidataria o i suoi incaricati dovranno inoltre garantire e fornire al debitore la possibilità di:
d) ricevere informazioni sulla richiesta di pagamento;
e) conoscere il referente cui è possibile rivolgersi per ottenere informazioni;
f) documentare l’avvenuto pagamento della somma richiesta, od altre notizie;
g) produrre le proprie controdeduzioni come previsto dalla legge,
h) pagare avvalendosi di strumenti telematici o tramite i propri corrispondenti esteri.
Il Comune di Napoli - Servizio Gestione Sanzioni Amministrative, rimanendo l’esclusivo titolare della funzione di riscossione delle sanzioni amministrative intimate, espressamente autorizza, al solo fine di agevolare e snellire l’adempimento da parte degli obbligati, l'affidatario del servizio a percepire in nome e per conto dello stesso e/o a ricevere in suo luogo, presso un conto corrente appositamente predisposto da accendere entro 30 gg dall’aggiudicazione definitiva in nome dell’affidataria e per conto del Comune di Napoli, dedicato esclusivamente al contratto, in cui dovranno confluire le somme relative alle sanzioni de quo.
L'aggiudicatario deve comunicare al Comune di Napoli - Servizio Gestione Sanzioni Amministrative gli estremi del conto corrente il giorno lavorativo successivo a quello di apertura.
Il conto corrente dovrà prevedere la possibilità per il Comune di Napoli - Servizio Gestione Sanzioni Amministrative di controllare direttamente i movimenti finanziari sullo stesso.
L'aggiudicatario, stante il vincolo di destinazione in favore del Comune di Napoli sulle predette somme, pervenute su tale conto a titolo di pagamento delle sanzioni più le spese, è conseguentemente obbligata a non disporne in alcun modo ed a versarle nei tempi e modi stabiliti con il comune di Napoli, a quest’ultimo.
Per i crediti d’importo elevato, il Servizio Gestione Sanzioni Amministrative potrà decidere di autorizzare l'affidataria a concedere una dilazione.
-6- Monitoraggio stato dei verbali: Il Servizio Gestione Sanzioni Amministrative del Comune di Napoli deve essere messo in condizione di poter monitorare e controllare, in ogni stato e grado della procedura sanzionatoria, la situazione dei verbali consegnati alla ditta aggiudicataria. A tale scopo la ditta dovrà fornire i nominativi, i recapiti telefonici e di posta elettronica dei soggetti individuati come responsabili dei rapporti con questo Ente.
La ditta aggiudicataria dovrà creare un apposito collegamento telematico riservato che garantisca il controllo dell’Ente sull’iter dell’atto amministrativo e la sua posizione nell’ambito della procedura. In particolare, l’impresa aggiudicataria dovrà mettere a disposizione del Servizio Gestione Sanzioni Amministrative un sito web, su protocollo crittografato (https) adeguatamente protetto, per la consultazione dello stato delle procedure (da interrogare mediante ricerche per targa, cognome, nome, data, numero della violazione, lotto ecc.), ove dovranno essere, altresì, pubblicate le immagini dei documenti ad esse relative (copia del verbale accertato, copia della lettera del noleggio, copia degli atti emessi, relata della notifica ed ogni altro documento inerente detto verbale, ivi compreso l’eventuale carteggio intercorso fra il trasgressore e l’impresa). L’impresa dovrà pertanto provvedere a raccogliere all’interno del sito attivato tutte le informazioni di ritorno necessarie per valutare i risultati intermedi e finali, articolati per fase di lavorazione, consultabili a mezzo della produzione di appositi report.
-7- Secondo procedure da concordare dopo l’aggiudicazione e prima dell’avvio del servizio, l’impresa si impegna a fornire telematicamente le informazioni relative ai processi verbali gestiti al fine di corredare il sistema informativo in uso al Servizio Gestione Sanzioni Amministrative dei dati necessari al completamento della procedura sanzionatoria.
-8- Istituzione servizio di informazioni on line per i trasgressori: La ditta dovrà realizzare uno sito web raggiungibile attraverso il portale del Comune di Napoli, in almeno 10 delle principali lingue Europee (fra le quali Inglese, Francese, Tedesco Spagnolo, Rumeno, Russo,) a cui i trasgressori potranno accedere con codici personali di accesso.
Tramite questo sito il trasgressore potrà controllare la propria sanzione, attraverso la visualizzazione della scansione elettronica del verbale, della documentazione e tutti i dettagli della stessa, del suo importo, l’indicazione dettagliata delle spese che gravano sulla stessa, i termini e le modalità di pagamento e le conseguenze connesse all’omissione dello stesso, i
termini e le modalità per presentare ricorso, oltre ad accedere ad un modulo on-line per scambiare e ricevere informazioni dalla ditta aggiudicataria del servizio.
Il sito web dovrà contenere anche un estratto del codice della strada con gli articoli più frequentemente contestati, tradotti nella lingua del trasgressore.
-9- Istituzione sportello telefonico per i trasgressori: attivare, entro 30 giorni dalla stipula del contratto, uno sportello telefonico per le informazioni con risposta in almeno sei lingue (tra cui sicuramente inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, rumeno). Lo sportello telefonico deve essere organizzato in modo da soddisfare adeguatamente le effettive esigenze dell’utenza e deve essere reso disponibile, con operatore, dal lunedì al venerdì per almeno otto ore al giorno; nell’orario di chiusura dello sportello telefonico deve essere attivo un risponditore automatico che fornisca le principali informazioni di carattere generale (estremi della ditta, servizio svolto, orario dello sportello telefonico) nelle principali lingue europee.
-10- Pagamenti on-line: la ditta dovrà garantire al trasgressore la possibilità di pagare la sanzione tramite transazione con carta di credito o bonifico bancario direttamente sul conto corrente appositamente dedicato. I costi di transazione applicati dalla banca sull’operazione di pagamento saranno a carico del trasgressore.
L’impresa aggiudicataria, per lo svolgimento delle attività affidate, ha facoltà di indicare i propri recapiti e logo affinché sulla documentazione ufficiale siano chiaramente individuabili sia il soggetto primario (Comune di Napoli – Servizio Gestione Sanzioni Amministrative), esercente la facoltà di richiedere le informazioni e la notifica della sanzione, nonché beneficiario del pagamento, sia il soggetto secondario (Ditta aggiudicataria), che gestisce tale servizio in nome e per conto del comune medesimo;
L’attività affidata deve essere eseguita dall’impresa aggiudicataria in conformità con le disposizioni ricevute e con la piena osservanza delle norme del presente Capitolato Speciale
In ogni caso, è obbligo dell'Affidataria portare a termine le attività riguardanti sanzioni accertate entro la data di scadenza del contratto. Tale obbligo sussiste anche nei casi di recesso o risoluzione.
ART. 3 - DURATA DEL SERVIZIO E VALORE DELL’APPALTO
Ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016, con l’aggiudicatario verrà stipulato un Accordo-quadro con il quale il Fornitore si impegna ad accettare i Contratti applicativi per l’erogazione dei servizi di gestione delle sanzioni amministrative accertate a carico dei veicoli immatricolati all’estero e/o di cittadini residenti all’estero fino a concorrenza dell’importo massimo presunto di € 819.698,58 (IVA compresa).
L’Accordo-quadro avrà una durata di un anno a far data dalla sottoscrizione del contratto o dalla sottoscrizione del verbale di inizio dell’esecuzione del servizio.
Resta inteso che per durata dell’Accordo-quadro, si intende il periodo entro il quale l’amministrazione può emettere ordinativi di fornitura, vale a dire stipulare contratti con il fornitore.
L’impresa aggiudicataria si impegna a portare a termine la lavorazione di tutti gli atti accertati e affidati entro la scadenza contrattuale dall’Amministrazione Comunale; pertanto gli obblighi da essa assunti con la stipulazione del contratto rimarranno in essere anche oltre tale scadenza fino al termine della lavorazione di tutte le pratiche affidate nel periodo contrattuale.
Il servizio dovrà essere svolto durante il periodo di vigenza dell’affidamento, fino a concorrenza dell’importo massimo di spesa previsto negli atti di gara.
Il numero dei verbali di accertamento di violazione alle norme del Codice della Strada che verranno gestiti nel periodo di affidamento del servizio è stimato presuntivamente in circa n. 135.800 annui per un importo complessivo presunto di €. 10.864.000,00 Sulla base della percentuale di svalutazione calcolata per il FCDE pari al 67,45% il recupero dei verbali elevati risulterebbe pari ad € 3.536.232,00 pertanto, l'importo complessivo del servizio da affidarsi è fissato, anche ai fini della determinazione del contributo da corrispondere all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in €. 671.884,08 oltre I.V.A. nella misura di legge, corrispondente alla percentuale sulle somme riscosse (aggio) posta a base di gara (19%), prevista a titolo di compenso forfettario per il servizio prestato, applicata all’introito che si stima di conseguire per il recupero delle sanzioni a carico di veicoli immatricolati all’estero o di soggetti residenti all’estero nel periodo contrattuale, al netto delle spese.
L’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera valutati in considerazione della esperienza maturata e calcolati in € 284.988,76, in base alla tabella ministeriale relativa al costo del lavoro per il personale dipendente da imprese private operanti nel settore della distribuzione, del recapito e dei servizi postali, come da prospetto che segue:
QUALIFICA PERSONALE | NN. UNITA’ | COSTO ANNUO | COSTO TOTALE |
QUADRO | 1 | 43.189,71 | 43.189,71 |
IMPIEGATO | 5 | 34.701,75 | 173.508,75 |
OPERAIO | 2 | 34.145,15 | 68.290,30 |
TOTALE | 284.988,76 |
Il corrispettivo effettivo che sarà riconosciuto all’offerente in relazione a ciascun Contratto applicativo sarà quello risultante dall’offerta dell’aggiudicatario (aggio sul riscosso) e verrà determinato sulla base delle sanzioni effettivamente riscosse, fino a concorrenza dell’importo contrattuale massimo stabilito nell’arco del tempo di vigenza dell’Accordo pari ad € 819.698,58 (IVA compresa).
Non sono ammesse offerte al rialzo.
Ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. 50/2016, il contratto può essere prorogato per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure occorrenti all’individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante.
Ai sensi dell'art 106, comma 12, del D.Lgs.n.50/2016, la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Le stime relative al numero dei verbali elevati ed a quello dei verbali riscossi risentono di variabili non preventivabili in misura certa, il fenomeno dell’utilizzo di autovetture con targa estera risulta in aumento, mentre il pagamento è subordinato all’adempimento spontaneo del contravventore, eccezion fatta per i casi di esecuzione forzata con beni mobili/immobili pignorabili laddove esistenti. Pertanto, in caso di riscossione effettiva superiore alla quota preventivata, il contratto potrà essere modificato nella sola parte economica, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n.50/2016, agli stessi patti e condizioni, fino a concorrenza del valore del corrispettivo derivante dall’aggio offerto ed aggiudicato moltiplicato per il numero di verbali consegnati dalla stazione appaltante.
ART. 4 – CONDIZIONI ECONOMICHE DEI SERVIZI - COSTI DELL’ATTIVITA’
I costi dell’attività sono composti dalle:
1) spese postali, francobolli per corrispondenza prioritaria e per raccomandata internazionale A/R secondo le tariffe in vigore all’atto delle spedizioni;
2) spese di visura, variabili da paese a paese, indicati di volta in volta;
3) spese di transazione bancaria per pagamento, ove effettuato con carta di credito;
4) spese di gestione per Recupero Crediti da un minimo di € 25,00 (+ IVA) al massimo dell’importo maturato portato a Recupero Crediti.
Tutte le spese di cui ai punti 1), 2), 3), che non potranno superare l'importo complessivo di € 25,00 (venticinque/00) salvo autorizzazione del Servizio Gestione Sanzioni Amministrative da rendersi specificamente, sono riversate e recuperate sull’obbligato e sono indicate come “costi di procedura” sulla comunicazione o sulla notificazione del verbale, separatamente e dettagliatamente con le relative voci di costo. Le spese relative al punto 4), aggiunte alle precedenti, verranno riversate e recuperate esclusivamente sull’obbligato solo in caso di attivazione della fase di recupero crediti successiva alla notifica e dovranno essere dettagliatamente documentate.
Tutti i “costi di procedura”, oltre alle eventuali spese di gestione per Recupero Crediti, anticipati dall'affidataria saranno dalla stessa recuperati sull’obbligato soltanto in caso di avvenuto
pagamento della sanzione amministrativa notificata. In caso di mancato pagamento della sanzione amministrativa, tali spese resteranno definitivamente a carico dell'affidataria e il Comune di Napoli non dovrà riconoscere alcunché a nessun titolo a suo favore.
Saranno inoltre riconosciuti all'affidataria i costi postali e di procedura sostenuti sulle:
- posizioni lavorate che il Servizio Gestione Sanzioni Amministrative in autotutela deciderà di annullare o chiudere;
- posizioni lavorate che il Servizio Gestione Sanzioni Amministrative poi gestirà autonomamente a seguito di comunicazione dell'affidataria perché il cittadino straniero è residente in Italia;
- posizioni lavorate, ma non spedibili perché il dato fornito dall’autonoleggio non ne permette la postalizzazione.
Per lo svolgimento dei servizi verrà riconosciuta all'affidataria, soltanto in caso di pagamento della sanzione amministrativa, un corrispettivo pari all'importo percentuale ribassato offerto in sede di gara + IVA, rispetto a quello fissato a base di gara pari al 19%. Tale corrispettivo verrà calcolato:
a) sull’importo della sanzione amministrativa comminata all'atto di elevazione del verbale, se il pagamento viene effettuato nei termini di legge previsti per la fase di notifica,
b) sull’importo totale della sanzione maturato portato a recupero, qualora il pagamento avvenga successivamente.
In entrambi i casi, il corrispettivo viene calcolato sull’importo al netto di tutti costi di procedura, postali e delle eventuali spese di gestione per recupero crediti.
Tale corrispettivo sarà trattenuto e fatturato dall'affidataria in regime d’IVA a norma del successivo art. 10.
Sarà inoltre riconosciuta all'affidataria lo stesso corrispettivo su tutte quelle posizioni lavorate i cui pagamenti perverranno direttamente al Servizio Gestione Sanzioni Amministrative, rispetto ai quali lo stesso si obbliga a dare tempestiva comunicazione all'affidataria per la chiusura della pratica e per la rendicontazione mensile.
Sarà effettuato bonifico mensile con scadenza inderogabile al 15 di ogni mese, pari al totale delle posizioni incassate nel mese di riferimento precedente detratti i costi di volta in volta dovuti a titolo di:
- spese postali,
- spese di visura
- gestione per Recupero Crediti
- corrispettivi spettanti,
a favore del Comune di Napoli, sul conto corrente IBAN XX00X0000000000000000000000 intestato a COMUNE DI NAPOLI.
Il primo bonifico è comunque subordinato alla procedura di cui al successivo articolo 10.
In caso di mancato incasso di somme nel mese di riferimento, resta inteso che non si procederà ad effettuare alcun bonifico.
Costituisce remunerazione dell’appalto la sola quota di aggio, per quanto sopra definito. La quota di rimborso spese, per quanto oggetto di separata fatturazione, costituisce mero recupero di somme anticipate. La determinazione - convenzionale e forfettaria - dell’aggio e delle spese, compensano la natura aleatoria della prestazione contrattuale, accettata dai contraenti.
Il corrispettivo previsto a favore dell'affidataria non potrà comunque superare, per ogni singolo verbale, euro 650,00 I.V.A. esclusa.
ART. 5 – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La gara è regolata dalle disposizioni in materia di appalti di forniture e servizi di cui al D.lgs. 50/2016, dal bando di gara e dal presente capitolato speciale di appalto e sarà effettuata mediante gara aperta ai sensi dell’art. 60 del medesimo decreto.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio previsto dall’art. 95 comma 4) del D.lgs. 50/2016 del prezzo più basso, trattandosi di servizi e forniture standardizzati, determinato mediante ribasso sull’aggio posto a base d’asta.
I partecipanti alla procedura offriranno, al ribasso, una percentuale di aggio sul riscosso e l’aggiudicazione verrà effettuata anche in presenza di un’unica offerta valida. Non sono ammesse offerte al rialzo.
L’aggiudicataria resterà vincolata nei confronti dell’Amministrazione all’osservanza delle norme contrattuali fin dal momento dell’aggiudicazione, nelle more del contratto definitivo.
La Stazione Appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio e nell’osservanza della applicazione del criterio del prezzo più basso, di richiedere spiegazioni sul prezzo e sui costi proposti nell’offerta, ai sensi dell’art. 97 c. 1 D.lgs. 50/2016, nonché di escludere dalla aggiudicazione le offerte non convenienti o non idonee all’esecuzione delle prestazioni richieste dal presente capitolato come previsto dall’art. 95 c. 12 del D.lgs. 50/2016; sono escluse altresì le offerte non congrue ai sensi dell’art. 97 commi 2 e 3 bis del D.lgs. 50/2016.
La verifica della congruità delle offerte sarà effettuata dal Responsabile Unico del Procedimento. Al RUP spetta il compito di formulare la proposta di aggiudicazione soggetta ad approvazione secondo quanto previsto dall’art. 33 del Codice degli Appalti.
Per tutte le attività del RUP si rimanda a quanto previsto dall’art. 31 del Codice degli Appalti e dalla linea guida ANAC n. 3/2016.
Art. 6 AGGIUDICAZIONE
L’Amministrazione previa verifica della proposta di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 33 comma 1 del codice, procede all’aggiudicazione.
In caso di riscontro negativi dei controlli, condotti ai sensi del codice, di decadenza dell’aggiudicazione e/o risoluzione del contratto, l’Amministrazione si riserva di procedere all’aggiudicazione a favore del concorrente che segue in graduatoria, che sarà tenuto ad accettare entro i termini dell’offerta economica indicati dal bando di gara.
In sede di aggiudicazione, l’impresa aggiudicataria dovrà, unitamente a tutta la documentazione richiesta, presentare una cauzione definitiva ai sensi dell’art. 103 del D.lgs. 50/2016
Art. 7 STIPULA DEL CONTRATTO E PROTOCOLLO DI LEGALITÀ
Con l’aggiudicatario verrà stipulato un Accordo-quadro con il quale il Fornitore si impegna ad accettare i Contratti applicativi, emessi dal Comune di Napoli, per l’erogazione dei servizi di gestione delle sanzioni amministrative accertate a carico dei veicoli immatricolati all’estero e/o di cittadini residenti all’estero.
La stipula dell’accordo è subordinata, altresì, all’acquisizione delle informative antimafia previste dall’art. 2 del protocollo di Legalità ai sensi dell’art.10 del DPR 252/98 e alle verifiche previste dall’art. 80 del D.lgs. 50/2016.
I contratti applicativi potranno essere conclusi mediante scambio di corrispondenza o di PEC con firma digitale.
Il Comune di Napoli, con deliberazione di Giunta Comunale n. 3202 del 5/10/2007 ha preso atto del Protocollo di Legalità sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 1/8/2007, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito internet del Comune xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx unitamente alla citata deliberazione G.C. n. 3202/2007.
Sia la stazione appaltante che l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi alle clausole di cui agli articoli 2 e 8 del citato Protocollo di Legalità.
Le clausole di cui all’art. 8, rilevanti per gli effetti risolutivi, verranno inserite nei contratti per essere espressamente sottoscritte dall’aggiudicatario.
L’aggiudicatario resta impegnato per effetto della presentazione della propria offerta.
ART. 8 – TERMINI PER L’AVVIO DEL SERVIZIO
L’avvio del servizio dovrà avvenire entro il termine massimo di trenta giorni lavorativi dall’ordine che l’aggiudicatario riceverà dalla S.A.
In casi di urgenza, in conformità’ a quanto previsto dall’art. 32 comma 8 del D.lgs. 50/2016, il Responsabile del Procedimento può autorizzare l’esecuzione anticipata della prestazione anche in pendenza della stipula del contratto.
ART. 9 – RENDICONTAZIONE DEL SERVIZIO
1. Entro il giorno trenta di ogni mese successivo alla stipula di un contratto applicativo, la ditta aggiudicataria dovrà inviare all’Ente, a mezzo pec all’indirizzo informatico che verrà successivamente comunicato, l’elenco dei verbali spediti e notificati comprensivi di numero di verbale, tipo di verbale, data del verbale, targa del veicolo, data di spedizione, data di notifica, immagine prova di relata e eventuali motivazioni per mancata notifica. Dovrà essere inoltre presentato il resoconto delle pratiche passate a recupero crediti e descritto il loro esito.
2. Ogni quadrimestre la ditta aggiudicataria dovrà trasmettere un rendiconto riepilogativo della situazione dei verbali affidati suddiviso per paese estero e per data di affidamento. Per ogni verbale dovrà essere specificata la sua collocazione nell’ambito della procedura:
a) totale numero verbali affidati
b) in corso di elaborazione
c) in stampa
d) spediti
e) notificati
f) pagati
g) tipologia di spesa sostenuta
3. L’Ente potrà chiedere ulteriori informazioni, documenti schemi resoconti statistici e quant’altro ritenuto utile per il controllo e la valutazione del servizio prestato.
4. La documentazione di cui sopra dovrà essere rimessa contestualmente ad apposita relazione mensile sul servizio svolto che dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa affidataria o da suo delegato al fine di consentire la verifica del rispetto delle obbligazioni contrattualmente assunte e dell’efficacia e produttività della gestione, ed anticipate tramite e- mail.
ART. 10 – FATTURAZIONE
Il pagamento del corrispettivo a mezzo trattenuta è subordinato alla stipulazione del contratto/Accordo.
Per i servizi svolti, l’aggiudicatario contestualmente all'invio della rendicontazione relativa ai verbali pagati di cui al precedente art.9, emetterà fattura alla fine di ogni attività correttamente
intestata a: COMUNE DI NAPOLI – SERVIZIO GESTIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE – Xxx Xxxxxx
Xxxxxxxx x. 00, 00000 - XXXXXX, in formato elettronico, con l’indicazione dettagliata dei servizi prestati.
Il pagamento della fattura è subordinato all’esecuzione completa e regolare dei servizi prestati ed all’esito positivo del controllo da parte del Responsabile, purché la fornitura sia stata effettuata senza dar luogo a contestazioni o reclami.
Il Comune di Napoli avrà termine di venti giorni per la verifica della fatturazione e della rendicontazione inviata. In caso di assenza di motivati rilievi da parte del Comune di Napoli entro il termine indicato, il pagamento potrà perfezionarsi con il primo riversamento successivo con trattenuta, di cui al precedente articolo 9, il quindici di ogni mese. In caso di motivati rilievi, il termine per il pagamento sarà sospeso per il tempo necessario alla verifica dei rilievi in contraddittorio tra le parti. La procedura si dovrà concludere in ogni caso entro 30 giorni dalla ricezione della prima contestazione, anche in assenza di provvedimento da parte del comune. In tal caso, il corrispettivo si intenderà dovuto.
Il pagamento a mezzo trattenuta si perfezionerà con il primo riversamento possibile, successivo all'esito della procedura di verifica/contestazione. Pertanto, in caso di assenza di rilievi, il corrispettivo maturato nel mese di riferimento sarà trattenuto dall'affidatario con il riversamento relativo al mese successivo rispetto alla data del riversamento.
Nel caso in cui l'importo di quanto riversato dovesse essere pari o inferiore all'importo del corrispettivo dovuto riferibile ad un periodo precedente, l'affidatario non dovrà effettuare il riversamento, fermi restando gli obblighi di rendicontazione e fatturazione; in caso di importo del riversamento inferiore al corrispettivo dovuto, l'affidatario tratterrà il corrispettivo residuo sui riversamenti immediatamente successivi, senza interessi.
Gli importi da indicare in fattura dovranno essere già al netto della riduzione dello 0,50% (da detrarsi dall’imponibile) ai sensi dell’art. 30 comma 5-bis d.lgs. 50/2016, e verranno svincolati alla conclusione delle attività previste dall’appalto dopo aver verificato la regolarità contributiva e contrattuale delle prestazioni da parte della ditta aggiudicataria.
Le fatture seguono la normativa in vigore previste dalla legge sull’I.V.A. e ss.mm.ii (dpr 633/72 e ss.mm.ii. - legge sull’I.V.A., il regime dello split payment introdotto dalla Legge 190/2014 che modifica il dpr 633/72).
La liquidazione della fattura potrà essere sospesa nel caso di contestazioni o reclami da parte del Comune di Napoli. In tal caso si interrompe la decorrenza del termine di legge e la liquidazione sarà disposta successivamente alla intervenuta, positiva definizione della contestazione.
Per ottenere il rimborso delle spese, il risarcimento dei danni o il pagamento delle penalità previste, il Comune di Napoli può rivalersi, senza altra formalità, sulla fideiussione presentata dalla ditta affidataria.
Ai sensi dell’art. 1260 comma 2 del Codice Civile è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte del Comune di Napoli.
L’eventuale e giustificato ritardo del pagamento delle fatture non potrà essere invocato come motivo valido per la risoluzione del contratto da parte dell’impresa aggiudicataria, la quale è tenuta a continuare il servizio sino alla scadenza prevista dallo stesso.
Tutte le spese relative al contratto e conseguenti sono a carico dell’aggiudicatario.
Art. 11– OBBLIGHI DELL’APPALTATORE –TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
L'appaltatore deve comunicare al Comune di Napoli, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 della legge 13 agosto 2010 n° 136 e s.m.i., il numero di conto corrente dedicato all'appalto di servizi entro sette giorni dall'accensione o dall'utilizzazione nell'appalto. Entro lo stesso termine, l'appaltatore deve provvedere a comunicare i dati di cui al comma 7 dell'art. 3 della legge 13 agosto 2010 n° 136.
Nel caso in cui l'appaltatore intendesse avvalersi del conto acceso ai sensi del precedente articolo 2, punto 6) quale conto dedicato ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 della legge 13 agosto 2010 n° 136, il conto corrente dovrà essere dedicato esclusivamente all'appalto.
L'appaltatore si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010 n°136. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce clausola risolutiva espressa del contratto.
L'appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di (Napoli) della notizia dell’inadempimento di eventuali proprie controparti agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
In caso di appaltatore costituito da un raggruppamento temporaneo di imprese, il contratto di mandato collettivo dovrà prevedere gli obblighi di tracciabilità di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010 n° 136 nei pagamenti effettuati verso le mandanti.
In caso di cessione dei crediti, costituirà clausola risolutiva espressa del contratto di appalto il mancato versamento del corrispettivo della cessione sul conto dedicato.
In tutti i casi di risoluzione previsti dal presente articolo, si applicherà una penale pari al 5% del valore del contratto.
L'Affidataria si impegna altresì a:
a) Nominare un referente responsabile di tutte le comunicazioni con la S.A.
b) rispettare puntualmente le modalità, le specifiche tecniche e le tempistiche per lo svolgimento del servizio come individuate nel presente CSA, nel Disciplinare e negli altri atti di gara.;
c) garantire l'integrità e la sicurezza nella gestione dei dati e dei flussi, dei documenti e dei supporti trasmessi dalla Committente. In caso di perdita di dati l'Affidataria si impegna a darne tempestiva comunicazione alla Committente proponendo e predisponendo procedure atte a garantire la normale funzionalità del servizio.
I costi per la ricostruzione degli archivi e per l'acquisizione dei nuovi dati saranno a carico dell'Affidataria;
C) garantire la messa a disposizione continua di risorse umane e strumentali idonee a consentire il regolare svolgimento del servizio.
Art. 12 -SUBAPPALTO
La Ditta aggiudicataria deve eseguire direttamente i servizi e può avvalersi di idonei subappaltatori per un importo massimo non superiore al 30% (trenta per cento) del valore annuo del contratto.
2) II ricorso al subappalto è consentito all'Appaltatore se:
a) abbia dichiarato all'atto della gara la volontà di avvalersi del subappalto, indicando la terna di subappaltatori;
b) presenti domanda di autorizzazione al subappalto, dimostrando l'idoneità della Ditta proposta, indicando la quantificazione delle prestazioni da eseguire in subappalto;
c) ottenga l'autorizzazione al subappalto dal Comune di Napoli, previa adozione di apposito atto autorizzatorio.
3) L'Appaltatore provvederà a corrispondere direttamente al sub-Appaltatore l'importo dovuto per le prestazioni eseguite.
4) E' fatto obbligo all'appaltatore di trasmettere, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relativa ai pagamenti effettuati a favore del subappaltatore. Qualora l'appaltatore non trasmetta tale documentazione entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore dell'appaltatore stesso. I pagamenti da parte del Comune all'appaltatore inoltre sono subordinati all'acquisizione da parte del Comune stesso del DURC del subappaltatore, oltre che di quello dell'appaltatore.
ART. 13 - GARANZIE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
L'aggiudicataria, a garanzia dell'esatta osservanza degli obblighi contrattuali e della buona esecuzione dei servizi, prima della stipula del contratto, dovrà costituire una cauzione definitiva secondo le modalità e le clausole di cui all’articolo 103 del D.Lgs. 50 del 18 aprile 2016.
La garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa, dovrà essere prestata, a pena di revoca dell'aggiudicazione, per tutta la durata dell'appalto e dovrà espressamente prevedere la rinuncia
al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia ai termini di cui all'art. 1957 C.C. e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell'Amministrazione.
La cauzione sarà svincolata con le modalità di legge, previa verifica circa il regolare svolgimento dell'appalto.
ART. 14 - OBBLIGHI ASSICURATIVI
L'aggiudicataria è responsabile, nei confronti del Comune di Napoli e dei terzi, dei danni di qualsiasi natura connessi all'esecuzione del contratto, anche se derivanti dall'operato di persone delle quali la stessa debba rispondere a qualunque titolo. E' fatto obbligo all'aggiudicataria di mantenere il Comune di Napoli manlevato da richieste di risarcimento danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi. La Ditta aggiudicataria è responsabile di ogni danno diretto ed indiretto che possa derivare al Comune Napoli ed a terzi nell'adempimento del contratto. A tale scopo la stessa dovrà stipulare idonea polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso Terzi e prestatori d'Opera (o produrre copia conforme di polizza già in vigore con allegata un'appendice di polizza dedicata al Comune di Napoli) con massimale per sinistro RCT non inferiore a € 1.500.000- massimale per sinistro RCO non inferiore a € 1.500.000 con il limite di € 1.000.000. per persona danneggiata.
Copia della polizza, specifica o come appendice alla polizza esistente, conforme all'originale ai sensi di legge, dovrà essere consegnata al Servizio Gestione Sanzioni Amministrative, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione d’aggiudicazione, unitamente alla quietanza di intervenuto pagamento del premio.
Quest’ultima dovrà essere presentata con la periodicità prevista dalla polizza stessa, onde verificare il permanere della validità nel corso della durata del servizio.
ART. 15 - CESSIONE DEI CREDITI
È vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall'avvenuta esecuzione dell'appalto prevista in contratto, senza l'espressa e preventiva autorizzazione del Responsabile del Procedimento pena l'immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.
ART. 16 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietata la cessione, anche parziale, del contratto.
Art. 17 – MORTE DELL’APPALTATORE – FALLIMENTO - RISOLUZIONE
Qualora il prestatore del servizio sia una ditta individuale, nel caso di morte, interdizione, inabilitazione del titolare o nomina di amministratore di sostegno in suo favore, è facoltà dell’amministrazione proseguire il contratto con i suoi eredi o aventi causa ovvero recedere dal contratto.
In caso di fallimento dell'affidatario, il contratto si scioglierà.
Qualora l'affidatario sia un raggruppamento temporaneo di imprese, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione del titolare o nomina dell'amministratore di sostegno in suo favore, l’amministrazione ha la facoltà di proseguire il contratto con altra impresa del gruppo o altra entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause predette che sia designata mandataria, comunque in possesso dei prescritti requisiti di idoneità e qualificazione adeguati alle prestazioni ancora da eseguire, ovvero, non sussistendo tali condizioni, di recedere dal contratto.
In caso di fallimento di un’impresa mandante o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione del titolare nomina dell'amministratore di sostegno in suo favore, l’impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta all’esecuzione del servizio direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi ancora da eseguire. In caso contrario, il committente Servizio Gestione Sanzioni Amministrative recede dal contratto.
Fatto salvo quanto previsto nel presente capitolato per singoli casi di inadempimento, costituirà altresì grave inadempimento contrattuale integrante specifica clausola risolutiva espressa, l'inadempimento dell'affidatario alle seguenti obbligazioni:
1)obbligo di non disporre delle somme versate sul conto corrente destinato all'incasso delle sanzioni amministrative di cui all'art. 2, ultimo comma;
2)trattenuta, nell'ambito delle procedure di riversamento degli incassi al comune di Napoli, di una somma superiore a quanto spettante, salvo eventuali minimi arrotondamenti, per due volte nel corso dell'affidamento
3)subappalto non autorizzato.
In tali casi, l'affidataria deve corrispondere una penale al committente pari al 10% del valore del contratto. A tal fine, il comune di Napoli ha facoltà di escutere la polizza fideiussoria di cui al precedente art. 13, salvo il diritto al risarcimento del maggior danno subito.
In caso di scioglimento del contratto per fallimento o per clausola risolutiva espressa, il comune di Napoli, fatto salvo il diritto al risarcimento del danno, si riserva la facoltà di affidare il servizio, alle medesime condizioni, all'impresa disponibile che segue nell'aggiudicazione.
ART. 18 INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO
L’interpretazione delle clausole contrattuali e delle disposizioni del presente Capitolato deve essere fatta, tenendo conto delle finalità perseguite con il contratto; in ogni caso trovano applicazione gli articoli dal 1362 al 1369 c.c.. In caso di discordanza tra capitolato e contratto, prevarrà il capitolato speciale di gara.
ART. 19 - ASSOLVIMENTO IMPOSTA DI BOLLO
L'assolvimento dell'imposta di bollo è a carico dell'aggiudicatario.
Art. 20 - INADEMPIENZE E PENALI
L'Amministrazione Comunale ha facoltà di verificare in ogni momento, la regolare esecuzione del contratto.
Nei casi di violazione degli obblighi contrattuali previsti nel presente capitolato speciale, l'Amministrazione comunale provvede a formalizzare contestazione scritta assegnando all'impresa aggiudicataria 5 giorni consecutivi per adempiere ovvero per produrre controdeduzioni scritte. In caso di persistente inadempimento o ritardo nell'adempimento e ove le controdeduzioni non fossero pervenute entro il termine prescritto o non fossero ritenute idonee, da parte dell'Amministrazione, a giustificare il comportamento dell'impresa appaltatrice, sono applicate le seguenti penali nella misura di:
• € 100,00 (euro cento e centesimi zero) a valere sull'ammontare della cauzione definitiva, salvo l'eventuale diritto alle ulteriori somme per gravi omissioni o ritardi ulteriori rispetto al termine contenuto nella diffida ad adempiere, per ogni rifiuto o omissione;
• € 500,00 (euro cinquecento e centesimi zero) a valere sull'ammontare della cauzione definitiva, in caso di reiterazione. La reiterazione si intende operante a decorrere dal secondo rifiuto o omissione compresi, intervenuti nel corso del rapporto contrattuale.
Si intende per violazione degli obblighi contrattuali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: La mancata notifica, entro i termini di legge, dei verbali affidati fatto salvo i casi non dipendenti dalla responsabilità dell’affidatario; il mancato invio dei documenti (anche di uno solo) di cui all’art. 10
Le sanzioni pecuniarie sopra descritte non si escludono e sono cumulabili tra loro.
In ogni caso è fatto salvo il diritto dell'Amministrazione di richiedere il risarcimento dei danni subiti, potendosi in tal caso rivalere anche in parte sulla cauzione definitiva.
Art. 21 - RECESSO
Il Comune di Napoli ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni, da comunicarsi a mezzo pec.
Per giusta causa si intende a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
a) qualora sia stato depositato contro l'impresa aggiudicataria o, in caso di aggiudicazione ad un R.T.I., contro l'impresa mandataria un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione o il concordato con i creditori;
b) qualora il titolare o un componente dell'organo di amministrazione o l'amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell'impresa aggiudicataria o, in caso di aggiudicazione ad un R.T.I., dell'impresa mandataria, siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l'ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia.
In caso di fallimento di un'impresa mandante o di morte, interdizione o inabilitazione del titolare di un'impresa mandante se impresa individuale, l'impresa mandataria se non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità è tenuta all'esecuzione del servizio direttamente o e mezzo delle altre imprese mandanti.
In ogni caso è fatto salvo il diritto dell'Amministrazione di richiedere il risarcimento dei danni subiti, potendosi in tal caso rivalere anche in parte sulla cauzione definitiva.
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze di interesse pubblico, di recedere in ogni momento dal presente contratto con preavviso di almeno di 60 giorni, da comunicarsi a mezzo p.e.c.
In caso di recesso, l'impresa aggiudicataria ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d'arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese.
Art. 22 - GARANZIE E TUTELA DEL PERSONALE
L'Affidataria garantisce alla Committente l'osservanza delle disposizioni di legge, regolamento o contratto in materia di trattamento del personale, anche sotto il profilo retributivo, assicurativo, fiscale, previdenziale ed assistenziale, nonché in materia di sicurezza sul lavoro (X.Xxx. n. 81/2008 e s.m.i.) per i propri dipendenti e per i soggetti a qualsiasi titolo incaricati di svolgere funzioni ed attività connesse con l'effettuazione del servizio di cui al presente Capitolato, sollevando la Committente da qualsiasi responsabilità in materia.
L'Affidataria assume a proprio carico tutti gli oneri derivanti dal rispetto delle norme di cui al comma 1 del presente articolo.
ART. 23 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell'art. 1453 c.c., nel caso di accertato inadempimento rispetto alle obbligazioni oggetto del contratto, il Committente provvederà a mettere formalmente in mora l'Affidataria tramite posta elettronica certificata, fissando contestualmente un termine finale essenziale non inferiore a 15 (quindici) giorni, entro il quale adempiere compiutamente all'obbligazione.
Scaduto inutilmente il termine di cui al comma 1, il Committente procederà a dichiarare la risoluzione del contratto, fatto salvo il diritto all'eventuale risarcimento del danno patito a causa dell'inadempimento stesso, potendosi in tal caso rivalere sulla cauzione definitiva.
Per tutto quanto non specificato nel presente documento si applicano le disposizioni in materia del D.Lgs. 50/2016.
ART. 24 - RISARCIMENTO DANNI E SPESE
Il Comune di Napoli, per ottenere il rimborso delle spese, il pagamento delle penali e il risarcimento dei danni, oltre ad effettuare delle trattenute sulle fatture da liquidare, potrà rivalersi anche sulla cauzione definitiva, la quale, eccezion fatta ovviamente per il caso di risoluzione del contratto, dovrà essere immediatamente reintegrata.
ART. 25 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il Committente nomina l'Affidataria responsabile esterno relativamente al trattamento di tutti i dati personali necessari per lo svolgimento delle attività contrattuali.
L'Affidataria è tenuta a rispettare le norme vigenti in materia di protezione dei dati personali relativamente al trattamento di tali dati.
Il Committente si riserva, quale Titolare del trattamento, la possibilità di effettuare verifiche sui trattamenti svolti per conto proprio dall'Affidataria.
L'impresa aggiudicataria si impegna a fornire i nominativi dei responsabili del procedimento sui quali gravano anche tutti gli oneri previsti dalla legge in materia di protezione dei dati personali.
ART. 26 - FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia legale o azione promossa in sede giudiziaria che possa sorgere in dipendenza del presente contratto il foro competente è quello di Napoli. E' escluso l'arbitrato.
ART. 27 - RINVIO AD ALTRE NORME
Per quanto non risulta contemplato nel presente Capitolato, si fa rinvio alle leggi e regolamenti in vigore ed in particolare, alle legge sulla contabilità generale dello Stato e relativo regolamento, al Nuovo Codice dei Contratti pubblici ex D.Lgs 50 del 18 aprile 2016, oltre alle disposizioni contenute nei codici civile e di procedura civile.
Sottoscritto digitalmente da
Il Dirigente
Dr. Xxxxxxx XXXXXXX
La firma, in formato digitale, è stata apposta sull’originale del presente atto ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. n.82 del 7/3/2005 e smi(CAD). Il presente provvedimento è conservato in originale negli archivi informatici del Comune di Napoli ai sensi dell’art.22 del D.Lgs.n.82/2005