O BI E TTI V I D E LL’ I N C O N TR O
CORSO
INFOGRAPHIC POWERPOINT
BASE DI FINANZA
Xxxxxx X. Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx
Ufficio Studi xxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx
TO R I N O 2 4 / 1 0 / 2 02 2
O BI E TTI V I D E LL’ I N C O N TR O
Concetti base di finanza per apprendisti
Derivati
Materie Prime
Valute
Criptovalute
La f i n a n za che c o n ta
Derivati
1
Cosa sono
Contratti il cui valore DERIVA dall'andamento di una attività o dal verificarsi di un evento
Scadenza
3
I derivati hanno una scadenza al raggiungimento della quale il contratto si conclude
2
Il sottostante Attività finanziaria o evento futuro a cui è ancorato il valore del derivato
Valore
4
Stimato attraverso modelli matematici che si basano su ipotesi
“ D a te m i u n a l e v a e … ”
Leva Finanziaria
Si parla di utilizzo della leva finanziaria quando un soggetto ha la possibilità di acquistare o vendere attività finanziarie per un ammontare superiore al capitale posseduto e, conseguentemente, di beneficiare di un rendimento potenziale maggiore rispetto a quello derivante da un investimento diretto nel sottostante e, di converso, di esporsi al rischio di perdite molto più significative.
Esborso
Capitale richiesto al momento dell’acquisto
Esposizione
Capitale rispetto al quale vengono determinate perdite e guadagni
Contratti a Termine
Opzioni
Swap
Cosa sono
Accordo tra due soggetti per la consegna di una determinata quantità di un certo sottostante ad un prezzo e ad una data
prefissati
Margini
I contratti a margine prevedono l’obbligo di impegnare una somma pari ad una frazione del valore totale del contratto, per coprire soltanto i movimenti di prezzo dello stesso rispetto al prezzo di mercato.
Principali Tipologie
FORWARD: negoziati fuori dai mercati
regolamentati FUTURE: negoziati sui mercati regolamentati quindi standardizzati per oggetto, dimensione, scadenza e regole di negoziazione. Le parti definiscono solamente il prezzo a cui vogliono
acquistare o vendere
Esempio
Compagnia aerea compra future su petrolio scadenza dicembre 2023 a 90$. Una volta acquistato la compagnia ha l’obbligo di acquistare a scadenza a quel prezzo.
Opzioni
Cosa sono
Diritto (non obbligo), di comprare (call) o vendere (put) una data quantità di un bene (sottostante) ad un prezzo prefissato (strike price o prezzo di esercizio) entro oppure a scadenza
Esercizio
se prezzo spot > prezzo strike
è conveniente esercitare l’opzione (iinn-
the-money).
Opzioni Americane: entro la scadenza Opzioni Europee: a scadenza
Prezzo
Per acquistare il diritto pago un prezzo che è il prezzo del contratto (diverso dallo strike che invece è il prezzo a cui ho il diritto di acquistare il sottostante)
Covered Warrant
Sono assimilabili alle opzioni, da cui si differenziano perché sono titoli (non contratti) che incorporano un'opzione, emessi da banche o imprese di investimento.
Guadagno
Pay-Off di una Call
Premio
dell’opzione
Strike
Prezzo del Sottostante
Guadagno
Pay-Off di una Put
Short Put
Premio
dell’opzione
Strike
Long Put
Prezzo del Sottostante
Cosa sono
Contratti attraverso cui due parti si accordano per scambiarsi flussi di pagamenti (flussi di cassa) a date certe.
I pagamenti possono essere espressi nella stessa valuta o in valute differenti ed il loro ammontare è determinato in relazione ad un sottostante.
1) Interest Rate Swap
Sono contratti in cui le controparti si scambiano pagamenti periodici di interessi, calcolati su un capitale nozionale di riferimento per un periodo di tempo pari
alla durata del contratto. La più diffusa forma di IRS prevede che uno dei due flussi di pagamenti è basato su un tasso di interesse fisso, mentre l'altro è
variabile.
2) Currency Swap
Sono contratti in cui due parti si scambiano il capitale e gli interessi espressi in una divisa contro capitale e interessi espressi in un'altra divisa. Solitamente entrambi i flussi di pagamenti sono a tasso variabile.
3) Credit Default Swap
Sono contratti in cui un soggetto (protection buyer), a fronte di pagamenti periodici effettuati a favore della controparte (protection seller), riceve il pagamento di una determinata somma di denaro se al verificarsi dell’evento default associato ad una specifica emissione, un emittente o un intero portafoglio di strumenti finanziari.
Tasso Fisso (es. 4% - 40,000 euro)
Tasso Variabile (es. Euribor + 1% = 36,700 euro)
AZIENDA B
(venditore)
AZIENDA A
(acquirente)
Esempio di Swap
SWAP
nozionale 1 milione di euro
Ha un’esposizione a tasso variabile ma vuole
convertirla in un tasso fisso.
Es. prevede un aumento dei tassi ed avendo un mutuo a tasso variabile vuole convertirlo in un tasso fisso ma la banca non glielo permette oppure è troppo costoso.
Vuole convertire la propria esposizione da
tasso fisso a tasso variabile. Es. prevede una discesa dei tassi ma la banca non le concede prestiti a tasso variabile.
A cosa servono
Hedging (Copertura)
Ridurre il rischio finanziario di un portafoglio preesistente
Speculazione
Assumere esposizioni al rischio al fine di conseguire un profitto
Arbitraggio
Conseguire un profitto privo di rischio attraverso transazioni combinate sul derivato e sul sottostante tali da cogliere eventuali differenze di valorizzazione
H e d g i n g
Prezzo Carburante
L’incertezza sui prezzi del carburante può
erodere margini già ristrettissimi.
Oscillazioni nei Cambi
Nel periodo che va tra l’acquisto e la vendita i
cambi possono fluttuare in modo importante.
Discesa del mercato
Liquidare un intero portafoglio può essere oneroso e richiedere molto tempo.
Esempi di Copertura
Compagnia aerea
Vende biglietti aerei senza sapere il prezzo del carburante al momento della partenza
Multinazionale
Acquista materie prime in un paese, le trasforma in un altro e le vende in un altro ancora
Gestore di Portafoglio
Obbligato a rimanere investito dalla politica d’investimento del fondo anche davanti ad uno scenario economico negativo
G u a d a g n o c e r to s e n za r i s c h i o
COSTO DI UN PRESTITO
per finanziare l’acquisto
del sottostante
PREZZO DEL SOTTOSTANTE
Se
Prezzo future = 45,000 Prezzo sottostante = 40,000 Costo prestito = 3,000 Allora
- vendo Future
- acquisto sottostante prendendo a prestito il denaro A scadenza restituisco prestito, consegno il sottostante che avevo già acquistato e ottengo un guadagno di 2,000
indipendentemente dalle oscillazioni del sottostante
PREZZO DI UN FUTURE
Esempio di Arbitraggio
U n m o n d o d i d e r i v a t i
I derivati nel mondo
M i x d i d e r i v a t i p e r i p i c c o l i i n v e s t i to r i
Certificati
Gli investment certificate sono derivati cartolarizzati, ovvero una combinazione di contratti finanziari incorporati in un titolo, negoziabile come un titolo azionario.
Emessi da istituzioni finanziarie che si assumono l’obbligo dei pagamenti dei flussi dovuti, coerentemente con quanto contenuto nell’apposito prospetto informativo.
Negoziazione
La maggior parte dei certificati distribuiti in Italia sono negoziati sul SeDeX e sul Cert-X.
Derivati sottostanti
Sono generalmente pacchetti preconfezionati di opzioni.
Passivi
Sono strumenti di investimento a gestione passiva.
Rischio Emittente
In caso di default il certificato è come un bond non garantito.
W a r n i n g
Ulteriori Caratteristiche
C
Commissioni
Remunerano chi ha costruito il prodotto, l’infrastruttura. Sono implicite all’atto dell’emissione.
L
Liquidità
Nonostante la presenza del Market Maker molti certificati sono illiquidi e/o hanno uno spread bid-ask molto ampio
D
Cedole
Idea commerciale che sfrutta l’amore degli investitori italiani verso le cedole (dei Titoli di Stato)
NS
Non standardizzazione
Il mercato è costituito da un’infinità di prodotti non confrontabili tra di loro perché non standardizzati.
Bo n u s C a p
Esempio di certificato
Materie Prime
Tutti quei materiali che sono alla base per la produzione di altri beni e che attraverso le opportune lavorazioni permettono di ottenere il prodotto finale desiderato.
Prodotti agricoli, bestiame, materie tessili, minerali,
metalli, legname…
Primo elemento di una lunga, lunghissima catena di processi lavorativi che trasforma un materiale in prodotti semilavorati e, al termine, in una molteplicità di prodotti finiti.
Biancheria da casa
…
Tessuti
Abiti
Materiale sanitario
…
Cotone: un esempio
Cotone
Fusi
Omogeneità
Per gli acquirenti è indifferente comprare da un produttore piuttosto che un altro
London
Hiroshima
Las Vegas
Bombay
Peru
Denpasar
Mercati internazionali e centralizzati
Le materie prime vengono negoziate in condizioni
concorrenza quasi perfetta.
Spesso collocati in prossimità di grandi zone di produzione o di raccolta
Luoghi fisici
Da ormai molti anni gli operatori economici sono sempre meno presenti fisicamente sulle piazze di contrattazione
Mercati digitali
Le trattative, i contratti, le vendite e gli acquisti sono fatti principalmente attraverso mezzi informatici. I prezzi sono rilevati e presentati con elevata precisione e rapidità e diffusi attraverso diversi canali specializzati.
Convenzioni e standard internazionali
La qualità e la classificazione delle materie prime non si basano più su verifiche dirette e personali.
Le contrattazioni sono più veloci, sicure e i prezzi più rispondenti all'effettivo andamento del mercato
Quotazione
Dollaro Usa
Il prezzo delle materie prime è espresso in dollari.
Per comprare oro devo vendere Euro, comprare Dollari e con quelli comprare oro
Decorrelazione oro/dollaro
Per noi europei, se l’oro scende, il dollaro
sale e quindi non perdiamo.
Valore
Impiego industriale
Alcune materie prime hanno un valore legato principalmente alla loro utilità nei processi produttivi, come i prodotti alimentari (grano, mais, cacao…)
Investimento/Speculazione/Protezione
Altre, oltre ad avere un impiego industriale, vengono prevalentemente acquistate per investimento a causa della loro scarsità (metalli preziosi…)
Situazioni ibride
Combustibili fossili
C o m m o d i t i e s
Metalli preziosi
Scarsità
• Si stima che nel corso della storia siano state estratte circa 200 mila tonnellate di oro (di cui circa due terzi dal 1950).
• Il cubo di oro puro risultante misurerebbe circa 21 metri su ciascun lato (simile a un palazzo di 6 o 7 piani, o 4 piscine olimpioniche).
• Il WGC stima che ci siano 54 mila tonnellate di riserve auree sotterranee in attesa di essere estratte, meno del 30 percento di ciò che è già stato estratto.
• È proprio grazie alla scarsità dell’offerta e alla certezza della richiesta che l’oro preserva il suo valore
C o m m o d i t i e s
Come investire in oro
9030%%
2105%%
7100%%
20%
Oro fisico
Oro finanziario
20%
3105%%
10%
1150%%
20%
C o m m o d i t i e s
Oro fisico
• Costi di detenzione: cassette di sicurezza, coperture assicurative
• Meno facile di liquidare…
Oro da investimento
• Esente iva
• Rivenditori autorizzati indicati sul sito di Banca d’Italia
Monete
Valore dell’oro +
Valore numismatico
Lingotti
Valore dell’oro
Gioielleria
• Valore dell’oro
• Costo della lavorazione
• Marchio
• IVA…
No rischi e costi associati a trasferimento, assicurazione e stoccaggio di oro fisico
C o m m o d i t i e s
Esiste solo un movimento contabile presso qualche banca
Oro finanziario
Derivati
• Futures
• Certificati
• Cdf
• Opzioni…
Fondi/ETF/ETC
C o m m o d i t i e s
Risparmio gestito
Azionari
(o investimento diretto in azioni)
Quote del capitale di società attive nel settore aurifero:
• Esplorazione
• Finanziamento di ricerche minerarie
• Estrazione
• Lavorazione
• Commercio di oro e altri metalli preziosi
• …
Fondi in Materie prime
Replica Fisica
Oro fisico costudito presso banca depositaria.
Alcuni prodotti consentono anche di riscattarle l’investimento in lingotti d’oro!
Replica sintetica
SWAP: il gestore stipula un accordo con istituti finanziari per farsi corrispondere le performance di un indice di riferimento
NO rischio emittente
Costi mediamente più elevati
Costi mediamente più bassi Permettono inoltre leva e short!
Rischio emittente
Risultati storici
Rendimenti a 10 anni
Dati disponibili al 24/10/2022
Fonte: FIDAworkstation
Leve e posizioni short
Rendimenti a 10 anni
Dati disponibili al 24/10/2022
Fonte: FIDAworkstation
Valute
Mezzi per realizzare scambi
Le monete sono storicamente legate a doppio filo con i metalli preziosi
Mezzi di scambio
Baratto
Scambio di beni o servizi fra due o più soggetti economici senza uso di moneta
Materie Prime
• Oro
• Argento
• Cammelli…
Monete
Unità di metalli preziosi il cui peso è noto
Cartamoneta
“Pezzo di carta” a cui viene attribuito convenzionalmente un valore
Cartamoneta
In Europa attorno alla metà del 1600
Forse prima ancora in Cina
Sistema Aureo
Le banche che le emettevano detenevano oro a garanzia delle banconote 🡪 Conversione
Commercianti e banchieri
Titoli di cambio Certificavano un credito nei confronti di un certo commerciante/banchiere
No valore intrinseco
Hanno un valore in virtù della credibilità e della solidità dell’emittente/garante
1816
Sistemi monetari
Gold Standard (moneta 🡪 oro)
Xxxxxxx Xxxxx (gold exchange standard) 1944
1971
Smithsonian Agreement
1972
Serpente Monetario Europeo
Sistema Monetario Europeo 1+2 1979
1999
Unione Economica e Monetaria dell’Unione Europea
1816 - 1944
Inghilterra, si sta affermando il capitalismo. Per favorire i commerci si crea uno standard per la regolamentazione dell’economia mondiale e degli scambi internazionali
Ogni banca/zecca determina la quantità di oro che corrisponde alla cartamoneta emessa
Cambi fissi
Rapporto tra le quantità d'oro sottostante ciascuna moneta.
Inflazione
Espansione economica 🡪 deflazione con il rischio (teorico) di recessione
Stabilità dei cambi
Il valore delle monete non dipende dalla domanda e dall'offerta delle stesse, ma dalla quantità di oro
sottostante
1 No politica monetaria
2 Disparità
Ad eccezione dei produttori di oro, le disponibilità auree dipendevano dai flussi con gli altri Paesi
3 Deficit commerciali (Import > Export) L’esportatore restituisce valuta in cambio dell’oro. Le scorte d’oro dell’importatore diminuiscono
🡪 riduce la moneta in circolazione
🡪Deflazione
🡪 Diminuzione prezzi e salari
🡪 Meno importazioni
🡪 Aumentano le esportazioni stimolate dal calo del costo di produzione.
La crisi del Gold Standard
Politiche di svalutazione…
1
… per far crescere le esportazioni giocando sulla competitività del cambio…
9 … con lo scopo di ridurre il deficit della
2 bilancia dei pagamenti 🡪
9 🡪 Crollo del PIL!
Crollo della domanda + Disoccupazione
S i s te m i m o n e ta r i
Bretton Woods
Banca Mondiale e Fondo monetario internazionale
Vigilare sulla stabilità monetaria e l'obiettivo di ricostituire un commercio internazionale aperto e multilaterale.
Ogni Stato aveva un peso proporzionale alla quota del capitale del fondo sottoscritta
Cambio stabile con il dollaro
Se il cambio ±1% rispetto agli accordi, le altre banche (non quella statunitense) dovevano riallinearlo con operazioni di mercato aperto
Sistema dollaro-centrico
Valute 🡪 Dollaro 🡪 Oro
Svalutazione
🡪 previa approvazione del FMI e sotto la sua vigilanza
🡪 solo in caso di problemi strutturali
Clausola di scarsità
Se una valuta era scarsa, gli altri Paesi potevano limitare unilateralmente le importazioni da quel paese per far ripartire le proprie
S i s te m i m o n e ta r i
Bretton Woods
$
NO controllo della quantità di dollari emessi
Emissione incontrollata di USD 🡪 USA esportavano la loro inflazione, impoverendo il resto del mondo.
Guerra in Vietnam
🡪 Aumenta debito pubblico USA
🡪 Si stampano $
🡪 Aumentano le richieste di conversione di $ in oro
1955
🡪
1971
Xxxxx annuncia la sospensione della convertibilità del dollaro in oro al rapporto fisso di 35 dollari l'oncia, come stabilito nel 1944
S i s te m i m o n e ta r i
Smithsonian Agreement
1971 – 1973 tra i G-10
Svalutazione del dollaro
-7,9% 🡪 38 dollari per oncia d'oro
NO obbligo conversione
Banda di oscillazione
± 2,25% attorno alle nuove parità.
S i s te m i m o n e ta r i
Smithsonian Agreement
Ultimo tentativo di salvare il sistema monetario di Xxxxxxx Xxxxx
A causa dei continui disavanzi della bilancia dei pagamenti americana, essi furono abbandonati nel 1973 con l'instaurazione di un sistema di cambi flessibili.
Stati CEE (1972-1979)
Margine di fluttuazione Stati membri
±2,25% intorno alle parità monetarie
Margine di fluttuazione vs USD
±4,5% per ogni valuta comunitaria
1
1
3
2
1973: Crisi petrolifera
Inflazione galoppante
2
Fluttuazioni nei cambi oltre i margini prestabiliti
3
Ingressi e uscite temporanei di alcuni Paesi dal sistema
• 1972 escono Regno Unito e Irlanda
• 1973 Italia
• 1974 Francia
La lira italiana resta fuori dal sistema fino alla vigilia dell'entrata in funzione del Sistema monetario europeo, nel 1979.
Sistema Monetario Europeo 1
1979 - 1998
Obiettivo
Mantenimento di una parità di cambio prefissata, stabilita dagli AEC (Accordi europei di cambio)
ECU (European Currency Unit)
Margine di fluttuazione del ± 2,25% (± 6% per Italia, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo) attorno all'ECU (determinato in rapporto al valore medio dei cambi del paniere delle divise dei paesi aderenti)
Politiche monetarie
In caso di eccessiva rivalutazione o svalutazione di una moneta rispetto a quelle del paniere, il governo nazionale doveva adottare le necessarie politiche monetarie che ristabilissero l'equilibrio di cambio entro la banda.
Fondo europeo per la cooperazione monetaria
Ogni Stato membro conferisce al fondo europeo per la
cooperazione monetaria il 20% delle riserve in valuta e in oro
La finanza “cattiva”
1992 – La speculazione
Soros vende lire allo scoperto per di più di 10 miliardi di USD
🡪 immediata perdita di valore della lira sul dollaro del 7%
🡪 nei giorni seguenti raggiunge la soglia del 30%
🡪 guadagna attorno agli 1,1 miliardi di dollari
Trio inconciliabile
Si vende allo scoperto valuta debole acquistando valuta forte
🡪 certezza che le banche centrali convertano le riserve di valuta estera in valuta nazionale, per mantenere il cambio nei parametri SME
Uscita di Gran Bretagna e Italia
Revisione Accordi europei di cambio
🡪 innalzamento dei margini di oscillazione della valuta fino al ± 15%
🡪 maggiore coordinamento delle politiche monetarie
🡪 ulteriore liberalizzazione dei movimenti di capitale.
1994 – Nasce la prima banca centrale
Istituto monetario europeo, con sede a Francoforte, antenato della BCE - Banca Centrale Europea
Sistema Monetario Europeo 2
1999 🡪
Tassi di cambio dell’ECU fissati irrevocabilmente
Si stabilisce che il valore dell’Ecu
corrisponderà a quello dell’EURO
UNIONE ECONOMICA E MONETARIA
DELL’UNIONE EUROPEA
Oro e Moneta
Un evergreen
Da oltre 50 anni le valute non sono più convertibili in oro, pertanto hanno un valore convenzionale, dettato da leggi di mercato ed altre logiche
Ma il legame tra oro e moneta è ancora forte
🡪 La Russia è il secondo produttore mondiale di oro dopo la Cina
🡪 Sanzioni: Russia esclusa dal mondo occidentale dagli scambi di oro su Londra
🡪 La Russia sta valutando di emettere “Stablecoin” con aggancio all’oro nel mercato delle criptovalute.
Riserve auree
Dati a giugno 2022
Fonte: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxx-xxxx/xxxx-xxxxxxxx
V a l u te
Investire nelle valute
Mercato monetario
Forex
Mercato monetario
Insieme delle negoziazioni aventi ad oggetto titoli di debito (es. obbligazioni) con durata dall’overnight ai 12 mesi o 18 mesi (a seconda del regime fiscale)
Fondamentale per la raccolta della liquidità necessaria al funzionamento ordinato del sistema finanziario globale
Il mercato interbancario costituisce la componente principale di quello monetario: le banche scambiano tra di loro riserve bancarie e sono controparti della banca centrale per operazioni di mercato aperto (➔ pronti contro termine)
Tra gli investitori non bancari vi sono fondi comuni monetari, imprese e gruppi non finanziari, che cercano condizioni di rendimento maggiori per la liquidità disponibile
Risultati storici
Rendimenti a 10 anni
Dati disponibili al 24/10/2022
Fonte: FIDAworkstation
Forex
FOReign EXchange market
È il mercato dove avvengono tutte le negoziazioni che hanno per oggetto le differenti valute.
OTC - Rete globale interbancaria
Si appoggia su una rete distribuita su sette principali centri di trading che coprono tutti i fusi orari globali (Londra, New York, Sydney, Tokyo, Hong Kong, Francoforte e Singapore).
Liquidità
È senza dubbio il mercato più liquido al mondo:
🡪 prezzi meno sensibili alla speculazione
🡪 facilità nel trovare una controparte
Coppie di valute
Non è possibile vendere dollari e basta. Bisogna vendere dollari e
comprare, contemporaneamente, un’altra valuta, ad esempio euro.
V a l u te
1
Euro
2
Dollaro Usa
6
Dollaro Canadese
Cambi e Cross
3
Sterlina inglese
4
Yen giapponese
5
Franco svizzero
Cambi
Tra USD e tutte le altre valute
Cross
Xxxxxxxx indirettamente
7
Dollaro australiano
8
Dollaro neozelandese
SPOT
FUTURES FORWARD
CDF
Trading su valute
Qui e ora
Contratti standardizzati e non, che verranno regolati in futuro
Contratti derivati
Bilancia commerciale
Inflazione
Instabilità politica
Rischi
Politica monetaria
Il f u tu r o d e l l a f i n a n za ?
Criptovalute
Tecnologia digitale e settore finanziario
Tra le più significative applicazioni della tecnologia digitale al settore finanziario spicca la nascita e la diffusione delle "criptovalute" (o "valute virtuali"), la più nota delle quali è il bitcoin.
La te c n o l o g i a
Blockchain
Cos’è
E’ un registro aperto e distribuito che può memorizzare le transazioni tra due parti in modo sicuro, verificabile e permanente. I partecipanti al sistema vengono definiti ‘nodi' e sono connessi tra di loro in maniera distribuita.
Immutabilità
Il registro è una lista in continua crescita di record, chiamati block, che sono collegati tra loro e resi sicuri mediante l'uso della crittografia. I dati in un blocco sono per loro natura immutabili.
Comunità
La natura distribuita e il modello cooperativo rendono particolarmente sicuro e stabile il processo di validazione. L'autenticazione avviene tramite la collaborazione di massa ed è alimentata da interessi della comunità.
C o n s a p e v o l i d e i r i s c h i
Attenzione!
No corso legale
Le monete virtuali non hanno corso legale in nessun angolo del pianeta e dunque l'accettazione come mezzo di pagamento è su base volontaria, non esistono in forma fisica
No banche centrali
Le monete virtuali non sono regolate da enti centrali governativi, ma sono generalmente emesse e controllate dall'ente emittente secondo regole proprie, a cui i membri della comunità di riferimento accettano di aderire
ODIO e amore con le autorità
La natura relativamente anonima delle valute digitali le ha rese molto attraenti per i criminali, che potrebbero utilizzarle per riciclaggio di denaro sporco e altre attività illegali.
I Paesi che hanno deciso di sperimentare (o hanno in programma di farlo), sotto il proprio controllo, l'utilizzo di moneta virtuale nei propri paesi sono isolate eccezioni (es. Uruguay, Venezuela, Estonia e Svezia).
C o m e a c q u i s ta r e Bi tc o i n
La vita di una criptovaluta
Mining
Intuizione: «computer molto potenti atti alla risoluzione di problemi vengono ricompensati quando la soluzione che viene elaborata».
Il processo di «mining» prevede un elevato dispendio di energia elettrica.
Exchange e Wallet
Le criptovalute possono essere vendute/acquistate dopo essere state
«minate» e possono essere spese, depositate o scambiate (anche grazie
all’utilizzo di specifiche app chiamate wallet).
Quantità limitata
Alcune criptovalute, come il Bitcoin, prevedono un quantitativo massimo di monete che possono essere «minate»,
M a q u a n te c r y p to c i s o n o …
Trovata commerciale?
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