VERBALE DI ACCORDO
In data 27/02/03, in Torino
SANPAOLO IMI S.p.A.
Cardine Finanziaria S.p.A.
tra
e
le Segreterie Nazionali FABI, FALCRI, FEDERDIRIGENTICREDITO, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB e UIL C.A.
le Delegazioni Sindacali di Gruppo FABI, FALCRI, FEDERDIRIGENTICREDITO, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB e UIL
C.A.
premesso che
§ in via preliminare sono espressamente richiamati, con riguardo agli accordi di Gruppo 19/10/2001 e 20/3/2002, nonché agli Accordi – stipulati da Cardine - 25/5/2001 e 16/7/2002 e quale quadro di riferimento generale:
- le illustrate finalità e modalità di sviluppo del piano industriale di riorganizzazione del Gruppo mirato all’integrazione operativa, alla revisione dei processi produttivi ed al conseguente raggiungimento di elevati livelli di efficienza e competitività;
- gli impegni aziendali espressi e le pattuizioni raggiunte in ordine alla salvaguardia dell’occupazione
- attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti contrattuali di gestione delle eccedenze di Personale - al riconoscimento, tutela e valorizzazione del patrimonio professionale esistente ed all’adozione di idonei strumenti in tema di regolamentazione della mobilità straordinaria;
- le regole individuate in materia di costruzione e dispiegamento di specifici ed articolati percorsi
formativi per la riconversione/riqualificazione rispondenti ai citati principi in tema di professionalità;
§ occorre dare pratica attuazione agli indirizzi enunciati relativamente alle operazioni di efficientamento riguardanti le funzioni aziendali ricomprese nei perimetri di attività della Macchina Operativa Integrata (MOI) e della Direzione Acquisti e Logistica (DAL), per le quali è stata espletata la procedura contrattuale di informativa e confronto;
§ gli interventi predetti, le strutture da essi interessate e le iniziative di riallocazione delle risorse messe a disposizione presentano caratteristiche peculiari riconducibili a :
- l’integrazione di MOI e DAL opera in modo unificato e simultaneo sulle omologhe funzioni di SANPAOLO IMI, dell’incorporato Banco di Napoli e di Cardine Finanziaria;
- in MOI e DAL vi è significativa concentrazione di professionalità ad alto contenuto – spesso corrispondenti ad inquadramenti elevati - connotate da competenze e conoscenze specialistiche del settore informatico o tecnico oggettivamente di più complessa riconversione nelle figure e ruoli operativi e commerciali richiesti dalla Rete;
alla luce di tale oggettiva situazione si sono convenuti gli opportuni adattamenti delle regole di carattere generale in precedenza sintetizzate;
si conviene quanto segue:
1. La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo.
2. TUTELE OCCUPAZIONALI
Nel contesto delle garanzie fornite con gli Accordi già stipulati di cui in premessa, si riconferma l’intendimento aziendale di gestire le eccedenze di Personale derivanti dall’operazione in parola con il ricorso alla riconversione professionale, a forme di mobilità regolate dal presente accordo ed alle previsioni del "Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del
Personale dipendente dalle imprese del credito" (di seguito Fondo di Solidarietà) nell’ambito di iniziative concordate di esodo di Personale su base volontaria.
Nelle presenti intese sono disciplinati gli aspetti relativi alla formazione di riconversione ed alla mobilità per le risorse interessate dalla riorganizzazione di cui in premessa, mentre, per quanto attiene alla definizione dei principi e regole generali di utilizzo del Fondo citato le Parti si danno atto che – anche in riferimento all’imminente avvio di ulteriori procedure relative ad interventi organizzativi su strutture di Sede Centrale e di Rete – sarà iniziato uno specifico confronto, entro il mese di aprile, al fine di formalizzare in materia un Protocollo Quadro di Gruppo che costituisca riferimento per successivi accordi applicativi da stipulare presso le singole Aziende.
3. Formazione di riconversione
Xxxxx restando i criteri individuati nell’accordo 20 marzo 2002, punto 5. (allegato sub 1.) relativamente ad articolazione, presidio e coordinamento dei percorsi formativi di riconversione professionale, gli interventi inerenti la formazione in parola che riguardano il Personale di MOI e DAL sono strutturati come segue:
moduli di base, da erogare a tutto il Personale interessato, relativi a gestione del cambiamento, conoscenza della realtà operativa di Rete, prodotti, rapporti con la clientela e tecniche di vendita, da erogare sia in aula che attraverso opportuni stage in Filiale;
successivi moduli adattati anche in funzione del contesto organizzativo ed operativo della Rete di riferimento e mirati all’inserimento in mansioni o figure professionali correlate alle caratteristiche di competenze, inquadramento e prospettive di futuro utilizzo oggettivamente rilevate per le singole risorse.
I contenuti e termini di massima dei programmi formativi di cui sopra sono dettagliati nella scheda tecnica allegato 2 al presente verbale, che forma parte integrante e sostanziale del medesimo.
Il presidio della formazione in discorso è affidato al Centro di Formazione – Riconversione e Riqualificazione Professionale, che opera direttamente anche attraverso il massimo utilizzo dei poli decentrati ed attraverso il coordinamento della struttura di garanti e tutor presenti sul territorio, opportunamente rafforzata anche in funzione degli interventi da pianificare per la gestione dell’operazione in parola.
Gli interventi in questione sono realizzati con precipuo ricorso al "Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del Personale dipendente dalle imprese del credito" (di seguito Fondo di Solidarietà) istituito presso l’INPS con il D.M. n. 158/2000, in particolare avvalendosi delle prestazioni ordinarie di cui all’art. 5, 1° comma, lettera a), punto 1 del D.M. predetto, nonché degli appositi fondi nazionali e comunitari.
Le Parti dichiarano in materia che i contenuti delle iniziative formative di cui trattasi sono funzionali alla realizzazione degli specifici obiettivi di riconversione e riqualificazione professionali resi necessari nell’ambito ed in connessione con il processo di integrazione previsto dal piano industriale e che il programma di formazione e riqualificazione professionale riguarda circa n. 640 risorse ed è attuato in collegamento con i previsti rilasci di Personale da parte di MOI e DAL che si realizzano dal 2003 e sino a tutto il 2005.
Al Personale SANPAOLO IMI inserito in percorsi di riconversione ai sensi del presente verbale non trovano ulteriore applicazione le previsioni di cui al primo comma dell’art. 12 del vigente Contratto Integrativo Aziendale di pertinenza.
Al termine del periodo di riconversione i quadri direttivi interessati dalla stessa sono comunque utilizzati in mansioni proprie della categoria alla luce delle esigenze tecniche, organizzative e produttive aziendali.
Dichiarazione dell’Azienda
In relazione al particolare impegno richiesto alle strutture oggetto di riorganizzazione in ordine ai riassetti procedurali in corso nel Gruppo e, in tale ambito, al Personale posto in riconversione professionale in applicazione delle previsioni di cui al presente verbale l’Azienda dichiara che, avuto riguardo all’applicazione al medesimo del sistema incentivante, per il periodo di riconversione - con un massimo di quattro mesi e ferme le generali regole di corresponsione – al medesimo viene riconosciuto, pro-quota, un importo ragguagliato all’incentivo di competenza per l’anno di riferimento presso la struttura di provenienza.
Raccomandazione delle XX.XX.
In riferimento a quanto già esplicitato in corso di trattativa le XX.XX. rivolgono espressa raccomandazione affinché per le risorse interessate dalla riconversione professionale siano garantite le medesime opportunità relativamente allo sviluppo professionale ed alle opportunità di carriera.
L’Azienda accoglie la raccomandazione come sopra espressa precisando che, al riguardo opererà anche attraverso opportune verifiche gestionali.
4. TUTELA DELLE PROFESSIONALITA’
In relazione alle richiamate peculiarità della riorganizzazione di MOI e DAL e, in particolare a quanto già esplicitato in premessa circa la significativa presenza in tali strutture di risorse con particolari caratteristiche di competenze/professionalità specialistiche è opportuno raccogliere le disponibilità del Personale interessato a continuare ad operare in ambito specialistico presso i centri della MOI e i presidi della DAL previsti ad esito della riorganizzazione.
A tale fine l’Azienda esprime l’impegno ad utilizzare sino a concorrenza delle proprie esigenze di specialisti negli ambiti predetti il Personale proveniente dalle strutture oggetto di efficientamento e resosi disponibile alla mobilità.
Ove pervenissero richieste in numero superiore alle esigenze aziendali da coprire le Parti si incontreranno per individuare idonee soluzioni in ordine a criteri di priorità per l’accoglimento delle medesime.
Al Personale trasferito in accoglimento di disponibilità formalizzata e per utilizzo da parte dell’Azienda in figure professionali ricercate dalla stessa - in riferimento alle previsioni del presente accordo in tema di tutela delle professionalità – trovano applicazione le disposizioni contrattuali ed aziendali in materia di trasferimento d’ufficio.
Dichiarazione dell’Azienda
In relazione a quanto esplicitato in corso di trattativa l’Azienda dichiara che le figure professionali oggetto di interesse ai fini dell’utilizzo del Personale delle Direzioni MOI e DAL di cui sopra saranno portate a conoscenza del
medesimo, con specifica comunicazione, onde consentire le opportune valutazioni in ordine alla presentazione delle richieste citate.
Al riguardo l’Azienda precisa che le figure professionali in discorso sono le seguenti:
Direzione MOI
Applicazioni
Analista funzionale
Progettista software applicativo
Progettista sistemi centrali o Progettista sistemi distribuiti Sistemi/Architetture/Tecnologie
Sistemista sistemi centrali o Sistemista sistemi distribuiti Sistemista Rete e TLC
Professional sicurezza logica Professional architettura e testing
Esercizio
Gestore sistemi centrali e Gestore sistemi distribuiti Gestore Reti e TLC
Direzione Acquisti e Logistica
Acquisitore
Tecnico Immobiliare Tecnico della sicurezza
5. Mobilità
Per il Personale appartenente alle aree professionali ed al 1° e 2° livello dei quadri direttivi direttamente interessato da mobilità straordinaria derivante dai processi di ristrutturazione di cui al presente verbale restano operanti le disposizioni di cui al punto 4. dell’accordo 20 marzo 2002 (allegato sub 1.), con l’intesa che per quanto attiene alle fattispecie a) e b) ivi previste il trasferimento senza consenso - in relazione alle caratteristiche geografiche e dimensionali delle Reti nelle zone interessate dalle assegnazioni di risorse – può avvenire entro distanze sino a 50 km dalla propria residenza/domicilio.
Rimane altresì fermo il disposto del richiamato accordo relativo alle fattispecie tutelate in modo specifico (situazioni di gravidanza, figli inferiori a tre anni, handicap e rapporto di lavoro a tempo parziale).
Dichiarazione dell’Azienda
In presenza di motivata ed oggettiva impossibilità di dare adeguata allocazione alle risorse interessate dalla riconversione nell’ambito della fascia chilometrica di trasferimento senza consenso individuata nel presente punto l’Azienda dichiara che ricercherà d’intesa con le XX.XX. idonee soluzioni da adottare in materia.
Le XX.XX. prendono atto delle dichiarazioni dell’Azienda.
Raccomandazioni delle XX.XX.
Le XX.XX. raccomandano all’Azienda di utilizzare appieno lo strumento del part-time nell’ottica di concorrere a limitare, per quanto possibile, le ricadute delle riorganizzazioni illustrate sulle condizioni e prestazioni di lavoro del Personale. In particolare evidenziano l’opportunità di confermare i rapporti a tempo parziale in essere e di accogliere le domande di trasformazione sia nelle strutture oggetto di riorganizzazione che nella Rete.
L’Azienda accoglie la raccomandazione espressa, sempre ferma restando la compatibilità dei provvedimenti da adottare con le esigenze tecniche, organizzative e produttive in particolare per quanto attiene alla Rete.
le XX.XX. rivolgono espressa raccomandazione affinchè la situazione del Personale residente nelle isole della laguna veneta ed interessato da mobilità straordinaria sia valutata in analogia con quanto previsto al punto 2.6 dell’accordo Cardine 25/5/2001.
L’Azienda prende atto.
6. RELAZIONI SINDACALI
In relazione alle caratteristiche di graduale articolazione del piano di riorganizzazione di cui in premessa sono previsti tra le Parti firmatarie delle presenti intese momenti di informativa e verifica periodica circa gli sviluppi del progetto riferiti alle specifiche azioni applicative del medesimo, per quanto riguarda:
1. tempistiche di razionalizzazione delle attività e revisione delle strutture;
2. connesso rilascio di risorse e piano di riallocazione delle stesse;
3. iniziative di mobilità professionale ed interventi relativi alla mobilità straordinaria;
4. programmazione, andamento e riscontri in tema di piani di formazione per la riconversione/riqualificazione, ivi comprese le previsioni di cui al punto 3.;
5. monitoraggio delle eventuali iniziative di ricorso al Fondo di solidarietà, nel cui protocollo istitutivo a livello di Gruppo verranno previste opportune forme di ulteriore informativa, anche decentrata, alle XX.XX.. Ciò alla luce della connessione tra le risultanze dell’applicazione del Fondo stesso e la gestione della mobilità straordinaria di cui al precedente punto 5.
Le informative in parola sono rese in sessioni di incontro da tenersi, di massima, ogni trimestre – con prima sessione prevista per il prossimo mese di ottobre - salvo convocazioni per necessità di specifiche comunicazioni da parte dell’Azienda, ovvero motivata richiesta delle XX.XX.. Le informative relative ai punti 1. e 2. sono rese a livello decentrato nei confronti delle competenti Rappresentanze Sindacali.
Nell’ambito degli incontri di cui sopra specifica attenzione è riservata alla verifica in ordine alla programmata esternalizzazione delle attività di gestione archivi, magazzini e smistamento corrispondenza illustrata nel piano di razionalizzazione della DAL, in relazione alla posizione espressa dalle XX.XX. in corso di trattativa circa l’esigenza di evitare il più possibile il ricorso a tale strumento.
Dichiarazione dell’Azienda
In relazione a quanto emerso in corso di trattativa circa le potenziali difficoltà
per la riallocazione di Personale specialistico operante presso il Centro di Teramo attesa la particolare situazione territoriale della Rete di riferimento, l’Azienda dichiara che in proposito sarà effettuata una specifica valutazione in tempo utile prima dell’avvio della riorganizzazione del Centro in parola e che le relative risultanti saranno portate a conoscenza delle XX.XX. firmatarie del presente verbale in uno specifico incontro da tenersi entro il 31 ottobre 2004.
Le XX.XX. prendono atto delle dichiarazioni dell’Azienda.
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Tenuto conto che gli interventi di cui al piano di riorganizzazione oggetto del presente verbale esplicano effetti anche su Personale in regime di distacco dalle Banche Reti di Cardine presso Cardine Finanziaria le Parti – dopo un approfondito esame della relativa situazione – hanno stabilito che, ferme restando le previsioni degli accordi 25 maggio 2001 e 16 luglio 2002 relativamente a motivazioni, modalità, termini e trattamento del distacco in Cardine Banca, ora Cardine Finanziaria, del Personale in parola, il trasferimento dei rapporti di lavoro del medesimo in capo a Cardine Finanziaria avviene entro dieci giorni dalla data di deliberazione da parte dei Consigli di Amministrazione di SANPAOLO IMI e Cardine Finanziaria della fusione per incorporazione di quest’ultima nel SANPAOLO IMI stesso.
In vista del programmato trasferimento dei rapporti di lavoro le Parti si impegnano a consentire il mantenimento dell’iscrizione ai rispettivi regimi aziendali di previdenza complementare di pertinenza del Personale distaccato presso Cardine Finanziaria, ed altresì a favorire, ove necessario, le opportune modifiche statutarie e/o di regolamento dei medesimi per permettere la continuità della predetta iscrizione.
L'allegato 1 è ripreso dall'accordo del 20/3/02 sulla mobilità a cui rimandiamo