Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutti i “Lavori di pronto intervento e di manutenzione della rete idrica e fognaria nel 5°COMPARTO del comprensorio ACOSET, comprendente i comuni di Nicolosi, Pedara, Tremestieri Etneo.Trattasi di interventi di riparazione su condotte idriche e fognarie esistenti e relative opere d'arte (Xxxxxxxx),o sostituzioni di brevi tratti di condotte vetuste e/o manufatti e interventi di espurgo e pulizia da eseguirsi a mano e/o con autoespurgo di pozzetti fognari.
Poiché tali ultimi interventi,nella maggioranza dei casi, vanno eseguiti su condotte in esercizio e quindi senza interrompere la continuità del flusso, è necessario che l'impresa sia dotata di tutto quanto occorre per l'esecuzione di eventuali by-pass temporanei della fognatura (palloni otturatori, pompe,condotte volanti etc).
Art.2 - AMMONTARE DELL'APPALTO
2.1 IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO
L'importo complessivo dei lavori a base d'asta compresi nel presente appalto ammonta a € 40.000,00 (diconsi Euro quarantamila/00), di cui:
a) per lavori a misura € 36.000,00
b) per lavori in economia € 4.000,00
L'importo dei lavori e dei provvedimenti per la sicurezza, già incluso nelle cifre sopraindicate,è pari al 2,0% , e non soggetto a ribasso d'asta.
2.2OPERE SUBAPPALTABILI
I lavori rientrano nella cat. OG 6 e pertanto ai sensi e per gli effetti dell'art. 141 del n.554/99 la percentuale dei lavori subappaltabili è pari al 30% | Regolamento |
2.3 LAVORI A MISURA-DISTRIBUZIONE DEGLI IMPORTI. | |
1-Scavi di piccola entità, compreso rinterro e ripristino pavimentazione stradale | 30,00% |
2- Interventi di manutenzione e riparazione. | 30,00% |
3- Murature varie, pozzetti, chiusini, ecc. | 5,00% |
4-Conglomerati cementizi armati e non. | 2,00% |
5-Fornitura,trasporto e posa tubazioni di acciaio,ghisa,polietilene,PVC, | 6,00% |
6-Fornitura,trasporto e posa valvole, saracinesche etc. | 2,00% |
7-Strati di fondazione e collegamento | 1,00% |
8-Scarifica e manti di usura. | 7,00% |
9-Formazione di letto di posa | 2,00% |
10-Opere per allacciamenti idrici. | 5,00% |
11-Opere per allacciamenti fognari | 2,00% |
12-Espurgo di pozzetti d'ispezione,caditoie,opere di presa,condotte fognarie. | 8,00% |
TOTALE LAVORI A MISURA | 100,00% |
2.4VARIAZIONE DEGLI IMPORTI
Le cifre percentuali del precedente prospetto, che indicano gli importi presuntivi delle diverse categorie di lavoro e delle diverse opere, soggetti al medesimo ribasso d’asta, trattandosi di interventi non programmabili, di piccola entità, definiti di volta in volta in corso d’opera, sono da ritenersi puramente indicative e possono variare in più o in meno, senza che per questo l’impresa possa avanzare richiesta alcuna di modifica delle condizioni di appalto.
Art. 3 - DESIGNAZIONE SOMMARIA DELLE OPERE
3.1 DESIGNAZIONE DELLE OPERE
Le opere che formano oggetto del presente appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dal Direttore dei Lavori.
A) LAVORI A MISURA
a) Scarificazione e taglio della pavimentazione della sede stradale;
b) Xxxxx, rinterro e trasporto a rifiuto, a discarica autorizzata;
c) Conglomerato cementizio per formazione pozzetti stradali;
d) Riparazioni di tubazioni di qualsiasi diametro, in ghisa sferoidale, in acciaio rivestito o zincato o in polietilene,in PVC;
e) Smontaggio e rimontaggio di pezzi speciali (Valvole,saracinesche,Tes,Curve,Manicotti Etc) di qualsiasi tipo ,ghisa,acciaio,polietilene.;
f) Posa in opera di tubazioni di quialsiasi tipo e diametro;
g) Posa di apparecchi misuratori (contatori di qualunque diametro);
h) Posa di saracinesche in ghisa, di apparecchi di sfiato e valvole a sfera;
i) Letto di posa con materiale arido;
l) Ripristini di pavimentazione stradale,misto granulometrico, binder,scarificazione e tappetino di usura;
m)Opere di presa per allaccio utenze idriche e fognarie;
n) Xxxxxxxx in Cls;
o) Espurgo e pulizia di poizzetti di ispezione,caditoie,opere di presa, condotte fognarie etc.
B) LAVORI IN ECONOMIA
a) Per indagini in rete a mezzo impiego manodopera e/o mezzi meccanici su specifiche indicazioni della Direzione Lavori e per lavori diversamente non valutabili,
Art.4 - CONDIZIONI DI APPALTO
4.1 ACCETTAZIONE DEI LAVORI.
Nell’accettare i lavori sopra designati l’Appaltatore dichiara:
a)- Di avere preso conoscenza delle opere da eseguire, di avere visitato le località interessate dai lavori e di averne accertato le condizioni generali e particolari che possono influire sull’esecuzione dell’opera, ivi comprese le condizioni di viabilità, di accesso, di presenza di altri sottoservizi appartenenti ad altri soggetti.
b)- Di avere accertato l’esistenza e la normale reperibilità sul mercato dei materiali da impiegare, in correlazione anche ai tempi previsti per la durata dei lavori.
c) - Di avere valutato nella formulazione dei prezzi unitari offerti tutti gli obblighi ed oneri elencati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, le circostanze ed elementi che influiscono tanto sul costo dei materiali quanto sul costo della manodopera, dei noli e dei trasporti e quanto altro inerente la buona esecuzione dei lavori, compresi gli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di conduzione di lavori e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori e di avere considerato tutti i fatti che possono influire sugli oneri di manutenzione delle opere fino al collaudo.
d)- Di avere considerato la distanza delle cave di prestito, aperte o da aprirsi, e le condizioni di operabilità delle stesse per la durata e l’entità dei lavori e di avere almeno per un autocarro l'autorizzazione per il trasporto del materiale di risulta in conto proprio e in conto terzi.
e)- Di avere considerato la distanza delle pubbliche discariche e le condizioni imposte dagli organi gestori competenti. In carenza, di essere nelle condizioni di potere fruire di discariche private autorizzate, a distanze compatibili con l’economia dei lavori, o di avere valutato la necessità di reperire delle aree da adibire a discarica acquisendo preventivamente e tempestivamente a propria cure e spese le autorizzazioni di legge.
f) - Di essere perfettamente edotto del programma dei lavori e dei giorni nello stesso considerati per andamento climatico sfavorevole.
g)- Di avere tenuto conto, nella preparazione dell’offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori.
h)- Di avere preso conoscenza e valutato tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla determinazione dei prezzi di elenco e delle condizioni contrattuali e che possono influire sulla esecuzione dell’opera, e di avere riferito a prezzi remuneratori l’offerta tenendo conto anche degli oneri previsti nel presente Capitolato.
i) - Di essere perfettamente edotto sulla tipologia dei lavori oggetto dell’appalto che, per natura, entità e diffusione sul territorio richiedono la disponibilità e la contestuale operatività di non meno di DUE SQUADRE formate ognuna da almeno due unità. Tali squadre possono essere aumentate,sino a un max di quattro, su disposizioni della D.L. e tali disposizione dovranno essere eseguiti entro 7 giorni solari dalla richiesta. Tali squadre devono essere complete di attrezzature e mezzi necessari per il tempestivo spostamento del personale, e per l’esecuzione a perfetta regola d’arte, delle opere meglio indicate al punto 3.1 dell’art.3. Le due squadre potranno essere dislocate separatamente in zone differenti del Comparto ACOSET, secondo le esigenze della D.L.
l) - Di essere a perfetta conoscenza dei Regolamenti del Comuni consorziati recanti norme per ill controllo delle attività di posa di impianti sotterranei e di assicurare pertanto l'uniformità a quanto ivi prescritto in merito alle modalità di esecuzione di scavi e ripristini ed in merito alle esigenze di tempestività restando inteso che nessun maggior onere potrà essere riconosciuto all’impresa in caso di ritardi nel completamento delle procedure di nulla osta all’esecuzione dei lavori di competenza dell’Impresa. Ed in particolare per le autorizzazioni agli scavi ricadenti sulle strade provinciali,l’Impresa dovrà provvedere entro e non oltre otto giorni dalla data di ultimazione dei lavori di scavo, anche già eseguiti, direttamente e senza attendere alcuna ulteriore comunicazione dell’Ufficio Lavori o della D.L., al definitivo rifacimento del manto stradale, secondo le norme previste nel Regolamento Provinciale che l'impresa dichiara di conoscere. A tal fine l'impresa è responsabile del perfetto ripristino del tappetino stadale che si ricorda dovrà essere esteso a mezza carreggiata per la lunghezza dello scavo,previa scarifica. Qualora l'intervento interessa l'attraversamento trasversale della carreggiata, il tappetino dovrà essere esteso per tutta la carreggiata e per una lunghezza di Mt.5,00.
m)- Di regolare i rapporti con gli aventi causa a propria discrezione, contrattando e pagando le indennità dovute per le occupazioni temporanee delle aree necessarie a sviluppare i cantieri, i depositi, gli accessi, le cave, ecc., tenendone l’Amministrazione completamente estranea.
4.2 PERSONALE E MEZZI NECESSARI PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI.
a) Personale in cantiere:
Almeno una delle unità presenti dovrà possedere anche la qualifica di escavatorista con comprovata esperienza. Almeno una delle unità dovrà avere esperienza di lavori idraulici. Almeno una unità dovrà avere esperienza in lavori edili. Le squadre dovranno operare in modo indipendente ed avere quindi ognuna l'attrezzatura necessaria per le lavorazioni previste.
b) Un Direttore Tecnico di cantiere.
c) Per tutte le unità operanti in cantiere deve essere presentata preventivamente documentazione attestante l'avvenuta vaccinazione (antitetanica e antitifo).
d) Elenco attrezzatura minima necessaria: Xxxxxxxx;
Lampade portatili;
Scale semplici portatili;
Utensili a mano( martello,mazzetta, pala ,piccone); Chiavi giratubo;
Seghetto;
Furgone;
Autocarro con cassone ribaltabile; Miniescavatore;
Escavatore;
Piastra vibrante;
Gruppo elettrogeno;
Flex a scoppio;
Martello demolitore;
Trapano;
Filiera elettrica;
Saldatrice;
Pompa sommersa; Palloni otturatori; Cerca chiusini; Xxxx a batteria;
Transenne,birilli,rete,segnaletica di cantiere
e) D.P.I. Secondo quanto indicato nel piano di sicurezza.
L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile (e non escluse da altre norme del presente Capitolato) o che si riferiscono a condizioni soggette a revisione. Con l’accettazione dei lavori l’Appaltatore dichiara implicitamente di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere alla esecuzione degli stessi secondo i migliori precetti dell’arte e con i più aggiornati sistemi costruttivi.
Art. 5 - VARIAZIONI ALLE OPERE PROGETTATE – CASO DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
5.1VARIANTI E CASO DI RISOLUZIONE.
Le indicazioni di cui ai precedenti articoli ed i disegni da allegare al contratto, debbono ritenersi unicamente come norma di massima per rendersi ragione delle opere da eseguire. L’Amministrazione si riserva perciò l’insindacabile facoltà di introdurre all’atto esecutivo, quelle modifiche che riterrà più opportune, nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie, non stabiliti dal presente Capitolato Speciale. Di contro l’Appaltatore non potrà in alcun modo apportare variazioni di propria iniziativa al progetto, anche se di dettaglio. Delle variazioni apportate senza il prescritto ordine o benestare della Direzione Lavori, potrà essere ordinata la eliminazione a cura e spese dell'Appaltatore stesso, salvo il risarcimento dell’eventuale danno all’Amministrazione appaltante.
Sono inoltre ammesse, nell’esclusivo interesse dall’Amministrazione, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e alla sua funzionalità, sempreché non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. Le varianti in corso d’opera potranno rendersi necessarie:
a) -per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni di legge regolamentari;
b) - per cause impreviste od imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal Regolamento o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che potrebbero determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell’opera o di sue parti (purché non venga alterata l’impostazione progettuale)
c)- nei casi previsti dall’Art. 1664, 2° comma, del Codice Civile;
d) - per il manifestarsi di errori od omissioni del progetto esecutivo che possano pregiudicare la realizzazione dell'opera o la sua utilizzazione.
Non sono considerate varianti gli interventi disposti dalla D.L. per diverse incidenze rispetto a quelle indicate all'art. 2.3
Ove le varianti di cui alla lettera d) dovessero eccedere il quinto dell'importo originario del contratto,l'amministrazione procederà alla risoluzione del contratto ed indirà una nuova gara alla quale sarà invitato l'aggiudicatario iniziale. La risoluzione del contratto, ai sensi del presente articolo,darà luogo al pagamento dei lavori eseguiti,dei materiali utilie del 10% dei lavori non eseguiti,fino a quattro quinti dell'importo del contratto.
Art. 6 - ECCEZIONI DELL'APPALTATORE
Nel caso che l’Appaltatore ritenga che le disposizione impartite dalla Direzione Lavori siano difformi dai patti contrattuali, o che le modalità esecutive e gli oneri connessi alla esecuzione dei lavori siano più gravosi di quelli previsti nel presente Capitolato, sì da richiedere la formazione di un nuovo prezzo o la corresponsione di un particolare compenso, egli dovrà rappresentare le proprie eccezioni prima di dar corso all’Ordine di Servizio con il quale tali lavori siano stati disposti.
Poiché tale norma ha lo scopo di non esporre l’Amministrazione a spese impreviste, resta contrattualmente stabilito che non saranno accolte richieste postume e che le eventuali relative riserve si intenderanno prive di qualsiasi efficacia.
Art. 7 - OSSERVAZIONE DELLE LEGGI, DEL REGOLAMENTO E DEL CAPITOLATO GENERALE
Per quanto non sia in contrasto con le condizioni stabilite dal presente Capitolato e dal contratto, l'esecuzione dell'appalto è soggetta all'osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia nonché dei Regolamenti vigenti alla data di esecuzione dei lavori nella Regione, Provincia, Comuni in cui si eseguono le opere oggetto dell'appalto.
Art. 8 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Fanno altresì parte integrante del contratto di appalto oltre al Capitolato Generale ed al presente Capitolato Speciale, anche i seguenti documenti:
a) - Elenco Prezzi;
b) -Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) redatto a cura della ditta Appaltatrice; c)- D.U.R.C. Con allegato C.I.P. emesso dalle Casse Edili.
Eventuali altri disegni e particolari costruttivi delle opere da eseguire non formeranno parte integrante dei documenti di appalto e la Direzione si riserva di consegnarli all'Appaltatore in quell'ordine che crederà più opportuno, in qualsiasi tempo, durante il corso del lavori.
Art. 9 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
L'Appaltatore è tenuto a stipulare il contratto definitivo entro trenta giorni dall'aggiudicazione. In difetto, l'Amministrazione appaltante ne darà comunicazione, entro dieci giorni, all'A.V.C.P. -
Art. 10 - GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
10.1.CAUZIONE PROVVISORIA
La cauzione a corredo dell’offerta da presentare deve essere prestata secondo quanto previsto dall’art. 30 della legge 109/94 nel testo vigente in Sicilia. Nella fattispecie essendo l'importo dei lavori inferiore a € 150.000,00 non è dovuta la cauzione provvisoria.
10.2.CAUZIONE DEFINITIVA
L'esecutore dei lavori è obbligato a costituire le garanzie e coperture assicurative secondo quanto previsto dall’art. 30 della legge 109/94 nel testo vigente in Sicilia.
Art. 11 - CONSEGNA DEI LAVORI\
11.1CONSEGNA IN GENERALE
La consegna del lavori all'Appaltatore avverrà con le modalità prescritte dagli artt. 129 e 130 del DPR 554/99 ed entro 15 giorni dalla aggiudicazione definitiva. Qualora l'Appaltatore non si presenti nel giorno stabilito per la consegna, gli verrà assegnato un termine perentorio, oltre il quale l'Amministrazione avrà - a sua scelta - il diritto di rescindere il contratto o di procedere alla esecuzione di ufficio. Nel caso di opere da eseguire su immobili od in aree di cui l’Amministrazione appaltante non ne abbia la disponibilità, il termine di cui sopra decorrerà dalla data di acquisizione di detta disponibilità.
11.2.INIZIO DEI LAVORI - PENALE PER IL RITARDO
L'Appaltatore darà inizio al lavori immediatamente e ad ogni modo non oltre i quindici giorni dalla data del verbale di Consegna. In caso di ritardo sarà applicata una penale giornaliera di €. 300,00 (Euro trecento//00). Ove il ritardo dovesse eccedere i 40 giorni dalla data di consegna si farà luogo alla risoluzione del contratto ed all'incameramento della cauzione.
11.3. ATTIVITÀ GIORNALIERA - PENALE PER IL RITARDO
Ferma restando la modalità di consegna generale prevista dal precedente punto 11.1, stante la particolarità dell’appalto i singoli interventi saranno definiti di norma attraverso un ‘Ordine di Servizio Giornaliero’ a firma del Direttore dei Lavori, che il Direttore Tecnico dell’Impresa o, eccezionalmente, un suo delegato, accettato dalla Direzione Lavori, dovrà giornalmente ritirare, obbligatoriamente non oltre le ore 08:00, presso l’Ufficio Lavori. Durante il corso della giornata potranno essere comunicati
anche telefonicamente o a mezzo fax ulteriori interventi, che ad insindacabile giudizio della D.L.
potranno avere priorità sugli interventi trascritti sull’Ordine di Servizio Giornaliero. L’appaltatore dovrà eseguire gli interventi, trascritti nell’Ordine di Servizio Giornaliero, ordinariamente entro 24 (ventiquattro) ore dalla consegna, salvo diverse disposizioni dell'ordine di servizio.
Qualora l’impresa non dovesse eseguire l’intervento, secondo le modalità e le specifiche dettate dalla D.L., alla data stabilita, sarà applicata una penale per ogni giorno di ritardo di € 100,00 (Euro cento//00).
11.4. INTERVENTI URGENTI – REPERIBILITA’ - PENALE PER IL RITARDO
Nei casi di urgente intervento, anche nelle giornate festive ed in ore notturne, l’Ordine di Servizio Giornaliero potrà essere comunicato a mezzo telefono, fonogramma, fax, od ordini verbalizzati dal tecnico reperibile responsabile, al Direttore tecnico dell’Impresa, che dovrà intervenire con idoneo personale e mezzi necessari entro due ore dalla chiamata. A tal fine è obbligo dell’Impresa comunicare i recapiti telefonici attivi per tutta la durata del contratto e 24 ore su 24 per un pronto intervento. Per la sola chiamata di reperibilità è previsto un compenso forfetario per come indicato nell’elenco prezzi. Per chiamate di reperibilità si intendono gli interventi richiesti all'impresa per improvvise esigenze. Pertanto sono esclusi gli ordini di esecuzione lavori dati in sequenza nella stessa giornata, anche quando coincidono in orari fuori dal normale svolgimento del lavoro, e i lavori programmati per cui è stato già impartito l’ordine dalla Direzione Lavori. Nessun ulteriore compenso è previsto per tale incombenza, dovendo l’appaltatore prevedere eventuali relativi oneri in sede di offerta. Qualora l’Impresa nei casi di urgente intervento non dovesse intervenire entro il termine previsto sarà applicata una penale di € 100,00 (Euro cento//00) per ogni ora, o frazione di essa, di ritardo.
11.5. OPERE PROGRAMMABILI - PENALE PER IL RITARDO
Per le opere programmabili l’Azienda, di concerto con l’Appaltatore, stabilirà per ogni singolo intervento i tempi utili per l’ultimazione dei lavori e in caso di ritardata ultimazione la Ditta appaltatrice rimane assoggettata ad una penale pari a € 250,00 (Euro duecentocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo.
Art. 12 - LAVORO NOTTURNO E FESTIVO
Qualora la Direzione Lavori ravvisi la necessità che i lavori siano iniziati o continuati ininterrottamente di notte e nel giorni festivi, sentito il Responsabile del Procedimento, ne darà ordine all'Appaltatore. Per tale incombenza nessun particolare indennizzo spetterà all'Appaltatore, salvo le previste maggiorazioni indennitarie sul costo della manodopera. Null'altro sarà dovuto da Acoset Spa..
Art. 13 - TEMPO UTILE PER LA ULTIMAZIONE DEI LAVORI
La durata dell’appalto si intende per il tempo massimo di mesi 4 (quattro) naturali, successivi e continuativi decorrenti dalla data del verbale di consegna.
Art. 14 SOSPENSIONE E RIPRESA DEI LAVORI
Qualora cause di forza maggiore, condizioni climatologiche ed altre simili circostanze speciali impedissero temporaneamente l’utile prosecuzione dei lavori, la Direzione ne disporrà la sospensione, ordinandone la ripresa quando siano cessate le cause che l’hanno determinata. Durante i periodi di sospensione saranno a carico dell’Appaltatore gli oneri specificati all’Art. 27 del presente Capitolato.
Art. 15 PROGRAMMA ED ORDINE DEI LAVORI
In linea generale l'Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale purché, a giudizio della Direzione, ciò non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell'Amministrazione appaltante. Questa si riserva ad ogni modo il diritto di stabilire la precedenza od il differimento di un determinato tipo lavoro, o l'esecuzione entro un congruo termine perentorio, senza che l'Appaltatore possa rifiutarsi o richiedere particolari compensi. In questo caso la disposizione dell'Amministrazione costituirà variante al programma dei lavori.
Art.16 - ANTICIPAZIONI
16.1. ANTICIPAZIONI FATTE DALL’APPALTATORE
L'Amministrazione può avvalersi della facoltà di chiedere all'Appaltatore l'anticipazione per il pagamento di lavori o provviste relative all'opera appaltata, ma non compresi nell'appalto. In tal caso sulle somme anticipate spetterà all'Appaltatore l'interesse del 3% annuo per il periodo dal pagamento al rimborso. In particolare potrà essere richiesto l’anticipo delle somme dovute quale onere di accesso alle discariche autorizzate che saranno indicate dall’Azienda. Il successivo rimborso avverrà dietro presentazione della fattura relativa, corredata dalla documentazione prevista per il trasporto e lo smaltimento del materiale proveniente da scavi o demolizioni.
Art. 17 - PAGAMENTI IN ACCONTO
17.1. LAVORI A MISURA
La contabilizzazione dei lavori a misura sarà effettuata applicando i prezzi di Elenco, al netto del
ribasso di contratto, alle quantità delle rispettive categorie di lavoro. Eventuali prezzi non presenti saranno desunti dal Prezziario Regionale vigente con l’applicazione ribasso d’asta offerto o mediante apposite analisi prezzi.
17.2. COMPLETEZZA DELL’OPERA
Ogni intervento nella sua interezza è generalmente composto da più fasi, inscindibili tra loro. Pertanto ogni singola lavorazione, concorrente alla completezza dell’opera, verrà allibrata al 50% del prezzo previsto sino a quando ogni fase, con particolare attenzione al rifacimento della preesistente pavimentazione stradale di qualsiasi genere e tipo, non venga ultimata a regola d’arte.
17.3. MATERIALI IN CANTIERE
A discrezione dell'Amministrazione appaltante, i materiali approvvigionati in cantiere, qualora accettati dalla Direzione dei Lavori, potranno, al sensi e nei limiti dell'art. 28 del Capitolato Generale D.M. 145/2000, essere compresi negli stati di avanzamento del lavori. Non potranno comunque essere presi in considerazione materiali e manufatti che non siano destinati ad essere completamente impiegati in opere definitive facenti parte dell'appalto.
17.4. LAVORI IN ECONOMIA
Le somministrazioni di operai e di materiali per lavori in economia, che venissero fatte dall'Appaltatore per ordine della Direzione Lavori, saranno pagate con apposite liste settimanali, da comprendersi nella contabilità del lavori, a prezzi di contratto.
17.5. CONTABILIZZAZIONE E PAGAMENTI IN ACCONTO
Conformemente alle disposizioni dell'art. 168 del Regolamento (D.P.R. n. 554 del 21/12/1999), all'Appaltatore saranno corrisposti, in corso d'opera, pagamenti in acconto, ogni qualvolta l'ammontare dei lavori raggiungerà l'importo di € 10.000,00 (Euro Diecimila/00) al netto del ribasso contrattuale e delle ritenute previste dall'art. 7 del D.M. 145/2000.
17.6. TRASMISSIONE DOCUMENTI
Il pagamento della rata in acconto sarà effettuato dopo che l’impresa avrà prodotto all’amministrazione, copia del D.U.R.C. Da cui si evinca la correntezza contributiva e assicurativa, come previsto dalla normativa in vigore, nonché copia delle buste paghe mensili debitamente sottoscritte dal lavoratore.
Art. 18 - DANNI DI FORZA MAGGIORE
Saranno considerati danni di forza maggiore quelli provocati alle opere da eventi imprevedibili od
eccezionali e per i quali l'Appaltatore non abbia trascurato le normali ed ordinarie precauzioni. Non rientreranno comunque in tale classifica, quando causati da precipitazioni o da geli, anche se di notevole entità: gli smottamenti e le solcature delle scarpate, l'interramento del cavi, la deformazione del rilevati, il danneggiamento alle opere d'arte per rigonfiamento del terreni, gli ammaloramenti della sovrastruttura stradale. L'Appaltatore è tenuto a prendere tempestivamente ed efficacemente tutte le misure preventive atte ad evitare danni od a provvedere alla loro immediata eliminazione ove gli stessi si siano già verificati. I danni causati da forza maggiore dovranno essere denunciati dall'Appaltatore immediatamente, appena verificatosi l'avvenimento, ed in nessun caso, sotto pena di decadenza, oltre i tre giorni. Il compenso spettante all'Appaltatore per la riparazione delle opere danneggiate sarà limitato esclusivamente all'importo dei lavori di ripristino ordinati ed eseguiti, valutati a prezzo di contratto. Questo anche nel caso che i danni di forza maggiore dovessero verificarsi nel periodo intercorrente tra l'ultimazione dei lavori ed il collaudo. Nessun compenso sarà dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa o la negligenza dell'Appaltatore o delle persone delle quali esso fosse tenuto a rispondere. Resteranno altresì a totale carico dell'Appaltatore i danni subiti da tutte quelle opere non ancora misurate, né regolarmente inserite in contabilità.
Art. 19 - ACCERTAMENTO E MISURAZIONE DEI LAVORI
La Direzione Lavori potrà procedere in qualunque momento all'accertamento ed alla misurazione delle opere compiute; ove l'Appaltatore non si prestasse ad eseguire in contraddittorio tali operazioni, gli sarà assegnato un termine perentorio, scaduto il quale, i maggiori oneri che si dovranno per conseguenza sostenere gli verranno senz’altro addebitati. In tal caso, inoltre, l'Appaltatore non potrà avanzare alcuna richiesta per eventuali ritardi nella contabilizzazione o nell’emissione dei certificati di pagamento. L'Appaltatore dovrà fornire documentazione fotografica delle opere in formato, numero e frequenza prescritti dalla Direzione Lavori e comunque non inferiori a n.4 fotografie (con elementi di riferimento) per ogni singolo intervento individuato da un ID, da realizzarsi almeno una prima dell'esecuzione dei lavori, almeno una ritraente l'intervento idraulico o, in genere, la lavorazione eseguita, almeno una a ripristino ultimato ed almeno una, panoramica, dalla quale si possa identificare l'ubicazione dell'intervento. Le foto dovranno essere sia in formato cartaceo che in formato digitale. All’Appaltatore sarà applicata una penale di € 75,00 (Euro settantacinque//00) per la mancata produzione di fotografie per ogni singolo intervento.
Art. 20 - ULTIMAZIONE DEI LAVORI - CONTO FINALE -COLLAUDO
20. 1 ULTIMAZIONE DELLE SINGOLE LAVORAZIONI
Per ogni singolo intervento assegnato dall'ACOSET e individuato univocamente da un ORDINE DI SERVIZIO, l’appaltatore dovrà darne comunicazione per iscritto (consegnando altresì il file anche in formato digitale) della ultimazione dello stesso indicando: - giorno di assegnazione, - giorno dell’ultimazione provvisoria, - giorno dell’ultimazione definitiva del ripristino della pavimentazione stradale esistente, - n° autorizzazione dell’Ente proprietario della strada. Dovranno essere allegate altresì le foto degli interventi, così come indicato al punto 19, individuabili con il numero ID del lavoro assegnato. Per la mancata e/o incompleta comunicazione di cui sopra non si potrà procedere alla contabilizzazione definitiva degli interventi assegnati; gli stessi potranno essere contabilizzati in forma provvisoria al 30% degli importi pattuiti nel presente contratto.
20. 2 ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Non appena avvenuta l'ultimazione del lavori l'Appaltatore informerà per iscritto la Direzione che, previo congruo preavviso, procederà alle necessarie constatazioni in contraddittorio redigendo, ove le opere vengano riscontrate regolarmente eseguite, l'apposito certificato. Qualora dall'accertamento risultasse la necessità di rifare o modificare qualche opera, per esecuzione non perfetta, l'Appaltatore dovrà effettuare i rifacimenti e le modifiche ordinate, nel tempo che gli verrà prescritto e che verrà considerato, agli effetti di eventuali ritardi, come tempo impiegato per i lavori.
20. 3 CONTO FINALE
La contabilità finale del lavori verrà redatta, al sensi dell'art. 173 del Regolamento, nel termine di mesi tre dalla data di ultimazione.
20. 4 CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE
Il certificato di regolare esecuzione dei lavori è emesso dal direttore lavori ed è confermato dal responsabile del procedimento. Il certificato di regolare esecuzione è emesso non oltre tre mesi dalla ultimazione dei lavori e contiene gli elementi di cui all’articolo 195 del DPR n. 554/1999.
L’appaltatore dovrà, a propria cura e spese, mettere a disposizione del direttore dei lavori gli operai ed i mezzi d'opera occorrenti per le operazioni di verifica e per i lavori di ripristino resi necessari per i saggi eventualmente eseguiti. Dovrà fornire altresì l'energia necessaria (anche generata in posto) per l’esecuzione di prove e verifiche varie nonché l'acqua occorrente, anche con approvvigionamenti eccezionali.
Art. 21 MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE
Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il certificato di regolare esecuzione delle opere, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese
dell'Appaltatore. Per tutto il periodo intercorrente fra l'esecuzione ed il certificato salve le maggiori responsabilità sancite dall'art. 1669 C.C., l'Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell'uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazione di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d'intervento d'ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all'Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d'arte, appena possibile.
Art. 22 - DISCORDANZE NEGLI ATTI DI CONTRATTO - PRESTAZIONI ALTERNATIVE
Qualora uno stesso atto contrattuale dovesse riportare delle disposizioni di carattere discordante, l'Appaltatore ne farà oggetto d'immediata segnalazione scritta all'Amministrazione appaltante per i conseguenti provvedimenti di modifica. Se le discordanze dovessero riferirsi a caratteristiche di dimensionamento grafico, saranno di norma ritenute valide le indicazioni riportate nel disegno con scala di riduzione minore. In ogni caso dovrà ritenersi nulla la disposizione che contrasta o che in minor misura collima con il contesto delle nonne e disposizioni riportate nel rimanenti atti contrattuali. Nel caso si riscontrassero disposizioni discordanti tra i diversi atti di contratto, fermo restando quanto stabilito nella seconda parte del precedente capoverso, l'Appaltatore rispetterà, nell'ordine, quelle indicate dagli atti seguenti: Contratto - Capitolato Speciale d'Appalto - Elenco Prezzi - Disegni. Qualora gli atti contrattuali prevedessero delle soluzioni alternative, resta espressamente stabilito che la scelta spetterà, di norma e salvo diversa specifica, alla Direzione Lavori. L’Appaltatore dovrà comunque rispettare i minimi inderogabili fissati dal presente Capitolato avendo gli stessi, per esplicita statuizione, carattere di prevalenza rispetto alle diverse o minori prescrizioni riportate negli altri atti contrattuali.
Art. 23 - PROPRIETÀ DEGLI OGGETTI TROVATI
L'Amministrazione, salvo i diritti che spettano allo Stato a termini di legge, si riserva la proprietà degli oggetti di valore e di quelli che interessano la scienza, la storia, l'arte o l'archeologia che si rinvengano nei fondi espropriati per l'esecuzione del lavori o nella sede del lavori stessi. Dell'eventuale ritrovamento dovrà essere dato immediato avviso alla Direzione Lavori per le
opportune disposizioni. L'Appaltatore non potrà in ogni caso senza ordine scritto rimuovere od alterare l'oggetto del ritrovamento, sospendendo i lavori stessi nel luogo interessato. Ove necessario, tale sospensione potrà essere formalizzata dalla Direzione Lavori.
Art. 24 - TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI
24. 1 TRATTAMENTO DEI LAVORATORI
L'Appaltatore è obbligato ad applicare al lavoratori dipendenti, occupati nei lavori costituenti oggetto del presente contratto e, se cooperativa, anche nei confronti del soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal contratti collettivi di lavoro viventi nel settore, per la zona e nel tempi in cui si svolgono I lavori ed a continuare ad applicare i suddetti contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. L'Appaltatore si obbliga in particolare ad osservare le clausole del contratti collettivi nazionali e provinciali relative al trattamento economico per ferie, gratifica natalizia e festività, ed a provvedere all'accantonamento degli importi relativi nei modi e nelle forme in essi contratti previsti. I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore fino alla data del collaudo anche se lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale ed artigiana, dalla natura e dimensioni dell'impresa di cui è titolare e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
24. 2 TUTELA DEI LAVORATORI
L'Appaltatore dovrà altresì osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione, assicurazione ed assistenza del lavoratori, comunicando, prima dell'inizio del lavori e comunque non oltre i 15 giorni dalla consegna, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali, inclusa la Cassa Edile, assicurativi ed antinfortunistici. A garanzia di tali obblighi sarà operata sull'importo netto progressivo del lavori una ritenuta dello 0,50%, salvo le maggiori responsabilità dell'Appaltatore.
Art. 25 - ESTENSIONE DI RESPONSABILITA - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI
25. 1 GENERALITÀ
L'Appaltatore sarà responsabile nel confronti dell'Amministrazione del rispetto delle disposizioni del precedente articolo anche da parte dei subappaltatori nel confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nel casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto non sia autorizzato non esime l'Appaltatore da detta responsabilità, fatta salva,
in questa ipotesi, l'applicazione delle sanzioni per l'accertata inadempienza contrattuale e senza pregiudizio degli altri diritti dell'Amministrazione. In caso di violazione degli obblighi suddetti, l'Amministrazione opererà delle trattenute di garanzia sui certificati di pagamento previa diffida
all'Appaltatore a corrispondere, entro il termine di cinque giorni, quanto dovuto o comunque a definire la vertenza con i lavoratori, senza che ciò possa dar titolo a risarcimento di danni od a pagamento di interessi sulle somme trattenute.
25.2 ONERI PARTICOLARI
L'Appaltatore e, suo tramite, le Imprese subappaltatrici, dovranno trasmettere periodicamente all'Amministrazione copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva. La Direzione dei Lavori avrà tuttavia la facoltà, ai sensi dell'art. 9 del D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55 di procedere alla verifica di tali versamenti in sede di emissione dei certificati di pagamento.
Art. 26 - DISCIPLINA NEI CANTIERI
L'Appaltatore, come previsto dall'art. 6 del DPR n. 145/2000 dovrà provvedere a mantenere la perfetta disciplina nel cantieri impegnandosi ad osservare ed a fare osservare ai propri agenti ed operai le obbligazioni nascenti dal contratto. La Direzione Lavori potrà esigere il cambiamento di tale personale per insubordinazione, incapacità o grave negligenza, ferma restando la responsabilità dell'Appaltatore per i danni o le inadempienze causati da tali mancanze.
Art. 27 - ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE
Oltre gli oneri di cui agli artt. 5, 6, 7, 8, e 14 del Capitolato Generale, ed agli altri specificati nel presente Capitolato Speciale, sono a carico dell'Appaltatore gli oneri e gli obblighi seguenti:
27.1 La formazione del cantiere e l'esecuzione di tutte le opere a tal uopo occorrenti, comprese quelle di recinzione e di protezione e quelle necessarie per mantenere la continuità delle comunicazioni, nonché di scoli, acque e canalizzazioni esistenti.
27.2. L’installazione delle attrezzature ed impianti necessari ed arti, in rapporto all'entità dell'opera, ad assicurare la migliore esecuzione ed il normale ed ininterrotto svolgimento del lavori.
27.3 L’apprestamento delle opere provvisionali quali ponteggi, impalcature, assiti, steccati, armature, centinature, casserature, ecc. compresi spostamenti, sfridi, mantenimenti e smontaggi a fine lavori. Le incastellature, le impalcature e le costruzioni provvisionali in genere, se prospettanti all'esterno del cantiere o aggettanti su spazi pubblici o privati, dovranno essere idoneamente schermate. Tra le opere in argomento è compresa altresì un'adeguata illuminazione del cantiere.
27.4. La sistemazione delle strade e dei collegamenti esterni ed interni, la collocazione, ove necessario di ponticelli, andatoie, scalette di adeguata portanza e sicurezza.
27.5. L’installazione di tabelle e segnali luminosi nel numero sufficiente, sia di giorno che di notte,
nonché l'esecuzione di tutti i provvedimenti che la Direzione Lavori riterrà indispensabili per garantire la sicurezza delle persone e dei veicoli e la continuità del traffico.
I segnali saranno conformi alle disposizioni del Testo Unico delle Norme della Circolazione Stradale e del relativo Regolamento di esecuzione.
27.6. La vigilanza e guardiania del cantiere, nel rispetto del provvedimenti antimafia, sia diurna che notturna e la custodia di tutti i materiali, impianti e mezzi d'opera esistenti nello stesso (siano essi di pertinenza dell'Appaltatore, dell'Amministrazione, o di altre ditte), nonché delle opere eseguite od in corso di esecuzione e delle piantagioni.
Tale vigilanza si intende estesa anche ai periodi di sospensione dei lavori ed al periodo intercorrente tra l'ultimazione ed il collaudo, salvo l'anticipata consegna delle opere all'Amministrazione appaltante e per le opere consegnate.
27.7 La prevenzione delle malattie e degli infortuni con l'adozione di ogni necessario provvedimento e predisposizione inerente all'igiene e sicurezza del lavoro, essendo l'Appaltatore obbligato ad attenersi a tutte le disposizioni e norme di Leggi e del Regolamenti vigenti in materia all'epoca di esecuzione dei lavori.
27.8 La pulizia del cantiere e la manutenzione ordinaria e straordinaria di ogni apprestamento provvisionale.
27.9 La fornitura di mezzi di trasporto per gli spostamenti della Direzione Lavori e del personale di assistenza.
27.10 La fornitura di tutti i necessari attrezzi, strumenti e personale esperto per tracciamenti, rilievi, misurazioni, saggi, picchettazioni ecc. relativi alle operazioni di consegna, verifiche in corso d'opera, contabilità e collaudo dei lavori.
27.11 La riproduzione di grafici, disegni ed allegati vari relativi alle opere in esecuzione.
27.12 Lo smacchiamento generale della zona interessata dai lavori, ivi incluso il taglio di alberi, siepi e l'estirpazione delle ceppaie.
27.13. Le pratiche presso Amministrazioni ed Enti per permessi, licenze, concessioni, autorizzazioni per: opere di presidio, occupazioni temporanee di suoli pubblici o privati, apertura di cave di prestito, uso di discariche, interruzioni provvisorie di pubblici servizi, attraversamenti, cautelamenti, trasporti speciali nonché le spese ad esse relative per tasse, diritti, indennità, canoni, cauzioni, ecc. .
In difetto rimane ad esclusivo carico dell'Appaltatore ogni eventuale multa o contravvenzione nonché il risarcimento degli eventuali danni.
27.14 La conservazione ed il ripristino delle vie, dei passaggi e dei servizi, pubblici o privati, che venissero interrotti per l'esecuzione del Lavori, provvedendosi a proprie spese con opportune opere provvisionali.
27.15 Risarcimento dei danni che in dipendenza del modo d’esecuzione dei lavori arrecati a
proprietà pubbliche e private od a persone restando libere ed indenni l’amministrazione appaltante ed il suo personale.
27.16 Di predisporre, prima dell’inizio dei lavori, per ogni singolo intervento cartelli indicatori delle dimensioni di cm 70 x 90 con le caratteristiche descrittive di cui alla TAB. II – 2 che dovranno essere rimossi esclusivamente alla ultimata esecuzione di tutte le lavorazioni previste compresi ripristini di ogni genere. I cartelloni recheranno impresse a colori indelebili le diciture riportate nello schema di cui alla tabella II–2, con le opportune modifiche ed integrazioni da apportare, ove occorra, in relazione all peculiarità delle singole opere. In particolare, nello spazio per aggiornamento dati, dovranno essere indicate le sospensioni e le interruzioni intervenute nei lavori, le relative motivazioni, le previsioni di ripresa ed i nuovi tempi. Per le opere con rilevante sviluppo dimensionale sarà installato, conformemente alle disposizioni della D.L., un numero di cartelli adeguato alla estensione del cantiere. Tanto i cartelli che le armature di sostegno dovranno essere eseguiti con materiali di adeguata resistenza e di decoroso aspetto e mantenuti in ottimo stato fino al collaudo dei lavori. Per la mancanza od il cattivo stato del prescritto numero di cartelli indicatori, sarà applicata all’Appaltatore una penale di €. 50,00. Sarà inoltre applicata una penale giornaliera di €.5,00 dal giorno della constatata inadempienza fino a quello dell’apposizione o riparazione del cartello mancante o deteriorato. L’importo delle Penali sarà addebitato sul certificato di pagamento in acconto, successivo all’inadempienza.
TAB. Il - 2 - Schema tipo di cartello indicatore
OGGETTO: LAVORI DI PRONTO INTERVENTO E DI MANUTENZIONE DELLA RETE IDRICA E FOGNARIA.
COMMITTENTE :ACOSET S.p.A. – Catania. DIRETTTORE DEI LAVORI:
IMPRESA: ……………
INIZIO LAVORI FINE LAVORI
STIAMO LAVORANDO PER VOI SCUSATECI PER IL DISAGIO Nota: ulteriori informazioni sull’opera possono essere assunte presso l’ufficio competente (specificare per esteso anche con l’indirizzo della sede).
27.17 L’esaurimento delle acque superficiali o di infiltrazione concorrenti nei cavi e l'esecuzione di opere provvisionali per lo scolo e la deviazione preventiva di esse dalle sedi stradali o dal cantiere, in generale.
27.18 La riparazione dei danni, dipendenti anche da forza maggiore, che si verificassero negli scavi, nel rinterri, agli attrezzi ed a tutte le opere provvisionali.
27.19 L’esecuzione di modelli e campionature di lavori, materiali e forniture che venissero richiesti dalla Direzione Lavori.
27.20 L'esecuzione di esperienze ed analisi, come anche verifiche, assaggi e relative spese che venissero in ogni tempo ordinati dalla Direzione Lavori, presso gli Istituti autorizzati, sui materiali e forniture da impiegare od impiegati o sulle opere, in corrispettivo a quanto prescritto nella normativa di accettazione o di esecuzione.
27.21 La conservazione dei campioni fino al collaudo, muniti di sigilli controfirmati dalla Direzione e dall'Appaltatore, in idonei locali o negli uffici direttivi.
27.22 Il carico, trasporto e scarico dei materiali delle forniture e del mezzi d'opera ed il collocamento a deposito od in opera con le opportune cautele atte ad evitare danni od infortuni.
27. 23 Il ricevimento dei materiali e forniture escluse dall'appalto nonché la loro sistemazione, conservazione e custodia, garantendo a proprie spese e con piena responsabilità il perfetto espletamento di tali operazioni.
27.24 La custodia di opere escluse dall'appalto eseguite da ditte diverse per conto dell'Amministrazione o della stessa direttamente. La riparazione dei danni che, per ogni causa o per negligenza dell’Appaltatore, fossero apportati ai materiali forniti od ai lavori da altri compiuti.
27.25 L’autorizzazione al libero accesso alla Direzione Lavori ed al personale di assistenza e sorveglianza, in qualsiasi momento, nei cantieri di lavoro o di produzione del materiali, per le prove, i controlli, le misure e le verifiche previsti dal presente Capitolato.
27.26 La fornitura di fotografie delle opere in formato cartaceo e in formato digitale in ambiente Windows 98, numero e frequenza prescritti dalla Direzione Lavori e come stabilito al precedente art.19.
27.27 L’assunzione di un Direttore del cantiere, ove l'Appaltatore non ne abbia il titolo, nella persona di un tecnico professionalmente abilitato, regolarmente iscritto all'Albo di categoria, e di competenza professionale estesa ai lavori da dirigere. Il nominativo ed il domicilio di tale tecnico dovranno essere comunicati alla Direzione, per iscritto, prima dell'inizio del lavori.
27.28 La calcolazione di tutti gli impianti compresi nell'appalto e la relativi progettazione esecutiva, ove non inserita in progetto, compresa ogni incombenza e spesa per denuncie, approvazioni, licenze, collaudi, ecc. che al riguardo fossero prescritti.
27.29 La calcolazione delle strutture resistenti e la relativa progettazione esecutiva, (ove non inserita in progetto), con gli oneri di cui sopra, fermo restando che l'approvazione del progetto da parte della Direzione Lavori non solleva l’Appaltatore, il Progettista, ed il Direttore del cantiere, per le rispettive competenze, dalla responsabilità relativa alla stabilità di dette opere.
27.30 Le prove di carico e le verifiche delle varie strutture ( travi, solai, mensole, rampe, ecc.) che venissero ordinate dalla Direzione o dal Collaudatore; l’apprestamento di quanto occorrente
(materiali, mezzi d'opera, opere provvisionali, operai e strumenti) per l’esecuzione di tali prove e verifiche.
27.31 L’osservanza delle norme di polizia stradale, di quelle di polizia mineraria, nonché di tutte le prescrizioni, leggi e regolamenti in vigore per l’uso di mine, ove tale uso sia consentito.
27. 32 La consegna e l'uso di tutte o di parte delle opere eseguite, previo accertamento verbalizzato in contraddittorio, ancor prima di essere sottoposte a collaudo.
27.33 La custodia, la conservazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le opere fino al collaudo, come specificato al precedente art. 20.
27.34 Lo sgombero e la pulizia del cantiere entro un mese dall'ultimazione del lavori, con la rimozione di tutti i materiali residuali, i mezzi d'opera, le attrezzature e gli impianti esistenti nonché con la perfetta pulizia di ogni parte e di ogni particolare delle opere da sfrabbricidi , calcinacci, sbavature, pitture, unto, ecc..
27.35 Le spese per i collaudi tecnici prescritti dall'Amministrazione o per legge per le strutture e gli Impianti, ivi compresi gli onorari spettanti ai collaudatori designati. Tali oneri vigendo comunque, ove detti onorari non siano stati appositamente previsti ed inseriti, come spese tecniche, tra le somme a disposizione dell'Amministrazione.
27.36 Le spese di collaudazione per tutte le indagini, prove e controlli che il Collaudatore o i Collaudatori riterranno opportuno disporre, a loro insindacabile giudizio, e per gli eventuali ripristini.
27.37 Le spese di contratto ed accessorie e cioè tutte le spese e tasse, nessuna esclusa, inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto e degli eventuali atti complementari, le spese per le copie esecutive, le tasse di registro e di bollo principali e complementari.
27.38 Garantire a tutte sue cure e spese la continuità e la regolarità di tutti i sottoservizi, (linee elettriche e telefoniche, condotte gas, reti fognarie, ecc.), che incontrerà durante l’esecuzione dei lavori, dovrà pertanto farsi parte diligente presso gli enti o amministrazioni interessate per prendere gli opportuni accordi onde garantire oltre la continuità e regolarità anche la perfetta coesistenza dei servizi stessi con i lavori in corso e con le opere ultimate.
27.39 Nominativo del Direttore Tecnico di cantiere, come previsto dall’art.27.27 professionalmente abilitato, che dovrà risiedere permanentemente sui cantieri, nonché di ritirare giornalmente ‘L’Ordine di Servizio Giornaliero’, con la descrizione degli interventi da eseguire entro le ore 08:00 di ogni giornata lavorativa e riceversi disposizioni inerenti ai lavori affidati dall’Azienda. Nei casi in cui il Tecnico dell’Impresa non potesse essere presente potrà presentarsi eccezionalmente un suo delegato, accettato dalla Direzione Lavori.
27.40 Di compilare una “Scheda giornaliera operai in forza”, e consegnarla giornalmente alla D.L.. Tale Xxxxxx dovrà contenere i nominativi delle maestranze in forza giornalmente sui cantieri nonché la qualifica professionale e quant’altro la D.L. dovesse richiedere.
27.41 L'esecuzione dei ripristini stradali a regola d’arte attenendosi scrupolosamente ai Capitolati
d’Obblighi vigenti nei Comuni e nell’ambito Provinciale dove si esegue il lavoro, inoltre i ripristini devono essere eseguiti all’ultimazione dell’intervento di manutenzione in atto.
27.42 I ripristini delle segnaletiche stradali, sia a strisce orizzontali, verticali, sparti-traffico con vernice idonea ed estesa nelle zone immediatamente adiacenti all’area interessata ai lavori per uniformità e continuità.
27.43 Il trasporto e la consegna, nei depositi dell'ACOSET S.p.A., delle apparecchiature idrauliche e materiale idraulico sostituito, compreso quello da rottamare, od eventuale materiale per qualsiasi motivo non utilizzato.
27.44 Le giunzioni delle tubazioni in Pead, da effettuarsi mediante saldatura di testa per polifusione o mediante raccordi a elettrofusione dovranno essere eseguite da personale in possesso della adeguata specializzazione, adottando le idonee apparecchiature e le prescrizioni per l’esecuzione dettate dalla norma UNI 10520.
Art. 28 - ESECUZIONE IN DANNO - RESCISSIONE DEL CONTRATTO
28.1 GENERALITÀ
Nel caso in cui l'Appaltatore si rifiutasse all’immediato rifacimento delle opere male eseguite, all'esecuzione delle opere mancanti, alla demolizione e sostituzione di quelle non rispondenti alle condizioni contrattuali, o non rispettasse o ritardasse il programma accettato o sospendesse i lavori, ed in generale, in tutti i casi previsti dagli artt. 118 e 119 del Regolamento (D.P.R. n. 554 del 21/12/1999) L'ACOSET s.p.a. avrà il diritto di procedere alla rescissione del contratto in danno dell'Appaltatore stesso. Si darà luogo alla rescissione del contratto oltre nei casi previsti dalle norme citate al punto 28.1, anche in ogni altro caso d’inadempimento dell’Appaltatore ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione. L’inadempimento dell’Impresa a due ‘Ordini di Servizio’, anche non consecutivi, costituiscono causa di risoluzione del contratto a danno dell’Impresa.
28. 2 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - RECESSO
L'Amministrazione ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto secondo le previsioni e le modalità dell'art. 122 del Regolamento (D.P.R. n. 554 del 21/12/1999).
Ai sensi della L.R. n. 15/08, art. 2 comma 2, si avrà la risoluzione del contratto nell’ipotesi in cui il legale rappresentante o uno dei dirigenti dell’impresa aggiudicataria siano rinviati a giudizio per favoreggiamento nell’ambito dei procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata.
Art.29 - SUBAPPALTO
Il subappalto è consentito secondo quanto previsto dall'art. 34 della Legge 109/94 e dagli artt. 74 e
141 del Regolamento (D.P.R. n. 554 del 21/12/1999).
Art. 30 - PREZZI D'ELENCO
I prezzi unitari in base ai quali, sotto deduzione del pattuito ribasso d'asta, saranno pagati i lavori appaltati risultano dall'elenco allegato al contratto. Essi comprendono:
A per i materiali: ogni spesa per dare la fornitura, trasporti, imposte, cali perdite, sfridi, per darli pronti all'impiego, a piè d'opera, in qualunque punto del cantiere.
B per gli operai: ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi e d utensili del mestiere, nonché le quote per le assicurazioni sociali, per infortuni ed accessori di ogni specie.
C per i noli: ogni spesa per dare i macchinari ed i mezzi d'opera pronti all'uso.
D per i lavori: tutte le spese e quant'altro occorre, a norma dell'art. 5 del Capitolato Generale (D.M.
n.145 del 19/04/2000), per dare i lavori compiuti a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per tutti gli oneri che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non espressamente richiamati.
I prezzi medesimi, diminuiti del ribasso offerto, e sotto tutte le condizioni del Contratto e del presente Capitolato, s'intendono accettati dall'Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e quindi invariabili durante tutta la durata dell'appalto.
Art. 31 - DIFETTI DI COSTRUZIONE - RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE
Per i difetti di costruzione vale quanto espresso all'art. 18 del Capitolato Generale (D.M. n.145 del 19/04/2000), rimanendo l'Appaltatore l'unico responsabile dell'esecuzione delle opere in conformità alle migliori regole dell'arte, della rispondenza di esse ai patti contrattuali e del rispetto di tutte le norme di Legge e dei Regolamenti. Le disposizioni impartite dalla Direzione Lavori, la presenza in cantiere di personale di assistenza e sorveglianza, l'approvazione di procedimenti e dimensionamenti strutturali devono intendersi espressamente connessi ad una maggior tutela dell'Amministrazione e non diminuiscono la responsabilità dell'Appaltatore, fatto salvo il maggior termine di cui agli artt. 1667 ed 1669 del Codice Civile.
Art. 32 - DIREZIONE TECNICA
Qualora l'Appaltatore non conduca personalmente i lavori dovrà provvedere alla nomina di un Direttore Tecnico ai fini e con le modalità di cui all'art. 4 del Capitolato Generale (D.M. n.145 del 19/04/2000). Tale persona dovrà dichiarare per iscritto l'accettazione di tale incarico e dovrà assumere dimora in luogo prossimo agli stessi.
Art. 33 - CESSIONE DEL CORRESPETTIVO D'APPALTO - INDICAZIONE DELLE PERSONE CHE POSSONO RISCUOTERE
La cessione del corrispettivo d'appalto, ai sensi dell'art. 117 della Legge 163/2006, può avvenire nei termini e con le modalità ivi previste.
Le persone che possono riscuotere, ricevere o quietanzare le somme dovute in acconto o saldo dovranno essere indicate nel contratto.
Art. 34 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
34. 1 ACCORDO BONARIO
Qualora nel corso dei lavori l'Appaltatore abbia iscritto negli atti contabili riserve per un importo superiore al 10% delle somme appaltate si procederà ai sensi dell'art. 31-bis della Legge 109/94 e dell'art. 149 del Regolamento (D.P.R. n. 554 del 21/12/1999). Le riserve o le richieste dell'Appaltatore che per ragioni di valore o di tempo di insorgenza non siano state oggetto di accordo bonario saranno trattate ai sensi dell'art. 32 del Capitolato Generale e dell'art. 204 del Regolamento.
34.2 ARBITRATO
Ove non si proceda all’accordo bonario come sopra disciplinato e l’Appaltatore confermi le riserve e comunque per tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto, la definizione delle stesse potrà essere deferita ad arbitri, dietro espressa clausola accettate dall’Ente Appaltante. Qualora sussista la competenza arbitrale, il giudizio sarà demandato ad un Collegio Arbitrale costituito presso la camera arbitrale per i lavori pubblici istituita presso l’Autorità di cui all’art. 4 della Legge 11 febbraio 1994, n. 109 (come successivamente modificata ed integrata).
34.3.GIUDIZIO ORDINARIO
Qualora il contratto o gli atti di gara non contengono espressa clausola compromissoria che faccia riferimento alla risoluzione arbitrale, la competenza a conoscere delle controversie derivanti dal contratto di appalto spetterà, ai sensi dell’art. 20 del C.P.C.; al giudice del luogo dove il contratto è stato stipulato.
34.4 TEMPO DEL GIUDIZIO
Qualora l’Appaltatore intenda far valere le proprie pretese a mezzo di giudizio ordinario od arbitrale, dovrà proporre domanda, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dai termini previsti dall’art. 33 del Capitolato Generale d’Appalto.
Ù
35 . OBBLIGO DELLA TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI
L'Appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010 e s.m.i.- L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della
propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante.
La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori,sia inserita, a pena di nullità assoluta, un'apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.