Documento in applicazione
Committente | Servizio autorità di audit programma Adrion, controllo successivo di regolarita' amministrativa |
Appaltatore | xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx |
Documento in applicazione
dell’art. 26 del D.lgs. 81/08 e s.m.i.
(contenente, nei casi necessari, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti - DUVRI)
Oggetto del contratto:
Acquisizione di servizi di supporto e assistenza tecnica per l'esercizio e lo sviluppo delle funzioni dell'Autorità di Audit del Programma di cooperazione Interreg V-B Adriatico-Ionio 2014/2020 (CCI 2014TC16M4TN002)
Data di emissione | Revisione | Redazione Il Dirigente Responsabile* (nome e cognome): | per accettazione del fornitore partecipante alla gara |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | xxxxxxxxxxxxxx | ||
Firma: | Firma: | ||
* vedi procedura di gestione art.26, D.lgs.81/08 e s.m.i.
Sommario
2.1 Anagrafica del committente e informazioni sul contratto 5
2.2 Figure tecniche della committenza 8
2.3 Anagrafica e figure tecniche della/e impresa/e affidataria e/o esecutrice 8
2.3.1 Impresa affidataria / lavoratore autonomo affidatario 8
2.3.2 Presenza di subappaltatori 9
3 verifica idoneità tecnico professionale 10
4 Informazioni dettagliate sui rischi specifici presenti negli ambienti previsti nel contratto e
sulle relative misure di prevenzione e di emergenza da adottare 11
4.1 Documentazione messa a disposizione dalla committenza 11
4.2 Documentazione messa a disposizione dall’impresa affidataria 11
5.1 Individuazione dei potenziali rischi da interferenza 12
5.2 La valutazione dei rischi da interferenza e le relative Misure Comportamentali di Prevenzione e Protezione 13
5.2.1 Rischi da interferenza residuali da gestire nel contratto e le relative misure di
5.2.2 Sintesi dei principali comportamenti da adottare dagli esecutori 13
6 ulteriori misure per la Cooperazione e il coordinamento 16
6.1 Gestione della logistica 16
6.2 Gestione degli interventi e azioni preventive all’avvio dell’attività 16
6.3 Utilizzo delle attrezzature da lavoro 17
6.3.1 Attrezzature da lavoro in proprietà o in dotazione delle imprese esecutrici e dei
6.3.2 Attrezzature da lavoro messe a disposizione dal committente 18
6.4 Utilizzo di sostanze, prodotti e preparati pericolosi 19
6.5 Gestione dell’emergenza 19
6.5.1 Comportamento da adottare nel caso venga dato l’allarme 19
6.6 Gestione dei subappalti 21
7 ANALISI DEI COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA 22
8 aggiornamento, controllo e accettazione della valutazione dei rischi da interferenza 23
8.1 Strumenti e modalità di contestualizzazione, aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenza 23
8.2 Strumenti e modalità di controllo della valutazione dei rischi da interferenza 23
9 firme del documento ad aggiudicazione avvenuta 24
1 PREMESSA
Lo scopo del presente documento è quello di adempiere agli obblighi introdotti dall’art.26 del D.Lgs. 81/2008 (Unico Testo Sicurezza), ed in particolare dal suo comma 3, per quanto riguarda le attività contrattuali in oggetto.
Si tratta in particolare:
• di valutare i possibili rischi da interferenze che possono generarsi negli ambienti di lavoro o di vita, all’interno dei quali si dovranno svolgere le attività definite nel contratto in oggetto;
• di definire le misure di prevenzione e/o protezione (in sigla MPP) adottate o da adottare per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze;
• di individuare le figure coinvolte che dovranno mettere in pratica le MPP definite;
• di fare una stima dei costi relativi alla sicurezza del lavoro connessi allo specifico contratto, in pratica di fare una stima dei costi per mettere in pratica le MPP definite.
Per comprendere cosa debba intendersi per rischio da interferenza si è fatto riferimento a quanto chiarito dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, con determinazione n 3 del 5 marzo 2008, per la quale si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un “contatto rischioso” tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. In linea di principio, occorre mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verrà espletato il servizio o la fornitura con i rischi derivanti dall’esecuzione del contratto.
Deve, inoltre, essere sottolineato, prosegue la determinazione, che la valutazione dei rischi da interferenza, deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la sede di lavoro, incluso il pubblico esterno.
Infine la determinazione segnala che, a mero titolo esemplificativo, si possono considerare interferenti i seguenti rischi:
• derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
• immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
• derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
Per limitare l’insorgenza di tali rischi il legislatore, mediante l’art.26, ha introdotto alcuni obblighi nei riguardi sia dei datori di lavoro committenti, che delle imprese appaltatrici e esecutrici, nonché dei lavoratori autonomi che svolgono gli interventi manutentivi . Tali obblighi prevedono:
• La verifica delle idoneità tecnico professionali delle ditte affidatarie, esecutrici e dei lavoratori autonomi, prima e dopo la stesura del contratto (prequalifica), anche mediante l’acquisizione della relativa iscrizione alla Camera di Commercio e della documentazione di idoneità. Per la trattazione di questo argomento si rimanda al paragrafo 3;
• La consegna alle nuove imprese delle dettagliate informazioni relative ai “rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.” (art. 26, comma 1, punto b). Per la trattazione di questo argomento si rimanda al paragrafo 4.
• La cooperazione e il coordinamento per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori e le relative misure di prevenzione e protezione “al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva”. Per la trattazione di questo argomento si rimanda ai successivi paragrafi 5 e 6.
2 ANAGRAFICA DEL CONTRATTO
In questa parte del documento viene presentata l’anagrafica del contratto e i soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza per il contratto in oggetto.
In relazione alle definizioni delle figure indicate nel presente documento si fa riferimento alla “ Procedura di gestione art. 26 D.Lgs. 81/08, - Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione”
2.1 Anagrafica del committente e informazioni sul contratto
Ragione sociale committente | Regione Xxxxxx-Romagna Servizio Autorita di audit programma Adrion, controllo successivo di regolarita' amministrativa | ||
Sede legale committente | Indirizzo: xxx Xxxx Xxxx 00 - Xxxxxxx | ||
Tel.: 000 0000000 | Fax: | e-mail: | |
Sede ove si eseguono le attività oggetto del contratto | Sede/i di attività oggetto del contratto: | ||
- Servizio Autorita di audit programma Adrion, controllo successivo di regolarita' amministrativa, xxxxx Xxxx Xxxx 00. - Xxxx degli enti / aziende che hanno beneficiato dei fondi del programma di cooperazione appartenenti ai seguenti paesi: quattro Stati membri (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia) e quattro Paesi terzi (Albania, Bosnia- Erzegovina, Montenegro, Serbia), di seguito Stati Partner. | |||
Referente di Palazzo per l’attività svolta in xxxxx Xxxx Xxxx 00 (referente per gli aspetti relativi alla gestione dei servizi quali pulizie, facchinaggio, arredi, verde, ecc.) Werther Lenzarini 051 5273730. | |||
Oggetto del contratto | Lavori di: | ||
Servizio di supporto specialistico e assistenza tecnica per l'esercizio e lo sviluppo delle funzioni dell' Autorità di Audit del Programma Adrion (AdA), ai sensi delle norme di cui al paragrafo 10 del Capitolato di gara Il servizio ha per oggetto l'attività di audit connessa principalmente ad attività di audit di sistema, audit delle operazioni, audit dei conti. È inoltre richiesto il supporto alla redazione delle relazioni annuali di controllo e alla gestione degli incontri del Gruppo dei Revisori (Group of Auditors), di seguito GoA, composto da 8 rappresentanti degli Stati Partner, volti a diffondere le risultanze delle attività di audit e i metodi di audit. L'oggetto della gara è, inoltre, il supporto nella procedura di validazione della conformità delle Autorità di Gestione e Certificazione ai criteri di designazione (ai sensi dell’art. 123 del regolamento (UE) n. 1303/2013) e nella verifica del mantenimento dei requisiti durante l’intero periodo di programmazione | |||
Fornitura di: | |||
Tempistica per la realizzazione | periodo previsto di esecuzione del contratto: tre anni dalla sottoscrizione al xx.xx.201x |
delle attività contrattuali | E’ previsto l’esigenza di svolgere alcune attività contrattuali SOLO in determinati giorni e/o orari ? SI NO, se si indicare: | ||||
Attività | giorno della settimana | dalle ore | alle ore | Note | |
Informazioni specifiche sulle attività da eseguire | In questo spazio vengono indicate, in modo dettagliato, le informazioni specifiche sulle attività da svolgere nel contratto, segnalando fin da subito le principali attenzioni riguardanti le problematiche relative alla sicurezza. Il servizio ha per oggetto l'attività di audit connessa principalmente ad attività di audit di sistema, audit delle operazioni, audit dei conti. a) audit di sistema per accertare l'efficacia del funzionamento del sistema di gestione e controllo del Programma e relativa fascicolazione digitale per anno; b) svolgimento su tutto il territorio del Programma Adrion delle attività di audit su un campione di operazioni adeguato per la verifica delle spese dichiarate basato, come regola generale, su un metodo di campionamento statistico previsto inizialmente nella strategia di audit e scelto in base alle caratteristiche della popolazione da campionare, da adeguare anno per anno (audit sulle operazioni) e fascicolazione digitale per controllo. c) Supporto tecnico per le attività di: redazione e aggiornamento del manuale di audit e formazione per gli auditor sull'utilizzo del manuale; valutazione della designazione delle Autorità di Gestione e di Certificazione e verifica del mantenimento dei requisiti durante gli audit di sistema; definizione della metodologia di audit, del metodo di campionamento per le attività di audit sulle operazioni e pianificazione delle attività di audit (aggiornamento della strategia di audit approvata in data 20 giugno 2016);predisposizione e aggiornamento dell’analisi delle potenziali aree di rischio del Programma (valutazione dei rischi); studio dell'universo da sottoporre a campionamento; verifica della dichiarazione di affidabilità di gestione (e annual summary allegato); audit dei conti; predisposizione della relazione annuale di controllo e del parere di audit; preparazione di audit da parte di organismi nazionali e comunitari e partecipazione a incontri in materia di audit; preparazione e partecipazione agli incontri del GoA da tenersi almeno uno e fino ad un massimo di due volte all'anno nel periodo 2016-2023 nella città di Bologna, sede dell'AdA; esecuzione di approfondimenti per l'applicazione delle norme di cui al paragrafo 10 del capitolato. Per quanto riguarda i controlli a campione delle operazioni, le procedure verranno esperite anche in loco mediante controlli svolti su tutto il territorio del Programma (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia) e durante gli audit i revisori del GoA potrebbero affiancare l'aggiudicatario in qualità di uditori. Le attività oggetto del presente capitolato saranno svolte, per quanto riguarda gli audit di sistema, di norma presso la sede e gli uffici della Regione Xxxxxx- Romagna (Presso la Sede del Servizio collocata in Xxxxx Xxxx Xxxx 00: Per tale mansione saranno approntate due postazioni videoterminale dedicata allo scopo, i consulenti arriveranno dotati di pc propri) Per quanto attiene la verifica dell'organizzazione e delle procedure dei controllori di primo livello e dei National Contact Point presso gli uffici degli altri organismi di volta in volta individuati e ubicati all'interno dell'area di Programma, gli audit delle operazioni dovranno essere svolti su tutto il territorio del Programma. L’aggiudicatario ha l'obbligo di osservare, oltre il presente capitolato e il bando di gara, ogni altra norma di legge, decreti e regolamenti vigenti, o che siano emanati in corso d'opera, in tema di assicurazioni sociali e di pubblici lavori, e che abbiano |
comunque applicabilità ai servizi oggetto della gara. | |
Eventuali altre informazioni sul contratto | Per quanto riguarda i controlli svolti su tutto il territorio del Programma (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia), la ditta esecutrice dei servizi sarà tenuta ad operare in luoghi di cui il Committente non ha la giuridica disponibilità e dovrà quindi avere una autorizzazione per lo svolgimento dell’attività in collaborazione con la Regione Xxxxxx-Romagna. E’ indispensabile che l’impresa affidataria, nell’ambito dei sopralluoghi presso sedi di enti e/o aziende terze rispetto alla Regione Xxxxxx-Romagna per le quali la Regione stessa non ha la disponibilità giuridica dei luoghi, richieda al datore di lavoro dell’Ente/azienda beneficiaria dei fondi comunitari un’informativa sui rischi presenti presso la sede oggetto di sopralluogo, al fine di poter concordare le misure organizzative necessarie all’eliminazione dei rischi interferenziali ed eventualmente fornire adeguati DPI ai propri lavoratori |
2.2 Figure tecniche della committenza
La struttura organizzativa della committenza per lo svolgimento del contratto in oggetto, ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza, è così composta:
Attività/ruolo | Nome Cognome | Riferimenti |
GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA XXXXXX | Xxxxxx Xxxxxxx | Tel.: 051-xxxxxxxxx |
Responsabile del Servizio autorità di audit programma Adrion, controllo successivo di regolarita' amministrativa | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Tel.: 000 0000000 |
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione | Xxx. Xxxxxxx Xxxxx | Sede regionale di Xxx Xxxx Xxxx 00 – Xxxxxxx |
Responsabile di procedimento | xxxxxxxxxxxxxx | Tel.: 051-xxxxxxxxxxx |
Referente per la sicurezza per il Servizio Autorità di audit programma Adrion, controllo successivo di regolarita' amministrativa | xxxxxxxxxxxxx | Tel.: 051-xxxxxxxxxxxxxx |
Addetto/i primo soccorso (negli ambienti oggetto del contratto) | xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx | |
Preposto (negli ambienti oggetto del contratto) | xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx |
2.3 Anagrafica e figure tecniche della/e impresa/e affidataria e/o esecutrice
2.3.1 Impresa affidataria / lavoratore autonomo affidatario
Ragione sociale impresa | xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx | ||
Sede legale impresa | Indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx | ||
Tel.: xx/xxxxxxx | fax: xx/xxxxxxx | e-mail:xxxxxxxx |
Responsabile xxxxx xxxxx | XXXXXXXXXXXXXXXXXXX |
Iscrizione CC.I.AA. | XXXXXXXXXXXXXXXXXX |
DURC | presente specifico DURC aggiornato al XXXXXXXXXXXXXX x altro (indicare motivo assenza o mancato aggiornamento) |
La struttura organizzativa della impresa affidataria per lo svolgimento del contratto in oggetto, ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza, è così composta:
Attività | Nome e cognome | Xxxxxxxxxxx (tel, fax, e-mail) |
Referente impresa per la gestione sicurezza contratto | Xxxxxxxxxxxxx (se presente) | Tel. xx/xxxxx Fax: xx/xxxxxx |
Referente operativo impresa presso la sede di attività | Xxxxxxxxxxxxx (se presente) | Tel: xxx/xxxxxxxxx Fax: xxxxxx/xxxxxxxxxxxxx |
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione | xxxxxxxxxxxxx | Tel. xx/xxxxx Fax: xx/xxxxxx |
Medico Competente | xxxxxxxxxxxxx | Tel. xx/xxxxx Fax: xx/xxxxxx |
Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza | xxxxxxxxxxxxx | Tel. xx/xxxxx Fax: xx/xxxxxx |
Altre figure coinvolte |
Per lo svolgimento dell’attività contrattuale sono inoltre individuate le seguenti imprese esecutrici
2.3.2 Presenza di subappaltatori
Per l’autorizzazione del subappalto vedere paragrafo 6.6
Non sono previsti subappalti
Si prevede l’utilizzo di lavoratori autonomi in subappalto che dovranno documentare la loro idoneità tecnico professionale ed essere specificatamente autorizzati dalla Committenza
In prima battuta si individuano in allegato IIC i vari nominativi dei vari lavoratori autonomi coinvolti.
Tutti i lavoratori autonomi coinvolti dovranno essere in regola con le norme vigenti in tema di sicurezza sul lavoro, assicurazione e DPI.
Se necessaria sarà obbligatoria la presenza di idoneità sanitaria;
3 VERIFICA IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE
Secondo le indicazioni dell’art.26 del D.lgs. 81/08, in capo al datore di lavoro committente viene costituito l’obbligo di verificare, “….. con le modalità previste dal Decreto di cui all’art. 6, comma 8 lett.
g) l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d’opera. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445” (vedi allegato I);
3) è inoltre obbligatoria specifica presenza del cosiddetto DURC Documento Unico Regolarità Contributiva, con aggiornamento mensile.
La Committenza ha effettuato la verifica di tali documenti dichiarando idonea la/e impresa/e affidataria/e.
La/e impresa/e affidataria/e dovrà/anno richiedere la dichiarazione dell’idoneità tecnico professionale alle imprese esecutrici e/o lavoratori autonomi individuati, ed inviare tali documenti al datore di lavoro committente.
4 INFORMAZIONI DETTAGLIATE SUI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NEGLI AMBIENTI PREVISTI NEL CONTRATTO E SULLE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA DA ADOTTARE
4.1 Documentazione messa a disposizione dalla committenza
In riferimento alle indicazioni del D.lgs. 81/08, art. 26, comma 1, lett. b), il datore di lavoro committente fornisce, all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi che svolgono le attività contrattualmente definite, le dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
A questo proposito, il datore di lavoro committente, fornisce alla ditta affidataria:
estratto delle misure di emergenza adottate per la sede Regionale;
planimetrie delle aree dove si deve svolgere l’attività definita nel contratto (solo se necessarie); inoltre:
E’ indispensabile che l’impresa affidataria, nell’ambito dei sopralluoghi presso sedi di enti e/o aziende terze rispetto alla Regione Xxxxxx-Romagna per le quali la Regione stessa non ha la disponibilità giuridica dei luoghi, richieda al datore di lavoro dell’Ente/azienda beneficiaria dei fondi comunitari un’informativa sui rischi presenti presso la sede oggetto di sopralluogo, al fine di poter concordare le misure organizzative necessarie all’eliminazione dei rischi interferenziali ed eventualmente fornire adeguati DPI ai propri lavoratori.
4.2 Documentazione messa a disposizione dall’impresa affidataria
Il datore di lavoro dell’impresa affidataria mette a disposizione del datore di lavoro committente:
dichiarazione sostitutiva di atto notorio come da allegato I (da mettere a disposizione in fase di presentazione della propria offerta)
specifico piano di coordinamento sulla gestione della sicurezza da parte del raggruppamento di imprese affidatarie del contratto (da mettere a disposizione, in caso di raggruppamento di imprese, ad affidamento avvenuto)
informazione sui rischi e/o procedure di lavoro sicure, compilando (o completandone la compilazione), ad affidamento avvenuto, le colonne 3, 4 e 5 della tavola di cui al paragrafo 5.2;
ulteriori indicazioni (specificare): elenco nominativi del personale che si intende utilizzare comprensivo di tutti i lavoratori autonomi coinvolti. Tale elenco (che andrà poi specificato abbinando tali nominativi alle sedi oggetto dell’attività) è riportato in allegato II.C
5 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E LE MISURE COMPORTAMENTALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
L‘attività in oggetto ricade in uno dei campi di applicazione del comma 3 bis dell’articolo 26
SI, in quanto l’attività si configura come servizio di natura intellettuale
SI, in quanto l’attività si configura come mera fornitura di materiali o attrezzature
SI, in quanto l’attività con rischio di interferenza è limitata a due soli giorni e non comporta rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all'allegato XI.
Qualora l’attività ricada in uno dei casi sopra descritti non devono essere redatti i successivi paragrafi 5, 6, 7 e 8, relativi al Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI).
Il presente documento va concluso con le firme, di cui al paragrafo 9, e con gli Allegati da I a IV
NO, e quindi va applicato il successivo paragrafo 5.1
5.1 Individuazione dei potenziali rischi da interferenza
Ci sono rischi da interferenza ?
NO, non sono presenti rischi da interferenza per i seguenti motivi:
Trattasi di attività di ufficio con mansione identificata come videoterminalista, per tale mansione non si prevedono problematiche aggiuntive in materia di sicurezza sul lavoro dovute alla presenza di altri collaboratori con la medesima mansione. Entrambi i lavoratori hanno rischi tipici previsti per l'uso di videoterminali. Non si prevede però nessun tipo di interferenza tra i colleghi che operano al videoterminale, anche nella stessa stanza, pur appartenendo a ditte diverse.
Per quanto attiene le verifiche presso luoghi di cui il committente non ha disponibilità giuridica, trattandosi di attività intellettuale presso uffici non si riscontrano in modo analogo interferenze. Nel caso in cui dovessero modificarsi le condizioni e i luoghi oggetto di verifica, occorrerà aggiornare il seguente documento.
Con tali motivazioni si conclude l’analisi dei rischi da interferenza. La stima dei relativi costi per la sicurezza risulta dunque nulla.
Si, l’attività del/i fornitori può creare rischi da interferenza, ma tali rischi possono essere eliminati sfalsando le attività della committenza o dei fornitori nello spazio e/o nel tempo.
Per l’eliminazione parziale o totale dei rischi da interferenza sono da adottare le seguenti misure preventive o protettive:
eliminazione e/o riduzione dei rischi da interferenza | MPP da adottare | |
eliminazione totale | Con l’adozione delle MPP indicate a lato si conclude l’analisi dei rischi da interferenza. I costi per realizzare tali MPP (costi per la sicurezza) sono stimati in euro | |
eliminazione parziale | Con l’adozione delle MPP indicate a lato si riducono i rischi da interferenza; rimangono i rischi residuali indicati al successivo paragrafo |
Si, l’attività del fornitore può creare rischi da interferenza, che sono valutati al successivo paragrafo.
5.2 La valutazione dei rischi da interferenza e le relative Misure Comportamentali di Prevenzione e Protezione
5.2.1 Rischi da interferenza residuali da gestire nel contratto e le relative misure di prevenzione e protezione
Come indicato al x.xx 5.1 le attività oggetto di appalto, svolte all’interno delle sedi di lavoro della Regione Xxxxxx-Romagna, non prevedono interferenze tali da essere sorgente di rischi aggiuntivi rispetto a quelli connessi con la mansione di videoterminalista. Pertanto non sono previste alcune misure di prevenzione e protezione da interferenza.
5.2.2 Sintesi dei principali comportamenti da adottare dagli esecutori
Nel successivo modulo 5A viene indicata la sintesi dei principali comportamenti da adottare da parte degli operatori del fornitore, che devono concretamente diventare specifiche e BUONE ABITUDINI DI LAVORO. Per l’importanza dei contenuti del modulo 5 A si reputa necessario il trasferimento di queste informazioni in capo a tutti gli addetti che materialmente eseguono le attività definite nell’oggetto contrattuale: a questo scopo si richiede alle imprese esecutrici di realizzare una specifica pagina seguendo il fac-simile allegato, da riprodurre nelle copie necessarie per trasmetterlo ad OGNI LAVORATORE individuato dalle singole imprese esecutrici e ad ogni lavoratore autonomo.
Il modulo proposto può naturalmente essere eventualmente integrato con informazioni aggiuntive che l’impresa riterrà significative e realizzato con la grafica più idonea per una sua immediata comprensione: la colorazione è comunque importante, rosso per il divieto e blu per l’obbligo.
Modulo 5 A
NORME COMPORTAMENTALI FONDAMENTALI AI FINI DELLA SICUREZZA PER IL LAVORATORE CHE SVOLGE LE ATTIVITA’ DEFINITE NEL CONTRATTO
VIETATO
1) Fumare o produrre scintille in prossimità di materiale facilmente infiammabile.
2) Usare fiamme libere, utensili o altri elementi capaci di produrre scintille, se non previa autorizzazione da parte del dirigente di servizio o di un suo delegato.
3) Ingombrare pavimenti o passaggi o altre aree che ostacolino la normale circolazione, le vie e le uscite d’ emergenza, nonché le zone antistanti i presidi antincendio e sanitari.
4) Svolgere lavorazioni pericolose o che possano generare polveri o rumori significativi e persistenti, se non previa autorizzazione del dirigente di servizio o di un suo delegato.
5) Lasciare attrezzature di lavoro incustodite e abbandonare materiale di lavoro in equilibrio instabile.
6) Eseguire lavorazioni agli impianti elettrici in tensione.
7) Utilizzare macchine, attrezzature, apparecchiature elettriche, cavi, prolunghe o adattatori, non conformi alla regola d’arte, non idonei al tipo di ambiente ed al tipo di impiego, in
cattivo stato di manutenzione.
8) Utilizzare attrezzature, apparecchiature e macchine del committente se non espressamente autorizzato con verbale di comodato d’uso.
9) Manomettere impianti, attrezzature e macchine o manomettere e inibire le protezioni.
10) Introdurre, all’interno degli ambienti di lavoro e utilizzare strumentazioni, apparecchiature, attrezzature e dispositivi, difformi dagli standard dell’ente, senza autorizzazione ;
11) Svolgere qualunque tipo di attività non prevista dalla propria mansione lavorativa;
12) Accedere ad aree, zone o spazi inibiti alle persone non autorizzate; OBBLIGATORIO
1) Indossare il tesserino di riconoscimento, gli indumenti di lavoro e i DPI richiesti dalla lavorazione specifica.
2) Impiegare solo ed esclusivamente personale informato formato e addestrato sui rischi di lavorazione e sulle misure da adottare.
3) Impiegare attrezzature conformi alla regola d’arte, in buono stato di manutenzione, idonee. al tipo di impiego, attenendosi alle istruzioni dei manuali d’uso e manutenzione.
4) Rispettare i limiti di velocità per automezzi, negli ambienti RER.
5) Segregare e segnalare con cartellonistica la propria area di lavoro in funzione dei lavori da svolgere, nonché l’area di deposito materiali.
6) Impedire, in caso di lavori in quota, il transito di persone nelle aree sottostanti.
7) Utilizzare, in ambienti ATEX, solo macchine e utensili elettrici antideflagranti.
8) In caso di emergenza attenersi scrupolosamente alle norme comportamentali, al piano di evacuazione Regionale, alle indicazioni del personale addetto alle emergenze o, in sua assenza, del personale regionale
9) Rimuovere quotidianamente i rifiuti di lavorazione dal luogo di lavoro e depositarli negli appositi contenitori.
10) Rispettare ogni altra misura preventiva impartita dal dirigente di servizio od un delegato.
11) Ripristinare le protezioni, delle parti elettriche attive, eventualmente rimosse (morsetti, coperchi, segregazioni, setti) e delle macchine (carter, coperchi, micro, fotocellule).
12) In presenza di prodotti o sostanze chimiche, attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sulle schede di sicurezza (da tenere sempre a disposizione) ed alle procedure
riportate nella valutazione del rischio chimico, adottando le MPP e i DPI idonei.
13) Segnalare al proprio referente eventuali situazioni di pericolo rilevate.
14) Attenersi al documento di valutazione dei rischi del luogo di lavoro.
Nota Bene: Il presente modulo deve essere consegnato, dalla ditta affidataria, ad OGNI lavoratore interessato alle attività oggetto del contratto
6 ULTERIORI MISURE PER LA COOPERAZIONE E IL COORDINAMENTO
Ad integrazione delle dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti lavorativi oggetti del contratto e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza da adottare, vengono qui fornite ulteriori misure necessarie per la cooperazione e il coordinamento che deve essere realizzata in loco tra gli operatori delle varie imprese esecutrici, gli addetti del Servizio Audit e il personale della sede in cui verrà effettivamente svolta l’attività oggetto del contratto.
6.1 Gestione della logistica
La committenza si rende disponibile a permettere l’uso di eventuali spazi o ambienti, gestiti dalla stessa committenza; in particolare, i fornitori potranno usufruire:
dei servizi igienici (i medesimi utilizzati dal personale regionale);
di ambienti o locali per riunioni;
di ambienti o locali per uso spogliatoi (non si ritengono necessari)
di ambienti o locali per deposito materiali e/o attrezzature e/o prodotti di lavoro (ad es.prodotti per le pulizie);
di un locale definito in sede di primo sopralluogo nel quale posizionare e installare il Notebook o postazione PC fissa dei collaboratori (collegandolo alla corrente e alla rete informatica) e (se necessario).
Gli ambienti sopra citati si trovano in buone condizioni di utilizzo.
Per l’uso degli ambienti sopra citati è comunque indispensabile prendere preventivi accordi con il referente di sede al fine di evitare rischi legati alla possibile interferenza per uso comune degli ambienti; in ogni caso, è indispensabile mantenere le aree di lavoro concessi in uso nelle condizioni di pulizia pari almeno a quelle presenti al momento della loro consegna.
6.2 Gestione degli interventi e azioni preventive all’avvio dell’attività
Prima dell’avvio dei singoli interventi definiti nel contratto è necessario adottare, da parte delle imprese esecutrici e/o dei lavoratori autonomi addetti all’intervento, le seguenti procedure operative:
• La NOME DELLA SOCIETA’ FORNITRICE APPALTO si impegna fin d’ora, per ognuno dei lavoratori autonomi di cui alla lista del punto 4.2 (riportata in allegato II.C) a
o Redigere regolare contratto di collaborazione a progetto per il tempo necessario all’espletamento della parte di incarico assegnata ad ognuno
o Assicurare ogni singolo collaboratore a progetto per tutta la durata del contratto sia in termini prevenzionistici (posizione INPS e INAIL) che in termini assicurativi (RCT e RCO)
Richiedere al proprio medico competente la idoneità sanitaria alla mansione svolta
o Nel caso il numero dei collaboratori a progetto contemporaneamente in essere sia tale da far superare il limite di 10 lavoratori di cui al comma 5 dell’articolo 29 del D.lgs. 81/08, redigere per iscritto il documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 28 del decreto medesimo. Tale obbligo viene imposto solo se il periodo in cui si supera il limite di 10 lavoratori (così come definiti dall’articolo 2 del D.lgs. 81/08, e pertanto comprensivi dei collaboratori a progetto) si protrarrà per oltre un mese.
• In caso fosse necessario inserire in fase di esecuzione, nuovi collaboratori non presenti
nell’elenco originario, l’impresa affidataria si impegna fin d’ora a sottoporre preventivamente tali nominativi al referente RER dando garanzie sui requisiti e sulla professionalità degli stessi, che non dovrà essere inferiore alla media di quelli indicati in sede di gara.
• accertarsi sempre, preventivamente, che sul luogo di lavoro venga inviato solo ed esclusivamente personale autorizzato all’accesso, dipendente delle imprese esecutrici autorizzate e iscritti al loro libro unico del lavoro, o lavoratori autonomi autorizzati (indicati nell’elenco da allegare all’offerta di appalto), comunque tutti dotati di regolare tesserino di riconoscimento;
• fornire ai lavoratori che vengono mandati sui luoghi di lavoro, tutte le informazioni sui rischi previste nel presente documento e nei relativi documenti di valutazione dei rischi delle singole imprese esecutrici;
• inviare solo ed esclusivamente personale debitamente informato e formato in base ai rischi della propria lavorazione, a quelli nell’uso delle macchine e attrezzature da utilizzare e alle misure preventive e protettive da adottare sul lavoro, nonché personale risultante idoneo, dal punto di vista sanitario, alle lavorazioni manutentive da svolgere.
6.3 Utilizzo delle attrezzature da lavoro
6.3.1 Attrezzature da lavoro in proprietà o in dotazione delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi
Nell’attività non si prevede utilizzo di attrezzature o macchine particolari, se non i NoteBook (o PC) per l’attività di registrazione informatica
Tutte le attrezzature dovranno:
• essere rispondenti alle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, al D.lgs. 17/10, al D.lgs. 81/08 e alle normative tecniche specifiche delle macchine e attrezzature stesse;
• possedere caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e l’ambiente nel quale vengono utilizzate, anche e soprattutto in relazione alle emissioni rumorose;
• essere utilizzate da personale formato al corretto utilizzo in totale sicurezza, come richiesto dal D.lgs. 81/08 e secondo quanto riportato negli specifici manuali di uso e manutenzione ed in relazione alle specifiche esigenze degli ambienti di lavoro; in caso di attrezzature che necessitano di formazione specifica e/o addestramento, se ne richiederà documentazione formale;
• essere custoditi negli ambienti di lavoro della sede regionale oggetto dell’attività dopo averne concordato con l’ente gestore le specifiche modalità operative e comunque senza creare alcun pericolo per i lavoratori e le persone terze che possono transitare in tali ambienti in qualsiasi orario.
Le singole imprese esecutrici e i lavoratori autonomi dovranno fornire specifica autodichiarazione di quanto sopra richiamato.
Si specifica inoltre che:
• I fornitori potranno collegare le loro attrezzature alla rete della sede regionale di attività, previa comunicazione con il referente di tale sede. In caso di assorbimento superiore a 6 kW si dovrà forzatamente ricorrere a quadretto separato dotato di interruttore magnetotermico di corrente adeguata e di interruttore differenziale con In non superiora a 0,03
• ogni intervento sull’impiantistica degli edifici regionali deve essere comunicato al referente per la sicurezza ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica;
• Interruzioni dell’energia elettrica, del funzionamento degli impianti di riscaldamento / climatizzazione, della forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di
spegnimento, xxxxxxxx sempre concordate con il dirigente o il referente per la sicurezza competenti.
6.3.2 Attrezzature da lavoro messe a disposizione dal committente
Le imprese esecutrici e i loro addetti e lavoratori, nonché i singoli lavoratori autonomi che opereranno nelle attività previste dal contratto, dovranno essere, di norma, completamente autonomi nella disponibilità di macchine e attrezzature da lavoro, senza richiedere alcuna attrezzatura o anche semplicemente utensile da lavoro al committente. Pur tuttavia, il committente, in caso di necessità, potrà mettere disposizione, delle imprese affidatarie e/o esecutrici o dei lavoratori autonomi, proprie attrezzature di lavoro, seguendo le informazioni di cui all’allegato V.
Per il contratto in oggetto il datore di lavoro committente:
non mette a disposizione dell’impresa affidataria e/o esecutrice o del lavoratore autonomo operante nelle attività previste nel contratto, alcuna attrezzatura o impianto di lavoro;
mette a disposizione dell’impresa affidataria e/o esecutrice o del lavoratore autonomo le attrezzature di lavoro definite nel modulo AdL di cui all’allegato V.
6.4 Utilizzo di sostanze, prodotti e preparati pericolosi
Nell’attività in essere non si utilizzeranno sostanze di alcun tipo.
Nel caso se ne debbano prevedere (per motivazioni ad oggi non prevedibili) si dovrà redigere apposita integrazione al presente documento ribadendo che:
• sono assolutamente vietate le sostanze tossiche, cancerogene (anche se di III categoria), mutagene e teratogene;
• le sostanze devono
o essere utilizzate nel pieno rispetto della normativa previgente e di quanto indicato nelle relative schede di sicurezza;
o essere custodite negli ambienti di lavoro solo dopo averne concordato con l’ente gestore gli specifici locali nei quali custodirli e le specifiche modalità operative per l’accesso a tali locali, che deve comunque essere riservato al solo personale addetto;
o avere sovrimpresso, in maniera ben visibile sulle loro confezioni, l’indicazione relativa alla eventuale pericolosità e nocività dei prodotti stessi.
6.5 Gestione dell’emergenza
Le imprese affidatarie ed esecutrici, prima dell’avvio delle attività contrattualmente definite, dovranno avere predisposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze, come da normativa vigente, prendendo visione delle vie di fuga e del piano di evacuazione della singola sede oggetto dell’attività.
Per quanto riguarda le attività di sopralluogo si specifica che sarà cura dell’impresa affidataria richiedere ai datori di lavoro dell’ente/azienda oggetto dei sopralluoghi le opportune informazioni in merito ai piani di emergenza delle sedi medesime.
Chiunque rileva una situazione di pericolo, quale ad esempio: incendio, presenza di fumo, spandimento di sostanze infiammabili, ecc. deve avvisare il tecnico addetto alle emergenze per la specifica sede di lavoro, così come indicato nei vari piani di emergenza.
6.5.1 Comportamento da adottare nel caso venga dato l’allarme
In caso di allarme, segnalato secondo le modalità specifiche della sede in oggetto riportate nel piano di emergenza, tutto il personale esterno dovrà abbandonare ordinatamente e con calma il posto di lavoro:
• seguendo i percorsi dei dipendenti regionali e/o dei dipendenti delle organizzazioni oggetto di audit;
• recandosi al punto di raccolta indicato nelle planimetrie affisse nelle singole sedi oggetti di attività
• non ostruendo gli accessi;
• non occupando le linee telefoniche.
I responsabili dovranno accertare che tutto il personale sia confluito nei punti di raccolta.
IL PERSONALE RIMARRÀ NEI PUNTI DI RACCOLTA E NON POTRÀ RIENTRARE AL PROPRIO
POSTO DI LAVORO SE NON DOPO AUTORIZZAZIONE dell’addetto all’emergenza della sede oggetto di attività
Modulo 6 A
PROCEDURA DA ADOTTARE IN CASO DI EMERGENZA da parte del visitatore, del lavoratore o della ditta esterna
Norme comportamentali in caso di emergenza o di allarme (incendio, terremoto, ecc.): a) mantenersi a distanza di sicurezza dall’evento; b) segnalare all’addetto all’emergenza di piano ( i cui riferimenti sono indicati nella planimetria di emergenza), o, in caso di assenza, alla portineria, la situazione di pericolo; c) attenersi ad eventuali disposizioni impartite dalla squadra di emergenza; d) abbandonare ordinatamente l’area, percorrendo le vie di esodo individuate sulla planimetria di emergenza; e) non ostruire gli accessi o i percorsi; Attenzione: in questa fase NON utilizzare ascensori! f) raggiungere il punto di raccolta esterno indicato in planimetria mantenendosi lontano da qualsiasi fonte di pericolo; g) fornire informazioni ed indicazioni per agevolare la valutazione del reale pericolo. Norme comportamentali in caso di infortunio di qualsiasi tipo: 1. non abbandonare l’infortunato 2. contattare uno degli addetti della squadra di primo soccorso 3. mettersi a disposizione dell’addetto ed eseguire le sue istruzioni 4. non utilizzare autonomamente i presidi sanitari |
Nota Bene: Il presente modulo deve essere consegnato, dalla ditta affidataria, ad OGNI lavoratore interessato alle attività oggetto del contratto
6.6 Gestione dei subappalti
L’impresa affidatarie del contratto dovrà garantire la presenza di imprese esecutrici e/o lavoratori autonomi qualificati, previa verifica idoneità tecnico professionale, prima del loro invio sui luoghi di lavoro contrattualmente definiti.
La verifica dell’idoneità tecnico professionale dovrà essere eseguita dalle principali imprese affidatarie, secondo i contenuti indicati dal D.lgs. 81/08 e richiamati al paragrafo 3 del presente documento, nei confronti delle imprese esecutrici e lavoratori autonomi in loro sub affidamento.
Il subappalto viene autorizzato a condizione che siano rispettate le medesime MPP previste in capo all’impresa affidataria principale.
Per la presenza di subappaltatori nel presente contratto vedi gli specifici riferimenti ai paragrafi 2.4.2 e 6.2.
7 ANALISI DEI COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA
In riferimento all’art. 26, comma 5, D. Lgs. 81/08 vengono definiti i costi per la sicurezza, cioè i costi per la messa in opera delle misure preventive e protettive per la riduzione o l’eliminazione dei rischi interferenziali individuati al paragrafo 5.
In mancanza di uno specifico riferimento normativo per individuare le specifiche “voci” da considerare come costo per la sicurezza si è fatto riferimento ai costi definiti per il settore “cantiere temporaneo o mobile”, definiti all’allegato XV, punto 4, del D. Lgs. 81/08; per esso, sono da considerare come costi per la sicurezza le seguente voci:
• apprestamenti, indicando con essi: ponteggi, tra battelli, ponti su cavalletti, impalcati, parapetti, andatoie, passerelle, armature delle pareti degli scavi, gabinetti, locali per lavarsi, spogliatoi, refettori, locali di ricovero e di riposo, dormitori, camere di medicazione, infermerie, recinzioni di cantiere,
• le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti per lavorazioni interferenti;
• gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, gli impianti antincendio, gli impianti di evacuazione fumi;
• i mezzi e i servizi di protezione collettiva, i quali comprendono: segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, attrezzature per primo soccorso, illuminazione di emergenza, mezzi estinguenti, servizi di gestione delle emergenze;
• le procedure …. previste per specifici motivi di sicurezza;
• gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
• le misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
I costi della sicurezza individuati, sono compresi nell’importo totale dei lavori, ed individuano la parte del costo dell’opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici.
Per i lavori oggetto del presente contratto d’appalto i costi per la sicurezza sono:
stima dei costi nulla.(euro zero/00)
riportati in specifico computo, secondo le voci di cui all’allegato XV, punto 4 del D.Lgs. 81/08, ed indicati nel dettaglio alla tavola di cui all’allegato IV;
stimati in Euro ………………………………..; la stima è stata effettuata sulla base di consolidate esperienze in precedenti analoghe attività contrattualmente definite; essa non è assoggettata al ribasso nelle offerte contrattuali.
La stima dei costi è stata effettuata sulla base del prezziario di riferimento: “Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Xxxxxx Xxxxxxx e Marche – Prezzi Correnti di mercato delle opere edili e delle opere marittime” al quale si rimanda per l’individuazione dei prezzi da computare caso per caso.
8 AGGIORNAMENTO, CONTROLLO E ACCETTAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
8.1 Strumenti e modalità di contestualizzazione, aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenza
In corso d’opera, qualora necessario per modifiche particolari alle condizioni di lavoro o al contesto ambientale, verrà aggiornato lo specifico documento di valutazione dei rischi da interferenza.
L’aggiornamento sarà effettuato tramite specifico verbale di coordinamento riportato in allegato III (Schede VCR 01 e 02).
Tale verbale si rende inoltre necessario per “contestualizzare” quanto riportato nel presente DUVRI, alla specificità dell’ambiente lavorativo nel quale si richiede di operare.
8.2 Strumenti e modalità di controllo della valutazione dei rischi da interferenza
In corso d’opera, durante lo svolgimento dei lavori, verranno effettuati, da parte dei tecnici RER incaricati, controlli a campione per verificare la fattiva applicazione dei contenuti:
• del presente DUVRI di carattere generale;
• dei documenti di valutazione dei rischi di carattere generale prodotti dalle imprese esecutrici;
• del verbale di coordinamento (allegato III, schede VCR 01 e 02), quando realizzato.
9 FIRME DEL DOCUMENTO AD AGGIUDICAZIONE AVVENUTA
Il presente documento, debitamente integrato prima dell’inizio delle attività contrattuali, viene firmato dalle figure sottostanti.
Per il committente | Per l’impresa affidataria |
Il Dirigente Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Il Consigliere Delegato e Legale Rappresentante dell’impresa affidataria, |
Firma: (nome e cognome) | @@@@@ |
…………………………………………………………….. | Firma: (nome e cognome) ………………………………………………………………… |
…………………………………………………………….. | …………………………………………………………………. |
…………………………………………………………………. | |
Il Responsabile dell’esecuzione del contratto (per | Il Responsabile Operativo, dell’impresa affidataria, per la |
presa visione) | gestione del DUVRI |
@@@@@ | @@@@@ |
Firma: (nome e cognome) | Firma: (nome e cognome) |
…………………………………………………………….. | …………………………………………………………………. |
Data |
Il presente documento rilasciato in fase di gara, viene firmato, per accettazione, sul frontespizio dal fornitore offerente.
La ditta affidataria dovrà farsi parte diligente nel richiedere, prima dell’inizio dei lavori, una firma per accettazione del contenuto del presente documento, alle seguenti imprese esecutrici e lavoratori autonomi in subappalto
Impresa esecutrice o lavoratore autonomo (in stampatello) | Firma per accettazione dei contenuti del DUVRI |
Copia del presente documento viene messo a disposizione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del committente, nonché del rappresentante dei lavoratori dei singoli fornitori.
Allegato I
Scheda di dichiarazione sostitutiva del possesso dei requisiti di Idoneità Tecnico Professionale per imprese e/o lavoratori autonomi operanti con contratti di appalto esclusi dal titolo IV D.Lgs. 81/08
Con la presente il sottoscritto datore di lavoro NOME DELLA SOCIETA’ AFFIDATARIA
dell’impresa affidataria XXXXXXXXXXXXX
dell’impresa esecutrice XXXXXXXXXXXX
dichiara
ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445”,
di essere idoneo, dal punto di vista tecnico professionale, a svolgere i lavori di cui all’oggetto contrattuale, in particolare:
avendo predisposto il documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all’articolo 29, comma 5, del decreto legislativo 81/08 e s.m.i.;
mettendo a disposizione manodopera regolare, adeguatamente formata e qualificata,
utilizzando macchine e attrezzature conformi alla normativa previgente,
adottando procedure di lavoro che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori;
dichiara di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs. 81/08 e.s.m.i
altro: …………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………….
Data ……………………………….. in fede
Allegato II
Informazioni specifiche sul luogo oggetto dell’intervento contrattuale (sede Regionale)
1 - Situazione | 2 - Descrizione del luogo | 3 - Specificità del luogo Misure da adottare |
Edifici e luoghi di lavoro oggetto del contratto sono | ||
considerati stabili e possiedono una solidità che | ||
corrisponde al loro tipo d'impiego ed alle caratteristiche | ||
Stabilità e solidita (Allegato IV, x.xx 1.1) | ambientali SI - NO - NN (*) | |
Nei luoghi di lavoro destinati a deposito sono indicati, in punti ben visibili, le indicazioni relative al carico massimo dei solai, espresso in Kg/mq di superficie | ||
SI - NO - NN (*) | ||
I locali di lavoro vengono tenuti periodicamente puliti | ||
SI - NO - NN (*) | ||
I locali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti | ||
previsti di altezza dei locali chiusi destinati al lavoro (non | ||
inferiore ai 3 m per aziende industriali, fino a 5 lavoratori | ||
o con lavorazioni che richiedono sorveglianza sanitaria, | ||
fissati dalla normativa urbanistica vigente per uffici e | ||
locali commerciali o prescritti dall’organismo di vigilanza | ||
competente) | ||
Altezza, cubatura, superficie (Allegato IV, x.xx 1.2) | SI - NO - NN (*) | |
I locali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti previsti di cubatura dei locali chiusi destinati al lavoro (non inferiore ai 10 mc per lavoratore di aziende industriali fino a 5 lavoratori o con lavorazioni che richiedono sorveglianza sanitaria) | ||
SI - NO - NN (*) | ||
I locali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti | ||
previsti di superficie dei locali chiusi destinati al lavoro | ||
(non inferiore ai 2 mq per ogni lavoratore di aziende | ||
industriali fino a 5 lavoratori o con lavorazioni che | ||
richiedono sorveglianza sanitaria) | ||
SI - NO - NN (*) | ||
I pavimenti dei locali sono fissi, stabili ed | ||
antisdrucciolevoli nonché esenti da protuberanze, cavità o | ||
piani inclinati pericolosi | ||
SI - NO - NN (*) | ||
Pavimento, | Le pareti dei locali di lavoro sono normalmente a tinta | |
xxxx, xxxxxxxx, | xxxxxx | |
controsoffitti | SI - NO - NN (*) | |
(Allegato IV, | Le pareti trasparenti o traslucide, in particolare le pareti | |
x.xx 1.3) | completamente vetrate, nei locali o nelle vicinanze dei | |
posti di lavoro e delle vie di circolazione, sono segnalate e | ||
costituite da materiali di sicurezza fino all'altezza di 1 | ||
metro dal pavimento | ||
SI - NO - NN (*) |
1 - Situazione | 2 - Descrizione del luogo | 3 - Specificità del luogo |
Vie di circolazione e passaggio (Allegato IV, x.xx 1.4) | I pavimenti degli ambienti di lavoro e dei luoghi destinati al passaggio non presentano buche o sporgenze pericolose e sono mantenute tali da rendere sicuro il movimento ed il transito delle persone e dei mezzi di trasporto SI - NO - NN (*) | Nel caso di ambienti di lavoro con pavimentazioni esterne sconnesse tali da mettere a rischio la lavorazione in totale sicurezza, l’impresa esecutrice dovrà informare preventivamente il referente per la sicurezza |
I pavimenti, i passaggi e le vie di accesso al luogo di lavoro oggetto del contratto sono liberi da materiali che ostacolano la normale circolazione SI - NO - NN (*) | ||
Vie e uscite di emergenza (Allegato IV, x.xx 1.5) | Le vie e le uscite di emergenza e di circolazione vengono tenute sgombre da oggetti, per raggiungere il più rapidamente possibile un luogo sicuro SI - NO - NN (*) | |
Il numero, la distribuzione e le dimensioni delle vie e delle uscite di emergenza sono adeguate alle dimensioni dei luoghi di lavoro, alla loro ubicazione, alla loro destinazione d'uso, alle attrezzature in essi installate, nonché al numero massimo di persone che possono essere presenti in detti luoghi SI - NO - NN (*) | ||
Le vie e le uscite di emergenza hanno altezza minima di m 2,0 e larghezza minima conforme alla normativa vigente in materia antincendio SI - NO - NN (*) | ||
Le uscite di emergenza si aprono facilmente (maniglione antipanico), nel verso dell’esodo, eccezion fatta per i casi in cui ciò può creare pericolo SI - NO - NN (*) | ||
Le vie e le uscite di emergenza sono evidenziate da apposita segnaletica, conforme alle disposizioni vigenti, durevole e collocata in luoghi appropriati SI - NO - NN (*) | ||
Le vie e le uscite di emergenza che richiedono un'illuminazione sono dotate di un'illuminazione di sicurezza con fonte di alimentazione autonoma in caso di black out di intensità sufficiente, che entra in funzione in caso di guasto dell'impianto elettrico (*) SI - NO - NN (*) |
1 - Situazione | 2 - Descrizione del luogo | 3 - Specificità del luogo |
Porte, portoni, finestre e lucernari (Allegato IV, x.xx 1.6) | Le porte dei locali di lavoro, per numero, dimensioni, posizione, e materiali di realizzazione, consentono una rapida uscita delle persone e sono agevolmente apribili dall'interno durante il lavoro SI - NO - NN (*) | |
larghezza minima e numerazione delle porte e portoni sono conformi ai requisiti di legge SI - NO - NN (*) | ||
Le porte situate sul percorso delle vie di emergenza sono contrassegnate in maniera appropriata con segnaletica durevole conformemente alla normativa vigente SI - NO - NN (*) | ||
Scale (Allegato IV, x.xx 1.7) | Le scale fisse a gradini, destinate al normale accesso agli ambienti di lavoro, sono costruite e mantenute in modo da resistere ai carichi massimi derivanti da affollamento per situazioni di emergenza. Hanno dimensioni adeguate alle esigenze del transito SI - NO - NN (*) | |
Scale ed i relativi pianerottoli sono provvisti, sui lati aperti, di parapetto normale (alto almeno 1 m.) o di altra difesa equivalente SI - NO - NN (*) | ||
Posti e luoghi di lavoro esterni (Allegato IV, x.xx 1.8) | I posti di lavoro, le vie di circolazione e altri luoghi o impianti all'aperto utilizzati od occupati dai lavoratori durante le loro attività sono concepiti in modo tale che la circolazione dei pedoni e dei veicoli può avvenire in modo sicuro SI - NO - NN (*) | |
Quando necessario i luoghi di lavoro all’aperto sono dotati di protezione per la caduta di oggetti dall’alto SI - NO - NN (*) | ||
Microclima (Allegato IV, x.xx 1.9) | Il luogo di lavoro presenta aria salubre ed in quantità sSI - NO - NN (*) | |
E’ presente impianto di aerazione-condizionamento, con regolare manutenzione SI - NO - NN (*) | ||
La temperatura dei locali è confortevole adeguata all’organismo umano durante il lavoro e conforme alla specificità dei locali SI - NO - NN (*) | ||
Il luogo di lavoro presenta complessivamente buoni fattori climatici per il lavoro da svolgere SI - NO - NN (*) |
1 - Situazione | 2 - Descrizione del luogo | 3 - Specificità del luogo |
Illuminazione naturale ed artificiale (Allegato IV, x.xx 1.10) | Il luogo di lavoro è sufficientemente illuminato naturalmente e/o artificialmente | |
Il luogo di lavoro dispone di luci autoalimentate per illuminazione di emergenza SI - NO - NN (*) | ||
Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti in buone condizioni di pulizia e di efficienza SI - NO - NN (*) | ||
Presenza di agenti nocivi (Allegato IV, x.xx 2.1) | Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti sono presenti prodotti nocivi e/o tossici (se si indicare a lato le MPP da adottare) | |
Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti sono presenti polveri prodotte dalle lavorazioni presenti (se si indicare a lato le MPP da adottare) | ||
Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti sono presenti vapori o gas pericolosi per la salute dell’individuo (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare) | ||
Misure contro l’incendio o l’esplosione (Allegato IV, x.xx 4) | Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti sono presenti pericoli specifici di incendio (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare) | |
Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti sono presenti pericoli specifici di esplosione (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare) | Adottare misure e procedure di cui al mod.5A del presente documento, adottare comportamenti conformi al piano di emergenza dell’edificio e richiamati nel modello 6A. del presente documento. Attenersi alle istruzioni indicate nella segnaletica di emergenza. |
1 - Situazione | 2 - Descrizione del luogo | 3 - Specificità del luogo |
Accesso al luogo di lavoro | Il luogo di lavoro oggetto del contratto NON dispone dispone di un’area sufficientemente ampia per il posizionamento delle attrezzature e materiali di lavoro (se si indicare, a lato, i riferimenti dell’area o della tavola su cui è indicata l’area) | |
Ulteriori informazioni specifiche |
(*)
SI = E’ soddisfatto il requisito indicato
NO = in caso di risposta negativa, specificare l’eventuale esigenza di raccogliere informazioni necessarie alla
sicurezza dell’attività o indicare a lato le ulteriori Misure Preventive e Protettive – MPP - da adottare
NN = valutazione non necessaria ai fini del trasferimento delle informazioni specifiche sul luogo oggetto
dell’intervento contrattuale
Se necessario, le informazioni sopra indicate verranno aggiornate e integrate a seguito del sopralluogo a cura del Committente e dell’Affidatario presso i luoghi in oggetto e verbalizzato secondo la modulistica in allegato III.
Allegato II. A:
Elenco delle sedi oggetto dell’incarico
Allegato II.B:
MODULO per il reperimento delle informazioni sui rischi presenti negli ambienti in cui si svolgerà fisicamente l’attività oggetto del contratto
Spett. le xxxxx Via xxxxx, xxxx Xxxxxxx, xxxxxx
Data,
OGGETTO: Dichiarazione di idoneità delle strutture, impianti ed attrezzature e estratto ella valutazione dei rischi in relazione alle attività di controllo di regolarità amministrativa di
Il sottoscritto
Nato a (prov.….) il
In qualità di (Direttore / Referente /RSPP)
Dell’Organizzazione (Ente/Azienda) Con sede in via (prov. )
Paese
Relativamente ai locali promossi dal Servizio Autorità di audit programma Adrion, , per il controllo successivo di regolarita' amministrativa di
DICHIARA
1) che gli impianti e le attrezzature sono idonei e rispondenti alla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro (con particolare riferimento a tutti i titoli del D.lgs.81/08 e alla dichiarazione di conformità alla regola dell’arte degli impianti ai sensi del D.M. 37/08) per il corretto svolgimento dell’attività.
2) che non esistono rischi specifici dipendenti dall’attività dell’ente, cui possano essere esposti i lavoratori delle ditte esecutrici, o che, qualora ve ne fossero, l’azienda, provvederà ad informarli in modo adeguato così come previsto dal DLgs. 81/08
3) di aver proceduto all’elaborazione e di essere in possesso dei seguenti documenti:
- Documento della sicurezza ex articolo 28 del D.lgs. 81/08 o autocertificazione nei casi consentiti Documento di valutazione del rischio di incendio o autocertificazione nei casi consentiti ai sensi del D.M. 10/03/98 e piano di emergenza interno.
- Certificato di abitabilità e destinazione d’uso da cui si evince che l’ambiente destinato ad ospitare l’attività è agibile ed in grado di ospitare il numero di persone necessario, o in alternativa nulla osta igienico sanitario della Ausl competente.
- Certificato di prevenzione incendio per le attività soggette o Nulla Osta Provvisori nei casi consentiti secondo D.M. 16/02/82.
- Dichiarazione di conformità dell’impianto termico ed elettrico ai sensi del D.M. 37/08
- Presenza di libretto macchina e verifiche annuali di ascensori e montacarichi (se presenti) ai sensi del DPR 162/99
4) che nei locali oggetto dell’attività sono presenti i presidi antincendio, le vie di fuga e le procedure di emergenza da adottarsi in caso di pericolo grave ed immediato così come previsto dalla normativa vigente (D.Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/98). Non sono affisse le planimetrie di emergenza, ma nel caso specifico, la via di fuga è immediatamente individuabile dai lavoratori in appalto.
COMUNICA inoltre
di aver proceduto alle nomine riportate di seguito accertando la rispondenza dei requisiti professionali di ognuno a quanto previsto dal I titolo del D.lgs. 81/08 per ognuno di essi:
Il sig. quale Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Il sig. quale Medico Competente (per i casi in cui è previsto)
Il sig. quale referente per la sicurezza e l’emergenza dell’attività in oggetto Timbro e firma,
Allegato II.C
Elenco del personale che svolgerà l’incarico
NOMINATIVO | TIPOLOGIA CONTRATTO | QUALIFICA |
Prima dell’inizio dell’attività in ogni singola sede la NOME DELLA SOCIETA’ AFFIDATARIA dovrà indicare quale collaboratore o dipendente svolgerà l’incarico per la specifica sede in oggetto assicurando di dotarlo di tutti gli elementi necessari (DPI, formazione, informazione, addestramento, dichiarazioni di conformità, ecc) per la corretta esecuzione dei lavori .
Allegato III
VERBALE DI CONTESTUALIZZAZIONE E/O DI COORDINAMENTO QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI DI CONTRATTO da compilare solo in caso di presenza di ulteriori rischi non previsti nel DUVRI | VCR - 01 |
Sede – Ambiente dell’intervento | data | ||
Oggetto intervento | |||
Impresa/e affidataria/e | |||
Impresa/e esecutrice/i – lav. aut. | |||
tipo di sopralluogo | Riunione preliminare sopralluogo/contrrollo sull’ambiente di lavoro |
Dettagliate informazioni sui rischi ambientali e interferenziali e relative MPP di coordinamento da adottare |
Al fine di trasferire le “dettagliate informazioni” sui rischi specifici ambientali e promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 per i lavori richiamati nell’oggetto dell’intervento, nella data sopra richiamata, si è svolto un incontro sul luogo di lavoro, nel quale sono presenti le persone che sottoscrivono il presente verbale. In tale incontro ogni parte ha fornito le dettagliate informazioni sui rischi reciprocamente trasmissibili e sulle relative Misure Preventive e Protettive (MPP) da adottare di seguito riportate. |
Sono presenti i rischi indicate nel DUVRI di contratto e nei DVR delle ditte esecutrici, con le relative MPP Sono inoltre presenti i seguenti rischi ambientali |
Sono inoltre presenti i seguenti rischi di lavorazione |
Sono inoltre da adottare le seguenti ulteriori MPP |
VERBALE DI CONTESTUALIZZAZIONE E/O DI COORDINAMENTO QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI DI CONTRATTO da compilare solo in caso di presenza di ulteriori rischi non previsti nel DUVRI | VCR - 02 |
Misure Preventive e Protettive di coordinamento da adottare per la gestione delle emergenze | ||
Per la gestione delle emergenze negli ambienti di lavoro oggetto di manutenzione si segnala quanto segue: Trattasi di ambienti con personale dipendente, o del datore di lavoro committente o del datore di lavoro della sede oggetto di intervento; in essi sono normalmente individuate i referenti addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi; tali nominativi vengono normalmente esposti nella portineria o in luogo deputato di ogni sede. I manutentori e i fornitori sono invitati a prendere visione del nominativo e a memorizzarne i riferimenti telefonici; pur tuttavia le imprese esecutrici dovranno avere preventivamente predisposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze, come da normativa previgente; Trattasi di ambienti di lavoro senza presenza di personale del datore di lavoro committente o della sede da manutendere; in essi le misure di prevenzione e protezione per la gestione delle emergenze degli addetti ai lavori di manutenzione sono da predisporre a carico dei datori di lavoro delle imprese esecutrici. In ogni caso, per la gestione delle emergenze viene concordato quanto segue: | ||
Sono da adottare le MPP indicate ai paragrafi dedicati all’emergenza e inserite nel DUVRI di contratto e nel/i DVR della/e impresa/e Sono inoltre da adottare le seguenti ulteriori MPP | ||
Eventuali riferimenti planimetrici e/o allegati: | ||
Sono presenti all’incontro di coordinamento i seguenti sig. | ||
Nome e cognome in stampatello | in qualità di (ente e qualifica): | Firma |
Il Referente per la sicurezza | ||
Il responsabile operativo impresa affidataria e/o esecutrice | ||
Il Preposto (negli ambienti oggetto del contratto) | ||
Con la firma sopra riportata ciascuna delle parti presenti attesta: • di aver preso atto delle dettagliate informazioni ricevute sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui si opera e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività comunale. • l’avvenuta cooperazione all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto degli interventi; • l’avvenuto coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti gli utenti, attraverso uno scambio reciproco di informazioni al fine di eliminare i rischi dovuti alle eventuali interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte; • che rimane a carico di ogni parte la valutazione e l’adozione di idonee misure di prevenzione inerenti i rischi della propria attività.. | ||
Il presente verbale costituisce INTEGRAZIONE AL DUVRI di carattere generale; esso viene redatto dal referente per la sicurezza del committente, in collaborazione con il preposto della/e ditta/e esecutrice/i e, quando presente, con il referente per la sicurezza della sede oggetto del contratto. Con la firma in calce il/i referente/i della/e impresa/e affidataria o esecutrice/i si impegna/ano a far conoscere i contenuti del verbale ai propri preposti e lavoratori addetti allo svolgimento dell’attività in oggetto, nonché ad eventuali lavoratori di ditte che eseguono l’intervento (incluso lavoratori autonomi) |
Allegato IV
Stima analitica e dettagliata dei costi per la sicurezza previsti in contratto (*)
Come specificato nei paragrafi precedenti del documento i costi aggiuntivi per la sicurezza dovuti alle interferenze sono nulli (pari a euro 0,00.)