Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 63 del 02/05/2012
Bollettino ufficiale della Xxxxxxx Xxxxxx x. 00 del 02/05/2012
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 03 aprile 2012, n. 672
Programma di Cooperazione Europea 2007/2013 - CBC IPA ADRIATIC. Progetto ALTERENERGY. Approvazione schema convenzione tra Regione Puglia e ARTI.
L’Assessore al Mediterraneo, Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dal Servizio Mediterraneo e confermata dal Direttore dell’Area Politiche per la Promozione del territorio, dei saperi e dei talenti, riferisce:
La Politica di Coesione 2007/2013 si è posta l’obiettivo di ridurre i divari esistenti tra i livelli di sviluppo delle diverse regioni, al fine di rafforzarne la coesione economica e sociale;
In tale contesto la Commissione Europea, rispetto al periodo di programmazione 2000/2006, ha limitato le priorità istituendo tre Obiettivi;
Con l’istituzione dell’Obiettivo n. 3, denominato “Cooperazione Territoriale Europea” declinato in molteplici programmi operativi e modalità di collaborazione sovranazionale, la Commissione ha inteso rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed interregionale tra le diverse regioni; Nell’ambito della cooperazione transfrontaliera tra Stati membri e Paesi confinanti candidati/potenziali candidati all’adesione all’Unione Europea, il nuovo quadro finanziario UE 2007/2013 fornisce un singolo mezzo di approccio attraverso il nuovo strumento per l’Assistenza alla Pre-Adesione (I.P.A. nella sua sigla inglese);
Con Regolamento CE n. 1085 del 17 luglio 2006, il Consiglio dell’Unione Europea ha, dunque, ufficialmente istituito lo strumento di assistenza alla preadesione (I.P.A.);
Con Regolamento CE n. 718 del 12 giugno 2007, la Commissione Europea ha dato esecuzione al Regolamento CE n. 1085/2006;
L’assistenza è programmata e attuata in funzione di cinque componenti, tra cui la “cooperazione transfrontaliera” che si pone l’obiettivo di agevolare il processo di transizione e di riavvicinamento all’UE; Nel quadro di tale componente la Commissione Europea, con Decisione C/2008/1073 del 25 marzo 2008, ha approvato il Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA - Adriatico 2007/2013 (di seguito denominato “Programma”);
Il Programma interessa le sette Regioni Adriatiche Italiane (R.A.I.) Abruzzo, Xxxxxx-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Puglia, Veneto ed alcuni territori degli stati Grecia, Albania, Bosnia- Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia e Slovenia;
Alla Regione Abruzzo è stato attribuito il ruolo di Autorità di Gestione del Programma;
Il suddetto programma operativo ha inglobato il precedente Programma INTERREG Italia / Albania 2000 - 2006 che finanziava la cooperazione e il partenariato tra la Regione Puglia e lo Stato Albanese; Al fine di consentire la prosecuzione delle attività di cooperazione tra gli Enti italiani e gli Enti Albanesi, il Programma Operativo CBC IPA Adriatico, ha previsto la realizzazione di un Progetto Strategico
Italia/Albania finanziato interamente da risorse del Piano Finanziario di Programma;
Data la valenza dell’attività e trattandosi del 1° Progetto Strategico nello spazio adriatico, la Regione Puglia e l’Albania hanno proposto di estendere le attività progettuali all’intera area Adriatica coinvolgendo non solo i territori albanese e pugliese ma anche tutte le altre Regioni adriatiche italiane: Friuli Venezia Giulia; Veneto; Xxxxxx Xxxxxxx; Marche; Abruzzo; Molise, al pari dei Paesi U.E.: Slovenia; Grecia; ed extra U.E.: Croazia; Bosnia Erzegovina; Serbia; Montenegro eleggibili al Programma Operativo;
L’assessorato al Mediterraneo in data 1 Settembre 2010, ha promosso e sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’ARTI con l’intento di implementare, consolidare e sviluppare percorsi di cooperazione internazionale sui temi dell’innovazione nei vari settori produttivi e tecnologici di interesse regionale nei Paesi balcanici e mediterranei;
In particolare, il citato Protocollo prevede che l’ARTI, su specifica richiesta della Regione - Servizio Mediterraneo - possa collaborare per fornire supporto tecnico nell’ambito di Programmi di cooperazione a valere su fondi europei, nazionali e bilaterali del Governo Italiano, quali ad esempio i programmi transanazionale MED e South East Europe, CBC IPA Adriatico, CBC ENPI MED e CBC Grecia-Italia; Quale primo comune impegno, Regione Puglia - Servizio Mediterraneo - ed ARTI hanno predisposto il Progetto Strategico, denominato ALTERENERGY, all’interno del programma europeo CBC IPA Adriatico; ALTERENERGY - è finalizzato alla promozione di iniziative, sul territorio regionale e in tutta l’area adriatica, per la produzione di energia da fonti rinnovabili e lo sviluppo di modelli replicabili di gestione sostenibile delle risorse energetiche nelle piccole comunità adriatiche, realizzati attraverso l’armonizzazione legislativa e l’ottimizzazione del mercato energetico dei Paesi e delle Regioni di intervento;
il Comitato di Sorveglianza del P.O. CBC IPA Adriatico, nella seduta del 14 e 15 aprile 2011 in Venezia, ha approvato il progetto strategico denominato ALTERENERGY. A seguito dell’approvazione è stato sottoscritto il Partnership Agreement tra Regione Puglia, Servizio Mediterraneo (Lead Partner) e il Partenariato di ALTERENERGY e, successivamente, in data 7 novembre 2011 il Subsidy Contract (Contratto di Finanziamento) tra la Regione Puglia, Servizio Mediterraneo e la Regione Abruzzo - Autorità di Gestione del Programma;
In virtù del suddetto Protocollo d’Intesa il Servizio Mediterraneo intende affidare all’ARTI Puglia la gestione e lo sviluppo delle attività scientifiche previste nell’ambito del Progetto ALTERENERGY, così come risultano dall’Application Form approvato dal Comitato di Sorveglianza e che risultano espressamente riportate nella convenzione e relativi allegati in forma integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il Progetto Strategico “ALTERENERGY” è dotato di risorse finanziarie pari ad € 12.499.600,00. Di tale importo la quota di budget afferente le attività da porre in essere da parte della Regione Puglia ammonta ad € 3.742.500,00;
Per effetto della normativa Comunitaria e Nazionale tale attività risulterà a costo zero per la Regione in quanto la spesa è cofinanziata per il 85% dal F.E.S.R./I.P.A. e per il 15% dal F. d. R.;
Con atto n. 2936 del 29/12/2011 la Giunta Regionale ha preso atto dell’avvenuta approvazione del progetto “ALTERENERGY” provvedendo alle necessarie variazioni di Xxxxxxxx;
Considerato che:
• l’ARTI è organismo tecnico-operativo e strumentale della Regione Puglia, istituito con L.R. 1/2004, finalizzato allo sviluppo tecnologico nei settori produttivi, alla riqualificazione del territorio ed alla promozione e diffusione dell’innovazione e opera come istituto di previsione tecnologico-scientifico della Regione allo scopo di identificare le linee di sviluppo future del territorio e di indirizzare le risorse disponibili in concertazione con gli attori tecnologico-scientifici pubblici e privati della Puglia;
• l’ARTI attraverso le sue attività istituzionali (formazione, ricerca e cooperazione) ha consolidato una expertise nella progettazione e management di iniziative e progetti a livello europeo ed internazionale;
• Ai sensi dell’articolo 121, REG. (CE) N. 718/2007 della Commissione del 12 giugno 2007 che attua il regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, istitutivo dello strumento di assistenza preadesione (IPA), per la stipula dei contratti per servizi, opere e forniture, le procedure d’appalto si basano sulle disposizioni di cui al capo 3 della parte 2, titolo IV del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/ 2002, al capo 3 della parte 2, titolo III, del regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 e alla decisione C(2006) 117 della Commissione, del 24 gennaio 2006;
• Sono state valutate attentamente le possibili soluzioni procedurali, ed in particolare quella consistente nell’affidamento in house providing all’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’innovazione (ARTI) dell’esecuzione degli interventi di cui allo schema di convenzione allegato;
• Il Manuale di Management e Controllo del Programma IPA Adriatico prevede tra le possibili modalità di affidamento quella dell’ in house providing precisando che l’affidatario in tal caso è un soggetto delegato del Beneficiario Finale e che agisce quale longa manus dell’amministrazione;
• Nell’ipotesi di affidamento in house providing, il citato Manuale prevede, altresì, che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
- l’Amministrazione aggiudicatrice deve esercitare sul soggetto un controllo analogo a quello esercitato nei confronti delle proprie strutture (structural subordination);
- allo stesso tempo deve sussistere il requisito dello svolgimento dell’attività prevalentemente nei confronti dell’amministrazione controllante (economical dependency);
- l’Amministrazione aggiudicatrice è proprietaria dell’intero capitale e che questo non sia aperto ai privati.
• Nella fattispecie, l’affidamento in house providing in favore dell’ARTI Puglia trova la propria coerenza ai requisiti suddetti in quanto:
- L’Amministrazione regionale esercita il cd. controllo analogo in virtù:
• dell’art. 74 della legge regionale n. 1/2004, nella parte in cui prevede che il controllo sugli atti dell’ARTI Puglia è esercitato da parte della Giunta Regionale sull’atto aziendale di organizzazione e funzionamento, sulla disciplina di contabilità e dei contratti sui bilanci di previsione, rendiconti, sull’affidamento del servizio di tesoreria su alienazione e acquisto di immobili;
• dell’art. 69 della legge regionale n. 1/2004, nella parte in cui prevede la nomina del Presidente dell’ARTI Puglia con deliberazione della Giunta Regionale;
• dell’art. 70 della legge regionale n. 1/2004, che disciplina la composizione della Giunta Esecutiva, composta dal Presidente, da due componenti nominati dalla Giunta Regionale e dal Direttore Amministrativo e dell’art. 72 che stabilisce che il presidente del Collegio dei Revisori è nominato dalla Giunta Regionale;
- il requisito dello svolgimento della prevalente attività nei confronti dell’amministrazione giudicatrice risulta soddisfatto in quanto l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, è l’Ente strumentale della Regione Puglia che svolge le finalità di cui sopra;
• Gli interventi da realizzare presentano profili di organicità tali da renderne inopportuno il loro frazionamento e rispondono in via esclusiva al perseguimento di finalità di interesse generale, rilevabili su scala regionale, incompatibili con modalità di attuazione non pubblicistiche;
• Il ricorso a procedure concorsuali esporrebbe al rischio, da un lato, della moltiplicazione delle stazioni appaltanti, con il consequenziale aumento delle spese generali, dall’altro, attesa l’ineleggibilità dell’IVA prevista dal Programma per i soggetti che svolgono esercizio d’impresa o di arti e professioni a mente del DPR 633/72, della partecipazione all’eventuale bando;
Accertato che:
• sussistono i requisiti in presenza dei quali può legittimamente farsi ricorso all’affidamento in house, riscontrando la sussistenza delle note condizioni del “controllo analogo” da parte della Regione e della “destinazione prevalente dell’attività” in favore del medesimo ente, in conformità alla normativa comunitaria e al costante orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale;
• Quando le condizioni per l’in-house providing sono rispettate, i costi della ditta incaricata deve essere
sempre addebitati sulla base della regola del real cost basis, quindi senza alcun margine di profitto, ed devono essere rispettate tutte le regole previste per l’Amministrazione aggiudicatrice in quanto agisce per conto del beneficiario del progetto;
• La giurisprudenza amministrativa e contabile ha precisato che l’affidamento diretto in argomento necessita la presenza di un negozio bilaterale regolativo, esecutivo della scelta organizzativa dell’in house (cfr., tra tante, C.d.S, sez. V, 30 agosto 2005, n. 4428 e 3 febbraio 2005, n. 272);
• La giurisprudenza ha avuto, altresì, modo di rimarcare la necessaria stipula di un contratto di servizio, non ritenendo sufficiente la mera deliberazione dell’organo dell’ente pubblico che abbia autorizzato l’affidamento del servizio;
• Tale deliberazione, mero atto interno e preparatorio del negozio avente come destinatario l’organo legittimato ad esprimerne la volontà all’esterno, deve tradursi in un atto, sottoscritto da entrambi i contraenti, dal quale possano desumersi le indispensabili determinazioni in ordine alle prestazioni da eseguirsi e al compenso da corrispondersi;
• L’istituto della convenzione si configura come uno degli strumenti normativi più importanti della c.d. amministrazione concertata, cioè fondata sull’accordo di due o più soggetti pubblici posti su un piano di parità e quindi equiordinati.
• lo schema di Convenzione qui allegato (all. A. A) predisposto dal Servizio Mediterraneo;
• la determinazione n. 5 del 26 gennaio 2012 del Dirigente del Servizio Mediterraneo con la quale si è impegnata per il progetto ALTERENERGY la somma di €. 9.457.935,00, riservandosi di impegnare con atti successivi le somme destinate per le spese di viaggio e missione e per le opere infrastrutturali;
COPERTURA FINANZIARIA ai sensi della L.R. 16 novembre 2001 n. 28 e s.m.i.
La spesa complessiva derivante dal presente provvedimento, quantificata in di € 402.000,00 trova copertura finanziaria come segue:
a) € 4.000,00 nell’ impegno di spesa assunto con Determinazione del Servizio Mediterraneo n. 143/DIR/2012/00005 del 26/1/2012 di cui:
€ 3.400,00 sul Cap. 1083242/2012 “spese finanziate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (U.E.) relative all’ attuazione del progetto “”ALTERENEGY”” - P.O. “I.P.A. / ADRIATIC cbc “ ed
€ 600,00 sul Cap. 1083243/2012 “spese finanziate dal Fondo di Rotazione (Stato) relative all’attuazione del progetto “ALTERENERGY” - P.O. “I.P.A. / ADRIATIC cbc “,
b) € 398.000,00 negli stanziamenti iscritti, e non ancora impegnati sui capitoli:
€ 338.300,00 sul Cap. 1083242/2012 “spese finanziate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (U.E.) relative all’ attuazione del progetto “”ALTERENEGY”” - P.O. “I.P.A. / ADRIATIC cbc “ residui di stanziamento 2011
€ 59.700,00 sul Cap. 1083243/2012 “spese finanziate dal Fondo di Rotazione (Stato) relative all’attuazione del progetto “ALTERENERGY” - P.O. “I.P.A. / ADRIATIC cbc “, residui di stanziamento 2011
UPB 04.02.01 del Bilancio regionale di previsione per l’anno 2012.
I relativi atti di impegno saranno assunti dal Dirigente del Servizio Mediterraneo nel corso del corrente esercizio Finanziario.
Ai sensi del punto 5 del dispositivo della D.G.R. 28 luglio 1998, n. 3261, concernente la separazione delle attività di direzione politica da quelle di gestione amministrativa, la presente deliberazione rientra nella competenza della Giunta Regionale, in virtù degli articoli 4, co. IV, lett. a) e k), della L.R. n. 7/1997 (Norme in materia di organizzazione dell’amministrazione regionale), 22 e 44, co. IV, lett. e), della X.X.
x. 0/0000 (Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx).
L’Assessore al Mediterraneo, sulla base delle risultanze istruttorie e delle motivazioni innanzi espresse, propone alla Giunta Regionale l’adozione del seguente atto finale.
Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore al Mediterraneo; Viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento;
A voti unanimi e palesi, espressi nei modi di legge,
DELIBERA
1. di prendere atto di quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato;
2. di approvare lo schema di Convenzione tra la Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo e l’ARTI Puglia (allegato A) e gli allegati tecnici 1) e 2), che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di autorizzare il Dirigente del Servizio Mediterraneo a sottoscrivere la Convenzione di cui al punto 2;
4. di dare atto che la spesa derivante dal presente provvedimento, quantificata in € 402.000,00 trova copertura così come descritto nella sezione “Copertura Finanziaria”;
5. di dare atto, altresì, che i necessari provvedimenti di impegno saranno assunti dal Dirigente del servizio Mediterraneo, nel corso del corrente esercizio Finanziario;
6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e nel sito xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx
Il Segretario della Giunta Il Presidente della Giunta Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxx.Xxxxx Xxxxxxx