Settore Personale, Socio Educativo e Appalti
Settore Personale, Socio Educativo e Appalti
Cuneo, 30 agosto 2019
Protocollo n. 58964
Avviso pubblico per la co-progettazione e successiva gestione con il comune di Cuneo delle attività previste nell’ambito del progetto “LA.BOA, laboratorio di accoglienza: bisogni, opportunità, aggregazione” [CIG 80029589DB – CUP B29H16000010001] —
Procedura aperta [articolo 60 del Codice]
Il dirigente del settore personale, socio-educativo e appalti
rende noto che il Comune di Cuneo, nell’ambito delle proprie politiche sociali finalizzate al benessere dei cittadini intende indire una procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di proposte di co-progettazione per la gestione dell’Intervento 19 – interventi immateriali previsti dal progetto “Periferie al centro – Nuovi modelli di vivibilità urbana” - DPCM 25 maggio 2016 - Progetto “LA.BOA, laboratorio di accoglienza: bisogni, opportunità, aggregazione”
La procedura viene gestita utilizzando il Sistema di Intermediazione Telematica X.XX.XXX. (in seguito Sintel e-Procurement) di Regione Lombardia, al quale è possibile accedere all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx
Scheda riepilogativa | |
Amministrazione aggiudicatrice | Denominazione Ufficiale: Comune di Cuneo Indirizzo postale: via Roma n. 28 Città: Cuneo Codice Postale: 12100 Paese: Italia Punti di contatto: Personale, Socio Educativo e Appalti Xxxx Xxxxx [Tel.: 0000 000000 –– e-mail xxxxx.xxxx@xxxxxx.xxxxx.xx] |
Oggetto dell’appalto | Avviso pubblico per la co-progettazione e successiva gestione con il comune di Cuneo delle attività previste nell’ambito del progetto “LA.BOA, laboratorio di accoglienza: bisogni, opportunità, aggregazione” - CIG [80029589DB] — Procedura aperta [articolo 60 del Codice] |
Approvazione progetto esecutivo | Deliberazione della Giunta comunale numero 135 del 21 |
Servizio Appalti — Xxx Xxxx x. 00 00000 Xxxxx
🕿 0171 444242 — 🖅 xxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx
maggio 2018. | |
Provvedimento a contrarre | Determinazioni dirigenziali numero 1323 del 20 agosto 2019 |
Codice unico di progetto [CUP] | B29H16000010001 |
Codice Identificativo gara [CIG] | 80029589DB |
Numero gara | 7510658 |
CPV | 85310000-5 |
Codice identificativo della procedura di gara sulla piattaforma Sintel e-Procurement | 114616699 |
La presente procedura viene condotta mediante l’ausilio di sistemi informatici e l’utilizzazione di modalità di comunicazione in forma elettronica, ai sensi degli articoli 52, 58 e 60 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 s.m.i. «Codice dei contratti pubblici».
La Stazione Appaltante, “Comune di Cuneo”, utilizza il Sistema di Intermediazione Telematica X.XX.XXX. di Regione Lombardia, al quale è possibile accedere attraverso l’indirizzo internet xxx.xxxxxxx.xx.
Per le indicazioni, la registrazione e la qualificazione e per quanto attiene all’operatività sulla piattaforma, occorre far riferimento alle “Guide per l’utilizzo della piattaforma Sintel” liberamente consultabili e scaricabili nella sezione guide dedicata agli operatori economici xxxxx://xxx.xxxxxxx.xx/xxx/xxxxxx/xxxx/xxxx/xxxxxxxx-xxx-xx-xx/x-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx.
È messo a disposizione, inoltre, un Help Desk di ARIA, raggiungibile al numero verde 800.116.738 per ottenere assistenza tecnica circa l’utilizzo di Sintel e-Procurement.
Per poter presentare offerta e prendere parte alla procedura, ciascun concorrente è tenuto ad eseguire preventivamente la Registrazione a Sintel, così come disciplinato nei “Manuali”, accedendo al portale dell’Azienda Regionale per l’innovazione e gli Acquisti (ARIA) all’indirizzo internet xxx.xxxxxxx.xx, nell’ apposita sezione.
I soggetti che intendono partecipare alla gara non devono solamente registrarsi sulla piattaforma, ma devono anche selezionare il “Comune di Cuneo” quale ente di interesse. Per quest’ultima opzione si rinvia alle istruzioni del manuale “Qualificazione e accreditamento all’Elenco Fornitori Telematico” dedicato agli operatori economici, paragrafo 2.1.3 “Selezione degli enti pubblici”.
La Registrazione è del tutto gratuita e non comporta in capo all’operatore economico l’obbligo di presentare l’offerta, né alcun altro onere o impegno.
Parte 1 – Aspetti generali
1.1 Premessa
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016 è stato approvato il bando sui progetti di riqualificazione delle aree urbane degradate di cui all’art. 1, comma 975, della Legge di stabilità per l’anno 2016 (Legge n. 208/2015).
Con successiva deliberazione della Giunta comunale n. 189 del 17 agosto 2016 è stato approvato il progetto di candidatura del Comune di Cuneo denominato “Periferie al centro – Nuovi modelli di vivibilità urbana”.
In data 19 agosto 2016 [nota protocollo numero 54487] il Comune di Cuneo ha trasmesso la domanda di finanziamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 dicembre 2016 sono stati inseriti nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”,
nell’ordine di punteggio decrescente assegnato dal Nucleo per la valutazione, i progetti presentati dai comuni capoluogo di provincia e dalle città metropolitane e, in particolare, ha previsto che i progetti dal numero 1 al numero 24 dell’elenco ivi allegato fossero finanziati con le risorse di cui all’articolo 1, comma 978, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, mentre gli ulteriori progetti con le eventuali risorse successivamente disponibili.
In data 18 dicembre 2017 il Sindaco ha firmato la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri che disciplina i reciproci impegni, le modalità di erogazione dei finanziamenti e di attuazione, la rendicontazione e il monitoraggio dei progetti proposti.
Tra gli interventi inseriti nel programma sono previste azioni immateriali riferite alle tipologie previste dall’articolo 4, comma 3, del bando – “Intervento n. 19”, e particolarmente il progetto “La.Boa — Laboratorio di accoglienza: bisogni, opportunità, aggregazione” predisposto dal servizio Socio-educativo e approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 135 del 21 maggio 2018, che contabilizza una spesa complessiva di € 352.369,56 [Iva nella misura di legge compresa, se e in quanto dovuta].
1.2 Quadro normativo di riferimento
La modalità di affidamento attraverso il modello della co-progettazione risponde all’esigenza di avviare un nuovo modello di lavoro capace di:
‒ sperimentare un processo di valutazione complessivo dei bisogni attraverso l’utilizzo di strumenti più efficaci;
‒ sperimentare modalità di presa in carico e di organizzazione personalizzata degli interventi;
‒ sperimentare forme e modalità che permettano la realizzazione dell’offerta di prestazione e servizi, al fine di ottenere la massima rispondenza degli stessi alle progettualità elaborate, e nel mantenere e/o recuperare adeguati livelli di vita delle persone e dei nuclei familiari di riferimento;
‒ sperimentare modalità di riqualificazione urbana e partecipazione attiva della comunità locale, con il coinvolgimento del mondo produttivo, del Terzo Settore e della Comunità locale.
Le norme di riferimento sono:
‒ Legge 8 novembre 2000, n. 328 s.m.i. “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
‒ D.P.C.M. 30 marzo 2001, Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328, il quale prevede che al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del terzo settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi, i Comuni possono indire istruttorie pubbliche per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a collaborare con il Comune per la realizzazione degli obbiettivi;
‒ Autorità Nazionale Anticorruzione – Deliberazione n. 32 del 20 gennaio 2016 “Determinazione linee guida per l’affidamento di servizi a enti del Terzo Settore”, per il quale le amministrazioni pubbliche, in attuazione dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell’amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare, “assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo Settore, attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché delle norme che disciplinano specifici procedimenti ed in particolare di quelle relative alla programmazione sociale di zona”. Al comma 3 si chiarisce che “la co-progettazione è finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti, alla luce degli strumenti di programmazione”.
1.3 Modalità della co-progettazione
La co-progettazione si articolerà attraverso le seguenti fasi, in ordine consequenziale:
a. individuazione dei soggetti con cui progettare l’intervento, mediante il presente avviso pubblico, sulla base dell’analisi della proposta progettuale presentata dai partecipanti;
b. co-progettazione con i soggetti individuati, avente lo scopo di sviluppare e di armonizzare il progetto ritenuto migliore;
c. stipula della convenzione.
La co-progettazione è finalizzata a individuare forme idonee di organizzazione delle attività attraverso una programmazione condivisa fra l’ente gestore, attraverso la figura di un coordinatore di progetto e l’amministrazione che ha la competenza di definire la progettualità di ogni singola azione progettuale da realizzare attraverso la “Cabina di regia” composta da un rappresentante per ogni soggetto partner e dell’ente attuatore, coordinati dal Responsabile del procedimento.
L’offerente ha il compito di individuare e descrivere in modo ampio, anche se indicativo, già in fase di offerta del servizio, le caratteristiche delle sedi, le azioni che si intendono attuare per il raggiungimento degli obiettivi, i ruoli e i compiti degli eventuali soggetti partner, le collaborazioni con altri attori della progettazione, delle cui prestazioni eventualmente si avvarrà.
L’offerente deve comunque assicurare direttamente il completo presidio di tutte le attività previste dal progetto.
L’offerente sarà pertanto l’unico interlocutore dell’Amministrazione comunale nello svolgimento del progetto attraverso le modalità individuate nell’ambito della co-progettazione.
1.4 Linee guida per la co-progettazione
La co-progettazione e la gestione delle attività sociali, anche a iniziativa privata, oggetto del presente bando dovranno garantire il perseguimento dei seguenti criteri e principi-guida:
a. qualità, continuità, accessibilità, anche economica, disponibilità e completezza dei servizi, esigenze specifiche delle diverse categorie di destinatari, il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli stessi, l’innovazione di processo e di prodotto;
b. composizione e qualità del partenariato attivato dall’ente attuatore degli interventi proposti, con particolare riguardo alla ampiezza delle reti di collaborazione e il coinvolgimento dell’associazionismo anche attraverso i servizi e le esperienze innovative gestiti nel territorio, che dimostrino il suo radicamento e la concreta attitudine a operare in rete e a realizzare una rete integrata e diversificata;
c. reti di enti e organizzazioni con le quali il soggetto collabora stabilmente, sia per quanto attiene gli interventi in ambito sociale, sia in ambiti che possono rivestire un interesse per la proposta in oggetto;
d. compartecipazione in termine di messa a disposizione di risorse umane, finanziarie e di beni aggiuntivi rispetto alle risorse pubbliche;
e. promozione della risposta più appropriata e personalizzata rispetto ai bisogni, perseguita in termini di efficacia ed efficienza;
f. trasversalità delle azioni e delle finalità previste negli interventi proposti al fine della riduzione dell’area dell’assistenza verso percorsi di autonomia;
g. qualità dell’aggiornamento professionale e/o formativo degli operatori, anche volontari, coinvolti nell’attuazione degli interventi e miglioramento delle capacità di autoapprendimento da parte dei beneficiari e degli utenti.
Parte 2 – Oggetto, durata e importo della co-progettazione
2.1 Oggetto e obiettivi della co-progettazione
Il progetto “LA.BOA, laboratorio di accoglienza: bisogni, opportunità, aggregazione” nasce dalla necessità di intervenire in luoghi della città periferici dal punto di vista geografico, sociale ed economico e, nel contempo, di agire nelle “emiperiferie urbane”, zone centrali dense di funzioni, caratterizzate da un repentino cambiamento sociale, dove la fatica della coabitazione e la relazione tra diversi gruppi di popolazione rischia di emergere con elementi di conflittualità molto forte.
Il progetto intende quindi promuovere un’agglomerazione urbana competitiva e coesa, che sia capace di privilegiare una dinamica di sviluppo integrato a partire dai progetti, dalle vocazioni territoriali, dalle risorse e dalle comunità locali, dove l’amministrazione riveste un ruolo di elemento organizzatore di un nuovo modello di “welfare urbano”. Gli obiettivi che ne discendono sono i seguenti:
x. xxxxxxxxxxxx cittadini e istituzioni;
b. favorire l’aggregazione sociale;
c. implementare attività di presidio e di servizio rivolti ai cittadini;
d. negoziare la coabitazione e la relazione tra i diversi gruppi sociali;
e. rigenerare e riqualificare lo spazio urbano, inteso come luogo fisico dell’abitare e luogo simbolico dei legami e delle appartenenze;
f. promuovere e sostenere le reti immateriali dello sviluppo locale. Destinatari
Le azioni saranno rivolte a tutti i cittadini e alle componenti sociali ed economiche presenti nel territorio. Quali destinatari indiretti sono da considerare tutti i soggetti che contribuiscono alla realizzazione degli interventi:
‒ di carattere istituzionale: Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese [Csac], ASL, ASO, istituzioni scolastiche;
‒ attori appartenenti al Terzo settore: associazioni e organismi di volontariato, parrocchie, soggetti privati no-profit;
‒ esercenti pubblici e commerciali.
Ambito territoriale
Il progetto intende operare su un contesto territoriale costituito dai quartieri di San Paolo, Donatello, Gramsci, Cuneo Nuova e Cuneo Centro. Baricentro dell’attività progettuale saranno preferibilmente i locali situati nel “Movicentro”, struttura comunale adiacente alla stazione, da cui si svilupperanno diverse tipologie di interventi con ricadute dirette non solo sui quartieri di cui sopra, ma anche su altre zone del territorio comunale che evidenziano gli stessi bisogni indicati nel paragrafo “Finalità – Obiettivi”.
Tipologia interventi
Raggiungere gli importanti obiettivi identificati prevede un approccio integrato di azioni, il cui fulcro sarà rappresentato dalla costituzione di centri denominati “La.Boa di comunità”, sedi fisiche e rampe di lancio per le azioni mirate allo sviluppo della comunità locale.
La.Boa di comunità è al tempo stesso luogo fisico di presidio istituzionale sul territorio e insieme di attività di sportello locale, in grado di costruire nel tempo un rapporto diretto e costante con gli abitanti dell’area, promuovendo il protagonismo e la responsabilizzazione dei cittadini nel processo di rigenerazione urbana.
Deve esprimere la massima flessibilità in termini di organizzazione, adattabilità al contesto territoriale in cui opera e capacità di sviluppo di un genius loci indispensabile a preservare la “biodiversità” delle esperienze territoriali.
In considerazione di quanto sopra, La.Boa di comunità deve garantire funzioni di azione territoriale all’interno dei seguenti ambiti:
a. Sportello territoriale
b. Presidio e monitoraggio del territorio / prossimità
c. Sviluppo locale e della qualità urbana
d. Animazione sociale / iniziative ed eventi culturali
e. Informazione comunicazione
2.2 Operatori coinvolti
Le imprese che intendono partecipare devono garantire un’organizzazione e una struttura operativa che consenta, sia sotto il profilo della professionalità, sia in termini di ore lavorative, la progettazione e realizzazione dell’intervento nei termini richiesti dall’amministrazione comunale.
Le figure professionali da impiegare devono garantire in ogni caso i seguenti requisiti minimi:
Qualifica Educatori/animatori di comunità
Requisiti professionali Esperienza di almeno 2 anni in servizi educativi di territorio ovvero in servizi analoghi a quelli oggetto del bando.
Diploma di laurea/qualifica professionale
Qualifica Mediatori interculturali / linguistici / sociali
Requisiti professionali Esperienza di almeno 2 anni di in servizi di mediazione
Attestato/Qualifica professionale/ curriculum
Qualifica Referenti di “La. Boa” sia in ambito territoriale, sia di progetto Requisiti professionali Esperienza di almeno 2 anni di in servizi analoghi nel coordinamento
di gruppi di lavoro Diploma di laurea
Qualifica Responsabile di progetto
Requisiti professionali Esperienza di almeno 3 nel coordinamento di gruppi di lavoro in servizi analoghi resi nei confronti di P.A.
Diploma di laurea
2.3 Attività complementari
Ai soggetti che saranno selezionati vengono inoltre richieste le seguenti prestazioni:
‒ partecipazione all’organismo stabile di co-progettazione e coordinamento e al tavolo tecnico;
‒ dotazione di strumenti informatici da condividere con il Settore Servizi Sociali del Comune;
‒ rendicontazione degli interventi svolti con frequenza e reportistica definita con il Settore Servizi Sociali;
‒ sviluppo di un sistema di valutazione ex ante, ex post e di monitoraggio che consenta la definizione in itinere delle azioni progettuali
2.4 Importi e durata della convenzione
Le risorse disponibili per tutte le attività relative alla co-progettazione de “La.Boa” di comunità” e alla realizzazione delle azioni progettate da sviluppare nell’arco di due anni, ammontano a € 307.044,34 [oltre Iva nella misura di legge, se e in quanto dovuta] e sono completamente finanziate
nell’ambito degli interventi immateriali — Intervento n. 19 — Progetto periferie, finanziato dal governo.
Rientra nell’ambito delle risorse previste dal richiamato “Intervento n. 19” la somma di € 30.000,00 che il Comune di Cuneo utilizzerà per attività in amministrazione diretta finalizzate a iniziative, servizi e forniture connesse alla proposta progettuale.
La durata della convenzione — progettazione e realizzazione dell’intervento — è fissata in 20 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto e comunque fino al 30/09/2021 salvo eventuali proroghe concesse in relazione al finanziamento.
2.5 Funzione e ruolo del Comune
Il Comune mantiene le funzioni di governance generale del modello sperimentale sia sul piano istituzionale sia sul piano tecnico per quanto riguarda tutti gli aspetti relativi alla programmazione e gestione.
In particolare, il Comune:
‒ cura la programmazione generale dei servizi con l’obiettivo di realizzare la piena rispondenza tra i servizi e gli interventi messi in atto e i bisogni dei cittadini, tenuto conto delle risorse a disposizione;
‒ vigila e verifica la qualità dei servizi e degli interventi previsti nel progetto finale, sia per la parte di propria attuazione sia per la parte del co-progettante;
‒ regola l’accesso ai servizi secondo gli indirizzi dell’Amministrazione.
Parte 3 – Procedura di selezione
3.1 Modalità per la co-progettazione ed elementi di valutazione dei progetti
La co-progettazione è una forma di regolazione del rapporto diretta a coinvolgere i soggetti del terzo settore per affrontare specifiche problematiche sociali attraverso una progettazione partecipata con l’obiettivo di realizzare interventi complessi.
La presente istruttoria prevede lo svolgimento di tre fasi distinte:
a. selezione, sulla base dei criteri stabiliti dal presente avviso, della/e organizzazione/i con cui sviluppare la co-progettazione;
b. avvio di attività di co-progettazione, a conclusione della fase di cui al punto a), tra i responsabili tecnico-scientifici della/e Organizzazione/i selezionate e i rappresentanti designati dal Comune. In questa seconda fase si procederà a definire il progetto definitivo complessivo che dovrà prevedere:
‒ la definizione analitica e di dettaglio delle azioni in capo a ciascun soggetto per il raggiungimento degli obiettivi da conseguire indicati al punto 2.1 “Oggetto della co- progettazione”;
‒ gli strumenti per favorire le armonizzazioni e le sinergie tra i soggetti referenti;
‒ la valorizzazione degli elementi e delle caratteristiche di innovatività e sperimentalità dell’intervento e del servizio co-progettato;
‒ la definizione e l’armonizzazione dei costi, nei limiti degli importi stanziati;
‒ il cronoprogramma delle attività oggetto del servizio, con specifica previsione di tempi necessari al processo di monitoraggio/valutazione.
‒ la bozza di convenzione definitiva fra tutti i partner.
La redazione del documento progettuale definitivo sarà curata dalla/e organizzazione/i
selezionata/e.
c. Stipula convenzione
La partecipazione della/e organizzazione/i alla fase a) e alla fase b) non danno luogo in alcun modo a corrispettivi o compensi comunque denominati, i quali verranno riconosciuti nei limiti previsti dalla convenzione sub c).
3.2 Requisiti di partecipazione alla co-progettazione
Alla procedura potranno partecipare i soggetti del Terzo settore di cui all’articolo 2 del DPCM 30 marzo 2001 e all’articolo 4 del Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 s.m.i. “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”, iscritti agli albi di riferimento nella fase transitoria per l’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, in forma singola o riunite ( o che intendono riunirsi ) in associazione temporanea di scopo.
I concorrenti devono possedere le caratteristiche di cui all’articolo 45 del Codice, con le caratteristiche strutturali, organizzative e gestionali per l’erogazione di servizi analoghi all’oggetto del bando. Nel caso in cui il soggetto sia una ATI, tutti gli enti componenti devono essere in possesso dei requisiti sotto indicati già al momento della sua costituzione e deve essere indicato il soggetto capofila.
a. Requisiti di ordine generale
Sono ammessi a partecipare alla procedura gli operatori economici per i quali non ricorrano le cause di esclusione indicate all’articolo 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 s.m.i. «Codice dei contratti pubblici» [in seguito “Codice”].
b. Requisiti di idoneità professionale
Sono ammessi a partecipare alla procedura gli operatori economici in possesso dei seguenti requisiti:
‒ iscrizione al registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura [C.C.I.A.A.] per un’attività imprenditoriale ricomprendente i servizi oggetto dell’istruttoria ovvero, se cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, iscrizione presso uno dei registri professionali o commerciali di cui all’Allegato XVI del Codice;
‒ aver svolto nell’ultimo triennio [2016–2017–2018] a favore di committenti pubblici o privati almeno un servizio connesso all’oggetto del bando, per un importo contrattuale non inferiore a € 307.000,00 [oltre Iva nella misura di legge, se e in quanto dovuta]. Il contratto dichiarato deve riguardare una o più delle seguenti attività: le attività di educativa di strada e territoriale, animazione e sviluppo di comunità, mediazione sociale, dei conflitti, linguistica e interculturale, gestione sportelli consulenza e centri di aggregazione altri servizi analoghi. In alternativa, aver stipulato nell’ultimo triennio [2016–2017–2018] più contratti con committenti pubblici o privati aventi per oggetto le attività sopra richiamate, il cui importo contrattuale complessivo non deve essere inferiore a € 307.000,00 [oltre Iva nella misura di legge, se e in quanto dovuta].
Il concorrente dovrà indicare la natura dell’appalto, ragione sociale, codice fiscale, sede e indirizzo, recapito telefonico e indirizzo mail, posta P.E.C. e nominativo del referente dell’ente o del soggetto committente, la durata del contratto, la data di inizio e fine del contratto, l’importo complessivo contrattuale.
3.3 Metodo di valutazione e criteri di selezione
Apposita commissione giudicatrice, costituita ai sensi dell’articolo 77 del Codice, procederà all’aggiudicazione dell’appalto a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa determinata in base ai seguenti criteri:
Aspetti qualitativi del progetto: punti 95/100
Aspetti economici del progetto: punti 5/100
Aspetti qualitativi del progetto: punti 95/100
Criteri | Valori massimi attribuibili | |
A. Conoscenza del territorio di Cuneo correlata all’ambito del bando. La commissione valuterà la completezza dell’analisi (supportata da dati) proposta dal concorrente e la coerenza dell’esposizione, con particolare riferimento all’elaborazione di una mappa dei bisogni e delle risorse del territorio interessato, degli stakeholder presenti e dei diversi attori che possono essere coinvolti. | 8 | 8 |
B. Consistenza della rete dei soggetti a supporto del progetto. 1. Descrizione dei soggetti aderenti al partenariato, esperienze pregresse in servizi analoghi. 2. Collegamento e integrazione con gli enti del terzo settore, formali e informali, presenti nei quartieri e nelle zone coinvolte negli interventi. | 4 | 7 |
3 | ||
C. Modalità attuative del progetto, attraverso la descrizione dettagliata delle attività rispetto le diverse tipologie di intervento indicate al punto 2.1 “Oggetto della co-progettazione”. 1. Modalità operative-gestionali degli interventi e delle attività di co- progettazione; completezza delle soluzioni proposte e loro coerenza rispetto agli obiettivi individuati dal Comune di Cuneo. 2. Servizi complementari a quelli indicati e funzionali al raggiungimento degli obiettivi individuati dall’amministrazione comunale con l’intervento che si intende co-progettare e co- realizzare. La commissione valuterà le proposte di servizi complementari migliorativi, sotto il profilo della completezza, concretezza ed efficacia, anche dimostrabili mediante dati oggettivi. | 20 | 24 |
4 |
D. Personale e professionalità utilizzate direttamente per la realizzazione del progetto. 1. Professionalità ed esperienza degli operatori che si intendono destinare al progetto, desumibile dai curriculum vitæ proposti dal concorrente. Verrà valutata inoltre la presenza di equipe multi- professionali — tanto in fase di progettazione, quanto nella realizzazione delle azioni — in grado di affrontare le complessità peculiari dei diversi contesti. 2. Assetto organizzativo proposto, definizione del monte ore dedicato a ciascun operatore all’interno del progetto, in relazione al ruolo rivestito. | 6 | 24 |
18 | ||
E. Supervisione/referenza scientifica da parte di un soggetto con pluriennale esperienza nell’ambito dello sviluppo locale e di comunità. | 8 | 8 |
F. Metodologia di raccordo con la “Cabina di regia” nella fase di progettazione e modalità di condivisione e monitoraggio delle attività per la durata del progetto. Descrizione sintetica dei diversi aspetti e ruoli che caratterizzano la collaborazione con l’amministrazione pubblica e degli strumenti di governo, presidio e controllo della co-progettazione. | 5 | 5 |
G. Piano di comunicazione La commissione valuterà la predisposizione di un idoneo piano di comunicazione, nel quale venga definita un’identità visiva del progetto che connoti tutto il materiale promozionale prodotto, le sedi, gli operatori. | 6 | 6 |
H. Piano di valutazione e monitoraggio Definizione di un piano di monitoraggio e di valutazione (ex ante, in itinere, ex post) dei dati rilevati, che dovrà necessariamente essere avvallato da un referente scientifico in possesso di idonea esperienza e professionalità. | 5 | 5 |
I. Continuità, complementarietà e sostenibilità dell’iniziativa Sostenibilità economica e finanziaria, coerenza con le politiche pubbliche generali, relazione con le istituzioni e con soggetti locali. | 3 | 3 |
J. Compartecipazione Modalità di compartecipazione dell’offerente attraverso risorse umane, finanziarie, strutturali proprie e degli eventuali altri collaboratori del progetto. Da valutare attraverso una tabella che specifichi l’impegno di risorse proprie da parte dell’offerente e dei partner. | 5 | 5 |
La valutazione dell’offerta tecnica avviene attraverso la media dei coefficienti, variabili tra 0 e 1, attribuiti da ciascun commissario, secondo lo schema sotto-riportato:
Motivazione | Coefficiente |
Proposta vaga nei contenuti e per nulla dettagliata. Il progetto non è valutabile in quanto troppo essenziale negli elementi attuativi. Può essere attribuito questo coefficiente anche alle proposte inconferenti rispetto all’oggetto dell’appalto. | 0 |
Proposta scarna nei contenuti e poco dettagliata, al punto da mancare del tutto di elementi di concretezza, eseguibilità e fattibilità. | tra 0,1 e 0,3 |
Proposta essenziale nei contenuti e con un livello di dettaglio molto basico. Non vi sono sufficienti elementi di concretezza, eseguibilità e fattibilità, oppure non vi sono sufficienti dati oggettivi a supporto del progetto. | tra 0,4 e 0,5 |
Proposta apprezzabile nei contenuti, sufficientemente dettagliata e contenente molti elementi di concretezza e fattibilità, anche confermati da dati oggettivamente misurabili. | tra 0,6 e 0,7 |
Proposta completa nei contenuti, con un buon livello di dettaglio, concreta e fattibile da un punto di vista esecutivo, con molti dati oggettivamente misurabili. | tra 0,8 e 0,9 |
Proposta esaustiva nei contenuti e di ottimo livello di dettaglio nei contenuti, concreta e fattibile da un punto di vista esecutivo, supportata da dati esaustivi e oggettivamente misurabili. | 1 |
Al termine delle valutazioni si procederà ad attribuire il coefficiente 1 al concorrente che ha conseguito il valore più elevato e proporzionando a esso il valore conseguito dagli altri concorrenti e, infine, trasformando i coefficienti in punteggi tecnici definitivi.
Soglia di sbarramento: i progetti che non ottengano un punteggio qualitativo complessivo superiore a 60/95 punti (si tiene conto del punteggio riparametrato) sono esclusi dalla fase successiva di gara e per esse non si procede all’apertura della Busta C) economica.
Aspetti economici del progetto: 5 punti
Per la determinazione del punteggio relativo al criterio economico, il punteggio massimo pari a 5 punti viene attribuito al valore dell’offerta più conveniente.
Alle altre offerte è attribuito un punteggio determinato con la seguente formula:
Ra
P = punteggio massimo (5 punti) x —————————
Rmax
Dove:
P = punteggio da attribuire all’impresa;
Ra = valore dell’offerta [espresso in ribasso percentuale] del concorrente a; Rmax = valore dell’offerta [espresso in ribasso percentuale] più conveniente.
La/e organizzazione/i con la quale attuare la co-progettazione sarà quella che avrà totalizzato il miglior punteggio complessivo basato sull’analisi della relazione tecnica e del prospetto economico dei costi, attribuito sulla base dei criteri sopra specificati.
A parità di punteggio sarà preferita l’impresa che avrà ottenuto la valutazione maggiore nell’area degli elementi tecnico-qualitativi.
Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui pervenga una sola offerta purché ritenuta congrua e conveniente per l’amministrazione. Nel caso di offerte uguali si procederà a norma dell’articolo 77, comma 2, del X.X. 00 maggio 1924, n. 827 s.m.i.
Questa stazione appaltante non procederà all’aggiudicazione dell’appalto se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
Non sono ammesse offerte parziali, indeterminate, plurime, condizionate e in aumento rispetto all’importo posto a base di gara.
Ciascun concorrente può presentare una sola offerta L’offerta è vincolante per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. La stazione appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto termine1.
Per le offerte ritenute anormalmente basse si procederà ai sensi dell’articolo 97 del Codice. L’impresa che risulterà aggiudicataria sarà tenuta a dimostrare l’idoneità tecnico–
professionale di cui all’allegato XVII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 s.m.i., a pena di risoluzione dell’affidamento.
3.4 Modalità di presentazione delle proposte offerte
I documenti di gara indicati in questo disciplinare sono pubblicati sulla piattaforma Sintel e- Procurement, oltre che sul sito del Comune di Cuneo, ai sensi dell’articolo 29 del Codice.
L’offerta e la documentazione a essa relativa devono essere redatte e trasmesse esclusivamente in formato elettronico, attraverso il portale Sintel e-Procurement entro e non oltre le ore 16:30 del 23 settembre 2019 pena l’irricevibilità dell’offerta e comunque la non ammissione alla procedura.
L’operatore economico registrato a Sintel e-Procurement accede all’interfaccia “Dettaglio”
della presente procedura e quindi all’apposito percorso guidato “Invia offerta”.
Si precisa che l’offerta viene validamente inviata solo dopo il completamento di tutti i passaggi che formano il percorso guidato “Invio dell’offerta ad una procedura” e di procedere alla sottomissione dell’offerta con congruo anticipo, evitando l’imminenza dello scadere del termine.
Ogni concorrente registrato a Sintel e-Procurement può accedere alla procedura di gara e predisporre tre buste telematiche contenenti:
— la documentazione amministrativa;
— l’offerta tecnica;
— l’offerta economica.
Come precisato nel manuale di istruzione per l’utilizzo della piattaforma, nel caso sia necessario allegare più file in uno dei campi predisposti nel percorso guidato “Invia offerta”, questi devono essere inclusi in un’unica cartella compressa in formato “.zip” o equivalente.
L’offerta presentata deve contenere quanto segue:
1 Articolo 32, comma 4, del Codice.
B u s t a n . 1 — D o c u m e n t a z i o n e A m m i n i s t r a t i v a
Nella busta virtuale — «Busta n. 1 — Documentazione Amministrativa» — il concorrente deve inserire i seguenti documenti:
X. Xxxxxxx di partecipazione secondo il «Modello di domanda di partecipazione — Allegato A» predisposto dall’ufficio e pubblicato nella documentazione di gara.
B. Ricevuta del versamento dell’imposta di bollo - pari a € 16,00 per ogni domanda di partecipazione -, da effettuare mediante bonifico bancario alle seguenti coordinate bancarie:
Codice IBAN: IT 22 P 03111 10201 000000032346 Swift: XXXXXX00000
Ubi Banca S.p.A.
Oggetto del bonifico: “Bollo virtuale – Gara d’appalto CIG 80029589DB”
C. DGUE [Documento di Gara Unico Europeo], di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche allegato al presente disciplinare.
Il DGUE deve essere compilato dal concorrente esclusivamente in formato elettronico. Nelle seguenti fattispecie, la compilazione del DGUE deve essere effettuata:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’articolo 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’articolo 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
D. Ricevuta, in originale, del versamento del contributo a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (di cui alla deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 1174 del 19 dicembre 2018 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 6 marzo 2019), pari a € 35,00 [euro trentacinque/00], da effettuarsi con le seguenti modalità:
▪ on-line mediante carta di credito dei circuiti Visa e Visa Electron (con la gestione del protocollo “certified by”), MasterCard (con la gestione del protocollo “secure code”), Diners, American Express. A riprova dell’avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento (da stampare e allegare all’offerta) all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta resterà disponibile accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” sul Servizio Riscossione Contributi;
▪ in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio Riscossione Contributi, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. L’operatore economico al momento del pagamento deve verificare l’esattezza dei dati riportati sullo scontrino rilasciato dal punto vendita (il proprio codice fiscale e il CIG della procedura alla quale intende partecipare). Lo scontrino dovrà essere allegato, in originale, all’offerta.
Per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi
di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788 - BIC: XXXXXXXXXXX) intestato
all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante (p.e. VAT number) e il CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
L’operatore economico estero deve allegare all’offerta la ricevuta del bonifico effettuato.
La mancata dimostrazione del predetto versamento da parte dell’impresa è causa di esclusione dalla procedura di gara.
X. Xxxxxxxx provvisoria
Per partecipare alla gara è richiesta, a pena di esclusione, una garanzia provvisoria2 a corredo dell’offerta di € 6.140,89 [euro seimila centoquaranta/89] corrispondente al 2% del valore presunto dell’appalto, costituita, a scelta dell’offerente, da:
— contanti, fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 s.m.i., allegando copia della quietanza comprovante l’avvenuto deposito presso la tesoreria dell’ente “UBI Banca S.p.A.”;
— bonifico;
— assegni circolari;
— titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice;
— garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
La garanzia fideiussoria, che deve essere resa in favore del “Comune di Cuneo” e intestata al concorrente, deve prevedere:
— durata minima di validità di 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta;
— rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e all’eccezione di cui all’articolo 1957 — comma 2 — del codice civile;
— l’operatività della garanzia prestata entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante e senza possibilità di porre eccezioni.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 s.m.i.; la garanzia è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.3
L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto4 del 50% per gli operatori economici ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000. Si applica la riduzione del 50%,
2 Articolo 93 del Codice.
3 Articolo 93, comma 6, del Codice.
4 Articolo 93, comma 7, del Codice.
non cumulabile con quella di cui al primo periodo, anche nei confronti delle micro imprese, piccole e medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese. L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è, altresì, ridotto del 30%, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, o del 20% per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001. L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20%, anche cumulabile con la riduzione di cui sopra, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009. L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15%, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo, secondo, terzo e quarto, per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas a effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un’impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
Per fruire di tali riduzioni, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
Nei contratti di servizi e forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai periodi precedenti, per gli operatori economici in possesso del rating di legalità rating di legalità e rating di impresa o della attestazione del modello organizzativo, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 o di certificazione social accountability 8000, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, o di certificazione OHSAS 18001, o di certificazione UNI CEI EN ISO 50001 riguardante il sistema di gestione dell’energia o UNI CEI 11352 riguardante la certificazione di operatività in qualità di ESC (Energy Service Company) per l’offerta qualitativa dei servizi energetici e per gli operatori economici in possesso della certificazione ISO 27001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
In caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.
Si precisa che:
a. in caso di raggruppamento temporaneo di imprese già formalmente costituito, la garanzia fideiussoria può essere intestata alla sola capogruppo mandataria. Il raggruppamento temporaneo di imprese non ancora formalmente costituito deve, invece, produrre una garanzia provvisoria unitaria e l’eventuale garanzia fideiussoria deve essere intestata, a pena di esclusione, a ciascun componente il raggruppamento;
b. in caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo di imprese o di consorzio ordinario di concorrenti di cui all’articolo 48 del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento e/o il consorzio ordinario sono in possesso delle predette certificazioni;
c. in caso di partecipazione in consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’articolo 45, comma 2, del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
La stazione appaltante, nell’atto con cui comunica l’aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall’aggiudicazione, allo svincolo della garanzia provvisoria, anche quando non sia ancora scaduto il termine di efficacia della garanzia.
F. Impegno del fideiussore
L’offerta è corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui agli articoli 103 e 104 del Codice, qualora l’offerente risultasse affidatario.
L’impegno potrà essere inserito nella «Garanzia a corredo dell’offerta» di cui al precedente
punto.
La disposizione non si applica alle micro imprese, piccole e medie imprese e ai
raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
G. Ricevuta PASSOE rilasciato dal servizio AVC Pass attestante l’avvenuta registrazione al servizio per la presente procedura e quindi che l’operatore economico partecipante può essere verificato mediante il sistema AVC Pass [Deliberazione ANAC n. 111 del 20 dicembre 2012].
H. Atto d’impegno alla costituzione di raggruppamento temporaneo di operatori economici
Qualora l’offerta sia presentata da parte dei soggetti di cui all’articolo 45, comma 2, lettere d) ed
e) del Codice, anche se non ancora costituiti, la stessa deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
« B u s t a n . 2 — O f f e r t a t e c n i c a »
La busta virtuale «Busta n. 2 — Offerta tecnica» si concretizza in una relazione illustrativa del progetto oggetto della presente gara sviluppata, nel limite del possibile, secondo l’ordine, il contenuto e le indicazioni dei criteri e relativi sotto criteri di attribuzione dei punteggi.
La proposta progettuale dovrà essere preferibilmente composta da non più di 15 facciate in formato A4, redatte con carattere 12, interlinea singola. Copertina, indice e allegati (sino a un massimo di 10 pagine) non concorrono a determinare il numero massimo di facciate richiesto.
Negli elaborati costituenti l’offerta tecnica non devono, a pena esclusione, essere inseriti elementi di natura economica di alcun tipo che possano in qualche modo costituire anticipazione dell’offerta economica.
« B u s t a n . 3 — O f f e r t a e c o n o m i c a »
Il concorrente deve inserire nella busta virtuale «Busta n. 3 — Offerta economica»:
1. L’offerta economica, redatta in lingua italiana, deve essere compilata utilizzando lo schema di
«Modello offerta economica» predisposto dall’ufficio e allegato alla presente procedura contenente la descrizione dell’oggetto dell’appalto, nonché l’indicazione del ribasso unico percentuale da applicarsi sull’importo dei lavori posto a base di gara al netto degli oneri della sicurezza.
Si precisa che il ribasso percentuale unico offerto è elemento vincolante ai fini del contratto. Si precisa che il ribasso percentuale offerto:
a. deve essere indicato in cifre e in lettere; vale, in caso di discordanza, il ribasso indicato in lettere;
b. dovrà tenere conto di quattro cifre oltre la virgola, con arrotondamento all’unità inferiore per
i numeri da 1 a 4 e all’unità superiore per i numeri da 5 a 9;
c. è l’elemento vincolante (espresso in lettere) ai fini del contratto.
Il «Modello offerta economica» deve essere sottoscritto, con firma digitale dal legale rappresentante della società o consorzio o mandatario in caso di riunione di imprese; in caso di raggruppamento di imprese o consorzio ordinario di concorrenti non ancora formalmente costituiti, l’offerta deve essere sottoscritta dai titolari o legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario di concorrenti.5
L’offerta non può presentare correzioni se non espressamente confermate e sottoscritte. È nulla l’offerta priva di firma digitale
3.5 Esclusione dalla gara e soccorso istruttorio
La stazione appaltante escluderà i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal Codice e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l’offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.
Si considerano elementi essenziali il contenuto e le modalità di presentazione delle offerte così come indicati nell’articolo “Contenuto, termini e modalità per la presentazione delle offerte” di questo disciplinare di gara.
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio.
In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara.
Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
3.6 Modalità di svolgimento della gara
La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno 25 settembre 2019, alle ore 11:00 presso la sala Consiglio del Comune di Cuneo — Palazzo Municipale — via Roma n. 28 [primo piano].
Tale seduta pubblica, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nel luogo, nella data e negli orari che saranno comunicati ai concorrenti a mezzo pubblicazione sul sito informatico e attraverso la funzionalità “Comunicazioni Procedura” di Sintel e-Procurement.
Parimenti le successive sedute pubbliche saranno comunicate ai concorrenti con le medesime modalità.
Il seggio di gara, nel corso della prima seduta pubblica, procederà alle seguenti attività:
— verifica della ricezione delle offerte presentate;
— verifica della regolarità dell’apposizione della firma digitale sui documenti di offerta da parte
5 Articolo 48, comma 8, del Codice.
degli operatori economici partecipanti;
— verifica della presenza dei documenti amministrativi richiesti e dei relativi contenuti. Successivamente il seggio di gara procederà a:
a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
b) attivare la procedura di soccorso istruttorio;
c) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
d) adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’articolo 76, comma 2-bis, del Codice.
Ai sensi dell’articolo 85, comma 5, primo periodo, del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
La commissione giudicatrice è nominata, ai sensi dell’articolo 216, comma 12, del Codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da un numero dispari pari a n. 3 membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’articolo 77, comma 9, del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle offerte tecniche (cfr. Linee guida n. 3 del 26 ottobre 2016).
La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “Amministrazione trasparente” la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’articolo 29, comma 1 del Codice.
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il seggio di gara procederà a consegnare gli atti alla commissione giudicatrice.
La commissione giudicatrice, in seduta pubblica, procederà all’apertura della busta concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare.
In una o più sedute riservate la commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare.
La commissione procederà alla riparametrazione dei punteggi.
Successivamente, in seduta pubblica, la commissione darà lettura dei punteggi già riparametrati attribuiti alle singole offerte tecniche, darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti.
Nella medesima seduta, o in una seduta pubblica successiva, la commissione procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica e quindi alla relativa valutazione.
La stazione appaltante procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell’articolo 95, comma 9 del Codice.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria.
Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’articolo 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo previsto dall’articolo 97 del Codice.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente all’ufficio Appalti - che procederà, sempre, ai sensi dell’articolo 76, comma 5, lettera b) del Codice - i casi di esclusione da disporre per:
— mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle buste 1 e 2;
— presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’articolo 59, comma 3, lettera a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche;
— presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’articolo 59, comma 4 lettera a) e c) del Codice, in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.
Al ricorrere dei presupposti di cui all’articolo 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, con il supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lettera c) e 97, commi 5 e 6, del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili.
Chiunque è ammesso ad assistere alle sedute di gara pubbliche in quanto trattasi di svolgimento di attività procedimentale volta all’individuazione di un contraente con il quale addivenire alla stipula del contratto. I rappresentanti delle imprese partecipanti, i procuratori o le persone munite di specifica delega possono altresì, durante lo svolgimento delle operazioni di gara, intervenire facendo apporre le loro eventuali dichiarazioni a verbale. Essi devono comunque chiedere preventivamente la parola al presidente di gara il quale la concederà in modo compatibile con lo svolgimento delle operazioni di gara e quando lo riterrà opportuno.
3.7 Tavolo di co-progettazione e stipula della convenzione
Terminata la fase di selezione la Stazione appaltante avvierà il tavolo di co-progettazione la cui attività consisterà in una serie di incontri volti a sviluppare il progetto definitivo complessivo armonizzando le proposte ammesse. Lo scopo del tavolo di co-progettazione è quello di definire il progetto sulla base delle proposte selezionate.
La durata indicativa del tavolo di co-progettazione è stimata in 5 giornate, prorogabili di un massimo di 3 giornate su richiesta del Comune.
La direzione e il coordinamento del tavolo è affidato al servizio Socio Educativo del Comune di Cuneo.
Il progetto definito dal Xxxxxx non potrà apportare modifiche sostanziali alle proposte progettuali originarie.
Una modifica è considerata sostanziale se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a. la modifica introduce condizioni che, se fossero state contenute nella procedura di co- progettazione iniziale, avrebbero consentito l’ammissione di candidati diversi da quelli inizialmente selezionati o l’accettazione di un’offerta diversa da quella inizialmente accettata, oppure avrebbero attirato ulteriori partecipanti alla procedura di aggiudicazione;
b. la modifica cambia l’equilibrio economico del contratto o dell’accordo quadro a favore dell’aggiudicatario in modo non previsto nel progetto iniziale;
c. la modifica estende notevolmente l’ambito di applicazione del contratto;
d. se un nuovo contraente sostituisce quello cui l’amministrazione aggiudicatrice o l’ente aggiudicatore aveva inizialmente aggiudicato l’appalto in casi diversi da quelli previsti all’art. 106, comma 1, lettera d), del Codice.
Al termine della fase di co-progettazione verrà redatta apposita convenzione, che riprodurrà le condizioni previste nel presente avviso, oltre a quelle stabilite nel tavolo di co-progettazione tra le Parti.
Parte 4 – Co-attuazione
4.1 Oneri a carico dell’organizzazione
Per l’esecuzione del servizio sono a carico dell’organizzazione i seguenti oneri:
a. impiego del personale in numero sufficiente a garantire il regolare espletamento degli interventi e dei servizi oggetto della co-progettazione;
b. organizzazione di una adeguata attività informativa, di aggiornamento e di supervisione per gli operatori impiegati;
c. trasmissione e aggiornamento costante dell’elenco del personale impiegato comprensivo di curriculum formativo-professionale;
d. indicazione del referente tecnico comprensivo di curriculum formativo-professionale;
e. attuazione a favore dei propri dipendenti e dei soci di condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal CCNL e dagli accordi integrativi vigenti;
f. osservanza della vigente normativa in materia di igiene e di sicurezza del lavoro, in particolare di quanto previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 s.m.i. “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
g. osservanza della vigente normativa in materia della privacy con particolare riferimento al Regolamento UE 2016/679, al decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 s.m.i. “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e
che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)” e alle linee guida del Garante Privacy di cui al provvedimento del 15 maggio 2014;
h. divieto di comunicare notizie o informazioni di cui siano venuti a conoscenza nell’esercizio delle loro funzioni in quanto incaricati dell’espletamento di pubblico servizio, così come previsto dalla normativa vigente.
i. presentazione al Comune di idonea polizza RC per i rischi d’impresa avente come e che copra eventuali errori di esecuzione e/o danni a terzi nell’esecuzione del progetto. L’organizzazione, in ogni caso, si impegna a manlevare il Committente da qualsiasi responsabilità legata ai danni diretti derivanti dall’esecuzione del progetto. La polizza dovrà essere presentata 15 (quindici) giorni prima della sottoscrizione dell’inizio della seconda fase della procedura di co-progettazione.
4.2 Pagamenti
Il pagamento avverrà su base mensile, previa presentazione della seguente documentazione:
‒ Rendicontazione periodica ai sensi del punto 4.4.;
‒ fattura in formato elettronico.
Il Comune una volta ricevuta la succitata documentazione nei successivi 30 (trenta) giorni effettuerà il controllo delle prestazioni fatturate. Il Comune in questo periodo di tempo può richiedere chiarimenti e/o integrazioni documentali e/o contestare in tutto o in parte gli importi fatturati. In caso di contestazione sugli importi fatturati il Comune provvederà a liquidare solo la parte dove vi sia accordo tra le Parti, mentre le parti su cui non vi è intesa tra appaltatore e stazione appaltante, saranno oggetto di riesame al termine dell’esecuzione complessiva del progetto.
In caso di assenza di contestazioni il Comune effettuerà i pagamenti nei successivi 30 (trenta) giorni, previa acquisizione della documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC) in corso di validità.
In caso di importi contestati il Comune effettuerà i pagamenti limitatamente agli importi su cui le Parti concordano, previa emissione di nota di credito e ri-emissione della fattura corretta, nonché previa acquisizione della documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC) in corso di validità.
4.3 Verifiche di conformità
Il Comune si riserva la possibilità di effettuare verifiche di conformità dell’esecuzione della co- progettazione e della convenzione a tutte le prescrizioni dettate dal bando e dal disciplinare e dal progetto condiviso, con le modalità che riterrà più opportune.
Particolare attenzione sarà posta al rispetto dei requisiti relativi al personale, al rispetto del contratto dei lavoratori di riferimento e alla formazione prevista.
4.4 Rendicontazioni, dati e relazioni
L’organizzazione aggiudicataria è tenuta a inviare al Comune:
a. la rendicontazione trimestrale degli interventi svolti, con indicato almeno: tipologia degli interventi, attività e beneficiari;
b. una sintesi annuale relativa a:
‒ esiti delle rilevazioni della soddisfazione dei beneficiari
‒ controlli svolti delle prestazioni rese;
c. una valutazione complessiva delle attività, con l’evidenza di aspetti critici e di eventuali proposte migliorative condivisa con l’Amministrazione e redatta dall’organizzazione.
4.5 Subappalto
Ai fini dell’esecuzione del progetto non è ammesso il subappalto.
4.6 Risoluzione del contratto
Il contratto si risolverà anticipatamente per i seguenti motivi:
‒ modifiche legislative che impongano ai soggetti erogatori particolari requisiti e/o iscrizioni presso Albi/elenchi ad oggi non previsti dalla normativa;
‒ impossibilità sopravvenuta a continuare la co-progettazione e/o co-attuazione per ragioni di innovazione legislativa;
‒ cancellazione della cooperativa sociale dall’Albo (solo per le cooperative sociali);
‒ esistenza in corso di esecuzione di una delle cause di esclusione dell’articolo 80 del Codice;
‒ reiterate inadempienze contrattuali, che abbiano dato luogo all’applicazione di una penale, superiori a 3 (tre) per ogni singolo anno di esecuzione;
‒ quando le penali applicate superano il 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale, fatto salvo il caso di cui all’articolo 108, comma 3, del Codice.
‒ gravi violazioni del contratto che possano comportare rischio per la sicurezza e salute degli utenti;
‒ interruzione immotivata, arbitraria, non preventivamente comunicata e concordata del servizio per più di 10 (dieci) giorni consecutivi;
‒ gravi violazioni degli obblighi inerenti al rapporto di lavoro, assicurativi e previdenziali con riguardo ai dipendenti impiegati nell’esecuzione della fornitura;
‒ gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
‒ mancata presentazione e/o rinnovo della polizza RC descritta all’articolo 4.1. “Oneri a carico dell’organizzazione”
La risoluzione per avere effetto dovrà essere comunicata formalmente dalla Committente a mezzo PEC.
4.7 Spese di contratto, di registro e accessorie
Le spese di contratto — che verrà stipulato con atto pubblico informatico in modalità elettronica6 — e di registro, i diritti e ogni altra spesa accessoria sono a carico dell’aggiudicatario, che dovrà effettuare per esse un congruo deposito all’atto della firma dello stesso.
Il soggetto che sottoscriverà il contratto di appalto dovrà essere munito di firma digitale.
Sono pure a carico dell’affidatario tutte le spese di bollo inerenti agli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dal giorno della consegna a quello della data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità7.
4.8 Tracciabilità dei flussi finanziari e lotta alla delinquenza mafiosa
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 s.m.i. In particolare si impegna a comunicare all’ente, nei termini di legge, gli estremi identificativi del conto corrente dedicato alla commessa pubblica di cui all’oggetto, da utilizzare per l’effettuazione di tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, servizi e forniture connessi all’affidamento in oggetto. A tal fine l’impresa affidataria si obbliga a effettuare i pagamenti esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, salvo le eccezioni previste dallo stesso articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 s.m.i., purché siano effettuati con strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo dovuto.
L’appaltatore s’impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Cuneo della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
6 Articolo 32, comma 14, del Codice.
7 Articolo 105, comma 1, del Codice.
Qualora l’appaltatore non assolva gli obblighi previsti dall’articolo 3 della legge n. 136/2010
s.m.i. per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, il contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo articolo 3.
L’amministrazione comunale verifica, in occasione di ogni pagamento all’appaltatore e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
L’aggiudicazione e l’esecuzione dell’appalto in oggetto è soggetta alla normativa vigente in materia di lotta alla delinquenza mafiosa.
4.9 Procedure di ricorso
Gli atti definitivi relativi alla procedura di gara sono impugnabili con le modalità e nei termini previsti dall’articolo 120 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 «Attuazione dell’articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo».
4.10 Foro competente
Per le controversie riguardanti l’esecuzione del presente contratto è competente l’autorità giudiziaria del luogo ove ha sede il Contraente, fatto salvo quanto previsto dal decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 s.m.i. «Attuazione dell’articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali.»
4.11 Riservatezza dei dati
Ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito “GDPR 2016/679”), recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti relativamente al trattamento dei dati personali, si informa che i dati personali forniti saranno trattati nel rispetto della normativa richiamata e degli obblighi di riservatezza cui è tenuto il Comune di Cuneo. L’informativa specifica inerente il trattamento dei suoi dati riguardo al presente procedimento può essere visonata sul sito internet alla pagina xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx.xxxx, dove sono presenti i link alle varie attività.
4.12 Codice di comportamento
L’appaltatore si obbliga a estendere, nei confronti dei propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal «Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165» di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62.
Questo contratto è automaticamente risolto in caso di violazione accertata dei predetti obblighi, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del citato codice.
4.13 Obblighi in tema di “Legge Anticorruzione”
In sede di sottoscrizione del contratto l’appaltatore deve dichiarare, ai sensi dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 s.m.i. «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti del Comune di Cuneo che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune stesso, nei confronti dell’appaltatore, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego. Si specifica che l’ambito di applicazione della predetta norma ricomprende, oltre che i soggetti di cui all’articolo 21 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 e s.m.i. «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo
pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190», anche i soggetti che, pur non esercitando concretamente ed effettivamente poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune, hanno elaborato atti endoprocedimentali obbligatori relativi al provvedimento di aggiudicazione definitiva, così come previsto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione [A.N.A.C.] con Orientamento n. 24 del 21 ottobre 2015.
L’appaltatore dichiarerà di essere a conoscenza che in caso di accertamento della violazione del suddetto obbligo dovrà restituire i compensi eventualmente percepiti e non potrà contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni.
4.14 Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nei documenti di gara, le parti fanno riferimento alle leggi, ai regolamenti e alle disposizioni ministeriali, emanati o emanandi, nulla escluso o riservato, in materia di appalti di servizi, nonché, per quanto applicabili, alle norme del Codice civile.
4.15 Informazioni
Informazioni in merito ai documenti di gara possono essere richieste anche telefonicamente presso il Comune di Cuneo — Settore Personale, socio-educativo e appalti –– tel. 0000 000000 –– e- mail xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.
4.16 Oneri di pubblicità legale
Ai sensi del combinato disposto degli articoli 73, comma 4, e 216, comma 11, del Codice e dell’articolo 5, comma 2, del Decreto ministeriale infrastrutture e trasporti 2 dicembre 2016, le spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara sono rimborsate dall’aggiudicatario alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Tali spese sono preventivamente quantificate in € 2.000,00 [comprensive di diritti ed esclusa l’Iva nella misura di legge].
Sono fatti salvi eventuali adeguamenti dei suddetti prezzi, conseguenti a costi delle pubblicazioni effettivamente avvenute, praticati dalle agenzie concessionarie e risultanti dalle fatture emesse dalle stesse nei confronti della stazione appaltante.
Sarà cura della stazione appaltante comunicare al soggetto aggiudicatario l’ammontare definitivo delle spese che dovranno essere versate nei termini, nonché le relative modalità di versamento.
4.17 Responsabile del procedimento e direttore dell’esecuzione
Il responsabile unico del procedimento [RUP] è il signor Xxxx Xxxxx, istruttore direttivo del settore Personale, socio-educativo e appalti –– tel. 0000 000000 –– e-mail xxxxx.xxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.
Il dirigente Xxxxxxx Xxxxxxx
Documento firmato digitalmente