STAZIONE APPALTANTE
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
PER LA FORNITURA
DI N. 6 (SEI) VEICOLI COMPATTATORI A CARICO POSTERIORE PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI DI P.T.T. NON INFERIORE A 8,5 TONS
STAZIONE APPALTANTE
S.I.A. Società Igiene Ambientale S.p.A. Sede Legale: Xxxxxxxx Xxxxxxxx - xxx. Xxxxxx
00000 Xxxxxxxxx (XX)
Tel. 075–879971 – fax 000-0000000
xxx.xxxxxxxxxxx.xx – x.x.x.xxx@xxxxxxxxx.xx
Responsabile Unico del Procedimento
Sig. XXXXX XXXXXX
email – x.xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx Tel. 075 - 879971
CIG: 7586240B48
Sommario
TITOLO1-PARTE DESCRITTIVA 5
ART. 1 - OGGETTO DELLA PRESTAZIONE 5
ART.2-DURATADELCONTRATTO 5
ART. 3 - REVISIONE DEI PREZZI 5
ART. 4 - MODALITÀ E TEMPI DI CONSEGNA 5
ART. 5 - PERSONALE IMPIEGATO NELL'ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI 6
ART. 6 - ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE 6
ART. 7 - ANTICIPAZIONI 6
ART. 8 –PAGAMENTI 6
ART. 9 - PERCENTUALE INTERESSE PER RITARDATO PAGAMENTO 7
ART. 10 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 7
ART. 11 - CESSIONE DEL CREDITO 7
ART. 12 - DIRETTORE DELL'ESECUZIONE 7
ART. 13 - ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI 8
ART. 14 - ULTIMAZIONE DELLE PRESTAZIONI 9
ART.15-DIVIETODIMODIFICHEINTRODOTTEDALL'ESECUTORE 9
ART. 16 - VARIANTIINCORSODIESECUZIONE 9
ART. 17 - SUBAPPALTO 10
ART.18-DIVIETODICESSIONEDELCONTRATTO-CESSIONEDELL'AZIENDA 10
ART. 19 - CAUZIONE DEFINITIVA 11
ART. 20 - COPERTURE ASSICURATIVE 11
ART. 21 - SICUREZZA, DANNI E RESPONSABILITÀ 12
ART. 22 - VERIFICA DI CONFORMITÀ 12
ART. 23 - RISERVATEZZA 13
ART. 24 - PENALITÀ PER MANCATO RISPETTO DEGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI 13
ART. 25 - GRAVE ERRORE CONTRATTUALE 14
ART. 26 - RISERVE E RECLAMI 14
ART. 27 - OSSERVANZA DI CAPITOLATO, LEGGI, NORME E REGOLAMENTI 14
ART.28-TRATTAMENTODATIPERSONALI 15
ART. 29 - FORMA E SPESE CONTRATTUALI 15
ART. 30 - DOMICILIO E RECAPITO DELL'IMPRESA 16
ART.31-FOROCOMPETENTE 16
ART. 32 - MODALITÀ DIAPPALTO 16
ART. 33 - AMMONTAREDELL'APPALTO 16
ART.34-CRITERIODIAGGIUDICAZIONE 17
ART. 34.1 - CRITERIO DI VALUTAZIONE PARTE TECNICA 17
ART. 34.2 - CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA GARANZIA 19
ART. 34.3 - CRITERIO DI VALUTAZIONE DEI TEMPI DI CONSEGNA 19
ART. 34.4 - CRITERIO DI VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA 20
ART. 34.5 – PUNTEGGIO TOTALE 20
ART. 35 - DESCRIZIONE DELLA FORNITURA 20
ART. 36 - SPECIFICHE TECNICHE DELL'AUTOTELAIO 21
ART. 36.1- MODELLO 21
ART. 36.2 - MOTORE 21
ART. 36.3 - CABINA 22
ART. 36.4 - STERZO 22
ART. 36.5 - CAMBIO DIFFERENZIALE 22
ART. 36.6 - SOSPENSIONI 22
ART. 36.7 - PNEUMATICI 22
ART. 36.8 - SISTEMA FRENANTE 22
ART. 36.9 - SERBATOIO 23
ART. 37 - SPECIFICHE TECNICHE DELL'ATTREZZATURA 23
ART. 37.1 - VOLUMI/PORTATA 23
ART.37.2–VASCA DI RACCOLTARIFIUTO 23
ART. 37.3 - SISTEMA DI SCARICO RIFIUTI 23
ART. 37.4 - SISTEMA DI COMPATTAZIONE RIFIUTI 24
ART. 37.5 - SISTEMA PRESA E SOLLEVAMENTO CASSONETTO 24
ART. 37.6 - SISTEMA DI DISINFEZIONE CASSONETTO 25
ART.37.7-IMPIANTOTELECAMERA 25
ART. 37.8 - SERBATOI 26
ART. 37.9 - IMPIANTO OLEODINAMICO 26
ART. 37.10 - IMPIANTOELETTRICO 26
ART. 37.11 - IMPIANTO DI INGRASSAGGIO AUTOMATICO 27
ART. 38 - COLORI E FINITURE ESTERNE CARROZZERIE 28
ART. 39 - ACCESSORI 28
ART.40-SPECIFICHEDISICUREZZAENORMEDIRIFERIMENTO 29
ART. 41 - GARANZIA 29
ART. 42 - ISTRUZIONE DEL PERSONALE 30
ART. 43 - COLLAUDODIFORNITURA 30
ART. 44 - DOCUMENTAZIONE TECNICADIGARA 30
ART. 45 - DOCUMENTAZIONE TECNICA DI FORNITURA 31
TITOLO 1 - PARTE DESCRITTIVA
ART. 1 - OGGETTO DELLA PRESTAZIONE
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura, comprensiva del servizio di assistenza, formazione del personale e manutenzione in garanzia post-vendita, di n° 6 (sei) veicoli compattatori a carico posteriore per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. I paragrafi seguenti descrivono dettagliatamente le specifiche tecniche, le prestazioni minime e gli indirizzi da osservare a cura dell’Appaltatore per la progettazione, la realizzazione e la fornitura dei compattatori oggetto dell’appalto.
Il numero dei mezzi indicati è da intendersi come numero massimo acquistabile, pertanto la stazione appaltante, nei limiti di validità del contratto, si riserva anche la facoltà di acquistare dall'aggiudicatario, un numero inferiore di automezzi.
Le prestazioni dovranno essere svolte dall'Appaltatore con propri capitali, mezzi tecnici, attrezzature e personale, mediante l'azione organizzativa dell'Appaltatore stesso, ovvero assumendosi il rischio d'impresa, fatto salvo quanto specificatamente previsto nel presente Capitolato.
ART. 2 - DURATADELCONTRATTO
Il contratto avrà una durata di 18 (diciotto) mesi, decorrenti dalla data di stipula del contratto o del verbale di avvio delle prestazioni.
Al momento della stipula del contratto decorrono i tempi, di cui al successivo Art. 4.
Durante il periodo di validità del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere ad ulteriori ordini di acquisto dei mezzi, fino al raggiungimento del numero massimo previsto.
ART. 3 - REVISIONE DEI PREZZI
Non è ammessa la facoltà di procedere alla revisione dei prezzi contrattuali, pertanto i prezzi offerti resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del contratto.
ART. 4 - MODALITÀ E TEMPI DI CONSEGNA
La consegna delle forniture oggetto della presente procedura di gara dovrà avvenire presso la sede aziendale in Voc. Xxxxxxxx Xxxxxx – Xxxxxxxxx PG, a cura e spese della ditta appaltatrice.
I tempi massimi tassativi di consegna dovranno essere di 150 (centocinquanta) giorni naturali e consecutivi dalla data dell'ordine. Tempi di consegna più brevi di quelli massimi sopra indicati saranno oggetto di valutazione e successiva assegnazione di punteggio utile ai fini dell'aggiudicazione secondo le modalità illustrate all'art 34.3.
I tempi di consegna decorreranno dalla data di stipula del contratto o dalla eventuale data di esecuzione anticipata.
Unitamente alla consegna del/dei mezzo/i dovrà essere fornita la "Documentazione tecnica di fornitura" e dovranno essere programmati i corsi di "Istruzione del personale" meglio descritti nella parte prestazionale del presente capitolato.
ART. 5 - PERSONALE IMPIEGATO NELL'ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI
L'impresa dovrà impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento delle prestazioni.
L'Impresa, relativamente al personale impiegato nello svolgimento delle prestazioni, inclusi gli eventuali soci-lavoratori:
- dovrà applicare un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dai contratti collettivi vigenti nel settore e nella zona di svolgimento delle prestazioni;
- dovrà provvedere altresì a tutti gli obblighi retributivi, contributivi e assicurativi previsti dalle vigenti leggi e dai contratti collettivi;
- dovrà provvedere all'inserimento di lavoratori disabili secondo le disposizioni della legge 12/03/1999 n° 68;
- dovrà provvedere a formare e informare il personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l'esecuzione delle prestazioni.
Il personale dell'Impresa dovrà prestare la massima attenzione durante l'esecuzione delle prestazioni oggetto dell'appalto, sia per evitare infortuni sul lavoro che danni alle altrui proprietà.
ART. 6 - ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE
Saranno a carico dell'Impresa, altresì, i seguenti oneri, obblighi e responsabilità:
1. Eseguire le prestazioni oggetto dell'appalto secondo quanto previsto dal presente capitolato;
La riparazione di eventuali guasti conseguenti le prestazioni oggetto del contratto, nonché il risarcimento dei danni a persone e cose che da tali guasti potessero derivare;
2. L'Impresa appaltatrice non potrà richiedere compensi aggiuntivi per gli oneri sostenuti per il rispetto della normativa in materia di sicurezza, avendo in sede di offerta valutato tutti gli adempimenti necessari per lo svolgimento delle prestazioni nel rispetto del presente Capitolato speciale e della normativa vigente;
3. Nominare e comunicare al Committente un Referente dell'Impresa in grado di assumere decisioni rilevanti per il presente appalto, ivi compresa la possibilità di impegnare l'Impresa per le soluzioni e le decisioni afferenti l'appalto di cui trattasi, sia di carattere tecnico che gestionale ed organizzativo;
Assolvere ogni altro obbligo di legge vigente per l'affidamento di cui trattasi ancorché non espressamente richiamato.
ART. 7 - ANTICIPAZIONI
All'Impresa non sarà riconosciuta alcuna anticipazione sull'importo contrattuale inerente le prestazioni.
ART. 8 –PAGAMENTI
I pagamenti saranno effettuati a seguito di regolare emissione di fattura commerciale della aggiudicataria, a seguito di ogni consegna, nei tempi previsti per Xxxxx. E’ prevista l’accensione di apposito contratto Leasing con istituto di prima categoria.
Prima di effettuare il pagamento della fattura, la stazione appaltante procederà a verificare che l'impresa aggiudicataria sia in regola con i seguenti adempimenti:
- regolarità contributiva prevista per gli enti assicurativi e previdenziali (D.U.R.C.);
- regolarità relativa ad imposte e tasse.
In caso di DURC irregolare trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 30, co. 5 del D.lgs. n.50/2016, nonché le disposizioni di cui all'art. 31 del DL 69/13 convertito nella L. 98/2013.
I pagamenti delle fatture saranno effettuati mediante bonifico bancario su istituto di credito e coordinate bancarie che l'Impresa avrà cura di indicare in fattura, entro 60 (sessanta) giorni D.F.F.M.
Il Committente declina ogni responsabilità per ritardati pagamenti dovuti al verificarsi di uno dei seguenti casi:
- Omessa indicazione in fattura dei riferimenti richiesti e relativi allegati sopra citati;
- DURC irregolare.
ART. 9 - PERCENTUALE INTERESSE PER RITARDATO PAGAMENTO
Nel caso in cui la Stazione Appaltante non rispetti i tempi di pagamento, ai sensi dell'art. 5, co. 1 del D.lgs. n. 231/2002 e s.m.i., gli interessi moratori saranno calcolati applicando il tasso legale di interesse.
ART. 10 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L'Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 13/8/2010 n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni, impegnandosi ad inserire negli eventuali contratti che potranno essere sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti un'apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari e a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della Provincia della Stazione Appaltante della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore/ subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
L'Appaltatore con la firma del presente capitolato si impegna a comunicare alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato all'appalto e dei nominativi, dati anagrafici e codice fiscale delle persone che possono agire sul conto medesimo.
ART. 11 - CESSIONE DEL CREDITO
Ai sensi dell'articolo 1260 comma 2 del codice civile (nel seguito cc), è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte del Committente. Trova applicazione l'articolo 106 co.13 del D.lgs. n.50/2016.
ART. 12 - DIRETTORE DELL'ESECUZIONE
Ai sensi degli artt. 101 e 102 del D.lgs. n.50/2016 la prestazione oggetto del presente contratto sarà gestita dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto (DEC), che sarà nominato dalla Stazione Appaltante.
Lo stesso deve adempiere a tutto quanto previsto nella normativa vigente.
La Ditta Appaltatrice è tenuta a conformarsi a tutte le direttive dallo stesso impartite nel corso dell'appalto nei tempi e modi che saranno definiti negli atti adottati dal medesimo Direttore.
ART. 13 - ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI
Dopo che il contratto è divenuto efficace, il responsabile del procedimento autorizza il direttore dell'esecuzione a dare avvio all'esecuzione della prestazione, salvo il ricorso all'esecuzione anticipata.
L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla Stazione Appaltante per l'avvio dell'esecuzione del contratto; qualora l'esecutore non adempia, la Stazione Appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Il Direttore dell'Esecuzione ha facoltà di certificare l'avvio dell'esecuzione del contratto mediante la redazione di apposito verbale di avvio delle prestazioni in contradditorio con l'esecutore.
Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il Direttore dell'Esecuzione ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime. È ammessa la sospensione della prestazione, ordinata dal Direttore dell'Esecuzione nei casi di avverse condizioni climatiche, di forza maggiore, o di altre circostanze speciali che impediscano la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione; tra le circostanze speciali rientrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso di esecuzione.
L'esecutore che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione temporanea delle prestazioni, senza che la Stazione Appaltante abbia disposto la ripresa delle stesse, può diffidare per iscritto il responsabile del procedimento a dare le necessarie disposizioni al Direttore dell'Esecuzione perché provveda a quanto necessario alla ripresa. La diffida ai sensi del presente comma è condizione necessaria per poter iscrivere riserva all'atto della ripresa delle prestazioni, qualora l'esecutore intenda far valere l'illegittima maggiore durata della sospensione.
Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione delle prestazioni, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l'esecutore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; se la Stazione Appaltante si oppone allo scioglimento, l'esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Salvo quanto previsto nel presente comma, per la sospensione delle prestazioni, qualunque sia la causa, non spetta all'esecutore alcun compenso o indennizzo.
In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all'esecutore, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal contratto per l'esecuzione delle prestazioni.
Fuori dei casi sopra previsti, il responsabile del procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del contratto nei limiti e con gli effetti previsti.
Nel caso di sospensione il Direttore dell'Esecuzione del Contratto, con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione delle prestazioni oggetto del contratto, le prestazioni già effettuate, le
eventuali cautele per la ripresa dell'esecuzione del contratto senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove l'attività contrattuale era in corso di svolgimento. Il verbale di sospensione deve essere firmato dall'esecutore.
Le sospensioni totali o parziali delle prestazioni disposte dalla Stazione Appaltante per cause diverse da quelle sopraccitate sono considerate illegittime e danno diritto all'esecutore ad ottenere il risarcimento dei danni subiti da calcolarsi come stabilito nell'art. 107 del D.lgs. n.50/2016 per quanto compatibile.
Cessate le cause della sospensione deve essere redatto apposito verbale di ripresa dell'esecuzione del contratto, da redigersi a cura del Direttore dell'Esecuzione e firmato dall'esecutore. Nel verbale di ripresa il Direttore indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
Il Direttore dell'Esecuzione, qualora necessario, impartisce ordini alla Ditta Appaltatrice mediante ordini di servizio nei quali devono essere esplicitati gli adempimenti da fare, le modalità ed i tempi di adempimento e le relative penalità in caso di inadempimento.
In merito alla fase esecutiva delle prestazioni, per quanto non disciplinato nel presente articolo e per quanto non in contrasto con lo stesso si applica il Titolo V della Parte II del D.lgs. n.50/2016.
ART. 14 - ULTIMAZIONE DELLE PRESTAZIONI
Al termine del periodo di validità del contratto, il Direttore dell'Esecuzione effettua i necessari accertamenti riservandosi la possibilità di rilasciare il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni.
ART. 15 - DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL'ESECUTORE
Ai sensi dell'art. 106 del D.lgs. n.50/2016 nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall'esecutore, se non è disposta dal Direttore dell'Esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla Stazione Appaltante nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti nella normativa vigente e come disciplinato nel seguito del presente capitolato.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Direttore dell'Esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell'Esecuzione del Contratto.
ART. 16 - VARIANTI IN CORSO DI ESECUZIONE
Fatto salvo quanto disposto nel seguito del presente articolo la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di far eseguire alla Ditta Appaltatrice prestazioni nella misura del 20% in più o in meno rispetto all'importo contrattuale in base alle all'art. 106 del D.lgs. n.50/2016.
La Stazione Appaltante può ammettere variazioni al contratto solo nei casi previsti e disciplinati dall'art. 106 del D.lgs. n.50/2016.
Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo interesse della Stazione Appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto
del contratto, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto.
In ogni caso l'esecutore ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla Stazione Appaltante e che il Direttore dell'Esecuzione del Contratto abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del contratto e non comportino a carico dell'esecutore maggiori oneri.
La stazione appaltante si riserva la facoltà insindacabile di interrompere in qualsiasi momento la prestazione oggetto del presente appalto (o parte di essa), nel caso in cui nel corso della vigenza contrattuale fossero individuate condizioni di esecuzione sostanzialmente diverse, senza che l'Impresa Appaltatrice possa pretendere diritti di sorta.
ART. 17 - SUBAPPALTO
L'esecuzione delle prestazioni di cui al presente contratto è direttamente affidata all'Impresa; l'eventuale subappalto delle prestazioni è soggetto alle norme stabilite dall'articolo 105 del D.lgs. n.50/2016, ivi compreso il limite massimo del 30% dell'importo contrattuale.
Qualora l'Impresa intenda subappaltare parte delle prestazioni oggetto dell'appalto e comunque in misura non superiore al 30% dell'importo del contratto, deve obbligatoriamente avere prodotto, al momento della presentazione dell'offerta, apposita dichiarazione nella quale siano specificate le parti delle prestazioni che intende subappaltare, nonché deve trasmettere alla Stazione Appaltante copia del contratto di subappalto, almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione della relativa parte di prestazioni, nonché tutti gli altri documenti e dichiarazioni indicati nel citato art. 105.
La mancata presentazione, in sede di gara, della dichiarazione di cui sopra, farà decadere il diritto, per l'Impresa, di richiedere successivamente l'autorizzazione all'affidamento di parte delle prestazioni in subappalto.
Il fatto che il subappalto sia stato autorizzato, non esime l'Impresa dalle responsabilità ad essa derivate dal contratto, incluse le prestazioni a carico del subappaltatore, rimanendo essa l'unica e sola responsabile verso il Committente della buona riuscita delle prestazioni.
Al momento del deposito del contratto di subappalto presso il Committente, l'Impresa dovrà trasmettere la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D.lgs. n.50/2016 in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all'articolo 80 del medesimo D.lgs. n.50/2016.
Le disposizioni che disciplinano il subappalto, ai sensi dell'articolo 105 del D.lgs. n.50/2016, si applicano anche ai raggruppamenti temporanei di imprese e alle società anche consortili.
ART. 18 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - CESSIONE DELL'AZIENDA
È fatto assoluto divieto all'Impresa di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d'appalto a pena di nullità.
Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di Impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell'articolo 1406 e seguenti del cc, a condizione che il cessionario
(oppure il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione), provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione della prestazione [art.106 co.1 lett. d) 2) D.lgs. n.50/2016].
ART. 19 - CAUZIONE DEFINITIVA
A seguito della comunicazione di aggiudicazione della prestazione oggetto del presente appalto, l'Impresa dovrà procedere alla costituzione di una cauzione definitiva pari ad almeno il 10% dell'importo contrattuale netto e comunque in conformità, nei modi, forme e importi di cui all'articolo 103 del D.lgs. n.50/2016.
La cauzione definitiva potrà essere versata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa a prima richiesta rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni ai sensi del testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private, approvato con DPR 13.2.1959 n. 449, oppure da intermediari finanziari a ciò autorizzati.
La cauzione deve riportare la dichiarazione del fideiussore della formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del cc, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del c.c. comma 2 e prevedere espressamente la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta del Committente.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determinerà la decadenza dell'affidamento.
La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento delle prestazioni previste dal presente appalto e verrà restituita in seguito a istanza dell'Impresa entro i sei mesi seguenti la scadenza del termine di validità del contratto, verificata la non sussistenza di contenzioso in atto, in base alle risultanze del certificato di verifica di conformità delle prestazioni svolte, rilasciato dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto. Il termine predetto deve intendersi come data effettiva di conclusione del rapporto contrattuale.
In caso di violazione delle norme e delle prescrizioni contrattuali, la cauzione potrà essere incamerata, totalmente o parzialmente, dal Committente.
Resta salva, per il Committente, la facoltà di richiedere l'integrazione della cauzione nel caso che la stessa non risultasse più proporzionalmente idonea alla garanzia, a causa della maggiorazione del corrispettivo dell'appalto in conseguenza dell'estensione delle prestazioni.
Il Committente è autorizzato a prelevare dalla cauzione o dal corrispettivo tutte le somme di cui diventasse creditore nei riguardi dell'Impresa per inadempienze contrattuali o danni o altro alla stessa imputabili. Conseguentemente alla riduzione della cauzione per quanto sopra, l'Impresa è obbligata nel termine di 10 giorni naturali consecutivi a reintegrare la cauzione stessa, pena la rescissione del contratto a discrezione del Committente.
ART. 20 - COPERTURE ASSICURATIVE
L'Impresa assumerà, senza riserva o eccezione, ogni responsabilità per danni al Committente o a terzi, alle persone o alle cose, che dovessero derivare da qualsiasi infortunio o fatto imputabile all'Impresa o al suo personale in relazione all'esecuzione delle prestazioni o a cause ad esso connesse.
A tal fine l'Impresa dovrà stipulare un'idonea polizza di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) e di Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, incluso l'appalto in oggetto, e con l'estensione nel novero dei terzi, del Committente e dei suoi dipendenti con massimale, per anno e per sinistro, valido per l'intero servizio affidato di importo minimo fissato in 1 milione di euro.
In caso di costituzione di raggruppamento temporaneo (o di Consorzio di Imprese, ai sensi dell'art. 2602 del cc) l'Impresa Mandataria (o il Consorzio) dovrà esibire l'estensione della copertura assicurativa per RCT/RCO anche per le attività delle Mandanti o delle Consorziate.
Tutte le polizze dovranno essere preventivamente accettate dal Committente ed esibite prima della stipula del contratto, fermo restando che ciò non costituisce sgravio alcuno delle responsabilità incombenti all'Impresa Aggiudicataria. La copertura assicurativa dovrà avere validità almeno fino ai sei mesi successivi alla scadenza contrattuale.
In caso di impossibilità, le Mandanti o le Consorziate dovranno esibire proprie polizze per RCT/RCO con le modalità e alle condizioni sopra riportate.
In caso di Consorzio tra Cooperative di Produzione e Lavoro e di Consorzio tra Imprese artigiane, le polizze assicurative dovranno essere esibite dalle Imprese Consorziate.
In caso di subappalto, la copertura assicurativa dell'Impresa dovrà contemplare la copertura assicurativa per RCT/RCO del subappaltatore; oppure quest'ultimo dovrà esibire proprie polizze RCT/RCO con le modalità e alle condizioni sopra riportate.
L'inosservanza di quanto sopra previsto o l'inadeguatezza delle polizze, non consentono di procedere alla stipula del contratto o alla prosecuzione dello stesso a discrezione del Committente, per fatto e colpa dell'Impresa.
ART. 21 - SICUREZZA, DANNI E RESPONSABILITÀ
L'Impresa, al momento della sottoscrizione del contratto, assumerà in proprio ogni responsabilità al fine di rendere la fornitura dei mezzi, sicura in tutti i suoi aspetti e conforme alle norme contenute nel D.lgs. n.81/08.
L'Impresa assumerà ogni responsabilità per qualsiasi danno, omissioni, negligenze o altri inadempimenti arrecati eventualmente alla stazione appaltante e/o a terzi in dipendenza di dolo e/o colpa nella esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto.
L'Impresa dovrà assumere inoltre ogni responsabilità ed onere derivante da diritti di proprietà di terzi in ordine alle forniture, sollevando espressamente la stazione appaltante da ogni pretesa e/o azione dovese essere intrapresa da terzi per fatti propri e/o di propri collaboratori e/o dipendenti assumendosi l'onere di rimborso di qualsiasi spesa conseguente anche per eventuali perizie tecniche od assistenze legali.
ART. 22 - VERIFICA DI CONFORMITÀ
Il Responsabile Unico del Procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al Direttore dell'Esecuzione del Contratto.
Le prestazioni oggetto del presente capitolato sono soggette a verifica di conformità per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi, caratteristiche tecniche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione o affidamento.
In merito alla verifica di conformità, si applica l'art. 102 del D.lgs. n.50/2016
ART. 23 - RISERVATEZZA
L'Impresa ha l'impegno di mantenere la più assoluta riservatezza su tutti i documenti forniti dal Committente per lo svolgimento delle prestazioni e su tutti i dati relativi alle prestazioni che sono di proprietà esclusiva del Committente.
L'Impresa è inoltre tenuta a non pubblicare articoli e/o fotografie relativi ai luoghi in cui dovrà svolgersi la prestazione, salvo esplicito benestare del Committente. Tale impegno si estende anche agli eventuali subappaltatori.
ART. 24 - PENALITÀ PER MANCATO RISPETTO DEGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
Al verificarsi dei seguenti casi saranno applicate all'Impresa le relative penali pecuniarie, fatti salvi gli eventuali ulteriori maggiori oneri che ne dovessero conseguire:
Inadempienza | ART. Capitolato | Penale |
Ritardo nella consegna della fornitura: | 4 | Al giorno 1 per mille dell’importo netto contrattuale |
Mancata indicazione del recapito con un ufficio di sicuro recapito provvisto di telefono, fax e posta elettronica certificata | 30 | € 200,00 |
Mancata nomina di un referente | 30 | € 200,00 |
Eventuali danni a persone e cose derivanti da condotta negligente del personale dell'Appaltatore saranno a totale carico dello stesso.
L'applicazione delle penali di cui al presente articolo avverrà secondo le seguenti modalità/iter procedurale:
1. il Committente contesta il fatto alla Ditta nel più breve tempo possibile, mediante fax o raccomandata R.R. o posta elettronica certificata (PEC);
2. la Ditta, entro e non oltre 48 ore dalla ricezione della contestazione, dovrà fornire le proprie controdeduzioni mediante fax o raccomandata R.R. o posta elettronica certificata (PEC);
3. il Committente valuterà le eventuali controdeduzioni fornite e adotterà le decisioni conseguenti entro 3 giorni, dandone comunicazione scritta alla Ditta;
4. In caso di applicazione della penale contrattuale, il Committente provvederà a detrarre il relativo importo dalla prima fattura utile in liquidazione, anche se relativa a periodi di diversa competenza, fatta salva comunque la facoltà per il Committente di avvalersi dell'incameramento
anche parziale della fidejussione; in tale ultimo caso, sarà onere della Ditta ricostituire l'importo complessivo oggetto della cauzione.
ART. 25 - GRAVE ERRORE CONTRATTUALE
Costituisce grave errore contrattuale, e quindi grave inadempimento con conseguente risoluzione del contratto, risarcimento del danno e incameramento della cauzione, il verificarsi di uno dei seguenti casi:
Grave errore | ART. Capitolato |
Durc negativo consecutivo per due volte consecutive | 8 |
Subappalto non autorizzato. | 17 |
Indisponibilità dei mezzi oltre il 60° giorno dalla data di scadenza della consegna della fornitura; | 4 |
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, il Committente seguirà la procedura disciplinata dall'art. 108 del Codice degli appalti D.lgs. n.50/2016.
In caso di risoluzione del contratto, all'Impresa spetterà il pagamento delle prestazioni regolarmente svolte fino al momento dello scioglimento del contratto, al netto delle eventuali penali e/o danni e/o maggiori oneri che il Committente dovrà sostenere in conseguenza della risoluzione.
In seguito alla risoluzione del contratto, il Committente potrà, a suo insindacabile giudizio, procedere all'affidamento delle prestazioni all'Impresa risultata seconda classificata nella graduatoria della procedura di gara e, in caso di rifiuto di quest'ultima, alle successive seguendo l'ordine di graduatoria, ai sensi dell'art. 110 del D.lgs. n.50/2016.
ART. 26 - RISERVE E RECLAMI
Tutte le riserve e i reclami che l'Impresa riterrà opportuno avanzare a tutela dei propri interessi, dovranno essere presentati al Committente con motivata documentazione, per iscritto, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a mezzo fax, mediante comunicazione a mezzo informatico all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o a mano agli uffici del Committente (in tal caso sarà cura dell'Impresa farsi rilasciare idonea ricevuta), o mediante apposizione di riserve sui documenti contabili secondo quanto previsto dalla vigente normativa - cfr. artt. 190 e 201 del DPR 207/2010 e s.m.i. - (art. 216 co. 17 del D.lgs. n.50/2016).
Per la definizione delle riserve e/o reclami si applica la procedura di cui all'articolo 206 del D.lgs. n.50/2016.
ART. 27 - OSSERVANZA DI CAPITOLATO, LEGGI, NORME E REGOLAMENTI
L'Impresa è obbligata, sotto la sua responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato, nonché di tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti,
anche se di carattere eccezionale o contingente o locale o emanate nel corso delle prestazioni, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l'eventuale aggravio che da ciò derivi.
L'Impresa si intenderà anche obbligata alla scrupolosa osservanza di tutte le regolamentazioni e le disposizioni delle Autorità competenti che hanno giurisdizione sui vari luoghi nei quali deve eseguirsi la prestazione.
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si fa riferimento alle disposizioni di cui al D.lgs. n.50/2016 ed al Codice Civile per quanto applicabile oltre alle leggi comunitarie, statali, regionali e provinciali in materia
ART.28-TRATTAMENTODATIPERSONALI
Ai sensi del D.lgs. n.196/03 e s.m.i., si informa che i dati forniti dall'Impresa verranno trattati dal Committente per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula e gestione del contratto.
L'Impresa ha facoltà di esercitare i diritti previsti dalla vigente normativa.
La Ditta Appaltatrice verrà nominata Responsabile del trattamento dei dati e la stessa si impegna a comunicare le nomine degli incaricati al Committente, nonché ad adottare misure idonee volte a garantire i diritti dei terzi (sicurezza e riservatezza dei propri dati personali), ed in particolare: informativa, consenso, notificazione, adozione di misure di sicurezza, riscontro del diritto di accesso
La Ditta Appaltatrice dichiara:
- Di essere consapevole che i dati che tratterà nell'espletamento dell'incarico ricevuto, sono dati personali e, come tali sono soggetti all'applicazione del codice per la protezione dei dati personali
- Di ottemperare agli obblighi previsti dal codice per la protezione dei dati personali.
- Di adottare le istruzioni specifiche eventualmente ricevute per il trattamento dei dati personali o di integrarle nelle procedure già in essere
- Di impegnarsi a relazionare annualmente sulle misure di sicurezza adottate e di allertare immediatamente il proprio committente in caso di situazioni anomale o di emergenze.
- Di riconoscere il diritto del committente a verificare periodicamente l'applicazione delle norme di sicurezza adottate.
ART. 29 - FORMA E SPESE CONTRATTUALI
Il contratto sarà stipulato nella forma di scrittura privata.
Sono a totale carico dell'Impresa tutte le spese di contratto, nessuna esclusa o eccettuata, nonché ogni altra accessoria e conseguente. L'Impresa assume a suo carico il pagamento delle imposte, tasse e diritti comunque a essa derivate, con rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti del Committente.
Saranno inoltre a carico dell'Impresa tutte le spese di qualsiasi tipo, dirette e indirette, inerenti e conseguenti al contratto, alla stesura dei documenti in originale e copie, alle spese postali per comunicazioni d'ufficio da parte del Committente, alle spese di notifica e simili.
La documentazione non in regola con l'imposta di bollo sarà regolarizzata ai sensi dell'articolo 31 del D.P.R. 30/12/1982 n° 955.
La registrazione sarà fatta solo in caso d'uso, con spese a carico dell'aggiudicatario.
La ditta aggiudicataria, ai sensi dell'art.5 co.2 del Decreto Ministeriale Infrastrutture e Trasporti del 02/12/2016, deve rimborsare alla stazione appaltante le spese sostenute per la pubblicazione della presente gara, come definite nel medesimo D. M. (di cui all'art.73 co.4 del D.lgs. 18/04/2016 n.50) entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione.
ART. 30 - DOMICILIO E RECAPITO DELL'IMPRESA
Al momento dell'affidamento delle prestazioni, l'Impresa deve indicare, come condizione minimale, un ufficio di sicuro recapito provvisto di telefono, fax e posta elettronica certificata (PEC).
L'Impresa deve anche provvedere a nominare un proprio dipendente, quale Rappresentante dell'Impresa stessa nei rapporti con il Direttore dell'Esecuzione, in modo da raggiungere una migliore organizzazione del servizio.
Gli estremi del recapito dell'Impresa e il nominativo del Rappresentante dell'Impresa per lo svolgimento delle prestazioni dovranno essere comunicati in forma scritta dall'Impresa stessa al Direttore dell'Esecuzione. La nomina del Rappresentante dell'Impresa dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione.
ART. 31 -FOROCOMPETENTE
Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti, nell'interpretazione ed esecuzione delle obbligazioni contrattuali, saranno risolte di comune accordo tra le parti. In caso di mancanza di accordo, per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di Spoleto.
È pertanto esclusa la clausola arbitrale.
ART. 32 - MODALITÀ DI APPALTO
La presente gara di appalto sarà esperita mediante procedura aperta, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La Committente a suo insindacabile giudizio si riserva il diritto di:
- Non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto contrattuale.
- Procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché valida e congrua.
ART. 33 - AMMONTAREDELL'APPALTO
L'importo massimo totale della procedura è pari a € € 500.000,00 (cinquecentomila/00), oltre ad IVA, ed € 0,00 (zero) per costi connessi la sicurezza da rischi interferenziali (DUVRI). L’importo contrattualizzato si intende comprensivo delle spese di trasporto, nonché di qualsiasi altro onere o spesa relativa alla fornitura in oggetto. Il prezzo concordato comprende anche gli oneri per la formazione ed informazione del personale.
La Stazione Appaltante non ammetterà alla procedura di gara offerte con prezzi superiori a quelli indicati a base d'asta.
L'appalto non impegna la stazione appaltante alla fornitura completa, pertanto la stessa si riserva anche la facoltà di acquistare dall'aggiudicatario, un numero inferiore di automezzi, rispetto ai quantitativi massimi indicati.
Nulla potranno pretendere gli operatori economici che sottoscriveranno il contratto per il mancato raggiungimento degli importi massimi di appalto, fatta eccezione per il pagamento delle forniture correttamente eseguite ai prezzi ed alle condizioni pattuite.
ART.34 -CRITERIODIAGGIUDICAZIONE
L’appalto verrà aggiudicato secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 95 comma 2 del D.lgs. n.50/2016.
L'assegnazione del punteggio (100 punti totali) avverrà applicando i criteri stabiliti negli articoli successivi, secondo lo schema di seguito riportato:
- Per l'offerta tecnica saranno previsti 60 punti;
- Per la durata della garanzia saranno previsti 6 punti;
- Per i tempi di consegna saranno previsti 4 punti;
- Per l'offerta economica saranno previsti 30 punti.
In caso di unica offerta non si procederà all'attribuzione dei punteggi ma alla sola verifica del rispetto delle caratteristiche tecniche tassative di cui agli Artt. da 37 a 40.
ART. 34.1 - CRITERIO DI VALUTAZIONE PARTE TECNICA
L'offerente dovrà indicare nella "SCHEDA OFFERTA TECNICA", i valori delle caratteristiche offerte (Vofferto), che concorreranno alla determinazione del punteggio della parte tecnica.
Il punteggio relativo alla parte tecnica sarà determinato nel modo seguente:
• per 9 voci con formule del tipo "lineare", nelle quali viene attribuito il punteggio massimo (Xmax) alla migliore offerta ammessa mentre il punteggio minimo pari a 0 (zero) verrà attribuito alla peggiore offerta ammessa,
• per 3 voci con il metodo SI/NO.
Nelle voci per le quali la migliore offerta è al rialzo, il punteggio massimo verrà attribuito al concorrente che ha offerto il valore di riferimento massimo, Vmax.
Nelle voci per le quali la migliore offerta è al ribasso, il punteggio massimo verrà attribuito al concorrente che ha offerto il valore di riferimento minimo, Vmin.
Nella seguente tabella sono ripotati per ogni voce di valutazione della parte tecnica:
• Il punteggio massimo attribuibile (Xmax).
• L'unità di misura da utilizzare.
• Il metodo di calcolo applicato per la determinazione del punteggio da attribuire ad ogni voce (X1, X2,., ecc.), dove:
❖ Vmin = Valore più basso tra quelli offerti
❖ Vmax = Valore più alto tra quelli offerti
N° voce | Voce di valutazione | Punteggio massimo attribuibile Xmax | Unità di misura | Metodo di calcolo punteggio da attribuire |
1 | Consumo di carburante dichiarato dal costruttore dell’autotelaio (*) | 9 | €/km | X2 = Xmax*(Vmax-Vofferto)/(Vmax-Vmin) |
2 | Portata utile | 8 | quintali | X1 = Xmax*(Vofferto-Vmin)/(Vmax-Vmin) |
3 | Altezza da terra del piano cabina (a vuoto) | 8 | cm | X3 = Xmax*(Vmax-Vofferto)/(Vmax-Vmin) |
4 | Velocità dell’alza vuota contenitori (tempo di un ciclo completo a vuoto, dalla posizione iniziale fino al ritorno in posizione di riposo dell’attrezzatura) | 8 | sec | X6 = Xmax*(Vmax-Vofferto)/(Vmax-Vmin) |
5 | Sistema alza-volta contenitori: Distanza tra il bordo di stramazzo del contenitore e la barra inferiore di appoggio del contenitore, in fase di ribaltamento | 8 | cm | X4 = Xmax*(Vofferto-Vmin)/(Vmax-Vmin) |
6 | Diametro di sterzata tra marciapiedi | 4 | m | X7 = Xmax*(Vmax-Vofferto)/(Vmax-Vmin) |
7 | Volume vasca raccolta rifiuti | 3 | m3 | X5 = Xmax*(Vofferto-Vmin)/(Vmax-Vmin) |
8 | Altezza dell’attrezzatura in fase di marcia | 3 | cm | X8 = Xmax*(Vmax-Vofferto)/(Vmax-Vmin) |
9 | Lunghezza del mezzo in pianta | 3 | cm | X9 = Xmax*(Vmax-Vofferto)/(Vmax-Vmin) |
10 | Sospensioni posteriori pneumatiche | 3 | SI = 3 NO = 0 | |
11 | Sospensioni anteriori pneumatiche | 2 | SI = 2 NO = 0 | |
12 | Cambio automatico | 1 | SI =1 NO = 0 |
(*) per il carburante viene preso come prezzo di riferimento il prezzo medio nazionale del giorno 18 luglio 2018 come riportato sul sito xxxxxxxxx-xxxxxx.xx/xxxxxx, che risulta essere:
- prezzo gasolio € 1,506;
- prezzo benzina € 1,633;
- prezzo metano € 0,970;
- prezzo gpl € 0,663.
Il valore delle caratteristiche offerte (Vofferto) non prevede decimali: viene arrotondato all’intero superiore se il decimale è maggiore o uguale a 5 e all’intero inferiore se minore di 5.
La sommatoria dei punteggi massimi attribuiti a ciascuna voce di valutazione coincide con il punteggio massimo attribuito per l'offerta tecnica pari a 60 punti.
Il punteggio tecnico totale (Xt) sarà dato dalla somma dei punteggi conseguiti per le singole voci.
ART. 34.2 - CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA GARANZIA
L'offerente dovrà indicare nella "SCHEDA OFFERTA ECONOMICA E GARANZIA" la garanzia offerta espressa in mesi.
Il punteggio è diviso equamente tra garanzia relativa all'autotelaio (3 pt.) e quella riferita all'attrezzatura (3 pt.).
Il punteggio relativo alla garanzia relativa all'autotelaio Xgt sarà dato secondo i seguenti criteri:
Xgt | Valore offerto |
3 | Garanzia >= 48 mesi |
2 | Garanzia >= 42 mesi |
1 | Garanzia >= 36 mesi |
0 | Garanzia >= 24 mesi |
Il punteggio relativo alla garanzia relativa all'attrezzatura Xga sarà dato secondo i seguenti criteri:
Xga | Valore offerto |
3 | Garanzia >= 48 mesi |
2 | Garanzia >= 42 mesi |
1 | Garanzia >= 36 mesi |
0 | Garanzia >= 24 mesi |
Il punteggio complessivo relativo alla garanzia sarà pertanto dato dalla seguente formula:
Xg = Xgt+ Xga
ART. 34.3 - CRITERIO DI VALUTAZIONE DEI TEMPI DI CONSEGNA
L'offerente dovrà indicare nella "SCHEDA OFFERTA ECONOMICA E GARANZIA" i tempi di consegna espressi in giorni naturali e consecutivi
Il punteggio relativo ai tempi di consegna (Xd) sarà dato secondo i seguenti criteri:
Xd | Valore offerto |
4 | Tc <= 90 gg |
2 | 90 gg < Tc <= 105 gg |
1 | 105 gg < Tc <= 120 gg |
0 | 120 gg < Tc <= 150 gg |
ART. 34.4 - CRITERIO DI VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA
L'offerente dovrà indicare nella "SCHEDA OFFERTA ECONOMICA E GARANZIA" il ribasso percentuale offerto sull'importo posto a base d'asta per un singolo mezzo di cui al precedente Art. 33.
Il punteggio relativo alla parte economica sarà dato secondo il criterio "lineare alla migliore offerta con interdipendenza".
Ai concorrenti sarà attribuito un punteggio attraverso la seguente formula:
Dove:
Xe(a) = Xmax * (R(a) / Rmax)1/2
Xe(a) = punteggio concorrente in esame (a) relativo alla parte economica
Xmax = massimo punteggio attribuibile = 30
R(a) = Ribasso percentuale offerto dal concorrente;
Rmax = ribasso percentuale più elevato tra quelli offerti in gara.
ART. 34.5 – PUNTEGGIO TOTALE
Il punteggio totale X(a) di ogni concorrente (a), sarà dato dalla somma del punteggio tecnico totale Xt(a), di quello relativo alla garanzia Xg(a), di quello relativo ai tempi di consegna Xd(a) e di quello economico Xe(a).
X(a) = Xt(a) + Xg(a) + Xd(a) + Xe(a)
Ai fini del calcolo dei punteggi, si terrà conto fino alla seconda cifra decimale, arrotondata all’unità superiore se maggiore o uguale a 5 ed all'unità inferiore se minore di 5.
La fornitura verrà affidata al concorrente che avrà ottenuto il punteggio maggiore
TITOLO 2 - PARTE PRESTAZIONALE
ART. 35 - DESCRIZIONE DELLA FORNITURA
L'appalto ha per oggetto l'affidamento della fornitura di automezzi a caricamento posteriore nuovi di fabbrica, aventi una MTT compresa tra 8,5 e 12,0 ton.
Le caratteristiche tecniche dei mezzi richiesti, suddivise tra autotelaio e attrezzatura installata, sono illustrate nel dettaglio rispettivamente ai successivi Art. 36 e 37 del presente capitolato.
ART. 36 - SPECIFICHE TECNICHE DELL'AUTOTELAIO
Gli autotelai offerti dovranno avere le seguenti caratteristiche.
ART. 36.1- MODELLO
I mezzi offerti dovranno avere:
- telai nuovi di fabbrica ed idonei per essere allestiti con l'attrezzatura descritta all'ART 37;
- telai uguali tra loro;
- allestimento compatibile con attrezzatura RSU
- passo compreso tra 2.900 e 3.400 mm;
- MTT compresa tra 85 e 120 x.xx;
- 2 assi;
- bloccaggio differenziale;
- lunghezza in pianta del veicolo allestito inferiore a 6.500 mm;
- n° 1 gradino di accesso in cabina, in grado di garantire l'aderenza con le suole in gomma delle scarpe di sicurezza, anche in condizioni di bagnato;
- altezza 1° gradino da terra inferiore a 55 cm;
- allestimento per mercato italiano relativamente all'omologazione complessiva dei suoi componenti;
- conformità alle vigenti normative nazionali ed alle direttive CEE.
- PTO del tipo "sempre inserita con bloccaggio frizione", con logica di inserimento e disinserimento, integrate al il sistema di controllo e comando del veicolo, e dovrà osservare le seguenti caratteristiche minime:
⮚ L'inserimento e il disinserimento della PTO deve essere effettuato solo in modo sicuro;
⮚ L'inserimento deve essere possibile solo con cambio in folle e freno a mano inserito;
⮚ Il pulsante utilizzato per l'inserimento della PTO deve essere provvisto di spia luminosa;
⮚ La PTO si dovrà disinserire in caso di mancanza di uno dei comandi richiesti (es. xxxxxxxx xxxxx a mano)
⮚ Con PTO inserita l'autista non deve poter provvedere alla variazione del regime motore in modo autonomo
ART. 36.2 - MOTORE
Il motore dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- potenza maggiore o uguale a 120 Kw;
- raffreddamento con liquido refrigerante;
- motorizzazione Euro 6;
- rigenerazione automatica dell'eventuale filtro antiparticolato.
- scarico motore del tipo in "quota"
- sezionatore batterie
ART. 36.3 - CABINA
La cabina dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- cabina corta, ribaltabile, di colore bianco;
- frontale della cabina verticale, ovvero il vano motore non sporgente;
- posti n° 1+2, omologati 3 persone;
- sedile di guida tipo pneumatico ammortizzato regolabile:
- guida a destra;
- maniglie per salita a destra e sinistra;
- rivestimenti interni a bassa sporcabilità;
- specchi retrovisori riscaldati, montati su bracci che hanno la minor larghezza possibile, compatibilmente con l'attrezzatura. Le zone di "ombra" dovranno essere eliminate con l'applicazione di specchi aggiuntivi;
- vetri atermici;
- alzacristalli elettrici;
- aria condizionata-climatizzatore;
- check control in cabina;
- allarme acustico retromarcia;
- predisposizione per la diagnostica del motore;
- presa accendisigari 12 V;
- autoradio con dispositivo Bluetooth per connessione smartphone
- rotofari in ottemperanza al CdS;
- illuminazione e segnalazione esterna conforme al codice della strada e secondo normativa con luci retromarcia e retronebbia, inclusa idonea luce di lavoro orientabile per consentire lo svolgimento dei lavori anche in caso di scarsa visibilità;
- cronotachigrafo digitale. Il cronotachigrafo dovrà essere attivato e pronto all'uso. I costi di attivazione sono a carico del fornitore, l'attivazione avverrà successivamente all'immatricolazione del veicolo;
- predisposizione per connessione blackbox, nelle modalità da definire con la stazione appaltante.
ART. 36.4 - STERZO
Lo sterzo dovrà essere servoassistito
ART. 36.5 - CAMBIO DIFFERENZIALE
Il cambio differenziale dovrà essere automatico o robotizzato, con rallentatore.
ART. 36.6 - SOSPENSIONI
Le sospensioni potranno essere meccaniche o pneumatiche:
ART. 36.7 - PNEUMATICI
I pneumatici dovranno essere di tipo lineare su asse anteriore e di tipo M+S su asse motore.
ART. 36.8 - SISTEMA FRENANTE
Il sistema frenante dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- sistema dotato di freni a disco su tutti gli assi, sistema antibloccaggio ABS, ESC e ASR;
- freno di stazionamento. L'inserimento del freno di stazionamento dovrà dare il consenso alla presa di forza.
ART. 36.9 - SERBATOIO
Il serbatoio del gasolio dovrà essere munito di bocchettone antitaccheggio e dovrà essere realizzato in uno dei seguenti materiali:
- inox;
- plastica;
- alluminio
ART. 37 - SPECIFICHE TECNICHE DELL'ATTREZZATURA
L'attrezzatura da installare sul telaio di cui al precedente Art. 36, dovrà essere del tipo a caricamento posteriore, munita di cuffia di compattazione (non sono ammesse soluzioni del tipo monoscocca), nuova di fabbrica e dovrà avere le seguenti caratteristiche:
ART. 37.1 - VOLUMI/PORTATA
- capacità utile della vasca non inferiore a 9,5 m3;
- portata utile secondo collaudo MCTC non inferiore a 3.500 Kg (calcolata tenendo conto di macchina come da allestimento di capitolato, optionals, una persona a bordo e 75kg di carburante).
ART.37.2–VASCA DI RACCOLTARIFIUTO
Considerato l'uso e la conformazione delle strade, le attrezzature non devono superare la larghezza dell'assale posteriore.
La struttura del cassone dovrà essere di acciaio ad alto limite di snervamento:
- pavimento in acciaio antiusura (tipo Hardox 400 minimo) di spessore minimo 2,5 mm;
- pareti e tetto in acciaio antiusura di spessore minimo 2,0 mm.
L'assemblaggio della carpenteria del cassone dovrà essere effettuato tenendo conto di tutti gli accorgimenti necessari per evitare inneschi alle rotture e alla tenuta dei liquidi provenienti dai rifiuti.
Dovrà essere previsto un sistema di scarico dei liquami derivati dalla compattazione dei rifiuti. Non sono accettate soluzioni che utilizzano, per evitare lo sversamento dei liquidi, pezzi di manichetta piegati. Tale sistema dovrà essere di facile utilizzo per quanto concerne lo svuotamento, difficilmente occludibile e facilmente ispezionabile per la pulizia.
ART. 37.3 - SISTEMA DI SCARICO RIFIUTI
I rifiuti devono essere espulsi tramite ribaltamento della vasca, con le seguenti caratteristiche:
• Sistema di ribaltamento con cilindro a doppio effetto, piedini o rulli stabilizzatori e puntone di sicurezza per le operazioni di manutenzione;
• Angolo di ribaltamento non superiore a 85°;
• Azionamento del ribaltamento con comando elettrico posizionato in cabina ed eventuale telecomando esterno.
ART. 37.4 - SISTEMA DI COMPATTAZIONE RIFIUTI
Il sistema di compattazione dovrà funzionare in ottemperanza delle direttive relative alla costruzione di "veicoli di compattazione a caricamento posteriore" e dovrà essere costituito da Sistema di costipazione con monopala traslante articolata e cilindri a doppio effetto.
Il sistema di compattazione non dovrà avere interferenza con il cassonetto, né con sue parti, in fase di vuotatura. A tal fine, la logica del sollevamento del cassonetto deve consentirne la movimentazione solamente quando il sistema di compattazione è nella posizione arretrata.
Altresì deve essere garantita la vuotatura del cassonetto senza che possa cadere fuori della tramoggia di carico parte del rifiuto contenuto nel cassonetto.
Tutti i cilindri del sistema di compattazione dovranno essere sollecitati esclusivamente a carico assiale. I perni di supporto della pala dovranno essere coassiali tra di loro, o in alternativa montati su cuscinetti orientabili. Tutto il sistema di compattazione, snodi, boccole, bielle, cuscinetti e quanto altro dovrà essere predisposto per il collegamento al sistema di lubrificazione centralizzato automatico. Tutti i perni dovranno essere provvisti di un opportuno aggancio per renderne agevole lo smontaggio.
Le guide di scorrimento del sistema pala-carrello dovranno essere realizzate in materiale antiusura e strutturate in maniera tale da impedire al rifiuto, compattato all'interno del cassone, di creare ostacolo nello scorrimento del piatto stesso.
Il diametro delle boccole dovrà essere opportunamente dimensionato sulla base degli sforzi previsti e delle pressioni specifiche supportabili dal film lubrificante utilizzato. Deve essere garantita la continuità della lubrificazione durante tutte le fasi della compattazione del rifiuto.
ART. 37.5 - SISTEMA PRESA E SOLLEVAMENTO CASSONETTO
Il gruppo di presa dovrà essere dotato di un dispositivo di svuotamento posteriore costituito da:
- dispositivo di aggancio a pettine per svuotamento bidoni da 000-000-000 lt, dimensionato per la vuotatura in contemporanea di due bidoni con capacità di 360 lt;
- bracci con attacco DIN per cassonetti da 1000/1100 lt;
- tasca voltasacchi integrata a scomparsa..
Il sistema dovrà consentire il sollevamento di contenitori che, in casi sporadici, potranno raggiungere un peso di 600 Kg, e comunque in caso di sollevamento di pesi maggiori di quello massimo previsto dal costruttore, dovrà essere prevista una opportuna protezione a salvaguardia del sistema stesso.
Il sistema volta cassonetti dovrà essere realizzato in modo tale da garantire, in fase di ribaltamento, una distanza tra il bordo di stramazzo del cassonetto e la barra di appoggio del contenitore, non inferiore a 50 cm.
Il ciclo di sollevamento del cassonetto deve osservare le seguenti caratteristiche:
- facilità di aggancio del cassonetto;
- bassa rumorosità operativa;
- basse sollecitazioni di sollevamento e ribaltamento del cassonetto
- evitare che il rifiuto presente nel cassonetto possa uscire dalla tramoggia di carico durante la vuotatura;
La movimentazione del cassonetto dovrà, quindi, avvenire con partenze e arresto del gruppo di presa a bassa velocità (lento - veloce - lento);
Il sistema di presa e sollevamento del cassonetto deve garantire il corretto funzionamento anche in condizioni di veicolo completamente vuoto (massima altezza dal terreno), inoltre il sistema dovrà occupare il minor ingombro posteriore possibile (sullo sbalzo del veicolo). I bracci di presa dovranno essere realizzati in maniera tale per cui l'operatore possa agevolmente aprirli e chiuderli senza dover applicare sforzi anomali o attuare precauzioni particolari.
I sistemi di aggancio del cassonetto dovranno essere realizzati con particolare cura. Dovranno garantire il bloccaggio efficiente e sicuro anche di cassonetti vetusti, quindi con perni non in condizioni perfette. Inoltre le parti in movimento dovranno essere realizzate in maniera da evitarne il bloccaggio anomalo per problemi di scarsa lubrificazione.
Il sistema volta cassonetti dovrà prevedere un controllo sul corretto riposizionamento del gruppo di presa con un allarme ripetuto in cabina di guida. L'allarme dovrà attivarsi in caso di disinserimento della PTO con il gruppo volta cassonetti non ancora correttamente posizionato.
Nel caso di vuotatura dei bidoni, il sistema dovrà essere dimensionato per la vuotatura in contemporanea di due bidoni con capacità massima di 360 Lt.
L'aggancio, il sollevamento e il riposizionamento dei bidoni dovrà avvenire in tutta sicurezza per l'operatore.
ART. 37.6 - SISTEMA DI DISINFEZIONE CASSONETTO
Il sistema di disinfezione/deodorizzazione cassonetti dovrà essere realizzato per nebulizzare in automatico all'interno del cassonetto prodotti contenenti enzimi e/o deodoranti.
Si riportano di seguito le indicazioni per la realizzazione dell'impianto.
Il sistema di deodorizzazione dovrà essere composto da:
- un serbatoio per il contenimento del prodotto;
- un filtro a valle del serbatoio facilmente ispezionabile;
- un impianto di pressurizzazione del prodotto;
- un impianto di distribuzione automatica del prodotto all'interno dei contenitori (cassonetto/bidoni) costituito da n. 2 ugelli posizionati in corrispondenza dei due bidoni che possono essere agganciati contemporaneamente.
- sistema di programmazione della quantità di deodorante/enzimi.
L'azionamento del sistema dovrà essere attivato automaticamente dal momento del contro ribaltamento a vuotatura ultimata.
Il sistema mette in funzione solo l’ugello di destra. Dovrà essere previsto un comando manuale per l'attivazione del secondo ugello in caso di vuotatura di due bidoni o di un cassonetto da 1000 lt.
Il serbatoio dovrà contenere una quantità di prodotto necessaria per almeno 150 cassonetti da 1000 lt.
ART.37.7-IMPIANTOTELECAMERA
Dovrà essere prevista una telecamera per la retromarcia del veicolo, con presenza in cabina di un monitor dedicato.
Il monitor dovrà essere del tipo LCD a colori di dimensioni idonee e con elevata qualità delle immagini riprodotte. Dovrà garantire una buona visibilità sia di giorno sia di notte.
ART. 37.8 - SERBATOI
Tutti i serbatoi di contenimento dei fluidi utilizzati dall'attrezzatura dovranno essere dotati di appositi tappi di riempimento e di sfiato e di livelli di controllo a vista.
ART. 37.9 - IMPIANTO OLEODINAMICO
A valle del sistema di prelevamento potenza dal motore, deve essere realizzato un impianto idraulico completo in tutte le sue parti per il funzionamento dell'attrezzatura installata sul telaio.
L'offerente dovrà specificare nel manuale di uso e manutenzione la logica ed i sistemi utilizzati per il comando ed il controllo dell'impianto oleodinamico e dei suoi componenti.
È consentito l'utilizzo di una o più pompe oleodinamiche, fissate sul telaio dell'autoveicolo, comunque collegate ad una sola presa di forza tramite un albero di trasmissione, realizzato rispettando le norme di buona tecnica, dimensionato ed equilibrato opportunamente rispettando il parallelismo tra le flange della PTO e delle pompe utilizzate, facendo riferimento alle norme UNI.
L'impianto idraulico dovrà esser realizzato in maniera tale da evitare il surriscaldamento dell'olio durante il funzionamento.
Laddove si verifichi surriscaldamento dell'olio dovrà essere previsto un idoneo impianto di raffreddamento.
I materiali utilizzati per la costruzione dei cilindri dovranno essere di elevata qualità e gli steli, in particolare, dovranno avere uno spessore di cromo non inferiore a 30µm certificato
Tutti i componenti meccanici devono essere debitamente dimensionati, inoltre i perni devono essere cromati e dotati di un foro centrale filettato, di idoneo diametro, per consentirne l'estrazione.
Tutte le tubazioni, i raccordi ed i dispositivi installati dovranno rispettare lo standard minimo SAE100.
Le tubazioni che lavorano ad alte pressioni dovranno corrispondere a quanto previsto dalla normativa DIN20023 ed integrazioni.
ART. 37.10 - IMPIANTOELETTRICO
Tutta l'attrezzatura dovrà essere gestita almeno da un sistema PLC, per la cui realizzazione dovrà essere utilizzata componentistica commerciale standard di primaria marca.
L'impianto elettrico dovrà essere dimensionato e cablato secondo la normativa C.E.I utilizzando materiali omologati ed opportunamente schermati.
L'impianto elettrico dovrà essere garantito almeno IP65; tutti i componenti installati quali: microinterruttori, sensori, trasduttori, scatole elettriche, e quanto altro necessario per il funzionamento dell'attrezzatura dovranno essere protetti (secondo le norme IEC - CEI), dai rifiuti, urti e getti d'acqua necessari per il lavaggio del veicolo.
Tutti i cablaggi dovranno essere contrassegnati con fascette o altro sistema, il quale dovrà risultare stabile nel tempo e di chiara identificazione. I cablaggi dovranno essere schematizzati nella documentazione fornita alla stazione appaltante.
Il quadro/i quadri di comando, dovranno contenere tutti i componenti necessari per la corretta gestione dell'attrezzatura, ed in particolare dovranno essere presenti almeno i seguenti comandi/strumenti:
Generali e di inserimento PTO:
- pulsante di emergenza a fungo a riamo manuale;
- comando di inserimento-disinserimento PTO;
- contatori LCD per :
• le ore di funzionamento motore (contaore);
• le ore di funzionamento attrezzatura (contaore);
• i cicli di compattazione attrezzatura (contacicli). Di controllo e movimento attrezzatura:
- comando selezione tipologia cassonetto, se necessario;
- comando selezione tipologia del ciclo attrezzatura (automatico - manuale);
- interruttori per abilitazione / disabilitazione funzioni;
- pulsante a fungo a riarmo manuale.
I comandi dell'attrezzatura dovranno essere progettati in modo da precludere situazioni di potenziale pericolo; non dovranno essere assolutamente possibili manovre, da parte dell'autista o dell'operatore, al di fuori della logica del normale utilizzo. L'effettuazione di manovre atte ad escludere le sicurezze intrinseche, dovranno essere possibili solo per manutenzione e da parte del personale specificatamente formato.
I comandi dovranno essere identificati con targhette o disegni/simboli inconfondibili, di idonea dimensione e, tassativamente, in italiano. I pittogrammi dovranno essere di elevata qualità costruttiva per garantire una durata certa nel tempo.
Dovranno essere previsti fari di lavoro in quantità e posizione idonea per il corretto funzionamento dell'attrezzatura.
L'allestimento dovrà essere munito di due indicatori stroboscopici (tipo a led) color ambra, montati posteriormente, in posizione protetta da urti, in modo da poter adeguatamente segnalare la presenza di un cantiere con personale esposto a traffico veicolare.
ART. 37.11 - IMPIANTO DI INGRASSAGGIO AUTOMATICO
Sul veicolo allestito dovrà essere previsto obbligatoriamente un impianto di lubrificazione centralizzato a grasso tipo NLGI2.
Tutti i perni, i rulli, i pattini e quanto altro sia in movimento, e quanto possa essere soggetto ad usure anomale, dovrà essere collegato all'impianto di lubrificazione centralizzato.
L'impianto dovrà rispettare le seguenti caratteristiche:
- avere una pompa ad alta pressione ad azionamento elettrico con serbatoio grasso contenete almeno 2 lt di lubrificante;
- avere la possibilità di programmare la frequenza di intervento ed il tempo di erogazione nella centralina di comando dell'impianto;
- il serbatoio dell'impianto dovrà poter essere riempito tramite aereopulsometro;
- dovrà essere previsto un pulsante in cabina per l'attivazione manuale della centralina;
- le linee di lubrificazione del telaio e dell'attrezzatura dovranno essere divise e indipendenti;
- le linee, i raccordi e i distributori dell'impianto dovranno essere opportunamente protetti da urti, abrasioni, schiacciamenti, o qualsiasi ipotizzabile danneggiamento esterno;
- la centralina, la pompa e il serbatoio dell'impianto dovranno essere installati, se possibile, in un box in acciaio inox provvisto di sportello montato in zona da concordare con la stazione appaltante;
- le quantità di grasso da addurre alle varie parti dell'impianto dovranno essere concordate con la stazione appaltante.
ART. 38 - COLORI E FINITURE ESTERNE CARROZZERIE
La finitura superficiale ed estetica delle carrozzerie e delle parti a vista dovrà essere conforme agli standard aziendali e rispettare quanto indicato nel presedente articolo.
Cabina autotelaio: verniciata colore bianco secondo standard del fornitore. Telaio autotelaio: verniciato secondo standard del fornitore.
Sistema volta contenitori: verniciato colore RAL 2009.
Vasca contenimento rifiuti: verniciato colore bianco stesso RAL della cabina.
L'appaltatore si impegna fornire le caratteristiche tecniche delle vernici impiegate (RAL, scheda tecnica, ecc.).
ART. 39 - ACCESSORI
Il mezzo allestito dovrà essere fornito dei seguenti accessori:
- autoradio con Bluetooth per connessione smartphone
- avvisatore acustico bitonale retromarcia;
- n° 2 cunei di stazionamento installati fuori dalla cabina in apposito supporto;
- n° 1 estintore da 6 Kg installato fuori dalla cabina in apposito supporto;
- borsa attrezzi;
- triangolo;
- ruota di scorta, attrezzi e accessori d'uso;
- tappetini;
- alloggiamento specifico chiuso da installare fuori dalla cabina per il trasporto di un sacco di materiale assorbente;
- alloggiamento per una pala ed una scopa facilmente raggiungibili;
- vano portaoggetti, tasche porta tutto o supporti in grado di contenere una cassetta di medicazione;
- parafanghi anteriori e posteriori provvisti di paraspruzzi.
ART.40-SPECIFICHEDISICUREZZAENORMEDIRIFERIMENTO
I telai e l'allestimento finale dovranno essere pienamente conformi alle norme tecniche di riferimento ed alle normative in vigore.
In particolare dovranno essere soddisfatte le seguenti normative:
- D.Lgs. 285/1992 Nuovo codice della strada e s.m.i.;
- D.P.R 495/1992 Regolamento di attuazione del NCS;
- D.Lgs. 17/2010- Direttiva macchine;
- Certificazione CE per l'attrezzatura e l'allestimento finale;
- conformità alla norma UNI 1501-1 "Veicoli raccolta rifiuti-Requisiti generali e di sicurezza- Parte 1: veicoli raccolta rifiuti a caricamento posteriore".
ART. 41 - GARANZIA
Il fornitore si impegna a fornire veicoli e attrezzature nuovi di fabbrica.
I veicoli forniti devono essere provvisti di garanzia contro vizi e difetti di fabbricazione (art. 1490 c.c.) e per mancanza di qualità promesse ed essenziali per l'uso cui è destinata la cosa (art. 1497 c.c.), nonché di garanzia di buon funzionamento (ex. Art. 1512 c.c.)
La garanzia contrattuale deve coprire sia telaio che l'attrezzatura per un periodo non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi decorrenti dalla data di messa in servizio.
La garanzia dovrà per tutta la durata di validità essere totale, su qualsiasi parte del veicolo allestito, compreso ricambi, manodopera ed eventuali altre spese quali trasferte, spedizioni, rimborsi chilometrici ed altro
Durante il periodo di garanzia deve essere assicurato, gratuitamente, mediante tecnici specializzati e centri di assistenza autorizzati dal costruttore, il necessario supporto tecnico finalizzato al corretto funzionamento del prodotto fornito nonché, ove occorra, la fornitura gratuita di tutti i materiali di ricambio che si rendessero necessari a sopperire eventuali vizi o difetti di fabbricazione, ovvero, qualora necessario, la sostituzione dell'intero automezzo.
Nel caso in cui la garanzia non copra eventuali malfunzionamenti sarà cura del fornitore dimostrare l'origine dell'evento ai fini della non applicabilità della garanzia.
Si riportano di seguito la stima degli utilizzi indicativi medi annui dei mezzi oggetto di appalto:
• Percorrenza | 30.000 | Km/Anno |
• Funzionamento Motore | 3.000 | Ore/Anno |
• Funzionamento PTO | 1.300 | Ore/Anno |
Durante il periodo di garanzia la | Stazione | Appaltante si impegna ad eseguire tutti i tagliandi |
periodici secondo quanto previsto dai manuali di uso e manutenzione rilasciati dai costruttori e forniti dall'appaltatore.
ART. 42 - ISTRUZIONE DEL PERSONALE
L'aggiudicatario deve effettuare adeguati corsi d'istruzione al personale della stazione appaltante come di seguito specificato:
- Corso per personale di officina: il corso dovrà svolgersi presso la sede della stazione appaltante e dovrà prevedere due diverse sessioni, una teorica da svolgersi in aula dove saranno illustrati i manuali di manutenzione e ricambi ed una pratica sul posto di lavoro, dove dovranno essere analizzate le operazioni di manutenzione programmata, quelle di diagnostica e le successive operazioni e modalità di riparazione e revisione dei componenti, nonché il corretto impiego del veicolo e della sua attrezzatura;
- Corso per personale di esercizio: il corso dovrà svolgersi presso la sede della stazione appaltante e dovrà prevedere due sessioni, una teorica dove verrà illustrato il manuale di uso e piccola manutenzione ed una pratica dove sarà illustrato il corretto utilizzo del veicolo e della sua attrezzatura e delle principali particolarità costruttive con riguardo agli aspetti della sicurezza.
Le modalità e tempistiche dei corsi di formazione saranno concordati con la stazione appaltante e dovranno essere effettuati entro 10 giorni dalla consegna del primo autoveicolo
ART. 43 - COLLAUDO DI FORNITURA
Il collaudo di fornitura, avverrà nelle seguenti fasi:
1. Approvazione del progetto esecutivo: a seguito dell'affidamento della fornitura, prima di iniziare la fase costruttiva, il fornitore dovrà illustrare alla stazione appaltante il progetto esecutivo, al fine di verificare la congruità dello stesso con quanto offerto in fase di gara. La stazione appaltante provvederà con apposito verbale ad approvare il progetto in modo da iniziare la fase operativa.
2. Pre-collaudo (prima della consegna): successivamente all'allestimento, la stazione appaltante ha la facoltà di verificare durante la fase di pre-consegna, le caratteristiche funzionali e costruttive presso la sede del fornitore, approvando con apposito verbale la consegna finale dell'automezzo.
3. Collaudo finale: a seguito della consegna del veicolo, la stazione appaltante dopo l'espletamento delle pratiche autorizzative e la messa in servizio del mezzo, effettuerà un collaudo della durata minima di un mese, per la verifica delle funzionalità dell'allestimento e della congruità della documentazione tecnica con quanto richiesto in fase di gara. Al termine di tale collaudo, la stazione appaltante rilascerà il certificato finale di regolare esecuzione della fornitura, vincolante al pagamento della stessa ed allo svincolo delle fidejussioni.
La consegna del veicolo sarà effettuata attraverso la redazione di un apposito verbale di consegna. Deterioramenti per negligenze o in conseguenza del trasporto, conferiscono alla stazione appaltante il diritto di rifiutare la fornitura.
ART. 44 - DOCUMENTAZIONE TECNICA DI GARA
Al fine di permettere alla stazione appaltante di valutare tecnicamente il prodotto offerto rispetto a tutti i requisiti minimi richiesti indicati nel presente capitolato, il fornitore dovrà inviare in busta
chiusa nelle modalità indicate nel "disciplinare di gara", pena l'esclusione dalla procedura di gara, la seguente documentazione tecnica in lingua italiana:
- "SCHEDA PRESENTAZIONE PRODOTTO" dove indicare le caratteristiche tecniche offerte, in funzione di quelle richieste nel presente capitolato;
- "SCHEDA OFFERTA TECNICA" dove indicare le caratteristiche tecniche che concorreranno all'attribuzione del punteggio tecnico;
- descrizione del prodotto con indicazione di tutti gli allestimenti offerti con riferimento alla presente specifica;
- brochure inerenti ai prodotti ed allestimento offerti.
ART. 45 - DOCUMENTAZIONE TECNICA DI FORNITURA
L'aggiudicatario della gara dovrà presentare all'atto della fornitura, per ciascun veicolo consegnato alla stazione appaltante, la seguente documentazione in lingua italiana nelle modalità, formati e quantità richiesti:
- prescrizioni tecniche del costruttore per gli allestimenti
- manuali di uso e manutenzione, una copia per veicolo e due copie per gli uffici in formato cartaceo, più una copia digitale in formato .pdf o .doc;
- manuale completo di officina relativo al veicolo fornito sia in versione cartacea sia in formato elettronico. Il manuale di officina dovrà essere corredato anche dei tempari relativi alle operazioni di manutenzione;
- manuale delle procedure di emergenza per il personale della manutenzione, in formato e modello come il manuale d'uso, contenente:
• i guasti maggiormente ricorrenti;
• descrizione delle manovre di emergenza;
• descrizione dettagliata delle spie di allarme con illustrazione dei quadri che le contengono;
• riproduzione dei menù e dei messaggi visualizzati sul display del computer/PLC o quadri elettrici installati;
• manovre eprocedure daseguireaseconda deimessaggi visualizzati suidisplay.
- documenti necessari all'immatricolazione del veicolo;
- calendari dei corsi di formazione del personale;
- dichiarazioni di conformità del mezzo e dell'attrezzatura in relazione alle vigenti normative in materia.
IL RUP
X.xx Sig. xxxxx Xxxxxx