RINNOVARE IL CONTRATTO RICONOSCERE L’INFLAZIONE DEL 5%
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx, Xxxx Coordinamento Pisa
Xxx Xxxxxxxxx 000-00000
Xxxx Tel 000.000000 Fax 000.000.0000
Al Dirigente Scolastico
Istituto in indirizzo
Oggetto: “RINNOVARE IL CONTRATTO”
Pisa, 31 marzo 2022
La scrivente organizzazione sindacale invia in allegato il documento
RINNOVARE IL CONTRATTO RICONOSCERE L’INFLAZIONE DEL 5%
per l’inoltro via posta elettronica interna a tutto il personale, per la pubblicazione sul sito e/o affissione all’albo sindacale della scuola (ai sensi ex art. 25 legge 300/1970).
A disposizione per ulteriori chiarimenti Distinti saluti
Il Segretario Xxxxxxxx Xxxxxxx
La Segretaria referente contrattazioni Xxxxx Xxxxx
Il Segretario referente documentazione Xxxxxxx Xxxxxxxx
P.s.: Con l’occasione si ricorda che a causa delle restrizioni legate al CoVID 19 i colleghi e le colleghe del Coordinamento UIL SCUOLA PISA e il Segretario territoriale Pisa, Xxxx e Massa Carrara e regionale Xxxxx Xxxxxxxxx sono disponibili da remoto e/o su appuntamento. Per le richieste di intervento è necessario inviare una e-mail a xxxx@xxxxxxxxx.xx precisando: 1) Nome e cognome, 2) Numero del cellulare, 3) Xxxxxxx.
UIL SCUOLA RUA
xxx.xxxxxxxxx.xx ☰ ☰ ☰ xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
RINNOVARE IL CONTRATTO RICONOSCERE L’INFLAZIONE DEL 5%
Dovevano servire per la dedizione, misura poi derubricata dopo le forti proteste sindacali e del personale della scuola, e trasformata in risorse destinate al rinnovo contrattuale; ora quei 14 milioni di euro* faticosamente recuperati nei capitoli della Legge di Bilancio per il rinnovo del contratto scuola prendono altre strade. Nelle emergenze i fondi da cui attingere sono sempre quelli della scuola?
La preoccupazione che la Uil Scuola aveva espresso qualche giorno fa circa il rischio che le risorse per il rinnovo dei contratti prendessero altre vie si è concretizzato.
Inaccettabile che si continui con questa politica finanziaria – aggiunge Turi – si dà con la mano destra e si riprende con quella sinistra, con la conseguenza che le risorse già insufficienti per il rinnovo del contratto sono assottigliate da politiche di emergenza, senza programmazione.
È così che la mancanza di politiche di governo xxxxxxxx creano un danno che pagano i lavoratori.
L’allarme professionale aumenta e rivendichiamo la chiusura del contratto di lavoro del triennio precedente, scaduto abbondantemente.
La nostra proposta è chiara: riconoscere la parte economica che equivale al 5% delle retribuzioni per ri-costituire il potere di acquisto e contemporaneamente aprire il rinnovo per il contratto del prossimo triennio per la parte normativa che va adeguatamente finanziata.
*Legge di Bilancio 31/12/2021 n. 234 Articolo 1 così recita:
592. Al fine di valorizzare la professionalità dei docenti delle istituzioni scolastiche statali, è istituita
un’apposita sezione nell’ambito del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, con uno
stanziamento di 10 milioni di euro per l’anno 2018, di 20 milioni di euro per l’anno 2019, di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e di 300 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022. (Misura già in vigore dal primo gennaio di questo anno)