SCHEMA DI CONTRATTO
Municipio Roma XIV Monte Xxxxx
Direzione Socio Educativa
U.O. Servizi Sociali
SCHEMA DI CONTRATTO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO “CENTRO PER LE FAMIGLIE” CIG 647218258B
Il giorno , presso la sede del Municipio Roma XIV di Roma Capitale, sito in P.zza Santa Xxxxx della Pietà 5
Tra
Roma Capitale, Codice Fiscale 02438750586 rappresentato dal Direttore di Direzione dei Servizi Socio Educativi del Municipio Roma XIV,
E
…………………………….…………… con sede legale in ……………………………………………..
CF ………………………… P.I. ……………………..
nel prosieguo denominata “Organismo”, rappresentata da ,
nella sua veste di legale rappresentante, (eventuale in qualità di mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Concorrenti costituito con .....................................................................................
come da atto di mandato collettivo speciale con rappresentanza del ................... .. ....
del Notaio....... di )
Premesso che
- con provvedimento n. …….. del ……. l’Amministrazione ha deliberato di procedere all’affidamento dei lavori mediante procedura di gara aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa);
con provvedimento n. ….. del ……, l’appalto è stato aggiudicato in via definitiva all’impresa ……..
con sede in …… con il ribasso del …….. % sull’importo a base di gara di € e, quindi, per i
seguenti importi, oltre I.V.A., così come si evince dalla determinazione di aggiudicazione, dal relativo verbale di gara nonché eventualmente dagli atti di gara:
• importo complessivo dell’appalto € imponibile I.V.A.
- In esecuzione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, con nota del …… l’impresa è stata invitata a produrre la documentazione necessaria ai fini della stipula del contratto;
- è stata verificata la regolarità del DURC (INDICARE ESTREMI e DATA DI ACQUISIZIONE DEL DURC IN CORSO DI VALIDITA’)
- è stata verificata in particolare la regolarità delle certificazioni antimafia, disciplinata dal Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159 (Codice delle leggi antimafia), con le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 15 novembre 2012, n. 218 con l’acquisizione dei seguenti
documenti: INDICARE ESTREMI e DATA DELLA COMUNICAZIONE ANTIMAFIA ACQUISITA IN CORSO DI VALIDITA’;
OPPURE IN CASO DI MANCATO RICEVIMENTO DELLA COMUNICAZIONE ANTIMAFIA:
- si precisa che con nota Prot. N. del , la stazione appaltante ha provveduto ad effettuare la richiesta di comunicazione antimafia la quale non risulta ad oggi pervenuta; pertanto, essendo decorso il termine minimo di legge pari a n.30 giorni, si procede alla stipula del presente contratto, avendo acquisito in data specifica dichiarazione sostitutiva da parte
dell’impresa ai sensi dell’art. 89 D. Lgs. 159/2011, prendendo con ciò atto di quanto disposto dall’art. 88 D. Lgs. 159/2011;
- con nota del ……. l’impresa ha presentato la documentazione richiesta ed ha costituito, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, la cauzione definitiva per un importo di € (specificare
ove ridotta del 50% ex art. 40, comma 7, del D.Lgs. 163/06) a mezzo garanzia fideiussoria (precisare se bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari, ex art.75, c.3 D.Lgs 163/06) emessa in data… dalla Società… ;
Tutto ciò premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1
Oggetto dell’affidamento
Oggetto del presente affidamento è la realizzazione del servizio Centro per le Famiglie.
Il Servizio dovrà perseguire i seguenti obiettivi relativi ai beneficiari finali ed al sistema territoriale dei servizi di welfare comunitario:
− realizzazione di interventi integrati finalizzati alla presa in carico della famiglia in un’ottica sistemica e territoriale;
− realizzazione di forme di accompagnamento e di aiuto alle famiglie per prevenire eventuali forme di istituzionalizzazione dei minorenni, in collaborazione sia con i Servizi istituzionalmente preposi ad intervenire in campo sociale, piscologico ed educativo nei confronti dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia, sia con i soggetti che a vario titolo si occupano di problematiche familiari;
− sostegno alla funzione genitoriale attraverso interventi di counselling socio-psico-educativo rivolti alle famiglie del territorio e interventi di sostegno e recupero delle funzioni genitoriali;
− sostegno psicologico e legale nei casi di violenza di genere e realizzazione di azioni di contrasto alla violenza intrafamiliare, in cooperazione con gli altri attori istituzionali competenti;
− potenziamento delle attività rivolte alle famiglie erogate dal Sistema dei Servizi Interdistrettuali di secondo livello della UIM Quadrante Rm E (Unità Interdistrettuale Minori) nella Linea di Servizio: “Interventi di recupero e sostegno per una Genitorialità Condivisa in situazioni di conflitto”;
− rafforzamento dell’attività del Servizio Sociale del Municipio XIV nell’ambito delle funzioni proprie di vigilanza, protezione e tutela dei minori di fronte a difficoltà e carenze nella gestione del ruolo genitoriale relativamente alle segnalazioni provenienti dall’Autorità Giudiziaria in materia civile;
− costituzione di una banca dati per lo studio delle problematiche relative alla conflittualità genitoriale e al disagio minorile al fine di sviluppare politiche di prevenzione e inclusione sociale.
Il Servizio prevede i seguenti interventi:
A. Attività rivolta all’utenza
1. Attività di rete e di lavoro di comunità con gli stakeholder formali ed informali e le famiglie presenti sul territorio municipale per la realizzazione di approcci integrati alle problematiche delle famiglie stesse, e nello specifico:
− interventi mirati a promuovere nella cittadinanza la cultura della sussidiarietà e della cooperazione per prevenire l’istituzionalizzazione dei minorenni;
− interventi e sperimentazioni nell’ambito della creazione di reti di solidarietà e sostegno attorno alle famiglie in difficoltà.
2. Xxxxxx di ascolto e di accoglienza rivolto alle donne, anche con figli minori, che subiscono violenza e/o maltrattamenti, sede di interventi atti a favorire nelle donne il conseguimento di competenze per elaborare ed acquisire difese e soluzioni per sé e per i propri figli, nonché sostenere la costruzione di nuovi progetti di vita per la conquista di una loro autonomia anche in collaborazione con i Servizi specialistici presenti nel territorio;
3. Attività di counseling socio-psico-educativo-legale rivolte alle famiglie del territorio e di sostegno e recupero delle funzioni genitoriali attraverso:
− Servizio per il Diritto di Visita e di Relazione”, finalizzato a garantire il mantenimento ed i recupero delle funzioni genitoriali con il genitore non collocatario e/o con adulti significativi di riferimento (su richiesta del Servizio Sociale Municipale in applicazione di disposizioni della Magistratura) secondo standard adeguati di protezione del minore;
− Interventi brevi di prevenzione, orientamento e supporto rivolti alla persona, alla coppia o alla famiglia per favorire la capacità di gestire disagi di carattere emotivo, esistenziale, relazionale e le problematiche connesse all’esercizio delle funzioni genitoriali ed educative nonché alle relazioni con l’Autorità Giudiziaria e con i Servizi Sociali e/o Sanitari;
− Promozione ed organizzazione di iniziative di supporto alle famiglie anche utilizzando il lavoro di gruppo, come strumento di aiuto e sostegno per quei genitori che desiderano confrontarsi su tematiche educative e relazionali.
4. Attivazione di azioni previste dalla Linea di Servizio UIM “Interventi di Recupero e Sostegno per una Genitorialità Condivisa in situazione di Conflitto”, da realizzarsi in conformità con il protocollo UIM e in stretto raccordo con Unità Interdistrettuale per i Minori del quadrante ASL RM E, ed in particolare:
− Interventi psico-sociali rivolti alla persona, alla coppia o a gruppi di persone, per il recupero della responsabilità genitoriale. Tale linea dovrà prevedere anche interventi specifici per situazioni ad alta conflittualità;
− Interventi di mediazione familiare a favore di coppie di genitori separati od in via di separazione finalizzate al superamento dei conflitti ed al recupero di relazioni positive nell’interesse dei figli;
− Attività di consulenza legale per le famiglie prese in carico dalla Linea di Servizio che hanno bisogno di informazioni in materia di diritto minorile e di famiglia.
5. Integrazione e Supporto al Servizio Sociale del Municipio per la presa in carico delle famiglie con minorenni, segnalati dall’ Autorità Giudiziaria in ambito civile, per la realizzazione delle attività previste dal protocollo G.I.L. (Gruppo Integrato di lavoro) da attuarsi in piena conformità con il protocollo medesimo. Questa linea di servizio dovrà prevedere un’adeguata supervisione degli operatori coinvolti.
B. Attività di supporto al servizio - strumentazione
1. organizzazione di incontri di supervisione / aggiornamento tecnico-metodologico sul lavoro sinergico degli operatori, finalizzati alla promozione del benessere della famiglia;
2. consulenza di carattere organizzativo sul funzionamento del sistema integrato degli interventi rivolti ai minori ed alle famiglie;
3. partecipazione degli operatori ai tavoli di coordinamento cittadino e di quadrante per le linee di attività che prevedono tali incontri, secondo modalità concordate con il Servizio Sociale;
4. supporto agli operatori sociali su tematiche inerenti al diritto della famiglia;
5. realizzazione di un data base per la gestione, attivazione e reportistica dei dati e delle informazioni inerenti alle prese in carico delle situazioni delle famiglie e dei minori. Il data base dovrà essere realizzato sulla base delle esigenze/indicazioni del Municipio XIV;
L’organismo assume, a proprio carico, ogni spesa derivante dagli spostamenti degli operatori nel territorio cittadino.
Qualunque opera, elaborato e , nello specifico, il programma di gestione dei dati di cui al precedente punto 5 prodotti dall’aggiudicatario nell’espletamento del presente incarico, rimarrà di proprietà piena ed esclusiva del Municipio XIV.
L’aggiudicatario si impegna all’esecuzione del servizio alle condizioni di cui al presente contratto ed agli atti di seguito specificati:
• Capitolato Speciale di cui alla DD………………………………..……
• Offerta progettuale… presentato dallo stesso organismo in sede di gara.
In accordo tra le parti, ferme restando le risorse indicate nel presente contratto per la realizzazione degli interventi, è prevista la possibilità di rimodulare le modalità di attuazione del progetto nel caso emergessero criticità non rispondenti ai bisogni dell’utenza.
Art. 2 Durata
L'appalto ha la durata di 19 mesi e 15 giorni a decorrere presumibilmente dal 16 marzo 2016 al 31 ottobre 2017.
Alla scadenza il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obbligo né oneri di disdetta.
.
Art. 3 Personale
L’organismo attuatore, dovrà garantire:
− n. 4 Assistenti Sociali, per la presa in carico dei minorenni segnalati dalla Magistratura e delle loro famiglie, per un totale complessivo di n. 140 ore settimanali;
− n. 1 Psicologo per la collaborazione con gli Assistenti Sociali del Servizio Sociale Municipale e del Centro per le Famiglie nell’ambito degli interventi rivolti ai minorenni segnalati dalla Magistratura ed alle loro famiglie, per un totale complessivo di n. 20 ore settimanali;
− n. 1 Educatore Professionale per la collaborazione con gli Assistenti Sociali del Servizio Sociale Municipale e del Centro per le Famiglie nell’ambito degli interventi rivolti ai minorenni ed alle loro famiglie segnalati dalla Magistratura, per un totale complessivo di n. 20 ore settimanali;
− n. 1 psicologo con laurea specialistica e formazione anche in mediazione familiare per le azioni previste nell’area UIM “Interventi di Recupero e Sostegno per una Genitorialità Condivisa in situazione di Conflitto”, per un totale di n. 16 ore settimanali;
− n. 1 Consulente Legale, esperto in diritto minorile e di famiglia, per le azioni previste nell’area UIM “Interventi di Recupero e Sostegno per una Genitorialità Condivisa in situazione di Conflitto” per un totale di n. 2 ore settimanali (8 ore mensili).
Per tutte le altre attività si richiede un gruppo di lavoro minimo costituito da almeno:
− n.1 Assistente Sociale
− n. 1 Psicologo con formazione ed esperienza anche come counsellor
− n. 1 Sociologo o Antropologo
− n.1 Consulente legale, esperto in diritto di famiglia e minorile, con esperienza maturata e riconosciuta nell’ambito di Studi Legali specializzati in materia, o che abbia effettuato attività di Tutore privato o Curatore Speciale del minore
− n.1 Operatore di Segreteria.
Uno degli operatori proposti dovrà svolgere funzioni di Coordinatore del Servizio.
L’Organismo deve ottemperare, nei confronti del personale utilizzato ed in relazione alle diverse tipologie di rapporti lavorativi instaurati, a tutti gli obblighi derivanti dalle vigenti disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro, di previdenza, di assistenza e di assicurazione, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
Durante lo svolgimento del servizio oggetto del presente appalto, l’orario di lavoro del personale, in accordo con il Servizio Sociale, potrà essere rimodulato in relazione alle esigenze/progettualità che verranno realizzate.
Gli assistenti sociali e gli psicologi devono essere regolarmente iscritti agli Albi Professionali. L’ operatore che svolge il ruolo di coordinatore del servizio è …………………………..
Le attività di formazione e supervisione, le attività di consulenza legale e la realizzazione del data
base saranno svolte secondo quanto indicato nel progetto PROT CQ Qualora
l’Organismo sia costretto a sostituire nel corso dell’affidamento alcune unità del personale impiegato nei servizi, dovrà darne preventiva comunicazione al Municipio, con l’indicazione dei
nuovi operatori le cui qualifiche professionali e curriculari dovranno comunque avere una valenza non inferiore a quelle del personale da sostituire.
Il Municipio, ove ravvisi motivi ostativi, potrà denegare, entro 10 giorni dalla comunicazione di cui sopra, l’autorizzazione.
In tal caso l’Organismo è tenuto a sostituire nell’espletamento del servizio, entro dieci giorni dalla comunicazione del diniego di autorizzazione, il personale non idoneo.
Le attività proposte, verranno svolte secondo le modalità indicate nel capitolato tecnico.
L’Organismo Affidatario è tenuto a fornire, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del presente contratto:
l’elenco del personale impiegato per l’espletamento del servizio, rispondente a quanto specificato nella proposta presentata;
l’organizzazione e l’articolazione oraria delle presenze degli assistenti sociali;
Il calendario delle attività di supervisione e aggiornamento e di consulenza legale;
per gli assistenti sociali, gli estremi della comunicazione telematica obbligatoria effettuata ai
sensi del Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007 (modello UNILAV - SAOL Provincia di Roma) o eventuale documentazione sostitutiva;
per gli psicologi e le altre figure professionali che collaborano al progetto in qualità di liberi
professionisti, la dichiarazione sottoscritta con indicato il numero di partita IVA e la cassa dove vengono versati i contributi previdenziali;
copia dell’assicurazione per responsabilità civile verso terzi per un importo con massimale di copertura non inferiore ad € 2.5000.000,00 con decorrenza dalla data di inizio del servizio.
Art. 4 Corrispettivo e fatturazione
Il corrispettivo dovuto all’Organismo per la realizzazione dei servizi di cui al presente contratto , è pari ad € più I.V.A. di legge ( come da offerta economica).
Il corrispettivo si riferisce all'esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio nel pieno rispetto delle modalità e delle prescrizioni di cui al presente schema di Contratto ed al Capitolato Speciale descrittivo prestazionale.
Al pagamento del corrispettivo dovuto si provvederà con cadenza mensile posticipata in base all’effettivo lavoro prestato nel mese.
Le fatture in formato digitale dovranno essere intestate a: Direzione Servizi Socio Educativi - Municipio Roma XIV – p.zza Santa Xxxxx della Pietà 5.
Su ciascuna fattura dovrà essere indicato:
- il CIG
- il numero di impegno
- il dettaglio del periodo e delle attività oggetto di pagamento
- il codice IBAN
Al fine della liquidazione delle fatture l’affidatario dovrà presentare una relazioni sull’attività svolta corredata da un report tecnico a cura dell’Organismo firmate dal responsabile del progetto per conto dell’organismo e controfirmata dall’Assistente Sociale del Municipio responsabile del progetto per conto dell’amministrazione. La liquidazione del corrispettivo dovuto, avverrà entro 60 giorni dalla data di presentazione della fattura, vistata e controllata in base alle vigenti disposizioni normative e regolamentari e previa verifica della regolarità contributiva (DURC).
Il pagamento della prima fattura è subordinato alla consegna della documentazione indicata all’articolo 3.
Qualora nel corso del mese si dovesse verificare, per motivi imputabili all’Organismo, la mancata erogazione degli interventi programmati, questi saranno recuperati nell’ambito di iniziative concordate.
Art. 5 Referenti del Municipio
Ai fini di coordinare con le attività del Municipio lo svolgimento del progetto e di verificarne la corretta esecuzione in rispondenza agli obblighi contrattuali, il Municipio indica
…………………………………… ……………………………… quale responsabile e coordinatore del progetto. Il responsabile del progetto per conto dell’Organismo è
…………………………….
.
Art. 6 Tracciabilità
L’Organismo Affidatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. a tal fine indica il codice IBAN del conto corrente dedicato
ed i nominativi e i codici fiscali delle persone autorizzate ad operare sullo stesso:
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura-ufficio territoriale del Governo della Provincia di Roma della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria ed a comunicare tempestivamente ogni modifica relativa ai dati di cui sopra.
Art.7
Verifiche e controlli sullo svolgimento del servizio – Penalità
Per tutte le attività svolte per adempiere agli obblighi inerenti il contratto, l’Organismo Affidatario è tenuto a comprovare con idonea documentazione, lo svolgimento del servizio.
Il Municipio si riserva di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità del servizio reso agli obblighi di cui al presente contratto.
Qualora, dal controllo di quanto previsto, il servizio dovesse risultare non conforme a quello che l’Organismo Affidatario è contrattualmente tenuto a rendere, dette inadempienze e/o disservizi - fatte salve le fattispecie disciplinate dal successivo articolo 8 - saranno contestate all’Organismo Affidatario stesso con invito a rimuoverle immediatamente ed a presentare entro il termine massimo di 15 giorni le proprie giustificazioni al riguardo. Nel caso che l’Organismo Affidatario non ottemperi a detto invito entro il termine fissato, ovvero fornisca elementi non idonei a giustificare le inadempienze e/o disservizi contestati, verrà applicata una penale pari al 5% del compenso relativo al mese cui si riferisce.
Ove la stessa inadempienza e/o disservizio venga rilevata una seconda volta, dopo espletati gli adempimenti di cui al comma precedente, sarà applicata una penale pari al 10% del compenso relativo al mese cui si riferisce.
Per la valutazione conclusiva del servizio, al termine della contratto, si farà riferimento in particolare agli elementi di seguito indicati:
1 Numero di utenti presi in carico
2 Numero e tipologia di interventi realizzati
3 Raggiungimento degli obiettivi indicati nel progetto 4 Turn-over degli operatori
Entro il primo trimestre verranno concordati tra l’Amministrazione e l’Organismo eventuali ulteriori indicatori cui far riferimento per la valutazione conclusiva del servizio.
Art. 8 Risoluzione del contratto
In relazione alla risoluzione del contratto si applicheranno per quanto compatibili le fattispecie previste dagli artt. 135 e 136 del Codice dei Contratti nonché, in relazione alle modalità e sempre per quanto compatibili, gli artt. 138 e 139 del Codice stesso.
Nei casi di accertamento e contestazione per la terza volta della medesima inadempienza/disservizio oppure nel caso in cui l'ammontare complessivo delle penali applicate conseguenti al ritardato e/o irregolare adempimento delle prestazioni contrattuali superi la percentuale del 10 (dieci) % del valore complessivo del contratto, ai sensi del combinato disposto di cui agli art. 145, comma 4 e 298, comma 2 del D.P.R. 207/2010, il R.U.P.
(responsabile unico del procedimento per conto dell’Amministrazione) promuove le procedure di risoluzione del contratto per grave inadempimento di cui all'art., 136 del Codice.
Art. 9
Osservanza di leggi, regolamenti e norme
L’Organismo Affidatario, sotto la propria esclusiva responsabilità, deve ottemperare alle disposizioni legislative vigenti, come pure osservare tutti i regolamenti, le norme e le prescrizioni delle competenti Autorità in materia di sicurezza, e di quant’altro possa comunque interessare le attività oggetto del presente contratto.
L’Organismo Affidatario deve ottemperare nei confronti del personale utilizzato per le attività previste dal presente contratto ed in relazione alle diverse tipologie di rapporti instaurati a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro e di assicurazioni sociali e previdenziali. L’Organismo Affidatario è obbligato, altresì, ad applicare nei confronti dei lavoratori impegnati nelle prestazioni oggetto del servizio in esame quanto previsto dalla Del. C.C.
n. 135/00 e dal regolamento attuativo Del. C.C. n. 259/05.
L’Organismo dovrà attuare nei confronti dei propri dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti Collettivi di Lavoro applicabili, alla data del Contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e, in genere, da ogni altro Contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria applicabile nella località.
Roma Capitale, in caso di violazione degli obblighi di cui sopra e previa comunicazione al Fornitore delle inadempienze ad essa segnalata dall’'Ispettorato del Lavoro, si riserva il diritto di operare una trattenuta pari al 20% dell'importo del Contratto. Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando l'Ispettorato del Lavoro avrà dichiarato che il Fornitore si sia posto in regola.
Art. 10
Altri obblighi dell’Affidatario
L’Organismo Affidatario oltre al rispetto degli obblighi di cui agli articoli precedenti è tenuto a:
1) utilizzare l’intestazione con il logo del Municipio Roma XIV su tutta la modulistica rivolta a soggetti terzi: utenti, scuole, istituzioni e soggetti del terzo settore.
2) mettere eventualmente a disposizione del Municipio Roma XIV copia dei materiali e dei prodotti realizzati nel corso di attuazione del servizio.
Art. 11
Norme in materia di sicurezza - danni e rischi
L'Aggiudicatario, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1341 del codice civile , assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati alle persone ed alle cose, tanto dell'Amministrazione che dei terzi, che si dovessero verificare in dipendenza dell'appalto, qualunque ne sia la natura o la causa. Le attività appaltate dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutta la normativa vigente in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (attuazione del D. Lgs. n. 81/08) e tutela dell'ambiente e, in ogni caso, dovranno svolgersi in condizioni di permanente sicurezza ed igiene. L'Appaltatore si impegna, altresì, a rispettare tutte le norme in materia di tutela della salute e sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, prevenzione incendi e tutela ambientale e si assume ogni responsabilità ad ogni effetto, sia verso i propri dipendenti che verso i terzi, per qualsiasi infortunio che si dovesse verificare durante l'esecuzione del servizio. Per i rischi sopra esposti l’Organismo Affidatario dovrà provvedere, a proprie spese, alla stipula di idonea assicurazione per responsabilità civile verso terzi con massimale di copertura non inferiore ad € 2.5000.000,00
Art. 12 Responsabilità e trattamento dei dati
L’Organismo, nella persona del Legale Rappresentante o di altra dal medesimo nominato, è responsabile in ordine alla gestione ed alla tutela dei dati trattati, nonché alla salvaguardia dell’integrità e della sicurezza degli stessi, ai sensi del Decreto Legislativo 196/03.
Al termine dell’incarico tutti i dati trattati per conto dell’Amministrazione, sia su supporto informatico che cartaceo, relativi agli utenti seguiti ed agli interventi effettuati saranno restituiti all’Amministrazione Comunale titolare del trattamento ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D.lgs. 196/2003.
Art. 13
Cauzione definitiva, garanzie
L'aggiudicatario, al momento della sottoscrizione del contratto è obbligato a costituire e produrre i l deposito cauzionale definitivo.
Ai sensi dell'art. 113 del codice dei contratti, l'importo della garanzia è fissato nella misura del 10% dell'importo contrattuale.
La garanzia dell' Appaltatore opera per tutta la durata del Contratto e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal Contratto, previa deduzione di eventuali crediti della Stazione Appaltante .
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
.La sottoscrizione del garante dovrà essere autenticata dal Notaio, il quale dovrà parimenti attestare i poteri di firma del garante medesimo.
La garanzia dovrà essere redatta in conformità agli schemi tipo approvati con Decreto del Ministero delle Attività Produttive n. 123/2004.
A norma dell'art. 123 del D.P.R. n. 207/2010, la cauzione definitiva garantisce l'adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal relativo contratto, nonché il risarcimento del danno derivante dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni medesime.
Garantisce, inoltre, il rimborso delle somme pagate in più all'aggiudicatario rispetto alle risultanze della liquidazione finale, fata salva, comunque, la risarcibilità del maggior danno.
La Stazione Appaltante ha il diritto di valersi sulla cauzione definitiva per l'eventuale maggior spesa sostenuta per il completamento del servizio in caso di risoluzione del contratto in danno dell'aggiudicatario e per il pagamento di quanto dovuto dal medesimo per le inadempienze derivanti dall'inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fiscale dei lavoratori comunque presenti nei luoghi di esecuzione del contratto.
Ai sensi dell'art. 113 comma 3 del Codice, la garanzia fideiussoria definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell' 80 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 20 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
Ai sensi dell'art. 128 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 in caso di raggruppamenti temporanei ai sensi dell'articolo 37 del Dlgs 163/2006, le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilìtà solidale nel caso di cui all'articolo 37, comma 5, del codice.
Ai sensi dell'art. 40 del D.lgs.n. 163/2006 la garanzia fideiussoria è ridotta del 50% qualora l'esecutore del Contratto sia in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000.
ART. 14
Protocollo D'intesa tra La Prefettura:- U.T.G. Di Roma e Roma Capitale
"Prevenzione dei tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di servizi e forniture".
Ai sensi del Protocollo d'intesa tra la Prefettura - U.T.G. di Roma e Roma Capitale stipulato in data 21 luglio 2011 ai fini della prevenzione e del contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici relativi alle prestazioni di servizi soprattutto nelle attività maggiormente "a rischio", ovvero quelle che si pongono a valle delle aggiudicazioni ed ai fini della valorizzazione delle forme di controllo delle attività più vulnerabili legate al ciclo di realizzazione del servizio , le verifiche e le cautele antimafia vanno estese all'intera filiera degli esecutori e dei fornitori, i quali vanno sottoposti alle verifiche antimafia ai sensi dell'art. 91 del D. Lgs. n. 159/2011, indipendentemente del relativo importo contrattuale.
E' obbligo dell'aggiudicatario comunicare a Roma Capitale, l'elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento con riguardo alle forniture e servizi " sensibili" come di seguito specificati, nonché ogni eventuale variazione dello stesso elenco, successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
E' obbligo di Roma Capitale, comunicare al Prefetto l'elenco delle imprese di cui al precedente paragrafo al fine di consentire le necessarie verifiche antimafia di cui al D. Lgs n. 159/2011.
Le attività imprenditoriali "sensibili" tra quelle individuate nella direttiva del Ministero dell'Interno 23 giugno 2010 richiamata nel Protocollo d'Intesa sono le seguenti:
• Trasporto e smaltimento rifiuti
Nel caso di informativa interdittiva del Prefetto si procederà automaticamente alla revoca dell'autorizzazione sub-contratto e alla risoluzione del vincolo contrattuale.
E' prevista una penale pari al 10 (dieci)% del valore del sub-contratto, a titolo di liquidazione forfettaria dei danni, salvo maggior danno, da attivare nel caso di risoluzione automatica del vincolo contrattuale.
Art. 15
Spese, imposte e tasse
Il presente contratto viene redatto in numero di quattro copie di cui una per ciascuna delle parti contraenti, una ai fini della registrazione, da restituire al Municipio e una che rimarrà depositata presso l’Ufficio del Registro. Tutte le spese, comunque inerenti e conseguenti al presente contratto, sono a carico dell'esecutore
Art. 16 Controversie – Foro competente
L’Organismo Affidatario sottoscrive il presente atto ai sensi dell’art. 1341 e segg. C.C. Le controversie che dovessero eventualmente insorgere nell’interpretazione e nell’esecuzione del presente contratto saranno devolute alla giurisdizione dell’autorità giudiziaria ordinaria, escluso il ricorso al Collegio Arbitrale previsto dagli artt. 806 e seguenti del C.P.C. Per qualsiasi controversia sarà esclusivamente competente il Foro di Roma.
Il Direttore di Direzione Il Rappresentante Legale
dei Servizi Socio Educativi dell’Organismo Affidatario del Municipio Roma XIV
……………………………………… ……………………………………….