ACCORDO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
Caratterizzazione genetica e morfologica dell’Apis mellifera ligustica del Lazio - prosecuzione
TRA
L’ Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio (d’ora innanzi denominata ARSIAL), nella persona del Direttore Generale dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx, domiciliato per la carica presso ARSIAL, xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 00 00000 Xxxx – X. XXX 00000000000.
E
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” (IZSLT), nella persona del Direttore Generale dott. Xxx Xxxxx Xxxxx, domiciliato per la carica presso IZSLT con sede legale in Xxx Xxxxx Xxxxx, 0000 - 00000 Xxxx CF 00422420588, P.IVA 00887091007;
PREMESSO CHE
- ARSIAL è un Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995 al fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del sistema agricolo regionale ed in particolare la tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario (art. 2 comma 1 lett.i);
- ARSIAL, in conformità alla L.R. 1 marzo 2000, n. 15 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”, gestisce il Registro Volontario Regionale (RVR), nel quale vengono iscritte le risorse genetiche autoctone del Lazio, a rischio di erosione, e la Rete di Conservazione e Sicurezza, alla quale aderiscono i detentori delle risorse genetiche tutelate;
- l’Apis mellifera ligustica è stata iscritta al RVR, sentito il parere della Commissione Tecnico-scientifica di cui alla L.R. 15/2000, con atto del 19 luglio 2017, quale risorsa autoctona soggetta a rischio di erosione genetica
- su proposta dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” - e conseguentemente ARSIAL ha il compito di monitorarne lo stato di erosione genetica e di promuovere la sua conservazione in situ/on farm presso apicoltori ed in apiari sperimentali;
- con Deliberazione del Consiglio Regionale del 8 agosto 2018, n. 14 è stato approvato il “Piano Settoriale di Intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018–2020”, che prevede, tra l’altro, come meglio declinato nel Piano Operativo Annuale (POA) 2018-2019 (approvato con DGR n. 688 del 20 novembre 2018), l’avvio di uno studio sull’Apis mellifera ligustica finalizzato all’individuazione di eventuali popolazioni autoctone del Lazio di livello inferiore rispetto alla sottospecie ligustica, alla pianificazione delle strategie per la sua conservazione in situ/on farm ed in apiari sperimentali, all’impiego dell’inseminazione strumentale e allo studio delle possibilità di realizzare una banca del DNA;
- l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” è ente sanitario di diritto pubblico, dotato di personalità giuridica pubblica e di autonomia amministrativa gestionale e tecnica, opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale come strumento dello Stato e delle Regioni, per l’esercizio delle funzioni di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare;
- l’IZSLT, in attuazione delle proprie finalità istituzionali, ha costituito il centro specialistico “Unità operativa di apicoltura” che ha il compito di tutelare lo stato sanitario delle api e la sicurezza alimentare attraverso la diagnosi delle malattie delle api, le analisi sui prodotti dell’alveare, il sostegno tecnico alle Istituzioni, le attività di ricerca, la collaborazione con altri Enti di ricerca, il supporto tecnico e la formazione degli operatori, il monitoraggio della contaminazione ambientale attraverso l’impiego delle api e la protezione della biodiversità tramite la tutela dell’ape ligustica (Apis mellifera ligustica o ape italiana); l’Unità operativa di apicoltura dispone di materiale biologico e dei risultati delle analisi morfometriche relativi sia all’ Apis mellifera ligustica sia ad altre api e detiene i campioni nazionali di riferimento utili per il confronto con i campioni che verranno raccolti su Apis mellifera ligustica del Lazio;
- con Decreto Ministeriale 4 dicembre 2009, recante: «Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 93 del 22/04/2010, è stata istituita l’Anagrafe Apistica Nazionale gestita dall’IZSAM di Teramo;
- ARSIAL e IZSLT intendono collaborare nella prosecuzione del progetto di ricerca di “Caratterizzazione genetica e morfologica dell’Apis mellifera ligustica del Lazio”, già avviato e con l’Accordo di collaborazione di cui sopra, al fine di garantire la tutela della razza Apis mellifera ligustica, minacciata di erosione genetica per l’introduzione di api alloctone, attraverso l’approfondimento delle azioni messe in essere e la realizzazione di nuove azioni da attuare nell’anno 2022;
- Arsial e l’IZSLT hanno stipulato un Accordo Quadro approvato con Xxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxxxx X. 00/XX del 3/03/2022, REP n. 16 del 22.03.2022. “Per la ricerca scientifica finalizzata alla tutela della biodiversità autoctona di interesse agrario del Lazio di cui alla L.R. 15/2000 e per la tutela della sicurezza alimentare, della salvaguardia delle produzioni agricole e della biodiversità dall’impiego di OGM”;
- Nell’ambito del suddetto Accordo Quadro, le Parti s’impegnano a collaborate nella tutela della biodiversità di interesse agrario attraverso la realizzazione di attività e progetti che, coerentemente con quanto previsto dal Piano Settoriale di intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, e con i conseguenti Piani Annuali di cui alla LR 15/2000, perseguono finalità di caratterizzazione delle risorse genetiche animali autoctone del Lazio e delle relative produzioni per la loro valorizzazione;
CONSIDERATO CHE
- l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3, della medesima legge;
- l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei Contratti Pubblici - , prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzata a garantire che i servizi pubblici, che le stesse sono tenute a svolgere, siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione;
- conformemente alle finalità ed agli obiettivi che “il Piano Settoriale di intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018 – 2020” si propone (punti 1a e 1b; punto 2), ovvero il perseguimento di finalità più generali direttamente correlate con l’interesse dell’intera comunità, il
presente accordo stabilisce che i risultati della ricerca non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza e di conseguenza il presente accordo non soddisfa la condizione di cui al comma 1, lettera a) dell’articolo 158 del Codice dei Contratti Pubblici, poiché i risultati delle ricerche da effettuare sono pubblici e non appartengono esclusivamente all'amministrazione aggiudicatrice affinché li usi nell'esercizio della sua attività, né la condizione di cui alla lettera b) per le ragioni esposte di seguito;
- la prosecuzione del progetto di ricerca, oggetto del presente Accordo di collaborazione rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate, dal Legislatore statale e regionale, alle predette parti e le stesse soddisfano pubblici interessi in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agrario del Lazio;
- dalla relazione intermedia trasmessa dall’IZSLT e acquisita con Prot. Arsial n. 2039 del 21/02/2020 e in particolare dalla relazione finale trasmessa dall’IZSLT in data 26/01/2022 e acquisita con Prot. Arsial n. 4996 del 29/12/2021, elaborate sulla base del procedente Accordo di collaborazione, si possono evincere, in sintesi, i significativi risultati e riscontri di seguito riportati:
• ricerca bibliografica su Apis mellifera ligustica,
• attività di divulgazione e informazione agli apicoltori presso Arsial e nel corso di convegni, seminari e corsi organizzati sul territorio regionale;
• studio della distribuzione degli apiari nella seguenti aree fitoclimatiche della regione Lazio: Mediterranea, Mediterranea di transizione, Temperata di transizione e Temperata;
• coinvolgimento nel progetto di 37 apicoltori;
• coinvolgimento di 3 Associazioni di apicoltori del Lazio (Gruppo Api Sparse, Arcadia, Arnia Onlus);
• coinvolgimento di 4 Aree Naturali Protette (Parco Nazionale del Circeo, Parco Regionale della Riviera di Ulisse, Parco di Vejo, Riserva Naturale Statale Tenuta Presidenziale di Castel Porziano);
• stipula di 3 protocolli di intesa fra le Associazioni di apicoltori e i suddetti Enti Parco;
• campionamento di 128 alveari con rilievo morfometrico di api adulte, i cui risultati hanno evidenziato, su 43 famiglie analizzate, una rispondenza ≥ del 95% con Apis mellifera ligustica;
• analisi genetica su 50 campioni prelevati in apiari dislocati nelle 4 fasce fitoclimatiche, che hanno evidenziato, in relazione alle 4 fasce fitoclimatiche, l’esistenza di 3 sottospecie evolutivamente divergenti dal punto di vista del DNAmt
• allestimento di 4 apiari di tutela, di cui 3 nelle tre Aree Naturali Protette, sopra elencate e 1 presso l’Azienda Dimostrativa Sperimentale di Arsial, sita nel comune di Montopoli di Sabina (RI), con famiglie di api morfologicamente e geneticamente altamente rispondenti all’ Apis mellifera ligustica (≥95%), donate, su base volontaria, dagli apicoltori aderenti al progetto;
• attività di ripopolare gli apiari di tutela con famiglie di api, caratterizzate morfologicamente e geneticamente come altamente rispondenti a Apis mellifera ligustica (≥95%);
- grazie alle attività del progetto realizzate da Arsial e dall’IZSLT, è stato riscontrato un notevole interesse da parte delle associazioni tra le più attive di apicoltori e degli Enti Parco, sopra elencati, che hanno aderito e contribuito fattivamente all’attuazione del progetto e soprattutto all’allestimento e gestione degli apiari in situ tutelati dalla L.R. 15/2000, sottoscrivendo tra loro dei protocolli d’intesa per la gestione e il mantenimento dei suddetti apiari;
- dal confronto fra Arsial, IZSLT, le associazioni di apicoltori aderenti e gli Enti Parco, è emersa l’assoluta necessità di proseguire e approfondire le attività del progetto al fine di dare continuità e concretezza alle azioni poste in essere volte a contrastare l’erosione genetica dell’Apis mellifera ligustica, tutt’oggi minacciata dall’introduzione sul territorio regionale di api alloctone;
- che con nota Prot. Arsial n. 3331 del 6/05/2021 la Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree protette, ha manifestato il proprio interesse alla partecipazione del progetto attraverso il coinvolgimento e
supporto dell’Area Valorizzazione Sostenibile del Patrimonio Ambientale, ai fini di una adeguata individuazione dei siti di conservazione della risorsa autoctona all’interno delle aree protette della Regione Lazio;
- grazie alle azioni di divulgazione e informazioni sulle attività del progetto, sono pervenute 8 nuove adesioni di apicoltori alla Rete di conservazione e sicurezza di cui alla L.R. 15/2000, per i quali si renderà necessario acquisire le attestazioni di razza o verificare, con l’analisi morfologica e genetica, l’appartenenza alla razza ligustica;
- che L’IZSLT con nota acquisita con Prot. Arsial n. 547 del 26/01/2022, allegata e parte integrante del presente atto, ha proposto la prosecuzione e una nuova progettualità delle attività di “Caratterizzazione genetica e morfologica dell’Apis mellifera ligustica nel Lazio”, formulando anche un preventivo dei costi per la prosecuzione del suddetto progetto per l’anno 2022, pari a € 39.2000,00;
- Le Parti, hanno concordato la prosecuzione e nuova programmazione dell’attività di caratterizzazione genetica e morfologica dell’Apis mellifera ligustica nel Lazio, alla data del 31/12/2022, al fine di poter continuare efficacemente quanto iniziato per la tutelata dell’ape iscritta al RVR (di cui alla L.R. 15/2000), con l’obiettivo di programmare idonee strategie di tutela e conservazione in situ ed ex situ della suddetta risorsa, attraverso la realizzazione della attività indicate al successivo Art. 2 del presente Accordo;
- la collaborazione oggetto del presente Accordo consente di creare sinergie per il raggiungimento di obiettivi comuni e di pubblico interesse ed è pertanto aperta al contributo di altre istituzioni pubbliche che condividendone le finalità chiedano di aderirvi. L’eventuale adesione sarà formalizzata con la stipula di un atto integrativo al presente Accordo.
- non configurandosi quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, l’onere finanziario a carico di ARSIAL derivante dal presente Accordo, nell’ottica di una reale condivisione di compiti e responsabilità, rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute da IZSLT;
tutto ciò premesso le parti convengono quanto segue:
TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
Art. 1 Premessa
La premessa e le considerazioni sono parte integrante del presente Accordo.
Art. 2 Oggetto e durata
Le parti si impegnano a collaborare nella prosecuzione, approfondimento e nuova programmazione del progetto di ricerca di “Caratterizzazione genetica e morfologica dell’Apis mellifera ligustica del Lazio”, di cui al precedente Accordo di Collaborazione Rep. N. 108 del 20/11/2020, approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 842 del 24/12/2018 (rettificata, per mero errore materiale, con la determinazione n. 64 del 07/02/2020) e scaduto alla data del 31/12/2021 – allegato e parte integrante del presente Accordo.
Con la prosecuzione, approfondimento e nuova programmazione del suddetto progetto sarà possibile dare continuità e concretezza alle azioni poste in essere, anche con la collaborazione delle Associazioni di apicoltori e gli Enti Parco che hanno aderito al progetto, nonché attivare nuove azioni, al fine di contrastare l’erosione genetica dell’Apis mellifera ligustica, posta a tutela dalla L.R. 15/2000, che risulta tutt’oggi, minacciata di ibridazione a causa dell’introduzione di api alloctone.
Il presente Accordo decorre dalla data di sottoscrizione e termina il 31 dicembre del 2022;
L’Accordo potrà essere rinnovato previo atto scritto fra le Parti, da comunicare almeno un mese prima della data di scadenza;
In nessun caso è ammesso il ricorso al tacito rinnovo;
Il programma di prosecuzione e approfondimento, come concordato tra le parti contraenti, si articola nelle azioni di seguito riportate:
1) Approfondimento della distribuzione sull’Apis mellifera ligustica
IZSLT effettuerà un approfondimento sulla distribuzione dell’Apis mellifera ligustica sul territorio regionale;
2) Campionamento dell’Apis mellifera ligustica per la caratterizzazione morfometrica e genetica
a) IZSLT effettuerà ulteriori sopralluoghi e prelievi di campioni di api per le indagini morfologiche e genetiche presso gli apicoltori aderenti al progetto e presso gli apicoltori che hanno aderito alla Rete di Conservazione e sicurezza di cui alla L.R. 15/2000;
b) approfondirà la caratterizzazione morfologica e genetica finalizzata allo studio della variabilità all’interno della sottospecie;
c) IZSLT approfondirà lo studio di correlazioni tra i risultati delle analisi genetiche e morfometriche e procederà al confronto con i campioni di riferimento nazionali;
d) ARSIAL e IZSLT continuerà l’aggiornamento della documentazione tecnico-scientifica secondo quanto previsto dalle Linee Guida del PNBA adottate dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
3) Gestione e allestimento degli apiari di tutela
a) Arsial e l’IZSLT, le associazioni di apicoltori, gli Enti Parco, collaboreranno sia nelle attività di ripopolamento, monitoraggio e mantenimento degli apiari di tutela dell’Apis mellifera ligustica già esistenti e sia nell’allestimento di eventuali ulteriori apiari di tutela da collocare in siti idonei da individuare presso le 4 fasce fitoclimatiche del territorio regionale;
b) IZSLT provvederà alla predisposizione del “quaderno di allevamento elettronico” da fornire ai soggetti interessati, alle associazioni di apicoltori e ai tecnici degli Enti Parco, al fine di garantire un adeguato monitoraggio e controllo degli apiari di tutela, sia sotto l’aspetto gestionale che sanitario;
c) Inseminazione strumentale – allestimento attrezzature
Arsial e IZSLT provvederanno all’allestimento delle attrezzature tecniche e di laboratori per l’inseminazione strumentale, presso la tenuta Presidenziale di Castel Porziano o l’ISZLT e l’Azienda Dimostrativa Sperimentale di Arsial di Montopoli di Sabina (RI) o presso la sede di Arsial a Roma;
d) Collaborazione e sinergie con Enti e Associazioni di apicoltori
Arsial e l’IZSLT proseguiranno nelle azioni di collaborazione e coinvolgimento delle associazioni di apicoltori, dell’Area Valorizzazione Sostenibile del Patrimonio Ambientale - Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree protette, degli Enti Parco, e altri Enti eventualmente interessati, in quanto possono contribuire in maniera rilevante alla realizzazione delle attività di tutela dell’Api mellifera ligustica;
e) Incontri tecnico-formativi con gli apicoltori aderenti
Arsial e l’IZSLT, organizzeranno, con la collaborazione delle Associazioni di apicoltori e gli Enti Parco interessati, incontri tecnico-formativi agli apicoltori interessati al fine di fornire istruzioni e supporto per una adeguata conduzione degli apiari di tutela sotto l’aspetto gestionale e sanitario;
f) Ulteriori attività di tutela
e) ARSIAL e IZSLT continueranno la collaboreranno nella progettazione della banca del DNA dell’Apis mellifera ligustica, alla costituzione di collezioni di Apis mellifera ligustica del Lazio in apiari sperimentali anche con l’eventuale l’impiego dell’inseminazione strumentale;
f) IZSLT provvederà ad adeguare la collezione dei campioni biologici e a realizzare di una banca dei campioni biologici;
g) ARSIAL e IZSLT collaboreranno all’individuazione di adeguate procedure per l’adesione alla Rete di Conservazione e Sicurezza prevista dalla L.R. 15/2000, per quanto attiene l’attestazione della risorsa genetica Apis mellifera ligustica;
g) Divulgazione dei risultati
ARSIAL e IZSLT collaboreranno nell’attività di divulgazione dei risultati scientifici della ricerca, oggetto del presente accordo, rivolto in particolare agli apicoltori, agli Enti Parco ed anche alle scuole di indirizzo tecnico agrario.
Art. 3 Coordinamento dell’attività
L’attività di coordinamento è svolta dai seguenti responsabili:
- per ARSIAL: dott.ssa Xxxxx Xxxxx
- per IZSLT: dott. Xxxxxxxx Xxxxxxx.
I responsabili cureranno i rapporti tra le parti, coordineranno le attività nei rispettivi ambiti di competenza, constateranno inoltre l’effettiva attività svolta e autorizzeranno la richiesta di rimborso per il ristoro delle spese sostenute da parte di IZSLT secondo la quantificazione e nel rispetto del massimale di cui all’art. 4.
Art. 4
Oneri del progetto e modalità di rimborso
Per la prosecuzione del progetto oggetto del presente accordo Arsial corrisponderà a IZSLT a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute l’importo massimo di € 39.200,00 (trentanovemiladuecento,00) nell’anno 2022, così come richiesto nel preventivo formulato dall’IZSLT, acquisito con Prot. Arsial n. 547 del 26/01/2022, di cui le voci di spesa sono indicate nella tabella sotto riportata:
Voci di spesa | Costo |
Personale borsista senior per lo svolgimento delle attività previste dal progetto (24.000 €/anno, per un anno) | 24.000,00 € |
Attrezzature tecniche e di laboratorio per inseminazione strumentale presso Tenuta Presidenziale di Castelporziano e presso sede ARSIAL di Montopoli di Sabina | 8.000,00 € |
Reagenti e kit di laboratorio per esecuzione analisi biomolecolari | 3.000,00 € |
Spese generali (12%) | 4.200,00 € |
TOT. | 39.200,00 € |
Non configurandosi quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, l’onere finanziario derivante dalla presente convenzione, nell’ottica di una reale condivisione di compiti rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute.
ARSIAL si impegna ad erogare la quota di contributo a favore dell’IZSLT entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle note di debito e con le modalità di seguito indicate:
• Prima anticipazione: l’importo di € 10.000,00 verrà erogato come anticipazione per l’avvio del progetto, alla stipula del presente accordo (inizio annualità 2022);
• Saldo: pari a € 29.200,00 a conclusione delle attività progettuali, riportate in una dettagliata relazione tecnico scientifica finale con i risultati ottenuti e corredata dalla rendicontazione generale delle spese effettivamente sostenute, da presentare entro il 2022, e da saldare ad inizio 2023.
IZSLT concorderà con ARSIAL le modalità e i formati necessari per la formalizzazione dei report tecnici e delle rendicontazioni finanziarie sulla base degli standard in uso presso lo stesso.
Art. 5 Controversie
La Parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nel presente Accordo che si rendano tuttavia necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e a definire consensualmente eventuali controversie che possano sorgere nel corso del rapporto di collaborazione.
Il presente Accordo non potrà determinare in alcun modo il sorgere di rapporti contrattuali o di dipendenza tra il personale di ARSIAL e dell’IZSLT.
Art. 6 Proprietà dei risultati
Tutti i risultati parziali e finali direttamente o indirettamente derivanti dal presente accordo sono pubblici, non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza.
Art. 7
Riservatezza e trattamento dei dati personali
Le Parti si impegnano a garantire il completo riserbo da parte propria e dei propri collaboratori su tutte le informazioni ed i prodotti di natura esplicitamente riservata.
Le Parti del presente Accordo garantiscono il rispetto delle disposizioni di cui al Reg. (UE) 2016/679 e Decreto Legislativo n. 196/2003 e s.m.i. (Codice in materia di protezione dei dati personali).
Art. 8 Responsabilità
Ciascuna delle Parti dichiara di avere idonea polizza assicurativa a copertura dei rischi per la responsabilità civile verso terzi per danni a persone e cose, dei quali sia eventualmente tenuta a rispondere.
Ciascuna parte garantisce, altresì, che il personale assegnato per lo svolgimento delle attività di cui al presente Accordo gode di valida copertura assicurativa contro gli infortuni presso l’INAIL o altra compagnia assicuratrice.
Art. 9 Diritto di recesso
Le Parti hanno la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze di diritto pubblico o di sopravvenienze normative nazionali inerenti la propria organizzazione o a causa di una rivalutazione dell’interesse pubblico originario, di recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dal presente Accordo con preavviso di almeno 30 giorni solari, da comunicarsi con posta elettronica certificata – PEC. In tal caso sono fatte salve le spese già sostenute ed impegnate fino al momento di ricevimento della comunicazione di recesso.
Art. 10
Spese contrattuali e di registrazione
Le Parti danno atto che il presente Accordo non avendo per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale, sarà registrato in caso d'uso ai sensi dell'art. 4 - Tariffa - parte II del DPR 131 del 26/04/1986 a cura e spese della parte che richiede la registrazione stessa.
L’imposta di bollo relativa al presente accordo (complessivi euro 16,00) è assolta dall’IZSLT in maniera virtuale.
Art.11 Norme finali
Il presente accordo è impegnativo per le parti contraenti in conformità delle leggi vigenti. Per tutto quanto non espressamente regolato dai precedenti articoli, riguardo ai rapporti tra l’IZSLT e ARSIAL si applicano le disposizioni del Codice Civile, in quanto compatibili.
Quanto sopra è letto, approvato e sottoscritto dalle Parti.
Il presente Accordo viene sottoscritto unicamente in forma digitale, ai sensi dell’articolo 15, comma 2-bis. della legge n.241/90, e trasmesso tramite posta elettronica certificata.
Per ARSIAL Per IZSLT
Direttore Generale Il Direttore Generale
dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx dott. Xxx Xxxxx Xxxxx